Formazione in servizio per docenti della · 2018-08-24 · Strumenti e metodi di analisi del testo...

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Via Filippo Re 10 Bologna [email protected] 1 Formazione in servizio per docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria A.A. 2017/2018 Iniziative con CFU: master, Corsi di Formazione Permanente, Corsi di Alta Formazione

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Formazione in servizio per docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria

A.A. 2017/2018 Iniziative con CFU: master, Corsi di Formazione Permanente,

Corsi di Alta Formazione

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Sommario

Autonomia organizzativa e didattica p. 4 Direzione e Gestione delle Strutture Scolastiche

Il ruolo e le funzioni del tutor nella scuola

Introduzione alla progettazione europea: come preparare una proposta progettuale e accedere a finanziamenti

La gestione del rapporto di lavoro del personale della scuola: aspetti giuridici e psico-relazionali

Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali

Trasparenza, pubblicità, accesso, anticorruzione. Le recenti novità legislative: impatto sulle Istituzioni scolastiche. Aspetti normativi e psicorelazionali

Didattica per competenze e innovazione metodologica p. 6 Bilinguismo e processi di apprendimento: metodologie per la valutazione e l'intervento

Clima di classe e gestione dell’errore in classe. Corso di video formazione per insegnanti

Comunicazione corporea in educazione e strategie psicomotorie

Da Dante al Novecento: come leggere i classici italiani? Percorsi e dialoghi tra università e scuola

Educazione ambientale: energia, risorse e ambiente per uno sviluppo sostenibile

Educazione estetica per la fruizione delle arti e del museo

Evoluzione della Terra, del territorio e dei suoi organismi: percorsi e strategie didattiche

Imparare a correggere per insegnare a scrivere

Leggere, tradurre, valutare: i classici greci e latini a teatro e non solo

Metodologia dell’educazione musicale

Promuovere la comunicazione e il linguaggio nell'infanzia: fasi di sviluppo, strumenti di osservazione, indici di rischio, attività educative di potenziamento

Prospettive di genere nella didattica delle discipline

Strumenti e metodi di analisi del testo scientifico: implicazioni per l’insegnamento/apprendimento della fisica

Tecniche di ascolto, gestione del gruppo classe, stile di leadership e sviluppo della motivazione: un laboratorio esperienziale per insegnanti

Inclusione e disabilità p. 10 Cooperazione internazionale e inclusione educativa: nuove sfide professionali

Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile p. 11

Bullismo e cyberbullismo a scuola: riconoscere, prevenire e intervenire

Comunicazione empatica ed efficace in ambito sanitario ed educativo

Il disagio in adolescenza: tecniche di intervento e prevenzione a scuola

Politiche educative, sostegno alla genitorialità e didattica inclusiva per l’infanzia

Teatro per la comunità e l'inclusione sociale

Valutazione e Trattamento dei Disturbi di Personalità

La gestione dei conflitti a scuola attraverso una comunicazione efficace

Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale p. 13 La metodologia del Service Learning: Apprendimento e impegno civico

La promozione della cittadinanza attiva negli adolescenti: metodologie e strumenti

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Scuola e Lavoro p. 14 Educazione alla scelta: strumenti per orientare figli e genitori

Valutazione e miglioramento p. 15

Leggere, interpretare e utilizzare i dati Invalsi per il miglioramento nelle scuole

Valutare le competenze degli studenti in matematica. La valutazione per l'apprendimento attraverso l'analisi di video

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Autonomia organizzativa e didattica

Direzione e Gestione delle Strutture Scolastiche

Obiettivi del Corso Il Master di II livello ha come obiettivo il rafforzamento, l’ampliamento nonché l’integrazione delle competenze nell'ambito delle principali aree tematiche dove attualmente si collocano le conoscenze necessarie a coloro che intendono svolgere la professione di Dirigente Scolastico, anche alla luce della recente riforma scolastica: Area Educativa, Area Giuridica, Area Comportamentale e Organizzativa, Area Gestionale e Manageriale. CFU rilasciati: tot. 60

Il ruolo e le funzioni del tutor nella scuola

Obiettivi del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) si propone l’obiettivo di formare il docente che svolge il ruolo di Tutor del personale in formazione (tutor dei tirocinanti di Scienze della Formazione Primaria, dei Corsi di formazione iniziale per l'insegnamento secondario, dei Corsi di specializzazione per le attività di sostegno, tutor dei Neo-assunti, tutor Azioni di miglioramento) in ordine alle funzioni di accompagnamento, orientamento e monitoraggio del percorso formativo dei soggetti in formazione. Il corsista apprenderà gli aspetti normativi della funzione del tutor nella scuola e le metodologie per la progettazione e la valutazione di interventi educativi e didattici. Apprenderà, inoltre, strategie e tecniche per la costruzione del portfolio dell'insegnante e della documentazione didattica. CFU rilasciati: tot. 8

