CHI SIAMO

REMOV (ResanaMovies) è un gruppo di volontari con la passione per la

comunicazione ed il cinema.

Il progetto nasce nel 2010 per sostenere e sviluppare l’idea di un Festival

Internazionale del Cortometraggio a Resana. L’impegno principale consiste

nell’organizzazione e promozione di questo appuntamento a favore del cinema

indipendente e innovativo: a due anni dalla nascita, ResanaMovies vuole

diventare un punto d’incontro della creatività audiovisiva.

Da quest'anno, l'associazione si occupa anche di produzione video a scopo

culturale e informativo, con particolare attenzione al territorio resanese:

attraverso i nostri video vorremmo dare la giusta visibilità all'impegno che tante

piccole realtà mettono nel loro lavoro e nelle loro passioni.

Vorremmo ringraziare tutti coloro che in questi due anni ci hanno sostenuto: il

Comune di Resana, le reti televisive che trasmettono i corti finalisti del festival, il

Centro Culturale che da anni ospita l’evento, i volontari, i tecnici. Un

ringraziamento particolare va ai filmmaker: la bellezza della loro arte è ciò che

ci spinge a migliorare ogni anno questo evento.

Per info e contatti:

re_mov@yahoo.it

Lo staff

TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CORT OMETRAGGIO DI RESANA.

Edizione 2012.

Si accendono i riflettori sulla terza edizione del Festival Internazionale del

Cortometraggio promosso e organizzato dal Comune di Resana in collaborazione

con la Commissione Cultura e l’Associazione ReMov: un’importante vetrina

mediatica per i filmmakers in gara grazie alla collaborazione con importanti

emittenti televisive italiane, che si impegnano ad offrire spazi della propria

programmazione ai cortometraggi finalisti.

Le opere in concorso sono oltre 140. Racconti a tema libero, che in pochi secondi

o al massimo trenta minuti, conducono in un viaggio che rapido passa dalle

campagne trevigiane all’Africa dei bambini soldato, facendo assaporare i sapori

e i dissapori che si consumano tra le strade di un paese nel cuore dell’Iran e

abituando lentamente gli occhi al buio delle miniere di stagno della Bolivia. Dove

non arriva la fiction, può l’animazione: oltre una decina le opere realizzate con le

tecniche più sorprendenti e disparate. Tanti i messaggi positivi, meno scontato

l’happy ending. Non mancano l’umorismo dark e le critiche ai paradossi della

società contemporanea. Le opere in gara hanno messo in evidenza in particolare

la potenza del cortometraggio come mezzo che ben si presta a veicolare forti

moniti sociali: violenza sulle donne e discriminazione in primis.

I corti provengono da oltre 20 nazioni: accanto all’Italia, Spagna e Francia si

confermano anche quest’anno le presenze più forti per numero di partecipanti;

ma l’Europa tutta può dirsi ben rappresentata dal momento che il Festival vede

la presenza anche di corti provenienti da Gran Bretagna, Irlanda, Germania,

Paesi Bassi, Finlandia e Russia. Da oltre Oceano sono invece giunte le opere

targate Argentina, Stati Uniti e Canada, anche se la grande sorpresa di questa

edizione sono i sapori arabeggianti delle storie che arrivano dall’Africa sub

sahariana e dall’Iran. Un caleidoscopio di culture che si fronteggia a suon di colpi

di scena. Le lingue e i dialetti più disparati aggiungono colore tanto alle

inquadrature perfette dei filmmaker già navigati (e talvolta pluripremiati),

quanto alle sperimentazioni dei registi in erba.

Non si dica infine che il cortometraggio è un’arte maschile, gliene vorrebbero le

numerose filmmakers donne in concorso.

• Primo classificato: Cosi Come Sono , di Daniele Santonicola (20 ', Italia,

2010);

• Miglior sceneggiatura: Casa di Riposo , di Tiziano Laera (15 ', Italia, 2010);

• Miglior fotografia: The Roommate (study and fun in Trieste) , di

Andrea Magnani (17', Italia, 2010);

• Miglior montaggio: Cowpunx from hell , di Enrico Stocco (20', Italia,

2010).

LE SCORSE EDIZIONI IN NUMERI.

2010: 35 cortometraggi in gara.

2011: 74 cortometraggi in gara.

• Primo classificato: Dulce , di Ivan Ruiz Flores (14 ', Spagna, 2011);

• Miglior montaggio: Reset , di Nicolangelo Gelormini (17'20 ", Italia, 2011);

• Miglior sceneggiatura: Joselyn , di Susan Bejar (19 ', Spagna, 2011);

• Miglior fotografia: My Fear/Meu Medo , di Hauser Murico (11 ', Brasile,

2010).

