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firma autografa sostituita amezzo stampa Firmato digitalmente da Gaetano Gianfranco Flaviano

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ai sensi dell'art. 3 comma 2

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Dlsg39/1993

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Documento del Consiglio di Classe – 5^ A Turismo a.s. 2016/2017 – pag. 1 di 103

Profilo dell’Istituto Il NUOVO Istituto Istruzione Superiore Statale “Enrico Fermi” nasce nell’anno scolastico 2011/2012 dall’accorpamento dell’Istituto Professionale “Leonardo da Vinci” con l’Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi” L’ITC “E. Fermi” nel tempo ha contribuito alla formazione, nel comprensorio Empolese Valdelsa, di soggetti sicuramente dotati di buona cultura aziendale che è stata molto utile alla creazione ad alla conduzione delle imprese del territorio, contribuendo quindi al suo sviluppo sia economico che sociale. I ragionieri del “Fermi” si sono inseriti nelle aziende (spesso piccole e medie) affiancando di frequente l’imprenditore nelle scelte aziendali. Altri diplomati di questo indirizzo hanno scelto di mettere in pratica direttamente la valenza dei propri studi; hanno creato un’azienda e sono divenuti imprenditori di successo nella zona. Presso alcuni di questi, la scuola ha sempre organizzato visite didattiche e vere e proprie lezioni di “full immersion” aziendale durante le quali gli studenti comprendono, tra l’altro, la necessità di una approfondita formazione interdisciplinare a 360 gradi. Diversi diplomati sono diventati valenti direttori di banche operanti sul nostro territorio. Inoltre l’indirizzo commerciale fornisce ai suoi studenti basi culturali generali solide, che permettono la prosecuzione degli studi verso ogni specializzazione. Infatti, oltre ai naturali e tradizionali sbocchi universitari negli studi di economia, giurisprudenza, lingue, scienze politiche, i diplomati dell’ Istituto si indirizzano con successo anche verso facoltà universitarie ed operano nei campi più diversi. Negli anni l’ ex ITC “Fermi” si è arricchito di nuovi indirizzi. Negli anni ottanta è stato attivato l‟indirizzo “Erica” negli anni ottanta e successivamente “Erica-Sport” uno dei pochi in Italia. Nei primi anni del duemila viene attivato il corso “Mercurio”, sempre come derivazione del corso Commerciale, e il Liceo Socio-psicopedagogico (attuale Liceo delle Scienza Umane). Nell’anno 2010/11, avvenuto l’accorpamento con il Professionale “L. da Vinci”, il Liceo è stato scorporato e trasferito presso il Liceo ‘ Il Pontormo ‘. Dal 2002 l’Istituto è accreditato come Agenzia Formativa presso la Regione Toscana. Nel 2005 è stata ottenuta la certificazione di qualità secondo lo standard EFQM. Nel 2007 la scuola ha partecipato al Premio Qualità Italia, ottenendo il risultato di 1^ scuola in Toscana e di 13^ in Italia. L’ ex Istituto Professionale “L. da Vinci” che dal 1/9/2011 ha perso la propria autonomia amministrativa ed è stato aggregato all’ I.I.S. ‘Enrico Fermi’ trae origine dalla Regia Scuola di Avviamento Professionale “LEONARDO DA VINCI” fondata nel 1820 ed ubicata presso il convento di Santo Stefano degli Agostiniani in via LEONARDO DA VINCI. Fino al 1889 è affidata all’insegnamento dei Padri delle Scuole Pie. Nel 1923 la Regia Scuola Tecnica viene trasformata in Scuola Secondaria di Avviamento Professionale a Tipo Commerciale e nell’anno 1937-38 viene aggiunta una sezione a Tipo Agrario. In seguito all’abolizione dell’avviamento professionale e all’istituzione della scuola media pubblica (L. 31/12/1962) nasce l’attuale Istituto Professionale. Nel 1989 aderisce al Progetto ’92, rispondendo alle esigenze di rinnovamento ed ai nuovi bisogni emergenti. Nasce così l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici. Dall’anno scolastico 2004/2005 è attivo anche l’indirizzo Servizi Sociali. Oggi l’Istituto, situato nell’edificio di via Fabiani 6 dall’anno 1976, non gode più di autonomia amministrativa, prosegue, però nel suo processo di rinnovamento, adeguandosi ad una realtà in continuo movimento. L’istituto è dotato di modernissimi laboratori informatici, di una rete telematica ed esprime una polivalente capacità progettuale tendente all’arricchimento continuo dell’offerta formativa. Da un recente rapporto elaborato dall’IRRE Toscana, basato su azioni di monitoraggio tese a definire la responsabilità, la flessibilità e l’integrazione quali assi portanti dell’autonomia scolastica, si rileva che “la proposta della scuola risulta ampia e organica, finalizzata al perseguimento dei risultati nel rispetto degli interessi degli studenti, ma anche alla considerazione delle difficoltà che possono incontrare nel percorso scolastico. Nella


scuola è diffusa l’attenzione alla predisposizione di interventi di orientamento e di sostegno alla didattica. Gli insegnanti vedono nello sforzo comune di sostenere gli studenti anche una buona occasione di costruzione della propria identità: dunque si trovano d’accordo nel “lavorare per gli studenti”. Infine l’edificio è predisposto per accogliere alunni diversamente abili, che sono presenti in modo cospicuo nell’istituto; tutto ciò indica una notevole sensibilità nei confronti di queste problematiche.


TURISMO

Il Diplomato nel Turismo ha: spirito di iniziativa e imprenditorialità; una preparazione generale e di qualità sui saperi di base; competenze specifiche in vari campi quali: fenomeni economici nazionali ed internazionali; diritto pubblico, civile e fiscale; sistemi aziendali; produzione e gestione di servizi e prodotti turistici; valorizzazione del territorio e delle politiche di marketing; strumenti informatici e linguistici. Dopo il diploma può: inserirsi nel mondo del lavoro (direttore o receptionist in alberghi, villaggi turistici e campeggi; promotore e programmatore turistico in agenzie di viaggio e turismo; impiegato in compagnie aeree, porti, aeroporti, consolati; hostess o steward, organizzatore di fiere e congressi; amministratore di condomini; partecipare a concorsi indetti da enti pubblici; organizzare un lavoro autonomo nel settore turistico); proseguire negli studi universitari (in particolare Scienze del turismo; Economia; Matematica; Giurisprudenza; Lingue e letterature straniere); proseguire con un corso post-diploma.

Quadro Orario

Discipline 1° Biennio 2° Biennio QUINTA Classi I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia, cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Scienze integrate (fisica) 2 Scienze integrate (chimica) 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 Economia aziendale 2 2 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 Terza lingua comunitaria 3 3 3 Discipline turistiche e aziendali 4 4 4 Geografia turistica 2 2 2 Diritto e legislazione turistica 3 3 3 Arte e territorio 2 2 2

TOTALE ore settimanali 32 32 32 32 32


Il Consiglio di Classe Italiano e Storia Chiti Elisa

Prima Lingua Inglese Pacini Valeria

Seconda Lingua Francese De Rita Francesca

Seconda Lingua Tedesco Salvadori Roberta

Terza Lingua Spagnolo Cianci Paola

Matematica De Palma Carmela

Discipline Turistico Aziendali Tartaglia Donato

Arte e Territorio Palatresi Patrizia

Geografia Beccani Roberto

Diritto e Legislazione turistica M. Rosaria Palma

Scienze motorie e sportive Susanna Alfaroli

Religione Fabbrizzi Claudio

Avvicendamento della docenza Nell'anno 2016-17 gli studenti hanno visto l’avvicendarsi dei seguenti insegnanti

• ARTE E TERRITORIO: da Spinelli Riccardo (terza) Cinelli Carlo (quarta) a Palatresi Patrizia (14 ottobre)

• DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI: da Mariniello Gaetano (terza) a Salvaggio Manuel (quarta) a Ferlito Maria Grazia (settembre-ottobre 2016) a Tartaglia Donato (dal 27 ottobre 2016)

• GEOGRAFIA: da Innocenti Marco e Beccani Roberto • INGLESE: da Santini Roberta (terza e quarta) a Pacini Valeria • DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA: da Mannucci Roberto (terza e quarta) a Palma M.

Rosaria • TEDESCO: da Del Torrione (terza e fino a novembre della quarta) a Salvadori Roberta (quarta e

solo da novembre 2016) • SPAGNOLO: da Cerato Benedetta (terza) a Cianci Paola (quarta e quinta).

Elenco dei candidati COGNOME NOME 1. BARNINI PIETRO 2. BINI RACHELE 3. BIONDI ASIA 4. CAPPELLI MARTINA 5. CARBONCINI CHIARA 6. CIULLI GRETA 7. CORTI FRANCESCA 8. CORTI GIANNI 9. EL OUAHEDY MAROUANE 10. FARAONI CARLO ALBERTO 11. FATTORI GIORGIA 12. GAVAGNI EMANUELE 13. GIGLI LEONARDO


14. MALVOLTI VITTORIA 15. RUSSO VIRGINIA 16. TUFANO FRANCESCO 17. VALORI GIULIA 18. ZANNELLI FRANCESCO

Profilo della Classe La classe è composta da 18 allievi (10 femmine e 8 maschi) quasi tutti provenienti dallo stesso biennio e tutti forniti di un curriculum di studi regolare. Nel corso del triennio la sua composizione si è leggermente modificata in terza, in quanto tre studenti sono arrivati da altri indirizzi e una studentessa risulta aver ripetuto la classe. In quarta e quinta la classe è rimasta stabile. Uno/a studente/essa ha una certificazione DSA e uno/a studente/essa ha una certificazione BES e per entrambi/e è statp approntato un PDP secondo le disposizioni di legge. Il gruppo classe risulta piuttosto frammentato, con socializzazione disomogenea, perseguita solo all’interno di piccoli nuclei; il rapporto tra alunni e docenti è improntato al reciproco rispetto, anche se talvolta è stato difficile e problematico. Per quanto attiene al rendimento (profitto misurato in termini di raggiungimento degli obiettivi prefissati), pur persistendo alcune difficoltà che si erano riscontrate nelle classi terza e quarta, la classe si è attestata su livelli di apprendimento e di preparazione globalmente sufficienti in quasi tutte le discipline, sia pur con considerevoli differenze da alunno ad alunno e da materia a materia e con qualche profilo più valido. Solo alcuni alunni hanno raggiunto un buon livello di preparazione accompagnato talvolta da capacità critiche e di rielaborazione, per la maggior parte il livello oscilla tra più che sufficiente e sufficiente e coincide con uno studio mnemonico talvolta discontinuo e finalizzato alle verifiche.

Programmazione delle attività didattiche ed educative La V A Turismo è composta da n 18 alunni, (8 maschi e 10 femmine), tutti promossi dalla IV A Turismo e forniti di un curriculum regolare. La classe non presenta particolari difficoltà nella gestione delle lezioni; tuttavia, la partecipazione al dialogo educativo risulta piuttosto passiva per un certo numero di alunni. L'approccio allo studio è di carattere soprattutto mnemonico e risente ancora di una certa discontinuità in quanto si concentra nei periodi delle verifiche programmate ed è meramente finalizzato al conseguimento del voto. Sotto questo profilo si può rilevare come lo stage, effettuato da un buon numero di alunni, costituisca un'esperienza positiva della presa di coscienza della necessità di possedere solide conoscenze teoriche e di coniugare tali conoscenze con la capacità di risolvere i problemi pratici posti dal mondo del lavoro. Per quanto riguarda il profitto, la classe si attesta su un livello più che sufficiente o discreto. Permanevano, al termine dello scorso anno, alcune difficoltà nelle Lingue e Matematica, che hanno dato luogo a debito formativo per alcuni alunni. Per i metodi di rilevazione delle situazioni d’ingresso e le lacune di base rilevate si rinvia ai piani di lavoro delle diverse discipline.

Strategie messe in atto per il supporto ed il recupero • PAUSA DIDATTICA con interruzione del programma al termine del trimestre. • RECUPERO IN ITINERE quando se ne è ravvisata la necessità. • SPORTELLO DIDATTICO pomeridiano con l'organico del potenziamento.


Comportamenti nei confronti della classe (definizione delle norme di comportamento e degli atteggiamenti comuni assunti per l’applicazione delle stesse; atteggiamenti relazionali comuni.)

I docenti hanno concordato di tenere, nei confronti della classe, un comportamento aperto e disponibile, incoraggiando la comunicazione e lo scambio tra alunni e docenti e tra gli alunni, ma anche rigoroso e improntato al rispetto di sé stessi, dei compagni, degli insegnanti, dell'ambiente scolastico in generale, delle norme disciplinari. Il loro comune atteggiamento è stato caratterizzato, pur nella costante attenzione verso i bisogni degli allievi, dal controllo delle seguenti norme comportamentali: rispetto del regolamento scolastico rispetto dell’orario regolarità della frequenza limitazione delle uscite durante le ore di lezione e al cambio dell’ora correttezza di comportamento nei confronti dei compagni e dei docenti rispetto dell’ambiente puntualità e precisione nell’organizzazione e nello svolgimento del lavoro scolastico. I docenti si sono impegnati a esplicitare agli allievi i contenuti e gli obiettivi delle varie discipline e i criteri della valutazione, a informare gli alunni dell’esito delle verifiche scritte/orali con criteri di trasparenza e tempestività, a tenere aggiornato e consultare il giornale di classe in modo da distribuire equamente le verifiche scritte, a tenere i contatti con le famiglie. Le famiglie sono state informate dei risultati ottenuti dagli alunni nelle verifiche sommative attraverso le seguenti modalità: il registro elettronico della classe e dei voti, che sono stati aggiornati periodicamente da ciascun docente, per la propria materia, e dal coordinatore per eventuali comunicazioni; periodici colloqui con i singoli docenti, nell’orario di ricevimento individuale programmato, che consultabile sul sito web dell’Istituto. Il ricevimento ha seguito le modalità sotto indicate: - nel periodo dicembre 2016/gennaio 2017 (trimestre); - nel periodo febbraio/maggio 2017 (pentamestre); Inoltre, sono effettuati due ricevimenti generali: uno il 25 novembre 2017, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, l’altro il 7 aprile 2017, dalle ore 15:00 alle ore 18:00. I genitori sono stati inoltre contattati dal coordinatore, quando se ne è ravvisata la necessità, per discutere del comportamento, della motivazione, dell’interesse e dell’impegno nello studio di ciascun alunno.

Strumenti di valutazione e di verifica (Griglie di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento)

Osservazioni sistematiche del comportamento e del processo di apprendimento ai fini di una più completa valutazione degli alunni saranno effettuate riguardo a: puntualità e regolarità nella frequenza scolastica e nello svolgimento dei compiti assegnati; atteggiamento verso i docenti e gli altri alunni, nonché verso l'ambiente scolastico in generale; modalità di partecipazione (attiva/passiva, costruttiva o no) al dialogo educativo; progressione nel raggiungimento degli obiettivi, misurata in base a griglie di osservazione, verifiche e valutazioni specifiche di ogni disciplina; livello di preparazione raggiunta.

Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento)


Il processo di apprendimento è stato oggetto di verifica in itinere tramite discussioni collettive ed interventi individuali, interrogazioni brevi, questionari, prove strutturate e semi-strutturate, relazioni su argomenti concordati, controllo dei compiti assegnati (in relazione alla correttezza, modalità di svolgimento e puntualità della consegna), esercitazioni svolte in classe e in laboratorio.

Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della classificazione)

Il profitto è stato misurato da ogni docente del Consiglio di classe nella sua globalità, tramite prove orali e scritte quali: interrogazioni periodiche, produzione di testi scritti, traduzioni, prove strutturate e semi-strutturate, questionari, test e test di ascolto-comprensione, analisi testuali, saggi brevi, articoli di giornale, trattazione sintetica di argomenti, eventuali relazioni e lavori di gruppo con valutazione individuale del contributo apportato da ciascun docente. Il Consiglio di classe, per garantire omogeneità valutativa per le discipline che prevedono prove scritte e orali ha svolto: - nel trimestre almeno 2 verifiche scritte e 1 verifica orale; - nel pentamestre almeno 3 verifiche scritte e 2 verifiche orali. Per le discipline con la sola valutazione orale e per le discipline tecnico-pratiche saranno svolte: - nel trimestre almeno 2 prove e nel pentamestre almeno 3 prove. Per le verifiche orali i docenti si sono avvalsi anche di test o questionari scritti, purché in modo non esclusivo.

Obiettivi trasversali (comportamentali e cognitivi)

Comportamentali • consolidare il senso di responsabilità in ogni ambito della vita sociale e la capacità di porsi in

relazione agli altri in maniera corretta, rispettando le diversità ed avendo consapevolezza dei propri e degli altrui diritti e doveri;

• saper lavorare insieme nel rispetto reciproco, accettando il confronto e la libera discussione; formare l'abitudine all'osservanza delle regole della vita civile e al rispetto dell'ambiente;

• stimolare la partecipazione al dialogo e alla collaborazione e l'attitudine alla civile discussione tra allievi e tra alunni ed insegnanti;

• acquisire la capacità di adattarsi a situazioni nuove e essere flessibili nell'affrontare i problemi; • rafforzare la capacità di organizzare il proprio lavoro e di valutare il proprio e l'altrui

comportamento.

Cognitivi • sviluppare il senso critico e consolidare le capacità logico deduttive, riflessione e

problematizzazione, di analisi e sintesi; • acquisire rigore metodologico per una preparazione consapevole, da gestire autonomamente, anche

in dimensione pluridisciplinare; • consolidare le capacità di comprensione e produzione testuale; • consolidare l’uso di un linguaggio appropriato all’interno delle varie discipline nonché l’uso di

specifici strumenti e tecniche disciplinari; • sviluppare le capacità di coniugare l'insegnamento teorico alla realtà operativa; • potenziare l’abitudine alla lettura come mezzo insostituibile per accedere ai vari campi del sapere e

per la maturazione delle capacità di riflessione;


• rafforzare la capacità di comprendere l'evolversi della vita civile, culturale, tecnico scientifica ed economica, in una corretta dimensione storica, stabilendo relazioni e confronti;

• rafforzare la capacità di reperire ed utilizzare fonti di informazione, prendere appunti, di relazionare sinteticamente un’esperienza, di usare strumenti informatici e biblioteche.

Strategie messe in atto per il conseguimento degli obiettivi Al fine di favorire l’acquisizione degli obiettivi comportamentali, sono stati stimolati il confronto, la riflessione e la discussione in classe su problemi economici e sociali, comportamentali, individuali e collettivi, relativi alla vita scolastica ed extrascolastica, operando trasversalmente collegamenti con i contenuti disciplinari. Si è cercato di responsabilizzare gli alunni sull’organizzazione del lavoro e sull'utilizzazione di strumenti adeguati. Al fine di favorire l’acquisizione degli obiettivi cognitivi, ciascun docente ha messo in atto specifiche strategie e tecniche metodologiche inerenti la propria disciplina; tutti, comunque, si atterranno ad un puntuale rispetto della programmazione individuale, attuando con regolarità verifiche formative e sommative al fine di controllare in itinere il processo di apprendimento e di misurare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, cosicché anche gli alunni hanno avuto costantemente la consapevolezza del loro livello di preparazione. In conseguenza dei livelli rilevati sono stati attuati interventi di recupero e approfondimento. Per favorire l'unitarietà del sapere, ove possibile, l'impostazione didattica ha avuto un approccio pluridisciplinare e, tutte le volte ci sia tale opportunità, la teoria è stata presentata tramite casi pratici.

Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica finale (con riferimento alla situazione personale, alla classe e a un criterio assoluto) I docenti hanno tenuto conto di: - conoscenza, competenza e completezza degli argomenti e della precisione delle risposte, delle argomentazioni utilizzate nelle interrogazioni orali e negli elaborati scritti, - esposizione in forma chiara e corretta e dell’uso corretto del lessico specifico, - Estrapolazione dei concetti e della capacità di analisi e di sintesi, - rielaborazione personale e capacità di operare collegamenti coerenti con i programmi svolti e con conoscenze dovute ad interesse personale, - puntualità dello studio a casa, - frequenza alle lezioni, partecipazione al dialogo educativo, attenzione e impegno nelle attività svolte in classe, - miglioramento apprezzabile del livello di partenza e della situazione personale dell’alunno (problemi socio/affettivi, di salute, psicologici).

Criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità Il Consiglio di classe ha fatto riferimento alla griglia di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenza e capacità allegata al P.O.F.T. Per la correzione e valutazione delle prove scritte ed orali delle singole discipline, sono stati adottati i criteri comuni e le griglie di valutazione con indicatori ed indici numerici messe a punto nelle riunioni dei dipartimenti disciplinari. VOTO DEFINIZIONE

10 Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito. Dimostra totale autonomia anche in contesti non noti. Si esprime in modo sicuro ed appropriato, sa formulare valutazioni critiche ed attivare un processo di autovalutazione.


9 Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti e non noti. Possiede correttezza e proprietà di linguaggio. E’ in grado di attuare un processo di autovalutazione.

8 Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti e anche parzialmente in contesti non noti. Possiede una discreta proprietà di linguaggio.

7 Lo studente dimostra di possedere competenze su contenuti fondamentali, dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti; fuori dai contesti noti deve essere guidato. Si esprime in modo sostanzialmente corretto e appropriato.

6 Lo studente dimostra di conoscere gli argomenti proposti solo nei loro aspetti fondamentali. Le competenze raggiunte gli consentono una parziale autonomia solo nei contesti noti. L’espressione risulta incerta e non sempre appropriata.

