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    Copyright by: Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008

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    Latleta che annunci pi volte il suo ritiro e pi

    volte ci ripens. Smettere di correre, come

    smettere di respirare. Solo la vita che ti ha dato

    tanto pu toglierti dalla corsia con un male

    incurabile. Come la scomparsa di un cantautore ti

    lascer sempre una canzone, la scomparsa di un

    atleta ti lascer sempre una medaglia, tanti record

    ed intense emozioni. Pietro Mennea un velocistache conferma che non bisogna essere giamaicani

    per imporsi in questa disciplina. Ebbene si, prima

    ancora delle leggende odierne che sfidano il

    vento, eravamo noi italiani a poterci vantare di

    vedere il tricolore sventolare pi in alto delle altre

    bandiere. Tutto questo grazie a Pietro. Lento inpartenza e si adattava alle curve in modo

    straordinario. Un record che durer 17 anni quello

    di Messico79. Come dimenticare Mosca 80 ?!

    Partito malissimo, fuori gioco quasi da subito,

    Wells troppo lontano quasi un miraggio

    raggiungerlo, ma la volont vince su tutto,

    Mennea rimonta in un modo incredibile. Quelle

    emozioni che solo lo sport pu darti. Alza le

    braccia in segno di vittoria rallentando, rischiando

    di giocarsi in un attimo quello che ha riacciuffato.

    Quando le sensazioni sono pi forti

    delloggettivit dei fatti. ORO. Longevit e

    caparbiet lo fanno preferire a qualsiasi altrovelocista italiano. Uomo colto, con quattro lauree,

    dimostrazione che latleta si fa in pista e fuori

    dalla pista. Grazie Pietro, per le emozioni che ci

    hai regalato, per essere stato un grande atleta ma

    soprattutto un grande uomo.

    La freccia del sud adesso sar sicuramente la

    freccia di lass.

    Karina Ornella Palomba

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    Chidisse preferisco la fortuna che il talento

    percep lessenza della vita. La gente ha

    paura di ammettere quanto conti la fortunanella vita; terrorizza pensare che sia cos

    fuori controllo. A volte in una partita la

    palla colpisce il nastro e per un attimo pu

    andare oltre o tornare indietro. Con un po

    di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure

    no e allora si perde.

    Queste sono le parole che danno inizio al

    film Mach Point. E vero il tennis anche

    questione di fortuna, ma al cospetto del

    talento della famiglia Cierro questa conta

    ben poco. E lo dimostra il fatto che non uno,

    non due, ma ben tre fratelli hanno

    indossato la maglia azzurra della nazionaleoltre ad essere campioni italiani.

    Parliamo della triade Gianni, Massimo,

    Antonio,; la dinastia dei Cierro, per non

    dimenticare la parte rosa della famiglia

    Michela, di cui Antonio stato uno dei primi

    campioni del tennis in Italia e uno dei pi

    amati maestri del tennis partenopeo.

    Anche se ci ha lasciato presto Antonio vive

    nel tennis e nei suoi fratelli che ne portano

    alta la memoria. CIAO ANTONIO.

    Nunzia Casolaro

  • 7/29/2019 Fatto Di Sport 5

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    Harlem Shake ovunque. Vi sar sicuramente capitato di vedere, almeno

    per qualche secondo, gente matta, vestita in modo abbastanza ridicolo,

    ballare dei balli talmente strani che farebbero accapponare la pelle

    anche agli indigeni della trib di Abarambo in Sud Africa.

    Ma partiamo dallinizio. Innanzitutto cos lHarlem Shake? LHarlem

    Shake una dance mania, unidea semplice di qualche mentecatto che

    tramite internet ha fatto il giro del mondo in maniera rapidissima

    coinvolgendo un po tutti, e che ha avuto il merito di archiviare

    definitivamente Gangnam Style (chi non si fosse scocciato di ascoltarla

    alzi pure la mano). Praticamente parliamo di un video, diviso in due

    parti, nella prima sar semplicemente un ragazzo o una ragazza,

    travestito in modo stravagante, a ballare da solo mentre in una stanza,

    in uno spogliatoio, in una sala stampa si svolge tutto in modo

    normalissimo, ignorando chi in quel momento sta ballando da

    pazzoide. Basteranno 15 secondi e allimprovviso esploder lHarlemShake, e anche chi fino a quel momento fosse rimasto serio scoppier e

    inizier a ballare con qualche costume ai limiti della decenza.

