ESAME DI STATO 2016/2017 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO...
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Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi”
P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
Dirigente: Prof.ssa Elisabetta Pastacaldi
ESAME DI STATO 2016/2017
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V I
INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE
Documento elaborato nell'ambito del consiglio di classe tenuto in data
15.05.2017
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Indice
1. Composizione del consiglio di classe
Consiglio di classe 2014/2015
Consiglio di classe 2015/2016
Consiglio di classe 2016/2017
2. Presentazione della scuola
3. Presentazione dell’Indirizzo di Arti Figurative
4. Presentazione della classe V I
5. Obiettivi di apprendimento
6. Materia CLIL
7. Simulazioni delle prove d’esame ed esiti
8. Metodologie didattiche e strumenti didattici funzionali all’insegnamento
9. Attività integrative e progetti
10. Allegati:
– Allegato A: estratto del verbale del Consiglio di classe del 15.05.2017
– Allegato B: i programmi
– Allegato C: curricula studenti
– Allegato D: i crediti formativi
– Allegato E: testi delle simulazioni delle prove d’esame
– Allegato F: griglie di valutazione
– Allegato G: Documento depositato presso segreteria didattica
11. Firme del C.d.c
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1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a.s. 2014/2015
DOCENTI DISCIPLINE
Vacatello Anna Maria Laboratorio della Figurazione Pittorica, Discipline
Pittoriche
Dall’Olio Anna Maria Lingua e cultura straniera (Inglese)
Taddei Massimo Scienze Motorie
Infesta Francesca Storia dell’Arte
Triolo Arianna Filosofia
Stumpo Marianna Matematica, Fisica
Savasta Caterina Lingua e Letteratura Italiana, Storia
Schillaci Piero Discipline Plastiche e Scultoree, Laboratorio della
Figurazione Plastica e Scultorea
Moncini Chiara Religione
a.s. 2015/2016
DOCENTI DISCIPLINE
Vacatello Anna Maria Laboratorio della Figurazione Pittorica, Discipline
Pittoriche
Dall’Olio Anna Maria Lingua e cultura straniera (Inglese)
Taddei Massimo Scienze Motorie
Infesta Francesca Storia dell’Arte
Nelli Paola Filosofia
Stumpo Marianna Matematica, Fisica
Savasta Caterina Lingua e Letteratura Italiana, Storia
Schillaci Piero Discipline Plastiche e Scultoree, Laboratorio della
Figurazione Plastica e Scultorea
Moncini Chiara Religione
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a.s 2016/2017
DOCENTI DISCIPLINE
Vacatello Anna Maria Laboratorio della Figurazione Pittorica, Discipline
Pittoriche
Dall’Olio Anna Maria Lingua e cultura straniera (Inglese)
Taddei Massimo Scienze Motorie
Infesta Francesca Storia dell’Arte
Fabbri Enrica Filosofia
Stumpo Marianna Matematica, Fisica
Savasta Caterina Lingua e Letteratura Italiana, Storia
Russo Luigi Discipline Plastiche e Scultoree, Laboratorio della
Figurazione Plastica e Scultorea
Moncini Chiara Religione
2. Presentazione della scuola
Il Liceo Artistico “Policarpo Petrocchi” è una scuola che può vantare importanti tradizioni nel
panorama scolastico pistoiese, con gli anni è diventata una realtà culturale e artistica di riferimento
nel contesto territoriale della provincia di Pistoia e delle zone limitrofe; la sua storia è a
testimonianza del continuo e costante impegno di “officina” formativa di giovani talenti e di valido
contributo alla crescita qualitativa dell’imprenditorialità locale, con la quale ha da sempre
privilegiato un rapporto di diretto contatto e collaborazione.
Il Liceo Artistico si articola nei seguenti indirizzi:
l Gioiello e dell’Accessorio, Industriale)
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3. Presentazione dell’indirizzo di Arti Figurative
Durante il secondo biennio si è ampliata la conoscenza e l’uso delle tecniche e tecnologie, degli
strumenti e dei materiali tradizionali e contemporanei; si sono approfondite le procedure relative
all’elaborazione della forma pittorica – individuando il concetto, gli elementi espressivi e
comunicativi, la funzione – attraverso l’analisi e la gestione dello spazio rappresentato, del disegno,
della materia pittorica, del colore e della luce. Gli studenti hanno tenuto conto della necessità di
coniugare le esigenze estetiche e concettuali con i principi della chimica (proprietà, reazione e
durata dei materiali usati: pigmenti, veicolanti, resine, colle, ecc.). Gli studenti sono stati condotti
alla realizzazione di opere pittoriche e plastico-scultoree ideate su tema assegnato: su carta, su tela o
su tavola; a tempera, ad acrilico, ad olio, ecc.; da cavalletto, murale (affresco, mosaico, ecc.) o per
installazione; contemplando le tipologie di elaborazione grafico-pittorica di tipo narrativo, come il
fumetto e l’illustrazione; è proseguito ed è stato approfondito lo studio del disegno, sia come
linguaggio, sia come metodo finalizzato all’elaborazione progettuale, individuando gli aspetti
tecnici e le modalità di presentazione del progetto più adeguati, inclusi i sistemi di rappresentazione
prospettica (intuitiva e geometrica), tenendo conto anche delle nuove forme comunicative risultato
delle più recenti tecnologie. Al compimento del percorso di studio liceale lo studente ha acquisito la
consapevolezza dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il
proprio processo creativo.
Durata del corso: La durata del corso è di 5 anni.
Titolo rilasciato: DIPLOMA DI LICEO ARTISTICO indirizzo ARTI FIGURATIVE
Quadro orario settimanale
Ore settimanali relative all'ultimo anno di corso:
MATERIA ORE SETTIMANALI
Matematica 2
Fisica 2
Lingua e cultura straniera 3
Lingua e letteratura italiana 4
Storia 2
Filosofia 2
Storia dell'arte 3
Religione 1
Discipline pittoriche 3
Discipline plastiche e scultoree 3
Laboratorio della figurazione pittorica 4
Laboratorio della figurazione plastica e scultorea 4
Scienze motorie e sportive 2
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4. Presentazione della classe 5I
La classe si presenta composta da 12 studenti (10 femmine e 2 maschi), tutti provenienti dalla stessa
classe 4, eccetto una studentessa ripetente arrivata quest’anno dalla classe 5L.
Rispetto al primo anno del triennio, il numero degli studenti si è notevolmente ridotto: in terza gli
alunni erano 20, in quarta 16 e in quinta – in seguito a due bocciature, tre ritiri e un nuovo arrivo –
12. Com’è tipico di questa Scuola, gli studenti hanno una provenienza eterogenea, per lo più fuori
dal centro cittadino: solo tre studenti risiedono nel Comune di Pistoia, mentre gli altri provengono
dai Comuni limitrofi e dalla Valdinievole.
Nel complesso gli studenti hanno creato un gruppo classe abbastanza compatto, anche se talvolta,
nel corso soprattutto di quest’ultimo anno, sono emersi alcuni dissidi, legati prevalentemente
all’organizzazione del lavoro scolastico e delle attività extracurricolari.
Dal punto di vista del profitto scolastico la classe presenta un profilo abbastanza omogeneo: la
maggior parte della classe ha raggiunto un profitto sufficiente o più che sufficiente, senza particolari
vette di maturazione formativa ma non mostrando nemmeno carenze significative in qualche
disciplina; solo un paio di studentesse hanno ottenuto risultati buoni. Le maggiori difficoltà sono
state riscontrate in Matematica e, per una parte della classe, in Discipline pittoriche.
Il Consiglio di classe ha rilevato come, nonostante le buone capacità degli studenti, spesso siano
venuti meno un impegno costante e adeguato e soprattutto un’appropriazione critica e una
rielaborazione personale sufficientemente matura dei contenuti appresi. Anche per quanto concerne
le materie di indirizzo, i docenti rilevano come un lavoro maggiormente continuo e accurato
avrebbe potuto portare gli studenti a sfruttare appieno tutte le loro qualità attitudinali e a ottenere
risultati migliori.
Va infine segnalata la presenza di un alunno BES, per il quale si rimanda al protocollo riservato
depositato in Segreteria didattica (Allegato G).
Il consiglio di classe ha operato nel percorso formativo in modo da sviluppare in maniera globale e
critica le potenzialità e le personalità dei singoli studenti. Ciò ha permesso loro di conseguire il
raggiungimento di un profilo culturale e professionale di livello soddisfacente, anche se permane
qualche lacuna nel linguaggio specifico di qualche disciplina. Nel complesso i risultati raggiunti
sono sufficienti sia nell’area di base, sia nelle materie di indirizzo.
Continuità didattica nel triennio
Come si evince dalla composizione dei Consigli di classe riportata all’inizio del presente
documento, la continuità didattica nel triennio è stata elevata. Soltanto la docente di Filosofia è stata
diversa ogni anno, mentre nel quinto anno il Prof. Russo ha sostituito il Prof. Schillaci in Discipline
plastiche e scultoree. Gli altri docenti, tutti di ruolo, sono sempre stati gli stessi.
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5. Obiettivi di apprendimento
Per il dettaglio degli obiettivi delle singole discipline si rimanda agli Allegati B, da considerarsi
parte integrante del presente documento.
Obiettivi didattici e comportamentali traversali.
Il consiglio di classe ha programmato la sua attività finalizzandola al raggiungimento dei seguenti
obiettivi trasversali, i quali si affiancano a quelli precipui di ogni ambito disciplinare:
Obiettivi didattici
Conoscenze
Conoscenza dei contenuti basilari delle varie discipline.
Competenze
corretta, potenziamento e affinamento delle competenze espressive ed espositive.
potenziamento delle abilità di base di ogni ambito disciplinare.
Abilità
otenziamento delle metodologie di analisi, sintesi e rielaborazione.
interdisciplinare.
aborazione.
-professionale relativo al
proprio indirizzo di studi.
Obiettivi formativi
ndato sul
reciproco riconoscimento dei diritti e dei doveri.
Verifica e valutazione degli apprendimenti
La verifica e la valutazione degli apprendimenti, del comportamento sono avvenuti nel rispetto delle
normative vigenti, in condivisione collegiale (vedi DOCUMENTI POF E PTOF).
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6. Materia CLIL
Nel corso di quest’ultimo anno, al fine di ottemperare al previsto insegnamento secondo la
metodologia CLIL, è stato trattato in lingua inglese il modulo di matematica “The theorems of
derivatives”, nonostante la docente di matematica non fosse formata per l’insegnamento disciplinare
in lingua inglese e avesse una conoscenza scolastica della lingua. Il modulo è stato svolto
interamente dalla docente di matematica senza alcuna collaborazione della docente d’inglese.
Durante le lezioni sono stati utilizzati mezzi multimediali ovvero lezioni in Power Point, filmati e
animazioni in modo da supportare l’ascolto dei contenuti con degli schemi che evidenziassero
concetti e parole chiavi. Gli alunni hanno seguito le lezioni con interesse e partecipazione
mostrando maggiori difficoltà nella comprensione dei termini specifici della disciplina.
A causa delle numerose attività didattiche extracurriculari a cui partecipano gli allievi, ad uno
studio non sempre efficace e costante, si è verificato un ritardo nello svolgimento del programma,
pertanto durante la simulazione della terza prova di maturità non è stato posto il quesito di
matematica in lingua inglese come previsto dal Consiglio di classe. La docente ha provveduto ad
inserire il quesito in lingua inglese durante un compito di matematica successivo alla simulazione
(si allega copia nell’Allegato E).
Ad oggi non è stato possibile effettuare la verifica orale del modulo proposto.
7. Simulazione delle prove d’esame
Come stabilito dal calendario annuale, tra il 15 e il 17 marzo si è svolta la simulazione della
seconda prova d’esame e il 20 marzo la simulazione della prima; entrambe sono state corrette con
apposita griglia comune, allegata al presente documento. L’esito delle simulazioni delle prime due
prove ha rispecchiato l’andamento generale della classe: per quanto concerne la prima prova, sette
alunni hanno conseguito una valutazione compresa tra 11 e 11,5/15, tre tra 12 e 12,5/15, uno 13/15;
per quanto riguarda la seconda prova, un alunno ha riportato una valutazione di 14/15, cinque di
13/15, cinque di 12/15 e uno di 11,25/15.
