FEGATO + ETANOLO

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Organo di elevate dimensioni Organo di elevate dimensioni (pari al 3% del peso corporeo totale) (pari al 3% del peso corporeo totale) Metabolismo dei nutrienti Metabolismo dei nutrienti Organo escretore Organo escretore (meccanismi di detossificazione) (meccanismi di detossificazione)

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Organo di elevate dimensioniOrgano di elevate dimensioni(pari al 3% del peso corporeo totale)(pari al 3% del peso corporeo totale)

Metabolismo dei nutrientiMetabolismo dei nutrienti

Organo escretoreOrgano escretore(meccanismi di detossificazione)(meccanismi di detossificazione)

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Svolge un importante ruolo di Svolge un importante ruolo di monitorare, riciclare, modificare e monitorare, riciclare, modificare e

distribuire tutti i vari composti assorbiti distribuire tutti i vari composti assorbiti dal tratto digerente.dal tratto digerente.

Produce substrati che Produce substrati che possono essere usati possono essere usati dalle cellule epatiche dalle cellule epatiche

ed extra-epaticheed extra-epatiche

Rimuove molti Rimuove molti composti tossici composti tossici

ingeriti (es. etanolo) ingeriti (es. etanolo) o prodotti o prodotti

dall’organismo che dall’organismo che vengono escreti in vengono escreti in

feci/urinefeci/urine

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LA BILELA BILE

acqua colesterolo lecitina (un fosfolipide) pigmenti biliari (bilirubina) acidi biliari

Composizione

Gli acidi biliari sono sintetizzati nel

fegato (epatociti) e inclusi nella bile, la

quale verrà secreta nel duodeno per

facilitare la digestione e l'assorbimento

dei grassi e delle vitamine liposolubili.

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ACIDI BILIARIACIDI BILIARI

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ACIDI BILIARIACIDI BILIARI↓↓

Emulsionanti lipidiciEmulsionanti lipidici

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BILIRUBINABILIRUBINA

Prodotto di degradazione dell’emoglobina(200-300 mg/die)

Principale pigmento della bile(giallo-rossasastro)

Bilirubina è insolubile→trasportata nel sangue con albumina

Tasca idrofobica

Glu

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Glucosio Acido glucuronico

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Il fegato ha l’importante ruolo Il fegato ha l’importante ruolo di mantenere costante la di mantenere costante la

glicemia:glicemia:

GLICOGENOSINTESIGLICOGENOSINTESI

GLICOGENOLISIGLICOGENOLISI

GLUCONEOGENESIGLUCONEOGENESI

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↑ Glucosio

Glicogeno

↓ Glucosio

Glicogeno

GLICOGENOSINTESI GLICOGENOLISI

↓ Glucosio

aa/proteine

GLUCONEOGENESI

Il glicogeno è un polimero (omopolimero) di glucosio ramificato.

Non avvengono mai contemporaneamente

Legame -1,6 glicosidico

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G6P

GLICOLISI

GLCUTP

UDP-glucosio

Glicogeno

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Glicogeno fosforilasi a (fosforilata/attiva) Glicogeno fosforilasi b (defosforilata/inattiva)

GLICOGENOSINTESI

Glicogeno sintetasi (defosforilata/attiva) Glicogeno sintetasi (fosforilata/inattiva)

GLICOGENOLISI

INSULINA

GLUCAGONE

INSULINA

GLUCAGONE

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Lattato

Piruvato

Ossalacetato

PEP

DiossiacetoneP

Fru1,6P

glu6P

glu

a.acidi

glicerolo

La GLUCONEOGENESI è un processo metabolico mediante il quale, in caso di necessità dovuta ad una carenza di glucosio nel flusso ematico, un composto non glucidico viene convertito in glucosio.

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La sintesi dei TG avviene se c’è glucosio in eccessoLa sintesi dei TG avviene sempre assieme alla sintesi di acidi grassi

glicolisi

atomi C pari

Attivazione degli acidi grassi

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Trigliceridi endogeni

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Il fegato è l’UNICO organo in grado di produrre corpi chetonici, ma non li può Il fegato è l’UNICO organo in grado di produrre corpi chetonici, ma non li può

utilizzare per produrre energiautilizzare per produrre energia

Quando vengono sintetizzati?Quando vengono sintetizzati?