    Tutto ci lo si deve ad uno studente Americano di 19 anni, Filthy Frank,

    che sulle note del pezzo di Dj Baauer, in un pomeriggio di nulla facenza

    in camera con dei colleghi di college ha girato un video con delle

    maschere fatiscenti, e semplicemente caricato il video su You Tube.

    Probabilmente nessuno si aspettava un successo cos immenso e cos

    rapido, dato che dal 30 gennaio, data di pubblicazione del video diFilthy, sono bastate solamente poche ore per diffondersi in tutta

    Europa, contagiando un po tutti. Chi pi di tutti stato contagiato

    dalla Harlem Shake Mania stato sicuramente il mondo sportivo. Si

    partiti dallNBA e dallo spogliatoio dei Miami Heat e con la grande

    prestazione di Lebron James travestito da RE, per poi passare alla

    palestra dello Etihad Stadium del Manchester City, dove solamente

    Aleksandar Kolarov sembrasse non aver capito, forse, il senso di quella

    cosa (nemmeno noi); per poi finire con la sala stampa dello JuventusStadium dove in grande spolvero sembrato Alessandro Matri.

    Per realizzare un Harlem Shake oggi davvero molto semplice, e per

    chi dotato di smartphone lo ancora di pi. Baster infatti

    semplicemente scaricarsi lapplicazione e dare libero sfogo alla fantasia.

    Al corso di giornalismo sportivo della facolt di Scienze Motorie di

    Napoli sono molti coloro che sono muniti di smartphone, magari

    qualcuno ha gi lapplicazione, e allora perch non farne uno? Chiss

    cosa ne penseranno i direttori Antonella Castaldo e Cristiana Barone,

    saranno colpite anche loro dallHarlem Shake Mania? Magari si potr

    dare una bella scossa al caro e sempre rigido Luigi Liguori..

    Giuseppe Vecchione

  • 7/29/2019 Fatto Di Sport 5

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    A lezione di professionalit con lesponente della Federazione

    Calcio, Michele Uva, riguardo la possibilit di formarci anche

    oltre i nostri confinati spazi nativi sulla scia di uneticit

    posseduta ex ante e non insegnabile,con tono da docente

    continua fra i grafici dei bilanci tendenti ad appiattire il calcio,vissuto secondo le logiche economiche, fredde e calcolatrici,

    di gestioni aziendali. Per poi riscendere alle pendici del

    problema dellimpiantistica italiana e palesare la totale ed

    esclusiva competenza della Regione Campania riguardo

    lassenza di fondi come ribadito dallattuale presidente della

    FIGC Campania Vincenzo Pastore. Il territorio di attribuzione

    delle colpe risulta cedevole fra federazione nazionale,distretti

    regionali,leghe ma soprattutto per lassessorato dello sportdi cui lesponente Pina Tommasielli dellargomento conosce

    troppo poco. Da un lato il campo dinteresse della

    Federazione giuoco calcio appare limitato alla

    contabilizzazione delle aziende durante tutto il campionato,

    delegando cos lonere della supervisione del corretto

    svolgimento alle Leghe di appartenenza, dallaltro i giochi di

    prestigio politico che permettono la sparizione di fondi

    destinati alla crescita delle strutture impossibilita il territoriocampano, microscopicamente, ed Italiano,

    macroscopicamente, di esprimere il potenziale che merita.

    Perno di questo problema potrebbe essere ascritto alla poca

    sportivit della nostra costituzione che niente asserisce

    riguardo ai diritti e le fruizioni che le discipline sportive ed

    agonistiche potrebbero portare. Tutto aggravato da episodi di

    vandalismo ed incivilt che non fanno altro che potenziare

    questo circolo vizioso.

    Ma forse proprio il lento e millimetrico lavoro nel sociale

    che ancora non basta; quella spinta che ogni cittadino,

    sportivo o lavoratore che sia, dovrebbe sentire affinch

    possa svilupparsi la crescita collettiva e propositiva che

    svincoli definitivamente gli Italiani dal pantano in cui sono

    immersi. E lo sport potrebbe essere il motore di tutto, in

    quanto progetto socio-politico, implicando in esso lampiadiversit di valori che propone insieme con le

    regolamentazioni che indicano il corretto agire di ognuno.

