TORINO.ROMA.MILANO

ANNO9.NUMERO20APRILE.MAGGIO.GIUGNO.LUGLIO16WWW.SKARTMAGAZINE.COM

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EDITORE _ M&T BLU . C.SO VITTORIO EMANUELE II 86 TORINO

DIRETTORE EDITORIALE _ ALESSANDRA ORITI

CAPOREDATTORE _ CARLA TESTORE

COLLABORATORI _ CHIARA GALLO _ EMANUELA FAIAZZA

CRISTINA VISCARDI

REDAZIONE _ C.SO VITTORIO EMANUELE II 86 . TORINO

TELEFONO _ 39 011 545538

STAMPA _ TIPOGRAFIA SOSSO . GRUGLIASCO (TO)

REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI TORINO N° 71 DEL 8/10/2008

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2 ARTPOINT _ GUIDO CURTO

6 WHYART _ GIOVANNI ANSELMO

11 CALENDARIO MUSEI TORINO

16 STEVE MCCURRY _ REGGIA DI VENARIA

20 MASBEDO _ GALLERIA SABAUDA

22 DA PUSSIN AGLI IMPRESSIONISTI

25 CALENDARIO MUSEI MILANO

28 L’IMAGE VOLEÉ _ FONDAZIONE PRADA

30 UMBERTO BOCCIONI (1882-1916)

33 CALENDARIO MUSEI ROMA

36 DOMON KEN _ MUSEI DELL’ARA PACIS

38 ALPHONSE MUCHA _ VITTORIANO

40 ARTE IN BREVE

COPERTINA: GIOVANNI ANSELMO

MANO CHE INDICA, 1981MATITA SU CARTA

DIMENSIONI VARIABILI

COURTESY ARCHIVIO GIOVANNI ANSELMO, TORINO

anno 9 n° 20aprile/giugno 2016

free.magazine.arte.design

( A R T )

32

Direttore Curto, quali nuove idee ha per il Museo civico d’Arte

Antica di Torino?

Torino negli ultimi dieci anni si è “riconvertita” da città

industriale, capitale dell’automotive, in recessione, in una città

d’arte e cultura, mettendosi in competizione con Venezia, Trento,

Bologna, Firenze, Roma e Napoli. Palazzo Madama deve inserirsi

in questo progetto strategico in forza del suo essere museo di

sé stesso, perché contiene evidenti nell’edificio stesso le tracce

identitarie della storia bimillenaria della città: dalle vestigia

archeologiche della Porta decumana dell’antico Castrum romano,

fino al fatto di essere stato la residenza di due Madame Reali,

nonché fulcro urbanistico della rinnovata capitale di un piccolo,

ambizioso Ducato, assurto a Regno d’Italia.

Proseguendo quanto di ottimo già è stato fatto nella precedente

direzione da Enrica Pagella, Palazzo Madama va “diretto” in

un’ottica di apertura a pubblici sempre più vasti, con l’obiettivo

di farne il Museo della Città, dove il visitatore coglie tutti gli

aspetti costituitivi dei valori intrinseci del Territorio piemontese

e dove gli abitanti di Torino, torinesi e non torinesi, compresi

gli “stranieri” provenienti da altri Paesi d’Europa e gli

“extracomunitari”, possano conoscere e rimanere affascinati,

fin quasi al punto d’innamorarsene della loro storia bimillenaria

della “loro” città, quand’anche l’abbiano da poco “adottata”.

Concretamente cosa ha intenzione di fare?

Vorrei rafforzare l’azione di Edutainment, inserendo nel percorso

espositivo specifiche aree destinate alla divulgazione e alla

formazione, dove il pubblico, anche quello adulto, possa

conoscere l’evoluzione storica artistica e anche urbanistica di

Torino. Perché a Palazzo Madama siamo nel cuore della città,

al centro dei principali assi viari delle tre successive espansioni

urbanistiche sabaude. Inoltre nelle sale si potrebbe anche

conoscere da vicino, divertendosi, le più svariate tecniche

artistiche, dalla modellazione della terracotta alla pittura su

ceramica, dalla lavorazione del vetro al ricamo e persino

la tessitura di arazzi. Insomma bisogna creare un museo che

faccia toccare con mano l’importanza del binomio Arts and Crafts

- Arti e Mestieri. Bisogna confezionare un museo che non sia una

cassaforte o un frigorifero dove conservare e congelare

i capolavori d’arte. Il museo dev’essere un’istituzione viva,

POINTALESSANDRA ORITI INTERVISTA:

Guido Curto dal primo aprile 2016 è il nuovo direttore del Museo civico

d'arte antica di Palazzo Madama. Succede a Enrica Pagella, andata

a dirigere i Musei Reali di Torino. A pochi giorni dalla sua nomina

lo intervistiamo.

GUIDO CURTO

5

POINT( A R T )

che “forma” e “diverte” i cittadini ed i turisti, i giovani e gli

anziani, i torinesi e gli stranieri, gli studenti e gli incolti,

e li “fidelizza” invitandoli a ritornare più volte l’anno, perché qui

accadono sempre “cose” nuove e interessanti.

In quest’ottica, il 21 aprile inauguriamo una mostra che mette

a confronto il “nostro” Ritratto d’uomo, capolavoro assoluto di

Antonello da Messina, con una tavoletta raffigurante una

deliziosa Madonna, dipinta sempre da Antonello, dataci

in prestito dal Museo regionale di Messina. Un’intera sala sarà

dedicata a questo confronto, nel segno sia di una maggiore

valorizzazione delle nostre raccolte sia della volontà di creare

scambi proficui con i più importanti musei italiani: infatti subito

dopo la piccola mostra scambio verrà riproposta a Messina.

L’attività espositiva prosegue dal primo giugno con una mostra

dedicata a Marilyn Monroe, che s’inaugura proprio nel giorno in

cui ricorrerebbe il 90 compleanno della celebre diva di

Hollywood. In esposizione ci saranno tanti “effetti” personali,

con particolare attenzione ai vestiti e agli accessori che

documentano anche la storia della moda negli anni ’50 e ’60,

in coerenza con un museo d’arti decorative che vuole dare

particolare attenzione al mondo femminile, proprio perché

Palazzo Madama prende il suo nome da due Madame Reali,

Cristina di Francia e Giovanna Battista di Savoia Nemours: anche

a loro, nell’ambito dei cinque anni del mio mandato direttivo,

vorrei dedicare una mostra che documenti quanto hanno fatto

per questa nostra città negli anni in cui le due nobildonne erano

reggenti in vece dei figli ancora minorenni. 4

76

Partiamo subito da una domanda: le arti visive sono in grado di riprodurrel'invisibile? Per quanto complessa sembri una domanda del genere, ci sono artistiche, grazie alla propria ricerca culturale e concettuale, ci indirizzano verso unapossibile risposta. Tra questi c'è Giovanni Anselmo, a cui il Castello di Rivolidedica una grande mostra personale, in scena fino al 25 settembre, che riuniscein un'unica installazione diverse opere storiche dell'artista.E tutto il suo pensiero viene condensato nel lungo titolo della rassegna: “Mentrela mano indica, la luce focalizza, nella gravitazione universale si interferisce, la terra si orienta, le stelle si avvicinano di una spannain più...”. Titolo che traduce il continuo dialogo che l'artista, fin dal suo esordionell'Arte Povera alla fine degli anni Sessanta, ha sempre cercato di stabilire travisibile e invisibile. In che modo? Attraverso l'uso di determinati materiali.

