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Fellowship through service Distretto 2080 Rotary International Numero 1 del 30 ottobre 2016 Servire al di sopra di ogni interesse personale Rotary Club Quartu Sant’Elena 1 Elementi del piano strategico All’interno un estratto della pianificazione strategica del Rotary Club di Quartu Sant’Elena. Centenario della Fondazione Rotary: come celebrare? Un secolo di bene nel mondo attraverso progetti umanitari, borse di studio, formazione professionale e scambi, oltre a una campagna esemplare per un mondo libero dalla polio. Nel 2016/2017, i Rotary club di tutto il mondo organizzeranno Giornate Rotary per celebrare questa storica occasione, mostrando la lunga storia e le buone opere della Fondazione. L’anno del centenario della Fondazione rappresenta un’ottima occasione per parlare alla comunità della Fondazione Rotary. A prescindere da come deciderai di celebrare questa importante occasione, assicurati di identificare in modo chiaro il tuo evento, mettendo in risalto il nome del tuo club e il logo del centenario della Fondazione in tutti i materiali. Inoltre, condividi le tue foto e racconti sulle tue pagine di social media, usando l’hashtag #TRF100. (segue a pag. 3) CONNETTERE IL ROTARY ALLA COMUNITA’ Editoriale È sempre stato un mio desiderio creare una relazione forte tra le linee di programma, le attività realizzate e i Soci che fanno parte del nostro sodalizio, e perché no, anche con la comunità, per trasmettere all’esterno i contenuti della nostra azione. Tanti Club, incluso il nostro in passato, hanno avuto un piccolo bollettino che raccoglieva le sensazioni e il lavoro svolto dai Soci nell’anno rotariano. La comunicazione del giorno d’oggi viaggia per il 90% attraverso i mezzi informatici (internet, web, email, social), ma si può fare sempre di più per completare l’informazione, magari anche attraverso questi stessi mezzi. Resta ancora un esperimento, ma sono convinto … (segue a pag. 2) Lettera del Presidente Il Rotaract Quartu S.E.-M.R. La Protezione Civile Il Premio Mores L’Interact Quartu S.E.-M.R. Visita del Governatore Il nuovo Statuto del RC Quartu In questo numero… NEWSLETTER Rotary Club Quartu Sant’Elena

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Fellowship through service Distretto 2080 Rotary International Numero 1 del 30 ottobre 2016

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Elementi del piano strategico

All’interno un estratto della pianificazione strategica del Rotary Club di Quartu Sant’Elena.

Centenario della Fondazione Rotary: come celebrare?

Un secolo di bene nel mondo attraverso progetti umanitari, borse di studio, formazione professionale e scambi, oltre a una campagna esemplare per un mondo libero dalla polio. Nel 2016/2017, i Rotary club di tutto il mondo organizzeranno Giornate Rotary per celebrare questa storica occasione, mostrando la lunga storia e le buone opere della Fondazione. L’anno del centenario della Fondazione rappresenta un’ottima occasione per parlare alla comunità della Fondazione Rotary. A prescindere da come deciderai d i ce lebrare questa importante occasione, assicurati di identificare in modo chiaro il tuo evento, mettendo in risalto il nome del tuo club e il logo del centenario della Fondazione in tutti i materiali. Inoltre, condividi le tue foto e racconti sulle tue pagine di social media, usando l’hashtag #TRF100. (segue a pag. 3)

CONNETTERE IL ROTARY ALLA COMUNITA’

Editoriale È sempre stato un mio desiderio creare una relazione forte tra le linee di programma, le attività realizzate e i Soci che fanno parte del nostro sodalizio, e perché no, anche con la comunità, per trasmettere all’esterno i contenuti della nostra azione.

Tanti Club, incluso il nostro in passato, hanno avuto un piccolo bollettino che raccoglieva le sensazioni e il lavoro svolto dai Soci nell’anno rotariano. La comunicazione del giorno d’oggi viaggia per il 90% attraverso i mezzi informatici (internet, web, email, social), ma si può fare sempre di più per completare l’informazione, magari anche attraverso questi stessi mezzi. Resta ancora un esperimento, ma sono convinto … (segue a pag. 2)

• Lettera del Presidente

• Il Rotaract Quartu S.E.-M.R.

• La Protezione Civile

• Il Premio Mores

• L’Interact Quartu S.E.-M.R.

• Visita del Governatore

• Il nuovo Statuto del RC Quartu

In questo numero…

NEWSLETTERRotary Club Quartu Sant’Elena

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Connettere il Rotary alla comunità (Segue da pag. 1)

.. che questo format sia sempre attuale, anche grazie ai sempre più potenti mezzi tecnologici e ai software a disposizione di ognuno di noi che ci permettono di operare con maggiore efficacia e semplicità. In pratica, quello che un tempo veniva chiamato “bollettino”, elaborato a più mani e stampato con costi non trascurabil i , oggi può essere realizzato in casa. La terminologia è cambiata, non si chiama più “bollettino”, ma “newsletter”, o se volete, anche “magazine”. L’idea ci è venuta quando abbiamo pensato di scrivere una lettera del mese con l’obiettivo di “raccontare” ciò che si studiava e si preparava affinché non si perdesse contatto coi soci che non potevano vedere magari tutti i dettagli realizzativi.