    Lanalisi dei problemi stata chiara, cos come la loro

    risoluzione, ma la presenza di troppe voci in capitolo e molte

    tasche da riempire rende il discutere vano. E figurarsi che il

    calcio solo lo sport pi ricco in Italia, gli altri 44

    appartenenti al CONI come potranno mai passarsela?

    Chiara Carrat

    Scendono in campo, al nono incontro, i massimi esponenti della Federazione

    Italiana Giuoco Calcio nazionale e campano, il Dott. Michele Uva (Responsabile del

    centro studi) e il Dott. Vincenzo Pastore (Presidente F.I.G.C. Campania). Il terreno

    di gioco sempre lo stesso , lUniversit Parthenope di Napoli nella fantastica

    sede di Palazzo Pacanowski a via Monte di Dio a Napoli, gli spettatori perloccasione alunni del Corso di Giornalismo Sportivo ed Investigativo, sempre

    attenti e pieni di quesiti che attendono risposte.

    In soccorso degli studenti, anche Umberto Chiariello, unenciclopedia del calcio

    dalla serie A fino ai pulcini dellultima associazione dilettantistica nata in

    Campania, che ha rivolto domande al Dott. Uva su quello che sono le

    responsabilit della F.I.G.C. nel riguardo degli impianti italiani. Proprio questo

    stato il tema centrale , gli impianti inesistenti , il calcio si gioca sui campi di calcio

    queste le parole del Presidente della F.I.G.C. Campania Pastore che denuncia lafatiscenza degli attuali impianti , a livello del quarto mondo , la scarsa

    attenzione degli organi preposti e la mancanza di fondi necessari alla costruzioni

    di impianti ex-novo.

    Adriano Scala

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    Una giornata in meno verso la fine del campionato e sembra che non sia cambiato molto rispetto a sette giorni fa.

    Novit di rilievo il ritorno al gol del Matador Cavani, che dopo un lungo periodo di digiuno gonfia la rete del San Paoloper ben due volte. Il Napoli ritorna cos alla vittoria che non arrivava dal due febbraio. In cima la solita Juventus che con

    un importantissima vittoria al DallAra sembra ormai irraggiungibile, lunica speranza per le pseudo inseguitrici potrebbe

    essere limpegno dei bianconeri in Champions. Ma forse pi per una magra riduzione della pena, intesa come una

    diminuzione dei punti che separano la Vecchia Signora dalle altre, che per una e vera e propria corsa scudetto.

    Argomento che sembra chiuso da un pezzo. Il Milan di Balotelli continua nel suo momento di grazia, e neutralizza un

    Palermo spedendolo negli inferi della classifica. Per Zamparini e soci, pura emergenza. Anche se infondo alla

    classifica di certo le altre non possono gioire. Il Pescara cade nei minuti finali a Verona contro il Chievo, rimanendo in

    compagnia del Palermo nellultima posizione. Siena e Cagliari pareggiano zero a zero nel match di mezzogiorno mentre il

    Genoa si ferma a Firenze e non va avanti in classifica. La viola vola. Ora quarta a soli tre punti dal Milan, e fa paura alle

    altre. Laltra siciliana, il Catania per intenderci, viaggia nella direzione opposta dei conterranei. Quarantacinque punti,

    tre a uno allUdinese e il sogno europeo continua. Al quinto posto troviamo, a quarantasette punti, lInter, la Roma e la

    Lazio. LInter non ha giocato a causa della neve caduta a Genoa, quindi ha un bonus da sfruttare contro la Sampdoria.

    Nei posticipi della domenica, invece, sono ben diversi gli esiti per le squadre capitoline. La Lazio in caduta libera, non

    sa pi come si vince e infatti si arrende al Torino su un campo innevato. Mentre la Roma di Andreazzoli in crescita,

    vince in casa contro il Parma e capitan Totti, con una prodezza balistica su punizione supera Gunnar Nordhal. Diventa

    cos il secondo di sempre nella classifica marcatori di serie A a quota duecentoventisei reti. E per di pi, alla veneranda

    et di trentasei anni, mister Prandelli fa ancora dei pensierini su di lui. Nove giornate al termine del campionato, maancora ne vedremo delle belle. Con il discorso scudetto chiuso, salvo imprevisti dellultima ora, sono sempre pi accese

    le sfide per la Champions e per la salvezza, con tantissime squadre in lizza per salire nellolimpo europeo e per evitare di

    affondare nellabisso serie B.

