Esame di Stato 2019/20 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE … · 2020-05-30 · 2 SOMMARIO PARTE...
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Esame di Stato 2019/20
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V sez. A
EsaBac Techno
Amministrazione Finanza Marketing
(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
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SOMMARIO
PARTE PRIMA: il profilo professionale
1. Presentazione sintetica dell'Istituto………………………………… p.4
2. Finalità e orientamenti didattico-formativi generali………………. p.4
3. Descrizione del profilo professionale previsto dall’indirizzo di studi A.F.M., percorso: ESABAC TECHNOLOGIQUE………………………………… p.5
PARTE SECONDA: la classe e il Consiglio di classe
1. Descrizione della classe…………………………………………………. p.8
2. Prospetto di evoluzione della classe…………………………………. .. p.10
3. Variazione del Consiglio di classe nel triennio……………………….. p.11
4. Programmazione pluridisciplinare del Consiglio di classe…………… p.12
5. Interventi di recupero e potenziamento……………………………….. p.12
6. Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione del C.d.c…… p.13
7. Supporti utilizzati nell’attività didattica………………………………… p.16
8. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo……………. p.16
9. PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) p.16
10. Attività, percorsi e progetti svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione p.19
11. Elaborato del candidato concernente la disciplina di indirizzo oggetto della
Seconda prova scritta (Ordinanza MIUR n. 10 del 16/5/2020, art. 17)… p.23
12. Elenco testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano p. 23
13. Simulazioni delle prove d’esame………………………………………. p.25
14. Griglie di valutazione delle prove di esame………………………….. p.26
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PARTE TERZA: programmazioni disciplinari
Attività disciplinare: contenuti, profilo della classe, metodologie didattiche, materiali didattici,
tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione, obiettivi, obiettivi raggiunti, didattica
a distanza nel periodo dell’emergenza Covid-19
➢ Lingua e Letteratura Italiana………………………………………………. p.29
➢ Storia DNL…………………………………………………………………... p.38
➢ Inglese……………………………………………………………………….. p.50
➢ Lingua cultura e comunicazione francese………………………………… p.55
➢ Matematica…………………………………………………………………… p.60
➢ Economia Aziendale………………………………………………………… p.63
➢ Diritto………………………………………………………………………….. p.66
➢ Economia politica……………………………………………………………. p.72
➢ Scienze Motorie e Sportive…………………………………………………. p.76
➢ Religione……………………………………………………………………….. p.80
PARTE QUARTA: il percorso EsaBac Technologique
1. Riferimenti normativi………………………………………….. p.83
2. Caratteristiche del percorso EsaBac Technologique……… p.83
3. Valutazione delle prove EsaBac Technologique…………... p. 84
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Allegati
➢ Traccia simulazione Prima prova
➢ DM n. 614/2016 del 4.8.2016
➢ Relazione PCTO
➢ Documenti Bes
➢ Documenti D
PARTE PRIMA: il profilo professionale
1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELL'ISTITUTO
L’Istituto di Istruzione Superiore “Federico Caffè”, con le sedi associate dell’ITCG Federico Caffè e
dell’ITIS Galileo Ferraris, nasce nell’anno scolastico 2009/2010, come risultato della
riorganizzazione della rete scolastica del territorio deliberata dalla Regione Lazio. Il Federico Caffè
proveniva a sua volta dalla fusione fra l'ITC C. Darwin e l'ITCG Medici del Vascello, per la
formazione economica, edile e informatica.
La scuola accoglie iscritti provenienti in gran parte dal XV e XVI municipio (quartieri Portuense,
Marconi, Monteverde Vecchio e Nuovo).
2. FINALITA’ E ORIENTAMENTI DIDATTICO-FORMATIVI GENERALI
Le scelte educative e formative generali del nostro Istituto mirano a realizzare un progetto culturale
che risponda concretamente alle esigenze formative locali, e si pone i seguenti obiettivi formativi:
➢ educare alla libertà e alla legalità
➢ promuovere la motivazione all’apprendimento e un atteggiamento positivo nei confronti dello
studio e del sapere
➢ valorizzare i diversi stili di apprendimento, le diverse intelligenze e vocazioni dei giovani,
anche per prevenire i fenomeni di disaffezione allo studio e la dispersione scolastica, ferma
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restando l’esigenza di garantire a ciascuno la possibilità di acquisire una solida ed unitaria
cultura generale per divenire cittadini consapevoli, attivi e responsabili;
➢ favorire attitudini all’autoapprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua
➢ trasmettere ai giovani la curiosità e il gusto della ricerca, proiettare nel futuro il proprio
impegno professionale per una piena realizzazione sul piano culturale, umano e sociale
➢ sviluppare attitudine alla collaborazione e al rispetto delle opinioni altrui e alla tolleranza
➢ promuovere iniziative volte a favorire l’integrazione sociale e le pari opportunità
In questo quadro, orientato al raggiungimento delle competenze richieste dal mondo del lavoro e
delle professioni, i docenti scelgono metodologie didattiche coerenti con l’impostazione culturale
dell’istruzione tecnica che siano capaci di realizzare il coinvolgimento e la motivazione
all’apprendimento degli studenti, quali: l’utilizzo di metodi induttivi, di metodologie partecipative, una
intensa e diffusa didattica di laboratorio e di attività progettuali sviluppate anche nell’ambito dei
PCTO.
3. Descrizione del profilo professionale previsto dall’indirizzo di studi A.F.M., percorso:
ESABAC TECHNOLOGIQUE
Al temine del ciclo scolastico il diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” percorso -
Esabac Technologique consegue una preparazione in grado di unire le competenze professionali
dell’indirizzo con una formazione di dimensione europea, più facilmente spendibile nella prospettiva
lavorativa.
Possiede, in particolare, le competenze per operare nell’ambito della comunicazione/marketing
aziendale, dimostrando di essere in grado di transitare agevolmente dall’uso della lingua madre a
quella francese.
Grazie all’integrazione tra due sistemi pedagogici diversi, francese e italiano, lo studente in uscita
possiede, inoltre, gli strumenti critici per confrontarsi con contesti lavorativi e di studio diversi,
dimostrando una particolare flessibilità e capacità di adattamento a situazioni e ambiti culturali nuovi.
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Il confronto e l’interazione tra stili di apprendimento e lingue diverse hanno favorito lo sviluppo delle
competenze disciplinari e il conseguimento di un solido bagaglio di soft skills, quali l’autonomia
operativa nell’orientamento consapevole e la capacità di promuovere scelte funzionali.
CONOSCENZE
➢ Conoscenza del patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana necessario
all’interazione comunicativa in vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,
tecnologici.
➢ Conoscenza delle metodologie e delle procedure delle diverse discipline
➢ Conoscenza del patrimonio lessicale ed espressivo della lingua francese, per
interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune
europeo di riferimento per le lingue (QCER).
➢ Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione
aziendale
COMPETENZE
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di:
➢ stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
➢ padroneggiare la lingua francese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi
settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue
(QCER).
➢ identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
➢ redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
➢ situazioni professionali.
➢ individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati
➢ intervenire nei contesti organizzativi e professionali diversi
➢ riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per
coglierne le ripercussioni in un dato contesto;
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➢ riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per
connetterli alla specificità di un'azienda;
➢ riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.
➢ individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare
riferimento alle attività aziendali.
➢ utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in
rete
CAPACITÀ
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato è in grado di:
➢ utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale,
critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai
fini dell'apprendimento permanente.
➢ interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con
riferimento alle differenti tipologie di imprese.
➢ riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
➢ individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle
risorse umane.
➢ gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità
integrata.
➢ applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati.
➢ inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni
con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
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PARTE SECONDA: la classe e il Consiglio di classe
1. DESCRIZIONE DELLA CLASSE (Indicazioni fomite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 20 17, prot. 10719)
No ALUNNO
1 Agossou Vidjannagni Chretien
2 Di Giovanni Emanuele
3 Di Maso Claudia
4 Forti Andrea
5 Gonella Marzia
6 He Pinhui
7 Lorenzin Andrea
8 Murri Federica
9 Palmieri Alice
10 Patella Camilla
11 Recchi Lorenzo
12 Scialo' Raul
13 Temma Darole Brenda
14 Warnakulasuriya Sara Hiruni
Fernando
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La classe 5A A.F.M., percorso ESABAC TECHNOLOGIQUE, composta da 14 alunni, 8
ragazze, 6 ragazzi ha inaugurato, nell’anno scolastico 2015/2016, il progetto EsaBac
dell’Istituto “Federico Caffè”. Ad eccezione di due studenti, che si sono inseriti nel corso del
terzo anno, tutti gli alunni hanno fatto parte del dispositivo EsaBac fin l’inizio dal primo biennio.
Nel corso dell’a.s. 2017/2018, in virtù del DM n.614 del 4 agosto 2016, l’Istituto ha ottenuto il
passaggio dal percorso EsaBac Général a quello specifico dell’indirizzo EsaBac
Technologique. Tale passaggio è stato favorito da interventi di formazione specifici e continui,
indirizzati a studenti e docenti. In particolare, gli studenti hanno potuto beneficiare delle risorse
professionali e finanziarie che hanno accompagnato il processo di implementazione del
progetto EsaBac Techno. Tutti gli alunni hanno seguito, ad esempio, un corso di lingua
francese di ottanta ore, senza oneri finanziari per le famiglie, che ha consentito loro di
conseguire la certificazione B1/B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue
(QCER), rilasciata dell’Institut français Centre Saint Louis di Roma. Gli studenti hanno, inoltre,
avuto l’opportunità di entrare in relazione con la realtà formativa francese, grazie all’accordo
di partenariato con l'École nationale de commerce Bessières di Parigi siglato dall’Istituto
“Federico Caffè” nel maggio 2016. L’Istituto partner di Parigi è una scuola ad indirizzo
economico e turistico post-diploma, con la quale è stato attivato un proficuo scambio umano
e di buone pratiche. Il partenariato ha favorito la mobilità degli studenti italiani e francesi e
l’opportunità per gli alunni della 5 A A.F.M. di assistere e di partecipare alle attività didattiche
dell’Istituto partner francese.
L’impegno degli studenti nell’ambito dell’EsaBac ha comportato la scoperta di un’altra cultura
e di un’altra lingua come strumento di apprendimento. Si è trattato di un’apertura all’alterità
favorita anche dall’opportunità di accogliere nella nostra scuola, nell’ambito del progetto Jules
Verne, per due interi anni scolastici consecutivi (2016/2017; 2017/2018) due insegnanti di
Parigi, Sophie Bordy e Marie Pierre Lachaud, che hanno supportato il lavoro delle docenti di
Lingua francese e di Storia (D.N.L.).
Le numerose esperienze umane e di studio compiute nell’ambito del percorso binazionale
italo/francese hanno, dunque, accresciuto la motivazione e le competenze relazionali e
cognitive del gruppo-classe che durante il ciclo scolastico è riuscito a conseguire sensibili
miglioramenti rispetto ai livelli di partenza, maggiore autonomia nelle attività di studio e più
consapevolezza delle proprie potenzialità di apprendimento e professionali.
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Sebbene tutti gli studenti abbiano compiuto progressi significativi, tuttavia la classe evidenzia
ancora una certa eterogeneità sia in relazione all’impegno sia per quanto riguarda la
metodologia di studio: al suo interno si rilevano due alunni con BES linguistico che hanno
seguito la programmazione della classe, senza evidenziare particolari criticità, e due studenti
per i quali è stato predisposto un Piano Educativo Individualizzato (P.E.I).
Alcuni studenti sono stati in grado di attivare un proficuo processo di automiglioramento,
riuscendo a costruire, nel tempo, un solido bagaglio di competenze disciplinari, sostenuto da
spirito di iniziativa, capacità di organizzazione del lavoro didattico e di interazione con i docenti
e con il gruppo dei pari. Una parte minoritaria della classe evidenzia, invece, ancora alcune
incertezze metodologiche e qualche discontinuità nell’applicazione.
Si segnala che, durante l’ultima parte dell’anno scolastico, in occasione della didattica a
distanza introdotta per far fronte all’emergenza epidemica da Covid-19, tutti gli studenti, con
modalità e risorse diverse, hanno dimostrato capacità di adattamento e spirito di
collaborazione. Lo sforzo profuso dagli studenti per adeguarsi ai ritmi, agli strumenti e alle
modalità di lavoro della didattica a distanza ha favorito lo svolgimento dei programmi e il
potenziamento delle competenze disciplinari e trasversali del gruppo-classe.
Per quanto riguarda il Consiglio di Classe, nel triennio si è mantenuta la continuità didattica
per Italiano, Diritto, Economia politica, Religione, Scienze motorie, le variazioni di docenti nelle
altre materie non ha comportato problemi di adattamento né difficoltà nello svolgimento delle
programmazioni. Nel corso dei mesi di didattica a distanza il del Consiglio di classe ha lavorato
in costante coordinamento. L’interazione tra colleghi ha consentito di attivare un processo di
co-progettazione e di operare un confronto e una sinergia nella pianificazione degli interventi.
2. PROSPETTO DI EVOLUZIONE DELLA CLASSE
Classe Iscritti Ammessi Non
ammessi
Ritirati
o
Trasferiti
a.s.2017/2018 18 15 3 /
11
III
a.s.2018/2019
IV
15 14 1 /
a.s.2019/2020
V
14 14
3. VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
4. Disciplina A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019 A.S. 2019/2020
1 Italiano Paola Ceccopieri Paola Ceccopieri Paola Ceccopieri
2 Storia Paola Ceccopieri Paola Ceccopieri Paola Ceccopieri
3 Inglese Emilia Fattibene Adelaide Innocenti Marcello Gammella
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Lingua cultura e
comunicazione
francese
Tiziana Brizzolari Pina Panettieri Daniela Antonella
Marengo
5 Matematica Alessandro Lodi Alberto Zanoni Maria Patrizia Soriano
6 Informatica Angela Cafiero Angela Cafiero
7 Economia Aziendale Anna Maria Appolloni Anna Maria Appolloni Giulio Rossi
8 Diritto Donatella Di Iorio Donatella Di Iorio Donatella Di Iorio
9 Economia politica Donatella Di Iorio Donatella Di Iorio Donatella Di Iorio
10 Scienze Motorie e
Sportive
Carlo Benedetti
Michelangeli
Carlo Benedetti
Michelangeli
Carlo Benedetti
Michelangeli
11 Religione Paolo Menichino Paolo Menichino Paolo Menichino
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12 Sostegno Delicato Giampaolo Rolando D’Alessandro Emilia Cerqua
13 Sostegno Esposito Luisa Esposito Luisa Marina Giuri
14 Sostegno Trio Luisa Letizia Davoli Angelo Iorio
15 Sostegno Paolo Falco Maria Passavanti Pasquale Venna
4. PROGRAMMAZIONE PLURIDISCIPLINARE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La programmazione del Consiglio di Classe si è basata su attività e obiettivi convergenti e
finalizzati allo sviluppo dell’autonomia operativa, del senso critico e delle capacità
comunicative degli studenti.
Il collegamento multidisciplinare e interdisciplinare è stato realizzato a partire
dall’individuazione di alcune connessioni tra i nodi concettuali delle diverse materie, grazie ai
quali gli alunni hanno potuto operare confronti, cogliere analogie e differenze e superare i limiti
dell'apprendimento settoriale.
Connessioni disciplinari
➢ La costruzione dell’Unità europea
➢ Gli organismi internazionali: ONU, NATO e UE
➢ La storia e le caratteristiche del Welfare State: riflessione sul ruolo dell’intervento
pubblico
➢ Gli effetti della meccanizzazione del lavoro ieri ed oggi: l’intelligenza artificiale
➢ L’idea di progresso: sviluppo e sostenibilità
➢ La società di massa e i meccanismi della comunicazione: pubblicità e propaganda
➢ L’uso commerciale e politico della comunicazione
➢ La relazione uomo-natura
➢ Le democrazie europee nel Secondo dopoguerra: Italia, Francia, Regno unito
➢ Le radici storiche dell’emigrazione extraeuropea: colonialismo, imperialismo,
decolonizzazione
5. INTERVENTI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
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Nel corso del triennio sono stati attivati corsi integrativi di recupero, sostegno e/o
approfondimento per varie discipline, finalizzati anche al miglioramento del metodo di studio.
Durante il corrente anno scolastico i docenti hanno effettuato soprattutto recupero in itinere per
quegli alunni che hanno mostrato carenze alla fine del primo trimestre.
La chiusura della scuola a causa dell’emergenza epidemica non ha interrotto le attività di
recupero in itinere che si sono svolte con la modalità della Didattica a Distanza, grazie ad
interventi sincroni e asincroni individuali o rivolti a piccoli gruppi di studenti.
Nel mese di febbraio gli studenti hanno seguito un corso pomeridiano di Economia Aziendale.
6. DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL C.D.C.
Conoscenze Competenze Capacità
Nessuna Nessuna Nessuna
Frammentarie e gravemente
lacunose
Applica le conoscenze minime, solo
se guidato, con gravi errori
Comunica in modo scorretto ed
improprio
Superficiali e lacunose Applica le conoscenze minime, se
guidato, ma con errori anche
nell’esecuzione di compiti semplici
Comunica in modo inadeguato,
non compie operazioni di analisi
Superficiali ed incerte Applica le conoscenze con
imprecisione nell’esecuzione di
compiti semplici
Comunica in modo non sempre
coerente. Ha difficoltà a cogliere i
nessi logici; compie analisi
lacunose.
