Expo 2015: che cos’èL’Expo 2015 è l’ Esposizione Universale Milano 2015, organizzata da Expo 2015 S.p.A. Il tema dell’Expo 2015 è “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e intende includere tutto ciò che riguarda l'alimentazione, dall'educazione alimentare alla grave mancanza di cibo che affligge molte zone del mondo, alle tematiche legate agli OGM. La cerimonia d’aperturaLa cerimonia d’apertura è stata divisa in 2 parti: Andrea Bocelli è stato il protagonista della musica lirica chiamata The Opening, trasmessa la sera del 30 aprile in mondovisione da Rai Uno. L’evento è stato presentato da Paolo Bonolis e Antonella Clerici e vi è stata anche la presenza della pianista cinese Lang Lang e della soprano tedesca Diana Damrau. La cerimonia di apertura ufficiale è stata invece il 1 maggio, alle ore 12, presso l’Open Air Theatre del sito Expo. L’evento si è aperto con la parata di tutte le bandiere dei Paesi partecipanti e un discorso augurale tenuto da Papa Francesco.StoriaLa scelta del tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” è per trattare delle tecnologie, tradizioni, culture e della creatività legati all’alimenta-zione e al cibo.Gli obiettivi primari dell’Expo 2015 sono:-Migliorare la qualità e la sicurezza alimentare;-Assicurare un’alimentazione sana e di qualità a tutti gli esseri;-Prevenire le nuovi grandi malattie sociali della nostra epoca;-Educare a una corretta alimentazione, in particolare per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani;-Valorizzare la conoscenza della “tradizioni alimentari”.Inoltre durante i mesi dell’Expo 2015 verranno affrontati temi che riguardano le tecnologie applicate al settore alimentare come:-Preservare la bio-diversità, rispettare l’ambiente, tutelare la qualità e la sicurezza del cibo;-Individuare strumenti migliori di controllo e innovazione;-Assicurare nuove fonti alimentari nelle parti del mondo dove l’agrico-ltura non è sviluppata o è minacciata da desertificazione, siccità o impoverimento ittico di fiumi.I dibattiti Expo saranno anche su:- la valorizzazione delle innovazioni e delle tecnologie produttive che generano un prodotto alimentare sano;-la presentazione di tecnologie riguardanti la preparazione e la conservazione del cibo; -la garanzia della qualità del cibo con appropriati sistemi di tutela e monitoraggio delle contraffazioni e delle adulterazioni.Il dibattitoGià prima il tema della fame nel mondo era stato trattato da persone come il professor Francesco Salamini o lo scienziato Norman Borlaug.SitoL’area scelta per l’Expo si trova a Nord-Ovest di Milano. Occupa una superficie di 110 ettari. L'area espositiva è organizzata come un'isola circondata da un canale d'acqua ed è strutturata in due assi perpendi-colari che richiamano le due strade principali delle antiche città romane, il cardo e il decumano. Secondo un principio di omogeneità tutti i padiglioni dei vari Paesi del mondo sono affacciati sul grande decumano, mentre sul cardo sono disposti i padiglioni delle regioni e province italiane. All’incrocio delle 2 strade vi è Piazza Italia, grande 4350 m². A nord del cardo si trova il padiglione del paese organizzato-re, al lato sud invece c’è un teatro all’aperto da circa 10 000 m² con un totale di 9 000 posti. Agli estremi del decumano vi è una grande collina artificiale da un lato e l’Expo Center dall’altro. L'ideazione del sito espositivo è stata affidata a progettisti di esperienza e a giovani neo-laureati della Società Expo 2015 S.p.A., con l’aiuto anche di architetti di fama internazionale come Stefano Boeri, Ricky Burdett e Jacques Herzog. Si può accedere al sito attraverso una rete di infrastrutture adiacenti tra le quali la fermata di Rho Fiera della linea 1 della metro-politana milanese, la stazione ferroviaria di Rho Fiera Expo Milano 2015 e la autostrade A4, A8 e A9 Milano-Como-Laghi.

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Padiglioni tematiciAll’interno del sito vi sono 4 aree o padiglioni tematici più un padiglio-ne urbano ospitato alla Triennale di Milano. Queste aree svilupperan-no diverse tematiche riguardanti il cibo: l’esperienza del cibo e il futuro, il legame tra la nutrizione e l’infanzia, la possibilità di un cibo sostenibile, il rapporto tra il cibo e l’arte, la modalità di produzione del cibo. Questi padiglioni sono chiamati:

Padiglione Zero Situato all’estremità ovest del sito ha la funzione di introduzione alla visita. Ospiterà il contributo delle Nazioni Unite e la Best Practice Area, cioè la raccolta delle migliori esperienze ed esempi sulla nutrizione, che prevede 15 "Migliori esperienze di sviluppo sostenibile nell'ambito della sicurezza alimentare". In particolare verranno selezionate le migliori esperienze in ambito:1 gestione sostenibile delle risorse naturali2 aumento della quantità e miglioramento della qualità dei prodotti dell’agricoltura3 dinamiche socio-economiche e mercati globali 4 sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali5 modelli di consumo alimentare: dieta, ambiente, società, economia e salute.

Parco della Biodiversità Nell’area nord adiacente alla Lake Arena si trova un grande giardino di circa 14 000 m². All’interno del Parco saranno inseriti i 3 cluster dedi-cati alle zone aride , alle isole e al Mediterraneo.

Future Food District (Il distretto del cibo del futuro) Verrà trattato il tema dell’evoluzione della filiera alimentare con grande uso di tecnologie IT.

Children Park (Parco dei bambini) Occupa un'area esterna al perimetro del canale ed è pensata come area ludica, ricreativa ed educativa per bambini e famiglie.

Arts & Foods (Arti e cibi) Un’area tematica urbana che vuole investigare le relazioni tra l’alime-ntazione e l’arte: dalla pittura alla scultura, dal video all’installazione, dalla fotografia alla pubblicità, dal design al cinema.

SpettacoliOgni giorno all’interno del sito espositivo si svolgeranno diversi eventi e spettacoli:-Parata delle mascotte – 2 volte al giorno Foody e altri personaggi si esibiscono in una parata;-Cooking show – Expo center ospita dimostrazioni culinarie all’ora di pranzo;-Attività nel Children Park – L’area del Children Park organizza ogni giorno attività di animazione legate al tema dell’alimentazione;-Dj set con aperitivo – Ogni sera nello spazio polifunzionale Rai vi saranno eventi con dj internazionali;-Spettacolo al Padiglione Zero – Nel Padiglione Zero vi è uno show dedicato al rapporto tra l’uomo e la natura;- AllaVita! – Lo spettacolo de Le cirque du soleil è in scena tutte le sere da metà maggio al 15 agosto all’Open Air Theatre;-Ogni sera alla Lake Arena è previsto lo spettacolo di acqua, musica e luci dell’Albero della vita.

Li Hao

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Alice AntonelliRaissa Piaggesi

Il Padiglione Italia comprende tutte le strutture espositive che si affacciano sul cardo, ospita Palazzo Italia, il padiglione dell'Unione europea, il padiglione della Regione Lom-bardia e una serie di edifici dedicati alle regioni e ai territori italiani, oltre che alle aziende del made in Italy.

Expo e vicende giudiziarie

L'organizzazione dell'evento è stata caratterizzata anche da vicende giudiziarie legate a reati quali associazione a delinquere, turbativa d'asta e truffa nelle quali sono stati coin-volti i vertici di infrastrutture lombarde e di Mantovani S.p.A., assegnataria di numerose opere pubbliche sul territorio lombardo. Sono stati inoltre contestati reati contro la pubbli-ca amministrazione al General Manager di Expo 2015 s p a Angelo Paris e a numerosi esponenti politici, tra i quali il presidente della regione Roberto Maroni, ma le vicende in questione non sono ancora giunte a conclusione. Gli appalti per la realizzazione dell'e-sposizione sono stati inoltre oggetto di un'indagine anti corruzione della magistratura milanese, la quale ha condotto a numerosi arresti ed all'affidamento della sorveglianza degli stessi al commissario governativo RAFFAELLO CANTONE.Critiche e proteste sono arrivate da parte di testate giornalistiche e di comitati vari contra-ri alla realizzazione dell'Expo in merito alla gestione dell'evento e ad alcune questioni ine-renti ad esso, come la presenza di alcune multinazionali come sponsor ufficiali, la presen-za dell'attivista indiana Vandana Shiva, la vicenda dei posti di lavoro rifiutati da parte di numerosi giovani che avevano inviato la propria candidatura per lavorare all'Expo e le speculazioni su ipotetici collegamenti tra organizzazioni mafiose e vertici politici incaricati della gestione dell'evento.

Riccardo e ArbI

PADIGLIONE ITALIA

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“L’ALBERO della VITA “ è il simbolo del Padiglione Italia a Expo Milano 2015.

Si tratta di un albero alto 35 metri in legno e acciaio intrecciati come il pavimento dalla miche-langiolesca piazza del Campidoglio di Roma.

L’idea è venuta al veneziano Marco Balich, direttore artistico del padiglione Italia.L’opera è stata ribattezzata “la torre Eiffel del terzo millennio” ed è costata tre milioni di euro.Per realizzarla ci sono voluti centocinquanta giorni di lavoro continuato.

