Fatto Di Sport 165

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  • 8/16/2019 Fatto Di Sport 165

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    Copyright by: Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008

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    LA NOTTE DI CHAMPIONS INCORONA PER LA 11MA VOLTA I BLANCOS,

     ATLETICO SCONFITTO AI RIGORIReal spietato, arriva la undecima. Il derby di Madrid giocato a San Siro regala la Champions League 2016 al Real, che

    batte 6-4 i Colchoneros. Non arriva la rivincita per Simeone e l’Atletico dunque, non arriva la prima coppa dopo i 113

    anni e le tre finali (perse), arriva, invece, l’ennesima amara sconfitta. Nessuna favola. Chissà cosa sarà passato

    realmente nella testa di Simeone, condottiero fino all’ultimo, quando al termine del match consolava i suoi ripetendogli

    di stare a testa alta, «di non piangere perché non era destino". Tutti i torti el Cholo non li ha, il cammino in Champions

    dell’Atletico è stato sensazionale e sopra ogni più rosea previsione. Ma tutto ciò non basta, anche stavolta, a mancare è

    stata la vittoria finale e ad andarci nell’albo d’oro è stato Zinedine Zidane. Campione dopo soli 5 mesi e 7 partite diChampions da allenatore, predestinato? Lo vedremo. Fortunato? Senz’altro. Il Real ha la meglio in un match che non

    ricorderemo di certo per il bel gioco ma comunque non avaro di emozioni. Le cose si mettono subito male per l’Atletico

    quando l’incubo Sergio Ramos porta avanti i blancos (in posizione molto dubbia) deviando un calcio di punizione di

    Kroos, prolungato da Bale. Per Ramos due gol nelle ultime due finali giocate, entrambe proprio contro i Colchoneros. Al

    primo giro di lancette della ripresa gli uomini di Simeone hanno l’opportunità di raddrizzare la gara quando Pepe atterra

    Torres in area: è rigore. Sul dischetto si presenta l’uomo di maggior talento tra le fila «Rojiblancos», Griezmann. Il tiro

    del francese è forte e centrale, Navas è spiazzato ma il pallone finisce sulla traversa. Il Real rischia più volte diraddoppiare, Savic compie un miracolo salvando sulla linea, ma è la garra dell’Atletico a prevalere con il pareggio

    firmato da Carrasco. Non basteranno tempi regolamentari e supplementari, si va ai rigori. Segnano tutti, tranne

    Juanfran, Cristiano Ronaldo, sottotono per tutto il match, segna l’ultimo tiro dal dischetto decisivo e regala ai blancos

    l’undicesima coppa dalle grandi orecchie. I sogni rojiblancos sono infranti, ad alzare la coppa è ancora il Real.

    G.Castellano

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    Lorenzo Castaldo

    Quasi pronti i primi grandi acquisti!

    Il Napoli la prossima stagione vuole fare sul serio ed infatti,De Laurentiis ha rilasciato una dichiarazione nella quale

    ha ribadito che Koulibaly non si muove dal San Paolo.Infatti,alcuni giornali hanno riportato una notizia nella quale il

    numero uno del Napoli non ha accettato una proposta del Bayern Monaco per il difensore azzurro intorno ai40.000.000 di euro.Continua ancora la grande stagione di Higuain,il quale sigla un bellissimo gol in amichevole

    contro L' Honduras.Intanto Giuntoli prepara i colpi Vrsaliko,Klaassen ed Herrera,che potrebbero essere i primi

    grandi colpi di mercato.