Introduzione alla progettazione europea: come preparare una proposta progettuale e accedere a finanziamenti

Obiettivi del Corso Aumentare le conoscenze sulla progettazione europea su temi psicologici, sociali ed educativi e migliorare le abilità nella costruzione di un partnerariato e nella preparazione di una proposta progettuale. Alla fine del corso i partecipanti avranno acquisito conoscenze sulle caratteristiche di un progetto europeo e sulle principali linee di finanziamento. CFU rilasciati: tot. 4

La gestione del rapporto di lavoro del personale della scuola: aspetti giuridici e psico-relazionali

Obiettivo del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) offre un percorso formativo che ha come obiettivo quello di fornire:

adeguata conoscenza delle regole giuridiche che disciplinano la gestione del rapporto di lavoro del personale della scuola;

competenze utili alla organizzazione e gestione del personale della scuola, con particolare riferimento agli aspetti di valorizzazione delle risorse umane e di repressione delle condotte inadempienti;

autonomia di giudizio con riguardo alla comprensione e interpretazioni delle fonti scientifiche, delle fonti normative e della giurisprudenza in materia.

Attraverso il corso si forniranno conoscenze e competenze relative ai seguenti argomenti: quadro generale di riferimento delle norme che regolano il rapporto di lavoro del personale della scuola. In

particolare: la gestione delle graduatorie di istituto; il conferimento degli incarichi ai collaboratori; l’affidamento dei compiti aggiuntivi; la gestione dell’azione disciplinare; la gestione del contenzioso.

CFU rilasciati: tot. 5

Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali

Obiettivo del Corso

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l Master di I livello, promosso in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, si pone la finalità di formare personale scolastico competente nell'organizzazione e nella gestione delle Istituzioni scolastiche in contesti multiculturali. Le conoscenze e le competenze sviluppate e/o implementate dal master consentiranno di progettare, in campo educativo e scolastico, adeguate strategie operative e organizzative, nonché di gestione della classe plurilingue e dell’impiego della didattica interculturale per favorire i processi di apprendimento e integrazione degli alunni e degli studenti con cittadinanza non italiana. CFU rilasciati: tot. 60

Trasparenza, pubblicità, accesso, anticorruzione. Le recenti novità legislative: impatto sulle Istituzioni scolastiche. Aspetti normativi e psicorelazionali

Obiettivo del Corso

Il Corso di Formazione Permanente (CFP) offre un percorso formativo professionalizzante al termine del quale i partecipanti saranno in grado di conoscere e applicare alle istituzioni scolastiche la normativa in tema di prevenzione della corruzione, accesso e trasparenza. Al termine del corso i partecipanti avranno acquisto conoscenze e competenze circa l’applicabilità alle istituzioni scolastiche della normativa in tema di prevenzione della corruzione e trasparenza e saranno in grado di provvedere alla attuazione degli obblighi di carattere programmatico e gestionale imposti dalla normativa. CFU rilasciati: tot. 5

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Didattica per competenze e innovazione metodologica

Bilinguismo e processi di apprendimento: metodologie per la valutazione e l'intervento

Obiettivi del Corso L'obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze necessarie in termini teorici e applicativi per la individuazione, valutazione e intervento nell'ambito dei Disturbi Specifici di Apprendimento e altri Bisogni Educativi Speciali in popolazioni di bambini monolingui e bilingui, con particolare riferimento ai bambini esposti all'italiano come L2 e parlanti una lingua minoritaria in famiglia. In particolare il corso si propone di fornire indicazioni specifiche sulle traiettorie evolutive degli apprendimenti (lettura, scrittura, calcolo, comprensione del testo) nei bilingui e sugli indicatori più significativi che caratterizzano i profili di bambini con Disturbi Specifici di Apprendimento, al fine di consentire una precoce individuazione dei profili di rischio e implementare adeguate metodologie di intervento. In riferimento al tema del bilinguismo l'obiettivo principale sarà quello di far acquisire competenze (strumenti, metodologie) sulla valutazione del profilo di bilinguismo, al fine di saper discriminare difficoltà di apprendimento da profili di scarsa esposizione linguistica. CFU rilasciati: tot. 6

Clima di classe e gestione dell’errore in classe. Corso di video formazione per insegnanti