    Dario Mainieri

  • 7/29/2019 Fatto Di Sport 5

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    Ci avevamo creduto fino in fondo e alla fine tornata la luce in casa

    azzurra. Una vittoria che vale 3 punti doro firmata Cavani Pandev.

    Il macedone, sempre al top nei 90, smista assist e difende palladando fluidit alla manovra offensiva. Al posto giusto nel momento

    giusto per firmare il goal vittoria ( voto 8). Ma, inevitabilmente, la

    notizia della giornata la doppietta del Matador, tornato

    trasformato nella testa prime che nelle gambe. Da lui e dal grande

    tatticismo di Hamsik doveva ripartire il Napoli e cos stato. Segna

    un rigore al 4 e il temporaneo 2 a 1 al 65 con una prodezza da

    fuoriclasse (voto 8). Dzemaili premia la fiducia dellallenatore

    mettendo in campo muscoli e testa. E lucido per servire Hamsiknegli ultimi 30 metri e determinato per recuperare palloni al fianco

    di Behrami sulla mediana ( voto 8 ). Ancora problemi per la linea

    difensiva sulla quale Mazzarri dovr lavorare molto. Se vero che i

    miglioramenti ci sono stati ( uno dei reparti meno bucati negli

    ultimi 7 turni ) vero anche che risulta fin troppo semplice per lex

    Denis sbucare alle spalle di Cannavaro per trovarsi faccia a faccia con

    De Sanctis. Goal come questi ( 1 a 1 e 2 a 2 ) o quelli di Verona non si

    possono subire a questi livelli ( voto 5 ).

    Nel complesso bella partita in un San Paolo gremito e sempre al

    sostegno di una squadra che sta regalando grandi soddisfazioni

    negli ultimi anni. Lobiettivo di questo minicampionato di 10

    giornate chiudere al secondo posto per accedere direttamente alla

    fase a gironi della Champions League, tenendo debita distanza il

    sempre pi forte e temibile Milan. Adesso trasferta a Torino e

    Genova in casa prima della super sfida del 14 Aprile a Milano contro

    i rossoneri.

    Ora non si pu pi sbagliare.Gianmarco Pignata

    Il campionato e fermo, ma gli allenamenti continuano a castelvolturno dove un Napoli decimato, vedi i 13 azzurri convocati nelle

    varie nazionali, prepara la prossima partita di campionato, ma in questi giorni oltre alle nazionali circola da giorni un gossip sul

    matador Cavani, infatti sembrerebbe che il giovane uruguaiano abbia una storia extra coniugale approfittando che la moglie sitrova in Uruguay con il loro secondo genito nato da poco. Intanto i pochi partenopei rimasti a Napoli continuano a preparare il

    prossimo impegno di campionato con mister Mazzarri, sperando di impressionare il mister per giocarsi una maglia da titolari

    anche con l'aiuto delle nazionali, che portano stanchezza ai titolarissimi di Mazzarri. La piazza partenopea non mai stata una

    piazza facile per giocatori e mister, anche perch in questa citt il calcio viene vissuto ogni giorno, vedi Lavezzi che per trovare

    un p di "pace" dovuto "scappare" in Francia al Paris Saint Germain poich nella citt napoletana non era libero di uscire

    senza essere circondato dall'affetto dei tifosi, e come se non bastasse intorno alla squadra escono sempre nuovi gossip, vedi

    Cavani e proprio per quest'ultimo il Napoli ha deciso di intervenire con i propri avvocati, poich nel servizio di apertura di Studio

    Sport il giornale afferma che il gossip sul matador sia stato messo in giro da voci vicine al Napoli per giustificare una suaeventuale partenza a giugno. Il Napoli fortunatamente per se stesso e per i calciatori ha 15 giorni per poter allontanare il gossip

    e concentrarsi sull'impegno di campionato a Torino contro i granata.