IVAN RUIZ FLORES

Vincitore della scorsa edizione del Festival con il commovente "Dulce", il regista

Ivan Ruiz Flores si è prestato per un’intervista, dove ci parla del suo

cortometraggio e della sua passione per questa forma d'arte.

Da dove viene l’idea di “Dulce”?

“Dulce” mostra un parallelismo tra una coppia di anziani e di bambini che attraversano la fase dell’innamoramento, non dell'amore. Personalmente, penso che l'innamoramento è uno stato chimico transitorio che si verifica sempre all'inizio delle relazioni di coppia ma che è sempre condannato a finire. A partire da questa premessa, abbiamo quindi voluto approfondire come sentono e come vivono questa infatuazione due bambini e due anziani, vale a dire due fasce di età in cui la passione e il sesso non sembrano avere un ruolo fondamentale. Nel corto è presente un dualismo molto forte, quello tra “amore – fuoco”. Tutti i fuochi della storia finiscono per spegnersi. Il fuoco del camino si spegne perché nessuno si preoccupa di alimentarlo e quello del fornello lo spegne il vento, un elemento esterno. È una metafora della realtà. Io credo che esista l'amore che finisce per negligenza e

(intervista)

l'amore che finisce perché soccombe alle pressioni esterne (sociali, familiari, economiche, ecc...). Per questo in “Dulce”, la morte è la speranza e non la certezza, di di potersi amare in eterno.

Perché hai scelto la forma del cortometraggio? A volte non si sceglie ciò che si vuole, ma quello che si può. E, in questo momento, dato l'alto costo per realizzare un film, posso affrontare solo la realizzazione di cortometraggi. Tuttavia, i corti permettono di focalizzarsi e concentrarsi sul messaggio che si vuole trasmettere.

Qual è a tuo parere il futuro del cortometraggio? Mi appassiona girare cortometraggi perché trovo affascinante che, attraverso le storie raccontate in immagini, si possa generare nello spettatore qualsiasi tipo di emozione e/o riflessione. Per raggiungere questo obiettivo, ovviamente, è necessario un pubblico, e perché esista questo pubblico a sua volta, serve l'esistenza di festival dei cortometraggi. Attualmente, i festival e le piattaforme digitali sono il migliore e forsel’unica forma per poter mostrare alla gente questo tipo di lavoro.

Data l'attuale crisi economica che stiamo affrontando, i tagli al settore culturale, e inparticolare alla cinematografia, sono ancora molto pesanti. In Spagna, come suppongo accada in Italia, rimangono pochi aiuti pubblici o privati per la produzione di cortometraggi e ho la sensazione che presto anche questi pochi fondi verranno meno. Cosa che non scomparirà sono i cortometraggi. Continueremo a reinventarci per continuare raccontare ciò che vogliamo e/o abbiamo il bisogno di raccontare. Forse con molti meno mezzi, con molto meno denaro rispetto a quello che servirebbe, ma anche, forse, con più passione, più rabbia e, perché no, con più fantasia.

(traduzione: Giulia Rubin, Ketty Bottero)

I FINALISTI

di Stefano Chiodini

La mirada perdida

di Damian Dionisio

(11', Spagna, 2012)

Fiction . Argentina, 1976. Claudio si vede obbligato a vivere assiema alla sua famiglia in clandestinità, a causa dei suoi ideali politici. Un gruppo di

militari scopre la casa in cui vivono. Senza il tempo per fuggire, Teresa cercherà di mettere in salvo sua figlia in un mondo di fantasia, per evitare che la bambina osservi l'orrore che stanno per vivere.

La casa di Ester

(15', Italia, 2012) Fiction. Dietro l'apparente ordinarietà della vita di coppia, una donna prende finalmente coscienza del dramma intollerabile di violenza che subisce ogni giorno recuperando un passato mai dimenticato del tutto.

di Esteban Crespo

Fiction . Essere un soldato non è difficile: o sei abituato o ti uccidono. La

nuovamente te stesso dopo aver fatto quello che hai fatto.

Inmovìl

di Helio Mira

(9’, Spagna, 2012)

Fiction . Quando tutta una generazione di giovani decide di smettere di muoversi, una famiglia osserva in ansia il figlio letteralmente immobile.

Che sia per apatia sociale o per indignazione, la reazione del giovane sembra non voler avere fine ...

Aquel no era

(20’, Spagna,2012)

parte più difficile è vivere tutto questo ricordi ed

yo

con i tuoi essere

She's lost control

di Haritz Zubillaga

Fiction . Non muoverti … neanche un pelo … non battere ciglio …

Muy cerca

di Ivàn Caso (16’, Spagna, 2011) Fiction . Julia è d’accordo con Jaime, il suo compagno, di incontrarsi in spiaggia. Jaime le ha lasciato molti indizi enigmatici per questo incontro. Julia e i bambini seguiranno le indicazioni lasciate da Jaime fino perdersi in mezzo ad un bosco confinante con la spiaggia. Durante questa piccola odissea vedremo il fragile vincolo che la donna ha con la realtà, con i bambini e con la sua vera natura.

