FORME E SPAZIO

110
FORME E SPAZIO Destinata agli alunni di età compresa tra i 7 e i 12 anni con conoscenza di elementi di base di geometria, la presentazione fornisce le informazioni basilari per l’avvio al disegno geometrico ed artistico, alla teoria delle ombre ed alla visione prospettica. Gli elementi geometrici animati permettono una comprensione di concetti, solitamente astratti, in maniera fluida ed immediata. La rielaborazione dinamica di schemi mentali, costruiti precedentemente in modo statico, permette all’alunno un nuovo approccio con lo spazio e con le forme, in grado di ampliare la possibilità espressiva del mezzo artistico stimolando l’interesse per la sperimentazione di nuove tecniche e la ricerca di originalità.

description

FORME E SPAZIO. Destinata agli alunni di età compresa tra i 7 e i 12 anni con conoscenza di elementi di base di geometria, la presentazione fornisce le informazioni basilari per l’avvio al disegno geometrico ed artistico, alla teoria delle ombre ed alla visione prospettica. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of FORME E SPAZIO

Page 1: FORME E SPAZIO

FORME E SPAZIO

Destinata agli alunni di età compresa tra i 7 e i 12 anni con conoscenza di elementi di base di geometria, la presentazione fornisce le informazioni basilari per l’avvio al disegno geometrico ed artistico, alla teoria delle ombre ed alla visione prospettica.

Gli elementi geometrici animati permettono una comprensione di concetti, solitamente astratti, in maniera fluida ed immediata. La rielaborazione dinamica di schemi mentali, costruiti precedentemente in modo statico, permette all’alunno un nuovo approccio con lo spazio e con le forme, in grado di ampliare la possibilità espressiva del mezzo artistico stimolando l’interesse per la sperimentazione di nuove tecniche e la ricerca di originalità.

Progettato e realizzato da Giuliana De Pau

Page 2: FORME E SPAZIO

FORME E SPAZIO

Page 3: FORME E SPAZIO

INTRODUZIONE

Page 4: FORME E SPAZIO

Vi piacerebbe realizzare delle opere d’arte come questa?

Copia della “Madonna col latte”, realizzata dall’artista Nestore Bernardi di Montereale (AQ)

Page 5: FORME E SPAZIO

O come questa?

Vi domanderete di certo come si fa a diventare così bravi!

“Il tombolo” opera realizzata dall’artista Nestore Bernardi di Montereale (AQ)

Page 6: FORME E SPAZIO

Non è necessario essere bravi per natura.

Nel disegno, si può migliorare anche se pensiamo di non esserne capaci.

Indubbiamente sono necessari:

E tanto,

tanto esercizio

Un grande spirito d’osservazione

Qualche regola di geometria

Una certa dose di buona volontà e fiducia in se stessi

L’attrezzatura giusta Senza paura di sbagliare!!!

Page 7: FORME E SPAZIO

In questa presentazione scopriremo come si osserva con “occhio artistico” il mondo intorno a noi e quali sono le regole geometriche che serve conoscere per realizzare un buon disegno.

Ah scusate! Non mi sono ancora presentato, forse qualcuno di voi mi conosce già, indovinate chi sono?

Page 8: FORME E SPAZIO
Page 9: FORME E SPAZIO

I CONCETTI FONDAMENTALI

DELLA GEOMETRIA

Page 10: FORME E SPAZIO

Salve ragazzi, sono Peter Pan.Sapete tutti che mi piace volare.

Ebbene, il mondo visto dall’alto è tutta un’altra

cosa, si vedono gli oggetti da un altro

punto di vista.

State a guardare!

Ad esempio io ho notato che tutto è fatto da un insieme di

puntini, proprio tutto. Non ci

credete?

Page 11: FORME E SPAZIO

I PUNTI

E

LE LINEE

Page 12: FORME E SPAZIO

Prendiamo tanti puntini, e mettiamoli in fila.

Se li avviciniamo sempre di più formano una linea.

Quindi una linea è un insieme di puntini.

Page 13: FORME E SPAZIO

Anche una figura è un insieme di puntini.

Osservate i puntini dei fuochi d’artificio, non sembrano formare un cerchio?

Page 14: FORME E SPAZIO

Questo mondo è pieno di puntini.

E’ impressionante! Se guardiamo sempre più da vicino un qualsiasi oggetto ci accorgiamo che esso è formato da tanti puntini.