giovanni anselmo

SENZA TITOLO (UNTITLED), 1967

PLEXIGLAS, TONDINO IN FERRO

DIREZIONE, 1967�

LEGNO, FÒRMICA, AGO MAGNETICO

FOTO RENATO GHIAZZACOURTESY ARCHIVIO GIOVANNI ANSELMO, TORINO

Quelli visibili allo spettatore sono sia elementi naturali sia prodotti di origineindustriale: proiettori di luce, aghi magnetici, fotografie, pietre di granito, terrae porzioni di colore oltremare. Gli elementi invisibili invece riconducono ai campi magnetici, alla forzagravitazionale e alle onde elettromagnetiche. Un connubio che consente diripercorrere il senso profondo dell'arte di Anselmo e di cogliere il significatodelle sue opere quanto mai attuali dal momento che “...ci ricordano ciò che staal di sotto e al di là... dei messaggi lanciati attraverso le piattaforme internetche occupano sempre più il nostro spazio mentale...”. E queste parole di CarolynChristov-Bakargiev, direttore del Castello di Rivoli e della GAM di Torino,che ha curato la mostra con Marcella Beccaria, sottolineano l'essenzialità delpensiero di Anselmo e il suo essere esponente della cultura visiva internazionale.

La mostra, collocata al terzo piano della Manica Lunga, è stata realizzata in stretta collaborazione con l'artista che fu tra i primi ad aver esposto a Rivoliall'apertura del museo nel 1984. L'allestimento, volutamente spoglio, crea un’atmosfera ariosa che, in uno spazio quasi del tutto vuoto, invita il pubblico alla percezione delle forze invisibili dell’universo. E qui si incontranoi suoi lavori: da “Interferenza nella gravitazione universale” a “Mentre la terrasi orienta”, composto con terra e ago magnetico, dal disegno a matita su carta“Il panorama con mano che lo indica” a “Particolare” e “Le stelle si avvicinanodi una spanna in più...” Riallestite al secondo piano del castello invece si trovanoaltre opere appartenenti alla Collezione Permanente, mentre la GAM di Torinopresenta in una sala l'opera del 1967 “Direzione”. Il ciclo di conferenze“Interferenze, particolari e direzioni” racconta infine la sua intensa attività.

Emanuela Faiazzawww.skartmagazine.com

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CASTELLO DI RIVOLI _ RIVOLI (TO) | GAM GALLERIA D’ARTE MODERNA _ TORINOFINO AL 25 SETTEMBRE 2016

LE STELLE SI AVVICINANO DI UNA SPANNA IN PIÙ... 2001-2007 _ PIETRE DIMENSIONI VARIABILI - PHOTO: © ROCCO MUSSAT SARTOR. COURTESY ARCHIVIO GIOVANNI ANSELMO, TORINO

INTERFERENZA NELLA GRAVITAZIONE UNIVERSALE, 1969-2016 STAMPA SU TELA EMULSIONATA

SENZA TITOLO (UNTITLED), 1967

LEGNO LACCATO, PIETRA DI FIUME

PHOTO: PAOLO BRESSANO

eusiT O R I N O

m IN torino

CAMERA - CENTRO ITALIANOPER LA FOTOGRAFIASULLA SCENA DEL CRIMINE.LA PROVA DELL’IMMAGINEDALLA SINDONE AI DRONIfino al 1° maggio

CARLO MOLLINO.IN VIAGGIOfino al 1° maggio

PUBLIC COLLECTIONDI NASTYNASTY© E ARTS&SCIENCES PROJECTSfino al 1° maggio

FRANCESCO JODICEPANORAMA11 maggio - 14 agostoEDWARD WESTON. IL CORPO E LA LINEA11 maggio - 14 agostoVia delle Rosine, 18 - TorinoTel. 011 0881150Orario: 11.00 - 19.00; giovedì 11.00 - 21.00; camera.to/

ERSELLA DONNA DELLA DOMENICA.OMAGGIO A MARIO GIANSONE20 aprile - 20 maggioPiazza Solferino, 11 - TorinoTel. 011 5520111Orario: da lunedì a venerdì 10.00 - 18.00www.ersel.it

FONDAZIONE 107LO SGUARDO NEGATO.ROBERTO KUSTERLEfino all’8 maggio

SARENCO. CARAVANSERRAGLIO20 maggio - 17 luglioVia Sansovino, 234 - TorinoTel. 011 4544474Orario: da giovedì a domenica 14.00 - 19.00www.fondazione107.it

FONDAZIONE ACCORSI - OMETTOSPIRITELLI, AMORINI, GENIETTI E CHERUBINI.ALLEGORIE E DECORAZIONE DI PUTTIDAL BAROCCO AL NEOCLASSICOfino al 5 giugnoVia Po, 55 - TorinoTel. 011 837688Orario: da martedi a venerdì10.00 - 13.00 /14.00 - 18.00sabato e domenica10.00 - 13.00 /14.00 - 19.00lunedì chiusowww.fondazioneaccorsi-ometto.it

FONDAZIONE MERZBOTTO&BRUNO.SOCIETY, YOU’RE A CRAZY BREEDfino al 19 giugno

Via Limone, 24 - TorinoTel. 011 19719437Orario: da martedì a domenica 11.00 - 19.00www.fondazionemerz.org

11

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emus it o r i n o a r t e

FONDAZIONE SANDRETTORE REBAUDENGOI SEE A DARKNESSfino al 12 giugnoQUARTERS. MAGALI REUSfino al 12 giugnoPASSO DOPO PASSO14 maggio – 16 ottobreVia Modane, 16 - TorinoTel. 011 3797600Orario: giovedì 20.00 - 23.00;venerdì, sabato e domenica 12.00 - 19.00www.fsrr.org

GALLERIA SABAUDAMASBEDOdal 28 maggioVia XX Settembre, 86 - TorinoTel. 011 5641729 / 5641731Orario: da martedì a domenica 9.00 - 18.30www.galleriasabauda.beniculturali.it

GAM - GALLERIA D’ARTE MODERNAPIERO GILARDIMAY DAYS IN TURIN 1981-2013fino al 2 giugnoBRACO DIMITRIJEVIćfino al 24 luglioARCHIVI1. GIOVANNI ANSELMODIREZIONE, 19676 aprile - 11 settembreORGANISMI. DALL’ART NOUVEAU DI ÉMILE GALLÉALLA BIOARCHITETTURA4 maggio - 6 novembreVia Magenta, 31 - TorinoTel. 011 4429518Orario: da martedì a domenica 10.00 - 18.00www.gamtorino.it

