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    GRUPPO SCOUT CAPEZZANO1

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    Febbraio 2011

    Numero 2

    ECCOCI QUA !

    Perch questa iniziativa:

    Con questa iniziativa per ora mensile vogliamo coinvolgere i genitori dei nostri ragazzi ma anchetutti gli amici del nostro gruppo ( se ritenete che qualche vostro amico/a possa essere interessatoa riceverla inviateci la mail che lo inseriremo nel nostro data base.)In maniera semplice e sintetica attraverso questa news letter, che invieremo a tutti i genitori e a

    quelli che ce ne faranno richiesta , cercheremo di allacciare un filo continuo per COMUNICARE trail Gruppo i Capi e i Genitori, gli amici, illustreremo le nostre molteplici attivit educative, le Cacce,le Uscite, i Campi. ma anche vorremmo che si stimolasse una riflessione su argomenti che

    possano interessare .. anche con laiuto di esperti del settore.. non daremo risposte esaustive

    non abbiamo le ricette o la bacchetta magica per risolvere i problemi vorremmo solo far nascere

    nuove domande e spunti di riflessione che siano utili per un confronto costruttivo accoglieremoogni consiglio che ci verr inviato e ne discuteremo nel primo numero utile.Infine perch crediamo che ..

    Comunicare (cum munus) uno scambio di doni allinterno di mura comuni(cum moenia)

    (F.Fornari)

    La Co-Ca comunit capi

    In questo numero troverete..

    una breve scritto del nostro AE don Angelo che ci stimola a riflettere, sullimportanza della

    donna prendiamo questoccasione per fermarci a pensare un momento.

    .. un approfondimento tematico sul THINKING DAY LA GIORNATA DEL PENSIERO

    ..visto linteresse dimostrato, ancora alcune riflessioni sulladolescenza e sulla comunicazione

    genitori e figli

    le news dalle branche, dalla comunit capi e dal comitato

    .. le date significative e lEVENTO del mese. ROMENA

    ..pillole di storia del nostro gruppo 1993

    . i link preferiti

    consigli

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    La Parola ci dice.. a cura del nostro A.E. don Angelo

    LA DONNA AL TEMPO DI GESU

    In un mondo nel quale si affermava che "Chiunque discorre con una donna, causa di male a se stesso,trascura lo studio della Legge e finisce nella Geenna", la rivoluzionaria normalit con la quale Ges sirapportava con le donne non doveva essere ben vista.Allora, la donna era esclusa dallistruzione religiosa.Gli scribi arrivavano ad affermare che meglio che "le parole della Legge vengano distrutte dal fuocopiuttosto che essere insegnate alle donne.Lemarginazione della donna ebrea non riguardava solo la sfera religiosa ma la sua intera esistenza fin dalprimo apparire.Se in tutte le culture la nascita di una bambina non mai stata auspicabile ("Auguri e figli maschi!" diciamoanche oggi), nel mondo giudaico larrivo di una figlia era considerato unautentica sciagura.Ogni maschio ebreo, per tre volte al giorno, cos ringrazia Dio: "Benedetto Colui che non mi ha fattopagano, non mi ha fatto donna, non mi ha fatto bifolco".Nelle famiglie, quando esistevano gi un paio di bambine, larrivo di unaltra femmina era particolarmentetemuto, per questo era uso abbastanza comune lesporre la nascitura, cio abbandonarla fuori del villaggioun animale o un mercante lavrebbe trovataQuando la bambina veniva tenuta nella famiglia, era per allevarla comeserva del padre e dei fratelli e poi, a circa dodici anni, del marito e, infine, dei figli.In questo contesto culturale non pu pertanto non sorprendere leccezionale rilievo che le donne hannoricevuto da Ges, come possiamo vedere nei Vangeli.Le donne nei vangeli vengono presentate come coloro che per prime hanno saputo accogliere ecomprendere il Signore: dalla madre, grande non perch ha dato alla luce Ges, ma perch ha saputodiventare discepola del figlio, a Maria di Magdala, prima testimone e annunciatrice della risurrezione delCristo.Nella lingua ebraica non si conosceva un termine per indicare discepola, che esisteva solo al maschile e, altempo di Ges, la tradizione insegnava che "un discepolo dei saggi non deve parlare con una donna perstrada neanche se sua moglie, sua figlia, sua sorella".Ma per Ges non c pi ne maschio n femmina, c la persona umana, che come tale merita rispetto edignit indipendentemente dalla sua identit sessuale.Per questo, contravvenendo tradizione e morale, Ges associa al suo gruppo anche "alcune donne" (Lc8,1), e nei Vangeli sono le donne le privilegiate protagoniste delle azioni del Signore.La prima persona alla quale Ges si manifester come il Messia atteso sar una samaritana. Ugualmentelunico fatto che il Signore chiede espressamente che venga fatto conoscere ovunque lunzione compiutasu di lui da una donna: "In verit io vi dico: dovunque sar predicato il Vangelo, per il mondo intero, inricordo di lei si dir anche quello che essa ha fatto" (Mc 14,9).Se i discepoli maschi scomparvero di scena al momento della crocifissione, le uniche testimoni della suamorte "erano alcune donne, che osservavano da lontano, . le quali quando era in Galilea, lo seguivano elo servivano, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme" (Mc 15,40-41).Per gli evangelisti le donne, non solo sono uguali agli uomini, ma svolgono un ruolo superiore, lo stessodegli angeli. Lazione di "annunziare", esclusiva prerogativa degli angeli, i nunzi di Dio, infatti nei Vangelicompito privilegiato delle donne. Per questo solo le donne sono incaricate dallAngelo del Signore di

    annunciare la risurrezione di Ges: "Presto, andate a dire aisuoi discepoli: risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; l lo vedrete. Ecco, io ve lho detto.