    Stefano Limongelli

  • 7/29/2019 Fatto Di Sport 5

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    Siamo ancora a Marzo eppure i maggiori campionati Europei sembrano gi

    decisi. Se in Italia la Juventus di Conte a farla da padrone e anche nelle

    altre maggiori leghe sembrano per lo pi gi assegnati. Infatti, tranneeventuali sorprese che avrebbero dell'incredibile,tutto sembra gi

    scontato. Emblematico il caso del Bayern Monaco in Germania dove, la

    compagine bavarese, con un' eventuale vittoria e un contemporaneo

    passo falso del Dortumtd potrebbe gi innalzare al cielo il "Maisterschale"

    con un risultato da record. In Inghilterra i Red Devils del Manchester

    United vantano il roboante distacco di 15 punti dai cugini rivali del

    Manchester City. Sarebbe una bella rivincita per gli uomini di Ferguson

    contro i "celesti" vincitori in zona cesarini dello scorso campionato. LaSpagna ha sancito il suo verdetto praticamente nel girone di andata dove,

    un Barcellona magistrale ha gi segnato il passo sulle inseguitrici. A nulla

    valsa la vittoria del Real Madrid nell'ultimo "classico" per riaprire un

    torneo gi deciso. Come gi detto la dominatrice italiana la Juventus. A

    molte stato attribuito il nome di "anti-Juve", ultima in ordine temporale

    il Napoli che, alla lunga si sciolto come neve al sole. Solo la Ligue1

    sembra essere pi aperta. Il TSG di Ancelotti serra le file con un risicato

    vantaggio. Anche qui per, l'organico la caratura tecnica dei pariginisembrano aver deciso chi sar il prossimo padrone di Francia. Nonostante

    tutta Europa ha gi deciso chi comander sorprese dell'ultima ora

    farebbero solo bene al calcio internazionale. Noi siamo qui per questo....

    Antonio Greco

    Episodio singolare quello che si verificato a Liverpool,

    durante il prepartita di Everton Manchester City

    Il comico Simon Brodkin alias Lee Nelson ha fatto ridere

    tutti, ma questa volta non sugli schermi della BBC bens con

    uno show sul campo. Lattore infatti, con tanto di

    completino, calzettoni e scarpette riuscito amimetizzarsi tra i giocatori del City, senza che nessuno si

    accorgesse di lui. Per 20 minuti gli uomini di Mancini hanno

    avuto un compagno di troppo, peccato per che sia stato

    scoperto prima del fischio dinizio. Ma questa non la

    prima bizzarria avvenuta al Goodison Park; nel 2012 nel

    pieno della stessa partita un tifoso della squadra di casa,

    ammanettandosi al palo della porta, ha interrotto il gioco

    fino allintervento di un fabbro. Sostenitori eccentrici quelli

    di queste due squadre,magari chiss lanno prossimo

    unaltra genialata far ricordare questo match.

    Roberta Cosentino

  • 7/29/2019 Fatto Di Sport 5

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    La caduta degli dei?

    Nonostante i budget stanziati per il roster non siano all'altezza di quelli su cui possono contarele grandi metropoli come Milano, Roma e Bologna, la Monetepaschi Siena, grazie all'eccellentee sapiente guida del patron Minucci, riesce a sopperire a tale handicap dando vita ad unastruttura sportiva, uno staff tecnico, una cultura del lavoro, una cura maniacale dei particolaridurante gli allenamenti e pi in generale, una mentalit vincente senza pari. E' questo il segretodella Montepaschi, nonostante cambino negli anni i coach ed i top players, la squadra riesce acontinuare ad esprimere dei livelli di gioco senza pari. Quest'estate si assistito all'ennesimarivoluzione o meglio sarebbe dire esodo, visto che lasciano molti degli artefici degli ultimi

    successi, da capitan Stonerook ai vari Kaukenas, Andersen, Lavrinovic, Mc Intyre, sino al coachPianigiani. Lo sponsor principale, la Montepaschi, riduce drasticamente i fondi destinati allasquadra e Minucci costretto a tornare a reinventare per l'ennesima volta. Arrivano giocatoriche non fanno sognare, seconde scelte, si punta all'imprevedibilit, all'entusiasmo dei giovani ea qualche nuova scommessa. I risultati, dopo un breve periodo di rodaggio, cominciano adarrivare e Siena conquista nuovamente la Coppa Italia, centra la qualificazione alla Top 16 diEurolega dove, fino ad un mese fa, sorprende tutti giocando per il primato nel gironenonostante la presenza di squadroni come il Barcellona, Olympiakos e Maccabi su tutte.

