Franco Bortolotti, Enrico Fabbri, 10.12.2008

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Le professionalità strategiche nei settori della meccanica e dell’agro-alimentare del Circondario Empolese – Valdelsa Franco Bortolotti, Enrico Fabbri, 10.12.2008 Empoli, L’Osservatorio Integrato sul mercato del lavoro del circondario Empolese-Valdelsa. Quattro anni di studio

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Empoli, L’Osservatorio Integrato sul mercato del lavoro del circondario Empolese-Valdelsa. Quattro anni di studio. Le professionalità strategiche nei settori della meccanica e dell’agro-alimentare del Circondario Empolese –Valdelsa. Franco Bortolotti, Enrico Fabbri, 10.12.2008. - PowerPoint PPT Presentation

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Le professionalità strategiche nei settori della meccanica e

dell’agro-alimentare del Circondario Empolese –

Valdelsa

Franco Bortolotti, Enrico Fabbri, 10.12.2008

Empoli, L’Osservatorio Integrato sul mercato del lavoro del circondario Empolese-Valdelsa. Quattro anni di studio

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Obiettivo della ricerca

• L’analisi del ruolo e fabbisogni delle professionalità chiave in alcuni settori rilevanti (anche con valore di sperimentazione di un metodo), sia dal punto di vista qualitativo che qualitativo

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Settori Totale % % tempo indeterm. Full time

AGRICOLTURA, CACCIA E RELATIVI SERVIZI 3.942 17,4% 3,0% INDUSTRIE ALIMENTARI E DELLE BEVANDE 907 4,0% 2,1% TESSILE ED ABBIGLIAMENTO 2.551 11,2% 15,5% PREPARAZIONE E CONCIA DEL CUOIO 1.293 5,7% 8,5% INDUSTRIA DEL LEGNO E FABBRICAZIONE DI MOBILI 358 1,6% 2,4% FABBRICAZIONE DI CARTA E PRODOTTI RELATIVI, STAMPA; EDITORIA 272 1,2% 1,8% FABBRICAZIONE DI MATERIE PLASTICHE E PRODOTTI CHIMICI 408 1,8% 1,4% FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI 449 2,0% 2,1% FABBRICAZIONE E LAVORAZIONE DEI PRODOTTI IN METALLO 711 3,1% 3,5% FABBRICAZIONE E NOLEGGIO DI VEICOLI ED APPARECCHI MECCANICI 250 1,1% 0,6% FABBRICAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI, DI PRECISIONE ED INFORMATICI 69 0,3% 0,2% (totale metalmeccanica) 1.030 4,5% 4,3% DEPURAZIONE ACQUA, SMALTIMENTO RIFIUTI, ENERGIA 97 0,4% 0,6% COSTRUZIONI 2.563 11,3% 26,7% COMMERCIO AL DETTAGLIO 1.556 6,9% 6,7% COMMERCIO ALL'INGROSSO 810 3,6% 4,4% ALBERGHI E RISTORANTI 1.962 8,6% 3,2% TRASPORTI 691 3,0% 5,4% INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ED IMMOBILIARE. ASSICURAZIONI 329 1,4% 2,0% INFORMATICA E RICERCA 203 0,9% 0,6% ALTRE ATTIVITA' DEI SERVIZI 1.435 6,3% 5,8% PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. POSTE E TELECOMUNICAZIONI 282 1,2% 0,3% ISTRUZIONE 175 0,8% 0,3% SANITA' E ALTRI SERVIZI SOCIALI 920 4,1% 2,0% ATTIVITA' RICREATIVE, CULTURALI E SPORTIVE 196 0,9% 0,4% ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI E IMPRENDITORIALI 61 0,3% 0,2% VARIE ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE DI PERSONALE 245 1,1% 0,0% ALTRO 34 0,1% 0,2% TOTALE 22.700 100,0% 100,0%

La scelta dei settori: un certo peso, prospettive non di crisi

Un lavoro sul dettaglio di territorio e sottosettore

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IL PROCESSO DI RILEVAZIONE DEI DATI

Incontri con le Associazioni di rappresentanza

Consultazione di “testimoni privilegiati”

Interviste ad imprenditori

Rilevazione telefonica

Analisi di contesto

Individuazione repertorio profili professionali critici

Definizione di dettagliodei profili professionalicritici

Quantificazione dei fabbisogniprofessionali

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GLI INCONTRI CON LE ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA – fase 1

