Ben ritrovati a tutti! Quest’anno vogliamo inaugurare la nuova sta-gione teatrale del Teatro Comunale di Cambiano con una frasesignificativa, che dovrà diventare il nostro slogan anche per il fu-turo:

“Le parole non bastano“

Già perché il teatro, come il tempo, si serve di parole, ma le paro-le dette o scritte in teatro non bastano, vanno messe in scena,agite, raccontate, nutrite e, soprattutto, ascoltate da qualcuno.Questa è la nostra sfida quotidiana, questa sarà la nostra stagio-ne teatrale 2018/2019.La stagione vedrà impegnato il Teatro Comunale di Cambiano inun‘iniziativa tutta nuova, quasi una scommessa, che è stata forte-mente voluta dal Comune e dall’Amministrazione stessa.Ma andiamo per ordine! Come potrete leggere nelle pagine im-mediatamente successive la stagione si aprirà in occasionedell’annuale manifestazione di “Cambiano come Montmartre“, ov-vero “Aspettando Montmartre“, il 15 settembre, con una pietra mi-liare del nostro Teatro, già nel passato e ancora nel presente, ilFiat Voluntas Dei.Il programma proseguirà poi con produzioni interne ed esterneassolutamente da non perdere!Per citarne alcune, e stuzzicare la vostra curiosità, Filumena Mar-turano di Eduardo De Filippo, il divertente e ingarbugliato pie-montese dei Tremagi con Fesse ‘n tre për fene un, la serata pi-randelliana in ricordo del nostro amato Maestro Sergio Vassallo,per concludere con il popolare musical My Fair Lady.Da non perdere sarà la collaborazione, quest’anno direttamentesul palco, con la Scuola ElleTiCi, che vedrà in scena le nuoveleve, giovani e promettenti, che si cimenteranno in una prova im-portante qual è Shakespeare.Non solo, ma la sezione “Teatro Civile“, che vede l’Amministra-zione di Cambiano come committente, prevede quattro propostemolto brillanti e particolari, adatte ad ogni fascia di età e in gradodi raggiungere tutti i cuori del nostro variegato pubblico.Ma veniamo alla novità principale di questa stagione, ovvero - rul-lo di tamburi - il lancio del progetto "Teatri del Pianalto", con uncartellone unico, in cui sono annoverati gli spettacoli prodotti dallecompagnie stabili dei due teatri di Cambiano e Poirino.Ma non vogliamo svelarvi troppo per non rovinare la sorpresa…Che dire… vi consigliamo di non perdervi nessuna di queste novi-tà!Mettetevi comodi…. lo spettacolo sta per cominciare!

ASPETTANDO MONTMARTRE

TEATRO COMUNALE DI CAMBIANOSabato 15 settembre 2018, ore 21,00

Ingresso libero

FIAT VOLUNTAS DEISpettacolo inserito nel cartellone Teatri del Pianalto

La trama si snoda attorno alla figura di Padre Attanasio, parrocodi provincia dai modi piuttosto grossolani, costretto suo malgradoa dirimere l'intreccio amoroso tra i due giovani Paolo, figlio delsindaco, e Anna, figlia del macellaio, osteggiato dalle rispettivefamiglie, seppur per motivazioni differenti. Inoltre Mara, cuginadel promesso sposo, ha ancora nostalgia del flirt intrattenuto inpassato con il giovane, nonostante le ire del geloso marito Vin-cenzo. Ma come in ogni commedia che si rispetti, alla fine “visse-ro tutti felici e contenti”.Questo testo è un classico del teatro dialettale siciliano scritto daGiuseppe Macrì, che Sergio Vassallo tradusse in piemontese piùdi trent'anni fa e che divenne presto cavallo di battaglia della no-stra compagnia. Auspico con la messa in scena di Fiat voluntasDei di omaggiare il nostro grande maestro Sergio Vassallo, chetanto amò questa commedia, scomparso ormai da quasi un annoe che ha lasciato un terribile vuoto all'interno della nostra asso-ciazione e dei nostri cuori, ma che io sento accanto a me ognivolta che mi reco alle prove e tento umilmente di mettere a frutto isuoi infiniti insegnamenti.