    Ma da febbraio qualcosa si inceppa, complici gli infortuni di Ress e Hackett, oltre all'involuzionedi Bobby Brown, Siena incappa in 5 sconfitte di fila tra Campionato ed Eurolega, che la fannoscivolare al sesto posto in classifica e che complica una qualificazione alle final eight chesembrava gi in tasca.

    Gli avvoltoi, che per anni hanno solo assistito inermi al dominio biancoverde, vengono fuoripreannunciando la fine di un ciclo che ha fatto storia, ma attenzione a cadere in precipitoseconclusioni, in fondo Siena, nonostante attualmente sia una tigre ferita, ha le carte in regola perpoter ancora piazzare la zampata vincente.

    Roberto Napolitano.

    C'era una volta la Mens Sana, la macchina

    perfetta, capace di dominare in Italia dal

    2006 al 2012, che colleziona 6 scudetti

    consecutivi, 5 Supercoppe Italiane e 5 Coppe

    Italia, mandando cos in frantumi tutti irecord precedenti. Anche oltre i confini

    nazionali, la Siena del basket fa la voce

    grossa, riuscendo ad entrare in pianta stabile

    nella Top 16 di Eurolega degli ultimi 5 anni,

    con ben 2 partecipazioni alle final four.

  • 7/29/2019 Fatto Di Sport 5

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    RUGBY FINAL MACHLurlo dellOlimpico innesca la miglior Italia di sempre

    Ultimo turno :

    ITALIA IRLANDA 22 - 15

    GALLES INGHILTERRA 30 - 3

    FRANCIA SCOZIA 23 - 16

    Lonore dato ai padroni dellarena, va a capitan Parisse e ai suoi gladiatori, guidati dal coach Brunnel, nel 4 posto della

    prestigiosa competizione del Sei Nazioni. La vittoria con la Francia, lo sconvolgimento della linea inglese e lurlodellOlimpico, guida la squadra azzurra ad una sofferta, ma meritatissima vittoria contro i trifogli irlandesi, per 22 15.

    Unica meta di Venditti che segnando, mostra la fame degli uomini di Brunnel, ma la svolta sta nel calcio dalla met campo

    di Gonzalo Garcia, che porta un vantaggio di sei punti devastanti. ODriscoll e Orquera imprecisi, rischiano di rimettere in

    partita un Irlanda sgretolata e confusionaria che risulta carente nelle fasi cruciali dello scontro, anche grazie ad un

    ispiratissimo Zannini, eletto a pieno titolo, man of the mach. Si stringe il cuore con le lacrime del grande Lo Cicero, che

    gioca la sua ultima partita con la maglia della nazionale, dando cos laddio allOlimpico e alla maglia azzurra nella standing

    ovation che gli spetta, offertagli dai tifosi. Inaspettati fischi della tifoseria italiana, nei calci piazzati dati alla squadra ospite,

    da spettatori estranei a questa disciplina che, sbagliano giorno, arte e partita, recano onta allimmagine italiana dicorrettezza nel mondo e a questo sport. Repentinamente allontanati dalla tifoseria di ruolo, costretta a ribadire, per

    lennesima volta: IL Rugby uno sport di nobilt interiore, di pace dopo la sfida, e non merita di essere profanato, da

    alieni di tali criteri, che si avvicinano a questa disciplina, pensando di proporre un tifo vile o razziale . Episodio dimenticato

    nel terzo tempo, con l Harlem Shake ballata dalla squadra italiana, alla fine del mach, al Peroni Village, con

    compartecipazione dei 25000 tifosi in festa. E il divertente e degno epilogo, di questa dimostrazione agonistica, che in

    questi episodi evidenzia la sua unicit. Galles vincitrice nella finale per 30 3 con una devastata Inghilterra che si piega dai

    draghi rossi, vincitori ai punti della competizione e del titolo. Salvataggio in corsa per la Francia, che salva la faccia

    nellultima partita, ottenendo, con non pochi sforzi, la vittoria del match contro la Scozia per 23 16.Marcello Catani

    Gli ottavi di Pallavolo maschile A1 non si fermano a gara 2, ma bisogna attendere la bella di domenica per completare iltabellone dei quarti visto che Vibo Valentia e San Giustino hanno ribaltato il risultato che allandata le aveva visto

    soccombere , rispettivamente , contro Castellana Grotte e Latina.

