F4f fitness mentale_insegnanti

68
FITNESS MENTALE IN FORMA E INTELLIGENTI DURANTE L'ATTIVITÀ SCOLASTICA ISTITUTO PER LO SPORT E LE SCIENZE MOTORIE DELL'UNIVERSITÀ DI BASILEA EDITORE: FONDAZIONE CLEVEN IN FORMA E INTELLIGENTI DURANTE L'ATTIVITÀ SCOLASTICA ISTITUTO PER LO SPORT E LE SCIENZE MOTORIE DELL'UNIVERSITÀ DI BASILEA EDITORE: FONDAZIONE CLEVEN UNA BROCHURE PER INSEGNANTI CON INFORMAZIONI ED IDEE PER RAFFORZARE LE PRESTAZIONI MENTALI DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE ELEMENTARI

Transcript of F4f fitness mentale_insegnanti

Page 1: F4f fitness mentale_insegnanti

FITNESS MENTALEIN FORMA E INTELLIGENTI DURANTE L'ATTIVITÀ SCOLASTICA

ISTITUTO PER LO SPORT E LE SCIENZE MOTORIE DELL'UNIVERSITÀ DI BASILEA

EDITORE: FONDAZIONE CLEVEN

IN FORMA E INTELLIGENTI DURANTE L'ATTIVITÀ SCOLASTICA

ISTITUTO PER LO SPORT E LE SCIENZE MOTORIE DELL'UNIVERSITÀ DI BASILEA

EDITORE: FONDAZIONE CLEVEN

UNA BROCHURE PER INSEGNANTI CON INFORMAZIONI ED IDEE PER RAFFORZARE LE PRESTAZIONI MENTALI DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE ELEMENTARI

Page 2: F4f fitness mentale_insegnanti

2

IMPRESSUM

AUTORIDr. phil. Tim HartmannM. Sc. Nadia PecoraroProf. Dr. Uwe PühsePD Dr. phil. nat. Lukas ZahnerIstituto per lo sport e le scienze motorie dell'Università di Basilea

EDITOREFondazione Cleven, Baar

LAYOUTBewegungsmelder AG, BernaLengsfeld, designkonzepte, Basilea

ILLUSTRAZIONISuki Bamboo, Bianca Litscher, Küssnacht

FOTOGRAFIAAndreas Meier, Zurigowww.istockphoto.com

STAMPABuchdruckerei Lustenau GmbH, Lustenau

1. TIRATURA40 copie

IL PROGETTO FIT-4-FUTURE DELLA LA FONDAZIONE CLEVEN È SOSTENUTODAI SEGUENTI PARTNER:

PARTNER NAZIONALICoop, Assicurazioni innova

ACCOMPAGNAMENTO SCIENTIFICOIstituto per lo sport e le scienze motorie dell'Università di Basilea, Società Svizzera di Nutrizione SSN, CHUV dell'Università di Losanna

CONTATTI PROGETTO FIT-4-FUTUREFondazione ClevenRuessenstrasse 6, CH-6341 BaarTel. +41 (0)41 766 63 [email protected]

Baar, agosto 2012

Page 3: F4f fitness mentale_insegnanti

3

PREFAZIONE

Cari insegnanti,

Molti insegnanti si lamentano della mancanza di concentrazione, dell'irrequietez-za e del nervosismo dei propri studenti. Oltre ai problemi di tipo cognitivo, queste caratteristiche portano spesso a disturbi di salute come mal di testa, insonnia e problemi alla schiena. Che cosa si può fare per combatterli?

I bambini hanno bisogno soprattutto di svolgere sufficiente attività fisica e di un'a-limentazione sana. L'integrazione di nuovi metodi nell'attività scolastica è il primo passo per modificare in modo positivo le circostanze della vita e dello sviluppo dei bambini. Affinché i bambini partecipino attivamente al proprio sviluppo, studino in modo efficace e siano coinvolti, è necessario fornire loro delle condizioni adeguate. L'apprendimento olistico è la base dello sviluppo olistico: i bambini sono più sani, più attenti, più concentrati, più inclini allo studio e mostrano competenze sociali migliori. La scuola ha la possibilità di unire aspetti pedagogici e di salute.

L'iniziativa fit-4-future della Fondazione Cleven offre questa possibilità ed ha sviluppato un programma attraente e significativo dal punto di vista pedagogico. Per gli ambiti del movimento e dell'alimentazione sono stati già sviluppati degli strumenti importanti per le scuole elementari. Il fitness mentale (facoltà cogni-tive) chiude il cerchio e dovrebbe permettere, insieme agli altri due moduli, uno sviluppo olistico. Grazie al programma vario e versatile, gli scolari imparano a lavorare in modo efficiente e ad essere motivati nell'apprendimento. Voi, in qualità di insegnanti, avete la possibilità di offrire agli scolari le basi per un futuro sano. Auguriamo a voi, e naturalmente anche ai bambini, buon divertimento e tanto suc-cesso!

PD Dr. phil. nat. Lukas Zahner Membro del Consiglio d'Istituto presso l'Istituto per lo sport e le scienzemotorie dell'Università di Basilea

Pascale Vögeli

AmministratriceFondazione Cleven

Per motivi di leggibilità non sono state sempre usate le forme maschili e femminili. Ovviamente il documento è rivolto ad entrambi i sessi.

Page 4: F4f fitness mentale_insegnanti

4

I download riferiti a questi capitoli sono disponibili all'indirizzo www.fit-4-future.ch

1BAMBINO – STUDIARE – SALUTEINFORMAZIONI DI BASE

1.1MENS SANA 10L’architettura del cervello“Per tutta la vita”

1.2 DEFICIT DI APPRENDIMENTO E DELLA CONCENTRAZIONE 12Bambini irrequietiChi la dura la vinceLa malattia della civilizzazione: lo stressL’uomo è ciò che mangiaHomo Zappiens?

1.3 CONDIZIONI DI APPRENDIMENTO 14Come imparano i bambini?Quando imparano i bambini?

1.4 POSSIBILITÀ DELLA SCUOLA 16La scuola come ambiente ottimaleValore aggiunto per la scuola

1.5 SEGNI PATOLOGICI 19Popolazioni speciali Disturbi

2I SEI MESSAGGI CHIAVELA SCUOLA SANA – OBIETTIVI EDUCATIVI E COMPORTAMENTALI

2.1 I SEI MESSAGGI CHIAVE 22Chiaro e pregnanteIntroduzione a scuola

2.2 I SEI MESSAGGI CHIAVE ED I CORRISPONDENTI OBIETTIVI EDUCATIVI 24

3CARTE ATTIVITÀ ED ULTERIORI PROPOSTE PER LA LEZIONELA SCUOLA SANA – NON UN PROGETTOA BREVE TERMINE, MA UNO STILE DI VITA

3.1 CARTE ATTIVITÀ 28Invitanti e adatte all'etàStruttura delle carte attivitàIntegrazione delle carte attività durante la lezione Panoramica carte attività: Fitness mentale

SOMMARIO

Page 5: F4f fitness mentale_insegnanti

5

3.2 ULTERIORI INFORMAZIONI SUI SINGOLI MESSAGGI CHIAVE E SULLE CARTE ATTIVITÀ 36

IMPARARE IN MODO FACILE 36Imparare con tutti i sensiJust do it!L'effetto palla di neveCarte su questo tema

LAVORARE INDISTURBATI 39Ambiente di lavoro tranquillo ed ordinatoLa croce con la croceStare seduti in modo ergonomicamente correttoChecklist: spazio di lavoro ergonomico Di allodole e gufiCarte su questo tema

PENSARE CON CHIAREZZA 43Concentrazione – una competenza chiaveSolo chi chiede promuoveBox pratico: concentrazione Carte su questo tema

MUOVERSI IN MODO INTELLIGENTE 46Comprendere qualcosaCorpo attivo – mente attivaAllenare il pensiero?Box pratico: apprendere e fare movimento Carte su questo tema

RILASSARSI FACILMENTE 49Blocchi mentaliUomo di Neanderthal in agguatoLa forza sta nella tranquillitàLa forza dell'abitudineBox pratico: rilassamento Carte su questo tema

VIVERE IN MODO EQUILIBRATO 52Apprendere durante il sonnoCibo per la mente – fertilizzante per il cervello? Grasso, stupido e violento?Carte su questo tema

3.3 BRAINBOX 56Utilizzo significativoMateriale OrganizzazioneIntervista con Eduard Buser-BatzliMovimento e apprendimento: moduli organizzativi per la scuola

4INFORMAZIONI UTILILA SCUOLA SANA – INSEGNANTI E GENITORI SONO INFORMATI

4.1 INFORMAZIONI PER INSEGNANTI E GENITORI 64Corpo docenti informato Genitori informati

4.2 LINK UTILI SUL TEMA DEL FITNESS MENTALE 65

Page 6: F4f fitness mentale_insegnanti

6

IL FITNESS MENTALE ...... include l'ottimizzazione dei processi di pen-siero e memoria ed ha come obiettivo l'aumento delle prestazioni scolastiche. Per affrontare il tema del fitness mentale è possibile utilizzare alcune analogie con lo sport a livello professionale. Così come i muscoli del corpo, anche il "muscolo del cervello" può esse-re allenato utilizzando esercizi e tecniche mira-te. Oltre all'allenamento, un atleta ha bisogno di un buon ambiente e di condizioni ottimali negli altri ambiti della vita. Anche per riuscire a far fronte con successo alle richieste della scuola è necessario disporre di buone condizioni di par-tenza. Il sonno adeguato, una colazione equili-

brata o uno spazio per lo studio opportunamente attrezzato possono aiutare i bambini a sviluppa-re una "mens sana". Come i media riferiscono ripetutamente, però, non tutti i bambini hanno a disposizione queste condizioni. fit-4-future si propone di fornire un aiuto in questo ambito. Le conoscenze scientifiche sono state elaborate per essere "a misura di bambino" e per consentire agli alunni di approcciarsi in modo divertente alla tematica del fitness mentale. Questo opuscolo è progettato per le classi dalla 1° alla 6°. L'obiettivo è offrire a voi, in qua-lità di insegnanti, strumenti pratici ed idee su come affrontare questa importante e divertente tematica.

INTRODUZIONE

Page 7: F4f fitness mentale_insegnanti

7

... CON STRUMENTI PER L'ATTUAZIONE PRATICA ...Per integrare il tema del fitness mentale nell'at-tività scolastica sono a vostra disposizione diversi strumenti, come ad esempio le carte attività e i fogli di lavoro già predisposti all'uso (nella sezione Download).

DA LL A TEORI A A LL A PR ATICA

QUESTA BROCHURE CONTIENE Informazioni di base

Proposte di lezione sui sei messaggi chiave

Proposte per le informazioni per i genitori

CARTE ATTIVITÀ come pool di idee collegate ai messaggi chiave

DOWNLOAD A DISPOSIZIONE con i vari fogli di lavoro ed ulteriori Informazioni di base

Page 8: F4f fitness mentale_insegnanti

8

... IN MODO DURATURO E POSITIVOLa permanenza nel tempo è l'obiettivo primario. Ciò significa che i materiali sviluppati devono aiuta-re i bambini a sviluppare sin da piccoli un confronto consapevole con le situazioni di apprendimento e di verifica in ambito scolastico. La scuola elementare è un'ottima "palestra", con un ragionevole livello di stress scolastico e da verifica. Uno "zaino" pieno di competenze fornisce sicurezza ai bambini e li facilita nell'approccio alle più complesse esigen-ze scolastiche dell'adolescenza e della prima fase dell'età adulta. Inoltre, i bambini imparano che uno stile di vita sano influenza positivamente il rendimento scola-stico. La sensibilizzazione precoce alle tematiche legate allo stile di vita costituisce un vantaggio anche da un punto di vista della prevenzione clini-ca. Di conseguenza, i presenti materiali sul fitness mentale non sono da considerarsi come una misu-ra isolata, ma piuttosto come parte integrante di un progetto di promozione della salute più ampio e duraturo. L'esperienza dimostra che influenzare lo stile di vita non è un compito facile. Per quan-to riguarda i bambini, questo obiettivo può essere raggiunto solo con un coinvolgimento attivo della famiglia. Per soddisfare tale prerequisito, le sera-te per i genitori e gli altri eventi dedicati alla fami-glia hanno un valore fondamentale. Una brochure dedicata ai genitori e le carte attività fungono da ulteriore collegamento tra scuola e famiglia ed aumentano le probabilità che gli input forniti a scuola vengano recepiti anche in ambito familiare. Inoltre, i contenuti e la struttura delle carte attivi-tà invitano all'uso ripetuto nel tempo, promuoven-do così un'applicazione duratura e sostenibile del concetto di fitness mentale.

???

Page 9: F4f fitness mentale_insegnanti

BAMBINO – STUDIARE – SALUTE

INFORMAZIONI DI BASE 1

Page 10: F4f fitness mentale_insegnanti

10

stabilire il corso nell’infanzia

L'ARCHITETTURA DEL CERVELLOCiò che si impara da piccoli non lo si impara da grandi. O almeno, così recita un vecchio adagio. Se ciò corrisponda effettivamente a verità è oggetto di vari studi nell'ambito della ricerca sul cervello. Uno sguardo sulla composizione e sulla struttura del nostro cervello fa luce su questa faccenda.

Ben cablatoSi stima che nel cervello umano via siano 100 mi-liardi (1 con 12 zeri) di cellule nervose (neuroni). Il numero di collegamenti tra i neuroni (ovvero le sinapsi) è mille volte più grande. Inoltre, l'esse-re umano ha la possibilità di agire sui propri col-legamenti sinaptici per tutta la durata della sua vita. Tali modifiche strutturali vengono chiamate plasticità sinaptica. "Solo ciò che è richiesto viene promosso" recita un vecchio proverbio del mondo dello sport. Maggiori sono gli stimoli ricevuti dal cervello, più forti saranno le connessioni sinapti-che e, di conseguenza, più potente sarà il cervello.

Questo processo è comparabile con le piste ster-rate nei boschi, che spariscono e ricompaiono poi quando vengono utilizzati di frequente nel corso del tempo. Questo processo è anche reversibile. Se non c'è traffico sul collegamento sinaptico, esso scompare.

Il "cantiere" del cervelloSi parla, comunemente, di cellule grigie. Questa definizione deriva, probabilmente, dalla mate-ria grigia che costituisce il materiale di costru-zione primario del nostro cervello. In passato si credeva che la materia grigia del cervello dimi-nuisse continuamente dopo i primi 3 anni di vita. Metaforicamente parlando, il cervello sarebbe una casa pronta in cui mancherebbero soltanto i mobili. Nuovi studi hanno dimostrato che la ma-teria grigia aumenta fino ai 12 anni di età circa. Successivamente, le cellule di materia grigia che non vengono utilizzate (o che vengono utilizzate molto poco) muoiono.

1.1 MENS SANA

Page 11: F4f fitness mentale_insegnanti

11

DI V ER SE E SPERIENZE DI A PPRENDIMENTO

"PER TUTTA LA VITA"In sintesi, i risultati presentati fanno guadagnare al cervello l'attributo "per tutta la vita". Il cervello può essere sottoposto a processi di adeguamen-to strutturale durante tutto l'arco della vita. Per quanto riguarda lo sviluppo della materia grigia, la prima infanzia ed il periodo delle scuole ele-mentari rappresentano un intervallo di tempo

critico, poiché ne costituisce il centro fondamen-tale. I processi di apprendimento dell'età infantile influenzano positivamente le facoltà mentali in età adolescenziale ed adulta. Ovvero: quanto più va-ria è l'esperienza di apprendimento nei primi anni, maggiori saranno gli effetti negli anni successivi. In questa fase della vita, la regola "use it or lose it" si dimostra vera per lo sviluppo del cervello.

Page 12: F4f fitness mentale_insegnanti

12

???

Molti bambini hanno difficoltà a concentrarsi su determinate materie. Gli esperti dichiarano che i deficit di apprendimento ed attenzione nell'età infantile sono spesso associati alle tendenze di sviluppo sociali.

BAMBINI IRREQUIETIGli insegnanti spesso dichiarano che al giorno d'oggi i bambini sono sempre più irrequieti. È dif-ficile ottenere dati concreti a conferma di questa tendenza. Tuttavia, possiamo prendere in consi-derazione la frequenza di diagnosi della sindro-me da deficit di attenzione e iperattività (ADHD, dall’inglese Attention Deficit Hyperactivity Disor-der). Negli Stati Uniti il numero di bambini che soffrono di questo disturbo è passato, negli ultimi dieci anni (dal 1990 al 2000), da meno di un milione ad oltre dieci milioni. Queste cifre devono essere interpretate con molta cautela (a causa delle di-verse abitudini diagnostiche dei medici); tuttavia, esse sono un indice di come i cambiamenti delle condizioni degli ultimi anni influenzino negativa-mente l'attenzione dei bambini. I fenomeni collegati ai problemi fisici in età infantile hanno un impatto negativo anche sulle capacità di concentrazione ed apprendimento dei bambini.

CHI LA DURA LA VINCEI ricercatori spesso fanno riferimento alla preva-lente mancanza di movimento nei Paesi industria-lizzati. Le raccomandazioni in materia di attività fisica prevedono che il bambino svolga attività almeno 5 volte a settimana, ogni volta per almeno 60 minuti o più, a meno che non rimangano sen-za fiato. Studi rappresentativi dimostrano che in Europa e negli Stati Uniti solo circa un terzo dei

ragazzi da 11 a 14 anni segue queste linee guida. Spesso le condizioni ambientali sfavorevoli (come ad esempio l'impossibilità di accedere ad aree gio-chi e/o parchi, o il traffico pesante nelle immediate vicinanze dell'abitazione) rendono impossibile lo svolgimento di attività fisiche. I bambini, quindi, non possono sfogare la propria naturale voglia di movimento, e questo causa inquietudine. I genito-ri e gli insegnanti, di conseguenza, descrivono il bambino come irrequieto ed incapace di concen-trarsi su attività tranquille. In media, i bambini del-le scuole elementari riescono a concentrarsi per 20 – 25 minuti per volta. Questo dato però non viene sempre preso in considerazione durante l'attività scolastica. I blocchi di lezione pesanti e sedentari portano ad un forte calo dell'attenzione durante la lezione e durante la mattina a scuola.

LA MALATTIA DELLA CIVILIZZAZIONE: LO STRESSNel corso degli ultimi anni lo stress è diventato una vera e propria malattia dei Paesi civilizzati. Uno studio molto rappresentativo ha rilevato che quattro svizzeri su dieci considerano, spesso o sempre, il proprio lavoro come frenetico. Anche i bambini e gli adolescenti sono sempre più esposti ad un elevato carico di stress. L'aumento di disturbi psicosomatici in questa fascia di età ne è un indice significativo. Lo stress non influisce negativamente solo sulle facoltà fisiche ed emotive, ma danneg-gia anche i processi di apprendimento e memoria. Il responsabile di questo è il cortisolo, l'ormone dello stress. Lo stress prolungato può portare ad una cronicizzazione di un alto livello di cortisolo a livello cerebrale, che può danneggiare seriamente i processi di apprendimento e memoria.

1.2 DEFICIT DI APPRENDIMENTO E DELLA CONCENTRAZIONE

Page 13: F4f fitness mentale_insegnanti

13

STILE DI VITA – PRESTAZIONI SCOLASTICHE

L'UOMO è CIò CHE MANGIAIn Svizzera circa un bambino su cinque è obeso o sovrappeso. L'incidenza di questi disturbi si è quasi triplicata nel corso degli ultimi venti anni. Questo sviluppo è dovuto soprattutto alle abitu-dini alimentari non corrette, oltre che alla man-canza di esercizio fisico. Le abitudini alimentari scorrette non influiscono soltanto sull'apporto calorico, ma possono anche danneggiare le fa-coltà mentali. L'eccessivo consumo di dolciumi e/o prodotti ricchi di grassi e l'inadeguata as-sunzione di liquidi hanno conseguenze come stanchezza ed emicrania, ed influenzano nega-tivamente le capacità di concentrazione ed ap-prendimento dei bambini.

