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PIANO OFFERTA FORMATIVA

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2011/2012

ISTITUTO COMPRENSIVO “E.FERMI” CATENANUOVA(EN)

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P.O.F. 2011/2012

ISTITUTO COMPRENSIVO "E. FERMI"Via L. Sturzo Tel. & Fax:(0935)75089 - Catenanuova (En)

C.F.:80001800863

Il presente documento è stato approvato nelle seguenti sedute:

- Collegio dei Docenti del 29/06/2011- Consiglio d’Istituto del 04/07/2011

IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

È il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa di ogni singola scuola (art.3 D.P.R. n.275/99).

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L’identità culturale dell’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi” di Catenanuova è data dai seguenti valori:

Uguaglianza; Legalità; Imparzialità e regolarità; Pari opportunità; Accoglienza e integrazione.

QUALE OBIETTIVO?

Promuovere il diritto all’apprendimento e il successo scolastico degli alunni mediante le strategie educative e didattiche dell’individualizzazione e della personalizzazione dell’insegnamento.

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Quali finalità deve perseguire?

Promuovere il pieno sviluppo della persona Valorizzazione delle differenze

Attraverso

Se la scuola non può prescindere dal fare sue le spinte di ordine culturale, sociale e tecnologiche di una società che cambia ……

Se la Scuola non può prescindere dalla letturadel territorio ……

Se la Scuola non può prescindere dallerichieste dell’utenza ……

La valorizzazione della propria esperienza

L’acquisizione degli alfabeti di base della

cultura

La pratica consapevole della cittadinanza attiva

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1. CONTESTO SOCIO–CULTURALE–ECONOMICO DEL TERRITORIO.

La nostra realtà è caratterizzata da:1. Fenomeni di pendolarismo, emigrazione, immigrazione e rientri dall’estero.2. Attività agricole legate al settore terziario.3. Piccole imprese artigianali e agricole spesso a conduzione familiare.4. Progressiva scomparsa delle attività artigianali tradizionali.5. Progressivo innalzamento del livello culturale.6. Presenza di alunni provenienti da Libertinia, frazione del comune di Ramacca

Crescente presenza di alunni inseriti presso la Casa Famiglia S. Chiara.

2. INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI

L’alunno ha bisogno di: Maturare il senso di appartenenza alla propria comunità per essere forte e aperto ad

altre esperienze e culture. Acquisire competenze per vivere ed agire in un mondo in continuo cambiamento. Aprirsi alla costruzione di collettività più ampie per diventare cittadini dell’Europa e

del mondo. Usufruire di luoghi educativi (teatro, spazi verdi, ludoteca, piscina) per svolgere

attività ricreative e culturali.

Le famiglie, attente al valore della scuola, in quanto la percepiscono in funzione di una elevazione sociale e di una futura occupazione dei propri figli, avvertono l’esigenza di:

attivare relazioni di interscambio con la scuola per concordare strategie educative comuni e promuovere così una crescita armonica della personalità dei loro figli;

promuovere interventi finalizzati a diminuire l’insuccesso scolastico (scarsa frequenza, abbandoni, basso profitto e ripetenze ).

I docenti avvertono l’esigenza di: Potenziare gli interscambi professionali sia all’interno che tra i dipartimenti. Partecipare a corsi di formazione professionale. Partecipare ad esperienze di continuità e a prestiti professionali.Il Contesto sociale avverte la necessità che l’Istituzione offra opportunità formative tendenti

a valorizzare le differenze e ad elevare il proprio livello culturale.L’istituzione scolastica ritiene di aprirsi al territorio per:

Favorire momenti di raccordo con gli Enti e le Agenzie educative in esso presenti.

3. DATI STRUTTURALI DELL’ISTITUTOL’Istituto Comprensivo è così composto:Scuola Infanzia ” Plesso Europa” Scuola Infanzia ” Plesso via Firenze”Scuola Primaria ” Plesso Marconi” ( trasferito temporaneamente nel Plesso Fermi)Scuola Primaria ” Plesso via De Gasperi ”Scuola Secondaria di primo grado,sede centrale dell’Istituto, “E. Fermi”.