Massimo Melis

Lettera del mese Rotary Club Quartu Sant’Elena –

ottobre 2016

Carissimi Amici. Abbiamo appena concluso il quarto mese rotariano di quest’anno sociale. Sono stati mesi particolarmente intensi in cui abbiamo incentrato le attività su alcune delle linee programmatiche già discusse sia il giorno del passaggio di consegne del 27 giugno scorso che nella lettera di fine luglio. A titolo riassuntivo le azioni principali hanno visto un forte impegno sulle seguenti aree tematiche:

1) Nuove generazioni (articolato sulla base di lavoro che va dall’avvio del nuovo programma di scambio giovani, rapporti stretti con il Rotaract e la costituzione del club Interact)

2) Azione Professionale (Protezione Civile e Comune di Quartu S. Elena)

3) Effettivo e azione interna 4) Premio Mores e Visita del Governatore del 20 giugno 5) Attività di collaborazione con le altre associazioni del

territorio (FIDAPA, AIDDA, LIONS, Inner Wheel) Lascerò agli approfondimenti del “magazine” la trattazione delle specifiche iniziative. Per quanto concerne le attività in programma vi cito: - 1 novembre, ore 10.00, presso il cimitero di San Michele,

alla presenza delle principali autorità civili e militari del capoluogo, verrà celebrata la Santa Messa in commemorazione delle vittime dei bombardamenti di Cagliari del 1943. L’iniziativa parte dal 1985 dai presidenti degli allora Club Rotary e Lions di Cagliari.

- 4 novembre, ore 20.00, all’Hotel Setar di Quartu, in interclub tra le principali associazioni di servizio del territorio di Quartu, sarà organizzata una cena promossa dal Lions Club di Quartu, occasione in cui verrà presentata una interessantissima iniziativa che si occupa di una problematica di estrema attualità, ma anche dalla forte connotazione di servizio sociale, ovvero la FONDAZIONE LIONS PER IL LAVORO ITALIA ONLUS a sostegno dei giovani e dell’imprenditoria. Sarà un’occasione per approfondire e discutere delle potenzialità connesse all’apertura nei Comuni della Sardegna di uno Sportello per il Lavoro, strumento atto all’ascolto, alla valutazione e allo sviluppo di idee imprenditoriali locali, e alle possibili sinergie che verranno a costituirsi tra la Fondazione Lions per il Lavoro in collaborazione con i nostri Club. Nel corso della serata sarà presentato inoltre il Concorso Nazionale per imprenditori NEW WORK. Nella serata sarà servita una cena a buffet, mentre per partecipare sarà addebitato un costo di € 25,00 per persona.

- Il 12 novembre ad Oristano ci sarà l’IDIR. Rivolto ai Presidenti, dirigenti di Club e soci con maggiore anzianità che potranno cogliere nuovi spunti per un rinnovato impegno, ma soprattutto ai nuovi soci che avranno l’opportunità di conoscere meglio la nostra

Associazione. L’Istituto di Informazione Rotariana si svolgerà in Videoconferenza tra i soci del Lazio e della S a rd e g n a e s a rà i n c e n t ra t o s u i t e m i c h e maggiormente stanno caratterizzando il presente anno rotariano e sarà occasione di un primo bilancio sullo stato di avanzamento delle attività distrettuali. La partecipazione al seminario è gratuita.

- il 15 novembre, alle ore 20.30 presso il Caesar’s Hotel, il nostro socio Antonio Vernier ci presenterà il suo nuovo libro "Nuova vita sull'Altopiano Etiopico". L'incontro verrà preceduto da un piccolo apericena.

- Il 29 novembre, alle ore 20.30 presso il Caesar’s Hotel, il Past President del nostro Rotaract Quartu Sant’Elena - Margine Rosso Alessandro Cau ci farà una presentazione sulla personale e singolare esperienza della Spedizione Scientifica Internazionale in Antartide. Il titolo della conversazione sarà: “Antartide: da Cagliari a Baia Terranova”. L'incontro verrà preceduto da un piccolo apericena.

- Il 6 dicembre, alle ore 20.30, presso il Caesar’s Hotel, ci saranno le votazioni del Presidente del Club per l’AS 2018-2019 e del Consiglio Direttivo per l’AS 2017-2018.

- Il 13 dicembre, alle ore 20.00 presso il teatro del Seminario Arcivescovile in via Monsignor Cogoni a Cagliari avremo in interclub con tutti i Club area COIN, un concerto dedicato al centenario della Rotary Fondation. Il biglietto costerà € 15,00.

- Il 20 dicembre, con molta probabilità, organizzeremo la cena di Natale

Avremo però un altro appuntamento istituzionale, pera l tro uno dei p iù important i de l l ’anno, probabilmente per i primi di dicembre, non ancora definibile per data: una cena in cui verrà ufficializzata la costituzione del nuovo Club Interact Quartu Sant’Elena - Margine Rosso, occasione in cui vorrà partecipare anche il Governatore per consegnare personalmente la carta costitutiva. E così avremo concluso l’anno. Per il 2017 avremo una serie di eventi già in programma. In primis a gennaio è il nostro turno per la Conferenza in Interclub (se ci riuscisse il colpo, potremmo avere anche un personaggio importante di livello nazionale) e, sempre per lo stesso mese, avremo la scadenza per la richiesta del finanziamento alla Fondazione Banco di Sardegna per il progetto dell’illuminazione della Basilica di Sant’Elena. Avremo anche una gita che metteremo a punto però il prossimo anno. Questa lettera è decisamente più breve della precedente e sarà da corollario ad un racconto più specifico delle diverse aree tematiche nonché delle singole attività svolte, inserita in un organo di comunicazione più completo che potrà trattare in modo esaustivo ogni elemento. Non mi resta che salutarvi tutti augurandomi di incontrarvi presto.