HOMO ZAPPIENS?I dati scientifici dimostrano che l'esposizione ec-cessiva alla televisione durante l'infanzia è as-sociata ad alterazioni dello sviluppo cognitivo. A questo proposito, gli esperti temono che un ele-vato consumo di televisione impedisca lo svolgi-mento di altre attività cognitivamente stimolanti come, ad esempio, la lettura. Le attuali statisti-che sul consumo quotidiano di TV da parte dei bambini sembrano dare corpo a questa teoria. I

bambini trascorrono dalle 3 alle 4 ore al giorno guardando la TV.

A causa del forte calo dei prezzi degli ultimi anni, molte famiglie possiedono più di un te-levisore. Se i bambini hanno un apparecchio a propria esclusiva disposizione e troppa libertà nell'utilizzarlo possono nascere dei problemi. Gli studi dimostrano che la presenza di un ap-parecchio televisivo nella cameretta dei bambi-ni spesso è collegata a brutti voti a scuola. In questo caso, l'elevato consumo di TV va a sca-pito del sonno. Alcuni studi inglesi hanno dimo-strato che i bambini dormono, al giorno, quasi cinque ore meno rispetto a quanto dormissero i loro genitori alla medesima età. La mancanza di sonno danneggia le capacità cognitive. I bambini che non dormono a sufficienza soffrono di una minor capacità di attenzione, un rallentamento della memoria di lavoro e limitazioni nel pensie-ro flessibile. Inoltre, i bambini stanchi sono più suscettibili alle malattie. Per questo motivo, essi perdono spesso giorni di lezione e fanno più fati-ca a seguire il programma scolastico.

Page 14: F4f fitness mentale_insegnanti

14

COME IMPARANO I BAMBINI?I bambini (ed anche gli adulti) non imparano cor-rettamente in modo intuitivo. Per questo motivo, vale la pena di dar loro un paio di consigli su come imparare ad imparare.

Imparare ad imparareQuando si cucina si può buttare tutti gli ingredien-ti in una pentola e vedere cosa ne esce sperando nella fortuna. In alcuni casi, i risultati potrebbero rivelarsi una gran sorpresa. Più spesso, invece, il risultato non è quello desiderato ed è necessario ricominciare tutto da capo. Se si consulta un libro di cucina si raggiunge, in genere, più velocemente l'obiettivo. Se per la cucina si tende a controllare le ricette prima di iniziare, per l'apprendimento di solito non è così. Spesso l’approccio allo stu-dio manca di struttura e pianificazione. Questo approccio si è dimostrato inefficiente, anche e soprattutto in termini di tempo. A questo propo-sito, gli psicologi sottolineano l'importanza della metamemoria. Attraverso la metamemoria viene data la possibilità di analizzare le proprie strate-gie e capacità di memorizzazione. Sebbene i bam-bini più grandi e gli adolescenti possano applicare con maggior successo le tecniche di metame-moria, è importante introdurre alcune di queste strategie anche ai bambini più piccoli, adattando-le all'età. Queste non aumentano solo l'efficienza di apprendimento, ma sono anche divertenti!

Confronto attivoIl neuroscienziato Manfred Spitzer ha dichiarato: "il nostro cervello non è fatto tanto per acquisire

singoli dati, quanto per scoprire i principi su cui si basano i fatti specifici". Ed aggiunge, con una strizzatina d'occhio: "sgobbare è un lavoro da muli." Tanto più è attivo il confronto con le materie di studio, quanto migliore è la capacità di memo-rizzarle. Ciò include la scrittura di un riassunto, l'elaborazione di uno schema o la ripetizione con parole proprie di ciò che viene appreso. Ove pos-sibile, i fatti appresi dovrebbero essere collegati tra di loro e / o associati a conoscenze già note. Psicologicamente, l'integrazione delle conoscen-ze è una componente fondamentale del processo di apprendimento. Su questa base sono state ela-borate una serie di strategie di apprendimento e memorizzazione. Anche gli artisti della memoria, ovvero le persone, capaci di memorizzare grandi quantità di informazioni, utilizzano questi metodi. È possibile elaborare forme appropriate anche ai bambini più piccoli, permettendo così un approc-cio divertente al materiale didattico. Le associa-zioni visive tra le materie di studio e le parti del corpo (vedi pag. 38) , ad esempio, stimolano la fantasia del bambino e lo facilitano nel richiama-re alla mente le nozioni. Anche le mindmap (vedi pag. 38) costituiscono un approccio particolar-mente fantasioso alle materie di studio. In questo tipo di esercizi, le materie di studio vengono col-legate in modo organico e riassuntivo attraverso parole e disegni. Questi metodi sono divertenti, aumentano l'ef-ficacia dell'apprendimento e sono adatti a diversi gruppi di persone ed a diverse fasce d'età.

1.3 CONDIZIONI DI APPRENDIMENTO

Page 15: F4f fitness mentale_insegnanti

15

QUANDO IMPARANO I BAMBINI?Esistono molte analogie tra un atleta professioni-sta ed uno scolaro.

La metafora dell'atleta professionistaAffinché un atleta possa utilizzare con successo le proprie tecniche ha bisogno delle condizioni giuste (forza, resistenza, agilità). Anche l'utilizzo di tecni-che di apprendimento da parte dello studente pre-suppone dei requisiti. Per prima cosa, è necessaria una buona capacità di concentrazione. La capacità di concentrazione, però, dipende a sua volta da di-versi fattori. Da un lato ci sono le caratteristiche personali, dall'altro ci sono le influenze ambien-tali. Proprio come per gli atleti – per rimanere in tema –, anche lo scolaro ha bisogno di condizioni ambientali ideali. Una quantità di sonno adegua-

ta ed un'alimentazione appropriata non promuo-vono solo le capacità sportive, ma anche quelle mentali. Se l'atleta ha bisogno di una buona infra-struttura, lo studente ha bisogno di uno spazio di lavoro tranquillo ed ergonomicamente adeguato. Inoltre, è importante per entrambi che la giorna-ta sia scandita da un buon ritmo. È importante che i momenti dedicati ad attività intense e stressanti siano bilanciate da momenti di relax. Non meno importante è l'ambiente umano circostante. Un buon rapporto con l'insegnante (così come con l'allenatore) ed il sostegno di amici e familiari sono fondamentali per ottenere buoni risultati a scuola o nello sport. Questi, infatti, possono influenzare po-sitivamente la motivazione, soprattutto in momenti di difficoltà.

A PPRENDERE NEL MODO GIUSTO – RISPA RMI A RE TEMPO

Page 16: F4f fitness mentale_insegnanti

16

LA SCUOLA COME AMBIENTE OTTIMALEEsistono molte ragioni per integrare il tema del fitness mentale nell'attività scolastica.

Baluardo della conoscenzaL'ottimizzazione delle capacità cognitive è stretta-mente collegata al miglioramento delle prestazioni scolastiche. Le strategie di apprendimento e me-morizzazione possono essere verificate nell'ambi-to delle materie scolastiche. Inoltre, nelle scuole sono a disposizione insegnanti che sono già entrati in contatto con il tema del fitness mentale durante la propria formazione. Pertanto, i fondamenti teori-ci non sono qualcosa di totalmente nuovo per loro, ma sono piuttosto un ampliamento delle proprie conoscenze. L'introduzione degli esercizi pratici di fitness mentale in ambiente scolastico ha come ulteriore vantaggio il fatto che i vari insegnanti che partecipano all'iniziativa possono adattare gli esercizi in base alle proprie competenze metodo-logiche ed alle singole realtà di classe.

Gruppo target idealeIl confronto con il tema del fitness mentale nella scuola elementare è ideale per molte ra-gioni. I principi neurofisiologici (vedi pag. 9) suggeriscono un utilizzo del cervello quanto più vario ed intensivo possibile durante questa fase della vita. A questa età, i bambini sono molto in-

clini ad imparare e sono particolarmente curiosi. Sono aperti a nuove tematiche e si lasciano gui-dare attraverso la scoperta di tecniche di appren-dimento e memorizzazione adatte ai bambini. Il fitness mentale si concentra su diversi fat-tori dello stile di vita collegati alla salute (ad es. alimentazione, movimento e sonno) e li mette in relazione con le capacità mentali. I ricerca-tori nell'ambito della salute parlano spesso di tracking, intendendo con questo la verifica della persistenza di comportamenti inappropriati nel corso del tempo. Ad esempio, i bambini che svol-gono poca attività fisica sviluppano un maggior rischio di essere sedentari anche in età adulta. In questo contesto, la modifica di tali fattori dello stile di vita già in età infantile è particolarmente significativa. Gli studi scientifici dimostrano che le presta-zioni scolastiche sono collegate a fattori socio-culturali. I bambini i cui genitori abbiano un basso grado di istruzione, un basso status socio-econo-mico e /o che provengano da famiglie di immigrati costituiscono una popolazione a rischio. A tale proposito gli esperti dichiarano che approcciar-si a tali gruppi può essere difficoltoso. In questo contesto, la scuola rappresenta una lodevole ec-cezione, perché permette di entrare in contatto con bambini di tutte le nazionalità ed appartenen-ti a tutte le classi sociali.

1.4 POSSIBILITÀ DELLA SCUOLA

Page 17: F4f fitness mentale_insegnanti

17

La scuola come anello di congiunzionePer una corretta ottimizzazione del fitness menta-le è necessaria una stretta collaborazione con le famiglie. L'applicazione delle tecniche di apprendi-mento e memorizzazione ai compiti ed alla prepa-razione delle verifiche è notevolmente facilitata se i genitori hanno familiarità con queste tecniche e possono, di conseguenza, supportare i propri figli. Il ruolo dei genitori è ancora più importante quan-do si tratta di fattori dello stile di vita che influisco-no sulle capacità cognitive. Gli adattamenti dello stile di vita del bambino (ad es. un sonno adeguato, un'alimentazione equilibrata o un adeguato consu-

mo di media) sono possibili solo se i genitori sono convinti dell'utilità di tali misure e le integrano nel proprio compito educativo. La scuola può dare un importante contributo in questo ambito. In qualità di istituzione autorevole ed accettata che pone in primo piano gli interessi dei bambini si configu-ra, infatti, come partner ideale. La scuola, quindi, funge da anello di congiunzione e garantisce che i messaggi chiave del fitness mentale vengano re-cepiti anche in ambito familiare. Ciò può essere fatto attraverso l'informazione dei genitori ed at-traverso i materiali per gli studenti che prevedono esplicitamente il coinvolgimento dei genitori.

BA MBINO – INSEGN A NTE – GENITORI

Page 18: F4f fitness mentale_insegnanti

18

VALORE AGGIUNTO PER LA SCUOLAGli insegnanti di scuola elementare hanno molte esigenze in termini di contenuti e di tempo. Per-tanto, l'introduzione di nuove tematiche non deve rappresentare soltanto un ulteriore carico di sfor-zo, ma deve comportare anche un vantaggio per gli insegnanti. Il fitness mentale fa proprio questo. I bambini che dormono in misura adeguata, che fanno una colazione equilibrata e che si divertono durante le pause di movimento sono in grado di concentrarsi meglio durante la lezione, si stanca-no di meno e contribuiscono a migliorare il clima durante la lezione. L'applicazione di strategie di

apprendimento e memorizzazione è divertente per i bambini e migliora il loro successo nell'apprendi-mento. Si crea così un circolo virtuoso che influen-za positivamente la loro motivazione e la gioia di andare a scuola. I materiali di intervento a caratte-re cooperativo promuovono lo scambio tra gli stu-denti e possono contribuire a migliorare il clima in classe. A questo proposito, anche i risultati empi-rici in materia di consumo di media, sonno e com-portamenti aggressivi sono interessanti. I bambini con un basso consumo di media e che dormono a sufficienza non soltanto riescono a concentrarsi meglio, ma sono anche meno aggressivi e violenti.

MOTI VA ZIONE – PI ACERE DELL A SCUOL A

Page 19: F4f fitness mentale_insegnanti

19

1.5 SEGNI PATOLOGICI

POPOLAZIONI SPECIALI Il fitness mentale presenta modi con cui è possi-bile ottimizzare le prestazioni cognitive. I materiali ed i consigli presentati sono rivolti ad una popola-zione generale di scolari delle scuole elementari. I bambini che soffrono di disturbi dell'attenzione e / o dell'apprendimento non sono, quindi, la popo-lazione di riferimento. Anche questi bambini e le loro famiglie possono trarre vantaggio da tali con-sigli e materiali, tuttavia in questi casi è necessario

consultare degli specialisti. Qui di seguito vengono presentati, in breve, i principali disturbi che hanno effetti anche sulla vita scolastica. I risultati di alcu-ni studi forniscono alcuni indizi sulla frequenza di questi disturbi. In genere, alcuni disturbi tendono a manifestarsi contemporaneamente. I bambini che soffrono di dislessia/disgrafia, ad esempio, hanno un rischio maggiore di soffrire da ansia da verifica. Nell'area download gli insegnanti possono trovare ulteriori informazioni.

www.fit-4-future.ch

Unità specializzate per le domande in ambito

scolastico-psicologico

Page 20: F4f fitness mentale_insegnanti

20

DISTURBIDi seguito trovate una breve panoramica dei prin-cipali disturbi che interessano la vita scolastica.

Sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)L’ADHD (dall’inglese Attention Deficit Hyperactivity Disorder) è uno di disturbi infantili più spesso dia-gnosticati e studiati. I sintomi principali includono disattenzione, iperattività ed impulsività. I bambini affetti da questo disturbo manifestano difficoltà nel seguire le consegne di un compito, interrompono spesso attività già iniziate, spesso reagiscono con fretta e non curanza e sono caratterizzati da una marcata irrequietezza motoria ("non riuscire a star seduto tranquillo", agitarsi). Si stima che il 3-7% di tutti gli alunni di scuola elementare soffra di ADHD.

Dislessia / DisgrafiaLa sintomatologia di questo disturbo è caratteriz-zata dal fatto che le persone colpite hanno difficol-tà inusuali nell'imparare a leggere e/o scrivere. Tali difficoltà, tuttavia, non possono essere attri-buite ad una disabilità mentale, alla mancanza di educazione o a fattori ambientali. Le statistiche dimostrano che in ciascuna classe vi sono 1 – 2 bambini affetti da dislessia e/o disgrafia.

Limitazioni intellettiveLe persone con limitazioni intellettive hanno un quoziente intellettivo significativamente basso ( QI < 70 ) ed hanno una limitata possibilità di

azione. La diagnosi di questo disturbo avviene già in tenera età e colpisce 2 bambini su 100.

PlusdotazioneCon questo termine si indicano i bambini con un QI di 130 o superiore. Similmente a quanto avviene per le limitazioni intellettive, questo disturbo riguarda 2 bambini su 100. I bambini particolarmente dotati non vengono adeguatamente stimolati durante le normali lezioni; spesso, quindi, si annoiano e cre-ano disturbo durante la lezione. In considerazione della risposta delle scuole ai disturbi dei bambini con ADHD e plusdotazione, spesso si riteneva che esistesse una correlazione tra questi due distur-bi. Nel frattempo, però, gli studi hanno dimostra-to che non è così. I bambini che soffrono di ADHD hanno un'uguale probabilità di essere plusdotati rispetto a quelli che non soffrono di ADHD.

Ansia da verificaÈ normale che i bambini mostrino un certo livello di eccitazione prima delle verifiche. Nei bambini con ansia da verifica, tuttavia, la "febbre della ribal-ta" supera la soglia di normalità. Invece di essere una fonte di motivazione, infatti, essa si trasforma in vera e propria ansia da prestazione. Nei casi peggiori, si tratta di veri e propri blocchi. Spesso, quindi, si crea un circolo vizioso di ansia da verifi-ca, calo delle prestazioni ed insuccessi scolastici. Circa un bambino delle elementari per classe prova ansia nell'andare a scuola.

RIC ONOSCERE I SINTOMI

Page 21: F4f fitness mentale_insegnanti

I SEI MESSAGGI CHIAVE

2 LA SCUOLA SANA – OBIETTIVI EDUCATIVI E COMPORTAMENTALI

Page 22: F4f fitness mentale_insegnanti

22

2.1 I 6 MESSAGGI CHIAVE

CHIARO E PREGNANTEIl miglioramento del fitness mentale prevede l'interazione di diversi fattori. Il fatto che il fit-ness mentale si inserisca su una struttura così complessa presenta vantaggi e svantaggi. Da un lato, la presenza di molti fattori d'influenza pone sfide complicate all'intervento. Dall'altra parte, le modifiche appropriate a questi fattori d'influenza coinvolgono anche altri ambiti cor-relati alla salute. Così, l'influenza positiva delle abitudini di movimento, consumo di media, son-no ed alimentazione non ottimizza solo il fitness mentale, ma migliora anche la salute fisica e psicosociale. Per dare ai partecipanti al progetto una vi-sione d'insieme sul complesso tema del fitness mentale sono stati formulati sei messaggi chiave. Questi messaggi sono chiari e pregnanti e ridu-

cono la quantità di informazioni all'essenziale. Per quanto riguarda le riflessioni teoriche mo-tivazionali, i messaggi chiave sono formulati in modo positivo ed aiutano ad approcciare attiva-mente la tematica del fitness mentale.

INTRODUZIONE A SCUOLAIdealmente, a ciascun messaggio chiave dovreb-be essere dedicata, nel corso di un anno sco-lastico, almeno una lezione doppia. Sulla base di ciò dovrebbe poi seguire l’introduzione delle rispettive carte attività. È inoltre richiesta una revisione annuale dei singoli messaggi, in forma di una lezione reminder. Nella sezione download gli insegnanti possono trovare lezioni di esem-pio e fogli di lavoro.

Page 23: F4f fitness mentale_insegnanti

23

IMPARARE IN MODO FACILE

LAVORARE INDISTURBATI

PENSARE CON CHIAREZZA

MUOVERSI IN MODO INTELLIGENTE

RIPOSARE IN MODO CORRETTO

VIVERE IN MODO EQUILIBRATO

1

2

3

4

5

6

I 6 ME SSAGGI C HIAVE

Diverse strategie di apprendimento e con-dizioni ambientali adatte per la promozione dell'apprendimento efficace.

Lavorare concentrati sfruttando gli aspetti ergonomici, un ambiente di apprendimento confortevole ed una pianificazione ottimale del lavoro

Attuazione di vari metodi che tutelino e sup-portino la concentrazione durante il lavoro.

Legame tra materie di studio ed attività fisica per rafforzare le capacità cognitive.

Il riposo come base per poter lavorare con-centrandosi, essere più rilassati durante le verifiche e contrastare lo stress.

Sensibilizzazione all'uso corretto di mass media, sonno ed alimentazione.

A PPROC CIO OLISTIC O

Page 24: F4f fitness mentale_insegnanti

24

IMPARARE IN MODO FACILE

1. / 2. CLASSE

Competenze Il bambino prende coscienza degli spazi che

gli vengono offerti. Il bambino è aperto a nuove strategie di

apprendimento.

Obiettivi educativi Il bambino acquisisce familiarità con l'appren-dimento multicanale.

Il bambino impara a combinare semplici sequenze ed immagini.

Obiettivo comportamentale Il bambino applica le strategie di apprendi-mento introdotte a scuola sia durante la

lezione che a casa.

3. / 4. / 5. / 6. CLASSE

Competenze I bambini prendono coscienza degli spazi

a loro offerti. I bambini imparano diverse strategie di

apprendimento e sanno a quali situazioni applicarle.

Obiettivi educativi I bambini imparano ad ordinare le informazioni in modo significativo.

I bambini si approcciano in modo creativo alle materie di studio.

Obiettivo comportamentale I bambini acquistano familiarità con l'appren-dimento visivo ed attivo e lo applicano in modo indipendente.

I bambini elaborano le proprie strategie di apprendimento personalizzate e le utilizzano regolarmente.

LAVORARE INDISTURBATI

1. / 2. CLASSE

Competenze Il bambino ha uno spazio di lavoro al quale può lavorare indisturbato.

Obiettivi educativi Il bambino riconosce l'aspetto che dovrebbe avere uno spazio di lavoro ben organizzato e mantiene i propri spazi puliti ed in ordine.

Il bambino inizia ad acquisire familiarità con i rituali.

Obiettivo comportamentale Il bambino mantiene una postura corretta quando è seduto.

Il bambino svolge i propri compiti in modo indi-pendente, in un'atmosfera calma e rilassata.