Secondo quanto stabilito nella riunione plenaria delle classi quinte del 1 febbraio, le simulazioni per
la terza prova d’esame sono state due, entrambe svolte secondo la tipologia B e della durata di 2 ore
e mezza, con un’estensione di ulteriori 30 minuti per l’alunno BES. La prima simulazione si è
tenuta il 7 marzo e le materie coinvolte sono state 4: Inglese, Storia dell’Arte, Filosofia, Laboratorio
della Figurazione Pittorica. La prova prevedeva due quesiti per Inglese e Filosofia, tre per Storia
dell’Arte e Laboratorio della Figurazione Pittorica, per un totale di dieci domande, con un massimo
di 12 righe per ogni risposta e valutazione espressa in 15esimi. Durante la prova è stato consentito
l’uso del dizionario bilingue italiano-inglese.
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Per quanto concerne i risultati, nella prima simulazione gli studenti hanno riportato valutazione nel
complesso poco soddisfacenti: su dodici solo sei hanno ottenuto la sufficienza (non superando
comunque il punteggio di 11/15), mentre gli altri hanno ottenuto valutazioni comprese tra 7 e 9.
La seconda simulazione ha avuto luogo il 26 aprile e ha coinvolto quattro materie, per un totale di
10 quesiti: Inglese (2 quesiti), Storia dell’arte (3 quesiti), Matematica (2 quesiti), Storia (3 quesiti).
Come segnalato nel Consiglio di classe del 5 aprile, non è stato possibile inserire i quesiti della
materia CLIL in lingua, poiché le numerose attività scolastiche ed extra-scolastiche nelle quali è
stata coinvolta la classe nei primi mesi del Pentamestre hanno reso impossibile alla docente di
Matematica di disporre di un congruo numero di ore per svolgere l’argomento scelto in lingua
inglese. Come già sottolineato, la docente ha provveduto successivamente a somministrare alla
classe una simulazione di Matematica con un quesito in lingua inglese: solamente due alunni hanno
riportato una valutazione insufficiente, mentre gli altri hanno ottenuto risultati sufficienti (uno), più
che sufficienti (tre), buoni (uno) e molto buoni (cinque).
La seconda simulazione della terza prova ha rilevato un miglioramento nel rendimento generale
della classe rispetto alla prima: infatti, le sufficienze sono salite da 6 a 8 (con due valutazioni pari a
12/15).
In allegato si riportano i testi delle simulazioni delle singole prove (Allegato E) e le relative griglie
di correzione (Allegato F).
8. Metodologie didattiche e strumenti didattici funzionali all’insegnamento
Il Liceo Artistico per le sue caratteristiche specifiche propone metodologie di insegnamento
piuttosto varie. Le discipline cosiddette “teoriche” Italiano, Storia dell’Arte, Storia, Inglese,
Filosofia, Matematica, Fisica adoperano le seguenti metodologie:
1. Lezione frontale
2. Brainstorming
3. Lavoro di gruppo
4. Debriefing (autoanalisi)
5. Problem solving e problem posing
6. Visite guidate
7. Visione di video e materiale multimediale
Per le discipline laboratoriali e progettuali sono state utilizzate le seguenti metodologie:
1. Utilizzo di tecniche specifiche della materia
2. Rapporto spazio-forma nello studio della modella dal vivo
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3. Utilizzo di differenti tecniche pittoriche
4. Visite guidate
5. lavori individuali e di gruppo
6. uso di libri e riviste di settore
9. Progetti e attività svolti nell’arco del triennio
CLASSE TERZA a.s. 2014/15
• Progetto Salute HIV
• Partecipazione allo spettacolo teatrale di fine anno del Liceo
• Vacanza-studio a Londra
• Progetto “Visiting Pistoia”
• Incontro sul volontariato
• Giornate FAI al Palazzo Comunale di Pistoia
• Gli allievi hanno assistito alla proiezione dei film “Frastuono” e "Il giovane favoloso"
• Partecipazione agli Open Day del Liceo
• Stage estivo presso "Pistoia sotterranea"
CLASSE QUARTA a.s. 2015/16
• Visita guidata alla Biennale di Venezia
• Visita guidata alla mostra “Da Kandinsky a Pollock” a Firenze
• Gli allievi hanno assistito agli spettacoli teatrali “ Casa di bambola", "Ci scusiamo per il
disagio" e "War Now" a Pistoia
• Gli allievi hanno assistito alle conferenze “Incontri con l'arte” con gli artisti Luigi Russo
Papotto e Giorgio Dante presso il Liceo
• Gli allievi hanno assistito alla proiezione del film "Goya"
• Partecipazione alle Giornate FAI presso la Biblioteca Forteguerriana di Pistoia
• Visite guidate con lavori di restauro del Battistero di Pistoia
• Progetto “Visiting Pistoia”
• Concorso per la Libreria Feltrinelli di Pistoia
• Incontri con l'AVIS
• Partecipazione agli Open Day del Liceo
• Partecipazione allo spettacolo teatrale di fine anno del Liceo
CLASSE QUINTA a.s. 2016/17
• Conferenza del magistrato Dott. Boccia su temi referendari presso il Liceo Petrocchi
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• Visita alla Fonderia Salvadori a Pistoia
• Esposizione di opere realizzate in occasione della manifestazione First Lego League a
Pistoia
• Partecipazione al concorso “ Accademia Chionchina” di Pistoia
• Partecipazione alla performance “Bandiera della terrestrità” dell'artista e docente Luigi
Russo Papotto
• Gli allievi hanno assistito alla conferenza “Incontri con l'arte” con l'artista Rossella
Baldecchi presso il Liceo
• Orientamento esterno: Salone dello studente a Firenze
• Orientamento esterno: giornata di presentazione di varie istituzioni scolastiche ad indirizzo
artistico nel Liceo
• Visite guidate alle mostre di Ai Wei Wei e di Bill Viola a Palazzo Strozzi di Firenze
• Incontri con Palazzo Strozzi sull'ambiente
• Partecipazione alla giornata di orientamento per le classi quinte organizzata dal Liceo
Petrocchi
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Allegato A
Estratto del verbale del Consiglio di Classe del 15.05.2017
Liceo Artistico "P. Petrocchi"
Verbale del Consiglio di Classe della 5^ I del 15/05/2017
Il giorno 15 del mese di maggio dell’anno 2016 nei locali del Liceo Artistico “P. Petrocchi” di
Pistoia, alle ore 17:30 si è riunito il Consiglio della classe 5^ I per discutere il seguente ordine del
giorno:
compilazione ed approvazione del documento del Consiglio di classe relativo all’azione
educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso.
Presiede la riunione la Dott. Prof.ssa Elisabetta Pastacaldi, Dirigente Scolastico, funge da segretario
la Prof.ssa Enrica Fabbri, coordinatrice della classe. La Prof.ssa Fabbri illustra ai colleghi le linee
guida del documento del Consiglio di classe, come sono state stabilite dal Collegio dei docenti, a
seguito del D.P.R. 323/98 e fornisce una traccia da discutere e completare sulla base dei contributi
apportati dai docenti del Consiglio stesso. In particolare vengono discusse ed elaborate le parti
relative a:
- Profilo generale della classe
- Partecipazione della classe a mostre e concorsi
- Esperienze effettuate in preparazione dell’Esame di Stato
- Documentazioni riservate degli alunni con BES
- Allegati
Il documento viene letto e firmato dai componenti del Consiglio di classe. La riunione termina alle
ore 17.45.
Il Presidente Il coordinatore
Prof.ssa Elisabetta Pastacaldi Prof.ssa Enrica Fabbri
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Allegato B: programmi svolti
Area comune
- Lingua e letteratura italiana
- Storia
- Filosofia
- Lingua e letteratura inglese
- Storia dell’arte
- Matematica
- Fisica
- Scienze motorie
- Religione
Area di indirizzo
- Discipline plastiche e scultoree
- Laboratorio della figurazione plastica e scultorea
- Discipline pittoriche
- Laboratorio della figurazione pittorica
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PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
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1. MATERIA - LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
2. DOCENTE - SAVASTA CATERINA
CONSUNTIVO
3. LIBRO DI TESTO ADOTTATO - BOLOGNA-ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA, LOESCHER, voll. 3° A e B e vol. “ANTOLOGIA DELLA DIVINA COMMEDIA”
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N° 132 in base a 33 settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N° 121
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°15
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Con diversi livelli la quasi totalità della classe ha raggiunto i seguenti obiettivi:
a) Analizza e contestualizza i testi:
- conduce una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione;
- colloca il testo in un quadro di confronti e relazioni storiche riguardanti: le tradizioni
dei codici formali e le “istituzioni letterarie”; altre opere dello stesso o di altri autori,
coevi o di altre epoche; altre espressioni artistiche e culturali;
b) Riflette sulla letteratura e sulla prospettiva storica:
- sa riconoscere, in una generale tipologia dei testi, i caratteri specifici del testo
letterario e la sua fondamentale polisemia;
- sa riconoscere ed utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione
delle opere letterarie.
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c) Competenze e conoscenze linguistiche:
- è in grado di esprimersi oralmente in forma grammaticalmente corretta e priva di
stereotipi;
- affronta, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere;
- produce testi scritti di vario tipo, disponendo di adeguate tecniche compositive e
sapendo padroneggiare anche il registro formale e i linguaggi specifici
8. CONTENUTI (vedi programma allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi programma allegato)
Molte ore di lezione sono state perse per tante ragioni: uscite, partecipazione ad
eventi, viaggio d’istruzione, assemblee, simulazione.
Trimestre da Leopardi a Verga
Pentamestre fino a Montale
10. METODO DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale
Lezione partecipata
Discussione guidata
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo
Fotocopie fornite dal docente
Lavagna tradizionale
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12. SPAZI Aula
13. STRUMENTI DI VERIFICA
Tradizionale interrogazione
Dialogo e la partecipazione alla discussione organizzata
Prove scritte quali:
a) commento a brevi testi;
b) analisi del testo
c) composizione di testi con tipologia di: “articolo di giornale” o “saggio breve”
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante*
__________________________
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
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PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE V I
a.s. 2016/2017
-Il Positivismo e il Naturalismo, caratteri principali
-La Scapigliatura
-Il Verismo, Giovanni Verga, vita e opere, il pensiero e la poetica, analisi del testo:
Prefazione a “I Malavoglia”, Premessa all’Amante di Gramigna, Rosso Malpelo, “I
Malavoglia”
-Il Decadentismo, caratteri principali
-Gabriele D’Annunzio, vita e opere, il pensiero e la poetica, analisi del testo “L’attesa”
da “Il piacere”, “Il cieco veggente” da “Il Notturno”, da “Alcyione”: “La pioggia nel
pineto”
-Giovanni Pascoli, vita e opere, il pensiero e la poetica, “Il fanciullino”, da “Myricae”
“Lavandare” “X Agosto”, “L’assiuolo”, dai “Canti di Castelvecchio”, “Il gelsomino
notturno”
-Il Futurismo, caratteri generali, “Il manifesto futurista del 1909”, “Manifesto tecnico
della letteratura futurista”
-Luigi Pirandello, vita e opere, il pensiero e la poetica, “L’umorismo”, da “Novelle per un
anno”, "Ciaula scopre la luna", "Il treno ha fischiato", da “Il fu Mattia Pascal”:"Lo strappo
nel cielo di carta", Prima Premessa e seconda Premessa, la “lanterninosofia”, da “I
Quaderni di Serafino Gubbio operatore”: “La scrittura, la macchina e l’anima umana”
-Italo Svevo, vita e opere, il pensiero e la poetica, da “La coscienza di Zeno”:
Prefazione, Preambolo,”Il fumo”, “Il finale”.
-La poesia crepuscolare, caratteri generali, Aldo Palazzeschi, da “Poemi”: “Chi sono?”,
da “L’incendiario”:”Lasciatemi divertire”. Sergio Corazzini, da “Piccolo libro inutile”:
“Desolazione di un povero poeta sentimentale”
-Primo Levi, vita e opere, da "Se questo è un uomo", "La condizione dei deportati", "Il
canto di Ulisse"
-Giuseppe Ungaretti, vita e opere, il pensiero e la poetica, analisi del testo: “Il Porto
Sepolto”, “S. Martino del Carso”; “Veglia”, “Fratelli”, “Soldati”, “Sono una creatura”
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-Eugenio Montale: vita e opere, il pensiero e la poetica, la poetica dell'oggetto e lo stile;
analisi del testo: "I limoni", "Non chiederci la parola", "Meriggiare pallido e assorto",
"Spesso il male di vivere ho incontrato", “Ho sceso dandoti il braccio”
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, canti I, II (vv. 1-45), III, VI (vv.1-57, 94-
142), IX, XV, XVII
Firma dell’Insegnante*
__________________________
Firma dei rappresentanti di classe*
--------------------------------------------
--------------------------------------------
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. CLASSE E SEZIONE – V I
2. MATERIA - STORIA
3. DOCENTE - SAVASTA CATERINA
4. LIBRO DI TESTO ADOTTATO - DE LUNA-MERIGGI, IL SEGNO DELLA STORIA, PARAVIA, vol. 3°
5. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2014/2015 N° 60 in base a 33 settimane di lezione.
6. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N° 54
7. ORE RIMANENTI, PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N° 7
8. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Con diversi livelli la quasi totalità della classe ha raggiunto i seguenti obiettivi:
Conoscenze Conosce i contenuti svolti durante l’anno e le caratteristiche politiche,
sociali, economiche e culturali dei periodi presi in esame
Conosce il significato della terminologia specifica
Competenze Sa individuare i rapporti di causa-effetto degli eventi
Sa utilizzare le fonti per ricostruire i fenomeni politico-culturali
Capacità Sa organizzare i contenuti ed esprimerli correttamente
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Riesce a rielaborare criticamente e ad esprimere opinioni personali
9. CONTENUTI (Vedi il programma allegato)
10. METODO DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale
Lezione partecipata
Discussione guidata
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo
fotocopie fornite dal docente
lavagna tradizionale
12. SPAZI Aula
13. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
Trimestre da l’Italia liberale alla Prima Guerra Mondiale
Pentamestre fino all’inizio della Guerra fredda
14. STRUMENTI DI VERIFICA
Tradizionale interrogazione
Dialogo e la partecipazione alla discussione organizzata
Prove scritte quali:
a) commento a brevi testi;
21
b) composizione di testi con tipologia di: “articolo di giornale” o “saggio breve”
c) “testi” con quesiti a risposta aperta
d) prove strutturate con valutazione valida anche per l’orale.
Per la valutazione si è tenuto conto di:
• Conoscenza dei contenuti e del lessico specifico;
• Competenze espressive nei diversi ambiti disciplinari;
• Capacità di utilizzare ed applicare conoscenze teoriche • Capacità di operare
collegamenti fra i diversi ambiti disciplinari;
• Livello di autonomia nell’utilizzo dei contenuti, metodologie e strumenti;
• Grado d’interesse, impegno e partecipazione;
• Rispetto delle scadenze e delle “consegne”.
Pistoia, lì 15 MAGGIO 2017
Firma dell’insegnante*
…………………………………………….
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
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PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE V I
a.s. 2016/2017
1) L’Italia giolittiana
2) Industrializzazione e società di massa: la seconda rivoluzione industriale verso la società di massa
3) Guerra e rivoluzione: la prima guerra mondiale – la rivoluzione russa – il dopoguerra in Europa
4) La grande crisi e i totalitarismi: economia e società negli anni ‘30 – l’età dei totalitarismi – l’Italia fascista
5) La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze
6) L’inizio della Guerra Fredda
IL DOCENTE*
…………………………………………….
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI*
…………………………………………….
…………………………………………….
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
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PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
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1. MATERIA - FILOSOFIA
2. DOCENTE – FABBRI ENRICA
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI Ruffaldi – Nicola – Terravecchia, La formazione filosofica, voll. 3A-3B, Loescher editore
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N° 66 in base a 33 settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO del 15 MAGGIO N° 52
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N° 8
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La maggior parte della classe ha raggiunto in maniera soddisfacente gli obiettivi stabiliti nella
programmazione iniziale, ovvero:
Conoscenza e contestualizzazione degli autori, delle scuole e dei sistemi filosofici fondamentali del pensiero dell’età moderna e contemporanea
Utilizzazione sempre più sicura e consapevole del linguaggio specifico della disciplina
Capacità di lettura, comprensione e commento di un brano di filosofia di media difficoltà
Capacità di esprimersi in forme corrette lessicalmente e coerenti logicamente
Buona capacità di analisi e di sintesi, impiegate nei contesti opportuni
Capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili per acquisire flessibilità nel pensare
Capacità di confrontare diverse prospettive filosofiche
Accogliere con disponibilità le opinioni degli altri e inserirsi proficuamente nella vita della classe
14. CONTENUTI (vedi programma allegato)
Gli aspetti fondamentali della filosofia kantiana e le critiche di Fichte a Kant
I capisaldi del sistema hegeliano
Destra e sinistra hegeliana; la riflessione di Feuerbach e Marx
L’anti-idealismo di Schopenhauer e Kierkegaard
La filosofia di Nietzsche
Freud e la nascita della psicoanalisi
24
Aspetti e temi centrali della filosofia del Novecento
15. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (vedi programma allegato) Nel Trimestre sono state svolte le UdA 1-3, nel Pentamestre le UdA 4-8
16. METODI DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali
Lettura e analisi del testo filosofico
Peer education
Laboratori di scrittura filosofica
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, mappe concettuali.
12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali)
13. STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche scritte con domande aperte e a scelta multipla
Redazione di saggi brevi di argomento filosofico
Verifiche orali
Simulazioni della terza prova d’esame
Laboratori di scrittura filosofica
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
Il programma effettivamente svolto durante l’anno rispecchia sostanzialmente quanto stabilito nella
programmazione iniziale; all’analisi dei singoli autori indicati nel programma sono stati affiancati la
lettura di alcune parti del testo di Fukuyama “La fine della storia e l’ultimo uomo” come
approfondimento del pensiero di Hegel e Marx e un Laboratorio di scrittura filosofica su
“Aggressività umana e obbedienza: gli esperimenti di Milgram e Zimbardo” come momento di
riflessione interdisciplinare. Per quanto concerne l’ultima unità di apprendimento, ancora in corso
di svolgimento, come stabilito nella programmazione iniziale sarà dedicata ad alcune tematiche
della filosofia del Novecento, quanto più possibile interdisciplinari e vicine agli interessi degli
studenti.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante*
Prof.ssa Enrica Fabbri
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
25
a.s. 2016/2017
Programma svolto di FILOSOFIA
Classe 5I
UDA 1 - Modulo di raccordo: gli aspetti fondamentali della filosofia kantiana e le critiche di
Fichte a Kant
Contenuti:
Aspetti e significato del criticismo kantiano.
La Critica della ragion pura: la teoria dei giudizi, l’estetica trascendentale, le categorie, l’Io penso, le idee regolative della ragione, la negazione della metafisica come scienza.
L’idealismo etico e soggettivo di Fichte. La scelta tra dogmatismo e idealismo: l’Io come soggetto fondante. La Dottrina della scienza: le tre proposizioni fondamentali. Il primato della ragion pratica e il compito morale dell’uomo (concetto di riappropriazione fichtiano). I Discorsi alla nazione tedesca: il primato del popolo tedesco, nazionalismo e romanticismo politico.
L’idealismo estetico di Schelling. Le critiche a Fichte. Assoluto, Natura e Spirito. L’arte come organo della filosofia.
UDA 2 – I capisaldi del sistema hegeliano
Contenuti:
L’idealismo assoluto di Hegel: la dialettica, realtà e ragione, finito e infinito.
La Fenomenologia dello Spirito. Le figure ideali. Coscienza, autocoscienza e ragione. Spirito, religione, sapere assoluto.
L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio. Cenni alla Logica e alla Filosofia della natura. La filosofia dello Spirito soggettivo. Lo Spirito oggettivo. Il diritto, la moralità, l’eticità. La famiglia. La società civile. Lo Stato etico. La filosofia della storia. Lo Spirito assoluto. L’arte, la religione, la filosofia.
Approfondimento sulla filosofia della storia: lettura e analisi di alcuni capitoli del testo di Fukuyama “La fine della storia e l’ultimo uomo”
Laboratorio di scrittura filosofica su “Aggressività umana e obbedienza: gli esperimenti di Milgram e Zimbardo”, con riferimenti alle tesi di Hannah Arendt sulla “banalità del male”.
UDA 3 - Destra e sinistra hegeliana; la riflessione di Feuerbach e Marx
Contenuti:
Feuerbach. Le critiche alla filosofia hegeliana. La critica alla religione come antropologia capovolta. Il concetto di alienazione. Il materialismo. L’ateismo come dovere morale e filosofico.
Marx. Pregi e limiti del pensiero hegeliano. Le critiche a Feuerbach e il nuovo concetto di alienazione. Teoria e prassi. Materialismo storico e dialettico. Struttura e sovrastruttura. La fase rivoluzionaria: Il Manifesto e le fasi del comunismo. Il Capitale: la struttura e gli esiti del capitalismo.
UDA 4 - L’anti-idealismo di Schopenhauer e Kierkegaard
Contenuti:
26
Schopenhauer. Il mondo come rappresentazione. Il mondo come volontà. Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica, ascesi.
Kierkegaard. La critica dell’idealismo. Il singolo. Esistenza, possibilità e scelta. Lo stadio estetico, etico e religioso. Angoscia, disperazione, fede.
UDA 6 – La filosofia di Nietzsche
Contenuti:
Il rapporto con Schopenhauer. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; l’uomo tragico e l’uomo teoretico; l’accettazione dionisiaca della vita.
Lettura e analisi di alcuni passi tratti dalla Gaia scienza e Così parlò Zarathustra: la morte di Dio (aforisma 125 GS), l’avvento dell’oltre-uomo (“Le tre metamorfosi”) e la dottrina dell’eterno ritorno.
Lettura e analisi di alcuni passi tratti da La Genealogia della morale: morale dei signori e morale del gregge; il risentimento.
Il significato di “volontà di potenza”.
UDA 7 – Freud e la nascita della psicoanalisi
Contenuti:
Freud e la rivoluzione psicoanalitica. Gli studi sull’isteria. L’inconscio e il metodo psicoanalitico. La dinamica della vita pulsionale: le due topiche.
Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici.
La teoria della sessualità e il complesso di Edipo.
Lettura e analisi di alcuni passi tratti da Il disagio della civiltà. UDA 8 – Aspetti della filosofia del Novecento
Contenuti:
La ripresa del marxismo nel Novecento: gli aspetti centrali della Scuola di Francoforte. Marcuse: il principio di prestazione e l’uomo “a una dimensione”. W. Benjamin e T. Adorno e la riflessione sull’arte nella società di massa
Hannah Arendt e la “banalità del male”
Firma dell’insegnante*
Prof.ssa Enrica Fabbri
Firma dei RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI*
Morgana Lulli
Ulmo Sormani
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
27
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” DI PISTOIA
Piazza San Pietro - Pistoia tel. 0573/364708 fax 0573/307141
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ESAME DI STATO - PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
CLASSE E SEZIONE – QUINTA I - ARTI FIGURATIVE
MATERIA - INGLESE
DOCENTE - ANNA MARIA DALL'OLIO
LIBRO DI TESTO ADOTTATO – Spiazzi-Tavella/Layton, PERFORMER II e III, Zanichelli.
ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N°99 in base a 33 settimane di lezione.
ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N° 90
ORE RIMANENTI, PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI No 9.
OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE
Gli alunni conoscono i generi testuali e gli strumenti di analisi testuale.
Gli alunni conoscono il periodo storico relativo ai periodi letterari da approfondire (XIX e XX secolo)
e le principali caratteristiche dell’Età Vittoriana e dell’Età Moderna.
COMPETENZE Gli alunni relazionano su avvenimenti storici e letterari, operando eventuali paralleli con argomenti
di altre materie (livello avanzato) ed evidenziando un’adeguata e graduale capacità critica (livello
avanzato).
CAPACITA’ Gli alunni comprendono e producono una varietà di testi in contesti diversificati.
28
Gli alunni comprendono i testi letterari tentando di operare un’analisi e una sintesi anche a livello
comparato.
Gli alunni utilizzano correttamente un dizionario bilingue.
CONTENUTI (vedi programma allegato)
METODO DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali e guidate, ricerche individuali. Batterie di esercizi volti a verificare l'acquisizione,
l'applicazione e la rielaborazione di regole grammaticali, lessico, funzioni comunicative e contenuti
relativi alla sfera personale e sociale dell'alunno, alla letteratura e alla cultura inglese (ad ogni
risposta si attribuisce un punteggio in base alla tipologia e alle richieste dell'esercizio).