Massimo

Al Regista Gianfranco Cabiddu e al Cantautore Piero Marras, attribuito ex-equo il premio Mores 2016

Il 20 ottobre, presso il Convento di San Giuseppe, si è svolta la premiazione del secondo vincitore a pari merito del premio Mores 2016, Gianfranco Cabiddu, attribuito dal Club Rotary di Quartu S. Elena a quei personaggi sardi che si sono distinti oltre i confini della nostra isola per meriti in ambito culturale, intellettuale, scientifico. Il premio, istituto nell’anno 1997, è stato attribuito prima del 2016 solo quattro volte, rispettivamente al medico prof. Duilio Casula, all’archeologo prof. Giovanni Lilliu, allo scienziato farmacologo prof. Gian Luigi Gessa, allo scultore Pinuccio Sciola.

Ha condotto la serata la giornalista Francesca Figus che ha presentato il regista con una ricca intervista da cui sono emerse interessanti curiosità della sua vita artistica, percorrendo le sue opere fino ai giorni nostri e regalandoci un’anticipazione del suo ultimo lavoro che potrebbe essere presentato al Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Un grosso in bocca al lupo, Gianfranco!

Durante la serata, i neo premi Mores Gianfranco Cabiddu e Piero Marras sono stati designati Soci Onorari del Club Rotary di Quartu.

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Centenario della Fondazione Rotary: come celebrare?

(segue da pag. 1) La Fondazione Rotary, nata nel 1917 con una donazione di 26.50 dollari, è dedita alla promozione di comprensione, buona volontà e pace nel mondo. Grazie alle sovvenzioni e altre risorse, i soci del Rotary svi luppano progett i sostenibi l i per promuovere la pace, combattere le malattie, fornire acqua potabile, finanziare l’istruzione, tutelare madri e bambini e far crescere le economie locali.

La priorità principale del Rotary è l’eradicazione globale della polio. Il Rotary ha lanciato il programma di immunizzazione contro la polio, PolioPlus, nel 1985 e nel 1988 è diventato il partner principale della Global Polio Eradication Initiative insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), UNICEF, Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) e, negli ultimi anni, la Bill & Melinda Gates Foundation.

Il Rotary ha contribuito oltre 1,5 miliardi e innumerevoli ore di volontariato per l’eradicazione della polio. Fino al 2018, ogni dollaro impegnato dal Rotary per l’eradicazione della polio sarà equiparato con 2 dollari dalla Bill & Melinda Gates Foundation, fino ad un massimo di 35 milioni di dollari all’anno. Sin dal lancio dell’iniziativa, i casi di polio sono calati di oltre il 99,9 per cento, da circa 350.000 casi all’anno a meno di 71 casi confermati nel 2015.

Nel 2016/2017, la nostra Fondazione Rotary compie 100 anni. Un secolo durante il quale i Rotariani hanno provveduto a migliorare vite e comunità in tutto il mondo. E si tratta certamente di un’occasione che vale celebrare.

La nostra Fondazione è in prima linea nell’azione umanitaria, avendo finanziato migliaia di progetti miranti a fornire acqua pulita, combattere le malattie, promuovere la pace e impartire l’istruzione di base – e un progetto storico volto a eradicare la polio in tutto il mondo.

Il nostro centenario è il momento perfetto per condividere questo impressionante record di successi con il resto del mondo. Assicuriamoci che tutti i Rotariani e ogni membro delle nostre 35.000 comunità del Rotary conosca l’ottimo lavoro del Rotary e della sua Fondazione.

Per altre idee e risorse visita:

www.rotary.org/it/foundation100

I primi anni

A Cagliari il concerto per il programma EndPolioNow

La campagna ENDPOLIONOW del Rotary è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e la raccolta fondi per il programma. La Bill & Melinda Gates Foundation ha dato al Rotary 355.000.000 $ in sovvenzioni sfida per il supporto al programma PolioPlus, e si è impegnata fino al 2018 per $ 35 milioni all'anno per la spinta finale per eradicare la malattia da tutto il mondo. Partendo da questo spirito e cogliendo l’occasione della celebrazione del centenario della Fondazione Rotary, i Club Rotary dell’area metropolitana di Cagliari, rispettivamente per anzianità Cagliari, Cagliari Est, Cagliari Nord, Quartu Sant’Elena, Cagliari Sud e Cagliari Anfiteatro, hanno organizzato un concerto di musica classica con due giovani musicisti d’eccezione che arriveranno da Londra per il giorno 13 dicembre: Artur Haftman (pianista polacco) e Sania Palangeo (violinista Filippino-

Taiwanese). Il programma prevede: I. Stravinsky - Suite Italienne      I. Introduction      II. Serenade      III. Tarantella       IV. Gavotta       V. Menuetto e Finale F. Chopin - Nocturne F sharp major op. 15 no 2 F. Chopin - Polonaise  A flat major op. 53 C. Franck - Violin Sonata in A major      I. Allegretto ben Moderato      II. Allegro      III. Recitativo-Fantasia      IV. Allegretto poco mosso I. Frolov - Concert fantasy on Gershwin's 'Porgy and Bess'

I due musicisti, malgrado la giovane età, hanno già calcato i più prestigiosi palcoscenici di mezza Europa e hanno già vinto numerosi riconoscimenti. Per l’occasione eseguiranno alcuni pezzi da solisti e alcuni in duetto. Il concerto si svolgerà a partire dalle ore 20.00 presso il teatro del Seminario Arcivescovile di Cagliari in via Monsignor Cogoni. La capienza è di circa 350 posti e l’accesso è con offerta (consigliata di € 15,00 pp). Ringraziamo fin da ora il Rettore del Seminario Don Michele Fadda per la disponibilità ad ospitarci e il nostro socio Antonio Cabiddu che sta curando la parte artistica e musicale.

