F 3 4 -...
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3^A - MATEMATICA compito n°4 - 2014-2015
Dati il punto F 3 ,−3/4 e la retta d di equazione y=−5/4 , determina:
a. l'equazione della parabola p avente fuoco F e direttrice d;
b. le coordinate del vertice V, dei punti A e B in cui la parabola p interseca l'asse x (con x AxB )
e del punto C in cui essa interseca l'asse y;
c. l'ascissa (approssimata a meno di un centesimo) del punto D sull'arco BC della parabola p tale
che il triangolo BCD sia isoscele sulla base BC;
d. l'ascissa (approssimata a meno di un centesimo) del punto E sull'arco BC della parabola p tale
che il triangolo BCE sia rettangolo in E;
e. le coordinate del baricentro G del triangolo PHF (dove P è un punto generico della parabola p ed
H è il simmetrico di F rispetto a V) e l’equazione del luogo geometrico k descritto dal punto G al
variare di P su p. Descrivi la curva k e tracciane il grafico.
f. le equazioni delle rette tA e tB tangenti alla parabola nei punti A e B e le coordinate del loro punto
di intersezione T. Dove si trova il punto T?
g. l'area della regione piana limitata compresa tra l'arco AVB della parabola e le rette tA e tB;
h. l'equazione della circonferenza g passante per i punti A, V, B;
i. l'area (approssimata a meno di un centesimo) di ciascuna delle tre regioni piane in cui la parabola
p divide la circonferenza g;
j. le coordinate del punto I sull'arco BC della parabola p tale che l'area del triangolo BCI sia
massima, ed il valore di tale area;
k. l'equazione della parabola q con asse di simmetria coincidente con l'asse delle ordinate e tangente
alla parabola p nel punto A (due curve si dicono tangenti in un punto se in tale punto hanno la
stessa retta tangente).
3^A - Correzione compito n°4
a. La parabola è il luogo dei punti P x , y equidistanti dal
fuoco e dalla direttrice:
PF=Pd ⇒ x−32 y 34
2
=∣y54∣ ⇒
x2−6 x9 y232
y 916= y25
2y25
16
Equazione parabola p: y=x2−6 x8 .
b. xV=−b
2 a=3 ⇒ yV= f xV =9−188=−1 ;
y=0 ⇒ x2−6 x8=0 ⇒ A2 ,0 ; B 4 ,0 ;
x=0 ⇒ C 0 ,8 .
c. Essendo DB=DC , il punto D dovrà appartenere all'asse del segmento BC:
mBC=−2 ⇒ masse=12⇒ y−4=1
2 x−2 ⇒ y=1
2x3 .
{y=x2−6 x8y=1/2 x3
⇒ x2−6 x8=12
x3 ⇒ 2 x2−13 x10=0 ⇒ xD=13−89
4≃0,89 .
L'altra soluzione non è accettabile, perché non corrisponde ad un punto sull'arco BC.
d. Poniamo E t , t 2−6 t8 . Se il triangolo BCE è rettangolo in E:
mBE⋅mCE=−1 ⇒ t 2−6 t8t−4
⋅t2−6 t
t=−1 ⇒ t−2t−6=−1 ⇒ t2−8 t13=0 ⇒
xE=4−3≃2,27 . Anche in questo caso, l'altra soluzione non corrisponde ad un punto sull'arco BC.
In alternativa, possiamo osservare che il punto E appartiene alla circonferenza di diametro BC e determinare le
intersezioni tra parabola e circonferenza.
e. Abbiamo H 3 ,−5/4 , in quanto H è l'intersezione tra l'asse e la direttrice della parabola.
Ponendo P t , t 2−6 t8 : xG=xPxHxF
3= t6
3, yG=
yP yH yF
3= t2−6 t6
3.
Eliminiamo il parametro t tra le due equazioni:
t=3 x−6 ⇒ y=3 x−62−63 x−663
=3 x2−18 x26 .
Il luogo k è una parabola avente asse di simmetria e vertice V 3 ,−1 coincidenti con p, ma
apertura più “stretta” rispetto a p.
f. mA=2 ax Ab=2⋅2−6=−2 ⇒ y=−2x−2=−2 x4 ;
mB=2 axBb=2⋅4−6=2 ⇒ y=2 x−4=2 x−8 ;
A B
p
C
V
D
E
k
{y=−2 x4y=2 x−8
⇒ 2 x−8=−2 x4 ⇒ 4 x=12 ⇒ x=3 ⇒ T 3 ,−2 .