Obiettivi del Corso Obiettivo del corso è sviluppare conoscenze e competenze in merito al clima di classe e alla gestione dell’errore in classe, in particolare nella didattica di area matematico-scientifica (STEM), tramite l’utilizzo di video. Si tratta di un corso di formazione permanente rivolto a insegnanti che mira a rispondere all’esigenza sottolineata dall’Unione Europea di promuovere la riflessività negli insegnanti e di favorire l’educazione delle materie di area STEM (EU 2013, Supporting Teachers Education). CFU rilasciati: tot. 4

Comunicazione corporea in educazione e strategie psicomotorie

Obiettivo del Corso Il Master di I livello risponde all'esigenza di formare figure professionali esperte nei linguaggi dell’espressività corporea e nell'uso di strategie psicomotorie in ambiti educativi. I professionisti si connotano per le loro competenze nella progettazione e nella realizzazione di programmi di intervento volti all'ampliamento delle opportunità espressive, comunicative, psicomotorie e relazionali. I corsisti diventeranno capaci, tra l'altro, di adottare strumenti di osservazione, lettura critica e riflessiva del linguaggio, della comunicazione non verbale e dell’espressività psicomotoria in sé e negli altri e saranno in grado di trasferire nei diversi ambiti professionali principi dell’educazione alla corporeità nelle sue differenti forme, proponendo approcci, linguaggi, strategie idonee a diversi contesti socio-educativi. CFU rilasciati: tot. 60

Da Dante al Novecento: come leggere i classici italiani? Percorsi e dialoghi tra università e scuola

Obiettivi del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) mira a fornire ai docenti in servizio e agli aspiranti docenti aggiornamenti e approfondimenti relativi alle più recenti tendenze della ricerca sull'interpretazione dei classici della letteratura italiana. Inoltre intende portarli a sviluppare una maggiore consapevolezza culturale e metodologica delle difficoltà e delle opportunità offerte dalla lettura scolastica di questi testi. Attraverso il corso si forniranno conoscenze e competenze relative ai principali testi classici della letteratura italiana. In particolare sono previsti i seguenti approfondimenti: - La Commedia di Dante - Petrarca, Boccaccio e la fondazione della tradizione letteraria italiana. - Il Principe, l’Orlando furioso e la letteratura del Rinascimento - Galileo e Vico: classici italiani fra letteratura, scienza e filosofia - I classici del Settecento e i Promessi sposi - I Canti di Leopardi - I Malavoglia di Verga e il rinnovamento del romanzo - Gli scrittori e la Grande Guerra - Sei personaggi in cerca d’autore e il teatro del Novecento - La coscienza di Zeno e il romanzo del Novecento - La crisi della soggettività e le poetiche del Novecento - La Seconda Guerra Mondiale: storia e letteratura CFU rilasciati: tot. 6

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Educazione ambientale: energia, risorse e ambiente per uno sviluppo sostenibile

Obiettivo del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP), rivolto agli insegnanti di Scienze della Scuola Secondaria di secondo grado, intende promuovere e valorizzare l’insegnamento delle tematiche ambientali, con particolare riferimento alla transizione energetica dalle fonti fossili alle energie rinnovabili. Alla fine del corso gli insegnanti dovrebbero:

essere in grado di affrontare con gli studenti le tematiche alla base dell'educazione ambientale; saper predisporre esperimenti di laboratorio che affrontino sia il tema energetico che quello relativo

all'utilizzo di nuovi materiali, ad esempio per il monitoraggio dell'inquinamento ambientale; saper collaborare con i docenti di altre discipline per sviluppare un approccio trans- e inter-disciplinare alle

problematiche di tipo ambientale. CFU rilasciati: tot. 4

Educazione estetica per la fruizione delle arti e del museo

Obiettivi del Corso Il Corso di Alta Formazione (CAF) intende formare delle figure professionali che sappiano riconoscere negli alti valori della rappresentazione artistica e delle raccolte museali significati rilevanti e prospettive educative irrinunciabili. La sensibilità al patrimonio artistico e culturale è un bene comune in grado di favorire relazioni sociali e di costruire esperienze educative per l’analisi ed elaborazione delle forme che caratterizzano la vita quotidiana di ogni persona. In queste esperienze educative intervengono fattori creativi, immaginativi, propositivi da parte di singoli e di gruppi per ciò che concerne gli oggetti estetici, espressione delle opere dell’umanità e della storia. I partecipanti alla fine del corso sapranno, tra l'altro, individuare e analizzare esperienze educative in cui le arti figurative, plastiche e grafiche, come le stesse strutture museali, diventano strumenti di arricchimento in un percorso di qualità di natura sia intellettuale sia estetica. Sapranno, inoltre, riconoscere la creatività del lavoro umano in ogni dimensione della vita quotidiana e conosceranno i principali aspetti pedagogici e metodologici relativi alla didattica museale e del patrimonio culturale in ambito scolastico. CFU rilasciati: tot. 14