Page 15: FORME E SPAZIO

Una figura è un insieme di punti organizzati secondo delle regole.

REGOLA N°1

Page 16: FORME E SPAZIO

Ad esempio la regola dei punti del cerchio è questa:

Tutti i punti della circonferenza sono distanti allo stesso modo (equidistanti) dal centro.

10

10

10

Page 17: FORME E SPAZIO

La regola delle linee è:tutti i punti sono in fila, uno dietro l’altro. I punti sono:

- o tutti allineati, come nelle linee rette

- o a forma di curva, come nelle linee curve

- o in modo da assumere altre forme

Ma sempre uno dietro l’altro.

Page 18: FORME E SPAZIO

La regola dei punti del piano è sempre la stessa, tutti i punti e quindi tutte le linee sono uno dietro l’altro, nella stessa direzione.

Page 19: FORME E SPAZIO

Quindi anche un piano, come un tavolo, o ciascun foglio di un libro, è un insieme di linee e punti.

Page 20: FORME E SPAZIO

Torniamo a vedere le altre regole, ragazzi!

Page 21: FORME E SPAZIO

RETTE PARALLELE

PRENDIAMO UN PIANO

DISEGNAMO DUE LINEE

esse non sono parallele, ma oblique perché allungandole si incontreranno in un punto

Se fossero parallele, anche allungandole, non si incontrerebbero mai

Page 22: FORME E SPAZIO

Due linee si dicono parallele se si trovano sullo stesso piano e se non hanno nessun punto di incontro.

REGOLA N°2

Page 23: FORME E SPAZIO

PERPENDICOLARI

PRENDIAMO UN PIANO

DISEGNAMO DUE LINEE CHE SI INCONTRANO IN UN PUNTO

Esse formano 4 angoli, due acuti e due ottusi

Ma se disegnassimo due linee che formano 4 angoli uguali, avremmo due linee perpendicolari. Questi angoli uguali misurano 90°

Page 24: FORME E SPAZIO

Due linee si dicono perpendicolari se incrociandosi in un punto formano 4 angoli uguali di 90°.

REGOLA N°3

Page 25: FORME E SPAZIO

SE CONSIDERIAMO DUE LINEE RETTE ESSE POSSONO ESSERE DISPOSTE IN UNO SPAZIO PIANO SOLO IN TRE MANIERE DIVERSE.

PARALLELE PERPENDICOLARI OBLIQUE

Page 26: FORME E SPAZIO

Il mondo è pieno di linee

Guardate qui!

Page 27: FORME E SPAZIO

Ma con le linee possiamo fare diversi giochi. Prima di iniziare però dobbiamo ricordare che:

Le linee in realtà non hanno né inizio né fine, ce le dobbiamo immaginare in uno spazio infinito.

Ciò che possiamo vedere e misurare sono le parti di linea, cioè i segmenti.

Spezziamo la linea in due punti e prendiamo un pezzetto.Questo è un segmento

Page 28: FORME E SPAZIO

Con i segmenti di linea noi possiamo costruire tutte le forme che esistono al mondo

Page 29: FORME E SPAZIO

altezza

lunghezza

Le figure si chiamano piane quando hanno soltanto due dimensioni, l’altezza e la lunghezza.

REGOLA N°4

Page 30: FORME E SPAZIO

Se avessero tre dimensioni, cioè altezza, lunghezza e larghezza, si chiamerebbero figure solide.

Le figure solide sono tutte quelle figure che possono contenere all’interno qualcosa. Ad esempio un bicchiere o una bottiglia sono figure solide, perché possono contenere vino.

ALTEZZA

LUNGHEZZA

LARGHEZZA

Page 31: FORME E SPAZIO

Ragazzi, sono certo che quello che vedrete tra poco lo conoscete

a menadito.

Io però voglio mostrarvelo ugualmente!

