Esercitazione02-SQL

Andrea [email protected]

© 2007 Andrea Turati

Structured Query Language parte 2

Come fare quel che ci pare con una base di dati relazionale (e vivere felici)

Informatica Applicata per Ingegneria Biomedica - SQL/2 2 © 2007 Andrea Turati

Query di join(1)

Talvolta i dati voluti sono una combinazione di quelli presenti in più tabelle

Esempio :

Se si vuole conoscere nome e cognome dei clienti che hanno fatto qualche ordine e l’importo dei rispettivi ordini, occorre collegare queste due tabelle

Per utilizzare come origine dei dati due o più tabelle possiamo utilizzareil prodotto cartesiano di queste: l’operatore è la virgola (“,”) da utilizzare nella clausola FROM.

clienti

ordini

N

1

Clienti

Cod_fisc Nome Cognome

Ordini

Cliente Importo Quantità Cod_prod


Query di join(2)

Il prodotto cartesiano è anche detto JOIN tra tabelle. Il risultato del prodotto cartesiano tra due tabelle è una tabella con tutte le possibili combinazioni dei record delle due:

Tab 2

A B C

A1 B1 C1

A2 B2 C2

A3 B3 C3

Tab 1

D E

D1 E1

D2 E2

x

D E A B C

D1 E1 A1 B1 C1

D1 E1 A2 B2 C2

D1 E1 A3 B3 C3

D2 E2 A1 B1 C1

D2 E2 A2 B2 C2

D2 E2 A3 B3 C3

=

Attraverso il select ... from ... where è possibile:- effettuare una proiezione su una parte dei campi- indicare una condizione che deve essere verificata da tutte le tuple

select *

from Tab1, Tab2;

≡

select E,B,C from Tab1, Tab2 where (??) ;


Query di join – es.(1)

select Clienti.*, Ordini.Cod_fisc,

Ordini.Importofrom Clienti, Ordini

where Clienti.Cod_fisc = Ordini.Cod_fisc;

Clienti


cod1 Marco Pace

cod3 Sara Gelo

cod2 Luca Neri

Ordini

Cod_fisc Importo Cod_Prod Quantità

cod1 200 A1 2

cod2 10 B54 4

cod2 100 S32 5

Nome Cognome Cod_fisc Cod_fisc Importo

Marco Pace cod1 cod1 200

Luca Neri cod2 cod2 10

Luca Neri cod2 cod2 100

Individuare i clienti e l’importo dei relativi ordini

ordiniclienti


Query di join(3)

Il prodotto cartesiano può essere realizzato anche attraverso il comando JOINIl comando JOIN permette anche di specificare direttamente nella clausola FROM le condizioni di selezione delle righe della tabella ‘prodotto’

Tab 1

A B C

A1 B1 C1

A2 B2 C2

A3 B3 C3

Tab 2

D E C

D1 E1 C1

D2 E2 C3

D3 E3 C4

D4 E4 C6

JOIN ON Tab1.C = Tab2.C

A B C D E

A1 B1 C1 D1 E1

A3 B3 C3 D2 E2


Query di join – es.(2)

Azienda

IDAzienda Fatturato Rag Soc

A1 100 SRL

A2 200 SPA

A3 150 SNC

Dipendente

IDDipend. Nome Azienda

D1 Pippo A1

D2 Pluto A3

D3 Paperino A1

D4 Topolino A1

D5 Minni A2

SELECT Nome, Azienda, FatturatoFROM Azienda JOIN Dipendente

ON Azienda.IDAzienda = Dipendente.Azienda;

In una query con JOIN sono coinvolte più tabelle– può capitare che ci siano dei campi omonimi : per non fare confusione si

usa il “.” (dot notation) per specificare a quale tabella appartiene ogni campo

Individuare i dipendenti, le aziende in cui lavorano ed i relativi fatturati


Tipi di join

Il tipo di join che abbiamo considerato è l’INNER JOIN: esso permette di includere nella tabella risultato solo i record che si corrispondono come specificato dalla condizione ON su un campo di ciascuno dei record

Altri tipi di JOIN sono gli OUTER JOIN: essi permettono di includere nella combinazione anche dei record che non hanno record corrispondenti nell’altra tabella secondo la condizione ON

–In particolare:•LEFT OUTER JOIN

Permette di includere nella combinazione tutti i record della prima tabella e quelli della seconda che soddisfano la condizione