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Lettore CD, CD, libri di testo, fotocopie di testi letterari e di materiali autentici di interesse
artistico.
SPAZI Spazio classe.
TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 99 ore.
STRUMENTI DI VERIFICA Prove con voto per controllare le abilità acquisite e le validità delle procedure adottate:
interrogazioni, prove scritte non strutturate, quesiti a risposta singola, compiti svolti a casa e in
classe.
Numero medio delle verifiche sommative previste per ogni periodo
Trimestre: 2 verifiche scritte e 2 orali. Pentamestre: 3 scritte e 2 orali.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE:
Percentuale
risposte esatte
rispetto al
punteggio totale di
ogni singola prova
VOTO *
Descrizione
100%
10
Ha conoscenze complete, ampie e approfondite; riconosce,
classifica e definisce con notevole padronanza; utilizza
conoscenze, regole, metodi e procedimenti in modo eccellente e in
situazioni diverse; usa un lessico accurato e ricco in maniera
corretta e con stile personale; applica le conoscenze con sicurezza
e senza commettere errori, anche nell'esecuzione di compiti
complessi.
Ha conoscenze complete e di ottimo livello; riconosce, classifica e
definisce con notevole padronanza; utilizza conoscenze, regole,
29
≥90% 9 metodi e procedimenti in modo corretto e puntuale e in situazioni
diverse; usa un lessico ricco in modo puntuale; applica le
conoscenze con sicurezza.
≥80%
8
Ha conoscenze di buon livello, assimilate in modo ordinato e
coerente; riconosce, classifica e definisce con buona padronanza;
utilizza conoscenze, regole, metodi e procedimenti in modo
autonomo e in situazioni diverse; usa un lessico chiaro, corretto e
una terminologia appropriata; applica correttamente le conoscenze
ma commette imprecisioni nell'esecuzione di compiti abbastanza
complessi.
≥70%
7
Ha conoscenze discrete; riconosce, classifica e definisce con
discreta abilità; utilizza conoscenze, regole, metodi e procedimenti
in modo autonomo; commette alcuni errori e imprecisioni
nell'esecuzione di compiti abbastanza complessi; usa un lessico
chiaro e appropriato.
≥60%
6
Ha conoscenze essenziali; riconosce, classifica e definisce in
maniera non sempre autonoma; usa le conoscenze nella
risoluzione di compiti in contesti noti; non commette errori
nell'esecuzione di compiti semplici e in contesti noti; usa un lessico
adeguato ma limitato, senza commettere gravi errori.
≥50%
5
Ha conoscenze superficiali, nozionistiche, non adeguatamente
assimilate; non sempre riconosce, classifica e definisce in maniera
non sempre autonoma; talvolta compie errori significativi
nell'applicare le conoscenze anche in contesti noti; non utilizza
conoscenze, regole, metodi e procedimenti in modo accettabile e
corretto; il lessico impreciso e talvolta inadeguato.
≥40%
4
Ha conoscenze frammentarie e lacunose; non riconosce, classifica
e definisce in modo autonomo; commette gravi errori anche
nell'esecuzione di compiti semplici e in contesti noti; ha capacità
espressive improprie e frammentarie.
≥20%-≥30%
3
Ha gravissime lacune e conoscenze prive di consistenza; compie
numerosi e gravi errori; la capacità espressiva è incerta, non
coerente e scorretta nel lessico e nella forma; na sa usare regole,
metodi e procedimenti.
<20
2
Non possiede alcuna conoscenza; non sa orientarsi nell'uso di
regole, metodi, procedimenti.
Si attribuisce il voto 2 anche al compito consegnato in bianco.
* possono essere attribuiti mezzi punti, + (più), - (meno).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
VOTO Conoscenze; aderenza alle
tematiche affrontate.
Competenze espositive. Capacità di collegamento,
organizzazione e
rielaborazione dei contenuti.
30
10 Conoscenze ampie, complete,
approfondite. Costante
aderenza ai temi trattati.
Esposizione fluida e chiara,
lessico e forme idiomatiche
approrpiate, ottima
intonazione.
Collegamenti originali,
circostanziati, argomentati e
ben strutturati e con
considerazioni personali.
9 Conoscenze complete,
rigorose, omogenee e
pertinenti ai temi trattati.
Esposizione fluida e sicura,
lessico generalmente
appropriato, buona
intonazione.
Collegamenti pertinenti e
motivati, argomentazioni
opportunamente strutturate e
con considerazioni personali.
8 Conoscenze complete,
rigorose e omogenee.
Generale aderenza ai temi
trattati.
Esposizione chiara e corretta,
lessico abbastanza
appropriato, discreta
intonazione.
Collegamenti pertinenti,
argomentazioni ben strutturate,
talvolta con considerazioni
personali.
7 Generalmente complete,
abbastanza rigorose e
omogenee. Discreta aderenza
ai temi trattati.
Esposizione chiara e corretta,
lessico abbstanza appropriate,
discreta intonazione.
Collegamenti pertinenti,
argomentazioni generalmente
ben strutturate, talvolta con
considerazioni personali.
6 Conoscenze sufficienti anche
se non omogenee. Sufficiente
aderenza ai temi trattati.
Esposizione chiara ma talvolta
imprecisa, lessico
generalmente appropriato,
intonazione accettabile.
Collegamenti carenti,
argomentazioni quasi
inesistenti, considerazioni
personali essenziali.
5 Conoscenze a tratti
incomplete, poco precise e
non sempre pertinenti rispetto
ai temi proposti.
Esposizione imprecisa e non
sempre comprensibile e con
lessico talvolta inappropriato,
intonazione a tratti
approssimativa.
Limitati collegamenti e
argomentazioni pertinenti;
considerazioni personali
carenti.
4 Conoscenze molto limitate,
poco precise e confuse.
Esposizione poco corretta e
con lessico carente,
intonazione molto
approssimativa.
Rari i collegamenti e le
argomentazioni pertinenti;
considerazioni personali
assenti.
3 Conoscenze scarse, talvolta
inesistenti.
Esposizione frammentata e
con errori frequenti,
intonazione molto
approssimativa.
Assenza di collegamenti,
argomentazioni e
considerazioni personali.
2 Non ci sono elementi per la
valutazione.
Non ci sono elementi per la
valutazione.
Non ci sono elementi per la
valutazione.
ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE // ……………………………………………………………………………………………………..
Pistoia, li 15 MAGGIO 2017
IL DOCENTE*
Anna Maria Dall'Olio
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
31
A. S. 2016-2017
CLASSE QUINTA I
DISCIPLINA: INGLESE
PROGRAMMA SVOLTO
LIBRI DI TESTO – Spiazzi/Tavella/Layton, PERFORMER II e III, Zanichelli.
Performer II:
The Romantic spirit
Literature: J. Keats and unchanging nature pag. 234; “Bright Star” pag. 235; P. B. Shelley
and the free spirit of nature pag. 236; “Ode to the West Wind” pagg. 237-239.
Coming of age
History: the life of young Victoria pagg. 282-283; History: The first half of Queen Victoria’s
reign pagg. 284-285; Mapping history: The building of the railways pagg. 286-287; The
arts: Victorian London pagg. 288-289; Society: Life in the Victorian town pagg. 290-291;
Society: Christmas (old and new). Victorian Christmas pagg. 294-295; “A Christmas Carol”
(1843) by C. Dickens pag. 296; Society: the Victorian compromise pag. 299. Literature: the
Victorian novel pag. 300; Literature: C. Dickens and children pagg. 301-302; “Oliver wants
some more” pagg. 303-304; Comparing literatures: The exploitation of children (Dickens
and Verga) pag. 306; Cultural issues: the role of the woman, angel or pioneer? pagg. 316-
318.
A two-faced reality
History: The British Empire pagg. 324-325; Literature: R. L. Stevenson: Victorian hypocrisy
and the double in literature “The Story of the Door” pagg. 339-341; Cultural issues: Crime
and violence pag. 342; The arts: New aesthetic theories pag. 347. Literature: Aestheticism
(W. Pater and the Aesthetic Movement) pag. 349; Literature: O. Wilde, the brilliant artist
and the dandy pagg. 351-352; “Basil’s Studio” pagg. 353-354; Comparing literatures: The
Decadent artist, Wilde and D’Annunzio pag. 358.
Performer III:
The drums of war
32
History: the Edwardian age pagg. 404-405; Mapping history: Securing the vote for women
pagg. 406-407; History: World War I pagg. 408-409; Literature Modern poetry: tradition
and experimentation pag. 415; Literature: the War Poets (R. Brooke, W. Owen, I.
Rosenberg) pagg. 416-417; “The Soldier”/”Dulce et decorum est” pagg. 418-420.
Comparing literatures: War in Rosenberg and Ungaretti (“August 1914”/ “Veglia” pag. 421);
History: The Easter Rising and the Irish war of independence pag. 426; Literature: T. S.
Eliot and the alienation of modern man pagg. 431-432; The Burial of the Dead (I)” pag.
433; “The Burial of the Dead (II)” pag. 434; “The Fire Sermon” pag. 435-436; Comparing
literatures: The objective correlative (Eliot and Montale “Arsenio” pag. 437).
The great watershed
Culture: A deep cultural crisis pag. 440; Psychology: S. Freud, a window on the
unconscious pag. 441; Modernism: the Modernist spirit pag. 447; Literature The modern
novel pagg. 448-449; ”The Funeral” pag. 449, Literature: J. Joyce, a modernist writer
pagg. 463-464; ”Gabriel’s Epiphany” pagg. 469-470; Mapping literature: Joyce’s Dublin
pag. 471; Comparing literatures: Joyce and Svevo, the innovators of the modern novel;
The arts: The Bloomsbury Group pag. 473; Literature: V. Woolf and “moments of being”
pagg. 474-475; “Clarissa and Septimus” pagg. 476-478; Cultural issues: Moments of
being, one moment in time pag. 479.
A new world order
Society: Britain between the wars pagg. 514-515; History: War World II and after pagg.
520-521; Mapping History: The Blitz pag. 523; History: Indian independence and
Mohandas Gandhi pagg. 525-526; Literature: The dystopian novel pag. 531; Literature: G.
Orwell and political dystopia pagg. 532-533; “Big Brother is watching you” pagg. 534-535.
Fotocopie:
J. Keats, ODE TO A NIGHTINGALE, “Selected Poems”, Pagus Edizioni, pagg. 23-26.
J. Keats, ODE ON A GRECIAN URN, “Selected Poems”, Pagus Edizioni, pagg. 30-32.
O. Wilde PAG. 206 da “Il critico come artista”, versione a fronte, Feltrinelli, 1995.
POESIA VITTORIANA TRA ROMANTICISMO E DECADENTISMO
D.G. Rossetti: BARREN SPRING pag. 362
SUDDEN LIGHT pag. 363
W. Morris SUMMER DAWN pag. 371
33
(< AA.VV., THE PENGUIN BOOK OF ENGLISH VERSE, 1956).
A. C. Swinburne: THE GARDEN OF PROSERPINE pagg. 48-51.
(< A. C. SWINBURNE, EVERYMAN’S POETRY, 1997).
LA CASA VITTORIANA
T. Clemmensen, THE LATE-VICTORIAN STYLE OR KLUNKENSTIL, THE LATE-VICTORIAN HOME AT THE NATIONAL MUSEUM, “The Victorian home at the National Museum”, The National Museum of Denmark,1990.
