Fare Elettronica 213 · CPU il circuito di clock, con il tipico quarzo da 11.059MHz, il circuito di...
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PLC51PLC51
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Ecco il “piccolo Davide”, un ottimo esempio di come l’elettronica si integra con l’informatica:un potente PLC controllabile tramite la porta seriale di un personal computer.
Chi lavora con l’elettronica da diversi
anni ha certamente apprezzato le
ottime caratteristiche del PLC51 che vi
abbiamo descritto nel numero di gen-
naio. In questa seconda parte illustre-
remo le caratteristiche circuitali e la
realizzazione pratica delle tre schedi-
ne: CPU – Adapter per PC – Interfaccia
di potenza. Tutto questo è necessario
per comprendere ed utilizzare il PLC
in abbinamento al software per PC, in
grado di mettere a disposizione una
serie di strumenti che diventano parte
integrante del circuito e che garanti-
scono la possibilità di utilizzare il dis-
positivo per una grande varietà di
applicazioni, dall’Home Automation
alla realizzazione di automatismi per
macchine elettriche.
SCHEMA ELETTRICO
MICRO CPU
Il cuore di questa scheda è il micro-
controller Atmel AT89C2051, dotato
di 15 porte di I/O bidirezionali, un’in-
terfaccia uart programmabile, 2 timer
e un comparatore analogico.
All’interno della memoria del micro-
controllore risiede un programma
interprete in grado di riconoscere e
gestire tutto il set di istruzioni previste
dal sistema PLC. Come visibile dallo
schema nel nostro progetto sono uti-
lizzati 11 port/pin, 6 configurati come
input digitali e 5 configurati come out-
put e tutti fanno capo al connettore a
17 poli che costituisce il collegamento
verso l’esterno. Questi 11 segnali pilo-
teranno direttamente, od attraverso la
scheda d’interfaccia, i sensori e gli
attuatori che il PLC dovrà gestire. Altri
2 port/pin del controller (tx ed rx del-
l’uart) sono collegati al connettore al
quale viene allacciato l’Adapter per il
collegamento con il PC. Per ridurre le
dimensioni della schedina ed evitare
batterie tampone, si è utilizzata un
eeprom seriale 24C16 gestita in scrit-
tura e lettura dal micro attraverso gli
ultimi 2 port/pin dei 15 disponibili.
A questi pin vengono assegnate le fun-
zioni di SDA e SCL, tipiche per questa
famiglia di eprom. Nella memoria
saranno salvati i programmi come
sequenza di istruzioni che il micro
dovrà eseguire. Completano la scheda
CPU il circuito di clock, con il tipico
quarzo da 11.059MHz, il circuito di
reset del controller (segnale disponile a
connettore) e lo stabilizzatore di ten-
sione a 5 Vcc.
SCHEMA ELETTRICO
ADAPTER RS232
I segnali tx e rx del microcontroller
sono di tipo TTL, mentre per comuni-
care con un’interfaccia seriale standard
di un PC occorrono livelli di tensione di
+/- 12V o poco inferiori, valori tipici
dello standard RS232. Per ovviare a
questo inconveniente si è prevista una
piccolissima scheda contenente un
adattatore di livelli da standard TTL a
RS232 , realizzato con il classico inte-
grato MAX232. Secondo quanto con-
sigliato dal costruttore, nello schema
elettrico sono presenti, oltre all’integra-
to, solo i condensatori C1, C2, C3, C4
e C5 controllati dall’integrato stesso.
SCHEMA ELETTRICO
INTERFACCIA POTENZA
Per collegare sensori (fotocellule, rile-
vatori induttivi ecc.) ed attuatori (relè
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di G.Filella e C. [email protected]
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AUTOMAZIONE
Schema elettrico MICRO CPU Figura 1
segnali gestiti, sia in input che in out-
put. La scheda, tramite un connetto-
re a 17 poli femmina a pettine, riceve
tutte le connessioni dalla scheda CPU
mentre, attraverso 2 morsettiere (8
poli) a vite, avviene il collegamento
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di potenza, elettrovalvalvole, ecc.) al
PLC occorre una interfaccia in grado
di gestire i livelli di tensione previsti
per questo tipo di componentistica.