- velocità di biosintesi di glucosio è limitata (digiuno)- velocità di biosintesi di glucosio è limitata (digiuno)

- velocità di ossidazione degli acidi grassi è rapida (digiuno)velocità di ossidazione degli acidi grassi è rapida (digiuno)

Da chi vengono utilizzati?Da chi vengono utilizzati?

dal cervello in condizioni di digiunodal cervello in condizioni di digiuno

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CH3

acetone

+succinil CoA (da Krebs)

Acetoacetil CoA + succinico (in Krebs)

+CoASH 2AcetilCoA (in Krebs)

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Il fegato è la sede principale di Il fegato è la sede principale di smaltimento dell’ammoniacasmaltimento dell’ammoniaca

Escrezione urinaria

Glutammina → Glutammato + NH4+ → -chetoglutarato + NH4+

KREBS

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Sintesi ac. glucuronico

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Glutatione + a.a. Glut-a.a + cys-gly

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CHCH33-CH-CH22-OH-OH

Piccola molecola solubile sia in Piccola molecola solubile sia in acqua che nei lipidiacqua che nei lipidi

Viene assorbita nell’intestino per Viene assorbita nell’intestino per diffusione passivadiffusione passiva

ETANOLOETANOLO

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CHCH33-CH-CH22-OH-OH0-5%0-5% entra nelle entra nelle cellule della mucosa cellule della mucosa gastrica nel primo gastrica nel primo tratto GItratto GI

METABOLISMO DELL’ETANOLOMETABOLISMO DELL’ETANOLO

85-98%85-98% viene viene metabolizzato metabolizzato nel fegatonel fegato

10-20%10-20%

2-10%2-10% viene escreto viene escreto attraverso polmoni e attraverso polmoni e renireni

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FEGATO

SANGUE

MUSCOLO

VIA METABOLICA DELL’ETANOLOVIA METABOLICA DELL’ETANOLO

ADH

ALDH

ACS

NADH

Utilizzato per produrre ATP nella fosforilazione ossidativa

acetaldeide

acetato

ALTRI TESSUTI(cuore e muscolo scheletrico)

10%90%

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DESTINO DELL’ACETAT0DESTINO DELL’ACETAT0

Acetil-CoA sintetasi

CoA-SHATP

AMPPPi

-

Nel fegatoNel fegato: avviene nel citosol ad opera di ACS I: avviene nel citosol ad opera di ACS I

Altri tessutiAltri tessuti: avviene nella matrice mitocondriale : avviene nella matrice mitocondriale ad opera di ACS IIad opera di ACS II

Acetil-CoAAcetil-CoA

Ciclo di krebsCiclo di krebs

Sintesi di trigliceridiSintesi di trigliceridi

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ALCOL DEIDROGENASI (ADH)ALCOL DEIDROGENASI (ADH)

- enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi- Esiste come famiglia di isoenzimi- Nell’uomo si conoscono 7 geni che codificano per ADH- ADH1 hanno la più alta specificità per l’etanolo- ADH1 rappresenta il 3% delle proteine solubili del fegato- ADH1 K affinità per etanolo = 0,05-4 mM (molto alta)- ADH4 presente nel tratto gastrointestinale

ADH

ADH

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ACETALDEIDE DEIDROGENASI ACETALDEIDE DEIDROGENASI (ALDH)(ALDH)

- enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi- ALDH2 presente nel fegato, ha alta affinità e specificità per

l’acetaldeide- 80% acetaldeide viene ossidata da ALDH2 mitocondriale- 20% acetaldeide viene ossidata da ALDH citosolica- Accumulo di acetaldeide causa nausea, vomito- Bassi livelli di ALDH causa intolleranza verso le bevande alcoliche

↓ PROTEGGONO DALL’ALCOLISMO

↓Gli alcolisti spesso sono trattati con inibitori dell’ALDH

ADH

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EFFETTO TOSSICO EFFETTO TOSSICO DELL’ACETALDEIDEDELL’ACETALDEIDE

1. Favorisce la lipoperossidazione che può provocare danni a livello di vari

organelli cellulari e alla membrana cellulare.

2. Causare danni ai mitocondri che inducono un rallentamento della la β-

ossidazione (accumulo di lipidi intracellulare → steatosi).

3. Causare danni al RER provocano una diminuzione della sintesi proteica.

4. Consumare gli antiossidanti a livello epatico (es.deplezione di

glutatione) → minore difesa verso i radicali liberi.