(10’3 0”, Spagna, 2011)

a inizia quando pezzi, cadere a a

Despierta

di Fran Moreno (19’, Spagna, 2012)

Fiction . Un bambino con una vita perfetta, vede come il suo mondo inizia

vivere un incubo il suo mondo, né la sua vita, né i suoi genitori.

riconosce né

La gran carrera

di Kote Camacho (7’, Spagna, 2010)

Fiction . Anno 1914. L’ippodromo di Lasarte annuncia una gara con un premio mai prima visto per il cavallo vincitore. Si sono inseriti gli otto migliori cavalli e cavalle del mondo. Tifosi e grandi scommesse da tutti i continenti si danno appuntamento per partecipare al gran evento.

in cui non

La casa del lago

di Galder Gaztelu Urrutia

(16’, Spagna, 2011)

Fiction . Sono dieci anni che pensi di andartene via. Guarda la foto. Un’altra volta. Sai dov’è. Un letamaio. Vattene. Ammazzalo. Non parlare, non dire niente. Whisky. Mezzanotte. Non può spiegarlo. Lei neanche. Questa città è marcia. Che ne è stato di quella vita che ti hanno promesso i tuoi genitori?

El nacimiento

di Xavi Sala (14’, Spagna, 2012) Fiction . Un lavoratore che vorrebbe avere un figlio deve assistere al parto di una giovane donna che non vuole tenere il bambino.

Zainek gehiago Iraun

di Gregorio Muro (12’, Spagna, 2011)

Fiction . Un pericoloso gioco per i giovani cambierà per sempre la vita di Ander e della sua famiglia.

La coccinelle et le

souris

Fiction . Lou, 5 anni, addomestica un piccolo topolino. La aiuterà a riempire la noia e il vuoto creato dall'assenza della madre che è spesso al capezzale del nonno morente.

di Barbier Francois

(11’,

Francia, 2012) c

Luminaris

di Juan Pablo Zramella

(6’, Spagna, 2011)

Animazione . In un mondo in cui la luce regna e segna il ritmo della vita, un uomo comune ha un piano che può cambiare il corso delle cose.

Shoot for the Moon

di Casandra Macías Gago (10’, Spagna, 2011)

Fiction . Il 21 luglio 1969 il mondo intero guardava con stupore attraverso i loro televisori come primo uomo a camminare sulla Luna, ma la realtà è un po 'diversa. Una settimana prima, le riprese per l'atterraggio si è svolto in un hangar in Area 51.

Who's there

TUTTI I PARTECIPANTI ANIMAZIONE.

Audition di Udo Prinsen

Into spring di Udo Prinsen

Padre e un figlio imprigionati in un campo di concentramento. Il figlio, un trombettista, partecipa ad un'audizione per entrare a far parte dell'orchestra del campo, e aumentare le sue possibilità di sopravvivenza. Una squadra pronta a sparare dovrà decidere la sua ammissione. Il padre ascolta da lontano. 6', Olanda, 2011

La primavera. Dopo la quiete dell’inverno, la natura torna a sbocciare in un tripudio di colori. 4'25", Olanda, 2012

di Vanda Raymanova Un racconto sul coraggio ed il senso di amicizia. Due ragazzi sono nati in un luogo sconosciuto, e per paura del lupo, decidono di costruire una casa. All’inizio, la paura dell'ignoto li attrae fino a quando non iniziano a rivaleggiare. 10', Slovacchia, 2010

Ella di Juan Montes de Oca New York di quarantacinque anni prima. Questo incontro cambiare la vita dell'uomo, che ritroverà la felicità. 19', Spagna, 2011

Ahia!

L'Mrayet di Nadia Rais In Tunisia vige un regime totalitario sin dal 7 novembre 1987, dopo un colpo di stato. In questo contesto particolare, Boum Mrayet, un idealista, è nato in un mondo dove le persone portano gli occhiali dalla nascita. Da adulto, viene assunto in una ditta specializzata nella scrittura del futuro, in modo che possa sempre essere controllato. 12', Tunisia, 2012

di Francesco Zennaro

Una ragazzo guarda una ragazza; questa per tutta risposta gli dà uno schiaffo, alla faccia del “peace and love” 33", Italia, 2011

Cutter Daisy Amar

Ondar ahoak di Angel Aldarondo

di Enrique Garcia

di Isabel Herguera Ines viaggia in India per incontrare la sua amica Amàr che ha vissuto per anni in un istituto psichiatrico. Inès ricorda gli ultimi giorni passati assieme e le promette di ritornare. 8', Spagna, 2010