Evoluzione della Terra, del territorio e dei suoi organismi: percorsi e strategie didattiche

Obiettivi del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) prevede un ciclo di lezioni frontali e di attività di laboratorio mirate allo sviluppo di particolari competenze, esemplificate attraverso riferimenti al territorio, produzione di modelli tramite oggetti di uso quotidiano e attività laboratoriali sviluppate in classe. Risultati di apprendimento attesi: - Acquisizione dei concetti base bio-geo e della nomenclatura specifica; - Capacità di gerarchizzare i contenuti appresi e di distribuirli lungo percorsi logici e consequenziali; - Capacità di modellizzare i singoli fenomeni e processi alla base dell’evoluzione del nostro pianeta tramite oggetti di uso quotidiano; - Capacità di utilizzare in modo pieno e corretto il patrimonio naturalistico e museale del territorio, ai fini di una successiva mediazione scolastica; - Capacità di strutturare un progetto didattico bio-geo, strutturato come un gioco da tavolo, che preveda l’inserimento di siti di interesse naturalistico, in parte trattati durante il ciclo di lezioni, su una cartografia di un territorio regionale. CFU rilasciati: tot. 5

Imparare a correggere per insegnare a scrivere

Obiettivi del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP), organizzato con il supporto del GISCEL e del CRDI - Centro di ricerca per la didattica dell'italiano, è finalizzato alla qualificazione professionale di docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado e avrà come oggetto la nozione di errore (soprattutto in un testo scritto) e le procedure per la sua correzione. Da più parti, negli ultimi mesi, è stato segnalato come gli studenti e le studentesse, alla fine del percorso di formazione secondaria e quando si affacciano all'università, scrivano e si esprimano male. Meno efficace è parsa la riflessione su come porre rimedio a questa situazione e su quali strategie adottare per potenziare la capacità espressiva di studentesse e studenti. I partecipanti, riflettendo sugli aspetti teorici e metodologici della correzione del testo scritto

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nella scuola secondaria, acquisiranno strumenti operativi condivisi per fare fronte alle nuove emergenze della scrittura. Obiettivo trasversale a tutti gli incontri sarà la riflessione sulla correzione dei testi di studenti con italiano come lingua seconda (L2) e sulle nuove scritture digitali. Durante le lezioni teoriche, si rifletterà sulla nozione di errore e su quella di norma e sui processi di correzione degli errori, soprattutto nei testi scritti. L'attenzione sarà concentrata sulle scuole secondarie di primo grado, sulle scuole secondarie di secondo grado e sui risultati del test di accesso ai corsi di area umanistica dell'Università di Bologna, in modo da ricondurre ad un quadro unitario scuola secondaria e università. Oggetto di riflessione saranno anche la didattica per competenze e le indicazioni nazionali. Nelle attività laboratoriali verranno discusse e condivise le modalità di correzione dei testi scritti e verranno affrontate, tra le altre, le seguenti questioni: - gli errori vanno corretti o solo segnalati, al fine di condurre studentesse e studenti all'autocorrezione? - in che termini e con che limiti l'errore nella produzione linguistica può essere "misurato"? - può esistere una gradualità nella correzione degli errori? - fino a che punto si può tollerare che usi linguistici personali (formalmente corretti) invadano il campo della norma? - che strumenti, metodi e segni grafici, in rapporto alla produzione sia cartacea sia digitale, devono essere impiegati per correggere gli errori? - in che modo la natura del testo scritto deve condizionare e indirizzare la correzione? - è possibile una condivisione nella fase della correzione o la correzione è una attività necessariamente individuale? CFU rilasciati: tot. 5

