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ATELIER INTERIOR EXHIBIT PUBLIC DESIGN 3 STUDENTE: ARIANNA CALVIERI

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ATELIERINTERIOREXHIBITPUBLICDESIGN 3

STUDENTE: ARIANNA CALVIERI

SCELTA DELLA LOCATION: Villa Pamphilj - Villino Corsini (Casa dei Teatri) SCALA 1:20

286

cm

6 cm

374 cm

438 cm

CENNI STORICI

La villa Doria Pamphilj è il più grande tra i parchi romani che trae origine dalla tenuta di campagna di una famiglia nobile romana. Nel 1849 la villa fu teatro di una delle più cruente battaglie per la difesa della "Repubblica Romana": le truppe francesi della Seconda Repubblica il 2 giugno occuparono villa Corsini e le truppe garibaldine tentarono invano di scacciarle. Proprio in memoria di questi eventi è stato dedicato il viale accanto alla quale ho deciso di posizionare il bar.

La mia scelta è stata determinata dalla popolarità del parco come ritrovo tra i giovani, specialmente nelle belle stagioni. L’entrata di S. Pancrazio, urbanisticamente parlando, è circondata da punti di ritrovo quali scuole, abitazioni, ristoranti e, soprattutto la Casa dei Teatri di Roma: progetto dedicato allo spettacolo dal vivo in una prospettiva multidisciplinare che coniuga percorsi di studio e formazione con quelli del "fare" e "vedere" lo spettacolo. La casa dei teatri, oltra a disporre diun’ampia biblioteca pubblica, organizza mostre, eventi, presentazioni e, in primavera e in estate, rappresentazioni all’aperto.Era importante, per me, che il chiosco fosse situato nelle vicinanze di un centro culturale.

CULTURA SPETTACOLOARTE

PUNTI DI RITROVOSTORIA

NATURA

PIET BLOM - Kijk Kubus (Rotterdam,1970) MARCEL BREUER - Whitney Museum of American Art (New York, 1966)

BJARKE INGELS GROUP - VM Houses (Copenaghen, 2005)

ARCHITETTURE DI RIFERIMENTO

MODOSTUDIO - U�ci Giorgia & Johns SPA (Nola, 2011)

07:00 a.m.

07:00 p.m.

13:00 a.m.

“Venite ragazzi, venite fanciulle a vedere il buon umore vestito di nero. La mia sala è scura il mio attore è un'ombra. Possa, signori, la vostra allegrezza divenire realtà.”

- Dominique Séraphin François, manifesto pubblicitario del 1784 -

CONCEPT: luci ed ombre

Il mio concept si basa sulla volontà di ricreare una vera e propria scenogra�a all’aperto sfruttando ciò che il parco può o�rire in abbondanza: la luce.

L’idea è quella di una struttura che muti il proprio aspetto in sincronia alle diverse fasi della giornata.

I vari elementi geometrici che la compongono intendono creare l’illusione ottica di un movimento prodotto esclusivamente da giochi di luci e ombre.

RENDER

RENDER - FOTOINSERIMENTO