2002–0000 1

44004 Fabbro ferraio/Fabbro ferraiaSchmied/SchmiedinForgeron/Forgeronne

43702 Fabbro maniscalcoSchmied-Hufschmied/Schmied-HufschmiedinMaréchal-forgeron/Maréchale-forgeronne

A. Regolamento concernente il tirocinio e l’esame finale di tirocinioB. Programma d’insegnamento professionale

Fabbro ferraio/Fabbro ferraiaFabbro maniscalco

A

Regolamentoconcernente il tirocinio e l’esame finale di tirocinio

del 18 gennaio 2000

Il Dipartimento federale dell’economia,

visti gli articoli 12 capoverso 1, 39 capoverso 1 e 43 capoverso 1 della leggefederale del 19 aprile 19781 sulla formazione professionale (detta qui di seguito«legge federale»);visti gli articoli 1 capoverso 1, 9 capoversi 3–6, 13 e 32 della relativa ordinanzad’esecuzione del 7 novembre 19792,e l’articolo 57 dell’ordinanza 1 del 14 gennaio 19663 concernente la legge sullavoro,

ordina:

1 Tirocinio11 Condizioni

Art. 1 Denominazione, inizio e durata1 La denominazione professionale è fabbro ferraio/fabbro ferraia rispettivamente fabbromaniscalco.

1 RS 412.102 RS 412.1013 RS 822.111

2

2 Il fabbro ferraio forgia a caldo i pezzi, effettua riparazioni e fabbrica dei nuovi ele-menti e prodotti a seconda delle necessità per l’agricoltura, per la selvicoltura, per learti plastiche, per l’edilizia e l’industria.

Il fabbro maniscalco si occupa prevalentemente della ferratura dei cavalli, di tutte leattività in questo ambito ed effettua semplici lavori legati alle mansioni del fabbroferraio.3 Il programma di formazione in azienda prevede una formazione di base come pureuna fase di applicazione e di approfondimento in almeno una specializzazione. La for-mazione di base comune permette l’acquisizione di conoscenze e tecniche di lavoro egetta le basi per una più ampia attività professionale. La specializzazione viene valutatanell’ambito dell’esame finale di tirocinio nella materia «Lavori pratici 2» e deve essereannunciata al più tardi al momento dell’iscrizione agli esami. L’apprendista può sce-gliere tra i campi di specializzazione seguenti:

A. nella professione di fabbro ferraio:

– foggiatura a caldo (lavori di forgiatura esigenti)

– foggiatura del metallo

– fabbricazione a nuovo e riparazione

B. nella professione di fabbro maniscalco:

– ferratura di zoccoli

Le disposizioni inerenti ai corsi d’introduzione sono contenute in un regolamento4

separato.4 Il tirocinio dura 4 anni. Esso inizia con l’anno scolastico della rispettiva scuolaprofessionale.

Art. 2 Esigenze poste all’azienda di tirocinio1 Gli apprendisti possono essere formati unicamente nelle aziende che garantisconod’impartire integralmente il programma d’insegnamento descritto all’articolo 5 eche dispongono dell’attrezzatura5 necessaria a tale scopo.2 Le aziende di tirocinio, che non sono in grado d’impartire l’insegnamento di singoleparti del programma di formazione giusta l’articolo 5, possono formare apprendistisoltanto se si impegnano a far apprendere loro tali parti in un’altra azienda.Quest’ultima, il contenuto e la durata della formazione integrativa sono contemplati nelcontratto di tirocinio.3 Per garantire un’istruzione metodicamente corretta, la formazione avviene confor-memente ad un modello di guida metodica6, elaborato in base all’articolo 5 del pre-sente regolamento.4 L’idoneità di un’azienda di tirocinio è determinata dalla competente autorità can-tonale. Restano riservate le disposizioni generali contemplate nella legge federale.

4 Il regolamento dei corsi d’introduzione può essere richiesto all’Unione svizzera del metallo(USM), Divisione formazione professionale, Zurigo.

5 Un elenco dell’attrezzatura minima può essere ottenuto presso l’USM.6 Il modello di guida metodica può essere richiesto presso l’USM.

3

Art. 3 Autorizzazione a formare apprendisti e numero massimo di apprendisti1 Sono autorizzati a formare apprendisti:

A. Nella professione di fabbro ferraio:

a. persone che hanno superato l’esame di professione o l’esame professionalesuperiore di fabbro ferraio, fabbro maniscalco, meccanico di macchine agri-cole, meccanico di macchine edili o meccanico di apparecchi a motore;

b. fabbri ferrai qualificati e fabbri maniscalchi qualificati con almeno 3 anni dipratica professionale;

c. persone qualificate di professioni affini con almeno 5 anni di pratica profes-sionale.

B Nella professione di fabbro maniscalco:

a. persone che hanno superato l’esame professionale superiore di fabbro mani-scalco o che sono in possesso del certificato di «fabbro maniscalco qualificato»rilasciato dall’USM;

b. fabbri maniscalchi qualificati con almeno 3 anni di pratica professionale.2 Un’azienda di tirocinio può formare:

un apprendista, se è occupata stabilmente almeno una persona formatrice abilitata;un secondo apprendista può cominciare la formazione al momentoin cui il primo inizia il suo terzo anno di tirocinio;

due apprendisti, se sono occupate stabilmente almeno tre persone formatrici abilitate;

un apprendista in più per ogni ulteriori tre persone formatrici abilitate occupate sta-bilmente.

