FORUM Mezzi di pagamento elettronici: la nuova frontiera delle frodi e dei crimini finanziari...
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FORUMMezzi di pagamento elettronici: la
nuova frontiera delle frodi e dei crimini finanziari
Conoscerli per prevenirli
Centro Congressi Cavour30 gennaio 2009Fabio Picciolini
La frode creditizia non è più quella di chi ti ruba il portafoglio, del
borseggiatore oquella di Totò che vende
Fontana di Trevi
Una definizione
La frode creditizia è un’attività criminale finalizzata ad ottenere
credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non
rimborsare il finanziamento e non pagare il bene.
Il fenomeno è in preoccupante aumento anche in Italia.
Effetto, indesiderato, dello sviluppo del credito al consumo,
delle istruttorie direttamente presso gli esercizi commerciali, delle Reti esterne e, certamente non ultimo, dello sviluppo della criminalità economica che in
questo settore ha grandi guadagni
e corre scarsi rischi.
I cittadini hanno paura delle truffe:
Usano il contante, evitano le carte di credito e gli altri mezzi di
pagamento elettronici.Quando però li usano li lasciano la
carta in mani estranee, non verificano il loro utilizzo, non
controllano gli estratti conto, non usano siti sicuri,
gettano documenti interi……………
La frode creditizia avviene attraverso l’utilizzo di dati
personali altrui, con documenti rubati, creando false identità
(furto di identità), blog, curriculum vitae su Internet, wireless, carta
non attiva, documenti non sminuzzati
Le frodi non sono solo creditizie, quelle su Internet, o con carte di
credito come invece crede la maggioranza delle persone.
La frode creditizia è funzionale a quella assicurativa, per l’acquisto beni immobili, ai cellulari …… …..
La tutela deve essere prima di tutto individuale difendendo i propri
dati personali.Il consumatore da solo, però, non
basta.Il sistema (pubblico e privato) deve essere attivo nella prevenzione e nella repressione dei fenomeni
criminali, deve dare informazioni.
Superare l’eccessiva riservatezza di tutti i soggetti coinvolti dal
fenomeno e la scarsa propensione a condividere le informazioni per
vergogna (consumatore) gelosia e per ottenere un discutibile vantaggio concorrenziale
(imprese)
Qualche consiglio finale
Non rispondere alle email non richieste che chiedono di inserire i dati della carta di credito in un modulo o in una pagina web (phishing) anche se è presente il logo della banca e segnalare queste email alla banca o alla polizia
postale.Fare a pezzettini tutte le ricevute di pagamento o gli
estratti conto prima di gettarle nei rifiuti per evitare che qualcuno possa recuperare i dati personali (trashing.)
in caso di acquisti online tenere sotto controllo i movimenti della carta con più frequenza e bloccarla in
caso di addebiti non riconosciuti poiché un hacker potrebbe intercettare le coordinate di pagamento
(sniffing.)Non chiamare i numeri di telefono di emergenza spediti via sms per bloccare la carta: si tratta di call center finti che richiedono di digitare i dati
della carta (vishing).
La frode creditizia pesa in vario modo sul consumatore:
Il danno economico (prelievi fraudolenti)
Il tempo perso per blocchi, denunce, richiesta duplicazioni, …
I riflessi psicologici negativiI costi delle frodi spalmati su tutta la
clientelaLa violazione della privacy
………
Per una efficace lotta alla frode è necessario agire a 360°:
L’attività delle forze dell’ordine e l’internalizzazione della loro
attivitàLeggi moderne come il DdL sulle
frodi nel settore del credito al consumo, in discussione da più
legislature e attualmente all’esame del senato.L’attività dell’Ucamp
La banca dati attiva dal 1° dicembre 2008 sulle carte di
credito. Un diverso approccio da parte
delle banche nelle convenzioni, nei rapporti con dealer e la rete,
nei reclami, non dando quasi sempre, la colpa alla cattiva
gestione della carta o all’errore del
consumatore
Raccolta e sistematizzazione delle informazioni spesso
frammentarie. L’attività di operatori come Crif e
Mister Credit attraverso gli osservatori e lo sviluppo di azioni di contrasto del
fenomeno e
Adiconsum che è in grado di offrire informazione, protocolli
di intesa, specialisti per i reclami, …..
Grazie