A1. AUTONOMIA DIDATTICA

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Nell’esercizio dell’autonomia didattica anche la nostra Istituzione Scolastica regola i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e delle attività nel modo più adeguato al tipo di studio e ai ritmi di apprendimento degli alunni.

A tali fine, si ritiene opportuno adottare le seguenti forme di flessibilità organizzativa e/o didattica:

articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalle stesse o da diverse classi;

aggregazione delle discipline in aree disciplinari; attivazione di percorsi didattici individualizzati nel rispetto del principio generale

dell’integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo, con particolare attenzione a quelli in situazione di handicap o di diversità e a quelli provenienti dall’estero o extracomunitari.

Riduzione entro il 20% del monte ore annuo di ciascuna disciplina (quota regionale), calcolato sulla base di n.33 settimane riservando quindi all’attività curriculare non meno dell’80%.

La flessibilità organizzativa e didattica, sulla base dei criteri e delle modalità definiti dal Collegio dei docenti, lascia ampi spazi di discrezionalità ai singoli docenti e rende possibile una gamma di opportunità educative per innalzare il successo formativo.

Le Indicazioni per il Curricolo( settembre 2007) nascono all’interno di una nuova cornice culturale entro cui ripensare l’esperienza del” fare scuola”. Il curricolo si sviluppa attraverso un processo di continuità nell’arco tra i 3 e i 14 anni e si snoda lungo questo percorso:

PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Scuola dell’Infanzia3-6 anni

Offerta formativa Articolata in 35 settimane per complessive 1400h di

attività.Attività educative fino al

30/06/2012. (Nel periodo compreso dal

13/06/2012 al 30/06/2012 le attività educative verranno

svolte su richiesta scritta delle famiglie con possibilità di

accorpare le sezioni nei singoli plessi)

Campi di esperienza

Scuola Primaria6-11 anni

Offerta formativa:classi I/ II/III 891 h. annuali, pari a 27h settimanali per 33

settimane classi IV/V

990 h. annuali, pari a 30h settimanali per 33

settimane Apprendimenti di base

Scuola Secondaria di I grado

11-14 anni

Offerta formativa di 990 h. annuali, pari a 30h settimanali per 33

settimane

Studio delle discipline

Per ogni livello di scolarità (Infanzia, Primaria e Secondaria), il curricolo viene predisposto nel rispetto delle finalità dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento.

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ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

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SCUOLA INFANZIA

La scuola dell’infanzia è un sistema pubblico integrato che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione.E’ un percorso didattico rivolto a tutti i bambini dai tre ai sei anni, non obbligatorio e costituisce la risposta al loro diritto all’educazione.Essa si realizza in un ambiente stimolante in cui l’esperienza diretta, l’esplorazione, i rapporti interpersonali costituiscono momenti di educazione- apprendimento.Il bambino viene così aiutato a dare ordine alle cose che in modo apparentemente spontaneo va scoprendo. Tali momenti si sviluppano attraverso i campi d’esperienza di seguito elencati:

1. Il sé e l’altro2. Il corpo in movimento3. Linguaggi, creatività ed espressione4. I discorsi e le parole5. La conoscenza del mondo

FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Sviluppo dell’identità attraverso l’acquisizione della sicurezza, dell’ autostima e della fiducia di sé.

Promozione della conquista dell’autonomia sotto il profilo corporeo intellettuale e psico – dinamico.

Sviluppo delle competenze sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, cognitive. Sviluppo del senso della cittadinanza per porre le basi alla formazione del futuro

cittadino.

SCUOLA DEL PRIMO CICLO

Il primo ciclo d’istruzione comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado. Nella Scuola del primo ciclo la progettazione didattica si attua attraverso l’organizzazione degli apprendimenti, la ricerca delle connessioni tra i saperi disciplinari e la collaborazione tra i docenti.