Laura Marocco

29 settembre 2018

SOLA IN CASA, LA TELEFONISTA, SPOGLIARELLOdi Dino Buzzati, regia di Luca PivanoTeatro Instabile delle Gambe sotto il Tavolo

Tre monologhi al femminile di DinoBuzzati.Tre donne di fronte a se stesse,ciascuna alle prese con le anoma-lie della vita.Sola in casa. Nel grigiore di unasera di pioggia, Iris avverte unastrana inquietudine, come il presa-

gio sospeso nell’aria di quel che non può, che non deve accade-re; e che alla fine le precipita addosso.La telefonista. Centralinista d’albergo, inchiodata al telefono dalproprio lavoro, Laura subisce confusa e impotente il benservitovia cavo del suo fidanzato.Spogliarello. Opportunista e mondana per vocazione, Velias’ingolfa in una vita sbagliata, che di rovescio in rovescio, di de-grado in degrado, neppure all’epilogo troverà redenzione.

13 ottobre 2018

FILUMENA MARTURANOdi Eduardo De Filippo, regia di Andrea VespoliCompagnia Teatrale Gambrinus

Filumena, ex prostituta, vive da moltianni con il ricco commerciante Dome-nico Soriano, che ha deciso di sposareun’altra donna. Filumena, fedele com-pagna, offesa, si finge moribonda fa-cendosi sposare in extremis. Domeni-co, scoperto l’inganno, la ripudia, malei gli prospetta di essere il padre diuno dei suoi tre figli, affermando: “E fi-

glie so’ figlie, e so’ tutte eguale”.Il tema è il sentimento della maternità che vince sulla miseria, re-dime dall’egoismo umano affermando il diritto all’uguaglianza tra ifratelli. Filumena, con il suo viscerale ed emotivo percorso, saràcapace di stimolare il senso della paternità in Domenico, unuomo mediocre ed egoista, elevandolo al suo livello morale, perportarlo alla fine a riconoscere la paternità dei tre figli illegittimicresciuti segretamente.

20, 21 ottobre 2018

A SHAKESPEARE’S SUMMER NIGHT DREAMdi William Shakespeare, regia di Cristiana PavesioElleTiCi Associazione Teatrale

Signori benvenuti / del Bardo alla dimora./ Indegni suoi amanti / vogliamo perun'ora / portarvi nel suo regno / di comarie bisbetiche, / giovani innamorati / sagaciletterate / folletti, asini e fate.Il viaggio che farete, / da Padova a Mes-sina / passando per Verona / vi porteràad Atene, / alla reggia di Teseo, / e al re-gno delle fate / in una notte di mezzaestate.

E un sogno vi parrà / speriam con gli occhi aperti: / che il tedionon vi prenda / sebben non siamo esperti.Una serata dedicata a Shakespeare, un omaggio al grandissimopoeta e drammaturgo.

27 ottobre 2018

MARGHERITA DETTA POCIONINdi Secondino Trivero, regia di Dino TriveroSiparietto di San Matteo

Un vecchio scapolone (Piero Bo-rello), dovendo pagare un debitodi gioco, trova una scusa per farsiprestare dei soldi dalla sorella Ca-terina e dal ricco cognato (CarloPasquero). La scusa che si inven-ta è che deve comprarsi un allog-gio per sposarsi con la sua moro-

sa, ma un bel giorno la sorella e il cognato vengono a Torino perconoscere la morosa di Piero.Piero allora chiede ad una sua vecchia amica (Margherita Pellis-sero) che di mestiere faceva la prostituta di fingere di essere lasua morosa, ma quando giungono la sorella e il cognato comin-ciano i guai in quanto Carlo ricchissimo commerciante di bestia-me ben conosce Margherita per averla frequentata per tanto tem-po all'insaputa della moglie.Margherita inoltre da circa 25 anni fa credere a Carlo di avereavuto dalla loro relazione clandestina un figlio di nome Paolino.Quando Carlo scopre che Margherita è la morosa di suo cognato,vorrebbe avvertirlo di non sposare Margherita per il suo burrasco-so passato di cocotte, ma deve tacere per paura che Margheritametta in piazza la loro relazione ed il figlio.Alla fine Piero scopre che la sorella non era venuta per conosce-re la futura cognata, ma per parlare di una eredità alquanto curio-sa che una vecchia zia che viveva in Argentina, Magna Letizia,aveva lasciato a lei e a Piero.