5 Conosce gli argomenti proposti solo in modo parziale, possiede un linguaggio non sempre corretto e non padroneggia la terminologia specifica. Anche se guidato riesce ad orientarsi con grande difficoltà.

4 Conosce in modo superficiale e frammentario gli argomenti proposti, il linguaggio è stentato, necessita di un frazionamento del compito. Commette errori sostanziali.

3 Denuncia gravi lacune nella conoscenza degli argomenti proposti. Si esprime con grande difficoltà. Necessità di un frazionamento del compito. Commette molti gravi e sostanziali errori e non è in grado di riconoscerli.

2-1 Non è in grado di svolgere anche semplici compiti assegnati. Non ha alcuna conoscenza di tutti gli argomenti

Scheda con informazioni sulle prove simulate e griglie di valutazione

Prove pluridisciplinari (simulazione terza prova)

Criteri seguiti per la progettazione delle prove multidisciplinari La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell'ultimo anno di corso. Nella tabella sottostante vengono riportate le date, le discipline scelte per le simulazioni e la tipologia della terza prova: Tipologia della prova Data e orario di svolgimento Materie coinvolte Terza prova scritta tipologia B (tre quesiti a risposta aperta per ciascuna disciplina)

• Sabato 22/03/17 dalle ore 8.00 alle 10.30

• Inglese • Spagnolo • Matematica • Diritto

Terza prova scritta tipologia B (tre quesiti a risposta aperta per ciascuna disciplina)

• Mercoledì 27/04/17 dalle ore 8.00 alle 10.30

• Inglese • Seconda lingua straniera

(Francese/Tedesco) • Arte e territorio • Diritto


Tipologia della prova

Sulla base delle simulazioni svolte dai singoli insegnanti nel corso dell'anno, i cui risultati sono stati discussi collegialmente, il Consiglio di Classe ha deliberato di somministrare per la simulazione della terza prova, la tipologia B, con tre quesiti per ogni materia e dieci righe per ogni quesito a domanda aperta.

Valutazione della prova ciascuna disciplina coinvolta ha ricevuto un punteggio massimo in quindicesimi e la valutazione globale della prova è scaturita dal totale dei punteggi come da griglia allegata più avanti. Nello svolgimento della prova:

• è consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue della Lingua Inglese, Francese e Tedesco; • è consentito l'uso del Codice Civile; • è consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile.

Tempo concesso: 2,5 ore.

Prima e Seconda prova scritta • E’ stata effettuata una prova comune di Italiano (1^ prova) in data 26/04/17 della durata di 6 ore. La

verifica assegnata conteneva tutte le tipologie di prova previste dall'Esame di Stato (saggio breve, articolo di giornale, tema storico e tema di argomento generale).

• E’ stata effettuata una prova comune della 2^ prova scritta (Economia Aziendale) in data 12/05/17 della durata di 6 ore.

I docenti hanno comunque esercitato gli studenti allo svolgimento delle due prove scritte durante tutto il corso del triennio, all'interno delle singole discipline.

Simulazione Colloquio Non è stata effettuata (e probabilmente non lo sarà neppure in seguito) alcuna simulazione del colloquio, a causa del poco tempo a disposizione e, soprattutto, per la difficoltà ad avere tutti gli insegnanti riuniti collegialmente secondo le modalità del colloquio stesso.


Griglia di valutazione della prima prova

Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia Obiettivo Valutazione Voto

Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione Minimo 1 massimo 3

Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche Minimo 1 massimo 3

Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale Minimo 1 massimo 3

Espressione organica e consequenziale Minimo 1 massimo 3

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Minimo 1 massimo 3

Il voto complessivo attribuito alla prova è

Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale Obiettivo Valutazione Voto

Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta

Minimo 1 massimo 4

Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità Minimo 1 massimo 4

Espressione organica e coerenza espositiva – argomentativa Minimo 1 massimo 4



Tipologia C: tema di argomento storico Obiettivo Valutazione Voto

Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico Minimo 1 massimo 4

Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati Minimo 1 massimo 4

Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per arrivare ad una valutazione critica

Minimo 1 massimo 4



Tipologia D: tema di carattere generale Obiettivo Valutazione Voto

Pertinenza e conoscenza dell’argomento Minimo 1 massimo 4

Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità Minimo 1 massimo 4

Espressione organica e coerenza espositiva – argomentativa Minimo 1 massimo 4


Il voto complessivo attribuito alla prova è /15


6.3.2 Griglia di valutazione della seconda prova

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI

DATA _______________________

CANDIDATA/O ________________________________________ CLASSE 5^ _________________

Indicatori Livelli di

valutazione Punteggio assegnato

Aderenza alla traccia e pertinenza dei contenuti Traccia trattata:

in modo completo, almeno nelle linee fondamentali, e pertinente

in maniera essenziale, ma comunque completa e pertinente

nelle linee generali/essenziali, in modo quasi sempre pertinente

non sempre completamente, con argomenti non sempre pertinenti alla

richiesta

in maniera piuttosto generica/incompleta, argomenti non sempre

pertinenti

in maniera generica/incompleta, argomenti scarsamente pertinenti alla

richiesta

in maniera assai incompleta, o del tutto fuori tema

7

6

5

4

3

2

1

Efficacia comunicativa (linguaggio tecnico, chiarezza espositiva)

Terminologia appropriata ed esposizione chiara ed efficace

Terminologia appropriata ed esposizione lineare

Terminologia per lo più appropriata con esposizione comprensibile

Terminologia a volte impropria ed esposizione in parte poco chiara

Comunicazione frammentaria confusa e poco significativa

5

4

3

2

1

Ampiezza e correttezza dei contenuti trattati e/o dei procedimenti

Articolazione analiticamente completa e corretta dei contenuti trattati

e/o dei procedimenti utilizzati

Articolazione analiticamente limitata, ma pressoché corretta nei

contenuti e/o nei procedimenti utilizzati

Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati e/o dei

procedimenti utilizzati

3

2

1

Punteggio complessivo conseguito

……….. /15


Tabella di conversione dei voti

Quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Decimi 1 2 2½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10

N.B: Il voto complessivo risulta dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori. La sufficienza corrisponde al voto 10/1


6.3.3 Griglia di valutazione della terza prova Griglia di valutazione

AS 2016/2017 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

del Candidato/a:___________________________________________

Criterio di valutazione con indicatori, descrittori e punteggio conseguibile

punteggio attribuito

Conoscenza dei contenuti (max 9 punti )

0-2 NULLO/GRAV. INSUFF contenuti assenti (0) o gravemente carenti (1-2) 3-5 INSUFFICIENTE contenuti carenti (3); contenuti parziali e non omogenei (4), conoscenza parziale dei contenuti minimi (5) 6-7 SUFFICIENTE/BUONO conoscenze semplici dei contenuti essenziali (6); complete ma non approfondite (7) 8-9 OTTIMO-ECCELLENTE conoscenze complete, rigorose (8) e approfondite (9)

Capacità logiche, di rielaborazione e critica (max 3 punti)

0-0,5 NULLO/GRAV. INSUFFICIENTE Non è in grado di riferire (0) coerentemente (0,5) le conoscenze assimilate 1 – 1,5 INSUFFICIENTE Elenca in modo inadeguato le conoscenze assimilate. 2-2,5 SUFFICIENTE/BUONO Elenca correttamente le conoscenze assimilate; sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio (2) in modo coerente ed esaustivo (2,5) 3 OTTIMO-ECCELLENTE Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo coerente, personale ed esaustivo.

Forma espositiva (max 3 punti)

0-0,5 NULLO GRAV. INSUFF. Non produce alcun elaborato (0). Si esprime in modo non chiaro e con errori (0,5) 1-1,5 INSUFFICIENTE Si esprime in modo chiaro, ma con diffuse (1) alcune (1,5) imperfezioni/errori. 2-2,5 SUFF.-BUONO Si esprime in modo chiaro e corretto (2) con terminologia abbastanza appropriata (2,5) 3 OTTIMO-ECCELLENTE Si esprime in modo chiaro e corretto usando la terminologia appropriata (3)

VALUTAZIONE COMPLESSIVA - NULLO GRAV. INSUFF. 0-4 - INSUFF. 5-9 - SUFF.-BUONO 10-13 - OTTIMO-ECCELLENTE 14-15

NB. NEL CASO DI PROVA COMPLESSIVAMENTE NULLA, VERRA’ ATTRIBUITO UGUALMENTE IL PUNTEGGIO DI 1.


Griglia di valutazione lingue straniere

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “FERMI – DA VINCI”

VIA BONISTALLO, 86 50053 EMPOLI (FI)

TERZA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA DELLA PROVA: B ALUNNO/A:...................................................

CLASSE: ..................... DATA: ................ MATERIA: .....................................

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Indicatori Punteggio massimo

Indicatore 1 Comprensione del quesito e conoscenza dei contenuti 6,5 punti

Indicatore 2 Competenza linguistica/Uso della terminologia specifica della disciplina 5 punti

Indicatore 3 Capacità di analisi, di rielaborazione e completezza delle informazioni 3,5 punti

Giudizio Punteggio

Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3 Totale

Nullo 1 0,5 0 1,5

Gravemente insufficiente

2 1 0,5 3,5

Insufficiente 3 2 1 6

Mediocre 4 3 1,5 8,5

Sufficiente 4,5 3,5 2 10

Discreto 5 4 2,5 11,5

Buono 6 4,5 3 13,5

Ottimo 6,5 5 3,5 15

Quesiti Indicatore 1

Indicatore 2 Indicatore 3 Punteggio totale attribuito al quesito

Quesito 1

Quesito 2

Quesito 3

Totale punteggi attribuiti ai quesiti

Punteggio finale attribuito alla prova (media dei punteggi attribuiti ai quesiti) Risultato: ........./15


6.4 Prima simulazione della terza prova: Inglese, Spagnolo, Matematica, Diritto

6.4.1 Tracce delle Simulazioni Terze Prove

Inglese 1° Simulazione terza prova Inglese Classe 5 °A Tur Cognome: Nome:

1) Florida offers a wide range of attractions and natural beauties: which ones are particularly suitable for families with children?

________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) The Statue of Liberty, Times Square and the Empire State Building are iconic landmarks of New York: describe them ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) London offers a lot of possibilities to move around: write a passage about the different means of

transport ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________


Istituto d’Istruzione Superiore “Fermi Da Vinci” Via Bonistallo, 86 50053 Empoli (FI)

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME Alunno/a: ……………………………... Classe 5^A Turismo Disciplina: Terza lingua comunitaria (lingua spagnola) Data: 22/3/2017 Contesta a las siguientes preguntas en unas 10 líneas. 1) Observa la foto de este edificio y explica qué es, quién lo construyó, dónde se encuentra y qué características tiene teniendo en cuenta el movimiento artístico al que pertenece. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) Explica las principales diferencias entre el Madrid de los Austrias y el Madrid de los Borbones. ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………


………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3) Imagina que eres el guía de un grupo de turistas españoles que visitan por primera vez el Centro de Arte Reina Sofía. Estás delante de una de las obras más famosa de Picasso y tienes que explicarle al grupo qué representa. ¿Qué le dirías?

………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… La prova ha una durata di 2 ore e 30 minuti. È consentito l’uso dei dizionari bilingue e monolingue.


Matematica SIMULAZIONE TERZA PROVA - MATEMATICA

CLASSE V A TURISMO 22/03/2017

ALUNNO ___________________________

1. Illustra il procedimento che consente di determinare il prezzo di

equilibrio di un bene in regime di libera concorrenza.

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___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

__________________________________________________

2. Illustra il concetto di elasticità incrociata, evidenziando il ruolo del

secondo bene.

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

Parametri di valutazione N1 N2 N3 Descrittori Comprensione del quesito e conoscenza dei contenuti 0 2 3 4 4,5 5 6 6,5

Competenza linguistica e lessicale 1 1 2 3 3,5 4 4,5 5 Capacità di analisi/sintesi, di rielaborazione e completezza 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5

Totale /15 /15 /15 nulla scarsa insufficiente mediocre sufficiente discreta buona ottima


___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

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3. Quando due funzioni 𝑧 = 𝑓(𝑥, 𝑦) e 𝑧 = 𝑔(𝑥,𝑦)rappresentano la stessa

funzione? In particolare le due funzioni 𝑓(𝑥,𝑦) = �2𝑥−1𝑥−𝑦

e 𝑔(𝑥,𝑦) = √2𝑥−1

√𝑥−𝑦

coincidono?


I.S.S. “E. FERMI” EMPOLI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 SIMULAZIONE TERZA PROVA

MATERIA : DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

CLASSE 5^ A turismo DATA ………………. ALUNNO …………………………………………

1) Spiega in cosa consiste l’iniziativa legislativa e indica e spiega brevemente quali soggetti, secondo la Costituzione, possono esercitare tale facoltà.

………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

2) Indica e spiega in cosa consistono gli atti normativi emanati dal Governo. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ….............................................................................................................................................

3) Differenza tra le sentenze di rigetto e le sentenze di accoglimento emanate dalla Corte Costituzionale.

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………


…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………


6.5 Seconda simulazione della terza prova Inglese, Seconda lingua (Francese/Tedesco), Arte e territorio, Diritto

6.5.1 Tracce delle Simulazioni Terze Prove

Inglese 2° Simulazione terza prova Inglese Classe 5 °A Tur Cognome: Nome:

2) In the last few years a lot of tourists have chosen agriturismi and spas for their holidays: describe them in short and explain the reasons why people like them so much

________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) What is the Grand Canyon? Describe its features and the tours available to explore it ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________

3) Venice is absolutely unique: write a short introduction to this city and select some of its most significant landmarks, focusing on their distinctive features

________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________


ISS E. Fermi – Da Vinci Empoli Simulazione 27 aprile 2017 Anno scolastico 2016/2017 ESAME DI STATO TERZA PROVA FRANCESE 3^lingua CLASSE V A TUR Nome e Cognome alunno:

Répondez aux questions suivantes : 1. Décrivez le système des transports en France de manière très générale, puis présentez-en un de manière plus approfondie, tout en le comparant au même système de transport en Italie.

2. Après avoir présenté les métiers du tourisme, dites lequel vous aimeriez faire et pourquoi.

3) Quels sont les principes à la base du tourisme durable et comment se traduisent-ils en hébergements et services touristiques ?


NOME E COGNOME: DATA 27/04/2017 MATERIA: TEDESCO

I BERICHTE GANZ KURZ ÜBER DIE ENTSTEHUNG DER STADT FLORENZ UND DEREN WACHSTUM BIS ZUM 15. JH., ALS DIE FAMILIE

MEDICI AN DIE MACHT GING.

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__________________________________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________________________________

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__________________________________________________________________________________________________________________________________

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__________________________________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________________________________

II COUCHSURFING ALS ALTERNATIVE FORM DES REISENS. GIB EINE DEFINITION UND BEGRÜNDE DESSEN VORTEILE UND

NACHTEILE DURCH BEISPIELE.

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III BERICHTE GANZ KURZ ÜBER DIE POLITISCHE SITUATION DEUTSCHLANDS, DIE 1948 ZUR BERLINER BLOCKADE FÜHRT.

__________________________________________________________________________________________________________________________________

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Istituto Superiore Statale “Fermi-Da Vinci” Simulazione Terza Prova

Arte e Territorio

Alunno/a.............................................................Classe....................................Data............................. Dopo aver indicato autore, titolo e datazione, descrivi brevemente l'opera qui illustrata facendo emergere gli aspetti che denotano equilibrio compositivo.

Dopo aver indicato autore, titolo e datazione, descrivi l'opera qui raffigurata facendo emergere gli aspetti per te più rilevanti.


Il Pointillisme o Puntinismo ebbe origine in Francia dall'esperienza degli impressionisti. Descrivi un'opera che ti permetta di illustrare le caratteristiche di questo nuovo linguaggio.


I.S.S. “E. FERMI” EMPOLI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 SIMULAZIONE TERZA PROVA

MATERIA : DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

CLASSE 5^ A turismo DATA ………………. ALUNNO …………………………………………

1) Indica e spiega brevemente le novità fondamentali introdotte dal Trattato di Maastricht. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

2) Indica e spiega in cosa consistono i principi fondamentali del rapporto tra l’Unione e gli Stati membri. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ….............................................................................................................................................

3) Composizione dell’OMT ( Organizzazione Mondiale del Turismo). …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………


……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

Scheda attività integrative ed extracurriculari e temi comuni affrontati dai docenti del Consiglio di Classe Attività integrative ed extracurriculari svolte nell'ambito della programmazione didattica del triennio: Nell'ambito del progetto "Educazione alla Salute", incontri su "Alimentazione sostenibile" (cl. 3^); "Uso e abuso di alcool e incidenza sulla guida (cl. 4^); "La donazione degli organi e del sangue" (cl.. 5^)

• Visite guidate di carattere storico o artistico: Visita guidata a Roma (cl. 3^); visita ai campi di concentramento (cl. 5^ - 6 alunni); Salvador Dalì e il classico; Walking Tour a Firenze.

• Partecipazione ai corsi organizzati dalla scuola per il conseguimento di certificati linguistici • Partecipazione agli esami di certificazione europea di conoscenza delle lingue inglese (PET), francese DELF B1 e lingua tedesca (Goethe B1) • Adesione al progetto "Investire in democrazia" sul tema "La memoria e la storia" (cl. 4^ e 5^) • Progetto del Turismo sostenibile (5^) per le materie Lingua francese, Lingua tedesca, DTA • Stage aziendali svolti durante le prime due settimane di scuola nel mese di settembre 2016 • Modulo CLIL: simulazione di un itinerario a scelta • Seminario di orientamento post-diploma promosso dalle Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena presso la stazione Leopolda di Firenze

Temi comuni affrontati dai docenti del consiglio di classe: DISCIPLINA ARGOMENTI

DTA/Tedesco/Francese/Geografia Storia/Diritto e Legislazione turistica Diritto e Legislazione turistica /Storia/Francese Storia/Tedesco

Turismo sostenibile L’Italia repubblicana Le Istituzioni italiana, inglese e francese La guerra fredda

8. Schede informative relative alle metodologie didattiche

Metodologie didattiche

Italiano Storia Geografia Arte e Territorio

Inglese Francese Tedesco Spagnolo Diritto e Legislazione Turistica

DTA Scienze Motorie

Lezione frontale X X X X X X X X X X X

Lezione partecipata X X X X X X X X X X X

Lezione con supporti audiovisivi

X X X X X X X X X X X

Discussione guidata X X X X X X X X X X X

Lavoro di gruppo X X X X X X X X

Simulazione X X X Brevi ricerche X X X Studio di casi Costruzione di schemi X X X

Testimonianze X X X X X Conferenze X X Lezione con supporto software di autoistruzione

Ricerche su internet X X X X X X X X X X X


9. Criteri comuni di verifica e di valutazione Il Consiglio di Classe si è attenuto ai criteri e ai parametri espressamente indicati dal POF 2011/12, richiamati dalla programmazione annuale del CdC, dalle programmazioni individuali dei docenti riportate nelle griglie di valutazione prodotte da ciascuna area disciplinare. Il CREDITO SCOLASTICO, da attribuire nell’ambito di oscillazione indicata dalla tabella allegata al D.M. 99 del 16 dicembre 2009, va espresso in numero intero e deve tener in considerazione, oltre la media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale anno scolastico, anche da:

1. Assiduità della frequenza scolastica; 2. Interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo . 3. Interesse e partecipazione alle attività complementari e integrative gestite dalla scuola

e certificate (vedi nota 1); 4. Eventuali crediti formativi derivanti da attività non gestite dalla scuola e certificate (vedi

nota 2)

Vista l’OM 42/2011 del 06/05/2011 i criteri di cui sopra sono integrati dai seguenti : 5. ART 8 c.5 I docenti di Religione Cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento, esprimendosi in relazione all’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento e al profitto che ne ha tratto. 6. ART 8 c.13 Negli istituti professionali, per gli Esami di Stato 2010/2011, la valutazione delle attività svolte nell’area di professionalizzazione e delle esperienze condotte in alternanza scuola-lavoro concorre ad integrare quella delle discipline alle quali tali attività ed esperienze afferiscono e contribuisce in tal senso alla definizione del credito scolastico.

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO

Cognome e Nome Credito anno in corso

Credito totale 1 2 3 4 5 6

1. 2.

• Le tabelle da utilizzare per l’attribuzione del credito sono le seguenti:

La Tabella A del D.M. 99 si applica ai candidati delle classi terze, quarte e quinte nell’anno scolastico

2011/12.

Media Voti Credito Scolastico Punti

I Anno II Anno III Anno

M=6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4 –5 4 –5 5 -6

7 > M ≤ 8 5 –6 5 –6 6 -7

8 > M ≤ 9 6 –7 6 –7 7 -8


9 > M ≤ 10 7 –8 7 –8 8 -9

Attribuzione del CREDITO SCOLASTICO e del CREDITO FORMATIVO a seguito della realizzazione delle seguenti attività complementari e integrative:

Credito scolastico: DPR 323 23 luglio 1998

a) Attività complementari ed integrative gestite dalla scuola NOTA 1 Consentono di influire sul credito scolastico che (art 11. c. 2 DPR 323/98), oltre che dalla media, può essere influenzato da altri parametri, che il collegio definisce, ma dentro la rispettiva banda di oscillazione.