Il bambino si confronta con il proprio ritmo biologico.

3. / 4. / 5. / 6. CLASSE

Competenze Gli scolari sono in grado di mantenere il

proprio posto di lavoro ordinato e tranquillo. Gli scolari acquisiscono familiarità con gli

aspetti ergonomici.

Obiettivi educativi Gli scolari sono consapevoli, attraverso i

principi teorici, dell'importanza di una postura corretta.

Gli scolari conoscono i criteri che definiscono l'ambiente di apprendimento ideale.

Obiettivo comportamentale Gli scolari prestano attenzione a mantenere una posizione di seduta ergonomicamente corretta.

Gli scolari sono in grado di allestire autono-mamente un ambiente di lavoro in cui possano lavorare concentrati.

I rituali sono una parte integrante dell'inizio dei processi di lavoro.

I bambini conoscono il proprio ritmo biologico e pianificano le proprie attività in base ad esso.

2.2 I 6 MESSAGGI CHIAVE E I CORRISPONDENTI OBIETTIVI EDUCATIVI

Page 25: F4f fitness mentale_insegnanti

25

PENSARE CON CHIAREZZA

1. / 2. CLASSE

Competenze Il bambino è in grado di concentrarsi su

un compito assegnato. Il bambino capisce quando non è più

concentrato.

Obiettivi educativi Il bambino impara a conoscere dei metodi che

promuovono la capacità di concentrazione. Il bambino è attento durante tutta la giornata

e cerca di contrastare la routine.

Obiettivo comportamentale Non appena il bambino comprende di non esser più concentrato svolge degli esercizi

di concentrazione.

3. / 4. / 5. / 6. CLASSE

Competenze Gli scolari acquisiscono familiarità con alcuni metodi per aumentare la concentrazione.

Gli scolari utilizzano tali metodi sia a scuola sia a casa.

Obiettivi educativi Gli scolari diventano sempre più indipendenti nell'utilizzo dei vari metodi

Gli scolari scoprono quali metodi siano più adatti alle proprie esigenze.

Obiettivo comportamentale Gli scolari imparano quali metodi siano più appropriati a loro quando sono poco concentrati.

Gli scolari utilizzano in modo indipendente tali metodi.

Gli scolari contrastano consapevolmente la ruotine quotidiana allenando così il proprio cervello.

MUOVERSI IN MODO INTELLIGENTE

1. / 2. CLASSE

Competenze Il bambino è consapevole del fatto che il movi-mento è sano per il corpo e per la mente.

Obiettivi educativi Il bambino apprende che è possibile concen-trarsi meglio utilizzando delle sequenze di

movimento. Attraverso la lezione attiva si sviluppano una maggior propensione e gioia all'apprendimento.

Obiettivo comportamentale Miglioramento delle capacità di coordinazione. Il bambino combina apprendimento e movimento

e osserva come questo aumenti la sua concen-trazione.

Il bambino utilizza i metodi di apprendimento attivo anche a casa.

3. / 4. / 5. / 6. CLASSE

Competenze Gli scolari acquisiscono familiarità con la

lezione attiva e ne utilizzano alcune forme anche a casa.

Obiettivi educativi Gli scolari diventano sempre più indipendenti nell'utilizzo delle sequenze di movimento.

Gli scolari sono motivati e riescono a concen-trarsi meglio.

Obiettivi comportamentali Gli studenti apprendono come poter inte-

grare gli esercizi di movimento nel processo di apprendimento anche a casa.

I bambini conoscono i metodi che producono i maggiori effetti sul proprio successo scolastico.

Il processo di apprendimento viene ottimizzato.

Page 26: F4f fitness mentale_insegnanti

26

RIPOSARE IN MODO CORRETTO

1. / 2. CLASSE

Competenze Il bambino è pronto ad impegnarsi in strategie di rilassamento.

Il bambino impara che le pause sono fonda-mentali per lavorare concentrati.

Obiettivi educativi Il bambino impara a conoscere diversi esercizi di rilassamento.

Il bambino apprende che utilizzando tali esercizi può successivamente lavorare in

modo tranquillo ed equilibrato. Il bambino si confronta con la pausa attiva.

Obiettivi comportamentali Il bambino vede gli esercizi di rilassamento

come un possibile rituale e/o come mezzo per combattere il nervosismo.

Il bambino si occupa della progettazione della pausa attiva e ne riconosce i benefici.

3. / 4. / 5. / 6. CLASSE

Competenze I bambini hanno familiarità con diverse

tecniche di rilassamento e sono pronti a conoscerne delle nuove.

Gli scolari conoscono i fondamenti di una pausa attiva.

Obiettivi educativi I bambini conoscono la relazione tra

rilassamento e concentrazione. I bambini sanno come rilassare corpo e

mente attraverso gli esercizi di rilassamento.

Obiettivi comportamentali I bambini conoscono le tecniche di rilassa-mento più adatti alle proprie esigenze.

I bambini hanno familiarità con la progetta-zione attiva delle pause e le conducono

indipendentemente.

VIVERE IN MODO EQUILIBRATO

1. / 2. CLASSE

Competenze Il bambino sa distinguere tra alimenti sani ed alimenti non sani.

Il bambino impara che dormire a sufficienza è importante.

Obiettivi educativi I bambino impara a conoscere gli alimenti che influenzano positivamente le capacità cognitive.

Il bambino sceglie i programmi televisivi da guardare in modo consapevole.

Obiettivi comportamentali Il bambino ha un adeguato consumo di TV, pianificato insieme ai genitori.

Il bambino dorme a sufficienza in modo da potersi concentrare bene il giorno successivo.

3. / 4. / 5. / 6. CLASSE

Competenze Gli scolari apprendono l'importanza di

dormire in misura adeguata e di un'alimen-tazione equilibrata.

Gli scolari prestano attenzione ad avere un consumo di mass media adeguato.

Obiettivi educativi I bambini conoscono i diversi alimenti che agiscono positivamente sulle facoltà cognitive.

Gli scolari sanno di quanto sonno hanno bisogno per poter avere un rendimento ottimale.

Obiettivi comportamentali Gli scolari hanno un adeguato consumo di TV, che pianificano indipendentemente.

I bambini sono in grado di gestire e control-lare indipendentemente le proprie abitudini riguardo al sonno.

Page 27: F4f fitness mentale_insegnanti

LA SCUOLA SANA – NON UN PROGETTO A BREVE TERMINE, MA UNO STILE DI VITA3

CARTE ATTIVITÀ ED ULTERIORI PROPOSTE PER LA LEZIONE

Page 28: F4f fitness mentale_insegnanti

28

3.1 CARTE ATTIVITÀ

IMPARARE IN MODO FACILEIMPARARE IN MODO FACILE

VIVERE IN MODO EQUILIBRATO

VIVERE IN MODO EQUILIBRATO

MUOVERSI IN MODO INTELLIGENTE

MUOVERSI IN MODO INTELLIGENTE

PENSARE CON CHIAREZZA

LAVORARE INDISTURBATI

LAVORARE INDISTURBATI

RIPOSARE IN MODO CORRETTO

RIPOSARE IN MODO CORRETTO

PENSARE CON CHIAREZZA

Page 29: F4f fitness mentale_insegnanti

GROVIGLIO DI CAVIOGGI ALLENEREMO I NOSTRI OCCHI A SEGUIRE UN PERCORSO ATTRAVERSO UN GROVIGLIO DI CAVI!

1 INIZIARE DAL TELEFONO N. 1. SEGUIRE CON IL DITO LA LINEA DEL CAVO.Chi c'è dall'altra parte?

2 CERCARE DI SEGUIRE SOLO CON GLI OCCHI IL CAVO DEL TELEFONO N. 2. Chi c'è in linea?

3 ORA SEI PRONTO PER UNA GARA!Scegliere un compagno ed accordarsi su un telefono. Iniziate a seguire il cavo nello stesso momento. Chi riesce a dire i nomi per primo?

SNOWBOARDOGGI SEI UN PRATICANTE DI SNOWBOARD CHE SFOGGIA LA SUA MAESTRIA SULLA PISTA!

1 PRENDERE UN CUSCINO SPESSO. STARE IN PIEDI SUL CUSCINO CON ENTRAMBI I PIEDI, COME SULLO SNOWBOARD!Senti il supporto con i piedi. Riesci anche a stare in piedi sul cuscino con una gamba sola, senza perdere l'equilibrio?

2 STARE IN PIEDI SUL CUSCINO CON ENTRAMBI I PIEDI. PRENDI I COMPITI E STUDIA STANDO IN EQUILI-BRIO SUL CUSCINO!Questo esercizio aiuta ad attivare il cervello. In questo modo ricorderai le informazio-ni più velocemente e meglio! 3 METTI DA PARTE IL CUSCINO.

STAI IN EQUILIBRIO APPOGGIANDO UN PIEDE SOLO SUL PAVIMENTO E CERCA DI STUDIARE IN QUESTA POSIZIONE.Quando riesci a fare questo esercizio, puoi provare anche a studiare stando in equilibrio su una gamba sola sul cuscino. Se non riesci al primo tentativo, riprova! La pratica rende l'uomo maestro!

OGGI IL NOSTRO LADRO HA A CHE FARE CON UNA CASSAFORTE MOLTO COMPLICATA : PER SCASSINARE LA CASSAFORTE HA BISOGNO DI UN CODICE AD IMMAGINI! PUOI AIUTARLO?

1  PER I NUMERI 0 – 10 UTILIZZARE FORME CHE LI RICORDINO. Ad esempio, utilizzare un uovo per lo 0, una candela per il numero 1, una testa di cigno per il numero 2...

2 PREPARARE UNA LEGENDA SULLA QUALE DISEGNARE LE IMMAGINI SCELTE.Memorizzare bene le immagini. 3 ORA SEI PRONTO PER

SCASSINARE LA CASSAFORTE. LA COMBINAZIONE È: 1 5 9 8 6 2 Sostituire le cifre con le immagini scelte per il codice e scassinare la cassaforte!

SCASSINARE LA CASSAFORTE!

RILASSATI!PER LAVORARE CONCENTRATOE POTER SVOLGERE IN MODO EFFICACE LE VERIFICHE, È NECESSARIO ESSERE RILASSATI. PER QUESTO MOTIVO, ORA FACCIAMO UN ESERCIZIO DI RILASSAMENTO!

1 SIEDITI SU UNA SEDIA OPPURE SDRAIATI. CHIUDI GLI OCCHI E PRESTA ATTENZIONE AL TUO RESPIRO.Inspira attraverso il naso ed espira attraverso la bocca. Riesci a sentire in che modo i tuoi polmoni si riempiono d'aria allargando così la gabbia toracica?

2 INSPIRA ED ESPIRA IN MODO LENTO E PROFONDO. Cerca di prestare attenzione al fatto che l'espirazione dura circa il doppio rispetto all'inspirazione.

3 SVOLGI QUESTO ESER-CIZIO PER CIRCA 3 MINUTI.Ti accorgi di come ti stai lentamente rilassando? Discuterne in classe.

REPORTER TVOGGI SEI UN REPORTER TV!

1 NELL'ARCO DI UNA SETTIMANA, SCRIVI OGNI GIORNO QUANTO TEMPO TRASCORRI DAVANTI ALLA TV!Annota anche quali sono le trasmissioni che guardi.

2 CONFRONTA LA TUA LISTA CON QUELLA DI UN COMPAGNO. DISCUTI SU QUAN-TO TEMPO SIA RAGIONEVOLE TRASCORRERE, AL GIORNO, DAVANTI ALLA TELEVISIONE.Riuscite anche a capire perché guardare troppa televisione è dannoso? Discutetene in classe!

3 SCRIVERE UNA LISTA DI COSE CHE È POSSIBILE FARE INVECE DI GUARDARE LA TELEVISIONE.Osserva le liste dei tuoi compagni. Ci sono forse delle idee che potresti inse-rire anche nella tua lista?

1   SCOPRI CHE COSA È UN RITUALE.Discuterne in classe ed infine cercare la parola sul dizionario.

2 CHIEDERE AD AMICI, FRATELLI E GENITORI SE HANNO UN QUALCHE RITUALE.Hai già un rituale ma non sapevi di averlo? Discuterne in gruppo o in classe.

3 CREA UN RITUALE CHE SIA SOLTANTO TUO. Esegui sempre il tuo rituale quando devi concentrarti su qual-cosa di importante.

LAVORA COME UN CAMPIONESAI COME SI COMPORTANO I CAMPIONI DELLO SPORT DURANTE LE COMPETIZIONI? HANNO UN RITUALE CHE ESEGUONO SEMPRE PRIMA DI INIZIARE LA GARA.

29

Diverse strategie di apprendimento e con-dizioni ambientali adatte per la promozione dell'apprendimento efficace.

Lavorare concentrati sfruttando gli aspetti ergonomici, un ambiente di apprendimento confortevole ed una pianificazione ottimale del lavoro

Attuazione di vari metodi che tutelino e sup-portino la concentrazione durante il lavoro.

Legame tra materie di studio ed attività fisica per rafforzare le capacità cognitive.

Il rilassamento come presupposto per poter lavorare concentrati, essere rilassati duran-te le verifiche e contrastare lo stress.

Sensibilizzazione all'uso corretto di mass media, sonno ed alimentazione.

Page 30: F4f fitness mentale_insegnanti

30

INVITANTE ED ADATTO ALL'ETÀI bambini sono orientati all'azione. Vogliono sco-prire il mondo e comprendere le cose, nel senso più profondo del termine. Per fornire loro gli stru-menti adeguati a questo scopo, sono state elabo-rate tre carte attività collegate a ogni messaggio chiave. Queste stimolano l'attività e promuovono un'elaborazione più profonda. Nel progettare le carte si è presa in grande considerazione la ripetibilità degli esercizi. Ciò significa che i singoli esercizi possono essere applicati a situazioni diverse e possono essere modificati con un po' di fantasia. L'utilizzo ripetuto delle carte attività garantisce un approccio soste-nibile al tema del fitness mentale. In genere per gli esercizi non è richiesto l'utilizzo di materiale aggiuntivo. Là dove è necessario altro materiale, si tratta di oggetti di uso quotidiano. La possibilità di utilizzare le carte senza bisogno di altri mate-riali fa sì che tutti i bambini (e le famiglie) possa-no permettersi di svolgere gli esercizi. Sulla base del principio didattico secondo cui nessun bam-bino dovrebbe essere sotto o sovrastimolato, si è prestata particolare attenzione alla formulazione di esercizi differenziati. La maggior parte delle carte è strutturata in modo che ciascun bambino, indipendentemente dalla classe di appartenenza e dalle capacità, trovi in esse una sfida ottimale. Inoltre le carte indicano i casi in cui, a causa dei contenuti degli esercizi, non è necessario diffe-renziarli (per età).

STRUTTURA DELLE CARTE ATTIVITÀ

FronteIl fronte delle carte attività è pensata soprattut-to per i bambini e contiene sempre tre esercizi. La struttura degli esercizi dipende dal messag-gio chiave associato alla carta. I messaggi chia-ve che suggeriscono una differenziazione in base alle possibilità ed alle esigenze includono alcune varianti degli esercizi. Gli scolari più grandi o più capaci possono cimentarsi con gli esercizi più im-pegnativi. Ci sono altri messaggi chiave che, in-vece, per il proprio contenuto non necessitano di alcuna differenziazione in base al livello di abilità o all'età. In questo caso, i singoli compiti forniscono agli scolari la possibilità di approcciarsi in modo diverso ad una tematica. In questo caso la sequen-za degli esercizi può essere scelta a piacere. Le carte sono colorate e pensate per essere a misura di bambino. Le illustrazioni dovrebbero stimolare la fantasia dei bambini. Questa parte riporta anche le indicazioni per la formulazione degli esercizi. Queste sono formulate consape-volmente in modo aperto ed invitano i bambini a cercare idee e forme alternative.

RetroIl retro delle carte contiene ulteriori informazioni per gli insegnanti:

Cosa favorisce?

Obiettivi educativi e comportamentali

A cosa far attenzione?

Varianti

Luogo di utilizzo

Età consigliata

Materiale

Page 31: F4f fitness mentale_insegnanti

31

1 PROVATE A SCRIVERE CON LA MANO A ROVESCIO.Come ci si sente?

2 SCEGLIETE ALTRE ATTIVITÀ DA SVOLGERE IN MODO DIVERSO DAL SOLITO.Come ci si sente a stare bendati in equilibrio su una gamba sola? Non c'è limite alla fantasia! 3 CERCATE DI

FARE OGNI GIORNO TRE COSE IN MODO DIVERSO DAL SOLITO.Hai notato che tanto più ti eserciti, quanto più è facile?

MONDO A ROVESCIOLE ATTIVITÀ INSOLITE TI AIUTANO A PENSARE. PROVA!

ESERCIZIO INDIVIDUALEESERCIZIO DI GRUPPO

A COSA FAR ATTENZIONE

Per questo esercizio non ci sono regole stabilite da seguire. Consi-gliamo, comunque, all'insegnante di fornire esempi di attività quoti-diane sul tema.

VARIANTI

La neurobica ha a che fare con tutto ciò che si differenzia dalle normali attività. Ad essa si riconducono, ad esempio, l'esecuzione di attività ad occhi chiusi (ad es,  far la doccia ad occhi chiusi), o utilizzare la sinistra invece della destra (o la destra al posto della sinistra, nel caso dei mancini).

L'esercizio può anche essere eseguito come attività di gruppo, chiedendo a ciascun bambino di fare una proposta da seguire tutti insieme.

LUOGO DI UTILIZZO

ScuolaCasa

ETÀ CONSIGLIATA

1. – 6° classe

MATERIALE

personalizzato

COSA FAVORISCE

Tramite questi esercizi (conosciuti, in gergo tecnico, con il termine "neurobica") si combatte, prima di tutto, la routine e si offre ai bambini la possibilità di modificare i propri comportamenti. Le attività inusuali attivano le sinapsi (collegamenti neurali), che ne risultano quindi fortificate. 

OBIETTIVI EDUCATIVI E COMPORTAMENTALI I bambini sono motivati ad imparare attraverso tutti i sensi. Sono più attenti durante le attività quotidiane e cercano di modificare la propria routine in modo regolare.

MONDO A ROVESCIOINFORMAZIONI PER INSEGNANTI E GENITORI

Fronte

Retro

Page 32: F4f fitness mentale_insegnanti

GROVIGLIO DI CAVIOGGI ALLENEREMO I NOSTRI OCCHI A SEGUIRE UN PERCORSO ATTRAVERSO UN GROVIGLIO DI CAVI!

1 INIZIARE DAL TELEFONO N. 1. SEGUIRE CON IL DITO LA LINEA DEL CAVO.Chi c'è dall'altra parte?

2 CERCARE DI SEGUIRE SOLO CON GLI OCCHI IL CAVO DEL TELEFONO N. 2. Chi c'è in linea?

3 ORA SEI PRONTO PER UNA GARA!Scegliere un compagno ed accordarsi su un telefono. Iniziate a seguire il cavo nello stesso momento. Chi riesce a dire i nomi per primo?

SUONIAMO IL PIANOFORTE!

1 CON LA MANO DESTRA, SUONARE SULLA TASTIERA DEL PIANOFORTE LE PAROLE "AFA" E "FEDE".Cambiate le dita utilizzate. Provate anche con la mano sinistra.

2 SUONARE CONTEMPO-RANEAMENTE LE PAROLE "AFFE" E "DACH" USANDO ENTRAMBE LE MANI.Non lasciarti intimorire, anche se non ci riesci al primo tentativo!

3 CREATE DELLE PAROLE UTILIZZANDO LE LETTERE DELLA TASTIERA.Quando non riuscite più a comporre delle parole, potete scrivere delle sequenze di let-tere. Cercate di suonare parole e sequenze sia con la mano destra che con quella sinistra sui tasti del piano.

PIANO

1 PROVATE A SCRIVERE CON LA MANO A ROVESCIO.Come ci si sente?

2 SCEGLIETE ALTRE ATTIVITÀ DA SVOLGERE IN MODO DIVERSO DAL SOLITO.Come ci si sente a stare bendati in equilibrio su una gamba sola? Non c'è limite alla fantasia! 3 CERCATE DI

FARE OGNI GIORNO TRE COSE IN MODO DIVERSO DAL SOLITO.Hai notato che tanto più ti eserciti, quanto più è facile?