MAO - MUSEO D’ARTE ORIENTALEDIPINTI E STAMPE GIAPPONESIDELLE COLLEZIONI DEL MAOdal 3 maggio

PHULKARI. STORIE IN-TESSUTEDAI VILLAGGI DEL PUNJABfino al 15 maggio

47 RONIN MANGAfino al 29 maggio

I SIKH. STORIA, FEDE E VALORENELLA GRANDE GUERRA20 aprile - 15 maggioBUSHI - NINJA E SAMURAI16 aprile - 29 maggio Via San Domenico, 11 - TorinoTel. 011 4436927Orario: da martedì a domenica 10.00 - 18.00www.maotorino.it

MEF - MUSEO ETTORE FICOFLORENCE HENRI.FOTOGRAFIE E DIPINTI 1920-1960 fino al 26 giugnoRENATO BIROLLI.FIGURE E LUOGHI 1930-1959fino al 26 giugnoETTORE FICO.PARADISI RITROVATIfino al 26 giugnoTRULY DESIGN.TRUTH DEPENDS ON WHERE YOU SEE IT FROMfino al 26 giugnoVia Francesco Cigna, 114 - TorinoTel. 011 853065Orario: da mercoledì a venerdì 14.00 - 19.00;sabato e domenica 11.00 - 19.00www.museofico.it

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MUSEO DELL’AUTOMOBILETHE JAGUAR HERITAGE PROJECTfino al 17 maggio

Corso Unità d’Italia, 40 - TorinoTel. 011 677666/7/8Orario: lunedì 10.00 - 14.00; martedì 14.00 - 19.00mercoledì, giovedì e domenica 10.00 - 19.00venerdì e sabato 10.00 - 21.00www.museoauto.it

MUSEO NAZIONALE DEL CINEMAHECHO EN CUBA.IL CINEMA NELLA GRAFICA CUBANA. fino al 29 agostoMole Antonelliana/Via Montebello, 20 - TorinoTel. 011 8138560Orario: lun - mer - gio - ven - dom 9.00-20.00;sabato 9.00 - 23.00. Martedì chiusowww.museonazionaledelcinema.it

PALAZZO CHIABLESEMATISSE E IL SUO TEMPO.LA COLLEZIONE DEL CENTRE POMPIDOUfino al 15 maggioPiazza San Giovanni, 2 - TorinoTel. 011 5220440 / 452 / 498Orario: da martedì a domenica 10.30 - 18.30www.poloreale.beniculturali.it

PALAZZO MADAMALA CAMERA DI VETRO. UN NUOVO ALLESTIMENTOdal 19 marzoDOPPIO CAPOLAVORO. ANTONELLO DA MESSINADALLA SICILIA A TORINO22 aprile - 27 maggioSAVE OUR FLOWERS. MASSIMO BARZAGLI21 aprile - 29 maggioGIOIELLI VERTIGINOSI. ADA MINOLAE LE AVANGUARDIE ARTISTICHE A TORINO

NEL SECONDO DOPOGUERRA6 maggio - 12 settembre

DA POUSSIN AGLI IMPRESSIONISTI.TRE SECOLI DI PITTURA FRANCESE DALL’ERMITAGEfino al 4 luglioMARILYN MONROE. LA DONNA OLTRE IL MITOda 1° giugno a 19 settembrePiazza Castello - TorinoTel. 011 4433501Orario: lunedì 10.00 - 18.00; martedì chiusoda mercoledì a venerdì 10.00 - 18.00sabato 11.00 - 19.00; domenica 10.00 - 19.00www.palazzomadamatorino.it

PAV - PARCO D'ARTE VIVENTEECOLOGEAST.ARTE E NATURA AL DI LÀ DEL MUROfino al 26 giugnoVia Giordano Bruno, 31 - TorinoTel. 011 3182235Orario: venerdì 15.00 - 18.00sabato e domenica 12.00 - 19.00www.parcoartevivente.it

PINACOTECA GIOVANNI MARELLA AGNELLIOMAGGIO A GAE AULENTI16 aprile - 28 agostoVia Nizza 230/103 - TorinoTel. 011 006 2713Orario: da martedì a domenica 10.00 - 19.00www.pinacoteca-agnelli.it

PROMOTRICE DELLE BELLE ARTIVAN GOGH ALIVE - THE EXPERIENCEfino al 26 giugnoVia Balsamo Crivelli, 11 - TorinoTel. 011 6692545Orario: da lunedì a domenica 10.00 - 20.00www.promotrice.com

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emus it o r i n o a r t e

CASTELLO DI RIVOLIGIOVANNI ANSELMO.MENTRE LA MANO INDICA, LA LUCEFOCALIZZA, NELLA GRAVITAZIONE UNIVERSALESI INTERFERISCE, LA TERRA SI ORIENTA, LE STELLESI AVVICINANO DI UNA SPANNA IN PIÙ…6 aprile - 11 settembreQUEL CHE FA UN ARTISTA. UNA MOSTRADALLA COLLEZIONE PERMANENTE6 aprile - 31 luglio Piazza Mafalda di Savoia - Rivoli (To)Tel. 011 9565222Orario: da martedì a venerdì 10.00 - 17.00sabato e domenica 10.00 - 19.00www.castellodirivoli.org

FORTE DI BARDGOLDEN AGE.RUBENS, BRUEGHEL, JORDAENSfino al 2 giugno

WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEARfino al 2 giugnoMARCO DEL RE. MADRI ITALIANE8 aprile - 19 giugnoBard - Valle d'AostaTel. 0125 833817Orario: da martedì a venerdì 10.00 - 18.00sabato, domenica e festivi 10.00 - 19.00 www.fortedibard.it

LA VENARIA REALEIL MONDO DI STEVE MCCURRY1° aprile - 25 settembreL’ARTE DELLA BELLEZZA.I GIOIELLI DI GIANMARIA BUCCELLATIfino al 5 giugno

FUORI torino FATTO IN ITALIA.DAL MEDIOEVO AL MADE IN ITALYfino al 10 luglioLA REGIA SCUDERIA.IL BUCINTORO E LE CARROZZE REGALIfino al 31 dicembreLE BELLE ARTI - MOSTRA/ATELIERDALLE COLLEZIONI DELL’ACCADEMIAALBERTINA DI TORINO. OSPITE D’ONORE: IL VERONESEfino al 31 dicembreGIUSEPPE PENONE - ANAFORAfino al 31 dicembreP.zza della Repubblica, 4 - Venaria (To)Tel. 011 4992333Orario: da martedì a venerdì 9.00 - 17.00sabato, domenica e festivi: 9.00 - 20.00www.lavenaria.it

PALAZZINA DI CACCIA STUPINIGIREGINE & RE DI CUOCHIfino al 5 giugnoP.zza Principe Amedeo, 7 - Stupinigi (To) Tel. 011 6200634Orario: da martedì a venerdì 10.00 - 17.30sabato e domenica 10.00 - 18.30www.ordinemauriziano.it

PALAZZO MAZZETTIRICORDI FUTURIfino al 29 maggioGIOIELLI FANTASIA. SOGNI AMERICANI16 aprile - 2 ottobreCorso Vittorio Alfieri, 357 - AstiTel. 0141 530403Orario: a martedì a domenica 9.30 - 18.30www.palazzomazzetti.it