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    MARCOSORRENTINO

    Napoli, vuole Herrera, offerti 20 milioni

    Napoli : Piace molto Herrera del Porto, che vorrebbe tanto trasferirsi in Italia. Aurelio De Laurentis ha

    offerto ben 2° milioni di euro per questo centrocampista, ma il centrocampista messicano ha una

    clausula rescissoria di 40 milioni. Juve: Ormai quasi certo l’addio di Morata, infatti, in Real Madrid sarebbe intenzionato ad esercitare il

    diritto di re-compra di 30 milioni di euro per poi rigirare lo spagnolo al Paris Saint-Germain che vuole

    occupare il tassello lasciato vuoto da Ibra. Per gli acquisti, i primi obbiettivi sono Mascherano che

    vuole cambiare aria per giocare a centrocampo e non più in difesa, e Dani Alves, ormai a scadenza di

    contratto. Le cifre non ci sono ancora, ma è importante monitorare la situazione.

    Roma: Vicina la firma di Van Der Wiel che si libera a parametro 0 dal Paris Saint-Germain.Inter: l’Atletico Madrid punta su Marcelo Brozovic, pronti sul piatto 30/35 milioni. Se l’affare dovesse

    andare in porto, il primo obbiettivo di Mancini si chiama Yaya Toure.

    Milan: Il primo nome sulla lista di Galliani è Aleix Vidal del Barcellona utilizzato pochissimo da Luis

    Henrique. Galliani la settimana prossima valuterà se ci sono le opportunità di trattare con il club e con

    il giocatore, ma l’affare dovrebbe chiudersi in tempi brevi a patto che i due club si vengono in contro.

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    MARCOSORRENTINO

    Cairo, ecco Mihaijlovic. Inzaghi e Brocchi

    vicini i rinnovi.

    Il Torino annuncia finalmente Sinija Mihaijlovic, con Ventura sempre più vicino alla panchina azzurra,

    anche se Tavecchio frena e vuole De Biasi considerato uomo di maggior esperienza in campo

    internazionale considerato che il prossimo allenatore guiderà la nazionale al Mondiale. Lotito dopo lebuonissime uscite di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste, sembra intenzionato a

    confermarlo.

    Lo stesso vale per Brocchi, infatti dopo la buona prova in coppa Italia contro la Juventus la

    percentuale di permanenza del neo allenatore rossonero sono salite. Galliani però si guarda anche

    intorno ed i nomi sono sempre i soliti, in cima alla lista c’è Montella che piace molto al presidente

    Berlusconi per il suo gioco con il Tiki Taka. Poi c’è Emeri, Gianpaolo e Leonardo Jardim, allenatore delMonaco.

    La Sampdoria, invece, è sempre più vicina all’esonero di Montella accostato sia al Milan che alla

    nazionale, in alternativa si pensa a Gianpaolo dell’Empoli.

  • 8/16/2019 Fatto Di Sport 165

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    Catello Carbone

    La Salernitana e Boranga si salutano, ma èsolo un arrivederci

    Si chiude una pagina importante tra la Salernitana Femminile ed Eugenio Boranga. Dopo sei mesi intensi e conditi da una salvezza ottenuta a due giornate

    dal termine del campionato, la società granata e il tecnico umbro, nel pieno rispetto degli obiettivi prefissati, hanno deciso di interrompere di comune

    accordo il loro sodalizio iniziato nel Gennaio scorso, quando il presidente Domenico Pizzicara decise di affidare la panchina a mister Boranga. Un rapportoche si è consolidato giorno dopo giorno, sia con la società che con le calciatrici, e che ha visto porre le basi di un gruppo che, anche grazie al lavoro del

    mister, sarà destinato a grandi risultati come dichiarato dallo stesso Boranga:

    “E’ stato un onore indossare questi colori e ringrazio tutto l’ambiente e le ragazze che fin da subito si sono messe a disposizione e mi hanno permesso di

    lavorare con estrema tranquillità. E’ stato un dispiacere non rimanere per questione di bilancio, ma prima di tutto viene la Salernitana e sono sicuro che

    questa società, con tutti suoi progetti a partire dal palazzetto e dal settore giovanile avrà un grande futuro. Inoltre, voglio fare un grosso in bocca al lupo al

    mio successore, che troverà un gruppo e una squadra fortissima, che punterà sicuramente per le zone alte della classifica nel prossimo campionato. Da

    parte mia, se non avrò altri impegni, sarò sicuramente presente all’esordio e a molte partite della prossima stagione, perché la Salernitana Femminile fa

    parte del mio cuore e rimarrò sempre legato a questa città e ai colori granata”.