MONDO A ROVESCIOLE ATTIVITÀ INSOLITE TI AIUTANO A PENSARE. PROVA!

OGGI IL NOSTRO LADRO HA A CHE FARE CON UNA CASSAFORTE MOLTO COMPLICATA : PER SCASSINARE LA CASSAFORTE HA BISOGNO DI UN CODICE AD IMMAGINI! PUOI AIUTARLO?

1  PER I NUMERI 0 – 10 UTILIZZARE FORME CHE LI RICORDINO. Ad esempio, utilizzare un uovo per lo 0, una candela per il numero 1, una testa di cigno per il numero 2...

2 PREPARARE UNA LEGENDA SULLA QUALE DISEGNARE LE IMMAGINI SCELTE.Memorizzare bene le immagini. 3 ORA SEI PRONTO PER

SCASSINARE LA CASSAFORTE. LA COMBINAZIONE È: 1 5 9 8 6 2 Sostituire le cifre con le immagini scelte per il codice e scassinare la cassaforte!

SCASSINARE LA CASSAFORTE!

DISEGNARE I PENSIERIHAI MAI PROVATO A DISEGNARE LE INFORMAZIONI IN MODO DA POTERLE RICORDARE MEGLIO? PRENDI CARTA E PENNA, CORAGGIO!

1  SCRIVERE IL TEMA SU CUI SI VUOLE LAVORARE AL CENTRO DI UN FOGLIO. DISEGNA DEI RAMI CHE VANNO DAL CENTRO DEL FOGLIO VERSO L'ESTERNO, POI COMPLETA I RAMI CON I TERMINI CHIAVE.Cerca di utilizzare in questa "mappa dei pensieri" soltanto disegni o parole chiave, non inserire frasi complete!

2 DISEGNA, A PARTIRE DALLE PAROLE CHIAVE, ALTRI RAMI,CHE RIEMPIRAI CON INFORMAZIONI AGGIUNTIVE.Continua a disegnare rami fino a che tutte le informazioni non saranno presenti sul foglio. Più le informazioni sono importanti, più saranno vicine al centro del foglio. Più le ramificazioni sono piccole, più precise saranno le informazioni. Riesci a inserire tutto il tema sul foglio?

3 GUARDA I TUOI DISEGNI E CERCA DI MEMORIZZARLI.Visualizzando mentalmentei disegni, riuscirai a ricordare meglio le informazioni. 

1   SCOPRI CHE COSA È UN RITUALE.Discuterne in classe ed infine cercare la parola sul dizionario.

2 CHIEDERE AD AMICI, FRATELLI E GENITORI SE HANNO UN QUALCHE RITUALE.Hai già un rituale ma non sapevi di averlo? Discuterne in gruppo o in classe.

3 CREA UN RITUALE CHE SIA SOLTANTO TUO. Esegui sempre il tuo rituale quando devi concentrarti su qual-cosa di importante.

LAVORA COME UN CAMPIONESAI COME SI COMPORTANO I CAMPIONI DELLO SPORT DURANTE LE COMPETIZIONI? HANNO UN RITUALE CHE ESEGUONO SEMPRE PRIMA DI INIZIARE LA GARA.

CURVA DELL'ENERGIASEI UN GUFO OPPURE UN'ALLODOLA? SCOPRI IN QUALI MOMENTI DELLA GIORNATA HAI PIU' ENERGIE!

1 SCOPRI IN QUALI MOMENTI PUOI LAVORARE E STUDIARE AL MEGLIO!La mattina, il pomeriggio o la sera?

2 GUARDA IL GRAFICO A DESTRA. QUELLA È UNA CURVA DELL'ENERGIA.Prendi una matita e disegna la tua curva dell'energia su un foglio di carta. 3 ESAMINA LA TUA CURVA

DELL'ENERGIA! IN QUALI MOMENTI DELLA GIORNATA LE TUE PERFOR-MANCE SONO AL MASSIMO?Ora che sai in quali momenti della giornata le tue performance sono al massimo, puoi organizzare di conseguenza le tue attività!

AMBIENTE D'APPRENDIMENTOSE SI VUOLE LAVORARE CONCENTRATI, È MOLTO IMPORTANTE CHE LA SCRIVANIA SIA PULITA E IN ORDINE!

1 SCOPRI IN CHE MODO SISTEMARE LA TUA SCRIVANIA IN MODO DA POTER LAVORARE TRANQUILLO E CONCENTRATO.Discuterne in classe! 

2 FAI ATTENZIONE A COME TI SIEDI QUANDO SEI A SCUOLA!Ti siedi sempre nello stesso modo? Oppure cambi sempre posizione? Discutine con i tuoi compagni. Quale posizione è la migliore per stare seduti? 3 CONTROLLA DI AVERE

UNA LUCE APPROPRIATA PER LAVORARE E DI FAR ENTRARE REGOLARMENTE ARIA FRESCA NELLA STANZA.In questo modo potrai pensare con più chiarezza e concentrarti meglio. 

PASSEGGIATA D'APPRENDIMENTOVUOI IMPARARE QUALCOSA A MEMORIA? ALLORA ESCI DI CASA E FAI UNA PASSEGGIATA D'APPRENDIMENTO!

1  PORTA CON TE LE INFORMAZIONI CHE VUOI IMPARARE A MEMORIA.Per un risultato migliore, scrivile in grande e nell'ordine giusto su un foglio di carta. 

2 PRENDI L'ELENCO E VAI A FARE UNA PASSEGGIATA.Cerca di collegare i punti sul foglio con le cose che vedi durante la passeggiata, usando delle immagini.

3 UNA VOLTA A CASA, RIPERCORRI MENTALMENTE LA PASSEGGIATA.Cerca di ricordare le cose che hai visto durante la passeggiata. Vedrai che ti verranno in mente le informazioni che hai studiato.

32

LAVORA COME UN CAMPIONE

GROVIGLIO DI CAVISCASSINARE LA CASSAFORTE

CURVA DELL'ENERGIA PIANOPASSEGGIATA D'APPRENDIMENTO

AMBIENTE D'APPRENDIMENTO

MONDO A ROVESCIODISEGNARE I CONCETTI

PANORAMICA CARTE ATTIVITÀ FITNESS MENTALE

LAVORARE INDISTURBATI

PENSARE CON CHIAREZZA

IMPARARE IN MODO FACILE

www.fit-4-future.ch

Carte attività (da stampare)

Page 33: F4f fitness mentale_insegnanti

SNOWBOARDOGGI SEI UN PRATICANTE DI SNOWBOARD CHE SFOGGIA LA SUA MAESTRIA SULLA PISTA!

1 PRENDERE UN CUSCINO SPESSO. STARE IN PIEDI SUL CUSCINO CON ENTRAMBI I PIEDI, COME SULLO SNOWBOARD!Senti il supporto con i piedi. Riesci anche a stare in piedi sul cuscino con una gamba sola, senza perdere l'equilibrio?

2 STARE IN PIEDI SUL CUSCINO CON ENTRAMBI I PIEDI. PRENDI I COMPITI E STUDIA STANDO IN EQUILI-BRIO SUL CUSCINO!Questo esercizio aiuta ad attivare il cervello. In questo modo ricorderai le informazio-ni più velocemente e meglio! 3 METTI DA PARTE IL CUSCINO.

STAI IN EQUILIBRIO APPOGGIANDO UN PIEDE SOLO SUL PAVIMENTO E CERCA DI STUDIARE IN QUESTA POSIZIONE.Quando riesci a fare questo esercizio, puoi provare anche a studiare stando in equilibrio su una gamba sola sul cuscino. Se non riesci al primo tentativo, riprova! La pratica rende l'uomo maestro!

IMPARA IN MOVIMENTO!DURANTE LO STUDIO SEI POCO CONCENTRATO? OPPURE TI SENTI SPESSO SENZA ENERGIE?PROVA A MODIFICARE LE TUE ABITUDINI DI STUDIO!

1 VAI NELL'AREA GIOCHI E CERCA UN PAIO DI SCALINI.Cerca un compito che puoi svolgere saltando (ad esempio recitare una poesia o un verso, memorizzare le tabelline o coniugare i verbi).

2 ECCO UN ESEMPIO: RECITARE L'ALFABETO. PER CIASCUNA LETTERA FAI UN SALTO SULLO SCALINO INFERIORE O SUPERIORE!Quando salti, cambia piede: un salto con la destra, uno con la sinistra e poi uno a piedi uniti.

3 SE LO DESIDERI, PUOI ANCHE SCEGLIERTI UN COMPAGNO E SVOLGERE GLI ESERCIZI INSIEME A LUI!Alternatevi nelle risposte!

RILASSATI!PER LAVORARE CONCENTRATOE POTER SVOLGERE IN MODO EFFICACE LE VERIFICHE, È NECESSARIO ESSERE RILASSATI. PER QUESTO MOTIVO, ORA FACCIAMO UN ESERCIZIO DI RILASSAMENTO!

1 SIEDITI SU UNA SEDIA OPPURE SDRAIATI. CHIUDI GLI OCCHI E PRESTA ATTENZIONE AL TUO RESPIRO.Inspira attraverso il naso ed espira attraverso la bocca. Riesci a sentire in che modo i tuoi polmoni si riempiono d'aria allargando così la gabbia toracica?

2 INSPIRA ED ESPIRA IN MODO LENTO E PROFONDO. Cerca di prestare attenzione al fatto che l'espirazione dura circa il doppio rispetto all'inspirazione.

3 SVOLGI QUESTO ESER-CIZIO PER CIRCA 3 MINUTI.Ti accorgi di come ti stai lentamente rilassando? Discuterne in classe.

-

PRONTI PER LA VERIFICA?A VOLTE TI SENTI NERVOSO PRIMA DI UNA VERIFICA? TI CAPITA IN CERTI MOMENTI DI NON RICORDARE LE RISPOSTE GIUSTE? ALLORA PRE-PARIAMOCI PER LA VERIFICA!

1 PRESTA ATTENZIONE A COSA E, SOPRATTUTTO, A QUANTO BEVI PRIMA DI UN COMPITO IMPORTANTE. Scegli un compagno e discuti con lui su quali siano le bevande più adatte prima di una verifica. Riesci anche a scoprire di quanti liquidi abbia bisogno una per-sona durante il giorno?

2 CHE COSA MANGI PRIMA DI UNA VERIFICA? MANGI LE COSE GIUSTE DURANTE LA COLAZIONE?Concorda con il tuo compagno quali elementi debba conte-nere una buona colazione. Preparate insieme una lista in cui disegnare o scrivere gli alimenti adatti.

3 TI CAPITA A VOLTE DI ESSER NERVOSO PRIMA DI UNA VERIFICA? HAI QUALCHE IDEA SU COME SUPERARE QUESTO PROBLEMA?Discuti le tue idee con un gruppo di compagni. Presentale a tutta la classe.

FAI UNA PAUSA!PER SVOLGERE I COMPITI IN MODO CORRETTO E CONCENTRATO, È IMPOR-TANTE FARE DELLE PICCOLE PAUSE DI TANTO IN TANTO.

1 PRESTA ATTENZIONE A PER QUANTO TEMPO RIESCI A RIMANERE CONCENTRATO SU UN COMPITO.Parlane con qualcuno in classe. Sono 10 minuti? 20 minuti? Oppure un'ora intera?

2 SCOPRI COSA PUOI FARE DI DIVERTENTE DURANTE LA PAUSA!Che ne dici di fare qualche esercizio di giocoleria o un esercizio di rilassamento? Riesci a trovare qualcosa da fare insieme a qualche altro compagno? 3 SCRIVI UNA LISTA

CON DIVERSE ATTIVITÀ DA SVOLGERE DURANTE LE PAUSE.Puoi anche confrontarti con i tuoi compagni nel caso tu non abbia più idee ...

REPORTER TVOGGI SEI UN REPORTER TV!

1 NELL'ARCO DI UNA SETTIMANA, SCRIVI OGNI GIORNO QUANTO TEMPO TRASCORRI DAVANTI ALLA TV!Annota anche quali sono le trasmissioni che guardi.

2 CONFRONTA LA TUA LISTA CON QUELLA DI UN COMPAGNO. DISCUTI SU QUAN-TO TEMPO SIA RAGIONEVOLE TRASCORRERE, AL GIORNO, DAVANTI ALLA TELEVISIONE.Riuscite anche a capire perché guardare troppa televisione è dannoso? Discutetene in classe!

3 SCRIVERE UNA LISTA DI COSE CHE È POSSIBILE FARE INVECE DI GUARDARE LA TELEVISIONE.Osserva le liste dei tuoi compagni. Ci sono forse delle idee che potresti inse-rire anche nella tua lista?

MARMOTTASAI PERCHE' IL SONNOÈ IMPORTANTE?

1 SCOPRI PER QUALE MOTIVO SIA IMPORTANTE DORMIRE A SUFFICIENZA.Confrontati con i tuoi com-pagni e, per concludere, discutetene in classe.

2 CREA UN RITUALE DA ESEGUIRE SEMPRE PRIMA DI ANDARE A DORMIRE.Puoi, ad esempio, leggere una favola...

3 ESEGUI IL RITUALE OGNI GIORNO PRIMA DI ANDARE A DORMIRE.Vedrai che dormirai come una marmotta!

SUPERCERVELLOAIUTA IL TUO CERVELLO A PENSARE CON PIU' CHIAREZZA ORGANIZZANDO I TUOI PASTI IN MODO INTELLIGENTE!

1 GUARDA LA LISTA DELLA SPESA. Che cosa pensi: quali alimenti sono importanti per il tuo cervello?

2 PRENDI UNA MATITA. CANCELLA DALLA LISTA DELLA SPESA GLI ALIMENTI NON ADEGUATI CANCEL-LANDOLI CON UNA RIGA. Riesci a distinguere tra alimenti sani ed alimenti non sani?

3 GUARDA GLI ALIMENTI CHE SONO RIMASTI SULLA LISTA. QUALI SONO ADATTI COME SPUNTINO?Prepara una lista con spuntini sani che ti piacciono e che hai in casa.

CONCENTRATI SULLA PALLA!OGGI SEI UN ASTUTO GIOCOLIERE DEL CIRCO. HAI VOGLIA DI FARE UNO SPETTACOLO?

1 PROCURATI UNA PALLA PICCOLA. LANCIA LA PALLA, A TURNO, DA UNA MANO ALL'ALTRA. Cerca di svolgere gli esercizi stando accovacciato. Ci riesci ripetendo le tabelline? Ogni voltache la palla tocca una mano puoi "chiamare" un numero!

2 TIENI UNA PALLA IN CIASCUNA MANO. CERCA DI LANCIARE LE PALLE E RIPRENDERLE, A TURNO.Quando riesci a svolgere questo esercizio, puoi provare a lanciare la palla nell'altra mano, a turno. Quando ti senti più sicuro, puoi anche provare a fare i compiti in questo modo.

3 SCEGLITI UN COMPAGNO. CIASCUNO DI VOI TIENE UNA PALLA E STATE IN PIEDI UNO DI FRONTE ALL'ALTRO. LANCIATE LE PALLE CONTEMPORANEAMENTE E RIPETETE LE TABELLINE.Se l'esercizio non riesce al primo tentativo, riprovate.

33

SNOWBOARD RILASSATI! STAR DELLA TV

CONCENTRATI SULLA PALLA!

PRONTI PER LA VERIFICA? MARMOTTA

IMPARA IN MOVIMENTO! FAI UNA PAUSA! SUPERCERVELLO

MUOVERSI IN MODO INTELLIGENTE

RIPOSARE IN MODO CORRETTO

VIVERE IN MODO EQUILIBRATO

Page 34: F4f fitness mentale_insegnanti

34

www.fit-4-future.ch

Lezione di esempio e fogli di lavoro per l'integrazione delle carte attività durante la lezione

INTEGRAZIONE DELLE CARTE ATTIVITÀ DURANTE LA LEZIONE

Le carte attività sono un supporto importante per la scuola. Al fine di fornire agli insegnanti una guida su come integrare le carte attività nella lezione abbiamo elaborato un modello. Questo non è da intendersi, però, come un "must". Ogni insegnante può e deve adattare questa proposta alle proprie esigenze ed alle idee, modificando-lo o anche completandolo con idee proprie. Le raccomandazioni a pagina 35 prevedono che cia-scun messaggio chiave venga affrontato in clas-se per 4 – 6 settimane insieme alle carte attività ad esso collegate. Nell'ambito di un'introduzione sostenibile e duratura del concetto del fitness mentale, sarebbe auspicabile che le carte attività continuassero ad essere usate durante la lezione anche a fase di introduzione conclusa. A tale pro-posito, è consigliabile appendere le carte attività in aula. In questo modo esse saranno accessibili a tutti i bambini e tutti i partecipanti all'iniziativa le terranno sempre presenti.

Page 35: F4f fitness mentale_insegnanti

35

BLOCCO DI LEZIONI PER MESSAGGIO CHIAVE

C OMPLETA RE ED A RRIC CHIRE L'AT TI V ITÀ SC OL A STICA

DURATA Circa sei settimane

CONTENUTO Analisi di un messaggio chiave attraverso tre carte attività

ELABORAZIONE 1. Introduzione durante la lezione (45 – 90 minuti) Obiettivo: Gli studenti si approcciano ad un messaggio chiave durante una lezione di esempio e attraverso l'uso dei fogli di lavoro. Prima della fine della lezione, gli scolari hanno 5 – 10 minuti di tempo per leggere le carte attività e chiedere chiarimenti all'insegnante.

2. Utilizzo delle carte attività durante la lezione e durante i compiti a casa Obiettivo: Gli scolari imparano a conoscere i benefici delle varie carte attività e le utilizzano secondo il proprio bisogno, anche in modo indipendente.

L'insegnante utilizza le carte in modo diverso. A seconda del contenuto, l'integrazione delle carte attività avviene:

durante la trasmissione delle materie di studio (ad es. le strategie di apprendimento come supporto al lavoro individuale o ai compiti a casa) durante le verifiche (ad es. tecniche di rilassamento prima di una verifica) come presentazione di una lezione (ad es. esercizi di concentrazione prima di una lezione di matematica) come attività per gli studenti più veloci (ad es. confronto con i temi generali del fitness mentale come sonno, alimentazione, ecc.) come parte integrante di una lezione di educazione fisica o di una pausa attiva (ad es. esercizi di giocoleria con tre palle) attraverso il collegamento tra movimento ed apprendimento (ad es. restare in equilibrio ed eseguire calcoli a mente)

3. Conclusione durante la lezione (45 minuti) Obiettivo: attraverso una lezione di esempio ed una verifica eseguita in modo giocoso, gli scolari ottengono uno sguardo d'insieme sui contenuti presentati.

LEZIONE INTRODUTTIVA

SETTIMANA 1 SETTIMANA 2 – 5 SETTIMANA 6

ATTUAZIONE PRATICA LEZIONE CONCLUSIVA

< < <

Page 36: F4f fitness mentale_insegnanti

36

MESSAGGIO CHIAVE: IMPARARE IN MODO FACILE

3.2 ULTERIORI INFORMAZIONI RELATIVE AI SINGOLI MESSAGGI CHIAVE ED ALLE CARTE ATTIVITÀ

Imparare con tutti i sensi"Non c'è nulla nella mente che non sia passato pri-ma dai sensi": ecco cosa scriveva, già nel Diciasset-tesimo secolo, il filosofo inglese John Locke. Con il termine "apprendimento multicanale" si definisce, oggi, l'apprendimento delle materie di studio at-traverso i diversi canali sensoriali. L'uomo perce-pisce il proprio ambiente attraverso cinque sensi: percezione visiva (vista), percezione uditiva (udito), percezione olfattiva (olfatto), percezione gustati-va (gusto) e percezione tattile (tatto). Se le mate-rie di studio vengono introdotte attraverso diversi canali sensoriali, aumenta la probabilità che esse vengano memorizzate. È interessante notare come la memorizzazione degli stimoli olfattivi sia parti-colarmente persistente. Spesso gli adulti riferisco-no di situazioni in cui un odore improvviso riporta alla memoria un evento dell'infanzia. Ovviamente, le materie scolastiche possono, di norma, essere proposte solo in misura limitata attraverso olfatto, gusto e tatto. Lo stimolo visivo dovrebbe essere uti-lizzato con molta attenzione, poiché la capacità di assorbire informazioni attraverso il canale uditivo ("ascoltare l'insegnante") è molto limitata nei bam-bini più piccoli. Fornire informazioni in forma visiva, pertanto, aumenta l'efficienza dell'apprendimento ("vedere è capire"). Questo vale anche per gli adulti, che generalmente sono molto ricettivi quando le in-formazioni vengono trasmesse per mezzo di grafici o immagini. Il proverbio recita: "un'immagine vale più di mille parole!”. In realtà, le immagini sono in grado di trasferire la medesima quantità di infor-mazioni in un tempo molto più breve di quanto non si possa fare attraverso il linguaggio. Ciò fa sì che vengano attuate strategie di memorizzazione che permettano di collegare le rappresentazioni delle immagini con i contenuti.