1. Stage in Italia o all’estero realizzati negli ultimi due anni di scuola (solo per studenti di quinta e almeno per 1 settimana);

2. Attività concorsuale, partecipazione a manifestazioni artistiche certificate minimo 20 h; 3. Corso informatica ( almeno 30 h extra curriculari a vari livelli svolti in più anni); 4. Certificazioni corsi di lingue livello A2 e successivi; 5. Scambi con l’estero e soggiorni linguistici; 6. Attività sportiva organizzata dall’Istituto per non meno di 20 h nell’a.s.; 7. Attività corali, progettuali, etc.( per almeno 20 h); 8. Conseguimento ECDL (almeno 4 step) 9. Tutoraggio b) Attività complementari ed integrative non gestite dalla scuola NOTA 2

Credito Formativo: DPR 24 Febbraio 2000 N ° 49 Le esperienze che consentono di accedere al credito formativo sono acquisite fuori dalla scuola di appartenenza (art. 1 D.M. 49/2000). Tale credito si somma al credito scolastico, fermo restando la banda di oscillazione.

1. Esperienze di stage lavorativi qualora l’attestato rilasciato da chi di competenza risulti che l’attività svolta dallo studente sia coerente con il curricolo a abbia avuto la durata complessiva di almeno 2 settimane con orario completo;

2. Attività concorsuali, partecipazioni a manifestazioni artistiche certificate; 3. Corsi di integrazione curricolare gestiti da Enti esterni in collaborazione con

l’istituzione scolastica; 4. Attività sportiva a livello agonistico (partecipazione a campionati federali); 5. Attività qualificanti per lo sviluppo della persona, solo in caso di attività non

episodiche ma svolte in modo consistente e continuativo quali: a) attività di volontariato all’interno di organismi riconosciuti e regolarmente iscritti al Registro del Volontariato (ADVAR, CRI; Protezione Civile; Scoutismo, etc.)

6. Attività artistico-espressive quali: a) studio di uno strumento musicale all’interno di una scuola di musica o corso documentato da superamento di esame, attività in gruppi corali, formazione musicali o bandistiche; b) scuola di recitazione o appartenenza ad una compagnia teatrale; c) appartenenza a compagnie di ballo o gruppi folkloristici; d)frequenza di un corso di formazione nelle arti figurative (pittura, scultura, fotografia)per almeno 30 h. e) conseguimento finale ECDL

7. Donazione del sangue


Precisazioni insegnamento religione cattolica, attività tenute da personale esperto e studio individuale I docenti che svolgono l’insegnamento della religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione, nell’ambito della banda di oscillazione, del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento, esprimendosi in relazione all’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento e il profitto che ne ha tratto (art. 6, comma 3 del D.P.R. n. 122/2009). A norma dell’ art. 4. comma 1 del D.P.R. n. 122/2009, il consiglio di classe tiene conto altresì degli elementi conoscitivi forniti preventivamente dal personale docente esterno e dagli esperti di cui si avvale la scuola, che svolgono attività o insegnamenti per l’ampliamento e il potenziamento dell’offerta formativa, ivi compresi i docenti incaricati delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica sull’interesse manifestato e sul profitto raggiunto da ciascun alunno. Sempre ai fini dell’attribuzione del credito scolastico nell’ambito della banda di oscillazione il consiglio di classe tiene conto anche dell’interesse manifestato e del profitto raggiunto dagli alunni che hanno seguito attività di studio individuale, traendone un arricchimento culturale o disciplinare specifico, certificato e valutato dalla scuola secondo modalità deliberate dalla istituzione scolastica medesima. Nel caso in cui l’alunno abbia scelto di assentarsi dalla scuola per partecipare ad iniziative formative in ambito extrascolastico, potrà far valere tali attività come crediti formativi qualora presentino i requisiti previsti dal D.M. n. 49 del 24-2-2000.

10. Schede analitiche dei programmi svolti nelle singole discipline I programmi dettagliati svolti nelle varie discipline saranno redatti a fine anno scolastico, consegnati alla Segreteria didattica e allegati dopo essere stati debitamente compilati dal singolo docente e firmati dallo stesso e dagli alunni. Di seguito viene riportata la scheda relativa ai moduli o macroargomenti affrontati in ogni disciplina, nel seguente ordine:

• Italiano • Storia • Inglese • Francese • Tedesco • Spagnolo • Matematica • Discipline Turistico Aziendali • Diritto e Legislazione turistica • Arte e Territorio • Geografia • Scienze motorie • Religione

Documento del Consiglio di Classe – 5^ A Turismo a.s. 2016/17– pag. 35 di 103

10.1 Italiano Materia: ITALIANO Insegnante: Prof. Elisa Chiti Libro di testo adottato: Luperini – Cataldi – Marchiani - Tinacci – La scrittura e l’interpretazione. Volumi 4 e 5-6 – Palumbo

Macroargomenti svolti nell’anno

(*)

Ore svolte al 30 aprile

Ore da svolge-

re

Eventuali altre

discipline coinvolte

Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto

Obiettivi Obiettivi minimi per considerare il

modulo/macroargomento/unità didattica superata

Tipologia delle prove di verifica

Numero di prove svolte

a scuola (escluso

verifiche di recupero)

Ore assegnate

per ciascuna prova

G.Leopardi: vita, opere e pensiero. 14

Comprendere, analizzare e commentare testi. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale. Operare confronti di testi individuando somiglianze e differenze. Esprimere valutazioni personali

Conoscenza delle caratteristiche fondamentali della poetica di Leopardi e capacità di esporle in modo chiaro e coerente, utilizzando il lessico specifico.

• verifiche formative informali

• Prova semistrutturata

Trimestre: due scritti due orali

Pentamestre: tre scritti due orali

Prova semistrutturata:

1-2 ore

I cambiamenti culturali e filosofici dell’800. Il Positivismo. Il romanzo europeo. Il Naturalismo e il Verismo: poetiche e contenuti. G. Verga, vita, pensiero e opere.

25 Storia

Conoscere, riferire e commentare letture scelte, contestualizzandole e confrontando tra loro le caratteristiche dei brani e degli autori affrontati in classe.

Sufficiente conoscenza delle caratteristiche fondamentali della letteratura ottocentesca e capacità di esporle in modo chiaro e coerente, utilizzando il lessico specifico. Conoscenza delle caratteristiche fondamentali delle opere e della poetica di Verga

• Verifiche formative informali

• Verifiche orali alla cattedra

Prove orali:15-

20 minuti

Il Decadentismo. Temi, basi filosofiche e poetica. G. D’Annunzio. Vita, opere, poetica. G. Pascoli. Vita, poetica, opere.

25 Storia

Conoscere e riferire sui cambiamenti culturali e storici del secondo Ottocento; commentare le letture scelte, contestualizzandole ed evidenziandone i caratteri del Decadentismo Comprendere, analizzare e commentare testi, riconoscendo le principali figure retoriche nei testi poetici. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale.. Esprimere valutazioni personali

Sufficiente conoscenza delle caratteristiche fondamentali del Decadentismo e capacità di esporle in modo chiaro e coerente, utilizzando il lessico specifico. Conoscenza delle caratteristiche fondamentali della poetica di D’Annunzio e di Pascoli, capacità di esporle in modo chiaro e coerente, utilizzando il lessico specifico.


• Verifica orale alla cattedra

• Verifica semistrutturata

Il Novecento: l’età dell’ansia. Cambiamenti culturali e sociali del primo ‘900. Le Avanguardie. I. Svevo: vita, opere e pensiero. L. Pirandello: vita, poetica e opere maggiori.

16 9 Storia

Conoscere e riferire sui cambiamenti di pensiero, culturali, sociali e storici del primo Novecento e sulle Avanguardie storiche. Comprendere, analizzare e commentare testi. Rintracciare gli elementi fondamentali del pensiero dell’autore. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale. Operare confronti tra testi. Esprimere valutazioni personali

Sufficiente conoscenza delle caratteristiche fondamentali del primo Novecento e capacità di esporle in modo chiaro e coerente, utilizzando il lessico specifico. Conoscenza delle caratteristiche fondamentali della poetica di Svevo e di Pirandello e capacità di esporle in modo chiaro e coerente, utilizzando il lessico specifico.


• Verifica orale

(*)per la specificazione dei contenuti dei vari moduli si rimanda al programma effettivamente svolto, che verrà redatto al termine delle lezioni e controfirmato dagli studenti


10.2...Storia Materia: STORIA Insegnante: Prof. Elisa Chiti Libro di testo adottato: Giardina – Sabbatucci - Vidotto Il mosaico e gli specchi voll. 2 e 3 Ed. Laterza Altri sussidi didattici: fotocopie


(*)

Ore svolte al 30 aprile

Ore da svolge-

re

Eventuali altre


Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto





a scuola (escluso

verifiche di recupero)

Ore assegnate

per ciascuna prova

L’Italia unita. I governi della destra e della sinistra storica. L’Italia giolittiana

9 Saper analizzare e valutare criticamente fatti e situazioni. Saper usare il lessico specifico.

Conoscere ed esporre con sufficiente ordine i caratteri del periodo considerato


• Domande a risposta aperta

L’Europa delle grandi potenze nella seconda metà dell’800. Imperialismo e colonialismo

8 Saper analizzare e valutare criticamente fatti e situazioni. Saper usare il lessico specifico.

• Verifiche orali • Verifiche formative

informali

Prima guerra mondiale e la rivoluzione russa

7

Saper analizzare e valutare criticamente fatti e situazioni, individuando connessioni e sviluppi. Saper usare il lessico specifico.

Saper riconoscere i principali rapporti di causa-effetto



Il dopoguerra e la nascita dei totalitarismi

12

Saper analizzare e valutare criticamente fatti e situazioni, confrontando e individuando i punti di contatto tra i totalitarismi del periodo. Saper usare il lessico specifico.

Conoscere le caratteristiche fondamentali dei totalitarismi affrontati

• Verifiche orali • Verifiche formative

informali

La seconda guerra mondiale e l’assetto post-bellico. La guerra fredda e la decolonizzazione. L’Italia repubblicana. (il modulo non è al momento terminato).

2 10 Saper analizzare e valutare criticamente fatti e situazioni. Saper usare il lessico specifico.

Saper riconoscere i principali rapporti di causa-effetto





10.3 Inglese

Materia: INGLESE Insegnante: Prof. Valeria PACINI Libri di testo adottati: “Go travelling- Tourism in digital age”di Rosco-Burns, ed. Valmartina

Altri sussidi didattici: Fotocopie, lim, sintesi predisposte dalla insegnante, dizionari mono e bilingue, internet


ore Eventuali altre


Attività integrative o

extrascolastiche svolte a

supporto





(escluso verifiche

di recupero)

Ore assegnate per ciascu

1 ora

Teoria turistica

60

Acquisire conoscenze di teoria turistica relative al turismo nazionale inglese e internazionale. Acquisire capacità di elaborare itinerari turistici e presentazioni di città. Acquisire competenze di rielaborazione personale di testi di argomenti vari, con buona padronanza della lingua

Sa esporre in forma scritta e orale i contenuti , studiati in modo semplice, ma comprensibile.. Sa costruire itinerari e presentazioni di città in modo essenziale. Sa riferire in forma scritta di un testo, rispondendo a domande, riassumendo e producendo un elaborato soprattutto di tipo turistico, in modo sintetico e sufficientemente corretto.

Interrogazioni orali produzione scritta di sintesi e rielaborazione (tipologia 3^ prova esame di stato) o di comprensione e rielaborazione personale (tipologia 2^ prova esame stato) A tal fine, nel corso dell’anno, si son

4

3

2

1 ora

1

3


straniera e in maniera grammaticalmente corretta..

svolte numerose prove di comprensione del testo, con riassunto e produzione come da esame di stato.


10.4 Francese

Materia: FRANCESE

Insegnante: Pro

Libro di testo adottato: Domitille Hatuel, Tourisme en action, Bordas-Eli

Altri sussidi didattici: Fotocopie fornite dall’insegnante, cd audio, dizionari mono e bilingue, materiali ricercati su internet

Macroargomenti svolti nell’anno ore

Eventuali altre




supporto

Obiettivi

Obiettivi minimi per considerare il

modulo/macro-argomento/unità didattica superati


Numero di

prove svolte

Ore assegnate

per ciascuna

prova

Turismo, teoria

30

Acquisire conoscenze di teoria relative al turismo nazionale francese, con riferimenti al contesto italiano ed internazionale

L’alunno sa esporre in forma scritta e orale i contenuti teorici studiati, in modo semplice, ma comprensibile, operando riferimenti alla realtà italiana ed in particolare del territorio.

Interrogazioni orali Questionari scritti a risposta aperta (dieci righe)

3 orali 5* scritte

20 min.

1 ora

Comunicazione, corrispondenza scritta, interazione orale

20

Acquisire conoscenze e competenze relative alla comprensione e produzione di materiale a carattere turistico; acquisire gli strumenti per interagire in una semplice conversazione con un operatore o un cliente francofono

Traduce e compone documenti a carattere turistico dall’italiano in francese e viceversa (lettere, e-mail, prospetti, dépliant, legende), in una lingua semplice e con errori attribuibili alla digitazione. Elabora itinerari, sulla base delle tipologie di turismo. Comprende e risponde a

Correzione individuale e collettiva – verifica all’interno delle altre verifiche orali

v. sopra


quesiti relativi a servizi turistici e strutture ricettive

Civiltà

30

Acquisire conoscenze di tipo geografico, socioeconomico e storico-politico relative al paese di cui si studia la lingua Saper descrivere un edificio civile o religioso di rilevanza artistica, un quadro impressionista

L’alunno comprende globalmente un testo (scritto e orale) socio-economico-turistico, e sa riferirne il contenuto, riutilizzando il lessico specifico, operando riferimenti alla realtà del proprio paese; sa esporre i contenuti di civiltà studiati in modo semplice, ma comprensibile, con riferimenti alla realtà italiana.


2 orali

5* scritte

20 min.

1 ora

Modulo sul turismo sostenibile

19

DTA Conferenze sul turismo sostenibile - video

Acquisire conoscenze e competenze per elaborare strategie di promozione del turismo sostenibile, nelle sue forme, sul territorio

L’alunno sa riferire quanto appreso da conferenze, esame di siti, articoli di giornale; sa formulare ipotesi di percorsi e itinerari rispettosi dei principi di tale turismo, individuando strutture ricettive ed attività idonee


1 orale 20 min


10.5 Tedesco

Materia: Lingua e civiltà straniera TEDESCO Insegnante: Prof. Roberta Salvadori Libro di testo adottato: A. Selmi M. Kilb, Reiseprogramm, Poseidonia, G. Motta, Von der Teilung zur Vereinigung, Loescher


(*)

Ore Eventuali altre




supporto




Numero di prove svolte a scuola

(escluso verifiche

di recupero)

Ore assegnate

per ciascuna prova

Microlingua: Ambito turistico

10 Conoscenza della microlingua specifica del settore turistico utile ad operare in situazioni professionali, sia nella comunicazione scritta che orale. Saper parlare delle varie strutture ricettive e delle varie tipologie di viaggio

Comunicare per scritto e per orale informazioni basilari circa i contesti dell’offerta in ambito turistico

Verifiche orali da posto. Composizione di mails o brevi testi sulla base di indicazioni fornite. Comprensione e rielaborazione di testi, riguardanti tali argomenti.

3 2

Turismo: Aspetti socio-culturali

22 DTA Modulo sul Turismo sostenibile svolto con un operatore

Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio culturali, riferiti in particolare al settore di indirizzo turistico. Conoscenza di aspetti socio-culturali inerenti l’ambito del turismo.

Saper leggere un testo su un argomento specifico noto –quindi inerente l’ambito turistico e le problematiche ad esso connesse-, riuscendo a coglierne il messaggio essenziale, sapendo esprimere il proprio punto di vista a riguardo.

Verifiche orali dal posto. Domande a risposta aperta Conversazioni guidate

3 1 ora

Arte 20 Arte Conoscenza dei fatti riguardanti la storia della città di Firenze e del Rinascimento. Saper operare opportuni collegamenti in un contesto pluridisciplinare. Conoscenza del lessico specifico.

Saper collocare in una linea del tempo i principali fatti analizzati, operando opportuni collegamenti. Utilizzo di un lessico di base specifico, eventuali errori non devono pregiudicare la comunicazione.

Verifiche orali dal posto. Domande a risposta aperta Conversazioni guidate

3 1 ora

Storia 25 Storia Conoscenza dei fatti Saper collocare in una linea del tempo Verifiche orali dal 3 1 ora


La Germania dal 1945 al 1990 Von der Teilung zur Wiedervereinigung

riguardanti la storia della Germania dal Secondo dopoguerra agli anni Novanta. Saper operare opportuni collegamenti in un contesto pluridisciplinare. Conoscenza del lessico specifico.

i principali fatti analizzati , operando opportuni collegamenti. Utilizzo di un lessico di base specifico, eventuali errori non devono pregiudicare la comunicazione.

posto. Domande a risposta aperta Conversazioni guidate



10.6 Spagnolo

Materia: TERZA LINGUA COMUNITARIA (LINGUA SPAGNOLA) Insegnante: Prof. ssa Paola Cianci

Libro di testo adottato: • Laura Pierozzi, Buen viaje, Bologna, Zanichelli editore, 2ª edizione, • Laura Pierozzi, ¡Acción!, 3, Bologna, Zanichelli editore.

Altri sussidi didattici: Appunti dettati e in fotocopia forniti dall’insegnante – video didattici on line

Macroargomenti

svolti nell’anno

Eventuali altre




supporto

Obiettivi

Obiettivi minimi per considerare il modulo,

macroargomento, unità didattica superata

Tipologia delle prove di

verifica

Numero di prove svolte a scuola

(escluso verifiche

di recupero)

Ore assegnate

per ciascuna

prova

La

corrispondenza

commerciale

La carta comercial:

- escribir una carta comercial;

- escribir un fax o correo

electrónico

- la carta de respuesta a una

solicitud de información o reserva;

- la carta de confirmación de

reserva.

Las ofertas de trabajo;

- escribir el proprio CV;

- la carta de presentación de un

CV.

Nessuna

Nessuna

Utilizzare la

microlingua di

specialità per redigere

lettere e altri

documenti aziendali.

Conoscere e saper

utilizzare le tecnologie

della comunicazione.

Produrre lettere di

presentazione e

Curricula in risposta

ad annunci di lavoro.

Utilizzare il linguaggio

tecnico in maniera

adeguata.

L'alunno sa esporre i contenuti tecnici

studiati in modo sufficientemente corretto

e comprensibile. Sa comporre una lettera

dall’italiano in lingua straniera e viceversa,

rispettandone le principali strutture

grammaticali, il lessico specifico di base,

la coesione interna. Sa comprende

globalmente e analiticamente un testo di

corrispondenza commerciale e sa riferirne

il contenuto, riutilizzando il lessico

specifico, ne rispetta le principali strutture

grammaticali ed il lessico specifico di

base, nonché la coesione interna; esegue

esercizi di correlazione, completamento,

ricomposizione ed esercizi di

verifiche

formative

informali,

esercizi,

elaborati svolti a

casa,

prove scritte con

domande a

risposta aperta

1 1


comprensione di testi scritti di carattere

turistico (moduli, lettere, …).

Sa collegare i contenuti del modulo con gli

stessi affrontati in altre discipline di studio

(inglese, tedesco, discipline turistiche

aziendali, diritto, geografia).

Storia dell'arte

Presentar una obra de arte:

- hablar de una obra de arte; - guión para el análisis y

comentario de obras de arte ;

- Goya, Los fusilamientos del 3 de

mayo de 1808 en la montaña del

Príncipe Pío;

- ricerca individuale e a coppie su

alcune opere di Dalí a scelta degli

studenti (La persistencia de la

memoria, Muchacha en la

ventana, Cisnes que se reflejan

como elefantes, Metamorfosis de

Narciso, Construcción blanda con

judías hervidas, Jirafa en llamas,

La Cara de la Guerra, Rosa

meditativa, Sueño causado por el

vuelo de una abeja alrededor de

una granada un segundo antes de

despertar, La tentación de San

Antonio);

- claves para interpretar la obra de

Dalí.

- Picasso, Guernica; Las

Señoritas de Aviñón. - Guernica rivisitato da un artista

contemporaneo: James Orloque.

Arte e

territorio

Nessuna

Conoscere le

principali correnti

artistiche spagnole e i

loro esponenti

Sa descrivere a grandi linee un quadro,

individuandone le principali

caratteristiche. Sa orientarsi all'interno dei

contenuti relativi al modulo ed è in grado

di esporli operando qualche collegamento

con altre discipline

verifiche orali,

prove scritte con

domande a

risposta aperta

1

1


Economia e

turismo

- Historia y evolución del turismo. - El turismo en España. - La O.M.T., las oficinas de

turismo, Turespaña y spain.info. - Economía y turismo. - Datos del #turismo en España

en 2015.

Nessuna Nessuna

Conoscere i principali

servizi offerti dalle

strutture ricettive

presenti sul territorio

spagnolo, le

caratteristiche e le

differenze tra le

diverse strutture

ricettive.

Sa interagire con i compagni e/o

l’insegnante in attività di simulazione di

dialoghi, conversazioni telefoniche, ecc.

verifiche orali,

prove scritte con

domande a

risposta aperta

1 1

I viaggi

La ciudad y los medios de

transporte:

- el aeropuerto,

- la estación de trenes y

autobuses,

- viajar por mar,

- los viajes y los tipos de turismo.

Nessuna Nessuna

Conoscere i principali

mezzi di trasporto

presenti sul territorio

spagnolo; prenotare

un biglietto d'aereo,

ferroviario, ecc.;

proporre viaggi

orientati alle

esigenze e alle

richieste dell'utenza;

fornire informazioni

adeguate sui mezzi di

trasporto e sulla loro

accessibilità.

