Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26...

17
2015 RAPPORTO Fondazione Onlus Pistoia

Transcript of Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26...

Page 1: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

2015RAPPORTO

Fondazione Onlus Pistoia

Page 2: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

5 Lettera del Presidente 6 Identità 7 Organigramma 11 Il nostro Duemilaquindici 12 La mappa degli interventi 14 Burkina Faso 16 Nepal

Testi Cristiano Vannucchi, Giacomo Boccardi, Giuseppe Baldi, Ilaria Marcelli, Ludovica Carrara, Paola Ciardi, Paolo Carrara, Silvia Vienni

Immagini Archivio Fondazione Un Raggio di Luce Onlus

Grafica Carmine Fiorillo, Giacomo Boccardi, Ilaria Marcelli

Fondazione Un Raggio di Luce OnlusRAPPORTO ANNUALE 2015

IndICe deI cONTENUTI

18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete

Page 3: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

LETTERA DEL PRESIDENTE

nei principali Paesi esteri in cui la Fondazione Un Raggio di Luce Onlus opera, gli eventi politico-militari iniziati nell’anno passato sono continuati e hanno dato origine a situazioni in alcuni casi molto gravi, in altri addirittura drammatiche.

magnitudo 7,8 e il 12 maggio con magni-tudo 7,3 che hanno messo in ginocchio il Paese causando la morte di oltre 8000 persone e la distruzione di interi villaggi e città. In conseguenza del sisma, dopo sette anni di instabilità politica, il 20 settembre è stata approvata la nuova costituzione che dovrebbe contribuire a diminuire le tensioni politiche nel Paese.

La Fondazione, nonostante le dif-ficoltà che ha dovuto affrontare e le condizioni ambientali che ne hanno fortemente influenzato l’operatività, ha continuato a svolgere il proprio lavoro ed ha cercato di aiutare le persone più deboli ed emarginate che in que-sti frangenti sono le prime ad essere colpite ed in modo più grave. I nostri Partner locali ci hanno aiutato con il loro prezioso lavoro e, nel caso del Nepal, hanno attuato un programma di aiuti di emergenza per le popolazioni colpite dal terremoto che la Fondazione ha for-temente voluto e per il quale è riuscita a coinvolgere numerosi donatori che desidero qui ringraziare.

Infine in Italia abbiamo costituito, insieme alla Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Pistoia e Pescia il Social Business Lab Pistoia, associazione di promozione sociale per promuovere la diffusione dell’imprenditoria sociale e abbiamo affiancato all’attività di mi-

crocredito anche quella di educazione finanziaria.

Lavorare in rete, collaborando con persone ed organizzazioni, è una delle caratteristiche che contraddistingue da sempre il nostro lavoro e voglio espri-mere la mia gratitudine a coloro che con il loro contributo ci hanno aiutato a sostenere i più deboli e bisogno-si, in particolare le donne e i bambini.

Pistoia, 31 maggio 2016

Paolo Carrara

In Burkina Faso il 16 settembre la guardia presidenziale guidata dall’ex numero due di Compaoré, il cui regime era stato rovesciato nell’ ot-tobre 2014, ha arrestato il presidente Kafando e il primo ministro Zida. La reazione dei burkinabè e la solidarietà che si è creata tra i militari e la popolazione ha impe-dito che l’ex guardia presidenziale riprendesse il potere prima del-le elezioni programmate per fine anno, elezioni che si sono poi re-golarmente tenute ed hanno porta-to all’elezione del nuovo presidente Kaborè.

In Repubblica Centrafricana l’esca-lation di violenze, stupri ed esecuzioni sommarie di cui si sono rese respon-sabili entrambe le parti in conflitto dal 2013 è continuata purtroppo anche sotto il nuovo corso presidenziale. A febbraio Faustin-Archange Touadéra è stato scelto per guidare il Centrafrica verso un futuro di pace e di stabilità. Impegno però che si profila alquanto arduo. La visita di Papa Francesco nel mese di novembre ha comunque con-tribuito a portare sotto i riflettori della stampa internazionale la precaria si-tuazione del Paese.

Il nepal è stato colpito da due terri-bili scosse di terremoto, il 25 aprile con

Paolo CarraraPresidente

Fondazione Un Raggio di Luce Onlus

GRAzIE A TuTTI coLoRo chE cI hANNo AIuTATo A SoSTENERE I PIù DEBoLI E BISoGNoSI

Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 5

Page 4: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

cHI SIAMOUn Raggio di Luce, fondazione Onlus lai-ca ed indipendente costituitasi all’inizio del 2004 per iniziativa dell’imprenditore pisto-iese Paolo Carrara e della sua famiglia, opera in Italia e nei Paesi in Via di Sviluppo attraverso progetti di cooperazione interna-zione e solidarietà.

MISSIONEMigliorare la qualità della vita e dare oppor-tunità e fiducia alle comunità più svantag-giate, con una particolare attenzione alle donne e ai bambini.

VALORILa Fondazione svolge la sua missione attra-verso azioni di solidarietà, progetti di coope-razione internazionale ed iniziative di finan-za etica ed economia sociale. I Valori che guidano l’azione della Fondazione sono:

RESPONSABILITA’perché ci sentiamo partecipi di quello che accade agli altri;SOLIDARIETA’perché è importante intervenire ed aiuta-re concretamente mettendosi nei panni dell’altro;FIDUCIAperché crediamo nelle possibilità altrui e vogliamo portare alla luce le capacità che ognuno ha dentro di sé.

cOSA FAccIAMOLa Fondazione opera nei seguenti settori:- Microfinanza ed Economia sociale - Educazione ed Attività sociali- Sanità ed Igiene- Infrastrutture e Abitazioni - Sostegno a distanza

La Fondazione inoltre sostiene, all’interno di vari progetti, il rafforzamento di istitu-zioni locali e ONG adoperandosi, attraver-so iniziative specifiche, per la promozione dei diritti umani. In linea con la sua missione, la Fondazione opera, direttamente o attraverso i suoi par-tner, in zone caratterizzate da marginalità economica e sociale. Tutti gli interventi si concentrano in aree rurali, spesso isolate, con una rete di servizi e di infrastrutture in-sufficienti ed afflitte da alti tassi di povertà e analfabetismo.Gli interventi mirano quindi a rafforzare le competenze dei beneficiari dell’intervento attraverso attività di formazione, informa-zione, sensibilizzazione e tutoraggio per acquisire più fiducia in sè stessi, reclamare i propri diritti e avere un progetto di vita per sè e per la propria famiglia.

cOME OPERIAMOLa Fondazione opera con tre modalità: 1) erogando finanziamenti ad organiz-zazioni sulla base di progetti e richieste di fondi che ricevono l’approvazione dal Con-siglio di Amministrazione; 2) concordando programmi strategici e piani di attività annuali con partner locali convenzionati. I partner sono costituiti da organizzazioni e OnG a cui la Fondazione concede finan-ziamenti per portare avanti le attività e i progetti approvati. Oltre ad OnG, associa-zioni e istituzioni di varia natura, i partner della Fondazione includono anche i gruppi di base e le comunità. I beneficiari sono coinvolti direttamente nella definizione de-gli interventi e degli obiettivi attraverso in-contri e consultazioni preliminari e in molti casi partecipano e collaborano alla gestio-ne delle attività.

oRGANIGRAMMA

Rep. centrafricanaSilvia Vienni

comunicazione eRaccolta fondiIlaria Marcelli

contabilitàGiacomo Boccardi

coordinamento e SegreteriaLudovica Carrara

Segretario Generalee Progetti ItaliaCristiano Vannucchi

Presidente consiglio d’AmministrazionePaolo Carrara

Amministrazione e SegreteriaProgetti e Attività

Burkina FasoGiuseppe Baldi

Ludovica Carrara, Maria Bassi, MariaSerena Carrara, Giovanni Battista Bassi, Francesca Feri, Luca Livi, Franca Nesti, Filippo Buccarelli

IDENTITA’

comitato d’Indirizzo

collegio deiRevisori dei conticollegio dei

Probiviri

NepalPaola Ciardi

Sostegno a distanzaFranca Nesti

EducazionefinanziariaLina Ercolini

Comunicazione e Raccolta fondi

consiglio di Amministrazione

Pres. Roberto Becciani, Deo Galigani e Manlio Mucci

al 31/12/2015

Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 7

Page 5: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

LE ATTIVITA’ DELLA FoNDAzIoNE NEL 2015

Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 9

Page 6: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

NEL 2015 SoNo STATI ERoGATI 425.311 EuRo PER 30 PRoGETTI A FAVoRE DI BAMBINI, DoNNE E uoMINI IN ITALIA E NEL MoNDo

IL NoSTRo DuEMILAQuINDIcIGENNAIO12/01: la parrocchia di Vignole (Quarrata, Pi-stoia) dedica la Festa dell’Infanzia Missionaria al progetto Kizito di suor elvira Tutolo in Cen-trafrica. 20/01: campagna di sensibilizzazione sulla lotta alla malnutrizione per 931 donne e per i loro 981 bambini in Burkina Faso. 27/1: inaugurazione ufficiale a Pistoia della lapide dedicata ad omosessuali e lesbiche uc-cisi durante la “Shoah” in collaborazione con il Comitato Provinciale Arcigay “La Fenice”.