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Visitare la mostra di Steve McCurry,allestita alla Reggia di Venaria fino al 25 settembre, vuol dire

compiere il giro del mondo in pochi attimi. Dal Pakistan alla Cina, dal Kuwaitall’Italia, un vero e proprio percorso che intende emozionare il pubblicoattraverso ritratti di culture e tradizioni diverse. L’intensità dei sentimenti che provocano questi scatti sono alla base dellapopolarità di McCurry. Le sue fotografie, come quella di Sharbat Gula, sonoormai celebri in tutti il mondo. “La fotografia a volte è solo questione di pazienza. Occorre aspettare il momentomigliore e poi non esistare”, afferma McCurry. Ritratti, ma anche storie di guerre,

VENARIA REALE (TORINO) | REGGIA DI VENARIA

IL MONDO DI STEVE MCCURRYpaesaggi e gesti quotidiani, sono tutti mezzi che egli utilizza per analizzare eapprofondire la natura umana, a suo dire così differente e tuttavia così simile.Per SKART Magazine Steve McCurry ha risposto ad alcune domande:

Se dovesse scegliere gli scatti migliori presenti in questa mostra qualisarebbero?

Visitando la mostra non mi sento di scegliere, o di privilegiare un'immaginerispetto ad un'altra. Sono parti del mio mondo, della mia vita, delle mieesperienze, e a ciascuna sono legato da un ricordo. Un incontro come quellocon Massoud, che viene esposto per la prima volta, o ad un'esperienza terribilecome la Guerra del Golfo, o ad un sentimento affettuoso. Alcune immagini le amo per quello che mi ricordano, altre per la loro estetica,magari un colore, o il disegno architettonico, o una sensazione semplicementepoetica. Ciascuno trovi liberamente ciò che gli piace.

1918

Perché ha accettato di far parte del progetto Lavazza, TIERRA?

Quando Francesca e Giuseppe Lavazza mi illustrarono il progetto più di 10 annifa, lo sposai completamente. Si tratta di un’iniziativa positiva, fatta di aiuticoncreti alle popolazioni che producono il caffè. Un progetto di sostenibilità nelpieno senso del termine, per l'ottenimento di una produzione migliore, per unariconversione di piantagioni, ma anche un progetto educativo, qualcosa cherimane per una crescita ed una vita migliore. Senza contare che mi ha condottoin luoghi molto interessanti per il mio lavoro: la Tanzania, il Vietnam la Colombia, il Brasile, in villaggi che mantengono uno stile di vita arcaico,davvero interessante.

In un’epoca in cui siamo sommersi da immagini e foto, comericonosciamo un’opera di vero valore?

Le immagini sono come la musica, un film o un libro. Perché un certo branomusicale improvvisamente cattura tutti, perché un film resta a dispetto di altrialtrettanto belli, nel cuore delle persone? Sono dei fenomeni incontrollabili. Una musica piace, se ne parla, e la stessa emozione di alcuni diventa l'emozione di tutti. Pensate a Sofia Loren. Una donna bellissima, una grande attrice. Ma quante altre donne altrettanto belle e brave non sono diventate un'iconacome lei? Penso che in questo senso un lavoro di valore è quello che genera

un'emozione condi-visa, che tocca il cuoree l'immaginazione per-ché si esprime in un linguaggio universale.

Ha un ricordo del suo primo viaggio in Pakistan a cui èparticolarmente legato?

Il Pakistan è stata per me una terra di confine. Quello che mi ha segnato comefotografo è stata la terra aldilà di quel confine: L'Afghanistan. Ero in un paesino ai piedi di una montagna e incontrai due rifugiati. Mi parlarono della loro situazione, di cosa accadeva nel loro paese e miinvitarono a seguirli. Sapevano che ero fotografo, e volevano dare voce alla lorolotta. Era il 1979, e la Russia stava per invadere la loro terra, un golpe pochi mesi

prima aveva rovesciato il regime a favore di un gruppofilosovietico. Mi fidai, ma certo ero molto nervoso, mi rendevo conto che partivo con sconosciuti, nessunapossibilità di comunicare, senza sapere dove mi stesseroportando. Tuttavia era, ed è stata, una grande avventura.Mi hanno infilato addosso i loro vestiti usati e sporchi, ho nascosto le macchine fotografiche in un sacco sullespalle, come fossi uno di loro. Un viandante, un rifugiato.È stato l'inizio di una lunga storia che mi lega al loro Paese.

Chiara Gallowww.skartmagazine.com

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I Masbedo presentano a Torino un’istallazione video e un worshop di carattereperformativo nell’ambito del Piano per l’arte contemporanea promosso dallaDirezione Generale promosso dalla Direzione Generale Arti e ArchitettureContemporanee e Paesaggio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e il Turismo che sarà visibile nella Galleria Sabauda dal 28 maggio 2016.L’idea è quella di rappresentare una sorta di ultima testimonianza e, per evidenziarequesto concetto, gli artisti hanno scelto un pavone che, assieme al suo allevatore,un ragazzo indiano, percorrono le sale della Galleria Sabauda guardando i quadri.Il pavone in India è considerato un uccello reale, simbolo dell’immortalità.

L’Indiano lo tiene in braccio poiché si tratta diun animale anziano che ha difficoltà adeambulare. Da ammirare la relazione tra i duein questo ultimo viaggio attraverso la bellezzae l'Arte. Il progetto, a cura di Domenico MariaPapa e di Annamaria Bava è promosso dalSegretariato Regionale del Piemonte del Ministero Beni Culturali con i Musei Reali di Torino, in collaborazione con l’AccademiaAlbertina di Belle Arti e il Centro diConservazione e Restauro della Venaria Reale.

Questo nome è stato talvolta interpretato come spagnolo, in realtà Masbedo èun duo “italianissimo”, che fa base a Milano, formato da Nicolò Masazza e JacopoBedogni e il loro nome d’arte nasce semplicemente dall’incontro delle prime letteredei loro cognomi. Sono uniti lavorativamente dal 1999 quando un curatore li hafatti incontrare riconoscendo in loro i tratti comuni che li hanno resi noti.La loro ricerca artistica arriva ad una nuova forma espressiva che è quella dellavideo-audio performance, una riflessione per far vedere allo spettatorecontemporaneamente un’azione che si sta sviluppando e il filtro di quest’azioneche è la sua rappresentazione, il video stesso, creando emozioni e suggestionisempre differenti. Nicolò e Jacopo fanno un lavoro cinematografico ma al tempostesso è come se fossero pittori a mano libera, liberi di proiettare un mondo diimmagini seguendo un solo istinto visivo e un solo canovaccio. Anche le loro musiche sono sempre prodotte in originale ed amplificano lapluralità delle sensazioni interessando il pubblico ad andare nel profondo delcontenuto e, allo stesso tempo, a divertirsi nella superficie del risultato estetico.