    Al mister e a tutto il suo staff vanno fatti i più sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto, e l’augurio per un futuro professionale ed umano ancora più

    radioso, sperando un giorno che le nostre strade si ripossano incrociare di nuovo, perché il nostro non è un addio, ma solo un arrivederci.

    Inizia una settimana intensa per il presidente Pizzicara che in questi giorni intensificherà i contatti finalizzati alla scelta del nuovo allenatore che

    affiancherà mister Iolanda Alessio.

    Foto di Catello Carbone

  • 8/16/2019 Fatto Di Sport 165

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    IL PUNTO SULLA LEGA PROPLAYOFF LEGA PRO 2015-2016, SEMIFINALI

    Domenica 29 maggio - gare d’andata

    Foggia-Lecce 2-1 (3-2)

    Pordenone-Pisa 0-0 (0-3)

    Foggia e Pisa si affronteranno in finale.

    PLAYOUT - GIRONE A

    Sabato 28 maggio - gare di ritorno

    Mantova-Cuneo 1-0 (0-0)

    Pro Piacenza-Albinoleffe 2-1 (1-0)Retrocesse in serie D: Albinoleffe e Cuneo.

    PLAYOUT - GIRONE B

    Prato-Lupa Roma 3-1 (0-2)

    Rimini-L'Aquila 3-1 (1-1)

    Retrocesse in serie D: Lupa Roma e L'Aquila. Prato salvo, a parità di punti nel doppio confronto e nella differenza reti con la Lupa Roma, grazie alla migliore classifica.

    PLAYOUT – GIRONE C

    Melfi-Martina Franca 0-0 (0-1)

    Monopoli-Ischia 1-2 (3-0)

    Retrocesse in serie D: Melfi e Ischia. Monopoli salvo grazie alla differenza reti.

    Già promosse in Serie B: Cittadella, Spal e Benevento.

     Alessandro Fusco

  • 8/16/2019 Fatto Di Sport 165

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    Principato di HamiltonA Montecarlo l’inglese davanti a Ricciardo.

    Primato dalle tinte monegasche per Lewis Hamilton nello storico e

    prestigioso Gran Premio di Montecarlo. Gara condizionata dalla

    pioggia e dalla safety car, con conseguenze determinanti sulla scelta

    strategica delle gomme da utilizzare in corsa. Il pilota inglese della

    Mercedes ottiene così la sua prima vittoria stagionale, imponendosi su

    Daniel Ricciardo alla guida della Red Bull. Sul podio la Force India di

    Sergio Perez , che riesce a tener dietro la Ferrari di Vettel (quarto) e

    l’altra freccia d’argento, quella di Nico Rosberg giunto soltanto settimo.

    Ritiro invece per Kimi Raikkonen, che ha concluso la gara al dodicesimo

    giro dopo aver sbattuto l’ala anteriore del cavallino. Prossimo

    appuntamento con la F1 Domenica 12 Giugno per il GP del Canada.

    Fabio De Martino

  • 8/16/2019 Fatto Di Sport 165

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    Marco Sebastiano Zotti 

    Strano questo RG 2016. Sicuramente una delle edizioni più maledette disempre. Qualcuno è arrivato addirittura a parlare di jella! Prima i forfait

    di Federer (acciaccato alla schiena) e di Monfils. Poi la notizia del ritiro

    di Nadal, nove volte vincitore dello Slam francese .Fatale un problema

    al polso sinistro che ha impedito a Rafa di andare a caccia della decima

    vittoria a Parigi. Ma i guai non sono ancora finiti per gli organizzatori.