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    E proprio la donna, che la Bibbia definiva responsabile della morte "Dalla donna ha avuto inizio il peccato,per causa sua tutti moriamo", Sir 25,24, sar la prima testimone della vita: "Maria di Magdala and subito

    ad annunziare ai discepoli: Ho visto il Signore!" (Gv 20,18).

    Grazie a te, donna

    (Papa Giovanni Paolo II, Lettera di Giovanni Paolo II alle donne del 1995)

    Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell'essere umano nella gioia e nel travaglio di un'esperienzaunica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegnodella sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita.Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di

    reciproco dono, a servizio della comunione e della vita.Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita socialele ricchezze della tua sensibilit, della tua intuizione, della tua generosit e della tua costanza.Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica,politica, per l'indispensabile contributo che dai all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione esentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del mistero, alla edificazione distrutture economiche e politiche pi ricche di umanit.Grazie a te, donna-consacrata, che sull'esempio della pi grande delle donne, la Madre di Cristo, Verboincarnato, ti apri con docilit e fedelt all'amore di Dio, aiutando la Chiesa e l'intera umanit a vivere neiconfronti di Dio una risposta sponsale, che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuolestabilire con la sua creatura.

    Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che propria della tua femminilittu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verit dei rapporti umani.

    Parliamo di Scautismo a cura della Staff BRANCA ESPLORATORI E GUIDE

    La Giornata del Pensiero il THINKING DAY

    Il 22 febbraio il World Thinking Day o solo Thinking Day per le Guide e Scout di tutto il mondo. In italiano usata anche la dizione Giornata del pensiero. un giorno per riflettere sul senso dello Scautismo e delGuidismo e per rivolgere un pensiero agli altri Scout e Guide degli altri paesi. Molti pensano che siaun'oppurtunit per conoscere gli usi e costumi degli altri paesi. Tutti gli Scout del mondo in quel giornodonano simbolicamente un penny, cio una moneta di valore variabile a seconda del paese, che servir peraiutare Guide e Scout nel mondo. Il 22 febbraio fu scelto perch compleanno del fondatore dello ScautismoRobert Baden-Powell e di sua moglie Olave Baden-Powell Capo Guida Mondiale. Durante questa ricorrenzagli scout di tutto il mondo svolgono attivit speciali, ed ogni anno viene pensato un tema mondiale su cuil'attivit incentrata. L'obiettivo quello di far riflettere i ragazzi di tutte le et, in modo diverso e quindi adiversi livelli di comprensione e con diversi strumenti educativi, sulla particolare tematica scelta.

    Thinking day 2011

    La donna e luomo sono destinati a rimanere assolutamente differenti. E contrariamente a molti io credoche sia necessario mantenerle, se non addirittura esaltarle, queste differenze. Perch proprio da questo

    scontro e incontro, tra un uomo e una donna, che si muove luniverso intero. Alluniverso non gliene importa

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    niente dei popoli e delle nazioni. Luniverso sa soltanto che senza due corpi differenti, e due pensieri

    differenti, non c futuro. (Giorgio Gaber) di Noemi Ruzzi e Roberto Cociancich Incaricati nazionali al

    Settore animazione e rapporti internazionali.

    Il 2011 la seconda occasione per festeggiare il Centenario del guidismo e dello scautismo femminile.Siamo nellanno in cui far crescere le idee, per maturare la consapevolezza delle nostre radici, valorizzandoil meglio che c nelle nostre ragazze e nei nostri ragazzi e sviluppando i nostri talenti. La nostra festa potressere celebrata durante il Thinking day o nel centesimo giorno dellanno (sabato 10 aprile), o comunque inun momento significativo del 2011. Potremo coinvolgere tutto il gruppo e/o aprirci allintera comunitlocale/parrocchiale, cercando di coniugare gli elementi caratterizzanti le celebrazioni: la dimensioneinternazionale, la Buona Azione, la festa, il numero 100. Il contenuto del centenario e delle sue celebrazioni il Global Action Theme (Gat), una proposta educativa elaborata da WAGGGS, che si basa sulla Campagnadel millennio delle Nazioni unite. Per il 2011 ci concentreremo sul terzo obiettivo del Millennio,

    Promuovere la parit tra i sessi e lautonomia delle donne, riflettendo insieme su come valorizzare le dotidelle ragazze e dei ragazzi per cambiare il mondo . Lobiettivo si lega a filo doppio con la coeducazione, unvalore aggiunto e specifico della nostra associazione, che riconosciuta, come poche altre al mondo, comeSagno (Scout and Guide National Organization).