Relativamente alle connessioni tra i saperi sono previste tre aree disciplinari:

1. Area Linguistico – Artistico - Espressiva (Italiano, Lingue comunitarie, Musica, Arte e Immagine, Corpo, movimento sport)

2. Area Storico- Geografica ( Storia,Geografia e Cittadinanza e Costituzione)

3. Area Matematico- Scientifico- Tecnologica ( Matematica, Scienze e Tecnologia).

TRAGUARDI FORMATIVI

La scuola è un luogo formativo di ricerca, uno spazio dove la concretezza del “ fare” diventa supporto al pensare per divenire persone competenti.In tale prospettiva vengono fissati i seguenti traguardi:

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IL SENSO DELL’ESPERIENZA

Sviluppare capacità per leggere le proprie emozioni e saperle gestire Favorire lo sviluppo di atteggiamenti interpersonali positivi e realizzare pratiche

collaborative nel gruppo. Promuovere il senso di responsabilità nel saper fare e nel saper essere.

L’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE

Acquisire i saperi e i linguaggi culturali di base. Maturare capacità per apprendere a selezionare le informazioni ed elaborare metodi per la

piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale. Esercitare autonomia di pensiero critico e riflessivo .

LA CITTADINANZA ATTIVA

Promuovere il senso di legalità e lo sviluppo di un etica della responsabilità con azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita.

Valorizzare le diverse identità e le radici culturali di ogni alunno.

ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E POTENZIAMENTOLa realizzazione delle attività di recupero, sostegno e potenziamento presuppone

l’assunzione di una concreta responsabilità da parte dei docenti. L’organizzazione della didattica tenderà alla realizzazione di percorsi formativi individuali che offriranno occasioni di sviluppo nel contesto della vita scolastica. Infatti, l’individualizzazione riguarda tutti gli alunni, non solo quelli in difficoltà poiché garantisce il successo formativo e lo sviluppo delle potenzialità, anche di quegli alunni che presentano caratteri di forte intelligenza e creatività, a volte, non del tutto valorizzati. Le suddette attività prevedono la costituzione di gruppi di livello differenziati in relazione alle necessità e ai bisogni.I Consigli di classe, di interclasse e di intersezione avranno il compito di individuare gli alunni da inserire nelle seguenti tre fasce:

RECUPERO per gli alunni che incontrano maggiori difficoltà e presentano lacune nelle abilità linguistiche e logiche di base.

SOSTEGNO per gli alunni che devono rinforzare e/o consolidare alcune abilità linguistiche e logiche.

POTENZIAMENTO per gli alunni che devono potenziare le proprie competenze nei diversi ambiti e discipline.

Ad integrazione delle suddette attività i docenti comunali svolgeranno corsi di alfabetizzazione della lingua italiana per gli alunni provenienti dall’estero o dai Paesi extracomunitari.

CONTINUITÀLa Riforma della Scuola suggerisce una progettazione e una realizzazione di attività

didattico–organizzative che favoriscano la continuità fra i tre ordini di scuola e con gli istituti di secondo grado.In particolare il progetto continuità si articolerà sui seguenti aspetti:- Scambi professionali.- Attività didattica a classi aperte fra i tre dipartimenti.

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ORIENTAMENTOLe attività di orientamento consentiranno a ciascun alunno di situarsi in modo costruttivo

negli scenari in rapido cambiamento,valorizzando le proprie potenzialità e capacità. In particolare, si favoriranno:

a. La conoscenza di sé, dei propri interessi, delle proprie attitudini e capacità. b. La conoscenza della realtà circostante ( famiglia, scuola territorio ). c. Gli incontri con gli insegnanti e/o alunni delle scuole superiori. d. Incontri con esperti e rappresentanti delle varie realtà del mondo del lavoro del territorio.e. Incontri con i genitori per la comunicazione dei consigli orientativi.f. Ampliamento formativo con i soggetti del protocollo d’Intesa.Per gli alunni delle terze classi di Scuola Secondaria di I grado si realizzerà, in collaborazione con lo sportello multifunzionale di Regalbuto (CE.FO.P.), il Progetto “Orientamento alla scelta”

PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILIL’Istituto Comprensivo intende continuare ad approfondire nuovi percorsi didattici per

gli alunni diversamente abili sia con l’utilizzo di attrezzature tecniche sia con la sperimentazione di nuove metodologie. I nuovi percorsi avranno la finalità di garantire uguaglianza di opportunità formative e di promuovere la dignità di ciascuno. La Legge quadro sui soggetti portatori di handicap garantisce, infatti, il diritto all’integrazione scolastica specificando che tale diritto non può essere impedito da difficoltà di apprendimento o da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all’handicap. Si mirerà, dunque, al potenziamento delle seguenti competenze:

1. Comunicare con gli altri utilizzando il linguaggio verbale e non verbale.2. Usare le competenze possedute in maniera individuale e arricchire il patrimonio di quelle

residue attraverso attività funzionali.3. Rispettare le principali regole di vita sociale.4. Orientarsi nel territorio locale.

METODOLOGIE

Nell’azione educativo - didattica, per garantire il successo formativo di ciascun alunno si privilegeranno le seguenti impostazioni metodologiche:

valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni; attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità; favorire l’esplorazione e la scoperta; incoraggiare l’apprendimento collaborativo; promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere; realizzare percorsi in forma di laboratorio.

.VALUTAZIONELa valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Essa concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’ individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo.I criteri che saranno seguiti per la valutazione complessiva e per le singole prove sono i seguenti :- raggiungimento degli obiettivi specifici apprendimento - Analisi dei comportamenti scolastici osservati in merito a: progressione dei risultati dell’allievo: capacità di organizzare il lavoro, impegno e continuità nello studio; partecipazione alle attività scolastiche, frequenza e rispetto delle regole e delle consegne. La valutazione degli apprendimenti e della condotta, effettuata dai docenti sia in itinere che quadrimestrale,sarà espressa con voto numerico espresso in decimi, secondo gli indicatori concordati. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica sarà espressa senza attribuzione di voto numerico.

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L’istituto Comprensivo introduce dei cambiamenti significativi nel sistema di valutazione degli alunni, in considerazione dell’ autonomia di cui gode ogni singola istituzione scolastica.Pertanto, dall’ anno scolastico 2009/2010, sarà introdotto un sistema di crediti come di seguito specificato:

Promozione con valutazione pari a 10/10 punti 0,20 Promozione con valutazione pari a 9/10 punti 0,10 Significative partecipazioni a progetti previsti nel POF nel corso de terzo anno di Scuola Secondaria

(max 4) punti 0, 20

I crediti saranno cumulati a partire dalla quinta classe di Scuola Primaria e concorreranno, fino al massimo di punti 1, alla valutazione finale degli Esami di Stato di Primo Ciclo.Le prove scritte relative all’Esame di stato conclusivo del Primo ciclo di istruzione sono: Italiano, Inglese, Matematica e Prova Nazionale.La seconda lingua comunitaria, francese, sarà oggetto di valutazione specifica nel colloquio pluridisciplinare.

CORSI AD INDIRIZZO MUSICALENel corrente anno scolastico per le classi prime, seconde e terze della Scuola secondaria

di primo grado, si attua il corso sperimentale ad indirizzo musicale, ai sensi dell’art. 2 del D.M. 201/99. Il modulo è costituito da alunni provenienti da classi diverse e mira allo studio della pratica strumentale individuale e alla scoperta della musica d’insieme. Gli strumenti studiati sono: pianoforte, violino, chitarra e flauto. Tale opportunità costituisce per gli alunni un arricchimento al curriculum obbligatorio di educazione musicale ed una integrazione interdisciplinare di inestimabile valore. Inoltre corrisponde alla realizzazione di un percorso formativo fortemente richiesto dall’utenza nel rispetto dello sviluppo armonico della personalità degli adolescenti.

Il corso si articolerà nella seguente modalità: rientri per pratica strumentale – individuale e musica d’insieme

CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Il nostro istituto ha sempre dato giusta rilevanza alle attività motorie con progetti didattici in collaborazione con il CONI, rivolti sia agli alunni della Scuola Primaria che a quelli della Secondaria di primo grado.Come previsto dal documento di indirizzo del 4 agosto 2009, con il quale il ministro della Pubblica Istruzione ha inteso avviare un percorso di riorganizzazione delle attività di Educazione fisica, motoria e sportiva nelle scuole secondarie di1° e 2° grado,è stato costituito il Centro Sportivo Scolastico d’Istituto e approvato il relativo regolamento che è parte integrante del Regolamento d’Istituto.

