FACOLTA' DI INGEGNERIA · Metodi Matematici per l'Ingegneria (A/L) Metodi Matematici per...

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GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2009/2010 (a cura della Presidenza di Facoltà) Corso di Laurea Triennale in Ingegneria delle Telecomunicazioni Sede di Ancona 16/07/2010 FACOLTA' DI INGEGNERIA versione aggiornata al

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GUIDA DELLO STUDENTEANNO ACCADEMICO 2009/2010

(a cura della Presidenza di Facoltà)

Corso di Laurea Triennale in

Ingegneria delle TelecomunicazioniSede di Ancona

16/07/2010

FACOLTA' DI INGEGNERIA

versione aggiornata al

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Ingegneria delle Telecomunicazioni (Sede di Ancona)

Obiettivi formativi

Il corso di laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni deve avere i seguenti obiettivi formativi qualificanti in termini di conoscenze e di capacità di carattere generale:

- adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle scienze di base e capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria; - adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell’ingegneria con capacità di identificare, formulare e risolvere i relativi problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti e sistemi delle telecomunicazioni; - capacità di impostare e condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; - capacità di comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscenza e comprensione delle responsabilità professionali ed etiche; - possesso degli strumenti di base per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e capacità di apprendere attraverso lo studio individuale.

Gli ambiti professionali per i laureati in ingegneria delle telecomunicazioni sono quelli della progettazione assistita, della produzione, della gestione e organizzazione, dell’assistenza e dell’ambito tecnico-commerciale.Gli sbocchi occupazionali attesi riguardano, in generale, le imprese manifatturiere, le imprese di servizi e le amministrazioni pubbliche.

In particolare i principali sbocchi occupazionali possono essere così individuati:

- imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l’acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; - imprese pubbliche e private di servizi di telecomunicazione e telerilevamento terrestri o spaziali; - enti normativi ed enti di controllo del traffico aereo, terrestre e navale.

Caratteristiche della prova finale

La prova finale è costituita da un elaborato scritto riguardante problemi di organizzazione produttiva, di progettazione o di servizio. L’elaborato deve comprovare la cultura tecnica e scientifica di base negli ambiti disciplinari caratterizzanti la classe ed essere legata all’attività di tirocinio effettuata all’interno o all’esterno della struttura universitaria.

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Anno: 2 Tip. DM Tip. AF SSD Ciclo Insegnamento CFU

d) Scelta Studente - Corso/i a Scelta 3

b) Caratterizzante ING-INF/01 1Elettronica Analogica (A/L)

Elettronica Analogica (M/Z)6

b) Caratterizzante ING-INF/03 1 Teoria dei Segnali (ELE+TELE) 6

c) Affine ING-IND/10 1 Fisica Tecnica (ELE+INF+TELE) 3

c) Affine MAT/05 1Metodi Matematici per l'Ingegneria (A/L)

Metodi Matematici per l'Ingegneria (M/Z)6

a) Di Base ING-INF/05 2 Sistemi di Elaborazione dell'Informazione 6

b) Caratterizzante ING-IND/35 2 Economia e Organizzazione Aziendale (TELE + BIO) 6

b) Caratterizzante ING-INF/07 2 Misure Elettroniche 6

b) Caratterizzante ING-INF/02 3 Compatibilità Elettromagnetica (ELE+TELE) 6

b) Caratterizzante ING-INF/03 3 Telecomunicazioni 6

b) Caratterizzante ING-INF/04 3 Controlli Automatici 6

Anno: 2 - Totale CFU: 60

Anno: 3 Tip. DM Tip. AF SSD Ciclo Insegnamento CFU

d) Scelta Studente - Corso/i a Scelta 6

e) Prova Finale, Lingua - Lingua Straniera 6

e) Prova Finale, Lingua - Prova Finale 3

f) Altre - Tirocinio 9

b) Caratterizzante ING-INF/02 1 Antenne 6

b) Caratterizzante ING-INF/02 1 Microonde 6

b) Caratterizzante ING-INF/03 1 Sistemi di Telecomunicazioni 6

b) Caratterizzante ING-INF/01 2 Elettronica per Telecomunicazioni 3

b) Caratterizzante ING-INF/02 2 Circuiti e Componenti Ottici 6

b) Caratterizzante ING-INF/03 2 Reti per Telecomunicazioni 6

b) Caratterizzante ING-IND/35 3 Gestione delle Aziende di Telecomunicazione 3

Anno: 3 - Totale CFU: 60

CdS: Ingegneria delle Telecomunicazioni

Sede: Ancona

Regolamento Didattico ed Organizzazione Didattica

A.A. 2009/2010

UNIVERSITA' POLITECNICA DELLE MARCHE

Facoltà di Ingegneria

L

Classe: 9 - Classe delle lauree in ingegneria dell'informazione DM509/1999

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(obiettivi formativi, modalità d'esame, testi di riferimento, orari di ricevimento dei corsi)

Programmi dei corsi

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(versione italiana)

Obiettivo formativoConoscenze elettromagnetiche per la comprensione di sistemi radianti; conoscenza del funzionamento di un’antenna; conoscenze per la classificazione delle più comuni famiglie di antenne e loro applicazioni; caratterizzazione sperimentale dei più comuni parametri d’antenna.

ProgrammaRichiami di elettromagnetismoGeneralità sulle antenneAntenne filiformiAntenne a schieraAntenne ad aperturaAntenne a riflettoreAntenne a microstrisciaEsercitazioni di laboratorio

Modalità d'esameL’esame consiste in una prova orale

Testi di riferimento- C. A. Balanis “Antenna Theory”, John Wiley- E. C. Jordan, K. G. Balmain “Electromagnetic waves and radiating Systems”, Prentice Hall Inc.- G. Franceschetti “Campi elettromagnetici”, Boringhieri- R. S. Elliot “Antenna theory and design”, Prentice Hall

Orario di ricevimentoTutti i giorni dalle 12:00 alle 13:00 compatibilmente con altri impegni del docente in sede e fuori sede.

(english version)

AimsElectromagnetic expertise to understand radiating systems; the knowledge of the physical operation of antenna systems the knowledge to classify the most common antenna types referring to their use; the knowledge for the experimental characterization of the most common antenna parameters.

TopicsBasic ElectromagneticsAntenna ParametersWire AntennasArraysAperture AntennasReflector AntennasMicrostrip AntennasLaboratory Measurements

ExamThe exam is oral.

Textbooks- C. A. Balanis “Antenna Theory”, John Wiley- E. C. Jordan, K. G. Balmain “Electromagnetic waves and radiating Systems”, Prentice Hall Inc.- G. Franceschetti “Campi elettromagnetici”, Boringhieri- R. S. Elliot “Antenna theory and design”, Prentice Hall

Tutorial sessionEvery day, from 12:00 to 13:00, depending on other works.

Settore: ING-INF/02

Prof. Cerri Graziano (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Antenne

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Settore: ING-INF/02

Prof. Farina Marco (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Biomedica (Corso di Laurea Specialistica) Offerta libera 6 48

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Circuiti e Componenti Ottici

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(versione italiana)

Obiettivo formativoAlla fine dell'insegnamento lo studente dovrebbe essere in grado di comprendere le caratteristiche della propagazione delle onde EM nelle strutture guidanti passive, la natura fisica dei fenomeni ondulatori-corpuscolari proprie delle sorgenti ottiche

Programma1) Richiami sulle onde piane e sulla polarizzazione.2) Incidenza obliqua di onde piane e linee equivalenti; leggi di Snell.3) Riflessione totale e trasmissione totale.4) Mezzi anisotropi. Propagazione in mezzi anisotropi5) Propagazione in barra dielettrica multistrato.6) Guida a costola (Rib). Potenziali hertziani. Modi LSE e LSM.7) Fibre ottiche: metodi variazionali e metodi esatti, perdite e dispersione.8) Accoppiamento modale; applicazioni a reticoli ottici e cristalli fotonici.9) Principi della modulazione ottica con riferimento ai modulatori elettroottici.10) Emissione stimolata nei semiconduttori a transizione diretta. Teoria del laser Fabry-Perot e DFB Amplificatori ottici.11) Fotorivelatori. Interferometri. Beam splitters e lamine.Prove di Laboratorio

- Materiali birifrangenti ed isolatore ottico- Interferometro di Michelson- Fibra a mantenimento di polarizzazioneAccoppiatori direzionali in fibra ottica

Modalità d'esameProva orale

Testi di riferimentoTullio Rozzi ed Andrea di Donato, "Componenti & circuiti ottici", Pitagora

Orario di ricevimentoMartedì 18.30-20.30, Mercoledì 18.30-20.30

(english version)

AimsAt the end of the course, she student should develop the ability to learn the characteristics of the EM wave propagation in the passive guiding structures, the physical insight of the wave-particle nature of the optical sources

Topics: 1) Basic concepts of plane-wave propagation and polarization. 2) Plane-wave incidence at any angle and transmission-line analogy; Snell's laws.3) Total reflection and total transmission. 4) Anisotropic media. Propagation in anisotropic media.5) Propagation in multilayer dielectric slab.6) Rib waveguide. Hertzian potentials. LSE and LSM modes.7) Optical fibers: variational methods, exact methods, dispersion, losses.6) Theory of the modal coupling; application to optical lattices and photonic crystals.8) Modal coupling. Application to optical gratings and photonic crystals.9) Basic concept of optical modulation; electro-optic modulator.10) Stimulated emission in direct transition semiconductors. Theory of Fabry-Perot Laser and DFB optical amplifiers.11 Photodetectors. Interferometers. Beam splitters and quarter-wave plates.

Laboratory

Birifrangent materials and optical insulator ed isolatore otticoMichelson interferometerMantening polarization fiberDirectional Couplers based on optical fibers

ExamOral examination

TextbooksTullio Rozzi ed Andrea di Donato, "Componenti & circuiti ottici", Pitagora

Tutorial sessionTuesday 18.30-20.30, Wednesday 18.30-20.30

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(versione italiana)

Obiettivo formativoPossedere le conoscenze elettromagnetiche necessarie per la comprensione delle problematiche EMI, per la classificazione delle interferenze tra apparati nonché per una loro stima; conoscenza delle principali tecniche di soppressione e delle procedure di misura e certificazione degli apparati.

ProgrammaLinee di trasmissione con perdite – Diafonia tra circuiti a parametri concentrati – Crosstalk tra linee per segnali digitali – Onde piane in conduttori reali – Effetto pelle – Schermi elettromagnetici – Sicurezza elettrica ed impianti di terra – Correnti di modo comune e modo differenziale – Emissioni condotte – Filtri EMC – Radiazione di modo differenziale e di modo comune – Immunità radiata – Normative per la certificazione dei prodotti.