    La coeducazione non era un valore scontato nel 1974, quando si fusero Agi e Asci, e laver scelto unmodello diarchico nella conduzione delle unit e delle strutture associative rappresenta la volont diconsiderare la diversit dei sessi come una ricchezza fondamentale per il percorso educativo dei nostriragazzi. Per lAgesci la coeducazione, ovvero la capacit di educare insieme, significa riconoscere la stessadignit e capacit a uomini e donne. Le differenze di genere allinterno della pari dignit costituiscono,inoltre, un ottimo strumento per lavorare sullidentit sessuale e per educare allaffettivit. Unassociazione

    come la nostra, che al proprio interno offre ai ragazzi percorsi educativi uguali, ma rispettosi delle diversittra uomo e donna, pu essere un esempio per lintera societ italiana anche grazie alle esperienze dipartecipazione concreta e fattiva alla democrazia interna e allelaborazione del pensiero . E cos, obiettividel millennio, proposte dei movimenti scout e delle guide internazionali e temi associativi stannoconvergendo. LAgesci continuer con WAGGGS ad impegnarsi nel diffondere il guidismo e lo scautismofemminile, unopportunit educativa spesso unica per tante ragazze, una via duscita alla subalternitsociale.

    Per il World Thinking Day 2011, per dimostrare come il guidismo e lo scautismo femminile supporta leragazze e le giovani donne in questi Paesi, per avere duraturi, pratici e benefici impatti nelle comunit in cuivivono, WAGGGS ha identificato cinque Paesi (uno per ogni regione in cui opera):

    Bolivia (Regione dellemisfero Occidentale)

    Cipro (Regione europa)

    Repubblica democratica del Congo (Regione Africa)

    Nepal (Regione Asia Pacifica)

    Yemen (Regione Araba).

    Con i fondi raccolti attraverso il World Thinking Day, una giovane donna in ciascuno dei cinque Paesiricever una borsa di studio dal fondo per partecipare al Womens World forum che si terr a marzo 2011.

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    Il Young Womens World Forum del 2011 unopportunit unica di emancipazione e sviluppo dellaleadership per le giovani donne in tutto il mondo, unoccasione per lavorare sugli Obiettivi del millennio.

    Ogni giovane donna che parteciper avr lopportunit di sviluppare nuove competenze, aumentando lapropria autostima, ed essere completamente formata per sostenere un vero cambiamento nella propriaAssociazione, nellambito della proprie comunit locale e nella societ in generale. Il supporto per le giovanidonne provenienti da questi cinque paesi solo uno dei modi in cui verr utilizzato il fondo del WorldThinking Day per valorizzare le ragazze e le giovani donne. Con il vostro aiuto WAGGGS sar in grado disviluppare ulteriormente iniziative in questo ambito e ottenere molto di pi in tutte le attivit chelorganizzazione gestisce. Attraverso la vostra attivit di raccolta fondi durante il World Thinking Daypossiamo continuare a fornire a guide ed esploratrici ovunque la possibilit di parlare e di essere ascoltatesulle questioni che le riguardano, rendendo possibili cambiamenti positivi in tutto il mondo.

    Promuovere la parit tra i sessi e lautonomia delle donne.

    Lobiettivo quello di eliminare tutte le diseguaglianze dovute al sesso nella scuola primaria e secondaria ea tutti i livelli entro il 2015. Quattro indicatori misurano i progressi per il raggiungimento dellobiettivo: 1.La percentuale maschi-femmine nei cicli delleducazione primaria, secondaria e universitaria. 2. Lapercentuale di donne istruite nella fascia di et 15-24 anni, rispetto agli uomini della stessa et. 3. Lapercentuale delle donne che hanno un impiego remunerato al di fuori del settore agricolo. 4. Laproporzione di seggi detenuti da donne nei parlamenti nazionali. Stiamo raggiungendo lobiettivo? Dai datiin possesso dellUnesco (Rapporto di monitoraggio Educazione per Tutti), circa il 60% dei 128 paesimonitorati sembra non essere in grado di raggiungere la parit dei sessi sia nella scuola primaria che nellascuola secondaria. Dei 113 paesi che hanno fallito lobiettivo di raggiungere la parit nella scuola primaria e

    secondaria nel 2005, solo 18 sembrano in grado di raggiungere lobiettivo per il 2015. I Paesi del sud-estasiatico sono quelli che hanno fatto maggiori progressi dal 2000 a oggi. LAfrica sub-sahariana, lAsiaoccidentale ed il Nordafrica hanno fatto sforzi notevoli, mentre lOceania (le isole del Pacifico e dei mariadiacenti lAustralia) hanno fatto un passo indietro, con un leggero deterioramento del rapporto maschi-femmine nella scuola primaria. LOceania, lAfrica sub-sahariana e lAsia occidentale registrano le maggioridifferenze nei dati discrizione alla scuola primaria.

    Lo sapevi che...

    Le donne nel mondo svolgono i due terzi delle ore complessivamente lavorate, producono la met del cibo,guadagnano solo il 10% delle cifre guadagnate globalmente e possiedono meno dell1% delle propriet. Il

    70% delle persone che vivono in povert nel mondo sono donne. Degli analfabeti di et superiore a 15 anniche vivono nei Paesi meno sviluppati del mondo, le donne sono pi del doppio degli uomini. Secondo i datidel 2007 loccupazione italiana femminile risulta del 47%, rispetto a una media europea del 58%,posizionandosi cos allultimo posto nel Vecchio continente. La percentuale di ministri donna nel governoitaliano del 22%, rispetto alla media europea del 26%. Nei consigli di amministrazione delle imprese ledonne sono solo il 4% rispetto all11% dellEuropa.

    http://www.irma-torino.it/it/images/stories/documenti/donnealvertice.pdf

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    Educazione e formazione . a cura di Dr. Riccardo Del Carlo Pedagogista Clinico

    La Comunicazione Genitori-Figli

    Nella comunicazione familiare il dialogo, l'ascolto, l'attenzione sono gli elementi fondamentali per lacrescita, lo sviluppo e la maturit dei figli.Per instaurare una comunicazione efficace importante partire da una dimensione di ascolto, prestandoattenzione alle emozioni e alle opinioni che i figli possono esprimere.E' una modalit di comunicazione che va costruita quotidianamente, con pazienza e attenzione,cominciando dai primi scambi verbali e non verbali.