Se nel contempo vengono formati apprendisti in ambedue le professioni, le personeformatrici autorizzate devono essere contate soltanto una volta.3 Sono considerati specialisti ai fini della determinazione del numero massimo diapprendisti gli specialisti citati al capoverso 1 come pure le persone qualificate diprofessioni affini con almeno 5 anni di pratica professionale.4 L’assunzione di apprendisti dev’essere ripartita proporzionalmente sui singoli annidi tirocinio.

12 Programma di formazione per l’azienda

Art. 4 Direttive generali1 Gli apprendisti vengono formati in modo specialistico, sistematico e comprensivo.La formazione trasmette le capacità e le conoscenze professionali, favorendo l’ac-quisizione di conoscenze interdisciplinari e lo sviluppo della personalità. Essa per-mette agli apprendisti di acquisire le competenze necessarie al futuro esercizio dellaprofessione, alla formazione continua e al perfezionamento professionale.2 L’azienda di tirocinio assegna all’apprendista un posto di lavoro adeguato e gli mettea disposizione l’attrezzatura necessaria alla formazione.

4

3 Le misure concernenti la sicurezza sul lavoro, la prevenzione degli infortuni comepure la protezione della salute e dell’ambiente devono essere osservate sin dal-l’inizio della formazione. Le relative prescrizioni e raccomandazioni vengono con-segnate e spiegate tempestivamente agli apprendisti.4 Allo scopo di promuovere le capacità professionali tutti i lavori devono essere ri-petuti alternativamente in modo che, alla fine del tirocinio, gli apprendisti siano ingrado di eseguire da soli e in un periodo di tempo adeguato tutti i lavori menzionatinel programma d’insegnamento.5 Gli apprendisti devono tenere un libro di lavoro7 nel quale annotano costantementetutti i principali lavori eseguiti, le conoscenze professionali acquisite e le esperienzefatte. I formatori controllano e firmano mensilmente il libro di lavoro. Può essere uti-lizzato quale mezzo ausiliario nella materia «lavori pratici» all’esame finale di tiroci-nio.6 I maestri di tirocinio redigono periodicamente, di regola ogni semestre, un rappor-to8 sullo stato di formazione degli apprendisti, rapporto che viene discusso con que-sti ultimi e che dev’essere portato a conoscenza del rappresentante legale.7 L’articolo 5 del programma di formazione enumera le attività vietate ai giovani anorma dell’ordinanza 1 concernente la legge sul lavoro. L’esercizio di queste attivitànell’ambito della formazione professionale è tuttavia autorizzato dal presente rego-lamento in virtù della citata ordinanza.

Art. 5 Obiettivi di formazione aziendale1 Nell’elaborazione degli obiettivi di formazione aziendale, i formatori coordinano nelmodo più armonioso possibile i corsi d’introduzione e l’insegnamento professionale.2 Il programma di formazione è formulato con degli obiettivi di formazione. Gli obiet-tivi generali descrivono in modo generico e riassuntivo le conoscenze teoriche, pratichee le capacità richieste all’apprendista al termine di un periodo o di un campo specificodi formazione. Gli obiettivi particolari chiariscono nei dettagli quelli generali.3 Obiettivi generali per i singoli anni di tirocinio:

Primo e secondo anno di tirocinio

A. Per ambedue le professioni

Gli apprendisti imparano a conoscere la ditta assuntrice e l’ambiente di lavoro. Ac-quisiscono l’abilità e le conoscenze basilari nelle tecniche di lavoro manuale e mec-canico, unitamente all’utilizzo di attrezzi, macchine e installazioni. Eseguono inparte seguendo le istruzioni, in parte individualmente o in collaborazione, lavori ine-renti alla professione.

B. In aggiunta per il fabbro maniscalco.

Gli apprendisti imparano a conoscere il comportamento degli animali da ferrare, lipreparano per la ferratura e collaborano nella ferratura seguendo le istruzioni.

7 I libri di lavoro, come pure i fogli modello, possono essere ottenuti presso l’USM.8 I moduli per il rapporto possono essere ottenuti presso la DBK/CRFP o presso gli uffici can-

tonali preposti alla formazione professionale.

5

Terzo e quarto anno di tirocinio

Fabbro ferraio

Gli apprendisti approfondiscono le abilità e le conoscenze fondamentali e le impie-gano nella relativa specializzazione scelta. Eseguono i lavori, dall’ordinazione finoalla conclusione rispettando i tempi e, se possibile, in modo indipendente.

Fabbro maniscalco

Gli apprendisti applicano in misura limitata le conoscenze e le abilità professionaliacquisite nella formazione di base per eseguire semplici lavori di manutenzione, ri-parazione e costruzione nell’ambito della propria attività I lavori di ferratura di zoc-coli così come la lavorazione dei rispettivi ferri vengono eseguiti, dall’ordinazionefino all’ultimazione nei tempi richiesti e in modo autonomo, tuttavia sotto controlloe nel rispetto delle prescrizioni sulla protezione degli animali.