    Ottima la risposta dei calabresi che dopo aver perso in settimana per tre set a due, domenica hanno rifilato un 3 0 senza

    possibilit di reazione per i pugliesi. La formazione di Blengini ha azzeccato tutto mettendo subito sotto i Castellana apparsi

    imprecisi ed incapaci di organizzare un gioco dattacco efficace. Klapwijk, MVp del match con 18 punti, e Kaliberda con 12.

    Tempo 75 minuti di gioco e arrivederci in Puglia.

    Perde invece al tie break la squadra di Prandi senza riuscire a chiudere la serie con una gara danticipo con San Giustino.

    Match dai due volti con Altotevere , che superiore nei primi due set, ma che subisce il ritorno degli ospiti , bravi arimanere vivi nel terzo e quarto parziale. Tie break decisivo per San Giustino che rinvia tutto al 24 marzo al Pala Bianchini

    di Latina. Domenica i verdetti decisivi.

    Adriano Scala

    Trento e Macerata, lattesa continua

  • 7/29/2019 Fatto Di Sport 5

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    NEL FREDDO DELLAMILANO-SANREMO VINCEUNA SQUADRA AFRICANA

    COL TEDESCO CIOLEKLedizione 2013 della Milano-Sanremo sar ricordata negli almanacchi del ciclismo come ledizione pi

    corta a causa del maltempo. Difatti la classica italiana, che questanno alla 104 edizione, delle 5

    classiche dette monumento (Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi,Giro di Lombardia) quella che presenta un chilometraggio maggiore con quasi 300 km di corsa. Ma i

    tantissimi chilometri non ingannino perch la Sanremo la classica meno dura e allo stesso tempo pi

    imprevedibile di tutte le altre per via dei numerosi pretendenti alla vittoria: dai vari velocisti (Cavendish su

    tutti) ai finisseur (vedi Cancellara che lha vinta nel 2008 ma si piazzato sul podio tante volte) fino ai

    passisti scalatori che possono avvantaggiarsi sulle discrete salite presenti sul percorso (Le Manie, il

    Turchino, il Poggio e la Cipressa).

    La corsa partita da Milano gi con tanta acqua e tanto freddo sulla strada ha visto la fuga di 6 battistradache hanno avuto un vantaggio massimo sul gruppo di 710. Ma il brutto tempo ha fermato

    inevitabilmente la corsa, che dovendo superare i passi dellappennino ligure, ha trovato neve e ghiaccio

    rendendo impossibile il prosieguo della stessa. Gli organizzatori hanno fermato i ciclisti, la corsa stata

    neutralizzata ed ripartita da Cogoleto togliendo circa 50 km al percorso. Alla ripartenza ci sono stati

    diversi ritiri per ipotermia e i 6 battistrada hanno visto assottigliarsi il loro vantaggio di 7 fino ad essere

    ripresi a 31 km dallarrivo. Poi dal gruppo attacca il campione del mondo Gilbert nella discesa della

    Cipressa (20 km allarrivo). Ripreso ben presto, cominciano altri scatti che avvantaggiano 3 corridori(Chavanel, Stannard e Vorganov). Il trio di testa guadagna 27 ai meno 14 dal traguardo. Sullultima salita

    del Poggio, di solito decisiva, i 3 diventano 2 perch si stacca Vorganov e gi in discesa la corsa sinfiamma

    perch Cancellara attacca insieme ad altri 3 (Paolini, Sagan e Ciolek) e riprende i 2 fuggitivi: sar questa

    lazione decisiva della corsa. Il ricongiungimento avviene a 4 km dallarrivo e cos la vittoria finale se la

    giocano in 6. Sul lungomare Italo Calvino, sede darrivo solo dal 2008, parte la volata a 6 nella quale Ciolek

    beffa il fenomeno Sagan partito troppo presto, Cancellara arriver solo terzo.

    Il tedesco Ciolek, 27enne velocista puro, vince per la prima volta nella sua carriera la Milano-Sanremo, masoprattutto la vince per la prima volta la sua squadra, la sudafricana MTN-Qhubeka. LAfrica si prende una

    bella rivincita sulla storia di questo sport che ha le sue radici in Europa.