Esistono vari standard industriali previ-
sti come circuiteria di ingresso/uscita
dei dispositivi a logica programmabile
ma il più utilizzato, e quindi il più
affermato, è sicuramente il PNP
24Vcc. Questo standard prevede che
un segnale sia inteso “vero” o a livello
1 se la tensione dello stesso ha un
valore di circa 20-30Vcc.
Per il PLC51 si è realizzata un’interfac-
cia industriale PNP 24Vcc in grado di
innalzare le tensioni TTL delle uscite
della CPU e di adattare (diminuire da
24Vcc a 5Vcc) le tensioni restituite dai
sensori industriali PNP. Oltre a tutto
questo la scheda d’interfaccia, tramite
LED, visualizzerà lo stato di tutti i
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Schema elettrico, circuito stampato e disposizione dei componenti dell’ADAPTER RS232Figura 4
Circuito stampato della basetta CPU51 visto dal lato rame in scala 1:1 e dal alto componenti.Figura 2Disposizione dei componenti
sul circuito stampatoFigura 3
• R1: resistore da 10 kΩ 1/4 W • R2: resistore da 10 kΩ 1/4 W• C1: condensatore elettrolitico
da 3,3 µF/50 V• C2: condensatore ceramico
da 0,1 µF• C3: condensatore elettrolitico
da 3,3 µF/50 V• C4: condensatore elettrolitico
da 3,3 µF/50 V• C5: condensatore ceramico
da 15 pF• C6: condensatore ceramico
da 15 pF• D1: IN4148• Q1: Quarzo 11.0592 MHz• U1: AT89C2051• IC1: 78LM05• IC2: M24C16
ELENCO COMPONENTICPU51
• C1: condensatore elettrolitico da 3,3 µF 50V
• C2: condensatore elettrolitico da 3,3 µF 50V
• C3: condensatore elettrolitico da 3,3 µF 50V
• C4: condensatore elettrolitico da 3,3 µF 50V
• C5: condensatore ceramico da 0,1 µF
• IC1: circuito integrato MAX232
ELENCO COMPONENTIADAPTER
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Schema elettrico INTERFACCIA POTENZA Figura 5
dovrà solo tenere conto dei livelli
gestibili, ovvero pochi milliampere a
5Vcc. La costruzione dell’Adapter per
RS232 è semplicissima, si potrà omet-
tere anche lo zoccolo per il MAX232,
vista la robustezza e l’affidabilità dello
stesso. Una volta saldati l’integrato ed
i condensatori, si dovranno montare i
terminali dove andranno saldati i fili
dei due cavetti di collegamento, inte-
stati in questo modo:
• Connettore a vaschetta 9 poli fem-
mina verso il PC.
• Connettore a pettine 4 poli femmi-
na verso la Micro CPU o interfaccia
di potenza.
L’Adapter dovrà essere alloggiato in
un piccolissimo contenitore di prote-
zione. Leggermente più complessa
degli input e degli output.
L’adattamento dei livelli di ingresso si
effettua tramite partitore resistivo e la
tensione in ingresso alla scheda CPU
viene stabilizzata a 4,7Vcc tramite
Zener. Il LED, posto direttamente sul-
l’ingresso a 24Vcc, svolge la duplice
funzione di segnalazione ingresso atti-
vo e controllo inversione polarità.
L’adattamento dei livelli di uscita
avviene tramite un buffer integrato
ULN2803 che pilota, oltre al LED di
segnalazione output attivo, anche il
transistor pnp di uscita BD140. Sulla
scheda sono duplicati, tramite altri
due connettori a pettine, il segnale di
reset esterno ed i segnali di rx, tx, +5V
e gnd per l’Adapter seriale.
