Festa della pizza

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Bruchure relativa alla Festa della Pizza che si terrà a Conflenti dal 31 luglio al 4 agosto 2013

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La Festa della Pizza nasce da un’idea di Maurizio Falcone, un dinamico imprenditore salernitano che da oltre quindici anni è impegnato nell’organizzazione di grandi eventi volti alla promozione e allo sviluppo delle risorse del territorio attraverso la diffusione dello spettacolo e la valorizzazione delle tipicità enogastronomiche locali.Unica nel suo genere, la Festa della Pizza si caratterizza per l’equilibrata formula tra offerta gastronomica (degustazione pizza e prodotti tipici), proposte culturali (meeting convegni), intrattenimento (concerti all’aperto, giochi per bambini) e soluzioni lessibili per sponsor ed espositori (stand, pannelli pubblicitari, catalogo, interviste su giornali, interventi radiotelevisivi, sito internet).La grande kermesse gastronomica e culturale ha raggiunto in quindici edizioni un grande successo e numerosi riconoscimenti, tra i quali si menzionano l’exploit al Parlamento Europeo di Strasburgo in difesa della “cottura della pizza con il forno a legna (1999)”, la partecipazione al Festival della Canzone Italiana svoltasi a Sanremo nelle edizioni 2000 e 2001 e alla Fiera di Verona (2002), la presentazione a Roma della “prima verace pizza napoletana certiicata” secondo la normativa UNI 10791:1998 (2001), la Festa della Pizza a Roma – Isola Tiberina a Settembre 2005 e numerosi interventi in trasmissioni televisive (UNO MATTINA, LA PROVA DEL CUOCO/RAI UNO), oltre a partecipazioni in manifestazioni in Italia (CIBUS-Parma), e all’estero (Festitalia a Salonicco ed Agecotel a Nizza) e presso la Santa Sede della Città del

Vaticano. Inoltre, il 28 luglio 2011, la Festa della Pizza è stata premiata dal Ministro del Turismo, On. Michela Vittoria Brambilla, con il riconoscimento “Patrimonio

d’Italia per la tradizione”, nuovo brand del Ministero del Turismo riservato alle eccellenze nazionali che contribuiscono a valorizzare l’immagine dell’Italia

ed a generare conseguenti lussi turistici. Nel corso degli anni, dunque, l’evento “Festa della Pizza” ha visto

l’alternarsi di circa 800 tecnici specializzati nel settore gastronomico che sono stati direttamente coinvolti nell’evento, nonchè le pizzerie

che hanno scritto la storia e modellato lo stile della pizza nel mondo, dalla notissima “margherita” alla famosa “pizza al

metro” ino al più recente “panuozzo” ed alle più svariate “interpretazioni” campane della regina della tavola.

Il riconoscimento delle Istituzioni, testimoniato dai prestigiosi patrocini e dagli spontanei attestati di

apprezzamento, va di pari passo con il successo dell’evento, reso possibile anche grazie al

contributo e all’impegno di numerosi imprenditori che hanno compreso il

valore della manifestazione ed hanno deciso di investire su un

evento di sicuro successo.

LA FESTA DELLA PIZZA

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La Festa della Pizza rappresenta un grande evento gastronomico e culturale il cui obiettivo primario è quello di rafforzare, rinnovandola, la tradizione della pizza artigianale. L’evento riesce ad offrire una formidabile occasione per dare visibilità non solo alle aziende della “iliera” della pizza e dell’indotto da essa generato, ma anche a quelle che intendono avvalersi della manifestazione per promuovere i propri prodotti e/o servizi. La Festa della Pizza quest’anno avrà luogo, dal 31 luglio al 4 agosto 2013, a Conlenti, caratteristico paese della Provincia di Catanzaro che sicuramente saprà contribuire alla valorizzazione dell’evento.In occasione della I edizione della Festa della Pizza di Conlenti, obiettivo principale dell’evento sarà la promozione del piatto made in Italy più conosciuto al mondo, attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici calabresi e della iliera dei prodotti legati alla pizza, dalla mozzarella di bufala campana all’olio extravergine d’oliva italiano, dal pomodoro s.marzano alla farina, nonché si svilupperanno eventi conviviali che rappresentano un’importante occasione di confronto per gli operatori della produzione alimentare, della ristorazione, della distribuzione, dei servizi e del turismo grazie anche a workshop che vedranno la partecipazione di esperti del settore.In particolare, nel corso della I edizione della Festa della Pizza di Conlenti, la Direzione Organizzativa dell’Evento, intende focalizzare l’attenzione sul patrimonio enogastronomico della Provincia di Catanzaro, favorendo al contempo la valorizzazione delle sue risorse turistiche, artistiche e culturali, promuovendo, quindi, un approccio “sensoriale” alla conoscenza del territorio abbinando la produzione culturale ed artistica alla produzione enogastronomica attraverso l’identità storica e sociale e del territorio.L’evento intende, dunque, favorire una più vasta conoscenza del valore storico-culturale delle zone interne della Provincia di Catanzaro, contribuendo alla costituzione di un sistema territoriale integrato in grado di considerare e valorizzare tutte le eccellenze e le peculiarità locali funzionali ad una corretta rappresentazione del territorio ed al conseguente sviluppo del turismo nelle aree che risultano marginali rispetto ai principali attrattori.