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SCELTE ORGANIZZATIVE

ORARIO SCOLASTICOSCUOLA DELL’INFANZIA n.40 ore settimanali Da lunedì a venerdì: ore 08.00 - 16.00 T.N. 2 docenti per sezione Servizio refezione autogestito dalle famiglieServizio scuolabus assicurato dall’Ente Locale.

SCUOLA PRIMARIA IV/ V : n.30 ore settimanali da lunedì a sabato: ore 08.20 - 13.20 I/II/III: n. 27 ore settimanali da lunedì a mercoledì: ore 08.20 - 13.20; da giovedì a sabato ore 08.20 - 12.20Intervallo dalle ore 10:20 alle ore 10:35Programmazione settimanale: martedì ore 15,30 – 17.30 ORARIO BIBLIOTECADa Lunedì a Sabato dalle ore 8:00 alle ore 13,30

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

n° 30 ore settimanaliDa lunedì a sabato : ore 08.10 - 13.10 Intervallo dalle ore 11:00 alle ore 11:15Strumento musicale: 14,30 -18,10 da lunedì a venerdì ORARIO BIBLIOTECADa Lunedì a Sabato dalle ore 8:00 alle ore 13,30

PROGETTI DI FLESSIBILITA’ Premessa

Nei progetti di flessibilità didattica verranno sviluppate tematiche trasversali di approfondimento.

Lo svolgimento di tali progetti comporterà il riconoscimento economico di cui all’art. 84 del CCNL 2006/2009.

I progetti avranno le seguenti tematiche:SCUOLA DELL’INFANZIAPLESSO VIA FIRENZEPROGETTO DI EDUCAZIONE CIVILE E ALLA CITTADINANZA “IO E GLI ALTRIPLESSO EUROPAPROGETTO “UN MONDO MULTICOLORE” SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO DI FLESSIBILITA’ CLASSE“Cibo che piacere!” I A“Nutrirsi bene per vivere meglio” I B“E’ arrivato un bastimento carico di…tolleranza,rispetto e bontà”

II A

“La bella e la bestia” II B“Girotondo di bambini felici: tolleranza, rispetto, bontà a volontà”

II C

“Pillole di risparmio energetico” II A/B/C

“Strada facendo” III A/B/C

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“Le quattro erre: il rispetto” IV A“Le quattro erre: il risparmio” IV B“Le quattro erre: il riciclo” IV C“Le quattro erre: il riutilizzo” IV D“Riscopriamo il dialetto siciliano” V A“Gli antichi mestieri” V B“Canti e balli della tradizione siciliana” V C“Mangiare oggi e riscoprire i sapori di un tempo: la tavola dei nonni”

V A/B/C

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

“ Progetto arcobaleno per educare, formare e crescere insieme”

VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E VIAGGI PER ATTIVITÀ SPORTIVELe visite guidate e viaggi di istruzione intendono offrire l’opportunità di conoscere

realtà, tradizioni, ambienti naturali, attività del mondo imprenditoriale del territorio provinciale, interprovinciale, regionale e nazionale. Tali visite sono strettamente collegate ai progetti di flessibilità e a quelli interdisciplinari.

Scuola Infanzia

Visite guidatePLESSO EUROPA PLESSO VIA FIRENZE

FATTORIA DIDATTICA O PARCHI FATTORIA DIDATTICA O PARCHI

Scuola PrimariaLe mète relative alle visite guidate e ai viaggi d’Istruzione saranno inerenti a tematiche previste nei Progetti di flessibilità e/o ad attività didattiche curricolari.

Scuola secondaria di primo grado

Viaggi d’istruzione

CL I SICILIA

CL II SICILIA

CL III SICILIA/CALABRIA

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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

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L’ampliamento dell’offerta formativa comprende attività rispondenti il più possibile all’ esigenze dei ragazzi e alle aspettative delle loro famiglie per arricchire le esperienze formative e culturali.