Modalità d'esameL'esame consiste in una prova scritta e una prova orale

Testi di riferimentoClayton R. Paul ,Compatibilità Elettromagnetica,Biblioteca Scientifica Hoepli

Orario di ricevimentoTutti i giorni feriali 12.00 - 13.00 compatibilmente con altri impegni del docente

(english version)

AimsThe electromagnetic principle necessary to understand the EMC problems, to classify the interferences among apparatus in order to give an estimation of the induced disturbances. Acquire the knowledge of the principal suppression techniques and of the measurements procedure to achieve certification

TopicsLossy transmission lines - Crosstalk using lumped parameters - Crosstalk between digital signal lines - Wave propagation in real conductors - Skin effect - Electromagnetic shields - electric safety and ground system protection - Common mode and differential mode currents - Conducted emissions - EMC filters - Differential mode and common mode radiation - Radiated immunity - EMC standards and regulations

ExamThe final exam will be an in class written assignment, and a colloquium aim to evaluate the student capabilities reached at the end of the course.

TextbooksClayton R. Paul,Compatibilità Elettromagnetica,Biblioteca Scientifica Hoepli

Tutorial sessionAll working days 12.00 - 13.00 consistently with other engagements

Settore: ING-INF/02

Prof. Cerri Graziano (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Compatibilità Elettromagnetica (ELE+TELE)

Settore: ING-INF/04

Prof. Leo Tommaso (Dipartimento di Ingegneria Informatica, Gestionale e dell'Automazione)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Biomedica (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria Informatica e dell'Automazione (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Controlli Automatici

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(versione italiana)

Obiettivo formativoApprendere: elementi di analisi di sistemi tempo continuo, lineari e stazionari, e di sintesi con reazione dallo stato per sistema SISO; la teoria classica del controllo a controreazione, SISO, tempo-continuo. Acquisire abilità di analisi e nei domini frequenza, variabile complessa e tempo

Programma1 Elementi di analisi e sintesi dei sistemi tempo continuo in spazio di stato- Definizione di sistema tempo continuo; classificazione, proprietà di stazionarietà, regolarità e linearità.- Calcolo della risposta di sistemi tempo continuo regolari, stazionari e lineari.- Impiego delle trasformate di Laplace nel calcolo della risposta- Decomposizione della risposta in modi naturali- Stabilità. Definizioni e condizioni- Risposta forzata e risposta libera- Risposta permanente e transitoria- Risposta armonica.- Proprietà strutturali- Sintesi tramite allocazione degli autovalori.

2 Analisi e sintesi nel dominio della frequenza e della variabile di Gauss di sistemi un ingresso-una uscita, tempo continuo- Analisi dei sistemi descritti da rappresentazioni ingresso uscita- Criteri di stabilità- Comportamento di regime permanente- Comportamento transitorio- Effetto delle variazioni parametriche- Sintesi per tentativi nel dominio della frequenza- Sintesi per tentativi nel dominio della variabile complessa- Regolatori industriali.

Modalità d'esameL'esame si svolge come esame orale; di norma uno dei problemi posti al candidato verrà da questi risolto per iscritto nel corso dell'esame, e a seconda delle circostanze potrà essere proposto un tema scritto a tutti i partecipanti ad un appello. Si intende per soluzione il conseguimento dei risultati numerici e non la semplice impostazione della soluzione.

Testi di riferimentoRinaldi, Picardi: I sitemi lineari: teoria , modelli, applicazioni. Città Studi EdizioniRuberti, Isidori: Teoria dei Sistemi. Bollati-BoringhieriIsidori: Sistemi di controllo. SidereaRuberti,Isidori: Teoria della stabilità. SidereaFranklin, Powell, Emami-Naeini: Controllo a retroazione di sistemi dinamici,EdiSES A.Giua,C. Seatzu “ Analisi dei sistemi dinamici” , Springer 2006Corso e-Learning al sito http://lms.univpm.it/lhpolitecnico/

Orario di ricevimentoLunedì, 15.30-19.30

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(english version)

AimsTo learn: fundamentals of continuous time, linear, time invariant systems analysis and synthesis using state feedback for SISO systems; frequency response and root locus design techniques for SISO feedback systems; to gain abilities in using frequency, Laplace, time domains analysis and design tools

Topics- Analysis and design fundamentals for dynamic systems continuous time in the state space- Definition of dynamic systems regular, time invariant, linear;- Natural (impulse) response decomposition in natural modes; - Dynamic response calculation via Laplace transform; - Stability: definition and conditions; - Response in free and forced conditions; - Steady-state and transient response; - Frequency response;- Structural properties of a dynamic system; - Eigen-values allocation design techniques.

- Frequency response analysis and design ; Root locus design. - Transfer function analysis;- Nyquist and Routh criteria; - Steady-state behaviour under polynomial and sinusoidal inputs; - Transient behaviour; - Effects of parameters incertitude;- Frequency domain design of servo-systems; - Root locus design of servo-systems; - Industrial regulators characters and tuning

Examthis is a question and answer session. One of the three questions will be answered in writing, because it concerns the solution of control design and analysis problems. Solution is here meant as the correct determination of the numerical values required by the question.

TextbooksRinaldi, Picardi: I sitemi lineari: teoria , modelli, applicazioni. Città Studi EdizioniRuberti, Isidori: Teoria dei Sistemi. Bollati-BoringhieriIsidori: Sistemi di controllo. SidereaRuberti,Isidori: Teoria della stabilità. SidereaFranklin, Powell, Emami-Naeini: Controllo a retroazione di sistemi dinamici,EdiSESA.Giua,C. Seatzu “ Analisi dei sistemi dinamici” , Springer 2006E-Learning courseware at http://lms.univpm.it/lhpolitecnico/

Tutorial sessionMondays afternoon 15.30 – 19.30

Settore: ING-IND/35

Prof. Balloni Valeriano

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Biomedica (Corso di Laurea Specialistica) Offerta libera 6 48

Ingegneria Biomedica (Corso di Laurea Triennale) Offerta libera 6 48

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Economia e Organizzazione Aziendale (TELE + BIO)

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(versione italiana)

Obiettivo formativo

ProgrammaIl corso si propone di fornire conoscenze e strumenti di analisi sui seguenti temi:a) Organizzazione e comportamento dell’impresa• Concetti base di economia delle transazioni• Forme istituzionali e strutture organizzative dell’impresa• Teorie e prassi dei costi• Differenziazione del prodottob) Mercato e strategie competitive• Forme di mercato e natura della concorrenza• Analisi delle strutture d’industria• Strategie per il vantaggio competitivoc) Problemi di innovazione• Modelli di “Open Innovation”• Strategie per l’innovazione• Innovazione e risorse umane

Modalità d'esameprova scritta

Testi di riferimentoDispensa:Balloni V., Iacobucci D., Appunti sulla differenziazione del prodotto e sulle strategie competitive, in Economia e gestione dell’innovazione nelle PMI, a cura di A. Purpura e G. Fazio, Franco Angeli, Milano, 2008.Porter M., Il vantaggio competitivo, Edizioni Comunità, Milano, 1999, Capp. 1 e 2.Mucelli A., L’analisi dei costi ed il controllo di gestione, dispensa.Marinoni C., Le strategie dell’ innovazione, in Economia e gestione dell’innovazione nelle PMI, a cura di A. Purpura e G. Fazio, Franco Angeli, Milano, 2008.Cozzi G., Innovazione e gestione delle risorse umane, in Economia e gestione dell’innovazione nelle PMI, a cura di A. Purpura e G. Fazio, Franco Angeli, Milano, 2008.Libro:Grillo M., Silva F., Impresa, concorrenza e organizzazione. Lezioni di Economia e Politica Industriale, Carocci Ed., Roma, 1999, limitatamente a: Capp. 2 (par. 2.7 – 2.9), 3, 5, 11 (pp. 245 – 251), 14 (pp. 319 – 340), 16 (par. 16.9 – 16.12).

Il materiale didattico testé indicato è quello al quale devono fare riferimento gli studenti per la preparazione dell’esame.

Orario di ricevimentodopo la lezione

Settore: ING-INF/01

Ing. Orcioni Simone (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria Informatica e dell'Automazione (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Elettronica Analogica (A/L)

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(versione italiana)

Obiettivo formativoIl corso intende fornire le basi per l'analisi e la progettazione dei fondamentali blocchi circuitali analogici: rettificatori, amplificatori a singolo stadio, amplificatori retroazionati, amplificatori con operazionale.

ProgrammaNozioni Introduttive.Analisi di circuiti non-lineari: linearizzazione, analisi in DC, analisi alle variazioni o AC. Richiami di elettrotecnica: bipoli lineari, partitori di tensione e corrente, modelli circuitali degli amplificatori come doppi bipoli. Nozioni di base di elettronica dello stato solido: materiali isolanti, conduttori, semiconduttori. Diagrammi a bande. Giunzione p-n.Amplificatore operazionale.L'Op-Amp. ideale, circuiti con operazionale, schema a blocchi dell'operazionale. Applicazioni non lineari.Il diodo: caratteristiche, modelli per grandi segnali. Modello per piccoli segnali. Il diodo Zener. Circuiti con diodi: limitatori, rettificatori.BJT.Funzionamento qualitativo del BJT. Flussi dei portatori. Caratteristiche di trasferimento e d'uscita. Circuiti di polarizzazione. Amplificatori a singolo transistore con BJT. Emettitore comune ed emettitore comune con degenerazione di emettitore, base comune, collettore comune: studio in DC e AC. Considerazioni sul progetto di amplificatori a bassa frequenza. MOSFET.Funzionamento qualitativo del MOSFET: tensione di soglia, modulazione della lunghezza di canale ed effetto body. Caratteristiche di trasferimento e d'uscita. Circuiti di polarizzazione Amplificatori a singolo transistore con MOSFET.Source comune, gate comune, drain comune: studio in DC e AC. Generatori di corrente a MOSFET e BJT. Specchi con resistenze, di Wilson, di Wilson modificato, cascode. Comportamento in frequenza.Amplificatori a singolo transistore analizzati con il metodo delle costanti di tempo. Cascode. CC-CE.Amplificatori differenziali e multistadio.Analisi in DC. Analisi generale del differenziale: calcolo del guadagno differenziale, del guadagno di modo comune, CMRR. Amplificatore differenziale con carico attivo. Amplificatori a più stadi. La retroazione. Proprietà della retroazione negativa. Le quattro topologie fondamentali: serie-serie, parallelo-parallelo, serie-parallelo, parallelo-serie. Il problema della stabilità. Stadi d'uscita.Classe A, B, AB.

Modalità d'esameL'esame consiste in una prova scritta e una orale.

Testi di riferimentoSimone Orcioni, “Elettronica Analogica. Dispense del corso.”, Pitagora Editrice, 2008.