Analisi di contesto

• Problematiche congiunturali e

strutturali dei settori oggetto d’analisi

• Modalità di riproduzione professionale

• Prima individuazione delle figure

professionali critiche

• Politiche formative su scala locale

carenza

inadeguatezza

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LA CONSULTAZIONE DEI TESTIMONI PRIVILEGIATI – fase 2

Chi sonoResponsabili di imprese rappresentative dei settori oggetto di studio (2-3)

Individuazione repertorio profili professionali critici

• Verifica ed approfondimento delle modalità di riproduzione professionale• Valutazione delle politiche formative locali• Definizione dei profili professionali critici

• Descrizione delle fasi di processo in cui i profili professionali operano

• Descrizione delle competenze

Le problematiche strutturali del settore

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I profili professionali (dalla fase 1-2)

Profili Iniziali (definiti dal confronto con le ass. di rappresentanza)

Profili mappati (dopo il confronto con le imprese)

Manutentore / Montatore Manutentore Addetto alle macchine a controllo numerico

Saldatore Operaio specializzato

Caporeparto Caporeparto - Attrezzista - Progettista - Addetto alle vendite

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I Profili strategici (secondo le associazioni di rappresentanza ed i

testimoni privilegiati)

Capireparto

Il caporeparto opera in imprese medio – grandi alle dirette dipendenze del direttore di produzione. Il caporeparto programma e coordina le attività lavorative degli operai che fanno parte del suo reparto. L’attività di programmazione è subordinata alle priorità imposte dall’Ufficio produzione e/o dall’Ufficio commerciale e dalle procedure e caratteristiche del processo produttivo Il caporeparto opera in imprese medio – grandi alle dirette dipendenze del direttore di produzione. Il caporeparto programma e coordina le attività lavorative degli operai che fanno parte del suo reparto. L’attività di programmazione è subordinata alle priorità imposte dall’Ufficio produzione e/o dall’Ufficio commerciale e dalle procedure e caratteristiche del processo produttivo. Non sono pensabili percorsi formativi inerenti questo profilo professionale.

Un esempio dalla meccanica

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LE INTERVISTE AGLI IMPRENDITORI ( circa 25) – fase 3

Definizione di dettaglio

dei profili professionali

critici

Verifica e definizione delle

competenze

Individuazione capacità

Individuazione conoscenze

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Ricostruzione dei profili

• Raccordo con la classificazione Regione Toscana

• Analisi del contesto (collocazione contrattuale, organizzativa, opportunità, percorsi formativi)

• Classificazioni statistiche e professionali (Escelsior, Isfol, Ebna, Enfea, Obnf, IFTS) – comparazioni e repertori

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La descrizione dei profiliProfili mappati Descrizione

Manutentore Il manutentore si occupa dei lavori necessari alla manutenzione ordinaria, straordinaria e di pronto intervento delle macchine destinate alla produzione. il profilo è in grado di prevenire i guasti e di progettare modifiche agli impianti.

Operaio specializzato

L’operaio specializzato realizza i prototipi, esegue modifiche nei processi di ricerca e sviluppo e di ingegnerizzazione del prodotto. Inoltre, l’operaio specializzato nel processo produttivo realizza i semilavorati in cui è richiesta un’elevata competenza nello svolgimento di lavorazioni complesse.

Caporeparto

Il Caporeparto metalmeccanico coordina l’attività produttiva degli operai di reparto e si relaziona alle altre figure di riferimento dei diversi reparti aziendali. Il suo compito è quello di seguire le lavorazioni meccaniche, riducendo i tempi morti e cercando di mantenere costante l’alimentazione delle materie prime nelle postazioni di lavoro sovrintendendo la qualità delle lavorazioni

Attrezzista L’attrezzista organizza l’attività di lavorazione dei componenti della produzione tramite macchine: cura e prepara materiali e macchine, controlla la conformità dei prodotti agli standard qualitativi stabiliti.