Spettacolo inserito nel cartellone Teatri del Pianalto10, 11, 17, 18 novembre 2018

FESSE ‘N TRE PËR FENE UNdi Tremagi, regia di Ester Delforno

Un promesso sposo per la giova-ne Anita si sarebbe trovato, ma c’èun problema. Come può soddisfa-re le diverse e categoriche pretesedi figlia, mamma e papà? La solu-zione sembra semplice e assoluta-mente risolutiva: farsi in tre, im-provvisando la parte del personag-

gio che di volta in volta può tornare utile per accontentare, a se-conda della bisogna, ora l’uno, ora l’altro famigliare. Naturalmen-te il maldestro inganno viene scoperto e tutto il castello sembracrollare irreparabilmente, ma alla fine l’onestà dell’improvvisatoimpostore sarà sufficiente a disperdere il ricordo di ogni imbro-glio.

Spettacolo inserito nel cartellone Teatri del Pianalto25 novembre 2018

PERFORMANCE DI PLAYBACK THEATRECompagnia LIVE! Playback Theatre

La Compagnia LIVE! PlaybackTheatre porta in scena una formaoriginale di teatro di comunità ba-sato sulle tecniche di improvvisa-zione e affidata alle abilità relazio-nali e artistiche di 4 attori, due mu-sicisti e un conduttore.Durante la performance, sotto la

guida del conduttore, il pubblico è coinvolto ed invitato a condivi-dere e raccontare sensazioni, emozioni e storie che subito ven-gono restituite sulla scena in modo spontaneo e senza accordi tragli attori.Si dipana una sorta di dialogo, complice e creativo, tra ciò cheaccade nello spazio scenico e la platea: ognuno, nella misura incui si sente, è libero di contribuire con una parola, un pensiero,un racconto e di rivederlo rappresentato con arte, in una varietàdi forme espressive e di stili. Il risultato ogni volta è diverso e sor-prendente.Con il Playback Theatre tutti siamo protagonisti. In ognuno di noic’è il bisogno di raccontare e di ascoltare. Ogni storia, lunga obreve, ordinaria, straordinaria, nascosta, difficile, sofferta o legge-ra, ha la dignità di essere narrata e trasformata in teatro.La performance aggiunge significati e genera connessioni e colle-gamenti nelle persone e tra le persone. Il teatro fa da specchio esi rafforzano lo spirito comunitario e l’esperienza collettiva.

1 dicembre 2018

MATCH DI IMPROVVISAZIONE TEATRALETeatrosequenza

Teatrosequenza porta a Cambia-no per il terzo anno consecutivo ilMatch di Improvvisazione Teatrale- Categoria Amatori.Il Match d’Improvvisazione Teatra-le, è una gara-spettacolo: duesquadre di attori - senza alcun og-getto, copione o travestimento -

creano con la pura improvvisazione, storie istantanee spaziandocon leggerezza tra categorie del teatro classico, generi cinemato-grafici, letterari e televisivi. Gli attori sono in divisa sportiva conmaglie numerate e colorate per distinguere i due team comici chesi sfidano all’ultima battuta. Il giudice è uno solo: il pubblico insala che, in cambio di interminabili risate, decide le sorti delle duesquadre determinando, per alzata di “cartoncino colorato”, il teamvincitore della serata.Il match di improvvisazione teatrale è diffuso a livello mondiale,non a caso è lo spettacolo più rappresentato al mondo, sempre lostesso nella struttura, ma ovviamente sempre diverso nei conte-nuti. In Italia sono ormai una trentina le città con associazioni chepropongono questo spettacolo sia a livello amatoriale sia profes-sionistico. Teatrosequenza ha l’esclusiva per il Piemonte.