FEBBRAIO03/02: inizia l’erogazione dei crediti ordinari alla Cassa di Risparmio e Credito di Mbata in Centrafrica.

MARZO08-12/3: corsi di alfabetizzazione per 129 don-ne di Kario (Burkina Faso). 06/3: evento de-dicato all’avvocato Giorgio Ambrosoli, vittima di mafia, in collaborazione con il Centro d’Ini-ziativa Pistoiese per l’economia e il Sociale – CIPeS. 17/03: viene ufficialmente inaugurato il Centro multi-funzionale di Kario (Burkina Faso). 31/03: evento “La Toscana che nutre il Pianeta” presso il Teatro del Sale di Firenze dove si parla anche dei progetti della Fonda-zione in nepal.

APRILE04/04: inizia l’erogazione dei crediti ordinari alla Cassa di Risparmio e Credito di Pissa in Centrafrica. 13/04: parte il primo corso per educatori finanziari a Pistoia in collaborazione con la Caritas diocesana di Pescia. 25/04: devastante terremoto in nepal: 7,8 del-la scala Richter.

MAGGIO12/05: seconda terribile scossa di terremoto in nepal: 7,3 Richter. 14/05: seminario expo: “donne, sicurezza alimentare e microfinanza” organizzato da FRL e Pangea Onlus con il pa-trocinio di RITMI dove la Fondazione illustra il

progetto di emancipazione delle donne a Ju-mla (nepal). 15/05: inizia il progetto di emer-genza in nepal nei due dei quattordici distretti più colpiti dal terremoto, Kabhre e dolakha, dove la FRL lavora dal 2005. 21/05: evento conclusivo e premiazione degli studenti pisto-iesi coinvolti nella terza edizione del progetto formativo “Giovani e Social Business” portato avanti dallo Yunus Social Business Centre di Pistoia. 21/05: inizia la distribuzione di viveri e medicinali alle famiglie e a 4 centri sanitari di dolakha (nepal). 23/05: inizia la distribuzione di lamiere per la costruzione di ripari tempo-ranei a 347 famiglie dei distretti di Kabhre e dolakha (nepal).

GIUGNO5/06: formazione agricola sull’apicoltura per 69 agricoltori di Jumla (nepal).

LUGLIO13/07: presentazione della seconda edizione della ricerca sulle imprese sociali del territorio pistoiese, redatta dallo Yunus Social Business Centre di Pistoia. AGOSTO03-10/08: si svolgono i campi pedagogico-ri-creativi per 997 scolari e 863 tra genitori e insegnanti in Burkina Faso. 11-14/08: corso formazione per 20 volontarie locali sulla salute pubblica nei distretti di Kabhre e dolokha in nepal. 25/08: distribuzione di cibo e acqua a 600 famiglie nepalesi.

SETTEMBRE02/09: 326 contenitori per lo stoccaggio delle sementi vengono distribuiti alle due coopera-tive di Kabhre e dolakha (nepal). 13/09: cam-pagna di sensibilizzazione alle famiglie colpite dal terremoto su gravidanza, protezione dei bambini, nutrizione, salute e assistenza psi-cologica alle giovani madri e ai loro bambini.

OTTOBRE05/10: vengono fornite le sementi essenziali per le colture stagionali a 700 famiglie di agri-coltori di Kabhre e dolakha (nepal). 10/10: il presidente della FRL ritira il premio “Capitani dell’Anno 2015 – Solidarietà”. 19/10: inizia la seconda fase del corso di formazione per edu-catori finanziari presso il Seminario Vescovile di Pistoia. 30/10: nasce l’associazione di pro-mozione sociale Social Business Lab Pistoia.

NOVEMBRE06/11: workshop introduttivo sulla tematica del Social business per i giovani promosso dallo dallo Yunus Social Business Centre di Pistoia. 15/11: formazione per 58 agricoltori nepalesi in materia di difesa fitosanitaria contro le in-festazioni da insetti in agricoltura in collabora-zione con Agriculture and Forestry University di Kathmandu. 20/11: completata la ripara-zione e la ricostruzione dei servizi igienici in due scuole di dolakha e una scuola a Kabhre (nepal). 21/11: cena di raccolta fondi a favore della Ong Kizito (RCA) presso la Casa della Solidarietà di Quarrata (PT). 30/11: inizano le campagne di sensibilizzazione sulla preven-zione delle malattie a trasmissione sessuale per le donne di Yalgo, Kario e Rim in Burkina Faso.

DIcEMBRE03/12: quinta edizione del Premio nazionale Antonino Caponnetto per la Cultura della Le-galità. 10/12: formazione e supporto psicolo-gico per la popolazione colpita dal terremoto in cinque scuole nepalesi in collaborazione con gruppi di artisti locali. 15/12: completata la riparazione di due acquedotti a dolakha e di uno a Kabhre (nepal). 22/12: visite e analisi mediche sull’apparato riproduttivo femminile per 2365 donne di Yalgo, Kario e Rim in Bur-kina Faso.

Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 11

Page 7: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

Italia

La situazione economica resta difficile e più di 153.000 rifugiati e migranti sono arrivati in Italia dopo aver attraversato il Mediterra-neo su imbarcazioni insicure e sovraffollate. durante l’anno, circa 2.900 rifugiati e migranti sono morti o scomparsi in mare mentre tentavano la traversata.

Interventi: è proseguito il nostro impegno pluriennale nel campo della microfinanza, dell’impresa sociale e in percorsi di integrazio-ne e cittadinanza attiva. Abbiamo contribuito alla diffusione dell’e-ducazione finanziaria e dell’educazione alla legalità.

Burkina Faso

A settembre i soldati della guardia presidenziale (Rsp) hanno ten-tato un colpo di stato e preso in ostaggio alcuni leader politici, compreso il presidente e il primo ministro, scatenando la reazione della popolazione. Prima di essere costretti al ritiro in seguito all’in-tervento dell’esercito, i soldati dell’Rsp hanno fatto uso della forza e in alcuni casi hanno purtroppo ucciso i manifestanti nel tentativo di sedare le proteste.

Interventi: in continuità con gli anni passati e in collaborazione con l’associazione Iris Afrik abbiamo lavorato in ambito sanitario, educativo e delle infrastrutture con l’obiettivo di migliorare gli stan-dard della salute e dell’istruzione.

Repubblica centrafricana

Il conflitto, che già aveva causato migliaia di morti durante il 2014, è prose-guito per l’intero anno causando altre centinaia di vittime tra i civili e lascia-to milioni di persone in preda alla paura e all’insicurezza. Quasi 3 milioni di persone continuano a dipendere dagli aiuti umanitari, compresi 460.000 sfollati e 452.000 rifugiati nei paesi vicini. A dicembre è stata approvata con un referendum la nuova costituzione e si sono svolte le elezioni presidenziali.

Interventi: malgrado il clima di emergenza abbiamo continuato a soste-nere l’accoglienza e la formazione dei bambini e ragazzi di strada con l’Ong Kizito e abbiamo fornito assistenza tecnica alle Casse di Rispar-mio e Credito di Pissa e Mbata.

LA MAPPA DEGLI INTERVENTI

Tanzania

Ad aprile, il referendum da tempo annunciato sulla nuova costitu-zione è stato rinviato a data da destinarsi, dopo una serie di ritardi nel processo di registrazione elettorale. Ad ottobre si sono svolte le elezioni presidenziali e parlamentari: John Magufuli è stato eletto presidente della Tanzania. Il suo partito Ccm, al potere da 54 anni, è riuscito ad avere ancora una volta la meglio in elezioni segnate da accuse di brogli e timori di violenze.

Interventi: nel 2015 abbiamo rinnovato il nostro impegno nel Pa-ese, lavorando sia per combattere la malnutrizione nei bambini e promuovere la salute materno-infantile che per migliorare la qualità dell’istruzione per bambini/e e ragazze.

Filippine

Il cambiamento climatico ha aumentanto la frequenza e l’intensità di tempeste e tifoni, che hanno ridotto la capacità delle persone di avere accesso al cibo e distrutto interi raccolti e coltivazioni.

Interventi: attraverso il sostegno a distanza abbiamo sostenuto 90 bam-bini permettendo loro di andare a scuola e garantendo loro cure medi-che, alimentazione di base e servizi specifici per le loro necessità.

Nepal

Il devastante terremoto del 25 aprile e le successive scosse di assestamento hanno provocato più di 8.000 morti e 22.000 feriti, mentre più di 100.000 per-sone sono rimaste senza casa. La nuova costituzione, approvata in tutta fretta all’indomani del terremoto, è caratterizzata da carenze nell’ambito dei diritti umani ed ha scatenato la rivolta di alcuni gruppi etnici.

Interventi: dopo il terremoto abbiamo garantito cibo, acqua, rifugi e assistenza sanitaria alle comunità di Kabhre e dolokha e abbiamo continuato il nostro programma sulla promozione dei diritti delle donne a Jumla e il supporto alle cinque cooperative nel distretto di Jumla, Kabhre, dolokha e Lalitpur.