Il punto T appartiene all'asse di simmetria della parabola p.
g. Area del triangolo ABT: S tr=AB⋅TH /2=2 .
Area del segmento parabolico di base AB:
S par=2 /3⋅AB⋅VH=4 /3 .
Area richiesta: S 0=S tr−S par=2−4 /3=2/3 .
h. Poiché il triangolo AVB è rettangolo in V, la circonferenza ad
esso circoscritta ha diametro AB, e quindi centro H 3 ,0 e
raggio r=1 :
x−32 y2=1 ⇒ x2 y2−6 x8=0 .
i. La circonferenza g ha lo stesso asse di simmetria di p, quindi:
S 1=S 2=12
S circ−S par: 2=4−2
3≃0,12 ;
S 3=12
S circS par=2 4
3≃2,90 .
j. Al variare del punto I sull'arco BC, il triangolo BCI ha base costante BC=8242=45 .
L'area del triangolo sarà quindi massima quando il punto I avrà distanza massima dalla corda BC,
ovvero quando si troverà sulla tangente alla parabola parallela a BC.
Imponiamo perciò: mtg=2 ax Ib=mBC ⇒ 2 x I−6=−2 ⇒ x I=2 ⇒ I≡A2 ,0 .
La retta BC ha equazione: y=−2 x8 ⇒ 2 x y−8=0 .
d A , BC = ∣4−8∣41
= 45⇒ S ABC=
12⋅45⋅ 4
5=8 .
k. Consideriamo una parabola q di equazione generica
y=ax2bxc . Imponiamo:
• che l'asse di simmetria coincida con l'asse y: b=0 ;
• la condizione di tangenza: 2 axAb=−2 ⇒ a=−1/2 ;
• il passaggio per A: 4 ac=0 ⇒ c=2 .
La parabola q ha quindi equazione: y=−1/2 x22 .
A B
T
H
S1 S
2
S3
p
C
A B
q
tA
3^C PNI – MATEMATICA compito n°4 - 2011-2012
1. Dati i punti A2 ,0 e B 1 , 2 , determina:
a. le coordinate del punto D in cui la retta AB interseca l'asse delle ordinate;
b. le coordinate del punto E sull'asse delle ascisse tale che il triangolo ADE sia rettangolo in D;
c. l'equazione della circonferenza g circoscritta al triangolo ADE;
d. l'equazione della parabola p con asse di simmetria parallelo all'asse delle ordinate e passante
per i punti A, D, E;
e. le coordinate dei punti di intersezione tra la circonferenza g e la parabola p (spiega perché tali
punti possono essere determinati senza svolgere alcun calcolo; svolgi, comunque la verifica
algebrica; è fortemente consigliato l'uso del metodo di riduzione);
f. le soluzioni della disequazione 16−6 x−x2≥−14
x2−32
x4 (se hai svolto correttamente
i punti precedenti, la soluzione grafica è immediata; prova a svolgere comunque la
risoluzione algebrica, che è decisamente più laboriosa);
g. le equazioni delle rette tangenti t1 e t2 alla parabola nei punti A ed E e le coordinate del loro
punto di intersezione T (purtroppo, è consigliabile l'uso del metodo “di sdoppiamento”);
h. l'area della regione piana finita situata nel semipiano delle ordinate positive e compresa tra le
tangenti t1 e t2 e l'arco di parabola ADVE (dove V è il vertice di p).
2. Determina l'equazione delle parabole aventi asse di simmetria parallelo all'asse delle ordinate,
passanti per i punti A−1 ,0 e B 0 ,5 e tangenti alla retta di equazione y=−5 x13 .
3^C - Correzione compito n°4
1.
a. Equazione retta AB: {2 mq=0mq=2
⇒ {m=−2q=4
⇒ y=−2 x4 ⇒ D 0 , 4 .
b. La retta DE passa per D ed è perpendicolare ad AD,
quindi ha equazione y=1/2 x4 .
