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FATTURAZIONE ELETTRONICA

Fatturazione elettronica tra aziende, a privati e verso la pubblica amministrazione

Presentazione a cura di: Massimo Miglioranzi

26-11-2018

COS’È?

La fattura elettronica è una fattura in formato esclusivamente digitale, introdotta con la legge

finanziaria 2008.

L’invito dell’Unione Europea agli Stati membri fu quello di prevedere un quadro normativo, e

tecnologico, adeguato a gestire elettronicamente tutto il sistema di fatturazione e controllo

fiscale.

Ge.Ri.LogGestione ciclo rifiuti

Ge.Co.webCont. Cantieri-Vendite-contabilità

PREMESSE

La Finanziaria 2008 ha stabilito che la fatturazione

nei confronti delle amministrazioni dello stato

debba avvenire esclusivamente in forma

elettronica.

Nel 2015 si è dato il via alla la fatturazione PA.

Dal 2017 è stata prevista la

facoltà di utilizzare la fattura elettronica tra

privati e l’ultima Legge di Bilancio (Legge n. 205

del 27 dicembre 2017) ha previsto l’obbligo di

fatturazione elettronica (generalizzato) per

tutti i soggetti Iva, con l’esclusione di alcune

categorie, a partire dal 1° gennaio 2019.

Fatturazione elettronica PA Fatturazione elettronica B2B (business to

business)- B2C (privati)-PRS (privati semplificate)

dal 1° gennaio 2019 : Fatturazione Elettronica (FE)


Ge.Ma.webMagazzino-Vendite-contabilità

FE, CHI FATTURA A CHI?Terminologia

Il cedente/prestatore è chi emette la fattura.

Il cessionario/committente è chi riceve la fattura.

Il cessionario/committente viene identificato in base a questi criteri:

CODICE UNIVOCO DESTINATARIO e.g. T04ZHR3 (7 caratteri), principale o secondario

- INDIRIZZO PEC

- PARTITA IVA IN FORMATO EUROPEO ITXXXXXXXXXXX , in assenza dei precedenti, e solo nel

cassetto fiscale sul portale dell’Agenzia delle Entrate



rif.:https://assistenza.agenziaentrate.gov.it/ServiziIva/KanaFattElettr.asp?New,Kb=FattElettr,TS=Fatturazione,case=ref(Reg_mod_ric_fatture)

https://assistenza.agenziaentrate.gov.it/ServiziIva/KanaFattElettr.asp?New,Kb=FattElettr,TS=Fatturazione,case=ref(Reg_mod_ric_fatture)

ITER NORMATIVO - ANNO 2006

Direttiva 2006/112/CE del Consiglio Europeo del 28 novembre 2006, relativa al sistema

comune d’imposta sul valore aggiunto.

È la Direttiva che fissa le condizioni e le norme riguardanti l’imposta sul valore aggiunto per

assicurare il corretto funzionamento del mercato interno UE.

Rif: http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/normativa/f-1.htm



http://def.finanze.it/DocTribFrontend/getAttoNormativoDetail.do?id=D7E7846C-B2A7-49D7-9BFC-81FEAFA19119


(Legge finanziaria 2008) L. n. 244 del 24 dicembre 2007: disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale

dello Stato.

L’articolo 1, commi 209-214 istituisce l’obbligo di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Le fatture in forma cartacea non

possono essere accettate da parte della PA, né è possibile procedere al relativo pagamento. La trasmissione delle fatture avviene attraverso

il Sistema di Interscambio (SdI).


Decreto 7 marzo 2008, individuazione del gestore del Sistema di Interscambio della fatturazione elettronica, delle relative

attribuzioni e competenze.