4 Obiettivi particolari per i singoli campi specifici

Formazione di base (per entrambe le professioni)

In generale

– sistemare in modo funzionale il posto di lavoro e mantenerlo tale

– menzionare le prescrizioni inerenti alla sicurezza sul lavoro, alla protezionedella salute e alla prevenzione degli infortuni e applicare le relative misuredi protezione

– definire la struttura, il funzionamento, l’impiego e la manutenzione degli at-trezzi, delle macchine e delle installazioni, nominarli, maneggiarli, provvederealla loro manutenzione e metterli in relazione alle tecniche di lavoro

– scegliere con cognizione i materiali da utilizzare, i prodotti semilavorati equelli finiti, nonché i materiali ausiliari, nominarli e stabilirne l’impiego se-condo le loro idoneità

– usare in modo ecologico ed economico i materiali propri e ausiliari

– spiegare il procedimento di lavoro, interpretare e allestire semplici docu-menti di lavoro per la fabbricazione e per la certificazione della qualità, de-terminare la qualità

– organizzare ed eseguire semplici lavori nella fase di realizzazione del contrattoper meglio capire l’attività professionale quotidiana

Lavori d’officina

– nominare e usare con destrezza gli strumenti di misura, di verifica e di trac-ciatura

– leggere e interpretare le cartelle tecniche e le istruzioni di lavoro

– realizzare manualmente o meccanicamente pezzi di officina con o senzaasportazione di trucioli

– ripulire i pezzi (levigare), rettificare (affilandoli) gli attrezzi manuali e mec-canici

– foggiare a caldo, tranciare sotto effetto termico e trattare a caldo

6

– spiegare e aggiustare a freddo o a caldo

– eseguire usuali lavori d’assemblaggio

– saldare per fusione (saldatura ossiacetilenica), saldare all’arco e sotto gas diprotezione, brasare

Specializzazione

A. Fabbro ferraio

Vengono presi in considerazione per la specializzazione i seguenti lavori:

Foggiatura a caldo

Produzione e riparazione di prodotti forgiati. Questi lavori comprendono l’esecuzionedi impegnative operazioni come allungamento, accoppiamento, congiunzione, com-pressione, fendita, perforazione, piegatura, battitura a due martelli, saldatura a fuoco.

Foggiatura del metallo

Esecuzione di oggetti d’uso scultorei e/o decorativi, e/o di composizioni (figure, scultu-re). Questi lavori possono essere eseguiti quali opere artistiche da fabbro e/o quale libe-ra lavorazione di materiale, prevalentemente metallico, di forma e tipo diverso.

Fabbricazione a nuovo e riparazione

Questi lavori comprendono l’esecuzione di procedimenti abituali per la lavorazionedel metallo con e senza asportazione di trucioli e l’applicazione di tecniche di mon-taggio e d’assemblaggio.

B. Fabbro maniscalco

Vengono presi in considerazione per la specializzazione i seguenti lavori:

– eseguire i lavori relativi alla cura della zoccolo e alla ferratura

– fabbricare ferrature normali e semplici ferrature speciali per animali con anda-tura e zoccoli difettosi

– forgiare ferri da cavallo normali e semplici ferri speciali

– modificare ferri di serie per ferrature speciali

13 Formazione nella scuola professionale

Art. 6

La scuola professionale impartisce l’istruzione obbligatoria in base al programmad’insegnamento emanato dall’Ufficio federale della formazione professionale edella tecnologia9.

9 Appendice al presente regolamento.

7

2 Esame finale di tirocinio21 Svolgimento

Art. 7 Norme generali1 All’esame finale di tirocinio gli apprendisti devono dimostrare se hanno raggiuntogli obiettivi d’insegnamento descritti nel regolamento di tirocinio e nel programmad’insegnamento.2 L’esame è organizzato dai Cantoni.

Art. 8 Organizzazione1 L’esame si svolge nell’azienda di tirocinio, in un’altra azienda adeguata o in unascuola professionale. Agli apprendisti devono essere messi a disposizione un posto dilavoro e l’attrezzatura necessaria in perfetto stato. Il materiale e i mezzi ausiliari che gliapprendisti devono portare all’esame sono resi noti nella convocazione.2 I compiti d’esame sono consegnati agli apprendisti soltanto all’inizio della prova.All’occorrenza si daranno loro le spiegazioni del caso.3 L’azienda di tirocinio comunica con l’iscrizione all’esame di fabbro ferraio il cam-po di specializzazione scelto per l’esecuzione dei «lavori pratici 2».4 Il libro di lavoro tenuto durante il tirocinio può essere utilizzato, quale mezzo au-siliario, all’esame della materia «lavori pratici».