Page 32: FORME E SPAZIO

FIGURE GEOMETRICHE

PIANE

Page 33: FORME E SPAZIO

QUADRATIRETTANGOLI

Page 34: FORME E SPAZIO

ROMBOIDIROMBI

Page 35: FORME E SPAZIO

TRIANGOLI

Page 36: FORME E SPAZIO

TRAPEZI

Page 37: FORME E SPAZIO

PENTAGONIESAGONI

Page 38: FORME E SPAZIO

CERCHI ELLISSI

Page 39: FORME E SPAZIO

FIGURE GEOMETRICHE IRREGOLARI

Page 40: FORME E SPAZIO

Le linee disposte su un piano possono essere:

Orizzontali quando sono parallele all’orizzonte

Verticali quando sono perpendicolari all’orizzonte

Oblique quando non sono né parallele né perpendicolari

all’orizzonte

Page 41: FORME E SPAZIO

In un paesaggio come questo una linea orizzontale è quella che separa il mare dal cielo, una linea verticale è l’albero maestro della nave e una linea obliqua è la corda rossa che unisce l’albero maestro al ponte della nave.

ORIZZONTALEVER

TICA

LE

OBLIQUA

Page 42: FORME E SPAZIO

GLI ANGOLI

Page 43: FORME E SPAZIO

Anche gli angoli sono importanti per disegnare.

Un angolo è una parte di spazio compresa fra due linee

Questo è un angolo

Page 44: FORME E SPAZIO

Conoscere gli angoli è molto utile per disegnare perché si possono realizzare figure geometriche perfette.

Per misurarli si usa come unità di misura il GRADO, il cui simbolo è un pallino come questo °

Il grado è la trecentosessantesima parte di un cerchio, vale a dire che si è preso un cerchio, si è diviso in 360 parti uguali. Una sola di queste parti è un grado.

… e così via fino ad arrivare a 360 parti uguali.

Page 45: FORME E SPAZIO

Il quadrante di un orologio può essere utile per capire come si misurano gli angoli

Le due linee che passano per il centro del cerchio e lo dividono in 4 spicchi uguali, sono perpendicolari.

Fingiamo che sia un vero orologio, con i numeri.

12 1

2

3

4

56

7

8

9

10

11

Page 46: FORME E SPAZIO

Man mano che la lancetta si muove genera un angolo

Per sapere quanto misura tale angolo moltiplichiamo l’ora che indica per 30

12 1

2

3

4

56

7

8

9

10

11

All’una l’angolo misura 1X30=30°

Alle due l’angolo misura 2X30=60°

Page 47: FORME E SPAZIO

Alle 3 l’angolo misura 3X30=90°

e così via …

12 1

2

3

4

56

7

8

9

10

11

Page 48: FORME E SPAZIO

Ma l’angolo più importante che ci serve per disegnare è quello retto.

Angolo retto = 90°

12 1

2

3

4

56

7

8

9

10

11

Con esso possiamo

realizzare linee rette

perpendicolari

Page 49: FORME E SPAZIO

Per disegnare un angolo retto possiamo fare in due modi:

Prendiamo una squadra e tracciamo le linee perpendicolari.

oppure

Prendiamo come riferimento i lati del foglio da disegno. Infatti il foglio è un rettangolo e quindi ha i lati consecutivi che sono perpendicolari (angolo di 90°)

Page 50: FORME E SPAZIO

I PIANI

Page 51: FORME E SPAZIO
Page 52: FORME E SPAZIO

Nel disegno che vedete possiamo notare che, oltre a numerose linee, vi sono anche numerosi piani. Guardiamo la casa:

I piani visibili sono 3

Il tetto

La facciata frontale con la porta

La facciata laterale con la finestra

Page 53: FORME E SPAZIO

Se tutti i punti di una figura sono poggiati sullo stesso piano, la figura si dice piana, altrimenti si dice solida.

REGOLA N°5

Page 54: FORME E SPAZIO

E’ una figura piana, ad esempio, un quadrato perché possiamo pensare che tutti i suoi punti sono poggiati sul piano di un tavolo o di un foglio di carta.

Page 55: FORME E SPAZIO

E’ una figura solida, ad esempio, un cubo perché alcuni punti si trovano sul piano del tavolo, ma altri, quelli del coperchio, non sono poggiati su un tavolo. Essi si trovano su un altro piano.

In questo modo, intrecciando i punti di incontro appartenenti a diversi piani, si crea una figura solida, cioè una figura che all’interno può contenere qualcosa, proprio come il cubo.

Page 56: FORME E SPAZIO

Come i punti e le linee, anche i piani seguono certe regole.

Page 57: FORME E SPAZIO

Prendiamo 2 piani

Anche essi possono essere obliqui, perpendicolari o paralleli, proprio come le linee

QUESTI SONO OBLIQUI QUESTI SONO PARALLELI

Se possono incontrarsi non sono paralleli

Questi sono i punti che i due piani possono avere in comune se allarghiamo il piano.