Daisy Cutter racconta la storia di una bambina d’appena dieci anni, Zaira, che (come molti altri bambini) vive l’ingiustizia della guerra dalla prospettiva che gli permette il suo tenero ed innocente sguardo. Zaira raccoglie tutti i giorni margherite per un amico che non c’è più: per non dimenticarlo, per non perderlo… 7', Spagna, 2010

I tonni passano mesi ibernando dopo la tappa d’alimentazione attiva nel Golfo di Biscaglia. Ogni anno, quelle stagioni rimangono incise sotto forma di cerchi, lasciando zone opache dovute all’assenza d’alimento. 4'30", Spagna, 2010

Juko

La legalità del rispetto

Be original Classe 4^BS

di Kiro Russo

Classe 1^E

Circa diecimila persone ogni giorno entrano in Posokoni, la più grande miniera di stagno in Bolivia, e si fanno

TUTTI I PARTECIPANTI SPERIMENTALE.

strada nel buio primordiale. 18', Bolivia/Argentina, 2011

Il video si sofferma in modo realistico e critico su alcuni comportamenti trasgressivi in ambito informatico in particolare sulla "pirateria" in internet. 3'43", Italia, 2012

Legalità e rispetto delle regole Classe 1^A Il video mostra una serie di comportamenti giovanili a rischio e invita a riflettere sulle conseguenze

Il video è molto diretto ed esagerato nei toni. Utilizzando in modo provocatorio degli stereotipi, mette in

che ne possono scaturire. 6', Italia, 2012

risalto una realtà che va cambiata. 3', Italia, 2012

video coglie Il

Legalità e rispetto

una

linguaggio con semplice e brioso

visione criti

Classe 2^C

Il video sviluppa in maniera chiara due tematiche significative quali l'abbandono di animali e l'uso precoce

propone Il video positivi

ca propositiv

e classe tto

Legalità e rispetto delle regole Classe 1^AG

comportamenti e negativi a confronto e attraverso il loro contrasto esprime

di alcol e fumo tra i giovani. 5'32", Italia, 2012.

rispetto delle regole. 6'18", Italia, 2012.

Legalità e diritti Classe 1^N

Classe 2^D Bertolini

Il video nella sua semplicità è molto accattivante e sviluppa, seppur

brevemente, il tema della legalità e dei diritti in modo originale. 2', Italia, 2012.

chiaro, alcune situazione

della quotidianità scolastica e non, proponendo alcune importanti norme di

comportamento da seguire. 7'37", Italia, 2012.

Legalità e rispetto delle

regole

a per il

delle

regole

È un film sulla

Sonic birth

specularità

La costituzione, garanzia di libertà e dignità Classe 3^N Il video va a toccare con immagini e spunti significativi a forte valenza educativa i fondamentali diritti e le norme della nostra società. 3', Italia, 2012

di Jerôme Blanquet Dopo un incidente automobilistico, Serge è in coma. Un Team di ricerca sta cercando con successo di stimolare la sua memoria: Serge dovra scegliere tra vivere o morire. 17', Francia, 2010

Ho visto...ad esempio Classe 2^D Luzzato Il video in modo pacato sottolinea il valore educativo dell'esempio, affronta in modo critico il comportamento talvolta incongruente degli adulti che dovrebbero rappresentare un modello per i giovani. 5', Italia, 2011

di Max Hattler

e l'interazione tra forme geometriche, che ci porta in un viaggio dalla disarmonia alla pace. Concettualmente il messaggio è che da violenza si genera violenza, e l'amore, genera amore. Solo porgendo l'altra guancia si può portare avanti il cambiamento. 1'30", Gran Bretagna, 2011

Re: Ax Aka peace sta rts with me

della e creatività

Il

Spin

personalità

Exhibition 19 è un ritratto multiplo, da

Hermeneutics di Alexei Dmitriev

film è basato

di Max Hattler

donne di parte, una composto

Sync di Max Hattler

Soldatini giocattolo marciano e si muovono in armonia: in fila o ruotando come in un'esplosione. Quando il conflitto diventa uno spettacolo, i confini tra la distruzione e l'intrattenimento si fanno sfocati. 4', Gran Bretagna, 2010

sull'idea che vi sia una immutabile sincronizzazione sottostante a tutto che è decisa all'inizio del tempo. Tutto ne è conseguenza, tutto è retto da essa: tutto il tempo, tutta la fisica, tutta la vita e tutte le animazioni. 9', Gran Bretagna, 2010

Exhibition 19

Un esempio visivo di ciò che è l'ermeneutica. Con l'astuzia, filmati della seconda guerra mondiale possono sembrare un vero e proprio film guerra. Quando ci si aspetta la solita routine di “film di repertorio”: tutto cambia. Un film di guerra. 3', Gran Bretagna, 2012

di Alaitz Arenzana

in mancanza della loro iconografia in un mondo fondato sulle esigenze della e, dall’altra, su dei luoghi che si trovano all’interno di quel mondo. 9', Spagna, 2010

TUTTI I PARTECIPANTI. FICTION.

