FORZA MAGGIORE di Ruben Östlund con Johannes Bah Kuhnke, …1... · 2018. 11. 27. · FORZA...

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CENTRO AUDIOVISIVI BOLZANO PRESSO IL CENTRO TREVI I Mercoledì del cinema 29 novembre 2017 EGOISMO O ISTINTO? “Chissà come reagirei se tu facessi una cosa simile [...] Nessuno può saperlo prima”. Fanni Metelius in Forza Maggiore Secondo l’Enciclopedia Treccani l’egoismo è l’atteggiamento di chi si preoccupa unicamente di sé stesso, del proprio benessere e della propria utilità. Si definisce invece istinto di conservazione quella tendenza istintuale a conservare sé stessi e la propria integrità. Più in generale, l’istinto è un impulso innato che, anche in contrasto con la ragione, spinge gli individui a compiere atti o a seguire comportamenti come reazione a una certa situazione. Qual’è la linea che separa istinto e egoismo? In Forza maggiore assistiamo al dramma tragicomico di una famiglia in vacanza che cerca di rinsaldare i legami e passare del tempo insieme in un magnifico resort fra le Alpi francesi. Il film si apre con una sequenza semplice e allo stesso tempo di grande profondità narrativa: nel rito della fotografia di famiglia si stabiliscono i ruoli che associamo tradizionalmente a ognuno, peccato che poi si svilupperanno diversamente nella storia. L’idea per il film viene in mente a Östlund grazie a un aneddoto di alcuni amici: durante le vacanze una coppia si ritrova ad assistere a una rapina e lui scappa lasciando lei da sola. Il regista ebbe il ruolo del personaggio di Mats che nel film cerca di trovare una spiegazione razionale per mantenere unita la coppia di amici. L’aneddoto non è stato l’unico stimolo: un dato interessante che l’autore cita in diverse interviste è l’incidenza del divorzio fra coppie sopravvissute a disastri aerei che si rivela essere piuttosto alta. C’è un altro dato statistico decisamente più inquietante e legato alle catastrofi navali: la percentuale di sopravvissuti è più alta negli uomini di una certa fascia di età e i membri dell’equipaggio hanno più probabilità di sopravvivenza dei passeggeri, il che è completamente contrario a quello che si impara e cioè “prima le donne e i bambini”. Oggigiorno è sempre più facile che un video fatto col cellulare possa fare il giro di Internet per i suoi contenuti più o meno divertenti o terrificanti. Per il regista, che proviene innanzitutto dal mondo dei video sportivi sullo sci, l’ispirazione narrativa e visiva di alcune scene (la valanga, il pianto di Tomas e l’autista del bus) proviene proprio da alcuni video pubblicati su YouTube. Il ruolo dell’uomo - inteso come maschio - nel cinema, corrisponde quasi sempre a quello che ci aspettiamo essere nella società e nella famiglia e cioè l’eroe senza macchia e senza paura disposto a sacrificare la vita per l’amore e per i suoi cari. La donna invece viene più spesso rappresentata come oggetto del desiderio. Con il suo film, l’autore svedese Ruben Östlund sovverte questo principio senza peraltro scomodare le pericolose scene adrenaliniche a cui il cinema mainstream ci ha ormai abituati, ma una semplice minaccia potenziale che pone lo spettatore di fronte a una domanda: come reagiresti in questa situazione? La risposta non è facile e mette in luce molti aspetti sgradevoli della natura umana, risveglia le nostre paure più ancestrali e solleva legittimi dubbi sulla distribuzione dei ruoli. IL RUOLO DELL’UOMO LA MONTAGNA In Forza maggiore il paesaggio ricopre un ruolo tanto importante quanto silenzioso. Le immagini delle montagne innevate non sono quasi mai prive di un intervento umano: che siano i tralicci dello skilift, i cannoni di neve artificiale o i gatti delle nevi che spalano le piste di notte, ognuno di questi elementi suggerisce come l’ecosistema debba essere curato e modificato per lo svago dei turisti. È proprio in questo contesto, dove anche le valanghe sono controllate, che si pongono altre domande: l’uomo è in grado di dominare la Natura? La fiducia nella tecnologia può mettere a repentaglio la nostra vita o perfino la nostra integrità come specie? L’approccio dell’opera rasenta quello del documentario, sia nella descrizione dei luoghi che delle vicende dei protagonisti, concedendo a chi guarda un punto di vista ravvicinato, come se stesse accadendo proprio a noi. ISPIRAZIONE FORZA MAGGIORE di Ruben Östlund con Johannes Bah Kuhnke, Lisa Loven Kongsli, Kristofer Hivju e Fanni Metelius / 2014 / COLORE / 118 MIN. e guarda su YouTube I video virali che hanno ispirato alcune scene del film! Scarica QR Code Reader su Android o QuickScan su iOS. SCANSIONA IL CODICE QR

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CENTRO AUDIOVISIVI BOLZANOPRESSO IL CENTRO TREVI

I Mercoledì del cinema29 novembre 2017

EGOISMO O ISTINTO?

