File assemblea regionale 31ott13 iscrizioni
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AIB EMILIA ROMAGNA
ASSEMBLEA REGIONALE31 ottobre 2013
Dopo la legge n. 4/2013 : il bibliotecario professionista e l’azione dell’AIB
a cura di Enrica Manenti e Maria AbenanteDelega Lavoro e professione CEN AIB
COSA DICE LA NUOVA LEGGE Legge n. 4 del 14 gennaio 2013 sulle “Disposizioni in materia di
professioni non organizzate” stabilisce che:
1. In Italia esistono non solo le professioni organizzate in “ordini o collegi” ma anche professioni al di fuori di essi
2. Tra queste professioni c’è quella del bibliotecario3. Ciascuna di queste professioni viene caratterizzata sulla base della
conformità a norme tecniche UNI (art. 6) 4. I professionisti non organizzati in ordini o collegi possono far parte di
apposite organizzazioni professionali5. I professionisti possono chiedere agli organismi di certificazione
accreditati il rilascio del certificato di conformità alla norma UNI (art.9)
COSA DICE LA NUOVA LEGGE (seguito)6. Le Associazioni professionali al fine di garantire i consumatori, cioè gli
“Utenti”, sono tenuti ad assicurare la formazione permanente dei propri iscritti e a stabilire requisiti precisi per essere iscritti all’Associazione, come i titoli di studio e le competenze previste, da accertare attraverso strumenti idonei
7. Per garantire il consumatore/utente la legge stabilisce l’obbligo dell’Associazione di attivare uno “Sportello per il cittadino consumatore”, a cui i committenti delle prestazioni possono rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti, nonché per ottenere informazioni sugli standard qualitativi richiesti dalla associazione ai propri iscritti
8. La legge obbliga i professionisti a contraddistinguere la propria professione come attività disciplinata ai sensi della Legge n. 4 del 14 gennaio 2013, in ogni documento o rapporto prodotto
PERCHE’ ERA NECESSARIA QUESTA LEGGE ?
Perché i professionisti associativi (= organizzati in Associazioni) sono oltre 3 milioni se consideriamo i dipendenti e i liberi professionisti
La legge soddisfa due principi dell’Unione Europea:1. garantire la concorrenza2. tutelare il consumatore
Ci troviamo quindi in una ottica molto diversa rispetto alle professioni tradizionalmente organizzate in ordini e collegi che rischiano di arrocarsi sulla base di posizioni corporative
CENTRALITA’ DELL’UTENTE E DEI PROFESSIONISTI
• Le legge n. 4/2013 sancisce sul piano legislativo quanto l’AIB ha sempre sostenuto e cioè che nelle biblioteche la centralità è dell’utente
• Inoltre la legge, avendo finalmente riconosciuto l’esistenza della professione bibliotecaria anche senza l’appartenenza ad un ordine o a un collegio, rafforza quanto l’AIB ha sempre sostenuto e cioè che le biblioteche devono essere gestite da bibliotecari professionisti
COSA HA FATTO/STA FACENDO L’AIB DOPO LA LEGGE 4 ?
Cosa ha fatto/sta facendo l’AIB per far vivere la nuova normativa e quindi per diventare protagonista, attraverso l’arma della qualità, nella libera competizione di mercato? Ecco:
1. Sta partecipando alla elaborazione della norma tecnica UNI sulla figura professionale del bibliotecario lavorando nel Gruppo di lavoro 7 “Qualificazione delle professioni per il trattamento di dati e documenti”, costituito nell’ambito della Commissione UNI “Documentazione e informazione”, istituito nel maggio del 2012, con la partecipazione di rappresentati delle associazioni professionali, dei sindacati e di esperti. Per l’AIB partecipa la nostra Vice Presidente Enrica Manenti. La norma andrà in inchiesta pubblica in ottobre/novembre 2013.
In base alla raccomandazione europea ““European Qualification Framework” e ai criteri UNI si è partiti dall’analisi delle attività/processi in atto in ogni biblioteca, attribuendo a ciascuna attività/processo, le corrispondenti conoscenze, abilità, competenze.
