Foto di Leonardo Angileri, © 2004 - cropfiles.it · Su una cosa, se non altro, Vergani ha...

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4 Luglio 2004: Desio (Milano, Lombardia) Probabilmente all’alba del 4 luglio 2004, è sorto un crop circle a Desio (Mi). Foto di Leonardo Angileri, © 2004 Forse la prima testimonianza di questa splendida formazione apparsa nei pressi dell’acquedotto di Desio (zona ospedale), è quella di Stefano Vergani, collaboratore del Centro Ricerche Operativo sul Paranormale (C.R.O.P.), che era sul posto la sera del 4 Luglio: La scena che si presentava era molto prevedibile, la solita folla di curiosi (saranno stati nell'ordine di un paio di centinaia, essendo una zona molto trafficata) e ben 3 macchine delle forze dell'ordine che impedivano l'accesso a quel piccolo campo di grano. Siamo rimasi sul luogo una mezzora circa, tentando di accedere al campo, tentando di fare fotografie e mischiandoci a quella piccola grande folla che tentava di spiegarsi l'accaduto proponendo teorie veramente del terzo tipo! Il simbolo raffigurato era un cerchio del diametro, ad occhio, di una trentina di metri, con all'interno una grande mezzaluna orientata verso destra (verso l'acquedotto), una più piccola orientata nel verso opposto e una terza orientata ancora verso destra e ancora leggermente più piccola. Disegno schematico del crop di Desio del 04 07 04 (le spighe sono nelle parti in nero)

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4 Luglio 2004: Desio (Milano, Lombardia)

Probabilmente all’alba del 4 luglio 2004, è sorto un crop circle a Desio (Mi).

Foto di Leonardo Angileri, © 2004

Forse la prima testimonianza di questa splendida formazione apparsa nei pressi

dell’acquedotto di Desio (zona ospedale), è quella di Stefano Vergani, collaboratore del Centro Ricerche Operativo sul Paranormale (C.R.O.P.), che era sul posto la sera del 4 Luglio:

“La scena che si presentava era molto prevedibile, la solita folla di curiosi (saranno stati nell'ordine di un paio di centinaia, essendo una zona molto trafficata) e ben 3 macchine delle forze dell'ordine che impedivano l'accesso a quel piccolo campo di grano.

Siamo rimasi sul luogo una mezzora circa, tentando di accedere al campo, tentando di fare fotografie e mischiandoci a quella piccola grande folla che tentava di spiegarsi l'accaduto proponendo teorie veramente del terzo tipo! Il simbolo raffigurato era un cerchio del diametro, ad occhio, di una trentina di metri, con all'interno una grande mezzaluna orientata verso destra (verso l'acquedotto), una più piccola orientata nel verso opposto e una terza orientata ancora verso destra e ancora leggermente più piccola.

Disegno schematico del crop di Desio del 04 07 04

(le spighe sono nelle parti in nero)

Non ho potuto fare a meno di fare il giro di tutto il campo e notare un piccolo corridoio (una ventina di cm) che dal lato arrivava direttamente al crop nel mezzo del campo.

Verità o qualcuno che ha fatto uno scherzo? Purtroppo non ho potuto vedere da vicino le spighe di grano abbattute e quindi verificare il loro intreccio, anche le foto con i cellulari, essendo sera, sono venuto veramente brutte…

… ma sono sicuro che nel giro di poche ore saranno sicuramente visibili su qualche giornale locale in quanto, qualche ora dopo, sentivo già la notizia diffondersi via radio. Data la perfezione geometrica del disegno non credo che si tratti di uno "scherzo", anche perché non ho notato corridoi tra il cerchio e la mezzaluna e tra tutte e tre le mezzelune. Si verifica così un altro fatto misterioso in provincia di Milano che lascia le nostre domande ancora senza una risposta certa. Questo è tutto.”