•RIGHT OUTER JOINPermette di includere nella combinazione tutti i record della seconda tabella e quelli della prima che corrispondono


Outer join – es.(1)

select Clienti.*, Cod_Prod

from Clienti left outer join Ordini onClienti.Cod_fisc = Ordini.Cod_fisc_cliente;

Cod_fisc Nome Cognome Cod_Prod

cod1 Marco Pace A1

cod2 Luca Neri S32

cod2 Luca Neri B54

cod3 Sara Gelo

Individuare i clienti e gli eventuali prodotti da essi acquistati

Clienti


cod1 Marco Pace

cod3 Sara Gelo

cod2 Luca Neri

Ordini

Cod_fisc_cliente Importo Cod_Prod Quantità

cod1 200 A1 2

cod2 10 B54 4

cod2 30 S32 5

cod4 50 F87 3


Outer join – es.(2)

select Clienti.Nome, Clienti.Cognome, Ordini.Cod_fisc_cliente as Cod_fisc, Ordini.Importo

from Clienti right outer join ordini onClienti.Cod_fisc = Ordini.Cod_fisc_cliente;

Nome Cognome Cod_fisc Importo

Marco Pace cod1 200

Luca Neri cod2 10

Luca Neri cod2 30

cod4 50

Individuare gli ordini e le info sui clienti, se presenti

Clienti


cod1 Marco Pace

cod3 Sara Gelo

cod2 Luca Neri

Ordini

Cod_fisc_cliente Importo Cod_Prod Quantità

cod1 200 A1 2

cod2 10 B54 4

cod2 30 S32 5

cod4 50 F87 3


Esercizio

Aereoporto (Città, Paese, NumeroDiPiste)Volo (FlightID, Giorno, CittàPart, OraPart, CittàArr, OraArr, TipoAereo)

Aereo (TipoAereo, NumeroPasseggeri)

1. Trovare il paese di arrivo del volo AZ274

select Aereoporto.Paesefrom Aereoporto, Volowhere (FlightID = “AZ274”) and (CittàArr = Città);

select Aereoporto.Paesefrom Aereoporto inner join Volo

on CittàArr = Cittàwhere (FlightID = “AZ274”);


Esercizio



2. Visualizzare il tipo di aereo e il numero di passeggeri dei voli in partenza da Boston; se non ci sono le informazioni dell’aereo, visualizzarne solo il tipo

select Volo.TipoAereo, Aereo.NumeroPasseggerifrom Volo left join Aereo

on Volo.TipoAereo = Aereo.TipoAereowhere Volo.CittàPart = “Boston”;


Esercizio

CD (CDNumber, Title, Year, Price)Track (CDNumber, PerformanceCode, trackNo)

Recording (Performance, SongTitle, Year)Composer (CompName, SongTitle)

Singer ( SingerName, PerformanceCode)

Dato il precedente schema scrivere le seguenti query in SQL:1. Le persone che hanno scritto e suonato canzoni il cui titolo inizia per

“D”2. I titoli dei CD che contengono canzoni il cui anno di registrazione non è

conosciuto3. Le tracce dei CD con numero di serie 78574. Fornirle in ordine di numero

indicando il cantante per le tracce per cui è definito.


Soluzione(1)

1.1select SingerNamefrom Singer, Recording, Composerwhere (Singer.PerformanceCode = Recording.Performance) AND

(Recording.SongTitle = Composer.SongTitle) AND(SingerName = CompName) AND (SongTitle like "D*")

1.2select SingerNamefrom (Singer join Recording

on Singer.PerformanceCode = Recording.Performance)join Composer on Recording.SongTitle=Composer.SongTitle

where (SingerName = CompName) AND (SongTitle like "D*")


Soluzione(2)

2.select CD.titlefrom CD join Track on CD.CDNumber = Track.CDNumber

join Recording on Track.PerformanceCode =Recording.Performance

where Recording.Year is null

3.select trackNo, Singer.SingerNamefrom Track left join Singer

on Track.PerformanceCode = Singer.PerformanceCodewhere Track.CDNumber = 78754order by trackNo


Funzioni aggregate(1)

Spesso abbiamo bisogno di informazioni che riassumono il contenuto di sottoinsiemi di record.In tali casi calcolare tali dati a partire dai singoli sarebbe un dispendio di risorseSQL mette a disposizione diverse funzioni per fare ciò in modo semplice, quelle principali sono:

AVG(campox) valore medio dei valori di campox

MAX(campox) massimo valore assunto da campox

MIN(campox) minimo valore assunto da campox

SUM(campox) somma dei valori della colonna ‘campox’

COUNT(campox) numero di righe nella colonna ‘campox’


Funzioni aggregate(2)

A parte “count”, le altre funzioni ammettono come argomento una espressione– sum e avg

• Attributo o campo calcolato (numeri o intervalli di tempo)

– min e max• Attributo o espressione il cui risultato sia ordinabile (anche per le stringhe di

cartatteri)

La presenza di una condizione WHERE nella query naturalmente limita il numero di righe su cui sono calcolate le funzioniPer fare calcoli sui valori distinti si può utilizzare l’operatore distinct

–Es.: avg(DISTINCT campox)

Esistono altre operazioni possibili: dipende dal tipo di DBMS che si sta utilizzando

–Es.: first(campox), last(campox)


Funzioni aggregate - es.(1)

Persone

Nome Compenso_mensile

Impiego Mesi_di_lavoro

Angelo 1.000 ricercatore 3

Marco 1.500 ricercatore 5

Martina 4.000 capo area 6

select count(*) as NumImpiegatifrom Persone;

select sum(Compenso_mensile*Mesi_di_lavoro) as spese_ricfrom Personewhere Impiego = ‘ricercatore’;

Estrarre ilnumero degli impiegati

Estrarre il totaledei compensi per iricercatori

NumImpiegati

3

Spese_ric

10.500


Funzioni aggregate - es.(2)

Persone






select avg(Compenso_mensile) as stipendio_mediofrom Persone;

select max(Compenso_mensile) as tetto_stipendifrom Persone;

Estrarre lo stipendiomedio delle persone

Estrarre lo stipendiomassimo

stipendio_medio

3.160

tetto_stipendi

4.000


Funzioni aggregate - Raggruppamento

select Cognome, Nome, max(stipendio) from Impiegatowhere Dipartimento = NomeDip

and Città = “Milano”;

Cosa fa questa operazione?– Problema: non è detto che dia un solo valore di Cognome, Nome

come risultato

Per questo motivo l’SQL non consente di mescolare fra i campi della SELECT attributi semplici e funzioni aggregate a meno che non si usi la clausola

GROUP BY


Raggruppamento

Il raggruppamento di record consente di dividere le tabelle (originarie o risultati di operazioni di selezione) in gruppi logici distintiL’operatore usato è GROUP BYSui gruppi così creati è possibile poi effettuare operazioni di calcolo applicando le funzioni aggregate

select Campo1, func(Campo2)from Tabellawhere Campo1 [cond]group by Campo1;

il raggruppamento può avvenire su uno o più campise avviene su più campi il risultato sarà una tabella con un numero di righe pari al prodotto dei campi su cui è effettuato il raggruppamento

Nella select posso specificare solo campi presenti nella clausola GROUP BY oppure una funzione sugli altri campi


Raggruppamento di dati – es.

Persone





Luca 4.200 capo area 10


select avg(Compenso_mensile) as Paga_media, Impiegofrom Personegroup by Impiego;

Paga_media Impiego

2.750 ricercatore

4.100 capo area

Estrarre lo stipendio medio di ogni tipologia di impiego


Filtri su raggruppamenti

Per imporre delle condizioni sui valori di certe grandezze caratteristiche di un raggruppamento si può usare il comando HAVING

select avg(Compenso_mensile) as Paga_media, Impiegofrom Personegroup by Impiegohaving avg(Compenso mensile) > 3.000;

Paga_media Impiego

4.100 capo area

Estrarre lo stipendio medio di ogni Tipologia di impiego se superiore a3.000


Esercizio



Dato il precedente schema scrivere le seguenti query in SQL:1. Il numero di voli che lasciano Parigi il Giovedì2. Il numero di voli internazionali che lasciano città canadesi3. Le città francesi dalle quali partono più di 20 voli diretti verso la

Germania


Soluzioni1.select count(*)from Volowhere Giorno = “Giovedì” and CittàPart = “Parigi”;