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Quartu Sant’Elena ed il Rotary uniti nella prevenzione delle emergenze ambientali

Accordo Quadro tra Comune e il Rotary Club Quartu Sant’Elena in tema di Protezione Civile

Il Sindaco di Quartu Sant’Elena Stefano Delunas ed il Presidente del Club Rotary della città Massimo Melis hanno siglato un protocollo d’intesa che disciplina le collaborazioni nell’ambito delle predisposizioni comunali per affrontare le emergenze ambientali del territorio, notoriamente esposto sia al rischio idro-geologico, sia a quello degli incendi boschivi. Tale protocollo, che discende da quello similare stipulato l’8 luglio scorso a livello nazionale, tra il Dipartimento della Protezione Civile ed i 10 Distretti Italiani del Rotary International, consentirà al Club di Quartu S.E. di fornire il contributo dei propri qualificati esperti nell’ambito del periodico aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale e nella pianificazione delle esercitazioni utili a valutare preventivamente l’efficacia del dispositivo predisposto per affrontare le eventuali emergenze. Inoltre, le Autorità comunali ed il Rotary, hanno convenuto sulla utilità di effettuare una mirata campagna di informazione presso gli Istituti scolastici cittadini, per sensibilizzare gli studenti sui temi della tutela ambientale e della Protezione Civile. Alla firma dell’importante intesa a livello locale del 20 ottobre 2016 – la prima in Italia – ha presenziato il Governatore del Distretto Rotary 2080 avv. Claudio De Felice (tra i firmatari dell’accordo nazionale dell’8 luglio 2016 con il Capo Dipartimento della Protezione Civile e Delegato della Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministri ing. Fabrizio Curcio). L’accordo è stato ratificato il 21 ottobre 2016 con la Delibera della Giunta Comunale n. 191.

I Club Rotary di Oristano e Iglesias presentano il progetto: “Aiuta la Storia a fare un passo da Gigante”

Una delle iniziative più importanti per impatto sociale nel territorio della Sardegna. Nell’anno sociale 2014-2015 il Governatore del Distretto 2080 Carlo Noto la Diega ha dato il via ad un laboratorio di idee sul tema dei Giganti di Mont’e Prama. Da li sono sate realizzate tra i Club di Iglesias e Oristano una serie di conferenze, convegni, dibattiti ad indirizzo scientifico e culturale che hanno dato vita ad un progetto di portata molto più ampia, ovvero: “Rotary for Sardinian giants”. Mercoledì 26 ottobre 2016, in un convegno presso il THotel di Cagliari viene presentato ufficialmente il progetto. Hanno partecipato esponenti del mondo culturale e politico. Erano presenti la deputata Caterina Pes, componente della commissione Cultura, l’Assessore Regione al Turismo Francesco Morando, l’Assessore all’Agricoltura Elisabetta Falchi, i docenti universitari Raimondo Zucca e Gaetano Ranieri. Per il Rotary erano presenti i Past Governor Carlo Noto La Diega e Luciano Di Martino, oltre ad una grande rappresentanza di molti club isolani.

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Il Contest di Cucina, 27 sept 2016

Settembre, il mese rotariano dedicato alle Nuove Generazioni.. era il mese giusto per il terzo episodio del Contest di Cucina. Le prime due edizioni hanno visto sfidarsi due compagini del Rotaract e del Rotary di Quartu individualmente, questa volta era il momento del confronto tra i due Club. La sfida più difficile perché questa volta si sarebbe dovuto cucinare per il doppio delle persone, sessanta. Il ristorante, l’Accademia dei Gusti in via Roma a Cagliari, ci ha messo a disposizione uno spazio ottimale con la cucina a vista in cui 10 cuochi si sono quotati e sfidati nel più sentito agonismo. Per i

Senior group: Ernesto Batteta, Marisa Mancini, Massimo Melis, Remo Ortu, Nicola Zoccheddu (Pietro Ruiu supervisor, Ionela Chiperi - scambio giovani - supporter), per lo Youth Group: Nicoletta Argiolas, Giovanni Baltolu, Giulia Baltolu, Alessandro Cau, Andrea Palmas. Le due squadre si sono sfidate tra due primi e due secondi: Fregola ai sapori del mar mediterraneo vs. Trofie ai gamberi e zucchine, secondi Ricciola all’amo in guazzetto di cozze e arselle vs. Calamari alla marinara.

Un ringraziamento speciale va alla nostra Marisa che ci ha permesso di accompagnare i nostri piatti con i suoi vini delle

Cantine Mancini di Olbia.

Non ricordo chi abbia vinto, ma di sicuro è stata una bella competizione all’insegna dell’amicizia rotariana che ci ha permesso di destinare ai progetti delle due squadre circa € 900, inclusa la Rotary Fondation.

Opera Speciale S. Lorenzo, Mensa del Viandante Quartu Sant’Elena

A ottobre sono stati installati gli arredi in acciaio inox per la cucina della “Mensa del Viandante” di Quartu, acquistati dal Rotary Club Quartu Sant ’E lena ne l lo scorso anno soc ia le (presidente Marco Argiolas) con i fondi ricavati dalla manifestazione cinematografica “Faber in Sardegna” del regista Gianfranco Cabiddu, presso il Seminario Arcivescovile in via Monsignor Cogoni di Cagliari. La “Mensa del Viandante” è una struttura caritatevole di Quartu Sant’Elena (CA) che da dodici anni si occupa di aiutare le persone in difficoltà offrendo loro il pranzo. Nel mese di agosto scorso la struttura è stata quasi totalmente svaligiata. Tra le varie cose, oltre alle scorte alimentari, son stati rubati prodotti per la pulizia, piatti, bicchieri, posate e tovaglioli, forno a microonde, computer.