Orario di ricevimentoDal lunedì al giovedì, dalle 15:00-16:00

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(english version)

AimsThe course will supply the elements for the analysis and design of the basic blocks of analog circuits: rectifier, single stage amplifier, amplifier with feedback, amplifier with OpAmps, and power supplies.

TopicsIntroduction.Non-linear circuit analysis: linearization, DC analysis, AC analysis. Elements of circuit theory: linear active and passive components, voltage division and current division, amplifier representations. Elements of solid state electronics: insulators, conductors and semiconductors. Band diagrams, the p-n junction.Operational amplifier.The ideal Op-Amp. Basic circuits with the op-amp. Frequency behavior.Non Linear Applications. The diode: DC characteristic, piecewise linear model, small-signal model. Zener diode. Circuits with diodes: limiting, rectifiers, and peak holders.BJT.Qualitative behavior of the BJT. I-V characteristics. Biasing circuits. Single transistor amplifiers with BJT.Common emitter, common emitter with emitter resistance, common base, and common collector: AC and DC behaviors.MOSFET.Qualitative behavior of the MOSFET: threshold voltage, channel length modulation and body effect. I-V characteristics. Biasing circuits.Single transistor amplifiers with MOSFET.Common source, common gate, and common drain: AC and DC behaviors Current mirrors with MOSFETs and BJTs. Mirror with emitter resistances, Wilson's mirror, modified Wilson's mirror, and cascode mirror.Frequency behavior.Single stage amplifiers analyzed with the time constant method.Multistage and differential amplifiers. DC analysis. Small-signal analysis: differential gain, common mode gain, CMRR. Differential amplifier with active load. Multistage amplifiers. Feedback.Negative feedback properties. The four feedback topologies: series-series, shunt-shunt, series-shunt, shunt-series. The stability.Power stages.Class A, B, and AB power stages.

ExamThe examination consists of a written and an oral test.

TextbooksSimone Orcioni, “Elettronica Analogica. Dispense del corso.”, Pitagora Editrice, 2008.

Tutorial sessionFrom monday to thursday, from 15:00 to 16:00

Settore: ING-INF/01

Dott. Crippa Paolo (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria Informatica e dell'Automazione (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Elettronica Analogica (M/Z)

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(versione italiana)

Obiettivo formativoIl corso intende fornire le basi per l'analisi e la progettazione dei fondamentali blocchi circuitali analogici: amplificatori a singolo stadio, amplificatori retroazionati, amplificatori con operazionale, alimentatori.

Programma- Nozioni Introduttive. Analisi di circuiti non-lineari: linearizzazione, analisi in DC, analisi alle variazioni o AC. Richiami di elettrotecnica: bipoli lineari, partitori di tensione e corrente, modelli circuitali degli amplificatori come doppi bipoli. Nozioni di base di elettronica dello stato solido: materiali isolanti, conduttori, semiconduttori. Diagrammi a bande. Giunzione p-n.- Amplificatore operazionale. L'Op-Amp. ideale, circuiti con operazionale, schema a blocchi dell'operazionale.- Applicazioni non lineari. Il diodo: caratteristiche, modelli per grandi segnali. Modello per piccoli segnali. Il diodo Zener. Circuiti con diodi: limitatori, rettificatori.- BJT. Funzionamento qualitativo del BJT. Flussi dei portatori. Caratteristiche di trasferimento e d'uscita. Circuiti di polarizzazione. - Amplificatori a singolo transistore con BJT. Emettitore comune ed emettitore comune con degenerazione di emettitore, base comune, collettore comune: studio in DC e AC. - MOSFET. Funzionamento qualitativo del MOSFET: tensione di soglia, modulazione della lunghezza di canale ed effetto body. Caratteristiche di trasferimento e d'uscita. Circuiti di polarizzazione.- Amplificatori a singolo transistore con MOSFET. Source comune, gate comune, drain comune: studio in DC e AC.- Generatori di corrente a MOSFET e BJT. Specchi con resistenze, di Wilson, di Wilson modificato, cascode.- Comportamento in frequenza. Amplificatori a singolo stadio analizzati con il metodo delle costanti di tempo.- Amplificatori differenziali e multistadio. Analisi in DC. Analisi generale del differenziale: calcolo del guadagno differenziale, del guadagno di modo comune, CMRR. Amplificatore differenziale con carico attivo. Amplificatori a più stadi.- La retroazione. Proprietà della retroazione negativa. Le quattro topologie fondamentali: serie-serie, parallelo-parallelo, serie-parallelo, parallelo-serie. Il problema della stabilità.- Stadi di uscita. Classe A, B, AB. Considerazioni sul progetto di amplificatori di potenza a bassa frequenza.

Modalità d'esameL’esame consiste in una prova scritta e una prova orale.

Testi di riferimentoSedra, Smith, “Circuiti per la Microelettronica”, EdiSES, 2006.

Orario di ricevimentoLunedì 16.30-18.30,Giovedì 16.30-18.30.

(english version)

AimsThe course will supply the elements for the analysis and design of the basic blocks of analog circuits: single stage amplifier, amplifier with feedback, amplifier with OpAmps, and power supplies.

Topics- Introduction. Non-linear circuit analysis: linearization, DC analysis, AC analysis. Elements of circuit theory: linear active and passive components, voltage division and current division, amplifier representations. Elements of solid state electronics: insulators, conductors and semiconductors. Band diagrams, the p-n junction.- Operational amplifier. The ideal Op-Amp. Basic circuits with the op-amp. Frequency behavior.- Non Linear Applications. The diode: DC characteristic, piecewise linear model, small-signal model. Zener diode. Circuits with diodes: limiting, rectifiers, and peak holders.- BJT. Qualitative behavior of the BJT. I-V characteristics. Biasing circuits.- Single transistor amplifiers with BJT. Common emitter, common emitter with emitter resistance, common base, and common collector: AC and DC behaviors.- MOSFET. Qualitative behavior of the MOSFET: threshold voltage, channel length modulation and body effect. I-V characteristics. Biasing circuits.- Single transistor amplifiers with MOSFET. Common source, common gate, and common drain: AC and DC behaviors.- Current mirrors with MOSFETs and BJTs. Mirror with emitter resistances, Wilson's mirror, modified Wilson's mirror, and cascode mirror.- Frequency behavior. Single stage amplifiers analyzed with the time constant method.- Multistage and differential amplifiers. DC analysis. Small-signal analysis: differential gain, common mode gain, CMRR. Differential amplifier with active load. Multistage amplifiers. - Feedback. Negative feedback properties. The four feedback topologies: series-series, shunt-shunt, series-shunt, shunt-series. The stability.- Power stages. Class A, B, and AB power stages.

ExamThe examination consists of a written and an oral test.

TextbooksSedra, Smith, “Circuiti per la Microelettronica”, EdiSES, 2006.

Tutorial sessionMonday 16.30-18.30,Thursday 16.30-18.30.

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GUIDA DELLO STUDENTE

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(versione italiana)

Obiettivo formativoIl corso affronta una serie di argomenti relativi ai circuiti e sistemi per telecomunicazioni, ed è mirato a fornire agli studenti strumenti di analisi e di progetto orientati alle applicazioni.

ProgrammaCircuiti per le telecomunicazioni: Introduzione ai sistemi RF, concetti di base nel progetto di sistemi RF, circuiti risonanti, reti di adattamento, oscillatori sinusoidali, cella di Gilbert, modulatori, demodulatori con il modulatore bilanciato , phase detector, oscillatori controllati in tensione, PLL, amplificatori a larga banda, il rumore nei dispositivi a semiconduttore, caratterizzazione di circuiti con rumore, figura di rumore, amplificatori a basso rumore, effetti di nonlinearità.. Elementi di progetto di amplificatori a basso rumore.

Modalità d'esameL'esame consiste in una prova orale sugli argomenti del corso e nella discussione di una tesina.

Testi di riferimento-D. Del Corso, “Elettronica per Telecomunicazioni”, Mc Graw-Hill- B. Razavi, "Design of analog CMOS integrated Circuits, McGraw-Hill.- T. H. Lee,"The design of CMOS radio-frequency ICs", Cambridge University Press.-B. Razavi,"RF Microelectronics",Prentice Hall.-Appunti del corso

Orario di ricevimentoLunedì-Venerdì 16.30-18.30

(english version)

AimsThe course provides a systematic treatment of electronic circuits and systems for telecommunications, and aims to give to the students the necessary tools both for the analysis and synthesis.

TopicsIntroduction to RF systems, basic concepts in RF design, resonant circuits, networks for matching, sinusoidal oscillators, Gilbert cell, modulators, demodulators, phase detector, voltage controlled oscillators, PLL, , wideband amplifiers, the noise in the integrated circuits, noise characterization, noise figure, low noise amplifiers, wireless RF systems, digital modulation and transmission, mixers. RF tranceivers: architectures, RF power amplifiers. Powerline communication.

ExamThe examination consists of an oral interview discussing the subjects of the course and a elementary circuit design.

Textbooks- D.Del Corso, “Elettronica per Telecomunicazioni”, Mc Graw-Hill.- B. Razavi, "Design of analog CMOS integrated Circuits, McGraw-Hill.- T. H. Lee,"The design of CMOS radio-frequency Integrated Circuits", Cambridge University Press.- B. Razavi,"RF Microelectronics",Prentice Hall.

Tutorial sessionMonday-Friday 16.30-18.30

Settore: ING-INF/01

Prof. Turchetti Claudio (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 3 24

Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Elettronica per Telecomunicazioni

Settore: ING-IND/10

Prof. Passerini Giorgio (Dipartimento di Energetica)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Fisica Tecnica (ELE+INF+TELE)

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GUIDA DELLO STUDENTE

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(versione italiana)

Obiettivo formativoConoscenza ed approfondimento degli elementi fondamentali dell’Acustica, della Trasmissione del Calore e della Termoelettricità, con particolare riferimento alla Termometria. Particolare spazio sarà dato alle applicazioni ingegneristiche degli argomenti trattati.

ProgrammaIl programma si divide in tre parti: Acustica applicata Trasmissione del calore Termoelettricità e Termometria. La prima parte riguarda i concetti e le grandezze fondamentali dell’acustica con particolare attenzione all’acustica degli ambienti chiusi e alla strumentazione per il rilievo degli eventi sonori. Nella seconda parte vengono trattati i tre meccanismi fondamentali della trasmissione termica con particolare riguardo al controllo termico nei vari dispositivi. Infine, l’ultima parte illustra i vari effetti termoelettrici con le relative applicazioni ed in particolare i vari sistemi di misura della temperatura con le principali sonde termometriche.

