Foglio Ospedaliero satirico goliardico Na’ neutte d’Inferno Per una giornata di...

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La voce dell’enteroclisma Anno 6 Numero 2 Versione online a colori www.imalatimmaginari.it Dicembre. 2010 Foglio Ospedaliero satirico goliardico Na’ neutte d’Inferno Per una giornata di serenità La Compagnia teatrale Dipendenti Galliera “I malati Immaginari” porterà in scena la commedia in vernacolo genovese “Na neutte d’inferno” di Luciano Borsarelli con l’adattamento e la regia di Giunio Lavizzari Cuneo. Al consueto appuntamento, che la Compagnia di Teatro organizza periodicamente, non possono mancare simpatizzanti e sostenitori che da molti anni ormai seguono con passione ogni iniziativa. I biglietti, oltre che presso la biglietteria del teatro, possono essere acquistati al bar Cral, la segreteria URP dal sig. Zoratti e dai componenti della compagnia presenti in ospedale Intero € 12 ridotto €10 Come sempre l’intero incasso verrà devoluto dalla nostra associazione ad opere missionarie o assistenziali La nuova commedia de I Malati Immaginari L’Associazione di volontariato Compagnia di Teatro Dipendenti Galliera “I Malati Immaginarisi è costituita nel Novembre 2006 ma lo spirito che la anima è lo stesso che nell’ormai lontano 1999 ha spinto un gruppo di dipendenti dell’Ospedale della “Duchessa” a mettersi in gioco, in modo amatoriale e con gran impegno, nella difficile impresa della recitazione. In particolare la scelta si è rivolta al filone delle commedie dialettali (non a caso scelto dato il radicamento sociale dell’Ospedale nel tessuto cittadino da oltre un secolo) animati dal comune desiderio di aiutare il prossimo, facendo divertire e regalando qua e là qualche sorriso ai meno fortunati. Con grandi sforzi e spronati da una intensa passione ciò che sembrava un sogno si è pian piano realizzato e l’attuale Associazione è lo sbocco finale di quel percorso che non solo prevede l’organizzazione di spettacoli, incontri, convegni e qualsivoglia manifestazione benefica, ma anche il desiderio per il futuro di favorire l’educazione artistica nelle scuole e, come già avvenuto nel passato, di portare il teatro nei luoghi di sofferenza come ospedali, case protette e centri di assistenza anziani Il misterioso simbolo legato al testo della nuova commedia…. lo scoprirete solo in teatro!!

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La voce dell’enteroclisma

Anno 6 Numero 2 Versione online a colori www.imalatimmaginari.it Dicembre. 2010

Foglio Ospedaliero satirico goliardico

Na’ neutte d’Inferno Per una giornata di serenità

La Compagnia teatrale Dipendenti Galliera “I malati Immaginari” porterà in scena la commedia in vernacolo genovese “Na neutte d’inferno” di Luciano Borsarelli con l’adattamento e la regia di Giunio Lavizzari Cuneo. Al consueto appuntamento, che la Compagnia di Teatro organizza periodicamente, non possono mancare simpatizzanti e sostenitori che da molti anni ormai seguono con passione ogni iniziativa. I biglietti, oltre che presso la biglietteria del teatro, possono essere acquistati al bar Cral, la segreteria URP dal sig. Zoratti e dai componenti della compagnia presenti in ospedale Intero € 12 ridotto €10 Come sempre l’intero incasso verrà devoluto dalla nostra associazione ad opere missionarie o assistenziali

La nuova commedia de I Malati Immaginari

L’Associazione di volontariato Compagnia di Teatro Dipendenti Galliera “I Malati Immaginari” si è costituita nel Novembre 2006 ma lo spirito che la anima è lo stesso che nell’ormai lontano 1999 ha spinto un gruppo di dipendenti dell’Ospedale della “Duchessa” a mettersi in gioco, in modo amatoriale e con gran impegno, nella difficile impresa della recitazione. In particolare la scelta si è rivolta al filone delle commedie dialettali (non a caso scelto dato il radicamento sociale dell’Ospedale nel tessuto cittadino da oltre un secolo) animati dal comune desiderio di aiutare il

prossimo, facendo divertire e regalando qua e là qualche sorriso ai meno fortunati. Con grandi sforzi e spronati da una intensa passione ciò che sembrava un sogno si è pian piano realizzato e l’attuale Associazione è lo sbocco finale di quel percorso che non solo prevede l’organizzazione di spettacoli, incontri, convegni e qualsivoglia manifestazione benefica, ma anche il desiderio per il futuro di favorire l’educazione artistica nelle scuole e, come già avvenuto nel passato, di portare il teatro nei luoghi di sofferenza come ospedali, case protette e centri di assistenza anziani

Il misterioso simbolo legato al testo della nuova commedia….

lo scoprirete solo in teatro!!