    Dulcis in fundo è arrivato anche l’infortunio di Tsonga contro Gulbis (che

    pareva quello messo peggio visto che nel match). I francesi che erano

    partiti in ventisei (sedici uomini e dieci donne) si ritrovano con il solo

    Richard Gasquet nella seconda settimana: catastrophe! Un fulmine aciel sereno in un torneo che…più sfortunato di così davvero non si può.

    E ora veniamo ai i superstiti, in primis Andy Murray, fresco vincitore dei

    BNL d’ Italia, che dopo le due maratone in cinque set necessarie per

    battere Radek Stepanek e Mathias Bourgue, si qualifica per gli ottavi di

    finale superando in tre set (6-1 6-4 7-6 in un ora e 56 minuti) il

    bombardiere Ivo Karlovic, arrivato alla sfida con un bottino di 72 ace in

    2 partite. Lo scozzese ora è atteso da Isner. Decima vittoria consecutiva

    a Parigi per il campione in carica Stanislas Wawrinka che supera per 6-4

    6-3 7-5 il francese Jeremy Chardy. L'altro qualificato nel singolare

    maschile è Milos Raonic che elimina per 7-6 6-2 6-2 il lucky loser

    slovacco Andrej Martin. Il canadese, che a partire da Wimbledon avrà

    nel suo team anche McEnroe, è atteso ora da Albert Ramos Vinolas che

    ha battuto 6-7 6-4 6-4 4-6 6-4 lo statunitense Jack Sock. Francesi in

    delirio per il facile successo di Richard Gasquet che sul campo centrale

    ha disposto in appena tre set dell'australiano Nick Kyrgios (6-2 7-6 6-2).

    Il transalpino ha ottenuto una valanga di punti (44) dagli errori gratuiti

    di Kyrgios che non era a suoi agio, né sulla superficie, né con tutto ilpubblico contro. Agli ottavi Gasquet è atteso da Kei Nishikori che fatica

    5 set per avere ragione dello spagnolo Fernando Verdasco (6-3 6-4 3-6

    2-6 6-4 il punteggio per il giapponese in 3 ore e 21 di gioco). Raggiunge

    la seconda settimana anche il serbo Victor Troicki che supera in 2 ore e

    11 minuti il francese Gilles Simon per 6-4 6-2 6-2.Accede per la prima

    volta in carriera agli ottavi Dominic Thiem che si impone su Zverev e fa

    valere i tre anni di differenza di età, 22 contro 19, fatti di maggior

    abitudine a calcare i grandi teatri del tennis. E per concludere Nole

    Djokovic. Passeggia il serbo a Parigi. Vuole dimenticare la sconfitta diRoma. Chiude in tre set la sfida con Aljaz Bedene, lasciando

    l’impressione di un numero 1 in condizioni fisiche mostruose. Si

    qualifica agli ottavi spendendo peraltro davvero poco. E’ solo un pò

    troppo nervoso. Si alza in anticipo ai cambi-campo, si irrita più volte

    quando Bedene chiede all'arbitro Pascal Maria di scendere per

    controllare il segno, quando tra l'altro più di una volta ha ragione il

    britannico. Ma Nole sa che da Parigi passa il Grand Slam. D’ altra parte

    dopo i clamorosi ritiri la strada di Novak Djokovic verso il suo primo RG

    è sempre piu’ in discesa.

    SETTIMANA DECISIVA

  • 8/16/2019 Fatto Di Sport 165

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    ROLAND GARROS AL GIRO DI BOA: KO AZARENKA E KERBERSembra un paradosso, ma il Roland Garros

    femminile, costellato di eliminazioni eccellenti, arriva

    a metà strada confermando quanto visto nellastagione su terra rossa. E cioè che niente è già

    scritto.

