Fit and Proper Assessment - Nedcommunity · 3. competenze, professionalità e impegno adeguato dei...
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Fit and Proper AssessmentIl metodo di selezione degli esponenti aziendali
Enzo De Angelis
Senior Partner Spencer Stuart - Responsabile della Board Services Practice
Milano 19 luglio 2017
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Da una recente intervista di Board Review ad un Consigliere di una nota banca
COME VALUTA IL RAF DELLA BANCA?
SCUSI, COSA INTENDE PER RAF?
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L’efficace funzionamento di un CdA (*)
» Dipende da almeno 4 fattori:
1. adeguata composizione dell’organo in termini quali-quantitativi;
2. efficiente organizzazione dei processi chiave;
3. competenze, professionalità e impegno adeguato dei singoli membri;
4. efficacia delle dinamiche alla base del processo decisionale (qualità delle informazioni a
disposizione, livello e costruttività del dibattito; clima favorevole; trasparenza e rispetto
reciproco; assenza di conflitti di interesse o relativa efficace gestione)
(*) Oecd, 2015; Paola Schwizer: Gli esami non Il nuovo Fit & Proper Test per gli amministratori bancari alla prova della fattibilità. Bancaria 3/2017
La composizione è determinante
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Gli investitori istituzionali ritengono che la composizione del CdA costituisca una fonte di preoccupazione
» Dalle analisi condotte da
Boardroom Resources e PwC
Governance Insights Center,
emerge che la preoccupazione
principale degli investitori
istituzionali è la composizione
del CdA.
» In particolare, i rappresentanti di BlackRock, CalSTRS, Glass Lewis ed altri
hanno evidenziato che il business environment (tecnologie, operations,
marketing) si sta evolvendo più velocemente delle competenze presenti nei
CdA.
(*) Kerie Kerstetter – Editorial Director NextGen Board Leaders, in affiliation with Spencer Stuart and Nasdaq
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La composizione dei CdA
Circolare 285/2013 Banca d’Italia
» I Consigli di Amministrazione delle banche sono tenuti ad
identificare la propria composizione quali - quantitativa
ritenuta ottimale.
» I risultati delle analisi svolte debbano essere portati a
conoscenza dei soci in tempo utile affinché la scelta dei
candidati da presentare possa tenere conto delle
professionalità richieste.
» I Consigli verificano successivamente la rispondenza tra la
composizione quali-quantitativa ritenuta ottimale e quella
effettiva risultante dal processo di nomina.
Situazione attuale
Avete notato rilevanti cambiamenti nella composizione dei CdA delle banche negli ultimi anni?
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Dimensione e Composizione CdA Banche quotate
Fonte: Board Index Italia Spencer Stuart
Nota: Le informazioni contenute nel Board Index Italia sono tratte dalla Relazione sul Governo Societario e dalla Relazione sulla Remunerazione di tutte le società del Campione.Riguardo alle società con un sistema dualistico, abbiamo preso in analisi solamente il loro Consiglio di Sorveglianza (BPM, Intesa Sanpaolo, UBI Banca).
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2016 2015 2014 2013 2012 2011 2010
Numero medio Consiglieri 15 15,3 15,5 15,8 17 16,3 16,3
Numeri medio Consiglieri Non Esecutivi
12,4 12,6 12,9 13,5 14,1 13,6 12,9
Di cui Indipendenti 8,1 8,4 8 8,1 8,1 7,4 8,7
Consiglieri prima nomina società quotate %
23,3% 15,3% 20,5% 33,7% 11,5% 16% 16%
Età media dei Consiglieri 61 61 61 62 64 62 62
Consiglieri non Italiani % 6,2% 7,3% 7,2% 7,1% 8% 7% 7,2%
Consiglieri Donna % 33,8% 21,9% 17,4% 10,8% 4,6% 4% 3,6%
Ricambio generato dalla legge sulla quota rosa
La selezione continua ad avvenire in base al network relazionale
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Come comporre un CdA «Fit & Proper»
Piano di successione del CdA (par. 17 Joint ESMA and EBA guidelines)
– Strategia, esigenze, risultati Board Review, Peer feedback,
numero mandati, limiti di età, ecc.
– Profilo (dettagliato) per ciascuno dei Consiglieri, mix e
complementarietà, tempo da dedicare, ecc.