12 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | Rapporto Annuale 2015 Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 13

Page 8: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

BuRKINA FASoIL FuTuRo è NELLEMANI DELLE DoNNE E DEI BAMBINILa mancanza di istruzione e di salute deruba milioni di persone del proprio futuro causando profonde ingiustizie che possono essere sconfitte solo se affrontate. La Fondazione ha lavorato per migliora-re gli standard della salute e dell’istruzione, tutelando le persone più vulnerabili cioè donne e bambini.

Formazione sulla prevenzione della malnutrizione infantile a Yalgo

Visite ginecologiche presso il Centro di Kario, distretto di Yalgo

Bambini al pozzo del Centro di Kario, distretto di Yalgo

In continuità con quanto realizzato negli anni passati, la Fondazione ha dato particolare attenzione ai servizi in area pediatrica e ostetrico-gine-

cologica e della medicina preventiva, mi-gliorando i servizi di base diretti a mamme e bambini tramite assistenza sanitaria in gravidanza, vaccinazioni, visite di control-lo e monitoraggi. Si è adoperata inoltre per costruire infrastrutture dove svolgere le attività assistenziali e di prevenzione e ha prestato particolare attenzione all’e-ducazione delle donne, spesso vittime di discriminazioni. In ambito nutrizionale gli interventi sono stati anzitutto educativi, focalizzati sulle mamme e sulle comunità per l’utilizzo di alimenti con più alto valore nutritivo nello svezzamento e per l’infan-zia.

SANITA’A fronte di migliori condizioni di salute

si aprono migliori opportunità di istruzio-ne, lavoro e coinvolgimento nella comu-nità, soprattutto per donne e ragazze. Per questo FRL ha promosso l’accesso ai servizi sanitari per le mamme e i bambini con particolare attenzione al monitoraggio delle malattie dell’apparato riproduttivo femminile.

Per rafforzare la risposta rispetto al problema nutrizionale, FRL, in collabo-razione con l’associazione burkinabè Iris Afrik, ha portato avanti un programma per la gestione della malnutrizione acuta infantile su base comunitaria, facendo ri-corso ad animatrici esperte e socialmente

inserite. é stata attuata una strategia di mobilitazione e comunicazione sociale, che mirava a coinvolgere le comunità nel-la promozione di pratiche fondamentali di cura e dell’igiene, nell’assistenza sani-taria e nell’educazione ad una maternità responsabile.

Attraverso cicli di formazioni ed ani-mazioni le donne hanno imparato a rico-noscere i primi segni di malnutrizione nei bambini e a preparare, con ingredienti lo-cali rispettosi dei prodotti stagionali, vari tipi di farinate arricchite a base proteica. Particolare attenzione è stata data al pro-seguimento dell’attività e alla sua condivi-sione con i villaggi limitrofi da parte delle donne coinvolte.

Inoltre, la carenza di attrezzature mediche e di personale qualificato non permettono alle donne in gravidanza di ricevere le giuste cure. A fronte di queste difficoltà la FRL ha portato avanti attività mirate di sensibilizzazione rivolte alle co-munità rurali delle zone in cui interviene.

Le donne hanno affrontato temi come la contraccezione, la prevenzione delle principali malattie sessuali e tutte le tema-tiche sanitarie legate all’apparato riprodut-tivo. Le visite, effettuate da due ostetriche, un tecnico di laboratorio e un responsabi-le del centro sanitario di riferimento sono state organizzate nel centro polivalente del villaggio di Kario e nella maternità di Rim, strutture costruite da FRL, e presso le strutture ospedaliere di Yalgo e dissin. Oltre a visitare le donne, il personale ha fornito assistenza ginecologica primaria, informazioni e farmaci per la prevenzione

delle malattie sessualmente trasmissibili e altre patologie. A dicembre daniela Spet-toli, ginecologa dell’ospedale di Modena, si è offerta di partecipare alle attività come volontaria e, insieme allo staff paramedico locale, ha visitato le donne delle comunità rurali.

Risultati: visite e test sull’apparato ri-produttivo femminile per 2365 donne; 1444 donne curate; 83 interventi chi-rurgici prenotati; 808 donne sensibiliz-zate sulla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale; 931 donne sen-sibilizzate sulla lotta alla malnutrizione e 981 bambini coinvolti.

EDUcAZIONEPer permettere alle donne di emanci-

parsi e rendersi socialmente ed economi-camente indipendenti dai propri mariti e padri, FRL ha organizzato corsi di alfabe-tizzazione.

durante i corsi le donne hanno appre-so anche informazioni su temi per loro di grande interesse, come la cura dei figli, l’igiene e la prevenzione delle malattie, l’ambiente e le attività economiche. I cor-si, organizzati nel periodo in cui le donne non erano occupate nei lavori agricoli,

hanno avuto una durata di 4 mesi per 80 giorni effettivi di aula. nel corso dell’anno sono stati tenuti 4 corsi: due a Rim, uno a Yalgo e uno a Kario.

Anche nel 2015 si sono tenuti i campi pedagogico-ricreativi indirizzati ai bambini delle scuole elementari. L’intento è quello di motivare i ragazzi e accrescere l’inte-resse dei genitori nei confronti della scuo-la allo scopo di lottare contro le mancate iscrizioni e il fenomeno dell’abbandono scolastico. Le attività di animazione, cul-turali ed educative praticate sono state: teatro, danza e musica tradizionale, giochi circensi, fotografia, disegno, animazione sanitaria, racconti e fiabe tradizionali. Il rafforzamento dell’interesse della comuni-tà e dei ragazzi nei confronti della scuola ha permesso di instaurare un rapporto di maggiore fiducia e collaborazione, rap-porto di cui hanno beneficiato anche gli stessi insegnanti che spesso tendono ad adottare metodi eccessivamente autoritari e attribuiscono uno scarso valore alla cul-tura locale.

Risultati: 129 donne sono state alfabe-tizzate; 997 scolari e 863 tra genitori e insegnanti hanno beneficiato dei cam-pi pedagogico-ricreativi.

INFRASTRUTTUREA marzo si è inaugurato ufficialmen-

te il centro multi-funzionale di Kario. nel corso dell’anno il centro è stato dotato di un impianto elettrico a pannelli solari e di un pozzo per la fornitura di acqua potabile con una capacità importante di 6000 litri/ora.

e’ stato inoltre costituito un comitato di gestione del pozzo formato da 4 don-ne e 3 uomini: la presidente e la cassiera sono donne. Sempre nel villaggio di Ka-rio FRL sta progettando la costruzione di un mulino, che sarà interamente gestito dalle donne, per migliorare le condizioni alimentari della popolazione locale. Il mu-lino è cofinanziato dai fondi dell’8 per mille della Tavola Valdese.

Risultati: 3000 persone hanno utilzzato il centro polivalente.

14 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | Rapporto Annuale 2015 Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 15

Page 9: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

NEPALA FIANco DEI PIù DEBoLI ED EMARGINATI NEI DISTRETTI RuRALI PIù ISoLATI

dopo il terremoto di aprile e maggio la Fondazione è intervenuta a fianco delle comunità nei distretti rurali più isolati garantendo cibo, acqua, rifugi e assistenza sanitaria. Inoltre attraverso il programma sulla promozione dei diritti delle donne e il supporto a cooperative finanziarie femminili ha migliorato i livelli di istruzione, lo status e il potere delle donne all’interno delle famiglie e delle comunità.

Uno degli orti familiari creati nel distretto di Jumla

Una donna nepalese impegnata a selezionare i prodotti del suo orto

Incontro con il gruppo di donne di Lamra nella valle di Jumla

La Fondazione ha garantito cibo, rifugi, kit igienico sanitari e ac-qua alle comunità colpite dal terremoto nei distretti rurali più

isolati. nelle zone non colpite dal sisma, una grande attenzione è stata rivolta, in continuità con gli anni passati, al settore agro-nutrizionale per fare fronte alla do-manda di alimenti nutritivi in modo soste-nibile: sviluppo rurale, formazioni agrico-le, interventi di sicurezza alimentare. La Fondazione ha sostenuto centinaia di donne, garantendo loro istruzione, risor-se, formazione e proteggendole dalla vio-lenza, e mettendole in grado di far fronte ai bisogni primari della famiglia prenden-do piena coscienza dei propri diritti.

PROGETTO DI EMERGENZAIl 25 aprile 2015 un terremoto di ma-

gnitudo 7.8 ha colpito il nepal seguito poi da una seconda scossa il 12 maggio di magnitudo 7,3. Il sisma ha causato qua-si 9.000 morti e distrutto o danneggiato 850.000 abitazioni. La Fondazione è in-tervenuta con un programma di emergen-za in due dei 14 distretti più colpiti: Kabhre e dolakha. Insieme al partner locale Sar-bodaya nepal e grazie alla generosità di tante persone, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca oltre 11mila persone sono state assistite.

Inizialmente con azioni di primo soc-corso sono stati distribuiti beni di prima necessità quali cibo, acqua e rifugi a più di 7.000 persone, successivamente con

attività finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle persone colpite dal terremoto sono state create opportunità generatrici di reddito per lavoratori qualifi-cati e non, e a sostegno della produzione agricola.