Inoltre, sembrano esserci diversi tipi di appren-dimento. Alcune persone apprendono soprattutto attraverso la vista, altre principalmente attraverso l'udito. L'insegnamento delle materie di studio at-traverso diversi canali sensoriali soddisfa i bisogni individuali degli studenti.

Just do it!"Dimmi qualcosa, ed io lo dimenticherò. Mostra-mi qualcosa, ed io me ne ricorderò. Lasciami fare qualcosa, ed io lo comprenderò." Le parole illumi-nate di Confucio sembrano quasi un'arringa a favo-re dell'apprendimento attivo, poiché richiamano il concetto secondo cui un approccio attivo alle ma-terie di studio conduce ad una miglior capacità di memorizzazione. Gli studi dimostrano che circa il 90 % di ciò che facciamo permane nella memoria. Al contrario, ricordiamo soltanto il 20 % di ciò che sentiamo. Il motto, quindi, è "learning by doing" (im-parare attraverso il fare). Le implicazioni didattico-metodiche per la lezione comprendono modalità come, ad esempio, il riassunto di un capitolo, la preparazione di "carte di studio" o il trasferimento delle nozioni apprese ai compagni.

Page 37: F4f fitness mentale_insegnanti

37Illustrazione 1: esempio di un network semantico

MESSAGGIO CHIAVE: IMPARARE IN MODO FACILE

L'effetto palla di neve"Se si lascia rotolare una palla di neve giù per un pendio, essa crescerà a dismisura ed alla fine po-trebbe persino trasformarsi in una valanga. Tanto più grande diventa la palla di neve, tanto più riu-scirà a raccogliere altra neve." Nell'ambito della conoscenza avviene qualcosa di simile. Tanto più si è appreso, quanto più semplice sarà per lui continuare ad acquisire conoscenze. Un classico esempio è l'apprendimento delle lingue stranie-re. Chi parla già diverse lingue straniere avrà, di norma, più facilità ad apprenderne un'altra. Tanto più è efficace la relazione delle materie di studio con nozioni già note, quanto più alta è la probabilità di memorizzarle. La maggior parte delle strategie di apprendimento si fondano su questo principio ed incoraggiano la creazione di associazioni. Ad esempio, i concetti da apprendere possono esse-re associate ad un percorso noto (ad es. il tragitto verso il luogo di lavoro). In questo modo le nozio-ni da apprendere vengono inserite su una rete di informazioni già esistente e creano con essa una nuova informazione, più compatta. Gli esperti de-finiscono questo processo "chunking" (dall'inglese "chunk" = frammento). Se si ripercorre il tragitto

noto con gli occhi della mente, le nozioni da ap-prendere, associate ai singoli punti di riferimento, rimangono impresse nella memoria. Oltre all'approccio associativo, per l'apprendi-mento di elenchi di parole sono utili anche le co-siddette strategie "per categoria". Anche questo tipo di strategie ricorre alle conoscenze pregresse. Per quanto riguarda la suddivisione in categorie, le informazioni da apprendere vengono ordinate in categorie generali (ad es. "sedia" e "tavolo" vengo-no inserite nella categoria "mobili"). Questa com-pattazione delle informazioni fa sì che la categoria principale funga da "chiave" per ricordare le infor-mazioni ad essa associate. L'efficienza di questo approccio si basa sulla struttura della memoria umana. I ricordi vengono immagazzinati nelle co-siddette reti semantiche. Le reti semantiche sono organizzate secondo una struttura gerarchica che "immagazzina" le informazioni inserendole nella categoria generica appropriata (vedi figura 1). Mentre gli adulti a volte utilizzano le strategie di apprendimento per categoria in modo intuitivo, questo avviene più raramente nei bambini. Per-tanto, è importante sensibilizzare i bambini a que-ste procedure.

STUDI A RE IN MODO EFFICIENTE E SISTEM ATIC O

Livello 3

Livello 1

Uccello

Canarino Struzzo Squalo Salmone

respira

ha le piume

sa cantare è grande può azzannare è rosa

non sa volare è pericoloso è comestibile

può muoversi

sa volare

è giallo

Livello 2Pesce

ha le branchie

sa nuotare

Animale

Page 38: F4f fitness mentale_insegnanti

38

OGGI IL NOSTRO LADRO HA A CHE FARE CON UNA CASSAFORTE MOLTO COMPLICATA : PER SCASSINARE LA CASSAFORTE HA BISOGNO DI UN CODICE AD IMMAGINI! PUOI AIUTARLO?

1  PER I NUMERI 0 – 10 UTILIZZARE FORME CHE LI RICORDINO. Ad esempio, utilizzare un uovo per lo 0, una candela per il numero 1, una testa di cigno per il numero 2...

2 PREPARARE UNA LEGENDA SULLA QUALE DISEGNARE LE IMMAGINI SCELTE.Memorizzare bene le immagini. 3 ORA SEI PRONTO PER

SCASSINARE LA CASSAFORTE. LA COMBINAZIONE È: 1 5 9 8 6 2 Sostituire le cifre con le immagini scelte per il codice e scassinare la cassaforte!

SCASSINARE LA CASSAFORTE!

PASSEGGIATA D'APPRENDIMENTOVUOI IMPARARE QUALCOSA A MEMORIA? ALLORA ESCI DI CASA E FAI UNA PASSEGGIATA D'APPRENDIMENTO!

1  PORTA CON TE LE INFORMAZIONI CHE VUOI IMPARARE A MEMORIA.Per un risultato migliore, scrivile in grande e nell'ordine giusto su un foglio di carta. 

2 PRENDI L'ELENCO E VAI A FARE UNA PASSEGGIATA.Cerca di collegare i punti sul foglio con le cose che vedi durante la passeggiata, usando delle immagini.

3 UNA VOLTA A CASA, RIPERCORRI MENTALMENTE LA PASSEGGIATA.Cerca di ricordare le cose che hai visto durante la passeggiata. Vedrai che ti verranno in mente le informazioni che hai studiato.

DISEGNARE I PENSIERIHAI MAI PROVATO A DISEGNARE LE INFORMAZIONI IN MODO DA POTERLE RICORDARE MEGLIO? PRENDI CARTA E PENNA, CORAGGIO!

1  SCRIVERE IL TEMA SU CUI SI VUOLE LAVORARE AL CENTRO DI UN FOGLIO. DISEGNA DEI RAMI CHE VANNO DAL CENTRO DEL FOGLIO VERSO L'ESTERNO, POI COMPLETA I RAMI CON I TERMINI CHIAVE.Cerca di utilizzare in questa "mappa dei pensieri" soltanto disegni o parole chiave, non inserire frasi complete!

2 DISEGNA, A PARTIRE DALLE PAROLE CHIAVE, ALTRI RAMI,CHE RIEMPIRAI CON INFORMAZIONI AGGIUNTIVE.Continua a disegnare rami fino a che tutte le informazioni non saranno presenti sul foglio. Più le informazioni sono importanti, più saranno vicine al centro del foglio. Più le ramificazioni sono piccole, più precise saranno le informazioni. Riesci a inserire tutto il tema sul foglio?

3 GUARDA I TUOI DISEGNI E CERCA DI MEMORIZZARLI.Visualizzando mentalmentei disegni, riuscirai a ricordare meglio le informazioni. 

CARTE SU QUESTO TEMA:

SCASSINARE LA CASSAFORTELa tecnica numero-simbolo si basa sul fatto che ricordare le immagini è più semplice che non ricordare parole e nozioni. In questo caso si sfrutta l'emisfero destro del cervello, responsabile, tra l'altro, dell'elaborazione di immagini, colori e fantasia. Il sistema funziona solo quando le associa-zioni tra immagine e simbolo sono consolidate. Pertanto è meglio che i bambini utilizzino i propri simboli, perché li ricorderanno meglio.

DISEGNARE I CONCETTIAttraverso il mind mapping si promuove l'apprendimento attivo. Questo significa che il bambino si approccia in modo attivo e creativo ai contenuti da studiare. I risultati della ricerca dimostrano che il mind mapping attiva entrambi gli emisferi del cervello e che attraverso l'utilizzo ottimale del cervello si possono raggiungere prestazioni eccellenti e creative.

PASSEGGIATA D'APPRENDIMENTOQuesta strategia di apprendimento facile e molto efficace si basa su un sistema di percorsi e viene chiamato "metodo dei loci" Attraverso questo metodo le nozioni vengono associate a luoghi, e memorizzate in modo visivo. Il metodo dei loci è una delle tecniche più antiche in cui vengano utilizzate le immagini. Essa si basa sulla capacità associativa del cervello e sulla particolare efficacia della memorizzazione dei dati associati alle posizioni.

www.fit-4-future.ch

Esempi con immagini di numeri

www.fit-4-future.ch

Esempi per una mappa mentale

Page 39: F4f fitness mentale_insegnanti

39

MESSAGGIO CHIAVE: LAVORARE INDISTURBATI

Ambiente di lavoro tranquillo ed ordinato"Solo le piccole menti mantengono l'ordine, i geni dominano il caos". Questo detto deve es-sere interpretato con un minimo di spirito cri-tico. I geni che dominano il caos sono, infatti, l'eccezione. Di solito, infatti, uno spazio di la-voro tranquillo e ben ordinato è un presupposto importante per lo studio dei bambini. Tanti più sono gli stimoli, quanto più difficile sarà per il bambino concentrarsi sui compiti scolastici. I rumori di sottofondo (TV, radio, fratelli e sorelle che giocano, compagni di classe che fanno ru-more, ecc.) o persino un posto accanto alla fi-nestra distraggono i bambini dallo studio. Studi scientifici dimostrano che gli elementi di distur-bo interrompono il flusso di pensiero durante il lavoro e lo studio, eliminando così i contenuti dalla memoria a breve termine, causando irre-quietudine e rendendo più difficile il tornare a concentrarsi. Considerando i fattori sopra menzionati, è possibile attuare, sia a casa sia a scuola, delle piccole modifiche con risultati significativi.

Anche i bambini che soffrono di deficit dell'at-tenzione possono trarre vantaggio da un ambiente di studio ben organizzato. I supporti organizzativi, come ad esempio le aree dedicate al materiale scolastico, e gli strumenti ben organizzati (pen-ne, righello, gomma ecc.) aiutano a lavorare in modo continuativo ed indisturbato. Le persone trovano molto difficile resistere alle tentazioni. I supermercati utilizzano questa conoscenza a proprio vantaggio posizionando, ad esempio, le barrette di cioccolato vicino alle casse. I bambini hanno maggiori difficoltà a controllare gli impulsi rispetto agli adulti.l Questo deve essere tenuto in considerazione durante la progettazione dell'ambiente di studio. I giocattoli ed i fumetti sono una grande fonte di distrazione. Gli psicologi sug-geriscono, a tale proposito, il cosiddetto controllo degli stimoli. I giocattoli sparsi per casa dovreb-bero essere riposti in un armadio perché, come dice il proverbio, "lontano dagli occhi, lontano dal cuore". A scuola, i materiali non pertinenti (ad es. il telefono cellulare o le carte da gioco) dovrebbero rimanere nello zaino durante la lezione.

TR A NQUILLITÀ E ORDINE

Page 40: F4f fitness mentale_insegnanti

40

MESSAGGIO CHIAVE: LAVORARE INDISTURBATI

La croce con la croceIn Svizzera, circa un bambino su cinque di età compresa tra gli 11 ed i 14 anni soffre di mal di schiena. Entro i 18 anni la metà degli adolescenti ha avuto esperienze con il mal di schiena. Il mal di schiena è una vera e propria malattia della civiliz-zazione e spesso accompagna le persone colpite per tutta la vita. Secondo le proiezioni, nei pros-simi anni i costi sostenuti dall'economia svizzera per i dolori alla schiena passeranno da circa 2,5 a 3 miliardi annui. La postura scorretta e la poca attività fisica causano dolori alla schiena, problemi posturali e difficoltà di movimento. L'uomo è passato dall'es-sere cacciatore e raccoglitore, a sedentario e "sgabellaro". Le lunghe ore trascorse in posizione seduta affaticano la muscolatura della schiena e portano a tenere una postura scorretta. Secondo uno studio svizzero condotto tra bambini e giova-ni, circa un terzo degli intervistati avverte dolore alla schiena dopo meno di un'ora trascorsa se-duti a scuola. Il costante aumento dei problemi di obesità è probabilmente collegato a questo feno-meno. I bambini in sovrappeso hanno un maggior carico sul proprio apparato posturale.Il mal di schiena influisce negativamente sul fit-ness mentale. I bambini che soffrono di mal di schiena hanno maggiori difficoltà a concentrarsi sulle materie di studio. I processi di attenzione ed apprendimento ne vengono danneggiati ed i risul-tati scolastici peggiorano. "Chi non si muove re-sta fermo" – l'allusione al rapporto tra esercizio e rendimento scolastico è chiaro. L'attività fisica regolare non favorisce solo la concentrazione, ma previene anche l'insorgere del mal di schiena. Questa misura preventiva è sup-portata già da tempo dalle scoperte scientifiche. Un rafforzamento mirato dei muscoli del tronco

durante l'infanzia diminuisce la probabilità di in-sorgenza del mal di schiena in età adulta. Oltre a questi effetti a lungo termine, il movimento ha an-che degli effetti a breve termine. Cambiare rego-larmente la posizione in cui si sta seduti migliora l'irroramento sanguigno dei muscoli ed evita ten-sioni e/o dolori. Gli insegnanti dovrebbero quindi far alzare e cambiare posizione di lavoro ai bam-bini ogni 20 minuti circa.

Stare seduti in modo ergonomicamente correttoLa scuola dell'obbligo dura circa 10.000 ore. Gli scolari trascorrono la maggior parte di questo tempo seduti. O quanto meno passano così il tem-po durante il periodo scolastico. Guardando al sopra menzionato carico di ore, è chiara l'impor-tanza di una corretta postura e di un'appropriata posizione di seduta. L'ergonomia è la scienza che si occupa di questi aspetti, ovvero dello sviluppo e della determinazione delle abitudini di lavoro più appropriate. L'adeguamento dei mobili per scuola ed ufficio alle esigenze individuali è uno dei pre-supposti centrali dell'ergonomia. L'applicazione delle linee guida ergonomiche durante l'infanzia risulta spesso complessa a causa della crescita in altezza dei bambini, con conseguente modifi-ca delle proporzioni. In particolar modo, l'acqui-sizione di arredi ergonomicamente appropriati e del loro utilizzo a livello quotidiano rappresenta una sfida significativa per le scuole. L'Austria in questo senso è un vero e proprio Stato pioniere. Circa l'80% degli scolari, infatti, può usufruire di arredamento scolastico ergonomico. Come parte integrante dell'insegnamento, inoltre, ad ogni ini-zio di semestre l'altezza del tavolo e della sedia vengono adeguate.

Page 41: F4f fitness mentale_insegnanti

41

L AVOR A RE C ONSA PE VOLMENTE

www.fit-4-future.ch

Checklist da stampare

Quando il bambino è seduto, i piedi devono poggiare completamente a terra

Gli avambracci devono poggiare sulla scrivania formando un angolo retto con il gomito

Le altezze della sedia (40 – 53 cm) e del tavolo (62 – 82 cm) sono regolabili

Illuminazione regolare (evitare l'illuminazione da un solo punto > conduce all'affaticamento degli occhi)

Temperatura della stanza appropriata

Il ricambio di aria fresca è fondamentale

Stare seduti dinamicamente attraverso il cambio della posizione di seduta e le pause di movimento

Le cosce sono orizzontali sulla superficie di seduta

L'angolo tra la coscia ed il polpaccio è di circa 90 °

L'angolo tra la superficie di seduta e la spalliera è di circa 100 °

Il sedile è leggermene inclinato in avanti

Il tavolo deve essere almeno profondo 80 cm e largo 160 cm

Misure Già Programmate Commenti implementate

CHECKLIST: SPAZIO DI LAVORO ERGONOMICO

Page 42: F4f fitness mentale_insegnanti

42

1   SCOPRI CHE COSA È UN RITUALE.Discuterne in classe ed infine cercare la parola sul dizionario.

2 CHIEDERE AD AMICI, FRATELLI E GENITORI SE HANNO UN QUALCHE RITUALE.Hai già un rituale ma non sapevi di averlo? Discuterne in gruppo o in classe.

3 CREA UN RITUALE CHE SIA SOLTANTO TUO. Esegui sempre il tuo rituale quando devi concentrarti su qual-cosa di importante.

LAVORA COME UN CAMPIONESAI COME SI COMPORTANO I CAMPIONI DELLO SPORT DURANTE LE COMPETIZIONI? HANNO UN RITUALE CHE ESEGUONO SEMPRE PRIMA DI INIZIARE LA GARA.

CURVA DELL'ENERGIASEI UN GUFO OPPURE UN'ALLODOLA? SCOPRI IN QUALI MOMENTI DELLA GIORNATA HAI PIU' ENERGIE!

1 SCOPRI IN QUALI MOMENTI PUOI LAVORARE E STUDIARE AL MEGLIO!La mattina, il pomeriggio o la sera?

2 GUARDA IL GRAFICO A DESTRA. QUELLA È UNA CURVA DELL'ENERGIA.Prendi una matita e disegna la tua curva dell'energia su un foglio di carta. 3 ESAMINA LA TUA CURVA

DELL'ENERGIA! IN QUALI MOMENTI DELLA GIORNATA LE TUE PERFOR-MANCE SONO AL MASSIMO?Ora che sai in quali momenti della giornata le tue performance sono al massimo, puoi organizzare di conseguenza le tue attività!

AMBIENTE D'APPRENDIMENTOSE SI VUOLE LAVORARE CONCENTRATI, È MOLTO IMPORTANTE CHE LA SCRIVANIA SIA PULITA E IN ORDINE!

1 SCOPRI IN CHE MODO SISTEMARE LA TUA SCRIVANIA IN MODO DA POTER LAVORARE TRANQUILLO E CONCENTRATO.Discuterne in classe! 

2 FAI ATTENZIONE A COME TI SIEDI QUANDO SEI A SCUOLA!Ti siedi sempre nello stesso modo? Oppure cambi sempre posizione? Discutine con i tuoi compagni. Quale posizione è la migliore per stare seduti? 3 CONTROLLA DI AVERE

UNA LUCE APPROPRIATA PER LAVORARE E DI FAR ENTRARE REGOLARMENTE ARIA FRESCA NELLA STANZA.In questo modo potrai pensare con più chiarezza e concentrarti meglio. 

CARTE SU QUESTO TEMA:

LAVORA COME UN CAMPIONEI rituali sono l'ideale per iniziare un determinato processo (ad es. lavorare, mangiare o dormire). Essi sono molto importanti per i bambini, perché portano struttura e sicurezza nella vita quotidiana. Se ben scelti, possono promuovere le competenze comunicative, sociali ed etiche a scuola e nel tempo libero.

CURVA DELL'ENERGIAIl livello delle prestazioni personali dipendono molto dal momento della giornata. Questi momenti, però, variano da persona a persona. È quindi importante che ciascun bambino sappia quali siano le proprie fasi "alte" e "basse", in modo da poter considerare attentamente la pianificazione dei compiti da svolgere.