Leggere, tradurre, valutare: i classici greci e latini a teatro e non solo

Obiettivi del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) - Negli ultimi anni, l'uso della traduzione nell'ambito dell'insegnamento delle lingue e delle letterature greca e latina è stato frequentemente messo in discussione; non tutti concordano sul fatto che la traduzione possa essere un efficace strumento di glottodidattica (si pensi alle obiezioni di chi adotta il cosiddetto metodo natura), di mediazione della 'cultura' antica (specialmente laddove la recente riforma ha ridotto ulteriormente lo spazio dedicato alla lingua) e di valutazione dell'apprendimento (si vedano le polemiche che negli ultimi anni hanno riguardato la seconda prova di Liceo classico). Con una alternanza di lezioni frontali, spesso arricchite dalla compresenza di più docenti, e laboratoriali (anche di restituzione di esperienze fatte in classe), e grazie al confronto e al contributo di docenti di lingue moderne, docimologi e di esperti di traduzione per la scena, il corso intende dunque promuovere, da punti di vista diversi e complementari, una rinnovata concezione della traduzione e della sua funzione didattica. Al termine del percorso formativo, i/le partecipanti acquisiranno competenze relative all'uso scolastico della traduzione dal greco e/o dal latino, con particolare riferimento alla fruizione della letteratura teatrale antica, alla didattica delle lingue classiche e ai processi di valutazione dell'apprendimento. Acquisiranno inoltre la capacità di applicare tali competenze in un contesto scolastico (organizzazione di laboratori, valutazione delle prove scritte, insegnamento della lingua e della letteratura greca e/o latina). CFU rilasciati: tot. 5

Metodologia dell’educazione musicale

Obiettivi del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) intende offrire competenze di base musicali e tecnico-professionali agli insegnanti per l’educazione al sonoro, al suono e alla musica dei bambini nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nei servizi per l’infanzia. Durante i laboratori i partecipanti potranno sperimentare ed acquisire competenze teorico-pratiche relative all'ascolto, all'esplorazione, improvvisazione e invenzione musicali e motorie, e alla progettazione didattica, secondo una prospettiva di didattica attiva. CFU rilasciati: tot. 10

Promuovere la comunicazione e il linguaggio nell'infanzia: fasi di sviluppo, strumenti di osservazione, indici di rischio, attività educative di potenziamento

Obiettivi del Corso L’obiettivo del corso è fornire a educatori, insegnanti, pedagogisti: conoscenze sullo sviluppo della comunicazione e del linguaggio e sulle modalità comunicative dell’adulto che favoriscono tale sviluppo; strumenti per l’osservazione della comunicazione e del linguaggio e il riconoscimento di difficoltà comunicative e linguistiche; attività per il

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potenziamento di queste competenze nei contesti educativi. Questo percorso ha una finalità conoscitiva e preventiva. L'infanzia è un periodo particolarmente importante per lo sviluppo delle competenze comunicative e linguistiche. Circa il 10% dei bambini tra i 2 e i 3 anni e il 5-7% dei bambini tra i 3 e i 5 anni presentano ritardi di linguaggio che possono avere ripercussioni sugli apprendimenti successivi e sulle relazioni tra pari. Educatori, insegnanti, pedagogisti possono realizzare attività per promuovere lo sviluppo della comunicazione e del linguaggio. Il corso sarà costituito da lezioni frontali affiancate da metodologie esperienziali e dalla supervisione delle osservazioni e delle attività che educatori, insegnanti, pedagogisti condurranno nei contesti educativi per promuovere lo sviluppo della comunicazione del linguaggio di tutti i bambini e, in particolare, di quelli con difficoltà comunicative-linguistiche. Il corso rientra a pieno titolo anche nell'ambito della priorità "Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale", in quanto bambini con migliore competenze comunicative-linguistiche hanno maggiore facilità nell’integrazione e nella costruzione di relazioni sociali. CFU rilasciati: tot. 4

Prospettive di genere nella didattica delle discipline

Obiettivi del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) intende formare figure professionali in grado di riconoscere stereotipi e pregiudizi che sono alla base delle differenze di genere e dei ruoli che vengono attribuiti nella nostra società, di sviluppare riflessioni critiche e strumenti per un approccio di genere nella scuola, sulle diverse discipline e sui rapporti in classe per realizzare una formazione e un'educazione al rispetto delle differenze e delle pari opportunità. Come riportato nella circolare 1792 del 15/09/2015 è compito della scuola assicurare agli/alle alunni/e un’educazione “alla lotta di ogni tipo di discriminazione, e la promozione ad ogni livello del rispetto della persona e delle differenze senza alcuna discriminazione) e per portare avanti tale compito “il personale scolastico […] deve essere debitamente formato e aggiornato”. Il corso è pensato per dare strumenti cognitivi e teorico-metodologici in grado di analizzare e smontare gli stereotipi di genere, che relegano a ruoli rigidi e discriminanti, nei contesti sociali così come in quelli scolastici. Il corsista sarà in grado di utilizzare strumenti innovativi capaci di sostenere pratiche didattiche che favoriscano le relazioni tra i generi sia in classe sia nelle discipline d'insegnamento. CFU rilasciati: tot. 8

Strumenti e metodi di analisi del testo scientifico: implicazioni per l’insegnamento/apprendimento della fisica