Abbiamo quindi: E −8 ,0 .
c. L'ipotenusa AE è un diametro della circonferenza
circoscritta, che ha centro C −3 ,0 e raggio
r=5 . Equazione circonferenza g:
x32 y2=25 ⇒ x2 y26 x−16=0 .
d. {4 a2bc=0 ⇒ b=−2a−264 a−8bc=0 ⇒ 64 a16 a164=0c=4
Ricaviamo: a=−14
; b=−32
; c=4 .
Equazione parabola p: y=−14
x2−32
x4 ⇒ x26 x4 y−16=0 .
e. Sia la circonferenza che la parabola passano per A, D, E per costruzione. Poiché entrambe
sono simmetriche rispetto alla retta di equazione x=−3 , che è l'asse di simmetria della
parabola e un diametro della circonferenza, il quarto punto di intersezione sarà F −6 , 4 ,
simmetrico di D rispetto all'asse. Algebricamente risulta:
{x2 y26 x−16=0x26 x4 y−16=0
⇒ y2−4 y=0 ⇒ y1=0 ; y2=4 .
Per y1=0 ⇒ x26 x−16=0 ⇒ x1=−8 ; x2=2 ⇒ E −8 ,0 ; A2 ,0 .
Per y2=4 ⇒ x26 x=0 ⇒ x1=−6 ; x2=0 ⇒ F −6 , 4 ; D 0 , 4 .
f. Pongo y=16−6 x−x2 ⇒ {y≥0x2 y26 x−16=0
.
Ottengo così la semicirconferenza corrispondente alla metà superiore di g.
L'equazione y=−14
x2−32
x4 rappresenta invece la parabola p. La disequazione ci chiede
quindi per quali valori di x la semicirconferenza “sta sopra” la parabola. E' evidente dal
grafico che questo avviene negli archi AF e DA, ovvero per −8≤x≤−6∨0≤x≤2 .
Con metodo algebrico, considero i due casi:
D
AE
F
T
V
g p
• {16−6 x−x2≥0 ⇒ −8≤x≤2
−14
x2−32
x40 ⇒ x26 x−160 ⇒ x−8∨x2⇒ ∅ ;
• {−14
x2−32
x4≥0 ⇒ x26 x−16≤0 ⇒ −8≤x≤2
1616−6 x−x2≥x26 x−162 ⇒ x412 x320 x2−96 x≤0.
Scomponendo con Ruffini: x x−2x6 x8≤0 ⇒ −8≤x≤−6∨0≤x≤2 , che
resta la soluzione anche considerando intersezione e unione degli intervalli trovati.
g. Ricordiamo che, per il metodo di “sdoppiamento”, il coefficiente angolare della retta tangente
alla parabola in P x0 , y0 è dato da m=2 ax0b .
Quindi: mA=2⋅−14⋅2−3
2=−5
2 e mE=2⋅−14⋅−8−3
2=5
2 .
Le equazioni delle tangenti sono pertanto:
y=−52 x−2 ⇒ y=−5
2x5 e y= 5
2x8 ⇒ y=5
2x20 .
Esse si intersecano per: 52
x20=−52
x5 ⇒ 5 x=−15 ⇒ x=−3 ⇒ T −3 , 252 .
Ovviamente, il punto T si trova sull'asse di simmetria della parabola.
h. L'area richiesta è data dalla differenza tra l'area del triangolo ATE e quella del segmento
parabolico di base AE. Areatriangolo=12
AE⋅TH=12⋅10⋅25
2=125
2 .
Poiché il vertice della parabola ha coordinate V −3 , 254 , per il teorema di Archimede:
Area segm par=23
AE⋅VH=23⋅10⋅25
4=125
3 . L'area richiesta misura: 1252−125
3=125
6 .
2. Impongo il passaggio per i punti A e B: {a−bc=0 ⇒ b=a5c=5 .
L'equazione della parabola è quindi del tipo y=ax2a5 x5 .
Impongo la condizione di tangenza: {y=ax2a5 x5y=−5 x13
⇒ ax2a10 x−8=0 .
=a10232 a=0 ⇒ a252 a100=0 ⇒ a1=−50 ; a2=−2 .
Per a1=−50 ⇒ b1=−45 , ottengo la parabola y=−50 x2−45 x5 .
Per a2=−2 ⇒ b2=3 , ottengo la parabola y=−2 x23 x5 .