Su una cosa, se non altro, Vergani ha certamente ragione: la notizia spopola. Il giorno dopo infatti esce già un articolo di giornale, sul quotidiano “Il Giorno”

Il caso sembra davvero interessante, e sul posto – insieme ai curiosi – cominciano a recarsi alcune note “firme” tra gli studiosi del fenomeno. Il giorno 5 luglio il C.R.O.P. torna sul posto, per fare rilevamenti e raccogliere testimonianze, in collaborazione con Alfredo Lissoni e Valentino Rocchi del CUN. Riferisce poi Giorgio Pastore: “Dai dati raccolti, il crop circle in questione sembra proprio essere di natura “non terrestre”. Infatti è stato riscontrato un forte elettromagnetismo all’interno del cerchio, a differenza che sui bordi, dove era nella norma (per venire a conoscenza dei valori esatti, rivolgetevi ad Alfredo Lissoni). Sono state raccolte delle spighe che verranno sottoposte ad analisi, ma già si possono riscontrare anomalie, come la piegatura della parte alta, dovuta ad un forte irradiamento da parte di onde elettromagnetiche. Le spighe intorno al campo invece erano dritte sul loro gambo. Sono state raccolte importanti testimonianze dei residenti della zona, come quella del signor Marcello P. che ci ha raccontato di aver visto, nella notte di venerdì 02 07 04, una strana luce in cielo, simile ad una “lenta stella cadente”. La luce scese a parabola, nell’arco di tempo di un minuto al massimo, in direzione del campo in questione, per poi scomparire improvvisamente. Alcuni ragazzi affermano di aver visto un oggetto scuro, metallico, scendere sul campo, lanciare un raggio luminoso su di esso per qualche istante, per poi ripartire rapidamente e silenziosamente verso il cielo. Ma strane luci, tra venerdì e sabato, sono state avvistate da molte altre persone. Soprattutto, dai residenti dei palazzi intorno, i quali sostengono che il cerchio nel grano davanti casa loro si sia formato nel giro di poche ore. Comportamento anomalo dei cani della zona e già da un paio di giorni, telefonini che impazziscono all’interno del cerchio, la batteria di un motorino prosciugatasi improvvisamente e inspiegabilmente la mattina di domenica, il black out del condominio proprio di fronte al campo… tutti elementi che, insieme ai rilevamenti compiuti, ci portano a credere che il crop circle di Desio sia effettivamente di matrice aliena. Aspettiamo i risultati delle analisi delle spighe. Un altra curiosità: su alcune foto sono comparsi, in fase di sviluppo, degli Orbs, delle sfere luminose anomale. Potrebbe essere dovuto al forte elettromagnetismo presente nel crop circle.”

http://www.croponline.org

Anche il Centro Ufologico Nazionale, nella persona di Valentino Rocchi, pubblica un suo resoconto: “Continua l'ondata di Agroglifi in Lombardia e Piemonte: dopo Mazzo di Rho, Baranzate di Bollate ed Opera (MI) Acqui Terme e Pontecurone (AL) e Fossano (CN) tutti comparsi nel mese di Giugno, Venerdì 2 Luglio 2004 di sera alle 22,15 circa, alcuni testimoni hanno osservato uno stranissimo bagliore nei cieli in prossimità dell'ospedale di Desio (MI) in una zona semi-agricola sulla strada per Seregno.

Quello che hanno trovato dopo su di un campo coltivato a grano tra via Dalla Chiesa e via Mazzini in frazione S.Carlo era sconcertante: un grande cerchio dal

diametro di 36 metri con all'interno altri cerchi concentrici si vedeva chiaramente in mezzo.. ma esso non era vuoto con le spighe appiattite sul terreno.. in diversi punti all'interno il grano era rimasto in piedi formando delle "zolle concatenate" Era una strana composizione di cerchi che molti hanno riconosciuto come un simbolo simile al "Tao" orientale.