Progettista

Si occupa della progettazione di prodotti industriali in genere destinati all'utilizzo quotidiano e domestico o a un produttore intermedio di beni di larga distribuzione. Si occupa fondamentalmente di trasformare le esigenze funzionali ed estetiche del clienti e in un bene producibile su scala industriale

Addetto alle vendite

L’addetto alle vendite coordina le attività di ricevimento degli ordini, controlla le linee di credito del cliente. Si occupa delle eventuali variazioni degli ordini relativamente ai prezzi e alla quantità. L’addetto alle vendite gestisce i flussi comunicativi con il cliente per quanto riguarda le informazioni sui vari ordini e il loro avanzamento, coopera con la Direzione commerciale, i venditori e gli agenti per assicurare un servizio di qualità. Si occupa, inoltre, delle banche dati clienti dei quali gestisce reclami ed eventuali contenziosi. L’addetto alle vendite opera in sinergia con l’area commerciale e fornisce importanti input alla produzione.

… sta in un quadro più ampio…

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Denominazione figura CAPOREPARTO

Classificazione RT tecnico della programmazione della produzione a breve, medio e lungo termine (346)

Settori di riferimento Produzioni metalmeccaniche (15)

Ambito di attività Programmazione della produzione

Descrizione

Il Caporeparto metalmeccanico coordina l’attività produttiva degli operai di reparto e si relaziona alle altre figure di riferimento dei diversi reparti aziendali. Il suo compito è quello di seguire le lavorazioni meccaniche, riducendo i tempi morti e cercando di mantenere costante l’alimentazione delle materie prime nelle postazioni di lavoro sovrintendendo la qualità delle lavorazioni

Contesto d’esercizio

Tipologia rapporti di lavoro Si tratta di un lavoratore subordinato che opera in aziende di tipo industriale in cui svolge il ruolo di responsabile dei processi produttivi

Collocazione contrattuale CCNL metalmeccanico 4° o 5° livello

Collocazione organizzativa

In organizzazioni di dimensioni significative opera all'interno della logistica di prodotto mentre in organizzazioni più semplici opera all'interno del reparto produttivo. Ha frequenti rapporti sia con la produzione di cui deve ottimizzare le lavorazioni, sia con il settore commerciale di cui deve seguire le esigenze.

Opportunità sul MDL

Le opportunità sul mercato del lavoro, come tecnico specialista, sono limitate ad organizzazioni piuttosto complesse. Esistono opportunità sul mercato del lavoro spesso legate allo stesso settore di provenienza per la specificità delle caratteristiche legate ad un efficiente programma di produzione.

Percorsi formativi

Si tratta in genere di un diplomato tecnico che abbia maturato una certa esperienza di produzione. La posizione può essere ricoperta anche da un ingegnere, preferibilmente gestionale, previo un intenso programma formativo che lo porti a conoscere e interpretare le variabili più significative del ciclo produttivo. Il percorso formativo si sviluppa in genere nella stessa azienda.

Sistemi di classificazione a fini statistici

ISCO 1988

311 - PHYSICAL AND ENGINEERING SCIENCE TECHNICIANS - 3119 - Physical and engineering science technicians not elsewhere classified

ISTAT Professioni (CP2001) 3.3.1.3 - Tecnici addetti all’organizzazione e al controllo della produzione

Sistemi di classificazione e repertori di descrizione Unioncamere EXCELSIOR 13.01.08 - Altri esperti e tecnici della produzione

Repertorio Professioni ISFOL

Repertorio EBNA METALMECCANICO ; Programmatore di produzione

Repertorio ENFEA

Repertorio OBNF

MECCANICA; tecnici di programmazione/gestione manutenzioni

Repertorio nazionale delle figure per i percorsi I.F.T.S

MANIFATTURE; tecnico superiore per la produzione MANIFATTURE; tecnico superiore per la programmazione della produzione e la logistica

Una scheda profilo (esempio)

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Caporeparto Tipologia Rilevanza % Competenza : Essere in grado di pianificare la produzione SOM 75% Sapere come leggere un disegno - 67% Sapere come leggere i cicli di lavoro - 75% Sapere come verificare gli approvvigionamenti di materie prime necessarie al processo produttivo - 58% Sapere come calcolare i tempi di produzione - 75%

Sapere come riorganizzare il processo produttivo in funzione di problemi di approvvigionamento delle materie prime e/o di priorità segnalate dall’Ufficio acquisti e/o produzione - 58% Sapere come programmare il ciclo di lavoro - 67% Sapere come ottimizzare il ciclo di lavoro - 67% Sapere come distribuire il lavoro ai dipendenti - 75%