PIANO DELLE ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO Sport a scuola Educazione stradale

L’attuazione dei suddetti progetti viene realizzata con insegnamenti e attività integrative facoltative

ATTIVITA’

SCUOLA PRIMARIA- Laboratorio psicomotorio “ Sport a scuola”- Educazione stradale “ La strada maestra di vita”

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

- Patentino- Educazione stradale “ La strada maestra di vita”- “ Sport a scuola”- Laboratorio giornalistico “Progetto Repubblica”

Le suddette attività saranno svolte in orario scolastico ed extra scolastico, secondo calendario concordato con il Dirigente Scolastico.

ATTIVITÀ ORGANIZZATE IN RETE CON ALTRE SCUOLE E/O CON SOGGETTI ESTERNI- Partecipazione a iniziative e ricorrenze di particolare rilevanza educativa (AIDO, UNICEF,

Festa degli Alberi, Concorso “Nicholas Green”, Educazione stradale, Giornale dei Ragazzi, Giornata della tolleranza, Shoah, Giornata dei nonni, Giornata dei genitori, “Non ti scordar di me ” ) e ogni altra iniziativa ministeriale, coerente con il POF, e ritenuta valida.

- Protocollo di intesa in collaborazione con enti e soggetti esterni per l’integrazione della scuola con il territorio (Amministrazione Comunale, A.S.L., Parrocchia, AGESCI, Associazione Misericordia, Ordine dei Farmacisti, Pro Loco, AIDO, Vigili Urbani, Carabinieri, Banca di credito, Banco di Sicilia e Ufficio Postale, FIDAPA, Ass. Arcobaleno, Ufficio solidarietà sociale).

- Baby Consiglio Comunale- Formazione in servizio del personale scolastico- Orientamento scolastico e professionale degli alunni- Invalsi- Giochi matematici “Bocconi”- Olimpiadi di informatica- Progetto Servizio Civile, eventualmente programmato e proposto da Enti o Associazioni,

presenti sul territorio- Progetto in rete CTRH (Obiettivo Convergenza) “Il cantiere delle competenze:apprendiamo

insieme”

PROGETTO D’ISTITUTO “SCUOLA SICURA”Il progetto si propone la diffusione della cultura della Sicurezza nella scuola, luogo

privilegiato per “imparare a difendersi dai rischi”. L’obiettivo principale del progetto è quello di promuovere una conoscenza chiara delle situazioni oggettive e problematiche dei rischi sia

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all’interno della scuola, sia in casa che nell’ambiente circostante al fine di affrontarle con serenità e sicurezza.

Obiettivi del progetto: Essere preparati a situazioni di pericolo Stimolare la fiducia di sé stessi Acquisire un sufficiente autocontrollo per assumere comportamenti razionali

e correttiScopo delle attività è quello di far acquisire :

Raggruppamenti rapidi ed efficaci Spostamenti in fila indiana nei corridoi Prove d’uso delle maniglie antipanico Spostamenti ordinati in gruppo per il raggiungimento del punto di raccolta

esterno alla ScuolaIl progetto è rivolto contestualmente sia agli operatori scolastici che agli alunni

attraverso la formazione e le esercitazioni pratiche. Il planning progettuale prevede l’attuazione di corsi di formazione rivolti sia al personale docente e ATA sia agli alunni con un esperto esterno su norme di :

Pronto soccorso Prevenzione incendi

La scuola aderisce alla quinta giornata nazionale della Sicurezza.

PROGETTO D’ISTITUTO AREA A RISCHIO “INSIEME PER CRESCERE”

Il progetto costituisce un articolato percorso di attività compensative che coinvolge tutto l’Istituto in coerenza con i principi espressi nel POF. Tiene conto dei seguenti indicatori: dispersione; ripetenza; immigrazione; alunni seguiti dal Tribunale dei Minori; alunni seguiti dall’Ufficio Minori Ente Locale e alunni seguiti dalle ASL di competenza.