Modalità d'esameEsame scritto e orale

Testi di riferimentoI. Balducci “Acustica Applicata” Mason editoriale ESA, MilanoG. Guglielmini, C. Pisoni, “Elementi di trasmissione del calore” Editoriale Veschi, Milano ‘90Y. Cengel, “Termodinamica e trasmissione del calore” Mc Graw Hill, Milano 1998.Copia degli appunti del docente.

Orario di ricevimentoMercoledì 12:00- 14:00 oppure previo appuntamento telefonico.

(english version)

AimsTo give basic knowledge of Acoustics, Heat transfer and Thermometry. Special emphasis will be given to topics on engineering applications.

TopicsThe course program is divided into three parts: Applied Acoustics; Heat transfer; Thermometry and Thermoelectricity. The first part regards the fundamentals of acoustics, in particular acoustic quantities, closed-environment acoustics and acoustic instruments. The second part deals with three fundamental mechanisms of heat transfer, particularly heating control in electronic devices. The last part deals with the thermoelectric effects and their applications and the systems of temperature measurements.

ExamWritten and oral examination

TextbooksI. Balducci “Acustica Applicata” Mason editoriale ESA, MilanoG. Guglielmini, C. Pisoni, “Elementi di trasmissione del calore” Editoriale Veschi, Milano ‘90Y. Cengel, “Termodinamica e trasmissione del calore” Mc Graw Hill, Milano 1998.Lecture notes, in Italian language, are available for the whole course.

Tutorial sessionTo be established

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Affine 3 24

Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Triennale) Affine 3 24

Ingegneria Informatica e dell'Automazione (Corso di Laurea Triennale) Affine 3 24

Settore: ING-IND/35

Ing. Bordi Nazzareno

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 3 24

Gestione delle Aziende di Telecomunicazione

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GUIDA DELLO STUDENTE

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(versione italiana)

Obiettivo formativoconoscenza dei processi aziendali, delle principali soluzioni informatiche per la gestione aziendale e delle relative architetture; procedure utili per ingegneri informatici, automatici, elettronici e telecomunicazionisti

ProgrammaEvoluzioni reti dati, mercato ed applicazioni ICT; il mercato ICT e l’evoluzione del suo ruolo; le tecnologie; le applicazioni ICT nei macrosettori applicativi; servizi di supporto e tecnologie abilitanti, reti multiservizi per integrazione voce, video e dati; i sistemi informativi integrati: le soluzioni ERP; integrazione dei processi e dei sistemi; pianificazione delle risorse aziendali; evoluzione del business, dalla integrazione alla collaborazione; e-community collaboration, CRM; organizzazione di un centro elaborazione dati: organigramma ed architetture

Modalità d'esameprova orale

Testi di riferimentoFranco Miotto, "I Sistemi Informativi in Azienda", FrancoAngeli, ISBN: 88-464-4780-8

Orario di ricevimentosu richiesta via mail

(english version)

AimsMain business processes knowledge; information and communication technology solutions and architectures; for information, automation, electronical and telecommunication engineers.

TopicsICT market and its role evolution; ICT technologies; ICT solutions and their markets; multiservice networks for voice, video and data; integrated information systems: ERP solutions; business processes and systems integration; business evolution: from integration to collaboration; e-community collaboration, CRM; how to organize a data center: human resources and systems architecture.

Examoral

TextbooksFranco Miotto, "I Sistemi Informativi in Azienda", FrancoAngeli, ISBN: 88-464-4780-8

Tutorial sessionby appointment via e-mail

Settore: MAT/05

Dott. Franca Matteo (Dipartimento di Scienze Matematiche)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Biomedica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Affini 6 48

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Affine 6 48

Ingegneria Informatica e dell'Automazione (Corso di Laurea Triennale) Base 6 48

Ingegneria Meccanica (Corso di Laurea Triennale) Offerta libera 6 48

Metodi Matematici per l'Ingegneria (A/L)

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GUIDA DELLO STUDENTE

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(versione italiana)

Obiettivo formativoConoscenza degli elementi base e delle tecniche dell’analisi complessa. Conoscenza ed utilizzo della trasformate di Fourier e di Laplace.

ProgrammaSuccessioni, serie e limiti nel campo complesso. Funzioni continue e derivabili in senso complesso. Equazioni di Cauchy-Riemann. Funzioni olomorfe e analitiche. Principio d'identità e zeri delle funzioni analitiche. Integrazione in campo complesso. Teorema di Jordan. Teorema di Cauchy. Integrali di Fresnel. Formula integrale di Cauchy. Serie di funzioni. Tipi di convergenza. Teoremi di Liouville, fondamentale dell'algebra, del massimo modulo. Serie di Laurent. Residui e loro calcolo. Teorema di Hermite. Residui e calcolo di integrali. Gli spazi di Lebesgue. Teoremi di Fubini e Tonelli. Teorema della convergenza dominata. Trasformata di Fourier. Proprietà algebrico-differenziali della TdF. Formula di inversione. Gli spazi di Schwartz. Identità di Plancherel. Funzioni L-trasformabili e trasformata di Laplace. Ascissa di convergenza. Relazione fra TdL e TdF. Proprietà algebrico-differenziali della TdL. Teoremi del valore iniziale e finale. Risoluzione di equazioni differenziali tramite le TdL. TdL di funzioni periodiche. Convoluzione e TdL/TdF. Inversione della TdL. Formula di Bromwich e calcolo di antitrasformate tramite i residui. Funzioni speciali e loro TdL.

Modalità d'esameL’esame constera’ di una prova scritta e di una prova orale

Testi di riferimentoG. C. Barozzi, "Matematica per l'Ingegneria dell'Informazione", Zanichelli, Bologna, 2001.M. R. Spiegel, "Trasformate di Laplace", McGraw-Hill (collana Schaum's) M. R. Spiegel, "Variabili complesse", McGraw-Hill (collana Schaum's)

Orario di ricevimentoAlmeno due ore alla settimana da concordare con gli studenti.

(english version)

AimsTo impart the basic elements and techniques of complex analysis, the knowledge and use of Laplace and Fourier transform.

TopicsSequences, series, limits in the complex field. Continuous and differentiable functions in C. Cauchy-Riemann equations. Olomorphic and analytic functions. Properties of analytic functions. Integration in C. Jordan theorem. Cauchy theorem. Fresnel integrals. Cauchy integral formula. Sequences and series of functions. Types of convergence. Liouville theorem. Fundamental theorem of algebra and of maximum modulus. Laurent series. Residues and integration. Hermite theorem. Lebesgue spaces. Fubini and Tonelli theorems. Dominated convergence theorem. Fourier transform and its properties. Inversion formula. Schwartz spaces. Plancherel identity. Laplace transform and its properties. Relation with Fourier Transform. Initial and final value theorems. Solving differential equations by means of Laplace and Fourier transform. Laplace transform of periodic functions. Convolution and Fourier and Laplace transform. Inversion formula for the Laplace transform.

ExamThe exam consists of a written part and an oral part.

TextbooksG. C. Barozzi, "Matematica per l'Ingegneria dell'Informazione", Zanichelli, Bologna, 2001. M. R. Spiegel, "Trasformate di Laplace", McGraw-Hill (collana Schaum's).M. R. Spiegel, "Variabili complesse", McGraw-Hill (collana Schaum's).

Tutorial sessionAt least two hours per week.

Settore: MAT/05

Dott. Calamai Alessandro

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Biomedica (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Affini 6 48

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Affine 6 48

Ingegneria Informatica e dell'Automazione (Corso di Laurea Triennale) Base 6 48

Ingegneria Meccanica (Corso di Laurea Triennale) Offerta libera 6 48

Metodi Matematici per l'Ingegneria (M/Z)

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GUIDA DELLO STUDENTE

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(versione italiana)

Obiettivo formativoConoscenza degli elementi base e delle tecniche dell’analisi complessa. Conoscenza ed utilizzo della trasformate di Fourier e di Laplace.

ProgrammaSuccessioni, serie e limiti nel campo complesso. Funzioni continue e derivabili in senso complesso. Equazioni di Cauchy-Riemann. Funzioni olomorfe e analitiche. Principio d'identità e zeri delle funzioni analitiche. Integrazione in campo complesso. Teorema di Jordan. Teorema di Cauchy. Integrali di Fresnel. Formula integrale di Cauchy. Serie di funzioni. Tipi di convergenza. Teoremi di Liouville, fondamentale dell'algebra, del massimo modulo. Serie di Laurent. Residui e loro calcolo. Teorema di Hermite. Residui e calcolo di integrali. Gli spazi di Lebesgue. Teoremi di Fubini e Tonelli. Teorema della convergenza dominata. Trasformata di Fourier. Proprietà algebrico-differenziali della TdF. Formula di inversione. Gli spazi di Schwartz. Identità di Plancherel. Funzioni L-trasformabili e trasformata di Laplace. Ascissa di convergenza. Relazione fra TdL e TdF. Proprietà algebrico-differenziali della TdL. Teoremi del valore iniziale e finale. Risoluzione di equazioni differenziali tramite le TdL. TdL di funzioni periodiche. Convoluzione e TdL/TdF. Inversione della TdL. Formula di Bromwich e calcolo di antitrasformate tramite i residui. Funzioni speciali e loro TdL.

Modalità d'esameL’esame constera’ di una prova scritta e di una prova orale.

Testi di riferimentoG. C. Barozzi, "Matematica per l'Ingegneria dell'Informazione", Zanichelli, Bologna, 2001.M. R. Spiegel, "Trasformate di Laplace", McGraw-Hill (collana Schaum's) M. R. Spiegel, "Variabili complesse", McGraw-Hill (collana Schaum's)

Orario di ricevimentoAlmeno due ore alla settimana da concordare con gli studenti.

(english version)

AimsTo impart the basic elements and techniques of complex analysis, the knowledge and use of Laplace and Fourier transform.

TopicsSequences, series, limits in the complex field. Continuous and differentiable functions in C. Cauchy-Riemann equations. Olomorphic and analytic functions. Properties of analytic functions. Integration in C. Jordan theorem. Cauchy theorem. Fresnel integrals. Cauchy integral formula. Sequences and series of functions. Types of convergence. Liouville theorem. Fundamental theorem of algebra and of maximum modulus. Laurent series. Residues and integration. Hermite theorem. Lebesgue spaces. Fubini and Tonelli theorems. Dominated convergence theorem. Fourier transform and its properties. Inversion formula. Schwartz spaces. Plancherel identity. Laplace transform and its properties. Relation with Fourier Transform. Initial and final value theorems. Solving differential equations by means of Laplace and Fourier transform. Laplace transform of periodic functions. Convolution and Fourier and Laplace transform. Inversion formula for the Laplace transform. Bromwich formula and use of residues. Special functions and their Laplace transform.

ExamThe exam consists of a written part and an oral part.