– Selezione dei profili
– Interviste, verifiche dei requisiti, assessment, ecc.
– Lista per il rinnovo
Alla scadenza del
mandato triennale
Domande
– Come assicurarsi che gli azionisti di controllo seguano le
indicazioni?
– E come coordinarsi con la lista presentata dalle minoranze?
Serve un processo di selezione strutturato e non
più basato sulla relazione
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La lista del CdA uscenteGià praticabile (e compatibile con il voto di lista)
» Presentazione di una lista da parte del CdA uscente, che si faccia interprete delle esigenze di tutti gli azionisti, ferma restando la possibilità per gli azionisti che raggiungano il quorum previsto dalla legge di presentare un’autonoma lista alternativa.
» Si tratta di un’ipotesi già praticabile qualora prevista dallo statuto – attualmente tale previsione statutaria è presente in 27 società (*) – ed effettivamente messa in atto da 5 società quotate (BPER, Cattolica Assicurazioni, Cerved, Prymsiam, Yoox).
» La compatibilità della presentazione della lista da parte del consiglio uscente con la disciplina del voto di lista, e i relativi diritti delle minoranze, è testimoniato dal fatto che questi due elementi fossero alla base del sistema di elezione degli organi sociali delle società privatizzate definito dalla legge sulle privatizzazioni.
(*) Acea, Atlantia, Banca Generali, Banco BPM, Be think, BPER, Cattolica Assicurazioni, Cerved, Conafi, Enel, Eni, Fincantieri, Inwit, Isagro, Italiaonline, Itway, Leonardo, Mediobanca, Molmed, Prysmian, Safilo Group, Salini, Impregilo, Technogym, Telecom Italia, Terna, Tesmec, Yoox.
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La lista del CdA uscenteMeccanismi di «contenimento»
Andrebbero previsti anche meccanismi procedurali e criteri applicativi, di natura statutaria, volti a prevenire o quantomeno a contenere i possibili effetti di autoperpetuazione e di autoreferenzialità legati a un sistema basato sulla presentazione della lista da parte del consiglio uscente, ad esempio:
– introduzione di un principio di rotazione progressiva delle nomine (staggeredboard);
– modalità di formazione della lista che prevedano un ruolo determinante di un comitato nomine indipendente dal management;
– procedure predefinite e trasparenti di interlocuzione con gli azionisti rilevanti e istituzionali.
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La valutazione delle soft skills
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Framework (team ed individuo)
Cultura del
CdA
Analisi attraverso due questionari on-line
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Cultura del CdA - Un esempio
Le risposte al survey indicano che il Consiglio pone enfasi sul
processo decisionale e sulla sua tempestività rispetto alle
esigenze dell’azienda (“Decisioni”)
Il secondo stile che caratterizza il Consiglio è la forte attenzione
alle positive relazioni fra i Consiglieri ed ai processi improntati
alla cooperazione. (“Collaborazione”).
Alcuni commenti dei Consiglieri:
“Una cultura caratterizzata dalla collaborazione, dove tutti sono ascoltati. Le tematiche sono approfondite da diversi punti di vista e le soluzioni vengono condivise. Ma ciò non significa che l’armonia del Consiglio prevale sulla bontà delle decisioni.”
“Rispetto reciproco e forte dedizione dell’organizzazione in combinazione con il coinvolgimento di tutti I Consiglieri. “
“Ascolto; rinviare il giudizio successivamente all’approfondimento. Permettere gli interventi individuali ma non all’infinito. “
“Alcuni consiglieri ricercano le modalità per contribuire di più. I nuovi incarichi sono dati senza un chiaro processo. “
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Cultura del CdA- Un esempio (segue)
A fianco è riportata la
mappatura degli stili
individuali dei Consiglieri.
E’ evidente la prevalenza
dello stile di lavoro
individuale e della
propensione verso uno
stile orientato più al
processo deliberativo che
all’approfondimento dei
temi sottoposti
all’attenzione consiliare.
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Perché è utile (*)
In un CdA che funziona bene, in generale I Consiglieri ricadono in
una delle seguenti categorie:
» Circa il 30% sono coloro che hanno un impatto rilevante sul lavoro
del CdA per effetto della capacità di porre le domande giuste nel
modo giusto.