Essenziali, ma non
approfondite
Esegue compiti semplici senza
errori sostanziali, ma con alcune
incertezze
Comunica in modo semplice, ma
adeguato. Incontra qualche
difficoltà nelle operazioni di analisi
e sintesi, pur individuando i
principali nessi logici
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Essenziali con eventuali
approfondimenti guidati
Esegue correttamente compiti
semplici e applica le conoscenze
anche a problemi complessi, ma
con qualche imprecisione
Comunica in modo abbastanza
efficace e corretto. Effettua
analisi, coglie gli aspetti
fondamentali, incontra qualche
difficoltà nella sintesi
Sostanzialmente complete
con qualche
approfondimento autonomo
Applica autonomamente le
conoscenze a problemi complessi,
in modo globalmente corretto
Comunica in modo efficace ed
appropriato. Compie analisi
corrette ed individua collegamenti.
Rielabora autonomamente e
gestisce situazioni nuove non
complesse
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti autonomi
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo anche a
problemi complessi
Comunica in modo efficace ed
articolato. Rielabora in modo
personale e critico, documenta il
proprio lavoro. Gestisce situazioni
nuove e complesse
Organiche, approfondite ed
ampliate in modo autonomo
e personale
Applica le conoscenze in modo
corretto, autonomo e creativo a
problemi complessi
Comunica in modo efficace ed
articolato. Legge criticamente fatti
ed eventi, documenta
adeguatamente il proprio lavoro.
Gestisce situazioni nuove,
individuando soluzioni originali
La didattica a distanza, introdotta a seguito dell’emergenza sanitaria, ha indotto il Consiglio di classe
a introdurre interventi di adattamento delle strategie e dei criteri di valutazione alle nuove modalità
dell’insegnamento da remoto.
La valutazione ha dovuto prendere in considerazione diversi fattori, quali il contesto tecnologico e
psicologico in cui gli studenti hanno operato durante la pandemia da Covid -19. Si è tenuto conto delle
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difficoltà di natura tecnologica e dello stato di disorientamento vissuto dagli studenti nel corso
dell’ultima parte dell’anno scolastico.
Le verifiche, in questa fase, si sono concentrate principalmente sulle competenze e hanno fatto ricorso
a modalità sincrone e asincrone.
In modalità sincrona sono state effettuate verifiche orali, mediante videoconferenze a piccoli gruppi o
con tutta la classe. In modalità asincrona si sono somministrate verifiche scritte di diversa tipologia e
con consegna tramite piattaforma didattica o posta elettronica.
I criteri di valutazione si sono basati oltre che sui livelli di apprendimento anche su altri indicatori
relativi a competenze trasversali, le cosiddette soft skills, quali la partecipazione, la costanza nello
svolgimento delle attività, la capacità di adattarsi alla nuova situazione, l’autonomia nella gestione dei
compiti assegnati. A tale riguardo si sottolinea che i criteri adottati dal Consiglio di classe sono in linea
con i parametri deliberati dal Collegio dei docenti dell’8 maggio 2020, qui di seguito riportati:
Descrittori di osservazione
Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo
Partecipazione: l’alunno/a partecipa/non partecipa attivamente
Disponibilità alla collaborazione con docenti e compagni: l’alunno/a collabora in maniera costruttiva, attivandosi autonomamente per raggiungere un obiettivo comune)
Costanza ed impegno nello svolgimento delle attività: l’alunno/a rispetta gli impegni con grande senso di responsabilità, partecipa alle lezioni ed è in linea con i tempi di consegna dei lavori)
Interazione costruttiva:
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l’alunno/a rispetta i turni di parola, sa scegliere i momenti opportuni per il dialogo tra pari e con il/la docente
7. SUPPORTI UTILIZZATI NELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
➢ Piattaforma didattica Weschool
➢ Piattaforma Skype e Cisco Webex per le attività in sincrono
➢ Google Drive
➢ LIM
➢ Attrezzature: palestre, campi sportivi polivalenti
➢ Biblioteca
➢ Aula video
➢ Laboratori
8. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
➢ Valutazione del grado di preparazione raggiunto rispetto al profitto
➢ Frequenza scolastica
➢ Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo
➢ Partecipazione alle attività della DAD (didattica a distanza)
➢ Partecipazione ad attività complementari ed integrative
9. PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento)
Le attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), descritte
in dettaglio nella relazione allegata al presente Documento, hanno costituito un’opportunità
di confronto con contesti scolastici e professionali nuovi e di dimensione europea, favorendo lo
sviluppo delle abilità individuali e sociali e delle capacità comunicative degli studenti. (Si veda la
relazione PCTO)
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Nel corso del triennio il Consiglio di classe, in accordo con le indicazioni del PTOF d’Istituto e
con la natura dell’indirizzo EsaBac Technologique A.F.M., ha impegnato gli studenti in attività
che fornissero loro l’occasione per sperimentare nuovi contesti di apprendimento e lavorativi
dove poter mettere a frutto il bagaglio di competenze disciplinari e nel contempo acquisirne altre
spendibili anche in ambito scolastico.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di inserirsi in realtà lavorative consone al loro indirizzo
scolastico, grazie all’organizzazione di stage presso contesti professionali attivi nel terziario
avanzato. L’implementazione della formazione professionale è stata resa possibile anche
dall’organizzazione di seminari informativi, formativi e di orientamento che hanno permesso agli
studenti di rafforzare la conoscenza delle complesse dinamiche del mondo del lavoro e di avere
più consapevolezza delle possibili evoluzioni future.
Molte iniziative sono state svolte nell’ambito del dispositivo EsaBac Techno e in collaborazione
con il Consolato francese e con l’Istitut Français di Roma. Rientra in questo ambito il progetto
“Le français par les arts”, promosso dall’ Institut Français e realizzato dal nostro Istituto, grazie
ad un accordo di rete con le scuole elementari e medie del territorio.
Gli studenti si sono fatti promotori della francofonia, elaborando una serie di lezioni di Francese
per gli allievi di alcune scuole medie ed elementari del territorio.
Il progetto ha permesso di sperimentare una metodologia capovolta, spingendo gli studenti ad
apprendere insegnando. Per insegnare gli studenti hanno dovuto imparare ed elaborare un
percorso di meta-apprendimento che li ha indotti a riflettere sulle loro modalità di apprendimento.
Le attività programmate nell’ambito dei PCTO sono state orientate soprattutto alla costruzione
di una cittadinanza europea, il cui requisito imprescindibile è il rafforzamento della competenza
multilinguistica.
La scuola ha investito risorse economiche e professionali per garantire un livello di conoscenza
delle lingue straniere adeguato e funzionale all’indirizzo EsaBac. In particolare, sono stati
organizzati corsi linguistici di 80 ore finalizzati al conseguimento della certificazione Delf B1 e
B2.
Le competenze linguistico-comunicative e professionali degli studenti sono state, inoltre, favorite
dalla attività svolte nell’ambito dell’accordo di partenariato con l'École nationale de commerce
Bessières di Parigi, un Istituto ad indirizzo economico e turistico post-diploma. Il partenariato ha
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permesso agli studenti, in occasione di un soggiorno di formazione a Parigi, di assistere e
partecipare alle attività didattiche dell’Istituto partner francese e di compiere un’osservazione
attiva della realtà socio-economica e culturale francese.
Il multilinguismo e l’apertura verso una prospettiva professionale di dimensione europea sono
stati, in aggiunta, incoraggiati dall’adesione al progetto europeo Demetra che ha previsto la
partecipazione degli studenti a stage in quattro diversi paesi della Unione europea: Francia,
Repubblica Ceca, Polonia e Slovenia.
Il ruolo del Consiglio di classe nell’ambito dei PCTO è stato soprattutto finalizzato a favorire il
raccordo e la sinergia tra le esperienze compiute dagli studenti nei contesti extrascolastici e il
mondo della scuola. A tale riguardo, i docenti hanno cercato di valorizzare, nella sfera didattica,
le soft skills che i ragazzi hanno potuto sviluppare ed esercitare in occasione delle attività di
stage e di formazione professionale. Il ruolo degli insegnanti è stato, inoltre, quello di spingere i
ragazzi a tesaurizzare le loro esperienze, anche quelle meno gratificanti, nell’ottica
dell’orientamento, della conoscenza di sé, delle proprie attitudini, delle proprie competenze, in
funzione di una scelta post diploma più consapevole e ponderata.
In occasione delle attività programmate gli alunni hanno svolto un ruolo attivo, dimostrando
consapevolezza e senso critico. La loro partecipazione alle attività di stage e di formazione è
stata sempre improntata al rispetto delle regole di comportamento e al senso di responsabilità.
Hanno dato prova di sapersi organizzare in maniera autonoma e di essere in grado di
relazionarsi in modo costruttivo con i referenti delle varie attività sia interni che esterni alla
scuola.
Gli studenti considerano positivamente le tante esperienze portate a termine che ritengono utili
ai fini dell’orientamento post diploma e in funzione della competenza multilinguistica e della
crescita umana e professionale. Non mancano tuttavia casi isolati di studenti che lamentano di
essere stati impegnati, in alcune realtà professionali, in mansioni non del tutto in coerenza al
proprio indirizzo di studi.
RIEPILOGO AZIONI SVOLTE
TITOLO SEDE ANNO SCOLASTICO
Corso sicurezza Orienta SPA 2017/2018
Il Mercatino Istituto “Federico Caffè” 2017/2018
Osservazione attiva realtà aziendale
Fattoria “Latte sano” 2017/2018
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Progetto “Le Français par les arts”
Institut Français de Rome/ Istituto “Federico Caffè”/ I.C. “Solidati Tiburzi”/I.C. «Via “Cutigliano”/ I.C. “Fratelli Cervi”
2017/2018
Osservazione attiva della realtà sociale, economica e culturale francese
l'École nationale de commerce Bessières di Parigi
2017/2018
Stage ACI Sede ACI di via Cina, 413 Roma
2017/2018
Corso Francese Orienta Direct 2018/2019
Il cuore sui banchi di scuola Ospedale Santo Spirito 2018/2019
Stage/Erasmus KA1 Demetra E.U. 2018/2019
E.I. Centro di Addestramento Alpino Aosta
2018/2019
PON “IoT -Internet of things” Spagna 2018/2019
Ricerca attiva del lavoro Orienta Direct 2019/2020
10. ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL' AMBITO DI CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
Gli studenti nel corso dell’ultimo anno scolastico hanno partecipato alle seguenti attività
organizzate nell’ambito del progetto d’Istituto “A scuola di cittadinanza”:
2 dicembre 2019: conferenza “L’ITALIA UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA FONDATA
SUL LAVORO” tenuta dal prof. Gaetano Palombelli
9 dicembre 2019: Recital del Conservatorio di Latina e dibattito contro la violenza sulle
donne, organizzati in occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE PER
L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO DONNE in collaborazione con il Liceo
artistico Caravillani e con il Municipio XII.
9 gennaio 2020: conferenza “RIFLESSIONI SULLA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE E
DIRETTA” tenuta dall’On. Anna Finocchiaro.
Si è favorita, inoltre, l’acquisizione delle competenze fondamentali di cittadinanza in una
prospettiva interdisciplinare attenta alla dimensione storica dei valori fondamentali della nostra
Carta costituzionale.
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Le attività di Cittadinanza e Costituzione sono state realizzate in collaborazione tra le
insegnanti di Diritto e di Storia, a partire dall’analisi dei seguenti principi fondamentali della
Costituzione italiana:
➢ principio democratico
➢ principio personalista
➢ principio lavorista
➢ principio internazionalista
➢ principio pluralista
➢ tutela dell’ambiente e del territorio
Per favorire il coinvolgimento attivo e critico degli studenti si è fatto ricorso alla strategia
didattica del WebQuest.
La classe è stata divisa in tre gruppi ai quali è stato assegnato il compito di elaborare una
lezione su due principi fondamentali della Costituzione italiana con l’ausilio di una
presentazione PowerPoint.
Le insegnanti hanno fornito a ciascun gruppo delle consegne precise relative ai tempi e alle
modalità di realizzazione del lavoro di studio e di documentazione.
Per affrontare il compito gli studenti hanno utilizzato i materiali e le fonti fornite loro dalle
docenti, così da potersi concentrare sulla sua analisi e interpretazione invece che sulla sua
individuazione.
Durante l'intero svolgimento del percorso, gli studenti sono stati supportati dalle insegnanti,
che li hanno guidati nell'analisi e nell'elaborazione del PowerPoint conclusivo.
Al fine di favorire il corretto svolgimento delle consegne, sono state, inoltre, individuati e indicati
con chiarezza i criteri di valutazione.
I principi fondamentali della Costituzione sono stati analizzati a partire dal contesto storico (la
Seconda guerra mondiale, l’occupazione nazi-fascista e la Resistenza) che li ha determinati e
al di fuori del quale non è possibile comprenderne pienamente il senso e la portata.
I contenuti sono stati, inoltre, declinati in una prospettiva più ampia, facendo riferimento alla
normativa e al dibattito internazionale sui diritti umani e grazie ad una breve apertura su
21
questioni nodali del presente, quali, ad esempio, il dibattito sulla democrazia diretta e
rappresentativa, il lavoro femminile e minorile, il sistema carcerario, la minaccia nucleare e il
riscaldamento climatico.
Percorso – WebQuest
Cittadinanza e Costituzione
1° gruppo Preparare una relazione e un PowerPoint dettagliato relativo ai seguenti argomenti: Il contesto storico della Costituzione e il principio democratico. a) Confronto tra lo Statuto albertino e la Costituzione italiana. Uno dei primi concetti da acquisire è quello, della diversità di significato, tra una Carta concessa (octroi) e stabilita dall’alto da un monarca per grazia divina e applicato in maniera flessibile (Statuto) e quella di un documento frutto di un contratto sociale dal basso, rigido nella struttura, nel quale la sovranità appartiene al popolo. Indagare sul contrasto terminologico e concettuale tra concessa dall’alto e flessibile e concordata dal basso e rigida può già essere un ottimo viatico per incanalare il percorso da intraprendere. a) Gli accadimenti storici che hanno portato alla nascita della Carta costituzionale italiana. Approfondimento Democrazia rappresentativa e democrazia diretta (Conferenza dell’On. Finocchiaro presso l’Aula Magna dell’Istituto) Il principio pluralista e solidarista della Costituzione italiana: le forme della partecipazione democratica e il rispetto delle minoranze. a) Il pluralismo tocca tutti gli ambiti della vita sociale, dalla politica alla religione, dalla cultura all’economia e sono quindi molteplici gli articoli che lo professano: dall’articolo. 2; artt. 8 e 20 (confessioni e associazioni religiose), 18 (associazioni in generale), 29 (famiglia), 39 (associazioni sindacali), 49 (partiti politici), 118 u.c. (valorizzazione dell'iniziativa delle associazioni private per lo svolgimento di attività e compiti di interesse generale). Analizzate e commentate gli articoli elencati. b) Analizzate il tema del rispetto delle minoranze come elemento basilare del sistema democratico, facendo riferimento al filosofo Karl Popper. Approfondimento. La democrazia ai tempi del web: Big Data e manipolazione dell’informazione 2° gruppo Preparazione di una relazione e un PowerPoint dettagliato relativo ai seguenti argomenti: Il principio personalista della Costituzione italiana e i Diritti umani a) Percorso storico: il giusnaturalismo (John Locke); La Dichiarazione dei diritti dell’uomo del
1776, frutto della Rivoluzione americana; La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789, frutto della Rivoluzione francese.
22
b) I diritti umani nel secondo dopoguerra: la Costituzione italiana art.2; la Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948; il Preambolo della Carta delle Nazioni unite. Analizzare i seguenti articoli della Costituzione italiana: artt. 2; 3; 13; 27; 30 e 32 (Libertà personale e divieto della violenza); art.14 (libertà di domicilio) art.15 (libertà di corrispondenza) artt.17; 18 (libertà di riunione e di associazione) artt.19; 20 (libertà religiosa) Approfondimento: Le funzioni della pena (art. 27 della Costituzione) Il principio lavorista e le promesse costituzionali a) Percorso storico: ricostruzione del dibattito sul principio lavorista intercorso, nella Costituente, tra le forze socialiste e comuniste e quelle democristiane e liberali sulla scelta del termine lavoro e non lavoratori. b) Analizzate la questione del lavoro mettendo in evidenza la distinzione tra diritti stabiliti e garantiti dal testo costituzionale (de jure) e concrete applicazioni degli stessi (de facto), in special modo con riferimento al lavoro giovanile. Esaminate in particolare i seguenti articoli della Costituzione italiana: L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro (art. 1); La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto del lavoro …” (art. 4); la Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni (art. 35) Approfondimento: Il lavoro come strumento di risocializzazione del condannato 3° gruppo Preparare una relazione e un PowerPoint dettagliato relativo ai seguenti argomenti: Il principio internazionalista della Costituzione italiana: la pace come finalità primaria a) Percorso storico sul ripudio della guerra nella Costituzione italiana. b) A partire dall’analisi dell’articolo 11 della Costituzione si esamini il tema del peacekeeping mediante una ricerca di casi specifici, voci favorevoli e critiche a riguardo. Approfondimento La minaccia nucleare globale: La tutela dell’ambiente e la Costituzione a) Percorso storico: Il dibattito costituente sviluppatosi attorno all’articolo 9 della Costituzione
italiana. Analizzate e commentate i seguenti articoli della Costituzione italiana: artt. 9 e 32: diritto alla salute come ambiente salubre, artt. 41 e 44 Cost. per una attività economica che non arrechi danno alla sicurezza e un razionale sfruttamento del suolo; b) La tutela ambientale a livello globale Normativa di riferimento: La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (1948) artt. 2,27 e la Carta delle Nazioni Unite (1945) artt. 1,2,55. Dichiarazione di Rio, 1992 La Direttiva 2008/99/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 Conferenza sul clima di Parigi 2016
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Approfondimento Il riscaldamento climatico globale
Cittadinanza e Costituzione
Programma in sintesi
➢ Il contesto storico della Costituzione e il principio democratico
➢ La democrazia ai tempi del web: Big Data e manipolazione dell’informazione
➢ Il principio personalista della Costituzione italiana e i Diritti umani
➢ Carcere e diritti umani
➢ Il principio lavorista e le promesse costituzionali
➢ Lavoro minorile e uguaglianza tra uomo e donna in ambito lavorativo
➢ Il principio internazionalista della Costituzione italiana, la pace come finalità primaria
➢ La minaccia nucleare globale
➢ Il principio pluralista della Costituzione italiana, la democrazia come rispetto delle minoranze
➢ Democrazia rappresentativa e democrazia diretta
➢ La tutela dell’ambiente e la Costituzione
➢ Il riscaldamento climatico globale
11. ELABORATO DEL CANDIDATO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DI INDIRIZZO
INDIVIDUATA COME OGGETTO DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (ORDINANZA
MIUR N. 10 DEL 16/5/2020, ART. 17)
Su indicazione del docente di Economia aziendale, prof. Giulio Rossi, il Consiglio di classe
ha deliberato nel corso della seduta del 25/05/2020 di assegnare quale argomento
dell’elaborato in oggetto il “bilancio d’esercizio con dati a scelta e corredato da un’analisi
economica per indici, con una breve introduzione sulla definizione e sulla funzione
strumentale del bilancio”.