Risultati: 11.500 persone sono state assistite. UGUAGLIANZA DI GENEREE SALUTE RIPRODUTTIVA

Si sono consolidate le attività del pro-getto “Miglioramento delle condizioni di vita e della salute delle donne”, giunto al suo terzo anno di attività, tra le 1200 fami-glie delle cinque unità territoriali di Hanku, Talium, Lamra, dillichour e Patarasi del di-stretto di Jumla nel nord-ovest del Paese. Le animatrici locali hanno continuato con successo la loro attività di sensibilizzazio-ne affrontando temi come la lotta contro la violenza di genere, i procedimenti lega-li e istituzionali ai quali le donne posso-no fare ricorso, l’abolizione della pratica dell’isolamento durante il ciclo mestruale, i matrimoni precoci, i diritti civili e politici delle donne, l’importanza dell’educazione delle bambine e delle ragazze e il diritto alla salute.

La “Rete per l’emancipazione delle donne di Jumla”, nata a novembre 2014, ha operato in sette unità territoriali riu-scendo a portare avanti azioni concrete per migliorare la condizione delle donne e assicurando una presenza femminile co-stante nelle varie istanze locali. nelle sei

scuole locali gli studenti e gli insegnanti hanno preso parte a rappresentazioni te-atrali e gare incentrate sull’uguaglianza di genere e sulla salute dell’apparato ripro-duttivo e la radio locale ha dedicato intere trasmissioni e spazi a queste tematiche.

Per quanto riguarda la salute e l’al-leggerimento del carico di lavoro delle donne, la Fondazione ha garantito as-sistenza sanitaria e acqua nelle cinque unità territoriali e ha fornito supporto per l’identificazione delle patologie dell’appa-rato riproduttivo, le modalità di accesso alle cure ed ai servizi sanitari locali e alle operazioni chirurgiche nei casi di prolasso uterino.

Risultati: 9.200 presenze sul tema dell’uguaglianza di genere; 54 casi di violenza e maltrattamenti verso le don-ne risolti;16 trasmissioni radiofoniche realizzate; 11.000 presenze su temati-che igienico-sanitarie; 111 casi di pato-logie cliniche identificati.

SIcUREZZA ALIMENTAREE ATTIVITÁ PRODUTTIVE

Il programma di sicurezza alimentare ha affrontato le cause profonde della ca-renza di cibo in nepal, collegando aiuti alimentari di emergenza con iniziative di sicurezza alimentare a lungo termine che

si sono concentrate sul miglioramento della produttività agricola e la generazio-ne di reddito. FRL ha lavorato con i par-tner locali per aiutare 1.500 persone in 5 comunità rurali e isolate del distretto di Jumla. Le formazioni sono state condotte in partenariato con il Servizio distrettuale dell’Agricoltura e con il Centro di Ricerca Agronomico di Jumla e le attività più red-ditizie realizzate sono state la produzione e la vendita di ortaggi e di miele. La pro-duzione in serra ha permesso agli agricol-tori locali di autoconsumare e vendere gli ortaggi anche fuori stagione, mentre l’api-cultura e la modernizzazione dei metodi e dei materiali ha permesso una produzione di miele più abbondante e di maggior qua-lità. Oggi quasi tutte le 1200 famiglie del distretto coinvolte nel progetto hanno un orto contiguo all’abitazione.

Risultati: 230 agricoltori/agricoltrici e 61 famiglie hanno ricevuto attrezzi agricoli e sementi; 259 persone forma-te su attività agricole.

MIcROFINANZA E SVILUPPO DEL SETTORE cOOPERATIVO

FRL ha sostenuto cinque organizza-zioni: le cooperative Himalayan Multifun-

ctional Cooperative Ltd (HMCL) e Pan-cheswor Multifunctional Cooperative Ltd (PMCL) di Jumla, le cooperative femminili di risparmio e credito di Kabhre e dolakha e la cooperativa SatKanya del distretto di Lalitpur. Ognuna ha ricevuto assistenza tecnica per l’erogazione di microcrediti, sostegno materiale e finanziario e for-mazione su attività generatrici di reddito, educazione finanziaria e contabilità. Per le due cooperative di Jumla il 2015 è stato un anno positivo non solo per la chiusu-ra in utile del bilancio ma anche per l’au-mento sostanziale del numero dei soci. Anche i servizi delle cooperative femmi-nili di Kabhre e dolakha sono cresciuti intensificando le formazioni sulle attività economiche e l’educazione finanziaria. Infine, i soci della cooperativa SatKanya hanno beneficiato di formazioni e di forni-ture agricole per lo sviluppo delle attività di orticoltura nel loro distretto.

Risultati: 443 donne formate in educa-zione e gestione finanziaria, agricol-tura e altre attività economiche; 460 microcrediti erogati in totale a Jumla, Kabhre, Dolakha e Lalitpur.

16 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | Rapporto Annuale 2015 Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 17

Page 10: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

REP. cENTRAFRIcANARIDARE SPERANzAE PoRTARE SoSTEGNo AI PIù BISoGNoSI

La Repubblica Centrafricana (RCA) è uno dei Paesi più poveri del mondo e si trova ad affrontare la peggiore crisi umanitaria da quando ha ottenuto l’indipendenza nel 1960. Malgrado il clima di emergenza la Fondazione ha sostenuto l’accoglienza e la formazione dei bam-bini e ragazzi di strada in famiglie adottive locali con l’ong Kizito e ha fornito assistenza tecnica alle Casse di Risparmio e Credito di Pissa e Mbata.

La RCA vive da decenni una crisi violenta. L’ultimo focola-io è esploso nel marzo 2013 a seguito del colpo di stato

da parte del gruppo islamico Seleka ed è poi degenerato negli anni successivi in una vera e propria guerra civile. L’at-tuale instabilità e generale mancanza di sicurezza hanno prodotto un ulteriore de-terioramento delle condizioni di vita della popolazione, già estremamente fragili. La violenza ha distrutto infrastrutture e ser-vizi già carenti, spinto altrove le attività commerciali e causato un notevole calo della produzione agricola. Più della metà della popolazione, ossia 2,7 milioni di per-sone, ha bisogno di aiuto. Gli sfollati e i bisognosi sono per lo più donne e bambini che hanno lasciato ogni cosa per fuggire e mettersi in salvo. Sono circa 460.000 gli sfollati interni e 425.000 i rifugiati nei Paesi vicini. La gente è stanca e ha ormai poche speranze. La Fondazione non ha abbandonato il Paese continuando a por-tare avanti i due programmi che sostiene rispettivamente dal 2006 e dal 2009, ossia l’accoglienza e la formazione dei bambini e dei ragazzi di strada in famiglie adotti-ve locali tramite l’ong Kizito e l’assistenza tecnica alle Casse di Risparmio e Credito di Pissa e Mbata.

EDUcAZIONEé continuato il sostegno all’ong centra-

Suor elvira con un bambino dell’ ong Kizito

Una mamma e suo figlio dell’ong Kizito

Risultati: 360 persone, di cui 180 bambi-ni, 60 genitori appartenenti alle famiglie adottive e 120 membri facenti parte delle famiglie naturali, hanno ricevuto cibo, acqua, assistenza sanitaria, assisten-za scolastica e supporto piscologico.

MIcROFINANZAè proseguito il sostegno tecnico e fi-

nanziario a favore delle due Casse di Ri-sparmio e Credito a Mbata e Pissa. FRL ha offerto un servizio di assistenza tecnica di prossimità attraverso consulenti locali. In particolare sono state promosse attività di formazione per il personale eletto, cioè gli organi direttivi, e salariato delle due Casse ed è stato garantito un accompa-gnamento tecnico nella gestione dei pro-dotti di risparmio e credito.

A fine dicembre le Casse registrava-no 566 membri totali, 87 in più rispetto al 2014. Per quanto riguarda il volume di risparmio, a Pissa sono stati depositati 27.925 euro, 6.494 euro in più rispetto al 2014 e a Mbata 13.386 euro, 3.992 euro

fricana Kizito di Berberati, che si occupa di bambini/e e ragazzi abbandonati dalle famiglie, che hanno avuto problemi con la legge o che sono stati vittime di violenze o accusati di stregoneria. L’esperienza di quest’associazione centrafricana, fondata dalla suora italiana elvira Tutolo da sem-pre impegnata nel sociale, è unica nel suo genere.