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“Finalmente si avvicinano le feste!” pensò Ivory mentre faceva colazione prima di smontare dal turno di notte. Un caffè lungo, dopo il sequestro della sua macchinetta personale, che assomigliava ad una brodaglia scura e qualche biscotto che Pine solitamente usava per camuffare il veleno dei topi che imperversavano nei fondi del nosocomio nonostante le laute provvigioni pagate per la d e ra t t i z zaz i on e . “Fo r se !” proseguì tra sé “La Ditta esterna almeno quest’anno ci farà una strenna, visto che da anni ormai si è persa quest’abitudine!” Cominciò così a fantasticare, immaginando cesti di Natale colmi di leccornie, dolci e salate, vini e spumanti delle migliori marche, e perché no, anche qualche capo d’abbigliamento carino o magari qualche ritrovato della telefonia più moderna. “Poi, ridimensionandosi, anche un semplice panettone, pensò, perché ciò che conta è il pensiero.

Dicembre 2010 Cronaca 2

Mentre era assorto in queste rimembranze, avendo ormai terminato la colazione, degna di un 41 bis, d’improvviso arrivò di corsa trafelato Pine che gli disse: “Hai saputo la novità? Pare che quest’anno ci daranno una strenna per Natale, ma nessuno sa che cosa sarà!” Ivory, che sotto la rude scorza, in fondo era sempre rimasto un bambino, pensò: “A volte i sogni si avverano! L’ho sempre saputo che basta crederci e le cose poi si avverano!” “Pare che ci verrà consegnata - ribadì Pine, con il solito scetticismo -alla vigilia di Natale, nella mensa aziendale. Anche chi è in festa è obbligat……! pardon, invitato, ad intervenire”. Così i due, smontati dal turno, si diressero verso casa con una notizia straordinaria da raccontare. Vissero i giorni prima del Natale in un clima euforico facendosi domande e accettando scommesse e pronostici su cosa sarebbe stata la strenna di Natale.

Giunse infine il giorno fatidico e tutti gli operai, Ivory e Pine compresi, si presentarono ansiosi all’appuntamento. Arrivò uno stuolo di capo s e r v i z i o , t u t t i d o t a t i rigorosamente di valigetta, che dopo i saluti e gli auguri di rito proclamarono. “Carissimi, quest’anno la nostra Ditta ha pensato di premiarvi facendovi un bel regalo per Natale. Vi abbiamo lasciato sulle spine per circa una settimana ma vi assicuro che ne è valsa la pena! Con aria misteriosa uno di loro estrasse un foglio e cominciò a leggere : “La Ditta è lieta di comunicarvi che, in occasione di una riorganizzazione del personale e della relativa valutazione individuale di merito, si provvederà ad inviare almeno 10 di voi nelle nostre filiali del deserto del sahara e della giungla del Borneo. Non sapendo quale criterio adottare, si è pensato di organizzare una gara di preparazione di pandolci natalizi. Gli ultimi dieci classificati saranno trasferiti, troverete l’occorrente nelle cucina della mensa e mi raccomando; Vinca il migliore! Ah, dimenticavo: i panettoni, poiché gli ingredienti sono nostri, saranno consegnati al nostro addetto che provvederà a regalarli al personale della nostra filiale di Guastalla (RE)

Tutte le storie e racconti di Ivory e Pine li trovate su

www.imalatimmaginari.it/stampati

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Anche la nostra redazione si sta adeguando alle più moderne innovazioni della tecnologia che,oltre alla cose per così dire serie , si occupa pure del “divertissment”. Sarà infatti possibile con il nuovo 2011 trascorrere un po’ i tempo al computer cercando i rispondere ai quesiti che con il prossimo numero verranno pubblicati. Per partecipare è molto semplice, basta seguire “ la procedura” : Munirsi del proprio PIN Code e della Password di rete Entrare nel sito www.dolcefarniente.gal e registrarsi alla voce: quiz telematico. Cambiare la password Vi si aprirà il mondo fantastico del quiz: qui troverete le domande che di volta in volta vi proporremo sul giornalino. Attenzione però : siccome siamo amanti del rischio oltre i tre errori su 10 risposte saranno previste sanzioni, come del resto premi in caso di risposte esatte. Bon chance!