Art. 9 Attività dei periti1 L’autorità cantonale designa i periti e le perite d’esame. In primo luogo vengonoconvocati coloro che hanno assolto i corsi per periti.2 L’esecuzione dei lavori d’esame viene sorvegliata scrupolosamente da almeno unmembro del gruppo dei periti che prende nota delle osservazioni fatte e provvede af-finché gli apprendisti possano disporre di un tempo adeguato in tutti i lavori pre-scritti, in modo da assicurare una valutazione ineccepibile e completa dell’esame.Informa che la mancata esecuzione dei compiti viene valutata con la nota 1.3 Almeno due membri del gruppo dei periti giudicano e valutano i lavori d’esame.4 Almeno due membri del gruppo dei periti presenziano agli esami orali e valutanole prestazioni.5 Il gruppo dei periti esamina i candidati con calma e indulgenza e presenta delle os-servazioni oggettive.6 Le asserzioni dei candidati, secondo i quali non sarebbero stati istruiti nelle tecni-che e nelle conoscenze fondamentali, non possono essere prese in considerazione.Questi fatti, come pure le lacune riscontrate agli esami nella formazione aziendale oscolastica, vanno comunque annotati nel rapporto d’esame.7 Al termine dell’esame il formulario delle note e il rapporto d’esame, debitamentefirmati, vanno subito inviati all’autorità cantonale competente.

8

22 Materie e materia d’esame

Art. 10 Materie d’esame

L’esame si suddivide nelle seguenti materie e ha una durata di:

A. Fabbro ferraio

a. Lavori pratici 1 (conoscenze di base) circa 8 ore

b. Lavori pratici 2 (specializzazione) circa 8 ore

c. Conoscenze professionali circa 6 ore

d. Cultura generale (in base al regolamento concernente la cultura generale agliesami finali di tirocinio nelle professioni dell’industria e delle arti e mestieri).

B. Fabbro maniscalco

a. Lavori pratici 1 (conoscenze di base) circa 8 ore

b. Lavori pratici 2 (ferratura degli zoccoli) circa 8 ore

c. Conoscenze professionali circa 6 ore

d. Cultura generale (in base al regolamento concernente la cultura generale agliesami finali di tirocinio nelle professioni dell’industria e delle arti e mestieri).

Art. 11 Materia d’esame10

1 Le esigenze d’esame si situano nell’ambito degli obiettivi generali contemplati nel-l’articolo 5 e nel programma d’insegnamento. La formulazione dei quesiti d’esamesi basa sugli obiettivi particolari.2 Gli apprendisti devono eseguire in modo indipendente i seguenti lavori:

A. Fabbro ferraio

Lavori pratici 1 (conoscenze di base)

L’esame comprende i campi seguenti:

– lavori da fabbro, lavori con e senza asportazione di trucioli

– tecniche di congiunzione

– lavori di costruzione e al banco

I quesiti d’esame possono in parte anche richiedere prove pratiche di lavoro al postodell’esecuzione di pezzi d’esame completi.

Lavori pratici 2 (specializzazione)

Eseguire lavori in rapporto con la specializzazione scelta.

10 La documentazione d’esame può essere richiesta dagli organi d’esame all’USM.

9

Conoscenze professionali

L’esame è suddiviso in:

1 Conoscenze professionali 1(conoscenza dei materiali,delle macchine e degli attrezzi,delle procedure di lavoro)

(scritto, orale o secondo il si-stema delle risposte a scelta osecondo un procedimentocombinato, circa 1½ ora)

2 Calcolo professionale (scritto, circa 1 ora)

3 Disegno professionale(schizzi di pezzi tecnici secondo le norme)

(circa 2½ ore)

4 Conoscenze professionali 2 (orale, circa 1 ora)

Per gli esami orali si utilizza materiale dimostrativo.

B. Fabbro maniscalco

Lavori pratici 1 (conoscenze di base)

L’esame comprende i campi seguenti:

– lavori da fabbro, lavori con e senza asportazione di trucioli

– tecniche di congiunzione

– lavori di riparazione

I quesiti d’esame possono in parte anche richiedere prove pratiche di lavoro al postodell’esecuzione di pezzi d’esame completi.

Lavori pratici 2 (ferratura di zoccoli)

L’esame comprende i campi seguenti:

– fabbricazione di ferri normali

– esecuzione di una ferratura normale

– esecuzione di una ferratura speciale attuale

– fabbricazione di un semplice attrezzo da maniscalco

Conoscenze professionali

L’esame è suddiviso in:

1.Conoscenze professionali 1 (conoscenzadei materiali, delle macchine e degliattrezzi, delle procedure di lavoro)

(scritto, orale o secondo il sistemadelle risposte a scelta o secondo unprocedimento combinato,circa 1½ ora)

2.Calcolo professionale (scritto, circa 1 ora)

3.Disegno professionale(schizzi di pezzi tec-nici secondo le norme)

(circa 2½ ore)

4.Conoscenze sulla ferratura di zoccoli (orale e/o scritto, circa 1 ora)

Per gli esami orali si utilizza materiale dimostrativo.

10

23 Valutazione e note

Art. 12 Valutazione1 I lavori d’esame vengono valutati in base alle materie e voci qui di seguito:

A. Fabbro ferraio

Materia d’esame: Lavori pratici 1 (conoscenze di base)

Voce 1 lavori da fabbro, con e senza asportazione di trucioli

Voce 2 tecniche di congiunzione

Voce 3 lavori di costruzione e al banco

Materia d’esame: Lavori pratici 2 (specializzazione)

Oltre alla precisione, vengono valutati anche altri criteri come la tecnica di lavoro el’esecuzione.