Kizito è formata da una trentina di nu-clei familiari che accolgono al loro interno bambini e ragazzi che hanno subito vari tipi di traumi e dei quali una parte è affi-data a Kizito dal tribunale dei minori. nel 2015 Kizito si è anche occupata dall’ac-coglienza e del reinserimento di alcuni bambini soldato. FRL ha sostenuto pic-cole attività generatrici di reddito portate avanti da 14 famiglie adottive che, grazie a queste attività, per lo più di rivendita di alimenti e beni non reperibili sul posto, stanno cercando di rendersi economica-mente autonome per poter sostenere al meglio i loro figli e i ragazzi affidati.

nel corso dell’anno, Kizito ha conti-nuato a farsi carico di tutte quelle situazio-ni di emergenza, sanitaria e sociale, che continuano a verificarsi ininterrottamente da quando nel 2013 è avvenuto il colpo di stato nel Paese.

nell’assenza totale dei servizi so-ciali, ha continuato a supplire alle si-tuazioni più critiche in tutto il compren-sorio di sua competenza, assistendo circa 200 persone fra bambini e adulti.

in più rispetto all’anno passato. Continua a riscuotere successo tra le popolazioni locali il prodotto di risparmio giornaliero denominato “Kelemba” che, lanciato nel marzo 2012, ha permesso, in 45 mesi di attività, di mobilizzare risorse complessive pari a 205.441 euro.

nel solo 2015 sono stati movimenta-ti ben 59.593 euro.Per quanto riguarda i micro-crediti kelemba, lanciati a dicembre 2012, a fine 2015 erano stati erogati 13 cicli di crediti di durata bimestrale per un totale di 823 micro-crediti erogati e un valore complessivo di 49.988 euro. I mi-crocrediti hanno finanziato piccole attività generatrici di reddito promosse in partico-lare da donne.

Infine, per quanto riguarda il credi-to ordinario, da febbraio 2015 sono stati erogati in totale 65 crediti per un valore complessivo di 8.972 euro. Anche in que-sto caso sono state finanziate piccole atti-vità generatrici di reddito ma anche attività agricole di lunga durata. La difficile situa-zione socio-politica del Paese ha prodotto conseguenze negative anche sull’econo-

mia informale e ciò influenza soprattutto l’attività agricola esposta a rischi più alti data anche la lunghezza del processo semina-raccolto-commercializzazione. Risultati: 87 nuovi membri hanno ade-rito alle due casse di Risparmio e cre-dito di Mbata e Pissa per un totale di 566 membri; 10.486 euro in più deposi-tati per un totale di 41.311 euro; erogati 823 microcrediti Kelemba dal valore complessivo di 49.988 euro; erogati 65 crediti ordinari per un valore comples-sivo di 8.972 euro.

Momento di festa alla fattoria didattica di Wotoro dell’ong KIZITO

18 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | Rapporto Annuale 2015 Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 19

Page 11: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

FILIPPINESToRIE D’AMoRE ED IMPEGNo coN I BAMBINI E LE LoRo FAMIGLIE

Un aiuto economico che si concretizza a favore dei piccoli e delle loro famiglie con il sostegno scolastico, cure e prevenzione sanitaria, adeguata alimentazione e che si estende poi a tutta la comunità. Un circolo virtuoso nel quale numerose famiglie italiane aiutano altret-tante famiglie filippine a riscoprire la loro dignità e umanità e riaccen-dere la speranza di una vita migliore.

Una bambina di Vinzons del program-ma di sostegno a distanza

Una famiglia di Romblon del programma di sostegno a distanza

La povertà, la carenza del siste-ma educativo e la malnutrizione rimangono un grave problema per milioni di bambini filippini. A

tale situazione si aggiunge poi il problema delle catastrofi naturali che causano ogni anno moltissime vittime, distruggono inte-ri habitat naturali e privano milioni di per-sone delle proprie terre, delle case e del lavoro. Almeno una volta l’anno il Paese è messo in ginocchio da forti tifoni e cicloni che distruggono case, villaggi e campi.

SOSTEGNO A DISTANZAIl sostegno a distanza (SAd) è una

forma di condivisione realizzata attra-verso un contributo economico stabile e continuativo versato da una persona, una famiglia, un gruppo di amici, un’azienda e destinato a un bambino o un ragazzo. Grazie al sostegno a distanza FRL ha garantito cibo, assistenza sanitaria, prote-zione ed istruzione a 90 bambini della pro-vincia di Camarines norte, una delle aree più povere del Paese, e dell’isola di Rom-blon, sostenendo anche le loro famiglie.

La collaborazione con il partner locale, le Suore di nostra Signora del Rifugio in Monte Calvario, è stata anche quest’anno forte e solida. Le suore sono infatti in co-stante contatto con FRL e due volte l’anno si assicurano che bambini e famiglie co-munichino con i loro sostenitori attraverso l’invio di lettere di aggiornamento che de-

scrivono il processo di crescita del bambi-no, i progressi fatti e le difficoltà incontrate nel corso dell’anno.

Risultati: 100 bambini sostenuti a distanza nelle Filippine e in Indone-sia per un totale 23.716 euro.

SVILUPPO URBANOIl successo del progetto pilota “Una fa-

miglia, una casa”, nel cui ambito la Fonda-zione nel 2008, insieme all’associazione Famiglie nuove Onlus del Movimento dei Focolari, ha costruito 67 case per le fa-miglie di baraccati in alcune località delle Filippine, un laboratorio per la formazione professionale di falegnami e un asilo nido, ha portato FRL a rinnovare il suo impegno nel realizzare interventi di costruzione e ri-strutturazione di abitazioni, coinvolgendo le famiglie stesse.

Lo scopo è di trasformare le barac-che in legno e lamiera delle famiglie dei bambini del SAd in vere e proprie case in muratura e dare quindi abitazioni dignito-se alle famiglie dei bambini del sostegno a distanza. Le famiglie saranno coinvolte direttamente nei lavori di costruzione e ristrutturazione per permettere loro di la-vorare e provvedere autonomamente alla loro famiglia.

Il programma, iniziato a fine 2015, si svilupperà maggiormente nel 2016.

INDONESIAContinua il sostegno a distan-za anche in Indonesia dove la Fondazione sostiene 10 bam-bini nella comunità di Robo. A causa delle difficoltà di co-municazione, legate sia alla posizione geografica del villag-gio che all’organizzazione del partner locale, le Suore Fran-cescane di Santa elisabetta d’Ungheria, a partire dal 2014 la FRL ha deciso di portare avanti solo i sostegni in corso.

Alcune bambine del centro Bukas Palad del Movimento dei Focolari di Manila

20 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | Rapporto Annuale 2015 Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 21

Page 12: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

TANzANIAuN NuoVo SEME DI SPERANzA PER LE MAMME E I BAMBINI

La Fondazione è tornata in Tanzania lavorando su più fronti: per combattere le cause della malnutrizione e promuovere la salute ma-terno-infantile; ma anche per migliorare la qualità dell’istruzione per le ragazze e permettere loro di accedere all’università. Obiettivo prin-cipale è fornire assistenza a chi non ha il tempo di attendere che le condizioni generali del contesto migliorino.

Quest’anno la Fondazione è tor-nata a lavorare in Tanzania, uno dei paese più stabili a livello po-litico dell’Africa sub-sahariana e

che, nonostante una crescita economica positiva, è ancora tra i paesi più poveri al mondo: un terzo delle famiglie vive con meno di un dollaro al giorno. dopo passati interventi in ambito educativo e di tutela dei minori, la Fondazione ha rinnovato nel 2015 il suo impegno nel Paese con l’obiet-tivo di ridurre la mortalità materna e ne-onatale e garantire l’istruzione attraverso due nuovi progetti realizzati in collabora-zione con Medici con l’Africa CUAMM e la Congregazione delle Suore Collegine. In linea con le proprie priorità la Fondazione ha rinnovato il suo impegno nel Paese per garantire la prevenzione e il trattamento della malnutrizione severa e acuta, la pro-mozione della salute materna e infantile e il miglioramento dell’istruzione per le ragazze e permettere loro l’accesso all’u-niversità. SANITà

Secondo l’Indice di Sviluppo Umano, elaborato annualmente dall’ UndP, la Tan-zania rientra tra i Paesi meno sviluppati collocandosi alla 159a posizione su 187 Paesi presi in considerazione. La mortali-tà infantile è stimata dall’OMS nell’ordine di 52 ogni 1000 nati vivi, la mortalità ma-terna, invece, è di 410 ogni 100.000 bam-bini nati vivi. nel distretto di Kilosa, regio-ne di Morogoro, le venti unità sanitarie

donne che attendono di essere visitate

Monitor per sala operatoria

periferiche del distretto non sono in grado di offrire servizi di qualità alla popolazione, soprattutto alle mamme e ai loro neonati. In collaborazione con Medici con l’Africa CUAMM, la Fondazione ha supportato il rafforzamento dei servizi sanitari per ri-durre la mortalità materna e neonatale. L’obiettivo è stato quello di dotare la sala operatoria del reparto di maternità dell’O-spedale St. Kizito di Mikumi di una nuova strumentazione garantendo l’accesso alle cure sanitarie per le circa 4.800 donne in gravidanza attese all’ospedale ogni anno.

ISTRUZIONEL’istruzione è la chiave della vita e del

futuro per tutti i popoli e ogni bambino do-vrebbe avere il diritto di potervi accedere. Purtroppo non tutte le famiglie possono mandare i propri figli a scuola. Sebbene in Tanzania l’istruzione sia obbligatoria fino a 14 anni, anche nelle scuole pubbliche molti dei costi restano a carico delle fami-glie. Inoltre le scuole pubbliche, a causa della presenza di classi affollate e della carenza e scarsa preparazione degli inse-gnanti, offrono un basso livello formativo che disincentiva la frequenza scolastica.