La pietra verde di Rocco Cosentino In una gioielleria importante, alcune clienti stanno scegliendo i loro acquisto. Un bambina con dei meravigliosi occhi verdi entra quasi furtivamente nel negozio. Avendo visto in vetrina una meravigliosa collana con un grande smeraldo verde incastonato... Il gioielliere la guarda attonito e domanda se lei ha sufficiente denaro con se. La bambina, per nulla intimorita, mostrerà ciò che possiede. 15', Italia, 2012

El pela ajo di Irene Hernanz Rubén lascia Ana il giorno di Natale. Suonano allegre canzoni di Natale mentre lui prende la sua roba e confessa alcune cose brutte che ha fatto. Ma c'è ancora qualcosa di sinistro, un regalo di Natale che Ana non può nemmeno immaginare. 6', Spagna, 2012

Plouf di Buisson Tissot Dopo una cura di riposo, Nacim torna dalla sua ragazza Clémence. Mentre era via, le giovane ha ottenuto l'ambitissimo ruolo principale in un’opera diretta dal regista Jeremy Schneider. La giovane attrice si aspetta che il suo talento possa essere finalmente riconosciuto. 27', Francia, 2012

Tramonto di Roberto Urbani Vecchio west. Un uomo vaga disperato nel deserto. Sta morendo di sete. Quando, tra tutta quella terra senza vita, vede un fiore, capisce che può ancora salvarsi. Arrivato ad un ruscello, è sul punto di bere… ma una voce cavernosa. 14', Italia, 2011

di Un immigrato

La Boda di Marina Seresesky Mirta viene da Cuba e vive a Madrid. Come tanti altri immigrati lavora come donna delle pulizie. Oggi alle 18, sua figlia si sposa. Ma niente va come programmato. Arrivare al matrimonio sarà molto più difficile del previsto. 12', Spagna, 2012 Prologo

Bis Nachste woche di Irene Hernanz Il suono della sveglia, ma il nostro uomo è già sveglio e sorridente. Vicino agli 80, si veste a festa, prende sedia, tavolo, piatti, vino e fiori .... E si avvia per la lunga strada da percorrere per il suo appuntamento. 7’, Germania, 2012

africano con

Agua pasada di Agnès Guilbault Un uomo e una donna si incontrano dopo 25 anni per vedere se di quello che poteva essere nel passato e non è stato, rimane qualcosa nel presente. 10', Spagna, 2011

di Lucas Figueroa

problemi comunicazione affronta le difficoltà

L'89,9% della popolazione non è al corrente del fatto che le nostre vite possono capovolgersi...in qualunque momento. 8', Spagna, 2012 Zombi di David Moreno Se ricordi nulla, hai lo sguardo vuoto, hai dimenticato come parlare .. Tu sei uno zombie, vero? 12', Spagna, 2012

burocratiche di una strana società in modo originale. 15', Spagna, 2012

Sub

Jossie Malis Álvarez

di

ricordi.

Son dos dias

In memoriam di Carmen Bellas

El secreto del circo di Leyla Daruis Luis Elena, la giovane trapezista di un piccolo circo itinerante rimane più del solito in un paesino. Lì vivrà per la prima volta il dubbio tra la stabilità del paese e la vita nomade del circo. 13', Spagna, 2012 di Andrés Lopetegui Santos Notte buia in un cimitero. Una donna piange davanti alla tomba del marito recentemente scomparso. Il suo futuro e le sue speranze sembrano morti, il pensiero invece non è morto come gli strani personaggi che sorgernno dalle tombe per ricordarle che la vita è "solo due giorni". 11', Spagna, 2011

Ivan, immerso in una profonda apatia, decide di indagare gli studi di Johannes K. Sørensen. Il suo viaggio ad Anversa e la ricerca scientifica si intrecceranno con la propria perdita di 12', Spagna, 2012

Lasciate un segnale dopo il segnale acustico di Andrea Monzani Quello che Davide pensava potesse essere un normale e tranquillo ritorno a casa dopo un lungo viaggio, si trasforma in un tuffo nel passato quando scopre che la sua vecchia segreteria telefonica è ancora funzionante. 11', Spagna, 2012

di Mariola Lledó A Paul viene diagnosticata

Ojos que no duermen di Leonardo Santana Zubieta

Piedra angular

Uno psichiatra scopre un messaggio nascosto dentro gli incubi del suo paziente. Un messaggio che può solo affrontare. 14', Spagna, 2012