Obiettivi del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) è finalizzato ad approfondire alcuni concetti base di relatività, sviluppando contestualmente competenze di analisi linguistica e argomentativa. Alla fine del corso i partecipanti avranno sviluppato competenze per: - analizzare criticamente le Indicazioni Nazionali e progettare interventi didattici sulla relatività; - riflettere in modo critico, profondo e dettagliato su come i libri di testo trattano la relatività ristretta; - analizzare con specifici strumenti linguistici i testi dei problemi; - riconoscere l’eventuale sorgente di difficoltà degli studenti nella modalità in cui un testo è scritto; - affinare e strutturare la propria argomentazione e, quindi, migliorare le proprie competenze comunicative. CFU rilasciati: tot. 4

Tecniche di ascolto, gestione del gruppo classe, stile di leadership e sviluppo della motivazione: un laboratorio esperienziale per insegnanti

Obiettivi del Corso Promuovere l'apprendimento pratico di tecniche di ascolto e di gestione del gruppo classe; incoraggiare la riflessione sul proprio stile di leadership da parte dell'insegnante in funzione del potenziale miglioramento; promuovere l'apprendimento pratico di tecniche per lo sviluppo della motivazione allo studio negli studenti e di modalità per la verifica dell'efficacia della loro applicazione. CFU rilasciati: tot. 6

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Inclusione e disabilità

Cooperazione internazionale e inclusione educativa: nuove sfide professionali

Obiettivo del Corso Il Master di I livello vuole proporsi come risposta concreta e adeguata alle ‘sfide educative’ dello sviluppo e della cooperazione internazionale e alle trasformazioni sociali e politiche che caratterizzano gli scenari contemporanei. Il Master intende formare professionalità specifiche in campo internazionale e nazionale, orientate a progettare, intervenire, valutare nell'ambito dell’inclusione e dell’intervento socio-educativo. La specificità di tale formazione consiste nello sviluppo di competenze tecnico-metodologiche, pedagogiche e socio-antropologiche orientate alle conoscenze specifiche dei processi orientati all'inclusione educativa, alla comprensione dei diversi fenomeni politici e dei contesti socio-culturali, alla capacità di convertire gli aspetti teorici in soluzioni progettuali e concrete di fronte alle questioni e sfide poste dalla nostra società e dalla comunità internazionale. CFU rilasciati: tot. 60

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Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

Bullismo e cyberbullismo a scuola: riconoscere, prevenire e intervenire

Obiettivi del Corso L’obiettivo del percorso è fornire agli insegnanti conoscenze per riconoscere gli episodi di bullismo e cyberbullismo, strumenti per mettere in atto percorsi di prevenzione per la diminuzione dei fenomeni e strategie di intervento/contrasto in caso di episodi in classe. Questo percorso è in linea con la legge 71/2017 ("Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo") e le linee di Orientamento del MIUR del 2015 che indicano la necessità di conoscere e contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo con un ruolo centrale della scuola. Il corso sarà costituito da lezioni frontali, metodologie esperienziali e supervisione delle attività che gli insegnanti condurranno nelle proprie classi per il riconoscimento, la prevenzione e il fronteggiamento di episodi di bullismo e di cyberbullismo tra pari. CFU rilasciati: tot. 4 Comunicazione empatica ed efficace in ambito sanitario ed educativo

Obiettivi del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) ha l'obiettivo di fornire specifiche competenze di comunicazione nelle relazioni interpersonali a quelle figure professionali che si rapportano, in ambito educativo, con persone in difficoltà che necessitano di ascolto, empatia, comprensione e consapevolezza nell'affrontare situazioni di disagio e in circostanze di importanti scelte. Il professionista saprà aiutare a conoscere e sviluppare le attitudini interiori per affrontare il disagio, sviluppare l'accettazione e la responsabilità nei momenti di crisi, di decisioni, di incontro con il limite: come la malattia e la diversità. Acquisirà inoltre competenze per agevolare la comunicazione con e tra le figure professionali coinvolte nella cura e nella prevenzione in particolari situazione di complessità e di stress. CFU rilasciati: tot. 14 Il disagio in adolescenza: tecniche di intervento e prevenzione a scuola

Obiettivi del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) intende formare insegnanti di scuole secondarie di I e II grado sui temi della prevenzione del disagio in adolescenza con particolare riguardo ai contesti scolastici (drop-out, dispersione scolastica, disagio e disaffezione scolastica, adolescenza e disagio sociale). Il disagio nei processi educativi scolastici ed extrascolastici è un fenomeno complesso e multidimensionale che necessita ovviamente di un approccio multidisciplinare ma soprattutto di professionisti (insegnanti, educatori, psicologi, ecc.) in grado di co-costruire, pur da prospettive professionali specifiche e da servizi diversi, processi di prevenzione e contrasto al disagio e di promozione del benessere in adolescenza. L'insegnante al termine del corso sarà in grado di svolgere la funzione di coordinamento, e co-progettazione di interventi di prevenzione e contrasto del disagio e promozione del benessere nel contesto scuola. Egli, inoltre, acquisirà tecniche specifiche che potrà utilizzare a sostegno della funzione educativa della scuola e ausilio nella risoluzione di problematiche complesse, in un’ottica di sistema. CFU rilasciati: tot. 14 Politiche educative, sostegno alla genitorialità e didattica inclusiva per l’infanzia