L’albero della vita rappresenta il simbolo di uno slancio rivolto al futuro e all’innovazione della tecnologia.

Le radici dell’albero affondano nel “ Cardo”, una delle strade del padiglione su cui si affacciano gli stand delle regioni italiane e i rami si allargano verso il cielo dando vita alla chioma miche-langiolesca.

La struttura ha la funzione di catturare l’attenzione dei visitatori grazie ai suoi effetti speciali rea-lizzati con le più avanzate tecnologie di spettacolo. La cerimonia di accensione si è svolta giovedì 30 aprile al termine del concerto inaugurale di Andrea Bocelli in piazza Duomo .

EXPO 2015L’ALBERO DELLA VITA

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Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è un’assemblea di dodici alunni più il minisindaco eletti tra le classi prime e seconde medie dell’Istituto Comprensivo Nori de’ Nobili. La loro funzione è quella di rappresentare tutti gli alunni della scuola.Il Consiglio Comunale dei Ragazzi svolge funzioni propositive e consultive da esplicare, tramite pareri non vincolanti o richiesta di informazioni, al Consiglio Comunale di Trecastelli , su temi e problematiche che riguar-dano complessivamente l’attività amministrativa del Comune ed in particolare le istanze che provengono dal mondo giovanile .Il Consiglio Comunale dei Ragazzi ha il compito di deliberare in via consultiva nelle seguenti materie:Politica ambientale;Sport e tempo libero;Giochi;Rapporti con le associazioni;Cultura e spettacolo;Pubblica istruzione;Assistenza ai giovani e agli anziani.Possono essere eletti Sindaco e Consiglieri Comunali dei Ragazzi gli studenti delle classi prime e seconde della Scuola Secondaria I grado del Comune di Trecastelli, anche se residenti in altri Comuni.

LISTE CONCORRENTI E RELATIVI PROGRAMMI ELETTORALI

LISTA 1 - VIVA TRECASTELLI, UNA FIABA A LIETO FINE

SPECIALE ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ANNO SCOLASTICO 2014/2015

CAPOLISTA: Alice Terenzi I A1 Barozzi Tommaso IA2 Bontempo Federico IC3 Canali Riccardo IB4 Chiarello Francesco IB5 Conigli Aurora IA6 Manoni Michela IB7 Muscaridola Linda IC8 Pasqualini Isabel IC9 Piaggesi Raissa IA10 Saturni Natascia IB11 Simonetti Sara IA12 Volpe Federico IC

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PROGRAMMA ELETTORALE CCR CLASSI PRIME ISTRUZIONERendere più sicure le scalette dietro la scuola secondaria di Ripe, dove i ragazzi attendono lo scuolabusComprare e mettere degli attaccapanni nelle aule della secondaria di MonteradoComprare nuovi banchi e nuovi armadietti per le auleAvere un vigile o un sorvegliante volontario al momento dell’uscita dalla scuola di Monterado e un adulto sui pulmini per controllare meglio gli alunni e per la sicurezza

POLITICA AMBIENTALERipulire il campo sportivo di Monterado tagliando l’erba più spesso, mettere le reti alle porte e realizzare un’area per i caniInstallare in alcuni luoghi del comune dei distributori di sacchettini per i bisogni dei cani Istituire nel comune la “giornata antispreco” Aggiungere delle panchine nel giardino delle scuoleRealizzare un orto didattico nel giardino della scuola secondaria di RipeRiordinare la stanza che si a�accia sulla piazza del monumento ai caduti di Castel Colonna (dove vengono tenuti i materiali per le feste )Sistemare i giochi e i giardinetti dei parchi di Castel Colonna, Ponte Rio e Passo Ripe; migliorare le condizioni della strada che va dai giochi �no al campo sportivo di Castel Colonna; tagliare più spesso l’erba nei parchiSistemare la pista di pattinaggio, tenere pulita la fontanella e fare la manutenzione del “Parco dei colori” di RipeAumentare i punti di raccolta dei ri�uti nelle zone periferiche

SPECIALE ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ANNO SCOLASTICO 2014/2015

TEMPO LIBERO/SPORTFare raccolte di bene�cenza, organizzare mercatini, anche dell’usatoOrganizzare gare di giochi a squadre nel paeseOrganizzare un corso e gare di scacchi al Villino RomualdoCinema all’aperto estivo in piazza LeopardiOrganizzare giornate di addestramento cani o giochi nella natura

Organizzare giochi (ad esempio, un palio) tra le varie municipalità di Trecastelli

CULTURA E SPETTACOLORealizzare una mini-guida turistica, anche in lingua straniera, sui beni cultu-rali del comune Organizzare corsi pomeridiani di lingue straniere che non siano francese o ingle-se al Villino RomualdoOrganizzare un presepe vivente con adulti e studentiASSISTENZA GIOVANI ED ANZIANIOrganizzare dei laboratori pomeridiani alla casa di riposo per insegnare agli anziani la tecnica degli origami

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LISTA 2 - TRECASTELLI, IL FUTURO DI NOI RAGAZZI CAPOLISTA: Nicole Contini II C1 Brunetti Gaia IID2 Cortesi Siria IID3 Deangelis Antonia IIC4 Ferretti Matteo IIB5 Hasani Frans IIB6 Kraja Nermin IIA7 Luzi Jennifer IIC8 Merola Joris IIA9 Olivi Augusto IIB10 Piscitelli Vincenzo IIA11 Procaccini Alex IIC12 Tonti Giovanni IID

SPECIALE ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ANNO SCOLASTICO 2014/2015

POGRAMMA ELETTORALE DELLE CLASSI SECONDEISTRUZIONE

Tinteggiare le pareti delle aule della scuola di Monterado attraverso il coinvolgimento dei genitori disponibili, degli alunni e dei pro�.Sostituire le sedie e i banchi danneggiati; acquistare banchi più alti e comodi; apporre appositi gommini sotto le sedie per diminuire il rumore Acquistare nuovi armadietti per le aule sostituendo quelli danneggiati Sistemare l’impianto di riscaldamento della palestraRistrutturare gli spogliatoi della palestra (Monterado e Ripe) Ristrutturare o rendere sicure le scale che portano alla palestra di MonteradoComprare nuovi attrezzi per le palestre di Monterado e RipeRistrutturare il bagno dei maschi della scuola secondaria di Monterado

Fare laboratori creativi a scuola o corsi di approfondimento di pome-riggio o lezioni di informatica o cine-forum sugli argomenti di studioOrganizzare un giorno di rientro a scuola per fare i compiti insieme tra ragazzi con la sorveglianza di un adultoOrganizzare incontri con esperti e lavoratori di vari settori per orientare i ragazzi verso il mondo del lavoroOrganizzare incontri con esperti sul tema del bullismo

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SPECIALE ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ANNO SCOLASTICO 2014/2015POLITICA AMBIENTALEOrganizzare tre giornate ecologiche dal titolo “Puliamo il paese”, una giornata per ogni paese di Trecastelli (area verde, parco, via cittadina…)Aprire ai visitatori per alcune giornate il boschetto di Monterado Ricostruire la staccionata del parco di Passo RipeFare la manutenzione e riasfaltare le strade del comune in condizioni peggioriRipulire le scritte sulle scalette vicine agli spogliatoi della scuola di MonteradoRistrutturare il campo di bocce di Monterado

TEMPO LIBERO E SPORTOrganizzare giochi sportivi/maratona durante l’estate e la primavera (settimana dello sport) Organizzare escursioni in bici o a piedi alla scoperta del nostro territorioRealizzare una pista per il salto in lungo in un angolo del giardino della scuola di Ripe accanto alla palestra

CULTURA E SPETTACOLO Organizzare uno spettacolo di danza e/o di musica il cui ricavato andrà in bene�cenza Garantire il proseguimento delle attività della biblioteca comunale di Monterado

Organizzare dei corsi di recitazione per ragazziASSISTENZA A GIOVANI ED ANZIANIOrganizzare attività di volontariato presso la casa di riposo in particolari momenti dell’anno (recital, canti natali-zi, giochi con le carte…)

PRESENTAZIONE DELLE LISTE AL POLIFUNZIONALE DI RIPE Sabato 28 febbraio 2015, presso la sala polifunzionale di Ripe, si sono svolte le presentazioni delle due liste concorrenti e dei relativi programmi elettorali da parte dei due candidati mini sindaco: Alice Terenzi (lista 1) e Nicole Contini (lista2). All’incontro erano presenti il sindaco di Trecastelli Faustino Conigli , il vicesindaco Fran-cesca Gregorini, il segretario comunale Lorella Orsillo, la signora Sabrina Secchiaroli e il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Nori de’Nobili Adriana Alejandra Siena .