    Un fase dello sviluppo che mette a dura prova la comunicazione fra genitori e figli la fase adolescenziale.

    La conflittualit tra i bisogni di autonomia e di protezione dell'adolescente si esprimono all'interno dellafamiglia attraverso nuove e diverse forme di comunicazione sia verbali come silenzi,aggressivit verbale,aumento dei conflitti, provocazioni, che non verbali come modo di vestire e di atteggiarsi, rapporto con ilcibo, modalit di gestire gli spazi personali.La fase dell'adolescenza caratterizzata da comportamenti che vanno dalla solitudine all'irrequietezza, dalrifiuto delle regole familiari (fino ad allora accettate) al rifiuto scolastico, dalle nuove richieste ed esigenzerelative al desiderio di avere il motorino, di andare in discoteca, di non avere orari da rispettare, comportadelle irregolarit di condotta nel contesto familiare, che rischiano di compromettere in modo drastico lacomunicazione all'interno della famiglia.

    Le domande pi frequenti che i genitori pongono riguardo alle situazioni difficili che stanno vivendo sono:

    non riusciamo pi a capire cosa vuole non riusciamo pi a farci ascoltare cosa possiamo fare? come dobbiamo comportarci? come pu aiutarci uno psicologo? si pu risolvere il problema? dove abbiamo sbagliato perch si rivolta cos contro di noi? perch si comporta cos? colpa nostra? perch i miei figli sono cos diversi tra loro quando ci siamo comportati con entrambi allo stesso

    modo? perch cos svogliato, testardo, irascibile, taciturno? riusciremo di nuovo ad aver un rapporto sereno con lui/lei? la situazione si pu aggravare? come sar da adulto?

    La comunicazione fra genitori e figli pu, quindi, diventare difficile, i genitori possono sentirsi insicuri, pocoinformati, e i figli possono sentirsi incompresi, non ascoltati, e non trovare argomenti da condividere con igenitori.Per i genitori importante essere flessibili e cambiare le modalit comunicative adottate: mantenere ilrapporto maturato con il figlio dall'infanzia rischia, infatti, di portare incomprensioni e continue ed

    esasperate richieste e provocazioni da parte del ragazzo, con il rischio di compromettere il dialogo e dirompere i rapporti

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    Ci sono tre motivi per cui dobbiamo parlare quindi di riscoperta del rapporto genitori figli.Primo motivo:

    La "cornice sociale" pu contribuire a spiegare meglio il motivo per il quale il problema giovanile haassunto una rilevanza sociale, proprio per la molteplicit di manifestazioni - tossicodipendenza,comportamenti antisociali, terrorismo politico, tentativi di suicidi ecc..- che rappresentano una sfida alsistema costituito e ai rapporti cos come esistono nel nostro gruppo sociale.Con le trasformazioni sociali e culturali si sono determinate delle modificazioni nella dinamicaadolescenziale:a)progressiva dissoluzione dei riti di iniziazione che ritmavano e sancivano il passaggio dall'et infantileall'et adulta. Questi riti avevano una funzione difensiva contro le angosce depressive e paranoidee siadell'adolescente che del gruppo sociale.b)La stessa caduta dei valori tradizionali, quali la sottomissione all'autorit, la castit, la restrizione delleambizioni personali, ha lasciato l'adolescente molto esposto alla violenza delle sue pulsioni.

    3) La riduzione dei confini fra il mondo dei genitori e il mondo dei figli che sono pi direttamente coinvoltinelle dinamiche degli adulti, con una maggiore intensit e confusione emotiva e con una maggiore facilit adiventare il supporto delle loro proiezioni.4)La liberalizzazione educativa pone l'adolescente di fronte a situazioni impegnative e complesse che lafragile struttura del suo s non riesce a metabolizzare e ad elaborare adeguatamente.5)il prolungamento della scolarizzazione crea una contraddizione fra la spinta all'autonomia e la dipendenzamateriale dalla famiglia. Le incertezze occupazionali rappresentano un ulteriore ostacolo al raggiungimentodell'autonomia.6) I genitori spesso si rifiutano di entrare in conflitto con l'adolescente e di accettare la sua sfida e voglionouna continua conferma che sono bravi genitori, evitando in tal modo di far emergere l'aggressivit ( essereamici)

    7) L'ideologia consumistica che ha invaso il mondo giovanile, favorendo un atteggiamento di consumo deglioggetti, ostacola posizioni riparative e di salvaguardia delle relazioni e degli oggetti.Viene a mancare la marginalit, il tempo per crescere.La nuova cornice sociale richiede quindi che il rapporto genitori figli sia riscoperto.Non ci sono pi come 30-40 anni fa dei punti di riferimento socialmente riconosciuti: l'et per i pantalonilunghi, per le calze di nylon , per avere le chiavi di casa, per poter uscire la sera.I valori sono molto pi sfumati rispetto a vent'anni fa.Il contesto educativo cambiato le regole si costruiscono insieme giorno dopo giorno ;ai genitori sirichiedono capacit di mediazione soprattutto, valore in s l'adattabilit a nuove situazioni e la capacit dinegoziazione.