L’Insegnante* Gli Alunni*
Anna Maria Dall’Olio Morgana Lulli
Ulmo Sormani
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
34
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. MATERIA - STORIA DELL’ ARTE
2. DOCENTE - Francesca M. Infesta
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol 5°, Zanichelli (consigliato) Vettese-Dorfles- Princi, Civiltà d’Arte, dal Postimpressionismo ad oggi, Atlas
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N°99 in base a 33 settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N°82
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N° 12
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Pur con diversi livelli di apprendimento la quasi totalità della classe ha raggiunto i seguenti
obiettivi:
In termini di conoscenza. A) conosce i contenuti svolti durante l’anno
B) conosce il significato della terminologia specifica
In termini di competenze. A) fa uso del linguaggio specifico
B) riesce a decodificare un’immagine
In termini di capacità. A) sa organizzare i contenuti ed a esprimerli correttamente
B) riesce a rilevare come nell’opera d’arte confluiscano diversi
campi del sapere (umanistico, scientifico, tecnologico)
35
C) riesce a esprimere giudizi
8. CONTENUTI
L’art nouveau
Klimt : Idillio, Giuditta I e II, Il bacio
Gaudì: Casa Milà, casa Battlò, Sagrada Familia
La linea espressionista
Munch: Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà
Ensor: L’ingresso di Cristo a Bruxelles nel 1898
Matisse: Donna con cappello, La danza, La stanza rossa
Kirchner: Cinque donne nella strada, Marcella
Cubismo
Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di A. Vollard, Natura morta con sedia
impagliata , Guernica
L’Ecole de Paris
Modigliani: Ritratti, Nudo disteso con i capelli sciolti
Chagall: Parigi dalla finestra, L’anniversario
Futurismo
Boccioni: La città che sale, Stati d’animo , Forme uniche nella continuità dello spazio
Astrattismo
Kandinskij: Primo acquerello astratto, Alcuni cerchi
36
Mondrian: Serie di alberi, Composizione con rosso giallo e blu,
Malevic: Quadrato nero su fondo bianco
Tatlin: Monumento alla Terza Internazionale
Dadaismo
Duchamp : i ready-made
Surrealismo
Ernst: La vestizione della sposa
Mirò :Carnevale di Arlecchino, Le costellazioni
Dalì : La persistenza della memoria, Sogno causato dal volo di un’ape, La Venere a
cassetti
Magritte: L’uso della parola I , L’impero delle luci
Metafisica
De Chirico: Le muse inquietanti, L’enigma dell’ora, Canto d’amore
L’architettura razionalista
Le Corbusier: Villa Savoye, l’Unità d’abitazione, La cappella Notre-Dame-Du-Haut
Gropius: Bauhaus
Wright: La casa sulla cascata, S. Guggenheim Museum
Michelucci: Stazione di S. Maria Novella
L’Arte fra le due guerre – Realismi e ritorno all’ordine
Sironi: L’allieva
Dix: Metropolis
Grosz: I pilastri della società
Hopper: Nottambuli
37
Guttuso: Crocifissione
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
Nel trimestre dall’Art Nouveau al Cubismo
Nel pentamestre dall’Ecole de Paris in poi
10. METODO DI INSEGNAMENTO
Principalmente si è utilizzata la lezione di tipo frontale, comportante però il coinvolgimento
costante degli alunni che sono stati stimolati a riflettere sui contenuti proposti.
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testi. Per l’acquisizione di conoscenze relative ad argomenti trattati in modo ritenuto
carente nel testo di adozione, si è adottato materiale a stampa di vario tipo (libri d’arte,
cataloghi, manuali), DVD, visite guidate a mostre e musei
12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Aula, mostre
13. STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazione tradizionale, verifiche scritte sia di tipo semistrutturato che strutturato (risposte multiple). Sono state effettuate due verifiche nel primo trimestre e quattro nel pentamestre. Per la valutazione si è tenuto in particolare conto il risultato delle verifiche orali, richiedendo agli alunni conoscenze degli argomenti, capacità di analisi e di collegamento, originalità di rielaborazione e chiarezza espositiva.
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
La classe ha partecipato a due progetti educativi di Palazzo Strozzi nell’ambito di “Educare al
Presente: “Paesaggio e ambiente”ed “Empatia e diversità”.Gli incontri , tenuti da operatori
38
specializzati in didattica dell’arte e da esperti provenienti dai campi disciplinari collegati ai temi del
percorso, hanno dato modo di approfondire alcune tematiche sull’arte e la cultura contemporanea.
Gli studenti hanno visitato la mostra di Ai Weiwei. Libero, e di Bill Viola
Pistoia, 15 MAGGIO 2016
l’Insegnante*
Francesca M. Infesta
Gli alunni*
Morgana Lulli
Ulmo Sormani
* Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
39
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. MATERIA - MATEMATICA
2. DOCENTE - Marianna Stumpo
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI NUOVA MATEMATICA A COLORI - EDIZIONE
AZZURRA –VOL.5, LEONARDO SASSO - PETRINI
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N° 66 in base
a settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15
MAGGIO N° 60
6. ORE RIMANENTI, PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
N° 6
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
A oggi la maggior parte degli allievi:
Conosce il concetto di funzione e di grafico di una funzione reale di variabile reale.
Sa determinare il dominio, il segno le intersezioni con gli assi e la parità di una
funzione reale di variabile reale.
Conosce la definizione e il significato di limite di una funzione in un punto.
Sa calcolare limiti al finito e all’infinito di funzioni reali.
Conosce la definizione e il significato di funzione continua in un punto e in un
intervallo.
Riconosce e sa classificare i punti di discontinuità di una funzione reale.
Sa calcolare gli asintoti di una funzione reale.
Conosce la definizione e il significato di funzione monotona in un intervallo.
Sa tracciare il grafico probabile di una funzione e sa desumere dal grafico di una
funzione dominio, codominio, intersezione con gli assi simmetrie, positività e
comportamento al limite.
Conosce la definizione e il significato derivata di una funzione in un punto.
40
Conosce il concetto di “funzione derivata”.
Conosce le regole di derivazione e sa calcolare la derivata di una funzione
algebrica razionale intera e fratta.
Conosce la definizione e il significato di estremo relativo di una funzione.
Non essendo ancora stati trattati gli argomenti relativi, a oggi, non sono stati ancora
raggiunti gli obiettivi di seguito riportati che comunque saranno acquisiti entro la chiusura
delle attività didattiche.
Conosce la definizione e il significato di concavità di una funzione e di punto di
flesso.
Sa tracciare il grafico di una funzione algebrica razionale intera e fratta tramite il
calcolo del dominio, del segno, delle intersezioni con gli assi, degli asintoti, degli
intervalli di monotonia e di concavità, e dei punti di estremo relativo e di flesso.
8. CONTENUTI (vedi programma allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi
programma allegato.)
10. METODO DI INSEGNAMENTO
Metodo deduttivo/induttivo;
Lezioni dialogate;
Lezioni multimediali
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Esercitazioni in classe con esercizi e problemi da risolvere.
Uso del libro di testo e degli appunti delle lezioni;
Uso di mezzi multimediali
Materiale multimediale preparato dalla docente in formato digitale
12. SPAZI: biblioteca adibita ad aula
13. STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali e scritte.
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
La maggior parte degli allievi della classe 5 I, durante tutto il triennio, ha evidenziato un
impegno discontinuo, perlopiù finalizzato alle verifiche, con uno scarso e spesso inefficace
studio domestico. Si è distinta solo un’alunna che ha dimostrato costantemente interesse
per le varie proposte didattiche e partecipazione al dialogo educativo. Il comportamento
41
del resto della classe unito alle numerose attività didattiche extracurriculari a cui hanno
partecipato gli alunni e al fatto che le simulazioni delle prove d’esame sono sempre
coincise con le ore di matematica/fisica ha rallentato notevolmente lo svolgimento del
programma. È stato quindi necessario utilizzare delle ore di fisica per svolgere
adeguatamente il programma di matematica, soprattutto perché un modulo è stato trattato
in lingua inglese in ottemperanza al previsto insegnamento secondo la metodologia CLIL.
La scelta del Consiglio di classe è ricaduta sulla matematica nonostante la docente di non
sia formata per l’insegnamento disciplinare in lingua inglese e abbia una conoscenza
scolastica della stessa, perché nessun altro membro del consiglio ha certificate
conoscenze della lingua.
Il modulo svolto in lingua inglese riguarda i teoremi delle derivate. Durante le lezioni sono
stati utilizzati mezzi multimediali ovvero lezioni in Power Point, filmati e animazioni in modo
da supportare l’ascolto dei contenuti con degli schemi che evidenziassero concetti e
parole chiavi e le lezioni sono sempre state interattive, per aumentare la produzione
linguistica. Gli alunni hanno seguito le lezioni con interesse e partecipazione mostrando
maggiori difficoltà nella comprensione dei termini specifici della disciplina. Gli obiettivi delle
attività svolte, in parte ancora da verificare, sono stati, oltre all’acquisizione dei contenuti
disciplinari, l’aumento della consapevolezza che la lingua è uno strumento di
comunicazione, acquisizione e trasmissione del sapere e l’accrescimento delle
competenze linguistiche. A oggi non è stato possibile effettuare la verifica orale del modulo
proposto ma durante le attività svolte in classe sono emerse notevoli difficoltà, da parte di
qualche allievo, nella produzione verbale in lingua inglese.
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti, a causa del citato comportamento della classe,
c’è da sottolineare che una sua parte non ha al momento raggiunto la piena sufficienza,
nonostante gli sforzi profusi dalla docente e le innumerevoli pause didattiche.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante*
_________________________
* Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs
n.39/93
42
1 INTRODUZIONE ALL’ANALISI
Richiami sugli insiemi numerici: intervalli, estremo
superiore e inferiore, intervalli e intorni, insiemi aperti
e insiemi chiusi.
Dominio studio del segno e intersezione con gli assi
di funzioni reali a variabili reali.
Funzioni limitate; funzioni crescenti e decrescenti; funzioni
pari e dispari, funzioni inverse
16 h
2 LIMITI DI FUNZIONI REALE DI VARIABILE REALE
Limite finito di una funzione in un punto
Limite destro e limite sinistro
L'infinito nei limiti
Limite infinito di una funzione in un punto
Limite finito e infinito di una funzione all’infinito
Teoremi sui limiti:
o Teorema dell’Unicità del Limite
o Teorema della Permanenza del Segno
o Teorema del confronto (o dei due carabinieri)
Operazioni sui limiti: forme indeterminate
22 h
3 FUNZIONI CONTINUE
Funzioni continue
Definizione di funzione continua
Enunciati dei teoremi di esistenza degli zeri e di
Bolzano-Weierstrass
Funzioni discontinue
Discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Asintoti
10 h
4 CALCOLO DIFFERENZIALE
Il concetto di derivata in un punto: calcolo della
derivata in un punto come limite del rapporto
incrementale
Significato geometrico della derivata
4 h
43
Al 15 Maggio deve essere ancora affrontato il modulo 6:
LO STUDIO DI FUNZIONE
O Lo studio del grafico di una funzione
O Funzioni algebriche razionali
O Le proprietà di una funzione dedotte dal suo grafico
Pistoia, 15 maggio 2017
Firma del docente*
Marianna Stumpo
Firma degli alunni*
Morgana Lulli
Ulmo Sormani
* Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Continuità e derivabilità
Derivate delle funzioni elementari
Derivata di una somma di un prodotto e di un
quoziente
5 THE THEOREM OF DERIVATIVE
Fermat’s theorem
Critical points
Increasing/decreasing function
Rolle’s theorem
The Mean Value Theorem
8 h
44
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. MATERIA - FISICA
2. DOCENTE – Marianna Stumpo
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI Le parole della fisica. Azzurro, Stefania mandolini,
Zanichelli
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2012/2013 N°66 in base
a settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15
MAGGIO N°49
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
N° 6.
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
A oggi la maggior parte degli allievi
Conosce e sa descrivere i fenomeni di elettrizzazione e la loro origine.
Conosce la legge di Coulomb
Collega il concetto di forza al concetto di campo.
Rappresenta un campo di forze attraverso le linee forza.
Collega il concetto di energia potenziale al concetto di potenziale.
Descrive e interpreta l’equilibrio elettrostatico
Descrive la corrente elettrica in termini di particelle cariche in movimento.
Valuta l’energia nei fenomeni elettrici.
Distingue una scarica da una corrente elettrica.
Riconosce le relazioni fra grandezze elettriche in contesti reali.
Conosce le procedure di misurazione delle grandezze elettriche.
Valuta l’energia nei fenomeni elettrici.
Conosce l’utilizzo dei circuiti elettrici nella vita reale.
Conosce e sa descrivere l’effetto fotoelettrico.
Riconosce gli effetti magnetici dell’elettricità.
Rappresenta campi magnetici attraverso le linee forza.
45
Riconosce l’interazione magnetica tra magneti e tra cariche in movimento.
Sa risolvere semplici problemi che richiedono l’applicazione della legge fisiche
studiate
Individua gli effetti delle variazioni del campo magnetico sui conduttori
Conosce i principi della relatività ristretta
Definisce il concetto di simultaneità.