Primo decreto attuativo della Legge numero 244 del 2007, individua nell’Agenzia delle Entrate il gestore del Sistema di interscambio (SdI),

ne definisce i compiti, le responsabilità e individua nella Sogei SpA la struttura dedicata ai servizi strumentali e alla conduzione tecnica del

SdI.



http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2007-12-24;244!vig=


http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2014-04-24;66!vig=

http://def.finanze.it/DocTribFrontend/getAttoNormativoDetail.do?id=5AF01086-2D68-46D2-8FD6-FB0B1C744F1C

http://def.finanze.it/DocTribFrontend/getAttoNormativoDetail.do?id=5AF01086-2D68-46D2-8FD6-FB0B1C744F1C


Direttiva comunitaria 45 del 2010 relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda le

norme in materia di fatturazione elettronica.

La direttiva modifica, per quanto concerne le norme in materia di fatturazione, la direttiva 2006/112/CE, dettando una serie di indicazioni

e misure di semplificazione circa le modalità di emissione, gestione e conservazione della fattura elettronica.



Obbiettivo della UE: rendere la Fatturazione Elettronica predominante in Europa entro il 2020.



http://def.finanze.it/DocTribFrontend/getAttoNormativoDetail.do?id=C73661C8-8D99-47FD-A5EB-09D432C0D1EA


Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, numero 633, come modificato dalla Legge numero 228 del

24 dicembre 2012 (Legge di Stabilità).

La legge di Stabilità recepisce nell’articolo 1, commi 324-335 la Direttiva 2010/45/UE modificando il DPR 633/72. Gli articoli 21 e 39

modificati contengono la definizione di fattura elettronica, le caratteristiche e i requisiti tecnici della stessa, esempi di modalità tecniche

per garantire autenticità dell'origine e integrità del contenuto della fattura elettronica e modalità di conservazione.





http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.della.repubblica:1972-10-26;633!vig=


Decreto 3 aprile 2013, regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da

applicarsi alle amministrazioni pubbliche.

Secondo decreto attuativo della Legge numero 244 del 2007, rappresenta il regolamento che definisce il processo di emissione,

trasmissione e ricevimento della fattura elettronica attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).

Nel decreto si identifica la data del 06-06-2014 per l’obbligo di fatturazione PA verso Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di

previdenza e assistenza sociale.





http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:ministero.economia.e.finanze:decreto:2013-04-03;55!vig=


Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66. Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale (art 25).

Il decreto anticipa al 31 marzo 2015 il termine di decorrenza degli obblighi di fatturazione elettronica per tutte le altre amministrazioni

pubbliche.



Decreto MEF del 17 giugno 2014.

Il decreto disciplina gli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici, ai sensi dell’art. 21, comma 5 del D.lgs. numero 82 del 7 marzo

2005 (Codice amministrazione digitale). Tra gli obblighi, la conservazione e l’assoluzione dell’imposta di bollo.




http://def.finanze.it/DocTribFrontend/getAttoNormativoDetail.do?id=87979C70-5A4A-4AC6-9743-733088F3D83D

Il 31 marzo 2015 entra in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le altre amministrazioni

pubbliche.





Avviamento del periodo transitorio per l’adesione facoltativa al regime di fatturazione elettronica ( attiva e passiva )

con l’accesso ad incentivi fiscali e amministrativi.




Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018, “Regole tecniche per l’emissione e la ricezione delle

fatture elettroniche per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati

nel territorio dello Stato e per le relative variazioni.

ITER NORMATIVO - ANNO 2018 -1




Decisione di esecuzione del Consiglio dell’Unione europea n. 2018/593 del 16 aprile 2018: autorizza l’Italia ad imporre

la fatturazione elettronica.

La misura speciale di deroga alle disposizioni degli articoli 218 e 232 della direttiva IVA - che mettono sullo stesso

piano la fattura cartacea e quella elettronica e subordinano il ricorso a quest’ultima all’accordo del destinatario - ha

effetto temporaneo, dal 1° luglio 2018 al 31 dicembre 2021. Un’eventuale (e più che probabile) richiesta di proroga

da parte dell’Italia dovrà essere accompagnata da una relazione alla Commissione europea sull’efficacia della misura

speciale nel contrasto dell’evasione e nella semplificazione della riscossione dell’IVA, nonché sull’incidenza

dell’obbligo in termini di oneri e di costi amministrativi dei soggetti passivi.