Sapere come seguire le lavorazioni verificando il rispetto dei cicli di lavoro ed i requisiti in termini di qualità - 58% Sapere come attenersi agli indicatori relativi ai consumi (energia, olio, acqua, manutenzione…) - 58% Sapere come determinare il ciclo di manutenzione - 58% Sapere come definire i cicli di controllo - 67% Sapere come applicare le procedure e gli standard definiti dal responsabile di qualità - 50% Conoscere le tecniche e tecnologie di prodotti industriali - 75% Conoscere le caratteristiche dei materiali per produzioni industriali - 75% Conoscere le caratteristiche e funzionalità degli utensili - 75% Conoscere metodi e tempi di fabbricazione in reparti produttivi - 75% Conoscere le procedure di montaggio - 75% Conoscere le procedure di lavorazione - 75% Conoscere le caratteristiche e funzionalità degli strumenti di misura - 75%

Conoscere le caratteristiche e funzionalità del software gestionale per il controllo della produzione - 42% Conoscere e utilizzare strumenti di progettazione (Gantt, Pert, WBS) - 0% Conoscere le tecniche di montaggio di parti metalliche - 67% Competenza : Essere in grado di predisporre e tarare la macchine per il collaudo del prodotto SOM 58% Sapere come leggere un disegno - 58% Sapere come leggere i cicli di lavoro - 50% Sapere come definire i cicli di controllo - 58% Sapere come attenersi alle procedure definite dal responsabile di qualità - 25% Sapere come ottimizzare il processo produttivo - 42% Conoscere le caratteristiche materiali per produzioni industriali - 42% Conoscere le caratteristiche e funzionalità degli utensili - 50% Conoscere le procedure di lavorazione - 58% Conoscere le caratteristiche e funzionalità degli strumenti di misura - 50% Conoscere le caratteristiche materiali per produzioni industriali - 50% Competenza : Essere in grado di organizzare il monitoraggio del prodotto finito SOM 67%

Scheda competenze di un profilo (risultati dalle aziende intervistate direttamente)

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Competenze più rilevanti per profilo

Competenza Tipologia Rilevanza % Profilo

Essere in grado di individuare le caratteristiche di un nuovo prodotto TEC 92% Essere in grado di effettuare la progettazione di massima del prototipo TEC 92%

Essere in grado di validare il disegno definitivo del prototipo TEC 83% Essere in grado di definire tempi e metodi di lavorazione TEC 75% Essere in grado di effettuare il benchmarking tecnico ed economico relativo al prodotto da realizzare TEC 50%

Progettista

Essere in grado di pianificare la produzione SOM 75% Essere in grado di esercitare la leadership GDR 67% Essere in grado di organizzare il monitoraggio del prodotto finito SOM 67% Essere in grado di risolvere situazioni impreviste GDR 67% Essere in grado di predisporre e tarare la macchine per il collaudo del prodotto SOM 58% Essere in grado di prendere iniziative e responsabilità GDR 50%

Caporeparto

Essere in grado di produrre i componenti che costituiranno il prototipo TEC 100%

Essere in grado di assemblare il prototipo TEC 92%

Essere in grado di contribuire allo sviluppo del prototipo TEC 92%

Essere in grado di partecipare al processo produttivo TEC 92%

Operaio specializzato

Essere in grado di controllare conformità a standard qualitativi di semilavorati TEC 50%

Essere in grado di predisporre macchine a controllo numerico per l`avvio della produzione TEC 42% Attrezzista

Essere in grado di presidiare le operazioni di vendita SOM 92%

Essere in grado di coordinare l’intervento su guasto SOM 58%

Essere in grado di effettuare manutenzione preventiva TEC 50%

Essere in grado di ottimizzare il funzionamento della macchina TEC 33%

Manutentore

Essere in grado di progettare modifiche impianti TEC 33% Essere in grado di gestire gli ordini del cliente TEC 33%

Addetto alle vendite

Tipologie di competenze: GDR Gestione del ruolo TEC Tecniche SOM Strategico-organizzative-manageriali

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Distribuzione delle competenze

• Tipologia comp. Freq. Freq.%• GDR 8 30%• SOM 3 11%• TEC 16 59%• Tot. 27 100%

Tipologia competenze Freq. Freq.%

GDR 3 13%

SOM 5 22%

TEC 15 65%

Tot. 23 100%

meccanica

agroalimentare

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Rilevanza % media dei profili