Quando il sottoscritto ed Alfredo Lissoni sono arrivati sul posto (Lunedì 5 luglio 2004 ore 14 circa) il contadino aveva appena finito di mietere il grano..per cui siamo risaliti alla forma originale dalle tracce rimaste sul terreno e dalle interviste dei testimoni.

Infatti l'incredibile ha preso forma in diversi modi..cominciando proprio dalla traccia al suolo : la mietitrebbia aveva tagliato tutto il grano ma quello appiattito era rimasto a terra..segno evidente che la pressione che ha creato lo schiacciamento delle spighe era talmente forte che sono rimaste completamente schiacciate e e quindi nemmeno la mietitrebbia è riuscita a tagliarle.

Poi abbiamo posizionato un rilevatore geiger per la radioattività ed un rilevatore di campi elettromagnetici: il geiger ha dato esito negativo..invece il campo elettromagnetico c'era ed anche abbastanza forte : da un valore di fondo di 0,20 microtesla rilevato fuori dal cerchio è stato rilevato un valore di 0,67 microtesla pochi metri dentro verso l'interno..sulla periferia del cerchio più grande.. Ma le sorprese grosse dovevano ancora venire : sul sito c'erano diverse persone ed alcuni ragazzi..e molti di loro hanno visto le luci sopra quella zona nella sera di venerdì..un contatore dell'energia elettrica è saltato..ed infatti c'erano anche due tecnici dell'Enel arrivati a ripristinarlo.

il rilevatore di campi elettromagnetici segna 0,67 microtesla

Ma è stata determinante anche la testimonianza di un uomo sui 60 anni di età..

che come alcuni ragazzi ha affermato di avere osservato il forte bagliore ed un oggetto in cielo con una lunga scia nella stessa sera in cui è stato rinvenuto il cerchio. Il sig. Marcello P. residente in zona, afferma di aver visto una luce nel cielo scendere sul campo nella notte tra sabato e domenica 04 07 04. Altri testimoni avallano le sue dichiarazioni.

Altre persone ancora hanno riscontrato nel sito problemi ai cellulari che perdevano la carica.. ad Alfredo è mancata la visualizzazione del chiamante sul display…mentre subito dopo è ricomparsa.

Le spighe che si trovavano all'interno erano tutte "piegate" ad arco.. come se fossero state scaldate.. alcune erano spezzate in più punti.. altre sembravano secche e disidratate.. segno evidente che sono state sottoposte ad una forte pressione e ad una fonte di calore.

Seguono alcune foto scattate (e di proprietà) C.R.O.P. Nelle prime due è curiosa la quantità e nitidezza di ORBS presenti (verosimilmente da attribuire ad un fenomeno ottico-fotografico ben noto, dovuto alla interazione della luce del flash con l’atmosfera). L’ultima, scattata invece da Valentino Rocchi e reperibile nel sito del Progetto Herstell (hwh22.it) raffigura il crop dopo la trebbiatura.

Altre foto successive alla trebbiatura sono scattate da “Freddy 33” e riportate dal sito cerchinelgrano.info