» Circa il 40% forniscono il loro contributo su temi specifici, in base
alla loro esperienza e competenza (Finanza, Rischi, Business, aree
geografiche, M&A, ecc.)
» Circa il 20% di potenziali contributori che non riescono ad
esprimersi al meglio sia per mancanza di tempo sia per la limitata
integrazione con i colleghi del CdA
» Il restante 10% è rappresentato da coloro che non ha il giusto
livello di esperienza o di maturità rispetto alla complessità delle
materie trattate.
Peer-to-Peer
Feedback
(*) Rilevazione Board Practice Spencer Stuart
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Intellect and
Judgment
Peer-to-Peer Feedback
Abilità di formarsi una propria idea con indipendenza di giudizio e di saperla difendere, mantenendo relazioni positive con il vertice aziendale e con i colleghi.
Abilità nella costruzione delle relazioni a tutti i livelli dell’organizzazione e all’esterno; abilità nell’influenzare gli altri e di conquistare la loro fiducia e supporto, di muoversi con tatto e diplomazia; capacità di ascolto e modificare la propria idea sulla base delle informazioni raccolte.
Motivazione ad investire il proprio tempo e ad impegnarsi nel comprendere l’organizzazione ed il business dell’azienda; aderenza al set di valori chiave dell’azienda; autenticità, sicurezza di sé, capacità di esprimere le proprie idee anche se non in linea con quelle prevalenti.
Abilità nella gestione di situazioni complesse, di semplificare le problematiche e di ridurle alla loro essenza in modo da poter assumere decisioni logiche; abilità di destreggiarsi nell’ambiguità, di guardare avanti.
Personal Drivers
Interpersonal Skills
Independent Mindedness
Questo sono le quattro aree di analisi dei contributi individuali di ciascun Consigliere, da parte dei
colleghi, al fine di fornire indicazioni per migliorare ulteriormente gli apporti di ciascuno e
conseguentemente la funzionalità complessiva dell’Organo amministrativo
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Peer-to-Peer Feedback- Benefici e potenziali rischi
Benefici
» Incremento dell’efficacia dell’azione collegiale attraverso il miglioramento del contributo individuale
» Supporto all’indipendenza dei Consiglieri, possibilità di esprimere le proprie aspettative in modo riservato
» Creazione di un miglior dialogo fra il Presidente ed i Consiglieri
» Supporto nella definizione della composizione in vista del successivo rinnovo del CdA
Potenziali rischi (da evitare attraverso la comunicazione e a gestione del processo)
» Alterazione delle dinamiche interpersonali
» Incremento della competizione fra colleghi
» Scoraggiamento del challenge alle proposte dei Vertici esecutivi
» Suscettibilità, sensazione di sentirsi sotto esame
Considerazioni sul processo
• E’ necessaria una chiara leadership per processo (Presidente o LID) per fornire il feedback costruttivo ai singoli consiglieri
• La discussione sulle dinamiche consiliari deve essere aperta e trasparente; il feedback individuale riservato.
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Esempio: Strategic Thinking
Valutazione
delle
competenze
(come ridurre la
soggettività)
Limited Supporting Strong
Attenzione e concentrazione sul mercato locale
Comprensionedell’evoluzione del mercato sovranazionale
Supporto al management nel fornire indicazioni originali sui mercati internazionali e le loro convergenze.
Focus sul segmento di business e sulle specifiche opportunità.
Capacità di approfondimento e critica (challenge) delle strategie, con chiare e ragionate alternative
Abilità nell’individuare e rappresentare le opzioni strategiche che possono creare opportunità di sviluppo per l’azienda
Pensiero rivolto al breve termine
Pensiero rivolto al prossimo ciclo del business
Sguardo chiaramente orientate al futuro, al lungo termine
Comprensione e discussione delle strategie proposte da altri
Abilità di coniugare I trend di mercato con le capacità dell’organizzazione e di individuare eventuali aspetti critici della strategia
DefinizioneAbilità di concentrarsi sui temi di più ampia portata, sui piani e sugli sviluppi di medio-lungo termine. Valutazione delle strategie e dei piani per la loro realizzazione, contribuendo alla loro analisi critica ed al loro miglioramento. Capacità di fare le domande giuste (challenge) del CEO e del management.