1° luglio 2018

Obbligo di Fatturazione Elettronica, poi rimandato al 1 gennaio 2019, per la cessione di benzina o gasolio per motori ad uso

autotrazione.

Obbligo di Fatturazione Elettronica, rimasto, per attività in subappalto nel quadro di un contratto stipulato con la Pubblica

Amministrazione.




Decreto fiscale 2019:

- conferma avvio il 01-01-2019

- Nessuna sanzione per il primo semestre 2019

- Sanzioni ridotte:

- dell’80% per i ritardi in invio dal 1° luglio

- Per chi emette la fattura entro il termine per la liquidazione periodica IVA ( mensile /trimestrale)

- Per committente/cessionario in caso di erronea detrazione IVA o sua regolarizzazione




Rif: https://www.guidafisco.it/fattura-elettronica-novita-decreto-fiscale-ultime-notizie-2146

Formato Europeo:

Obbligo, dall’aprile del 2019, di effettuare la fattura elettronica con il formato europeo PEPPOL (Pan-

European Public Procurement OnLine) negli appalti pubblici.

Il Formato europeo è diverso da quello italiano e gestisce tutta la filiera documentale: dall’ordine alla fattura.

Il suo scopo è dematerializzare tutti gli scambi di carta ed incentivare l’adozione dei documenti informatici grazie ad un’unica

piattaforma digitale.


Rif: https://www.agendadigitale.eu/documenti/fatturazione-elettronica/e-fattura-nei-sub-appalti-pubblici-una-proroga-tira-laltra-ecco-i-rischi/

Rif: http://www.legalsolutiondoc.com/?faqs=cose-peppol



https://www.agendadigitale.eu/documenti/fattura-elettronica-litalia-dovra-adeguarsi-alleuropa/

• REGIME DI VANTAGGIO: articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. n. 98 del 6 luglio 2011

SOGGETTI ESCLUSI DALL’OBBLIGOCOME DA DECRETO FISCALE 2019

• REGIME FORFETTARIO: all’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge 190 del 23/12/2014

Rif: https://www.corrierecomunicazioni.it/digital-economy/e-fattura-in-vista-esenzioni-e-multe-meno-salate/



• AGRICOLTORI in regime speciale (art. 34, comma 6 del Dpr 633/72)

• IMPRESE operanti in cessione di beni, prestazioni e servizi resi a non residenti

• SOGGETTI le cui operazioni siano già tracciate dal sistema Tessera Sanitaria (?)

BENEFICI DELLA FE 1

Pagamenti entro tempi più rapidi proprio grazie alle date certe di trasmissione e ricezione. Vantaggio di medio-lungo periodo

Snellimento, efficientamento dei

processi interni.

Riduzione/eliminazione degli adempimenti amministrativi e contabili. (Spesometro, accertamenti, etc)

Maggior precisione, sicurezza e trasparenza; riduzione dell’errore umano, disponibilità del

documento (file) in sistemi di monitoraggio e reportistica.

Nuove modalità di consegna e lettura, uniformi per tutti

Condivisione dei documenti

Acquisizione in formato elaborabile delle fatture di acquisto



Attività di stampa, imbustamento, e invio, gestione della relazione con il cliente, gestione della conservazione, cheintroduce risparmi legati all’eliminazione dei costi di gestione dell’archivio cartaceo.