“Chissà come reagirei se tu facessi una cosa simile [...]Nessuno può saperlo prima”.

Fanni Metelius in Forza Maggiore

Secondo l’Enciclopedia Treccani l’egoismoè l’atteggiamento di chi si preoccupaunicamente di sé stesso, del propriobenessere e della propria utilità.Si definisce invece istinto di conservazionequella tendenza istintuale a conservare séstessi e la propria integrità. Più in generale,l’istinto è un impulso innato che, anche incontrasto con la ragione, spinge gli individuia compiere atti o a seguire comportamenticome reazione a una certa situazione.Qual’è la linea che separa istinto e egoismo?In Forza maggiore assistiamo al drammatragicomico di una famiglia in vacanza checerca di rinsaldare i legami e passare deltempo insieme in un magnifico resort fra leAlpi francesi. Il film si apre con una sequenzasemplice e allo stesso tempo di grandeprofondità narrativa: nel rito della fotografia difamiglia si stabiliscono i ruoli che associamotradizionalmente a ognuno, peccato che poisi svilupperanno diversamente nella storia.

L’idea per il film viene in mente a Östlund grazie a un aneddotodi alcuni amici: durante le vacanze una coppia si ritrova adassistere a una rapina e lui scappa lasciando lei da sola.Il regista ebbe il ruolo del personaggio di Mats che nel film cercadi trovare una spiegazione razionale per mantenere unita lacoppia di amici. L’aneddoto non è stato l’unico stimolo: un datointeressante che l’autore cita in diverse interviste è l’incidenzadel divorzio fra coppie sopravvissute a disastri aerei che si rivelaessere piuttosto alta. C’è un altro dato statistico decisamentepiù inquietante e legato alle catastrofi navali: la percentuale disopravvissuti è più alta negli uomini di una certa fascia di età ei membri dell’equipaggio hanno più probabilità di sopravvivenzadei passeggeri, il che è completamente contrario a quello che siimpara e cioè “prima le donne e i bambini”.Oggigiorno è sempre più facile che un video fatto col cellularepossa fare il giro di Internet per i suoi contenuti più o menodivertenti o terrificanti. Per il regista, che proviene innanzitutto dalmondo dei video sportivi sullo sci, l’ispirazione narrativa e visivadi alcune scene (la valanga, il pianto di Tomas e l’autista del bus)proviene proprio da alcuni video pubblicati su YouTube.

Il ruolo dell’uomo - inteso come maschio - nelcinema, corrisponde quasi sempre a quelloche ci aspettiamo essere nella società e nellafamiglia e cioè l’eroe senza macchia e senzapaura disposto a sacrificare la vita per l’amoree per i suoi cari. La donna invece viene piùspesso rappresentata come oggetto deldesiderio. Con il suo film, l’autore svedeseRuben Östlund sovverte questo principiosenza peraltro scomodare le pericolose sceneadrenaliniche a cui il cinema mainstream ci haormai abituati, ma una semplice minacciapotenziale che pone lo spettatore di fronte auna domanda: come reagiresti in questasituazione? La risposta non è facile e mette inluce molti aspetti sgradevoli della naturaumana, risveglia le nostre paure più ancestralie solleva legittimi dubbi sulla distribuzionedei ruoli.

IL RUOLO DELL’UOMO

LA MONTAGNA

In Forza maggiore il paesaggio ricopre unruolo tanto importante quanto silenzioso.Le immagini delle montagne innevate nonsono quasi mai prive di un intervento umano:che siano i tralicci dello skilift, i cannoni dineve artificiale o i gatti delle nevi che spalanole piste di notte, ognuno di questi elementisuggerisce come l’ecosistema debba esserecurato e modificato per lo svago dei turisti.È proprio in questo contesto, dove anche levalanghe sono controllate, che si pongonoaltre domande: l’uomo è in grado di dominarela Natura? La fiducia nella tecnologia puòmettere a repentaglio la nostra vita o perfinola nostra integrità come specie?L’approccio dell’opera rasenta quello deldocumentario, sia nella descrizione dei luoghiche delle vicende dei protagonisti, concedendoa chi guarda un punto di vista ravvicinato,come se stesse accadendo proprio a noi.

ISPIRAZIONE

FORZA MAGGIORE di Ruben Östlundcon Johannes Bah Kuhnke, Lisa Loven Kongsli, Kristofer Hivju e Fanni Metelius / 2014 / COLORE / 118 MIN.

e guarda su YouTube

I video virali che hannoispirato alcune scenedel film!

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