Le due liste hanno presentato dei video per i vari punti dei loro programmi. Tra una presentazione e l’altra i ragazzi hanno distribuito dei gadget molto simpatici di propaganda elettorale realizzati negli incontri di continuità tra le classi quinte della Scuola primaria e le classi prime della Scuola secondaria di primo grado : dei ventagli in legno e delle collane di carta e di plastica colorata stile hawaiano .Dopo le presentazioni sono intervenuti il Dirigente scolastico e il Sindaco.Il primo, dopo aver elogiato il lavoro dei ragazzi, ha sottolineato l’importanza che le loro proposte e i loro buoni propositi vengano concretizzati e non rimangano solo sulla carta .Il Sindaco invece ha voluto focalizzare l’attenzione sull’entusiasmo profuso dai ragazzi in questa attività

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SPECIALE ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ANNO SCOLASTICO 2014/2015

ELEZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

Il giorno 6 marzo 2015, dalle ore 8:30 alle ore 12 circa, si sono svolte le elezioni del Consiglio Comunale dei Ragaz-zi. Il presidente del seggio e gli scrutatori sono stati sorteggiati tra gli alunni delle classi prime e seconde medie che non si sono candidati e sono risultati i seguenti : Letizia Castiglioni (presidente ), Roberta Guarracino(scruta-tore)e Letizia Solazzi (scrutatore).Terminata la votazione, si è proceduti allo spoglio elettorale il cui esito è stato il seguente: è stata eletta mini sindaco Alice Terenzi della lista numero 1 con 117 voti su 229.Alla lista vincente sono spettati otto consiglieri come segue:Piaggesi Raissa con voti 17Bontempo Federico con voti 16Barozzi Tommaso con voti 14 Chiarello Francesco con voti 12Saturni Natascia con voti 10Simonetti Sara con voti 10Conigli Aurora con voti 9 Manoni Michela con voti 9

Alla lista numero 2 , risultata seconda, avendo riportato voti 104 su 229, sono spettati 4 Consiglieri compreso il capolista :Contini Nicole con voti 104Brunetti Gaia con voti 20 Tonti Giovanni con voti 14 Procaccini Alex con voti 12

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SPECIALE ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ANNO SCOLASTICO 2014/2015CEROMONIA DI INSEDIAMENTO DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

Sabato 28 marzo, alle ore 9.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Trecastelli, si è svolta la cerimonia di inse-diamento del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi, eletto il giorno 6 marzo 2015 da tutti gli alunni della Scuola Secondaria di I grado e dai bambini delle classi quinte della Primaria dell’Istituto Comprensivo “Nori de’ Nobili” dopo un mese di campagna elettorale. Durante la cerimonia di insediamento, particolarmente emozionanti sono stati i momenti della consegna ad Alice della fascia tricolore e del giuramento sulla Costituzione. Nel suo primo discorso da minisindaco Alice ha ricordato le diverse tappe, fra cui le elezioni primarie, che ha dovuto superare per arrivare a questo traguardo e ha espresso la convinzione che l’esperienza che ha appena iniziato sarà “fantastica” e la farà sentire orgogliosa di far parte del Comune di Trecastelli per il quale insieme ai suoi miniconsiglieri spera di vivere momenti molto costruttivi, anche se questo signi�cherà a volte rinunciare a uscite, feste o impegni sportivi. Parole di apprezzamento per l’entusiasmo manifestato e l’impegno profuso sono state pronunciate ai ragazzi dal Sindaco Faustino Conigli e dalla Dirigente Scolastica Adriana Alejandra Siena che hanno sottolineato l’importa-nza del progetto perché questa generazione rappresenta il futuro del Comune e quindi è importante che svilup-pi già a questa età il senso di appartenenza ad una comunità e di partecipazione alla vita democratica di un paese. Elogi per il lavoro svolto sono giunti agli alunni anche dal Segretario Comunale Lorella Orsillo. Il prossimo appuntamento è �ssato per il 18 aprile 2015 quando il Consiglio Comunale dei Ragazzi inizierà concretamente la sua attività.

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SPECIALE ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ANNO SCOLASTICO 2014/2015PRIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

Il giorno 18 aprile 2015 si è riunito il consiglio comunale dei ragazzi per la prima seduta. Il minisindaco Alice Terenzi ha presentato la Giunta costituita da otto assessori:Sara Simonetti e Raissa Piaggesi per l’ AMBIENTE , Michela Manoni, Natascia Saturni , Aurora Conigli ,per l’ ISTRUZIONE, Francesco Chiarello , Tommaso Barozzi , Federico Bontempo per TEMPO LIBERO E SPORT .In seguito il minisindaco ha dato la parola ai vari assessori per la presentazione dei progetti che hanno illustrato attraverso dei cartelloni .Successivamente Alice Terenzi ha invitato il Consiglio ad approvare i progetti per alzata di mano . L’approvazione è avvenuta all’ unanimità .Alla �ne il minisindaco si è rivolto al vice sindaco Francesca Gregorini del Consiglio comunale degli adulti , per chiedere quali progetti il Comune intende sostenere.Prende la parola il vice sindaco che si congratula prima di tutto con i ragazzi per il lavoro svolto, successivamen-te passa la parola all’ assessore all’ambiente che a�erma che l’amministrazione comunale ha già preventivato tutte le proposte presentate. È stata poi la volta dell’ assessore alla cultura Valentina Marinelli che ha ribadito che la prossima estate vi saranno nel comune di Trecastelli 4 proiezioni cinematogra�che. In seguito ha ripreso la parola il minisindaco che ha a�ermato che tutti i progetti presentati dai ragazzi potranno essere realizzati precisando però che sarebbe meglio proporre agli anziani della Casa di Riposo un’ attività diversa da quella degli origami perché ritenuta troppo di�cile. La seduta si è conclusa con un breve discorso del sindaco Faustino Coni-gli che ha ribadito quanto a�ermato dalla sua Giunta.

Michela Manoni

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Leonardo da VinciNasce il 15 aprile del 1452 a Vinci, un piccolo borgo tra Firenze e Pistoia. Leonardo amava soprattutto la natura e la campagna e sperimentare cose sempre nuove, spinto dalla sua inesauribile curiosità. E’ così che ha cominciato a studia-re le persone, gli animali, le piante, i fenomeni naturali e gli astri celesti. Osservava a lungo e trascriveva su dei taccuini le sue considerazioni, corredandole di disegni molto particolareggiati. Un’abitudine che lo ha accompagnato tutta la vita: in futuro quei fogli diventeranno i Codici di cui tanto si parla ancora oggi. Osservare, studiare e poi ragionare con la propria testa, cercando di rubare i segreti della natura: questo in sintesi, il segreto di Leonardo. Lui preferisce l’esperi-enza diretta rispetto ai discorsi teorici. Leonardo sembra avere la passione anche per quello che agli uomini è precluso, come la possibilità di volare. Gli studi sul volo lo portano ad immaginare un “uccello”capace di far volare l’uomo. Lo studio per il suo avveniristico paracadute è contenuto nel Codice Atlantico. Lasciata Vinci nel 1469, a 17 anni Leonardo inizia a lavorare a Firenze, in una delle botteghe d’arte più rinomate. Impara rapidamente ciò che gli piace, come dipinge-re, suonare la lira e cantare. Nel 1482 venne mandato a Milano a lavorare alla corte del Duca Ludovico Sforza detto il Moro presentandolo con una lettera con ben 36 diverse attività nelle quali poteva essere impiegato. Qui cura l’allestime-nto di feste meravigliose con automi, scene che si aprono, personaggi che compaiono dal nulla e mille altri congegni fantastici. Ma al Moro servivano armi, così Leonardo, sebbene sia un pacifista vegetariano, amante degli animali, dà prova di un genio senza precedenti: progetta macchine da guerra innovative, fortificazioni, sistemi difensivi e macchine da assedio. Con un anticipo stupefacente sui tempi, studia dei veri e propri carri armati per proteggere le truppe nella loro fase di avanzamento e permettere ai soldati di sparare con il cannone ai soldati rimanendo al riparo. Progetta un ponte girevole per non ostacolare le barche in navigazione, azionabile velocemente da una persona sola. Immagina una macchina per il volo planato, un deltaplano manovrabile dal pilota ed un ornitottero, cioè una macchina per riprodurre il battito delle ali degli uccelli. Il personaggio più geniale della storia italiana era mancino e scriveva da destra a sinistra, talvolta anche specularmente, in modo, cioè, che il suo lavoro si potesse leggere solo riflettendo il testo in uno specchio. Una particolarità che ha fatto pensare ad un linguaggio cifrato, nato per nascondere chissà quale segreto. Leonardo poi continuava a scrivere i suoi taccuini dal fondo, partendo dall’ultima pagina. Infine, era piuttosto disordinato in fatto di fogli e spesso gli capitava di capovolgerli. A Venezia progetta un ingegnoso sistema di allagamento per proteggere la città dall’attacco dei Turchi ed una tuta da palombaro per difendere la città addirittura da sotto l’acqua. Nel 1516 parte per la Francia dove viene accolto con i più grandi onori: il Re Francesco I lo colma di ricchezze e gli riserva incarichi molto prestigiosi. Progetta castelli e palazzi, lavora a mille idee e insieme dipinge. Completa la Gioconda, il quadro più amato al mondo, che porta sempre con se’ in viaggio. Disegna anche il primo paracadute e, nello stesso foglio, scrive che così l’uomo “potrà gittarsi d’ogni grande altezza senza danno per se’”. Il segno di un uomo che come nessun altro al mondo ha saputo anticipare il futuro.