( armadi ignifughi, ricerca e consultazione, etc. )

BENEFICI DELLA FE 2

rif.: https://www.agendadigitale.eu/industry-4-0/fatturazione-elettronica-tutto-cio-che-devi-sapere-i-vantaggi-le-giuste-strategie/

Riduzione dei costi operativi e tempi di gestione della carta:

Una fattura spedita a mezzo posta, a mano, per posta elettronica: tra 3,7 - 1,8 €/Fattura;

Per volumi elevati il Politecnico di Milano ha stimato risparmi fino a 11 € a fattura, sui 10 anni di vita del

documento.

Il costo di una Fattura Elettronica può variare tra 0,8 € e 0,16 € in funzione del

numero di fatture!



CONSEGUENZE DELLA FE

Sostanziale cambio di paradigma nella gestione aziendale: i vantaggi della FE si potranno

apprezzare solo adattando i processi interni.

Le fatture transitano attraverso lo SdI dell’Agenzia delle Entrate e vengono immediatamente

acquisite dagli organismi di vigilanza; i periodi di competenza IVA vanno rispettati

assolutamente.

Superamento dello Spesometro, comunicazione Dati Fattura, o quasi… (acquisti esteri?)

Obbligo di conservazione sostitutiva delle Fatture Elettroniche ciclo passivo e attivo.



Dovrà essere trasmessa una comunicazione telematica entro l’ultimo giorno del mese

successivo a quello della data del documento emesso o a quello della data di ricezione del

documento ricevuto. O, in alternativa, invio e-fattura tramite SdI (ciclo attivo) per la sola

comunicazione con codice univoco convenzionale XXXXXXX.

Per il recapito restano invariate le modalità attuali.

OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE

Con l’introduzione della comunicazione per le operazioni transfrontaliere, il comma 915 dell’art.1 della Legge di Bilancio 2018 prevede una

specifica sanzione amministrativa in caso di omessa o errata trasmissione del nuovo adempimento. In particolare è prevista la sanzione

amministrativa di 2 euro per ciascuna fattura entro il limite massimo di 1.000 euro per ciascun trimestre; la riduzione della sanzione alla metà (entro

il limite massimo di 500 euro) se la trasmissione è effettuata entro i quindici giorni successivi alla scadenza, ovvero se, nel medesimo termine, è

effettuata la trasmissione corretta dei dati.

E’ esclusa l’applicazione del cosiddetto cumulo giuridico (articolo 12 del D.lgs n. 472/1997).

OMESSA COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE



Le fatture a privati ( codici fiscali individuali ) dovranno essere trasmesse in formato elettronico

applicando il codice convenzionale 0000000 come codice univoco ufficio.

E PER I PRIVATI?



Lo SdI le recapiterà nel cassetto fiscale del privato. Rimane l’obbligo per il cedente/prestatore

di fornire al cliente finale copia fisica della fattura, a meno di esplicita rinuncia di quest’ultimo.

SANZIONI IN PIENA

OPERATIVITÀ DELL’ADEMPIMENTO

I cessionari o committenti infatti, per detrarre l’Iva senza avere ricevuto da questi ultimi una fattura elettronica, sono

obbligati ad adempiere agli obblighi documentali previsti dall’articolo 6, comma 8 del D.lgs 471/1997, regolarizzando

l’irregolare fatturazione, pena l’applicazione di una sanzione amministrativa pari al 100% dell'imposta, con un minimo di

euro 250.

Ciclo attivo: le fatture si considerano non emesse se non in formato XML strutturato e attraverso il

Sistema di Interscambio.

All’emittente saranno applicabili le sanzioni di cui all’articolo 6 del D.lgs 471/1997 per le violazioni relative agli obblighi di

documentazione, registrazione e individuazione delle operazioni soggette a Iva, con la previsione di una sanzione che

va dal 90 al 180% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato o registrato.

Ciclo passivo: è prevista una sanzione per i destinatari di fatture non elettroniche che utilizzino in

detrazione l’Iva loro addebitata.



FE, COME FUNZIONA - 1?E le date, quali valgono?

La data di emissione è la data del documento.