Materia d’esame: Conoscenze professionali

Voce 1 conoscenze professionali 1

Voce 2 calcolo professionale

Voce 3 disegno professionale

Voce 4 conoscenze professionali 2

B. Fabbro maniscalco

Materia d’esame: Lavori pratici 1 (conoscenze di base)

Voce 1 lavori da fabbro, con e senza asportazione di trucioli

Voce 2 tecniche di congiunzione

Voce 3 lavori di riparazione e al banco

Materia d’esame: Lavori pratici 2 (ferratura)

Voce 1 forgiatura di ferri normali

Voce 2 ferratura normale

Voce 3 ferratura speciale

Voce 4 attrezzo da maniscalco

Materia d’esame: Conoscenze professionali

Voce 1 conoscenze professionali 1

Voce 2 calcolo professionale

Voce 3 disegno professionale

Voce 4 conoscenze sulla ferratura di zoccoli

11

2 Le prestazioni in ogni voce d’esame sono valutate in base all’articolo 13. Se per ladeterminazione della nota di una voce d’esame si ricorre dapprima a note parziali, que-ste ultime vengono considerate conformemente alla loro importanza nell’ambito dellavoce d’esame.3 Le note vengono assegnate nel seguente modo:

a. Lavori pratici 1, ferratura e conoscenze professionaliLa nota di materia è determinata dalla media delle note delle voci d’esameed è arrotondata a un decimale.

b. Lavori pratici 2 (specializzazione)Se una nota di materia viene calcolata sulla base di una valutazione genera-le, sarà attribuita secondo i criteri fissati all’articolo 13.Se la valutazione avviene tramite voci d’esame, le note delle voci vengonovalutate in base all’articolo 13; in questo caso la nota della materia si ottienecon la media delle voci d’esame arrotondata a un decimale.

Art. 13 Valore delle note1 Le prestazioni sono valutate con le note da 6 a 1. Il 4 e le note superiori designanoprestazioni sufficienti; le note inferiori al 4 indicano prestazioni insufficienti. Nonsono ammesse altre note intermedie che i mezzi punti.2 Scala delle note

Nota Caratteristiche delle prove

6 ottime qualitativamente e quantitativamente5 buone, confacenti alle esigenze4 rispondenti ai requisiti minimi3 deboli, incomplete2 molto deboli1 inutilizzabili o non eseguite

Art. 14 Risultato1 Il risultato dell’esame finale di tirocinio è espresso con una nota complessiva de-terminata dalle note delle materie seguenti:

A. Fabbro ferraio

– lavori pratici 1– lavori pratici 2 (specializzazione)– conoscenze professionali– cultura generale

B. Fabbro maniscalco

– lavori pratici 1– lavori pratici 2 (ferratura)– conoscenze professionali– cultura generale

12

2 La nota complessiva è data dalla media di queste note (1/4 della somma delle note)ed è arrotondata a un decimale.3 L’esame è superato se la nota nei lavori pratici 1 e lavori pratici 2 come pure lanota complessiva non risultano inferiori al 4,0.4 Chi ha superato l’esame di maturità professionale è esonerato dall’esame nella mate-ria cultura generale. Non si terrà pertanto conto della nota conseguita in questa materiané per determinare il risultato dell’esame (cpv. 1), né per determinare la nota comples-siva (cpv. 2), e nemmeno per determinare il superamento dell’esame (cpv. 3).

Art. 15 Attestato di capacità

Chi ha superato l’esame riceve l’attestato federale di capacità, che conferisce al ti-tolare il diritto di avvalersi della designazione legalmente protetta di «fabbro ferraioqualificato/fabbro ferraia qualificata» rispettivamente «fabbro maniscalco qualifi-cato»/«fabbro maniscalco qualificata».

Art. 16 Rimedi giuridici

I ricorsi relativi all’esame finale di tirocinio sono retti dal diritto cantonale.

3 Disposizioni finali

Art. 17 Abrogazione del diritto previgente

Il regolamento del 30 agosto 198311 concernente il tirocinio e l’esame finale di tiro-cinio del fabbro ferraio-fabbro maniscalco è abrogato.

Art. 18 Diritto transitorio1 Gli apprendisti che hanno iniziato il loro tirocinio prima del 1º gennaio 2000 loportano a termine in base al regolamento antecedente.2 Fino al 31 dicembre 2006 chi ripete l’esame viene esaminato, su richiesta, in baseall’antecedente regolamento.

Art. 19 Entrata in vigore

Le disposizioni concernenti il tirocinio entrano in vigore il 1º gennaio 2000, quellerelative all’esame finale di tirocinio il 1º gennaio 2004.

18 gennaio 2000 Dipartimento federale dell’economia:

Couchepin

11 FF 1983 IV 22

13

Fabbro ferraio/Fabbro ferraiaFabbro maniscalco

B

Programmad’insegnamento professionale

del 18 gennaio 2000

L’Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT),

visto l’articolo 28 della legge federale del 19 aprile 197812 sulla formazioneprofessionale e l’articolo 16 capoverso 1 dell’ordinanza del 14 giugno 197613

sull’educazione fisica nelle scuole professionali,

ordina:

1 Principi11 Obiettivi generali d’insegnamentoLa scuola professionale trasmette agli apprendisti le conoscenze teoriche e di culturagenerale necessarie, come pure la ginnastica e lo sport. Essa favorisce l’acquisizionedi conoscenze pluridisciplinari e lo sviluppo della personalità.