AMBIENTE D'APPRENDIMENTOI dolori alla schiena ed i problemi posturali sono sempre più diffusi tra i bam-bini. Ciò è spesso causato da una posizione di seduta scorretta, che porta ad un eccessivo carico della colonna vertebrale e dei dischi intervertebrali. È importante, quindi, che i bambini imparino il più presto possibile a prestare attenzione al proprio corpo ed a sedersi in modo ergonomicamente corretto.

www.fit-4-future.ch

Modello della curva dell'energia

Page 43: F4f fitness mentale_insegnanti

43

MESSAGGIO CHIAVE: PENSARE CON CHIAREZZA

Concentrazione – una competenza chiaveLa capacità di concentrazione è una competen-za chiave, sia a scuola che nella vita quotidiana. Essa è un presupposto fondamentale per ap-prendere con successo e, pertanto, anche per il successo scolastico. Come ci insegna un detto popolare, "Il successo nella vita non dipende tanto dal talento e dalle occasioni, quanto dalla concentrazione e dalla costanza". Il valore della capacità di concentrazione è supportato anche da numerosi studi scientifici condotti su questa tematica. I risultati della ricerca indicano che la capacità di concentrazione è un ottimo indicatore per l'insieme delle facoltà mentali. In altre parole, le persone che riescono a con-centrarsi bene hanno una maggior probabilità di superare brillantemente anche i test di memoria ed intelligenza.

La concentrazione viene descritta come uno stato di prontezza mentale, in cui le facoltà fi-siche e psichiche sono allineate ad un obiettivo specifico. Anche i bambini più piccoli sono in grado di volgere la propria attenzione su qualcosa. La concentrazione corrisponde ad una maggior intensità di attenzione e matura, nel corso del tempo, attraverso l'apprendimento ed il gioco. La capacità di concentrazione dei bambini pic-coli è meno forte rispetto a quella dei bambini più grandi, degli adolescenti o degli adulti. Come regola approssimativa si può affermare che la fase di concentrazione nell'età infantile corri-sponde, in minuti, al doppio dell'età (espressa in anni) del bambino (vedi tabella). Ovviamente esi-stono anche delle differenze a livello individuale.

5 – 7 anni

8 – 9 anni

10 – 12 anni

oltre 12 anni

Età Durata della concentrazione

15 minuti

20 minuti

25 minuti

30 minuti

RIUNIRE LE CA PACITÀ MENTA LI

Page 44: F4f fitness mentale_insegnanti

44

www.fit-4-future.ch

Percorso di memoria: Modello per un percorso ad indovinelli ed ulteriori informazioni Leggere: fogli di lavoro ed ulteriori modelli

MESSAGGIO CHIAVE: PENSARE CON CHIAREZZA

Solo chi chiede promuoveNella fotografia è necessario fissare il focus su qual-cosa di specifico ed eliminare le altre cose. Gli esse-ri umani si comportano allo stesso modo. Questo si ottiene facilmente durante una lettura emozionante. Il bambino è in grado di immergersi per ore in un libro, senza accorgersi di ciò che avviene nell’am-biente circostante. Al contrario, probabilmente nello svolgere i compiti di matematica si distrae e rivolge la sua attenzione ad altre cose. La concentrazione e la motivazione sono collegate. La concentrazione è influenzabile dal controllo volontario e può essere allenata. A questo scopo, sono utili i giochi da tavo-lo (ad es. scacchi o dama), esercizi di coordinazione appropriati (ad es. esercizi di giocoleria), la pittura, il bricolage ed anche piccoli esercizi di concentra-zione. Se questi ultimi vengono presentati in modo attraente ed appropriato all’età, i bambini ne saran-no entusiasti facilitandone così l’introduzione du-rante le fasi di studio o durante i compiti a casa.

Colloquialmente si sconsiglia di “alzarsi con il pie-de sbagliato”. I neuroricercatori, tuttavia, consi-gliano di fare proprio così. Essi si riferiscono ad una nuova branca della ricerca, la cosiddetta neu-robica. Gli studi dimostrano che lo svolgimento di attività insolite aumenta l’attività cerebrale. Se si svolgono attività solite con la mano secondaria, ad esempio, si stimola l’altro emisfero del cervello. Inoltre, si consiglia di svolgere attività di routine bendati, o con le orecchie tappate, così da stimo-lare altri sensi. A tal proposito, i neuroscienziati parlano di “ginnastica neurale” e sottolineano che questi esercizi attivano connessioni neurali che altrimenti non verrebbero stimolate. Le possibili-tà di introdurre questi esercizi in modo diverten-te nella vita quotidiana rendono questa tecnica di fitness mentale particolarmente attraente per i bambini.

BOX PRATICO CONCENTRAZIONE – ESERCIZI A COMPLETAMENTO DELLE CARTE ATTIVITÀ

Dettato a muro:I bambini scrivono un testo appeso al muro entro un certo limite di tempo. Essi corrono al muro, memo-rizzano un passaggio alla volta e poi lo riscrivono, cercando di fare il minor numero possibile di errori.

Percorso di memoria ad indovinelli:I bambini cercano sui muri della scuola / classe dei fogli, contrassegnati da cifre. Sul retro dei fo-gli c’è scritta una lettera. I bambini devono memorizzare queste lettere nella giusta successione e sostituirle alle cifre presenti sul foglio di lavoro. Quando avranno tutte le lettere, troveranno la soluzione all'indovinello.

Leggere: Gli scolari leggono dei testi a mente. Gli scolari leggono dei testi in cui le lettere nelle parole sono al posto sbagliato.

(Consiglio: la prima e l'ultima lettera devono essere al posto giusto). Testi in cui non ci sono spazi tra le parole (Consiglio: scrivere tutto il testo in maiuscolo). Cercare parole in quadrati di lettere (orizzontale, verticale, diagonale, in avanti, all'indietro).

Page 45: F4f fitness mentale_insegnanti

45

GROVIGLIO DI CAVIOGGI ALLENEREMO I NOSTRI OCCHI A SEGUIRE UN PERCORSO ATTRAVERSO UN GROVIGLIO DI CAVI!

1 INIZIARE DAL TELEFONO N. 1. SEGUIRE CON IL DITO LA LINEA DEL CAVO.Chi c'è dall'altra parte?

2 CERCARE DI SEGUIRE SOLO CON GLI OCCHI IL CAVO DEL TELEFONO N. 2. Chi c'è in linea?

3 ORA SEI PRONTO PER UNA GARA!Scegliere un compagno ed accordarsi su un telefono. Iniziate a seguire il cavo nello stesso momento. Chi riesce a dire i nomi per primo?

SUONIAMO IL PIANOFORTE!

1 CON LA MANO DESTRA, SUONARE SULLA TASTIERA DEL PIANOFORTE LE PAROLE "AFA" E "FEDE".Cambiate le dita utilizzate. Provate anche con la mano sinistra.

2 SUONARE CONTEMPO-RANEAMENTE LE PAROLE "AFFE" E "DACH" USANDO ENTRAMBE LE MANI.Non lasciarti intimorire, anche se non ci riesci al primo tentativo!

3 CREATE DELLE PAROLE UTILIZZANDO LE LETTERE DELLA TASTIERA.Quando non riuscite più a comporre delle parole, potete scrivere delle sequenze di let-tere. Cercate di suonare parole e sequenze sia con la mano destra che con quella sinistra sui tasti del piano.

PIANO

1 PROVATE A SCRIVERE CON LA MANO A ROVESCIO.Come ci si sente?

2 SCEGLIETE ALTRE ATTIVITÀ DA SVOLGERE IN MODO DIVERSO DAL SOLITO.Come ci si sente a stare bendati in equilibrio su una gamba sola? Non c'è limite alla fantasia! 3 CERCATE DI

FARE OGNI GIORNO TRE COSE IN MODO DIVERSO DAL SOLITO.Hai notato che tanto più ti eserciti, quanto più è facile?

MONDO A ROVESCIOLE ATTIVITÀ INSOLITE TI AIUTANO A PENSARE. PROVA!

R A FFOR Z A RE L A C ONCENTR A ZIONE

www.fit-4-future.ch

Groviglio di cavi (da stampare)

CARTE SU QUESTO TEMA:

GROVIGLIO DI CAVI La concentrazione visiva è una parte della percezione visiva e costituisce un importante presupposto per imparare a leggere e scrivere. Questo tipo di attenzione richiede di vedere e guardare con precisione, in modo da poter ricevere ed elaborare gli stimoli visivi.

PIANOLa coordinazione occhio-mano è la capacità di "afferrare" gli oggetti con gli occhi e di muovere le mani di conseguenza. In questo processo vengono coinvolte diverse strutture cerebrali, che decodificano le informazioni visive in segnali motori.

MONDO A ROVESCIOL'obiettivo primario della neurobica è combattere la routine svolgendo attività quotidiane in modo diverso dal solito. Attraverso l'utilizzo incon-sueto dei sensi vengono attivate connessioni neurali che altrimenti non verrebbero stimolate. In questo modo si affinano i sensi e l'intelletto. Attraverso questi metodi l'attività del cervello aumenta fino al 40 %.

Page 46: F4f fitness mentale_insegnanti

46

MESSAGGIO CHIAVE: MUOVERSI IN MODO INTELLIGENTE

Comprendere qualcosaL'apprendimento nella prima infanzia implica il movimento. Lo sviluppo delle capacità motorie per-mette al bambino di esplorare l'ambiente in modo attivo. La gamma dei movimenti del bambino au-menta costantemente, dal gattonare al camminare fino al correre. Ciò permette un crescente scam-bio con l'ambiente, promuovendo così l'apprendi-mento. Il cervello vive una vera e propria spinta alla maturazione. Il rapporto tra attività motorie e facoltà mentali si riflette anche nel linguaggio. In questo modo prendiamo atto dello stato delle cose, ci atteniamo ad una sola idea o cerchiamo di risol-vere un problema.

Corpo attivo – mente attiva"È la mente che dà forma al corpo" recita una massima di Schiller. Indubbiamente aveva ragio-ne. Tuttavia, i neuroscienziati sono ormai convinti che sia vero anche il contrario. Così, la regola-re attività fisica contribuisce al miglioramento delle capacità mentali. A tale proposito vengono discussi diversi meccanismi. Esistono prove del fatto che l'attività fisica aumenti la formazione di nuove cellule nervose (la cosiddetta neurogene-si). Alcuni metodi moderni dimostrano che questo

porta ad un maggior irroramento sanguigno del cervello e ad un aumento dell'attività metabolica. Sembra anche che alcune zone del cervello sia-no responsabili sia delle capacità motorie che di quelle cognitive. "Allenare" queste aree nell'am-bito delle attività motorie potrebbe aiutare ad avere prestazioni migliori anche in situazioni che richiedono un maggior impegno da un punto di vi-sta cognitivo (come, ad esempio, i casi in cui sia richiesto un elevato livello di concentrazione). Alcuni interventi condotti su scolari delle scuole elementari supportano questi risultati neuroscientifici. Le classi oggetto dell'interven-to (che si concretizzava in un'ora di movimento al giorno) alla fine dell'anno scolastico hanno mo-strato risultati scolastici pari a quelli della classe di controllo, che al posto dell'ora di attività fisica aggiuntiva seguiva una normale lezione. L'attività fisica ha anche degli effetti a breve termine. Uno studio condotti su alunni delle scuole elementari dimostra che la capacità di concentrazione di una classe "regolare" peggiora nel corso della mat-tinata. Gli scolari che svolgevano delle pause di movimento, invece, non mostravano alcun peg-gioramento delle prestazioni (vedi box pag. 46).

LEZIONE ATTIVA

InterventoClasse A: Nessun interventoClasse B: Attività fisica nell'area giochiClasse C: Una lezione più attiva ed attività fisica nell'area giochi

Risultati Le attività nell'area giochi hanno un'influenza

positiva sull'attenzione. La lezione attiva, ad esempio, mostra un

aumento della capacità di attenzione. Lavorare in modo attento e concentrato

è difficile senza un'attività fisica adeguata.

CC (RW)

250

200

150

100

50

0

Classe A Classe B Classe C

1° ora 3° ora 5° ora

Capacità di concentrazione (CC) nei test di durata dell'attenzione (test d2) – Variazioni nell'arco di una mattinata a scuola.

La scuola attiva come opportunità di promuovere le facoltà di apprendimento e prestazione (Dordel & Breithecker, 2003)

Page 47: F4f fitness mentale_insegnanti

47

MESSAGGIO CHIAVE: MUOVERSI IN MODO INTELLIGENTE

R A FFOR Z A RE C ORPO E MENTE

Allenare il pensiero?Le summenzionate relazioni tra cognizione e motri-cità ci fanno esser fiduciosi. Dal punto di vista medi-co, ci si chiede se determinate forme di movimento abbiano un’influenza particolarmente forte sulle prestazioni mentali. Gli studiosi dello sport hanno difficoltà a rispondere a questa domanda, perché i meccanismi alla base di questa relazione non sono ancora stati studiati in modo approfondito. È certo che i processi di irroramento sanguigno rivestano un ruolo fondamentale negli sport di resistenza. Le attività sportive possono anche rappresentare una piattaforma di allenamento per la capacità di con-centrazione. I sostenitori di questo approccio con-sigliano gli sport di combattimento e di squadra, poiché le situazioni mutevoli rappresentano una sfida maggiore per la capacità di concentrazione dei partecipanti. I ricercatori che studiano l’utiliz-zo delle stesse aree del cervello negli atleti e negli studenti sottolineano l’importanza delle richieste di coordinazione. Esistono infatti dei dati che indicano

che gli esercizi di bilanciamento e gli esercizi che richiedono un’alta coordinazione occhio-mano (come ad esempio la giocoleria) potrebbero es-sere particolarmente utili. Tali forme sono par-ticolarmente adatte all’attività scolastica. Da un punto di vista organizzativo, tali esercizi possono essere svolti senza problemi nell’aula scolastica o, ad esempio, nei corridoi dell’edificio scolastico. Il costo dei materiali è limitato e la maggior parte degli esercizi può esser svolta in modo silenzio-so, in modo da non disturbare gli altri scolari. Un ulteriore vantaggio di queste forme di coordinazione è la possibilità di abbinamento delle stesse con varie situazioni di apprendimento. La giocoleria e gli eser-cizi di bilanciamento possono essere svolti mentre si eseguono dei calcoli o mentre si memorizzano dei vocaboli. Tali “compiti doppi” non sono soltanto divertenti, ma risultano anche particolarmente effi-caci. Le scoperte neuroscientifiche dimostrano che l’apprendimento attivo ha, come conseguenza, una maggior profondità di elaborazione.

BOX PRATICO MOVIMENTO – ESERCIZI A COMPLETAMENTO DELLE CARTE ATTIVITÀ

Saltare la corda e fare i contiI bambini saltano la corda in palestra o nell'area giochi ed eseguono a mente calcoli proposti da un altro bambino.

Bilanciarsi e leggereI bambini stanno in equilibrio su un supporto instabile mentre leggono un testo appeso al muro.

Apprendimento e ritmoI bambini battono un ritmo mentre recitano l'alfabeto.

www.fit-4-future.ch

Ulteriori idee e modelli riguardo al tema Movimento e apprendimento

Page 48: F4f fitness mentale_insegnanti

SNOWBOARDOGGI SEI UN PRATICANTE DI SNOWBOARD CHE SFOGGIA LA SUA MAESTRIA SULLA PISTA!

1 PRENDERE UN CUSCINO SPESSO. STARE IN PIEDI SUL CUSCINO CON ENTRAMBI I PIEDI, COME SULLO SNOWBOARD!Senti il supporto con i piedi. Riesci anche a stare in piedi sul cuscino con una gamba sola, senza perdere l'equilibrio?

2 STARE IN PIEDI SUL CUSCINO CON ENTRAMBI I PIEDI. PRENDI I COMPITI E STUDIA STANDO IN EQUILI-BRIO SUL CUSCINO!Questo esercizio aiuta ad attivare il cervello. In questo modo ricorderai le informazio-ni più velocemente e meglio! 3 METTI DA PARTE IL CUSCINO.

STAI IN EQUILIBRIO APPOGGIANDO UN PIEDE SOLO SUL PAVIMENTO E CERCA DI STUDIARE IN QUESTA POSIZIONE.Quando riesci a fare questo esercizio, puoi provare anche a studiare stando in equilibrio su una gamba sola sul cuscino. Se non riesci al primo tentativo, riprova! La pratica rende l'uomo maestro!

CONCENTRATI SULLA PALLA!OGGI SEI UN ASTUTO GIOCOLIERE DEL CIRCO. HAI VOGLIA DI FARE UNO SPETTACOLO?

1 PROCURATI UNA PALLA PICCOLA. LANCIA LA PALLA, A TURNO, DA UNA MANO ALL'ALTRA. Cerca di svolgere gli esercizi stando accovacciato. Ci riesci ripetendo le tabelline? Ogni voltache la palla tocca una mano puoi "chiamare" un numero!

2 TIENI UNA PALLA IN CIASCUNA MANO. CERCA DI LANCIARE LE PALLE E RIPRENDERLE, A TURNO.Quando riesci a svolgere questo esercizio, puoi provare a lanciare la palla nell'altra mano, a turno. Quando ti senti più sicuro, puoi anche provare a fare i compiti in questo modo.

3 SCEGLITI UN COMPAGNO. CIASCUNO DI VOI TIENE UNA PALLA E STATE IN PIEDI UNO DI FRONTE ALL'ALTRO. LANCIATE LE PALLE CONTEMPORANEAMENTE E RIPETETE LE TABELLINE.Se l'esercizio non riesce al primo tentativo, riprovate.

IMPARA IN MOVIMENTO!DURANTE LO STUDIO SEI POCO CONCENTRATO? OPPURE TI SENTI SPESSO SENZA ENERGIE?PROVA A MODIFICARE LE TUE ABITUDINI DI STUDIO!

1 VAI NELL'AREA GIOCHI E CERCA UN PAIO DI SCALINI.Cerca un compito che puoi svolgere saltando (ad esempio recitare una poesia o un verso, memorizzare le tabelline o coniugare i verbi).

2 ECCO UN ESEMPIO: RECITARE L'ALFABETO. PER CIASCUNA LETTERA FAI UN SALTO SULLO SCALINO INFERIORE O SUPERIORE!Quando salti, cambia piede: un salto con la destra, uno con la sinistra e poi uno a piedi uniti.

3 SE LO DESIDERI, PUOI ANCHE SCEGLIERTI UN COMPAGNO E SVOLGERE GLI ESERCIZI INSIEME A LUI!Alternatevi nelle risposte!

48

CARTE SU QUESTO TEMA:

SNOWBOARDUnire apprendimento e movimento è particolarmente significativo. Alcune forme di movimento coordinativo si prestano molto bene ad essere abbi-nate con le materie di studio. Poiché le capacità di coordinazione (come l'equilibrio) risiedono in aree del cervello posizionate vicino a quelle delle funzioni cognitive, le materie di studio vengono apprese due volte se si combinano studio ed attività fisiche di coordinazione. Pertanto, l'appren-dimento ne risulta facilitato e velocizzato.

CONCENTRATI SULLA PALLA!La giocoleria ha un effetto positivo ed olistico. Grazie ai rapidi progressi la fiducia in sé degli scolari viene rapidamente rafforzata. Il movimento re-golare può anche avere un effetto rilassante. Attraverso le reazioni veloci si allenano i sensi del tempo e del ritmo, ottimizzando anche i riflessi e la capacità di equilibrio. Svolgere regolarmente esercizi di giocoleria può an-che ingrandire determinate aree del cervello. Inoltre, la giocoleria si adatta bene ad essere eseguita durante una pausa attiva, per liberare la mente. Si consiglia di eseguire esercizi di giocoleria per 5 – 10 minuti al giorno.