REALIZZAZIONE PRATICA
Il PLC51 è stato realizzato modular-
mente per poter essere inserito nel-
l’apposito contenitore visibile in figu-
ra 8 e i cui circuiti stampati, progetta-
ti allo scopo, sono visibili nelle figure
2, 4, 6 . Analogamente, le figure 3, 4
e 7 illustrano la disposizione dei com-
ponenti. Seguendo i piani di montag-
gio riportati, crediamo che non esista-
no particolari difficoltà in fase realizza-
tiva. Per quanto riguarda la scheda
Micro CPU, si dovrà iniziare il mon-
taggio saldando i componenti nel
modo seguente: resistenze, diodo,
regolatore di tensione 78LM05, con-
densatori, zoccoli da 20 e 8 pin che
ospiteranno il microcontroller e la
eeprom ed, infine, il connettore a pet-
tine da 17 poli ed il quarzo. Una volta
realizzata, questa scheda, potrebbe
lavorare in modo autonomo con il
solo ausilio dell’Adapter seriale, si
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Circuito stampato della basetta INTERFACCIA POTENZA visto dal lato rame in scala 1:1 e dal alto componenti.Figura 6
sarà la realizzazione dell’interfaccia di
potenza: anche in questo caso si dovrà
iniziare il montaggio e la saldatura dai
componenti più piccoli (resistenze,
diodi), per continuare con i condensa-
tori, lo zoccolo per l’integrato
ULN2803, le morsettiere ed i connet-
tori, i transistor, il regolatore di tensio-
ne ed infine i LED. Se la scheda sarà
inserita all’interno di un apposito con-
tenitore, si dovrà tenere conto che i
LED devono essere visibili dall’esterno,
quindi occorrerà prevedere la giusta
misura dei reofori, oppure rimandare
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la saldatura dei LED solo quando ci si è
procurati il contenitore. La Micro CPU
sarà connessa alla scheda d’interfaccia
di potenza tramite i relativi connettori
da 17 poli, e tutte le connessioni con il
“mondo esterno”, ad esclusione della
fase di programmazione, saranno
effettuate tramite le 2 morsettiere a
vite da 8 poli che prevedono anche l’a-
limentazione a 24Vcc del PLC. La sche-
da,una volta programmata, potrà
essere resa autonoma “ponticellando”
i pin rx e tx presenti sul connettore a 4
poli dell’interfaccia. Prima di alimenta-
re il PLC, consigliamo di controllare
molto attentamente le saldature effet-
tuate, considerato che le schede
hanno delle piste particolarmente rav-
vicinate e, prima di fornire tensione, è
buona norma controllare con un mul-
timetro eventuali falsi contatti, corto-
circuiti e saldature fredde.
LA PROSSIMA PARTE
Nella prossima puntata, che conclude-
rà la descrizione del PLC51, ci occupe-
remo esclusivamente del software in
grado di gestire tutto il PLC. Come
abbiamo già accennato, questa sezio-
ne è stata particolarmente curata sia
• R1-R6: resistori da 2,2 kΩ
• R7-R13: resistori da 1,5 kΩ
• R14-R18: resistori da 3,3 kΩ
• R19-R23: resistori da 1,5 kΩ
• C1: condensatore elettrolitico da 3,3 µF/50 V• C2: condensatore elettrolitico da 3,3 µF/50 V• C3: condensatore ceramico da 0,1 µF• C4-C9: condensatori ceramici da 10 nF• C10: condensatore elettrolitico
da 0,1 µF/50 V• D1-D6: ZENER 4.7V• D7-D12: LED Rossi D=3mm• D13: LED Verde D=3mm• D14-D18: LED Rossi D=3mm• D19: IN 4007• TR1-5: BD140• IC1: LM7812• IC2: ULN2803
ELENCO COMPONENTIINTERFACCIA DI POTENZA
dal punto di vista funzionale che da
quello grafico. Ci raccomandiamo,
quindi, di non perdere il prossimo
numero!
Il contenitore in cui inserire
il PLC51 Figura 8
Disposizione dei componenti sul circuito stampato INTERFACCIA POTENZA Figura 7
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