Se lo SdI scarta la fattura, essa non è emessa. Per cui il file XML può essere

corretto/rigenerato e rimandato conservando data e numero documento.

Gli effetti giuridici e amministrativi dell’emissione si hanno solo dopo il superamento dei

controlli SdI e la ricezione della Ricevuta di Consegna, o Ricevuta di Mancato reCapito da

parte del cedente/prestatore. Quindi la fattura esiste fiscalmente e giuridicamente e può dar

luogo agli effetti sulle date di scadenza e sui possibili interessi debitori.



FE, COME FUNZIONA - 2 ?Termini di trasmissione?

LA FATTURA IMMEDIATA

Seguendo le norme fiscali (art.6 D.P.R. 633/72), deve essere trasmessa allo SdI entro IL GIORNO di

effettuazione dell'operazione. Ovvero:

- per le cessioni di beni immobili al momento della stipula del contratto

- per le cessioni di beni mobili al momento della spedizione o consegna

- per la prestazione di servizi al momento in cui avviene il pagamento

FATTURAZIONE DIFFERITA

Va emessa entro il 15 del mese successivo

- a quello dell'operazione di cessione di beni, se risultante da un documento di trasporto

- a quello della prestazione di servizi, se individuabili con idonea documentazione ed effettuate nello stesso

mese per lo stesso committente.



FE, COME FUNZIONA ?Ritardi e errori?

Essenziali sono la corretta registrazione in contabilità e relativa liquidazione dell'imposta esigibile

secondo la data di emissione presente nel file XML (Data documento). In caso di ritardo nella

trasmissione prevale il principio dell'errore formale, quindi NON SANZIONABILE nel caso in cui

l'errore non comporti una errata liquidazione.

In caso di scarto dallo SdI e ricezione della Ricevuta di Scarto, è possibile ritrasmettere la stessa

fattura corretta entro 5 giorni, senza incorrere in sanzioni.



Con la Legge di Bilancio 2019:

- Dal 1 gennaio 2019, avvio dell’adempimento alleggerito dalle sanzioni

- Dal 1 luglio 2019, maggior flessibilità nell’emissione della fattura, entro 10 gg e NON più nel giorno stesso! La fattura deve essere

registrata (entrambi i cicli) ENTRO il 15 del mese successivo ( competenza IVA ). PERO’ cosi facendo in fattura dovrà essere esplicitata

della data in cui è avvenuta la cessione dei beni, o di quando il corrispettivo è stato corrisposto.

- Abrogazione dell’obbligo di registrazione progressiva degli acquisti

- E’ previsto il pagamento dell’IVA nel momento in cui la fattura viene incassata

- Trasmissione telamatica dei corrispettivi …

FE, COME FUNZIONERÀ ?



CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA -1



E’ un insieme di procedure informatiche regolamentate dalle legge che consentono di garantire nel tempo

INTEGRITÀ, AUTENTICITÀ e DATA CERTA dei documenti elettronici emessi, archiviati e conservati in modo

digitale.

Sia il cedente/prestatore che il cessionario/committente devono conservare questi documenti nel proprio

archivio informatico ( interno o presso terzi, purché certificati). ( AdE??)

Sulla base di queste procedure il documento elettronico assume lo stesso valore di una fattura

cartacea ma con importanti vantaggi di tempo, spazio e costo nella sua gestione.


No, esiste la possibilità di cambiare fornitore tramite il riversamento sostitutivo dei Pacchetto Di

Distribuzione.

L’estrazione dei PDD e il riversamento possono avere costi dipendenti dai fornitori.

La scelta che faccio ora è obbligata per i prossimi 10 anni?



I documenti fiscali elettronici, e relative notifiche, vanno conservati in formato elettronico per 10 anni;

come accade ora per gli omologhi documenti cartacei.

Già oggi, molti documenti fiscali possono essere conservati elettronicamente : registri IVA,

libro giornale, etc. con risparmi economici (e.g. bolli).