IMPARA IN MOVIMENTO!Saltare e molleggiarsi appartengono alle competenze primarie dei bambi-ni. Queste attività non hanno soltanto un effetto positivo sul metabolismo e sulla resistenza, ma stimolano anche l'attività delle cellule che formano le ossa. Migliore è la densità ossea, minore è il rischio di sviluppare l'o-steoporosi in futuro.

www.fit-4-future.ch

istruzioni per la giocoleria

Page 49: F4f fitness mentale_insegnanti

49

RIDURRE LO STRE SS – SUPER A RE LE V ERIFICHE

MESSAGGIO CHIAVE: RIPOSARE IN MODO CORRETTO

Blocchi mentaliLe vittime di crimini spesso riferiscono di essere state "paralizzate dalla paura" e di non riuscire, quindi, a pensare con chiarezza. Il forte stress e l'ansia danneggiano le prestazioni mentali. Gli studenti che soffrono di ansia da verifica speri-mentano un fenomeno simile e parlano spesso di "non riuscire improvvisamente a gestire la si-tuazione di verifica". In quei momenti il cervello si comporta come un computer che perde im-provvisamente dei dati. I dati non sono persi per sempre, ma in quel momento si fa molta fatica ad accedervi. Successivamente, il messaggio di er-rore indica che è stato negato l'accesso al disco rigido ed il sistema si arresta. Questo corrisponde al momento a cui i soggetti colloquialmente fan-no riferimento con il termine "blackout". Gli psi-cologi descrivono queste situazioni con il termine "disturbo dell'attenzione e della messa a fuoco". Ciò non comporta necessariamente ad una totale interruzione. Più spesso questo disturbo è carat-terizzato da un "restringimento" del pensiero, che rende impossibile il pensiero creativo o la crea-zione di correlazioni. Spesso i soggetti colpiti da questo disturbo sono in grado di considerare sol-tanto un'idea e limitarsi ad essa. A questo propo-sito, il ricercatore della creatività Klaus Linneweh fa l'esempio delle persone che saltano dalla fine-stra anziché cercare la scala antincendio. La gravità delle conseguenze di un disturbo dell'attenzione e della messa a fuoco varia a se-conda della materia di studio e della situazione di verifica. Mentre il nucleo centrale delle cono-scenze è quasi sempre disponibile, i soggetti tro-vano difficoltà ad applicare le proprie conoscenze alla situazione specifica. Non stupisce, quindi, che i blackout si verifichino più frequentemente durante i test di matematica o le verifiche orali.

Uomo di Neanderthal in agguatoI motivi che causano il verificarsi del blackout non sono state ancora comprese appieno. I meccanismi evolutivi, però, potrebbero avere un ruolo fondamentale. Quando una persona si trova in situazioni di ansia o stress, le reazioni fisiche sono le stesse che avevano i nostri ante-nati migliaia di anni fa. Al contrario, le situazioni di stress e pericolo di oggi sono profondamen-te diverse. Per i nostri antenati, queste erano principalmente legate al confronto fisico. Per ovviare a questo, il corpo produce una quanti-tà di energia. Questo porta ad un aumento della frequenza cardiaca e della pressione sangui-gna, ad un aumento della tensione muscolare ed al rilascio di ormoni dello stress. Queste reazioni fisiche allo stress si verificano ancora, nonostante lo stress ed i pericoli di oggi siano di natura più complessa e mentale. L'energia fisica che il corpo produce per prepararsi alla lotta o alla fuga non possono quindi essere uti-lizzate. Peggio ancora: la "programmazione età della pietra" può costituire un ostacolo nelle si-tuazioni di verifica. Se il livello di ormoni dello stress è cronicamente elevato e nelle situazio-ni di verifica si causa un ulteriore innalzamen-to del livello, le aree del cervello predisposte alla memoria e le conoscenze potrebbero non essere più accessibili. Si noti, tuttavia, che un piccolo rilascio di ormoni dello stress è auspi-cabile. Essi comportano un maggior afflusso di sangue al cervello, aumentando così attenzione e concentrazione. Un certo livello di eccitazione prima delle verifiche sembra, inoltre, migliorare le prestazioni. Come spesso accade nella vita, è importante trovare il giusto equilibrio.

Page 50: F4f fitness mentale_insegnanti

MESSAGGIO CHIAVE: RIPOSARE IN MODO CORRETTO

La forza sta nella tranquillitàGli organi interni sono governati da due sistemi nervosi. Il sistema simpatico, proprio come un acceleratore, attiva le funzioni corporee, mentre il sistema parasimpatico funge da freno e le spe-gne. Le attività di entrambi i sistemi sono in equi-librio. Le situazioni prolungate di ansia e stress il sistema simpatico va in sovraccarico, portando così ad uno squilibrio tra i due sistemi. Le con-seguenze sono una riduzione delle capacità fisi-che e psichiche. Pertanto, non è lo stress in sé a causare la malattia, quanto la mancanza di svago e relax. Metaforicamente parlando, è necessario spostare il piede dall'acceleratore al freno. Gli esercizi di rilassamento regolari possono riatti-vare il sistema parasimpatico e contrastare così lo squilibrio. Le situazioni di ansia e stress acute possono essere affrontare con il cosiddetto "ri-lassamento flash". Le tecniche di rilassamento non sono riservate solo agli adulti. È possibile elaborare forme adatte ai bambini, in modo da far loro acquisire familiarità con i principi base del rilassamento.

La forza dell'abitudineUn giocatore di basket, ad esempio, deve sempre calzare prima la scarpa sinistra e poi quella de-stra. Un tennista prima di ogni battuta deve far rimbalzare qualche volta la palla. Un portiere, pri-ma di ogni partita, deve toccare una volta il palo sinistro ed una volta il palo destro. In questi ritua-li vi è una forte componente di superstizione. Ciò nonostante, gli psicologi dello sport sottolineano l'importanza dei rituali nello sport professioni-stico. Prima di una sfida è importante integrare processi ricorrenti nel riscaldamento e nella fase strategica. I rituali, insieme agli esercizi di riscal-damento, sono un elemento importante per ridur-re il nervosismo e le emozioni negative. I rituali non sono importanti solo nello sport professionistico, ma alleggeriscono anche l'ap-proccio alle situazioni scolastiche di stress. Le procedure ricorrenti e conosciute danno sicurezza ai bambini. Ciò è particolarmente importante in si-tuazioni sconosciute e dall'esito ignoto (ad esem-pio una verifica). "La forza dell'abitudine" – defini-zione spesso utilizzata con accezione negativa – in questo caso ha anche una connotazione positiva.

Volo di fantasiaIl volo di fantasia è una tecnica di rilassamento che diminuisce il tono muscolare e che porta al ri-lassamento fisico. Un narratore racconta o legge una storia (di fantasia) della durata di circa 15 – 30 minuti. I bambini si sdraiano sulla schiena e chiu-dono gli occhi. La storia dovrebbe essere piacevo-le e contenere immagini positive in cui i bambini possano immedesimarsi. Alla fine della storia i bambini respirano profondamente, sbadigliano e si stiracchiano per attivare il sistema vascolare.

Rilassamento muscolare progressivo (PMR, dall’inglese Progressive Muscle Relaxation)Il rilassamento muscolare progressivo (chiamato anche rilassamento della muscolatura profonda) consiste nell'ottenere uno stato di rilassamento profondo attraverso la tensione ed il rilassamento di determinati gruppi muscolari.

Carta meteorologicaL'insegnante recita il "bollettino meteorologico". Durante il racconto i bambini si massaggiano reci-procamente la schiena. Attraverso vari movimenti i bambini percepiscono il sole, il vento, la pioggia, il fulmine ed il tuono.

BOX PRATICO RILASSAMENTO – ESERCIZI A COMPLETAMENTO DELLE CARTE ATTIVITÀ

www.fit-4-future.ch

Volo di fantasia: storie di fantasia ed ulteriori informazioni Esercizi di rilassamento per la lezione di educazione fisica Carta meteorologica istruzioni ed ulteriori informazioni

50

Page 51: F4f fitness mentale_insegnanti

RILASSATI!PER LAVORARE CONCENTRATOE POTER SVOLGERE IN MODO EFFICACE LE VERIFICHE, È NECESSARIO ESSERE RILASSATI. PER QUESTO MOTIVO, ORA FACCIAMO UN ESERCIZIO DI RILASSAMENTO!

1 SIEDITI SU UNA SEDIA OPPURE SDRAIATI. CHIUDI GLI OCCHI E PRESTA ATTENZIONE AL TUO RESPIRO.Inspira attraverso il naso ed espira attraverso la bocca. Riesci a sentire in che modo i tuoi polmoni si riempiono d'aria allargando così la gabbia toracica?

2 INSPIRA ED ESPIRA IN MODO LENTO E PROFONDO. Cerca di prestare attenzione al fatto che l'espirazione dura circa il doppio rispetto all'inspirazione.

3 SVOLGI QUESTO ESER-CIZIO PER CIRCA 3 MINUTI.Ti accorgi di come ti stai lentamente rilassando? Discuterne in classe.

-

PRONTI PER LA VERIFICA?A VOLTE TI SENTI NERVOSO PRIMA DI UNA VERIFICA? TI CAPITA IN CERTI MOMENTI DI NON RICORDARE LE RISPOSTE GIUSTE? ALLORA PRE-PARIAMOCI PER LA VERIFICA!

1 PRESTA ATTENZIONE A COSA E, SOPRATTUTTO, A QUANTO BEVI PRIMA DI UN COMPITO IMPORTANTE. Scegli un compagno e discuti con lui su quali siano le bevande più adatte prima di una verifica. Riesci anche a scoprire di quanti liquidi abbia bisogno una per-sona durante il giorno?

2 CHE COSA MANGI PRIMA DI UNA VERIFICA? MANGI LE COSE GIUSTE DURANTE LA COLAZIONE?Concorda con il tuo compagno quali elementi debba conte-nere una buona colazione. Preparate insieme una lista in cui disegnare o scrivere gli alimenti adatti.

3 TI CAPITA A VOLTE DI ESSER NERVOSO PRIMA DI UNA VERIFICA? HAI QUALCHE IDEA SU COME SUPERARE QUESTO PROBLEMA?Discuti le tue idee con un gruppo di compagni. Presentale a tutta la classe.

FAI UNA PAUSA!PER SVOLGERE I COMPITI IN MODO CORRETTO E CONCENTRATO, È IMPOR-TANTE FARE DELLE PICCOLE PAUSE DI TANTO IN TANTO.

1 PRESTA ATTENZIONE A PER QUANTO TEMPO RIESCI A RIMANERE CONCENTRATO SU UN COMPITO.Parlane con qualcuno in classe. Sono 10 minuti? 20 minuti? Oppure un'ora intera?

2 SCOPRI COSA PUOI FARE DI DIVERTENTE DURANTE LA PAUSA!Che ne dici di fare qualche esercizio di giocoleria o un esercizio di rilassamento? Riesci a trovare qualcosa da fare insieme a qualche altro compagno? 3 SCRIVI UNA LISTA

CON DIVERSE ATTIVITÀ DA SVOLGERE DURANTE LE PAUSE.Puoi anche confrontarti con i tuoi compagni nel caso tu non abbia più idee ...

51

RILASSATI!Il rilassamento è un presupposto fondamentale per poter lavorare con-centrati. Le tecniche di rilassamento influenzano la produzione di ormoni, migliorano l'irroramento sanguigno dei muscoli e l'assorbimento delle so-stanze nutritive, rafforzano il sistema immunitario, riducono lo stress ed attivano l'emisfero destro del cervello. Gli esercizi di rilassamento si pre-stano anche ad essere utilizzati come rituale (ad es. prima di una verifica).

PRONTI PER LA VERIFICAAttraverso i consigli di questa carta è possibile contrastare i blocchi mentali ed infondere agli scolari un senso di sicurezza rispetto alle situa-zioni di verifica. Il principio del rituale ha, anche in questo caso, un ruolo importante. Chi si sente a proprio agio ha maggior facilità a rilassarsi e richiamare alla mente le proprie conoscenze nel momento cruciale.

FAI UNA PAUSA!I bambini riescono a concentrarsi solo 15 – 20 minuti per volta. Le pause sono indispensabili per il ripristino delle facoltà cognitive. Le pause attive sono particolarmente adatte per aumentare l'efficienza e la produttività. Tra le attività ottimali per le pause ci sono, ad esempio, la giocoleria, gli esercizi di equilibrio e gli esercizi di rilassamento.

CARTE SU QUESTO TEMA:

TENSIONE – RIL A SSA MENTO – DISTENSIONE

Page 52: F4f fitness mentale_insegnanti

52

MESSAGGIO CHIAVE: VIVERE IN MODO EQUILIBRATO

Apprendere durante il sonnoGià nel Diciannovesimo secolo, il filosofo tede-sco Arthur Schopenhauer diceva "Il sonno è per l'essere umano ciò che la carica è per l'orologio." Il sonno influenza in modo significativo la salu-te fisica e mentale. Quest'ultima relazione è così chiara che si parla comunemente di bambini "ad-dormentati" o "svegli". I dati scientifici lo dimostrano: Uno studio del 2005 dimostra che la mancanza di sonno nei bambini danneggia le prestazioni scolastiche su più livelli (vedi "Conseguenze della mancanza di sonno"). Il meccanismo alla base di queste scoperte non è ancora stato chiarito dagli scienziati. Si ri-tiene che il sonno sia uno stadio attivo del trat-tamento delle informazioni acquisite durante il giorno. Ad esempio durante il sonno, i contenuti studiati vengono trasferiti dalla memoria a bre-ve termine a quella a lungo termine. Apprendere durante il sonno, così si dice! A tale proposito, i test dimostrano che dormire in modo adeguato aumenta la capacità di memoria di circa il 20 %. Facendo un esempio su una situazione di verifi-ca in ambito scolastico (ad es. un'interrogazione sui vocaboli), questo corrisponde circa al 20 % del voto. Naturalmente questo confronto è fuorvian-te; ciò nonostante illustra come dormire in misu-ra sufficiente possa influire in modo significativo sul rendimento scolastico. In relazione alle conseguenze del sonno sulle fa-coltà cognitive, viene messo in discussione anche il ruolo del riposino pomeridiano (in gergo: Power-nap). Mentre gli studi dimostrano gli effetti positivi del riposino pomeridiano sulle prestazioni degli adulti, la sua utilità negli scolari è controversa.

Spesso il riposino pomeridiano causa dei proble-mi ai bambini: la sera infatti sono più vivaci e la mattina successiva hanno più difficoltà ad alzar-si per andare a scuola. In generale: i bambini che si sentono stanchi possono fare uun pisolino dopo pranzo; chi invece non ne sente il bisogno dovrebbe evitarlo.

Effetti della privazione di sonno

Intervento

I bambini hanno seguito un protocollo di sonno per tre settimane. Sono stati formati tre gruppi: poco sonno, durata del sonno autodeterminata e molto sonno.

Risultati

La riduzione di sonno ha mostrato un'influen-za diretta sull'attività scolastica dei bambini tra 6 e 12 anni. Questo vale anche per i bambini che in precedenza non soffrivano di disturbi compor-tamentali o problemi di attenzione.

La durata insufficiente del sonno è un deficit centrale dei bambini con problemi di attenzione.

Gli insegnanti lamentano che i bambini stanchi acquisiscono meno velocemente le nuove infor-mazioni e sono più smemorati.

Le difficoltà scolastiche ed i problemi di atten-zione sono da ricollegare più spesso alla man-canza di sonno che all'iperattività.

Experimental restriction of sleep opportunity in children: effects of teacher ratings (Fallone et al., 2005)

Page 53: F4f fitness mentale_insegnanti

53

MESSAGGIO CHIAVE: VIVERE IN MODO EQUILIBRATO

Cibo per la mente – fertilizzante per il cervello?Sbaglia forse l’antico proverbio, secondo cui la saggezza non si può mangiare a cucchiaiate? No. Almeno, l'intelligenza non può essere aumentata consumando determinati alimenti. Tuttavia, le ca-pacità di concentrazione e memorizzazione pos-sono essere influenzate dalle abitudini alimentari. Negli ultimi anni, gli esperti di nutrizione ed i ri-cercatori del cervello hanno deciso di esplorare i legami tra alcuni cibi e le facoltà cognitive. Le variazioni nelle abitudini alimentari, associate ad alcuni disturbi mentali, come ad esempio le demenze, il morbo di Alzheimer, i disturbi di at-tenzione o di disgrafia hanno dato il via a questi studi. In particolare, sono stati presi in analisi gli effetti a breve e lungo termine dell'alimentazione infantile. Vi anticipiamo che non sembra purtrop-po esistere una "formula magica" per l'eccellenza intellettuale. Tuttavia, gli studiosi della nutrizione sottolineano l'azione positiva degli acidi grassi polinsaturi (soprattutto i cosiddetti acidi grassi Omega 3). Essi fungono da "lubrificante" e garan-tiscono il normale flusso di informazioni nel cer-vello. Il pesce ( tonno, sgombro, aringa e salmone) e le noci hanno un'alta concentrazione di acidi grassi Omega 3 e costituiscono pertanto un vero e proprio "cibo per il cervello". Senza concentrar-si sui nutrienti specifici che essa può contenere, una dieta equilibrata (molta frutta e verdura, po-chi grassi saturi) costituisce la base per i proces-si mentali (vedi anche la brochure "Mangiare in modo intelligente").

Uno studio canadese dimostra che i bambini che si nutrono in modo adeguato sanno leggere e scrive-re meglio degli altri, indipendentemente dal livello di istruzione e dalle origini. Non è importante soltanto la composizione dell'alimentazione, ma anche il momento in cui ci si nutre. Se vogliamo dar credito ad un antico pro-verbio, bisognerebbe "far colazione come un im-peratore, pranzare come un re e cenare come un mendicante". In effetti la colazione riveste un ruolo importante nell'espressione delle prestazioni sco-lastiche. Un recente studio mostra che la colazio-ne equilibrata aumenta le capacità di attenzione e concentrazione. Inoltre, è importante consumare piccoli spuntini durante la giornata. Questo dipen-de dal fatto che il cervello non è in grado di imma-gazzinare energia e, pertanto, necessita di un ri-fornimento costante. Gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri dovrebbero essere evitati. Dopo la ra-pida impennata di zuccheri nel sangue, infatti, c'è un'altrettanto rapida caduta, che può quindi provo-care problemi di concentrazione ed attenzione. Inoltre, in base alla fisiologia del cervello, è importante assumere molti liquidi. Se il sangue si addensa, infatti, la sua capacità di trasportare ossigeno e sostanze nutritive al cervello si riduce. Ciò ha delle conseguenze anche sulla capacità di concentrazione. I bambini hanno bisogno ogni gior-no di circa 1 litro di bevande, i ragazzi e gli adul-ti circa da 1 a 2 litri. L'acqua, che i nostri antenati chiamavano a ragione "fonte di vita", è l'elemento più adatto a questo scopo.

www.fit-4-future.ch

Lista con cibo per la mente

PROMUOV ERE UNO STILE DI V ITA SA NO

Page 54: F4f fitness mentale_insegnanti

54

MESSAGGIO CHIAVE: VIVERE IN MODO EQUILIBRATO

Grasso, stupido e violento?Negli Stati Uniti i bambini trascorrono circa 3 – 4 ore al giorno davanti alla televisione. Vale a dire circa un quarto del tempo totale di veglia! Alle nostre latitudini le cifre non sono ancora così preoccupanti, ma anche da noi la tendenza è in aumento. In Svizzera i bambini guardano la tele-visione circa due ore al giorno. Questo sviluppo è osservato con molta attenzione dagli esperti. "Un eccessivo consumo di media rende i nostri bam-bini grassi, stupidi e violenti" dichiara in modo provocatorio il neuroscienziato Manfred Spitzer. In realtà, gli studi scientifici dimostrano che l'ec-cessivo consumo di mass media è associato a sovrappeso, aumento dell'aggressività e ad una riduzione delle prestazioni mentali. Per quanto riguarda l'ultimo punto, gli scienziati lo ricondu-cono a due meccanismi principali. In primo luo-go, la cosiddetta ipotesi dello spostamento indica che, a causa dell'elevato consumo di televisione, il tempo dedicato alle altre attività mentalmente stimolanti è drasticamente ridotto. I bambini che guardano tanta televisione leggono meno libri, svolgono meno compiti e vanno a letto più tardi. In questi casi la televisione prende il posto di uno scambio attivo con i genitori o con i fratelli. A tale proposito, lo scrittore tedesco Rolf Haller ha det-

to: "La televisione trasforma il cerchio familiare in un semicerchio."Dall'altra parte, gli esperti ritengono che gli aspetti strutturali del mezzo (luci intermitten-ti, cambi di scena, tagli veloci) portino ad una sovrastimolazione che influisce negativamente sullo sviluppo cerebrale dei bambini. Alcuni stu-di di lungo corso suggeriscono che un elevato consumo di televisione durante l'infanzia (5 – 11 anni) è associato a un rendimento scolastico in-sufficiente durante l'adolescenza ed i primi anni dell'età adulta. Altri studi mostrano una re-lazione tra l'eccessivo consumo di televisione ( > 3 ore / giorno ) ed i deficit dell'attenzione. Tuttavia,nel discutere la relazione tra consumo di televisione e prestazioni mentali, non è necessa-rio pensare ai media come al male assoluto. Ci sono anche studi, infatti, che dimostrano come la televisione abbia degli effetti positivi. È ormai di-mostrato che i programmi educativi e di qualità possono aumentare le prestazioni cognitive dei bambini. Pertanto, i genitori non dovrebbero te-nere sotto controllo soltanto la quantità, ma an-che i contenuti. Scegliere insieme in anticipo quali programmi siano adatti al bambino può aiutare a promuovere un uso consapevole e significativo del mezzo televisivo.

