FISIOPATOLOGIA PANCREATICA
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FISIOPATOLOGIA PANCREATICAFISIOPATOLOGIA PANCREATICA
CENNI di ANATOMIACENNI di ANATOMIA
INTRODUZIONE INTRODUZIONE
Il pancreas è un organo con funzioni intergrate
ENDOCRINE ed ESOCRINE
FUNZIONE ENDOCRINAFUNZIONE ENDOCRINA
SEDE: corpo-coda
FUNZIONE: secerne insulina (cellule ), glucagone (cellule ), somatostatina (cellule ) e polipeptide pancreatico (cellule PP).
STRUTTURA: “ Insule di Langherans” in diretto contatto con le cellule acinari e con i capillari ematici formando l’ “asse insulo-acinare” responsabile dell’attivazione delle cellule endocrine.
FUNZIONE ESOCRINA 1FUNZIONE ESOCRINA 1
SEDE: comprende la maggior parte del tessuto pancreatico
STRUTTURA: l’unità funzionale è l’ acino. L’ insieme degli acini forma il lobuli che drenano in dotti progressivamente più ampi sino a sboccare nei grandi dotti (Wirsung e Santorini).
FUNZIONE: secrezione di un liquido chiaro, il succo pancreatico, incolore, alcalino (elevate concentrazioni di elettroliti e di bicarbonati) per tamponare il pH acido del chimo proveniente dallo stomaco e portare l’ambiente duodenale ad un pH finale di 6.8 per permettere l’attività enzimatica.
FUNZIONE ESOCRINA 3FUNZIONE ESOCRINA 3
Il pancreas esocrino produce in 24 ore 1000 – 3000 ml di succo a pH alcalino (7.9 – 8.6)
Il secreto pancreatico è composto: Per il 97 % da acqua ed elettroliti
Per il 3 % da proteine (enzimi digestivi)
Il principale soluto è il bicarbonato. E’ secreto in concentrazione 4 – 5 volte maggiore rispetto al sangue e neutralizza l’acido proveniente dallo stomaco (8 – 18 gr/24 h)
FUNZIONE ESOCRINA 2FUNZIONE ESOCRINA 2
Le cellule degli acini secernono almeno 10 idrolasi differenti per la digestione dei nutrienti nel lume intestinale.
Gli enzimi sono sintetizzati come proenzimi dalle cellule zimogene e attivati nel lume intestinale dalle enterochinasi dell’orletto a spazzola.
Componente enzimatica:• Enzimi proteolitici
Endopeptidasi (Tripsina, Chimotripsina, Elastasi) Esopeptidasi (Carbossipeptidasi A e B)
•Enzimi glicolitici Alfa amilasi
•Enzimi lipolitici Lipasi pancreatica
Il succo pancreatico viene secreto (meccanismo di scambio
Cl/NaHCO3) con picchi postprandiali con un meccanismo
regolato a feed-back dagli entero-ormoni:
Secretina e colecistochinina-pancreozimina:
• La secretina, secreta quando il pH duodenale < a 4.5,
stimola la secrezione di NaHCO3
• La CCK-PZ stimola la secrezione degli enzimi
FUNZIONEFUNZIONE ESOCRINA 3ESOCRINA 3
Nel pancreas gli enzimi non vengono attivati
– perché sono compartimentati in membrane fosfolipidiche,
– perché sono presenti inibitori specifici (es. 1 antitripsine),
– perchè la forte coesione tra le cellule dell’epitelio impedisce la
retro-diffusione degli enzimi,
– perchè il pH intracellulare è acido ed impedisce l’attivazione della
tripsina
– perché lo sfintere di Oddi impedisce la retro-diffusione di enzimi
attivati
FUNZIONE ESOCRINA 4FUNZIONE ESOCRINA 4
FUNZIONE ESOCRINA 5FUNZIONE ESOCRINA 5
Nelle malattie pancreatiche sono implicati tre meccanismi:
Attivazione enzimatica intra-pancreatica
Ridotta produzione di succo pancreatico
Alterato/ridotto trasporto succo pancreatico nel duodeno
FISIOPATOLOGIAFISIOPATOLOGIA
EZIOLOGIA:EZIOLOGIA:
Reflusso biliare da calcolo incuneato nell’Oddi o da papillite Reflusso biliare da calcolo incuneato nell’Oddi o da papillite chimica alcool indotta.chimica alcool indotta.