MASBEDO

TORINO | GALLERIA SABAUDA

Carla Testorewww.skartmagazine.com20

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Prendiamo due nazioni: Francia e Italia. E prendiamo anche due delle loro città: Parigie Torino. Entrambe, per ragioni storiche egeografiche, hanno avuto nel tempo un

legame culturale molto forte, soprattutto per quanto riguarda l'Arte. E proprio a Torino è stata allestita a Palazzo Madama, fino al 4 luglio 2016, unamostra che testimonia il grande amore per l'Italia di molti dei pittori inesposizione. Ha un titolo che incuriosisce: “Da Poussin agli Impressionisti” e unsottotitolo che stuzzica ancora di più la curiosità: “Tre secoli di pittura francesedall'Ermitage”. Sono tre, quindi, le nazioni protagoniste di questa preziosarassegna: Francia, Italia e Russia.

DA POUSSIN AGLI IMPRESSIONISTI

La mostra, suddivisa in dodici sezioni, si compone di settantacinque opere che coprono un arco di tre secoli, dal Seicento all'Ottocento. Tutti i dipinti provengono dal Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo e,nell'insieme, rappresentano i grandi temi della pittura moderna - dai soggettisacri a quelli mitologici, dalla natura morta al ritratto, dal paesaggio alla scenadi genere - e delineano la storia della fortuna della pittura francese in Russia.Ma questi quadri come sono arrivati dalla Francia a San Pietroburgo? In parte grazie a Caterina II che nel 1772 si aggiudicò molti dei dipinti dellacollezione parigina di Pierre Crozat, in parte grazie agli aristocratici russi che pertutto l'Ottocento comprarono opere francesi, riorganizzate poi nei museisovietici dopo la Rivoluzione d'Ottobre. In mostra quindi si possono ammirare

i quadri di oltre cinquanta artisti. Si parte dal 1600con Simon Vouet, Nicolas Poussin, Claude Lorrain e Philippe de Champaigne. Si passa poi al 1700con Watteau, Fragonard, Francois Boucher e Verner.E infine si approda al 1800 con Renoir, Sisley,Monet, Pissarro, Guaguin, Matisse e Cézanne. Solo per citarne alcuni.

Emanuela Faiazzawww.skartmagazine.com

TORINO PALAZZO MADAMA FINO AL 4 LUGLIO 2016

classicotratto

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emusiM I L A N O

INmilano

DOROTHEUMARTE CONTEMPORANEA, ARTE MODERNA.SETTIMANA D’ASTE30 maggio – 3 giugnoVia Boito, 8 - MilanoTel. 02 3035241www.dorotheum.com

FONDAZIONE ARNALDO POMODOROANDREA COZZI, STEFANO COZZI,MARIE JANSSENLA MATRICE DI TUTTI I SEGRETI6 - 16 aprileANTONELLA ZAZZERAPREMIO ARNALDO POMODOROPER LA SCULTURA18 maggio - 15 luglioVicolo Lavandai, 2/a - MilanoTel 02 890 753 94Orario: da mercoledì a venerdì:11.00 -13.00; 14.00 -19.00www.fondazionearnaldopomodoro.it

FONDAZIONE CARRIEROFONTANA - LEONCILLOFORMA DELLA MATERIA6 aprile - 9 luglioVia Cino del Duca, 4 - MilanoTel. 02 3674 7039Orario: tutti i giorni 11.00 - 18.00su appuntamento; domenica chiusosabato accesso libero 11.00 - 18.00http://fondazionecarriero.org/it

FONDAZIONE CORRENTEERNESTO TRECCANI,CINQUANT’ANNI NEI MANIFESTI.ARTE, CULTURA, SOCIETÀ E POLITICA.fino al 24 giugnoVia Carlo Porta, 5 - MilanoTel. 02 6572627Orario: martedì, mercoledì, giovedì9.00 - 12.30; 15.00 - 18.30;venerdì 15 -18.30www.fondazionecorrente.it

FONDAZIONE FORMAPUNTO D’OMBRA. FOTOGRAFIE DI TEJU COLE27 aprile – 19 giugnoVia Meravigli, 5 - MilanoTel. 02 5811 8067Mercoledì, venerdì, sabato, domenica:11.00 -20.00;giovedì 12.00 - 23.00.Chiuso lunedì e martedìwww.formafoto.it

FONDAZIONE HANGAR BICOCCAARCHITECTURE AS ART2 aprile - 12 settembreCARSTEN HÖLLERDOUBT7 aprile - 31 luglioVia Chiese, 2 - MilanoTel. 02 66111573Orario: da giovedì a domenica 11.00 - 23.00www.hangarbicocca.org

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FONDAZIONE MARCONILOUISE NEVELSON13 maggio - 22 luglioVia Tadino, 15 - MilanoTel. 02 29419232Orario: da martedì a sabato10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00www.fondazionemarconi.org

FONDAZIONE MATALONALLA SCOPERTA DEL GIAPPONEFELICE BEATO E LA SCUOLA FOTOGRAFICADI YOKOHAMA 1860 -191027 aprile - 30 giugnoForo Bonaparte, 67 - MilanoTel. 02 878781 Orario: da martedì a sabato 10.00 - 19.00www.fondazionematalon.org

FONDAZIONE PRADAGOSHKA MACUGA.TO THE SON OF MAN WHO ATE THE SCROLLfino al 19 giugnoTHOMAS DEMAND.L’IMAGE VOLÉEfino al 28 agostoLargo Isarco, 2 - MilanoTel. 02 56662611Orario: lunedì, mercoledì , giovedì, 10.00 - 19.00;venerdì, sabato e domenica 10.00- 21.00www.fondazioneprada.org

FONDAZIONE STELLINEGALLERIE MILANESI TRA LE DUE GUERREfino al 22 giugnoCorso Magenta, 61 - MilanoTel. 02 45462411Orario: da martedì a domenica 10.00 - 20.00www.stelline.it

GAMMANZONIMOSÈ BIANCHI.LA MILANO SCOMPARSAfino al 26 giugnoVia Manzoni, 45 - MilanoTel. 02 62695107Orario: da martedì a domenica:10.00 -13.00; 15.00 -19.00 www.gammanzoni.com

GALLERIE D’ITALIA - PIAZZA SCALALA BELLEZZA RITROVATA.RESTITUZIONI. DICIASSETTESIMA EDIZIONEfino al 17 luglioPiazza della Scala 6 - MilanoTel. 800.167619Orario: da martedì a domenica 9.30 - 19.30giovedì 9.30 - 22.30www.gallerieditalia.com

MUDEC - MUSEO DELLE CULTUREITALIANI SULL'OCEANO. STORIE DI ARTISTI NEL BRASILE MODERNOE INDIGENO ALLA METÀ DEL ‘900fino al 21 luglioJOAN MIRÓ.LA FORZA DELLA MATERIAfino all’11 settembreVia Tortona, 56 - MilanoTel. 02 54917Per info: www.mudec.it

MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA EDELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCISNOWSOUND BY CAIMI.IL DESIGN COME NON LO AVETE MAI SENTITO2 aprile - 12 settembreCONFLUENCE2 aprile - 12 settembre