TextbooksG. C. Barozzi, "Matematica per l'Ingegneria dell'Informazione", Zanichelli, Bologna, 2001. M. R. Spiegel, "Trasformate di Laplace", McGraw-Hill (collana Schaum's).M. R. Spiegel, "Variabili complesse", McGraw-Hill (collana Schaum's).

Tutorial sessionAt least two hours per week.

Settore: ING-INF/02

Prof. Farina Marco (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Microonde

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GUIDA DELLO STUDENTE

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(versione italiana)

Obiettivo formativoQuesto insegnamento vuole fornire le metodologie di analisi e di progetto di dispositivi a microonde, nonché fornire un compendio di concetti relativi all'elettromagnetismo applicato.

ProgrammaParametri di rete. Guide d'onda e linee. Progettazione di adattatori di impedenza. Progettazione di Filtri. Accoppiatori direzionali. Progettazione di amplificatori. Software di analisi e progettazione per alta frequenza. Analizzatore di reti

Modalità d'esameProva scritta e prova orale

Testi di riferimentoD. Pozar: Microwave engineering, WileyI. Bahl and P. Bhartia: Microwave Solid State Circuit Design, Artech House

Orario di ricevimentoMartedì 18.30-20.30, Mercoledì 18.30-20.30

(english version)

AimsAim of this course is to introduce techniques for the analysis and design of microwave devices, while at the same time complementing concepts of applied electromagnetics.

TopicsNetwork parameters. Waveguides and transmission lines. Design of impedance transformers. Filter design. Design of directional couplers. Design of amplifiers. Software package for analysis and synthesis of high frequency circuits. Network analyzer

ExamWritten test and Oral examination

TextbooksD. Pozar: Microwave engineering, WileyI. Bahl and P. Bhartia: Microwave Solid State Circuit Design, Artech House

Tutorial sessionTuesday 18.30-20.30, Wednesday 18.30-20.30

Settore: ING-INF/07

Prof. Pirani Stefano (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Biomedica (Corso di Laurea Specialistica) Offerta libera 6 48

Ingegneria Biomedica (Corso di Laurea Triennale) Offerta libera 6 48

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria Informatica e dell'Automazione (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Misure Elettroniche

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GUIDA DELLO STUDENTE

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(versione italiana)

Obiettivo formativoIl corso si propone di fornire allo studente le conoscenze indispensabili per poter correttamente effettuare misurazioni su segnali, dispositivi e circuiti elettronici: i più importanti strumenti di misura ed analisi e le loro interazioni col sistema sotto misurazione vengono ampiamente descritti.

ProgrammaRichiami di metrologia, unità di misura, campioni. Incertezze sistematiche ed accidentali, assolute e relative. Propagazione delle incertezze nelle misurazioni indirette. Regole di scrittura della misura, cifre significative. Intervallometri e frequenzimetri numerici. Conversione AD e DA, circuiti campionatori, convertitori AD a valore istantaneo, convertitori AD a valore medio, convertitori DA. Convertitori TRMS/CC. Strumenti indicatori (voltmetro, amperometro, wattmetro, ohmetro e rivelatori di zero) e dispositivi per ampliarne il campo di misura. Metodi per le misurazioni sui componenti, ponti di misura. Strumenti per l’analisi dei segnali: oscilloscopi ed analizzatori di spettro. Misurazioni e prove per la qualità del prodotto. ATE – Sistemi automatici di misura. Strumentazione virtuale

Modalità d'esameProva scritta ed orale

Testi di riferimentoTesti di Riferimento :Norma UNI-UNIPREA 4546 "Misure e misurazioni: termini e definizioni fondamentali.- P.H.Sydenham: "Handbook of measurement science", John Wiley & Son's, New YorkTesti di Approfondimento :- P.H.Sydenham, N.H.Hancock, R.Thorn: "Introduction to measurement science and engineering", John Wiley & Son's, New York- J.R.Taylor: "Introduzione all'analisi degli errori. Lo studio delle incertezze nelle misure fisiche", Zanichelli, Bologna- B.M.Oliver, J.M.Cage: "Electronic measurements and Instrumentation", McGraw-Hill / Kogakusha, Tokyo- M.Savino: "Fondamenti di scienza delle misure", NIS - La Nuova Italia Scientifica, Roma- S.Leschiutta: "Misure elettroniche. Strumentazione e telecomunicazioni", Pitagora, Bologna- R.D. Thornton e.a.: "Handbook of basic transistor circuits and measurements", John Wiley & Son's, New York- D.C.Smith: "High frequency measurement and noise in electronic circuits", Van Nostrand Reinhold, New York

Orario di ricevimentoPresso lo studio del docente con orario stabilito in funzione del calendario e dell’orario delle lezioni.

(english version)

AimsAim of the Misure elettroniche course is to give the student the knowledge to be able to use in the right way the modern instrumentation in order to make measurements on low frequency electric signals.

TopicsMetrology fundamentals: units of measurement and standards. Measure uncertainty and its propagation. Counters and Frequency meters. AD and DA converters. TRMS-to-DC converters. Digital voltmeter, ammeter, ohmmeter, multimeter and the accessories necessary to expand their measure field. Methods for the measurement of the parameters of electrical components both in dc and ac supply. Digital oscilloscope and spectrum analyser. Automatic test equipments, IEEE 488 Std and Virtual Instruments.

ExamWritten and oral exam.

TextbooksReference bibliography :- Norma UNI-UNIPREA 4546 "Misure e misurazioni: termini e definizioni fondamentali"- P.H.Sydenham: "Handbook of measurement science", John Wiley & Son's, New York

Helpful bibliography: :- P.H.Sydenham, N.H.Hancock, R.Thorn: "Introduction to measurement science and engineering", John Wiley & Son's, New York- J.R.Taylor: "Introduzione all'analisi degli errori. Lo studio delle incertezze nelle misure fisiche", Zanichelli, Bologna- B.M.Oliver, J.M.Cage: "Electronic measurements and Instrumentation", McGraw-Hill / Kogakusha, Tokyo- M.Savino: "Fondamenti di scienza delle misure", NIS - La Nuova Italia Scientifica, Roma- S.Leschiutta: "Misure elettroniche. Strumentazione e telecomunicazioni", Pitagora, Bologna- R.D. Thornton e.a.: "Handbook of basic transistor circuits and measurements", John Wiley & Son's, New York- D.C.Smith: "High frequency measurement and noise in electronic circuits", Van Nostrand Reinhold, New York.

Tutorial sessionAt the Professor’s office. Scheduling with respect to lessons’ calendar.

Settore: ING-INF/03

Ing. Pierleoni Paola (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Reti per Telecomunicazioni

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GUIDA DELLO STUDENTE

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(versione italiana)

Obiettivo formativoLa panoramica dei nuovi standard di telecomunicazioni consentirà la comprensione dello status attuale e delle tendenze future, fornendo allo studente una preparazione adeguata ad una sua immediata collocazione nel mondo del lavoro.

ProgrammaProtocolli e architetture. OSI. TCP/IP Interfacce per la trasmisssione dati. Trasmissione sincrona e asincrona. Configurazioni di linea. Interfacce. Caratteristiche meccaniche, elettriche, funzionali e procedurali di alcune interfacce tipiche. Trasporto dell´informazione. PDH. SDH. Protocolli Data Link. Controllo di linea. Controllo di flusso. Rilevazione/controllo di errore. Tecniche ARQ. Protocollo HDLC (LAP-B, LAP-D, LAP-F). Reti geografiche commutate. Topologie. Commutazione di circuito. Instradamento nelle reti a commutazione di circuito. Funzioni della segnalazione. Segnalazione su canale comune (SS7). Commutazione di pacchetto. Datagram e circuito virtuale. Strategie di instradamento. Cenni su X.25. ISDN e B-ISDN. Frame Relay e ATM. Trasporto su ATM, ATM su SDH. Congestione nelle reti dati. Controllo di congestione. Gestione del traffico. Reti locali. Architettura delle LAN. Hub e switch. LAN wireless. Bridge. Standard IEEE 802 (ISO 8802). Protocolli di internetworking. Internet Protocol. Ipv6. Sicurezza delle reti. Crittografia convenzionale. Crittografia a chiave pubblica. QoS nelle reti di TLC. Tecniche di commutazione e QoS.

Modalità d'esameL’esame prevede esclusivamente una prova orale. Nel corso di tale colloquio è facoltativo presentare al docente progetti individuali o di gruppo realizzati ne laboratorio di Telecomunicazioni durante il corso.

Testi di riferimentoWilliam Stallings, "Data and Computer Communications", Prentice Hall, 2007William Stallings, "Network Security Essentials: Applications and Standards", Prentice Hall, 2007William Stallings, "Wireless Communications & Networks", Prentice Hall, 2004William Stallings, "Cryptography and Network Security: Principles and Practice", 3/E, Prentice Hall, Upper Saddle River, New Jersey, 2003 William Stallings, "ISDN and Broadband ISDN with Frame Relay and ATM", 4/E, Prentice Hall, Upper Saddle River, New Jersey, 1999 William Stallings, "High-speed networks and Internets: Performance and Quality of Services", Prentice Hall, Upper Saddle River, New Jersey, 2003William Stallings, "Computer Networking with Internet Protocols", Prentice Hall, 2004Yao Wang, Jörn Ostermann, and Ya-Qin Zhang, "Video Processing and Communications", Prentice Hall, 2002

Orario di ricevimentoLunedì 9:30-13:30

(english version)

AimsThe new telecommunications standards are important for the comprehension of the actual technology and of the future tendencies. The theoretical background will be used in the realization of lab projects to strengthen the learned concepts.

TopicsProtocols and architectures. OSI. TCP/IP. Data communications interfaces. Asynchronous and synchronous transmission. Line configurations. Interfacing. Mechanical, electrical, functional and procedural characteristics of some typical interfaces. Transport of the information. PDH. SDH. Data Link protocols. Line control. Flow control. Error detection and control. ARQ techniques. HDLC protocol (LAP-B, LAP-D, LAP-F). Circuit switching networks. Circuit switching concepts. Routing in circuit-switching networks. Control signalling. Packet switching principles. Routing. Datagram and virtual circuit. X.25. ISDN and B-ISDN. Frame Relay. ATM. ATM protocol architecture. Congestion control in data networks. Traffic Management. LAN architecture. Hub and switch. Wireless LAN. Bridge. IEEE 802.x (ISO 8802). Internetworking protocols. Internet Protocol. IPv4 vs Ipv6. Transport protocols. TCP. UDP. Distributed applications. Network security. Conventional cryptography. Public-key encryption. QoS.