Obiettivo del Corso L’obiettivo principale del Corso di Formazione Permanente (CFP) è quello di fornire agli iscritti competenze professionali specifiche volte a ripensare le pratiche didattiche secondo l’ottica e la didattica per l’inclusione educativa e sociale di bambini con disabilità. Il Corso intende:

formare una figura professionale altamente preparata per sostenere la genitorialità, e promuovere la riorganizzazione dei servizi e dei contesti educativi secondo l'ottica inclusiva;

fornire ad educatori ed insegnanti metodologie e strumenti volti a migliorare i processi inclusivi. Attraverso il corso si forniranno conoscenze e competenze specifiche inerenti a:

didattica inclusiva e sulla costruzione di contesti di apprendimento specifici anche per bambini con disabilità secondo la prospettiva dell’inclusione;

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progettazione educativa individualizzata in relazione ai contesti; indicazioni per il sostegno alla genitorialità e la costruzione di reti fra scuola, famiglia e territorio.

CFU rilasciati: tot. 8 Teatro per la comunità e l'inclusione sociale

Obiettivo del Corso Il Corso di Alta Formazione (CAF) è pensato per dare strumenti cognitivi e metodologici a quanti operano o vogliono operare come educatori e/o operatori sociali, culturali e professionali in contesti educativi che richiedono interventi sistemici e problematizzanti: nelle carceri, nei centri per disabili e disabili mentali, nei luoghi di accoglienza degli immigrati e dei rifugiati, ma anche nelle scuole e in tutte le agenzie formative. In particolare, gli obiettivi che si intende conseguire sono:

conoscere e analizzare esperienze in cui il teatro diventa possibilità di potenziamento dell'autonomia dell'individuo, di riconoscimento della propria identità, di attivazione di processi di cambiamento e di partecipazione;

sapere progettare interventi educativi in cui il teatro diventi possibilità di leggere criticamente un mondo in continuo divenire e plurale, di confronto con gli altri, di partecipazione culturale attiva, per un cambiamento della propria vita e delle nostre comunità;

costruire e valorizzare reti di collaborazioni fra esperti del mondo dell’educazione e della formazione con esperti del teatro, per promuovere processi di inclusione e di coesione sociale.

CFU rilasciati: tot. 20 Valutazione e Trattamento dei Disturbi di Personalità

Obiettivo del Corso I professionisti partecipanti Medici, Infermieri, Psicologi, Educatori, Assistenti Sociali ed altri operatori dell'area socio-sanitaria acquisiranno competenze tecnico operative ed organizzative in linea con gli standard delle Linee Guida internazionali sull'argomento. In particolare, i partecipanti al corso di formazione dovranno essere in grado di: 1) inquadrare correttamente il paziente con disturbo di personalità e integrare la valutazione clinica con intervista diagnostica strutturata e scale di valutazione 2) effettuare una valutazione accurata del rischio di comportamenti auto o eterolesivi e mettere in atto i provvedimenti terapeutici più appropriati alla situazione 3) pianificare un piano di trattamento che preveda interventi evidence-based e sia nel contempo fattibile nel contesto dei servizi psichiatrici territoriali 4) fornire al paziente un'appropriata assistenza psicologica e psicoterapeutica 5) leggere i maniera critica la letteratura scientifica e aggiornarsi in maniera autonoma utilizzando le banche dati e le biblioteche online. CFU rilasciati: tot. 16 La gestione dei conflitti a scuola attraverso una comunicazione efficace

Obiettivi del corso Il corso si propone di approfondire il tema delle situazioni conflittuali nelle diverse realtà scolastiche ed anche di offrire suggerimenti su come affrontarle, utilizzando come quadro di riferimento l'ambito di studi della psicologia dell'interazione e della comunicazione interpersonale. Ogni situazione potenzialmente conflittuale richiede di essere interpretata attraverso il contenuto esplicito (spesso fonte di fraintendimenti di varia natura), le relazioni interpersonali (insegnante-alunno-genitore) e le relazioni di ruolo (dirigente-insegnante). Il corso seguirà un percorso formativo di natura laboratoriale, ispirato all'approccio della Knowledge Building Community (KBC): condividere pratiche e costruire conoscenze. Il coinvolgimento dei partecipanti sarà sollecitato attraverso la proposta di attività diverse: lezioni frontali, analisi di casi, simulazioni di eventi conflittuali. CFU rilasciati: tot. 6