3^C - MATEMATICA compito n°3 - 2016-17
Data la parabola p di equazione y=−2 x28 x−6 , determina:
a. le coordinate del vertice V, la distanza focale f, l'equazione della direttrice d, le coordinate del
fuoco F, dei punti A e B (con x AxB ) di intersezione con l'asse delle ascisse e del punto C di
intersezione con l'asse delle ordinate. Disegna la parabola.
b. le coordinate del punto D appartenente all'arco BC della parabola p tale che il triangolo BCD sia
isoscele sulla base BC;
c. le equazioni delle rette tA e tB tangenti alla parabola nei punti A e B e le coordinate del loro punto
di intersezione T. Spiega dove si trova il punto T e perché.
d. l'area della regione piana limitata compresa tra l'arco AVB della parabola e le rette tA e tB ;
e. le coordinate del punto E sull'arco BC della parabola p tale che l'area del triangolo BCE sia
massima, ed il valore di tale area;
f. l'equazione della parabola q con asse di simmetria coincidente con l'asse delle ordinate e tangente
alla parabola p nel punto A (due curve si dicono tangenti in un punto se in tale punto hanno la
stessa retta tangente). Verifica che le parabole p e q sono corrispondenti in una simmetria di
centro A e spiega se tali parabole sono congruenti.
g. le coordinate del baricentro G del triangolo PKF (dove P è un punto generico della parabola p e
K è il simmetrico di F rispetto a V) e l’equazione del luogo geometrico g descritto dal punto G al
variare di P su p. Descrivi la curva g ottenuta e tracciane il grafico.
h. l'equazione della retta r parallela alla bisettrice del primo e del terzo quadrante che taglia sulla
parabola p una corda di lunghezza l=5/2 .
3^C - Correzione compito n°3
a. V 2 ,2 ; f = 14 a=−1
8 ; d : y= yV− f =178 ; F 2 , yV f =2 , 15
8 ;
{y=−2 x28 x−6y=0
⇒ A1 ,0 ; B 3 ,0 ; C 0 ,−6 .
b. Poiché DB=DC , il punto D dovrà appartenere all'asse del segmento BC:
mBC=2 ⇒ masse=−12⇒ y− yM=masse x−xM ⇒
y3=−12 x−3
2 ⇒ y=−1
2x−9
4 (eq. asse BC).
{y=−2 x28 x−6y=−1 /2 x−9/4
⇒ 8 x2−34 x15=0 ⇒
x=17±289−1208
=17±138
⇒ x1=12
; x2=154⇒ D 1
2,−5
2 .
La seconda soluzione non è accettabile, in quanto non corrisponde ad un punto appartenente all'arco BC.
c. Tg. in A: mA=2 a xAb=−48=4 ⇒ y=4 x−1 ⇒ y=4 x−4 ;
tg. in B: mB=2 a xBb=−128=−4 ⇒ y=−4x−3 ⇒ y=−4 x12 .
{y=4 x−4y=−4 x12
⇒ 4 x−4=−4 x12 ⇒ x=2 ⇒ T 2 , 4 .
Poiché le tangenti in A e in B sono simmetriche rispetto all'asse di simmetria
della parabola, il punto P appartiene a tale asse.
d. Area triangolo ABT: A1=1/2⋅AB⋅TH=4 .
Area segmento parabolico di base AB: A2=2 /3 AB⋅VH=8/3 (per il teorema di Archimede).
Area richiesta: A1−A2=4−83= 4
3 .
e. Primo metodo. Il triangolo BCE ha base costante BC=3262=35 .
L'area del triangolo sarà quindi massima quando il punto E avrà distanza
massima dalla corda BC, ovvero quando si troverà sulla tangente alla parabola
parallela a BC. Imponiamo quindi:
mtg=2 axEb=mBC ⇒ −4 xE8=2 ⇒ xE=32⇒ E 3
2, 32 .
La retta BC ha equazione: y=2 x−6 ⇒ 2 x− y−6=0 .
d E , BC =∣2⋅3/2−3/2−6∣41
= 925
⇒ Area EBC=12⋅35⋅ 9
25=27
4 .
Secondo metodo. Poniamo P t ,−2 t 28 t−6 con 0≤t≤3 .
p
A B
C
D
A B
T
V
H
B
C
E
d E , BC =∣2 t2 t2−8 t6−6∣
5=∣2 t2−6 t∣5
.