Sa dare informazioni su una città o zona

turistica conosciuta; conosce i principali

mezzi di trasporto presenti sul territorio

spagnolo ed è in grado di fornire dati e

informazioni su orari, prezzi e

prenotazioni.

esercizi

1 1

Geografia e

storia della

Spagna

- España física, política y

administrativa. - Madrid. - Barcelona.

Geografia

Nessuna Acquisire conoscenze

relative alla storia,

all'arte, alla geografia

del paese di cui si

studia la lingua.

L'alunno conosce e sa esporre

adeguatamente i contenuti relativi ai

moduli esprimendo la propria opinione e

interagendo con i compagni e l'insegnante

ed operando in modo adeguato

collegamenti con le altre discipline

d'indirizzo.

verifiche orali,

prove scritte con

domande a

risposta aperta

1 1

Civiltà

spagnola e

ispano-

americana

- El español peninsular y el

español de - Hispanoamérica. - Comer en España.

Nessuna

Nessuna


- No solo español.

Empoli, 11/5/2017 L'insegnante: Paola Cianci


10.7 Matematica

Materia:

MATEMATICA Insegnante: Prof.ssa

DE PALMA CARMELA

Libro di testo adottato: BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI “MATEMATICA: ROSSO” VOL 4° e 5° ZANICHELLI

Altri sussidi didattici: Schemi, appunti, schede di esercitazioni su specifici argomenti, fotocopie da altri testi

Macroargomenti svolti nell’anno ore Obiettivi

Obiettivi minimi per considerare il modulo/macroargomento/unità

didattica superata

Tipologia delle

prove di verifica


(escluso verifiche

di recupero)

Ore assegnate

per ciascuna

prova

Le Disequazioni in due variabili

5

Gli studenti sono in grado di trovare la soluzione grafica di un semplice sistema di disequazioni in due variabili

Conoscere il concetto di disequazione e di sistema di disequazioni in due variabili; saper rappresentare graficamente le soluzioni di semplici disequazioni e semplici sistemi di disequazioni in due variabili

Prove scritte con esercizi da svolgere e prove orali basate su domande di teoria ed esercizi

1 1 ora per le prove scritte

Le Funzioni in due variabili

20

Gli studenti conoscono il concetto e la definizione di dominio di una funzione in due variabili e sono in grado di determinare dominio e linee di livello di semplici funzioni in due variabili. Conoscono la definizione di derivata parziale e sono in grado di calcolare

Conoscere il concetto di dominio di una funzione in due variabili e saperlo rappresentare graficamente. Conoscere il concetto di linea di livello e saper determinare le linee di livello di semplici funzioni in due variabili.

Prove scritte con esercizi da svolgere e prove orali con domande di teoria ed



le derivate parziali del primo e secondo ordine di semplici funzioni in due variabili. Sono in grado di determinare i punti stazionari e i punti di massimo, di minimo e di sella mediante il la regola del determinante Hessiano. Conoscono il concetto di massimo e minimo vincolato e sanno determinare i punti di massimo e minimo nel caso in cui la funzione sia semplice e il vincolo espresso in forma esplicita

Saper calcolare le derivate parziali del primo e secondo ordine di semplici funzioni in due variabili. Saper determinare i punti stazionari e i punti di massimo, di minimo e di sella mediante la regola del determinante Hessiano.

esercizi

L’Economia e le Funzioni in una

variabile 30

Gli alunni conoscono le funzioni della domanda e dell’offerta e sanno analizzarle. Sanno calcolare il prezzo di equilibrio. Conoscono il concetto di elasticità e sanno calcolarla. Conoscono le caratteristiche delle funzioni costo, ricavo e utile, il concetto di costo medio, marginale e come si determinano. Sono in grado di determinare il massimo del profitto. Gli studenti sono in grado di capire perché è stato utilizzato un particolare modello matematico per determinare le funzioni sopra citate e sanno risolvere semplici problemi.

Conoscere le funzioni della domanda e dell’offerta, saper calcolare il prezzo di equilibrio; conoscere il concetto di elasticità e saperla calcolare. Conoscere le funzioni costo, ricavo e utile, il concetto di costo medio, marginale e come si determinano. Essere in grado di determinare il massimo del profitto.

Prove scritte con esercizi da svolgere domande di teoria; prove orali con domande di teoria ed esercizi


L’Economia e le funzioni in due

variabili

15

Gli alunni sanno calcolare le funzioni marginali e sono in grado di capirne il significato. Sanno determinare quando due beni sono succedanei, complementari e non in relazione e sono in grado di fare dei semplici esempi. Sanno determinare il massimo profitto espresso da

Conoscere il concetto di funzione marginale e di elasticità e saperle calcolare. Conoscere la definizione di beni succedanei, complementari e non in relazione. Saper determinare il massimo profitto espresso da una funzione in due variabili.

Prove scritte con esercizi da svolgere domande di teoria; prove orali con



semplici funzioni in due variabili sia in regime di concorrenza perfetta che in regime di monopolio

domande di teoria ed esercizi

La Ricerca Operativa

10 alla data del 15/05

Gli alunni conoscono le fasi della Ricerca Operativa e le caratteristiche dei problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Sanno impostare e risolvere un semplice problema di scelta in condizioni di certezza nel caso continuo e con effetti immediati e sanno impostare e risolvere un semplice problema di scelta fra più alternative.

Conoscere le fasi della ricerca operativa e le caratteristiche dei problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Saper risolvere un semplice problema di scelta in condizioni di certezza nel caso continuo e saper impostare e risolvere un semplice problema di scelta fra più alternative.

Prove scritte con esercizi da svolgere domande di teoria; prove orali con domande di teoria ed esercizi



10.8 Discipline Turistico Aziendali Materia:

DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI

Insegnante: Prof. Donato Tartaglia

Libro di testo adottato: Agusani, Cammisa, Matrisciano – DTA Discipline Turistiche e Aziendali, volumi A, B e C – Scuola & Azienda Altri sussidi didattici: slide e dispense a cura dell’insegnante – fotocopie/letture in classe dal volume di Campagna e Loconsole, Scelta Turismo 3, Tramontana (copia

saggio).


(*)

ore svolte al 11

maggio

Eventuali altre


Attività integrative o extrascola-

stiche svolte a

supporto

Obiettivi Obiettivi minimi per

considerare il modulo/macroargomento/

unità didattica superata



(escluso verifiche di recupero)

Ore assegnate

per ciascuna

prova

programmazione e controllo

32

conoscere concetto, funzioni e tipologie di budget; inquadrare la loro redazione, il calcolo dei costi e l’analisi degli eventuali scostamenti nell’ambito della programmazione e del controllo di gestione; conoscere gli elementi e le fasi di redazione di un business plan e del piano di start-up; elaborare e redigere un preventivo finanziario ed economico e calcolarne gli indici di redditività (ROE, ROI)

Conoscenza del lessico e dei concetti di base. Capacità di applicazione (a casi noti e semplici) di conoscenze, regole e procedure. La capacità di analisi, argomentazione, rielaborazione e di applicazione di tecniche più complesse è rimasta piuttosto modesta

• esercizi applicativi; • domande a risposta aperta e/o chiusa; • verifiche orali da banco.

2 2

marketing

11

lingua inglese (CLIL)

La classe ha partecipato a due incontri formativi (da 2h ciascuno) tenuti da Samuela Marconcini sul tema del turismo responsabile.

saper cogliere gli aspetti, le variabili e le finalità della politica di marketing; saper individuare le caratteristiche del prodotto turistico e le politiche di vendita; conoscere i contenuti del marketing mix e del processo di redazione del piano di marketing. Conoscenza del lessico, dei concetti e

delle procedure di base. Capacità di applicazione (a casi semplici) di conoscenze, regole e procedure.

• esercizi applicativi; • domande a risposta aperta e/o chiusa; • verifiche orali da banco.

1 2

marketing territoriale e della destinazione turistica

20

riconoscere il ruolo della P.A. per lo sviluppo turistico del territorio e le opportunità di collaborazione con le imprese private; individuare gli elementi distintivi di un sistema turistico locale; saper effettuare la SWOT analysis di una destinazione turistica; riconoscere e analizzare le fasi di un piano di marketing strategico territoriale; conoscere l’importanza della destination management in rapporto alla promozione di una destinazione turistica


prodotti turistici a catalogo e a domanda

29

Lingue straniere Arte e territorio Geografia CLIL

conoscere il concetto di “risorsa turistica” e le sue varie dimensioni, le occasioni di viaggio; saper individuare i servizi turistici da includere per la produzione del viaggio; saper individuare le tipologie di costi di produzione; saper individuare il prezzo remunerativo.

conoscenza del lessico di base; strutturazione di itinerari sintetici e analitici; individuazione di risorse turistiche e servizi da includere nel calcolo dei costi e dei prezzi.

esercizi applicativi; • domande a risposta aperta e/o chiusa; • verifiche orali da banco.

2 2

(*) per la specificazione dei contenuti dei vari moduli si rimanda al programma effettivamente svolto, che verrà redatto al termine delle lezioni e controfirmato dagli studenti.

10.9 Diritto

MATERIA:DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

Insegnante: Prof./ssa PALMA M. R.

Libro di testo adottato: RONCHETTI “ Diritto e legislazione turistica” Ed. Zanichelli

Altri sussidi didattici: Costituzione, Codice civile, Articoli tratti da riviste e quotidiani on line.

Macro-argomenti svolti

nell’anno ore

Eventuali altre




supporto

Obiettivi Obiettivi minimi per considerare

il modulo/macroargomento/unità

didattica superata

Tipologia delle

prove di verifica


(escluso verifiche

di recupero)

Ore assegnate

per ciascuna

prova

Lo Stato e Storia Comprendere La nozione di Stato e i suoi O 1 1


l’ordinamento internazionale

14

l’importanza dello Stato quale guida della comunità e i diversi assetti politici e istituzionali degli Stati

elementi costitutivi. Le forme di Stato e le forme di governo.L’ordinamento internazionale

Le nostre istituzioni

21

Individuare le interrelazioni tra i diversi organi costituzionali nel promuovere lo sviluppo economico, sociale e territoriale dello Stato.

Composizione e funzione dei principali organi costituzionali

S O 2 1

La legislazione turistica italiana

8

Conoscere la normativa turistica ai fini della promozione e valorizzazione del sistema turistico

Principali fonti normative in ambito turistico: Costituzione, l.n.217/83 (legge quadro), l.n.135/01; Codice del turismo

S O 2 1

Il Patrimoni artistico e culturale italiano: i beni culturali

3

Individuare i soggetti pubblici e privati che operano nel settore dei beni culturali Applicare la normativa sui beni culturali e ambientali.

MIBACT. Codice dei Beni culturali e del paesaggio. Beni culturali ecclesiastici.

S O 2 1

Il turismo nell’Unione europea

14

Individuare il ruolo dell’UE nello sviluppo del settore turistico e le opportunità di finanziamento da essa fornite.

Processo di integrazione europea. Le istituzioni e gli atti dell’UE. UEM

O 1 1

Data: 11/05/17 Firma: Prof.ssa Maria Rosaria Palma


10.10 Arte e Territorio

Materia: Arte e territorio

Insegnante: Prof./ssa Patrizia Palatresi

Libro di testo adottato: G. Dorfles-C. Dalla Costa-M. Ragazzi, Protagonisti e forme dell'arte, ed. Atlas, Bergamo, 2014, voll. 2 e 3

Altri sussidi didattici: Supporti audiovisivi; LIM e DVD procurati dall'insegnante


Eventuali altre


Attività integrative o extrascola-stiche svolte a supporto

Obiettivi

Obiettivi minimi per considerare il



Numero di prove

svolte (escluso verifiche

di recupero)

Ore assegnate

per ciascuna

prova

Neoclassicismo

4

Saper collocare e contestualizzare

cronologicamente un'opera.

Descrivere con una terminologia

appropriata l'opera d'arte.

Analizzare in modo appropriato

l'opera d'arte nel suo specifico

contesto.

Identificare i tratti distintivi dell'artista

e/o corrente in relazione al suo

contesto di appartenenza.

Conoscenza delle principali tecniche

Conoscenza del periodo storico-artistico e dei

principali protagonisti.

Saper descrivere e contestualizzare un'opera

d'arte.

Conoscenza delle principali tecniche.

Uso di un'adeguata terminologia specifica.

Verifica

sommativa e

formativa orale e

scritta

1 1


artistiche.

Romanticismo

7







contesto.





artistiche.




d'arte.



Verifica

sommativa e

formativa orale e

scritta

Realismo in Francia

Macchiaioli

6







contesto.





artistiche.




d'arte.



Verifica

sommativa e

formativa orale e

scritta

1 1

Impressionismo

7








d'arte.

Verifica

sommativa e

formativa orale e

scritta

1 1




contesto.





artistiche.



Post-Impressionismo

5







contesto.





artistiche.




d'arte.



Verifica

sommativa e

formativa orale e

scritta

1 1

Progetto Patrimonio Mondiale dell'Unesco: Firenze.

8

Lingua Spagnola







contesto.





artistiche.




d'arte.


Verifica

sommativa e

formativa orale

1 1


10.10 Geografia

Classe 5ª A Turismo Materia:

GEOGRAFIA TURISTICA Insegnante: Prof. Roberto Beccani

Bianchi, Kohler, Moroni, Vigolini: DESTINAZIONE MONDO – De Agostini

Altri sussidi didattici: atlanti, manuali, libri e riviste, internet


Eventuali altre



stiche svolte a supporto


considerare il modulo/macroargomento/unità

didattica superata

Tipologia delle

prove di verifica


(escluso verifiche

di recupero)

Ore assegnate

per ciascuna

prova

Il Turismo nel Mondo

4

Capire l’importanza del turismo da un punto di vista economico, sociale, culturale.

Saper cogliere le principali differenze nell’ambito dei diversi flussi turistici mondiali, saper individuare i compiti delle principali organizzazioni internazionali, saper argomentare circa la necessità di un turismo sempre più sostenibile e responsabile.

Prova orale

L’Africa 6

Conoscere le caratteristiche

Saper cogliere le analogie e le sostanziali differenze dell’offerta turistica africana

prova orale e scritta con 1


morfologiche, climatiche, turistico-ambientali dell’Africa con particolare riferimento a Egitto, Tunisia e Marocco. Conoscere il fenomeno della “primavera araba” e le ricadute sul turismo. Conoscere il nuovo corso della Repubblica Sudafricana e le particolarità del fenomeno turistico in tale contesto.

domande aperte

L’Asia

12

Conoscere i fondamentali cambiamenti politici, economici e sociali avvenuti in Cina. Conoscere l’importanza crescente del settore turistico. Conoscere morfologia, clima e storia dell’India. Conoscere l’offerta turistica indiana e i

Saper analizzare l’offerta turistica dei vari paesi

Prova orale 1


relativi flussi. Conoscere il Giappone e la sua domanda turistica.

Le Americhe

12

Conoscere la storia coloniale, conoscere le caratteristiche morfologiche, climatiche, economiche e turistiche del C Stati Uniti, Messico, Brasile.

Saper cogliere le diverse caratteristiche ambientali ed economico-turistico dei paesi anglosassoni e latini studiati.

Prove orale e scritta

con domande aperte

2

10.11 Scienze motorie

EMPOLI 12/05/2017 Classe 5° A turismo

Materia: Scienze motorie Insegnante: Prof.ssa Susanna Alfaroli

Libro di testo adottato: Movimento + sport = salute volume U B. Balboni A. Dispenza Ed. Il Capitello

Altri sussidi didattici: appunti su power point


Ore 60

Eventuali altre



stiche svolte a supporto


considerare il modulo/macroargomento/unità

didattica superata

Tipologia delle

prove di verifica


(escluso verifiche

di recupero)

Ore assegnate

per ciascuna

prova


Potenziamento capacità coordinative e condizionali

10

Conoscere e migliorare le proprie capacità condizionali, acquisire consapevolezza dei propri mezzi motori, ricercare un’autonomia nella gestione della propria motricità

Conoscere le capacità condizionali, conoscere le principali metodologie di allenamento, acquisire consapevolezza dei propri mezzi motori.

Indagini in itinere con verifiche informali pratiche, test di cooper

1

Attività a corpo libero e ai piccoli e grandi attrezzi

18

Ampliamento del bagaglio motorio individuale soprattutto in relazione alla coordinazione a alla destrezza.

Essere consapevoli delle proprie capacità coordinative e della propria destrezza. Migliorare i propri schemi motori di base.

Prove strutturate, prove semi-strutturate pratiche

3

Conoscenza e pratica delle attività sportive

12

Ampliamento del bagaglio motorio individuale, padronanza dei fondamentali individuali e di squadra, applicazione delle conoscenze a situazioni dinamiche nuove.

Possedere capacità di collaborazione, conoscere e saper applicare le principali regole dei giochi sportivi trattati, partecipare alle competizioni rispettando le regole e i compagni.

Prove strutturate pratiche, osservazione del comportamento motorio

1

approfondimenti

argomenti teorici

20

Sensibilizzazione alla donazione del sangue e dei tessuti

Ampliamento delle conoscenze per una corretta gestione della propria motricità , conoscenza delle regole fondamentali per l’impostazione di un corretto stile di vita. E per la gestione della propria salute. Conoscenza del linguaggio proprio della disciplina.

Conoscere i nutrienti, il metabolismo e le regole alimentari ,saper gestire la propria alimentazione. Conoscenza dei benefici di una corretta pratica motoria e di uno stile di vita adeguato, uso del linguaggio proprio della disciplina.

Prove di verifica scritte, variamente strutturate

3 1


10.12 Religione

Materia: RELIGIONE CATTOLICA Classe: 5 A tur

Insegnante: Prof. CLAUDIO FABBRIZZI

Anno scolastico 2016-17

Libro di testo adottato: LUIGI SOLINAS – TUTTI I COLORI DELLA VITA

Altri sussidi didattici: BIBBIA DI GERUSALEMME, DISPENSE E SLIDES PREPARATE DALL’INSEGNANTE


Eventuali altre


Attività integrative o extrascola-stiche svolte a supporto

Obiettivi Tipologia delle prove di verifica

Il Giubileo straordinario della misericordia. I giubilei nella storia. Bilancio di un anno di giubileo e programma dell’ultima fase dello stesso. Riflessione sull’impatto che ha avuto sul mondo giovanile.

2

Conoscere la storia della Chiesa in relazione ai Giubilei e comprendere la specificità del giubileo straordinario indetto da Papa Francesco.

Orale: indagini in itinere con verifiche informali; discussioni collettive e colloqui

Il valore dell'impegno nel sociale nell’anniversario della morte di G. La Pira. La politica: uno strumento straordinario di servizio al prossimo. Riflessione sul prossimo referendum costituzionale.

3

Riflettere sul significato del valore della politica e dell’importanza dell’impegno politico alla luce della figura e dell’opera di G. La Pira



Introduzione alla bioetica. La fecondazione assistita. L’aborto. Il fine vita (eutanasia). Le manipolazoni genetiche, la clonazione, gli o.g.m. L’etica della scienza.

5

Riflettere sul significato della bioetica e sui vari temi sensibili che compongono questa nuova scienza .


La S. Messa domenicale: significati e confronto con gli alunni sul valore di questa esperienza

1

Riflettere sul valore anche culturale e simbolico del culto cristiano

Fede e ragione in dialogo 1

Chiarire il rapporta tra fede e ragione Orale: indagini in itinere con verifiche informali; discussioni collettive e colloqui

Progetto famiglia. L’amore nella coppia si esprime in scelte definitive e stabili

1

Riflettere sul ruolo della famiglia per il futuro della societá e sul significato di amore di coppia


La felicitá come desiderio profondo in ogni essere umano. Come essere felici? La felicità secondo papa Francesco

3

Comprendere ciò che desidera ogni essere umano ed in particolare i giovani. Riflettere sui possibili percorsi umani per essere felici


Passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo. San Paolo e la risurrezione. E se fosse vero che Cristo è risorto dai morti? La risurrezione: “ grande questione” di ogni uomo e dell’intera umanità (E. Garin). Dialogo con gli alunni sulla risurrezione.

3

Riflessione sul tema attraverso un filmato sulla Sindone commentato dal docente. Interrogarsi sulla risurrezione come “grande questione” dell’esistenza umana.



La Chiesa nel mondo di oggi. Attenzione all’uomo ed in particolare agli ultimi. Il tempo di papa Francesco. Il ruolo della Chiesa nel tempo in relazione alla visione teleologica della storia

5

Riflettere sulla realtà della Chiesa di oggi ed in particolare sulla sua universalità. Saper guardare la Chiesa oltre i confini della nostra società. Comprendere il significato di teleologia della storia ed il ruolo della Chiesa in una visione teleologica.