5. Forma addotti proteici e lipidici, stimolando la risposta linfocitaria e

macrofagica del nostro organismo con conseguente produzione di

citochine e specie reattive dell'ossigeno e quindi flogosi.

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L’etanolo è anche ossidato ad

acetaldeide nel FEGATO dal sistema

di ossidazione microsomiale

dell’etanolo.

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SISTEMA DI OSSIDAZIONE SISTEMA DI OSSIDAZIONE MICROSOMIALE DELL’ETANOLO MICROSOMIALE DELL’ETANOLO

(MEOS)(MEOS)

interviene quando la quantità di

etanolo assunta supera le

capacità cataboliche delle

deidrogenasi

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MEOS:MEOS:Superfamiglia del citocromo P450 Superfamiglia del citocromo P450

(CYP)(CYP)

è una superfamiglia enzimatica di

emoproteine appartenenti alla

classe delle OSSIDASI.

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RH + O2 + 2H+ + 2é → ROH +

H2O

RH + O2 + 2H+ + 2é → ROH +

H2O

P45

0

Citocromo P450Citocromo P450

Si trova legato alla membrana del REL e alla membrana mitocondriale interna (microsomi), tramite N-term idrofobico.

P = indica la sottofamigliaNUMERO = indica la famiglia/singolo gene

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RH + O2 + 2H+ + 2é → ROH +

H2O

RH + O2 + 2H+ + 2é → ROH +

H2Ooppure NADH

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METABOLISMO DELL’ETANOLO CH3-CH2OHViene assunto attraverso le bevande alcoliche ottenute dalla fermentazione di zuccheri da parte di lieviti.

glucosio piruvato acetaldeide attiva + CO2 (bollicine dello spumante)acetaldeide attiva + alcol deidrogenasi + NADH + H+ etanolo + NAD+

Vino, brandy, cognac, grappa (uva)Birra (orzo)Rhum (canna da zucchero)Whisky (orzo e avena)Vodka (frumento, segale , patate)Calvados (mele)Gin (frutta, cereali, bacche di ginepro)

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L’etanolo non è un componente necessario della dieta ma è un componente importante nella vita quotidiana nei paesi occidentali

Può essere un

• NUTRIENTE

• AGENTE TOSSICO - tossicità acuta e tossicità cronica

• DROGA PSICOATTIVA - induce dipendenza

a seconda di diverse circostanze quali – dose– frequenza di assunzione– ingestione con altri nutrienti– differenze individuali:

geneticheassunzione di farmacisociali

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importante fonte energetica 1 grammo = 7,1 kcal (29,7 kJ)

In genere rappresenta 1 -3% dell’introito calorico giornaliero(forti bevitori anche 50%)

Per la potenziale tossicità e per l’ incapacità di accumulo, l’organismo lo elimina il più rapidamente possibile; l’etanolo ha priorità metabolica rispetto agli altri nutrienti.

differente genotipo porta a differente metabolismo.

minore velocità di eliminazione porta a maggior danno diretto ed indiretto

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ASSORBIMENTO

Rapidamente assorbito da stomaco ed intestino (a digiuno assorbito 80-90%)

Picco alcolemico 30- 45 minuti a digiuno60-90 minuti in concomitanza del pasto

Diffonde immediatamente in tutti i tessuti e fluidi corporei in quantità proporzionale al contenuto in acqua

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UNITÀ ALCOLICA = 12 grammi di alcol

40

20

8

4,5

12

Grado alcolico(% vol)

Apporto calorico(kcal)

Quantitàdi alcol

(g)

Misura standard

(ml)BEVANDA ALCOLICA

941340Brandy,cognac, grappa whisky, vodka, rhum

1151275Porto, aperitivi

17012200Birra doppio malto

10012330Birra

8412125Vino

grammi di alcol = % vol per 0, 8 (peso specifico

dell’alcol)

% vol = ml di alcol / 100 ml di

bevanda

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Dal 2002 il Codice della strada fissa il limite massimo del tasso alcolico in 0,5 mg/ml (multa, sospensione della patente, arresto)

valori indicativi di alcolemia (mg/ml) in funzione della quantità di alcol ingerito (UA) e del tempo trascorso dall’ingestione in condizioni di digiuno (col pasto: + 1 UA per la stessa alcolemia)

