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FONDAMENTI DI Biopsicosintesi energetica I - LA BIOFOTONICA - GRUPPO DI BIOPSICOSINTESI - SIPT - 19 giugno 2018 -

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FONDAMENTI DI Biopsicosintesi energetica I

- LA BIOFOTONICA -

GRUPPO DI BIOPSICOSINTESI - SIPT

- 19 giugno 2018 -

LE FORZE DELLA PSICOLOGIA

PRIMA FORZA - Comportamentismo: corretto apprendimento (ri-apprendimento)

SECONDA FORZA - Psicoanalisi: gestione della libido (interpretazione)

TERZA FORZA - Psicologia Umanistica: autorealizzazione (sodd. bis. Maslow)

QUARTA FORZA - Psicologia Transpersonale: supercosciente (real. pot. superiori)

Step 0: Prologo

QUINTA FORZA ⁇⁇

L’Esistente

5%

95%

Energia Materia

La materia (il 5% dell’Esistente) è solo un’energia diversa, più concentrata!

Step 1: Fisica ¼

Nel 1900 Max Planck introduce l’ipotesi della condizione corpuscolare dell’energia. Quanti di energia vs. flusso di energia (teoria elettromagnetica

classica di Maxwell)

Fisica quantistica

Realtà macroscopica Realtà ultrapiccola Energia

A. Einstein: teoria della relatività ristretta (1905) E= mc² (dove E corrisponde all’energia della materia, non a quella totale)

Nel 1901 Planck passa dall’ipotesi alla teoria quantistica che assieme alla teoria delle relatività rappresenta uno dei pilastri della fisica moderna

Niels Bohr: principio di complementarità

Erwin Schrödinger: funzione d’onda

Karl Heisenberg: principio d’indeterminazione

Step 1: Fisica ²/₄

Fisica quantistica

FermioniBosoni Step 1: Fisica ³/₄

<< Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste.Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà.Non c’è altra via; questo non è filosofia, questa è fisica >>

A. Einstein

Step 1: Fisica ⁴⁄₄

<< Se vuoi comprendere l’universo, pensa all’energia, alla frequenza e alla vibrazione >>

Nikola Tesla

<< Le cose sono unite da legami invisibili,non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella >>

Galileo Galilei

Step 2: Psicoenergetica⅓

FISICA QUANTISTICA

VISIONEENERGETICA

PARADIGMA OLISTICO

V FORZA DELLA PSICOLOGIA

QUINTA FORZA - Psicoenergetica: connessione (uso dell’energia)

Step 2: Psicoenergetica⅔

<< Prima o poi la fisica nucleare e la psicologia dell’inconscio si avvicineranno fra loro perché entrambe, indipendentemente l’una dall’altra e partendo da direzioni opposte, si spingono avanti in un territorio trascendentale… La Psiche non può essere totalmente diversa dalla materia, giacché in tal caso come potrebbe muovere la materia? E la materia non può essere estranea alla psiche, giacché altrimenti come potrebbe la materia produrre la psiche? Psiche e materia esistono nello stesso mondo, e ciascuna ha parte nell’altra, altrimenti ogni reazione reciproca sarebbe impossibile. Se solo la ricerca potesse avanzare abbastanza, dovremmo perciò arrivare ad un accordo ultimo fra concetti fisici e psicologici. I nostri tentativi presenti possono essere audaci, ma io credo che siano nella giusta direzione >>.

C. G. Jung (1951)

La Psicodinamica si occupa delle interazioni tra le funzioni psicologiche in senso specifico (emozioni, pensiero, impulsi, volontà, ecc.) e fa parte della

Terza e Quarta Forza

Step 2: Psicoenergetica ³⁄3

La Quinta Forza, la Psicoenergetica, ha per oggetto l’indagine di tutte le forze esistenti nell’universo e dei loro rapporti, cioè (Assagioli, 1973):

• le energie fisiche, dal livello subatomico a quello astronomico

• le energie biologiche, organizzatrici della materia vivente

• le energie psichiche di tutte le qualità e di tutti i livelli

• le energie spirituali, transpersonali, trascendenti

Step 3: Biofotonica

Introduzione negli anni ’50 del fotomoltplicatore nella ricerca fisica. Prof. Facchini Università di Milano (ricerca in bioluminescenza)

Anni ’80, la svolta: Russia, Germania (A.F. Popp di Neuss) e Italia

1922 G. Gurwitsch parla di “radiazione mitogenetica”: accostamento di due bulbi vegetali

Origini della Biofotonica

Step 3: Biofotonica

riguarda tutti gli organismi viventi

quello del corpo umano hanno una visibilità 1000 volte inferiore alla sensibilità dell’occhio umano