Deyou Chen IC Faras Rafiq IIC secondaria di I grado Monterado

Il genio che ha immaginato il futuro

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LA MODA IN ITALIA

La moda è nata nei primi anni ’50 a Firen-ze. In questi primi anni i vestiti erano molto “DELICATI”, le donne avevano le spalline imbottite, la gonna che arrivava fino alla caviglia e le calze fino al ginocchio.

CURIOSITA’ MODELLO:La tinta unita è stata inventata tra gli anni ‘50 e ’60 anche se veniva poco usata.

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ANNI ‘60Negli anni ’60 i vestiti

erano “spogli” rispetto ai

nostri. Le fantasie scar-

seggiavano e gli altri

abiti erano quasi

sempre tutti neri o rossi e

raramente bianchi.

Erano i colori che a quel

tempo andavano di

moda.

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ANNI ‘70NEGLI ANNI ’70 I VESTITI ERANO PIU’ COLORATI RISPET-TO A DIECI ANNI PRIMA ED ANDAVANO di MODA GLI HIPPIE. LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE INDOSSAVA JEANS A ZAMPA di ELEFANTE, MAGLIE COLORATE E SO-PRATTUTTO GLI STIVAL. I CAPELLI VENIVANO RACCOLTI A “CODA di CAVALLO”O TENUTI ALL’INDIETRO CON UNA FASCIA.

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ANNI ‘80NEGLI ANNI ’80 SI UNIVA-NO PIU’ COLORI POSSIBILI IN UN PROPRIO LOOK: DI SOLITO SI AVEVANO BANDANE O FASCE RICCHE di FANTASIE E COLORI, MAGLIE O VESTI-TI PIENI di FANTASIA ED IL TRUCCO NEGLI OCCHI ….DICIAMO CHE CE N’ERA A VOLONTA’!

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ANNI ‘90

La moda negli anni’90 è stata una fusione di di-versi stili e rappresenta-va un modello disinvolto di”anti-moda”in cui i tes-suti divenivano più sem-plici, ma venivano me-scolati e assortiti con tutti i tipi di colore, dise-gni e accessori.

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ANNI 2000Nel 2000 andava di moda il nero, i vesti-ti erano con le frappe, tulle, a fan-tasie e colorate,an-che se il nero era il colore “CENTRALE”.Gli abiti erano o più lunghi o più corti e di scarpe si mette-vano le ballerine.

NUOVESCOPERTE

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2015Nel 2015 gli abiti cam-biano del tutto e dicia-mo che gli abiti più strani diventano quelli più originali! Adesso i vestiti sono sempre co-lorati e raramente in tinta unita. Alle persone piace creare vestiti che rappresentino il proprio stile e ogni anno che passa se ne inventano di nuovi sia di vestiti e scarpe che di accesso-ri!!!

arrivate al...

Alice AntonelliRaissa Piaggesi 19

AL QAIDAAl-Qāida è un movimento islamista sunnita paramilitare terroristico nato nel 1989, legato ad ideali riconducibili al fondamentalismo islamico. Negli ultimi anni è stato responsabile dell’organizzazione e dell’esecuzione di azioni violentemente ostili sia nei confronti dei vari regimi islamici filo-oc-cidentali definiti munāfiqūn (ipocriti), sia del mondo occidentale definito kufr (infedele). È stato guidato sino alla sua morte, avvenuta il 2 maggio 2011, dal miliardario saudita Osāma bin Lāden. Al-Qāida è stata classificata come organiz-zazione terroristica dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dalla NATO, dalla Commissione europea dell'Unione Europea, dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, dai governi di Australia, India, Canada, Israele, Giappone, Corea del Sud, Germania, Regno Unito, Russia, Svezia e Svizzera.In un’intervista rilasciata a un giornalista occidentale, Osama Bin Laden ha di-chiarato: «Il nome di ‘al-Qāida’ fu stabilito molto tempo fa per caso. Il defunto Abū Ubayda al-Banshīrī creò dei campi di addestramento per i nostri mujahedin contro il terrorismo sovietico. Usavamo chiamare i campi di addestramento "al-Qāida". Il nome rimase. »Secondo alcune fonti, al-Qāida nacque ai tempi dell'invasione sovietica dell'Af-ghanistan. Il terrorista Jamāl al-Fa�l, in un'intervista alla CNS, afferma che al-Qāida nacque intorno al 1989, pressappoco alla fine della guerra in Afghani-stan.Abbiamo scelto di trattare questo argomento perché volevamo conoscere e far co-noscere ai nostri lettori questa associazione terroristica della quale tanto si parla ma poco si sa. Al-Qāida è tristemente nota all’opinione pubblica soprat-tutto per l’attentato dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York, il cuore degli U.S.A. Personalmente questo episodio non ci ha coinvolto particolar-mente perché eravamo ancora piccoli per capirne l’importanza. Per questo è stato interessante approfondire ora tale argomento.

Ramish AbbasElisa NegoiClasse III CMonterado

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CAPODANNO CINESEIl Capodanno Cinese è una delle più importanti festività tradizionali della Cina e celebra l'inizio del nuovo anno secondo il calendario lunare. La festa viene celebrata anche in Corea, Nepal, Mongolia, Vietnam, Bhutan e Giappone. Essendo quello tradizionale cinese un calendario lunisolare, i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio; quindi la data d'ini-zio del primo mese e dunque del Capodanno puo’ variare di circa 29 giorni.

MitologiaIn base alla mitologia cinese, l'origine di questa festa risale ad un’antica leggenda, secondo la quale nei tempi antichi vivesse in Cina un mostro chiamato Nian. Il Nian uscirebbe dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per mangiare esseri umani; l'unico modo per impedire cio’ era spaventare il Nian, sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso. Per questo motivo, ogni 12 mesi si festeggia l'anno nuovo con canti, fuochi d’artificio e con l'uso del colore rosso.

TradizioniBuste rosse. Lo scambio di buste rosse contenenti piccoli doni è tipico delle festività per il nuovo anno. Queste buste contengono sempre e solo denaro, di solito in forma di monete. Per tradizione, il numero di monete contenuto nelle buste è sempre pari, perché i numeri dispari sono associati con il denaro che si dona in caso di funerali. Inoltre, visto che in Cina il numero 4 è considerato di malaugurio, a causa di una sua assonanza con il termine "morte", le buste non contengono mai monete in numero di quattro o multipli; a parte il numero 8, che viene considerato invece di buon auspicio. Solitamente le buste rosse vengo-no regalate dalle coppie sposate ai familiari o agli amici più giovani; è anche pratica comune per gli adulti donarli ai bambini (in questo caso le monete regalate nei pacchetti possono essere di cioccolata).

Fuochi d'artificioI fuochi d'artificio sono dei razzi esplosivi. Pero’, data la loro potenziale pericolosità, in Cina e in altri paesi sono state adottate delle leggi che ne limitano o ne impediscono del tutto l’uso.

Danza del leoneLa danza del leone è una tradizione tipica dei giorni del Capodanno. Consiste in una parata, per le vie delle città e dei villaggi, nei quali un manichino rappresentante un leone, marcia e danza al ritmo di tamburi e cimbali. È considerata una pratica in grado di scaccia-re i cattivi spiriti e favorire l'arrivo della fortuna nel nuovo anno.

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Addobbi e decorazioniIl colore rosso è considerato di buon auspicio per l'anno nuovo, ed è percio’ abitudine comune decorare le case con fiocchi e nastri di questo colore durante il Capodanno. Molti sono soliti adornare le case anche con piccoli ninnoli. Comune è l'accensione delle caratteristiche lanterne, di colore rosso, realizzate in carta di riso e appese fuori dalle porte. Nel quindicesimo giorno dei festeggiamenti le lanterne vengono staccate e portate dalle famiglie in giro per le strade, in quella che è la Festa delle Lanterne.

Svolgimento delle festivitàLe festività si svolgono in due settimane consecutive. La festa vera e propria inizia dalla sera della vigilia, in cui si mangia in famiglia, e termina la sera del quindicesimo giorno con la Festa delle Lanterne. Di solito durante questo periodo si tende a stare con la famiglia e fare visite ai parenti. Ci si veste di rosso il più possibile.

Cucina tradizionale Cena della vigilia. Il più importante appuntamento gastronomico durante le festività del Ca-podanno è la cena conviviale che si svolge la sera precedente l'arrivo dell'anno nuovo. I parenti più stretti si ritrovano a casa della persona più anziana davanti ad una tavola ricca-mente imbandita. Le pietanze principali sono pesce e pollo.Specialmente il pesce, in molte regioni della Cina, è servito in quantità tali da renderne certo l'avanzo.

Frasi auguraliTra le frasi augurali più usate vi è "Felice anno nuovo!", utilizzato nelle parti meridionali e orientali della Cina. Nelle zone più interne invece è più usata la frase Guo Nian Hao, che ha un significato simile. Un'altra espressione comune è "Congratulazioni e che sia prospero!".Io purtroppo non l’ho mai festeggiato il Capodanno Cinese visto che in Cina ci sono tornato solo in estate.