11 Relazione finale a cura di ogni docente che specifichi composizione della classe, metodologie adottate, tipologie di verifica e valutazioni (voti, giudizi, livelli di apprendimento)

11.1 Italiano e Storia A) SITUAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DELLA CLASSE - Italiano e Storia 1) PARTECIPAZIONE E IMPEGNO La classe ha mostrato una buona partecipazione alle attività e un sufficiente interesse verso gli argomenti proposti. Complessivamente l’impegno dimostrato dagli alunni è stato sufficiente, ma lo studio a casa è stato, talvolta, discontinuo per alcuni studenti e questo ha richiesto attività di potenziamento o di recupero. 2) METODO DI STUDIO Gli allievi si sono avvalsi di un metodo di studio prevalentemente mnemonico e quindi non sono sempre stati in grado di rielaborare in modo completamente autonomo gli argomenti svolti. È stato, perciò, necessario stimolarli sollecitandoli a una maggiore partecipazione durante le lezioni e quasi tutti gli elementi della classe hanno migliorato la propria capacità di organizzare lo studio individuale, unendo lo studio sul libro di testo a quello sui materiali e gli appunti forniti dal docente o presi in classe durante la spiegazione. Si è notato che la classe ha avuto per tutto l’anno la tendenza a studiare in funzione delle verifiche e questo ha portato indubbiamente ad avere una minore padronanza degli argomenti trattati, tale da non consentire, in alcuni casi, di effettuare l’analisi critica e comparativa richiesta e ha comportato la necessità di ritornare su tali argomenti attraverso attività di approfondimento. Nel complesso si è notato nel corso del triennio, specialmente, un apprezzabile miglioramento nell’autonomia scolastica, ma ancora potenziabile e migliorabile. 3) PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO Seppure con differenze tra studente e studente, la classe ha acquisito i contenuti proposti dal programma didattico sia per quanto riguarda la letteratura che per quanto riguarda la storia, fermo restando che la gestione dei contenuti proposti a livello generale risulta ancora incerta. Insieme ai contenuti la classe è riuscita a potenziare e affinare nel tempo le capacità critiche e analitiche, soprattutto per quanto riguarda la letteratura, necessarie per comprendere anche in autonomia testi e argomenti nuovi, almeno a livello di base. Miglioramenti sostanziali si sono osservati nella produzione scritta, soprattutto per quanto concerne la stesura del saggio breve e dell’articolo di giornale. 4) LIVELLO DI PRESTAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE Una buona parte della classe ha sviluppato capacità di analisi e di critica nei confronti degli argomenti, degli autori e dei brani proposti riuscendo a collocarli all'interno di movimenti letterari e di pensiero; riesce inoltre a collocare nel tempo e nello spazio gli eventi e i cambiamenti storici affrontati. Talvolta risulta ancora incerto il collegamento tra cause ed effetti all’interno delle vicende storiche e un quadro di insieme. Ovviamente questo discorso non può essere esteso a tutti i discenti. Infatti, alcuni studenti mostrano ancora delle fragilità nell’esposizione orale e nella produzione scritta. A tal proposito si segnala che i due studenti/esse che hanno una certificazione DSA e BES continuano ad avere difficoltà di concentrazione nello scritto e nell’orale. B) ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO

1) METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Si sono affiancate alle lezioni frontali tradizionali, lezioni con l’ausilio di documentari e lezioni impostate secondo il modello induttivo, nelle quali si è cercato di portare gli studenti dalla lettura di


stralci di opere (in classe o a casa) alla formulazione di ipotesi e alla loro verifica per arrivare, infine, alla definizione guidata delle caratteristiche generali di autori, poetiche e movimenti letterari. 2) MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche effettuate sono state delle seguenti tipologie: 1. Interrogazioni orali 2. Prove semistrutturate 3. Produzioni scritte (analisi del testo; saggio breve, articolo di giornale, tema) La proposta di voto finale è stata fatta partendo dalla media dei voti riportati nelle singole verifiche nel corso di tutto l’anno. Il profilo che, mediamente, corrisponde ai vari voti è esposto nella tabella che segue:

voto Profilo –

2-3 Ha lacune gravi e diffuse in tutti i temi affrontati, ed in particolare nei concetti di base. Gli insuccessi nelle verifiche sono stati gravissimi e ripetuti in tutto il corso dell’anno

4 Ha lacune piuttosto gravi in tutti i temi affrontati, anche nei concetti di base; non manca tuttavia una certa possibilità di orientarsi nella disciplina con opportuna guida. Gli insuccessi nelle verifiche sono stati molti e protratti in tutto il corso dell’anno

5 Ha difficoltà in quasi tutti i temi affrontati, ed i concetti di base presentano una significativa fragilità. Gli esiti delle verifiche sono stati incerti, senza escludere talvolta qualche successo nelle prove applicative, che però non è riuscito a consolidarsi in una effettiva sicurezza applicativa.

6 E’ riuscito a svolgere mediamente con successo le verifiche relative agli obiettivi-soglia, magari con la necessità di attività di recupero. La preparazione è accettabile, senza tuttavia connotarsi come effettiva padronanza della disciplina. E’ comunque necessaria una guida per affrontare i nodi teorici e concettuali più complessi.

7 Ha mostrato una certa sicurezza applicativa, anche se talvolta con connotazione mnemonica che non esclude tuttavia una certa comprensione dei nodi concettuali. Il linguaggio può contenere imprecisioni ed essere poco elegante, ma riesce quasi sempre ad essere efficace

8 Ha mostrato sicurezza applicativa e buoni successi alle verifiche. Conosce i temi affrontati anche se possono essere presenti connotazioni mnemoniche che non escludono tuttavia la capacità di orientarsi nella disciplina con una certa consapevolezza e talvolta anche con padronanza

9-10 Ha mostrato estrema sicurezza applicativa, ha partecipato attivamente alle lezioni con apporti personali. Le conoscenze sono complete, ben assimilate ed ha mostrato più di una volta, non solo nelle verifiche, di possedere una apprezzabile padronanza dei temi affrontati. Se guidato, è capace di affrontare situazioni nuove

3) EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO Gli interventi di recupero sono stati effettuati attraverso spiegazioni e/o approfondimenti da svolgere a casa su materiali integrativi, seguiti dalla stesura di elaborati. C) STRUMENTI DIDATTICI 1) LIBRI DI TESTO E ALTRI MATERIALI Libro di testo di italiano: Luperini – Cataldi – Marchiani – Tinacci La scrittura e l’interpretazione. Volumi 4, 5 e 6 G.B. Palumbo. Libro di testo di storia: Giardina – Sabbatucci – Vidotto Il mosaico e gli specchi , voll. 2 e 3 – Pearson.

L’insegnante

Prof.ssa Elisa Chiti Empoli 11/5/2017


11.2 Inglese

RELAZIONE CLASSE V A Tur LINGUA INGLESE

Prof Valeria Pacini – A.S. 2016/17

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 18 allievi, tutti provenienti dalla 4 A T, e presenta diversi livelli di abilità e competenze: un piccolo gruppo è in possesso di un autonomo metodo di studio e adeguate capacità di analisi e rielaborazione personale; la maggioranza degli alunni studia in modo spesso discontinuo e finalizzato alle verifiche, facendo affidamento sull'apprendimento mnemonico e superficiale dei contenuti.. Si riscontrano ancora, in diversi elementi, incertezze e lacune grammaticali che si evidenziano in particolare nelle elaborazioni scritte. Il livello della classe risulta pertanto mediamente sufficiente per quanto concerne il profitto. Dal punto di vista della partecipazione, ho notato maggior coinvolgimento e interesse rispetto ai primi mesi dell'anno scolastico. OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ Per quanto riguarda gli obiettivi minimi si rinvia a quanto stabilito in sede di Riunione per dipartimento nell’0ttobre 2016: � “Livello di sufficienza per l’orale: l’alunno comprende globalmente un testo turistico, di civiltà e di attualità, anche socio-economico, e sa riferirne il contenuto, riutilizzando il lessico specifico, interagendo con compagni e insegnante e operando riferimenti alla realtà del proprio paese; sa tradurre dall'inglese all' italiano e dall’italiano all'inglese; sa esporre i contenuti tecnici, di civiltà e di attualità studiati in modo semplice, ma comprensibile, sa interagire con i compagni e/o l’insegnante in attività di simulazione; comprende globalmente un testo, è in grado di farne una semplice analisi. � Livello di sufficienza per lo scritto: l’alunno sa tradurre e comporre una testo turistico dall’italiano in inglese e viceversa, ne rispetta le principali strutture grammaticali ed il lessico specifico di base, nonché la coesione interna; esegue esercizi di comprensione. È in grado di comprendere un testo scritto di carattere socio-economico,turistico, di civiltà e di attualità e di relazionarne il contenuto in forma comprensibile, esprimendo e argomentando anche la propria opinione personale sul tema trattato e facendo il confronto con la realtà italiana.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE / ABILITÀ / CONOSCENZE

– Gli alunni possiedono un patrimonio linguistico mediamente sufficiente, in alcuni casi buono o molto buono; gli alunni migliori possiedono ottime capacità di argomentazione e rielaborazione, logico-deduttive, operative, espressive;

– hanno mediamente una sufficiente competenza comunicativa settoriale, e competenza comunicativa in lingua standard ;

– possiedono una sufficiente capacità di comprensione e analisi globale dello scritto;


– sanno tradurre testi a carattere socio-economico, letterario e turistico; – sanno produrre testi di varia tipologia, talvolta con alcuni errori di ortografia e di grammatica; – sanno tradurre testi a carattere tecnico, con l’ausilio del dizionario monolingue e bilingue, di argomento

tecnologico, e su argomenti di vita quotidiana e di attualità;

MODULI (vedi scheda allegata alla presente relazione)

Teoria turistica

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale Lezione partecipata Costruzione di schemi Lezione con supporti audiovisivi Ricerche su Internet Si è cercato di presentare una proposta didattico-educativa: - volta a trattare i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche; - volta ad accrescere il bagaglio culturale degli alunni, a guidarli nella ricerca della soluzione dei problemi e nell’evoluzione delle discussioni; - volta a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive. Si è fatto ricorso a una lezione: - volta a fornire non solo i dati essenziali, ma anche la chiave interpretativa delle diverse problematiche e che sviluppasse le capacità di procedere autonomamente verso l’acquisizione di nuove conoscenze. Si sono presentati i contenuti con chiarezza e rigore, evidenziando gli argomenti principali e ricercando collegamenti e correlazioni fra essi - per realizzare l’apprendimento e la memorizzazione definitiva dei concetti di base, - per abituare gli allievi al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati.

MEZZI E STRUMENTI

Libri di testo


Fotocopie Sintesi predisposte dagli alunni Audiovisivi Dizionari mono e bilingue Internet

VERIFICHE

Indagine in itinere con verifiche formative: interrogazioni brevi, relazioni orali, discussioni collettive Interrogazioni orali lunghe Produzione scritta di sintesi e rielaborazione Oltre alle numerose verifiche in itinere per registrare il processo di insegnamento-apprendimento, in questo anno scolastico sono state svolte 5 verifiche scritte ( sul modello della terza e della seconda prova ) e dalle 4 alle 5 verifiche orali. Per quel che riguarda i criteri di valutazione si rinvia a quanto stabilito in ottobre 2016 nella riunione di dipartimento di lingua e civiltà straniera e si allega la griglia di valutazione per le prove scritte: � “per quanto riguarda la valutazione delle prove orali, si terrà conto dei seguenti parametri: � prontezza e fluidità nell’esposizione dei contenuti; � correttezza fonetica; � correttezza morfo-sintattica; � correttezza e ricchezza nell’uso del lessico; � intonazione

[…] si terrà conto della qualità e della pertinenza delle informazioni relative ai contenuti di: � turismo, � civiltà,

[…] per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte, si terrà conto dei seguenti parametri espressi nella griglia allegata al presente verbale, prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano, in base alla tipologia della prova.

Griglia di valutazione delle prove scritte

TRIENNIO

Voto in decimi

Punteggio in quindicesimi

Comprensione del testo

Contenuto (qualità e pertinenza delle informazioni)

Accuratezza/Appropriatezza linguistica (grammatica, sintassi, organizzazione del

discorso) 1 - 3 1 - 6 Disorientamento o

grandi difficoltà nel comprendere il testo.

L’informazione non è pertinente, le argomentazioni mancano.

Gravi e numerosi errori grammaticali, lessicali e sintattici denotano ampie lacune e rendono l’espressione confusa e frammentaria. Discorso incoerente, senza alcuna struttura organizzativa.

4 - 4,5 7 Gravi difficoltà nel L’informazione è Gravi e numerosi errori grammaticali,


comprendere il testo.

superficiale e non sempre corretta. Le argomentazioni non sono consistenti.

lessicali e sintattici impediscono talvolta la comprensione. Espressione frammentaria. Discorso articolato in frasi isolate.

5 -5,5 8 -9 Comprensione parziale (solo alcuni elementi). Nella risposta organizza gli elementi del testo in modo ripetitivo, senza rielaborazione.

L’informazione è superficiale. Le argomentazioni non sono chiare.

Diversi errori di grammatica denotano isolate lacune. Lessico non sempre corretto, limitato e ripetitivo. Discorso a volte incoerente.

6 - 6,5 10 - 11 Comprensione dei punti essenziali o del senso generale. Utilizza lessico e struttura del testo originale.

L’informazione è pertinente; le argomentazioni non sono personali, ma sono abbastanza chiare.

Discorso abbastanza coerente, sufficiente organizzazione interna, lessico essenziale, sintassi semplice ed elementare, alcuni errori grammaticali e lessicali.

7 - 7,5 12 - 13 Comprensione discreta (maggior parte degli elementi richiesti). Rielaborazione semplice.

L’informazione è discretamente ricca, l’argomentazione chiara. Qualche apporto personale.

Discorso coerente, discreta logica interna. Lessico adeguato ed abbastanza ricco. Qualche errore grammaticale e lessicale.

8 - 9 14 Comprensione buona (quasi tutti gli elementi richiesti). Rielaborazione delle informazioni.

L’informazione è buona e ricca, l’argomentazione è efficace. Gli aspetti problematici sono messi in evidenza con alcuni apporti personali.

Discorso coerente, buona logica interna. Lessico appropriato e ricco, sintassi ben articolata. Sporadici/occasionali errori lessicali e grammaticali.

10 15 Comprensione ottima (tutti gli elementi). Rielaborazione personale e pertinente delle informazioni.

L’informazione è ampia ed approfondita, l’argomentazione è originale e critica.

Discorso coerente, ottima logica interna. Lessico preciso e ricco. Sintassi corretta e ben articolata. Errori irrilevanti.

La presente griglia può essere adattata a diversi tipi di verifica scritta, prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano.

In merito alla corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento si fa riferimento ai criteri stabiliti dal P.O.F.

L'insegnante

Valeria Pacini


11.3 Francese

RELAZIONE CLASSE V A TUR – FRANCESE 2^lingua – A.S. 2016/17 – Prof.ssa F. De Rita Tempi previsti dai programmi ministeriali: - ore settimanali: 3 - ore complessive a. s. 2016/2017: 99 - ore effettive di lezione (alla data del 15 maggio): 90 CONTENUTI (vedi anche scheda macroargomenti e programma finale) Teoria turistica: il turismo (cos’è e quali sono le sue forme), le strutture ricettive, i trasporti, le professioni legate al turismo, l'impiego (CV, colloquio) Modulo sul turismo sostenibile: articoli di giornale, la carta etica del viaggiatore responsabile, conferenze, esame di siti relativi all’argomento, riflessione sulla presenza di tale turismo sul territorio, studio di un caso Il turismo sessuale in Tailandia, tra problema e ricerca di soluzioni Corrispondenza: quella relativa all’organizzazione di un soggiorno turistico, di un circuito turistico e/o di un viaggio d’affari Promozione turistica: realizzazione di presentazioni a carattere turistico; organizzazione, simulazione e realizzazione di un tour nel centro di Firenze, in lingua francese, destinato a studenti francofoni Civiltà: la Francia geografica et amministrativa, le Istituzioni della V repubblica, il sistema elettorale, i principali caratteri dell’impressionismo COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE Il gruppo-classe di cui sono l’insegnante dalla terza, è composto da 10 studenti, 4 ragazzi e 6 ragazze. Il livello complessivo risulta mediamente discreto, con alcuni alunni su un livello buono. ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ATTIVATE Pausa didattica STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA' Per quanto riguarda gli obiettivi minimi si rinvia a quanto stabilito in sede di Riunione per dipartimento in data 19 settembre 2016: •Utilizzare la lingua francese per i principali scopi comunicativi e operativi: livello autonomo B1- verso B2 del QCER (Quadro Comune Europeo di riferimento): •Livello di sufficienza per l’orale Comprensione orale: l’alunno comprende messaggi mono e dialogici (faccia a faccia o al telefono) in lingua standard riguardanti argomenti noti di attualità, di studio e di lavoro identificando il tipo di messaggio, il tema, informazioni generali e i dettagli significativi. Comprende globalmente brevi messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi sugli argomenti di cui sopra. Produzione orale: l’alunno sa riferire il contenuto di un documento tecnico, di civiltà e di attualità, anche socio-economico e turistico riutilizzando il lessico specifico e operando riferimenti alla realtà del proprio paese; sa interagire con i compagni e/o l’insegnante in modo adeguato al contesto in attività di simulazione di tipo professionale relative a vari ambiti della realtà aziendale, commerciale e turistica utilizzando con sufficiente pertinenza terminologie e linguaggi tecnici appresi; sa esporre i contenuti tecnico-professionali e di civiltà della Francia studiati, in modo semplice, ma comprensibile, operando qualche riferimento alla realtà italiana; per quel che riguarda la corrispondenza commerciale sa individuare la funzione comunicativa delle parti di una lettera; sa tradurre semplici lettere, mail e formule dal francese in italiano e dall’italiano in francese.


• Livello di sufficienza per lo scritto Comprensione scritta: l’alunno legge un documento scritto di carattere socio-economico-turistico, di civiltà e di attualità, cogliendone le idee chiave, dettagli e punti di vista. Sa utilizzare i dizionari mono e bilingue per la ricerca lessicale dei termini non noti. Produzione scritta: l’alunno relaziona il contenuto dei testi letti e gli argomenti tecnico-turistici, socio-economici, culturali studiati in forma comprensibile, pur in presenza di errori, esprimendo e argomentando anche la propria opinione personale sul tema trattato e facendo il confronto con la realtà italiana; per quel che riguarda la corrispondenza commerciale relativa a vari ambiti della realtà aziendale e commerciale in ambito turistico, esegue esercizi di correlazione, completamento, ricomposizione ed esercizi di comprensione di documenti scritti quali moduli, lettere, e-mail..., formula paragrafi ed esplicita la funzione comunicativa delle varie parti di tali documenti, traduce e compone documenti a carattere turistico dall’italiano in francese e viceversa (lettere, e-mail, prospetti, dépliant, legende), rispettando le principali strutture grammaticali ed il lessico specifico di base, nonché la coerenza e la coesione interna.

MODALITÁ DI LAVORO Lezione frontale Lezione partecipata Discussione guidata Risoluzione di esercizi di diverso livello di difficoltà Costruzione di schemi Lezione con supporti audiovisivi (Lim, libro interattivo, Internet, piattaforma moodle) Si è cercato di presentare una proposta didattico-educativa - volta a trattare i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche; - volta ad accrescere il bagaglio culturale degli alunni, a guidarli nella ricerca della soluzione dei problemi e nell’evoluzione delle discussioni; - volta a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive. Si è fatto ricorso a una lezione - volta a fornire non solo i dati essenziali, ma anche la chiave interpretativa delle diverse problematiche e che sviluppasse le capacità di procedere autonomamente verso l’acquisizione di nuove conoscenze. Si sono presentati i contenuti con chiarezza e rigore, evidenziando gli argomenti principali e ricercando collegamenti e correlazioni fra essi, - per realizzare l’apprendimento e la memorizzazione definitiva dei concetti di base, - per abituare gli allievi al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati, - per approfondire la consapevolezza delle differenze e delle similitudini tra Italia e Francia. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo in uso: Domitille Hatuel "Tourisme en Action", Pierre Bordas et fils, Eli.

VERIFICA E VALUTAZIONE Indagine in itinere con verifiche formative: interrogazioni brevi, relazioni orali, discussioni collettive Risoluzione di esercizi Test di comprensione orale (livello A2pro-B1)


Interrogazioni orali lunghe Questionari scritti Produzione scritta di sintesi e rielaborazione Oltre alle verifiche in itinere per registrare il processo di insegnamento-apprendimento, in questo anno scolastico sono state svolte 5 verifiche scritte (sul modello della terza e della seconda prova), e 6 verifiche orali. Per quel che riguarda i criteri di valutazione si rinvia a quanto stabilito il 2 ottobre 2014 nella riunione dei coordinatori di lingua e civiltà straniera e si allega la griglia di valutazione per le prove scritte: “per quanto riguarda la valutazione delle prove orali, si terrà conto dei seguenti parametri: 1) prontezza e fluidità nell’esposizione dei contenuti; 2) correttezza fonetica; 3) correttezza morfo-sintattica; 4) correttezza e ricchezza nell’uso del lessico; 5) intonazione […] si terrà conto della qualità e della pertinenza delle informazioni relative ai contenuti di: 1) turismo, 2) civiltà Griglia di valutazione delle prove orali

TRIENNIO SECONDA E TERZA LINGUA (CLASSI QUARTE E QUINTE) Criteri di valutazione

Indicatori Voto in decimi

Comprensione del quesito

Limitata, incompleta, frammentaria 1-3

Insufficiente, parziale, stentata 4-5

Semplice, accettabile, essenziale 6-7

Completa, precisa, significativa 8-9

Approfondita, articolata, ottima 10

Prontezza nella risposta

Limitata, incompleta, frammentaria 1-3

Insufficiente, parziale, stentata 4-5

Semplice, accettabile, essenziale 6-7

Completa, precisa, significativa 8-9

Approfondita, articolata, ottima 10

Pertinenza/conoscenza dei contenuti richiesti

Lacunosa, incompleta, frammentaria 1-3

Parziale, imprecisa 4-5

Accettabile, schematica 6-7

Precisa e rigorosa 8-9


Completa, organica, approfondita 10

Capacità espositiva e uso dei linguaggi settoriali della disciplina

Non adeguata 1-3

Superficiale, imprecisa, riduttiva 4-5

Semplice, lineare, chiara 6-7

Precisa e rigorosa 8-9

Profonda, efficace, personale 10

Risultato: ............... (media dei voti dei singoli indicatori)

[…] per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte, si terrà conto dei seguenti parametri espressi nella griglia allegata (al presente verbale), prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano, in base alla tipologia della prova. Griglia di valutazione delle prove scritte di Lingua straniera – I.I.S.S. “Fermi – Da Vinci” - Empoli LINGUA STRANIERA: …..................................................…. DOCENTE: ….................................…. CLASSE: …...........…..............