IL MIO PIANETA DALLO SPAZIO.FRAGILITÀ E BELLEZZAfino all’8 gennaio 2017Via San Vittore, 21 - MilanoTel. 02 485551Orario: martedì - venerdì: 9.30 - 17.00sabato e festivi: 9.30 - 18.30 www.museoscienza.org

MUSEO DEL NOVECENTODISEGNARE LE PAROLE: MIMMO PALADINOTRA ARTE E LETTERATURA20 maggio - 4 settembreSLITSCAPE. FOTOGRAFIE DI CLAUDIO SINATTI20 maggio - 4 settembrePalazzo dell’Arengario / Via Marconi, 1 - MilanoTel. 02 88444061www.museodelnovecento.org

PAC - PADIGLIONE D’ARTECONTEMPORANEASO FAR SO GOUDE. JEAN-PAUL GOUDE16 aprile - 19 giugnoCUBA. TATUARE LA STORIA5 luglio - 12 settembreVia Palestro, 14 - MilanoTel. 02 88446359Orario: martedì, mercoledì, venerdì, sabato edomenica 9.30 – 19.30; giovedì 9.30 - 22.30www.pacmilano.it

PALAZZO DELLA RAGIONE FOTOGRAFIAHERB RITTS. IN EQUILIBRIOfino al 5 giugnoPiazza dei Mercanti, 1 - MilanoTel. 02 43353535Orario: martedì, mercoledì, venerdì e domenica9.30 – 20.30; giovedì e sabato 9.30 – 22.30www.palazzodellaragionefotografia.it

PALAZZO REALESTUDIO AZZURRO. IMMAGINI SENSIBILI9 aprile - 4 settembre2050. BREVE STORIA DEL FUTUROfino al 29 maggioIL SIMBOLISMO. DALLA BELLE ÉPOQUEALLA GRANDE GUERRAfino al 5 giugnoUMBERTO BOCCIONI (1882‐1916).GENIO E MEMORIAfino al 10 luglioEMILIO ISGRÒ1° giugno - 30 settembreFABIO GIAMPIETRO. HYPERPLANES OF SIMULTANEITY1° giugno - 30 settembreESCHER29 luglio - 8 gennaio 2017Piazza del Duomo, 12 - MilanoTel. 02 92800821Orario: lunedi 14.30 - 19.30martedi, mercoledi, venerdi e domenica:9.30 -19.30; giovedì e sabato 9.30 - 22.30www.palazzorealemilano.it

TRIENNALE DI MILANO21ST CENTURY. DESIGN AFTER DESIGN2 aprile - 12 settembreXI EDIZIONE TRIENNALE DESIGN MUSEUMW. WOMEN IN ITALIAN DESIGN2 aprile - 19 febbraio 2017Viale Alemagna, 6 - MilanoTel. 02 724341Orario: da martedì a domenica 10.30 - 20.30;giovedì 10.30 - 23.00www.triennale.it

emus im i l a n o a r t e

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che accomunano tutte le opere presenti nello spazio espositivo. E si scopre così chequella dell'immagine rubata è una questione affascinante perché svela la tendenzanell'arte a riferirisi o ad utilizzare opere già esistenti per trasformarle inqualcos’altro, prendendone in prestito una parte, un dettaglio o addirittura l'interooggetto. Questo sarebbe in linea di massima il metodo per creare i propri lavoriartistici. La mostra è divisa in tre percorsi, ognuno dei quali evidenzia tre possibilidirezioni d'indagine dell'artista: l'appropriazione fisica dell'oggetto o la suaassenza, la sottrazione dell'immagine piuttosto che dell'oggetto concreto, il furtovero e proprio. Nel primo caso dipinti, fotografie e film si concentrano sull'oggettoassente o rubato, come in una scena del crimine, ne evidenziano la mancanza e nemodificano le dimensioni. Nel secondo gli originali sono falsificati attraversol'alterazione di immagini e l'utilizzo di cartoline o riproduzioni di opere del passato.Nel terzo infine vengono mostrate immagini che rivelano aspetti della vita pubblicae privata, o dettagli intimi, rubati da telecamere nascoste. Al bando dunquel'immaginazione: l'arte sarebbe pura cleptomania.

A quanto pare sembra esseresempre attuale una frasepronunciata da Pablo Picassoche suona così: “Il mediocrecopia, il genio ruba”. Parole che racchiudono unaprofonda verità: nulla si crea,nulla si distrugge, tutto sitrasforma. Non solo quindiuna legge fisica, ma anche

artistica. E questa stessa legge è alla base della mostra intitolata “L'image volée”(l’immagine rubata) in scena alla Fondazione Prada di Milano fino al 28 agosto2016. Si tratta di una collettiva che riunisce 95 opere realizzate, dal 1820 a oggi,da una sessantina di artisti contemporanei e del passato. L'obiettivo è quello di indagare sul concetto di appropriazione: riproduzioni, riferimenti a correntiartistiche di altre epoche, rielaborazioni, plagi, trasformazioni e furti sono i temi

MILANO | FONDAZIONE PRADA

L'IMAGE VOLÉE

Emanuela Faiazzawww.skartmagazine.com

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Sono passati quasi cento anni dal 17 agosto 1916, quando Umberto Boccionicade, disarcionato dal suo cavallo, a Chievo, vicino Verona, e muore a soli 34anni per le ferite riportate. Si conclude così l'avventura di uno degli artisti piùimportanti del Novecento Italiano. Per celebrarne il centenario Milano, la città che lo ha adottato facendogliscoprire il Futurismo, gli dedica una grande mostra a Palazzo Reale, finoal 10 luglio 2016, intitolata “Umberto Boccioni (1882-1916). Genio e Memoria”. Dipinti, disegni, documenti, scritti, fotografie, incisioni, sculture, riviste:

classicotratto

280 opere che raccontano il percorsodell'artista e dell'uomo dal 1906 al 1916. Un'eredità che il maestro ciha lasciato tra passato e avanguardia,tra ritorno alle origini ed evoluzione.La mostra, sviluppata in ordinecronologico e per nuclei tematici, si compone infatti di due parti: la prima dedicata al giovane Boccioni, la seconda al periodo futurista.

A fare da filo conduttore all'intera rassegna sono i 60 disegni della RaccoltaBertarelli del Castello Sforzesco, intorno ai quali si raccoglie sia il ricco patrimoniodell'artista sia le opere di quegli autori che lo influenzarono. Si inizia così con i ritratti e i paesaggi in cui Boccioni indaga l'animo umano e la natura con pennellate veloci e colori vivaci e in cui sembra essere statadecisiva per alcuni quadri la lezione di Previati e Segantini. Interessante in questa sezione anche una raccolta dei suoi scritti, i cosiddettiDiari Giovanili, e un album proveniente dalla Biblioteca civica di Verona chetestimonia il suo metodo di lavoro. La seconda parte della mostra invece rappresentata un autentico salto nel tempo,in cui il percorso espositivo prende vita con opere incentrate su dinamismi e destrutturazioni. Ecco allora che i visi ed i corpi si scompongono e si animano,la campagna lascia il posto alla città e gli uomini si muovono nel contesto urbanosu biciclette o su cavalli. E tutto in un battito di ciglia diventa futuro.