2.select count(*)from Aereporto as A1 join Volo on A1.Città = Volo.CittàPart

join Aeroporto as A2 on Volo.CittàArr = A2.Cittàwhere A1.Paese = “Canada” and A2.Paese <> “Canada”;

3. select A1.cittàfrom Aereporto as A1 join Volo on A1.Città = Volo.CittàPart

join Aeroporto as A2 on Volo.CittàArr = A2.Cittàwhere A1.Paese = “Francia” and A2.Paese = “Germania”group by A1.Cittàhaving count(*) > 20;


EsercizioAereoporto (Città, Paese, NumeroDiPiste)

Volo (FlightID, Giorno, CittàPart, OraPart, CittàArr, OraArr, TipoAereo)Aereo (TipoAereo, NumeroPasseggeri)

Trovare gli aereoporti del Belgio che hanno solo voli domestici a. usando not inb. usando not exists

select CittàPart from Aeroporto join Volo on CittàPart = Cittàwhere Paese = "Belgio" and CittàPart not in

(select CittàPartfrom Aereoporto as A1 join Volo on A1.Città = CittàPart

join Aereoporto as A2 on CittàArr = A2.Cittàwhere A1.Paese = “Belgio” and A2.Paese <> “Belgio”);

select CittàPart from Aeroporto join Volo as A1 on CittàPart = Cittàwhere Paese = "Belgio" and not exists

(select * from Volo join Aereoporto as A2 on A2.Città = CittàArrwhere A1.Città = CittàPart and A2.Paese <> “Belgio” );


Operazioni insiemistiche(1)

UNIONconsente di unire il risultato di più queryINTERSECTconsente di ottenere l’insieme di record che sono comuni ai risultati delle diverse queryEXCEPTconsente di avere come risultato i record che sono nella prima query e non nella seconda

INTERSECT e EXCEPT non aggiungono nulla a quanto visto, mentre la UNION arricchisce il potere espressivo di SQL


Operazioni insiemistiche(2)

Tutti questi operatori possono essere utilizzati solo per query i cui risultati siano compatibili: ovvero abbiano lo stesso numero di campi ed i tipi dei campi corrispondenti (in ordine) siano confrontabili– Se i campi hanno nomi diversi viene usato il nome del primo

operando

Al contrario del resto degli operatori di interrogazione SQL, gli operatori insiemistici eliminano i duplicati– E’ più logico che sia così (ricorda gli insiemi)– Non accresce il costo dell’operazione (comunque è necessario

analizzare tutte le righe)– Se si vogliono i duplicati usare ALL


Operazioni insiemistiche – es.(1)

select Cod_fisc, Data_ric as Data from Paz_Cardiolwhere Data_ric > 30/06/01unionselect Cod_fisc, Data_acc from Accessi_Pronto_Soccwhere Data_acc > 30/06/01;

Paz_Cardiol

Cod_fisc Data_ric By_pass

cod1 10/11/01 N

cod3 02/05/01 S

cod2 23/01/01 N

Accessi_Pronto_Socc

Cod_fisc Tipo_interv Diagnosi Data_acc

cod5 tipo1 diag1 20/10/01




Cod_fisc Data

cod1 10/11/01

cod5 20/10/01

cod9 02/09/01

Estrarre codice e data di ricovero di tutti i pazienticardiologici ricoverati dopo il 30/06 e di tutti i pazienti del PS conaccesso dopo il 30/06


Operazioni insiemistiche – es.(2)

select Cod_fisc from paz_cardiolwhere Data_ric > 30/06/01intersectselect Cod_fisc from accessi_pronto_soccwhere Data_acc > 30/06/01;

ESERCIZIO: fare la stessa query senza INTERSECT

Paz_Cardiol

Cod_fisc Data_ric By_pass

cod1 10/11/01 N

cod3 02/05/01 S

cod2 23/08/01 N

Accessi_Pronto_Socc

Cod_fisc Tipo_interv Diagnosi Data_acc





Cod_fisc

cod1

cod2

Estrarre codice fiscali di tutti i pazienti cardiologici ricoverati dopo il 30/06 che hanno fatto accesso al PS dopo la stessa data.


Data Definition Language

DROP

DDL DML DCLComandi SQL (Structured Query Language)

CREATE INSERT GRANTUPDATE REVOKEDELETESELECT

DDL

ALTER


SQL come DDL

SQL presenta tutti i costrutti necessari per la definizione e le modifica degli schemi di un DB– Normalmente si affianca alle interfacce proprietarie fornite dai

produttori di DBMS relazionali

Gli oggetti manipolabili con il DDL sono le Tabelle, le Viste, gli Utenti, ecc....