Settore Profilo Rilevanza % media Addetto alle vendite 35% Attrezzista 39% Caporeparto 59% Manutentore 40% Operaio specializzato 85%

Meccanica

Progettista 70% Addetto al marketing 33% Caporeparto Prod. Alimentari 70% Caporeparto salumificio 19% Manutentore 24% Resp. Qualità 25% Tecnico qualità alimentare 13%

Agro-alimentare

Addetto al marketing 33%

Il dato riflette l’omogeneità interna del settore, la diffusione nelle imrpese dei vari profili professionali

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Competenze, capacità non rilevanti

Settore Profilo professionale Competenza a cui la

conoscenza / capacità è associata

Competenza / capacità

Addetto alle vendite Essere in grado di gestire gli ordini del cliente

Sapere come acquisire l'ordine del cliente secondo procedure aziendali

Addetto alle vendite Essere in grado di gestire gli ordini del cliente

Conoscere le metodologie e tecniche di negoziazione

Meccanica

Caporeparto Essere in grado di pianificare la produzione

Conoscere e utilizzare strumenti di progettazione (Gantt, Pert, WBS)

Addetto al marketing

Essere in grado di delineare piano di intervento pubblicitario promozionale

Conoscere elementi di psicologia della comunicazione

Tecnico qualità alimentare

Essere in grado di effettuare controllo qualità del prodotto alimentare

Conoscere la Statistica (acquisizione, trattamento, interpretazione dati)

Agro-alimentare

Tecnico qualità alimentare

Essere in grado di effettuare controllo qualità del prodotto alimentare

Sapere come usare strumenti statistici di analisi e interpretazione dati

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LE INTERVISTE TELEFONICHE (50) – fase 4

Quantificazione dei fabbisogniprofessionali

• Verifica della rilevanza delle professionalità mappate

• Verifica quantitativa sui fabbisogni del tessuto produttivo sulle professionalità mappate

• Verifica delle modalità e delle difficoltà di reperimento sul mercato delle professionalità mappate

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Indagine quantitativa

• Aziende coinvolte/caratteristiche strutturali

Caratteristiche Freq. Freq. % Imprese interpellate 50 Addetti 552 Titolari 107 19,4% Dipendenti "permanenti" 407 73,7% Dipendenti "temporanei" 38 6,9%

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Caratteristiche delle aziende in crescita

Situazione fatturato

Dimensioni medie

Aumento 17,1

Stabilità 8,0

Diminuzione 8,9Tipologia d’aziende %

Totale aziende con fatturato in crescita 32% Aziende che curano internamente la progettazione

37%

Aziende che hanno ampliato la gamma offerta

44%

Aziende con rilevanti investimenti in tecnologia e macchinari

39%

Aziende con rilevanti investimenti in immobili o struttura logistiche

64%

Aziende con rilevanti investimenti in strutture informatiche

37%

Aziende con rilevanti investimenti nel sistema di qualità

80%

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Profili professionali presenti

Profili professionali

Numero di aziende in

cui il profilo è presenteFreq. su totale aziende

Su totale addetti

Progettista 33 66% 9%Caporeparto 11 22% 3%Operaio specializzato 50 100% 56%Attrezzista 9 18% 2%Manutentore 17 34% 6%Addetto vendite 39 78% 12%

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Interesse delle aziende per le figure professionali e loro difficoltà di reclutamento

Profilo professionale In crescita costanteIn diminuzioneProgettista 12% 82% 6%Caporeparto 0% 91% 9%Operaio specializzato 30% 66% 4%Attrezzista 11% 89% 0%Manutentore 12% 88% 0%Addetto vendite 13% 77% 10%

molte difficoltà

alcune difficoltà

molte difficoltà

Alcune difficoltà

Progettisti 2% 18% 3% 27%Capireparto 0% 0% 0% 0%Operaio specializzato 12% 34% 12% 34%Attrezzista 4% 0% 22% 0%Manutentore 4% 6% 12% 18%Addetto vendite 0% 10% 0% 12%

Difficoltà di reperimento

su totale aziendesu aziende in cui c'è

quella figura

In crescita i profili più connessi ad un modello fondato sulle competenze contestuali e tacite

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Perché è difficile il reperimento