    2 MOTIVOC' un altro aspetto per il quale dobbiamo parlare di riscoperta ed la posizione nuova che il genitore ha inquesta et, il ruolo nuovo. Cos come il figlio che abbiamo davanti non pi il bambino dipendente,altrettanto noi non siamo pi i genitori che tutto sapevano e potevano come alcuni anni prima.A quest'et il genitore deve costruirsi la teoria della mente del figlio adolescente e accettare lasperimentazione, cercare di immaginarsi cosa pensa nostro figlio, cosa ha in testa, piuttosto che frugargli intasca in cerca di indizi.Essere genitore un compito di costante adattamento che muta e questo uno dei momenti clou delcambiamento.Cerchiamo di vedere un po' pi da vicino questo aspetto.L'adolescenza profondamente e in vario modo collegata all'et precedenti, ha in essa i suoi presupposti e

    le sue radici.E' durante i prima anni di vita che si vengono formando profondi e stabili rapporti affettivi nei confronti deigenitori e di altri adulti significativi; vengono interiorizzati dei modelli di comportamento, delle normemorali, si sviluppano certi atteggiamenti di base nei rapporti interpersonali (socievolezza o invece

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    timidezza, fiducia o sfiducia negli altri)o nel modo di affrontare le difficolt e le frustrazioni (con tenacia,con sofferenza, con insofferenza, con tendenza alla rinuncia ecc..) si sono formate certe strutture

    intellettuali e certe capacit di fondo (analisi, ragionamento fantasia, senso del reale, atteggiamento diascolto) che potranno essere di grande aiuto per affrontare con sufficiente autonomia e con equilibrio ilperiodo dell'adolescenzaContemporaneamente ci sono vistosi e massicci caratteri di novit che l'adolescenza presenta: profondimutamenti degli aspetti fisici, la rottura dell'equilibrio emotivo con il rapido alternarsi di stati danimoopposti e i problemi connessi, con il comparire delle pulsioni sessuali, con le prime esperienze sentimentali,con le scelte professionali, ideologiche, scolastiche, ma soprattutto i problemi della ricerca di indipendenzae del rapporto con gli adulti.C' un fatto centrale che ci permette di capire molte cose dell'adolescente, dei suoi problemi, dei suoimovimenti di ritorno indietro e di spinta in avanti di cui accenneremo pi avanti, ma soprattutto cipermette di capire qualcosa in pi rispetto alla continuit e discontinuit fra infanzia e adolescenza.

    Uno dei dati centrali a mio avviso il diverso rapporto con la realt, la necessit di reimpostare il propriomodo di vedere, conoscere, comprendere, apportarsi con la realt, cio con il mondo esterno.Fino ad un certo punto questo rapporto mediato, sottomesso, regolato dai genitori, dagli adultisignificativi, dalla credenza, dalla visione che questi sanno tutto come grandi divinit.Poi ad un certo punto l'adolescente si libera da questa sottomissione ai genitori come persone che sannotutto e allora prorompe tutto il mondo della confusione che era stato tenuto nascosto dalla convinzionedella onniscienza dei genitori e degli adulti significativi (insegnanti, parenti, educatori ecc).Quali sono le principali confusioni: quella tra buono e cattivo, la confusione tra le diverse zone del corpo e idiversi modi in cui tali zone possono entrare in rapporto con il mondo esterno e con le altre persone, laconfusione fra maschio e femmina, tra adulto e bambino.Questa confusione si esprime con la "normale" tendenza alla asocialit, con le preoccupazioni per i propri

    vestiti, per il proprio corpo ( dismorfofobie) con l'atteggiamento verso il cibo (anoressia, bulimia ) con lepreoccupazioni per le proprie caratteristiche sessuali, con gli innamoramenti omosessuali.Il prorompente stato di confusione che era stato tenuto nascosto dalla convinzione dellonniscienzadell'adulto fa scoprire all'adolescente per es. che le parole non significano solamente quello che dicono, checontengono significato in se stesse, che hanno vari significati a seconda delle persone che le usano.L'adolescente sente quindi di aver scoperto che tutto il mondo degli adulti un ammasso di ipocrisia.Il mondo degli adulti sembra soprattutto una struttura politica, un sistema di classi: gli adulti sono vissuticome i detentori del potere, come coloro che hanno il controllo del mondo , sono ipocriti, frodatori chedifendono il loro potere appunto da qualsiasi intrusione.Quindi i bambini che sono nella illusione che i genitori possono e sanno fare tutto sono schiavi servi .L'adolescente si sente quindi parte della comunit di adolescenti che si pone tra queste due classi: gli adulti

    che hanno il potere, gli schiavi che credono in essi come se fossero degli dei.L'adolescente si pone quindi in una posizione di disprezzo nei confronti sia degli adulti che dei bambini edella organizzazione del mondo che essi rappresentano.Questa la crisi di identit ed un area di confusione che ricopre tutte le altre confusioni, ed il problema

    essenziale del mondo degli adolescenti.Il quadro del mondo interno dell'adolescente nel suo sviluppo decisamente influenzato dal modo con cuisi sposta avanti e indietro attraverso queste 4 comunit interne : quella del bambino nella famiglia, ilmondo degli adulti, l'adolescente, ladolescente isolato dove l'isolamento ha come conseguenzal'accentuarsi della onnipotenza e della megalomania.L'adolescente che si sviluppa favorevolmente in costante movimento fra questi 4 stati mentali ,fra queste4 comunit.