Obiettivi del progetto: “ Learning by doing” per apprendere attraverso l’ambito formale ed

informale Migliorare la percezione di sè e degli altri Promuovere l’inclusione di gruppi sociali svantaggiati Promuovere l’integrazione di bambini e di ragazzi sia diversamente abili che

stranieri. Contenere il fenomeno della dispersione e ridurre l’insuccesso scolastico Favorire l’integrazione sociale Promuovere azioni di cittadinanza attiva Interagire nel Progetto autostima

Metodologia Laboratoriale del “Learning by doing”

Scopo del progetto è quello di promuovere significativi risultati nelle seguenti competenze: emotive, relazionali, cooperative e multiculturali

PROGETTO D’ISTITUTO “A SCUOLA DI LEGALITA’” (art.14 L.R n.20/99)

Il percorso prevede l’attivazione per i ragazzi (Primaria e Secondaria) di laboratori di studio (teatrale ed artistico) e approfondimento dei valori della legalità, dell’etica pubblica e dell’educazione civica.

B. RISORSE

B1. RISORSE UMANE

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Scuola Infanzia: Docenti posto comune n. 14Docente di sostegno n. 0Docente religione n. 1

Scuola Primaria: Docenti posto comune n. 20 Docenti lingua inglese n. 1

Docente di sostegno n. 6Docent e operatore psico–pedagogico n.

1Docent e Religione Cattolica n.

2Docent i comunali n.

6Docent e biblioteca n.

1

Scuola Secondaria di primo grado:Docenti curriculari n. 21 Docent e Religione Cattolica n. 1

Docent e di sostegno n. 8

Docenti strumento musicale n. 4Docent i comunali n.

3Docenti biblioteca n. 1Personale ex art.23 n. 1

Istituto Comprensivo: Personale ATA ( collaboratori e assistenti amministrativi e DSGA n.11 n.3 n. 1

Personale Cooperativa ex LSU n. 5

FORMAZIONE PROFESSIONALE

Per orientare l’evoluzione del personale scolastico, in coerenza con le priorità educativo–didattiche contenute nel P.O.F., sarà privilegiato la formazione dei docenti e del personale A.T.A. Pertanto, si propone il seguente piano:

- Corsi di formazione a distanza DOCENTI E ATA- Corso di formazione e informazione ai sensi della Legge 626/94 DOCENTI E ATA- Corsi di formazione organizzati dal M.P.I. o dall’Istituzione DOCENTI E ATA

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B2. RISORSE STRUTTURALI plesso “E. FERMI” Scuola Secondaria di primo grado (sede centrale) Scuola Primaria plesso “G. Marconi” (attualmente inagibile) plesso “De Gasperi” Scuola Primaria plesso “Europa” Scuola Infanzia plesso via Firenze 1Scuola Infanzia

L’istituto è dotato di: aule normali laboratori :scientifico, artistico n.1 palestra plesso “E. Fermi” n.2 biblioteche nel plesso “E. Fermi” (aperte al pubblico) n.1 sala convegni–teatrale plesso “E. Fermi” spazi esterni n.1 aula multimediale plesso “E. Fermi” n.1 aula multimediale plesso via De Gasperi

MONITORAGGIOEsso sarà curato dallo staff delle Funzioni strumentali, incaricato dal Collegio dei docenti.La raccolta dei dati funzionali al monitoraggio del Piano dell’Offerta Formativa si esplicherà attraverso una serie di iniziative ricognizione, conoscenza sistematica, comparazione e raccolta di dati che serviranno ad individuare gli indicatori di “qualità” del servizio scolastico.

MODALITÀ DI VERIFICA

La verifica e la valutazione degli esiti formativi e dell’efficacia dell’Offerta avverrà attraverso strumenti adeguatamente predisposti dallo staff di presidenza. Gli strumenti punteranno a definire i campi d’indagine, gli indicatori, i descrittori e i criteri di accettabilità d’istituto.