Li Hao

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È un’ area di interesse storico e paesaggistico che si trova nella contea Songpan, nella pro-vincia di Sichuan, in Cina. Questa zona è famosa per i suoi numerosi laghetti formati da deposi-ti di calcite, per gli ecosistemi delle sue fore-ste, picchi innevati e le cascate che punteggia-no il territorio. Qui si trovano numerose specie in pericolo d’estinzione, fra cui il panda gigante.

HUANGLONG AREACINA

RICCARDO E ARBI

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FORSE NON SAPEVATE CHE...Salve a tutti i lettori del Nori Post,

crediamo che sia importante e nello stesso tempo divertente confrontarci sulle tradizioni che solitamente vengono rispettate, in Cina come in Italia, in occasione di importanti ricorrenze festive. Alcune curiosità sul Natale, per esempio! Qui in Italia, questa festa viene celebrata il 25 Dicembre, mentre nel calendario cinese, il Natale cade a Febbraio, e precisamente il 18.Siccome siamo studenti, penso che invidierete tutti i ragazzi cinesi, dal momento che in Cina la scuola resta chiusa per un mese in occasione delle vacanze natalizie!!!!La gente cinese, a Natale, è solita appendere ai portoni di casa delle lampade luminose: queste servono ad augurare prosperità e fortuna per l'anno che verrà. Sempre a Natale, noi cinesi attendiamo la mezzanotte per scambiarci gli auguri di Capodanno! Vi abbiamo confuso le idee? Un po' sì, visto che nel calendario cinese il Capodanno è previsto per il 19 Febbraio, ovvero il giorno dopo di Natale! E' un periodo ricco di allegria, in cui la popolazione festeggia le due ricorrenze addobbando le case con dei cartoncini rossi dal valore apotropaico (per scacciare la negatività), oltre ai consueti scambi di regali in famiglia e con gli amici!A proposito di regali, i genitori cinesi donano ai loro �gli del denaro con il quale questi possono comprarsi degli abiti nuovi o un telefono cellulare: niente pacchetto con tanto di �occo, come di solito si usa in Italia!Anche la Pasqua viene ricordata nel nostro paese, seppure non nella sua valenza religiosa. Viene festeggiata nel giorno in cui cade quella cristiana, e l'unica tradizione che ci accomuna agli italiani è quella di mangiare le gustosissime uova di cioccolato!Nel giorno di Pasqua le scuole ovviamente restano chiuse e le famiglie appro�ttano della festività per ritrovarsi in casa: a parte i tradizionali alimenti che di solito consumiamo in queste ricorrenze (pesce, coniglio, insalata..), vale la pena ricordare il tradizionale dolce a forma di biscotto molto amato nel nostro paese: il "bing gan".

HONG NA e YE XIAO XIAO IIIA

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Hu Lijun (Lucia) ha deciso di scrivere una lettera al mondo. Un mondo, il suo, che vorrebbe diverso per lei e per ogni persona. Come tutti i giovani, Lucia vede e critica: molti aspetti della nostra vita andrebbero cambiati, senza "se" e senza "ma". Dentro al suo sfogo, c'è inoltre un invito a sorridere sempre: il miglior antidoto contro il grigiore della quotidiani-tà!!!!

IL MONDO CHE VORREI

di Hu Lijun

Caro mondo,

VORREI che tutte le persone fossero buone, gentili e rispettose nei confronti degli animali.Mi piacerebbe un pianeta meno tecnologizzato, con prati, fiori e giardini al posto del cemento.VORREI un mondo pieno di farfalle di ogni colore, perché sono belle e trasmettono un senso di allegria.VORREI rimanere una bambina, perché quando sei piccola, vivi senza pensieri e ogni genere di preoccupazio-ne.VORREI inoltre che tutte le persone fossero felici e che sorridano ogni giorno.VORREI che ogni individuo cantasse tutti i giorni le canzoni che preferisce, perché la musica porta il buonumore.VORREI un mondo più pulito, in cui il mare possa ospitare pesci sani e colorati.VORREI che l'aria che respiriamo fosse senza sostanze velenose, e che il cibo che mangiamo fosse buono e genuino.VORREI che la gente non gettasse liberamente i rifiuti nella natura, ma che avesse un forte senso di responsabi-lità nel gestire la raccolta dell'immondizia.VORREI che la carta e l'acqua non fossero sprecate quotidianamente, perché sono due risorse preziose.VORREI che tutti i deserti del mondo venissero rinverditi con prati e giardini.VORREI che tutti gli studenti possano andare in gita scolastica, per divertirsi con i compagni e conoscere nuovi luoghi.VORREI un mondo fatto di dolci, caramelle, cioccolato, crema e di panna.VORREI diventare una sirena per poter nuotare, vivere nei mari e conoscere tutte le specie di pesci.VORREI che tutti avessero un futuro pieno di successo e felicità.

Prima di salutarvi, mi piacerebbe anche condividere con voi questo mio desiderio:VORREI che le vacanze estive durassero 5 mesi!!!!

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In questa nuova scuola ho imparato molto ed ho fato tante amicizie. Qui i professori mi insegnano l'italiano, il francese, l’ inglese e tutte le altre materie. Nella scuola precedente, l'insegnante mi dava alcuni esercizi di italiano, ma non sempre riusciva a correggerli perché doveva seguire tutta la classe. In questa scuola le prof cercano di insegnarmi cose nuove mentre vanno avanti con la classe, in modo che i buoni studenti imparano e aiuta-no me. Sono molto grata agli insegnati che mi stanno affianco, troppo, sono molto buoni con me, anche se alcuni professori difficilmente riescono a comunicare con me. I compa-gni di classe mi aiutano a scrivere i compiti , mi dicono il significato delle parole, mi invita-no ad uscire con loro e cercano di farmi partecipare alle varie attività.In questa nuova scuola sono avvenuti un sacco di cambiamenti che a me piacciono molto e quando poco tempo fa mio padre mi ha detto che forse saremmo andati via io mi sono rattristata tanto.Fortunatamente mio padre ha deciso di rimanere ed io sono molto, molto contenta perché qui mi trovo benissimo con i compagni, con gli insegnanti e con tutto il personale della scuola.

Grazie a tutti!

Zahao Yinshuang

LA MIA NUOVA SCUOLA

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Sai cantare? Allora puoi imparare il cinese!Secondo me, un aspetto affascinante della scuola e del popolo cinese è la lingua. E’ difficile imparare a scrivere e a leggere il cine-se, ma è un’avventura fantastica che apre a nuove visioni di realtà; inoltre il modo principale per entrare a far parte di un mondo o di un paese, è senz’altro conoscerne la lingua. Comunicare è capire a fondo il carattere e l’anima di un popolo. La lingua cinese è decisa-mente diversa dalle lingue occidentali a noi più note e più vicine. Eppure la lingua cinese e quella italiana hanno almeno due particolari-tà che le accomunano e le rendo-no così più vicine. Una è il canto. Sapete cantare? Siete intonati? Se siete italiani, avete nel sangue la tradizione lirica, il “ belcanto”, l’Opera. Se si, avete qualche chance di riuscire a imparare il cinese, la lingua più diffusa del mondo e, al momento, tra le più gettonate nel panora-ma mondiale degli idiomi. Cantare, perche il cinese è una lingua “tonale”, cioè si parla modulando la voce in base a quattro toni: una stessa parola, o meglio uno stesso suono, si può pronunciare in quattro modi differenti, assumendo cosi quattro significati diversi. Ad esempio, la sillaba “ma”, se pronunciata col primo tono, mā, può significare “mamma”(妈; se pronunciata col secondo tono, má può significare “canapa” (麻); se pronunciata col terzo tono , mǎ può significare cavallo (马); se pronunciata col quarto tono, mà può signifi-care insultare(骂). Il numero di toni, nella maggior parte delle lingue tonali, varia da 2 a 8. Se si ha un buon orecchio musicale, si ha facilità a riconoscere la diversa inflessione. C’è anche un ulteriore aiuto occidentale per “ trascrivere suoni” o leggerli , ed è lo Hànyù Pinyin che è un sistema di notazione fo-netica e traslitterazione in scrittura latina. Questo sistema aiuta a decodificare la pronuncia di una sillaba cinese, rendendo quindi più facile imparare la lingua. Sapete chi introdusse questo sistema? Matteo Ricci nel 1582 (Macerata, 6 ottobre 1552 – Pechino, 11 mag-gio 1610). Lui era un matematico, cartografo e sinologo italiano (marchigiano). Ottenne per primo il permesso di entrare in Cina, e, dopo aver fondato diverse residenze in varie città della Cina, Matteo Ricci riuscì a stabilirsi nella capitale nel 1601, e cominciò il suo lavoro presso i letterati della corte.Grazie alla sua cultura scientifica e soprattutto alla lingua cinese che ben presto imparò, si fece conoscere abba-stanza bene nei circoli dei letterati. Scrisse numerose opere e fu anche l'iniziatore del primo progetto di dizionario Cinese-Latino, il cosiddetto «dizionario Ric-ci». Il sistema viene tuttora utilizzato con i bambini che iniziano la scuola o da chiunque abbia intenzione di iniziare a familiarizzare con la lingua. Vediamo quindi che nasce tanto tempo fa l’intenzione di colmare distanze, di cercare di essere compresi e di com-prendere le dif-ferenze tra culture, scoprire le abitudini, i caratteri e le inclinazioni di popoli così apparentemente lontani e diversi. Mai come in questo periodo storico in cui, con la globalizzazione, i popoli si spostano, emigrano e si fondono, si sente la necessità così forte di comprendere… Dunque… provate a “cantare” le sillabe latine, e dovreste riuscire nell’ intento! E… se non doveste trovarvi a vostro agio con questa lingua o, in particolare col cinese parlato, tranquil-li… dice Confucio: “L’uomo superiore è modesto nelle parole ed eccede nelle azioni”.