Anche Alfredo Lissoni, presente sul campo insieme al CROP e al CUN, non manca di far conoscere le sue osservazioni. “Mezz'ora soltanto, alieno o terrestre che fosse, ha avuto chi ha realizzato il crop di Desio, il 4 luglio 2004, più bello della serie italiana per quell'anno. 36 metri di diametro per due cerchi concentrici con le spighe piegate in maniera alternata ed oraria ed antioraria, ad effetto rilievo. La formazione, che ha attirato per settimane migliaia di curiosi, era apparsa all'alba di domenica 4 luglio, tra le 7.30 e le 8, in un campo di triticale a Desio, in Brianza, tra l'acquedotto e la frequentatissima strada che porta all'ospedale S.Carlo. "Come hanno potuto realizzare una simile figura, in pieno giorno e senza farsi vedere da nessuno?", si sono chiesti in molti. Chi scrive era, quella sera, impegnato in una diretta radio a Rtl, quando, improvvisamente sono cominciati ad arrivare i primi SMS che segnalavano la comparsa della strana figura. Senza che la stampa ne parlasse, il passaparola tra i desiani aveva smosso l'intero paese (ma anche polizia e carabinieri). Giunto sul posto nel primo pomeriggio del giorno dopo, con diversi strumenti di rilevazione, ed assieme ai colleghi Valentino Rocchi e Giorgio Pastore (quest'ultimo del Centro Ricerche Operativo sul Paranormale, www.croponline.org), ci siamo accorti con orrore che il proprietario del campo, Luigi Bertoli, aveva trebbiato le spighe, temendo di perdere il raccolto. Ciò nonostante, la traccia era ugualmente visibile, a dimostrazione di come la piegatura fosse avvenuta a livello delle radici (che, nelle spighe prelevate da Giorgio Pastore prima della devastazione, risultano effettivamente inclinate). Abbiamo

rilevato la presenza di un campo magnetico. Mentre il terreno circostante misurava solo 0,25 microTesla (0,20 è ritenuto il valore standard), al centro della formazione se ne rilevavano 0.67; di per sé, questa misurazione non voleva dire nulla, dato che possono sussistere molti fattori in grado di alterare convenzionalmente un campo magnetico (ad esempio, presenza di ferro nel terreno); era però curioso che i valori andassero decrescendo a mano a mano che dal centro ci si allontanava ai bordi, sino a tornare normali fuori dalla traccia; pensammo immediatamente potesse dipendere dai vicini tralicci dell'alta tensione, ma lì il campo scendeva a soli 0.38. Il geiger non rilevava presenza di radioattività; invece, numerose persone (un uomo maturo, due ragazze) hanno assistito ad un fenomeno luminoso già a partire dalla notte di venerdì: alle 22,30, un ordigno luminoso ha attraversato in un minuto il cielo, proprio sopra il campo, provenendo da Cesano e dirigendosi a Seregno. "Troppo lento per essere un meteorite; ho fatto a tempo a chiamare anche mia moglie e ad osservarlo con lei", ci racconta l'uomo. Un bambino ha poi notato, alle 16 di sabato, un globo di luce che picchiava verso i cavi dell'alta tensione, invertiva la rotta a novanta gradi e scendeva sulle spighe. Alle tre della notte di domenica, a formazione già apparsa, un ventenne ha notato una sfera di luce sulla formazione. Giorgio Pastore ha anche collezionato una nutrita schiera di fotografie "rovinate" forse dagli effetti elettromagnetici del campo ("l'obiettivo era pulito e nelle foto precedenti e successive non si vedono le misteriose sfere di luce che ho immortalato nottetempo tra le spighe", ci racconta. Un cattivo funzionamento della macchina digitale, nel riprendere della condensa? Giorgio lo esclude). E di effetti strani, sul campo, ce ne sono stati tanti; molte persone ci hanno parlato di cellulari impazziti: apparivano numeri inesistenti, ricevevano telefonate fantasma con squilli a vuoto senza numero (è successo anche a me); e poi, macchine fotografiche elettroniche che si bloccavano; un motorino arrestatosi all'improvviso, un forte ronzio sentito nottetempo sul campo, da una residente; un improvviso black out, confermatomi dai due tecnici ENEL, che mi hanno mostrato la centralina posizionata proprio di fronte al campo.

Altre prove si ricaveranno forse dall'esame in laboratorio delle spighe. "La fattura del disegno era ottima e le spighe erano dolcemente piegate al terreno, inclinate lungo i nodi dello stelo", ha rilevato Pastore. L'X-file di Desio potrebbe riservarci ulteriori sorprese.” Il giorno seguente ancora, il 6 Luglio, esce un articolo anche sul Corriere della Sera, edizione Milano. DESIO. Tracce lasciate dagli extraterrestri o lo scherzo di alcuni burloni?