12. ELENCO TESTI OGGETTO DI STUDIO NELL’AMBITO DELL’INSEGNAMENTO DI
ITALIANO
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- Giovanni Verga: La lupa, Rosso Malpelo dalla raccolta Vita dei campi: l mondo arcaico e
l’irruzione della storia cap. I; I Malavoglia e la dimensione economica cap.VII; La conclusione
del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno cap. XV da I Malavoglia; La roba dalle Novelle
rusticane; La morte di Gesualdo cap.V da Mastro-don Gesualdo:
- Charles Baudelaire: L’albatro; Corrispondenze; Spleen da I fiori del male,
- Giovanni Pascoli: Novembre; Il lampo; Il tuono; L’assiuolo; Lavandare; X agosto, da Myricae;
Italy I primi poemetti; La mia sera; Il gelsomino notturno I Canti di Castelvecchio
- Gabriele D’annunzio: Il cerusico di mare da Novelle della Pescara; Un ritratto allo specchio:
Andrea Sperelli ed Elena Muti da Il piacere; Il programma del superuomo
da Le vergini delle rocce; Meriggio, La sera fiesolana e La pioggia nel pineto da L’Alcyone,
le Laudi
- Luigi Pirandello: L’avvertimento e il sentimento del contrario da L’umorismo (1908)
La costruzione della nuova identità e la sua crisi (cap. VIII e IX) da Il fu Mattia Pascal
Viva la Macchina che meccanizza la vita! (capp.II e V) dai Quaderni di Serafino Gubbio
operatore; Nessun nome da Uno nessuno e centomila; Il treno ha fischiato; Ciàula scopre
la Luna dalle Novelle per un anno; Così è (se vi pare), (atto III, scene 5 e 9) L’ingresso in
scena dei sei personaggi dai Sei personaggi in cerca d’autore,
- Italo Svevo: Il ritratto dell’inetto (cap. I) da Senilità; la Prefazione del dottor S., Il fumo (cap.
III), La morte del padre (cap. IV), La salute “malata” di Augusta (cap. VI), Profezia di
un’apocalisse cosmica (cap. VII) da La coscienza di Zeno
Filippo Tommaso Martinetti: Manifesto del futurismo e Manifesto tecnico della letteratura
futurista
- Giuseppe Ungaretti: In memoria; Veglia, I fiumi; Fratelli, Soldati; Sono una creatura; Il porto
sepolto; Allegria di naufragi; San Martino del Carso; Mattina da L’allegria; La madre da Il
sentimento del tempo: Non gridate più da Il dolore
- Salvatore Quasimodo: Alle fronde dei salici; Ed è subito sera
25
- Eugenio Montale: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il
male di vivere ho incontrato da Ossi di seppia; Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei
doganieri da Le occasioni; Il sogno di un prigioniero da Bufera e altro; Xenia 1, Ho sceso
dandoti il braccio almeno un milione di scale da Satura sezione Xenia I
- Umberto Saba: La capra, Amai; A mia moglie; Goal; Ulisse da Il Canzoniere
- Elio Vittorini: Il “mondo offeso” da Conversazione in Sicilia cap. XXXV
- Cesare Pavese: “Ogni guerra è una guerra civile” da La casa in collina cap. XXIII
- Italo Calvino: Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno, scritta per la sua riedizione nel 1964;
Fiaba e storia, da Il sentiero dei nidi di ragno cap. IV
- Beppe Fenoglio: Il privato e la tragedia collettiva della guerra, da Una questione privata cap.
VIII
- Primo Levi: L’arrivo nel lager, da Se questo è un uomo
13. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
A causa della chiusura forzata della scuola per l’emergenza epidemica da Covid-19, non è
stato possibile svolgere le simulazioni programmate relative alla Seconda prova di Economia
aziendale e alla Terza prova di Francese.
Il 13 febbraio 2020 è stata svolta una simulazione della Prima prova di Italiano.
Il 27 febbraio tutte la classi Quinte dell’Istituto hanno svolto una simulazione della Prova Invalsi
di Italiano.
26
14. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME
Griglia di valutazione della prova orale 2020
Allegato B dell’O.M. 10 esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione del 16/05/2020
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Griglia di valutazione per colloquio di Lingua, Cultura e Comunicazione francese
A.S. 2019/2020 CANDIDATO CLASSE
CONOSCENZE E COMPETENZE
LIVELLI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
PRESENTAZIONE E ANALISI DI UN ARGOMENTO NOTO massimo8 punti
Il candidato conosce gli argomenti proposti in maniera
- eccellente: padroneggia i contenuti studiati e sa contestualizzarli in modo
autonomo
8 APPUNTI
- approfondita e completa: conosce e sa contestualizzare i contenuti in modo
parzialmente autonomo
7,5
- buona: conosce e analizza in modo completo i contenuti esposti 7
- discreta: presenta e analizza dei contenuti in modo abbastanza completo 6
- sufficiente: sa presentare dei contenuti se parzialmente guidato 5
- quasi sufficiente: sa presentare un argomento se guidato ma stenta a
proporre un’analisi personale
4
- approssimativa: sa presentare parzialmente contenuti se guidato. 3
- inadeguata: non conosce i contenuti esposti e non sa contestualizzarli. 2
- carente e lacunosa: l’esposizione è gravemente carente e lacunosa. 1
ARGOMENTAZIONE E CAPACITA’ DI COLLEGAMENTO massimo 6 punti
L’argomentazione del candidato risulta
- eccellente: coerente, ben strutturata, fluida e personale 6 APPUNTI - approfondita e completa: per lo più coerente e ben strutturata e abbastanza
fluida e personale. 5
- buona: abbastanza coerente, fluida e personale 4
- sufficiente: semplice, ma comprensibile e con un modesto apporto
personale.
3
- quasi sufficiente non ben strutturata e poco coesa. 2
- insufficiente: incomprensibile, scarsamente coesa e priva di nessi logici. 1
PADRONANZA DELLA LINGUA massimo 6 punti
Il candidato si esprime in maniera
- grammaticalmente corretta, con lessico appropriato e con pronuncia chiara
e naturale.
6 APPUNTI
- molto buona e corretta dal punto di vista grammaticale, con lessico generalmente appropriato e alquanto vario.
5
- buona abbastanza corretta dal punto di vista grammaticale, con lessico abbastanza appropriato e con pronuncia per lo più corretta.
4,5
- sufficiente, pur con qualche imprecisione grammaticale e lessicale e
con pronuncia sostanzialmente corretta.
4
- quasi sufficiente, con errori grammaticali che non ostacolano la
comunicazione, ma con lessico limitato e pronuncia poco corretta.
3
-inadeguata, con errori grammaticali che ostacolano la comunicazione, con lessico limitato e pronuncia poco corretta.
2
- con numerosi errori grammaticali che compromettono la comunicazione, con
lessico povero e pronuncia per lo più scorretta.
1
PUNTEGGIO TOTALE
/20
28
Griglia di valutazione per colloquio di Storia in francese
Descrittori Voto
Conoscenze
Integra e arricchisce le informazioni ricavate dal documento (o dai documenti) con conoscenze proprie pertinenti e precise
..…/8 (sufficienza = 5)
Usa un lessico specifico
Abilità
Sa riconoscere la natura di un documento (o più documenti), individuarne il senso generale e metterlo in relazione con il contesto storico cui si riferisce
..…/8 (sufficienza = 5)
Sa ricercare informazioni con procedure appropriate, confrontarle e sintetizzarle
Sa sviluppare un discorso orale ordinato e argomentato
Lingua e comunicazione
Si esprime utilizzando in maniera chiara e corretta la lingua francese
……4 (sufficienza = 2)
Ascolta e partecipa in modo attivo allo scambio
Totale... ..…/20
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PARTE TERZA: PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
ATTIVITÀ DISCIPLINARE: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2019-2020
Docente: Paola Ceccopieri Classe 5 A A.F.M. EsaBac Techno
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo:
Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, Le occasioni della letteratura, Dall’età
postunitaria ai giorni nostri, Vol.3 Pearson – Paravia
CONTENUTI TRATTATI
I MODULO
La narrativa europea fra Naturalismo e Verismo - Tempi di svolgimento: settembre-ottobre
- Il Positivismo
- Il Naturalismo francese
- Emile Zola: da Assommoir, Gervaise e l’acquavite; da Il denaro, L’ebbrezza della
speculazione
- La poetica del Verismo italiano
- La tecnica narrativa e l’ideologia di Giovanni Verga: La lupa
- Rosso Malpelo: l’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato
- I Malavoglia: il pessimismo verghiano e le tecniche narrative. Brani in antologia: Il mondo
arcaico e l’irruzione della storia cap. I; I Malavoglia e la dimensione economica cap.VII; La
conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno cap. XV
- Novelle rusticane: La roba
- Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo cap.V
II MODULO
Il Decadentismo - Tempi di svolgimento: novembre-dicembre-1° metà di gennaio
- Le origini della sensibilità decadente
- Charles Baudelaire e la poetica delle corrispondenze
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- Da I fiori del male, L’albatro; Corrispondenze; Spleen
- La poesia simbolista: Paul Verlaine, Languore e Arthur Rimbaud, Vocali
- L’estetismo decadente: Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
- Giovanni Pascoli: la visione del mondo, i temi della sua poesia e l’ideologia politica
- Confronto tra la Lettera del veggente di Rimbaud e Il fanciullino di Pascoli
- La rivoluzione espressiva di Pascoli: da Myricae, Novembre; Il lampo; Il tuono; L’assiuolo;
Lavandare; X agosto
- I primi poemetti: Italy
- I Canti di Castelvecchio: La mia sera; Il gelsomino notturno
- Gabriele D’annunzio: la sua dimensione pubblica
- L’esordio narrativo: da Novelle della Pescara, Il cerusico di mare
- L’estetismo dannunziano e il periodo romano: Il piacere, Un ritratto allo specchio: Andrea
Sperelli ed Elena Muti
- L’ideologia superomistica: Friedrich Nietzsche e lo spirito dionisiaco
- Il superomismo dannunziano: Le vergini delle rocce, Il programma del superuomo
- Le Laudi e L’Alcyone: Meriggio, La sera fiesolana e La pioggia nel pineto
- Notturno
III MODULO
La narrativa antinaturalistica - Tempi: 2° metà di gennaio-febbraio-1°metà di marzo
- Henry Bergson: una diversa nozione di tempo che influenza la narrativa (le intermittenze del
cuore di Marcel Proust e le epifanie di James Joyce)
- Sigmund Freud: “Io”, “Es” e “Super-Io”
- Luigi Pirandello: la vita e la visione del mondo
- La poetica: L’umorismo (1908)
- Il fu Mattia Pascal: La crisi del personaggio-uomo, il contrasto tra “forma” e “vita” e
l’antinaturalismo La costruzione della nuova identità e la sua crisi (cap. VIII e IX)
- Quaderni di Serafino Gubbio operatore: Viva la Macchina che meccanizza la vita! (capp.II
e V)
- Gli esiti del romanzo pirandelliano: Uno nessuno e centomila, Nessun nome
- Le novelle pirandelliane: Il treno ha fischiato; Ciàula scopre la Luna
- Il teatro pirandelliano: il grottesco Così è (se vi pare), (atto III, scene 5 e 9)
31
- Il metateatro pirandelliano: Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso in scena dei sei
personaggi
- Italo Svevo: il suo isolamento rispetto alla cultura italiana
- L’inetto nella prima produzione narrativa: Una vita
- Senilità: Il ritratto dell’inetto (cap. I)
- La coscienza di Zeno: l’antinaturalismo, il legame con la psicoanalisi e il contrasto tra
“malattia” e “salute”
- Analisi guidata di brani selezionati da La coscienza di Zeno: la Prefazione del dottor S., Il
fumo (cap. III), La morte del padre (cap. IV), La salute “malata” di Augusta (cap. VI), Profezia
di un’apocalisse cosmica (cap. VII)
IV MODULO
La poesia italiana tra le due guerre -Tempi di svolgimento: 2° metà di marzo-aprile
- Il Futurismo: Filippo Tommaso Martinetti (Manifesto del futurismo e Manifesto tecnico della
letteratura futurista)
- Giuseppe Ungaretti: la vita e la poetica
- La produzione lirica legata all’esperienza bellica: la rivoluzione espressiva e l’”unanimismo”
- Da L’allegria: In memoria; Veglia, I fiumi; Fratelli, Soldati; Sono una creatura; Il porto sepolto;
Allegria di naufragi; San Martino del Carso; Mattina
- Da Il sentimento del tempo: La madre
- Il dolore privato e collettivo: Il dolore
- Il dolore della guerra in Giuseppe Ungaretti e in Salvatore Quasimodo: confronto tra la lirica di
Non gridate più di Ungaretti e la poesia Alle fronde dei salici di Quasimodo
- Caratteri generali dell’Ermetismo: Ed è subito sera di Salvatore Quasimodo
- Eugenio Montale: la vita e la poetica
- Ossi di seppia: la tradizione simbolista e la poetica del “male di vivere”
- Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il
male di vivere ho incontrato
- Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri
- Da Bufera e altro: Il sogno di un prigioniero
- La figura femminile nelle liriche di Montale: Xenia 1, Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale da Satura sezione Xenia I
- Umberto Saba: la vita e la poetica
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- Il Canzoniere, lettura, esegesi e analisi delle liriche: La capra, Amai; A mia moglie; Città
vecchia; Goal; Ulisse.
V MODULO
Caratteri generali della narrativa neorealistica - Tempi di svolgimento: maggio
- La collocazione storica e i caratteri generali del Neorealismo.
- Elio Vittorini, Il “mondo offeso” da Conversazione in Sicilia cap. XXXV
- Narrativa di Resistenza e la Shoah
- Cesare Pavese, “Ogni guerra è una guerra civile” da La casa in collina cap. XXIII
- Italo Calvino, Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno, scritta per la sua riedizione nel
1964 Fiaba e storia, da Il sentiero dei nidi di ragno cap. IV
- Beppe Fenoglio, Il privato e la tragedia collettiva della guerra, da Una questione privata
cap. VIII
- Primo Levi, L’arrivo nel lager, da Se questo è un uomo
PROFILO DELLA CLASSE
Tutto il gruppo classe è riuscito, nel corso del triennio, a conseguire sensibili miglioramenti
sia in relazione alla motivazione e alla metodologia di studio sia per quanto riguarda le
competenze disciplinari.
Gli studenti, grazie anche alle numerose esperienze umane e formative del percorso
EsaBac, hanno maturato una condotta responsabile e consapevole che si è tradotta in una
partecipazione attiva alle lezioni e in un impegno costante nel processo di
automiglioramento.
Sebbene tutti gli studenti abbiano conseguito esiti scolastici soddisfacenti, tuttavia permane
all’interno della classe una certa eterogeneità in relazione all’impegno.
Molti studenti hanno dimostrato una particolare tenacia nel percorso di apprendimento e di
recupero, evidenziando, inoltre, autonomia, senso di responsabilità e spirito di iniziativa nello
svolgimento delle attività di studio: ne sono conseguiti esiti scolastici positivi e un
significativo sviluppo delle competenze trasversali.
33
In una minoranza degli studenti permangono, invece, una tendenza alla discontinuità
nell’applicazione allo studio e qualche difficoltà nell’organizzazione del lavoro scolastico.
Si segnala, infine, che durante l’ultima parte dell’anno, in occasione della didattica a distanza,
tutto il gruppo-classe ha dato prova di senso di responsabilità, di coesione e di capacità di
interagire in maniera costruttiva con l’insegnante.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lo studio della letteratura ha sempre preso le mosse dalle opere, dal riconoscimento degli
aspetti formali, dell’ordine interno di costruzione, delle scelte linguistiche e, nel caso della
poesia, anche dei tratti ritmici e prosodici. Gli studenti hanno, in tal modo, svolto un lavoro di
esegesi e di analisi testuale, non soltanto funzionale alla ricostruzione del contesto storico-
culturale degli autori, ma anche in grado di esercitare le facoltà analitiche, di sintesi e di
valutazione utili per un approccio critico con il sapere e con ogni forma di comunicazione.
Si è, inoltre, cercato di sollecitare le capacità divergenti degli allievi grazie a un approccio
interdisciplinare, caratterizzato da continui collegamenti tra le opere letterarie, il contesto
storico, la produzione figurativa, la storia del costume sociale e del pensiero.
Per quanto riguarda le competenze relative alla produzione scritta, la pianificazione degli
interventi e delle strategie d’insegnamento si è svolta in itinere, in accordo con le direttive
ministeriali e con i cambiamenti introdotti nella struttura della Prima prova, nel corso dell’ultimo
anno scolastico.