Deyou Chen I C Monterado

LA SCUOLA IN CINA

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Alla scoperta delPakistan

I primi ad abitare questo territorio furono le genti dell’età della pietra, nella zona nord-occidentale di Punjab, a cui seguirono altre civiltà, Harrapan, tra il XXIII ed il XVIII secolo prima di Cristo. Nel corso degli anni il territo-rio ha visto il succedersi di tribù di origine nomade, che praticavano il credo vedico, precursore dell’induismo.Oggi Lahore, centro culturale, artistico e commerciale del paese, una delle città maggiormente visitate, offre giar-dini e parchi alberati, testimonianze dell’architettura coloniale ed il fascino elettrizzante delle sue strade e dei suoi bazaars.

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Multan, la più antica città nel Punjab orientale, è insieme ricordo e vanto degli antichi splendori dell’Islam!Di grande interesse in Pakistan sono le ancora stupefacenti testimonianze storiche di tempi antichi: monumenti di origine buddista, palazzi islamici, tempi indù, scul-ture arricchite da fregi ed ornamenti di cultura greco – buddista, gioielli, sete e ceramiche pregiate.La Repubblica islamica del Pakistan, con una superficie di circa 804,000 km2 e 160 milioni di abitanti, è agli occhi del mondo occidentale un’ impressionante mescolanza di culture e tradizioni, dove la religione induista e la religione buddista coesistono.Urdu è la lingua ufficiale, ma il Punjabi e l’inglese sono ampiamente diffuse.Il credo musulmano è condiviso dalla maggior parte dei suoi abitanti, pur in presenza di altre credenze millenarie. I cristiani rappresentano la minoranza religiosa più significativa.

Per quanto attiene il vestiario sia gli uomini che le donne indossano un comodo indumento che nulla lascia trasparire, chiamato shalwar gamiz .

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La danza tradizionale, in Pakistan, ha una valenza straordinaria: è forte, vigorosa, vivace, è un invito sincero alla cordialità. La musica che ne accompagna i movimenti varia da ritmi classici a folkloristico-popolari e religiosi.

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La letteratura locale è un’interessante intreccio di formalità dotte e poetiche. IL più grande autore “pakistano” del novecento, Muhammad Iqbal (n. 1938, ossia prima della spartizio-ne), scrittore e filosofo considerato il “padre del pakistan” che tuttavia non fece in tempo a veder sorgere, compose sia in persiano che in urdu raggiungendo livelli di assoluta eccellenza in entrambe le lingue. Per questo risulta certamente più esatto parlare, al plurale, di “letterature del Pakistan”, peraltro anche in considerazione del fatto che – oltre all’ urdu e al persiano – esistono nel paese altre lingue, come ad esempio il pashto e il baluchi che a loro volta alimentano distinte letterature. “ But only a brief moment is granted to the brave one breath or two, whose wage is the long nights of the grave.” (Ma solamente uno o due brevi momenti sono accordati all'alito coraggioso, ripagati da lunghe notti della tomba)

Lo sport nazionale del Pakistan è il cricket, uno sport di squadra giocato fra due gruppi di undici gioca-tori ciascuno. Oltre che in Pakistan, anche in Sri Lanka, Bangladesh e India è lo sport più popolare. La lunghezza delle partite, possono durare dalle ore a vari giorni, rendono difficilmente comprensibile questo sport agli spettatori poco esperti.

A questo punto abbiamo terminato la presentazione delle nostre nazioni di provenienza, il Marocco e il Pakistan. Un caro saluto a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Trecastelli, Gulshan Rachid e Adam.

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Cari lettori del Nori Post, che ne dite di un bel viaggio tutti insieme? Dove?In Australia, ovviamente!!!

L'Australia, da sempre, rappresenta una meta dal fascino suggestivo e un po' misterioso, vuoi per la sua storia e per le sue sterminate dimensioni geo-grafiche: terra di enormi distese desertiche, di koala e canguri, terra di surfisti e di cow boy, terra di impressionanti scogliere che si affacciano sull'oceano, e di spaventose onde marine. Questa isola del continente ocea-nico, crogiolo di razze ed etnie diverse, offre una delle più funzionali forme di convivenza sociale fra culture lontane fra loro: la aborigena e quella anglosassone. Una curiosità sull'Australia: pensate che nel '700, in due terzi del suo territorio, sottoposto al dominio britannico, vennero im-piantate delle "colonie penali", ovvero veri e propri penitenziari, in cui i criminali andavano a scontare le proprie pene giudiziarie. Ora vi illu-strero'òalcuni dati riguardanti questo enorme paese: la sua superficie è di 7.741.220 Km, mentre la popolazione ammonta a tutt'oggi a 23.130.000 abitan-ti. Come avrete notato, la densità geografica risulta essere davvero bassa, con intere porzioni di territorio interamente disabitate. I gruppi etnici dominanti sono di origine europea, soprattutto inglese (70%), irlandese (25%), italiana (8%) e tedesca (7%). I discendenti dei nativi australiani, gli Abori-geni, sono circa l'1% della popolazione. Fra i gruppi etnici non europei, il più importante è quello cinese (6%). La lingua ufficiale è l'inglese, mentre la religione prevalente è il Cristianesimo Protestante. La forma di governo presente è quella dello stato federale nell'ambito del Commonwealth britan-nico. La moneta ufficiale è il Dollaro Australiano e la capitale Canberra, anche se le due città più importanti sono Sydney e Melbourne. Il paese si trova nell'Emisfero Australe ed è circondato da due oceani, quello Indiano e il Pacifico. Il Koala e il canguro rappresentano delle vere e proprie "icone" nazionali: come non associare l'Australia a questi due simpatici animali? L'Australia presenta un'economia avanzata. Essa ricava gran parte della sua ricchezza (20% dalle esportazioni), dalla vendita di bauxite (alluminio), ferro, piombo, uranio, nichel e zinco.

Vi ho presentato la nazione che più mi af-fascina, sperando che il mio articolo vi sia piaciuto e che vi abbia invogliato a voler visitare questo paese!

ALESSANDRO CASCIA

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Parco nazionale dei laghi di Plitvice (in croato Nacionalni park Plitvička jezera) si trova in Croazia, nel com-plesso montuoso di Lička Plješivica, in un territorio di fitte foreste, ricco di corsi d'acqua, laghi e cascate.Il Parco nazionale dei laghi di Plitvice dal 1979 fa parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità dell'Unesco.Il parco occupa una superficie di 33.000 ettari e comprende 16 laghi in successione collegati tra loro dalle cascate. Vi si trovano anche delle grotte, ma soltanto una piccola parte è percorribile. I laghi sono formati da 2 fiumi: il Fiume Bianco ed il Fiume Nero, che confluiscono nel fiume Korana. Le loro acque sono ricche di di sali calcarei provenienti dalla dissoluzione delle rocce carbonatiche costituenti la struttura geologica del sito. Questi sali vengono fatti precipitare dalla vegetazione, formando così degli strati di travertino, una roccia sedimentaria. Con il passare del tempo, questi depositi arrivano a formare delle dighe che hanno la funzione di sbarrare l’acqua e crescono di circa 1 cm ogni anno. Ad un certo punto però, l’acqua rompe questi argini e si apre dei nuovi percorsi. I boschi del parco sono popolati da 157 specie di uccelli, 50 specie di mammiferi, 20 tipi di pipistrelli, 321 specie di farfalle (76 diurne e 245 notturne) e altri animali. All'interno del parco è possibile spostarsi a piedi, in bici, con la barca o con un trenino. Le possibilità di alloggio sono offerte da alcuni alberghi e campeggi nei dintorni villaggi che circondano il parco, dove è possibile trovare anche numerose camere da privati.

NORI GEOAlla scoperta dei parchi più belli del mondo

Il Parco nazionale dei laghi di Plitvice

Li Hao

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COME CI SI COMPORTA IN UN PARCO NAZIONALE

NORI GEOguida ai parchi nazionali d’talia

NON GETTARE I RIFIUTI NON USCIRE DAI SENTIERI

NON RACCOGLIERE FIORI NON FARE RUMORI INUTILI

NON ACCENDERE FUOCHI NON PORTARE ANIMALI DOMESTICI

NON DARE CIBO AGLI ANIMALI

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PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISODov’è: a cavallo tra Piemonte e Val d’Aosta Come ci si arriva: l’accesso è sul versante settentrionale d’ Aosta per la val di CogneStagioni per la visita: dalla primavera avanzata all’autunno Strutture didattiche: giardino botanico “Paradisia” presso Cogne della Valnontey.Animali caratteristici: stambecco, camoscio, marmotta, lepre alpina, volpe, ermellino, scoiattolo, aquila reale, pernice bianca, gallo forcello

PARCO NAZIONALE DELLO STELVIODov’è: Nelle alpi Retiche a cavallo tra la Lombardia e il TrentinoAnimali caratteristici: cervo, camoscio , stambecco , ermellino , marmotta , donnola , gallo cedrone , aquila reale , civetta capogrosso , civetta nana.Stagioni per la visita: dalla primavera avanzata fino all’autunno avanzatoQuali ambienti ci sono: foreste di conifere , pascoli, praterie a alta quota.

PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINIDov’ è: a cavallo tra Umbria e Marche.Quali ambienti ci sono: boschi di roverella e carpino nero, boschi di latifoglie, faggete, pascoli e ambienti rupestri.Animali caratteristici: capriolo, cinghiale, lupo, martora, gatto selvatico, corvo imperiale, gracchio coral-lino, picchio nero, chirocefalo dei Marchesoni .Stagioni per la visita: dalla primavera avanzata all’ autunno inoltrato .Quanto è grande: 69.150 ettari.

PARCO NAZIONALE DEL POLLINODov’è: a cavallo tra Basilicata e CalabriaAnimali caratteristici: lupo, gatto selvatico, cinghiale, istrice, ghiro, donnola, aquila, falco, nibbio reale, picchio nero, corvo, sala mandrina dagli occhiali.Stagioni per la visita: dalla primavera all’autunno.Quanto è grande: 208.775 ettari.

PARCO NAZIONALE DEL GARGANODov’è: in Puglia , in provincia di Foggia.Animali caratteristici: capriolo, gatto selvatico, martora, picchio verde, falco pellegrino, lanario.Stagioni per la visita: tutto l’anno .Quali ambienti ci sono: laghi costieri, dune, gariga, pinete di pino d’Aleppo, macchia mediterranea, faggeta.

PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANODov’è: le 7 isole sono sparse in un tratto di mare molto ampio compreso tra la Toscana e la Corsica.Quali ambienti ci sono: vegetazione mediterranea .Stagioni per la visita: tutto l’anno.Quanto è grande: 290 km quadrati complessivi di superficie emersa.

PARCO NAZIONALE DEL GOLFO DI OROSEI E GENNARGENTUDov’è: parte centro-orientale in provincia di Nuoro.Quali ambienti ci sono: gariga, macchia mediterranea, sughereta, lecceta, boschi di roverella e pascoliAnimali caratteristici: muflone, gatto selvatico sardo, martora, astore, sparviere, grifone, avvoltoio monaco e foca monaca.Stagioni per la visita:tutto l’anno LE

TIZ

IA E

ABI

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CURIOSITÀ SUI NOSTRI AMICI CANITutti i cani sono fondamentalmente carnivori, sono forniti di sensi molto sviluppati e di una potente muscolatura per correre velocemente. Lo sapevate che i cani camminano sia sulle dita che sulle piante delle zampe?

Classificazioni

LA RAZZA PIU’ PICCOLA FRAI CANI...

Si puo’ dire che è il Chihuahua.

Il Chihuahua è un cane che esprime dolcezza per le sue dimensioni, pero’ è molto attivo e forte. Se volete prendere un Chihuahua, dovete sapere che è un cane molto tranquillo, ma se infastidito puo’ diventare aggressivo.

QUALCHE CONSIGLIO:

DA PICCOLO NON BISOGNE-REBBE PORTARLO IN BRAC-CIO PER TROVARE LA POSI-ZIONE DI SUPERIORITÀ. IL SUO PESO MASSIMO È DI DUE CHILI. 36

CURIOSITÀ SUI NOSTRI AMICI CANIIL CANE PIU’ PICCOLO DEL MONDO È…MEYSI: È DI RAZZA YORKISHIRE TERRIER , È GRANDE COME UNO SMALTO! ALLA NASCITA PESAVA QUARANTACINQUE GRAMMI ED ERA DUE CENTIMETRI DI LUNGHEZZA, MA ADESSO PESA DUECENTO GRAMMI E MISURA SETTE CENTI-METRI. I VETERINARI NON SI SONO SPIEGATI IL PERCHÉ E LE TEORIE SONO RIMASTE SENZA ESITO CONCRETO MEYSI NON SI SPAVENTA SEMPRE ED È PRONTO A GIOCARE, HA UN SACCO DI ENERGIA, ANCHE SE È COSÌ PICCOLO.

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CURIOSITÀ SUI NOSTRI AMICI CANIIL CANE PIU’ MUSCOLOSO SI CHIAMA…WENDY ED È DI RAZZA WHIP-PER. WENDY A QUATTRO ANNI PESAVA VENTISETTE KILO-GRAMMI; VIENE SCAMBIATO PER UN PITBULL, VIVE IN CANADA, A VICTORIA. WENDY HA UNA MALATTIA GENETICA CHE INTERESSA I MUSCOLI DI TUTTO IL CORPO PROVOCAN-DONE UNA ANOMALA MISURA-TA CRESCITA. ANCHE SE HA UN ASPETTO CATTIVO, È MOLTO TRANQUILLO E DOLCE

LA RAZZA DI CANE CON IL PELO PIU’ LUNGO È…IL LEVIERO AF GANO. LE ORIGINI I QUESTO CANE SONO ANTICHIS-SIME, È SELEZIONATO COME CANE DA CACCIA. IL MASCHIO È ALTO TRA 68-74 CM, MENTRE LA FEMMINA 63-69 CM. LA CODA DEVE PRESENTARE UN ANELLO AL TERMINE, IL PELO SEGUE UNA DISTRIBUZIONE NATURALE. SONO DI RARA NOBILTÀ, POS-SONO VIVERE FINO A 12 A 13 ANNI. SONO MOLTO INTELLIGENTI E CURIOSI E DIMOSTRANO FEDEL-TÀ E GENEROSITÀ , PERDONO IL PELO SOLO UNA VOLTA NELLA LORO VITA. 38

CURIOSITÀ SUGLI ANIMALIPrendersi cura di un animale non è difficile: quello che conta è non pensare a un animale come a un semplice giocattolo, non trascurarlo e conoscere alcuni piccoli accorgimenti…1. Non tutti gli animali sono abituati a stare con le persone. Quelli nati in Paesi molto lon-tani e diversi dal nostro faticano a sopravvivere lontano dal loro habitat, quindi non biso-gna volerli a tutti i costi. Ma ce ne sono alcuni come gatti, cani, pesciolini, tartarughe, ro-ditori che possono adattarsi a una vita diversa e diventare tuoi inseparabili amici2. Quando decidi di prendere un cucciolo , pensa sempre a quale vuoi e qual è il più adatto a te. Per esempio, alcuni di loro hanno bisogno di molto spazio e soffrono in luoghi stretti nei quali non riescono a muoversi liberamente. Oppure richiedono molte attenzioni.Quindi la prossima volta che vuoi comprare un cucciolo … usa la testa e pensa anche a lui.

IL narvalo è un cetaceo di grandi dimensioni. Il corpo è cilindrico, con la testa piccola e la fronte bulbosa , le pinne pettorali sono piccole e corte. Il maschio è inconfondibile per il suo lunghissimo corno spiralato di cui rimane ancora oscura la funzione. Questo “dente” ha una continua crescita e puo’ diventare anche lungo tre metri.

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CURIOSITÀ SUGLI ANIMALITUTTO SULL’ALPACAL’alpaca (Vigugna pacos) e’ un ruminante appartenente alla famiglia dei

camelidi sudamericani che comprende: il lama, il guanaco, la vigogna e

l’alpaca.CARATTERISTICHE Esistono due varieta’ di alpaca: il huacaya e il suri. Il huacaya forma

quasi il 90% del patrimonio attuale di alpaca. Si tratta di animali resistenti

ai cambiamenti climatici e la cui lana non molto lunga ha un aspetto

arricciato e soffice. I suri hanno un’apparenza più snella dovuta al fatto che le loro lunghe ciocche ricadono sui fianchi e spesso arrivano fino a

terra. Hanno un pelo più aperto rispetto agli huacaya .OPINIONI INFONDATEIl tipico sputo dei camelidi serve per stabilire la gerarchia del gregge a

difesa del cibo. Raramente lo sputo è indirizzato agli uomini .

COMUNICAZIONE TRA ALPACAI camelidi comunicano tra di loro con una specie di mugolio detto hum-

ming. Invece, quando si trovano in situazioni di paura, emettono un

forte grido chiamato screaming . Hanno una buona capacità di difesa, in-fatti è difficile che l’alpaca venga attaccato da animali selvatici.

QUAL'E' IL PESCE PIU' VELENOSO?IL PESCE PIETRA

Le spine velenose di cui è dotato costituiscono un’otti-ma arma di difesa contro i predatori.

È un pesce che vive prevalentemente sul fondale dove

si mimetizza sembrando in tutto e per tutto una pietra.

