ffaw* - Iskrae

1
IK Va*tsl$i' ingresso delfi qtih,lt$ "$$pnxrstil. *: Lingrwsc dl iala:iqtitul* S,srg{terixzato da una parete eeinplek-*nt* s$trah" Alcuni di tali vetri rtsultano, a vistia, deltipo annato (con rinfono lnlegrato intemo); altri vetri non son dello stessa tipo s; per q*arrtg,:ri&dta,'dfutpl**o,re *sii ssnsls V. I I j i; i: I i I, hfi@giopi valie nelPintero, edifi6i". r ln un auta del piano tena sono presenti tracce impcrtanti di infiltrazioni localizzate, in'particolare, in prossimitA della bss€ di una colonna in un vano in cartongesso (probabilmente conteneta impianti). ?alili ltra:rir*ilwifivolgona *|fi*no u*q *ratcis,deltir*$allc elettrlco (dal*E quale, tra I'altro, risulta di**ta utt*'rprolunga multi-prese p*llMlieo di appn{.gsidtdat$*fb ' $snp.'pr.e€snti **td ,p{{nli nglfi!:t*ro edfficio deva:s*na' viciblll, ffaw* ,$i in*ltinafsili phs: appciono pregresse e, per quanto riferito sul posto, dovrebbero eisere state oggetto di veri interventi di impe*n*abi$xaai*ns, :eh ri*anamsnlo l*eefirx,qti tin per$**targ irt un laboratorio dove il *n*kssOfi&iditip*'l€gera,*'qtriaiameab ffi*seliiat* *npls:** appqre,*tsbil*]; r durante il sopralluogo ci & suto riferito che I'aula di cui sopra (quella al piano tena con infiltrazioni) ed ale.rni vaRi n*i,$.rffiei di una,;$&Ala {rfiualmenta dtiuce sstr tr$s* mstg{iei tna,,.{.n$.'*d$inaffamente risultava, 6€mpre per quanto riferito, essera di tipo estema), durante le giomate di pioggia, non sono utilizzabiii a causa detl'acqua che vi si riversa. VI. altrfl. I funei*n*ri i*truttsri; €eorn. *iani$imone Georn. Paolo Gavina tL ecr$ * Al*uni,parape&i d}{inestra h*nn* una *lteaac inferinrc * S0 cm. ln attesa dl renderli conformi.allg vlqenti normative d necesgrtrlo.attuara prowedimenti sestiorfali sieu{i . Alcune plafoniere per l'illuminazione non sono perfettamente stabili. Per le stesge dovri eseere attuato un controllo di fissaooio ed aftuata una verifica della stabititA deqli glpqr*nti iat&r$i. . Molte aule presentano vari danneggiamentr dovuti ad atti divandalismo (cartongesso divelto, manovre degli infi*si danneggiati, altr*). Tsli aleftenti p*trebbero costituire rischio di piccoli infortuni per gll utilizzatori, F {*gg*gler.e at' rlpfieti n o " d eq ! i elern en tl da{ R sqa isti' E utile puntualizzare che, seppure nell'attuale regime di proroga normattva, I'edificio risulta ecmpl*ssiv*meptc nsn esnforme alla vigente nannativa di *icurerx* antiR**ndi* (n.M. 26 agosto 1992), e p*d*ntc, in *tten:peranxa 6 quanto previ*te dal D.Lgs, S marao 4008, no '139, s[ ffimunica ehE devono pssere attuati, nei tempi previsti (scadenza atluale al 31 dicembre 2015), gli adempimenti di Prevenzione lncendi di cui al D.P.R. 151/11 con le modalitA previste dal D.M. 7 agosio 2012. $i f* presente altrss,i ohs; al fin* digarantira eorn*nque,lo *volgimento, dell'attivit* did,attica gar*nl*ndo la sicurers* deglice*r*panti, sia da s*bit* dirT*o*trata I'attuaxiane d*lle norme di aq*reizio di eul atpunto 12 d*t OM 36 aga*io 'f 9$2 ed ieiiteri genq*li di sisuree;a antin*endin pry la ge*ti*n*.delf.cm*rg*,ne* n*i luoghi di lav*ro di cui al S"M. 10 msr*o 1SSS, tsnend* **nt*, appunto, dei rie*hf aggiuntivi derivanti d*lla ncn completa aRuazione delte Norme Vigenti. *tettriegggsntqafqgA$ di#ttaffllnt* Int*re*sate. ziL