La distanza è massima nel vertice della parabola di eq. y=2 t2−6 t , e quindi per t=3/2 .
f. Consideriamo una parabola q di equazione generica y=ax2bxc e imponiamo:
• che l'asse di simmetria coincida con l'asse y: b=0 ;
• la condizione di tangenza: 2 ax Ab=4 ⇒ 2 a=4 ⇒ a=2 ;
• il passaggio per A: ac=0 ⇒ c=−2 .
La parabola q ha quindi equazione: y=2 x2−2 .
La simmetria di centro A è descritta dalle equazioni:
{x '=2 xA−x=2−xy '=2 y A− y=−y
⇒ {x=2−x 'y=−y ' .
Applichiamo le equazioni della simmetria centrale all'equazione della parabola p:
y=−2 x28 x−6 A
−y '=−22−x ' 282−x ' −6 ⇒
−y=−88 x−2 x216−8 x−6 ⇒ y=2 x2−2 .
Abbiamo ottenuto l'equazione della parabola q; quindi le due curve sono congruenti in quanto si
corrispondono in una isometria (la simmetria di centro A).
g. K è il punto di intersezione tra l'asse e la direttrice della parabola: K 2 , 178 .
Poniamo P t ,−2 t28 t−6 : xG=xPxFxK
3= t4
3; yG=
yP yF yK
3=−2 t28 t−2
3.
Eliminiamo il parametro t tra le due equazioni:
t=3 x−4 ⇒ y=−23 x−4283 x−4−23
=−6 x224 x−22 .
Osserviamo che l'equazione del luogo g descrive ancora una parabola che ha lo stesso asse di simmetria
e lo stesso vertice V 2 ,2 della parabola p, ma una distanza focale minore, e quindi una apertura più
“stretta” rispetto a p.
h. La retta r appartiene al fascio improprio di equazione y=xq .
{y=xqy=−2 x28 x−6
⇒ 2 x2−7 x6q=0 ⇒ x=7±1−8 k4
⇒ x= y=1−8 k2
⇒
l= x2 y2= 1−8 q2= 52⇒ 1−8q=25 ⇒ q=−3 .
L'equazione della retta r è quindi: y=x−3 .
p
q
g
r
3^F - MATEMATICA compito n°4 - 2014-2015
1. Determina l'equazione della parabola avente fuoco F 2 ,5/4 e direttrice d : y=13/4 e
tracciane il grafico. Scrivi l'equazione della tangente t alla parabola nel suo punto A di ascissa
xA=3 . Determina le coordinate del punto K in cui la tangente t interseca l'asse della parabola
e del punto R in cui la tangente t interseca la tangente nel vertice. Verifica che il punto R è
equidistante da A e da K e che la perpendicolare condotta dal punto R alla tangente t passa per il
fuoco F.
2. Determina l'equazione della parabola avente asse di simmetria di equazione x=2 e tangente
nel punto A4 ,0 alla retta r, parallela alla retta di equazione 4 x y−10=0 . Traccia il
grafico della parabola. Conduci una retta s parallela all'asse delle ascisse che interseca nei punti
B e C l'arco di parabola giacente nel primo quadrante e, dai punti B e C, traccia le perpendicolari
all'asse delle ascisse che lo intersecano nei punti B' e C'. Determina l'equazione della retta s in
modo che il perimetro del rettangolo BB'C'C abbia misura uguale a 10.
Scrivi le equazioni delle rette tangenti alla parabola in B e in C e calcola l'area della regione
finita di piano compresa tra le tangenti e la parabola.
3. Data la parabola di equazione y=x2−2 x−2 ,conduci per il suo punto A di ascissa xA=3 la
tangente t alla curva e indica con B il punto in cui la tangente interseca l'asse della parabola.
Conduci poi la normale n alla curva (ovvero, la retta perpendicolare alla tangente) passante per
A e indica con C il punto in cui la normale interseca l'asse della parabola.
Determina l'equazione della circonferenza passante per i punti A, B, C.
Con quale punto coincide il centro della circonferenza?