Spettacolo inserito nel cartellone Teatri del Pianalto12, 13, 19, 20 gennaio 2019

EOJ E PASTE DOSEtesto e regia di Giorgio PertusioLaboratorio Teatrale di Cambiano

Se qualcuno mi chiedesse perchéfaccio teatro, risponderei: “Perchémi piace e mi piace far ridere lagente o divertire la gente”. E nonsarebbe una risposta più sincera esemplice di quella che danno altriregisti e attori, la stessa cosa avreb-bero detto Totò, Chaplin, Plauto,

Ruzzante, Feydeau, la stessa cosa che direbbero tutti i “comici”dell’universo teatrale passato e presente.Questo è un testo di notevoli risonanze immaginarie, di crudeli in-sinuazioni morali, di radiografie della nostra epoca in cui apparedilaniato il rapporto tra felicità e dignità.Il testo che viene descritto è solo in apparenza folcloristico, inrealtà è l’intenso grigiore di un mondo che, immerso nelle leccor-nie, elabora amare e velenose congiure che divertono e terroriz-zano allo stesso tempo.Si tratta insomma di un “teatro dell’agguato” in versione comicatravestito di leggerezza.

Spettacolo inserito nel cartellone Teatri del Pianalto26 gennaio 2019

KOLBE FARE DELLA VITA UN DONOCompagnia della Torre

Il musical narra la vita e le operedi San Massimiliano Maria Kolbe,frate polacco che molti ricordanosolamente per il suo gesto estre-mo di offrire la propria vita in cam-bio della salvezza di un altro pri-gioniero, padre di famiglia, nelcampo di concentramento di Au-

schwitz.Lo spettacolo ripercorre in 17 quadri (canzoni), intervallati da dia-loghi, tutti i momenti più importanti della vita del Santo a partireda quando all’età di circa 10 anni ebbe una visione della BeataVergine Maria che gli offrì due corone, una bianca e una rossa,simbolo di purezza e martirio. Il bambino scelse entrambe,un’anticipazione del cammino della sua vita.Nel 1939, durante la seconda guerra mondiale, a Niepokalanòwaccolse migliaia di rifugiati, specialmente Ebrei.Nel 1941, San Massimiliano venne arrestato dalla Gestapo e poideportato nel campo di concentramento di Auschwitz, dove offrìla propria vita al posto di un altro prigioniero condannato a mortenel bunker della fame.Morì il 14 agosto 1941, in seguito ad un’iniezione di acido fenico.

2 febbraio 2019

UOMINItesto e regia di Franca BerardiLetMuse

Lo spettacolo racconta una donnaattraverso gli uomini che hannopunteggiato la sua vita: relazioniimportanti, meno importanti, pernulla importanti, incontri solo sfio-rati, diventano il filo conduttore at-traverso cui si dipana la storia dellaprotagonista.

La musica e il canto rappresentano la parte onirica, il ricordo, ilpassato che, sorprendentemente, alla fine diventa presente ereale.Dalle meravigliose arie della Vanoni, all’intramontabile Perdutoamore (in cerca di te), passando per Bruno Martino, Cammariere,per arrivare alla divina Edith Piaf: un viaggio in musica, a trattiesilarante, a tratti commovente, sempre godibilissimo.Ci piace definire il testo “lieve” perché tutto, anche i ricordi menopiacevoli, è stemperato dall’innata ironia della protagonista che siracconta e ci racconta, con toni sempre mutevoli: la malinconiasotto braccio alla risata, in una pièce mai banale, piena di spirito,energia, anima, vita.

Spettacolo inserito nel cartellone Teatri del Pianalto16, 17, 23, 24 febbraio 2019

IL ROMPIBALLEdi Francis Veber, regia di Gigi SerraLaboratorio Teatrale di Cambiano

Se vi siete divertiti con La cena deicretini non potete perdervi Il rompi-balle.Francois Pignon, il personaggio in-vento da Francis Veber, torna afarvi ridere in questa esilarantecommedia. Pignon è un personag-gio straordinario, con mille sfaccet-

tature. Ne La cena dei cretini spiccava per la sua “non” straordi-naria intelligenza e la sua vittima era un ricco editore parigino, inquesta commedia invece si trasforma in un inesorabile “rompibal-le” e a farne le spese questa volta è un killer professionista. In una stanza d’albergo, Ralph, un killer professionista molto quo-tato nel suo ambiente, serio, meticoloso, che ha sempre rispetta-to alla lettera ogni contratto, sta per portare a termine la “missio-ne” più importante della sua vita. Tutto è stato predisposto fin nelminimo dettaglio e con maniacale professionalità per evitare qual-siasi imprevisto, ma il malvivente non ha fatto i conti con il desti-no che gli appioppa come vicino di stanza tale Pignon, imbranato,vulcanico, instancabile pasticcione. Pignon è dilaniato da pened’amore e ha improbabili manie suicide: sua moglie lo ha lasciatoe lui ha affittato una stanza nel piccolo hotel nella stessa città incui la sua ormai ex moglie si è trasferita con il suo nuovo compa-gno per tentare di persuaderla a tornare con lui.Uno spettacolo veloce, agile e divertente dove una girandola dipersonaggi, danno vita ad un crescendo di divertimento facendoavventurare lo spettatore nel territorio della “farsa moderna” scrit-ta da Veber che è unanimemente considerato un capolavoro del-la drammaturgia comica mondiale.