LA FESTA DELLA PIZZA A CONFLENTILe cifre della Manifestazione I media coinvolti

Giorni di manifestazione 5 Televisione RAI - Emittenti regionali, Canali satellitariPizzerie partecipanti 10 Radio Network nazionali ed emittenti localiPizzaioli coinvolti 50 Giornali Stampa nazionale e locale

Aziende presenti 70 Internet www.festadellapizza.it

Visitatori 70.000 Contatti/Persona attraverso i media

1.000.000

SCHEDA

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Fin dalla sua prima edizione, la Festa della Pizza è stata sostenuta, nel suo cammino verso l’attuale e meritato successo, da prestigiosi patrocini di Enti ed Istituzioni.A livello nazionale, la Festa della Pizza ha ricevuto in più occasioni (Sanremo 2001, Roma 2001, Salerno 2002) l’apprezzamento del Ministero per le Politiche Agricole, nella persona dei suoi massimi rappresentanti.Inoltre, è da segnalare l’interesse e l’impegno per la manifestazione dimostrati nel corso degli anni dagli Enti a livello regionale, provinciale e comunale.Anche le associazioni di categoria, come la Camera di Commercio e la Confcommercio, hanno in vario modo testimoniato il proprio consenso al progetto culturale di Festa della Pizza, oltre agli enti preposti alla promozione turistica.La Festa della Pizza, inoltre, è l’unico evento del settore che gode del concomitante patrocinio dei grandi consorzi di iliera, quali il Consorzio per la tutela del formaggio mozzarella di bufala campana e il Consorzio per la tutela del pomodoro San Marzano dell’agro sarnese-nocerino, e di un prestigioso ente di certiicazione agro-alimentare, l’Istituto Mediterraneo di Certiicazione. In tale contesto, inoltre, è risultata molto proicua la collaborazione che si è instaurata tra la Festa della Pizza e la Comunità Montana “Calore Salernitano”, anch’essa presente alla manifestazione nel corso degli anni con un proprio spazio ove è stato possibile degustare ed apprezzare i prodotti tipici della generosa terra cilentana. Altro aspetto di rilievo è stato l’impegno

degli organizzatori a favore della PRO LOCO del Comune di Felitto ai ini dell’inserimento deinitivo del “Fusillo Tipico di Felitto”nell’elenco delle specialità

tradizionali tutelate dal Ministero per le Politiche Agricole. Inine, la Festa della Pizza ha ospitato, nel corso delle sue precedenti edizioni, apposite

aree per la degustazione dei vini e degli olii, gestite, rispettivamente, dall’Associazione Italiana Sommelier e da OLEUM. Particolare rilevanza

assume l’impegno che gli organizzatori della Festa della Pizza hanno mostrato nel difendere l’autenticità del prodotto italiano più

conosciuto al mondo. Infatti, il 18 novembre 1999, su invito del dottor Giuseppe Avolio, allora Presidente della Confederazione

Italiana Agricoltori, il gruppo dei pizzaioli campani della Festa della Pizza parte alla volta di Strasburgo al ine

di tutelare l’identità della pizza in quanto una direttiva europea minaccia la sopravvivenza dei forni a

legna. Lo scopo è quello di far comprendere agli europarlamentari e, tramite loro, ai

cittadini europei che la pizza esprime più di ogni altro prodotto l’Italia dei sapori,

con i suoi prodotti tipici e le sue lavorazioni artigianali, frutto

di secoli di esperienza, di tradizione e di

professionalità.

RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI

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La comunicazione relativa agli eventi legati alla Festa della Pizza è afidata all’Uficio Stampa della manifestazione che insieme all’uficio per le Pubbliche Relazioni garantisce un rapporto costante con i media. Grazie al lavoro altamente qualiicato di professionisti del settore, i media hanno dedicato e dedicano grande spazio alla Festa della Pizza sia durante la kermesse estiva che nel corso delle sue presenze “itineranti”. È uno dei pochi eventi eno-gastronomici in grado di superare gli angusti conini imposti dalla contrapposizione RAI-MEDIASET. Infatti, se la RAI ha ospitato in diverse occasioni lo staff di Festa della Pizza, MEDIASET, attraverso il magazine di TGCOM, ha seguito con alcuni interessanti approfondimenti gli eventi culturali più signiicativi della manifestazione. La Festa della Pizza, dal canto suo, ha ricambiato in maniera del tutto originale l’ospitalità ricevuta offrendo la magia delle sue notti di spettacolo e di sapori ai numerosi giornalisti che, come Maria Concetta Mattei, hanno seguito e seguono con simpatia ed interesse le sue iniziative. Storicamente, la prima testata giornalistica a dare rilievo all’evento, in dalla sua prima edizione, è stata quella de “IL MATTINO”, che l’8 settembre 1998 titolava con enfasi “Distribuiti trecentomila spicchi di pizza”. Da allora, la stampa locale e nazionale, da “La Repubblica” al “Corriere della Sera”, da “Il Sole 24 ore” a “Il Denaro” ha seguito con decine e decine di interventi il progressivo successo della Festa della Pizza in tutti i suoi exploit, da Salerno a Sanremo, da Strasburgo a Verona, da Rimini a Roma, da Salonicco a Gorizia e Napoli.Per quanto riguarda l’evento estivo, la Festa della Pizza è stata oggetto di interventi su tutte le maggiori testate a diffusione regionale e di alcune a diffusione nazionale e internazionale. Grande successo hanno riscosso, sulla carta stampata, anche le kermesse itineranti della Festa della Pizza, sin dal lontano novembre del 1999, quando i pizzaioli campani si recarono dinanzi al Parlamento di Strasburgo per difendere la cottura della pizza con il forno a legna. Resta una pietra miliare, al riguardo, l’appassionato intervento della testata LA REPUBBLICA. Anche le due presenze a Sanremo hanno suscitato notevole interesse da parte dei grandi network, ino a siglare il deinitivo successo in occasione della certiicazione della prima “Verace Pizza Napoletana Artigianale”, con l’intervento su IL SOLE 24 ORE, e del lancio della pizza itness, con gli interventi delle due più grandi agenzie di stampa, ANSA e ADN KRONOS. Non solo i quotidiani, ma anche importanti magazine di settore hanno dedicato un proprio spazio alla Festa della Pizza, da “VERDE” a “NATURA E BENESSERE”, ino alla prestigiosissima rivista “IL GAMBERO ROSSO”che, non solo ha dedicato un reportage ai pizzaioli della kermesse salernitana, ma ha anche raccolto in un volume-guida tra le migliori pizzerie della Campania tutte quelle che hanno partecipato ogni anno alla Festa della Pizza. Un riconoscimento che non ha confronti nell’attuale panorama degli eventi dedicati alla “regina della tavola”.

DICONO DI NOI

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In una grande manifestazione, quale è la Festa della Pizza, il contributo delle aziende che assumo il ruolo di sponsor rappresenta un elemento determinante ai ini del successo complessivo dell’evento. La Festa della Pizza offre alle Aziende partecipanti una serie di opportunità in grado di garantire la massima “visibilità” nei confronti sia degli operatori del settore, con una grande area espositiva per i contatti tra operatori, sia del grande pubblico, con i tradizionali stand. Eficaci ed incisivi risultano, in particolare, gli strumenti della comunicazione messi a disposizione dall’evento, costituiti sia dai mezzi cartacei convenzionali (catalogo, maxipannelli, manifesti, volantini ecc.) sia dai redazionali radiotelevisivi sia, inine, dalle presentazioni multimediali in rete attraverso il sito web (www.festadellapizza.it). Consapevole della sua intrinseca capacità di entrare nei grandi circuiti di pubblico generico e specializzato, la Festa della Pizza ha sempre mirato molto in alto, limitando la rosa delle aziende destinate a divenire sponsor uficiali dell’evento solo a quelle più prestigiose ed altamente qualiicate.In questa ottica, oggi la Festa della Pizza può vantare di avere avuto al suo seguito