Pizzangrillo di Marco Gianfreda Stanco della vita, Ettore, 65 anni, cerca ogni giorno il coraggio di buttarsi con la sua vecchia APE in un fosso di campagna. Quando suo nipote Luca, 10 anni, scopre il suo proposito, decide di seguirlo di nascosto. 15', Italia, 2011 Omicidio in una pizza di Renato Pecoriello Una vecchia pellicola cinematografica riemerge dalla terra... 14', Italia, 2012

una malattia che lo lascerà cieco. Dovrà scegliere tra lasciare che la malattia faccia il suo corso o rischiare una operazione di esito incerto. 15', Spagna, 2012

Soul di Fatima Abdallah Un uomo misterioso fa una strana richiesta ad uno sculture: creare le parti del suo corpo in argilla. Dopo aver ricevuto l'opera completa, la richiesta successiva è altrettanto strana. Chi è quell'uomo e che cosa vuole? 9'33", UAE, 2011

Barbie di Ali Asgari Soniya è felice perché sta per iniziare la prima elementare ma non sopporta di dover indossare ciò che non le piace. Farà di tutto per ottenere quello che vuole. 12', Iran, 2012

Patchwork di Lorenzo Materazzo Un filo conduttore originale cuce tra loro frasi tratte da altri film per creare un'atmosfera surreale. Patchwork è un viaggio nella coscienza di un uomo che vuole nascondere un'atroce verità, ma quando il senso di colpa prende il sopravvento la mente può giocare brutti scherzi. 8'17", Italia

505g di Jérémy Azencott In una delle riunioni di compra-vendita di cocaina, Tom si innamora di Carmen, sorellastra del venditore. Carmen, che non è a conoscenza delle attività del fratello, torna a casa in modo imprevisto. 10', Francia, 2012

La parte che manca di Paolo Budassi Elena è una donna sopravvissuta sotto le macerie di un terremoto. Nella sua vita dopo l’evento tutto è cambiato, tutto è diventato difficile, diverso. Chiusa nella totale solitudine, un giorno troverà il "suo" modo per ricominciare a vivere. 18', Italia, 2012

Tonight is not a good night for dying di Ali Asgari Notte, tutto è tranquillo. Il silenzio però è rotto dal suono di un uomo caduto da un palazzo. La polizia arriva e una folla di curiosi si riuniscono sul luogo, tutti con qualcosa da dire, ma nessuno sa perché è caduto. 4'16", Iran, 2011

, 2012

ragazzo della porta accanto ha Un

Peto di Joonas Makkonen

una cotta per una ragazza della porta

Searching for ten di Sean Breathnach Alan Lidden è un romanziere al suo quarto romanzo: le donne sono la sua principale ispirazione e passione. La stampa non è mai stata generosa con lui e ogni suo opera viene recensita come "mediocre", mentre lui anela alla perfezione. Ma non demorde: Alan contina a cercare nuove muse nella speranza di poter scrivere un romanzo degno di essere valutato 10 su 10.

L'autoironia non è femminile di Maurizio Boscarato Nella movimentata Osteria gestita da Giovanna, si incrociano storie diverse. Una coppia di amiche che festeggiano la riuscita dei loro diabolici piani, un pittore impegnato a piazzare un quadro premonitore, una ragazza che mentre sta per annunciare l’attesa di un bimbo si accorge che il suo fidanzato la sta tradendo. A dare una morale a tutto questo, sembra essere la cantante del locale, con la sua

15', Italia, 2012

The Human Sculpture di Matti Hermanni

accanto. Il ragazzo deve prendersi cura di peto, il cane della ragazza, per un breve periodo. Beh... il ragazzo si gioca male la sua occasione. Una dark comedy romantica, ambientata negli anni ‘90. 9'20", Finlandia, 2011

12', Irlanda

canzone particolare, ma invece…

Una piccola storia di come alcune cose così senza valore per alcuni può essere una preziosa fonte di gioia e di ispirazione per altri. La storia è raccontata dal punto di vista di una brutta scultura che viaggia da una persona all’altra e trova, infine, il suo posto. 3', Finlandia, 2010

The Escort di Joonas Makkonen Un uomo, una donna e un ragazzo sono in viaggio verso la loro destinazione. Lentamente, le risposte sono date. La Escort è un road movie surreale su un aborto. 7', Finlandia, 2011

Dans le nez di Patrick Volve Una storia sull'amore, il disgusto e la chimica volatile. Un racconto dove le montagne sono bottiglie, le ascelle sono fonti e fantasmi sono profumi. 30', Francia, 2011

No di Guillermo P. Bosch

"La perfezione nella tua mano". Un emergente modello pubblicitario subisce, improvvisamente, un difetto fisico che lo trascina in un processo di autodistruzione. Una discesa all'inferno sull'ossessione dell'immagine. 10', Spagna, 2011