IND. 1) Comprensione del testo/quesito Giudizio Voto

Non comprende il testo/quesito/Non risponde Nullo 1-2

Scarsissima Gravemente insufficiente 3

Gravi difficoltà nella comprensione del testo/quesito Insufficiente 4

Frammentaria ed incompleta Mediocre 5

Essenziale e semplice Sufficiente 6

Abbastanza sicura e pertinente Discreto 7

Completa Buono 8

Completa ed approfondita Ottimo/Eccellente 9-10

IND. 2) Conoscenza degli argomenti trattati Giudizio Voto

Nessuna/Non risponde/Rifiuta la verifica Nullo 1-2

Gravemente lacunosa Gravemente insufficiente 3

Frammentaria e lacunosa Insufficiente 4

Limitata e superficiale Mediocre 5

Abbastanza completa ma non approfondita Sufficiente 6

Completa anche se con qualche imprecisione Discreto 7

Completa e corretta Buono 8

Completa, corretta ed approfondita Ottimo/Eccellente 9-10

IND. 3) Competenza linguistica (conoscenza e uso delle funzioni comunicative, delle strutture grammaticali, Giudizio Voto


del lessico, della sintassi/dei linguaggi settoriali)

Molto confusa, con gravi e numerosi errori Nullo 1-2

Frammentaria, con diffusi e gravi errori Gravemente insufficiente 3

Poco sicura, con vari errori formali Insufficiente 4

Semplice, ma abbastanza chiara, con alcuni errori Mediocre 5

Scorrevole e chiara, seppure con qualche errore Sufficiente 6

Abbastanza fluente e chiara, seppure con qualche imprecisione Discreto 7

Fluente, chiara ed articolata, malgrado qualche lieve imprecisione Buono 8

Molto scorrevole, articolata e personale; irrilevanti le eventuali imprecisioni Ottimo/Eccellente 9-10

IND. 4) Capacità di sintesi, di rielaborazione personale e completezza delle informazioni Giudizio Voto

Nessuna Nullo 1-2

Molto confusa, contorta, con gravi e numerosi errori nella rielaborazione delle informazioni che risultano incomplete/errate

Gravemente insufficiente 3

Frammentaria, disorganica, con diffusi e gravi errori nella rielaborazione delle informazioni che risultano incomplete Insufficiente 4

Poco sicura, ripetitiva, con vari errori formali; le informazioni sono parzialmente corrette Mediocre 5

Semplice, ma abbastanza chiara; le informazioni sono sufficientemente corrette Sufficiente 6

Scorrevole e chiara; le informazioni sono pertinenti Discreto 7

Fluente, chiara ed articolata, con informazioni abbastanza esaurienti Buono 8

Molto scorrevole, articolata e personale; irrilevanti le eventuali imprecisioni Ottimo/Eccellente 9-10

Il voto finale attribuito alla verifica è il risultato della media dei voti assegnati ai singoli indicatori presi in considerazione in base al tipo di prova. Alunno/a: …................................................ Tipologia della prova: …............................................... Data della prova: …................ Voto: …........... QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: per alcuni più che sufficiente, per altri alterna, per qualcuno passiva Attitudine alla disciplina: da sufficiente a buona Interesse per la disciplina: mediamente più che sufficiente Impegno nello studio: adeguato per un piccolo gruppo di studenti, alterno e finalizzato alle verifiche per gli altri Metodo di studio: un terzo possiede un metodo di studio efficace, un terzo più che sufficiente, un terzo globalmente accettabile


Obiettivi realizzati in termini di competenze:

- Gli alunni possiedono un patrimonio linguistico mediamente sufficiente, in alcuni casi discreto e anche tra discreto e buono, mentre altri globalmente sufficiente;

- hanno mediamente una sufficiente competenza comunicativa settoriale, e una più che sufficiente competenza comunicativa in lingua standard;

- possiedono una più che sufficiente comprensione dello scritto, sufficiente quella analitica; - sanno tradurre semplici testi a carattere socio-economico e turistico e di corrispondenza

turistica, con l’ausilio del dizionario monolingue e bilingue; - sanno produrre, con esiti diversificati, brevi testi relativi agli argomenti studiati, seppure con

errori di ortografia e di grammatica, e comunque con l’ausilio del dizionario monolingue e bilingue;

- gli alunni Barnini P., Ciulli G., Faraoni C.A. e Russo V. hanno sostenuto gli esami Delf livello B1 (in attesa del risultato)

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ADOTTATE Metodo nozio-funzionale in contesto comunicativo FATTORI DI OSTACOLO AL PROCESSO D’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO Per alcuni alunni una certa discontinuità nella presenza e nello studio, oltre a lacune risalenti al biennio. Faticosa anche la ripartizione oraria, con due delle tre ore settimanali al pomeriggio e consecutive. COMPETENZE GENERICHE Competenze specifiche della disciplina: Gli alunni possiedono: alcuni un buon livello di conoscenze, altri sufficiente, qualcuno ha un livello di preparazione disomogeneo (conoscenze sufficienti e più che sufficienti di alcuni argomenti, scarse su altri) Sono in grado di: riferire su quanto studiato, esporre semplici circuiti turistici e interagire su argomenti di livello A2 pro e B1. Incontrano quasi tutti difficoltà nel rigore ortografico e lessicale. CAPACITÁ ESPOSITIVA All’orale: sufficiente per alcuni, discreta e anche buona per altri Allo scritto: gli esiti vanno dall’insufficienza lieve al buono.

CONSIDERAZIONI FINALI Nel corso del triennio solo alcuni studenti hanno seguito con regolarità le lezioni e si sono impegnati con costanza, mentre molti, pur in possesso di adeguate capacità, hanno finalizzato la


partecipazione alle verifiche sommative. Tuttavia l’atteggiamento è migliorato nel corso di questo anno. Empoli, 11 maggio 2017 Professoressa Francesca De Rita

11.4 Tedesco Lingua e Civiltà straniera Tedesco (seconda Lingua straniera) A) SITUAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DELLA CLASSE - Nel corso dell’anno scolastico la classe ha manifestato un atteggiamento positivo e collaborativo. Gli alunni hanno affrontato gli argomenti proposti, lasciandosi guidare in un lavoro mirato e sistematico. La disposizione dell’orario (due ore svolte nel pomeriggio) ha sicuramente rallentato la programmazione.

PARTECIPAZIONE E IMPEGNO Nel complesso la classe ha dimostrato interesse nei confronti degli argomenti proposti. Alcuni alunni si sono distinti per l’impegno profuso sia in classe che a casa, riuscendo, con il tempo, a consolidare le proprie competenze espressive sia allo scritto che all’orale. Per altri l’impegno a casa è stato piuttosto discontinuo e, comunque, si è trattato di uno studio finalizzato alla verifica scritta o orale, il ché non ha permesso una crescita in termini di competenze comunicative.

LIVELLO DI PRESTAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE Gli obiettivi specifici, individuati all’inizio dell’anno scolastico, si ritengono raggiunti in quasi tutti gli alunni: alcuni di loro, tuttavia, continuano ad evidenziare difficoltà sia nell’espressione orale che in quella scritta, tanto che talvolta l’efficacia della comunicazione viene pregiudicata. Tutti gli alunni conoscono i contenuti fondamentali della disciplina e sono in grado di elaborarli per scritto e per orale con lessico per lo più adeguato. Relativamente ai vari moduli svolti, alcuni di loro sono in grado di operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari.

B) ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Lo studio di questa disciplina ha tentato di privilegiare e valorizzare, nel corso di tutto l’anno, un atteggiamento critico e anche propositivo dell’alunno nei confronti degli argomenti trattati. Ad un paio di lezioni frontali, seguivano conversazioni guidate con gli alunni, durante le quali si è tentato il più possibile di favorire un approccio interdisciplinare.


MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Durante l’anno sono state svolte verifiche periodiche scritte e orali. Le verifiche scritte erano formulate secondo quanto prevede la terza prova scritta dell’Esame di Stato, vale a dire domande su argomenti trattati da svolgere in un massimo di dieci righe ciascuna nel tempo di 10 minuti, tipologia B. Le verifiche orali si sono svolte regolarmente e in modo differenziato: talvolta gli alunni dovevano esprimere il proprio punto di vista in merito ad un argomento trattato, talvolta, erano chiamati a rispondere su domande formulate per verificare la conoscenza degli argomenti. La valutazione sommativa, in particolare del pentamestre, ha tenuto conto, oltre che dell’andamento delle singole prove, anche dell’atteggiamento propositivo degli studenti e della loro partecipazione durante la lezione. Per i criteri di valutazione adottati si fa riferimento alle tabelle presenti nel POF. C) STRUMENTI DIDATTICI

1) LIBRI DI TESTO E ALTRI MATERIALI Libri di testo: A. Selmi M. Kilb, Reiseprogramm, Poseidonia G. Motta, Von der Teilung zur Vereinigung, Loescher Fotocopie da Paschnet

2) LABORATORI Utilizzo costante della Lim in classe 11 Maggio 2017 L’insegnante Roberta Salvadori


11.5 Spagnolo Relazione finale

Disciplina: Terza lingua comunitaria (Lingua spagnola)

Docente: prof.ssa Paola Cianci

Classe: 5A Turismo Tempi previsti dai programmi ministeriali:

• ore settimanali: 3 di cui 1 in compresenza con l'insegnante di Arte e Territorio per il progetto “Patrimonio dell'UNESCO”;

• ore complessive previste a. s. 2016/2017: 99; • ore effettive di lezione alla data del 11 maggio: 74.

CONTENUTI

Vista la programmazione annuale per aree disciplinari dell'a. s. 2016/17, si è scelto di introdurre nel corso di Spagnolo Terza Lingua Comunitaria sia argomenti specifici dell'indirizzo di studi, sia argomenti di cultura generale che potessero raccordarsi con le altre discipline d'indirizzo. Pertanto sono state affrontate alcune tematiche di arte, geografia, economia e storia, facendo ricorso soprattutto a video didattici presenti in rete, oltre a materiale didattico in formato cartaceo tratto da altri testi, fornito in fotocopia dall'insegnante. Per il programma in dettaglio, si veda l'allegato al presente documento.

COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 18 alunni, tutti provenienti dalla ex 4^A Turismo ed è piuttosto eterogenea per partecipazione, attitudine alla disciplina e impegno nello studio individuale. Nonostante la presenza di un piccolo gruppo che avrebbe le capacità per raggiungere risultati discreti o, in alcuni casi, anche buoni, nel complesso gli alunni hanno un livello medio di preparazione non adeguato ad una classe quinta e, gran parte di loro ha una competenza linguistica appena vicina al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Solo pochissimi possiedono un autonomo metodo di studio ed adeguate capacità di analisi e di rielaborazione personale che, tuttavia, non sempre emergono; mentre il resto degli alunni, sebbene abbia sufficienti capacità generali, studia in modo molto discontinuo, superficiale, mnemonico e finalizzato alle verifiche, ricorrendo spesso all'uso della lingua materna nella comunicazione scritta e orale. Sul piano comportamentale, si sono notati cambiamenti poco significativi rispetto allo scorso anno, sia nell'atteggiamento verso la attività didattiche proposte (anche quelle relative al progetto “Patrimonio dell'UNESCO”, svolto in compresenza con l'insegnante di Arte e Territorio), sia verso la materia in generale; gli alunni hanno dimostrato scarso interesse e chiusura nei confronti dell'insegnante ricorrendo spesso ad espedienti per evitare o posticipare le verifiche o alla contestazione delle valutazioni, creando tensioni e sollevando polemiche al fine di rallentare il ritmo di lavoro.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ATTIVATE Nel corso dell'a. s. sono state svolte le seguenti attività di recupero e di sostegno:

• pausa didattica, in orario scolastico con interruzione dello svolgimento del programma, per


ripetere parti dello stesso che non erano state comprese dalla maggior parte degli allievi; • esercitazioni, in classe e a casa, sulla produzione di testi scritti, in relazione a coesione,

coerenza, correttezza formale e morfosintattica.

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ

Nella programmazione iniziale, l'obiettivo primario del corso di lingua spagnola è stato facilitare negli studenti il raggiungimento di un livello di apprendimento corrispondente al B1 del QCER, potenziando le quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta). Al fine di ottenere tale risultato il corso è stato orientato a fornire agli allievi le competenze linguistiche per:

• padroneggiare la lingua spagnola per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali,

• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Conoscenze

• Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione in relazione ai contesti di studio e di lavoro.

• Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro. • Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso. • Principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, loro caratteristiche e

organizzazione del discorso. • Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali, continui

e non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete. • Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e

multimediali, anche in rete, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. • Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di

registro e di contesto. • Tecniche d’uso dei dizionari, mono e bilingue, anche settoriali, multimediali e in rete. • Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata. • Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di studio e lavoro, dei Paesi di cui si

studia la lingua. Abilità

• Esprimere e argomentare con relativa spontaneità le proprie opinioni su argomenti generali, di studio o di lavoro nell’interazione con un parlante anche nativo.

• Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione ai diversi contesti personali, di studio e di lavoro.

• Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro, cogliendone idee principali ed elementi di dettaglio.

• Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, brevi messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi riguardanti l’attualità, argomenti di studio e di lavoro.

• Comprendere testi scritti relativamente complessi, continui e non continui, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali, dettagli e punto di vista.

• Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano.

• Produrre, in forma scritta e orale, testi generali e tecnico- professionali coerenti e coesi, riguardanti esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo.

• Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. • Utilizzare i dizionari, compresi quelli settoriali, multimediali e in rete, ai fini di una scelta

lessicale appropriata ai diversi contesti.


• Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua comunitaria relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa.

• Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale.

OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO

Nel corso dell'a. s. si è cercato di utilizzare la lingua spagnola per contribuire a:

• consolidare e potenziare la competenza comunicativa; • ampliare gli orizzonti umani, culturali e sociali, attraverso il confronto tra la propria cultura e

quella spagnola e ispanoamericana; • conseguire capacità di valutazione, giudizio critico ed autonomia personale, attraverso

l'abitudine alla lettura come mezzo per accedere al sapere e soddisfare le proprie esigenze culturali;

• sviluppare il processo di formazione dell'individuo sotto il profilo sociale ed umano, in relazione alle diverse realtà socio-culturali ed al contesto in cui è inserito;

• affinare la sensibilità degli alunni sia per le problematiche individuali ed interiori che per quelle sociali, educando al rispetto delle diversità ed alla tolleranza;

• saper analizzare gli elementi che determinano l’evento comunicativo (il contesto, il registro, i linguaggi specifici, ecc.) ;

• potenziare la capacità di analisi testuale ; • passare dalle conoscenze alle competenze, attraverso la simulazione di situazioni reali

appartenenti al modo del lavoro.

MODALITÀ DI LAVORO

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro

Lo studio della lingua è stato affrontato in modo da privilegiare l'efficacia comunicativa scritta e orale, dando quindi molta rilevanza alle strutture sintattiche e alle capacità sintetiche e di rielaborazione. L'acquisizione progressiva dei linguaggi settoriali è stata guidata dall'insegnante con opportuni collegamenti con le altre discipline, linguistiche e d'indirizzo, con approfondimenti sul lessico specifico.

I metodi operativi adottati sono stati i seguenti:

• lezioni frontali alternate a lezioni partecipate e discussioni collettive, • lettura, analisi e traduzione di testi, • esercitazioni scritte e orali in classe, • produzione di testi scritti e orali inerenti gli argomenti affrontati, • elaborazione di ricerche (individuali, a coppie e/o piccoli gruppi) e

approfondimenti sugli argomenti relativi all'indirizzo di studi, • dibattiti sugli argomenti affrontati in classe o oggetto di ricerca individuale e/o di

gruppo. Per realizzare le attività comunicative riferite ai diversi contesti di studio e di lavoro, gli studenti hanno utilizzato anche gli strumenti della comunicazione multimediale e digitale.

Strumenti di lavoro (libri di testo, testi di lettura, di consultazione, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi, informatici e/o

laboratori) Libri di testo:

• Laura Pierozzi, Buen viaje, Bologna, Zanichelli, 2013. • Carla Polettini, José Pérez Navarro, Acción, 3, Zanichelli, 2015.


Il libro di testo adottato, con le relative risorse digitali, è stato integrato da: • appunti dell'insegnante, • strumenti multimediali presenti nei laboratori dell'Istituto, • materiale cartaceo (dispense, fotocopie, ecc.) • materiale digitale (inserito nel registro elettronico nella sezione “Documenti”) fornito

dall'insegnante.

VERIFICA E VALUTAZIONE (strumenti per la verifica e numero di verifiche previste)

Nella valutazione si è tenuto conto:

• del grado di conoscenze acquisite, • del tipo di apprendimento, • delle capacità logico critiche ed espressive, • dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza, • del processo di maturazione globale percorso dai singoli studenti.

Nel corso dell'a. s. sono state effettuate, tra verifiche formative e sommative, 1 prove orali e 2 prove scritte nel trimestre e 2 prove orali e 3 scritte nel pentamestre. 1. strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento):

• esposizioni orali (individuali e/o di gruppo) su argomenti oggetto di ricerca e/o approfondimento, elaborati a casa;

• relazioni scritte e orali sugli argomenti oggetto di studio, realizzate a casa o in classe; • questionari, • elaborazione di schemi e/o sintesi, • simulazione di prove d’esame (terza prova), • controllo dei compiti assegnati per casa in relazione a rispetto delle consegne e modalità di

svolgimento; • test variamente strutturati.

2. strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione): Sono state utilizzate, tra le altre sopra indicate, le seguenti tipologie di verifica:

• questionari con domande a risposta aperta o a scelta multipla, • interrogazioni, • simulazioni del colloquio d'esame, in compresenza con l'insegnante di Arte e Territorio, • comprensione e produzione di varie tipologie testuali (articolo di giornale, analisi di testi

economici, temi di carattere generale), • prove strutturate o semistrutturate, anche a carattere pluridisciplinare.

Le prove sono state valutate utilizzando apposite griglie di valutazione, i cui criteri e parametri sono stati preventivamente illustrati agli studenti. Le griglie, elaborate dai docenti di Lingue Straniere e approvate all'unanimità dal Collegio docenti, sono allegate al P.T.O.F. Per le verifiche orali sono state usate anche prove scritte come questionari a risposta aperta e trattazioni sintetiche di argomenti.

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

• Partecipazione al dialogo educativo: poco interessata da parte della maggioranza; ricettiva o discontinua per alcuni.


• Attitudine alla disciplina: scarsa per la maggior parte degli alunni.

• Interesse per la disciplina: complessivamente scarso.

• Impegno nello studio: finalizzato alle verifiche e discontinuo da parte della maggioranza.

• Metodo di studio: tranne pochissimi alunni, che hanno saputo trovare un metodo di studio

abbastanza adeguato, la maggior parte degli studenti tende soprattutto a memorizzare in maniera acritica i contenuti che non sono approfonditi o collegati tra loro o con quelli relativi alle altre discipline di studio.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE Con l'eccezione di una sola alunna che ha buone capacità e una buona conoscenza dei contenuti, la classe ha complessivamente una scarsa competenza linguistica e capacità di rielaborazione personale non adeguate, come si evidenzia soprattutto nell'espressione scritta, nella quale sono sempre frequenti gli errori morfosintattici. Nell'espressione orale, la pronuncia e l'intonazione non sono corrette; la comunicazione in lingua spagnola avviene con difficoltà ed i messaggi prodotti dagli alunni non sono sempre comprensibili. Tutti gli studenti ricorrono molto spesso alla lingua materna, nonostante le sollecitazioni dell'insegnante.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ADOTTATE Si è cercato di impostare la lezione in modo da:

• favorire nello studente lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive, di analisi e di sintesi, di riflessione e rielaborazione;

• sviluppare la capacità di procedere in modo autonomo all’acquisizione di nuove conoscenze; • contribuire alla costruzione di percorsi interdisciplinari, sia affrontando tematiche relative

all'indirizzo di studi, sia stimolando gli alunni a confrontare i fenomeni letterari e storici relativi al proprio Paese e ai Paesi stranieri di cui studiano la lingua;

• valorizzare le abilità individuali e recuperare eventuali lacune; • coinvolgere gli allievi in discussioni e dibattiti sulle varie problematiche affrontate,

sollecitando il confronto di opinioni ed interpretazioni diverse.

FATTORI DI OSTACOLO AL PROCESSO D’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO Le lezioni non si sono svolte secondo i tempi programmati nel Piano Annuale elaborato all'inizio dell'anno, per i seguenti fattori:

• impegno discontinuo o inesistente da parte di molti alunni; • scarso interesse dei diversi soggetti; • scarsa partecipazione al dialogo educativo da parte della maggioranza; • scarsa frequenza delle lezioni e continui ritardi che hanno causato interruzioni delle lezioni,

da parte di alcuni; • atteggiamento passivo e polemico di tutta la classe.

COMPETENZE GENERICHE

Competenze specifiche della disciplina: Gli alunni hanno le seguenti capacità:


• comprendere testi semplici di attualità e d'indirizzo; • schematizzare e memorizzare informazioni; • esporre in maniera quasi sempre adeguata, seppure non sempre sintetica e corretta una

relazione su un argomento concordato.