Page 58: FORME E SPAZIO

Questi sono perpendicolari, cioè formano 4 angoli uguali di 90°. Un esempio di piani perpendicolari è il pavimento della vostra stanza con una parete laterale, oppure i ripiani di una libreria.

Angoli retti

Page 59: FORME E SPAZIO

FIGURE

GEOMETRICHE

SOLIDE

Page 60: FORME E SPAZIO

LE FIGURE SOLIDE si generano dall’intreccio di vari piani, le principali sono:

CUBO

PARALLELEPIPEDO

Page 61: FORME E SPAZIO

PRISMA

Page 62: FORME E SPAZIO

PIRAMIDE

Page 63: FORME E SPAZIO

CILINDRO CONO

Page 64: FORME E SPAZIO

SFERE

ELLISSOIDE

Page 65: FORME E SPAZIO

OSSERVIAMO LA

REALTÀ

Page 66: FORME E SPAZIO

Guardate ragazzi! La

Terra sembra una palla da

quassù!!!

Perbacco! Io credevo fosse

piatta!

Page 67: FORME E SPAZIO

IL RAPPORTO TRA

SPAZIO

E DISEGNO

Page 68: FORME E SPAZIO

FINGIAMO CHE IL NOSTRO PIANO SIA IL FOGLIO E ANALIZZIAMO UN FOGLIO DI CARTA. ESSO È FORMATO DA :

Una base inferiore

Una base superiore

Un

lato

des

tro

Un

lato

sin

istr

o

Angolo retto

Angolo retto

Angolo retto

Angolo retto

Page 69: FORME E SPAZIO

È evidente che ha le caratteristiche di un rettangolo

Se volessimo trovare il centro del foglio basterebbe tracciare 2 linee che uniscono gli angoli opposti. Nel punto di incontro c’è il centro del rettangolo.

CENTRO

Page 70: FORME E SPAZIO

BISOGNA DISTINGUERE LO SFONDO DALLA FIGURA CHE SI DISEGNA E METTERE LA FIGURA AL CENTRO DEL FOGLIO.

Prima di iniziare a disegnare ricordiamo che:

Page 71: FORME E SPAZIO

La ricerca del centro del foglio è molto importante, essa serve a mettere la figura che vogliamo disegnare esattamente al centro in modo da lasciare uno spazio attorno alla figura che viene chiamato SFONDO.

Page 72: FORME E SPAZIO

BISOGNA INIZIARE SUBITO A DISEGNARE LA SAGOMA DELLA FIGURA, I PARTICOLARI SARANNO AGGIUNTI DOPO.

Page 73: FORME E SPAZIO

FACCIAMO DEGLI ESEMPI PRATICI:

QUESTA CASA NON È MESSA AL CENTRO DEL FOGLIO E FINISCE SUL BORDO DEL FOGLIO.

NON VA BENE !!!

Page 74: FORME E SPAZIO

QUESTO DISEGNO È INIZIATO DALLO SFONDO, MANCA LA FIGURA CENTRALE.

NON VA BENE !!!

Page 75: FORME E SPAZIO

RICORDIAMOCI DI DISEGNARE ESATTAMENTE CIÒ CHE VEDIAMO, RISPETTANDO LE DIREZIONI DELLE LINEE E DEI PIANI E, POSSIBILMENTE, ANCHE GLI ANGOLI CHE GENERANO.

Page 76: FORME E SPAZIO

Rispetto al foglio le figure possono essere disposte in vari modi:

Possono essere parallele a un lato del foglio

Possono es

sere

oblique a

un lato del

foglio

Page 77: FORME E SPAZIO

Possono essere in parte parallele a un lato del foglio, in parte perpendicolari a un altro lato e in parte oblique. Come in un triangolo.

Page 78: FORME E SPAZIO

Se voglio disegnare una casa, la tentazione è quella di allineare i lati così:

SBAGLIATO !!! La facciata destra della casa si deve vedere in prospettiva, cioè così.

Page 79: FORME E SPAZIO

QUANDO FACCIAMO LA FIGURA UMANA SI INIZIA A DISEGNARE DALLA TESTA AI PIEDI E NON IL CONTRARIO.

Page 80: FORME E SPAZIO

Se iniziamo a disegnare una figura umana dai piedi, non riusciamo a rispettare le proporzioni e rischiamo che la testa non entri nel foglio.