MILANO PALAZZO REALE FINO AL 10 LUGLIO 2016

UMBERTO BOCCIONI (1882 – 1916)

Emanuela Faiazzawww.skartmagazine.com

CHIOSTRO DEL BRAMANTEI MACCHIAIOLI.LE COLLEZIONI SVELATEfino al 4 settembreArco della Pace, 5 - RomaTel. 06 68809035 Orario: da lunedì a venerdì 10.00 - 20.00;sabato e domenica 10.00 - 21.00www.chiostrodelbramante.it

DOROTHEUMARTE CONTEMPORANEA, ARTE MODERNA.SETTIMANA D’ASTE30 maggio – 3 giugnoPiazza SS. Apostoli, 66 - RomaTel. 06 69923671 www.dorotheum.com

COMPLESSO DEL VITTORIANOANTONIO MENEGHETTI20 maggio - 26 giugno

ALPHONSE MUCHA15 aprile – 11 settembre

BARBIE. THE ICON15 aprile - 30 ottobrePiazza Venezia, 1 - RomaTel. 06 8715111 Orario: da lunedì a giovedì 9.30 - 19.30;venerdì e sabato 9.30 - 23.00; domenica 9.30 - 20.30

FONDAZIONE GIULIANISTAMEN PAPERS. MICHAEL DEAN26 maggio - 22 luglio

Via Gustavo Bianchi, 1 - RomaTel. 06 57301091Orario: da martedì a sabato 15.00 - 19.30www.fondazionegiuliani.org

FONDAZIONE PASTIFICIO CEREREMARCO TIRELLI5 maggio - 22 luglio WHERE IS DAWN NOW?#37 maggio - 22 luglio Via degli Ausoni, 7 - RomaTel. 06 45422960Orario: da martedì a venerdì 17.00 - 19.30 www.pastificiocerere.it

GALLERIA D’ARTE MODERNA ROMAROMA ANNI TRENTA. LA GALLERIA D’ARTEMODERNA E LE QUADRIENNALI D’ARTENAZIONALE 1931 - 1935 - 1939fino al 30 ottobreVia Francesco Crispi, 24 - RomaTel. 06 0608Orario: da martedì a domenica 10.00 - 18.00www.galleriaartemodernaroma.it

GNAM - GALLERIA NAZIONALED’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEABALDO DIODATO. OPERE 1965-201621 aprile – 29 maggio

Viale delle Belle Arti, 131 - RomaTel. 06 322981Orario: da martedì a domenica 10.30 - 19.30www.gnam.beniculturali.it

emusiR O M A

IN roma

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MACRO - MUSEO D’ARTECONTEMPORANEA ROMA

EGOSUPEREGOALTEREGO.VOLTO E CORPO CONTEMPORANEO DELL’ARTEfino all’8 maggioAPPUNTI DI UNA GENERAZIONE #2FEDERICO PIETRELLADONATELLA SPAZIANIfino al 15 maggioMARISA E MARIO MERZ.STO IN QUELLA CURVA DI QUELLA MONTAGNACHE VEDO RIFLESSA IN QUESTO LAGODI VETRO. AL TAVOLO DI MARIOfino al 12 giugno

WILLIAM KENTRIDGE - TRIUMPHS ANDLAMENTS: A PROJECT FOR ROME17 aprile - 2 ottobre

DALL’OGGI AL DOMANI. 24 ORE NELL’ARTE CONTEMPORANEA30 aprile - 2 ottobreVia Nizza, 138 - RomaTel. 06 68806286Orario: martedi a domenica 10.30-19.30 www.museomacro.org

MACRO TESTACCIO - LA PELANDA FORGOTTEN ...(THE EXHIBITION)14 aprile - 15 maggio

HUGO PRATT. INCONTRI E PASSAGGI29 aprile al 24 maggio

VII EDIZIONE PREMIO FONDAZIONE VAF14 aprile - 29 maggio

LASCIAMI ENTRARE. ALESSANDRO VALERI2 giugno - 24 luglio

Piazza O. Giustiniani, 4 - RomaTel. 06 4807361Orario: da martedi a domenica 14.00-20.00www.museomacro.org

MAXXI - MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLOCOLLEZIONE MAXXIMostra Permanente

ISTANBUL. PASSIONE, GIOIA, FUROREfino all’8 maggio

RINASCERE DALLA BELLEZZA.LA CONTEMPORANEITÀ DELLE ANTICHITÀMESOPOTAMICHE5 - 22 maggio

AMOS GITAI. CHRONICLEOF AN ASSASSINATION FORETOLDfino al 5 giugno

HIGHLIGHTS/VISIONSSOU FUJIMOTO, MICHELANGELO PISTOLETTO,PAOLO SOLERI, LUCA VITONE, FRANZ WEST E CHEN ZHENfino al 5 giugno

SUPERSTUDIO.50 ANNI DI SUPERARCHITETTURA20 aprile - 4 settembre

PIER LUIGI NERVI.ARCHITETTURE PER LO SPORTfino al 2 ottobre

BENVENUTO! SISLEJ XHAFA2 giugno - 2 ottobre

EXTRAORDINARY VISIONS. ITALIA2 giugno - 23 ottobre

YAP MAXXI 201621 giugno - 23 ottobre

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emus ir o m a a r t e

Via Guido Reni, 4A - RomaTel. 06 3225178Orario: da martedì a domenica 11.00 - 19.00;sabato 11.00 - 22.00www.fondazionemaxxi.it

MUSEO DELL’ARA PACISTOULOUSE-LAUTREC.LA COLLEZIONE DEL MUSEODI BELLE ARTI DI BUDAPESTfino all’8 maggioDOMON KEN27 maggio – 18 settembreLungotevere in Augusta - RomaTel. 06 0608Orario: tutti i giorni 9.30 - 19.30www.arapacis.it - www.museiincomuneroma.it

MUSEO DI ROMA - PALAZZO BRASCHIMARIO GIACOMELLI.LA FIGURA NERA ASPETTA IL BIANCOfino al 29 maggio

ANTOINE JEAN-BAPTISTE THOMASE IL POPOLO DI ROMA (1817-1818)fino all’11 settembre

Piazza Navona, 2 - RomaTel. 06 0608Orario: da martedì a domenica 10.00 - 19.00www.museodiroma.it

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVEREPATAGONICA. PAESAGGI DALLA FINE DEL MONDO9 aprile - 12 giugno

Piazza Sant'Egidio, 1/b - RomaTel. 06 5816563Orario: da martedì a domenica 10.00 - 20.00www.museodiromaintrastevere.it

MUSEI DI VILLA TORLONIAGIUSEPPE SALVATORI. I RITORNI19 aprile - 26 giugnoVia Nomentana, 70 - RomaTel. 06 0608Orario: da martedì a domenica 9.00 - 19.00www.museivillatorlonia.it