3^F - Correzione compito n°4
1. La parabola è il luogo dei punti P x , y
equidistanti dal fuoco e dalla direttrice:
PF=Pd ⇒ x−22 y−542
=∣y−134 ∣ ⇒
x2−4 x4 y2−52
y 2516= y2−13
2y169
16⇒
equazione parabola: y=−14
x2x 54
.
yA= f x A=−14⋅935
4=2 ⇒ A3 ,2 . mt=2 ax Ab=2⋅−1
4⋅31=−1
2.
Equazione tangente t: y−2=−12 x−3 ⇒ y=−1
2x7
2. {y=−1/2 x7/2
x=2⇒ K 2 , 5
2 .
Poiché il vertice è equidistante da fuoco e direttrice: yV=5/413/4
2=9
4.
{y=−1 /2 x7/2y=9 /4
⇒ 94=−1
2x7
2⇒ 9=−2 x14 ⇒ x=5
2⇒ R 5
2, 94 .
Punto medio M del segmento AK: xM=32
2=5
2; yM=
25 /22=9
4⇒ M≡R c.v.d.
Retta per R perpendicolare a t: y−94=2x−5
2 ⇒ y=2 x−11
4.
Sostituiamo le coordinate di F: 54=2⋅2−11
4vera ! c.v.d.
2. Consideriamo una parabola generica di equazione y=ax2bxc e imponiamo:
• asse di simmetria: −b /2 a=2 ⇒ b=−4 a ;
• tangenza: 2 axAb=mtg ⇒ 8ab=−4 ⇒ 4 a=−4 ⇒ a=−1 ⇒ b=4 ;
• passaggio per A: 16 a4bc=0 ⇒ −1616c=0 ⇒ c=0 .La condizione su c era ovvia, in quanto il simmetrico del punto A rispetto
all'asse della parabola è l'origine.
L'equazione della parabola è quindi: y=−x24 x .
Consideriamo una retta s di equazione y=k :
{y=−x24 xy=k
⇒ x2−4 xk=0 ⇒ x=2±4−k .
Quindi: B 2−4−k , k , C 24−k , k .
Imponiamo la condizione sul perimetro del rettangolo BB'C'C:
2 BC2 BB '=10 ⇒ 44−k2 k=10 ⇒ 24−k=5−k .
Possiamo elevare al quadrato entrambi i membri in quanto,
F
Ad
KR
A
r
s
B C
B ' C '
T
H
perché la retta s intersechi la parabola nel primo quadrante, deve rispettare la condizione 0≤k≤4 :
16−4 k=25−10 kk 2 ⇒ k 2−6 k9=0 ⇒ k=3 .
Quindi la retta s ha equazione y=3 e i punti B e C hanno coordinate B 1 ,3 , C 4 ,3 .
Determiniamo le rette tangenti alla parabola in B e in C:
mB=2 axBb=−2⋅14=2 ⇒ y−3=2x−1 ⇒ y=2 x1 ;
mC=2 axCb=−2⋅34=−2 ⇒ y−3=−2 x−3 ⇒ y=−2 x9 .
Le due tangenti si intersecano sull'asse della parabola, nel punto T 2 ,5 .
Area del triangolo BCT: S tr=BC⋅TH /2=2 .
Area del segmento parabolico di base BC: S par=2/3⋅BC⋅VH=4 /3 .
Area richiesta: S=S tr−S par=2−4 /3=2/3 .
3. yA= f x A=9−6−2=1 ⇒ A3 ,1 ;
mA=2 axAb=2⋅1⋅3−2=4 .
La tangente in A ha equazione:
y−1=4 x−3 ⇒ y=4 x−11 .
xB=1 ⇒ yB=4−11=−7 ⇒ B 1 ,−7 .
La normale in A ha equazione:
y−1=−14 x−3 ⇒ y=−1
4x7
4.
xC=1 ⇒ yC=−147
4=3
2⇒ C 1 , 3
2 .
Poiché il triangolo ABC è rettangolo in A per costruzione, la circonferenza ad esso circoscritta ha
centro nel punto medio dell'ipotenusa BC: M 1 ,−11/4 e raggio r=CM=17 /4 .
Equazione della circonferenza circoscritta al triangolo ABC:
x−12 y114
2
= 174
2
⇒ x2 y2−2 x112
y−192=0 .
Poiché yF= yV f =−314=11
4, il centro della circonferenza coincide con il fuoco della parabola.
A
t
C
B
n