La scuola professionale, l’azienda di tirocinio e i corsi d’introduzione perseguonouna stretta collaborazione dal profilo professionale e organizzativo.

12 OrganizzazioneLa scuola professionale impartisce l’istruzione in base al presente programma enella strutturazione dell’insegnamento considera gli obiettivi previsti, per i singolianni, dall’articolo 5 del regolamento di tirocinio. A richiesta, il piano di lavoro in-terno della scuola redatto su queste basi, è a disposizione dell’azienda di tirocinio.

Le classi vengono costituite in base agli anni di tirocinio. Le deroghe a questo disci-plinamento necessitano dell’approvazione delle competenti autorità cantonali e del-l’UFFT.

Per quanto possibile, l’insegnamento obbligatorio dev’essere impartito su giornate inte-re. Queste ultime, ginnastica e sport inclusi, non devono comprendere più di nove le-zioni, mentre la mezza giornata non più di cinque14.

12 RS 412.1013 RS 415.02214 Se l’insegnamento professionale viene impartito in corsi specializzati intercantonali, l’or-

ganizzazione della scuola è retta dal regolamento di detti corsi.

14

Per l’insegnamento delle conoscenze professionali 2 possono essere formate delleclassi separate intercantonali, laddove l’onere annuale di insegnamento può essereimpartito anche in corsi a blocco.

Allorché si determinerà l’insegnamento delle conoscenze professionali, la frequenzaalle lezioni della maturità professionale durante il tirocinio dovrà essere garantitasull’arco dei singoli anni.

13 Tavola delle lezioniIl numero di lezioni è vincolante. La suddivisione sugli anni di tirocinio avviene se-condo le consuetudini regionali e per principio d’intesa con le autorità competenti ele aziende di tirocinio.

Materie Anni di tirocinio

1o 2o 3o 4o

Totale lezioni

21 Conoscenze professionali 1 200 200 200 600211 Conoscenza dei materiali (120)212 Basi di calcolo professionale (120)213 Disegno professionale (200)214 Tecnica di fabbricazione (160)22 Conoscenze professionali 2 risp.

Conoscenze sulla ferratura di zoccoli160 160

3 Cultura generale 120 120 120 120 4804 Ginnastica e sport 40 40 40 40 160

Totale 360 360 360 320 1400

Giorni di scuola alla settimana 1 1 1 1

2 InsegnamentoIl programma d’insegnamento è formulato con degli obiettivi d’insegnamento. Gliobiettivi generali descrivono in modo generico e riassuntivo le conoscenze teoriche epratiche richieste all’apprendista alla fine del tirocinio. Gli obiettivi particolari chiari-scono nei dettagli quelli generali.

AvvertenzaPer quanto riguarda l’insegnamento professionale, i docenti elaborano in collabora-zione con l’Associazione professionale dell’artigianato del metallo e della tecnicaagricola dell’Unione svizzera del metallo, una guida metodica obbligatoria e attualecon obiettivi d’insegnamento dettagliati.

15

21 Conoscenze professionali 1 (600 lezioni)

Avvertenza:Nelle conoscenze professionali 1 vengono dispensate le conoscenze di base per en-trambe le professioni, conoscenze che dovrebbero essere acquisite alla fine del terzoanno di tirocinio.

211 Conoscenza dei materiali (circa 120 lezioni)

Obiettivi generali

L’apprendista si fa un’idea generale della produzione e lavorazione dei materiali edei semilavorati comunemente utilizzati nella professione, spiega le loro qualità, negiustifica l’impiego e il corretto smaltimento. Per spiegarne le correlazioni, applicale conoscenze elementari delle scienze naturali.

Obiettivi particolari

Basi di scienze naturali

– definire a grandi linee la struttura della materia

– differenziare i concetti, gli stati fisici, i procedimenti e la loro importanza pra-tica

– spiegare la composizione, le qualità e l’impiego di materiali solidi, liquidi egassosi in uso nella professione

Sicurezza sul lavoro, protezione dell’ambiente e della salute

– citare le disposizioni in materia (obiettivi e concetti) emanate per la prote-zione dell’ambiente (legge sui veleni, sulla protezione delle acque, del suo-lo, dell’aria)

– spiegare con esempi l’osservanza delle prescrizioni vigenti

– spiegare le misure per la sicurezza sul lavoro, l’igiene professionale e per laprotezione della salute e dell’ambiente

– menzionare l’impatto ambientale di sostanze in uso nella professione quan-do vengono a contatto con l’ambiente (suolo, acqua, aria)

Materiali

– indicare le norme di produzione dei materiali usati nella professione

– differenziare a grandi linee l’esecuzione in acciaio e in alluminio come esempidi procedimenti classici d’esecuzione con materiali metallici

– spiegare l’influenza del carbonio sugli acciai

– spiegare scopo e importanza delle leghe

– enunciare classificazione, proprietà, impiego e applicazione dei metalli fer-rosi, metalli leggeri, metalli pesanti e delle materie sintetiche nella pratica

16

Semilavorati

– distinguere produzione, tipi, caratteristiche, misure e impiego dei semilavo-rati correnti nel ramo

Materiali usuali e ausiliari

– differenziare i materiali usuali e ausiliari in commercio secondo le loro pro-prietà, varietà e modo d’impiego

Controllo dei pezzi e del materiale

– spiegare il metodo di controllo

212 Basi di calcolo professionale (circa 120 lezioni)

Obiettivi generali

L’apprendista consolida ed amplia la sua abilità matematica di base per risolvereproblemi di calcolo professionale.