ExamOral examination

TextbooksWilliam Stallings, "Data and Computer Communications", Prentice Hall, 2007William Stallings, "Network Security Essentials: Applications and Standards", Prentice Hall, 2007William Stallings, "Wireless Communications & Networks", Prentice Hall, 2004William Stallings, "Cryptography and Network Security: Principles and Practice", 3/E, Prentice Hall, Upper Saddle River, New Jersey, 2003 William Stallings, "ISDN and Broadband ISDN with Frame Relay and ATM", 4/E, Prentice Hall, Upper Saddle River, New Jersey, 1999 William Stallings, "High-speed networks and Internets: Performance and Quality of Services", Prentice Hall, Upper Saddle River, New Jersey, 2003William Stallings, "Computer Networking with Internet Protocols", Prentice Hall, 2004Yao Wang, Jörn Ostermann, and Ya-Qin Zhang, "Video Processing and Communications", Prentice Hall, 2002

Tutorial sessionMonday 9.30-13.30

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

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GUIDA DELLO STUDENTE

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(versione italiana)

Obiettivo formativoIl corso si propone di fornire gli strumenti concettuali fondamentali per poter comprendere, configurare e utilizzare le più attuali architetture dei sistemi operativi.

ProgrammaArchitettura di un sistema di elaborazione.Gestione dei processiGestione della memoria Il file system Gestione I/OCaso di studio: Linux

Modalità d'esameProva scritta più colloquio orale

Testi di riferimentoSilberschatz, Galvin, “Sistemi Operativi” VII° Ed., Pearson, 2006

Orario di ricevimentoLunedì 12.30-13.30Martedì 12.30-13.30

(english version)

AimsThe course aims to provide the basic conceptual tools in order to configure and use the most modern operating system architectures.

TopicsComputer system architecture. Process ManagementMemory management File system I/O Management.Case study: Linux

ExamThe final examination will consist on two parts: a written exam and an oral exam.

TextbooksSilberschatz, Galvin, “Sistemi Operativi” VII° Ed., Pearson, 2006

Tutorial sessionMonday 12.30-13.30Tuesday 12.30-13.30

Settore: ING-INF/05

Prof. Spalazzi Luca (Dipartimento di Ingegneria Informatica, Gestionale e dell'Automazione)

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Biomedica (Corso di Laurea Specialistica) Offerta libera 6 48

Ingegneria Biomedica (Corso di Laurea Triennale) Offerta libera 6 48

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Base 6 48

Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria Informatica e dell'Automazione (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Sistemi di Elaborazione dell'Informazione

Settore: ING-INF/03

Ing. Gambi Ennio (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Sistemi di Telecomunicazioni

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GUIDA DELLO STUDENTE

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(versione italiana)

Obiettivo formativoFornire agli studenti una conoscenza delle problematiche di trasmissione dell’informazione e dei sistemi di comunicazione di maggiore importanza

ProgrammaIntroduzione ai sistemi di comunicazione. Classificazione dei sistemi (fissi e mobili, propagazione libera e guidata). Problematiche di qualità di ricezione (ber, ritardo). Ricezione in presenza di rumore (del ricevitore o additivo sul collegamento). Problematiche di sincronizzazione. Sincronismo di bit. Sincronismo di trama. Sincronismo di portante. Schema a blocchi di principio di trasmettitori e ricevitori. AGC. Equalizzazione adattativa a IF. Equalizzazione adattativa in banda base. Tecniche a spettro espanso. Tecniche di accesso multiploComunicazioni su doppino in rame – ADSL. Comunicazioni in fibra ottica – Dispositivi optoelettronici - link budget. Comunicazioni radio troposferiche – link budget. Problematiche connesse alla propagazione di segnali su canali radiomobili. Comunicazioni radiomobili terrestri. GSM – descrizione del sistema. GPRS. UMTS – descrizione del sistema

Modalità d'esameProva scritta e orale

Testi di riferimentoDispense messe a disposizione dal docente

Orario di ricevimentoMartedì 9:30 – 11:30

(english version)

AimsThe course goal is to provide the basic knowledge of most important problems that afflict the communication systems. The most diffuse communication systems are described

TopicsIntroduction to communication systems. Description of systems (fixed and mobile, free and guided propagation). Reception quality (bit error rate, delay, jitter). Noise effects on the received signal (thermal noise and artificial noise). Bit, frame and carrier synchronization. Block scheme of transceivers. Adaptative equalization at intermediate frequency and at base band. Spread spectrum techniques. Multiple access techniques.System on twisted pairs. ADSL. Fiber optics communications. Optical devices. Optical link budget. Line-of-sight radio systems. Link budget in fade environment. Mobile radio propagation. Planning of mobile radio systems. Description of GSM, GPRS and UMTS. Wireless and wired LAN

ExamWritten and oral test

TextbooksProvided by the teacher

Tutorial sessionTuesday 9:30 – 11:30

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Settore: ING-INF/03

Prof. Chiaraluce Franco (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Telecomunicazioni

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GUIDA DELLO STUDENTE

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(versione italiana)

Obiettivo formativoQuesto insegnamento si propone di fornire gli elementi di base per la comprensione delle tecniche di trasmissione dell’informazione, in un generico sistema di comunicazioni, e per la sua protezione nei confronti del rumore e dei disturbi sovrapposti.

Programma- Caratterizzazione di un sistema di telecomunicazioni.- Canale AWGN.- Modulazioni analogiche.- Quantizzazione.- Sorgenti di informazione e codifica di sorgente.- Rappresentazione di segnali numerici su canale AWGN e limitato in banda.- Demodulazione e qualità delle trasmissioni numeriche su canale AWGN e su canale limitato in banda.- Codifica di canale.

Modalità d'esameL'esame consta di un esercizio scritto e della prova orale. L'ammissione alla prova orale è subordinata al superamento della prova scritta.

Testi di riferimento1) Dispense a cura del docente.2) John G. Proakis, Masoud Salehi, “Communication Systems Engineering”, 2nd Edition, Prentice Hall, 2002.3) Simon Haykin, Michael Moher, "Introduzione alle Telecomunicazioni Analogiche e Digitali", edizione italiana a cura di Ciro Cafforio, Emilio Matricciani, Casa Editrice Ambrosiana, 2007.4) Leon W. Couch II, "Fondamenti di Telecomunicazioni", Settima Edizione, Edizione italiana a cura di Eugenio Costamagna e Lorenzo Favalli, Pearson Paravia Mondadori, 2008.

Orario di ricevimentoMercoledì 9.00-10.30.E' possibile concordare incontri in orari diversi contattando il docente per telefono o e-mail.

(english version)

AimsThis Course aims at providing the basic elements for understanding the main techniques used for information transmission, in a generic communication system, and its protection against noise and other superposed disturbances.

Topics- Characterization of a telecommunication system.- AWGN channel.- Analog modulations.- Quantization.- Information sources and source coding.- Representation of digital signals over the AWGN channel and the band-limited channel.- Demodulation and quality in digital transmissions over the AWGN channel and the band-limited channel.- Channel coding.

ExamThe exam consists of a written exercise followed by an oral proof. The admission to the oral proof is conditioned on the overcome of the written exercise.

Textbooks1) Set of lectures provided by the teacher.2) John G. Proakis, Masoud Salehi, “Communication Systems Engineering”, 2nd Edition, Prentice Hall, 2002.3) Simon Haykin, Michael Moher, "Introduzione alle Telecomunicazioni Analogiche e Digitali", edizione italiana a cura di Ciro Cafforio, Emilio Matricciani, Casa Editrice Ambrosiana, 2007.4) Leon W. Couch II, "Fondamenti di Telecomunicazioni", Settima Edizione, Edizione italiana a cura di Eugenio Costamagna e Lorenzo Favalli, Pearson Paravia Mondadori, 2008.

Tutorial sessionWednesday 9.00-10.30.It is possible to fix an appointment with the teacher, also in different days and hours, contacting him by phone or email.

Settore: ING-INF/03

Prof. Chiaraluce Franco (Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e Telecomunicazioni)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Teoria dei Segnali (ELE+TELE)

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(versione italiana)

Obiettivo formativoQuesto insegnamento si propone di fornire gli elementi di base per la descrizione e la rappresentazione dei segnali, nel dominio del tempo e della frequenza, sia continui che discreti, sia determinati che aleatori, e l’effetto del loro transito attraverso sistemi lineari.

Programma- Classificazione dei segnali: segnali determinati e segnali aleatori- Rappresentazione dei segnali nel dominio della frequenza: segnali periodici a tempo continuo e segnali aperiodici a tempo continuo- Segnali in banda base e in banda traslata- Sistemi monodimensionali lineari a tempo continuo: risposta impulsiva, funzione di trasferimento e condizioni di non distorsione lineare- Teorema del campionamento: campionamento ideale, naturale e istantaneo- Interferenza di intersimbolo come esempio di distorsione lineare- Segnali a tempo discreto: proprietà e implementazione di algoritmi DFT- Sistemi monodimensionali a tempo discreto: elementi di progetto di filtri numerici- Richiami di teoria delle variabili aleatorie- Processi stocastici stazionari ed ergodici- Esempi di processi stocastici

Modalità d'esameL'esame consta di un esercizio scritto e della prova orale. L'ammissione alla prova orale è subordinata al superamento della prova scritta.

Testi di riferimento1) Dispense a cura del docente.2) Marco Luise, Giorgio M. Vitetta, “Teoria dei Segnali”, Terza Edizione, McGraw-Hill, 2009.3) Gianfranco Cariolaro, Gianfranco Pierobon, Giancarlo Calvagno, “Segnali e Sistemi”, McGraw-Hill, 2005.4) Roberto Cusani, "Teoria dei Segnali", Edizioni Ingegneria 2000, 1999.

Orario di ricevimentoMercoledì 9.30-12.30.E' possibile concordare incontri in orari diversi contattando il docente per telefono o e-mail.

(english version)

AimsThis Course aims at providing the basic elements for signals description and representation, in the time and frequency domains, both continuous and discrete, deterministic and stochastic, and the effect of their transit through linear systems.

Topics- Signal classification: deterministic signals and random signals- Signal representation in the frequency domain: continuous time periodic signals and continuous time aperiodic signals- Baseband and passband signals- Continuous time unidimensional linear systems: impulse response, transfer function and non distortion linear conditions- Sampling theorem: ideal, natural and instantaneous sampling- Intersymbol interference as an example of linear distortion- Discrete time signals: properties and implementation of DFT algorithms- Discrete time unidimensional systems: digital filters design elements- Outline of random variables theory- Stationary and ergodic stochastic processes- Examples of stochastic processes

ExamThe exam consists of a written exercise followed by an oral test. The admission to the oral test is conditioned on the overcome of the written exercise.

Textbooks1) Set of lectures provided by the teacher.2) Marco Luise, Giorgio M. Vitetta, “Teoria dei Segnali”, Terza Edizione, McGraw-Hill, 2009.3) Gianfranco Cariolaro, Gianfranco Pierobon, Giancarlo Calvagno, “Segnali e Sistemi”, McGraw-Hill, 2005.4) Roberto Cusani, "Teoria dei Segnali", Edizioni Ingegneria 2000, 1999.