In tutto il territorio tanzaniano ed in particolar modo nelle zone rurali, come il villaggio di Mtwango, l’apporto delle strutture statali è scarso ed è forte la di-scriminazione di genere che preclude alle donne la possibilità di studiare.

Per questo la Fondazione ha soste-nuto la Scuola di Mtwango, fondata dal-

le suore della Congregazione Religiosa delle Suore Collegine della Sacra Fami-glia dove i bambini più poveri possono ricevere un’istruzione di qualità. La Con-gregazione, guidata per molto tempo da suor Teresa drago oramai scomparsa da qualche anno, ha sempre privilegia-to l’istruzione dei bambini, in particolare delle femmine. nel 2015 la scuola ha accolto 65 bambini e bambine dai 3 ai 5 anni fornendo loro istruzione mentre 295 ragazze hanno preso parte ai laboratori di economia domestica con attività di cucito, maglia e cucina e hanno frequentato la scuola secondaria.

Risultati: 360 bambini e bambine accolti ed educati.

IRANnella Repubblica Islamica dell’Iran la Fondazione ha attivato negli ultimi anni un progetto per la creazione di quattro scuole di fisioterapia per permettere a donne, minoranze etniche e persone senza lavoro, per motivi politici e religiosi, di prendere parte ai corsi.Le scuole sono state realizzate e fornite di tutta l’attrezzatura necessaria allo svolgimento dell’attività didattica. Tuttavia a causa dei drammatici eventi politico-militari e dell’acuirsi della difficile situazione socio-politica dell’Iran il progetto non è stato pienamente concluso.

Bambini durante l’attività scolastica nella scuola di Mtwango

22 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | Rapporto Annuale 2015 Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 23

Page 13: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

ITALIAcREDERE NEL VALoRE DELLE PERSoNE PER uNA SocIETà MIGLIoRE

La Fondazione ha proseguito il suo impegno pluriennale nel campo della microfinanza, dell’impresa sociale, in percorsi di integrazione e cittadinanza attiva. Ha contribuito alla diffusione dell’educazione finanziaria per permettere alle persone di fare scelte consapevoli in materia economico-finanziaria e dell’educazione alla legalità per co-struire una società più giusta.

Pistoia: inaugurazione della lapide de-dicata ad omosessuali e lesbiche uccisi

durante la “Shoah”

Laboratorio di carpenteria della cooperativa In Cammino

La lotta all’esclusione sociale e cul-turale è una tematica su cui la Fon-dazione lavora da oltre dieci anni e su cui rafforza ogni anno il proprio

ruolo attraverso interventi educativi e di sensibilizzazione, volti a costruire percorsi di integrazione e cittadinanza attiva con il coinvolgimento di donne, uomini, docenti e giovani. Le persone hanno un valore e una potenzialità che possono essere fat-tore di cambiamento e di miglioramento della società civile. Attraverso interventi formativi, di inserimento lavorativo, di sensibilizzazione e informazione su te-matiche quali la microfinanza, l’impren-ditoria sociale, la legalità e l’educazione finanziaria, la Fondazione si è impegnata per garantire l’esercizio dei diritti sociali e umani delle fasce più deboli della popola-zione e per favorirne l’integrazione sociale e culturale. La formazione della persona, l’educazione ai diritti umani, al rispetto per l’altro e per la legge costituiscono azioni concrete per favorire la libertà e la demo-crazia.

FORMAZIONE E DIRITTIFRL ha sostenuto il percorso educa-

tivo e sociale proposto dalla cooperati-va sociale In Cammino con il progetto “esperienze di lavoro” il cui obiettivo principale era l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. L’intervento ha permesso l’inserimento lavorativo di 48 persone in attività di carpenteria presso il laboratorio della Cooperativa, in tirocini

aziendali e in attività di lavoro occasio-nale ed accessorio. di questi, 15 sono stati gli inserimenti in laboratorio di car-penteria in ferro, 7 in tirocinio aziendale, 19 gli inserimenti sociali attraverso attivi-tà di pulizia di giardini, scuole e parcheg-gi del comune di Pistoia. Inoltre vi sono state 7 assegnazioni di orti sociali di 350 mq l’uno e di piccoli spazi condominiali.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica e difendere i diritti di una comunità trop-po spesso discriminata, omossessuali e lesbiche, FRL ha risposto all’appello lan-ciato dal Comitato Provinciale Arcigay “La Fenice” e ha contribuito all’istallazio-ne presso il Parterre di Piazza San Fran-cesco a Pistoia di una lapide dedicata ad omosessuali e lesbiche uccisi durante la “Shoah” ed inaugurata il 27 gennaio, Giorno della Memoria. è il primo monu-mento in Toscana in memoria dello ster-minio nazista delle persone omosessuali.

Risultati: 100 persone, fra ragazzi e adulti, sono state coinvolte in attività educative e sociali.

MIcROFINANZA E IMPRESA SOcIALE

Oltre al progetto del Microcredito Pi-stoiese e all’iniziativa “dare credito all’in-clusione”, finalizzata all’erogazione di pic-coli finanziamenti a persone in situazione di disagio economico-sociale, la FRL ha consolidato il suo impegno nel campo

PSBc; 50 persone hanno partecipatoi ai corsi di educazione finanziaria; 6 mi-croimprese costituite e sviluppate.

EDUcAZIONE ALLA LEGALITÁ

FRL insieme a Fondazione Capon-netto e Centro di documentazione e di Progetto don Milani di Pistoia organizza ogni anno il 6 dicembre, anniversario della morte del giudice Antonino Ca-ponnetto, il Premio nazionale Antonio Caponnetto per la cultura della legalità, giunto alla quinta edizione. Obiettivo è raccontare e far conoscere alla società, ed in particolare ai ragazzi delle scuole, le storie di persone che hanno fatto della difesa della legalità un impegno di vita, per favorire lo sviluppo di una coscien-za civile basata sui ed ispirata ai principi della giustizia e legalità, indispensabile per lottare contro la criminalità diffusa ed organizzata.

Quest’anno il Premio è stato confe-rito ad Adriana Musella, presidente del Coordinamento nazionale Antimafia Ri-ferimenti, che ha fatto dell’antimafia una scelta di vita, ed ai coniugi Vincenzo e Augusta Agostino, genitori di Antonino, poliziotto palermitano barbaramente uc-ciso il 5 agosto 1989 insieme alla moglie Ida Castelluccio, incinta di cinque mesi,

mentre indagava sul fallito attentato dell’Addaura a Giovanni Falcone e sulla cui vicenda è stato apposto il segreto di Stato.

Per coinvolgere maggiormente gli studenti, oltre al dibattito tra i premiati e altri autorevoli ospiti, la Fondazione ha ospitato i ragazzi dell’Associazione CentroInsieme Onlus di Scampia (nA) e dell’Associazione Culturale Itaca di Sa-vigliano (Cn) che hanno messo in scena lo spettacolo teatrale “Verso Casa” pro-dotto dalla Associazione Voci erranti di Racconigi (Cn). Una finestra sul mondo dell’arte per aiutare i ragazzi a far cre-scere l’ambizione e a maturare la con-sapevolezza che nella vita tutti possono essere liberi di scegliere chi diventare da grandi oltre le barriere dei limiti delineati dall’ambiente.

Infine la Fondazione ha rinnovato il suo impegno a fianco dell’Associazione Libera e ha patrocinato un importante evento dedicato alla memoria dell’avvo-cato Giorgio Ambrosoli, vittima di mafia, organizzato dal Centro d’Iniziativa Pisto-iese per l’economia e il Sociale – CIPeS.

Risultati: 400 persone, tra studenti e adulti, sensibilizzati sul tema della legalità.

dell’educazione finanziaria attraverso la collaborazione con RITMI, la Rete italiana di Microfinanza e Inclusione Finanziaria di cui FRL fa parte, e l’organizzazione di se-minari e cicli di incontri per adulti.

nel 2015 è continuata la collabora-zione tra FRL, etimos Foundation e Mi-crocredito per l’Italia (MxIT) di cui FRL è socia. Il Concorso di Idee, nato dalla suddetta collaborazione nell’ ottobre 2014 e dedicato alla creazione d’impresa, con particolare attenzione ai settori dell’im-presa sociale e della microimpresa nelle province di Prato, Pistoia, Lucca e Massa Carrara, è riuscito a finanziare 6 micro-im-prese. In occasione dell’expo 2015 a Mi-lano e nell’ambito dell’iniziativa “Finance for food”, ciclo di cinque appuntamenti in-tesi ad evidenziare buone pratiche di mi-crofinanza e finanza responsabile per la filiera agroalimentare promossa da RITMI e dal Forum per la Finanza Sostenibile, FRL e Fondazione Pangea Onlus hanno organizzato il seminario “donne, sicurez-za alimentare e microfinanza”. durante la conferenza la Fondazione ha presentato le attività e i risultati del progetto “Migliora-mento delle condizioni di vita e della salu-te delle donne” portato avanti nel distretto di Jumla in nepal.