Protoparticles di Chema Garcia Ibarra L'esperimento è stato più che un successo: la protomateria esiste. 7', Spagna, 2010

La fuerza de los débiles di Ángel Lafuente Toñi è una donna anziana, a cui la vita non smette di giocare brutti scherzi, ma la sua interezza e dignità le permettono di andare avanti nonostante tutto. 7', Spagna, 2012

...cuando truena di Liz Lobato

La Mancha anni '40. È estate e fa caldo. Il parroco di un piccolo paese aspetta inutilmente che i fedeli vengano a messa, giorno dopo giorno. Continua la siccità, e, un giorno, inaspettatamente, mezzo paese si presenta alle porte della chiesa... 13', Spagna, 2010

Lagun mina di José Mari Goenaga Ekaitz e Román si conoscono in un albergo durante le vacanze e giurano amicizia per tutta la vita. Ma c’è qualcosa che non va. O la loro vita è troppo lunga o la loro promessa troppo debole… 13', Spagna, 2011

Dust & Bullets di Pablo Lapastora 1860. John è un ex pistolero tormentato da un passato di crudeltà, vive isolato dalla società assieme a suo figlio, che cerca di allontanare dal mondo violento che gli cresce attorno. Ma il suo passato lo sta cercando e non lo lacerà in pace fino a cuando i conti in sospeso non saranno saldati. 21', Spagna, 2012

Good soldier di Alex Morsanutto Praga. Un soldato anela da tanto tempo di tornare a casa, ma quando entra in campo un prigioniero che assomiglia a sua figlia, egli sente il bisogno di prendersi cura di lei. 8'29", USA, 2012

Porquoi moi di Amine Chiboub L’amministratore delegato di una società, riceve una telefonata della moglie. Dopo un violento litigio, l'uomo se la prende con il suo assistente, che si vendica sulla segretaria, che rimprovera il corriere, ed una volta che quest'ultimo esce dall'edificio, il malumore finirà col diffondersi in tutta la città. 13', Tunisia, 2011

La mancanza di Adinolfi Vittorio Un uomo si innamora della ragazza del suo amico. La passione e il desiderio: qual'è la differenza? 11', Italia, 2012

Boulitik di Walid Tayaa Tre storie si intersecano e risuonano nella generale atmosfera di "notizie dal mondo"... 25', Tunisia, 2012 Artalde di Asier Altuna Un pastore perso nella città cerca il suo gregge. Il suo appello chiama l’attenzione d’alcune persone che decidono seguirlo. 8', Spagna, 2010

Linge sale di Mahik Amara Si Radhi, un uomo sulla cinquantina, è sposato con una donna mostruosa. Maltrattato e sottomesso, conduce una vita rassegnata, fino al giorno in cui sua moglie cade accidentalmente dal secondo piano, e si sloga una caviglia.

Dal vangelo secondo Giuda di Alessio Angelico In tribunale, Giuda Iscariota deve difendersi dalle accuse ricevute ma l’avvocato che lo difende ha un asso nella manica. 10'20", Italia, 2011

Opposite attack di Richard B. Pierre Una coppia ad appuntamento al buio scopre alcune verità scomode su se stessi non avevano originariamente pattuito. 4'43", Canada, 2011

Tunisia

Condamnations di Walid Mattar Gennaio 2009, periferia di Tunisi. Quattro amici spendono tutti i loro giorni in un pub vicino. Il calcio e le immagini di guerra trasmesse dal piccolo televisore catturano la loro attenzione e riempirono la loro noia, indifferentemente. 15'43", Tunisia, 2010

Offrande di Walid Mattar Maher, un bambino di 7 anni, passeggia per il quartiere e guarda gli altri bambini che giocano con le loro pecore. Lui è l'unico che non ne ha una. Quando un suo amico si prende gioco di lui, il bambino cerca conforto tra le braccia della madre. 16', Tunisia, 2011

El hombre insénsible di Julio Moray Jorge Gonzàlez Martino è sconcertato, non riesce a capire perché noente riesce a commuoverlo; qualsiasi cosa accada, niente gli fa sentire la benchè minima commozione interna. Questa impassibilità si converte in un sentimento disperato dal quale vuole fuggire, e questa incapacità di capire sè stesso gli crea un blocco emotivo e uno stato di ansia continua. La situazione lo porta alla ricerca del dolore. 10', Spagna, 2011

Violetta, la cortigiana di David Casals Una prostituta lavora nel suo posto abituale quando è sorpresa per una misteriosa donna. Dopo averle spiegato la sua disperata situazione, la prostituta decide di aiutarla a rendere realtà il sogno della sua vita. 15', Spagna, 2012