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Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

La metodologia del Service Learning: Apprendimento e impegno civico

Obiettivi del Corso Il Corso offre un percorso formativo che ha come obiettivo quello di fornire agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado conoscenze di base sulla metodologia del Service-Learning e strumenti per l'implementazione di progetti di Service Learning. CFU rilasciati: tot. 4

La promozione della cittadinanza attiva negli adolescenti: metodologie e strumenti

Obiettivi del Corso Il corso ha l'obiettivo di fornire a insegnanti, educatori, psicologi, ecc. conoscenze e competenze metodologiche per la promozione della cittadinanza attiva negli adolescenti nel contesto scolastico ed extrascolastico. Si configura anche come una proposta formativa volta a trasferire contenuti e metodologie di lavoro sviluppate e sperimentate nell'ambito del progetto H2020 CATCHEyoU (Costruire la cittadinanza attiva con i giovani. Politiche, pratiche, sfide e soluzioni) coordinato dall'Ateneo di Bologna, Dipartimento di Psicologia. CFU rilasciati: tot. 5

Via Filippo Re 10 – Bologna – [email protected]

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Scuola e Lavoro

Educazione alla scelta: strumenti per orientare figli e genitori

Obiettivo del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) ha l’obiettivo di sviluppare competenze relative alla conduzione delle azioni orientative nella scuola secondaria di I grado finalizzate all’educazione alla scelta, con particolare riferimento alla gestione del consiglio orientativo nella classe III e alle attività di coinvolgimento e relazione con i genitori. Al termine del corso, i partecipanti svilupperanno competenze nelle seguenti aree:

area metodologico-orientativa: analisi dei bisogni orientativi; progettazione e conduzione di attività con finalità orientative;

area relazionale-comunicativa: gestione dei rapporti interpersonali con gli alunni e le famiglie; gestione delle relazioni con il gruppo;

area metodologico-formativa: facilitazione dei processi di apprendimento che dovrebbero sostenere l’acquisizione di conoscenze, atteggiamenti e competenze utili all'auto-orientamento.

CFU rilasciati: tot. 4

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Valutazione e miglioramento

Leggere, interpretare e utilizzare i dati Invalsi per il miglioramento nelle scuole

Obiettivi del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) intende promuovere la professionalizzazione dei dirigenti scolastici e dei responsabili del sistema (USR - USP) nell'ambito della valutazione del sistema. Si intende inoltre creare un profilo di responsabile della valutazione per gli insegnanti delle singole istituzioni scolastiche. Le due figure sopracitate opereranno all'interno delle singole istituzioni scolastiche, negli ambiti territoriali, nelle reti di scuole, nelle strutture gestionali amministrative del sistema, come referenti per la lettura e l'interpretazione dei dati provenienti dalle prove INVALSI e come supporto per il loro utilizzo nella progettazione e l'implementazione dei piani di miglioramento. I partecipanti al termine del corso saranno in grado di leggere i dati statistici restituiti, interpretarne il significato nel quadro delineato dalle indicazioni nazionali per il primo e secondo ciclo di istruzione, utilizzarli per l'analisi e il miglioramento delle pratiche didattiche. CFU rilasciati: tot. 4

Valutare le competenze degli studenti in matematica. La valutazione per l'apprendimento attraverso l'analisi di video

Obiettivi del Corso Il Corso di Formazione Permanente (CFP) intende promuovere la professionalizzazione dei dirigenti scolastici e dei responsabili del sistema (USR - USP) nell'ambito della valutazione del sistema. Si intende inoltre creare un profilo di responsabile della valutazione per gli insegnanti delle singole istituzioni scolastiche. Le due figure sopracitate opereranno all'interno delle singole istituzioni scolastiche, negli ambiti territoriali, nelle reti di scuole, nelle strutture gestionali amministrative del sistema, come referenti per la lettura e l'interpretazione dei dati provenienti dalle prove INVALSI e come supporto per il loro utilizzo nella progettazione e l'implementazione dei piani di miglioramento. I partecipanti al termine del corso saranno in grado di leggere i dati statistici restituiti, interpretarne il significato nel quadro delineato dalle indicazioni nazionali per il primo e secondo ciclo di istruzione, utilizzarli per l'analisi e il miglioramento delle pratiche didattiche. CFU rilasciati: tot. 4