La maggioranza ha difficoltà nel: • chiarire e approfondire i concetti, specialmente se complessi; • esporre con organicità e chiarezza gli argomenti affrontati; • collegare i contenuti delle varie discipline; • applicare le conoscenze acquisite in ambiti diversi; • interpretare in modo personale, ma corretto informazioni diverse.

COMPETENZE SPECIFICHE

Gli alunni possiedono:

• una conoscenza della materia solo in pochissimi casi sufficiente o discreta; il resto della classe ha una conoscenza parziale, superficiale o insufficiente;

• un linguaggio non sempre corretto, in molti casi poco scorrevole e chiaro; • una competenza linguistica scarsa nella maggior parte dei casi; discreta solo in un caso.

Solo pochissimi sono in grado di:

• esprimersi su argomenti di carattere generale in modo appropriato e personale; • organizzare un discorso quasi sempre corretto e lineare; • integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti.

CONSIDERAZIONI FINALI

Si è cercato di svolgere il programma presentando gli argomenti principali attraverso la lezione frontale in lingua straniera per passare poi alla discussione collettiva e al dibattito tra alunni, momento in cui gli studenti avrebbero dovuto approfondire i contenuti, apportando il proprio contributo, soprattutto per abituarsi al ragionamento e ad andare oltre le nozioni fornite dai libri di testo o dall'insegnante. La classe, tranne in pochissimi casi, non ha risposto nel modo in cui ci si aspetterebbe da una quinta ed ha mostrato, nella maggior parte delle occasioni, un atteggiamento passivo o di chiusura al confronto con i compagni e al dialogo con l'insegnante. Le attività proposte sia in lingua spagnola sia in lingua italiana spesso non sono state accolte dagli studenti come momenti di riflessione e di crescita e la classe ha preferito perdersi nella polemica sterile, piuttosto che seguire i consigli dell'insegnante ad aprirsi e ad interessarsi a una cultura diversa, ma affine alla loro. Data: 11 maggio 2017 Prof.ssa Paola Cianci


Allegato alla relazione finale del docente

Disciplina: Terza lingua comunitaria (Lingua spagnola)

Docente: prof.ssa Paola Cianci

Classe: 5A Turismo

Programma svolto - a. s. 2016/17

• “No solo español” (¡Acción!, 3, Unidad 18, pp. 230/233). • “Los medios de transporte” (¡Acción!, 3, Unidad 17, pp. 218/224). • “España física, política y administrativa” (Buen viaje, pp. 178/183). • “El español peninsular y el español de Hispanoamérica” (Buen viaje e approfondimento in

http://blog.esl- idiomas.com/blog/destinos-en-todo-el-mundo/america-latina-es/las-diferencias-entre-el-espanol-de-america- latina-y-el-espanol-de-espana/).

• “Comer en España” (Buen viaje, pp. 186/190) . • “Salvador Dalí y sus obras” (http://slideplayer.it/slide/7549055/;

http://www.slideshare.net/LiceoDarwinArte/salvador- dal-22132838; https://prezi.com/vazqeyrwoqwm/salvador-dali/).

• “Claves para interpretar la obra de Dalí” (Documenti del registro elettronico e https://www.youtube.com/watch?v=pw0zH_JdHRY) .

• “Hablar de una obra de arte” (¡Acción! 3, pp. 282/285) . • “Guión para el análisis y comentario de obras de arte” (fotocopie) . • “La correspondencia comercial” (Buen viaje, p. 28) . • “El C.V. Europeo” (appunti; https://europass.cedefop.europa.eu/es/documents/curriculum-vitae). • “Historia y evolución del turismo” (video sulla storia del turismo dall'Antichità all'Età Moderna: Edad

Antigua, https://www.youtube.com/watch?v=P6GmMRHQ6Lc; Edad Media, https://www.youtube.com/watch?v=PYPbw2saKvw; Edad Moderna, https://www.youtube.com/watch?v=njBGb9seHik).

• “Madrid” (Buen viaje, pp. 240/244). • “Barcelona” (Buen viaje, pp. 249/252) . • “Economía y turismo” (¡Acción!, 3, p. 228) . • “Introducción al estudio de la obra de Picasso. Análisis y comentario crítico de Guernica”

(https://www.youtube.com/watch?v=cM3MmJFDfbk&feat • ure=youtu.be). • “Guernica rivisitato da un artista contemporaneo: James Orloque”

(http://www.cultorweb.com/Picasso/Orloque.html). • “Datos del #turismo en España en 2015” (https://www.youtube.com/watch?v=-XIVzHkEeQI). • La O.M.T., las oficinas de turismo, Turespaña y spain.info (appunti dettati).

L'insegnante: prof.ssa Paola Cianci


11.6 Matematica

RELAZIONE CLASSE V A TUR – MATEMATICA – A.S. 2016/17 Prof.ssa C. DE PALMA.

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

ore settimanali: 3 ore complessive previste a. s. 2016/2017: 99 ore effettive di lezione (alla data del 15 Maggio) :80

CONTENUTI

(Si veda anche la scheda dei macroargomenti allegata al presente documento)

L’Economia e le funzioni in una variabile; Le disequazioni in due variabili; Le Funzioni in due variabili; L’Economia e le funzioni in due variabili; La Ricerca operativa.

COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 18 alunni, 10 femmine e 8 maschi, e tutti hanno svolto nel triennio il medesimo percorso scolastico. Per alcuni alunni sono la loro insegnante dalla classe prima; per tutti lo sono dalla terza. Il livello complessivo della classe è mediamente sufficiente, con alcuni alunni anche di buon livello.

ATTIVITÀ RECUPERO E DI SOSTEGNO ATTIVATE Pausa didattica e recupero in itinere.


Per quanto riguarda gli obiettivi minimi si rinvia a quanto stabilito in sede di Riunione per dipartimento in data 19 settembre 2016: MODULO 1: Funzioni di due variabili.

CONOSCENZE: Conoscere il concetto di disequazione e sistema di disequazioni in due variabili. Conoscere il concetto di dominio di una funzione di due variabili. Conoscere il concetto di linea di livello. Conoscere il concetto di derivata parziale. Conoscere il teorema di Schwarz. Conoscere il concetto di massimo, minimo e punto di sella. Conoscere il concetto di hessiano e comprendere il suo legame con i punti stazionari. Conoscere il concetto di massimo e minimo vincolato.

ABILITÀ: Saper rappresentare graficamente le soluzioni di disequazioni e sistemi di disequazioni lineari e non in

due variabili Saper determinare il dominio di una funzione di due variabili e rappresentarlo graficamente. Saper determinare alcune linee di livello di una funzione di due variabili e rappresentarle graficamente. Saper calcolare le derivate parziali prime e seconde di semplici funzioni di due variabili. Saper determinare i punti di massimo, minimo e sella con il determinante hessiano. Saper determinare i massimi e minimi vincolati con metodi elementari. MODULO 2: Ricerca Operativa e Programmazione Lineare.

CONOSCENZE:


Sapere che cos’è la ricerca operativa. Conoscere le varie fasi della ricerca operativa. Conoscere le caratteristiche dei problemi di programmazione lineare

ABILITÀ: Saper impostare il modello di un problema di ricerca operativa Saper utilizzare il metodo grafico per risolvere problemi di programmazione lineare in due variabili.

MODULO 3: Ricerca Operativa e problemi di scelta.

CONOSCENZE: Conoscere le caratteristiche dei problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati

ABILITÀ: Saper impostare e risolvere il modello matematico di un problema di scelta in condizioni di certezza nel

caso continuo. Saper impostare e risolvere il modello matematico di un problema di scelta in condizioni di certezza nel

caso discreto. Saper scrivere e risolvere il modello matematico di un problema di scelta tra più alternative. MODULO 4*: Applicazione delle funzioni di una variabile all’economia. CONOSCENZE: Conoscere le funzioni della domanda e dell’offerta. Conoscere il concetto di elasticità. Conoscere il concetto di prezzo di equilibrio. Conoscere le funzioni del costo e del ricavo. ABILITÀ: Saper rappresentare ed analizzare le funzioni della domanda e dell’offerta. Saper determinare ed analizzare l’elasticità della domanda e dell’offerta. Saper determinare il prezzo di equilibrio. Saper studiare le modifiche del prezzo di equilibrio. Saper studiare il costo medio e marginale. *tale modulo previsto nella programmazione di quarta, lo scorso anno non è stato svolto. Pertanto è stato inserito nuovamente nella programmazione di questo anno scolastico. MODULO 4: Applicazione delle funzioni all’economia. CONOSCENZE: Conoscere il concetto di funzione marginale e di elasticità delle funzioni. Conoscere i metodi per determinare il massimo del profitto. ABILITÀ: 4) Saper determinare il massimo profitto. 5) Saper determinare la combinazione ottima dei fattori di produzione. OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO

Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali si rimanda a quanto è stato stabilito nella scheda di programmazione annuale approvata dal Consiglio di Classe del 20 ottobre 2016. La materia inoltre si presta a sviluppare le seguenti abilità, utili per il raggiungimento degli obiettivi trasversali:

• Saper leggere il libro di testo e sapere interpretare correttamente gli esempi che vengono forniti; • Sviluppare le abilità di ascolto e riuscire a capire, durante le spiegazioni dell’insegnante, le eventuali

difficoltà degli esercizi in modo da poterle affrontare; • Sviluppare le capacità di analisi; • Sviluppare le capacità di sintesi; • Sviluppare le abilità di studio e di organizzazione;


• Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e di relazionare con i compagni. • Sviluppare le abilità espressive.

MODALITÀ DI LAVORO

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro

Da un punto divista metodologico si è cercato per quanto possibile di trattare in modo rigoroso ogni argomento così da abituare gli studenti ad usare un linguaggio specifico e chiaro sia in forma scritta che orale e nello stesso tempo di presentare i vari argomenti con una modalità atta a suscitare curiosità negli studenti, evidenziando la caratteristica applicativa della materia e il collegamento con l’economia; nella risoluzione dei problemi si è cercato sempre di condurre una analisi critica dei risultati ottenuti.

Strumenti di lavoro Libri di testo: BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI “MATEMATICA: ROSSO” VOL 4° e 5° ZANICHELLI. Inoltre sono state fornite anche schede di esercizi su determinati argomenti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

(strumenti per la verifica e numero di verifiche previste) 1. strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento):

Correzione degli esercizi assegnati e brevi interrogazioni. 2. strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione):

Prove scritte con quesiti a risposta aperta e prove orali. Nel corso dell’anno sono state effettuate 2 prove scritte e una orale nel trimestre e 3 prove scritte e due orali nel pentamestre.


� Partecipazione al dialogo educativo: la partecipazione in generale è stata modesta e discontinua, piuttosto passiva e poco propositiva anche da parte degli alunni più validi.

Attitudine alla disciplina: da mediocre a buona.

Interesse per la disciplina: mediamente sufficiente.

� Impegno nello studio: l’impegno nello studio è stato disomogeneo: abbastanza costante e sistematico solo per pochi, discontinuo e talvolta solo finalizzato alle verifiche per molti e in alcuni casi molto superficiale e non adeguato alle reali esigenze.

� Metodo di studio: solo pochi alunni hanno dimostrato di possedere un metodo di studio abbastanza

autonomo e razionale; si presenta non ben organizzato e non completamente efficiente per la maggior parte degli alunni.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE

- Gli alunni, sono sufficientemente in grado di risolvere semplici problemi legati all’ambito economico in cui si prevede l’utilizzo di strumenti matematici.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ADOTTATE

- Lezione frontale; - Lezione partecipata.


FATTORI DI OSTACOLO AL PROCESSO D’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

- Partecipazione poco attiva; - Impegno discontinuo e superficiale; - Interesse diversificato; - Poco studio e talvolta superficiale; - Frequenza discontinua di alcuni alunni; - Presenza di gravi lacune pregresse per diversi alunni.


Competenze specifiche della disciplina: Pochi alunni hanno un discreto livello di conoscenza degli argomenti affrontati, per alcuni è sufficiente, per diversi è mediocre. Riescono mediamente a risolvere semplici problemi nell’ambito dei vari macroargomenti affrontati ma mancano di rigore sia nell’esposizione scritta che orale

CAPACITÀ ESPOSITIVA

Sia nello scritto che nell’orale si va da giudizi mediocri a buoni.

CONSIDERAZIONI FINALI Nel corso del triennio non sono mancate le difficoltà nello svolgimento del lavoro proposto. In terza e soprattutto in quarta è stato molto faticoso portare avanti il programma da svolgere a causa di una forte discontinuità nella frequenza e per problemi comportamentali. L’atteggiamento, nel corso di questo anno è leggermente migliorato, ma si segnalano alcuni casi critici per i quali le difficoltà pregresse non sono state supportate da uno studio adeguato e costante. Gli elementi di buon livello presenti spesso si sono adeguati senza cercare di emergere pur avendone le potenzialità e le capacità. Data: 11/05/2017 Prof.ssa Carmela De Palma


11.7 Discipiline Turistico Aziendali A) SITUAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DELLA CLASSE - Discipline Turistiche e Aziendali Occorre premettere che la classe mi è stata assegnata quest’anno in supplenza, a partire dalla fine del mese di Ottobre 2016, per cui la loro partecipazione e il loro metodo di studio, nel corso nel triennio, mi è sconosciuto. La classe ha manifestato, durante il presente anno scolastico, un livello di preparazione e di conoscenza della materia piuttosto eterogeneo. Un gruppo di studenti, che si è impegnato in maniera pressoché continua e diligente, è riuscito ad avere una visione organica delle conoscenze e competenze acquisite, utilizzando anche un linguaggio tecnico appropriato. Alcuni studenti, invece, presentano tuttora incertezze legate ad un metodo di studio non appropriato, per cui la conoscenza e l'applicazione sono limitate agli aspetti essenziali. La fragilità più volte dimostrata nelle abilità tecnico-computistiche ed un livello piuttosto modesto di autonomia nell’analisi, ha rallentato in una certa misura il ritmo di lavoro, soprattutto nell’affrontare temi più complessi, come la redazione di un business plan, oppure argomenti con contenuto computistico leggermente più complesso, come l’analisi dei costi. Il percorso della quinta classe si è, quindi, svolto sui nodi fondamentali degli argomenti e sull’applicazione delle conoscenze a casi piuttosto semplici.

1) PARTECIPAZIONE E IMPEGNO Il livello d’impegno mostrato dalla classe è stato tutto sommato adeguato: per molti studenti la partecipazione è stata attiva e interessata, talvolta con tratti di discontinuità nello studio quotidiano (richiesto dal programma del quinto anno); per altri, invece, la partecipazione è stata connotata da scarso impegno e da un modo di esprimersi non sempre convincente e propositivo nelle attività e nella discussione in classe. I risultati di questi allievi hanno comportato valutazioni che si collocano mediamente sulla sufficienza.

2) METODO DI STUDIO

Il metodo di studio emerso in prevalenza è quello scolastico, molto mnemonico e soprattutto funzionale alle verifiche svolte, per cui ciò ha generato una certa “volatilità” delle conoscenze e una costante necessità, almeno per alcuni di loro, di riprendere, puntualizzare, ripassare gli argomenti pregressi. Ne consegue, per alcuni studenti, una debole integrazione delle conoscenze di base, che ostacola lo sviluppo delle competenze. Nel corso della classe quinta, tuttavia, si è andata progressivamente ampliando la capacità di collegare i contenuti delle varie discipline e di usufruire in maniera maggiore di tutto il bagaglio acquisito. 3) PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO

La classe, anche se con molta difficoltà, sembra aver acquisito in maniera più o meno solida i contenuti degli argomenti oggetto del programma svolto ed è riuscita a migliorare le proprie performance alle verifiche, talvolta grazie alla preparazione mirata e in itinere. La progressione è da ritenersi, pertanto, ottima per alcuni elementi della classe, mentre alcuni si sono mantenuti su livelli di miglioramento più lenti ma costanti.


4) LIVELLO DI PRESTAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE L’impegno nello studio individuale è stato diversificato, con un significativo gruppo di studenti che lo hanno portato avanti con grande assiduità, mentre un altro gruppo di studenti con molta più fatica. Il profitto medio della classe è risultato piuttosto discreto. B) ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO 1) METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Il metodo didattico utilizzato è stato caratterizzato dalla suddivisione del programma in unità didattiche, con l’esposizione dei nuovi argomenti da parte del docente. Si è fatto ricorso sia a lezioni frontali tradizionali che allo svolgimento di esercitazioni guidate dall’insegnante come primo approccio, seguito poi da sistemazione teorica. Alcune esercitazioni sono state svolte in un clima di partecipazione, cercando di stimolare l’utilizzo delle conoscenze possedute. 2) MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Per passare dalla misurazione dell'apprendimento alla valutazione degli studenti, oltre ai risultati delle prove orali e scritte, si è tenuto conto dei seguenti fattori: metodo di studio, partecipazione all'attività didattica, impegno, interesse, motivazione, progresso e situazione personale. In particolare, le verifiche effettuate sono state delle seguenti tipologie: 1. esercitazioni con struttura già analizzata in classe 2. domande a risposta breve aperte e/o chiuse 3. richieste di interventi orali. La proposta di voto finale è stata fatta partendo dalla media dei voti riportati nelle singole verifiche nel corso di tutto l’anno. Il profilo che, mediamente, corrisponde ai vari voti è esposto nella tabella che segue: voto voto Profilo – economia aziendale

2-3 Ha lacune gravi e diffuse in tutti i temi affrontati, ed in particolare nei concetti di base. Gli insuccessi nelle verifiche sono stati gravissimi e ripetuti in tutto il corso dell’anno.

4 Ha lacune piuttosto gravi in tutti i temi affrontati, anche nei concetti di base; non manca tuttavia una certa possibilità di orientarsi nella disciplina con opportuna guida. Gli insuccessi nelle verifiche sono stati molti e protratti in tutto il corso dell’anno.

5 Ha difficoltà in quasi tutti i temi affrontati, ed i concetti di base presentano una significativa fragilità. Gli esiti delle verifiche sono stati incerti, senza escludere talvolta qualche successo nelle prove applicative, che però non è riuscito a consolidarsi in una effettiva sicurezza applicativa.

6 È riuscito a svolgere mediamente con successo le verifiche relative agli obiettivi-soglia, magari con la necessità di attività di recupero. La preparazione è accettabile, senza tuttavia connotarsi come effettiva padronanza della disciplina. E’ comunque necessaria una guida per affrontare i nodi teorici e concettuali più complessi.

7 Ha mostrato una certa sicurezza applicativa, anche se talvolta con connotazione mnemonica che non esclude tuttavia una certa comprensione dei nodi concettuali. Il linguaggio può contenere imprecisioni ed essere poco elegante, ma riesce quasi sempre ad essere efficace.

8 Ha mostrato sicurezza applicativa e buoni successi alle verifiche. Conosce i temi affrontati anche se possono essere presenti connotazioni mnemoniche che non escludono tuttavia la capacità di orientarsi nella disciplina con una certa consapevolezza e talvolta anche con padronanza.

9-10 Ha mostrato estrema sicurezza applicativa, ha partecipato attivamente alle lezioni con apporti personali. Le conoscenze sono complete, ben assimilate ed ha mostrato più di una volta, non solo nelle verifiche, di possedere una apprezzabile padronanza dei temi affrontati.

3) EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO


In occasione di ogni verifica si sono effettuate spiegazioni e/o esercizi di recupero; sono stati assegnati esercizi da svolgere prima delle verifiche di recupero. C) STRUMENTI DIDATTICI

1) LIBRI DI TESTO E ALTRI MATERIALI

Il libro di testo (Agusani, Cammisa, Matrisciano DTA, volumi A, B e C, Scuola & Azienda) è stato usato in alcune parti, integrato/sostituito da fotocopie e letture in classe tratte da Campagna e Loconsole, Scelta turismo volume 3, Tramontana (copia saggio in possesso dell’insegnante, che verrà utilizzato per scorrimento il prossimo anno). Per alcuni argomenti (marketing, configurazioni di costo, determinazione del prezzo di vendita di un pacchetto turistico/congressuale) sono state proiettate slide dell’insegnante e proposto materiale reperito in rete. 2) LABORATORI Nessun particolare utilizzo dei laboratori, vista la presenza in classe della LIM. 3) EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE La classe ha partecipato ai due incontri formativi tenuti da Samuela Marconcini sul tema del turismo responsabile e del commercio equo e solidale. 11 maggio 2017 L’insegnante (Donato Tartaglia)


11.8 Diritto e Legislazione turistica

RELAZIONE FINALE DI DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA Tempi previsti dai programmi ministeriali: - ore settimanali: 3 - ore complessive previste a. s. 2016/2017: 99 - ore effettive di lezione: alla data del 11 maggio: 75 CONTENUTI DIRITTO: Lo Stato e l’ordinamento internazionale. Le nostre istituzioni. La legislazione turistica italiana. Il patrimonio artistico e culturale italiano. Il turismo nell’Unione europea. Si rimanda ai programmi allegati per il dettaglio degli argomenti effettivamente svolti. COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE La classe è attualmente composta da 18 alunni, tutti provenienti dalla classe 4^ A turismo dello scorso a.s..