Più di mille curiosi, fra domenica e lunedì, sono andati «in pellegrinaggio» al confine fra Desio e Seregno (nella foto Radaelli), attratti dall'enigma di un «crop circle»: un cerchio disegnato in un campo di grano. «Moderne forme d'arte, opera della creatività e dell'ingegno umano», così classifica i crop circle Francesco Grassi, esperto del Comitato italiano per il controllo delle Affermazioni sul paranormale (Cicap). In Gran Bretagna e negli Stati Uniti, i cerchi sono apparsi già dal 1960. Un mese fa, si sono visti a Rho e di recente a Baranzate. Mistero o no, l'agricoltore Luigi Bertoli, esasperato dal viavai di gente, ieri ha cancellato ogni traccia degli alieni dal suo campo, con una mietitrebbia.

Il “Giornale di Seregno”, gli fa eco pochi giorni dopo, il 13 Luglio.

A qualche giorno di distanza arriva anche una curiosa informazione, rilasciata

dal sig. Alberto Bertelli al team di Ufoitalia: il crop di Desio raffigura, esattamente, il simbolo di una azienda giapponese, la Mitsui Knowledge Industry Co. di Tokio, ed è sulla copertina del libro “World of logotypes” (The Trademark Encyclopedia) - edito da Cooper (USA).

Fonte: www.ufoitalia.net (la foto al crop è di “Simona”, per Ufoitalia)

Ma non è finita. Si torna a parlare di Desio ad agosto, grazie ancora al C.R.O.P.

“Marta, nostra collaboratrice, si è recata il 9 agosto 2004, circa un mese dopo la comparsa del cerchio nel grano, sul posto ed ha scattato due foto interessanti. Lei stessa racconta: "...In ogni caso è una situazione molto particolare ci sono veramente molti uccelli tutti a terra come morti, poi si alzano volano in stormo facendo dei "disegni circolari" e ritornano a terra tutti insieme. Mi dispiace che lo foto non rendano molto l'idea..." (Marta Croft)

Nelle due foto in alto, scattate da Marta Croft, si possono notare molti uccelli

trovati morti la mattina del 9 agosto 2004 nello stesso punto in cui è comparso, circa un mese prima, il crop circle. Che abbiano mangiato da terra qualcosa di dannoso?

Il 20 Ottobre 2004 arrivano anche i risultati di alcune analisi, e con esse un articolo sul Giornale:

Infine ci giunge una segnalazione in redazione: su “Google Earth”, alle coordinate esatte dove era il crop di Desio, si intravede un volto. Stiamo verificando, ma non ci sembra di scorgere alcun volto… Per tutte le informazioni e foto fin qui riportate si ringraziano i rispettivi autori, in particolare: Giorgio Pastore, Christian Civati, Mario Shadrak Fiorentino, Darkshneider84, Arianrhod, Stefano Vergani, Dante Confalonieri, Daniele Galimberti, Alfredo Lissoni, Valentino Rocchi, Roberto, Simone, Marta Croft. Note per l’utente: tutte le immagini, fotografie, disegni, articoli o citazioni, sono di proprietà esclusiva dell’autore o del sito citato. L’utilizzo di tale materiale è dunque subordinato all’esplicito consenso del medesimo, in mancanza del quale è fatto divieto di diffondere il suddetto materiale. Note per gli autori: ho cercato di contattare direttamente tutte le fonti dalla quali ho reperito foto, immagini, disegni, citazioni ecc riportati in questo articolo. Tuttavia per ragioni non dipendenti dalla mia volontà, in alcuni (rari) casi non è stato possibile rintracciare i legittimi proprietari. Qualora dunque nella presente pubblicazione fossero presenti immagini o altro di vostra proprietà e vogliate che siano immediatamente rimossi, sarà sufficiente comunicarlo via e-mail e provvederò immediatamente