Il nuovo Statuto tipo per i Club del Rotary International

Quest’anno il Consiglio di Legislazione del Rotary International ha emanato una serie di documenti istituzionali quali il Manuale di Procedura, lo Statuto tipo e il regolamento tipo del Rotary Club. Le modifiche più significative riguardano: - variazioni in merito ai temi di assiduità,

possibilità di partecipare alle riunioni consistemi elettronici (video conferenza o altro)

- riunioni mensili (accettate in deroga riduzioniall’obbligo delle quattro del precedente statuto)

- corrispondenza elettronica in luogo di quellacartacea mediante servizio postale

- doppia affiliazione Rotaract - Rotary- dispensa di assiduità con requisito minimo di 20

anni di vita associativa (oltre agli 85 qualisommatoria di età anagrafica e vita associativa)

Dette variazioni impongono che tutti i Rotary Club debbano adottare il nuovo documento e conseguentemente recepire nei rispettivi regolamenti le variazioni. Il regolamento può essere emendato nel corso di una qualsiasi riunione ordinaria del club. La modifica dello statuto del club r ichiede l ' invio di una comunicazione scritta a ciascun membro 10 giorni prima della riunione, la presenza del quorum per il voto, e i due terzi dei voti a sostegno del cambiamento. Le modifiche al regolamento devono essere conformi con lo Statuto tipo del Rotary club, lo Statuto del RI, il Regolamento del RI, e con il Code of Policies del Rotary. Il Club Rotary Quartu Sant’Elena in data 11 ottobre ha sottoposto all’Assemblea dei Soci il nuovo testo dello Statuto e ha votato le modifiche al nuovo regolamento interno di Club.

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L’impegno del Rotary in tema di Legalità e Cultura dell’Etica

Il Club Rotary di Quartu aderisce in qualità di “sostenitore” all’iniziativa distrettuale in tema di Legalità e Cultura dell’Etica. Lo scorso anno il tema sviluppato è stato “Bullismo e cyberbullismo”, quest’anno l’argomento sarà ancora di estrema attualità, ovvero “La Corruzione”. Spieghiamo ora come si svilupperà il progetto. I Distretti italiani del Rotary International, su iniziativa e supporto operativo del Distretto 2080 (Roma, Lazio e Sardegna), stanno proseguendo nell’azione congiunta “Legalità e Cultura dell’Etica” con il compito di favorire nella Società e soprattutto nei giovani azioni positive per lo sviluppo di una coscienza etica, consapevole e coerente con i principi della legalità. Motore di questa azione sono i Rotary Club, i Club Rotaract e i Club Interact che nella loro autonomia associativa si attiveranno nei loro territori per favorire la partecipazione degli Istituti scolastici (Medie, Superiori, Università) al presente bando di concorso.L’iniziativa culminerà in una giornata dedicata alla “Legalità e cultura dell’Etica”, il 24 marzo 2017, che vedrà protagonisti in un luogo istituzionale gli allievi delle Scuole medie, Scuole medie superiori e studenti universitari e neo laureati che risulteranno classificati a vario livello in esito al concorso. Per l’anno rotariano 2016-2017 viene bandito un Concorso a livello nazionale, finalizzato quindi a coinvolgere gli studenti in una attività fortemente attuale e particolarmente vicina agli interessi delle “Nuove Generazioni” sul seguente tema:

“LA CORRUZIONE CI RUBA IL FUTURO. UN FRENO PER LO SVILUPPO, UN DANNO PER TUTTI”

Lo studente è invitato ad analizzare il fenomeno per capirne le cause e le conseguenze, aprire al dialogo, guardare al futuro con il fine di migliorare la Società.

Il Concorso, propone agli studenti delle Scuole medie e Scuole Secondarie Superiori le seguenti attività così articolate: 1) Realizzazione di uno spot / corto amatoriale. Il corto dovrà ispirarsi al tema di cui sopra. Non dovrà superare la durata massima di 4 minuti. Dovranno essere indicati nei titoli di coda chiaramente il nome dello studente ideatore del corto/spot (in particolare nei lavori di gruppo), l’Istituto di provenienza, la classe di frequenza e riportare il nome del Club Padrino oltre al riferimento del tema dell’anno. Il prodotto va consegnato su opportuno supporto elettronico. 2) Produzione di un manifesto o di una vignetta satirica originale, realizzato con tecnica a piacere. Il manifesto dovrà ispirarsi al tema di cui sopra, in formato A3 e dovrà recare, chiaramente indicato sul retro, il nome dello studente concorrente, l’Istituto di provenienza, la classe di frequenza e riportare il nome del Club Padrino oltre al riferimento del tema dell’anno. L’elaborato va inviato anche su supporto informatico in formato digitale. 3) Uno scatto fotografico originale, realizzato con tecnica a piacere.Lo scatto dovrà ispirarsi al tema di cui sopra, essere riprodotto su formato A3 e in formato digitale supporto informatico e dovrà recare, chiaramente indicato sul retro, il nome dello studente concorrente, l’Istituto di provenienza, la classe di frequenza e riportare il nome del Club Padrino oltre al riferimento del tema dell’anno. 4) Svolgimento di un elaborato scritto (sottoforma di tema, racconto breve o articolo) che sviluppi il tema sopra riportato.L’elaborato presentato da un unico candidato, dovrà avere la lunghezza massima di quattro cartelle dattiloscritte e dovrà recare, chiaramente indicato, il nome del concorrente, la Scuola di provenienza, la classe di frequenza e riportare il nome del Club Padrino oltre al riferimento del tema dell’anno. L’elaborato va inviato anche su supporto informatico. Il concorso propone, altresì, agli studenti universitari o studenti neolaureati (anno di corso 2015-16 e 2017-17) di illustrare con riferimento al tema di cui sopra, con in una serie di slide (max 18) o in un saggio breve (max 7500 battute) le proprie idee e valutazioni. L’elaborato dovrà recare, chiaramente indicati, il nome del concorrente, l’Istituto universitario di provenienza, l’anno di frequenza e riportare il nome del Club Padrino oltre al riferimento del tema dell’anno. Per gli studenti universitari è prevista in via eccezionale l’autocertificazione con tutti i dati richiesti e l’indicazione del Club Padrino. Il bando di concorso sarà inviato a tutti i Presidenti dei Rotary Club coinvolti nell’iniziativa e comunicato al MIUR, Direzione Regionale per l’inoltro agli Istituti di propria competenza. Il bando è pubblicato sui siti dei Distretti italiani del Rotary International.Il Concorso è aperto anche ai Club Rotaract e Interact che potranno segnalare autonomamente gli istituti scolastici e gli studenti universitari che intendono partecipare al Bando.