Tutorial sessionWednesday 9.30-12.30.It is possible to fix an appointment with the teacher, also in different days and hours, by phone or email.

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria delle Telecomunicazioni (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

Ingegneria Elettronica (Corso di Laurea Triennale) Caratterizzante 6 48

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Tirocini di Formazione ed OrientamentoSi faccia riferimento a quanto pubblicato sulle Linee Guida Tirocini di questa Facoltà, con particolare riferimento alle sezioni:

- Regolamento Tirocini;

- Guida per gli Studenti ed i Laureati.

https://www.univpm-stage.itlink:

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Rappresentanze StudentescheGulliver

Gulliver è un collettivo di studenti che, condividendo gli stessi ideali di solidarietà, giustizia e progresso, e rifiutando un'idea dell' Università, come luogo spento, privo di vita, separato dal mondo in cui ci si iscrive solo per seguire corsi e dare esami, si riunisce per stimolare un sapere critico, per elaborare progetti, per conoscere e cercare di cambiare la realtà. Gulliver ha due aspetti strettamente collegati, quello di associazione culturale e quello di lista per le rappresentanze studentesche all'interno dei consigli del nostro Ateneo. Come tale, Gulliver, non nasconde di avere una chiara connotazione ideologica e di riconoscersi nella politica di difesa ed emancipazione dei più deboli, caratteristica della sinistra. Questo, per noi, non vuol dire essere legati ad un partito politico, e gli studenti lo hanno capito, tant'è che grazie a questa nostra chiarezza ed al modo di operare nel nostro piccolo mondo universitario, ci siamo conquistati la fiducia di una fetta sempre maggiore di popolazione universitaria. Quello che più ci fa piacere è che questo consenso viene anche da chi non pensandola politicamente come noi, ci stima, partecipa alle nostre iniziative e ci sostiene. L'associazione è la più antica del nostro ateneo, attiva dal 1987 propone tutta una serie di iniziative culturali o più semplicemente ricreative: da più di 10 anni pubblichiamo il giornalino Gulliver dando la possibilità a chiunque di collaborare con idee e progetti sempre nuovi, abbiamo stampato opuscoli tematici (educazione sessuale e prevenzione alle malattie veneree, obiezione di coscienza e servizio civile, internet), organizziamo cicli di film (Salvatores, Kubrick, Moretti, Ken Loach, Spike Lee, etc), conferenze e dibattiti (ambiente ed ecologia, economia e politica, multinazionali, biotecnologie, internet, obiezione di coscienza, guerra e pace, etc..), organizziamo corsi di teatro, di fotografia, cooperiamo per l'adozione a distanza, forniamo ai nostri soci l'accesso gratuito ad internet. Per finanziarci, essendo un'associazione locale, indipendente da partiti e sindacati, organizziamo feste (famosa la nostra di carnevale), concerti (il Gulliverock festival, che ha visto la partecipazione di Modena City Ramblers, Bandabardò, Bisca, Tiromancino e Verdena) oltre al tesseramento annuale (con 5,00 € si hanno numerosi sconti in molti negozi di Ancona, si ha diritto di ritirare la tessera Agis-Cinema a 2 €, che consente di pagare il biglietto ridotto nei cinema di tutta Italia). Da Luglio 1996 abbiamo installato, sempre a nostre spese, sei distributori di profilattici all'interno de servizi igienici della Mensa, di Medicina e di Economia. Il 4 Maggio 2000 abbiamo inaugurato la nuova sede sociale di via Saffi 18, locali concessi dall'ERSU, che in due anni abbiamo ristrutturato e trasformato completamente; tutto a nostre spese e con le nostre forze, improvvisandoci idraulici, elettricisti, imbianchini e arredatori. Offriamo ai nostri soci (400 l'ultimo anno) un ampio spazio in cui oltre ad incontrarsi e parlare di problemi, idee e politica universitaria possono usufruire di una fornita biblioteca, di numerosi giochi di società, di un maxischermo e dell'ormai famoso baretto interno, il tutto gratuitamente, senza scopo di lucro, per il solo gusto di stare insieme. Come Lista cerchiamo di essere presenti in tutti i Consigli, per portare avanti il nostro progetto di Università, fondato su: difesa dei diritti degli studenti; riaffermazione del carattere pubblico e di massa della formazione e dell'istruzione universitaria (contro ogni selezione meritocratica o di classe, quindi contro tasse esorbitanti, numeri chiusi e autonomia finanziaria); sviluppo dell'insegnamento basato su un sapere critico, moderno, segnato da un rapporto dialettico tra docenti e studenti. In questi ultimi anni ci siamo battuti con successo su tanti temi: dal servizio pubblico di trasporto ai prezzi popolari in mensa, dai questionari sulla valutazione dei docenti, al controllo degli esercizi interni (bar, fotocopie), dal problema degli spazi di studio alla diminuzione delle tasse per militari ed obiettori. Se condividi i nostri ideali, se hai voglia di vivere l'Università in modo critico e stimolante, se hai voglia di far parte di un collettivo di amici, contattaci nelle nostre aule o nella sede di via Saffi dove ci riuniamo tutti i Martedì alle 21.30. Siete tutti invitati a partecipare, proponendoci le vostre idee ed illustrandoci i vostri problemi.

SediEconomia, via Villarey, setto 29 tel. 071/2207026Medicina, via Tronto 10, tel 071/2206137Ingegneria, via Brecce Bianche snc, tel. 071/2204509Circolo Gulliver via Saffi 18 (presso lo studentato ERSU) tel. 0039-071-201221 (per l'apertura serale oltre il martedì siete invitati a prendere visione del programma mensile delleattività).ContattiSito: www.gulliver.univpm.itE-mail: Per il Giornale Gulliver: [email protected] l'Acu Gulliver: [email protected] Per la Lista Gulliver: [email protected]

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Student Office

Un'Università che pensa di sapere a priori cosa vogliono gli studenti o che ritiene di avere già fatto tutto per loro è un'Università morta in partenza: sarebbe un'Università talmente perfetta che per esistere non avrebbe bisogno neanche degli studenti.Un'Università di questo tipo tradisce lo scopo per cui è nata: partire dalle esigenze di studenti e docenti, coinvolgendosi insieme nel tentativo di rispondervi. Per noi chiedere autonomia nell'Università significa chiedere anche libertà di associarsi, di offrire servizi utili agli studenti, di gustarsi gli studi, di domandare a chi ci insegna di farci diventare grandi, di costruire, anche di sbagliare: la libertà per ciascuno di esprimersi per l'interesse di tutti. Garantire questa libertà vuol dire creare un Ateneo dove gli studenti sono realmente protagonisti e non semplici utenti.Così è nato lo Student Office.Questa è la nostra democrazia, questa è la nostra Università. Per tutti.Chiunque sia interessato può coinvolgersi con noi; qualsiasi iniziativa è tenuta in piedi da tutti e soli volontari.Ecco alcune delle cose che realizziamo:- Auletta: in ciascuna facoltà lo Student Office è un’auletta proposta come punto privilegiato per lo scambio di informazioni, appunti, libri, amicizie e di tutto ciò che la vita universitaria comporta. - Servizio materiale didattico: allo Student Office sono disponibili appunti della maggior parte dei corsi attivati (comprese le eventuali esercitazioni) e compiti svolti o domande di esame messi a disposizione degli studenti e riscritti a mano o al computer. Sono gli studenti stessi ormai (vista l'utilità di tale servizio) che portano i loro appunti allo Student Office perché vengano messi a disposizione di tutti. - Servizio Punto Matricola: gli studenti dei primi anni sono di solito quelli più in difficoltà. Per questo motivo vengono organizzati precorsi e pre.test prima dell'inizio delle lezioni, stages durante l'anno ed altri momenti di studio rivolti proprio e per primi a loro.- Servizio per la didattica: è possibile trovare e affiggere annunci relativi all'esigenza primaria di uno studente, cioè quella di studiare: allo Student Office puoi trovare persone con cui studiare lo stesso esame. Da qualche anno vengono organizzati con notevole successo corsi di AUTOCAD e CAM che consentono di ricevere attestati.- Servizio offerto dai rappresentanti degli studenti: i rappresentanti degli studenti sono a disposizione per rispondere ai problemi che si incontrano nell'ambito della vita accademica (dalla mensa ai piani di studio, dagli appunti dei corsi alla funzionalità della biblioteca, ecc.) e per informare su ciò che accade in sede di Consiglio di Facoltà e dei consigli superiori.

Tutta la nostra realtà nasce dall’amicizia di alcuni, fuori da qualsiasi schema politico e ispirata solo dall’interesse per il posto in cui si vive: l’Università. E’ questa che ci interessa e non vogliamo perdere neanche una virgola di quello che può ofrire.Tutte le informazioni che cercate (orari, stages, news...) sono disponibili sul nostro sitowww.studentoffice.org

SediEconomia: setto 29, Tel. 0039-071-2207027 Scienze Biologiche ed Agraria: aula rappresentanti, II piano, Tel. 071-2204937 Ingegneria: quota 150, Tel. 071-2204388Medicina e Chirurgia: aula rappresentanti Tel. 071-2206136ContattiSito: www.studentoffice.orgE-mail: [email protected]

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Università Europea

Università Europea - Azione Universitaria è un’organizzazione studentesca presente nel mondo universitario di Ancona con rappresentanti nell’ambito di vari organi collegiali. Il suo scopo principale è quello di riportare il ruolo dell’Individuo a punto focale dell’Università. Vogliamo che lo studente non venga considerato come un cliente da attrarre per aumentare il profitto dell’Università-Azienda ma come un una persona motivata ad arricchirsi intellettualmente. L'Università ha il compito quindi di fornire gli strumenti per crescere a livello tecnico ma anche a livello personale, in modo da formare cittadini con la capacità e la volontà di migliorare la società e non solo meri strumenti del sistema.Per questo vogliamo che la nostra Università sia dinamica, aperta a nuove proposte e che soprattutto si evolva insieme alla società che la circonda.