Per le tabelle:– Il comando CREATE TABLE permette di creare tabelle

specificando i nomi ed i tipi delle colonne– Il comando ALTER TABLE consente di aggiungere (attraverso

l’ADD) e, talvolta, cancellare (attraverso il DROP) colonne di una tabella

– Il comando DROP TABLE consente di cancellare tabelle


Creazione di tabelle

create table NomeTabella(

NomeAttributo Dominio [ValoreDiDefault] [Vincoli]{ , NomeAttributo Dominio [ValoreDiDefault] [Vincoli] }AltriVincoli

)

Ogni tabella viene definita con un nome e un elenco di attributi che ne definiscono lo schemaOgni attributo è caratterizzato da un nome, un dominio (tipo) e dei vincoli


Valori di default

Il valore di default consente di specificare per ogni attributo il valore che assume automaticamente all’inserimento di una nuova riga nella tabella

default (GenericoValore | user | null)– GenericoValore valore del dominio– user identificativo dell’utente– null è il valore inserito se non si indica nulla

Esempio:– NumeroFigli integer default 0


Vincoli intrarelazionali

Not null– Indica che non è ammesso un valore nullo per un certo attributo

Cognome char(20) not nullUnique– Si specifica per un attributo o un insieme di attributi e impone che i valori

siano una superchiaveNome char(20) not null,Cognome char(20) not null,unique(Nome,Cognome)

Chiave primaria– E’ possibile impostare il vincolo di chiave primaria una sola volta per

tabella• E’ invece possibile usare più volte unique e not null

– Il vincolo può essere definito su un attributo o su un insieme di attributiNome char(20),Cognome char(20),primary key (Cognome,Nome)

Vincoli di integrità generici– check(condizione)

Stipendio integer(9) check(Stipendio > 0)


Vincoli interrelazionali (1)

E’ possibile definire vincoli di integrità referenziale– Crea un legame fra i valori di un attributo della tabella corrente

(interna) e i valori di un attributo di un’altra tabella (esterna)– Impone che per ogni riga della tabella interna il valore, se diverso

da null, sia presente nei valori dell’attributo della tabella esterna– L’attributo della tabella esterna deve essere unique (tipicamente

è chiave primaria)– Il tutto può essere imposto anche su un insieme di attributi

Si usano i costrutti references e foreign key

Informatica Applicata per Ingegneria Biomedica - SQL/2

Vincoli interrelazionali/es. (1)

create table Impiegato(

Matricola char(6) primary key,Nome char(20) not null,Cognome char(20) not null,Dipart char(15) references Dipartimento(NomeDip),foreign key

(Nome, Cognome) references Anagrafica(Nome,Cognome))

36 © 2007 Andrea Turati

Due modi per esprimere il vincolo di integrità referenziale

create table Dipartimento(

NomeDip char(15) primary key,Via char(20),NumeroUffici integer,…

)

create table Anagrafica(

Nome char(20),Cognome char(20),Indirizzo char(40),…primary key (Nome, Cognome)

)


Il comando ALTER consente in generale di modificare la struttura degli oggetti dello schema di una base di dati, quindianche le tabelle:– Modificare il nome di una tabella

alter table VecchioNomeTabellarename NuovoNomeTabella;

– Cancellare colonnealter table NomeTabelladrop column NomeColonnaDaEliminare;

– Aggiungere colonnealter table NomeTabellaadd column NomeNuovaColonna char(10);

– Modificare il nome delle colonnealter table NomeTabellachange VecchioNomeColonna NuovoNomeColonna char(20);

– Modificare il tipo delle colonnealter table NomeTabellamodify NomeColonna tinyint not null;

– Modificare i vincoli di integrità associati ad una tabellaalter table NomeTabelladrop foreign key NomeChiaveEsternaDaEliminare;

Modifica delle tabelle


Creazione, modifica, cancellazionedi una tabella

Creazione:create table Persona(

Cod_fisc char(16) primary key,Nome char(25),Stipendio integer

);

Modifica:alter table Persona (

add Mesi_di_lavoro integer);

Cancellazione:drop table Persona;