Il progetto Interact Quartu Sant’Elena - Margine Rosso, una sfida importante Costituire un club Interact sulla comunità non è una cosa semplice. Ovvero, quello che abbiamo capito dall’esperienza di questi mesi è che non lo si può creare perché imposto o perché si vuole svolgere un compito. La creazione un nuovo club passa attraverso la d e d i z i o n e , l a p e r s e v e ra n z a , l ’o n e s t à intellettuale, i valori e la passione di chi si mette in gioco. Ma ci vuole anche fantasia, estro e tanto spirito di servizio.

Abbiamo iniziato dandoci una prima regola, ovvero un criterio di inclusione predominante incentrato sul merito scolastico, in quanto i ragazzi devono essere in grado di gestirsi questo piccolo impegno senza trascurare la scuola. Non solo. Se l’Interact è un club dove si fa formazione di leadership, ebbene, noi ci poniamo come ulteriore obiettivo che questi nuovi leader siano di qualità per competenza, cultura e formazione.

Purtroppo però nella fase operativa le criticità sono tante, in primis entrare nella psicologia di ragazzi che attraversano una rapida fase evolutiva: dai 12 ai 15 anni esiste un mondo di distanza, se poi parliamo di maschi e femmine, lì, a quell’età, il divario diventa ancora più grande per differenza di interessi e differenza di obiettivi.

Esistono inoltre dei problemi logistici, esiste una dipendenza negli spostamenti, autonomia limitata. Per non parlare della differenza di dialogo tra il linguaggio adatto ai genitori e quello maggiormente adatto ai ragazzi.

Tanta psicologia. In principio ai ragazzi non gli importa nulla o quasi del nostro progetto; bisogna creare in quella fase una grande motivazione nei genitori che devono essere per primi loro convinti del percorso proposto e devono avere fiducia nelle persone in cui viene riposta una parte dell’educazione dei propri figli. Ma poi i ragazzi? Sono tutti timidi e non vorrebbero parlare tra loro, non si conoscono e in certi momenti hanno sicuramente pensato: <ma io, ora, che ci sto a fare qua con questi che non ho mai frequentato?>. Dopo alcune

riunioni in cui abbiamo parlato ai ragazzi e ai genitori, ci troviamo gli adulti motivati e dei figli spaesati… Bisogna fare qualcosa a questo p u n t o : i r a g a z z i d e v o n o d i v e r t i r s i . Organizziamo un’uscita in barca a vela. In realtà le barche sono due e in due turni portiamo in giro 18 ragazzi.. E’ un’esperienza positiva..

(segue a pagina 9)

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Rotaract Club Quartu Sant’Elena - Margine Rosso: relazione primo quadrimestre A.S. 2016/2017

PREMESSA A quattro mesi dall’inizio del nuovo anno sociale è giunto il momento di tracciare una prima linea utile a pesare quanto di buono già fatto, gli obiettivi già raggiunti ma sopratutto a capire quanto si è preparato il terreno per poter seminare in inverno e raccogliere in estate.

“La nostra tendenza è di interessarci a qualcosa che cresce nel giardino, non nella nuda terra in se stessa. Ma se vuoi avere un buon raccolto, la cosa più importante è rendere il terreno fertile e coltivarlo bene.”