    Antonio Cammarano

  • 7/29/2019 Fatto Di Sport 5

    12/13

    Titolo:Il ritorno della "furia rossa"Dopo troppi mesi di lontananza dai campi da tennis, Rafa Nadal torna

    protagonista ad Indian Wells, permettendosi il lusso di portare a casa il

    primo posto. L'aveva vinto in precedenza per ben due volte, ma questo ha

    un sapore diverso, la consapevolezza di essere di nuovo il pi forte,

    lasciandosi dietro infortuni di non poco conto, tali da far nascere dubbisul proprio ritorno in campo. Si era parlato di un suo ritorno, infatti, gi in

    Australia, (poi rinviato per un problema di salute). Dopo la sconfitta nella

    finale dell'ATP 250 di Vina del Mar(Cile), contro Zeballos, gi si parlava di

    un Nadal non pi all'altezza dei grandi eventi. Con la vittoria

    "passeggiando" ad Acapulco(ATP 500), e poi la vittoria addirittura in un

    Master 1000, ha si stupito tutti, ma ha dimostrato di essere tornato

    ancora pi forte di prima. Dopo la vittoria in semifinale ad Indian Wells

    contro il Ceco Berdych, in un'intervista Rafa ammette che nel momento diservire per il match ha avuto paura di vincere, "una sensazione mai

    provata prima", la definisce, una paura causata dalle poche partite

    giocate. Anche i grandi campioni, insomma, "sono umani", ma Rafa il

    simbolo della lotta, del sacrificio e della dedizione verso il proprio lavoro,

    dei valori che sembrano sconosciuti nelle generazioni moderne, avanti

    Rafa.

    Gianluca Starace

    MONDIALI DI CURLING FEMMINILE: LE AZZURRE SOGNANO SOCHI 2014A Riga, in Lettonia, si stanno disputando i campionati mondiali di curling femminile, che hanno avuto inizio

    sabato 16 e termineranno domenica 24. Le azzurre, composte da Diana Gaspari (skip), Giorgia Apollonio,Claudia Alver e Chiara Olivieri, sognano di raggiungere la qualificazione per le Olimpiadi invernali di Sochi

    2014.

    Dopo le prime sconfitte contro Stati Uniti, Svizzera e Russia, le azzurre hanno reagito con orgoglio

    superando i padroni di casa della Lettonia per 7 a 5 e la Cina (7-6). Marted il discorso qualificazione

    tornano a complicarsi dopo le sconfitte contro Giappone e Canada, ma il coraggio e la grinta di certo non

    mancano alla nostra selezione. Giorgia Apollonio fa il punto della situazione: contro le nipponiche

    abbiamo perso meritatamente. Con il Canada invece, ce la siamo giocata bene, ma labbiamo persa di poco.

    Da domani poche scuse e tanti fatti. Per le Olimpiadi si pu ancora fare, ma dovremo vincere almeno tre

    delle ultime quattro partite.

    Valerio Castorelli

  • 7/29/2019 Fatto Di Sport 5

    13/13

    Un altra magia di Giorgia Bronzini: bronzo aiMondiali di Ciclismo a Minsk 2013

    Giorgia Bronzini, ciclista emiliana della Guardia Forestale, nota campionessa del mondo su strada nel 2010

    e 2011. Nellambiente ciclistico conosciuta come la maga perch solitamente capace di indovinare i

    risultati delle sue gare. Ma questa volta sorprendendo tutti, ha compiuto lennesimo incantesimo: nella

    manifestazione gestita dallunione ciclistica italiana, ha conquistando con le unghie, una splendida

    medaglia di bronzo nella corsa a punti. Ottenuta con aggressivit, ha strappato il terzo gradino del podio,

    alla cinese di Hong Kong Jamie Wong Wan Yiu, che ha terminato a pari punti (22). A furia di pedalate

    fatate si impadronita dei punti, che le hanno concesso di conquistare la medaglia, ridando gioia agli

    appassionati italiani. Ormai grazie anche allo splendido lavoro del CT Edoardo Salvoldi, le vittorie azzurre

    in questo sport, sono firmate in rosa.

    Sonia Arena

    Direttore: Cristiana Barone

    Editore: Antonella Castaldo

    Corso di Giornalismo Sportivo Universit Parthenope di Napoli Facolt di Scienze Motorie

    Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008