Il livello di preparazione complessivamente raggiunto risulta in generale mediamente sufficiente anche se con differenziazioni al suo interno. Alcuni allievi sono in possesso di un metodo di studio adeguato e hanno discrete capacità logiche anche se incontrano difficoltà nella rielaborazione personale. La maggior parte, pur avendo capacità non si è impegnata in modo adeguato nello studio, attestandosi perciò su risultati sufficienti. Alcuni, incontrano ancora difficoltà dovute ad una mancanza di metodo di studio, ma anche ad una applicazione non costante. Per questo i risultati raggiunti sono nel complesso appena sufficienti. Apprezzabile l’interesse dimostrato per la disciplina, specialmente da parte di alcuni elementi che si sono distinti per partecipazione all’attività didattica. Si riscontrano talvolta incertezze nelle produzioni linguistiche scritte e nell’esposizione orale.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ATTIVATE Pausa didattica in orario scolastico con interruzione dello svolgimento del programma. Recupero in itinere secondo le modalità stabilite. STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA' DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA • potenziare la capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta; • rafforzare l’utilizzo del linguaggio tecnico giuridico proprio della disciplina in misura sufficientemente

ampia e articolata; rafforzare la capacità di risolvere semplici problemi giuridici al fine di sviluppare ulteriormente le

abilità logico-deduttive; contestualizzare le problematiche giuridiche e riuscire ad individuare relazioni tra di esse; confrontare lo specifico disciplinare con i dati provenienti dalla realtà, traendo spunto dai fatti di

attualità. MODALITÁ DI LAVORO DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA. I contenuti sono stati scanditi in moduli ed unità didattiche. Si

è cercata, quando possibile, una contestualizzazione appropriata degli argomenti alla loro dimensione e

portata quotidiana, incoraggiando la valutazione personale, sulla base di esempi suggeriti e stimolati dal

docente. L’insegnante ha utilizzato schemi logici e mappe concettuali elaborati in classe alla lavagna, nel


tentativo di rendere meno difficoltoso l’apprendimento della disciplina e di presentare i contenuti in modo

rigoroso ma non pesante, facendo uso dell’esemplificazione e dell’analisi di casi concreti, in modo da

stimolare l’attenzione e la partecipazione della classe. La strategia messa in atto è stata quella di motivare gli

alunni all’apprendimento, sollecitare la curiosità nei confronti del mondo che li circonda, renderli parte attiva

nel processo di apprendimento e non dei meri ascoltatori, come loro tendono ad essere. Lo schema di lavoro

è stato il seguente: spiegazione dell'insegnante, a partire dal libro di testo in adozione; analisi e discussione

guidata sulle tematiche affrontate. L'approccio pluridisciplinare non è stato attuato secondo quanto

inizialmente previsto anche se sono stati affrontati argomenti comuni con storia e le lingue straniere.

STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo: Ronchetti “Diritto e legislazione turistica” Ed. Zanichelli Costituzione Codice civile Lettura di articoli tratti da riviste e quotidiani on line.

VERIFICA E VALUTAZIONE Per la verifica formativa (controllo in itinere del processo d’apprendimento) sono state utilizzate tutte le occasioni che consentono di valutare la comprensione e le conoscenze degli alunni: discussioni, interventi individuali o di gruppo, semplici domande dal posto. Per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) si sono usate sia prove scritte (tipologia B come in terza prova) che prove orali (interrogazione lunga), in quanto ritenute funzionali ad accertare il raggiungimento dei diversi obiettivi prefissati. La valutazione complessiva ha tenuto conto: dell'imprescindibile conoscenza teorica degli argomenti, delle capacità di applicare alla realtà (attraverso esemplificazioni) quanto detto in linea teorica, della correttezza del linguaggio utilizzato e delle conseguenti capacità espositive, così come della dimestichezza nell'effettuare collegamenti pluridisciplinari. Inoltre in sede di valutazione si è tenuto conto, oltre che del livello di conoscenze acquisito, del tipo di apprendimento, delle capacità logico – critiche ed espressive, del miglioramento conseguito rispetto ai livelli di partenza e del processo di maturazione globale percorso dallo studente. Sono stati effettuate due prove ( una scritta e una orale per il trimestre) e tre prove ( una scritta e due orali) per il pentamestre. QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: sul piano della partecipazione bisogna dire che la classe, nella sua generalità, si è dimostrata abbastanza passiva e, gli interventi, da parte di un numero esiguo di alunni, avvenivano solo su sollecitazione del docente. Attitudine alla disciplina: solo pochi studenti dimostrano una certa predisposizione allo studio della disciplina, per gli altri l’approccio alle stesse è risultato comunque accettabile. Interesse per le discipline: nel complesso discreto, con discreti livelli per alcuni di loro, sufficiente per gli altri. Impegno nello studio: alcuni hanno affrontato la disciplina con responsabilità ed impegno, per altri l’impegno è stato talvolta discontinuo ma comunque ha permesso loro di raggiungere risultati sufficienti.


Metodo di studio: Un ristretto numero di studenti ha evidenziato capacità di rielaborazione e di organizzazione dei contenuti. Solo in pochi non riescono ancora ad organizzarsi in maniera efficiente, perciò lo studio, risulta ancora un poco dispersivo. Obiettivi realizzati in termini di competenze: Un gruppo di alunni ha raggiunto una discreta conoscenza degli argomenti della disciplina ed una competenza linguistica adeguata ad essa ed appare, se opportunamente guidato, in grado di rielaborare i contenuti. Gli altri hanno una conoscenza sufficiente degli argomenti e sono in grado di descrivere i principali fenomeni giuridici, anche se non riescono a rielaborarli in modo critico. L’espressione orale e soprattutto scritta di alcuni allievi evidenzia ancora numerose incertezze. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ADOTTATE L’insegnante ha cercato di impostare la lezione in modo da: - presentare gli argomenti graduandoli secondo la loro difficoltà, procedendo da contenuti più semplici verso quelli più complessi; - favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive, di analisi e di sintesi, di riflessione e rielaborazione; - fornire non solo informazioni, ma anche la chiave interpretativa delle diverse problematiche, cercando di sviluppare la capacità di procedere in modo autonomo all’acquisizione di nuove conoscenze; - consentire, ove possibile, l’approccio interdisciplinare allo studio dei fenomeni; - valorizzare le abilità individuali e recuperare eventuali lacune; - coinvolgere gli allievi in discussioni e dibattiti sulle varie problematiche affrontate, sollecitando il confronto di opinioni ed interpretazioni diverse; - suscitare l’interesse degli allievi, anche con riferimenti all’attualità. FATTORI DI OSTACOLO AL PROCESSO D’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO - Impegno discontinuo da parte di alcuni alunni; - interesse diversificato a seconda dei diversi soggetti; - partecipazione poco attiva al dialogo educativo; - certa disomogeneità della classe; COMPETENZE GENERICHE Competenze specifiche delle disciplina; Gli alunni possiedono:

una conoscenza nel complesso sufficiente, in alcuni casi discreta, della disciplina;

un linguaggio giuridico abbastanza corretto e specifico. A diversi livelli sono in grado di:

analizzare situazioni di carattere giuridico, individuandone elementi e caratteristiche delle relative parti e le interazioni che le legano;

cogliere analogie e differenze nei fenomeni giuridici e saperle ricondurre in schemi sintetici; cogliere nessi causa/effetto tra fenomeni anche lontani nel tempo e nello spazio; formulare ipotesi risolutive di un problema, in base alle abilità acquisite, rielaborando in

modo quanto più personale le informazioni apprese; operare controlli e verifiche sulle soluzioni ipotizzate applicando alla realtà i concetti appresi

in via teorica. Incontrano una certa difficoltà a (la maggior parte di loro) :

rielaborare in modo personale e critico le nozioni acquisite


esprimere giudizi propri e con notevole obiettività

articolare le proprie argomentazioni con spunti e suggerimenti personali

organizzare autonomamente le attività indipendenti CAPACITÁ ESPOSITIVA Pochi si esprimono con competenza e proprietà di linguaggio e in modo abbastanza fluido; la maggior parte con varie difficoltà, in maniera schematica e con un lessico semplice talvolta non del tutto appropriato.

CONSIDERAZIONI FINALI Visto il livello generale della classe , si è cercato di presentare i contenuti della disciplina in modo piuttosto semplice ma funzionale, avvalendosi anche di continui riferimenti alla realtà e ad avvenimenti politici degli ultimi mesi. L’obiettivo principale è stato quello di fornire loro alcuni elementi chiave delle tematiche giuridiche cercando di realizzare l’apprendimento e la memorizzazione delle informazioni e dei concetti di base, provando ad addentrarsi in approfondimenti critici e, date le caratteristiche della classe, cercando di abituare gli allievi al ragionamento e alla rielaborazione personale. Data: 11 maggio 2017 Firma Prof.ssa Maria Rosaria Palma


11.9 Arte e Territorio

Relazione finale

Disciplina: Arte e Territorio

Docente: prof. ssa Patrizia Palatresi

Classe: 5A Turismo Tempi previsti dai programmi ministeriali:

• 2 ore settimanali

73 ore complessive previste a. s. 2016/2017 73

65 ore effettive di lezione alla data del 10/05/17

CONTENUTI ……………………………………........................................................................................................ Per i contenuti in dettaglio, si veda la scheda allegata al presente documento.

COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 10 femmine e 8 maschi………………….,.............................................................. Nel corso dell'anno scolastico alcuni studenti hanno lavorato con profitto e dimostrato impegno costante e partecipazione. Una minoranza ha preso parte anche ad attività extrascolastiche effettuate con l'insegnante. Altri, seppur con sufficienti capacità, hanno studiato in maniera meno proficua e partecipato con minore coinvolgimento. Il livello complessivo della classe è mediamente sufficiente.

ATTIVITÀ RECUPERO E DI SOSTEGNO ATTIVATE Nel corso dell'a. s. sono state svolte le seguenti attività di recupero e di sostegno: Quando necessario, sono stati recuperati determinati argomenti o temi al fine di favorire una migliore assimilazione dei contenuti.


Gli obiettivi minimi della materia sono:

• saper riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un'opera d'arte

• usare una terminologia adeguata alla lettura di un'opera d'arte

• saper collocare in uno specifico contesto storico-culturale un'opera d'arte


OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO

Conoscenze: conoscere i principali periodi, movimenti ed esponenti della Storia dell'Arte; conoscere le principali tecniche artistiche. Competenze: saper analizzare un'opera d'arte utilizzando un gergo adeguato. Saper contestualizzare un'opera e un movimento nel contesto storico e culturale di appartenenza. Abilità: acquisire un metodo di lettura di un'opera d'arte; saper fare collegamenti tra opere e artisti appartenenti allo stesso contesto storico o in relazione al soggetto trattato; essere in grado di esprimere un proprio giudizio in maniera autonoma e originale elaborando le nozioni apprese durante le lezioni.

MODALITÀ DI LAVORO

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro I metodi di lavoro sono stati i seguenti:

• lezione frontale

• lezione partecipata

• gruppo di lavoro

• lettura e analisi collettiva di un'opera d'arte

• esercitazioni scritte e orali

• sussidi audiovisivi: visione e commento di video relativi a movimenti, artisti o tecniche artistiche

Strumenti di lavoro (libri di testo, testi di lettura, di consultazione, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi, informatici e/o

laboratori) Libri di testo: Dorfles-Dalla Costa Ragazzi, Protagonisti e Forme dell'Arte: voll.2, Dal Rinascimento all'Impressionismo; vol.3, Dal Postimpressionismo ad oggi, Atlas, Bergamo, 2014. Sussidi audiovisivi; DVD forniti dall'insegnante, LIM, Internet Schede di riepilogo per facilitare la comprensione e lo studio degli argomenti trattati

VERIFICA E VALUTAZIONE

(strumenti per la verifica e numero di verifiche previste) 1. strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento): Controllo in itinere con interrogazioni e discussioni collettive; interventi individuali; simulazione di prove d'esame; realizzazioni di brevi schede critiche relative ad un'opera d'arte o a movimenti artistici. 2. strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione):


Sono state effettuate: verifiche orali; verifiche scritte di ripasso e/o esercitazione; simulazioni; test variamente strutturati.

3. Per quel che riguarda i criteri di valutazione si è tenuto conto dei seguenti indicatori

• Conoscenza degli argomenti e livello di preparazione(40%)

• Capacità critica pertinente all'argomento (30%)

• Proprietà di linguaggio e uso corretto della terminologia specifica (30%) Inoltre, si è tenuto conto della griglia di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenza e capacità allegata al Piano dell'Offerta Formativa.


Partecipazione al dialogo educativo: la maggior parte del gruppo-classe ha mostrato continuo interesse durante lo svolgimento delle lezioni; alcuni invece hanno seguito in maniera recettiva ma meno attiva.

Attitudine alla disciplina: buona per alcuni; sufficiente per gli altri.

Interesse per la disciplina: generalmente soddisfacente.

Impegno nello studio: costante e responsabile per alcuni; meno proficuo per altri.

Metodo di studio: alcuni studenti possiedono un metodo di studio adeguato alle necessità; altri incontrano maggiori difficoltà ad applicarsi con la medesima efficacia e capacità critica.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE

Una parte del gruppo-classe ha raggiunto una buona conoscenza degli argomenti trattati e una discreta capacità espositiva. La maggioranza degli alunni ha evidenziato sufficienti competenze ma qualche fragilità nella rielaborazione critica.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ADOTTATE Nel corso dell'anno si è cercato di sollecitare occasioni di confronto e dibattito al fine di coinvolgere in maniera attiva gli allievi. Si è cercato di creare un clima sereno e favorevole al dialogo, in modo da attivare dinamiche comunicative volte a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle proprietà e abilità logiche, di analisi e di osservazione. Al fine di colmare lacune pregresse, sono state fatte lezioni in compresenza con l'insegnate di Spagnolo. Inoltre, nel corso dell'anno gli alunni sono stati seguiti dall'insegnate di Potenziamento che a cadenza regolare garantiva la sua presenza in classe. Ciò ha favorito opportunità di ripasso e/o approfondimento di alcuni temi.


FATTORI DI OSTACOLO AL PROCESSO D’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

Lo svolgimento del programma ha subito rallentamenti a causa di carenze pregresse. Infatti, lacune di base persistenti hanno determinato la ripetizione di alcuni concetti e contenuti.


Competenze specifiche della disciplina. Gli alunni, seppur in maniera diversa, hanno acquisito capacità di:

• di elaborare informazioni

• di analizzare testi

• schematizzare dati

La griglia per la correzione della simulazione è la seguente:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ARTE E TERRITORIO

Indicatori Punteggio massimo

Indicatore 1 Comprensione del quesito, conoscenza e completezza dei contenuti 6,5 punti

Indicatore 2 Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione 5 punti

Indicatore 3 Correttezza formale e uso della terminologia specifica 3,5 punti

Giudizio Punteggio

Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3

Nullo 1 0 0

Gravemente insufficiente 2 1 0,5

Insufficiente 3 2 1

Mediocre 4 3 1,5

Sufficiente 4,5 3,5 2

Discreto 5 4 2,5

Buono 6 4,5 3

Ottimo 6,5 5 3,5

Quesiti Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3 Punteggio totale


attribuito al quesito

Quesito 1

Quesito 2

Quesito 3

Totale punteggi attribuiti ai quesiti

Punteggio finale attribuito alla prova (media dei punteggi attribuiti ai quesiti)

Risultato: ........./15

COMPETENZE SPECIFICHE

Gli alunni possiedono:

• in alcuni casi una buona conoscenza degli argomenti trattati, in altri sufficiente o talvolta parziale

• in alcuni casi una discreta competenza linguistica specifica

• in alcuni casi una buona capacità di fare confronti e collegamenti

CAPACITÀ ESPOSITIVA

Solo pochi alunni evidenziano una buona capacità espositiva degli argomenti trattati riuscendo ad esprimersi con una adeguata proprietà di linguaggio. Gran parte degli studenti adotta un lessico semplice e poco forbito. Alcuni mostrano ancora difficoltà espositive.

CONSIDERAZIONI FINALI

Lo svolgimento del programma ha tenuto conto delle lacune pregresse degli studenti. Si è cercato di adattare i contenuti alle esigenze degli alunni procedendo in maniera lenta e graduale. Gli alunni hanno risposto in maniera generalmente adeguata e i risultati sono stati pienamente soddisfacenti in alcuni casi, meno in altri. Tuttavia, nel corso dell'anno si è rilevato un lento e graduale miglioramento rispetto ai livelli di partenza. Prof.ssa Patrizia Palatresi Data: 11/05/2017 ........................................... Firma: .Patrizia Palatresi...........................................................


11.10 Geografia

Prof.: Roberto Beccani Anno scolastico:2016/17 La classe ha manifestato un generale interesse, dimostrando un impegno assai costante unito ad un comportamento corretto e rispettoso delle persone e delle cose. Il clima d'aula pertanto, è sempre stato improntato ad un dialogo sereno e costruttivo.

La preparazione acquisita dagli studenti è tuttavia assai differenziata. Alcuni studenti hanno conseguito una buona preparazione, curata nei dettagli e approfondita nei contenuti. Altri invece, si sono consolidati su rendimenti sufficienti.

Le lezioni sono state principalmente di tipo frontale, partecipate e dialogate, ricorrendo spesso a tecniche di brain storming o di corporative learning. Sono stati utilizzati mezzi audiovisivi in dotazione alla scuola (Lim), riviste specializzate, atlanti. Il livello di apprendimento complessivo conseguito è mediamente discreto.

11.11 Scienze motorie

RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE 5° A turismo

- Situazione didattica disciplinare della classe La classe è composta da 18 alunni. Nel corso del triennio gli alunni hanno mantenuto un impronta di spiccata eterogeneità sia relativamente alle capacità motorie, sia per quanto riguarda la motivazione e la correttezza nel comportamento. Partecipazione e impegno Il livello di capacità, impegno e motivazione sono eterogenei nell’ambito del gruppo classe, pochi alunni hanno dimostrato interesse e attitudine particolari nei confronti della materia, mentre un piccolo gruppo ha lavorato con maggior discontinuità e non sempre è stato puntuale nell’assolvere gli impegni, il gruppo più nutrito della classe ha lavorato con regolarità e interesse. La frequenza nell’arco dell’anno è stata abbastanza regolare per quasi tutti gli alunni. Metodo di studio Le verifiche teoriche sono state sempre affrontate nei tempi e nei modi stabiliti e condivisi dalla classe, anche nella parte pratica hanno lavorato generalmente con continuità portando sempre a termine gli impegni in funzione delle verifiche. Progressione nell’apprendimento In riferimento ai moduli motori, gli alunni possiedono da sufficienti a ottime capacità operative e organizzative, anche se specifiche e relative ai diversi moduli, solo una parte degli alunni è in grado di trasferire e utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite in quasi tutti i settori della motricità e dello sport.


Relativamente alla parte teorica gli alunni hanno conseguito da sufficienti a ottime conoscenze, con buone capacità di organizzare e gestire i contenuti. Metodologie di insegnamento e strategie didattiche In riferimento alle metodologie didattiche adottate si è cercato di trattare i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti e dalle attività più semplici verso quelli più complessi e, soprattutto nella parte pratica, inserendo nuove difficoltà in relazione al livello raggiunto. La didattica è stata finalizzata prevalentemente ad accrescere il bagaglio motorio e culturale degli alunni, cercando continui collegamenti fra la parte pratica, gli argomenti teorici trattati e la corretta gestione della propria persona e della propria salute. L’obiettivo primario è stato quello di fornire agli alunni conoscenze e strumenti che li mettano in condizione di gestire autonomamente la propria motricità e di impostare conseguentemente un corretto stile di vita. Modalità di verifica e criteri di valutazione Le verifiche teoriche, sono state organizzate nell’arco di tutto il triennio, sotto forma di prove scritte strutturate, con risposte aperte e raramente con scelta multipla. Il colloquio orale è stato utilizzato sporadicamente, visto il tempo a disposizione, solo per gli alunni con un esonero temporaneo. Le verifiche pratiche sono state effettuate in tutti i settori della motricità e in tutti gli sport programmati, sono state organizzate in steps, in modo da avere dei parametri oggettivi relativamente ai diversi livelli di capacità. Prof.ssa Susanna Alfaroli

11.12 Religione Relazione di RELIGIONE – CLASSE 5 A tur Docente: Fabbrizzi Claudio Composizione della classe: alunni iscritti all’I.R.C. n. 12

La metodologia adottata è consistita principalmente in lezioni frontali.

Si è cercato di formulare e realizzare una proposta educativa:

• Dinamica e di facile acquisizione, alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto

• In grado di stimolare il senso di responsabilità, la riflessione critica sulle tematiche trattate e l'autonomia

di giudizio.

• Capace di coinvolgere gli allievi in discussioni e dibattiti sulle varie tematiche, di suscitare il loro

interesse e di sollecitare il confronto di posizioni, opinioni ed interpretazioni diverse

• Mirata a stimolare il pieno sviluppo della personalità dell'allievo e di favorire l'attuazione di rapporti

interpersonali e sociali corretti.

Strutturata in modo da utilizzare in modo transdisciplinare quanto appreso nel corso della

formazione del curricolo

I risultati conseguiti dalla classe sono così riassumibili: gli alunni migliori possiedono

buone capacità di argomentazione e di rielaborazione ed anche auto orientative.

Competenze: la classe presenta alunni con notevoli differenze di interessi, di impegno e

partecipazione e ciò si ripercuote sulle competenze acquisite. Alcuni alunni hanno acquisito la

capacità di affrontare problemi concreti e di orientarsi nelle scelte morali. Hanno acquisito, in


buona parte, la capacità di consultare in modo autonomo i testi. Sono in grado, in buona parte, di

esprimersi con giudizi propri, senza dipendere dalle opinioni altrui, di intervenire nelle discussioni

in modo appropriato e di valutare e valutarsi con senso sufficientemente critico. Si esprimono con

una certa padronanza di lessico. Sono abbastanza fiduciosi delle proprie possibilità.

Altri alunni invece hanno conseguito una preparazione sostanzialmente più superficiale.

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