Dato che gli obiettivi raggiunti dalla mia assemblea sono ancora nulli, parto da questa metafora agricola per descrivere i perni attorno ai quali ho voluto incentrare l’attività di questi primi mesi. Il mio club negli ultimi anni si è trovato a scontrarsi duramente con la ciclicità della vita, uno zoccolo duro di ragazzi che si sono sempre fatti carico delle responsabilità del club, per raggiunti limiti di età, sta man man abbandonando il nostro sodalizio. Zoccolo duro che il destino ha voluto fosse composto da un gruppo di persone unite nel fare Rotaract e nella vita e che ha inevitabilmente portato il club e le sue attività a dipendere dall’impegno profuso o meno da parte di questi. Poiché il Rotaract è un continuo che va e deve andare al di a delle persone che lo vivono, sto cercando di: aumentare l’effettivo ma solo con la votazione di aspiranti che possano davvero rappresentare un valore aggiunto per il club; responsabilizzare al massimo i nuovi soci, facendo si che siano loro i primi ad impegnarsi per l’ideazione l’organizzazione e realizzazione delle attività, cercando di dare al club una struttura solida, organizzata e organica capace di far fronte alle “fuoriuscite” prossime venture e a quelle dei leader che verranno. Purtroppo una sfida come questa tende a rallentare le attività esterne del club. Un processo di crescita come questo non può passare però attraverso note più dolenti, ovvero quelle inerente “i soci da spilletta", coloro che si presentano solo alle occasioni di gala e che non vedono la partecipazione come l’assunzione di un impegno a lavorare. È mia ferrea intenzione, non giustificare a fine anno chi non partecipa alla vita del club e alle sue attività. PROGETTI DI CLUB Progetto comunità locale: Anche quest’anno come già detto durante la relazione programmatica stiamo portando avanti il pluriennale progetto come essere a casa. Progetto internazionale: Il club grazie all’impegno e la responsabilizzazione dei nuovi soci ha preso contatti con l’associazione Time for Life International con l’obiettivo di costruire una mensa scolastica per i bambini del basurero di Chinandega, la terza città più popolosa del Nicaragua. Per realizzare il progetto nel minor tempo possibile abbiamo contattato i Club di Ginevra e Berkley che hanno già dato il loro assenso alla partnership e siamo in attesa di conferma ufficiale da parte dei club di Dubai, Buenos Aires e Città del Messico. Qualora tutti i club citati e non ancora confermati aderissero al progetto, lavoreremo tutti insieme per finanziare la scuola entro la fine dell’anno sociale. A contorno di questo abbiamo come obiettivo già dichiarato quello del gemellaggio con il club di Ginevra. EVENTI REALIZZATI 1) Contest di cucina in Interclub con il Rotary padrino. Evento organizzato il 26 Settembre e che ha visto due squadre composte da soci dei due club si sono sfidate tra i fornelli in un evento che oltre a raccogliere fondi ha consentito l’affiatamento tra soci e il rafforzamento dei rapporti con il Rotary, un po’ troppo trascurati negli ultimi anni. Il formato ha riscosso un grande successo, (i 60 posti disponibili sono andati sold out in pochissimo) e l’obiettivo è quello di riproporlo durante l’anno, creando più squadre di persone ex Rotaract. 2) Torneo di Basket. Evento organizzato il 22 Settembre strutturato in tre fasi: i) I bambini della scuola mini-basket Esperia ( partner dell’evento) hanno giocato tra di loro seguiti dai loro istruttori. I soci hanno sfruttato l’occasione per far conoscere il club e i suoi progetti ai genitori e promuovere una riffa. ii) Torneo 3vs3 giocato dalle dieci squadre iscritte. iii) Post torneo ci sarebbe dovuto essere un dj set a bordo campo bloccato sul nascere dalle avverse condizioni climatiche. A partire dalla seconda settimana di Novembre, abbiamo già raggiunto l’accordo economico con un noto locale cagliaritano, per l’organizzazione di un tre aperitivi consecutivi che avranno l’obiettivo di: a) raccogliere fondi b) farci conoscere in una veste meno formale da tutti quei giovani di cui non riusciamo ad intercettare la domanda perché hanno una visione un po' troppo impagliata della nostra attività. Ciò non significa che vogliamo diventare organizzatori di serate danzanti ma che vogliamo semplicemente ampliare al massimo il ventaglio di opportunità di farci conoscere nel territorio. AZIONE PROFESSIONALE All’inizio dell’anno ho detto di voler puntare tantissimo sul funzionamento di questa commissione. Mi piace l’idea del club come scuola di vita per l’innalzamento personale e professionale del socio, il quale da ogni attività organizzata deve poter imparare un qualcosa capace, mattone dopo mattone, di accrescere il bagaglio di esperienze utili a sviluppare la sensibilità per tutti gli obiettivi che il Rotary prima e il Rotaract dopo si pongono. Uno dei modi che ritengo più valido è quello di partecipare ai tanti bandi di finanziamento che enti di varia natura mettono a disposizione. Per riuscire in questo intento però occorre dotarsi di una serie di skills che nella mia modestissima visione qualora non dovessero permetterci di vincere i bandi ai quali stiamo partecipando consentirebbero comunque al socio di raggiungere gli obiettivi sopracitati. Grazie al contributo del socio Alessandro Cau, stiamo dialogando per la realizzazione di un mini progetto interno che vuole avere l’ambizione di essere esteso a tutti i club della zona Sardegna. Questo progetto si chiamerà operazione spiagge pulite e vogliamo che abbia un approccio scientifico oltre che etico. Per questo lo stiamo realizzando con il contributo del dipartimento di Biologia marina dell’università di Cagliari che con il suo patrocinio ci guiderà in questo percorso che vuole essere etico, formativo ed informativo.

Cagliari, 29 Ottobre 2016 IL PRESIDENTE Andrea Palmas

Fellowship through service Distretto 2080 Rotary International 30 ottobre 2016

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Il programma di Scambio Giovani

Il programma di Scambio Giovani è ormai una delle attività di servizio cardine tra quelle svolte dal nostro Club per il forte impatto sociale e per la ricaduta positiva nel nostro territorio. Anche quest’anno abbiamo due studentesse in uscita (Elisa Selis ora negli USA e Letizia Cau in India) e due studentesse in ingresso (Ionela Chiperi dal Portogallo e Paulina Nyssen dal Messico). Abbiamo per ora una studentessa che ha avviato l’istruttoria per partire il prossimo anno, Chiara Spettu. Rientrata da una meravigliosa esperienza dagli USA ad agosto, Giulia Busanca, che ora si accinge ad entrare nel sodalizio del nostro Club Rotaract.