Spettacolo inserito nel cartellone Teatri del Pianalto1 marzo 2019

ALLA STESSA ORA IL PROSSIMO ANNOdi Bernard Slade, regia di Irene Viglione e Maurizio ViscaLe Gesta

Una cena, una bistecca al sangue,uno sguardo... ed ecco servito unappuntamento clandestino a chilo-metri di distanza dalle propriecase, dalle proprie vite e dalle pro-prie famiglie. George e Doris ognianno, alla stessa ora, nello stessoalbergo, decidono di incontrarsi...

Una commedia brillante, divertente e amara al tempo stesso chediventa un’occasione per un insolito viaggio nel tempo.

Spettacolo inserito nel cartellone Teatri del Pianalto2 marzo 2019

SINGLESdi Rodolph Sand, David Talbot e Claire Lemarechal, regia di Cristiana PavesioLe Gesta

Singles racconta con pungente hu-mor e sapiente ironia, le tragicomi-che avventure di tre amici, singlenon troppo convinti, in cerca delgrande amore.Amici da anni e single da troppo,Giuliana iperattiva bibliotecaria, in-namorata non corrisposta di Antonio

tecnico commerciale di una ditta di carta igienica e attore a tempoperso, Andrea, timido laureando in biologia segretamente inna-morato di Giuliana, sono accomunati dalla disperata ricercadell'anima gemella. Fra equivoci, esilaranti gag, timidi approcci einaspettate rivelazioni finiranno per incontrare il grande amore?

Spettacolo inserito nel cartellone Teatri del Pianalto8 marzo 2019

DONNE, MUSICA E PAROLEmusiche di Elisabetta Bosio e Cosimo De NolaElizabeth Lounge Project

Una lettura-concerto in occasionedella Giornata Internazionale dellaDonna, istituita per ricordare sia leconquiste sociali, politiche ed eco-nomiche delle donne, sia le discri-minazioni e le violenze di cui sonostate e sono ancora oggetto. Musi-che originali a cura di Elisabetta

Bosio e Cosimo De Nola.Le letture, tratte da testi di autori vari, sono affidate ad attrici e at-tori del Laboratorio Teatrale di Cambiano.

Spettacolo inserito nel cartellone Teatri del Pianalto9 marzo 2019

È L’UOMO PER MEscritto e diretto da Marina ThovezMarina Thovez e Mario Zucca

La Thovez e Zucca tornano al comico purocon la commedia È l‘uomo per me, un affre-sco spietato ed esilarante sullo Star System.È la Vigilia di Natale e in uno studio televisi-vo si fa un casting per uno spot.Arriva un'attrice di serie zeta, dalla carrieradisastrosa e pronta a tutto per trovare, in unsol colpo, amore e successo.Questa improbabile chance è il regista, unpubblicitario, conquistatore a getto continuodi donne belle e poco impegnative, un uomodi adamantino egoismo.

La donna è convinta: è l’uomo per me! Dopo un provino fallimen-tare, lo seduce, lo ingabbia nel suo appartamento; complice unamemorabile nevicata, che, per una notte, paralizza il traffico e lafrenesia della metropoli.