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONIBOTERO. VIA CRUCIS.LA PASSIONE DI CRISTOfino al 1°maggioIL GIARDINO DI MATISSEfino al 22 maggioCARAVAGGIO EXPERIENCEfino al 3 luglioGIANNI BERENGO GARDIN.VERA FOTOGRAFIA. REPORTAGE, IMMAGINI, INCONTRI19 maggio - 28 agosto

Via Nazionale, 194 / Via Milano - RomaTel. 06 39967500Orario: domenica, martedì, mercoledì, giovedì10.00 - 20.00; venerdì e sabato 10.00 - 22.30www.palazzoesposizioni.it

SCUDERIE DEL QUIRINALECORREGGIO E PARMIGIANINO.ARTE A PARMA NEL CINQUECENTOfino al 26 giugnoCINQUECENTO CAPOLAVORIDELLA SCULTURA BUDDISTA GIAPPONESEluglio - settembreVia XXIV Maggio, 16 - RomaTel. 06 39967500Orario: da domenica a giovedì 10.00 - 20.00;venerdì e sabato 10.00 - 22.30www.scuderiequirinale.it

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e di propaganda, poi da un realismo sociale, in grado di trasmettere in un solo istantepassato, presente e futuro. Domon Ken ha raccontato i mille volti delGiappone, le sue tradizioni, la vita quotidiana e una società che si trasforma, evolve, sioccidentalizza, vivendo la fotografia come unamissione di vita, un dovere umanitario versoil proprio Paese. I destini della gente, la rabbia,la tristezza e la gioia del suo popolo sono per luifonte inesauribile: dalle ferite ancora aperte di Hiroshima, alla miseria dei villaggi di minatoricon un’ampia e vivace ritrattistica di bambiniincontrati per le strade, ai volti di personaggi

famosi del mondo dell’arte, della letteratura, della cultura, della scienza, fino ad arrivare a una raccolta di immagini di affascinanti sculture e architetturebuddhiste immerse nel silenzio dei luoghi dell'antichità sacra.

Attraverso il suo obiettivo è stato immortalato un capitolo epocale della storiadel Giappone, testimone di quell'evoluzione sociale e culturale che a cavallodel secondo conflitto mondiale ha segnato il paese. Sono oltre 70.000 gliscatti realizzati dagli anni Venti agli anni Settanta del '900 da Domon Ken,considerato maestro assoluto del realismo sociale, nonché uno dei fotografi piùimportanti della storia della fotografia moderna giapponese.Per la prima volta fuori dai confini nipponici, il Museo dell’Ara Pacis di Roma in collaborazione con il Ken Domon Museum of Photography di Sakata, ospita- dal 27maggio al 18 settembre 2016 - una monografica di circa 150 fotografie in bianco e nero ed a colori. La mostra è suddivisa in aree tematiche che ripercorrono la sua produzioneartistica, dapprima contraddistinta da un linguaggio fotogiornalistico

DOMON KENROMA | MUSEI DELL'ARA PACIS

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Cristina Viscardiwww.skartmagazine.com

É la donna sensuale del sommo sacerdotemodernista Alphonse Mucha a inaugurare la nuova stagione culturale del Vittoriano, finoall'11 settembre 2016. Organizzata e prodottada Arthemisia Group in collaborazione con laFondazione Mucha, è la prima granderetrospettiva dedicata al massimo esponentedell’Art Nouveau.

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Artista dall'indole poliedrica e versatile, capace disperimentare nuovi stili e soluzioni, è universalmenteconosciuto per i suoi originali disegni che ritraggono sinuosefigure femminili fasciate da abiti neoclassici, incorniciate incomposizioni geometrico-floreali e combinate ad accattivantilayout tipografici. A far decollare la sua carriera fu proprio una

delle sue donne, commissionatagli in extremis nel Natale del 1894 per larealizzazione di un manifesto della pièce teatrale “Gismonda”. Le linee eleganti edestremamente moderne del poster conquistarono l'incontentabile divina SarahBernhardt, celebre attrice che contribuirà a rendere unico lo “stile Mucha”, vero eproprio brand scelto per le più grandi campagne pubblicitarie e consacrato comenuovo genere di arte visiva nella Parigi della Belle Époque.Questa mostra esclusiva, traccia il profilo di colui che fu uno degli artisti più celebridell’Europa a cavallo tra ‘800 e ‘900, delineandone il percorso personale e stilistico:dall'esordio bohémien all'ascesa artistica sullo sfondo dell’Esposizione Universaledel 1900, dal creatore di immagini per il grande pubblico all'artista - filosofo che sifa interprete di un mondo in rapido cambiamento. In esposizione oltre 200 opere,tra dipinti, cartelloni pubblicitari e manifesti teatrali, copertine per riviste, pannellidecorativi, gioielli e disegni preparatori.

Cristina Viscardiwww.skartmagazine.com

ALPHONSEMUCHAIcona di stile

classicotratto

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TRULY DESIGN | MUSEO ETTORE FICO - TORINO | FINO AL 26/6

ORGANISMI. DALL’ART NOUVEAU DI ÉMILE GALLÉ

ALLA BIOARCHITETTURA | GAM - TORINO | DAL 4/5 AL 6/11

la mostra è un’importante collettiva d’arte, architettura, design,fotografia e cibo che mette in relazione l’art nouveau con la contemporaneità, proponendo una nuova visione delle relazionitra le prospettive organicistiche del tardo ottocento e degli inizidel novecento e le visioni biocentriche attuali.

AND NOW THE GOOD NEWS | LAC - LUGANO | DAL 29/5 AL 15/8

l’esposizione, che indaga gli usi del giornale come mezzo e sup-porto artistico nel XX e XXi secolo, si delinea lungo un percorso conpiù di trecento opere tra dipinti, disegni e collage provenienti dallaCollezione annette e peter nobel. le dieci sezioni della mostra - dainizio novecento ad oggi - raccontano il rapporto esistente tra testoe immagine, testimoniando la fertilità dell’incontro tra il mondo dell’arte e quello della carta stampata, da cui hanno avutoorigine nuovi modelli pittorici e compositivi.

G I A N N I B E R E N GO G A R D I N . V E R A F O TO G R A F I A

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI - ROMA | DAL 19/5 AL 28/8

la lunga carriera di gianni berengo gardin, il fotografo che forse piùdi tutti ha raccontato il nostro tempo e il nostro paese in questi ultimicinquant’anni, viene ripercorsa attraverso i suoi principali reportage.accanto alle celebri immagini si affiancano altre poco viste o addi-rittura inedite, in modo da offrire nuove chiavi di lettura per comprendere il suo lavoro e il ruolo di visione consapevole della realtà che solo una “vera fotografia” può offrire.

il lavoro di truly design - mauro149, rems182, mach505 e ninja1 - declina in chiave contemporanea un fenomeno ottico,l’anamorfosi, sperimentato sin dal XV secolo da artisti del calibrodi leonardo da Vinci e Hans Holbein. la mostra documenta i risvolti più recenti dell’indagine estetica e poetica del collettivo,oggi focalizzata sull’astrazione geometrica messa in relazione conl’architettura e lo spazio urbano.

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