Anche le fatture GSE ( e.g. fotovoltaico ) vanno conservati; molti dei servizi in commercio per

la Fatturazione Elettronica permettono anche la loro gestione.



FE, DETTAGLI TECNICI

1. Il file XML

2. Il file XML, come leggerlo?

Esistono visualizzatori gratuiti disponibili online, o installabili localmente.

- visualizzatore Agenzia delle Entrate http://sdi.fatturapa.gov.it/SdI2FatturaPAWeb/AccediAlServizioAction.do?pagina=controlla_fattura

- Assoinvoce di Assosoftware http://sdi.fatturapa.gov.it/SdI2FatturaPAWeb/AccediAlServizioAction.do?pagina=controlla_fattura




http://sdi.fatturapa.gov.it/SdI2FatturaPAWeb/AccediAlServizioAction.do?pagina=controlla_fattura

http://sdi.fatturapa.gov.it/SdI2FatturaPAWeb/AccediAlServizioAction.do?pagina=controlla_fattura

Il flusso logico

Flusso secondario di cortesia con documento stampabile

Lo SdI deposita sempre in Fatture e Corrispettivi del cedente/prestatore e del cessionario/commitente:

- una copia della fattura elettronica in caso di avvenuto recapito.

- l’originale nel caso di mancato recapito, assenza del codice Univoco e la PEC, fa fede la partita IVA del cessionario/committente


I servizi di invio e conservazione tramite l’AdE sono gratuiti, previa sottoscrizioni di specifici contratti.?E i contenziosi?



Il bollo da applicare sulla fattura nei casi previsti dalla legge, viene sostituito da un bollo

virtuale che assolve l’onere indicandolo nel file XML della fattura.

Il costo di questi bolli virtuali va corrisposto tramite modello F24 entro 120 giorni dalla

chiusura dell’esercizio ( entro il 30 aprile ).



IMPOSTA DI BOLLO VIRTUALE

rif.: https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/imposta-di-bollo-nelle-fatture-la-guida-per-tutte-le-situazioni/

E QUINDI?



Servizi gratuiti.

Prevedono l’inserimento manuale della fattura da emettere e possono permettere la visualizzazione delle

fatture da ricevere.

Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, cassetto fiscale.

In alcuni casi si può disporre del caricamento manuale del file XML della fattura da emettere, precedentemente

creato tramite gestionali.

COME SI FA 1 ?

Modalità di accesso:

Utente, password da rinnovare periodicamente e PIN ( in via di dismissione? SPID o CNS?)

Firma elettronica (usb/token) – CNS Carta Nazionale Servizi - certificati validi per 3 anni rinnovabili una sola

volta, entro la data di scadenza.

Identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) – gratuito fino al secondo livello di autenticazione.

(password, OTP - one time password, …)



Previa sottoscrizione di specifici contratti con l’Agenzia delle Entrate, portale web Fatture eCorrispettivi; servizio gratuito: https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/

COME SI FA 2?

QR Code cessionario-commitente, biglietto da visita elettronico da inviare ai fornitori

Link al Video-Tutorial https://www.youtube.com/watch?v=p0CoVAkjdyg



https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/

https://www.youtube.com/watch?v=p0CoVAkjdyg

Servizio gratuito Camere di commercio, portale web.

https://fatturaelettronica.infocamere.it/fpmi/service

COME SI FA 3?



https://fatturaelettronica.infocamere.it/fpmi/service

Servizio a pagamento forniti da aziende private che dispongano di:

1) Canale accreditato con lo SdI per il transito delle Fatture Elettroniche.

2) Accreditamento AGID come Conservatori.

COME SI FA 4?



COSA PROPONIAMO?


Servizio del nostro partner commerciale

Integrazioni con i nostri gestionali SaaS


Ge.Co.webContabilità Cantieri-Commesse



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