Transcript of ffaw* - Iskrae

IK Va*tsl$i' ingresso delfi qtih,lt$ "$$pnxrstil.*: Lingrwsc dl iala:iqtitul* S,srg{terixzato da una parete eeinplek-*nt* s$trah" Alcuni di tali vetri

rtsultano, a vistia, deltipo annato (con rinfono lnlegrato intemo); altri vetri non son dello stessa tipos; per q*arrtg,:ri&dta,'dfutpl**o,re *sii ssnsls

V.I

Ij

i;i:I

i

I,

hfi@giopi valie nelPintero, edifi6i".r ln un auta del piano tena sono presenti tracce impcrtanti di infiltrazioni localizzate, in'particolare, in

prossimitA della bss€ di una colonna in un vano in cartongesso (probabilmente conteneta impianti).?alili ltra:rir*ilwifivolgona *|fi*no u*q *ratcis,deltir*$allc elettrlco (dal*E quale, tra I'altro, risultadi**ta utt*'rprolunga multi-prese p*llMlieo di appn{.gsidtdat$*fb

' $snp.'pr.e€snti **td ,p{{nli nglfi!:t*ro edfficio deva:s*na' viciblll, ffaw* ,$i in*ltinafsili phs: appcionopregresse e, per quanto riferito sul posto, dovrebbero eisere state oggetto di veri interventi diimpe*n*abi$xaai*ns, :eh ri*anamsnlo l*eefirx,qti tin per$**targ irt un laboratorio dove il*n*kssOfi&iditip*'l€gera,*'qtriaiameab ffi*seliiat* *npls:** appqre,*tsbil*];

r durante il sopralluogo ci & suto riferito che I'aula di cui sopra (quella al piano tena con infiltrazioni) edale.rni vaRi n*i,$.rffiei di una,;$&Ala {rfiualmenta dtiuce sstr tr$s* mstg{iei tna,,.{.n$.'*d$inaffamenterisultava, 6€mpre per quanto riferito, essera di tipo estema), durante le giomate di pioggia, nonsono utilizzabiii a causa detl'acqua che vi si riversa.

VI. altrfl.

I funei*n*ri i*truttsri;€eorn. *iani$imone Georn. Paolo Gavina

tL ecr$

* Al*uni,parape&i d}{inestra h*nn* una *lteaac inferinrc * S0 cm.ln attesa dl renderli conformi.allg vlqenti normative d necesgrtrlo.attuara prowedimenti sestiorfalisieu{i

. Alcune plafoniere per l'illuminazione non sono perfettamente stabili.Per le stesge dovri eseere attuato un controllo di fissaooio ed aftuata una verifica della stabititA deqliglpqr*nti iat&r$i.

. Molte aule presentano vari danneggiamentr dovuti ad atti divandalismo (cartongesso divelto, manovredegli infi*si danneggiati, altr*). Tsli aleftenti p*trebbero costituire rischio di piccoli infortuni per gllutilizzatori,

F {*gg*gler.e at' rlpfieti n o "

d eq ! i elern en tl da{ R sqa isti'

E utile puntualizzare che, seppure nell'attuale regime di proroga normattva, I'edificio risultaecmpl*ssiv*meptc nsn esnforme alla vigente nannativa di *icurerx* antiR**ndi* (n.M. 26 agosto 1992), ep*d*ntc, in *tten:peranxa 6 quanto previ*te dal D.Lgs, S marao 4008, no '139, s[ ffimunica ehE devono pssere

attuati, nei tempi previsti (scadenza atluale al 31 dicembre 2015), gli adempimenti di Prevenzione lncendi dicui al D.P.R. 151/11 con le modalitA previste dal D.M. 7 agosio 2012.

$i f* presente altrss,i ohs; al fin* digarantira eorn*nque,lo *volgimento, dell'attivit* did,attica gar*nl*ndola sicurers* deglice*r*panti, sia da s*bit* dirT*o*trata I'attuaxiane d*lle norme di aq*reizio di eul atpunto 12

d*t OM 36 aga*io 'f 9$2 ed ieiiteri genq*li di sisuree;a antin*endin pry la ge*ti*n*.delf.cm*rg*,ne* n*i luoghidi lav*ro di cui al S"M. 10 msr*o 1SSS, tsnend* **nt*, appunto, dei rie*hf aggiuntivi derivanti d*lla ncncompleta aRuazione delte Norme Vigenti.

*tettriegggsntqafqgA$ di#ttaffllnt* Int*re*sate.

ziL