Comprendo benissimo che le nostre città sono ormai intasate dalle automobili e che persino i possessori di scooter e moto (categoria alla quale appartengo anch’io) sono ormai così tanti che è impossibile trovare parcheggio anche per le due ruote. Ma una cosa voglio capire: le regolazioni dei semafori sono fatte per gestire al meglio la viabilità o sono fatte per esasperare gli utenti della strada? A questo punto sorge il dubbio che le cose vengano fatte per disincentivare l’uso dei mezzi privati (cosa peraltro ribadita spesso dai nostri amministratori) rendendola una pratica da cure neurologiche. A dimostrazione di ciò voglio portarvi ad esempio la brevissima tratta che va da p.zza Acquaverde (stazione principe) al nostro Ospedale. Bene; ho contato ben 15 semafori e tutti regolati in modo che ogni volta che appare il verde dove siete fermi, quello che segue diventa diabolicamente rosso. Sino a poco tempo fa, alle sei del mattino, si poteva percorre quel tratto in pochissimi minuti e quasi senza interruzioni ora, con questo sistema, occorrono almeno 20 minuti e non mi pare che a quell’ora il traffico sia particolarmente caotico e che sia migliorato qualcosa. Inoltre tutto questo stride con le continue richiami ed incessanti pubblicità ad acquistare auto sempre più grandi ed ingombranti senza parlare dei famigerati SUV, Fuoristrada o Urbanproof, come vengono chiamati ora, ma questa e’ un’altra storia e ne parleremo la prossima volta. ZAGOR

Correntecontraria

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Dicembre 2010 Varie ed eventuali 4

Sensazionale !!! La ditta Dismetti e Rigira con la compagnia I Malati Immaginari, in occasione del Natale organizza un mercatino di oggetti usati in scena. L’appuntamento è il giorno 31.12.2010 alle ore 24.00 presso la Portineria Centrale del Nosocomio. Per informazioni rivolgersi all’URP. N.B. Chi avesse oggetti in buono stato di piccole dimensioni e volesse disfarsene può contattare la Sig. Marvaso presso la Portineria del P.S.

A causa di un non meglio precisato test culinario a base di panettoni, sono scoppiati disordini tra uomini in tuta blu e le forze della sicurezza. Pare che la gara di panettoni natalizi sia stata interrotta anzitempo a causa di un’errata interpretazione del regolamento da parte di alcuni concorrenti. Infatti, la contesa prevedeva di sfornare pandolci Milanesi e non Genovesi. Contrariamente a quanto stabilito, un certo Ivory Mountain ha impastato un pandolce basso di circa un quintale con una quantità di uvetta e canditi inusitata. Visti i costi esorbitanti, la giuria ha imposto il risarcimento economico della spesa da parte del candidato che, al contrario, ha iniziato a divorare l’impasto ancora crudo e imprecando in modo orrendo. E’ bastato un cenno e tutti i partecipanti si sono scatenati, basti pensare che a capo del massacro c’e’ un certo Pine Best. Al momento i rivoltosi sono asserragliati sulla ciminiera della centrale termica e chiedono la consegna immediata di una strenna natalizia in denaro ma non in Euro ma in Yen giapponesi.

Il cenone di capodanno Sono aperte le iscrizioni al cenone di capodanno che è stato organizzato per la prima volta quest’anno per i dipendenti ovviamente non in servizio. Quelli in servizio, come prevede la procedura, rigorosamente senza bollicine né panettone ( sic, ut tempora, ut mores!). Bene, torniamo ai fortunati. Ingresso permesso solo in abito lungo per le signore e in abito da sera per i cavalieri (sappiamo di qualcuno che ha cominciato a fare le rate pur di concedersi frac o smoking!). Massimo riserbo sulla locazione della festa e sul menu, ma i nostri inviati hanno carpito delle anticipazioni sensazionali. Dunque: pare che per l’occasione venga montata un enorme tendone da circo nella zona del posteggio auto vicino all’obitorio; il riscaldamento è a carico dei partecipanti (nel senso che ognuno dovrà portare da casa un pezzo di legno di almeno 20 kg. Per alimentare le dieci stufe posizionate all’interno); l’orchestra (pare abbia vinto la gara europea bandita per l’occasione ) sarà a totale carico dei partecipanti : dovrebbero essere i famosi “Cugini dei cugini dei cugini di campagna. Per il menu c’è ancora molta omertà ma sembra che non mancherà la famosa aragosta del Reno ( quello di Romagna cosa pensavate!) e le ostriche del Nilo arrivate

con volo speciale direttamente dall’Egitto. Su vini invece si sa già tutto: aperitivo Put e mes d’annata. Primi e secondi innaffiati (nel senso di pompati direttamente da una cisterna arrivata per l’occasione dall’oltre Scrivia) e per il brindisi moscato Scozzese doc. Il prezzo è ancora alla discussione del CDA ma si pensa che possa essere comprensivo di 1/5 dello stipendio per 1 anno. Dopo queste notizie straordinarie giunga a tutti i nostri lettori un sincero augurio

di Buon Natale e felice 2011! Capitan Blood

I componenti dell’orchestra “I cugini dei cugini dei cugini di campagna”