Page 55: F4f fitness mentale_insegnanti

55

REPORTER TVOGGI SEI UN REPORTER TV!

1 NELL'ARCO DI UNA SETTIMANA, SCRIVI OGNI GIORNO QUANTO TEMPO TRASCORRI DAVANTI ALLA TV!Annota anche quali sono le trasmissioni che guardi.

2 CONFRONTA LA TUA LISTA CON QUELLA DI UN COMPAGNO. DISCUTI SU QUAN-TO TEMPO SIA RAGIONEVOLE TRASCORRERE, AL GIORNO, DAVANTI ALLA TELEVISIONE.Riuscite anche a capire perché guardare troppa televisione è dannoso? Discutetene in classe!

3 SCRIVERE UNA LISTA DI COSE CHE È POSSIBILE FARE INVECE DI GUARDARE LA TELEVISIONE.Osserva le liste dei tuoi compagni. Ci sono forse delle idee che potresti inse-rire anche nella tua lista?

MARMOTTASAI PERCHE' IL SONNOÈ IMPORTANTE?

1 SCOPRI PER QUALE MOTIVO SIA IMPORTANTE DORMIRE A SUFFICIENZA.Confrontati con i tuoi com-pagni e, per concludere, discutetene in classe.

2 CREA UN RITUALE DA ESEGUIRE SEMPRE PRIMA DI ANDARE A DORMIRE.Puoi, ad esempio, leggere una favola...

3 ESEGUI IL RITUALE OGNI GIORNO PRIMA DI ANDARE A DORMIRE.Vedrai che dormirai come una marmotta!

SUPERCERVELLOAIUTA IL TUO CERVELLO A PENSARE CON PIU' CHIAREZZA ORGANIZZANDO I TUOI PASTI IN MODO INTELLIGENTE!

1 GUARDA LA LISTA DELLA SPESA. Che cosa pensi: quali alimenti sono importanti per il tuo cervello?

2 PRENDI UNA MATITA. CANCELLA DALLA LISTA DELLA SPESA GLI ALIMENTI NON ADEGUATI CANCEL-LANDOLI CON UNA RIGA. Riesci a distinguere tra alimenti sani ed alimenti non sani?

3 GUARDA GLI ALIMENTI CHE SONO RIMASTI SULLA LISTA. QUALI SONO ADATTI COME SPUNTINO?Prepara una lista con spuntini sani che ti piacciono e che hai in casa.

REPORTER TVI bambini che guardano la televisione in modo eccessivo hanno maggiori difficoltà a gestire gli stimoli, le impressioni e lo stress. Il carico sensoria-le, quindi, si traduce in un sovraccarico di informazioni. Questo può con-durre a deficit dello sviluppo e problemi comportamentali, ma anche ad una drastica riduzione della resistenza e della concentrazione. I bambini si abituano a ricevere le informazioni in forma di brevi sequenze e cambi rapidi di immagini e non sono più in grado di seguire la lezione in modo corretto. Si consiglia quindi di concordare un periodo di tempo ragionevole da dedicare alla televisione e di scegliere accuratamente i programmi.

MARMOTTAIl sonno è di importanza fondamentale per le funzioni della memoria, spe-cialmente durante l'infanzia. Ciò che si apprende viene ordinato, elaborato e memorizzato. Gli studi dimostrano che già un'ora in meno di sonno ha un impatto significativo sulle prestazioni dei bambini. La mancanza di sonno causa un peggioramento della reattività, comportando così un aumento del rischio in termini di sicurezza durante il percorso per recarsi a scuola. Inol-tre, i bambini stanchi hanno più problemi comportamentali. Dormire in modo adeguato non supporta soltanto il processo di apprendimento, ma rafforza anche le difese, influendo così in modo positivo sul sistema immunitario.

SUPERCERVELLOIl cervello umano costituisce soltanto il 2 % del peso totale del corpo, ma occupa circa il 20 % del consumo di ossigeno e del metabolismo. Per funzionare in modo ottimale, il cervello ha bisogno del giusto ap-porto di carboidrati, vitamine, proteine e grassi. Il cervello dei bambini ha bisogno anche di colesterolo. Il colesterolo è necessario al cervello per collegare tra di loro le cellule nervose e creare così molti punti di contatto efficaci. Attraverso una dieta equilibrata, quindi, si diventa più prestanti – non più saggi!

CARTE SU QUESTO TEMA:

www.fit-4-future.ch

Modello protocollo media

C ONSUMO DI M A SSA

Page 56: F4f fitness mentale_insegnanti

56

3.3 BRAINBOX

UTILIZZO SIGNIFICATIVOOltre alle carte attività, le classi hanno a disposi-zione un Brainbox. Ai fini di un approccio orienta-to all'azione, è importante che i bambini abbiano a disposizione i materiali di accompagnamento. Questi sono un elemento accattivante e consento-no la sperimentazione di esercizi di fitness men-tale in ambito scolastico. Avere a disposizione i materiali permette agli insegnanti, come ulterio-re vantaggio, di elaborare gli esercizi da un punto di vista metodologico e didattico. Nella sezione download sono a disposizione degli strumenti di supporto. Per gli esercizi più complessi (come ad esempio quelli di giocoleria) gli scolari possono ottenere dei successi attraverso l'introduzione si-stematica durante le lezioni di educazione fisica o le normali lezioni. Questi ispirano e guidano i bambini anche ad utilizzare questi esercizi anche nel tempo libero. Il Brainbox è un supporto importante, ma non vincolante, per le carte attività. Le carte attività sono state concepite in modo da poter essere uti-lizzate anche senza i materiali del brainbox, ad esempio utilizzando oggetti di uso quotidiano.

MATERIALEIl Brainbox si compone dei seguenti materiali:

24 bicchieri da stacking 6 palline riccio 6 palle di pezza 1 set da mikado 1 cronometro 6 cubetti di legno 6 carte attività

I materiali sono concepiti con particolare attenzio-ne al messaggio "muoversi in modo intelligente", ma possono essere utilizzati anche per il messag-gio chiave "rilassarsi facilmente". La facilità e l'in-tercambiabilità sono stati due criteri fondamentali nella scelta dei materiali di cui sopra. Ciò garantisce che gli esercizi possano essere svolti anche a casa, utilizzando materiali simili. Inoltre, il quantitativo dei materiali può essere aumentato con poco sforzo. Ad esempio, i bambini possono realizzare alcuni dei materiali durante l'ora di lavoro manuale. Un altro vantaggio dei materiali del brainbox è l'utilizzo multifunzionale. I materiali elencati posso-no essere utilizzati per realizzare una vasta gamma di esercizi di movimento e rilassamento.

www.fit-4-future.ch

Carte attività per i materiali del Brainbox

1 cronometro

1 set da mikado

6 cubetti di legno 24 bicchieri da stacking6 carte attività

6 palline riccio

6 palle di pezza

Page 57: F4f fitness mentale_insegnanti

57

ORGANIZZAZIONEL’attività fisica ha un influenza significativa sul fitness mentale e dovrebbe essere integrata nell’attività scolastica. Tale integrazione non por-ta soltanto ad un miglioramento delle capacità di apprendimento e concentrazione, ma è anche significativa da un punto di vista motivazionale. A questo proposito Edi Buser, fondatore di Im-parare in movimento, sottolinea la relazione tra ritmo dell’attività scolastica ed il miglioramento del clima scolastico (vedi intervista). Nonostante

questi presupposti, molti insegnanti sono scetti-ci riguardo al movimento in classe. Essi temono che la lezione attiva crei disordine ed aumenti il rischio di problemi disciplinari. Queste preoccu-pazioni possono essere sfatate. Con l’introduzio-ne graduale della lezione attiva e l’introduzione di forme organizzative ben strutturate, i dubbi pos-sono essere sciolti facilmente. Il grafico qui di se-guito mostra come è possibile abbinare movimen-to ed apprendimento durante l’attività scolastica.

M ATERI A LI POLIFUNZION A LI

Page 58: F4f fitness mentale_insegnanti

58

MOVIMENTO ED APPRENDIMENTO: MODULI ORGANIZZATIVI PER LA SCUOLA

Illustrazione Principio Esempio

2 – 3 alunni bambini studiano per 5 minuti i vocaboli mentre stanno in equilibrio su cubetti di legno. Dopo cinque minuti si cambia gruppo, secondo il principio della rotazione.

2 – 3 fanno un giro dell'edificio scolastico di corsa.

A metà lezione l'intera classe si alza in piedi e batte insieme diversi ritmi.

Due alunni fanno una passeg-giata all'aperto e discutono di un testo.

Studiare in movimento in piccoli gruppi in aula

Pausa di movimento in piccoli gruppi all'aperto

Pausa di movimento in gruppo in aula

Studiare in movimento in piccoli gruppi all'aperto

2 – 3 alunni si esercitano su una tavola oscillante o su un giroscopio. Dopo cinque minuti si cambia gruppo, secondo il principio della rotazione.

Pausa di movimento in piccoli gruppi in aula

Page 59: F4f fitness mentale_insegnanti

59

www.fit-4-future.ch

Moduli organizzativi (da stampare)

Illustrazione Principio Esempio

La classe gioca ad acchiap-parello nell'area giochi.

La classe fa una passeggiata di apprendimento. Sul percorso sono appesi poster con esercizi da svolgere.

Se un bambino fa fatica a concentrarsi gli è concesso esercitarsi per un momento sul giroscopio.

Pausa di movimento in gruppo all'aperto

Studiare in movimento in gruppo all'aperto

Principio individuale: appren-dimento attivo o pause di movimento secondo i bisogni individuali

Tutti gli alunni della classe stanno in cerchio in equilibrio su una gamba sola, e si lanciano palle di colori diversi. Quando un bambino afferra una palla deve coniugare un determinato verbo – a secon-da del colore della palla.

Studiare in movimento in gruppo in aula

ImparareLEGENDA Muoversi Imparare in movimento

Page 60: F4f fitness mentale_insegnanti

60

INTERVISTA CON EDUARD BUSER-BATZLI

Edi Buser, sei stato uno dei primi insegnanti ad integrare il movimento durante la lezione ed a collegarlo con gli esercizi cognitivi. Come è accaduto questo?Insegno già da 35 anni in queste classi. Perciò non è sorprendente che si torni spesso a parlare di routine ed abitudine. Ad un certo punto ho capi-to che era necessario fare qualche cambiamento. Così, 14 anni fa, ho iniziato a lavorare su pulsazio-ni, ritmo e camminare con l'aiuto di un'armonica a bocca. La combinazione di movimento e lavoro cognitivo (matematica, tedesco, francese) ha dato origine, ad un certo punto, all'apprendimento atti-vo. Quando nel 2005 i media hanno concentrato la loro attenzione su di me e la televisione svizzera ha trasmesso un servizio sulle mie lezioni, l'inte-resse e la popolarità sono cresciuti enormemente. Come integri la lezione attiva in aula?Il movimento quotidiano per me è molto impor-tante. Come insegnante il mio obiettivo principale è trasmettere le nozioni e preparare gli studenti al passaggio. Io divido la classe in gruppi e faccio in modo che ogni 5-6 minuti venga svolta un'at-tività associata al lavoro cognitivo. Questo corri-sponde a mezz'ora di attività fisica per ogni mezza giornata di lezione. Si può trattare, ad esempio, di svolgere esercizi di giocoleria con un bilance-re mentre si legge un testo. Gli altri bambini non vengono distratti dal movimento dei bambini che

eseguono gli esercizi. Al contrario, essi imparano a concentrarsi sul proprio lavoro senza lasciarsi distrarre dai compagni e dai rumori dell'ambiente circostante. Questa cosiddetta "inibizione" viene sempre più richiesta o imposta agli scolari, ma non viene mai insegnata. Imparare in movimento è un'ottima possibilità di esercitare questa capacità. In che modo hai introdotto le sequenze di movi-mento nella lezione?All'inizio c'era solo una linea nera sul pavimento, ed i bambini dovevano camminare avanti e indietro lungo la linea. In seguito ho portato bilancieri ed attrezzi che i bambini potevano utilizzare durante l'ora di lavoro manuale. Successivamente ho in-trodotto gli strumenti di equilibrio. L'introduzione dei materiali nella lezione è un processo lento. Nella mia classe i bambini lavorano per circa un mese con gli stessi attrezzi. Poiché non posso sempre mostrare gli esercizi ai bambini, gli sco-lari devono acquisirli da sé. All'inizio lo trovano divertente. Poi cercano di apprendere i movimenti e di aiutarsi a vicenda. Assumono, quindi, il ruolo dell'insegnante ed assumono responsabilità. Quali effetti si possono ottenere attraverso la lezione attiva?Il cervello si spegne rapidamente quando ci si an-noia. Attraverso brevi sequenze di concentrazione con movimento e ritmo riparte in fretta. Queste pause di movimento stimolano il metabolismo, che a sua volta attiva la circolazione sanguigna. È noto che il cervello utilizza circa il 20 % del conte-nuto di ossigeno del sangue. Perciò per l'appren-dimento è fondamentale che questo apporto di ossigeno sia garantito. Gli esercizi di coordinazione allenano l'equilibrio, che fa parte del sistema limbico. Questo centro del cervello è responsabile delle emozioni e delle prestazioni intellettuali. Quando questa zona del cervello viene attivata, vengono rilasciati ormoni come serotonina e dopamina, che portano sen-

Eduard Buser-Batzli è insegnante di scuola elementare presso la scuola Biberist e creatore del metodo "Imparare in movimento".

Page 61: F4f fitness mentale_insegnanti

61

sazioni positive. Attraverso la tecnica dell'impa-rare in movimento si può ottenere anche questo. Gli studenti sono più motivati e riescono a memo-rizzare meglio le informazioni. La lezione attiva è particolarmente utile per motivare gli studenti che hanno un maggior bisogno di muoversi. Più moti-vati sono gli alunni, migliore sarà il loro rendimen-to scolastico. Questo però non significa che Impa-rare in movimento sia una garanzia di buoni voti. La scuola e l'apprendimento sono spesso associati allo sforzo e, talvolta, alla frustrazione. Attraverso la lezione attiva, tuttavia, i contenuti possono esse-re trasmessi in modo positivo. Quanto è grande lo sforzo di condurre una lezione attiva?Lo sforzo non è sostanzialmente più grande. Il movimento permette di scandire il ritmo della le-zione ed è semplicemente un altro elemento da in-trodurre nella lezione. Le sequenze devono essere preparate come tutti gli altri contenuti della lezione. Quando queste attività vengono introdotte in modo graduale sono una grande risorsa per l'attività sco-lastica. È importante prendersi del tempo e dar tempo ai bambini di abituarsi a questo processo. Quali sono i pregiudizi che hai dovuto affrontare riguardo alla lezione attiva?Quando ho iniziato ad introdurre la lezione atti-va 14 anni fa le mie idee sono state bollate come "ridicole" ed "indisciplinate". Era impossibile pensare che ci fossero metodi didattici e funzio-

nanti e diversi da quelli convenzionali. Oggi non è più così. Alcuni educatori, come Pestalozzi e Piaget, dicevano già al proprio tempo che gli stu-denti devono imparare ad elaborare ed imparare in modo indipendente. Se gli studenti si limita-no a stare seduti ed ascoltare, questo obiettivo non può essere raggiunto. Oggi mi vedo come un consulente e compagno di studi. Attraverso l'ap-prendimento attivo gli studenti diventano più re-sponsabili e imparano precocemente a lavorare in modo indipendente. Cosa vorresti dire, per concludere, ai tuoi colleghi?Noi insegnanti siamo responsabili per le persone che guidiamo. Pertanto è importante trovare delle forme che aiutino a colmare le lacune degli scola-ri e che li preparino alla vita. L'integrazione delle tematiche come il consumo di media, l'alimenta-zione, il sonno eccetera possono essere discusse ed implementate attivamente insieme agli alunni. Imparare in movimento è una possibilità.

Grazie per la cortese attenzione.

(Intervista: Nadia Pecoraro)

www.lerneninbewegung.ch

La classe riceve in dotazione un DVD della durata di 120 minuti sul tema Imparare in movimento.

Page 62: F4f fitness mentale_insegnanti

62

Page 63: F4f fitness mentale_insegnanti

INFORMAZIONIUTILI

LA SCUOLA SANA – INSEGNANTI E GENITORI INFORMATI 4 LA SCUOLA SANA – INSEGNANTI E GENITORI INFORMATI 4

Page 64: F4f fitness mentale_insegnanti

www.fit-4-future.ch

Presentazione in PowerPoint per la serata per i genitori sul fitness mentale

Brochure per genitori "In forma e intelligenti per tutta la giornata".

CONSIGLI DI FITNESS MENTALE

PER LE FACOLTÀ COGNITIVE

UNA BROCHURE PER GENITORI

Istituto per lo sport e le scienzemotorie dell'Università di Basilea

IN FORMA E INTELLIGENTI PER TUTTA LA GIORNATA

64

CORPO DOCENTI INFORMATOQuesta brochure presenta la tematica del fit-ness mentale da diversi punti di vista. Una così completa analisi interdisciplinare di questo tema è una novità. I singoli fondamenti del fit-ness mentale, tuttavia, sono già stati affrontati in precedenti progetti scolastici. Questi includo

no i materiali concepiti da fit-4-future sui temi del movimento e della nutrizione, scaricabili dal sito www.fit-4-future.ch. Gli insegnanti interes-sati hanno così la possibilità di approfondire i vari ambiti del fitness mentale.

GENITORI INFORMATIFit-4-future mette a disposizione modelli di pre-sentazione per le riunioni con i genitori. Tali model-li ben si adattano ad essere usati come materiale

di accompagnamento per le brochure per i genitori già esistenti e possono essere utilizzati come even-ti di lancio della campagna per il fitness mentale.

4.1 INFORMAZIONI PER INSEGNANTI E GENITORI

Page 65: F4f fitness mentale_insegnanti

65

Network Formazione e salute www.bildungundgesundheit.ch

Suisse Balance www.suissebalance.ch

Network svizzero delle scuole che promuovono la salute www.gesunde-schulen.ch

Istituto svizzero per la tutela di bambini ed adolescenti www.infoklick.ch

Imparare divertendosi www.lernen-mit-spass.ch

Informazioni sulla sindrome da deficit di atten-zione e iperattività(ADHD)

www.adhs.ch

Centro federale per l'educazione sanitaria www.kindergesundheit-info.de

Imparare in movimento www.lerneninbewegung.ch

4.2 LINK UTILI SUL TEMA DEL FITNESS MENTALE

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA

Page 66: F4f fitness mentale_insegnanti

NOTE

66

Page 67: F4f fitness mentale_insegnanti

67

Page 68: F4f fitness mentale_insegnanti

Il progetto "fit-4-future" della Fondazione Cleven viene supportato dai seguenti partner:

Fondazione ClevenRuessenstrasse 6CH-6341 Baar

Tel. + 41 (41) 766 63 83Fax + 41 (41) 766 63 60

[email protected]

Una brochure del progetto fit-4-future:

ATTIVITÀ FISICA – ALIMENTAZIONE – FITNESS MENTALE

Accompagnamento scientificoPartner nazionali Partner cantonale