    Se però le eliminazioni al primo turno di Angelique

    Kerber (n.3), la cui vittoria degli Australian Open sta

    assumendo sempre più in contorni dell’exploit, ed al

    secondo di Petra Kvitova (n.10), mai a suo agio sul

    mattone d’argilla, non destano grande scalpore

    poiché tutto sommato pronosticabili, è clamorosa

    quella di Viktoria Azarenka, sconfitta dalla nostra

    Karin Knapp in tre set e dagli infortuni.

    Pesantemente condizionata da un problema al

    ginocchio, la bielorussa (arrivata anche alle lacrime

    durante il match) si è dovuta arrendere sullo 0-4 nel

    terzo set, non senza aver vinto il secondo in rimonta

    al tie break.Bene, invece, le sorelle Williams: Serena, come a

    Roma, sembra procedere a fari spenti e per arrivare

    agli ottavi ha dovuto faticare solo al terzo turno

    contro la Mladenovic (6-4, 7-6 lo score finale): ora è

    attesa da un ottavo più che abbordabile contro la

    Svitolina e da un ipotetico quarto di finale contro

    Suarez Navarro (n.12) o Putintseva.Mentre Venus ha ottenuto una bella vittoria (7-6, 1-

    6, 6-0) sulla “teatrale” Alize Cornet, che nel turno

    precedente si era resa protagonista di varie

    sceneggiate per un presunto infortunio (mai

    accusato durante gli scambi), tanto da portare

    l’avversaria Tatjana Maria a voler fare causa alla ITF,

    intenzione poi scongiurata.

    Ma le big non se la passano bene nemmeno nella

    parte bassa, dove Agnieszka Radwanska (n.2) deve

    ancora concludere il suo match di ottavi di finale

    contro la Pironkova, in vantaggio 6-2, 3-0 in attesa

    che la pioggia, che sta facendo zoppicare il

    programma del torneo, dia un po’ di tregua.

    Anche la Halep (n.6) deve concludere il suo incontro

    con Sam Stosur (che pure ha eliminato la finalista2015 Safarova), sul 5-3 in favore della rumena.

    Già ai quarti, invece, Garbine Muguruza (n.4), a

    questo punto candidata numero 1 per la finalissima.

    Sono sicuramente due le grandi sorprese di questa

    edizione. La prima è Shelby Rogers, 24enne

    americana numero 108 del Mondo che ha battuto, in

    fila, Karolina Pliskova (n.17), Elena Vesnina, Petra

    Kvitova (n.10), rifilandole due 6-0 in tre set, e Irina

    Begu (n.25). La Muguruza per lei sembra troppo, ma

    si pensava la stessa cosa anche delle altre avversarie.

    Nella parte alta, invece, si è distinta Kiki Bertens, n.58

    ma non nuova a simili exploit (aveva raggiunto gli

    ottavi anche nel 2014). La 25enne olandese ha prima

    eliminato in 3 set Angelique Kerber, poi ha battuto la

    nostra Camila Giorgi e la Kasatkina (n.29) per 10-8 alterzo. Negli ottavi contro Madyson Keys (n.15), può

    tranquillamente giocarsela.

    Stendiamo un velo pietoso, invece, sulle italiane:

    male quasi quanto gli uomini (tutti fuori al primo

    turno), soltanto le già citate Knapp e Giorgi sono

    riuscite ad avanzare, ma Camila è stata sconfitta (6-4,

    6-1) appunto dalla Bertens, mentre Karin si è spintafino al terzo turno prima di soccombere nettamente

    (6-1, 6-1) a Yulia Putintseva.

    Alessandro Testa

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    Direttore: Cristiana Barone

    Editore: Antonella Castaldo

    Capo Redattore: Luigi Liguori

    Coordinatore di Redazione: Ferruccio MontesarchioEditing Grafica e Copertina: Catello Carbone

    Redazione: Corso di Giornalismo Sportivo - Università

    Parthenope di Napoli

    FDC e FDS by Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008del 28/02/2008

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