Gli interventi didattici sono stati elaborati a partire dalle competenze di scrittura relative al testo
letterario e argomentativo.
In particolare, si è cercato di guidare gli studenti nella conoscenza delle nuove tipologie testuali
(Tipologia B Analisi e produzione di un testo argomentativo, Tipologia C Riflessione critica di
carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità), cercando di valorizzare le
competenze che gli studenti avevano già acquisito nel corso dei precedenti anni di scolastici,
attraverso la produzione del saggio breve e dell’articolo di giornale.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Per sollecitare l’interesse e per adeguarsi ai differenti stili di apprendimento degli studenti, la
didattica si è avvalsa dell’utilizzo di sussidi didattici diversificati.
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➢ Presentazioni Power Point
➢ Testi letterari e saggistici
➢ Audiovisivi
➢ Dispense fornite dal docente
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata ricorrendo a strumenti di verifica coerenti con gli obiettivi della
programmazione.
Si è fatto ricorso alle prove strutturate per accertare il livello di conoscenza delle nozioni, ai questionari
a risposta aperta, al colloquio e ad esercizi di produzione scritta per verificare le competenze
linguistiche e le capacità di operare collegamenti e inferenze, nonché di formulare giudizi critici.
Il processo di valutazione si è articolato nelle seguenti fasi:
1. diagnostica, finalizzata all’analisi dell’apprendimento e funzionale alla programmazione
delle strategie didattiche più opportune;
2. formativa, finalizzata alla valutazione dell’azione didattica;
3. sommativa, finalizzata all’accertamento dei livelli di abilità e competenze conseguiti alla
fine di un intero modulo d’insegnamento.
Nella valutazione sono stati considerati:
➢ i livelli di partenza;
➢ l’impegno personale;
➢ la partecipazione;
➢ il metodo di lavoro;
➢ l’evoluzione del processo di apprendimento;
➢ l’autonomia nello svolgimento delle attività di ricerca e di documentazione.
35
OBIETTIVI
CONOSCENZE
➢ Conoscenza delle principali forme letterarie e di diverse tipologie testuali
➢ Conoscenza degli autori principali e dei temi ricorrenti della letteratura
italiana dal sec. XIX al sec. XX
COMPETENZE
➢ Competenza relativa al lessico nella produzione scritta e orale
➢ Competenza nell’analisi del testo, con particolare riferimento a quello
argomentativo e letterario
➢ Competenza nella produzione di testi scritti di varie tipologie (Tipologia
A, Analisi del testo; Tipologia B, Analisi e produzione di un testo
argomentativo; Tipologia C, Riflessione critica di carattere espositivo-
argomentativo su tematiche di attualità)
CAPACITA’
➢ Capacità di contestualizzare storicamente i testi letterari
➢ Capacità di operare inferenze e collegamenti
➢ Capacità di formulare e motivare giudizi critici a partire dai contenuti
della disciplina
➢ Capacità di stabilire collegamenti tra la letteratura e le altre discipline
36
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Obiettivi Livelli minimi
Livelli medi
Livelli massimi
➢ Conoscenza delle principali forme letterarie
e di diverse tipologie testuali
➢ Conoscenza degli autori principali e dei
temi ricorrenti della letteratura italiana dal
sec. XIX al sec. XX
14% 51% 35%
➢ Competenza relativa al lessico nella
produzione scritta e orale
➢ Competenza nell’analisi del testo, con
particolare riferimento a quello
argomentativo e letterario
➢ Competenza nella produzione di testi scritti
di varie tipologie (Tipologia A, Analisi del
testo; Tipologia B, Analisi e produzione di
un testo argomentativo; Tipologia C,
Riflessione critica di carattere espositivo-
argomentativo su tematiche di attualità
15% 52% 33%
➢ Capacità di contestualizzare storicamente i
testi letterari
➢ Capacità di operare inferenze e
collegamenti
➢ Capacità di formulare e motivare giudizi
critici a partire dai contenuti della disciplina
➢ Capacità di stabilire collegamenti tra la
letteratura e le altre discipline
15% 58% 27%
DIDATTICA A DISTANZA
Per la realizzazione della Didattica a distanza si è fatto ricorso ad una pluralità di strumenti e
strategie, avendo come punto di riferimento costante il registro elettronico, un mezzo imprescindibile
per l’interazione con gli studenti, le famiglie e i colleghi.
Si è cercato di fronteggiare l’emergenza di questi giorni, privilegiando una didattica capovolta
(flipped learning): per quanta riguarda la comunicazione delle conoscenze, si è fatto ricorso a:
37
➢ video-conferenze attraverso la piattaforma Skype;
➢ audio-lezioni prodotte dal docente (invio tramite registro elettronico e piattaforma Weschool);
➢ PowerPoint prodotti dal docente (invio tramite registro elettronico e piattaforma Weschool) ;
➢ contenuti reperiti in rete (invio tramite registro elettronico e piattaforma Weschool).
Per quanto riguarda lo sviluppo delle competenze, si è privilegiata la modalità della classe virtuale,
grazie all’utilizzo della piattaforma Skype.
In occasione delle video-lezioni, il docente ha svolto il ruolo di tutoraggio del percorso di
apprendimento degli studenti e sono state avviate attività finalizzate al mantenimento del senso di
appartenenza alla comunità scolastica, come, ad esempio, i gruppi di lettura a distanza in grado di
favorire il dialogo e il confronto tra tutti i componenti del gruppo-classe.
Modalità di gestione dell’interazione con gli studenti
La gestione dell’interazione con gli studenti ha fatto ricorso alle seguenti modalità:
➢ video-lezioni;
➢ video-conferenze;
➢ registrazioni audio;
➢ piattaforma Weschool e registro elettronico per l’invio dei materiali;
➢ Google drive per l’invio di materiali;
➢ piattaforma Weschool ed e-mail per la ricezione di materiali;
➢ chat whatsapp per comunicazioni urgenti.
Obiettivi privilegiati nella fase di didattica a distanza
➢ Assimilare i tratti fondamentali delle poetiche letterarie attraverso alcune figure e opere
rappresentative
➢ Utilizzare correttamente la lingua italiana esprimendosi in forma scritta e orale con chiarezza e
proprietà
➢ Utilizzare strumenti di comunicazione di varie tipologie in relazione ai diversi scopi comunicativi
➢ Condurre una lettura diretta del testo letterario, applicando gli opportuni strumenti di analisi
➢ Saper collegare e confrontare i fenomeni letterari
➢ Argomentare il proprio punto di vista
➢ Comporre testi scritti di varie tipologie, con particolare riguardo all'analisi del testo (tipologia A),
al testo argomentativo (tipologia B) e al tema di attualità (tipologia C)
Attività
➢ Video e audio lezioni;
38
➢ Esercizi di produzione scritta: con particolare riguardo all'analisi del testo (tipologia A), al testo
argomentativo (tipologia B) e al tema di attualità (tipologia C);
➢ Webquest;
➢ Verifiche formative
ATTIVITÀ DISCIPLINARE: STORIA D.N.L. ESABAC TECHNOLOGIQUE
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2018-2019
Docente: Paola Ceccopieri Classe 5 A A.F.M. EsaBac Techno
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo:
Elisa Langin, “Entre les dates” Corso di storia ESABAC Lœscher Editore, vol. unico
CONTENUTI TRATTATI
Le monde dominé par l’Europe (1830-1914) - L’impérialisme européen - La conquête coloniale - Le modèle français de decolonisation - La contestation de la colonisation
La première moitié du XXᵉ siècle: guerres et totalitarisme (1914-1945) - La Première Guerre mondiale - Les origines de la guerre - Neutralistes et interventionnistes en Italie - Le déroulement de la guerre - Le traité de Versailles. - Les quatorze points du Président Wilson. - La création de la SDN - La “vittoria mutilata” - La république de Weimar - La révolution spartakiste. - Le biennio rosso en Italie. - Le Krach boursier. - Le new Deal. - Les émeutes fascistes des années trente en France - Le front populaire en France: composition, periode, mesures politiques, objectifs. - Mussolini et les fascistes arrivent sur la scène politique italienne - Comparaison entre le lois fascistissimes avec le programme de 1919. - Les avantages réciproques des accords du Latran. - Les grands travaux lancés par le régime fasciste.
39
- Les intentions affichées par la propagande. A quelle réalité correspondent-elles? - Les lois raciales italiennes - Affirmation d’Hitler en Allemagne - Politique naziste et Solution finale - La deuxième guerre mondiale: - La France occupé - La guerre d’Angleterre - L’opération Barbarossa - El Alamein - La resistenza in Italia - La résistance en France - La défaite du nazisme et du fascisme
Le monde de 1945 à nos jours - La guerre Froide (organisations et idéologies américaines et soviétiques) - La guerre froide - Le premier enjeu de la Guerre froide: l’Allemagne - La deuxième crise internationale: la guerre de Coree, 1950-1953 - La course aux armements - La conquete de l’espace - Le canal de Suez - La crise de Cuba - La détente - Le mouvement pour les droits civiques aux États Unis - Printemps de Prague
L’Europe de 1945 à nos jours - Les débuts de la construction européenne - La naissance de la CEE: le Traité de Rome - La naissance de la CEE: le Parlement européen - L'Union Européenne - L’Europe des années 1990
L’Italie d’après-guerre - Le référendum institutionnel - La Constitution républicaine - Les élections politiques de 1948 - Le “centrisme” - L’Italie de la reconstruction - Le miracle italien (1951-1963) - Le répercussions socioculturelles du «miracle»: la télévision
La France d’après-guerre - La France au lendemain de la seconde guerre mondiale: la fin de la IIIᵉ République - La Constitution de la IVᵉ République - La guerre en Indochine - Le poujadisme - Le drame algérien et la fin de la IVᵉ République - La Ve République - De Gaulle et le mouvement de mai 1968
Études de cas - Documents
1. La propagande impérialiste en France
40
Problématique : Quels sont les vrais aspects de la colonisation française qui ne sont pas
représentés dans ce document ?
Document : Couverture de cahier scolaire par G. Daschner (Ministère éducation nationale) vers
1900
2. Les origines de la guerre Problématique : Comment l’Europe, dont l’hégémonie était indiscutable au début du XX siècle,
a-t-elle pu sombrer dans la guerre en 1914 ?
Documents (Manuel) : L’attentat contre l’archiduc François (28 juin 1914) Dessin d’Achille
Beltrami publié sur la Domenica del Corriere 5 juillet 1914 ; Les système des alliances conduit à
la guerre (Manuel)
3. Neutralistes et Interventionnistes en Italie Problématique : Quels sont les arguments des Neutralistes et des Interventionnistes ?
Quels moyens les Interventionnistes utilisent-ils pour convaincre l’opinion publique ?
Documents (Manuel) : L’intervention saluée par Mussolini, B. Mussolini, Il popolo d’Italia, n°135
17 mai 1915 ; Rifiutiamo le armi abbasso la guerra, affiche socialiste contre le possible
intervention de l’Italie dans la Première Guerre mondiale ; La négociation italienne vue par un
journal français, L’illustration 6 mars 1915 ; Extrait du Pacte secret de Londres (26 avril 1915) E :
Anchieri, Antologia storico-diplomatica I S P I Milan 1941
4. La discipline et la propagande militaire : brutalisation des soldats et diabolisation de l’ennemie Problématique : Quel a été le rôle joué par la discipline militaire et la propagande dans les
armées italienne et française pendant la Première Guerre mondiale ?
Documents : « Pour maintenir l’esprit d’obéissance et la discipline parmi les troupes, une
première impression de terreur est indispensable.» Général Philippe Pétain, 1915 ; Dernière
lettre d'Henri Floch, l'un des martyrs de Vingré (Six militaires furent exécutés le 4 décembre
1914 à Vingré ; Marche triomphale sur Paris, Cartes postales satiriques pendant la Première
guerre mondiale ; La bête féroce sent venir faim!, Cartes postales satiriques pendant la
Première guerre mondiale ; Extrait du « Libretto rosso », Luigi Cadorna 1915 ; Emilio Lussu,
Les hommes contre, Paris, Austral, 1995 extrait du (chap. XXIV); «Attenti! Il serpente tedesco è
preso. Bisogna ora strappargli i denti del veleno», Litografia di Luciano Ramo, databile al 1916.
5. Les fraternisations avec l’ennemi Problématique : Quelles circonstances ont favorisé la fraternisation entre soldats ennemis?
Pourquoi peut-on considérer les fraternisations comme une révolte involontaire contre la logique
de la guerre ?
Documents : La trêve de Noël 1914 vue par un caporal Français, Votre fils qui vous aime.
Marcel Decobert, lettre à ses parents ; Extrait du roman, Extrait du roman ; Soldats allemands et
français rassemblés à la Noël 1914 (Auteur anonyme), photographie.
6. Le génocide arménien (1915-1916), un exemple de manifestation de violence de masse Problématique : Pourquoi le génocide des Arménien est-il un exemple de manifestation de
violence de masse ?
41
Documents : Télégramme de Talaat Pacha, Ministre de l’Intérieur Ottoman envoyé au
gouverneur de la province d’Alep, le 15 septembre 1915 ; Témoignages inédites sur les atrocités
turques commises en Arménie, 1920, imprimerie Dubreuil, Frerebeau ; Des Arméniens enterrés
– 1915, photographie
7. Les conséquences de la guerre. Problématique : Quel est l'héritage laissé par la guerre ?
Documents (Manuel) : extrait Traité de Versailles (1919); Le Traité de Versailles vu par un
ancient diplomate allemande B. Von Bulow, Mémoires, 1931; Le Traité de Versailles vu par un
économiste anglais, J. M.Keynes, Les Conséquences économiques de la paix, 1919; Les
quatorze points de Wilson, extrait du Discour prononcé devant le Congrés américain le 8
janvier 1918; extrait du Préambule du Traité de Versailles, 28 juin 1919
8. L’Italie au lendemain de la Première Guerre Mondiale. Problématique : Comment Mussolini et les fascistes arrivent-ils sur la scène politique italienne ?
Quel programme les faisceaux de combat proposent-ils ?
Documents (Manuel) : Carte thématique, l’Italie en proie aux tensions sociales pendant le
biennio rosso 1919-1921 ; extrait du Manifeste des faisceaux de combat, Il Popolo d’Italia, 6
giugno 1919 ; La violence squadriste, A. Tasca, Nascita e avvento del fscismo, Laterza, Bari,
1965
9. L’installation de la dictature fasciste Problématique : comment le fascisme devient-il régime stable ?
Documents (Manuel) : La marche sur Rome (28 octobre 1922) (photographie) ; extrait du
Discours de Giacomo Matteotti à la Chambre des députes (30 mai 1924) ; extrait du Discours de
Mussolini à la Chambre des députes (3 janvier 1925)
10. La société italienne sous le fascisme Problématique : Comment le fascisme encadre-t-il la société italienne ?
Quelle marge de manœuvre les antifascistes possèdent-ils ?
Quelles sont les méthodes du fascisme ?
Documents (Manuel) : La mobilisation des foules (photographie) ; Un petit balilla portant la
chemise noir squadriste (Rome, 1933) (photographie) ; Page de Il libro per la prima classe
elementare, Rome Libreria dello Stato, 1935 ; Les lois raciales, une du Corriere della sera (11
nov. 1938) ; l’antifascisme, Piero Gobetti (photographie)
11. La crise de 1929, des État–Unis à l’Europe Problématique : En quoi la crise de 1929 marque-t-elle en tournant dans l’entre-deux-guerre ?
Documents (Manuel) : Des chômeurs américains font la queue pour obtenir un repas gratuit
(1929) (photographie) ; Discours d’inauguration de F.D. Roosevelt ; La production industrielle
mondiale entre 1931 et 1937, données statistiques ; La crise en France, extrait de l’Éditorial de
M. Cachin directeur de L’Humanité (12 janvier 1932) ; Tract du NSDAP du 24 avril 1932 pour
l’élection du Parlement de Prusse
42
12. La dictature hitlérienne Problématique : Comment l’idéologie nazie s’est-elle ancrée dans la société allemande ?
Documents (Manuel) : Les nazis brûlent les livres considérés dangereux (photographie) ; Loi pour
la protection du sang et de l’honneur allemand, Nuremberg, le 15 septembre 1935 ; Le nombre
de détenus dans les camps de concentration ; graphiques relatifs aux investissements de
l’Allemagne nazie en préparation de la guerre.
13. Concentrer et enfermer, la politique des ghettos
Problématique : Quelle était la condition de vie dans les ghettos ?
Quel rôle les ghettos ont-ils joué dans le contexte de la politique d'extermination nazie ?
Documents (Manuel) : Plan du Ghetto de Térezin ; Dessin et composition poétique réalisés par
un enfant du ghetto de Térezin ; Jeune juif très maigre dans une rue du ghetto de Lodz (1940-
1944) (photographie) ; Des soldats allemands portent leurs armes sur des femmes et des enfants
durant la répression du soulèvement du ghetto de Varsovie (photographie).
14. La politique d’extermination nazie Problématique : Comment la mise en pratique de la solution finale a-t-elle été possible ?
Documents (Manuel) : Carte thématique du système concentrationnaire nazi ; La description du
camp de Treblinka par un survivant, C. Rajchman, Je suis le dernier Juif Treblinka (1942-1943),
Éditions des Arènes, Paris, 2009 ; Un charnier dans le camp de concentration Nordhausen, sous-
camp de Mittelbau-Dora (12 avril 1945) (photographie) ; Le génocide juif en chiffres (Données
statistiques).
15. La Shoah en Italie et en France Problématique : De quelles manières les État italien et français ont-ils soutenu et favorisé la
politique d’extermination nazie ?