    L'individuo dunque in costante movimento in avanti nell'essere completamente adulto, fuori con l'esserenel mondo degli adolescenti, fuori nell'essere in una posizione di isolamento, indietro con l'essere nelmondo infantile.

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    Si trova quindi in una posizione piena di tormento nella quale egli sente che nessuno pu aiutarlo, che deveaiutarsi da solo.

    Grande importanza ha la sua capacit (acquisita in passato)di tollerare la sofferenza, il grado di tolleranza inrapporto alla confusione che l'adolescente ha (ma che hanno anche i suoi genitori)Infatti cosa sta tentando di fare: di andare avanti e diventare molto potente ma anche di trovare la stradaindietro nel contatto con gli affetti (gli adulti) e con una identificazione con coloro che conoscevano tutto eche potevano tutto.Sta cercando di dividersi in due parti e di ristabilire le differenze tra se stesso adulto e se stesso bambino: ilragazzo vive tutto ci in modo confuso.Il suo un movimento continuo tra bisogno di autonomia e bisogno di protezione.Il gruppo dei pari e l'amicizia in questa dinamica rappresentano uno spazio interno ,un polo assolutamenteimportante.In questo movimento continuo nostro compito esserci, per rappresentare un punto di riferimento,un"

    semaforo" un "faro".Da questo discende il TERZO MOTIVO per il quale possiamo parlare di riscoperta del rapporto.Nel rapporto con l'adolescente ritorna fuori in modo drammatico il problema del dire no del porre delleregole.Abbiamo parlato a lungo della confusione dell'adolescente, dei suoi movimenti.Occorre allora in questa fase riscoprire la necessit di DIRE DI NO, come necessit di reintrodurre ilprincipio di realt, far conoscere cio la realt al ragazzo, una realt che diversa da prima, menofamigliare, meno chiara, pi complicata.Ai ragazzi piace sentirsi dire "NO". A loro non serve avere sempre campo libero, spesso non sanno cosafarsene. Su i NO debbono poggiare le spiegazioni se vogliamo abbiano significato.A volte amano sentirsene dire quattro, cos come amano a volte sentirsi coccolati e protetti.

    Amano sentire le nostre opinioni. Sentono il bisogno di continuare a verificare se possono ancora fareaffidamento su di noi e ci pu durare sino a quando essi stessi avranno messo al mondo figli propri.E questo anche se quando sono adolescenti mettono alla prova tutte le norme, le regole, la disciplina, lemisure di sicurezza.E' con questa modalit che accettano la sicurezza.Mettendo alla prova i genitori, gli insegnanti, la famiglia, gli educatori qualsiasi persona incontrino.Se trovano serrature e catenacci saldamente sprangati, continuano a darsi da fare per farli scattare, adaprirli con violenza e a lanciarsi fuori.Altrimenti si raggomitolano sul letto, ascoltano dischi e si sentono inutili.Perch fanno cos?Spesso sembra che debbano far fronte nel loro intimo a nuovi violenti sentimenti che li spaventano; da ci

    deriva il bisogno di verificare che i controlli esterni siano ancora in funzione. Ma nello stesso tempo devonomettere alla prova la propria capacit di infrangere quella barriera e affermare la propria personalit.I ragazzi hanno bisogno di qualcuno che li disciplini, ma le regole devono essere imposte da persone chepossono sfidare e ubbidire; i controlli meccanici non servono e la condiscendenza ottenuta con la pauranon ha valore.I ragazzi hanno bisogno anche di fiducia, di sapere che accettiamo la loro sperimentazione e questo losappiamo fare nella misura in cui riusciamo a costruirci la teoria della mente di nostro figlio, ad immaginarcicosa pensa, come pu comportarsi in quella o in quell'altra situazione. Nella misura in cui riusciamo ameravigliarci, cio a vedere il mondo con i loro occhi. Nella misura in cui riusciamo ad ascoltarli. Nellamisura in cui riusciamo a riaccoglierli senza dire "io te lo avevo detto".E' il rapporto vivo tra persone che offre lo spazio necessario per un effettivo sviluppo. A poco a poco questo

    sviluppo porta l'adolescente ad acquisire un senso adulto di responsabilit.

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    News dalle BRANCHE: calendari- eventi

    Attivit branca L/C branco di Seeonee

    Sede: sopra il cinema accanto alla chiesa

    Calendario febbraio-aprile 2011Branco di Seeonee

    Dom. 06 feb. ore 8,45-12,00 attivit Dom. 13 feb. ore 8,45-12,00 attivit Dom. 20 feb. ore 8,45-12,00 attivit Dom. 27 feb. ore 8,45-16,30 caccia Dom. 06 mar. LIBERA Sab. 12 mar. ore 16,30-19,00 attivit Dom. 19 mar LIBERA.I Vecchi Lupi sono ad un corso di aggiornamento per capi (Officine metodologiche) Sab. 26 e dom 27 mar.Grande Caccia con pernottamento,vi faremo sapere i dettagli.