SediPolo Montedago, Facoltà di Ingegneria: Giorgio Stefanetti, Aula quota 150, Tel interno 071 220 4705Polo Villarey, Facoltà di Economia: Carlo Trobbiani, Tel interno 071 220 7228

ContattiSito: www.destrauniversitaria.orgE-mail: [email protected]

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A.S.C.U. Associazione Studenti Città Università

L’ASCU, organizzazione laica e pluralista, vuole essere un’occasione di incontro e di dialogo nella convinzione che l’Università sia un luogo di scambio e sviluppo di cultura. Fra le tante cose vi proponiamo:• Incontri con gli artisti • Scambi estivi con studenti stranieri • Rassegna film e cineforum • Feste universitarie e concerti • Stage a cura dello IAESTE Per rispondere alle esigenze di sintesi tra conoscenza scientifica e cultura umanistica, si organizzano incontri di filosofia, poesia e letteratura ai quali hanno già partecipato noti personaggi come Alessandro Haber, Dario Fo, Paolo Rossi, Gino Paoli, Aldo Busi, Lella Costa, Nancy Brilli, Gioele Dix, Corrado Guzzanti, Franco Scataglini, Laura Betti, Francesco Guccini, Alessandro Baricco, Jovanotti e molti altri.Negli ultimi anni accademici hanno riscosso particolare successo le proiezioni cinematografiche del mercoledì sera nella Mediateca delle Marche.L’ASCU cerca di assumere un assetto cosmopolita: essa ricopre il compito di comitato locale IAESTE; inoltre realizza, da sette anni, uno scambio estivo patrocinato dall’Università con gli studenti del Politecnico di Danzica e da due anni con gli studenti ungheresi dell’Università di Budapest. L’iniziativa è aperta a tutti e ha carattere ricreativo-culturale e si svolge in regime di reciprocità.Tra le altre attività si segnalano concerti, conferenze dibattito, feste universitarie, grigliate in spiaggia nel periodo estivo.Nella sede dell’ASCU è possibile consultare riviste, testi extra disciplinari, televideo e per mezzo della facoltà è anche attivato un accesso a Internet.L’associazione è referente per l’iniziativa Studenti in Concerto nata per dare agli studenti la possibilità di interpretare, sia come solisti che con il proprio gruppo, indipendentemente dal genere musicale, brani all’interno di serate organizzate dagli stessi.La tessera ASCU Pass per G prevede una convenzione con la stagione teatrale di Ancona e dei teatri di Montemarciano, Jesi e le Cave ( conto sul biglietto di ingresso). Vi sono inoltre convenzioni con vari negozi e con le migliori discoteche della zona. Assieme al Pass per G i soci possono richiedere anche la tessera ANEC-AGIS che prevede sconti del 30% sul biglietto d’ingresso in tutti i cinema d’Italia.L’attività dell’associazione è aperta a tutti coloro che sono interessati ad ampliare la loro vita universitaria e culturale, desiderosi di concretizzare le proprie nuove idee.

SediASCU-Ingegneria - quota 150 presso atrio biblioteca, Tel. 0039-071-2204491

ContattiE-mail: [email protected]

Associazioni Studentesche

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FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana)

Che cos'è la FUCI.La FUCI è una associazione di ispirazione cattolica ma non apolitica, che non partecipa direttamente con propri candidati alle elezioni degli organi di rappresentanza studentesca e che si pone come obbiettivo la formazione culturale, sociale e spirituale della comunità studentesca. Da sempre riferimento universitario dell'Azione Cattolica è attualmente da questa stessa separata per statuto, per organi direttivi nazionali ma non per obiettivi e intenti.

Che cosa trovano i giovani universitari in FUCI.È efficace paragonare i gruppi FUCI alle piazze della città: la piazza è il luogo posto nel cuore di un quartiere di una città cioè al centro della vita, dei problemi ordinari e condivisi: uno spazio vuoto, ma reso prezioso dal fatto che in piazza ci si può incontrare e ci si possono incontrare persone diverse: un luogo pieno di possibilità di dialogo di confronto e di amicizia. Così cercano di essere i gruppi FUCI: spazi aperti che provenienti dalle storie dalle esperienze più diverse, cercano uno spazio per confrontarsi. Un luogo in cui ci si allena a pensare assieme e a porsi i problemi del contesto in cui si è inseriti, sia esso l'Università, il Paese, la Chiesa, per poter essere soggetti attivi, presenti e responsabili. Chi è in FUCI si impegna a maturare una formazione culturale che gli consenta di acquisire capacità critica, di porre in discussione il già dato, di cercare nuove e più profonde risposte. Nel tempo del luogo comune, della manipolazione dell'informazione, della riduzione dei beni di consumo della cultura e della politica è fondamentale formare giovani che sappiano pensare con la propria testa, che sappiano leggere la storia in cui sono inseriti. La nostra storia: cento anni al servizio della società e della chiesa A differenza di molte altre associazioni cattoliche la FUCI non vanta padri fondatori o leader carismatici che ne definiscono gli obiettivi e ne indirizzano l'attività. La sua storia è scritta da uomini e donne che con coraggio hanno testimoniato il vangelo nella società e nel mondo della cultura. Si pensi a Pier Giorgio Frassati (che ha militato in FUCI e nell'Azione Cattolica), Aldo Moro (presidente nazionale della FUCI dal 1940 al 1942), a Vittorio Bachelet (Condirettore del mensile della FUCI e poi presidente nazionale dell'Azione Cattolica, presidente della Corte Costituzionale). Una associazione dunque che ha dato un impulso allo sviluppo politico e cristiano del nostro paese. Tra gli uomini di chiesa che hanno guidato spiritualmente l'associazione, ricordiamo in particolare Paolo VI, in carica come assistente nazionale nei difficili anni del fascismo (1925/1933).

Attività svolte.La FUCI è ormai da anni nell'ateneo dorico. Durante questi anni sono stati organizzati incontri pubblici con la partecipazione di esperti (docenti universitari e non) su temi d'attualità quali la bioetica, il conflitto nei Balcani, l'annullamento del debito estero dei paesi in via di sviluppo, il fenomeno della globalizzazione, i diritti umani negati e la pena di morte.

SediAmministrativa: Piazza Santa Maria 4, 60100 AnconaOperativa: Gli incontri e le riunioni del gruppo si terranno nelle aule della Facoltà di Ingegneria

ContattiE-mail: [email protected], [email protected], [email protected]

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I.A.E.S.T.E.

Che cos’è la IAESTEIAESTE (the International Association for the Exchange of Students for Technical Experience) si prefigge come scopo lo scambio degli studenti per i quali un’esperienza in campo tecnico è essenziale completamento alla preparazione teorica.Ogni Paese membro dell’associazione raccoglie proposte di lavoro da Ditte, Organizzazioni Industriali, Studi Tecnici e Professionali, Istituti Universitari per poter ricevere dall’estero gli studenti interessati ad un temporaneo periodo di tirocinio in stretta relazione con i vari campi di studio.IAESTE ha relazioni di consulenza con lo United Nations Industrial Development Organization (UNIDO), con lo United Nations Economics and Social Council (UNESC ), con l’International Labour Office e con l’Organization of American States. E’ inoltre in contatto con la F.A.O. e molte altre organizzazioni non governative. L’associazione è stata fondata nel 1948 all’Imperial College di Londra per iniziativa di James Newby. Da quella data oltre 270 mila studenti, molti dei quali hanno lavorato volontariamente nell’Associazione, sono stati interscambiati in tutto il mondo. In Italia IAESTE è presente, oltre ad Ancona, presso il politecnico di Milano.Tra le compagnie che collaborano con il Comitato di Ancona citiamo:Gruppo Loccioni (AEA, General Impianti, Summa), Tastitalia, Merloni Termosanitari, Diatech, AdrialabChe cos’è uno Stage IAESTELo Stage è un periodo di tirocinio a tempo determinato (durata variabile da 4-6 settimane a 4- settimane fra maggio e dicembre, modificabile per particolari esigenze) presso una Ditta o un Dipartimento Universitario, estero o italiano, da intendersi come completamento del normale corso di studi universitari.Lo stage fornisce, quindi, allo studente la possibilità di effettuare un’esperienza tecnica, in stretta connessione con gli studi seguiti dal tirocinante, offrendo una quota di rimborso spese, quale contributo per il pagamento del vitto e alloggio cui deve far fronte lo stagiare durante il periodo di tirocinio. Le spese di viaggio e assicurative sono a carico dello studente stesso.IAESTE si occupa degli stages per studenti di tutte le Facoltà Tecnico-Scientifiche; per quanto riguarda l’Italia viene dedicata maggiore attenzione alle Facoltà di Ingegneria, Architettura e Biologia.Oltre al vantaggio di effettuare un’esperienza pratica da inserire nel proprio curriculum esistono altre prerogative che rendono lo stage sempre più utile.Gli studenti che partecipano al progetto IAESTE saranno seguiti dai Comitati Locali ospitanti ed avranno la possibilità di conoscere realmente un nuovo Paese, con usi e costumi differenti dal proprio, di allacciare rapporti di amicizia con la popolazione.IAESTE in AnconaL’attività del centro prevede scambi con quasi tutte le nazioni del mondo; negli anni passati si sono realizzati stages con la totalità dei paesi europei e con alcuni extraeuropei come Argentina, Egitto, Ghana, Iraq, Israele, Giappone, Brasile ecc.Ultimamente si sono mediamente ospitati 6 studenti stranieri all’anno e si sono assegnati dai 6-8 stages all’estero, con un incremento Per il futuro si prevede di incrementare gli stages all’estero, soprattutto attraverso la vostra collaborazione.

SediIASTE in Ancona c/o ASCU - Ingegneria, quota 150, presso atrio biblioteca via Brecce Bianche, Ancona

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Segreteria Studenti Ingegneria

Sede dell'attività didattica di Fabriano

Presidenza – Facoltà di Ingegneria – Ancona Sede dell'attività didattica – sede di Ancona Via Brecce Bianche Monte Dago AnconaTel. 0039-071-2204778 e 0039-071-2804199 Fax 0039-071-2204690 E-mail: [email protected]

Notizie utili

Sede dell'attività didattica di Fermo

Via Don Riganelli Fabriano Tel. e Fax 0039-0732-3137 Tel. 0039-0732-4807 E-mail: [email protected]

Sede dell'attività didattica di Pesaro

Segreteria Didattica Corsi Di Laurea A Distanza (Consorzio Nettuno)

Palazzina Facoltà di Scienze Via Brecce Bianche Monte Dago Ancona Tel. 0039-071-220.4970 / Fax. 220.4949 (informazioni Facoltà Ingegneria) E-mail (indicare sempre comunque il numero telefonico del mittente): [email protected]

ORARIO PER IL PUBBLICO

dal 1 settembre al 31 dicembre

lunedì, martedì, giovedì, venerdì 10.00 - 13.00

mercoledì 15.00 - 16.30

dal 2 gennaio al 31 agosto

lunedì, martedì, giovedì, venerdì 11.00 - 13.00

mercoledì 15.00 - 16.30

Via Brunforte, 47 Fermo Portineria: Tel. 0039-0734-254011Tel. 0039-0734-254003Tel. 0039-0734-254002Fax 0039-0734-254010E-mail: [email protected]

Viale Trieste, 296 Pesaro Tel. e Fax 0039-0721-259013 E-mail: [email protected]

Facoltà di Ingegneria – Monte Dago – quota 160 Tel. 0039-071-2204960

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