UA 1 2 3 4 5

1 0,13 0,01 0 0 0

2 0,38 0,26 0,14 0,02 0

3 0,63 0,51 0,39 0,27 0,15

4 0,88 0,76 0,64 0,52 0,40

5 1,13 1,01 0,89 0,77 0,65

UA 1 2 3 4 5

1 0,23 0,01 0 0 0

2 0,57 0,45 0,33 0,21 0,09

3 0,92 0,79 0,67 0,56 0,44

4 1,26 1,14 1,02 0,91 0,78

5 1,61 1,49 1,37 1,25 1,1

ORE DALL’ASSUNZIONE ORE DALL’ASSUNZIONE

UOMINI DONNE

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Sintesi dell’acetaldeide - due diverse vie metaboliche in base al consumo

1. Consumo moderato

ALCOL DEIDROGENASI (enzima costitutivo)

Enzima citosolico Zn2+ dipendente; Km = 1mMPuò ossidare anche il metanolo

CH3CH2OH + NAD+ CH3CHO + NADH + H+

ALDEIDE DEIDROGENASI. ENZIMA LIMITANTE. Bassi livelli in donne ed asiatici: si accumula acetaldeide, anche in presenza di bassa assunzione - conseguenti vari disturbi (nausea, mal di testa, vampate, aumento battito cardiaco.)assunzione di alcol dà sensazione di calore: Vasodilatazione dei vasi periferici per rilascio catecolammine, rapida dissipazione di calore, diminuzione della temperatura interna, rischio di assideramento alle basse temperature

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2. Consumo elevato SISTEMA MICROSOMIALE CHE OSSIDA L’ETANOLO (MEOS microsomal ethanol oxidizing system) sistema inducibile

Meccanismo generale del metabolismo degli xenobiotici

1. idrossilazione mediante MONOOSSIGENASIR-H + NADPH + H+ + O2 R-OH + NADP + + H2O

2. Coniugazione con composti polari (es. glucuronato)

3. Eliminazione

CH3CH2OH + NADPH + H+ + O2 CH3CHO + NADP + + H2O cit P450

Circa il 50% dei farmaci metabolizzato da questa via - competizione alcol - farmaco (droga)

ETILISTA aumenta il sistema cit P45 - più rapido metabolismo farmaci

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MODIFICAZIONI METABOLICHE

massiccia riduzione del NAD+ a NADH e calo dell’attivita degli enzimi NAD+ dipendenti

NAD+ /NADH citosolico ~ 1000

NAD+ /NADH citosolico ~ 250-300 in presenza di etanoloaumenta il rapporto lattato/piruvato, diminuisce il piruvato e quindi

-calo della gluconeogenesi ed ipoglicemia- calo dell’ossalacetato e quindi del ciclo di Krebscalo dell’ossalacetato e quindi del ciclo di Krebs- eccesso di acetil - eccesso di acetil ~ CoA e calo ossidazione ed aumentata aumentata lipogenesilipogenesi

iperlipidemia e steatosi epatica

assunzione di alcol a digiuno dopo esercizio intenso aumenta rischio di ipoglicemia

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Lattato

Piruvato

Ossalacetato

PEP

DiossiacetoneP

Fru1,6P

glu6P

glu

Malico

GliceroloP

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EFFETTI TOSSICI DA ABUSO

-ALTERAZIONI METABOLICHE ACUTE E CRONICHEIntossicazione cronica Insulino-resistenza

Inibizione glicogenolisi + Inibizione gluconeogenesi -> Ipoglicemia a digiuno

- AZIONE DIRETTA DELL’ACETALDEIDE: - alterazione fluidità di membrana- tossicità da acetaldeide (addotti con proteine, produzione di radicali, perossidazione lipidica

ConseguenzeDanno cellule intestinali (gastrite alcolica, malassorbimento per danno diretto o indiretto per alterati enzimi)Danno epatico - alterato metabolismo vitaminico e carenza vitaminica diffusa ( in particolare folato per diminuito assorbimento).

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Disulfiram: E’ un farmaco utilizzato come deterrente nel trattamento a lungo termine degli alcolisti, utile a mantenere “forzatamente” l’astinenza dalle bevande alcoliche.Inibisce l’acetaldeide deidrogenasi L’assunzione di alcol mentre si è in terapia con Disulfiram può scatenare, nel giro di pochi minuti, la cosiddetta sindrome da acetaldeide:a) Vasodilatazione cutanea b) Cefalea pulsatoria c) Nausea d) Vomito