Documents (Manuel) : La déportation des Juifs en Italie, décrite par Primo Levi, Primo Levi, Se
questo è un uomo, Einaudi, Torino 1956 ; Loi sur le statut des Juifs en France (loi du 3 octobre) ;
Souvenirs d’un déporté de la rafle du Vel’ d’Hiv (16 juillet 1942), G. Weller, L’Étoile jaune à
l’heure de Vichy, Fayard, Paris, 1973, p.83-84 ; Une commerçante d’un quartier proche du
ghetto de Rome en 1938. Elle affiche sur la vitrine de son magasin le panneau : « Questo
negozio è ariano » (photographie) ; Récit de la grande rafle dans l’ancien Ghetto de Rome, F.
Cohen, 16 octobre 1943.
16. L’URSS de Staline, un régime de terreur Problématique : Sur quelles pratiques se base le stalinisme ?
Documents (Manuel) : La dictature du prolétariat, extrait de la Constitution de la R.S.F.S.R.,
juillet 1918 ; Testament politique de Lénine, 25 décembre 1922, Lénine, Œuvres complètes,
Paris, tome 36 ; Le goulag, Rapport du capitaine des forces de sécurité IORCH, sur l’ètat du
camp de Sredne-Belsk, à la Direction du goulag, 17 mai 1941, traduit et rapporté par N. Werth,
G. Moullec, Rappots secrets soviétique 1921-1991. La société russe dans les documents
confidentiels, Gallimard, Paris, 1991 ; Le système concentrationnaire russe, Carte thématique
43
17. La France pendant l’occupation Problématique : Quelles sont les caractéristiques du régime de Vichy ?
Documents (Manuel) : Affiche de propagande pour la Révolution nationale du régime de Vichy ;
carte thématique de la France occupée ; Données statistiques de l’industrie française au service
de l’Allemagne ; Extrait de la Constitution de la République de Vichy ; Photographie « Les
Parisiens font la queue pour le ravitaillement (1945)
18. L’Italie pendant la guerre Problématique : Comment les civils vivent-ils la guerre en Italie ?
Documents (Manuel) : La préparation de l’armée italienne entre réalité et propagande : affiche
de propagande et photographie, « La retraite de Russie des chasseurs alpins italiens en 1943 ;
« Le rationnement en Italie pendant la Seconde Guerre mondiale, « Approvigionamenti e
consumi alimentari » in Enciclopedia Italiana ; carte thématique « La libération de l’Italie » ; « Le
8 septembre vu par un historien italien » M. Salvadori, Storia della Resistenza italiana
19. Le tournant de 1942 et la fin de la guerre Problématique : Comment se déroulent la libération de l’Europe occupée et l’effondrement de
l’Axe ?
Documents (Manuel) : « La bataille de Stalingrad vue par un soldat allemand », Journal d’un
soldat allemand, 1942 ; « Le débarquement des Alliés en Normandie » photographie ; « Le
cadavre de Mussolini exposé sur le piazzale Loreto à Milan (29 avril 1945) photographie ; «
Champ de ruines aux abords de la cathédrale de Saint-Malo », photographie ; « Paris libéré ! » :
le discours du général de Gaulle (25 août 1944) ; « Un reportage à Hiroshima au lendemain de
la bombe atomique, Le Monde, 19 août 1945
20. Le premier enjeu de la Guerre froide : l’Allemagne Problématique : Quelles sont les conséquences de la Guerre froide sur le territoire allemand ?
En quoi Berlin représente-t-il un symbole et un enjeu de la bipolarisation du monde ?
Documents (Manuel) : “L’Allemagne et Berlin pendant la Guerre froide” carte thématique ; “Berlin
pendant le blocus : des enfants signe aux avions du premier pont aérien » (1948),
photographie ; “Le discours de Kennedy à Berlin » (26 juin 1963) ; “Les deux Allemagnes “,
extraits des accords de Paris, 1949 ; Déclaration gouvernementale du chancelier W. Brandt faite
au Bundestag le 28 octobre 1969
21. La Guerre froide de 1949 à 1962 Problématique : Pour quelles raisons les tensions entre les deux blocs ne débouchent-elles pas
sur un conflit généralisé ?
Documents (Manuel) : « Les deux puissances militaires pendant la Guerre froide » carte
thématique ; « Une jeune fille avec son frère fuit les chars américains en Corée » (9 juin 1951) ;
« La coexistence pacifique », Le Mémoires de l’Europe, tome VI, L’Europe moderne.
22. La construction européenne
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Problématique : Quels sont les étapes de la construction européenne ? Quels sont les succès et
les limites de la construction européenne ?
Documents (Manuel) : Les pères de l’Europe ; La naissance de la CECA Projet de Communauté
européenne du charbon et de l’acier présenté par Robert Schuman ; L’Europe unie de 1957 à
nos jours, carte thématique ; Le fonctionnement des institutions européennes ; « L’Europe des
technocrates face aux difficultés », Plantu, in 20 ans de dessins sur l’Europe, Le Monde-
Éditions, Paris, 1992, vignette.
23. Les débuts de la République italienne (1946-1968) Problématique : Quelle démocratie sort de la Seconde Guerre mondiale ?
Documents (Manuel) : Des affiches de propagande pour le référendum du 2 juin 1946 ; Les
principaux partis politiques d’après-guerre en Italie (Pourcentage réalisé aux élection 1948-
1963) ; L’économie italienne en pleine mutation, données statistiques ; L’homme de l’après-
guerre : Alcide De Gasperi, tiré de G. Carocci, Storia d’Italia dall’Unità ad oggi, Feltrinelli, Milano,
1975
24. Le « miracolo economico » Problématique : Comment la croissance exceptionnelle qui caractérise le boom économique
transforme-t-elle l’Italie ? Quelles sont les limites du miracle économique ?
Documents (Manuel) : L’économie italienne en plein mutation, données statistiques ; Le
Carosello : les premières publicités télévisées ; Le boom des autos à partir des années 1960,
photographie ; Les migrations vers le triangle industriel 1946/1976
25. La IVᵉ République (1946-1958) Documents (Manuel) : Les institutions de la IVᵉ République, carte conceptuelle ; Le discours du
général de Gaulle à Bayeux (16 juin 1946) ; Une du journal L’Humanité au lendemain de la
défaite de Dien Bien Phu en Indochine (7 mai 1964) ; Les manifestations à Alger le 13 mai 1958
26. De Gaulle et le mouvement de mai 1968 Problématique : Quelle représentation de De Gaulle est donnée par les jeunes manifestants
français de mai 1968 ? Comment la crise de mai 1968 est-elle gérée par De Gaulle ? Quelles
sont les conséquences politiques pour De Gaulle de mai 1968 ?
Documents : Affiche : « Sois jeune et tais-toi » ; Affiche : « Maintenant la chienlit c’est lui ! » ; De
Gaulle [discours radiodiffusé du 30-05-1968] ; Manifestation de soutien au général de Gaulle, 30
mai 1968, photographie.
PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo-classe ha seguito l’attività didattica con interesse e motivazione, partecipando alle lezioni
in maniera attiva, con interventi e quesiti.
45
Lo studio della Storia nell’ambito del dispositivo Esabac Techno ha costretto gli studenti ad uscire
dalla loro zona di conforto per compiere uno sforzo supplementare di natura linguistica e
metodologica. Inizialmente i ragazzi hanno risposto con un po’ di preoccupazione e
disorientamento, ma nel tempo sono riusciti a maturare una maggiore consapevolezza delle
opportunità connesse allo studio di una disciplina non linguistica in lingua straniera. L’insegnamento
della Storia in francese ha comportato un vantaggio cognitivo per gli studenti e di natura
epistemologica per la disciplina, perché ha messo in relazione i contenuti scolastici e le metodologie
d’un paese con quelli di un altro. Ne sono conseguiti miglioramenti di natura cognitiva e delle
competenze trasversali degli allievi, che hanno acquisito una metodologia di apprendimento in
grado di esercitare il senso critico e di aprire all’alterità.
Tutti gli studenti hanno conseguito gli obiettivi di fondamentali, grazie all’impegno profuso nelle
attività di studio, di recupero e anche in occasione della didattica a distanza introdotta nell’ultima
parte dell’anno scolastico.
Una parte della classe si è distinta per l’assiduità e la motivazione, dimostrando autonomia e senso
critico nella comprensione dei nessi causali e nell’interpretazione e nell’utilizzo delle fonti e dei
documenti storici.
Una minoranza della classe, invece, sebbene abbia conseguito progressi rispetto ai livelli delle
competenze iniziali, evidenzia ancora poca autonomia nelle attività di studio e qualche incertezza di
natura metodologica.
METODOLOGIE DIDATTICHE
L’EsaBac ha rappresentato l’occasione per introdurre una didattica interculturale e interdisciplinare.
L’interculturalità è stata favorita dal confronto con un’altra lingua e tra due tradizioni metodologiche
diverse: quella francese e quella del nostro paese. Si è cercato di introdurre un punto di vista
plurale e problematico (“Histoire croisée”), frutto di una sintesi produttiva tra l’impianto cronologico
dell’insegnamento italiano della Storia e l’approccio tematico, più attento allo sviluppo di precise
competenze, della pedagogia francese.
Senza sacrificare lo studio rigoroso dello sviluppo logico e cronologico degli accadimenti, si è data
una particolare rilevanza ai cosiddetti “studi di caso”: Si tratta di tematiche significative della Storia
studiate a partire da una serie di documenti la cui comprensione e analisi investe il senso critico e le
abilità divergenti degli studenti.
46
Il lavoro di analisi e di sintesi storica, a partire da un insieme di documenti, ha, inoltre, favorito un
approccio di natura interdisciplinare, in quanto necessita di una sinergia di competenze complesse
e relative ad ambiti disciplinari diversi.
L’insegnamento della Storia ha fatto ricorso a strategie e a strumenti didattici diversificati, in grado di
operare una semplificazione dei contenuti e di sollecitare l’interesse degli studenti.
Grazie all’ausilio di presentazioni PowerPoint, lo studio della Storia si è avvalso della lettura e
dell’interpretazione di documenti storiografici di natura iconografica e testuale, di cronologie e di
mappe concettuali. Sono state, inoltre, introdotte testimonianze storiche di natura audiovisiva e
letteraria.
Lo studio della Storia, nel favorire la formazione di uno spirito critico e l’acquisizione di capacità di
lavoro autonomo, ha svolto, dunque, un ruolo decisivo anche e soprattutto nell’ambito
dell’educazione alla cittadinanza.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
➢ Presentazioni Power Point
➢ Libro di testo
➢ Cartine, cronologie e mappe concettuali
➢ Documenti storici (articoli di giornali, discorsi, testi letterari, testimonianze iconografiche)
➢ Fonti audiovisive (Teche Rai e dell’Istituto LUCE)
➢ Audio-lezioni
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata compiuta ricorrendo a tipologie di verifiche scelte in relazione all’obiettivo che
di volta in volta si è voluto accertare. Le conoscenze oggettive sono state testate con prove strutturate
di carattere oggettivo (domande a risposta multipla)
Per la verifica delle competenze linguistiche e delle capacità logico-deduttive e critiche, gli studenti
sono stati impegnati nell’elaborazione dell’exposé oral strutturato a partire da un insieme di documenti
e secondo una rigorosa metodologia storica.
➢ Verifiche orali (Exposé oral)
➢ Prove semi-strutturate
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➢ Relazioni su argomenti di ricerca
➢ Lavori di gruppo e presentazioni PowerPoint
Nella valutazione sono stati considerati:
➢ i livelli di partenza;
➢ l’impegno personale;
➢ la partecipazione;
➢ il metodo di lavoro;
➢ l’evoluzione del processo di apprendimento;
➢ l’autonomia nello svolgimento delle attività di ricerca e di documentazione.
OBIETTIVI
CONOSCENZE
➢ Conoscere i concetti chiave degli argomenti svolti ➢ Conoscere i termini storiografici
COMPETENZE
➢ Percepire e comprendere le radici storiche del presente; ➢ Comprendere i fenomeni storici, evidenziandone le origini, il ruolo degli attori
principali e dei diversi fattori, e ricollocandoli nel loro contesto; ➢ Approfondire i nessi fra il passato e il presente anche in una prospettiva
interdisciplinare; ➢ Applicare un metodo di lavoro laboratoriale, in particolare leggere e
interpretare documenti di diversa natura (testi, carte, statistiche, caricature, opere d'arte, oggetti ecc.) e mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le informazioni così ottenute;
➢ Lavorare in modo autonomo, da solo o collaborando all'interno di un gruppo; ➢ Esporre in forma scritta e orale le proprie conoscenze nelle due lingue,
conoscendo in particolare il vocabolario specifico; ➢ Usare gli strumenti informatici per compiere ricerche, redigere testi e elaborare
presentazioni nelle due lingue;
CAPACITA’
➢ Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale; ➢ Porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni
tra fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Obiettivi Livelli minimi
Livelli medi
Livelli massimi
48
➢ Conoscenza dei concetti chiave degli argomenti svolti
➢ Conoscenza dei termini storiografici
8% 34% 58%
➢ Approfondire i nessi fra il passato e il
presente anche in una prospettiva interdisciplinare;
➢ Applicare un metodo di lavoro laboratoriale, in particolare leggere e interpretare documenti di diversa natura (testi, carte, statistiche, caricature, opere d'arte, oggetti ecc.) e mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le informazioni così ottenute;
➢ Lavorare in modo autonomo, da solo o collaborando all'interno di un gruppo;
➢ Esporre in forma scritta e orale le proprie conoscenze nelle due lingue, conoscendo in particolare il vocabolario specifico;
➢ Usare gli strumenti informatici per compiere ricerche, redigere testi e montare presentazioni nelle due lingue;
10% 40% 50%
➢ Effettuare confronti tra diversi
modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale;
➢ Porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto.
12% 40% 48%
DIDATTICA A DISTANZA
Le attività da remoto hanno fatto ricorso a una didattica capovolta (flipped learning).
Le conoscenze sono state veicolate, soprattutto in asincrono, facendo ricorso a:
➢ video-conferenze attraverso la piattaforma Skype;
➢ audio-lezioni prodotte dal docente (invio tramite registro elettronico e piattaforma Weschool);
➢ PowerPoint prodotti dal docente (invio tramite registro elettronico e piattaforma Weschool) ;
➢ contenuti reperiti in rete (invio tramite registro elettronico e piattaforma Weschool).
Per quanto riguarda lo sviluppo delle competenze, si sono privilegiate attività in sincrono, grazie
all’utilizzo della piattaforma Skype.
In occasione delle video-lezioni, il docente ha svolto il ruolo di tutoraggio del percorso di
apprendimento degli studenti e sono state avviate attività finalizzate al mantenimento del senso di
appartenenza alla comunità scolastica e alla preparazione agli Esami di Stato.
49
Modalità di gestione dell’interazione con gli studenti
La gestione dell’interazione con gli studenti ha fatto ricorso alle seguenti modalità:
➢ video-lezioni;
➢ video-conferenze;
➢ registrazioni audio;
➢ piattaforma Weschool e registro elettronico per l’invio dei materiali;
➢ Google drive per l’invio di materiali;
➢ piattaforma Weschool ed e-mail per la ricezione di materiali;
➢ chat whatsapp per comunicazioni urgenti.
Obiettivi privilegiati nella fase di didattica a distanza
➢ Conoscere i concetti chiave degli argomenti svolti
➢ Saper leggere e interpretare documenti di diversa natura (testi, carte, statistiche, caricature,
opere d'arte, oggetti ecc.) e mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le
informazioni così ottenute
➢ Esporre in forma scritta e orale le proprie conoscenze nelle due lingue, conoscendo in
particolare il vocabolario specifico;
➢ Usare gli strumenti informatici per compiere ricerche, redigere testi e elaborare presentazioni
nelle due lingue.
Attività
➢ Video e audio lezioni;
➢ Esercizi di produzione scritta;
➢ Webquest;
➢ Verifiche formative e sommative
➢ Analisi guidata dei documenti storici
➢ Produzione di “Exposés Orals”
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ATTIVITÀ DISCIPLINARE: INGLESE
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2019-2020
Docente: Marcello Gammella Classe 5 AE Esabac Techno
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libri di testo:
New B on the Net – G. Zani/A. Ferranti – ed. Minerva Scuola
Training For Successful INVALSI - AA VV – Pearson Longman
Più materiale autoprodotto proveniente da varie fonti (internet, riviste, testi ecc.)
CONTENUTI TRATTATI
Business Organizations:
Private and Public Enterprises, Sole Traders, Partnerships, Limited Companies, Types of Limited
Companies, Cooperatives, Multinationals, Franchising.
Looking for a Job:
What is a Curriculum Vitae, What is a Job Interview.
Marketing and Advertising:
The Role of Marketing, Online Marketing, The Marketing Mix, Market Research, Market Segmentation,
Target Marketing, The Electronic Marketplace, Advertising, Advertising Media, Trade Fairs,Viral
Marketing *, Guerrilla Marketing *.
The Uk social and Political Institutions:
The Uk System of Government, The Separation of Powers, The Uk Parliament, The Crown, The
Government and Political Parties.
Banking and Finance:
51
E- Banking,The British Banking System, Ethical Banks, Principles of Ethical Banks, The Stock
Exchange.
Globalization:
The Globalization Process, Leading Players in Globalization, WTO, IMF and World Bank, Main Aspects
of Globalization, Supporters and Critics, Outsourcing and Offshore outsourcing * , Cultural Differences
in Offshore Outsourcing * , English as a Lingua Franca *, Listening Activity about The Myth of
Globalization – conference by Peter Alfandary *.
History and Culture, Communication and Wars *:
WW1: Propaganda Posters (analysis), Routine in the Trenches, The Role of Music in WW2, The Role of
Radio in WW2 and the Fireside Chats by F.D. Roosevelt.