    Dom.3 apr. Libera Sab.9 apr. Ore 16,30-19,00 attivit

    Attivit branca E/G Reparto Queen

    Sede: presso la Villa Le Pianore - Cavanis

    Calendario febbraio 2011- sabato 5 e domenica 6 uscita- sabato 12 libera- domenica 20 attivit- sabato 26 attivit

    Attivit branca R/S noviziato, Clan Xacobeo

    Sede: presso oratorio ultimo piano

    Calendario febbraio 2011- RIUNIONI SETTIMANALI DI MARTEDI SERA- Giornata del pensiero Thinking day 20 febbraio

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    Attivit Comitato Genitori

    Sede: presso oratorio ultimo piano

    una grande risorsa per il nostro Gruppo ed aperto a tutti i genitori che vogliano dareuna mano per le incombenze pratiche che spesso il gruppo si trova ad affrontare liberandocos tempo ai capi che si possono occupare degli aspetti educativi delle attivit con iragazzi.Attualmente diversi genitori partecipano con entusiasmo ed efficienza.Vi aspettiamoPer qualsiasi domanda o esigenza, il comitato dei Genitori scout a vostra disposizione:- referente rapporti gruppo-comitato Riccardo cell. 3398918782;

    - referente contatti e comunicazione Luca e..- referente uniformi Lieta e- referente trasporti Rosa Maria e.- referente gestione organizzativa e logistica Fiorella e .

    Consegnate le prime spille del comitato

    Calendario febbraio marzo 2011- Mercoledi 16 feb ore 21,30 oratorio riunione comitato- Domenica 20 feb ore 11 di gruppo Messa della Veronica- Mercoledi 9 marzo ore 21,30 oratorio riunione comitato- Mercoledi 23 marzo ore 21,30 incontro con esperti aperto a tutti

    Comunit Capi gruppo scout Capezzano1

    Per qualsiasi domanda o esigenza, la comunit capi a vostra disposizione:Capi Gruppo Anna e Riccardo cell. 3398918782Assistente Ecclesiastico Don Angelo

    Branca L/C lupetti-coccinelle- Akela (andrea cell.3479483506) , Bagheera (Sara cell.3299603154) Kaa (Giacomo), Baloo

    (don Angelo), Silvia, Claudio, Luca, Nicola, tirocinanti Nicola e Andrea

    Branca E/G esploratori-guide- Capi reparto Tiziana cell.3312867928, Iacopo cell.3807361605, Aiuto capi Paolo,

    Giovanni, Filippo, tirocinanti Claudia, Michele, e Mauro

    Branca R/S rover-scolte- MdN (maestro dei novizi) Mauro cell.3387312997

    - Capi clan/fuoco Claudia cell. 3333536945 Roberto cell. 3391414574 aiuto capi Emanuele

    A disposizione capi per servizi: Valentina , Cristiana, Sara

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    Prossimi incontri febbraio marzo oratorio:- Lunedi 7 feb ore 21,30 sede- Venerdi 18 ore 21 Consiglio di zona e finestre metodologiche- Sabato 19 viareggio ore 18 messa della Veronica- Domenica 20 ore 9 di gruppo Giornata del pensiero e messa della Veronica- Lunedi 14 marzo ore 21,30 sede- Lunedi 28 marzo ore 21,30 sede

    Levento del mese .. incontro di spiritualit per capi della zona LU-MS a ROMENA

    http://www.romena.it

    La Fraternit nasce nel 1991 accanto a questa splendida Pieve dove sono presenti, quasi impastati nella

    storia delle sue pietre, due dimensioni particolari: la dimensione dell'essenziale e quella del cammino.

    Nel Medioevo Romena, trovandosi sulla strada che dal Nord portava a Roma, era una tappa per i pellegrini

    che qui trovavano riposo.

    Ci piace pensare ancora oggi Romena come ad un luogo di sosta per chiunque vi giunge. Una sosta per

    ritrovare, vivendola concretamente nei giorni dei corsi, la capacit di conoscersi e riscoprire quelle chiavi

    che nella vita portano ad essere un po' pi coerenti con noi stessi.

    Una sosta per trovare o ritrovare un contatto personale con Dio, nel silenzio, nell'ascolto e nella

    condivisione.Una sosta per riprendere e proseguire il personalissimo cammino della propria crescita.

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    Alcune impressioni dei nostri Capi dopo lincontro con Don Luigi:

    ci vorrebbero 2 vite passate a riflettere per assimilare e capire tutto quello che Don Luigi hadetto e il modo in cui lha detto..

    Quello che adesso mi risalta nella mente sono:

    La testimonianza, ha parlato di se, delle motivazioni per cui andato in crisi, della grande

    sofferenza che ha vissuto, che ha odiato, che ha disprezzato..fino al percorso attraverso il quale

    riuscito a dire GRAZIE di tutta la sofferenza che la vita gli ha messo davanti perch gli ha

    permesso di diventare la persona che adesso, gli ha permesso di trovare la forza per costruire il

    suo sogno e renderlo reale, il sogno che noi tutti abbiamo toccato a Romena.

    Non bisogna avere mille sogni, ne bastano due o tre per essere felici. Vogliamo essere e fare

    migliaia di cose, migliaia di progetti,migliaia di stimoli...non facciamo in tempo a raggiungere un

    obbiettivo che il nostro cuore ne brama un altro, e viviamo in uno stato di perenneinsoddisfazione..in questa cosa io sbaglio, e quello che ha detto lho percepita come una cosa

    talmente ovvia, vera, giusta che sono stato ore a pensare ma dove avevo il cervello fino a ora?

    non bisogna "provare" tanti partner per trovare quello giusto ma basta allineare mente corpo e

    anima per capire...

    una volta "scelto" il proprio partner al primo posto ci deve essere sempre lei (o lui) nonostante i

    problemi della vita, la nascita di un figlio o il lavoro, perche per prima cosa viene l'unit dei genitori

    che restando sempre uniti sono esempio pratico per i figli (e anche per la gente che gli sta

    attorno!), non servono molte cose per essere felici, bastano pochi ingredienti ben lavorati e

    amalgamati tra di loro!