SBAGLIATO !!!

Page 81: FORME E SPAZIO

LA VEROSIMIGLIANZA

Page 82: FORME E SPAZIO

RICORDIAMOCI CHE SE OSSERVIAMO UN OGGETTO, INVECE DI IMMAGINARLO SOLTANTO, SARÀ PIÙ FACILE RENDERLO VEROSIMILE.

Page 83: FORME E SPAZIO

QUANDO VOGLIAMO REALIZZARE UN DISEGNO DOBBIAMO CHIEDERCI SE ESSO DOVRÀ ESSERE:

SIMILE AL VERO CIOÈ VEROSIMILE, COME UNA FOTOGRAFIA PER INTENDERCI!

DI FANTASIA

PER QUESTO TIPO DI DISEGNO DOBBIAMO DISEGNARE SOLTANTO CIÒ CHE VEDIAMO

POSSIAMO ANCHE GUARDARE LA REALTÀ, MA POI FAREMO DI TESTA NOSTRA, INTERPRETANDO I NOSTRI SENTIMENTI

OPPURE

Page 84: FORME E SPAZIO

Questa è una foto Questo è un disegno molto verosimile

Questo è un disegno poco verosimile

Page 85: FORME E SPAZIO

Immagine reale Immagine verosimile

Immagine di fantasia

Page 86: FORME E SPAZIO

UNA VOLTA FATTO IL DISEGNO, L’EFFETTO CHE DARÀ DIPENDERÀ ANCHE DALLA TECNICA DI COLORAZIONE CHE ADOTTEREMO

OLIO

ACQUERELLO

INCHIOSTRO DI CHINA O CARBONCINO

ECC . . .

Page 87: FORME E SPAZIO

ACQUERELLOOLIO

INCHIOSTRO

Page 88: FORME E SPAZIO

EFFETTO NOTTE

EFFETTO GIORNO

Page 89: FORME E SPAZIO

LE PROPORZIONI

Page 90: FORME E SPAZIO

Quando riproduciamo un oggetto siamo costretti a fare un rimpicciolimento perché non sempre possiamo disporre di un foglio che sia grande quanto l’oggetto da rappresentare.

Se dobbiamo disegnare una mela, il problema non esiste, perché la sua sagoma entra nel foglio, ma se dobbiamo disegnare una casa, non possiamo rispettare le dimensioni reali, perché una casa non entra in un foglio.

Page 91: FORME E SPAZIO

Quando vogliamo rimpicciolire o ingrandire un oggetto, dobbiamo stare attenti a rispettare il rapporto tra l’altezza, la larghezza e la lunghezza, ma anche il rapporto tra l’oggetto e lo sfondo.

Rispettare le proporzioni significa ad esempio non fare una persona accanto ad una casa più alta o larga della porta.

Page 92: FORME E SPAZIO

Per ingrandire o rimpicciolire una figura, senza sbagliare le proporzioni, possiamo usare il trucchetto della griglia.

Ma che avete capito?

Non è questa la griglia!!!

Page 93: FORME E SPAZIO

Si tratta invece di mettere l’immagine su una griglia geometrica:

Poi si prende della carta a quadretti e si fa corrispondere, quadretto per quadretto, esattamente la sagoma della figura ai quadretti occupati nella griglia.

Page 94: FORME E SPAZIO

In base alla grandezza dei quadretti del foglio, rispetto alla griglia che contiene la figura, noi possiamo ingrandire o rimpicciolire.

Ad esempio, se il quadretto della griglia misura 10 cm, noi possiamo rimpicciolire sul foglio creando dei quadretti di 1 cm.

In questo modo abbiamo creato un disegno

in scala 1:10

È così che si costruiscono le carte geografiche, topografiche, stradali ecc…

10 cm1 cm

Page 95: FORME E SPAZIO

LA PROSPETTIVA

Page 96: FORME E SPAZIO

Se volessimo disegnare due sfere su un foglio, immediatamente ci si porrebbe il problema di come far vedere che sono sfere e non cerchi, cioè forme geometriche solide e non piane.

Guardiamo attentamente queste sfere:

Esse sono colorate in modo non uniforme, c’è un punto in cui sbatte la luce e un altro in cui si crea un’ombra.

Quindi, per creare l’effetto tridimensionale, cioè le tre dimensioni (altezza, lunghezza e larghezza) sono state usate le ombre.

