7/29/2019 Esce Tra Carte e Scartoffie, i Lavori d'Ufficio Dei Grandi Scrittori - La Repubblica 08.02.2013

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NDREA BAJANI

Franz Kafka fece una sor-ta di stage si trattava diun apprendistato, inrealt nella filiale pra-ghese Assicurazioni Ge-

erali triestine prima di essere as-unto allIstituto contro gli infor-uni sul lavoro del Regno di Boe-

mia. L lavor come impiegato dal908 fino al 1922, e due anni dopo,el 1924, mor. Pare fosse un im-iegato modello. Il suo superioreiretto cos relazionava: Instan-abile, assiduo, ambizioso, egre-amente utilizzabile, il dottorafka di straordinaria operosit,i spiccata intelligenza e di gran-

e zelo nelladempimento del suoavoro. Ci nondimeno Kafka

mal tollerava la vita dufficio, cheappresentava laltra met dellaua vita anfibia, spesa tra le carteella scrittura notturna e le scar-offie dellufficio. Queste duerofessioni scriveva non siossono mai conciliare, n am-

mettono una felicit comune. Lai piccola felicit nelluna diven-

a una grande infelicit nellaltra.ellautunno del 1914 si prese dueettimane di congedo dalle scar-offie per tentare di portare a ter-

Che cosa avrebberoatto oggi chel lavoro non pi

un diritto ma unaconcessione?

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RIPRODU

Kafka, Svevo, Gogol: autori celebri che di giornomettevano ordine alle pratiche e di notte al caos

DAI TRAVET AI PRECARI

GLI IMPIEGATI DELLA LETTERATURA

SCRITTORISCRIVANI

caos, per conferire e imporre in-sieme un senso ai cittadini. Il lavo-ro, limpiego, si inseriscono inquesto quadro: il singolo collo-cato dentro quella forma, chemanda avanti con la propria gior-nata un meccanismo. Le scartof-fie che produce sono la certifica-zione della sua sottomissione aquellordinamento, e al tempostesso levidenza del suo diritto afarne parte. La letteratura com-batte dallinterno la violenza diquellimposizione, combatte conle carte le scartoffie. Oppone un

altro universo di senso, che perpropria natura anarchico, contra-rio a quello dato dal potere. Di quigli impiegati raccontati da Lucia-no Vandelli: Kafka, Melville, Go-gol, Stendhal, e gli altri loro colle-ghi, stanno dentro quella macchi-na, rispondono alla sua chiamata,obbediscono, e poi per al tempostesso tentano di sabotarla. Kafkascrive di notte, Stendhal cambia ilproprio nome (allanagrafe, edunque come impiegato, HenriBeyle), Maupassant latita, Gogolfinisce per andare in ufficio solo il

giorno dello stipendio, e poi si di-mette.

La storia della letteratura, rilet-ta in questa chiave, diventa la dia-lettica feroce tra due modi di argi-nare linarginabile caos: la lotta traun universo creato e imposto alcittadino da parte del potere attra-verso lamministrazione, e quelloche la disperazione delle carte fanascere nella solitudine dellarti-sta. Eccoci ritornati alla domanda:perch dunque il libro di LucianoVandelli, la sua apologia letterariadellimpiegato, ha un valore di

sintomo, e dunque di alllo in parte per la gogna atoposto ogni giorno lipubblico. piuttosto, mpensare, lallarme di qu

molto pi profondo, e cfigura come un abisso didrammatico. Arriva inmento come questo in cro non pi un diritto/dcittadini, non pi la rlimposizione da parte dre di contribuire a portarmacchina arginacaos, msto una concessione elasufficienza, e sempre rev

Ecco, in questo momla disoccupazione alle smilioni di persone che ogpietiscono un impiego

peggio, hanno smesso cercarlo) compilare ldellimpiegato significasi pi: significa difendersiasi straccio di senso, pdini, la loro esigenza di elocati in qualche luogqualcosa, anche se per do persino tentare di sabodi essere comunque daparte, e non di camminazo alle macerie, come Frila folle speranza che il caordinare, si lasci compouna frase.

FRANZ KAFKALo scrittorepraghese scrisseIl processolavorandoalle Assicurazionigenerali

HERMAN MELVILLELo scrittoreamericano diMoby Dick lavora lungo negli ufficidellIspettoratoalle dogane

GUY DE MAUPASSANTLo scrittorefrancese lavorper dieci anni,dal 1871,al Dipartimentodella Marina

I personaggi