Spettacolo inserito nel cartellone Teatri del Pianalto16, 17 marzo 2019

IL BERRETTO A SONAGLI E LA GIARAdi Luigi Pirandello, regia di Beppe MilettoLaboratorio Teatrale di Cambiano

Come ripromesso, anche in questa sta-gione trova spazio il ricordo di SergioVassallo, il nostro Maestro, scomparsonel 2016.Lo facciamo con Pirandello, autore sullecui “corde” la sensibilità interpretativa eregistica di Sergio trovava gli acuti piùalti.Il suo Ciampa del Berretto a sonagli ciha commossi, tutti, fino alle lacrime. La

sua regia millimetrica di questo classico ci permise allora, da gio-vani attori, nell’affiancarlo, di capirne lo spirito fondamentale, lasicilianità dell’opera. Cosa che ci consente a distanza di anni di ri-proporre il testo certi di poter replicare il rigoroso rispetto dellapagina scritta che è stata la base della sua regia e della sua inter-pretazione.Tardivamente unimmo La giara, atto unico di tutt’altra caratura ri-spetto al berretto, per proporre al pubblico almeno due delle mol-teplici sfaccettature dell’opera di Pirandello. Grazie alla Giara,Sergio ci ha lasciato un altro vivido ricordo del suo essere artistaa tutto tondo: nella festa sull’aia la sua chitarra faceva ballare lecontadine. La sua musica, naturale emanazione della pulsionecreativa che ha operato in lui fino alla fine.Ciao Maestro.

23 marzo 2019

TREDICI A TAVOLAdi Marc Gilbert Sauvajon, regia di Giovanni BaroloCompagnia Sotto il Castello

Tredici a tavola è una commediabrillante scritta da Marc GilbertSauvajon ed è un classico del tea-tro francese contemporaneo; inItalia andò in scena per la primavolta a Trieste nel 1953 con lacompagnia "Calindri-Valeri".L'ambientazione si trova in un ap-

partamento parigino; il soggetto è quello di una coppia borgheseche, per il cenone di Natale, deve conciliare una lista di tredici in-vitati con l'ossessiva superstizione di lei; una serie di imprevistied il sopraggiungere di un misterioso personaggio, renderannoinfatti vane le disperate acrobazie che la donna escogita percambiare il destino della serata.

Spettacolo inserito nel cartellone Teatri del Pianalto6, 7, 12, 13, 14 aprile 2019

MY FAIR LADYdi Alan Jay Lerner, musiche di Frederick Loewe, regia di Laura Marocco e Andrea GariglioLaboratorio Teatrale di Cambiano

Londra, 1912. Henry Higgins, unostimato professore di glottologia, in-contra un altro esperto di fonetica, ilColonnello Pickering, appena arri-vato dall’India, e gli offre ospitalitànella propria casa. Il professor Hig-gins propone a Pickering un’arduascommessa: entro sei mesi trasfor-

merà Eliza Doolittle, una fioraia sgraziata e ignorante, in unadama di alta classe e dalla pronuncia impeccabile. Scritto da Alan Jay Lerner e musicato da Frederick Loewe nel1956, deriva dalla commedia Pygmalion che George BernardShaw scrisse nel 1913, a sua volta ispirandosi al mito di Pigma-lione, il re di Cipro che, disgustato delle donne, modella una sta-tua perfetta e se ne innamora.My fair lady è stato uno dei più famosi e fortunati musical nellastoria di Broadway e nel 1964, dopo aver trionfato sui palcosceni-ci di tutta l’America, fu portato al cinema con l'omonimo film conprotagonisti Audrey Hepburn e Rex Harrison. A suggellare l’enor-me popolarità della pellicola ci fu una pioggia di riconoscimenti:tre Golden Globe e ben otto premi Oscar.Ci ispireremo alla versione italiana portata in scena da SandroMassimini negli anni ‘90, con i testi delle canzoni tradotti in italia-no.

Laura Marocco e Andrea Gariglio

Biglietti

I prezzi dei biglietti per la stagione 2018/19 sono i seguenti:

Interi: € 8,00ridotti: € 6,00

Fanno eccezione i seguenti spettacoli:

Performance di Playback Theatre, Kolbe fare della vita un dono eDonne, musica e parole ad ingresso libero;

A Shakespeare’s summer night dream, spettacolo con bigliettounico a 5,00 euro;

È l’uomo per me che prevederà biglietti del costo di 15,00 e 10,00euro.

Hanno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto gli anzianioltre i 65 anni, i pensionati, i militari, i ragazzi fino ai 14 anni e gliaderenti ad associazioni convenzionate.

Orari degli spettacoli

Nei giorni feriali gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,00.La domenica gli spettacoli avranno inizio alle ore 16,00.

Informazioni e prenotazioni

info@teatrocambiano.comTelefono: 011.944.19.20http://www.teatrocambiano.com