Per quanto riguarda il settore dell’im-presa sociale, nel 2015 si è concluso il programma Pistoia Social Business City, attivo dal 2012 e promosso insieme a Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e Yunus Social Business Centre - University of Florence. In continuità con il programma, FRL e Fondazione Caript hanno dato vita all’associazione di promo-zione sociale, Social Business Lab Pistoia (SBLP), il cui obiettivo principale è quello di diffondere e promuovere la cultura dell’im-prenditoria sociale attraverso attività di informazione ed iniziative formative, l’or-ganizzazione di eventi, lo sviluppo di col-laborazioni con le Istituzioni e il territorio e l’aiuto alla nascita di nuove imprese sociali tramite attività di consulenza e assistenza. Risultati: 518.700 euro di micro-crediti erogati; 600 persone tra studenti delle scuole superiori, studenti universi-tari ed insegnanti hanno preso parte alle attività formative del programma dibattito sulla legalità, Premio nazionale Antonino Caponnetto 2015

24 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | Rapporto Annuale 2015 Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 25

Page 14: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

IMPIEGo DEI FoNDIuN ANNo DI LAVoRoPER PRoMuoVERE LA DIGNITà DELLE PERSoNE

Creare condizioni di sviluppo e renderlo condivisibile al più ampio numero di uomini e donne, in contesti difficili, a rischio, persino di emergenza, mettendo le persone sempre al centro di ogni intervento, protagoniste del loro stesso percorso: è la dura sfida che la Fonda-zione Un Raggio di Luce ha affrontato nel 2015 destinando 438.356 euro a favore di progetti di cooperazione e solidarietà.

nel 2015 l’impegno della Fon-dazione in progetti educativi, sanitari e nutrizionali è rimasto elevato, mentre è stata rafforza-

ta l’attenzione nei confronti dell’impren-ditoria sociale e dell’inclusione sociale. Il 2015 è stato purtroppo anche l’anno delle emergenze. Vite cambiate dalla forza di-struttiva di un terremoto in nepal, persone costrette a ricominciare da capo, senza un tetto sulla testa, cibo, acqua e servizi igienici di base. La Fondazione è stata in prima linea nel sostegno alle vittime del terremoto riuscendo a fornire assistenza immediata a oltre 11mila persone.

nell’anno la Fondazione ha deliberato 438.356 euro, + 3% rispetto al 2014, e ne ha erogati 425.311 euro a favore di pro-getti di cooperazione e solidarietà. A cau-sa del terremoto che ha colpito il nepal la maggior parte delle risorse, 173.055 euro pari al 39% dei fondi totali, sono state uti-lizzate per progetti in questo Paese.

I fondi sono serviti per portare avanti interventi di ricostruzione e di assistenza per le famiglie in due dei quattordici di-stretti più colpiti, Kabhre e dolakha, dove la Fondazione lavora dal 2005. Inoltre sono state portate avanti nelle zone non colpite dal sisma iniziative di promozione dell’uguaglianza di genere, assistenza sanitaria alle donne, sviluppo del settore cooperativo e della microfinanza e miglio-ramento della produttività agricola. Tutti i progetti sono stati attuati attraverso l’ong locale Sarbodaya nepal.

Un’altra importante parte delle risorse è stata destinata al continente africano per un totale di 103.855 euro. In Burkina Faso la Fondazione si è impegnata nella riduzione della mortalità materno-infantile e nel miglioramento dei servizi sanitari di base alle donne in gravidanza nella lot-ta e prevenzione della malnutrizione nei bambini sotto i 5 anni e nel combattere l’esclusione sociale e culturale delle don-ne tramite corsi di alfabetizzazione che hanno permesso loro di partecipare più attivamente ai processi decisionali fami-liari e comunitari.

Il conflitto in Repubblica Centrafricana non ha impedito alla Fondazione di por-

tare avanti i due programmi che sostiene da anni: l’accoglienza e la ri-educazione dei bambini e ragazzi di strada in famiglie adottive tramite l’ong locale Kizito, fonda-ta e gestita a Berberati da suor elvira Tu-tolo, e l’accompagnamento e la supervi-sione delle Casse di Risparmio e Credito di Pissa e Mbata. I fondi deliberati sono stati in totale 36.746 euro.

In Italia l’impegno della Fondazio-ne, pari a 61.316 euro, si è concentrato sulla lotta all’esclusione sociale, l’educa-zione sia finanziaria che alla legalità, la microfinanza e lo sviluppo dell’imprendi-toria sociale. evento importante che ha coinvolto anche la Fondazione Cassa di

Risparmio di Pistoia e Pescia è stato la nascita dell’associazione Social Business Lab Pistoia, con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’impresa sociale e di stimo-larne la creazione tramite azioni volte, da un lato a sensibilizzare sul tema giovani, imprenditori e amministratori pubblici e dall’altro ad aiutare concretamente chi voglia intraprendere un’attività d’impresa più attenta alla comunità, al territorio e alla salvaguardia dell’ambiente.

La Fondazione inoltre ha sostenuto a distanza 100 bambini e ragazzi nelle Filip-pine e in Indonesia per un totale di 27.630 euro. Grazie al sostegno a distanza di 95 famiglie italiane i bambini hanno potuto accedere a cure mediche, interventi igie-nico–sanitari, sostegno alimentare e sco-larizzazione.

L’ambito socio-educativo è rimasto per la Fondazione il più consistente per dimensione: a questo settore sono stati infatti destinati 191.553 euro pari a più del 43% dei fondi totali deliberati. L’attivi-tà ha compreso interventi di accoglienza, sostegno famigliare, educazione primaria e secondaria, istruzione ed educazione per adulti, interventi di protezione e cura

dell’infanzia, formazione professionale, rafforzamento delle organizzazioni della società civile e delle reti di solidarietà.

Seguono la microfinanza e l’impren-ditoria sociale (13,73%), la costruzione di infrastrutture (13,64%), lo sviluppo di atti-vità generatrici di reddito (11,79%), l’assi-

stenza sanitaria (10.85%) e il sostegno a distanza (6,3%).

Bambini durante l’attività scolastica nella scuola di Mtwango, Tanzania

26 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | Rapporto Annuale 2015 Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 27

Page 15: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

coMuNIcAzIoNEDIALoGo, coNFRoNTo E ISPIRAzIoNE PER cREScERE INSIEME

L’impegno e l’attenzione nel comunicare e coinvolgere i propri so-stenitori, iniziato nel 2012, ha cominciato a dare i primi importanti risultati. Il dialogo e la partecipazione sia online che offline dei nostri sostenitori sono notevolmente aumentati e questo ha permesso a FRL di rispondere con maggiore forza alle emergenze e difficoltà che intere comunità hanno dovuto affrontare nel corso dell’anno.

Paolo Carrara, presidente della Fondazione, riceve dalla dott.ssa Tina Gentile di Schroders Wealth Management il Premio ‘Capitani della Solidarietà’ 2015

cOMUNIcAZIONE DIGITALE

nel 2015 l’attività di comunica-zione digitale è ulteriormente aumentata: il sito, i social me-dia e la newsletter elettronica

mensile sono stati continuamente aggior-nati ed implementati e rimangono canali importanti e strategici per FRL. Il sito web ha superato ogni mese i mille visitatori di-versi arrivando a toccare, negli ultimi mesi dell’anno, la soglia degli ottomila visitatori con un notevole aumento rispetto all’anno precedente grazie anche all’interattività con le pagine social della Fondazione. In tutto il 2015 sono stati pubblicati sul sito 80 comunicati, letti da un totale di 54.692 visitatori diversi, in media 271 al giorno, ri-spetto ai 16.501 dell’anno precedente. An-che i social media della Fondazione sono cresciuti. Ogni giorno gli account Face-book, Twitter, Instagram, YouTube e Go-ogle+ della FRL sono stati aggiornati con post diversificati: aggiornamenti sui vari progetti, notizie di attualità relative ai temi e Paesi prioritari, storie dal campo, eventi ed appelli. Per quanto riguarda la coper-tura stampa, nel corso dell’anno sono stati diffusi 15 comunicati stampa e sono state organizzate 4 conferenze stampa.

EVENTILegalità, economia sociale e microfi-

nanza, ma anche emancipazione femmi-nile e diritti umani sono i temi su cui FRL è stata invitata a partecipare e dare il suo

contributo raccontando il lavoro che porta avanti in Italia e nel mondo.

dall’evento in ricordo dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, al Festival della Picco-la Impresa, dalla prima Giornata europea della Microfinanza, alla conferenza “La Toscana che nutre il pianeta” in occa-sione della partecipazione della Tosca-na all’expo 2015 di Milano, al Festival Perlamora incentrato sui diritti umani e i conflitti nel mondo ed infine al seminario organizzato da Oxfam Italia su “non uno di meno. Come contrastare la dispersione scolastica in Italia”. Inoltre, per il suo im-pegno nel sociale e i numerosi progetti di solidarietà portati avanti con la Fondazio-ne Un Raggio di Luce Onlus, il Presidente Paolo Carrara ha ricevuto quest’anno il Premio ‘Capitani della Solidarietà’ 2015, importante riconoscimento ideato e con-dotto dal giornalista Fabio Raffaelli, con la collaborazione di Schroders Wealth Ma-nagement, Studio Legale Lombardi Moli-nari Segni e il supporto di Borsa Italiana. Gli eventi sono stati importanti occasioni per dare visibilità, far conoscere i progetti e ampliare la rete della FRL.