Riflessioni di Scambio Giovani: Lettera della nostra studente Letizia Cau

22 ottobre 2016

Cari amici italiani,

Il 31 Agosto 2016 ho lasciato la mia dolce Sardegna per affrontare il mio exchange year in India. Prima di partire il Rotary Club ha organizzato delle orientation, alle quali hanno partecipato tutti gli exchange student, con lo scopo di prepararci ad affrontare quest’anno nel migliore dei modi. L’orientation era svolta da uno psicologo che teneva a sottolineare il fatto che tutti noi, una volti arrivati nel nuovo paese, ci saremo trovati in mancanza dei nostri beni fondamentali: la nostra casa e la nostra famiglia. Questo avrebbe perciò portato tanta sofferenza, lacrime e desiderio di tornare indietro (nei primi mesi di permanenza) a TUTTI noi exchange, nessuno escluso. Non aveva torto: una volta arrivata in India mi sono trovata nella condizione di dover cambiare veramente tante cose della mia vita, forse più di quante mi aspettassi e forse anche più in confronto ad altri exchange student. Non stavo solo cambiando famiglia e casa, ma anche la maggior parte delle abitudini all’interno. Adesso non posso più entrare a casa (in nessuna casa) con le scarpe; nonostante il caldo non posso più indossare dei pantaloni corti o una maglietta senza maniche; non ho più il mio buon cibo per pranzo e cena ma solamente cibo pure veg da mangiare esclusivamente con la mano destra! Inoltre mi sono trovata in una città senza nessun altro studente proveniente dall’estero con il quale poter condividere la stessa situazione e, dato che sono una ragazza, non ho neanche la libertà di uscire da sola quando voglio. Ci sarebbero ancora un’infinità di abitudini che ho dovuto cambiare, dalle più grandi alle più piccole (come il fatto di dover pregare ogni giorno o di dover salutare giungendo le mani e con un inchino), ma sono troppe da elencare tutte. Il punto è che, nonostante tutte le cose che ho dovuto cambiare nella mia vita, non sto soffrendo come lo psicologo aveva previsto, non ho mai desiderato tornare indietro e le lacrime che sono giunte ai miei occhi sono state di gioia. Sto provando emozioni mai provate prima, sento il mio cuore pieno, mi sento in un posto magico. Nonostante la grande distanza dalla mia famiglia e dai miei amici non mi sono mai sentita sola. Mi sono sentita accolta da una grande famiglia, non solo perché qua è usanza vivere nella stessa casa con i propri nonni, zii e cugini, ma mi sento a casa anche quando cammino nelle strade fra sconosciuti… sarà per il modo di chiamarsi “didi” e “bhaiya” che significano “sorella” e “fratello” o semplicemente perché sono un popolo ricco di valori e credenze religiose e perciò non importa quale sia il colore della tua pelle, i tuoi vestiti, la tua famiglia, l’importante è che porti il tuo sorriso con te e balli e canti per ringraziare dio di averci dato questa vita! Trovo impossibile provare tristezza in queste strade perché tutti i miei sensi sono sempre pienamente soddisfatti. Le vie sono tutte colorate, dai dipinti nei muri, ai vestiti delle persone, alle bancarelle di frutta e verdura. I suoni sono sempre presenti sia piacevoli, come canzoni provenienti da templi e case, sia meno piacevoli, come clacson e rumori di vecchie marmitte. Gli odori e i sapori sono altrettanto forti e diversi. Per me é difficile esprimere le mie sensazioni ed emozioni con le parole ma dopo due mesi sono sicura di poter affermare che questa sarà un’esperienza unica e indimenticabile. Non vedo l’ora di proseguire questa avventura per continuare ad essere circondata da queste persone e luoghi fantastici. Sono sicura che sarà difficile lasciare questo posto!

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Il progetto Interact Quartu Sant’Elena - Margine Rosso, una sfida importante (segue da pag. 6)

Dopo il mare, una spaghettata per ragazzi e genitori in un ambiente informale.

Insomma.. una bellissima giornata di sport e divertimento..

Ma per parlare di Interact è ancora troppo presto..

La riunione successiva sarebbe stata una di quelle cruciali: si doveva passare dal gioco alla fase operativa, ovvero capire se i ragazzi, sottoposti ad uno stimolo costruttivo, avrebbero reagito positivamente.

Era il momento di inventarci qualcosa. Una strategia per far emergere le personalità dei ragazzi e stimolarli a lavorare in gruppo, magari anche con un minimo di competizione.. La soluzione la trova Pietro, studiando uno schema di gioco di ruolo. Per applicarlo entrano in gioco due rotaractiani di lungo corso, Alessandro Cau e Eleonora Camboni. Si dividono i ragazzi in due gruppi e si parte… Il gioco funziona, si. Funziona al punto che i ragazzi chiedono se i progetti che hanno costruito poi li possono realmente realizzare!!! E’ il giorno 8 di ottobre, e alla seguente domanda: <Ragazzi, la chiediamo questa carta costitutiva del Club?>, i ragazzi rispondono: <SIIIIII!!!!>. La riunione successiva sono previste le elezioni e la famiglia Boi - Castello ci mette a disposizione uno spazio con campo di calcetto.. Convocazione per le ore 17.00: partita a pallone (che unisce giovani di tutti i tipi) e alle ore 18.00 riunione. I ragazzi eleggono il loro primo Presidente, Alessandro Riccio, e il Consiglio Direttivo che sarà così composto: Vice Presidente: Marta Mulas Segretario: Matteo Corrias Tesoriere: Giovanni Poma Consiglieri: Alessandro Melis e Beatrice Schirò.

Ora abbiamo inoltrato tutta la documentazione per la richiesta della carta costitutiva e aspettiamo l’esito dal Rotary International.

Fellowship through service Distretto 2080 Rotary International 30 ottobre 2016

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Alcuni momenti della Visita del Governatore del Distretto 2080 Claudio de Felice

20 oct 2016