solo “grandi irme”, quali Molino San Felice, Coca Cola, Nastro Azzurro, Ferrarelle, La Contadina.

Insieme ad essi il Consorzio per la tutela del formaggio mozzarella di bufala campana e il Consorzio per la tutela del pomodoro San Marzano dell’agro

sarnese-nocerino e, tra gli operatori del settore dei media, Radio Kiss Kiss Network. Accanto agli sponsor uficiali elencati, numerosissime

sono le aziende che hanno sostenuto, a diverso titolo, la Festa della Pizza e le sue iniziative.

Le numerose edizioni della Festa della Pizza hanno dimostrato quanto la partecipazione all’evento da parte

degli sponsor, rappresenti per quest’ultimi una vantaggiosa opportunità per rafforzare il proprio

brand sul mercato attraverso una eficace ed adeguata visibilità nonchè offre le

condizioni per potenziare il proprio business favorendo incontri BtoB

volti alla conoscenza e al proitto reciproco.

GLI SPONSOR

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Il grande spettacolo della Festa della Pizza è tutto dal vivo. A coordinarlo è Pippo Pelo, artista eclettico, noto al grande pubblico italiano per le sue performance cinematograiche e teatrali e, in particolare, per le sue riuscitissime kermesse in onda su RADIO KISS KISS NETWORK, “Facciamo Candy Candy”, “Pelo e Contro Pelo” e la più recente, in coppia con Francesco Facchinetti, “I Corrieri della Sera”.La Festa della Pizza ha sempre riservato un notevole spazio allo spettacolo e al divertimento ma anche alla cultura ed alla solidarietà, con un forno a legna interamente dedicato alle persone affette da intolleranza al glutine (celiachia).Enorme l’impatto sui media nazionali (stampa, radio e televisione) e, per i gli appassionati navigatori del web con una presenza costante dell’evento su internet all’indirizzo www.festadellapizza.it.Ogni sera, il simpaticissimo show-man ha proposto per il popolo della Festa della Pizza importanti momenti di spettacolo durante i quali si sono esibiti le grandi star della canzone italiana.Inoltre, sul grande palco della Festa della Pizza si sono esibiti, coinvolgendo il pubblico presente, gruppi di danza latino – americana e caraibiche, ampio spazio è stato sempre riservato ai gruppo folk che, con i suoni, i colori e le danze tradizionali, si sono sempre perfettamente integrati nella magica atmosfera dell’evento. Nel corso delle sue edizioni, La Festa della Pizza ha ospitato decine e decine di artisti di grande talento, quali Michele Zarrillo, Francesco Baccini, Alex Britti, Negramaro, Ivana Spagna, Renzo Arbore, Mel C delle Spice Girls , Malika Ayane, Gigi D’Alessio, Mario Venuti, Luca Dirisio, Modà, L’Aura, Marco Carta, Anna Tatangelo, Mondo Marcio, Finley, Gigi Finizio, Paola e Chiara, gli MP2, i Gazosa, i Velvet, Noemi, Zero Assoluto, Virginio, Valerio Scanu, Neri per Caso, Le Vibrazioni, Syria, Luca Barbarossa, DJ Francesco, Cecilia Gayle, Alessandra Amoroso, Annalisa, Simone Cristicchi, Francesco Renga, Francesco Tricarico e tanti altri. E tra un’intervista dietro le quinte e una presentazione, la parola passa ogni tanto al salottino sempre affollato di ospiti della cultura, della politica, del mondo imprenditoriale e dello spettacolo come Alessandro Siani, Gigi e Ros, I Ditelo Voi, Biagio Izzo, Peppe Iodice, Enzo Fischetti, Angelo Di Gennaro.

EVENTI E MUSICA

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