Profilo professionale

Insufficiente preparazione scolastica o formativa

Mancanza di requisiti

comportamentali o

caratteriali

Esperienza insufficient

e

Richieste retributive eccessive

Indisponibilità dei

candidati a trasferimenti

territoriali

Eccessiva concorrenza da parte

delle imprese del

settore

Mancanza di informazioni sufficienti su

quanti cercano lavoro Totale

Progettisti 13% 7% 27% 0% 7% 27% 20% 100%Capireparto 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 100%Operaio specializzato 27% 22% 49% 0% 0% 0% 3% 100%Attrezzista 0% 50% 25% 0% 0% 0% 25% 100%Manutentore 38% 13% 50% 0% 0% 0% 0% 100%Addetto vendite 10% 0% 20% 0% 0% 40% 30% 100%Tutte le figure 22% 16% 39% 0% 1% 11% 11% 100%

Il mercato delle figure con competenze più formali (progettisti, addetti vendite) ha caratteristiche differenti

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Previsioni di ricorso alle figure professionaliprevisione di minore uso della figura professionale

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%

progettista

caporeparto

operaio specializ.

attrezzista

manutentore

add. Vendite

previsione di maggiore uso della figura professionale

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%

progettista

caporeparto

operaio specializ.

attrezzista

manutentore

add. Vendite

Accentuazione dei punti di forza … o rischio di avvitamento?

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Adeguatezza dei profili professionali reperiti

Profilo professionale Adeguata Inadeguataprogettista 76% 24%caporeparto 91% 9%operaio specializzato 52% 48%attrezzista 89% 11%manutentore 59% 41%addetto vendite 97% 3%

Le criticità maggiori nelle competenze relativamente basse o di ingresso che richiedono primariamente esperienza

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Modalità di reperimento

Profilo professionaleContatti informali

Inserzioni Giornali

Segnalazioni scuole

Formazione

Segnalazioni Centri per l’Impiego

Segnalazioni Agenzie

InterinaliReferenze

clientiReferenze

altre Imprese

Precedenti rapporti collab. o stages

Progettista 97% 6% 25% 3% 13% 6% 19% 19%Caporeparto 100% 0% 0% 0% 0% 0% 18% 0%Operaio specializzato 91% 9% 20% 13% 48% 13% 13% 15%Attrezzista 92% 0% 8% 17% 42% 8% 17% 17%Manutentore 88% 13% 6% 0% 31% 13% 13% 6%Addetto vendite 95% 0% 8% 3% 10% 5% 10% 8%

Trionfano le modalità dirette ed informali … al più aiutano le agenzie interinali

(Possibili risposte multiple)

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Conclusioni• I profili professionali elaborati potrebbero essere testati dal Centro per l’Impiego del Circondario.

Obiettivo del test dovrebbe essere la verifica della convenienza (o meno) derivante dall’utilizzo dei suddetti strumenti nella rilevazione – sia sul fronte della domanda che su quello dell’offerta – delle caratteristiche professionali richieste dalle imprese e – contemporaneamente – possedute dai lavoratori alla ricerca di un impiego.

• La suddetta verifica dovrebbe essere accompagnata da un’integrazione dei profili tracciati con quelli maggiormente richiesti al Centro per l’Impiego. In questo modo sarebbero creati i presupposti per dar vita ad una repository personalizzata dei profili professionali. Ciò consentirebbe di superare alcuni dei problemi della banca dati IDOL che – in tema di profili professionali – ne contempla un numero rilevante senza, tuttavia, offrirne alcuna descrizione analitica.

• La creazione della repository dei profili professionali dovrebbe essere accompagnata dalla definizione di un processo attraverso il quale dovrebbe essere garantito agli operatori del reimpiego, operanti nel Centro per l’Impiego, di integrare i profili esistenti o di definirne nuovi.

• La scelta dei profili su cui intervenire per primi dovrebbe basarsi su un’analisi preventiva dei dati relativi alla domanda e offerta di lavoro intermediate dal Centro per l’impiego, in modo da privilegiare i profili maggiormente richiesti dalle imprese presenti sul territorio.

• L’implementazione della repository dovrebbe essere effettuata in modo da integrare le informazioni in essa contenuta con quelle relative profili professionali già mappati o in corso di rilevazione da parte della Regione Toscana. Tale integrazione dovrebbe caratterizzare non solo i contenuti, ma anche e gli aspetti metodologici di analisi e rappresentazione dei profili.