    Rumena come incontro stata come una potente mitragliata di nozioni che devo sempre

    realizzare, come il paragone della vita al seme di grano che diventa pane, ma prima subisce molte

    trasformazioni, ha dei significati e degli esempi molto nascosti e veri ...

    alla fine ho capito che questo mondo sta andando al contrario mancano un sacco di cose nei

    giovani di oggi che si sentono soli, hanno paura, sono vuoti, etc di conseguenza il momento di

    iniziare a fare qualcosa perche tra il dire e il fare c' di mezzo l'iniziare! ...

    .Inizialmente sertirgli dire tutte quelle parolacce mi ha spiazzato ed ho pensato : " e poi danno a

    me della camionista quando parlo!" per indipendentemente da ci, mi ha colpito molto in cui

    raccontava di Ges, un modo direi pi "moderno" rispetto ad altri preti..La messa poi l'ho proprio

    vissuta, nel vero senso della parola: ascoltando, riflettendo su tutto quello che diceva durante e

    prima.. parlando proprio francamente nell'ultimo periodo non seguivo molto in chiesa, non so per

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    quale motivo, ma avevo la testa altrove, invece domenica mi ha proprio catapultato e trasportato

    dentro. (incide sicuramente il modo particolare di aver fatto messa, facendoci ascoltare della

    musica, sedendosi sugli scalini davanti a noi...).Concordo con quanto detto sopra ma vorrei aggiungere un altra cosa di quello che ha detto Don

    Luigi, che mi "pulza" ancora nel cervello: quanto oggi giorno siamo governati dalla paura. e allora

    mi sono chiesta: di cosa io ho paura realmente?

    ho da dire appunto DUE cose :ho apprezzato tantissimo il tipo di linguaggio schietto e diretto,che

    ha catturato l'attenzione ed ha pure tolto un po' delle barriere naturali che si possono creare

    naturalmente in situazione del genere,ti avvicina molto e nel mio caso mi ha fatto ascoltare

    veramente nonostante il sonno;per il resto la testimonianza di luigi da metabolizzare ma

    ripensandoci un po' mi rendo conto che nonostante sia stata un'esperienza fuori dal comune e da

    parte mia molto partecipata mi sento oggi di aver perso gran parte degli stimoli di ieri perche sonodi nuovo immerso nelle preoccupazioni nello stress nella routine e nella quotidianit come sentire

    un' eco lontana ;una delle famose due o tre cose che ci danno problemi

    Io sinceramente non so che dire...ogni tanto quello strano ometto mi guardava negli occhi( o

    forse voltava solo lo sguardo dal mio lato non so..)e io istintivamente tendevo ad abbassare lo

    sguardo...avete presente quando parli con uno psichiatra-psicologo e ti sembra che lui ti sappia

    leggere dentro e questo da un lato ti allieta ed allo stesso tempo ti impaurisce perch ti senti

    troppo "scoperta"davanti all esterno????? forse non tutti hanno provato nella vita questa

    "fantastica" sensazione...ma in poche parole quello che io ho vissuto tutto il tempo durante la

    chiaccherata con don luigi....sembrava che avesse letto la mia mente, che avesse sentito le miesolite mille lamentele e le mie mille paure (riccardo non l avrai mica pilotato?! )...;)

    non so n perche n per come..ma tornata a casa mi sono sentita semplicemente meno sola...

    c speranza pure per me ...;)

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    Pillole di storia del nostro gruppo . 1 CAMPO ESTIVO 1993 Pian degli altari

    prima co-ca , quando cerano ancora i capelli e i baffi neri

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    Link utilihttp://www.romena.it

    http://chiesacapezzano.altervista.org/home.php

    www.agesci.toscana.it

    www.agesci.org

    Consigli, vorrei si parlasse di Questo spazio riservato a tutti per proporre argomenti

    che vorreste approfondire, inviate ogni vostro consiglio o altro a [email protected].

    "...Neil Armstrong era uno scout e insieme a Edwin Aldrin, anch'egliscout, salut gli scout che in quello stesso periodo stavano facendoil Jamboree dicendo:

    (Ore 8:15 del 18 luglio 1969) Neil: "Desidero salutare tutti gliscout e capi che si trovano al Jamboree nazionale che si sta svolgendoin questa settimana. Apollo 11 invia a loro i suoi migliori auguri";

    Houston: "Grazie, Apollo 11. Siamo certi che se gli scout non hannopotuto sentirvi, apprenderanno per il vostro messaggio daicomunicati. Apprezziamo molto il vostro gesto".

    Il capo ufficio dell'Ufficio Astronauti del Centro Spaziale diHouston comunic al Bureau Mondiale dello Scautismo che Neil Armstrongaveva portato con s sull'Apollo 11 il distintivo scout mondiale..."

    in foto la dichiarazione di Neil di quanto sopra.

    "Certifico che questo distintivo scout stata condotto sullasuperficie della luna durante il primo atterraggio lunare di un essereumano, Apollo XI, 20 Luglio 1969"