LEGGE PRIVACY

In ottemperanza al D. Lg.s n° 196 del 30/06/2003, denominato “Codice in materia di protezione dei dati personali” e della Legge n° 241 del 07/08/1990 che regola i limiti per l’esercizio del diritto di accesso a documenti amministrativi contenenti dati personali, l’Istituto comprensivo si impegna ad osservare due principi:

Il canone della protezione della riservatezza dei dati personali Il criterio della trasparenza amministrativa

L’art.24 parla di VISIONE degli atti mentre l’art. 22 parla di ACCESSO ai documenti amministrativi. Il Consiglio di Stato, a sua volta, ha definito il rapporto tra accesso e riservatezza precisando che quando è in questione la riservatezza, la pretesa dell’accesso subisce una limitazione modale, cioè il richiedente non può ottenere copia dei documenti, ma la VISIONE degli atti.

I provvedimenti organizzativi della Legge sulla Privacy sono finalizzati a garantire a ciascun “interessato” (utente, dipendente, fornitore) la tutela di:

Rispetto della privacy, della riservatezza dei dati, della tutela della dignità e dell’identità personale;

Rispetto della riservatezza, con riguardo alla tutela dei dati personali, anche allo scopo di evitare ingerenze di terzi;

Tutela della riservatezza delle documentazioni custodite dalla scuola e salvaguardia dell’integrità nel tempo delle documentazioni medesime, siano esse costituite da materiale cartaceo che registrate su supporti informatici.

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3. RISORSE FINANZIARIE

- FONDO DI ISTITUTO 20010/2011 ∑

- FONDI POTENZIAMENTO AUTONOMIA -Legge 440/97- ∑

- FONDI AREA A RISCHIO

- FONDI ATT. DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO ∑

- FONDI ATT. DI FORMAZIONE E AUTOAGGIORNAMENTO ∑

- CONTRIBUTI DELLE FAMIGLIE PER VISITE GUIDATE

E VIAGGI D’ISTRUZIONE ∑

- FONDI EROGATI DAGLI ENTI LOCALI:

REGIONE

PROVINCIA

COMUNE ∑

ENTI DI PROMOZIONE TURISTICA ∑

ENTI VARI ∑

ECONOMIE ESERCIZIO FINANZIARIO ∑

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AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

PUNTI FORTI PUNTI DI CRITICITA’- Realizzazione di attività compensative

con il progetto “Area a rischio”

- Interscambio comunicativo tra la Scuola e le forze sociali del territorio.

- Individuazione dei bisogni trasversali comuni.

- Stipulazione di un protocollo d’intesa.

- Utilizzazione di risorse professionali anche senza oneri finanziari.

- Presentazione di gruppi ricreativi e di associazioni, come alternativa culturale al condizionamento dei mass – media.

- Realizzazione dell’offerta formativa come valorizzazione della risorsa “ambiente” e come risposta all’esigenza dei ragazzi e alle aspettative delle famiglie.

- Limitata precisazione degli standard di qualità e dei relativi criteri di accettabilità

- Difficoltà di coinvolgimento delle famiglie durante l’espletamento del percorso educativo.

- Difficoltà finanziarie

- Difficoltà a reperire fondi o sponsorizzazioni dal mondo imprenditoriale.

- Condizionamento negativo dei mass media nei confronti del mondo della scuola

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INDICE

Il piano dell’Offerta Formativa (finalità- percorsi) Pag. 1-2

Contesto socio- culturale- economico del territorio Pag. 3

Autonomia didattica – Organizzazione del curricolo Pag. 4

Scuola infanzia- Scuola di primo ciclo Pag. 5

Traguardi formativi Pag. 5/6

Attività di recupero , sostegno, potenziamento Pag. 6

Orientamento Pag. 7

Progetto integrazione alunni diversamente abili Pag. 7

Valutazione Pag. 7

Centro sportivo scolastico- Scelte organizzative Pag. 9

Progetti di flessibilità Pag. 9/10

Visite guidate e viaggi d’istruzione- Viaggi per attività sportive Pag. 10

Ampliamento offerta formativa Pag. 11

Progetti d’Istituto “Scuola sicura” Pag. 12

Progetto “Area a rischio” Pag. 12

Risorse Pag. 13

Risorse strutturali Pag. 14

Monitoraggio- Modalità di verifica- Legge sulla Privacy Pag. 14

Risorse finanziare Pag. 15

Autovalutazione d’Istituto Pag. 15

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