*materiale preparato e fornito dal docente
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 14 alunni, di cui due con un Piano Educativo Individualizzato e due con BES
linguistico. La classe ha mostrato nel corso dell’anno un impegno globalmente soddisfacente e
costante, soprattutto nel secondo pentamestre. Degno di encomio sono stati l’impegno e la serietà
profusi dalla maggioranza della classe durante la didattica a distanza introdotta per fronteggiare
l’emergenza sanitaria causata dall’epidemia da Covid-19.
Parte degli studenti ha compiuto alcuni progressi nell’uso della lingua ma anche nell’impegno e nella
metodologia di studio; il livello di preparazione della classe risulta eterogeneo.
Alcuni alunni hanno mostrato una ottima padronanza della lingua – anche se non sempre questa
qualità è coincisa con uno studio sempre assiduo; altri studenti hanno raggiunto risultati buoni e/o
sufficienti; è stato in particular modo premiato il loro impegno e la volontà di migliorarsi, anche se –
in qualche caso – l’autonomia nell’uso della lingua straniera non è del tutto soddisfacente.
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METODOLOGIE DIDATTICHE
La didattica è stata svolta mediante l’utilizzo del testo in adozione, di schemi e mappe concettuali
riassuntive fornite dall’insegnante o trascritte alla lavagna, materiale audio e video per potenziare le
capacità del listening, writing e la comprensione – non solo in vista degli INVALSI ma anche per
rafforzare aspetti legati alla comunicazione.
La fruizione di tali supporti multimediali è stata utilizzata anche durante il periodo della didattica a
distanza.
Quando necessario, e in conformità con le tempistiche, si è cercato anche di ripassare e rivedere
alcuni argomenti grammaticali e di colmare eventuali lacune.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo
Libro per prove INVALSI
Fotocopie e materiale autoprodotto e preso da siti specializzati
Mappe concettuali
Materiale video, audio
Durante la Didattica a Distanza sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
- Piattaforma WESCHOOL - Mail di riferimento per invio esercitazioni - Piattaforma Skype - Registro Elettronico per comunicazioni e invio materiale. - Materiale scritto -video-audio attraverso vari siti, Youtube ecc. - Materiale autentico: brani tratti da siti di settore, testi autentici ecc. - Materiale audio: canzoni, conferenze, attività di listening ecc. - Materiale visivo: immagini, locandine, poster autentivi ecc..
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state strutturate prevalentemente su quesiti a riposta aperta e in modalità
strutturata o semistrutturata (gap filling, multiple choice, definizioni da completare, T/F e così via) su
argomenti prefissati. Attraverso le verifiche orali si è cercato di valutare gli apprendimenti, la
padronanza linguistica, la capacità di esporre argomenti di natura specifica.
Durante il periodo della didattica a distanza, per verificare e valutare le conoscenze e gli
apprendimenti, si è prediletta la modalità dell’interrogazione orale. Dato il momento di crisi e difficoltà
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che il mondo sta attraversando, nella valutazione si è tenuto conto anche della costanza e della
serietà nell’impegno profuso dagli allievi.
OBIETTIVI
CONOSCENZE
▪ aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori;
▪ strategie compensative nell’interazione orale; ▪ strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase adeguate al
contesto comunicativo; ▪ strategie per la comprensione globale e selettiva di testi semplici, scritti,
orali e multimediali, riguardanti argomenti inerenti alla sfera personale l’attualità o il settore di indirizzo;
▪ lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà espressive e di registro;
▪ linguaggio settoriale del relativo indirizzo. ▪ conoscenza dei principali concetti relativi al Business English. ▪ conoscenza in lingua dei contenuti concernenti la Business Theory. ▪ conoscenza realtà socio-economica e culturale del paese straniero di
cui si studia la lingua, relativamente agli argomenti studiati.
COMPETENZE
▪ acquisizione di una efficace competenza comunicativa nelle sue componenti fondamentali - competenza grammaticale, pragmatica, discorsiva e strategica – con particolare attenzione alla correttezza fonetica e alla proprietà nell'uso del lessico sostenendo una conversazione adeguata al contesto e alla situazione
di comunicazione, anche su argomenti di carattere specifico
all'indirizzo.
▪ comprendere testi orali e scritti contenenti informazioni dettagliate, opinioni, elementi socio-culturali, attuali, espressi da uno o più interlocutori, in una lingua fluida
▪ riconoscere i diversi tipi di testo, il contesto, le specificità, la finalità, le relazioni tra emittente e ricevente, i registri linguistici che li distinguono.
▪ Acquisire chiarezza espositiva per: ▪ Produrre e trasmettere informazioni generali e dettagliate ▪ Descrivere processi e/o situazioni in modo personale con chiarezza
logica e fluida proprietà di linguaggio ▪ Esporre con chiarezza la propria opinione su un tema di interesse
personale ▪ Individuare e riutilizzare i meccanismi linguistici su testi di vario tipo,
soprattutto relativi all’indirizzo ▪ Possedere una adeguata conoscenza degli elementi socioculturali
del paese straniero, in modo che l'espressione ne risulti adeguata e coerente alle situazioni in cui essa viene usata (campo semantico-lessicale, registri linguistici, linguaggio non verbale, ecc.).
CAPACITA’ ▪ Interagire in conversazioni su argomenti di interesse
economico/aziendale. ▪ Descrivere esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi all’ambito
economico/aziendale – utilizzando un lessico specifico.
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▪ Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione di testi di relativa lunghezza e complessità riguardanti argomenti d’interesse economico/aziendale.
▪ Produrre frasi/testi brevi o risposte a domande d’ampio spettro - su argomenti noti d’interesse economico/aziendale con scelte lessicali e sintattiche appropriate.
▪ Saper utilizzare la microlingua in modo specifico ed appropriato. ▪ Riconoscere la dimensione culturale ed interculturale della lingua.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Obiettivi Livelli minimi
Livelli medi
Livelli massimi
Conoscenze: 25% 50% 25%
Competenze:
25% 50% 25%
Capacità:
➢
25% 50% 25%
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ATTIVITÀ DISCIPLINARE: LINGUA CULTURA E COMUNICAZIONE FRANCESE
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2019-2020
Docente: Daniela Antonella Marengo Classe 5 AE
Numero di ore settimanali di lezione: 4
Libro di testo: Avenir-Le Compact – Marie Christine Jamet – Valmartina
Esabac en poche, AA.VV. - Zanichelli
Materiale fornito dalla docente proveniente da varie fonti (autoprodotto, internet, testi ecc.)
CONTENUTI TRATTATI
Modulo 1: La Francia tra metà Ottocento e inizi Novecento
➢ La trasformazione di Parigi sotto il secondo impero: i lavori haussmaniani *
➢ Approfondimento: Le Bon Marché*
➢ Il realismo in Francia: i precursori:
• Stendhal, De l’amour: Cristallisation
• Stendhal, Le rouge et le noir : Je viens pour être précepteur
• Balzac : Splendeurs et misères des courtisanes : Elle attendait son
Lucien
➢ Il realismo in Francia: Flaubert
• Flaubert, Madame Bovary: Maternité
• Flaubert, Madame Bovary: Le bal de la Vaubyessard
• Flaubert, Bouvard et Pécuchet : Sciences médicales
➢ Il naturalismo in Francia
• Zola, Au bonheur des dames : estratto capitolo VIII
• Zola, La bête humaine: estratto capitolo I
• Zola, La Curée: estratto capitolo V
Modulo 2: Il progresso
➢ Lettura saggio : La chute de l’empire romain n’aura pas lieu , mais l’Europe de
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Charlemagne va éclater, tratto dalla raccolta Où va le monde ? : 2012-2022 : une
décennie au devant des catastrophes, AA. VV., Editions Mille et une nuit, 2012
➢ Economia circolare e economia lineare
➢ L’economia circolare: azioni concrete
➢ Il Black Friday come occasione di crescita economica
➢ Fast fashion: i sordidi retroscena della moda
➢ Abbigliamento etico
➢ I francesi e la moda sostenibile
➢ Aziende che boicottano il Black Friday
➢ Il business nebuloso dei rifiuti riciclabili tra Europa e Asia
➢ Approfondimento su casi di lotta contro lo spreco alimentare in Francia
➢ Approfondimento: il consumo di prodotti sfusi
➢ Approfondimento: negozi ecosostenibili in Francia e ecoetichette
➢ Approfondimento: Il commercio dell’usato
➢ La Gig Economy
➢ Approfondimento: I lavoratori di Deliveroo
➢ Approfondimento: I lavoratori di Deliveroo tra diritto allo sciopero e diritto alla privacy
Modulo 3: La società di massa e i meccanismi della comunicazione
➢ La storia della pubblicità: dalle origini ai nostri giorni *
➢ I meccanismi di manipolazione della comunicazione: la propaganda, la censura e la
disinformazione*
➢ I principi della propaganda*
➢ Le vignette di propaganda: analisi di una immagine di propaganda a cura di Jean
Cocteau, pubblicata sul giornale Le Mot.
➢ La censura ai tempi della Prima Guerra Mondiale e oggi:
• Legge francese del 5 agosto 1914.
• Prima pagina de Le Canard Enchaîné del 6 settembre 1916.
• Estratto dell’articolo Terrible massacre d’allemands, La petite
Gironde, journal républicain régional, 26 febbraio 1916.
• Estratto dall’Intransigéant, 17 agosto 1914.
• Estratto del Crepuillot, Jean Galtier-Boissière ,1917.
• Estratto da L’Échos des marmites, 20 novembre 1915
➢ Messaggi pubblicitari e messaggi politici: strumenti per analizzare un discorso politico
➢ Analisi linguistica e paralinguistica di un discorso
➢ Analisi linguistica del discorso di Macron del 16 marzo 2020*
➢ Analisi marketing del discorso di Macron del 16 marzo 2020*
➢ Analisi linguistica del discorso di Charles de Gaulle del 30 maggio 1968*
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➢ Gli intellettuali e la comunicazione di massa: l’Affaire Dreyfus.
• “J’accuse”, (estratto) di Émile Zola, l’Aurore, 13.01.1898
➢ Cosa dicono della cultura in evoluzione le nuove parole francesi: “Ce que le nouveaux
mots du confinement disent de nous” video tratto dalla piattaforma Brut.
*Materiale autoprodotto
PROFILO DELLA CLASSE
Durante la prima parte dell’anno la classe ha mostrato complessivamente un impegno non sempre
costante mentre nel secondo quadrimestre ha mostrato un atteggiamento molto più maturo, propositivo e
proattivo. Parte degli studenti è stata ostacolata, nel desiderio di approfondire i temi affrontati, da una
patronanza linguistica non completa; al contrario, altri sono andati anche ben oltre le aspettative. Il livello
di preparazione della classe risulta complessivamente medio-alto.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La didattica è stata svolta facendo ricorso principalmente a materiale autoprodotto e a testi
originali, la maggior parte dei quali erano tratti da approfondimenti (articoli o video) di testate
on line.
L’obiettivo fondamentale è stato quello di sviluppare la capacità di analisi critica e
approfondimento, insieme alle capacità linguistiche. Proprio per questo motivo, con la
didattica a distanza si sono alternati momenti di didattica frontale e di didattica interattiva, a
partire da documenti, in sessione plenaria e per piccoli gruppi. I piccoli gruppi, infatti, hanno
reso possibile il potenziamento delle abilità linguistiche negli studenti personalizzando
l’intervento della docente in base alle esigenze dello studente.
Durante l’anno è stato, inoltre, possibile sviluppare una attività settimanale di “rassegna
stampa” interrotto con la didattica a distanza. Ogni piccolo gruppo poteva, in questo modo,
analizzare e esporre argomenti di interesse generale e personale in relazione agli
avvenimenti nazionali e internazionali della settimana.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo
Fotocopie e materiale fornito dall’insegnante
Materiale video, audio
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Presentazioni in Powerpoint
Durante la Didattica a Distanza sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
• Piattaforma WESCHOOL
• Mail di riferimento
• Piattaforma Cisco Webex
• Registro Elettronico per comunicazioni e invio materiale.
• Materiale scritto -video-audio attraverso vari siti
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata ricorrendo a strumenti di verifica coerenti con gli obiettivi
della programmazione.
Si è fatto ricorso a prove strutturate e semistrutturate, al colloquio, ad esercizi di
produzione scritta e a presentazioni di lavori di gruppo.
Indicatori ai fini della valutazione:
• Conoscenza dell'argomento: pertinenza della risposta, proprietà e ampiezza delle
informazioni, rielaborazione critica
• Capacità logico-argomentative: chiarezza, linearità, organicità del pensiero
• Padronanza della lingua: esposizione chiara e sicura, rispetto dell'ortografia e della
punteggiatura, corretto uso delle strutture morfo - sintattiche, adeguata proprietà
lessicale
Elementi fondamentali per la valutazione finale:
• la situazione di partenza;
• l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
• i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
• l’impegno nel lavoro individuale e il rispetto delle consegne;
• l’acquisizione della competenza comunicativa in lingua francese e delle principali
conoscenze.
• utilizzare la lingua francese per scopi comunicativi;
• utilizzare i linguaggi settoriali relativi al percorso di studio;
• individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale,
le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
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disciplinare;
• saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo
• Comprendere e interpretare testi scritti, di diverse tipologie e generi, di argomento
tecnico-professionale e di attualità
OBIETTIVI
CONOSCENZE • linguaggio settoriale
• realtà socio-economica e culturale della cultura francofona
COMPETENZE
• acquisizione di una efficace competenza comunicativa nelle sue componenti fondamentali – competenza grammaticale, pragmatica, discorsiva e strategica – con particolare attenzione alla correttezza fonetica e alla proprietà nell'uso del lessico
• stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere specifico
• comprendere testi orali e scritti contenenti informazioni dettagliate, opinioni, elementi socio-culturali, attuali, espressi da uno o più interlocutori, in una lingua fluida
• riconoscere i diversi tipi di testo, il contesto, le specificità, la finalità, le relazioni tra emittente e ricevente, i registri linguistici che li distinguono
• Acquisire chiarezza espositiva per: o Produrre e trasmettere informazioni generali e dettagliate o Descrivere processi e/o situazioni in modo personale con
chiarezza logica e fluida proprietà di linguaggio o Riconoscere i generi testuali relativi all’indirizzo, le loro
caratteristiche e specificità o -Esporre con chiarezza la propria opinione su un tema di
interesse personale
• Individuare e riutilizzare i meccanismi linguistici su testi di vario tipo, soprattutto relativi all’indirizzo
• Possedere una adeguata conoscenza degli elementi socioculturali della Francia, in modo che l’espressione ne risulti adeguata e coerente alle situazioni in cui essa viene usata (campo semantico-lessicale, registri linguistici, linguaggio non verbale, ecc.)
• Comprendere, analizzare e interpretare pubblicazioni con lessico specifico
• Produrre testi scritti: con sufficiente coerenza ecoesione
CAPACITA’
• Interagire in conversazioni su argomenti di interesse economico.
• Descrivere esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi all’ambito economico – utilizzando un lessico specifico.
• Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione di testi di relativa lunghezza e complessità riguardanti argomenti d’interesse economico.
• Produrre testi o risposte a domande d’ampio spettro - su argomenti noti con scelte lessicali e sintattiche appropriate.
• Saper utilizzare la microlingua in modo specifico ed appropriato.
• Riconoscere la dimensione culturale ed interculturale della lingua.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
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Obiettivi Livelli minimi
Livelli medi
Livelli
massimi
Conoscenze: 17% 50% 33%
Competenze:
9% 58% 33%
Capacità: 16% 59% 25%
ATTIVITÀ DISCIPLINARE: MATEMATICA
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2019-2020
Docente: Maria Patrizia Soriano Classe 5 A A.F.M. EsaBac Techno
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo:
Bergamini – Barozzi - Trifone, Matematica multimediale. Rosso seconda
edizione - Volume 3- ZANICHELLI
CONTENUTI TRATTATI
• FUNZIONI DI DUE VARIABILI E L’ECONOMIA
- Le disequazioni in due incognite e i loro sistemi - Le funzioni di due variabili - Le derivate parziali:
la ricerca dei massimi e dei minimi relativi mediante le derivate parziali;
I massimi e i minimi vincolati;
- La determinazione del massimo del profitto: Due beni in regime di concorrenza perfetta;
Due beni in regime di monopolio;
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- Il consumatore e la funzione dell’utilità
• I PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA
- La Ricerca Operativa e le sue fasi - I problemi di scelta nel caso continuo:
Il grafico della funzione obiettivo è una retta;
Il grafico della funzione obiettivo è una parabola
- I problemi di scelta nel caso discreto: - La scelta fra più alternative
PROFILO DELLA CLASSE
Il comportamento tenuto dagli alunni è stato abitualmente corretto. La classe si è
dimostrata nel complesso sufficientemente interessata permettendo il superamento delle
iniziali difficoltà oggettive riscontrate con la materia e raggiungendo un profitto
complessivamente discreto.
La maggioranza degli alunni ha raggiunto risultati buoni e ottimi, dovuti sia alla buona
predisposizione alla materia che ad uno studio sempre costante, distinguendosi per
motivazione, interesse, impegno e per la loro preparazione. Pochi alunni hanno
dimostrato un interesse non sempre continuo così come l’attenzione, la partecipazione
all’attività svolta in classe e lo studio individuale, ottenendo comunque risultati più che
sufficienti.
Gli argomenti svolti sono stati presentati seguendo il più possibile il libro di testo, sia nel
susseguirsi degli argomenti sia nell’uso del linguaggio e dei simboli, in modo da agevolare
lo studio a casa, il lavoro di ripasso e il consolidamento degli argomenti.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e partecipata con svolgimento e commento di esercitazioni.