Quando una preda gli si avvicina, la inghiotte con uno

scatto fulmineo

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CURIOSITÀ SUGLI ANIMALI

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DRACULA UNTOLDTramaVlad l’impalatore era il re di Transilvania, partito per una spedizione con dei seguaci turchi. Il Sultano turco voleva che Vlad andasse nella montagna Dente Rotto per verificare degli strani rumori che provenivano dalla caverna. Una volta saliti, tutti i pipistrelli usciro-no dalla grotta e Vlad disse che i pipistrelli non uscivano alla luce del giorno a meno che non ci fosse qualcuno dentro; Vlad e i turchi entrarono dentro la grotta e notarono che sotto i loro piedi scricchiolava qualcosa. Vlad si chino’ e disse che quelli non erano sassi, ma resti di scheletri umani. D’un tratto dall’ombra usci‘ un maestro vampiro che uccise i 2 seguaci turchi per poi passare a Vlad, ma grazie al suo anello di argento puro si salvo’ e ritorno’ subito nel castello. Una volta entrato in chiesa, chiese di più sui vampiri e i suoi poteri, ma il prete disse che fu una maledizione lanciata sui guerrieri che osavano entrare nella grotta soprannominata, a causa della sua forma, Dente Rotto. Vlad si ricordo’ di una strana creatura vista là dentro e il sacerdote disse che non si era sbagliato: era un maestro vampiro figlio del diavolo che ricattava le persone facendole diventare vampiri perché cosi’ poteva finalmente uscire dalla grotta. Nel castello ci fu un banchetto per il ritorno di Vlad, ma ad un tratto entrarono dei turchi che al posto di soldi volevano mille fanciulli per il loro esercito, Vlad rifiuto‘ e intimò loro di andarsene con i soldi e di non tornare; i turchi però rifiutarono l’offerta dicendo che, se non avessero donato i mille bambini al Sultano, lui avrebbe scatenato una guerra contro la Transilvania. A questo punto Vlad cerco’ di portare la sua famiglia al sicuro, ma arrivo’ una truppa di turchi, il figlio Vignas, pensando che il padre fosse fiero di lui, stava per consegnarsi ai turchi, ma Vlad ci ripenso‘ e uccise tutta la truppa dei turchi da solo. Vlad ordino’ a tutta la famiglia di mettersi in salvo, mentre lui torno‘ nella grotta del Dente Rotto; qui incontro’ il maestro Vampiro che gli diede il suo sangue, ma Vlad gli chiese quali sarebbero state le conseguenze: avrebbe avuto la forza di 100 uomini, la vista notturna, avrebbe avuto un udito acuto, ogni sua ferita più grave si sarebbe rimarginata. Pero’ ci sarebbe stata anche una conseguenza negativa: se non si fosse nutrito di sangue entro 3 giorni, sarebbe ritornato un mortale; Vlad accetto‘ facendosi ingannare perché, una volta bevuto il suo sangue, il maestro Vampiro gli avrebbe detto che sarebbe morto. Vlad bevve il sangue, pero’ grazie all’anello d’argento puro si risveglio’. Vlad senti’ i cannoni dei turchi e corse in aiuto della sua gente. Ritorno‘ al castello e uccise tutti i 1000 turchi da solo grazie alla forza del vampirismo. Vlad ordino’ a tutti di partire verso il monastero in montagna, ma di notte furono di nuovo attaccati dai turchi , pero‘ la maggior parte si salvo’. Il giorno dopo, all’alba, un sacerdote si era accorto che Vlad era un vampiro, cosi‘ cerco’ di ucciderlo prima che diventasse un vampiro puro. Alla fine Vlad arrabbiato usci’ e disse che le truppe dei turchi stavano arrivando e che era diventato vampiro solo per salvarli. Pero’ i turchi arrivarono e uccisero tutte le persone del monastero, Vlad pensando di aver visto il Sultano ando’ nel campo di battaglia, ma scopri‘ che era solo un soldato travestito. Due seguaci del Sultano entrarono nel monastero, fecero cadere la moglie di Vlad e rapirono il figlio. Vlad non fece in tempo a salvare Avelina, la moglie, quando stava per morire, Vlad si nutri’ di lei prima che sorgesse l’alba e divento‘ un vampiro puro. Fece rianimare tutte le persone del monastero come suoi schiavi e li porto’ con lui nel palazzo del Sultano per riprendere Vignas. Vlad uccise il Sultano con un paletto di legno nel cuore e si nutri‘ di lui, ma uscito dal palazzo tutti i vampiri volevano nutrirsi di suo figlio, pero’ un sacerdote sopravvissuto lo salvo‘ e Vlad fece ritornare il sole e tutti i vampiri morirono. Uno schiavo fece cadere delle gocce di sangue nella bocca di Vlad e ando’ nel futuro. Vlad conobbe una donna somigliante a sua moglie.

FINEIl film è molto interessante e lo consiglierei a tutte le persone che amano i film dell’orrore e allo stesso tempo d’azione. CastLuke Evans: Vlad III di ValacchiaSarah Gadon: MirenaCharles Dance: Maestro vampiroDominic Cooper: Maometto IIZach McGowan: Capitano PetruNoah Huntley: Capitano PetruWilliam Houston: CazanArt Parkinson: Ingeras

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Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, provengono da due famiglie nemiche. Nonostante questo i due s'innamo-rano durante una festa in maschera tenuta a casa della famiglia Capuleti. Romeo, rischiando la vita, resta nel giar-dino dei Capuleti dopo la �ne della festa e, nella famosa scena del balcone, i due si dichiarano il loro amore e deci-dono di sposarsi in segreto. Il giorno seguente Frate Lorenzo, amico comune dei due giovani, li unisce in matrimo-nio, credendo così di aver risolto anche gli screzi familiari, ma non sarà così.

Romeo e Giulietta

Dopo mille peripezie Giulietta e Romeo vengono separati: Romeo viene condannato all'esilio e relegato a Man-tova, Giulietta è costretta a sposare Paride ma per evitare ciò, decide di chiedere aiuto a Frate Lorenzo. Il piano del frate è apparentemente infallibile: Giulietta, la sera prima delle nozze con Paride, berrà una pozione che la indur-rà ad una morte apparente per 48 ore, un amico di Frate Lorenzo avviserà Romeo, il quale potrà raggiungere la sua amata e portarla via con sé al momento del suo risveglio. Purtroppo il giovane Romeo a Mantova non riceve la lettera del frate ma viene invece a sapere da un fedele amico della morte di Giulietta e del suo prossi-mo funerale. Non conoscendo la verità,Romeo si procura un veleno, torna a Verona e si inoltra nella cripta dei Capuleti. Dopo aver ucciso in duello Paride, Romeo, disperato, si toglie la vita con il veleno. Quando, in�ne, Giulietta si sveglia piena di speranza, trovando l’amato morto accanto a lei, si tra�gge con il pugnale di Romeo. Le famiglie dei due giovani amanti accor-rono alla tomba, dove Frate Lorenzo rivela loro l'amore e il matrimonio segreto di Romeo e Giulietta. Solo con gli occhi pieni delle stesse lacrime e il cuore colmo dello stesso dolore le due famiglie comprendono quanto male ha provocato il loro inutile odio e si ricon-ciliano.

AUTORE: William ShakespearePERSONAGGI:Giulietta : �glia dei Capuleti, innamorata di Romeo;Romeo: �glio dei Montecchi, innamorato di Giulietta;Bartolomeo Della Scala: principe di Verona;Frate Lorenzo: aiuta Giulietta con il piano che aveva architettato;Nutrice: balia di Giulietta;Baldassare: amico di Romeo;Paride: promesso sposo di Giulietta;Mercuzio: amico di Romeo;Tebaldo: cugino di Giulietta Parere personale:Grazie al libro di narrativa letto a scuola quest’anno ovvero Giulietta e Romeo, di Roberto Piumini, riscrittura sotto forma di romanzo della famosa tragedia shakespeariana, è nata in me una passione per Verona e per la fantastica storia scritta da William Shakespeare. Mi è piaciuta ancora di più la storia quando siamo andati in gita a Verona e abbiamo visitato la casa di Romeo e la casa di Giulietta. La casa di Giulietta è un palazzo medioevale di Verona, situato in via Cappello, poco distante dalla centrale Piazza Delle Erbe. La guida ci ha spiegato che la casa di Romeo è abitata mentre la casa di Giulietta appartiene al comune ed è aperta come museo a tutti i turisti. Sotto il balcone di Giulietta c’è infatti la statua in bronzo della ragazza (in realtà ora vi è una copia perché la statua originale si trova all’Expo di Milano). E pensare che probabilmente là sotto, dove io ho appoggiato i piedi, ci può essere stato un giovane di nome Romeo Montecchi, con il cuore gon�o d’amore per la sua giovane Giulietta mi fa provare un’emo-zione bellissima, come quando vai al concerto dei tuoi idoli e non riesci a contenerti! Molti dicono che non è una storia vera, ma io non ci credo, penso che sia vera, perché è la storia di un amore vero, appassionato, di due giovani che lottano �no alla �ne contro ogni ostacolo, in nome di un sentimento profondo che li ha uniti anche nel sacro vincolo del matrimonio. E, come dice Piumini, l’amore alla �ne è ciò che resta “perché come lei, in lei, era amore soltanto”.

di Kraja Nermin IIA

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