Conosce i significato di dilatazione del tempo e contrazione delle lunghezze
8. CONTENUTI (vedi programma allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi
programma allegato)
10. METODO DI’ INSEGNAMENTO
Metodo deduttivo/induttivo
Lezioni dialogate
Lezioni multimediali
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Uso del libro di testo e degli appunti delle lezioni
Esercizi e problemi da risolvere
Uso di strumenti multimediali
Materiale multimediale preparato dalla docente in formato digitale
12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Biblioteca adibita ad aula
13. STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali e scritte con domande sia a risposta aperta che chiusa.
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
La classe 5 I, sin dal primo approccio allo studio della fisica, non ha mostrato particolare
interesse per gli argomenti proposti partecipando in maniera passiva alla maggior parte
delle lezioni e studiando in maniera discontinua e finalizzata alle verifiche. Questo
nonostante gli sforzi della docente che ha sempre cercato di motivare gli alunni ricorrendo
a diverse strategie didattiche e calando ogni argomento in situazioni reali. Pertanto è stato
necessario, durante quest’ultimo anno scolastico, abbassare il livello della sufficienza.
Grazie a questo a oggi quasi tutta la classe è pienamente sufficiente.
46
Occorre rilevare che lo svolgimento del programma è stato rallentato, oltre che
dall’atteggiamento della classe che ha reso necessarie pause e ripetizioni, dalle numerose
attività didattiche extracurriculari a cui hanno partecipato gli alunni. Sono state inoltre
perse delle ore sia per lo svolgimento delle simulazioni delle prove di esame che sono
sempre coincise con le ore di Matematica e Fisica, sia perché è stato necessario utilizzare
delle ore di Fisica per svolgere adeguatamente il modulo Clil in Matematica. Pertanto il
programma non è stato ancora ultimato e, pur mantenendo l’organicità prevista, è stato
snellito di alcune parti non essenziali.
Pistoia, 15 MAGGIO 201
Firma dell’Insegnante*
__________________________
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei RAPPRESENTANTI DEGLI
STUDENTI
47
Programma svolto a.s. 2016/2017
FISICA
1 LA CARICA ELETTRICA
Fenomeni elettrici e cariche microscopiche
L’elettrizzazione per strofinio
L’elettrizzazione per contatto
L’elettrizzazione per induzione elettrostatica
La legge di Coulomb
5 h
2 IL CAMPO ELETTRICO
Il vettore campo elettrico
Il campo elettrico di una carica puntiforme
Le linee del campo elettrico
L’energia potenziale elettrica
Il potenziale elettrico
L’equilibrio elettrostatico
La capacità
Il condensatore
21 h
3 LA CORRENTE ELETTRICA
L’intensità della corrente elettrica
I generatori di tensione
La forza elettromotrice
Le leggi di Ohm
I circuiti elettrici
Resistori in serie e in parallelo
La potenza elettrica
L’effetto fotoelettrico
17 h
4 IL CAMPO MAGNETICO 4 h
48
Il magnetismo
Effetti magnetici dell’elettricità
Cariche elettriche in movimento
5 INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE
La corrente indotta
Legge di Faraday-Neumann
1 h
6 LA TEORIA DELLA RELATIVITA
I principi della relatività ristretta
Nuovi concetti di tempo e spazio
Dilatazione degli intervalli di tempo
Contrazione delle lunghezze
2 h
A oggi rimangono da trattare
Il campo elettromagnetico
Lo spaziotempo
Massa ed energia
Pistoia , 15 maggio 2017
Il Docente*
Marianna Stumpo
I rappresentanti degli studenti*
Morgana Lulli
Ulmo Sormani
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
49
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. MATERIA – SCIENZE MOTORIE CLASSE 5^I
2. DOCENTE - TADDEI MASSIMO
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: NUOVO SPORTIVAMENTE
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/17 N°60 in base a 33 settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N°50
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°10
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile.
Avere controllo segmentario
Compiere gesti complessi adeguati alle diverse situazioni – temporali
Conoscere almeno due sport di squadra fra: pallavolo, calcetto, basket, pallamano
Conoscenza dei principali apparati e sistemi del corpo umano.
8. CONTENUTI (vedi programma allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (vedi programma allegato)
10. METODO DI INSEGNAMENTO Metodo globale e analitico
50
Lavoro individuale e di gruppo
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Lavoro a corpo libero e con piccoli attrezzi
12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Palestra
13. STRUMENTI DI VERIFICA Test pratici interrogazioni e compiti scritti
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE La classe si è sempre impegnata ed interessata alla disciplina con risultati globalmente
apprezzabili per la maggior parte degli studenti e con risultati molto positivi per alcuni di loro.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante*
Massimo Taddei
* Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
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ANNO SCOLASTICO 2016/2017
----------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
-----------------------------------------------------------------------------------------------
CLASSE E SEZIONE 5 I
MATERIA SCIENZE MOTORIE
DOCENTE TADDEI MASSIMO
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: NUOVO SPORTIVAMENTE- (Consigliato) Del Nista,
Parker, Tasselli CONTENUTI:
IL MOVIMENTO IN PALESTRA
- esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali, coordinative e percettive;
- es. per la muscolatura dell'addome e del dorso, del cingolo scapolo-omerale e degli arti sup. e inf.; - es. a corpo libero e con carico naturale in forma statica e dinamica; - andature pre-atletiche, spostamenti e cambi di direzione, salti e saltelli, balzi, esercizi d'impulso; - es. di mobilità attiva e passiva, stretching; - corsa lenta; - percorsi ginnastici vari; - es. di base e di applicazione con i piccoli attrezzi (funicella, bacchetta, ecc.); - attività con la musica: es. di riscaldamento con sottofondo musicale, brevi successioni di passi e semplici coreografie, danze popolari. - LA PRATICA SPORTIVA Calcetto, Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Hitball , Madball.
1-La storia e il regolamento
2- I fondamentali e i ruoli
3-Semplici schemi di attacco e di difesa
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi”
P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a
Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
Codice f iscale : 80010010470
e -mai l : p tsd010005@is t ruz ione. i t
in fo@l iceoar t i s t i cop is to ia . gov. i t
(cer t i f i ca ta) P T S D 0 1 0 0 0 5 @ P E C . I S T R U Z I O N E . I T
52
4-Giochi di movimento
5-Giochi adattati
NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO
1- Traumi osteo-articolari- Definizione e tipologia
2- Traumi muscolari – Definizione e tipologia
3- Soccorso in caso di emergenza ( Assideramento, annegamento, avvelenamento, ustioni, ecc.)
4- Modalità d’intervento: cosa fare e cosa non fare APPARTO CARDIO-CIRCOLATORIO
1. Sangue 2. Struttura anatomica del cuore 3. Modificazioni attraverso l’attività sportiva
TEST MOTORI
1-test accelerazione dei 10 metri
4-test forza esplosiva arti inferiori
Pistoia, lì 15.05.2017
IL DOCENTE
*Massimo Taddei
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI*
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
53
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. MATERIA - RELIGIONE
2. DOCENTE – Moncini Chiara
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI Tutti i colori della vita
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2012/2013 N°25 in base a 33… settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N°…21…
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°…4……
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI : La classe ha acquisito la conoscenza, in un contesto di pluralismo culturale complesso, tra gli orientamenti della chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alla bietica, lavoro, giustizia sociale,questione ecologica e sviluppo sostenibile. Ha acquisito la capacità di riconoscere il ruolo della religione nella società e comprendere la natura della stessa, in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della liberrtà religiosa. Sa individuare le principali novità del Concilio Ecumenico Vaticano II e le linee di fondo della dottrina sociale della chiesa. Inoltre ha riflettuto approfonditamente sul piano etico-religioso circa le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale-ambientale e alla multiculturalità.
8. CONTENUTI (vedi programa allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi programa allegato)
10. METODO DI INSEGNAMENTO : Il lavoro si è svolto principalmente con la lezione frontale, ma è stato mio interesse favorire un processo di apprendimento che fosse ragionato e critico, tantochè sono state utilizzate schede didattiche operative di ricerca; lavoro in piccoli gruppi per
54
stimolare il confronto.Inoltre ampio spazio è stato dato a dibattiti circa i documenti e la dottrina della Chiesa con successivo approfondimento personale da parte dei ragazzi .
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo- schede didattiche operative –dialogo continuo con la classe-strumenti mediatici.
12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali) : Aula
13. STRUMENTI DI VERIFICA : Le verifiche sono state due per ogni parte della scansione scolastica, una delle quali verteva su riflessioni personali , l’altra misurabile sull’acquisizione dei contenuti. La valutazione sommativa ha anche tenuto conto di altri elementi, quali la partecipazione attiva alle lezioni, l’interesswe nei confronti della materia,il grado di rielaborazione personale dei contenuti ed eventuali collegamenti con altre discipline ( storia e filosofia ). Anche l’atteggiamento personale dell’alunno tipo la correttezza, l’affidabilità sono stati considerati al fine di una elaborazione di giudizio scolastico.
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE: La classe si è sempre mostrata interessata e partecipe agli argomenti proposti. Alcuni anche in modo costante e ottimale. Ho cercato di far capire ai ragazzi che quanto la religione chiede corrisponde anche ai doveri morali e civili che dovranno regolare la loro vita, quindi non solo una trasmissione di informazioni, ma soprattutto un’acquisizione di elementi utilizzabili per scelte personali e critiche nei confronti del fatto religioso. Tutti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, alcuni anche in modo decisamente ottimale. Si sono sempre mostrati propositivi e disponibili ad ampliare le loro conoscenze con spirito critico e costruttivo.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante*
__Chiara Moncini__
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
55
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
----------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
-----------------------------------------------------------------------------------------------
CLASSE E SEZIONE 5 I
MATERIA RELIGIONE
DOCENTE Chiara Moncini
LIBRO DI TESTO ADOTTATO Tutti i colori della vita
CONTENUTI:
La coscienza . La libertà . La vita. Il peccato e la giustificazione. La bioetica. I diritti umani, la
democrazia. L’individuo ripiegato su se stesso. L’etica per individuare valori e norme. Criteri
dell’agire morale. Leggi giuridiche e leggi morali. L’utile. Il valore. L’idea di bene. Il problema del
dovere. Il problema del male. La giustizia sociale. La globalizzazione. La fame nel mondo.
L’immigrazione. Principi di etica mondiale. L’etica ambientale, politica ed economica.
Pistoia, lì ……07/05/2017…………………………………..
IL DOCENTE*
Chiara Moncini
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI*
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi”
P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a
Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
Codice f iscale : 80010010470
e -mai l : p tsd010005@is t ruz ione. i t
in fo@l iceoar t i s t i cop is to ia . gov. i t
(cer t i f i ca ta) P T S D 0 1 0 0 0 5 @ P E C . I S T R U Z I O N E . I T
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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. MATERIA - DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE - LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA E SCULTUREA
2. DOCENTE - Luigi Russo
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Non è stato adottato libro di testo.
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N°79 DPS - N° 86 LDPS in base a 34 settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N°…154 complessive
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°…12…….
7. CONTENUTI
Parte grafica:
Gli esercizi legati al disegno hanno assunto, in questo anno scolastico, un valore
particolare; si è osservato una evoluzione di interesse da parte dello studente: sia con
l'obbiettivo della riproduzione in scultura che con quello legato al disegno in quanto tale.
Gli allievi hanno disegnato su temi di volta in volta dati, seguendo tutti i processi della
progettazione: dalla ricerca, al bozzetto. Il disegno applicato al modello dal vivo, ha
consentito ad ogni studente di avere un approccio con la figura umana e lo spazio totale e
nella sua complessità, applicando le tecniche che più li coinvolgevano in quel momento.
Questi esercizi hanno permesso, ai ragazzi, di acquisire il senso della rappresentazione,
non solo come mera espressione della creatività, ma anche come percorso educativo che
necessita di pazienza e attitudine al fare; con la ricerca delle giuste strategie, persistenza
ed impegno mentale. Il chiaroscuro cessa di essere tentativo di volumizzare il disegno, per
assumere valore espressivo, condizione della rappresentazione.
57
Lo studio della figura umana è stato indagato sia nella sua totalità che nei particolari, per
esempio: il volto, la mano ed il piede, visti come studio basilare di forme complesse foriere
di canoni e proporzioni.
Parte pratica
La classe, tra i lavori che si sono sviluppati ordinariamente, si è impegnata a lavorare con il
prof. Russo, condividendo un progetto artistico-performativo, che li ha visti attivi non
soltanto operativamente ma socialmente e filosoficamente, il progetto prevedeva la nascita
della Bandiera della Terrestrità. Questa unità didattica ha sviluppato tematiche che hanno
messo ogni allievo nella condizione di vedere la sua persona sul Pianeta Terra, la
relazione passante tra se, come essere impegnato per una nuova etica globale, e l'altro.
8. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti hanno acquisito, sia da un punto di vista visivo che
esecutivo, le conoscenze della materia e le sue finalità primarie. Hanno compreso l'importanza della progettualità attraverso il disegno e, di questo, il suo
trasferimento in un elaborato tridimensionale, attraverso la materia più idonea per raggiungere
l'obiettivo.
Gli allievi hanno compreso, infine, come le tecniche stanno alla base di ogni percorso
progettuale, senza le quali le idee non raggiungono la loro concretizzazione.
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 79 ore data odiena.
Solitamente, il programma è declinato in tempi e modi di attuazione che si rendono flessibili
nel corso dell’anno scolastico, Questo per permettere di volta in volta l'approccio ai progetti
che si possono sviluppare in corso di anno scolastico. Gli studenti essendo motivati allo
studio, impiegano tempi diversi a seconda del progetto che autonomamente portano avanti.
10. METODO DI INSEGNAMENTO
Il metodo d’insegnamento è stato frontale, con continue dimostrazioni pratiche, supportate da
spiegazioni verbali.La didattica è stata offerta sia con spiegazioni rivolte alla classe che ai
singoli allievi provando a personalizzare di volta in volta gli obiettivi possibili.
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Gli strumenti utilizzati sono stati quelli di base del fare
grafico e della produzione plastica, ovverosia: lapis per il disegno e stecche di legno e mirette
per il lavoro in argilla, spatole di acciaio per il gesso.
12. SPAZI : Laboratorio di scultura in Viale Adua
13. STRUMENTI DI VERIFICA
La verifica è sempre stata condotta in modo soggettivo, con suggerimenti tecnici atti ad un
miglioramento dei risultati finali.
La valutazione, specie quella di percorso, è stata data, spesso, con aiuti personalizzati, al fine
di permettere allo/a
58
studente/ssa di raggiungere meglio gli obiettivi finali.
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
La classe non ha mai presentato particolari problemi disciplinari.
Il profitto generale è Buono, alcune allievi spiccano per qualità attitudinali.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017 Firma dell’Insegnante*
Luigi Russo
Firma dei rappresentanti degli studenti*
Morgana Lulli
Ulmo Sormani
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
Liceo Artistico Petrocchi
59
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ESAME DI STATO - PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
CLASSE 5ª I - ARTI FIGURATIVE
1. MATERIA DISCIPLINE PITTORICHE
2. DOCENTE Vacatello Annamaria
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI Disegno e pittura di S. Hernandez Electa scuola
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/20117 N° 99 in base a 33 settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N° 85
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°12
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
- Approfondimento delle conoscenze acquisite in merito ai criteri di rappresentazione
- Approfondimenti in merito ai materiali, agli strumenti e alle loro modalità d'utilizzo
- Approccio conoscitivo ai linguaggi artistici della modernità
ABILITA'
- Consolidamento e sviluppo delle abilità nell'uso dei materiali e delle tecniche
- Abilità nell'elaborazione tecnica dei lavori
- Abilità nell’illustrare in modo coerente le fasi progettuali e nel motivare le scelte operate.
COMPETENZE
- Analizzare e riprodurre la realtà con opere bidimensionali
60
- Utilizzare in modo consapevole gli elementi del linguaggio visivo in funzione dello scopo
comunicativo
- Competenza nell'uso dei linguaggi espressivi e metodologici di lavoro
- Autonomia creativa e progettuale.
8. CONTENUTI
- Progettazione di un book dei propri lavori
- Disegno dal vero di elementi di vario genere in composizione
- Copia del modello vivente
- Progetto “stampa d’arte”
- Progetto EDUCARE AL PRESENTE : “Paesaggio e ambiente”
- Studio di ambientazioni
Ideazione di opere su tema assegnato :
- Pannello decorativo ispirato all’Italia ,alla sua storia alla sua civiltà, da collocarsi nella sede
di una nostra ambasciata.
- Pannello ispirato al tema del viaggio da collocarsi all’interno della stazione di Roma
Tiburtina.
- Rivisitazione in chiave surreale di un oggetto d’uso.
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA I tempi indicati in ore nel
documento di programmazione hanno subito in alcuni casi qualche variazione al fine di consentire
alla scolaresca di partecipare al Progetto ”stampa d’arte” (ore 12), inizialmente non preventivato ;
le variazioni comunque non hanno apportato modifiche sostanziali all’articolazione delle attività.
10. METODO DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali esplicative degli argomenti - lezioni a carattere
operativo per l’apprendimento o il consolidamento delle tecniche di rappresentazione - lezioni con
guida individualizzata dell’insegnante nella fase di elaborazione dei percorsi progettuali.
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo , riviste, oggetti d’uso comune e calchi in
gesso per le esercitazioni dal vero, materiali grafici e pittorici, lavagna luminosa, materiale
fotografico.
12. SPAZI Laboratorio
13. STRUMENTI DI VERIFICA Elaborati grafico-pittorici (guidati e non) - applicazione, partecipazione all’attività didattica, rispetto delle consegne.
61
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE //
Pistoia, 8 Maggio 2017
L’insegnante
Prof.ssa Annamaria Vacatello
I rappresentanti degli studenti*
Morgana Lulli
Ulmo Sormani
Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n. 39/93
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Liceo Artistico Petrocchi
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ESAME DI STATO - PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
CLASSE 5ª I - ARTI FIGURATIVE
1. MATERIA LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA
2. DOCENTE Vacatello Annamaria
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI Disegno e pittura di S. Hernandez Electa scuola
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/20117 N° 133 in base a 33 settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N°122
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°14
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
- Approfondimento delle conoscenze acquisite in merito ai procedimenti creativi
- Approfondimenti in merito ai materiali agli strumenti alle loro modalità d'utilizzo
- Approccio ai linguaggi artistici della modernità
- Approfondimenti in merito alle teorie principali della comunicazione visiva
ABILITA'
- Consolidamento e sviluppo delle abilità nell'uso dei materiali e delle tecniche
- Abilità nella lettura e nell'analisi dei soggetti
63
- Abilità nell'elaborazione tecnica degli elaborati
- Abilità nell’ illustrare e motivare le scelte operate
COMPETENZE
- Utilizzo consapevole degli elementi del linguaggio visivo in funzione dello scopo comunicativo
- Competenza nell'uso dei linguaggi espressivi e metodologici di lavoro
- Autonomia creativa
8. CONTENUTI
TRIMESTRE
Ripasso e consolidamento delle conoscenze:
Aspetti fisiologici e psicologici della visione
Le leggi della configurazione, rapporto figura/sfondo, figure ambigue
Il colore, il sistema additivo e sottrattivo
Il cerchio e la sfera di Itten, i sette contrasti, le terre
Anamorfosi
Lo spolvero, la tecnica del graffito e quella dell'affresco
- Realizzazione su tela o cartone telato di un particolare dell'Arazzo Millefiori di Pistoia
- Le distorsioni ottiche di forma e di grandezza
- Il calligramma
- Papier collé - collage
- Rivisitazione su tela in chiave cubista di un soggetto precedentemente riprodotto dal vero
PENTAMESTRE
- Gli indizi di movimento; modelli di rappresentazione di soggetti in movimento, tipologie di
movimento nell'opera d'arte
- Effetti materici di superficie
- Conoscenze di base sulle tipologie di stampa - fasi per realizzare un monotipo - incisione su
linoleum - puntasecca
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- Realizzazione di un prototipo in scala del pannello progettato a discipline pittoriche sul tema del
“viaggio”
- I meccanismi della creatività e la rivisitazione in chiave surreale di un oggetto d’uso.
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA I tempi indicati in ore nel
documento di programmazione hanno subito in alcuni casi qualche variazione comunque non
sostanziale; l’articolazione delle attività si è svolta come previsto in costante relazione con le
Discipline pittoriche.
10. METODO DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali esplicative degli argomenti - lezioni a carattere
operativo per l’apprendimento o il consolidamento delle tecniche di rappresentazione.
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo, materiale di studio fornito dall’insegnante,
riviste, materiali grafici e pittorici , immagini fotografiche, lavagna luminosa, torchio calcografico.
12. SPAZI Laboratorio
13. STRUMENTI DI VERIFICA Elaborati grafico-pittorici (guidati e non) - verifiche orali - simulazione terza prova, tipologia B - applicazione e partecipazione all’attività didattica - rispetto delle consegne.
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE //
Pistoia, 8 Maggio 2017
L’insegnante
Prof.ssa Annamaria Vacatello
I rappresentanti degli studenti*
Morgana Lulli
Ulmo Sormani
Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n. 39/93
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Allegato D
Credito scolastico e formativo
Il credito è un punteggio che lo studente matura a partire dal terzo anno fino al quinto anno e tale
valutazione concorre anche a determinare il voto finale dell’esame di maturità .
Il valore del credito è determinato da: CREDITO SCOLASTICO e CREDITO FORMATIVO.
Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico degli studenti (M), dell’assiduità
di frequenza e delle attività promosse dalla scuola frequentate dallo studente, mentre il credito
formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente scolastico, in coerenza con
l’indirizzo di studi e debitamente documentate. Il credito massimo che può essere raggiunto alla
fine del quinto anno è di 25 punti.
a) Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
In base a quanto indicato nel D.M. n° 42 del 22/05/2007, integrato dal D.M. n° 99 del 16/12/2009, il
credito scolastico viene attribuito dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale agli alunni delle
classi III, IV e V nell’ambito delle bande di oscillazione previste dal Ministero ed indicate nella
seguente tabella:
Media dei voti
(compreso voto
condotta)
Credito Scolastico
(punti)
Credito Scolastico
(punti)
Credito Scolastico
(punti)
Classe III Classe IV Classe V
M = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5
6 < M 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6
7 < M 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7
8 < M ≤ 9 6 – 7 6 – 7 7 – 8
9 < M ≤ 10 7 – 8 7 – 8 8 – 9
Si ricorda che:
Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato, nessun voto (compreso quello di
comportamento) può essere inferiore a sei decimi.
Per il calcolo della media (M), il voto di comportamento concorre nello stesso modo dei voti relativi
a ciascuna disciplina.
Il credito scolastico va espresso in numero intero.
Il Credito scolastico tiene conto, oltre la media M dei voti, anche:
dell’assiduità della frequenza scolastica, (Saltuaria 0, Regolare 0,2, Assidua 0,3);
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dell’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo .ivi compresa
frequenza della religione cattolica e alle attività complementari ed integrative
organizzate dal Liceo, quali:
STAGE, ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO CHE SI SVOLGONO
DURANTE L'ANNO SCOLASTICO O NEL PERIODO ESTIVO;
VIAGGI DI STUDIO E SCAMBI CULTURALI;
ATTESTATI DI FREQUENZA ALLE INIZIATIVE PROMOSSE DALLA
SCUOLA, per una frequenza maggiore dei 2/3, RILASCIATE DAI
DOCENTI DELL'ISTITUTO:
ORIENTAMENTO, FESTA DI FINE ANNO, PARTECIPAZIONE EVENTI
CULTURALI (DIALOGHI SULL'UOMO, FAI etc.)
PER OTTENERE IL PUNTEGGIO di queste ultime (max 0.4) è necessario produrre opportuna
attestazione (almeno due attestati) delle attività citate, con una frequenza di almeno 2/3.
B) Credito formativo
È possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività
extrascolastiche svolte in differenti ambiti, ciascuno dei quali qui riportato con relativo punteggio
stabilito dal Collegio dei Docenti:
Tipologia attività Punteggio da attribuire per ciascun anno
ATTIVITA' LAVORATIVE “IN
COERENZA CON L'INDIRIZZO DI STUDI
0,3
CORSI DI LINGUA (PET, FCE,....) 0,3
CORSI INFORMATICA 0,3
ATTIVITA' DI VOLONTARIATO 0,2
ATTIVITA' MUSICALE, COREUTICA,
SPORTIVE
0,1
I parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità
nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri
dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato
sul certificato allegato al diploma.
Riferimenti normativi:
- DPR 22 giugno 2009, n. 122, art. 6. comma 2;
- Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009 n. 99;
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- Decreto Ministeriale 24 febbraio 2000 n. 49;
- Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34, art. 1.