RAccOLTA FONDInel 2015 sono stati raccolti in totale

123.616 euro destinati interamente ai progetti in Italia e nel mondo.

Donatori privatiI donatori privati rimangono la prin-

cipale fonte di raccolta fondi.Fondi raccolti: 49.766 euro

EmergenzeA causa del terribile terremoto

che ha sconvolto il nepal, a partire dal mese di maggio FRL ha portato avanti una campagna di raccolta fon-di in favore delle famiglie colpite dal terremoto nei distretti dove è presente dal 2005, ossia Kabhre e dolakha. La mobilitazione e la partecipazione dei cittadini e degli enti locali è stata alta. La Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e numerosi cit-tadini si sono adoperati per sostenere il progetto di emergenza portato avanti in collaborazione con il partner Sarbo-daya nepal. A loro si è unito anche lo scrittore lucchese Massimo Rossi che ha deciso di devolvere a FRL i diritti d’autore del suo libro “Una birra a Ka-thmandù - note di viaggio dal nepal”, uscito pochi giorni prima del terremoto.

Fondi raccolti: 67.440 euro

campagne ad hocPer il secondo anno consecutivo la

Fondazione ha sensibilizzato la città sulle difficoltà che la Repubblica Cen-trafricana sta tutt’ora vivendo, raccon-tando ai giovani e alle famiglie gli svi-luppi del progetto Kizito di suor elvira Tutolo per i bambini e i ragazzi di stra-da, in continuità con quanto organiz-zato in occasione del decennale della FRL nel 2014. La Casa della Solida-rietà di Quarrata (PT) ha organizzato una cena di raccolta fondi in favore di suor elvira e del suo progetto.

Fondi raccolti: 5.410 euro

Sostegno di altre associazioniAnche quest’anno il Gruppo Vin-

cenziano San Zeno di Pistoia ha con-fermato il suo contributo per il progetto di miglioramento delle condizioni di vita e di salute della donne e dei bam-bini del villaggio di Kario in Burkina Faso.

Fondi raccolti: 1.000 euro

BandiPer quanto riguarda la partecipa-

zione a bandi, l’attività di supporto pre-stata da FRL alle varie associazioni che collaborano con la Fondazione, iniziata nel 2014, ha dato quest’anno i suoi frutti. Sia l’Ong Kizito (Repubblica Centrafricana) che l’Associazione Iris Afrik (Burkina Faso) hanno infatti otte-nuto un finanziamento dai fondi dell’ot-to per mille della Tavola Valdese.

Fondi raccolti: 25.000 euro

Altre fonti Un risultato importante per la Fon-

dazione è l’esito della campagna del 5 per mille, ossia la quota dell’imposta IRPeF che lo Stato italiano ripartisce per dare sostegno ad enti che svolgo-no attività socialmente rilevanti. nella dichiarazione del 2014 - ultimo dato comunicato dall’Agenzie delle entra-te - 144 persone, per una cifra pari a 5.277 euro, hanno firmato per destina-re il cinque per mille alla Fondazione:

1.097 euro in più rispetto al 2013 e ben 3.643 euro in più rispetto al 2012. numeri importanti che permettono alla Fondazione di continuare a cammina-re con impegno e determinazione a fianco delle comunità più svantaggiate in Italia e nel mondo.

Fondi raccolti: 5.277 euro

A tutti i donatori, volontari e sostenitori va il nostro più sincero GRAZIE

Visitatori diversi sito web

28 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | Rapporto Annuale 2015 Rapporto Annuale 2015 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | 29

Page 16: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

LA NoSTRA RETEGrazie a tutti gli operatori, i collaborato-ri, i volontari, i sostenitori e i partner dei programmi e delle attività che nel 2015 hanno lavorato insieme alla Fondazione permettendole di proseguire l’attività a favore delle comunità più svantaggiate in Italia e nel mondo.

Si ringraziano in particolare:

Enti e Istituzioni InternazionaliFIAP - Federazione Internazionale dell’Arte FotograficaFondo europeo per gli InvestimentiOCHA - Ufficio di Coordinamento degli Affari Umanitari

Enti e Istituzioni NazionaliComune di Pistoiadiocesi di Pistoiadiocesi di PesciaProvincia di PistoiaRegione ToscanaRete europea di MicrofinanzaRITMI - Rete Italiana MicrofinanzaUniversità di Firenze

Partner locali: enti pubblici e privati

Burkina FasoIRIS AfrikCentro sanitario di Yalgo

FilippineSuore Figlie di nostra Signora al Monte CalvarioSuore Ancelle del Cuore Immacolato di Maria

IndonesiaSuore Francescane di Santa elisabetta

ItaliaAccademia della Chionchina (PT) AdACI - Associazione Italiana Acquisti e Supply Management (MI)Arciconfraternita della Misericordia (PT)Ass. Il Pozzo di Giacobbe (Quarrata-PT)Ass. Il Granello di Senape (PT)

Banca di Credito Coop. di Masiano (PT)Banca di Credito Coop. di PistoiaBanca di Credito Coop. di ValdinievoleBanca di Credito Cooperativo di VignoleBanca europea per gli InvestimentiCasa della Solidarietà Onlus (Quarrata - PT)Cassa di Risparmio di Pistoia e della LucchesiaCentro documentazione don Milani (PT)CIPeS (Pistoia)Coop. sociale In Cammino (PT)COSPe (FI)CUAMM - Medici con l’Africa (Pd)

etimos (Pd)etimos Foundation (Pd)Famiglie nuove Movimento Focolari (RM)Fondazione Antonino Caponnetto (FI)Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia (PT)Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Fondazione Comunità San Gennaro (nA)Fondazione Pangea Onlus (RM)Forum per la Finanza Sostenibile (MI)Gruppo AGeSCI San Giorgio 1(PT)Gruppo Sant’Andrea S.p.A (PT)Gruppo Vincenziano San Zeno (PT)Yunus Social Business Centre (FI)LiberaMicrocredito per l’ItaliaMister Wizard spa (PT)Oxfam Italia (FI)

OnG Kizito (Berbarati)

Fondazione Un Raggio di Luce OnlusVia A. Franchetti, 11

51100 PistoiaTel.: 0573.31291 - Fax: 0573.907082

[email protected]

Il futuro non appartiene a coloro che si accontentano dell’oggi, che sono apatici verso i problemi comuni e il prossimo,

timidi e paurosi di fronte alle nuove idee e ai progetti audaci. Appartiene piuttosto a coloro che sanno mescolare passioni, ragione e coraggio impegnandosi personalmente negli ideali

e nelle grandi iniziative...

Robert Kennedy

Parrocchia di San Benedetto (PT)

Parrocchia San Jacopo alla Stazione di Montale (PT)Parrocchia di San Piero Agliana (PT)Parrocchia di Santomato a Montale (PT)Parrocchia San Michele Arcangelo a Vignole (PT)Parrocchia di S. Maria Assunta a Gello e di S. Giorgio all’Ombrone (PT)Schroders Wealth Management (MI)Social Business Lab PistoiaSuore Collegine della Sacra FamigliaWater Right Foundation (FI)

nepalBheri environment excellence Group di-strict Agriculture Office (Jumla)Himalayan Multipurpose Cooperative, LtdSarbodaya nepal (Kathmandu)Social Welfare Council – SWCSurya Social Service Society - 4SWomen’s Foundation Saving and CreditCooperative dolakha Women’s Foundation Saving and Credit Cooperative Kabhre

TanzaniaOspedale St. Kizito di MikumiScuola di Mtwango

Repubblica CentrafricanaAutorità comunale di MbaikiAutorità comunale di MbataAutorità comunale di PissaComitato Sviluppo Locale di MbaikiComitato Sviluppo Locale di MbataComitato Sviluppo Locale di Pissa

30 | Fondazione Un Raggio di Luce Onlus | Rapporto Annuale 2015

Page 17: Fondazione Onlus Pistoia€¦ · 18 Repubblica Centrafricana 20 Filippine 22 Tanzania 24 Italia 26 Impiego dei fondi 28 Comunicazione 30 La nostra rete. ... 2013 è continuata purtroppo

E’ possibile sostenere la Fondazione Un Raggio di Luce Onlus nei modi seguenti:

– Donazione liberatramite c/c bancario con IBAN IT95I0626013827000002594C00presso Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, tramite c/c postale n° 59472357tramite Paypal dal nostro sito web

– 5 per mille, segnalando il codice fiscale 01513130474nella dichiarazione dei redditi

– Sostegno a Distanzaper un bambino nelle Filippine

– Lasciti testamentari

– Sponsorizzazioni

COMECOntattarCiFondazione Un Raggio di Luce OnlusVia A. Franchetti, 1151100 PistoiaTel. 0573.31291Fax [email protected]

COMESOStEnErCi