Obiettivi particolari

Matematica

– approfondire e applicare le leggi matematiche (operazioni di base, frazioni,regola del tre semplice, calcoli percentuali e millesimali, proporzionalità di-retta e indiretta, elevazione a potenza e estrazione di radice)

– eseguire operazioni con grandezze, unità, divisioni, moltiplicazioni in rap-porto alle misure date

– convertire semplici formule nella grandezza richiesta

– valutare l’esattezza di un risultato con prove operative

Calcolo geometrico

– calcolare le lunghezze, il perimetro, le suddivisioni e l’area di superfici uni-tarie e addizionali (congiunte)

– calcolare la dimensione del triangolo rettangolo

– calcolare il volume, la superficie e la massa di semplici corpi regolari

213 Disegno professionale (circa 200 lezioni)

Obiettivi generali

L’apprendista esegue e interpreta schizzi d’officina secondo le norme. Si serve a questoscopo delle norme fissate dall’USM, dei comuni mezzi di disegno, delle direttive e deimetodi in uso ed anche di raffigurazioni tridimensionali.

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Obiettivi particolari

Nozioni di base

– interpretare e utilizzare le norme nel disegno e le documentazioni tecnicheprofessionali

Nozioni di proiezione

– raffigurare dettagli di costruzioni in proiezione normale e in prospettiva se-condo i dettami della pratica

– determinare e costruire le lunghezze e gli sviluppi di corpi semplici

Norme

– interpretare simboli, norme e abbreviazioni e applicarli al disegno pratico

– usare metodi figurativi semplici

Disegni d’officina

– schizzare e quotare correttamente semplici lavori di forgia e costruzioni inacciaio utilizzando semilavorati e pezzi finiti

214 Tecnica di fabbricazione (circa 160 lezioni)

Obiettivi generali

– L’apprendista differenzia e motiva i procedimenti di produzione, con e sen-za asportazione di trucioli, ricorrenti nella professione. Egli spiega qualimezzi vengono richiesti per la lavorazione e per la finitura di un prodotto

– L’apprendista differenzia e definisce in relazione a un semplice progetto idettagli di una costruzione con i relativi procedimenti di lavoro

– L’apprendista spiega i concetti e le esigenze richieste nell’organizzazione diun’azienda di forgiatura. Egli è in grado di interpretare la documentazionenecessaria all’esecuzione e ultimazione di un lavoro

– L’apprendista mette in pratica le nozioni e le capacità acquisite nel calcolo pro-fessionale per risolvere quesiti inerenti al lavoro, servendosi eventualmente dimezzi ausiliari, per poi presentare soluzioni chiare e ordinate

Avvertenza:Le conoscenze sulla struttura, la funzione, l’impiego e la manutenzione dei mezzi dimisurazione, degli attrezzi, delle macchine e delle installazioni a disposizione comepure le precauzioni da osservare contro gli infortuni, vengono impartite dall’aziendadi tirocinio secondo l’articolo 5 del regolamento.

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Obiettivi particolari

Nozioni fondamentali di fisica

– leggere e interpretare diagrammi, rappresentazioni grafiche e tabelle

– spiegare elementari concetti di fisica, leggi di statica, di meccanica e di resi-stenza

– conoscere il funzionamento elettrico delle macchine e degli apparecchi uti-lizzati nella pratica, illustrare effetti e pericoli

Controlli

– distinguere i procedimenti di misura e di calibrazione

– motivare l’impiego di strumenti di misura e di controllo

Tagli

– distinguere a grandi linee gli usuali procedimenti di separazione termica e ditaglio con e senza asportazione di trucioli, spiegarne le caratteristiche, le pro-prietà e le possibilità d’impiego

Foggiatura a caldo

– citare le tecniche di foggiatura comunemente in uso e il loro influsso sull’ac-ciaio; motivare quali attrezzi e installazioni sono adatte allo scopo

Lavorazione a caldo

– differenziare i metodi di lavorazione a caldo dell’acciaio e citare le proprietàe le attitudini all’impiego di acciai trattati a caldo

Procedimenti di congiunzione

– differenziare a mezzo esempi i concetti di congiunzione a innesto e non a inne-sto; citare in seguito quali caratteristiche, proprietà e possibilità d’impiego of-frono gli attuali procedimenti

Organizzazione del lavoro

– descrivere la struttura di un’azienda, spiegare la ripartizione di responsabi-lità e lo svolgimento di un’ordinazione