Page 97: FORME E SPAZIO

Se rimpicciolissimo una figura e la mettessimo in un piano diverso, dietro ad esempio, si otterrebbe l’illusione della profondità o tridimensionalità.

Page 98: FORME E SPAZIO

Se lavorassimo anche sullo sfondo, aggiungendo particolari adatti a rafforzare l’illusione, come una strada, delle ombre, delle linee, l’effetto sarebbe ancora più sorprendente.

Page 99: FORME E SPAZIO

PER RENDERE LE IMMAGINI TRIDIMENSIONALI NEL DISEGNO SI ADOPERANO VARI TRUCCHI:

PIANI DIVERSI

LUCI ED OMBRE

PROSPETTIVA

Page 100: FORME E SPAZIO

PER DISEGNARE SECONDO LE REGOLE DELLA PROSPETTIVA BASTA IMMAGINARE CHE VI SIA UNA SORGENTE DI LUCE CHE EMANI TANTI RAGGI LUMINOSI

Page 101: FORME E SPAZIO

PONIAMO UN SOLE IN UN ANGOLO DEL FOGLIO E TRACCIAMO TANTI RAGGI

Page 102: FORME E SPAZIO

POI SISTEMIAMO LE FIGURE IN MODO DA RIENTRARE NEI RAGGI TRACCIATI

Facciamo un esempio più realistico

Page 103: FORME E SPAZIO

Vogliamo disegnare tre case, in modo da creare l’illusione di profondità.

Disegniamo la casa più vicina a noi

Ora, per fare in modo che le altre case siano proporzionate a questa, usiamo i raggi di luce.

Page 104: FORME E SPAZIO

Le case, man mano che si allontanano sono sempre più piccole, noi dobbiamo ingabbiarle tra i raggi.

Seguendo i raggi possiamo tracciare le giuste proporzioni per le linee oblique.

Page 105: FORME E SPAZIO

Se tracciamo delle linee parallele alla base del foglio e passanti per questi punti, possiamo fare in proporzione anche le porte della facciata della casa.

Se osservate bene i raggi di luce incrociano gli angoli delle case

Page 106: FORME E SPAZIO
Page 107: FORME E SPAZIO

Che ve ne

pare? Non è

spettacolare?

Page 108: FORME E SPAZIO

ED ORA …

QUALCHE

CONSIGLIO

Page 109: FORME E SPAZIO

QUALSIASI DISEGNO FACCIATE RICORDATE SEMPRE CHE:

LA MATITA DEVE ESSERE DI BUONA QUALITÀ ED APPUNTITA.

LA MATITA SCORRE SUL FOGLIO LEGGERA COME UNA FARFALLA IN MODO CHE LE EVENTUALI CANCELLATURE NON SI VEDONO.

IL FOGLIO DEVE ESSERE SPESSO E DI DIMENSIONE ADEGUATA AL LAVORO CHE SI VUOLE FARE.

È BENE CHE IL FOGLIO SIA FISSATO SUL TAVOLO CON DELLO SCOTCH.

BISOGNA OSSERVARE E DISEGNARE, È DIFFICILE FARE UN DISEGNO SENZA GUARDARE DA QUALCHE PARTE.

NEL DISEGNO REALISTICO BISOGNA DISEGNARE SOLTANTO CIÒ CHE SI VEDE.

BISOGNA SCEGLIERE LA TECNICA DI COLORAZIONE IN BASE AL DISEGNO CHE E’ STATO FATTO, SE È RICCO DI PICCOLI PARTICOLARI SI CONSIGLIA DI NON USARE LE TEMPERE.

QUANDO SI COLORA SI INIZIA A COLORARE, INNANZI TUTTO, LO SFONDO, POI LE FIGURE, INFINE I PARTICOLARI.

QUANDO SI COLORA SI INIZIA A COLORARE DALL’ALTO VERSO IL BASSO E DA SINISTRA VERSO DESTRA, PER EVITARE DI SPORCARE IL RESTO DEL DISEGNO PASSANDOCI SOPRA CON LA MANO.

BISOGNA COLORARE CON LA MASSIMA CALMA E FARE ATTENZIONE A NON USCIRE FUORI DAI BORDI, PER REALIZZARE UN BUON LAVORO SONO NECESSARI, A VOLTE, MOLTI GIORNI.

Page 110: FORME E SPAZIO

FINE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEREALE (AQ) - www.icmontereale.net