Alterazioni motorie dell’OddiAlterazioni motorie dell’Oddi
Farmaci, infezioni, traumi, ischemiaFarmaci, infezioni, traumi, ischemia
IpertrigliceridemiaIpertrigliceridemia
ATIVAZIONE ENZIMATICA INTRAPARENCHIMALE 1ATIVAZIONE ENZIMATICA INTRAPARENCHIMALE 1
Fattore/i eziologici
Attivazione enzimatica intrapancreatica Danno cellule acinari
Tripsinogeno Chimotripsinogeno Proelastasi Kallicreogeno Fosfolipasilipasi
Tripsina Chimotripsina Elastasi Kallicreina Lisolecitina (Acidi Biliari)
ProteolisiSteato-Coagulativa
Vascolare e Parenchimale
Proteolisi
Edema
necrosi
Elastolisi
Edema
emorragia
Edema
Danno vascolare
emorragia
necrosi
>Permeabilità
emorragia
Contrazione
Muscolatura liscia steatonecrosi
Autodigestione
Attivazione intraparenchimale enzimatica e patogenesi del danno
Fattori scatenanti
Insulto iniziale
Pancreatite
Necrosi
Complicanze
Litiasi biliare Alcol/Farmaci Microrganismi ERCP/Traumi
Ischemia Ostruzione duttale Attivazione zimogeni
Produzione citochine(TNF, IL-1, IL-6, IL-8, PAF)
Rilascio di sostanzevasoattive
Liberazione enzimiattivati
InfiammazioneDanno Vascolare
Ischemia
Danno TissutaleNecrosi cellulare
Disordini delmicrocircolo
Attivazione MacrofagiPNM
Progressione dellaNecrosi
Infezione dellaNecrosi
ore
1° s
ettim
an
a2
° se
ttima
na
3- 4 settiman
e
Effetti sistemici dell’attivazione enzimatica intrapancreatica (1)
Causa Effetti
Aumento permeabilità capillare e vasodilatazione:
-attivazione kallicreina e formazione bradichinine
-formazione perossidi
-fenomeni ipossici cellulari
-danno vascolare per attivazione elastasi
Ipovolemia
Shock ipovolemico
Attivazione cascata del complemento
liberazione elastasi e fosfolipasi A2 e leucotrieni da parte dei neutrofili
> Chemiotassi leucocitaria
Effetti sistemici dell’attivazione enzimatica intra-pancreatica (2)
Causa Effetti
Formazione di saponi, alterazioni ormonali, legami calcio-acidi grassi liberi-albumina, translocazione intracellulare del calcio
Iperglicemia, ipoglicemia, chetoacidosi metabolica (per contemporanea distruzione della componente endocrina)
Alterazione metaboliche ed elettrolitiche
Ipovolemia
Deficit primitivo di pompa (effetto inotropo negativo delle chinine, ipomagnesiemia, depressione miocardica)
Insufficienza cardiocircolatoria
Effetti sistemici dell’attivazione enzimatica intrapancreatica (3)
Causa Effetti
Ridotta perfusione, CID, compressione meccanica
Interazione enzimi pancreatici/fattori coagulazione
Lesioni mucose acute da stress – ipertensione portale da trombosi splenica e/o portale
Insufficienza renale
CID
Emorragia digestiva
Attivazione fosfolipasi A2 = lesione surfactante lipidico polmonare
imbibizione interstiziale da ipo-onchia
Insufficienza respiratoria acuta (ARDS)
Versamento pleurico
EZIOLOGIAEZIOLOGIA::1) PRIMITIVA:1) PRIMITIVA: distruzione parenchima secondaria a necrosi massiccia (PA), distruzione parenchima secondaria a necrosi massiccia (PA),
fenomeni sclero-atrofici (PC),masse occupanti spazio (tumori, fenomeni sclero-atrofici (PC),masse occupanti spazio (tumori, raccolte fluide)raccolte fluide)
Alterazioni morfologiche delle cellule pancreatiche indotte da Alterazioni morfologiche delle cellule pancreatiche indotte da sostanze tossiche come l’etanolosostanze tossiche come l’etanolo
2) SECONDARIA:2) SECONDARIA: Ridotto stimolo ormonale per malattia degenerativa o Ridotto stimolo ormonale per malattia degenerativa o
infiammatoria del duodeno (Celiaco, resezione BillrothII)infiammatoria del duodeno (Celiaco, resezione BillrothII) Carenza di substrato proteico da malnutrizione calorico-Carenza di substrato proteico da malnutrizione calorico-
proteicaproteica Iperacidità che inibisce l’ attività lipasicaIperacidità che inibisce l’ attività lipasica Asincronismo bilio-pancreatico-digestivo (by pass bilio-Asincronismo bilio-pancreatico-digestivo (by pass bilio-
digestivi) digestivi)
RIDOTTA PRODUZIONE DI SUCCORIDOTTA PRODUZIONE DI SUCCO
EZIOLOGIA:EZIOLOGIA:
Ostruzione dei dotti pancreaticiOstruzione dei dotti pancreatici
ALTERATO TRASPORTO DEL SUCCO IN DUODENOALTERATO TRASPORTO DEL SUCCO IN DUODENO
Intrinseca (calcificazioni,stenosi)
Estrinseca (masse,raccolte,linfonodi)
PATOGENESI:
L’ ipersecrezione proteica non accompagnata da concomitante secrezione di bicarbonati provoca la formazione di precipitati proteici nei dotti interlobulari e intralobulari con apposizione di calcio e formazione di calcoli ostruenti i dotti.
DOLORE!...DOLORE!...da:da: Aumento pressione intraduttaleAumento pressione intraduttale Aumento pressione pancreatica tissutaleAumento pressione pancreatica tissutale Neurite delle fibre simpatiche algogeneNeurite delle fibre simpatiche algogene Ischemia pancreatica da elevata pressione Ischemia pancreatica da elevata pressione
interstiziale con conseguente aumento delle interstiziale con conseguente aumento delle resistenze vascolariresistenze vascolari
Progressine danno pancreaticoProgressine danno pancreatico Patologie associate come ulcera peptica, Patologie associate come ulcera peptica,
ostruzione coledocicaostruzione coledocica Formazione di pseudocistiFormazione di pseudocisti
CLINICACLINICA
Malfunzione pancreas esocrino
Malnutrizionemaldigestione
Patogenesi danno pancreatico cronico
Calo ponderalePerdita massa muscolare
Malassorbimento secondario
Presenza di nutrienti nel lume intestinale Sovracrescita batterica
Distruzione insuleDistruzione insule
Ridotta secrezione insulina e glucagoneRidotta secrezione insulina e glucagone
Intolleranza glucidicaIntolleranza glucidica
Diabete mellitoDiabete mellito
CLINICA 2CLINICA 2