– calcolare, secondo le indicazioni, prezzi di offerte e consuntivi di sempliciesempi tratti dalla pratica

– illustrare quali influssi interni o esterni possono ripercuotersi sulla qualitàdel prodotto e sul successo economico

– mettere in risalto gli intenti e i mezzi per una preparazione razionale del lavoro

Esecuzione del lavoro

– spiegare con un esempio lo svolgimento di un lavoro nelle sue sequenze edentro il tempo dovuto

– descrivere le caratteristiche qualitative di lavorazione ed accertarsi in se-guito dell’esattezza mediante un minuzioso controllo

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22 Conoscenze professionali 2(solo per fabbro ferraio; circa 160 lezioni)

Avvertenza:In questa materia vengono completati ed ampliati i campi specifici «Foggiatura acaldo», «Lavorazione a caldo» e «Procedimenti di congiunzione». Vengono ugual-mente impartite conoscenze di base nella costruzione.

Obiettivi generali

– L’apprendista differenzia e motiva i lavori di foggiatura a caldo, costruzione,assemblaggio e montaggio usualmente ricorrenti nel ramo. Egli spiega qualicondizioni di materiale e lavorazione vengono poste ai semifabbricati e aimezzi ausiliari da impiegare

– L’apprendista differenzia e indica, in relazione a un semplice progetto, ipezzi occorrenti alla costruzione e i procedimenti di lavorazione adottati

– L’apprendista mette in pratica esemplarmente le nozioni e le capacità acqui-site nelle materie «basi di calcolo professionale» e «disegno professionale»

Obiettivi particolari

Lavori d’assemblaggio e di montaggio

– motivare i procedimenti di lavoro occorrenti per l’assemblaggio e il mon-taggio e differenziare gli elementi di congiunzione e di trasmissione secondoil loro genere e il loro uso

– valutare l’eventuale uso di elevatori e di mezzi di trasporto

Trattamento anticorrosivo e affinamento di superfici

– chiarire il concetto corrosione e differenziare la diversa natura della corro-sione e la causa

– differenziare i procedimenti a base metallica e non metallica, applicati nellaprofessione, per proteggere, per dare aspetto decorativo o per affinare le su-perfici; chiarire inoltre le loro idoneità specifiche e le possibilità d’impiego

– citare i fattori ambientali che causano la corrosione e specificare la suaadatta protezione

Montaggio

– spiegare con esempi l’organizzazione e l’esecuzione del montaggio

– chiarire lo scopo del collaudo e il suo decorso

Disegno professionale

– schizzare a mano libera o con mezzi ausiliari pezzi d’officina in forma liberae decorativa

– schizzare lavori di costruzione secondo i dettami professionali e quotarli;compilare le relative liste dei pezzi

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23 Conoscenze sulla ferratura di zoccoli(solo per fabbro maniscalco; circa 160 lezioni)

Obiettivi generali

– L’apprendista conosce il comportamento e l’anatomia dei cavalli, pony e asinida ferrare per quanto necessario per la ferratura

– L’apprendista elenca e descrive gli attrezzi e le apparecchiature usati per laforgiatura e per l’applicazione dei ferri e motiva l’utilizzo di ferratura normalee speciale

– L’apprendista applica le nozioni apprese nelle materie «Basi di calcolo profes-sionale» e «disegno professionale» ed è in grado di schizzare raffigurazionianatomiche degli equini che richiedono particolare accorgimento nella ferratu-ra

Obiettivi particolari

In generale

– illustrare l’evoluzione del cavallo e della sua ferratura, citare le diverse raz-ze e dimostrare la necessità della ferratura

– spiegare il comportamento degli animali e i modi adatti per avvicinarli

– nominare gli attrezzi, il materiale e i mezzi ausiliari per la ferratura; specifi-care il loro impiego

– citare i criteri d’esame degli animali prima della ferratura, commentare lediverse fasi d’esecuzione e spiegare il controllo a ferratura completata

Anatomia del cavallo

– spiegare la struttura ossea e la sua importanza, la circolazione sanguinea, lacostituzione e la funzione delle zampe, in special modo dello zoccolo

Posizione degli arti e andatura

– spiegare l’esistenza di zoccoli normali e irregolari, la posizione degli arti el’andatura nonché i conseguenti accorgimenti per la ferratura

– distinguere malattie e lesioni degli zoccoli e i loro inconvenienti; spiegare itrattamenti profilattici

3 Cultura generale, ginnastica e sportPer la cultura generale come pure per la ginnastica e lo sport fanno stato i program-mi d’insegnamento emanati dall’UFIAML.

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4 Disposizioni finali41 Abrogazione del diritto previgenteIl programma del 30 agosto 198315 per l’insegnamento professionale dei fabbri fer-rai/fabbri maniscalchi è abrogato.

42 Diritto transitorioGli apprendisti, che hanno iniziato il loro tirocinio prima del 1º gennaio 2000, sonoistruiti in base alle prescrizioni previgenti.

43 Entrata in vigoreIl presente programma d’insegnamento entra in vigore il 1º gennaio 2000.

18 gennaio 2000 Ufficio federale della formazione professionalee della tecnologia:

Il direttore, Sieber

15 FF 1983 IV 22