DIDATTICA A DISTANZA (strumenti utilizzati):
Registro elettronico: per informare gli alunni sulle attività e per la condivisione dei materiali; Weschool: per eseguire test e verifiche; Skype: per svolgere video-lezioni;
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e-mail: per la consegna di esercitazioni e verifiche.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
I materiali didattici utilizzati durante la didattica sono stati molteplici:
➢ Libro di testo
➢ Presentazioni PowerPoint
➢ Video-lezioni
➢ Materiale preparato dal docente
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata ricorrendo a molteplici strumenti di verifica: test a risposta multipla, quesiti
a risposta aperta, interrogazioni ed esercitazioni.
Il processo di valutazione si è articolato nelle seguenti fasi:
4. iniziale, finalizzata all’analisi dell’apprendimento e funzionale alla programmazione delle
strategie didattiche più opportune;
5. formativa, finalizzata alla valutazione dell’azione didattica;
6. sommativa, finalizzata all’accertamento dei livelli di abilità e competenze conseguiti alla fine di
un intero modulo d’insegnamento.
Sia nella fase iniziale, sia nella fase intermedia e finale, l’alunno è stato valutato non solo per quello
che è o non è riuscito ad apprendere, ma soprattutto per quello che è riuscito a diventare, cioè il grado
di maturità umana e culturale raggiunto. Inoltre, è stata valutata la capacità nell’acquisizione delle
competenze, delle abilità e l’evoluzione del processo di apprendimento.
Durante la Didattica a distanza sono state valutate le soft skills acquisite dall’alunno.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze
- Funzioni di due variabili.
- I punti di massimo e minimo di una funzione di due
variabili.
- Applicazione della matematica all’economia.
- I problemi di scelta.
0% 40% 60%
Competenze:
- Analizzare fenomeni dinamici.
- Impostare problemi.
- Valutare dati e risultati.
- Analizzare ed elaborare dati
- Verificare e valutare risultati
0% 40% 60%
Capacità:
- Saper rappresentare nel piano funzioni di due variabili.
- Saper individuare i punti di massimo e minimo di una
funzione di due variabili.
- Saper classificare i problemi di scelta.
0% 40% 60%
ATTIVITÀ DISCIPLINARE: ECONOMIA AZIENDALE
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2019-2020
Docente: ROSSI GIULIO Classe 5A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 8
Libro di testo: AA.VV. FUTURO IMPRESA PIU’ 5 EDIZIONE TRAMONTANA
Contenuti trattati
RIPASSO DELLE PRINCIPALI OPERAZIONI DI FUNZIONAMENTO E FASI DI CHIUSURA
DELLA CONTABILITA’ GENERALE:
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operazioni di costituzione di un’impresa
scritture di acquisti e vendite di merci
casi di resi e abbuoni su merci
scritture di pagamento e incasso di fatture
scritture del personale dipendente
scritture di acquisti e vendite di beni strumentali
scritture di leasing e factoring
scritture di operazioni varie
le fasi di chiusura
LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE:
legislazione del lavoro
l’ attivita’ dei sindacati e il c.c.n.l.
elaborazione della busta paga
calcoli relativi alla malattia e alla maternita’
la risoluzione del rapporto di lavoro
il calcolo del tfr
IL BILANCIO NELLE PRINCIPALI CATEGORIE DI IMPRESE :
definizioni di bilancio
composizione del bilancio
i soggetti del bilancio
tempi di preparazione ed elaborazione del bilancio
la riclassificazione del bilancio
la storia del bilancio.
Il bilancio con dati a scelta
Rapporti di composizione
ANALISI DI BILANCIO:
interpretazioni del bilancio
l’ analisi del bilancio per indici
65
tipi principali di indici patrimoniali , finanziari ed economici
IL BUDGET
Definizione del budget
Tipi di budget
Struttura e obbiettivi del budget
IL BUSINESS PLAN:
definizione
tipi di business plan
struttura e obbiettivi
Profilo della classe
La classe è composta da un numero relativamente limitato di studenti, nel complesso caratterizzati
da forte motivazione, curiosità e desiderio di conoscenza. Due alunni seguono un Piano Educativo
Individualizzato (PEI).
I risultati raggiunti sono buoni e in alcuni casi ottimi.
Per alcuni alunni le doti personali, unite ad un impegno serio e costante, hanno consentito di superare
gli ostacoli derivanti da difficoltà di natura linguistica.
Nel complesso gli studenti hanno manifestato interesse per gli argomenti proposti.
Il rapporto con l’insegnante è stato sempre corretto e improntato al rispetto reciproco.
Nella seconda parte dell’anno l’interruzione delle attività in presenza ha imposto una rimodulazione
della didattica e l’adozione di modalità di lavoro a distanza, che ha comportato una inevitabile
riduzione dei contenuti inizialmente programmati.
Dopo un primo momento di disorientamento (per studenti e docenti), dovuto principalmente alla scelta
delle piattaforme da utilizzare e all’adattamento alle nuove modalità di lavoro, la classe ha reagito in
modo positivo, partecipando assiduamente alle attività di didattica a distanza, dimostrando senso di
responsabilità ed interagendo con l’insegnante in modo disponibile e costruttivo.
Metodologie didattiche
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Lezione frontale; lezione partecipata; discussione guidata; approfondimenti. Attenzione alle diversità
individuali nei ritmi e nei tempi di apprendimento degli allievi.
Didattica a distanza
Da marzo a fine anno scolastico sono state attivate modalità di didattica a distanza secondo quanto
previsto dal DPCM dell'8 marzo 2020. In particolare sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
• Registro Elettronico: per informare gli alunni sulle attività programmate e per condividere materiali
didattici.
• Skype: per svolgere video-lezioni e per verificare gli apprendimenti.
• WhatsApp: per facilitare le comunicazioni.
• E-mail: per comunicare con gli alunni, condividere materiali didattici ed esercitazioni.
Materiali didattici utilizzati
• Libro di testo
• Materiali e schemi predisposti dalla docente
• Appunti e mappe concettuali
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione
Verifiche orali: interrogazioni individuali al termine di ogni unità didattica o dopo lo svolgimento di
una parte significativa di essa.
Verifiche scritte: esercitazioni teoriche e pratiche.
Indicatori ai fini della valutazione
- Conoscenza dell'argomento: pertinenza della risposta; completezza delle informazioni;
rielaborazione critica
- Capacità logico-argomentative: chiarezza, organicità e capacità di sintesi
- Padronanza della lingua: Uso del linguaggio specifico; correttezza e chiarezza espositiva
Elementi fondamentali per la valutazione finale: situazione di partenza; interesse e
partecipazione dimostrati durante le attività in classe; progressi raggiunti rispetto alla situazione
iniziale; impegno nel lavoro individuale e rispetto delle consegne.
Durante la didattica a distanza: valutazione delle soft skills (capacità di adattamento alla nuova
situazione, capacità di acquisizione e interpretazione delle indicazioni date, autonomia nella gestione
dei lavori assegnati, rispetto degli impegni presi e senso di responsabilità, spirito di iniziativa e
problem solving, collaborazione con i compagni).
ATTIVITÀ DISCIPLINARE: DIRITTO
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I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2019-2020
Docente: DI IORIO DONATELLA Classe 5A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo: Paolo Monti, “Forum - Diritto pubblico”, Zanichelli
Contenuti trattati
LO STATO
Lo Stato e i suoi caratteri: sovranità, indipendenza, originarietà, generalità dei fini
Gli elementi dello Stato: popolo, territorio e sovranità
Acquisto, rinuncia e perdita della cittadinanza
Diritto di asilo, estradizione e immigrazione dai paesi extracomunitari (art. 10 Cost.)
IL PARLAMENTO
Diritto di voto (art. 48 Cost.)
I partiti politici (art. 49 Cost.)
Sistemi elettorali maggioritario e proporzionale. Legge “Rosatellum”
Caratteri e differenze delle due Camere: il bicameralismo perfetto
Status di parlamentare: incompatibilità, ineleggibilità, incandidabilità (Legge Severino)
L’immunità parlamentare
Organizzazione delle Camere: presidenza; gruppi e commissioni parlamentari; giunte
Deliberazioni: maggioranza semplice, assoluta e qualificata
Funzione legislativa: iter legis; procedimento ordinario, decentrato e abbreviato
Referendum abrogativo e gli altri referendum
Funzione di indirizzo e controllo politico sul Governo: interrogazioni, interpellanze e mozioni
IL GOVERNO
Composizione e funzioni del Governo: organi necessari e secondari
Formazione del governo
Crisi di governo: mozione di sfiducia, questione di fiducia
Controllo del Presidente della Repubblica e del Parlamento sul Governo
Potere normativo del governo: decreti legge, decreti legislativi e regolamenti
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Elezione. Poteri e atti del Presidente della Repubblica
Responsabilità del Presidente della Repubblica. I reati presidenziali
La controfirma ministeriale
LA CORTE COSTITUZIONALE
Composizione e funzioni
Giudizio di legittimità costituzionale: procedimento diretto e indiretto
Giudizio d’accusa nei confronti del Presidente della Repubblica
Giudizio sui conflitti di attribuzione
Giudizio sull’ammissibilità del referendum abrogativo
LA MAGISTRATURA
Giurisdizione ordinaria e speciale
Consiglio Superiore della Magistratura. Autonomia e indipendenza della Magistratura
Principi della giurisdizione: gradi di giudizio; diritto alla difesa; giudice naturale; obbligo di
motivazione delle sentenze
LE ISTITUZIONI LOCALI
Art. 117 Cost. e la ripartizione dei poteri tra Stato e Regioni
Il principio di sussidiarietà
Organi e funzioni degli enti pubblici territoriali
Regioni, Province, Comuni e Città metropolitane
L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE E L’UNIONE EUROPEA
Fonti del diritto internazionale: consuetudini e trattati
L’Italia e la guerra (art. 11 Cost.)
L’Onu e la Nato
Unione Europea: il percorso dell’integrazione politica e i principi ispiratori
La cittadinanza europea
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Le cooperazioni rafforzate: Accordo di Schengen e Eurozona
Istituzioni dell’Unione Europea
Regolamenti e Direttive U.E.
I finanziamenti a gestione diretta e indiretta dell’Unione europea
LA COSTITUZIONE ITALIANA
Confronto tra Statuto albertino e Costituzione repubblicana
I diritti di libertà nella Costituzione
Argomenti propedeutici ai lavori di “Cittadinanza e Costituzione”
Profilo della classe
La classe è composta da un numero relativamente limitato di studenti, nel complesso caratterizzati
da forte motivazione, curiosità e desiderio di conoscenza. Due alunni seguono un Piano Educativo
Individualizzato (PEI).
Nel corso del triennio una parte consistente degli alunni ha sviluppato un significativo processo di
maturazione che li ha portati a consolidare la preparazione, dimostrando interesse per la materia e
capacità di analisi critica, di sintesi e di rielaborazione personale. I risultati raggiunti sono buoni e in
alcuni casi ottimi.
Per alcuni alunni le doti personali, unite ad un impegno serio e costante, hanno consentito di superare
gli ostacoli derivanti da difficoltà di natura linguistica.
In qualche caso i risultati risultano parzialmente penalizzati da uno studio non sempre costante e
rigoroso.
Nel complesso gli studenti hanno manifestato interesse per gli argomenti proposti e per le ricadute
degli stessi nella vita economica, politica e sociale del paese, apportando contributi personali ognuno
secondo il proprio stile cognitivo e le proprie competenze.
Il rapporto con l’insegnante è stato sempre corretto e improntato al rispetto reciproco.
Nella seconda parte dell’anno l’interruzione delle attività in presenza ha imposto una rimodulazione
della didattica e l’adozione di modalità di lavoro a distanza, che ha comportato una inevitabile
riduzione dei contenuti inizialmente programmati.
Dopo un primo momento di disorientamento (per studenti e docenti), dovuto principalmente alla scelta
delle piattaforme da utilizzare e all’adattamento alle nuove modalità di lavoro, la classe ha reagito in
modo positivo, partecipando assiduamente alle attività di didattica a distanza, dimostrando senso di
responsabilità ed interagendo con l’insegnante in modo disponibile e costruttivo.
70
Metodologie didattiche
Lezione frontale; lezione partecipata; discussione guidata; approfondimenti. Attenzione alle diversità
individuali nei ritmi e nei tempi di apprendimento degli allievi.
Didattica a distanza
Da marzo a fine anno scolastico sono state attivate modalità di didattica a distanza secondo quanto
previsto dal DPCM dell'8 marzo 2020. In particolare sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
• Registro Elettronico: per informare gli alunni sulle attività programmate e per condividere materiali
didattici.
• WeSchool: per comunicare con gli alunni, condividere materiali didattici e esercitazioni.
• Skype: per svolgere video-lezioni per classi intere o per sottogruppi e per verificare gli
apprendimenti.
• WhatsApp: per facilitare le comunicazioni.
• E-mail: per comunicare con gli alunni, condividere materiali didattici ed esercitazioni.
Materiali didattici utilizzati
• Libro di testo e Costituzione
• Materiali e schemi predisposti dalla docente
• Appunti e mappe concettuali
• Articoli di giornale, riviste specializzate
• Piattaforme digitali e materiali multimediali
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione
Verifiche orali: interrogazioni individuali al termine di ogni unità didattica o dopo lo svolgimento di
una parte significativa di essa.
Verifiche scritte: quesiti a risposta singola, come nella tipologia della terza prova
Indicatori ai fini della valutazione
- Conoscenza dell'argomento: pertinenza della risposta; completezza delle informazioni;
rielaborazione critica
- Capacità logico-argomentative: chiarezza, organicità e capacità di sintesi
- Padronanza della lingua: Uso del linguaggio specifico; correttezza e chiarezza espositiva
71
Elementi fondamentali per la valutazione finale: situazione di partenza; interesse e
partecipazione dimostrati durante le attività in classe; progressi raggiunti rispetto alla situazione
iniziale; impegno nel lavoro individuale e rispetto delle consegne.
Durante la didattica a distanza: valutazione delle soft skills (capacità di adattamento alla nuova
situazione, capacità di acquisizione e interpretazione delle indicazioni date, autonomia nella gestione
dei lavori assegnati, rispetto degli impegni presi e senso di responsabilità, spirito di iniziativa e
problem solving, collaborazione con i compagni).
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze degli elementi fondamentali della disciplina 0% 40% 60%
Competenze:
- comprendere e utilizzare il linguaggio specifico
- saper riconoscere e comprendere i meccanismi istituzionali
- individuare il ruolo dei vari organi locali, nazionali e europei e
i rapporti esistenti tra essi
0% 45% 55%
Capacità:
- comprendere testi legislativi e pubblicazioni di carattere
politico-giuridico (leggi, Costituzione, ecc.)
- apportare elementi di approfondimento e critica
0% 45% 55%
72
ATTIVITÀ DISCIPLINARE: ECONOMIA POLITICA
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2019-2020
Docente: DI IORIO DONATELLA Classe 5A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo: Gagliardini, Palmerio, Lorenzoni, “Economia politica”, Le Monnier
Contenuti trattati
L’ATTIVITÀ FINANZIARIA PUBBLICA
I bisogni collettivi e i servizi pubblici
I soggetti della finanza pubblica
Evoluzione storica dell’attività finanziaria pubblica: dalla finanza neutrale alle politiche neoliberiste
La finanza pubblica come strumento di politica economica: gli obiettivi dell’attività finanziaria
I beni pubblici, demaniali e patrimoniali
Il sistema delle imprese pubbliche in Italia e le privatizzazioni
LA POLITICA DELLA SPESA
La spesa pubblica e la sua struttura: i diversi sistemi di classificazione della spesa
Gli effetti economici e sociali della spesa pubblica
Analisi costi-benefici della spesa pubblica
L’aumento della spesa pubblica
Le politiche di contenimento della spesa pubblica: la spending review
La spesa per la sicurezza sociale: assistenza, previdenza e tutela della salute. Il Sistema sanitario
nazionale
Il sistema pensionistico italiano
LA POLITICA DELL’ENTRATA
Classificazione delle entrate
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Entrate originarie e derivate
I prezzi
I prestiti pubblici
Imposte, tasse e contributi. La pressione tributaria
Elementi dell’imposta
Imposte dirette e indirette, reali e personali, generali e speciali
Imposte proporzionali, progressive, regressive
L’IRPEF
Tecniche per l’attuazione della progressività: progressione per classi e per scaglioni
Principi giuridici delle imposte
Gli effetti economici delle imposte: evasione, elusione, rimozione, traslazione, diffusione e
ammortamento
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LA POLITICA DI BILANCIO
Funzioni del bilancio dello Stato
Tipi di bilancio: preventivo e rendiconto, di competenza e di cassa
Principi del bilancio
Struttura del bilancio: classificazione delle entrate e delle spese
Formazione ed esecuzione del bilancio:
- Semestre europeo, DEF, legge di bilancio
- Assestamento, esecuzione e controllo del bilancio
I vincoli europei e il Patto di stabilità e crescita
Il MES e il Fiscal Compact
Profilo della classe
La classe è composta da un numero relativamente limitato di studenti, nel complesso caratterizzati
da forte motivazione, curiosità e desiderio di conoscenza. Due alunni seguono un Piano Educativo
Individualizzato (PEI).
Una parte degli alunni ha manifestato sempre interesse per gli argomenti proposti, apportando
contributi personali con un approccio di tipo critico. Ciò ha permesso loro di raggiungere risultati di
livello buono e talvolta ottimo, ognuno secondo le proprie competenze e capacità e il proprio stile
cognitivo.
In alcuni casi si è riscontrata qualche discontinuità nell’impegno, che non ha comunque impedito il
raggiungimento di risultati soddisfacenti.
Nel complesso gli studenti hanno manifestato interesse per gli argomenti affrontati e per la loro
attinenza con le problematiche reali della vita economica e sociale del paese.