COSA STA FACENDO L’AIBDOPO LA LEGGE 4? (seguito)
1. Sta provvedendo all’integrazione del Codice deontologico in modo che sia coerente con le disposizioni contenute nella Legge 4
2. Ha chiesto l’iscrizione dell’Associazione nell’elenco del Ministero Sviluppo economico
3. Sta impostando le procedure per attivare il nuovo “Regolamento delle iscrizioni”, approvato nell’ultima Assemblea dei Soci, svoltasi a Torino lo scorso 20 maggio, tenendo conto della legge 4 che richiede i requisiti di accesso alla professione e di qualificazione professionale, nonché il regime della formazione obbligatoria e continua
4. Sta valutando la modalità migliore per rendere attivo lo “Sportello” per il cittadino consumatore richiesto dalla legge: cioè se attivarlo in maniera autonoma o attraverso il COLAP
ULTERIORI PASSI
1. Predisporre una struttura organizzativa e tecnico scientifica adeguata per il raggiungimento delle nuove finalità associative , tra cui la creazione di una commissione di “attestazione” indipendente
2. Offrire formazione permanente ai propri iscritti di qualità “certificabile”
Chi si può iscrivere all’AIB ? : il nuovo regolamento(*)
Ci si potrà associare all’AIB come :• Associato , cioè il professionista che possiede i
requisiti per esercitare la professione al livello di qualità previsto
• Amico , cioè la persona che non è ancora un bibliotecario professionista ( ad es. perché sta ancora studiando o perchè non possiede ancora tutti i requisiti previsti ) oppure, come prima, chi non è bibliotecario ma vuole sostenere l’azione dell’ Associazione
• (*) il regolamento, ancora suscettibile di eventuali modifiche, entrerà in vigore dopo l’Assemblea del 29 novembre 2013
L’Associato
• L’Associato quindi è il bibliotecario professionista a prescindere dalla sua posizione lavorativa (dipendente, libero professionista , socio di cooperativa ecc.)
• Per ottenere l’iscrizione come Associato occorre possedere i requisiti indicati nel Regolamento la cui regolarità sarà esaminata dalla Commissione di attestazione
I criteri
• La professione bibliotecaria – al pari di altre professioni intellettuali - è costituita da formazione , esperienza specifica e aggiornamento continuo quindi per la formazione è previsto prioritariamente un titolo di studio specifico (laurea o post – laurea o dottorato ) oppure una laurea non specifica unita a corsi specifici e/o esperienza specifica
Per esperienza specifica si intende (art. 2)• le attività di carattere professionale
nell’ambito dei servizi bibliografici, informativi, di documentazione, di conservazione e di promozione culturale di una biblioteca o sistema bibliotecario, che richiedano indipendenza di giudizio, interpretazione di regole e procedure, analisi di problematiche tecniche e gestionali e formulazione di soluzioni che comportino il ricorso a conoscenze e competenze nel campo della biblioteconomia e delle discipline affini…
L’aggiornamento continuo
• L’aggiornamento continuo è un obbligo previsto dalla legge
• L’AIB , tramite l’Osservatorio Formazione, sta procedendo ad adeguare l’offerta dei Corsi AIB e creando un sistema di crediti che renda semplice e trasparente il rinnovo quinquennale dell’attestazione, cioè la successiva verifica dei requisiti
Il periodo di avvio
• Dato che sappiamo che diversi colleghi che operano nelle nostre biblioteche da molto tempo a livello professionale non possiedono il titolo di studio della laurea sarà possibile solo nel 2014 iscriversi come Associati con requisiti diversi ( diploma di scuola Media superiore, corsi specifici e/o esperienza specifica)
Il periodo di avvio 2
• Sarà anche possibile, sempre per il 2014, per chi era iscritto all’Albo dei bibliotecari italiani negli ultimi 3 anni (2007 – 2010) fare ottenere l’attestazione
Perché è fondamentale che tutti i bibliotecari italiani richiedano
l’attestazione ?• Per poter affermare concretamente che siamo
professionisti• Per garantire prestazioni di qualità agli utenti ,
committenti, datori di lavoro • Per dare forza all’AIB nei diversi tavoli in cui si
cercherà di far valere l’attestazione come requisito fondamentale per esercitare la nostra professione a tutti i livelli e in tutte le biblioteche
GRAZIE