Un novio de mierda di Borja Cobeaga Dopo quattro mesi senza vedersi, una ragazza riceve la visita del suo ex. 3'30", Spagna, 2010

Khorosho (Todo bien) di Miguel Angel Jimenez Khorosho è la storia del rincontro di Andro e Beka, due vecchi commilitoni dell’esercito di cui compartono molti ricordi spiacenti, molte sfortunate coincidenze e montagne e montagne di sigarette. 20', Russia, 2010

Bucle di Artiz Moreno Un uomo si sveglia e si prepara un caffé. Un uomo si sveglia e si prepara un caffé. Un uomo si sveglia e si prepara un caffé. 3', Spagna, 2011

El premio di Leon Siminiani Pilar e Manuel si preparano per quello che dovrebbe essere una serata di celebrazione e glamour. Dovrebbe. Invece da troppo tempo la loro relazione è stata spazzata sotto il tappeto rosso… 16', Spagna, 2010

La media pena di Sergio Barrejon All’alba, un manager è sul punto di spararsi un colpo nel suo ufficio. Nel momento in cui sta per premere il grilletto, l’arrivo inaspettato della donna delle pulizie lo interrompe. Decide di nascondersi e di spiarla. 14', Spagna, 2011

Quella notte di Giuliano Cremasco Un losco individuo, le sue donne, la famigerata Legge Merlin, una band di musicisti da balera, tanta musica. L'avventura di una band portata al successo al declino in una parabola nata dalla redenzione di un protettore di prostitute e finita violentemente per mano di una donna... Ce lo racconta nostalgicamente l'unico sopravvissuto, il timido e riservato chitarrista della band. 18', Italia, 2011

La calma di David Gonzalez Jorge è un uomo come tanti che si avvicina alla quarantina; egli vede come la stabilità del suo mondo viene minacciata da una serie di eventi del passato che credeva dimenticati. 12', Spagna, 2011

TUTTI I PARTECIPANTI DOCUMENTARIO.

Aere et nubilo di Ivo Pecile

Madera di Ivo Pecile

Realizzato su Alpi e Prealpi friulane e gruppi montuosi del Trentino Alto Adige, il lavoro è girato con la tecnica del timelapse. Sullo splendido sfondo dei monti più interessanti del nord-est italiano si osserva l'incedere lo sviupparsi e lo svanire dei movimenti nuvolosi, che talvolta sembrano danzare e disegnare una rete incredibile di movimenti nel cielo, nel riuscito abbinamento con musiche di Mendelssohn che ne sottolinea la dinamica. 13', Italia, 2011

Ancestral delicatessen di Gabriel Folgado "Tutto quello che esiste è fatto dal tempo, dalle galassie alle castagne, è solo il ritmo quello che cambia", José María Merino "La Sima" 15, Spagna, 2012

L'isola portoghese di Madera nell'oceano Atlantico è meta privilegiata per gli amanti del trekking. L'origine vulcanica dell'isola le regala un'orografia complessa e interessante. Dalle coste ai sentieri che costeggiano le lunghissime vie di canalizzazione dell'acqua, alle vertiginose sui picchi interni, ci inoltriamo nella conoscenza di questo territorio senza perdere di vista le peculiarità botaniche e geologiche. 27’, Italia, 2012 Incontri magici: così è la vita! di Rocco Cosentino Un gruppo di allievi apprendono da un docente la tecnica della sceneggiatura attraverso un corso. Le situazioni che si creano vengono realizzate e trasformate in un film dove i ragazzi diventano essi stessi protagonisti interpretando i personaggi delle storie scritte. 22', Italia, 2012

Italia

RINGRAZIAMENTI:

Comune di Resana

Assessorato alla Cultura

Centro Culturale di Resana

Centro Auser di Resana

Tutte le emittenti televisive e le persone che hann o partecipato alle edizioni del Festival

Associazione Ailuros http://www.facebook.com/ailuros.teatro

Veneto Film Fest http://www.venetofilmfestival.it/wordpress/

Federica Giacomazzi http://www.federicagiacomazzi.com

ASSOCIAZIONE REMOV:

Francesca "Paranoid" Pillon: Supremo Altissimo presidente.

Marco Sebastiano "Sono a Londra a non fare una mazz a e vengo solo per pigliarmi gli elogi” Alessi: Suprema spalla dell'Altissimo.

Ketty "non mi faccio intervistare (anche se sono ca sualmente tutta

In tiro)" Bottero: Suprema spalla dell'Altissimo.

Andrea "la mia confusione è solo apparente" Mason : Potentissimo braccio

dell'Associazione.

Vuoi partecipare all’organizzazione del Festival, alla produzione video e artistica

di REMOV? Contattaci al nostro indirizzo mail:

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http://resanamovies.wordpress.com

See you in 2013

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