Il rapporto con l’insegnante è stato sempre corretto e improntato al rispetto reciproco.
Nella seconda parte dell’anno l’interruzione delle attività in presenza ha imposto una rimodulazione
della didattica e l’adozione di modalità di lavoro a distanza, che ha comportato una inevitabile
riduzione dei contenuti inizialmente programmati.
Dopo un primo momento di disorientamento, dovuto principalmente alla scelta delle piattaforme da
utilizzare e all’adattamento alle nuove modalità di lavoro, la classe ha reagito in modo positivo,
partecipando assiduamente alle attività di didattica a distanza, dimostrando senso di responsabilità
ed interagendo con l’insegnante in modo disponibile e costruttivo.
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Metodologie didattiche
Lezione frontale; lezione partecipata; discussione guidata; approfondimenti. Attenzione alle diversità
individuali nei ritmi e nei tempi di apprendimento degli allievi.
Didattica a distanza
Da marzo a fine anno scolastico sono state attivate modalità di didattica a distanza secondo quanto
previsto dal DPCM dell'8 marzo 2020. In particolare sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
• Registro Elettronico: per informare gli alunni sulle attività programmate e per condividere materiali
didattici.
• WeSchool: per comunicare con gli alunni, condividere materiali didattici e esercitazioni.
• Skype: per svolgere video-lezioni per classi intere o per sottogruppi e per verificare gli
apprendimenti.
• WhatsApp: per facilitare le comunicazioni.
• E-mail: per comunicare con gli alunni, condividere materiali didattici ed esercitazioni.
Materiali didattici utilizzati
• Libro di testo
• Materiali e schemi predisposti dal docente
• Appunti e mappe concettuali
• Articoli di giornale, riviste specializzate
• Piattaforme digitali e materiali multimediali
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione
Verifiche orali: interrogazioni individuali al termine di ogni unità didattica o dopo lo svolgimento di
una parte significativa di essa.
Verifiche scritte: quesiti a risposta singola, come nella tipologia della terza prova
Indicatori ai fini della valutazione
- Conoscenza dell'argomento: pertinenza della risposta; completezza delle informazioni;
rielaborazione critica
- Capacità logico-argomentative: chiarezza, organicità e capacità di sintesi
- Padronanza della lingua: Uso del linguaggio specifico; correttezza e chiarezza espositiva
Elementi fondamentali per la valutazione finale: situazione di partenza; interesse e
partecipazione dimostrati durante le attività in classe; progressi raggiunti rispetto alla situazione
iniziale; impegno nel lavoro individuale e rispetto delle consegne.
Durante la didattica a distanza: valutazione delle soft skills (capacità di adattamento alla nuova
situazione, capacità di acquisizione e interpretazione delle indicazioni date, autonomia nella gestione
dei lavori assegnati, rispetto degli impegni presi e senso di responsabilità, spirito di iniziativa e
problem solving, collaborazione con i compagni).
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Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze:
- conoscere gli elementi fondamentali della disciplina 0% 60% 40%
Competenze:
- comprendere e utilizzare il linguaggio specifico della
materia
- comprendere gli strumenti e gli obiettivi dell’intervento
economico pubblico
0% 65% 35%
Capacità:
- analizzare e comprendere gli effetti delle scelte di
politica economica
- comprendere pubblicazioni di carattere economico
- apportare elementi di approfondimento e critica
0% 65% 35%
ATTIVITÀ DISCIPLINARE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2019-2020
Docente: prof. Carlo Benedetti Michelangeli Classe 5 A AFM
Numero di ore settimanali di lezione: 2.
Numero ore annuali: 66
Numero ore svolte: 34 (in presenza) al 4 marzo ‘20)
Testo (consigliato): ABC DELLE SCIENZE MOTORIE / E DELL'EDUCAZIONE ALLA SALUTE
PROFILO DELLA CLASSE
➢ La classe ha conseguito sensibili miglioramenti nelle competenze motorie e sportive attraverso
una partecipazione attiva alle lezioni, mostrando un impegno costante nel processo di
automiglioramento, senso di responsabilità e spirito di iniziativa nello svolgimento delle attività
pratiche proposte.
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➢ Nell’ambito delle attività D. A D. (didattica a distanza), tutto il gruppo-classe ha dato prova di
senso di responsabilità, di coesione e di capacità di interagire in maniera costruttiva con
l’insegnante.
CONTENUTI TRATTATI
L’anno scolastico ha avuto 2 momenti distinti:
In presenza (lezioni frontali);
in D.a D.
in PRESENZA (fino al 4.3. 2020)
Il programma svolto verte quasi esclusivamente sull’attività pratica.
esercizi di pre-atletismo (andature di corsa, esercizi a corpo libero)
esercizi propedeutici ai giochi sportivi e fondamentali individuali e di gioco:
pallavolo, tennis tavolo, badminton, calcio a 5.
in D.a D.:
conoscenza della Frequenza Cardiaca e rapporto con la pratica sportive.
Temi inerente la materia di interesse personale
METODOLOGIE DIDATTICHE
➢ - metodo individualizzato ➢ - identificare i livelli di capacità e abilità iniziali degli allievi ➢ - scegliere attività che rispondano al meglio alle esigenze degli allievi ➢ - organizzare gruppi omogenei con compiti differenziati ➢ - correggere gli errori più evidenti e sottolineare i compiti svolti bene
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
➢ Campo e Palloni calcio a 5 ➢ Campo Palloni di pallavolo ➢ Campo di Badmnton ➢ Camo e Racchette badminton e volani ➢ Tavoli, Racchette e pallini tennis tavolo
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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
➢ in PRESENZA:
➢ Verifiche durante le attività di gioco
➢ valutazione tecniche dei fondamentali individuali e dei ruoli e della strategia di gioco
➢ in DAD
➢ rispetto delle consegne e partecipazione al dialogo educativo
➢ capacità di iniziativa autonoma e gestione di un compito assegnato
➢ qualità e attinenza dei contenuti trattati nella relazione personale su temi a scelta.
OBIETTIVI
CONOSCENZE
in PRESENZA:
conoscenza delle tecniche e tattiche delle attività sportive e delle relative
regole di gioco
in REGIME DI DAD:
Relazioni su argomenti di interesse personale (power point, relazioni scritte)
COMPETENZE
Essere in grado di utilizzare le proprie capacità motorie per elaborare risposte
motorie adeguate e complesse, in sicurezza, anche in presenza di carichi, nei
diversi ambienti anche naturali.
al termine del percorso di studio (5 anno):
> essere consapevole del proprio processo di maturazione e sviluppo motorio
> essere in grado di gestire il movimento, utilizzando in modo ottimale le
proprie capacità nei diversi ambienti.
CAPACITA’
> saper auto-valutare le proprie capacità motorie
> essere in grado di migliorare le proprie capacità condizionali coordinative
> saper realizzare schemi motori complessi
> sapersi muovere sulla base di un ritmo musicale e non
> saper applicare strategie tecnico-tattiche negli sport di squadra e individuali
> saper cooperare nel gruppo, mettendo a disposizione le proprie capacità e
attitudini nei diversi ruoli
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> saper riconoscere e apprezzare gli effetti benefici derivanti dalla pratica
motoria attiva
> essere in grado di organizzare autonomamente percorsi di lavoro
> saper praticare e organizzare attività ludico- sportive
> sapersi cimentare in produzioni artistiche e coreutiche
> saper affrontare il confronto agonistico con etica sportiva
> saper applicare, anche per distretti corporei, il movimento più appropriato al
mantenimento dell’equilibrio funzionale
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Obiettivi Livelli minimi Livelli medi Livelli massimi
Conoscenze: 0 % 80 % 20 %
Competenze: 0 % 85 % 15 %
Capacità: 0 % 85 % 15 %
DIDATTICA A DISTANZA
➢ Nel periodo che è coinciso colla Didattica a distanza si sono utilizzate vari strumenti e strategie
educative. ll registro elettronico ha rappresentato il punto di riferimento per gli studenti, le famiglie
e le concertazioni di azioni tra i colleghi.
➢ In considerazione che la classe è nell’ ultimo anno del corso di studio si è preferito assegnare
esercitazioni pratiche senza aggravare gli studenti in videolezioni rilevando e valutando sia il
rispetto delle consegne che la qualità delle risposte in termini di competenze nella trattazione degli
argomenti.
➢ Per quanta riguarda la comunicazione delle conoscenze, si è fatto ricorso a contenuti reperiti in
rete (invio tramite registro elettronico e piattaforma Classroom).
➢ In occasione delle video-lezioni su piattaforma Classsroom il docente ha svolto il ruolo di
tutoraggio del percorso di apprendimento degli studenti.
Modalità di gestione dell’interazione con gli studenti
➢ La gestione dell’interazione con gli studenti ha fatto ricorso alle seguenti modalità;
80
➢ video-incontri (n.3);
➢ piattaforma Classroom e registro elettronico per l’invio dei materiali;
➢ piattaforma Classroom ed e-mail per la ricezione di materiali;
➢ chat di gruppo (whatsApp) per comunicazioni urgenti.
Obiettivi privilegiati nella fase di didattica a distanza
➢ - Competenza nell’utilizo di strumenti di comunicazione di varie tipologie (Relazione scritta o
Presentazione Power Point, Video) in relazione ai diversi scopi comunicativi
➢ - Saper collegare e confrontare argomenti della materia.
➢ - Saper sviluppare autonomamente una breve trattazione di argomento fisico/sportivo.
➢ Attività
➢ - Esercitazione pratica di rilevamento del Battito Cardiaco;
➢ - Compilazione di una produzione scritta: Power Point o Relazione scritta (a scelta).
➢ - Video auto prodotto di esercizio fisico svolto in casa.
ATTIVITÀ DISCIPLINARE: RELIGIONE
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ – ROMA Anno scolastico 2019-20
Docente: Paolo Menichino Classe 5 A economico
Numero di ore settimanali di lezione: 1
Libro di testo: Confronti 2.0, Contadini-Marcuccini-Cardinali, Eurelle
CONTENUTI TRATTATI
In presenza: Il concetto di sicurezza geopolitica e la visione biblica della storia L’Italia e il cattolicesimo nel contesto mondiale contemporaneo
La Chiesa del Concilio Vaticano II La lotta per i diritti umani: Uiguri, Hong Kong, Rohinga
L’escatologia del libro dell’Apocalisse e la rappresentazione del bene e del male
Durante il perido della didattica a distanza:
Etica: siamo alla fine del mondo? Quali gesti responsabilità personale possiamo attuare
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Etica: il desiderio ed i desideri dell’uomo; la Bibbia e Dante: il desiderio di Dio
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 8 ragazzi, si è dimostrata nel complesso attenta e partecipe.
Gli approfondimenti interdisciplinari proposti sono stati seguiti con interesse.
Gli studenti si sono dimostrati complessivamente interessati agli argomenti proposti e hanno avuto
una condotta collaborativa e funzionale all’apprendimento.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La classe è stata sollecitata a raggiungere una visione critica degli argomenti trattati attraverso la
discussione e l’interazione tra pari.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Per facilitare le lezioni e stimolare la riflessione critica sono stati utilizzati la piattaforma interattiva
“Kahoot” e power point preparati dal docente.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Data l’esiguità del numero degli alunni avvalentesi la valutazione ha tenuto conto di interventi dal
posto.
OBIETTIVI
CONOSCENZE
*il ruolo della religione nella società contemporanea *il Concilio Vaticano II come evento fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo; *la concezione cristiano-cattolica della dimensione etica
COMPETENZE
*sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano *cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica *utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo
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CAPACITA’ * impostare domande di senso e spiegare la dimensione religiosa dell’uomo
* analizzare e interpretare correttamente testi biblici scelti *confortare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Obiettivi Livelli minimi
Livelli medi
Livelli massimi
*il ruolo della religione nella società contemporanea *il Concilio Vaticano II come evento fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo; *la concezione cristiano-cattolica della
dimensione etica
20% 40% 40%
*sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano *cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica *utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo
20% 40% 40%
* impostare domande di senso e spiegare la dimensione religiosa dell’uomo
* analizzare e interpretare correttamente testi biblici scelti
*confortare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato.
20% 40% 40%
Valutazione:
la valutazione in presenza ha seguito le linee già indicate nella programmazione ad inizio anno che
qui si riportano
Criteri di verifica e valutazione:
Ottimo: conoscenze complete e approfondite, elaborate in modo personale e critico anche operando collegamenti interdisciplinari. Uso competente della lingua italiana e delle terminologie specifiche. Partecipazione attiva, costruttiva e originale in classe.
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Distinto: conoscenze ampie e buona capacità di analisi e sintesi. Metodo di studio organizzato e proficuo. Fluidità ed organicità espositiva e uso appropriato delle terminologie specifiche. Partecipazione attiva e costruttiva in classe.
Buono: conoscenze appropriate, capacità di analisi e sintesi. Buon metodo di studio. Uso competente dei registri linguistici. Partecipazione attiva in classe.
Sufficiente: conoscenze essenziali, capacità di analisi e sintesi sviluppata in modo embrionale. Esposizione adeguata anche se poco fluente e conoscenza accettabile delle terminologie specifiche. Discontinua partecipazione al dialogo educativo.
Non sufficiente: conoscenze incomplete e comprensione superficiale dei contenuti. Difficoltà nel
coordinamento logico. Presenza saltuaria di errori linguistici e di improprietà nell’uso delle
terminologie specifiche. Inadeguata partecipazione al dialogo educativo.
Valutazione DaD
Circa la valutazione nel periodo di didattica a distanza si fa rifermento alla griglia approvata al
collegio docenti dell’8 maggio, che prevede i seguenti indicatori:
Adattamento, partecipazione, disponibilita’ alla collaborazione con docenti e compagni, costanza ed
impegno nello svolgimento delle attivita’, autonomia e spirito di iniziativa nello svolgimento delle
attivita’.
PARTE QUARTA: IL PERCORSO ESABAC TECHNOLOGIQUE
1. RIFERIMENTI NORMATIVI
- DM n. 614/2016 del 4.8.2016 e relativi allegati di cui si allega copia
- O.M. 10 Esami di Stato del 16/05/20 art. 18
2. CARATTERISTICHE DEL PERCORSO ESABAC TECHNOLOGIQUE
Il duplice diploma EsaBac è stato istituito nel quadro della cooperazione educativa tra l’Italia
e la Francia, grazie all’Accordo sottoscritto tra il M.I.U.R. e il Ministère de l’Education Nationale
il 24 febbraio 2009. L’Accordo ha consentito l’avvio nei sistemi scolastici dei due Paesi di un
percorso triennale del secondo ciclo di istruzione che permette il conseguimento simultaneo
del diploma di Esame di Stato e del Baccalauréat.
A seguito del DM n.614 del 4.8.2016 è stato concesso agli Istituti Tecnici del settore
economico (indirizzi “Amministrazione Finanza e Marketing” e “Turismo”) già inseriti
nell’ambito del dispositivo EsaBac Général, di optare per il percorso EsaBac Technologique
che corrisponde all’indirizzo francese del Baccalauréat Technique série Sciences et
Technologies du Management et de la Gestion (STMG).
84
Il curricolo italiano nelle sezioni EsaBac Technoloqique prevede nell’arco di un triennio lo
studio della Lingua e della letteratura francese, per quattro ore settimanali, e della Storia
veicolata in lingua francese per due ore a settimana.
Il percorso EsaBac offre agli studenti degli ultimi tre anni di scuola secondaria una formazione
integrata basata sullo studio approfondito della lingua e della cultura del paese partner, con
un’attenzione specifica allo sviluppo delle competenze storico-letterarie e interculturali,
acquisite in una prospettiva europea e internazionale.
Al termine del percorso, gli studenti raggiungono un livello di competenza linguistica pari al
livello B2.
3. VALUTAZIONE DELLE PROVE ESABAC TECHNOLOGIQUE
Le tipologie delle prove di esame del percorso EsaBac Technologique hanno subito per
quest’anno un cambiamento rispetto a quanto indicato dall’art. 5 comma (c.) 1 del DM.
614/2106 che prevede una prova di “Lingua, cultura e comunicazione” francese, scritta e
orale, una prova orale di Storia veicolata in francese.
Nello specifico, l’articolo 18, c. 2 dell’O.M. Esame di Stato del 16 maggio 2020 dispone
che le suddette prove siano sostituite da una prova orale in Lingua, cultura e
comunicazione francese e da una prova orale che verte sulla disciplina non linguistica,
Storia, veicolata in francese.
Si precisa che, per quanto riguarda la prova di Storia, veicolata in francese, sarà condotta
a partire da uno o più testi di supporto, compresi nel programma di studio dell’ultimo anno,
come stabilito dall’art. 5 c.4 del DM. 614/2106.
L’art. 18 della già citata Ordinanza Ministeriale del 16 maggio 2020 disciplina, inoltre, le
modalità di valutazione, prescrivendo quanto segue:
➢ della prova orale in Lingua, cultura e comunicazione francese e in Storia, veicolata
in francese, si deve tener conto nell’ambito della valutazione generale del colloquio
(c.3);
➢ ai soli fini del Baccalaureat, la commissione esprime in ventesimi il punteggio per
ciascuna delle due predette prove orali (c.4);
➢ Il punteggio globale dell’esame EsaBac o EsaBac Techno risulta dalla media
aritmetica dei voti ottenuti nelle specifiche prove orali (c.4);
➢ per il rilascio dei relativi diplomi, il candidato deve aver avuto nei relativi esami un
punteggio complessivo almeno pari a 12/20, che costituisce la soglia della
sufficienza (c. 5);
85
➢ ai fini dell’espletamento delle due prove orali di Lingua, cultura e comunicazione
francese e di Storia, veicolata in francese ogni sottocommissione può assegnare
ai candidati un tempo aggiuntivo rispetto a quanto previsto all’articolo 17 (c.10).