Cod_fisc Nome Stipendio

Cod_fisc Nome Stipendio Mesi_di_lavoro


create table Sciatore(

Nome char(25) primary key,Paese char(25),Età integer

)

create table Gareggia(

NomeSciatore char(25) references Sciatore(Nome),NomeGara char(25),Piazzamento integer,primary key (NomeSciatore, NomeGara),foreign key (NomeGara) references Gara(Nome)

)

Esercizio

create table Gara(

Nome char(25) primary key,Luogo char(30),Paese char(25),Lunghezza integer

)

Sciatore( Nome, Paese, Età)Gareggia(NomeSciatore, NomeGara, Piazzamento)

Gara (Nome, Luogo, Paese, Lunghezza )

Definire in SQL le tabelle, indicando i vincoli di integrità referenziale


Altri comandi di Data Manipulation Language

DROP

DDL DML DCLComandi SQL (Structured Query Language)

CREATE INSERT GRANTUPDATE REVOKEDELETESELECT

DML

ALTER


Comandi di modifica dell’istanza della base di dati

INSERT into tabella …– Permette di inserire in una tabella una nuova riga (specificando i

valori per tutti i campi, oppure solo alcuni campi, con la possibilità di inserire valori provenienti da una query)

UPDATE tabella set …– Permette di modificare i valori di una singola riga oppure di un

insieme di righe

DELETE tabella …– Permette di cancellare alcune o tutte le righe di una tabella


Insert

insert into nometabella (listaAttributi)values (listaValori);

– La listaAttributi deve essere “compatibile” con la listaValori: nella colonna corrispondente al primo attributo verrà inserito il primo valore, e così via ( Attenzione alla posizione!)

– Se non viene specificata la lista di attributi si intendono tutti gli attributi (nell’ordine specificato dalla definizione della tabella)

– La listaValori può essere sostituita da una query il cui risultato sia costituito da una lista di attributi compatibile con listaAttributi.


Update

update nometabellaset AttributoX = ValoreXwhere Condizione1;

– Il ValoreX deve essere di tipo compatibile con l’AttributoX– La condizione WHERE permette di indicare i record che si vuole

aggiornare• Se non è specificata alcuna condizione, verranno modificati tutti i

record, impostando a tutti il valoreX per la colonna AttributoX

– Il ValoreX può essere il risultato di una query– L’espressione Attibuto=Valore può essere ripetuta più volte per

modificare diversi attributi con un’unica istruzione (gli elementi della lista saranno separati da una virgola)


Delete

delete from nometabellawhere Condizione1;

– La condizione WHERE permette di individuare i record da cancellare

• Vengono cancellati tutti i record che soddisfano la condizione

– La clausola WHERE è opzionale: se non viene specificata alcuna condizione, vengono cancellati tutti i record della tabella

• La tabella rimane comunque, anche se alla fine non contiene alcun record (a differenza di DROP, che cancella l’intera tabella)


Inserimento e modifica di dati – es.(1)

insert into Persone (Cod_fisc, Nome)

values (“cod9”, “Lucia”);

Persone


cod1 Marco Pace

cod3 Sara Gelo


cod1 Marco Pace

cod3 Sara Gelo

cod9 Lucia

Clienti

Cod_fisc Nome Cognome Prodotto

cod8 Luigi Strada re456

cod7 Lara Santi f54t

insert into Persone

select Cod_fisc, Nome, Cognome

from clienti;


cod1 Marco Pace

cod3 Sara Gelo

cod8 Luigi Strada

cod7 Lara Santi


Inserimento e modifica di dati – es.(2)

update Persone set Cod_fisc = “cod11”where (Nome = “Marco”)and (Cognome = “Pace”);

Persone

Cod_fisc Nome Cognome Compenso_mensile

cod1 Marco Pace 85

cod4 Luigi Gioia 105

cod3 Sara Gelo 102

Persone


cod11 Marco Pace 85


cod3 Sara Gelo 102

delete from Personewhere Compenso_mensile < 100;

Persone



cod3 Sara Gelo 102


Bibliografia

Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Stefano Paraboschi, Riccardo TorloneBasi di Dati – Modelli e linguaggi di interrogazione, 2002 - McGraw Hill– 4.1, 4.2, 4.4

Teach Yourself SQL in 10 minutessecond editionBen Forta2001, SAMS

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