è massima al momento della morte dell’organismo

aumenta con l’avanzare dell’età biologica; al contrario per il sangue

ha uno spettro diverso per le varie specie viventi, dall’infrarosso all’ultravioletto

non ha niente in comune con la bioluminescenza

Risultati recenti mostrano che l’emissione di biofotoni:

molto coerente organismi in buona salute, meno in quelli malati

Step 3: Biofotonica

maggiore sui punti cutanei corrispondenti ai punti di agopuntura

fenomeno dovuto a semplici decadimenti di livelli elettrici eccitati

correlazione col potere germinativo dei semi

in tessuti cancerosi è elevata, specialmente sui bordi

Risultati recenti mostrano che l’emissione di biofotoni:

legame fra l’emissione e la vitalità dell’organismo: relazione con gli aspetti funzionali

Due teorie sulle cause dell’emissione dei biofotoni

Step 3: Biofotonica

le cellule comunicano tra loro mediante un linguaggio elettromagnetico e non solo molecolare (PNEI)

la malattia rappresenta l’interruzione delle linee di comunicazione biofotonica

effetti dell’interruzione: • alterazione elettrica della cellula (potenziale di membrana intorno a 90 mV) • alterazione chimica (sangue, urine, ecc.) • sintomi di malattia

le tossine (virus, batteri, funghi, parassiti, sostanze inquinanti) sono la causa dell’interruzione, impedendo così lo scambio di informazioni

ogni cellula emette segnali specifici di sé e del tessuto cui appartiene

La proposta teorica di A.F. Popp:

l’organismo vivente è tale in quanto capace di realizzare uno stato di equilibrio dinamico in cui conserva energie e informazioni

Step 3: Biofotonica

nell’organismo i processi metabolici devono essere organizzati da correlazioni dinamiche a lungo raggio e quasi istantanee

il corpo umano si costituisce di circa un milione di miliardi di cellule

nella cellula avvengono 100.000 reazioni al secondo

600 miliardi di cellule muoiono e si rigenerano nell’arco di un solo giorno: più di 10 milioni di cellule al secondo

ogni 90 secondi vengono sintetizzati milioni di anticorpi, ciascuno costituito da 1.200 amminoacidi e ogni ora vengono rigenerati 200 milioni di eritrociti

ciò richiede una precisa, costante, istantanea coerenza tra tutte le sue parti e gli organi dell’intero sistema.

La proposta teorica di A.F. Popp:

I numeri del corpo umano:

Step 3: Biofotonica

niente nel corpo è costante, anche se le cellule del cuore e del cervello hanno una durata maggiore delle altre

“lo stato vivente dell’organismo umano è caratterizzato da una miriade di attività auto-motivate, auto-organizzate e spontanee; la libertà locale e la coesione globale sono

massimizzate, la parte e il tutto sono mutualmente implicate e coinvolte” (biofisico Mae-Wan Ho)

occorre quindi fare appello all’esistenza di un biocampo, cioè campi elettromagnetici quantistici, di cui i biofotoni sono i messaggeri

la genetica, la biochimica e la meccanica non spiegano la velocità e la complessità dei processi regolatori del l’organismo umano

nell’arco di un anno il 98% degli atomi che costituiscono l’organismo vengono sostituiti

I numeri del corpo umano:

Step 3: Biofotonica

i biofotoni nascerebbero nel nucleo cellulare (DNA), che funzionerebbe come un’antenna, capace di guidare i processi cellulari attraverso l’emissione di un

campo elettromagnetico

Questa stazione radio, capace di produrre il 90% della luce, è in grado di ricevere ed elaborare anche i segnali elettromagnetici che vengono

dall’esterno. È possibile inviare all’organismo “informazioni guida” sotto forma di quanti di luce

Il biofotone come il laser: la coerenza è il suo segreto

i biofotoni sovraintenderebbero non solo ai processi enzimatici, essenziali per il metabolismo cellulare, ma anche quelli genetici

La proposta teorica di A.F. Popp:

il DNA possiede eccellenti proprietà di immagazzinamento di luce; molto meglio di un laser tecnico (10²⁰ bits)

Step 1: AEI

l’intervento di un “emittente di messaggi”di salute (analogo al DNA, ma esterna all’organismo) potrebbe curare la persona malata o potenziare quella sana

si spalancano le porte all’intervento della medicina di regolazione fisiologica e in particolare all AEI

La medicina di regolazione fisiologica -Agopuntua Energetico Informazionale -

Step 3: AEI

L’AEI opera nella modalità di un trasmettitore esterno di segnali biofotonici: vengono emessi messaggi di salute - messaggi correttivi

Onda modulante (segnali biofotonici) + onda portante sinusoidale (veicolo) = portante modulata

Diagnostica Bioenergetica Computerizzata: meridiano significativo e meridiani squilibrati

Trattamento Fitobiofotonico e ormonale biofotonico = Benessere/coerenza cellulare-organica

La medicina di regolazione fisiologica -Agopuntua Energetico Informazionale -