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Allegato E
Testo delle simulazioni delle prove di esame
- Prima prova
- Seconda prova
- Terza prova (I)
- Terza prova (II)
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SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – 20 Marzo 2017
TESTO della PROVA D’ ITALIANO
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO………………………………………………………….
La mia sera, da Canti di Castelvecchio (1903)
Il giorno fu pieno di lampi;
ma ora verranno le stelle,
le tacite stelle. Nei campi
c'è un breve gre gre di ranelle1.
Le tremule foglie dei pioppi
trascorre una gioia2 leggiera.
Nel giorno, che lampi! che scoppi!
Che pace, la sera!
Si devono3 aprire le stelle
nel cielo sì tenero e vivo.
Là, presso le allegre ranelle,
singhiozza4 monotono un rivo.
Di tutto quel cupo tumulto,
di tutta quell'aspra bufera,
non resta che un dolce singulto5
nell'umida sera.
E', quella infinita tempesta,
finita in un rivo canoro.
Dei fulmini fragili restano
cirri6 di porpora e d'oro.
O stanco dolore, riposa!
La nube nel giorno più nera
fu quella che vedo più rosa
nell'ultima sera.
Che voli di rondini intorno!
Che gridi nell'aria serena!
1 Ranelle: raganelle.
2 Gioia: brezza
3 Si devono aprire: certamente si apriranno
4 Lo scorrere del fiume assomiglia ad un pianto
5 Dolce singulto: eco smorzato
6 Cirri: nuvole
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La fame del povero giorno
prolunga la garrula7 cena.
La parte, sì piccola, i nidi
nel giorno non l'ebbero intera.
Nè io ... che voli, che gridi,
mia limpida sera!
Don ... Don ... E mi dicono, Dormi!
mi cantano, Dormi! sussurrano,
Dormi! bisbigliano, Dormi!
là, voci di tenebra azzurra ...
Mi sembrano canti di culla,
che fanno ch'io torni com'era ...
sentivo mia madre ... poi nulla ...
sul far della sera.
Giovanni Pascoli è stato poeta e accademico italiano, figura emblematica della letteratura italiana
di fine Ottocento.
Comprensione del testo
1. Dopo un’attenta lettura fornisci il riassunto del testo.
Analisi del testo:
2. Soffermati sulla metrica del testo indicando le caratteristiche della struttura (strofe, versi e
rime).
3. Pascoli contrappone due diversi momenti della giornata. Quali? Indicali evidenziando le
diverse caratteristiche.
4. Quali sono i temi della poesia?
5. Cosa si intende per fonosimbolismo in Pascoli? Trovi degli elementi di fonosimbolismo nel
testo.
6. Commenta l'ultima strofa sottolineandone figure retoriche e loro significato.
7. Da un punto di vista lessicale quali caratteristiche ha questa poesia? E in generale la
produzione del Pascoli? Sai individuare nel testo alcuni esempi che la esplichino?
8. Si può parlare di impressionismo simbolico? Cos'è? In quali versi eventualmente emerge?
Contestualizzazione
9. Il tema si presta a confronti con la tradizione letteraria. A tua scelta confronta La mia sera
con La sera fiesolana di Gabriele D’Annunzio, Alla Sera di Ugo Foscolo o con La sera del
dì di festa di Giacomo Leopardi.
7 Garrula: festosa
72
10. Contestualizza il testo nel panorama culturale di riferimento, in particolare quindi
sottolineane i legami con il Simbolismo e il Decadentismo di fine secolo.
1) TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO
DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in
tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del
«saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se
scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale
pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque
colonne di metà di foglio protocollo.
A. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Amore, odio, passione
G. KLIMT, Il bacio, 1907-08
73
G. DE
CHIRICO, Ettore e Andromaca, 1917
P. PICASSO, Gli amanti, 1923
«Tra l’altre distinzioni e privilegi che le erano stati concessi, per compensarla di non poter esser
badessa, c’era anche quello di stare in un quartiere a parte. Quel lato del monastero era contiguo a
una casa abitata da un giovine, scellerato di professione, uno de’ tanti, che, in que’ tempi, e co’ loro
sgherri, e con l’alleanze d’altri scellerati, potevano, fino a un certo segno, ridersi della forza
pubblica e delle leggi. Il nostro manoscritto lo nomina Egidio, senza parlar del casato. Costui, da
una sua finestrina che dominava un cortiletto di quel quartiere, avendo veduta Gertrude qualche
volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall’empietà
dell’impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. La sventurata rispose.»
Alessandro MANZONI, I promessi sposi, 1840-42
«Ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della Lupa, che quando gli si
ficcavano ne’ suoi gli facevano perdere l’anima ed il corpo. Non sapeva più che fare per svincolarsi
dall’incantesimo. Pagò delle messe alle anime del Purgatorio e andò a chiedere aiuto al parroco e al
brigadiere. A Pasqua andò a confessarsi, e fece pubblicamente sei palmi di lingua a strasciconi sui
ciottoli del sacrato innanzi alla chiesa, in penitenza, e poi, come la Lupa tornava a tentarlo: -
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Sentite! le disse, non ci venite più nell’aia, perché se tornate a cercarmi, com’è vero Iddio, vi
ammazzo! - Ammazzami, rispose la Lupa, ché non me ne importa; ma senza di te non voglio
starci. Ei come la scorse da lontano, in mezzo a’ seminati verdi, lasciò di zappare la vigna, e andò
a staccare la scure dall’olmo. La Lupa lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava
al sole, e non si arretrò di un sol passo, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro, con le
mani piene di manipoli di papaveri rossi, e mangiandoselo con gli occhi neri. - Ah! malanno
all’anima vostra! balbettò Nanni.»
Giovanni VERGA, La Lupa, in Vita dei campi, 1880
«Ella pareva colpita dal suono insolito della voce di Giorgio; e un vago sbigottimento cominciava a
invaderla. – Ma vieni! Ed egli le si appressò con le mani tese. Rapidamente l’afferrò per i polsi, la
trascinò per un piccolo tratto; poi la strinse tra le braccia, con un balzo, tentando di piegarla verso
l’abisso. – No, no, no... Con uno sforzo rabbioso ella resistette, si divincolò, riuscì a liberarsi, saltò
indietro anelando e tremando. – Sei pazzo? – gridò con l’ira nella gola. – Sei pazzo? Ma, come se
lo vide venire di nuovo addosso senza parlare, come si sentì afferrata con una violenza più acre e
trascinata ancóra verso il pericolo, ella comprese tutto in un gran lampo sinistro che le folgorò
l’anima di terrore. – No, no, Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta! Ascolta!
Un minuto! Voglio dirti... Ella supplicava, folle di terrore, divincolandosi. Sperava di trattenerlo,
d’impietosirlo. – Un minuto! Ascolta! Ti amo! Perdonami! Perdonami! Ella balbettava parole
incoerenti, disperata, sentendosi vincere, perdendo terreno, vedendo la morte. – Assassino! – urlò
allora furibonda. E si difese con le unghie, con i morsi, come una fiera. – Assassino! – urlò
sentendosi afferrare per i capelli, stramazzando al suolo su l’orlo dell’abisso, perduta. Il cane
latrava contro il viluppo. Fu una lotta breve e feroce come tra nemici implacabili che avessero
covato fino a quell’ora nel profondo dell’anima un odio supremo. E precipitarono nella morte
avvinti.»
Gabriele D’ANNUNZIO, Il trionfo della morte, 1894
«Emilio poté esperimentare quanto importante sia il possesso di una donna lungamente desiderata.
In quella memorabile sera egli poteva credere d’essersi mutato ben due volte nell’intima sua natura.
Era sparita la sconsolata inerzia che l’aveva spinto a ricercare Angiolina, ma erasi anche annullato
l’entusiasmo che lo aveva fatto singhiozzare di felicità e di tristezza. Il maschio era oramai
soddisfatto ma, all’infuori di quella soddisfazione, egli veramente non ne aveva sentita altra. Aveva
posseduto la donna che odiava, non quella ch’egli amava. Oh, ingannatrice! Non era né la prima, né
– come voleva dargli ad intendere – la seconda volta ch’ella passava per un letto d’amore. Non
valeva la pena di adirarsene perché l’aveva saputo da lungo tempo. Ma il possesso gli aveva data
una grande libertà di giudizio sulla donna che gli si era sottomessa. – Non sognerò mai più – pensò
uscendo da quella casa. E poco dopo, guardandola, illuminata da pallidi riflessi lunari: – Forse non
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ci ritornerò mai più. – Non era una decisione. Perché l’avrebbe dovuta prendere? Il tutto mancava
d’importanza.»
Italo SVEVO, Senilità, 19272 (1a ed. 1898)
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?
DOCUMENTI
Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza Il prodotto interno lordo è il valore di tutto
quello che produce un paese e rappresenta una grandezza molto importante per valutare lo stato di
salute di un’economia, sebbene non comprenda alcuni elementi fondamentali per valutare il livello
di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro grossolana del benessere economico di un paese.
Tuttavia, anche molti dei fattori di benessere che non rientrano nel calcolo del PIL, quali la qualità
dell’ambiente, la tutela della salute, la garanzia di accesso all’istruzione, dipendono in ultima analisi
anche dalla ricchezza di un paese e quindi dal suo PIL. Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani
on-line di Giulia Nunziante (http://www.treccani.it/enciclopedia/prodotto-interno-
lordo_(Enciclopedia-dei-ragazzi)
«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e
ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800
miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche
l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre
autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le
nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Whitman
e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli
ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che
aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto
blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle
nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non
comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l'intelligenza del nostro
dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la
nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in
poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto
sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani». Dal discorso di Robert
KENNEDY, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968; riportato su “Il Sole 24 Ore” di
Vito LOPS del 13 marzo 2013; (http://24o.it/Eqdv8).
3. AMBITO STORICO - POLITICO
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ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.
DOCUMENTI
«[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una
forte presenza umana. È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori
italiani e stranieri e, a sua volta, si è modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In
Italia, una sensibilità diversa e complementare si è quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione
naturalista. Essa ha assimilato il paesaggio alle opere d’arte sfruttando le categorie concettuali e
descrittive della «veduta» che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo di paesaggio come lo
si può osservare da una finestra (in direzione della campagna) o da una collina (in direzione della
città). […] l’articolo 9 della Costituzione italiana (1) è la sintesi di un processo secolare che ha due
caratteristiche principali: la priorità dell’interesse pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame
tra tutela del patrimonio culturale e la tutela del paesaggio.»
Salvatore SETTIS, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n.
324/2012
(1) (Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca
scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
«Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di
azioni umane, innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui
l’iconografia principale si preserva, per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco
cambia nell’ampio insieme, ed è il durare di questa nostra conchiglia che racconta la nostra qualità
di popolo, in una sintesi suprema di memoria visibile, ordinatamente disposta. Sì, i paesaggi non
sono ammassi informi né somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello
generale, spontanei e autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’
un’armonia e una bellezza questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente
estetico o meramente scientifico, a cui non siamo stati adeguatamente educati. […] Capiamo allora
perché le Costituzioni che si sono occupate di questi temi, da quella di Weimar alla nostra, hanno
distinto tra monumenti naturali, storici e artistici, […] e il paesaggio […], dove natura, storia e arte
si compongono stabilmente […]. E se in questa riscoperta dell’Italia, da parte nostra e del globo,
stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed economico del nostro paese in
questo tempo di crisi?». Dal discorso del Presidente FAI Andrea CARANDINI al XVII Convegno
Naz. Delegati FAI- Trieste 12 aprile 2013; (http://www.fondoambiente.it/Dal-
Presidente/Index.aspx?q=convegno-di-trieste-discorso-di-andrea-carandini)
«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere
l’intreccio tra una grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran
parte, da valorizzare. La sacralità del valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico,
sociale e politico da difendere e tutelare prima e sopra qualunque formula di sviluppo che, se è
avulsa da questi principi, può risultare invasiva, rischiando di compromettere non solo la bellezza,
ma anche la funzionalità presente e futura. Turismo compreso.» Dall’intervento di Vittorio
77
SGARBI alla manifestazione per la commemorazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a
Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Giorgio PETTA del 13 maggio 2010
«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle
soddisfazioni scaturenti in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel
quadro, aggirarsi in un’area archeologica ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso
i paesaggi meravigliosi della nostra Italia, tenere lontani gli orrori delle urbanizzazioni periferiche,
delle speculazioni edilizie, della incoscienza criminale di chi inquina, massacra, offende, opprime
l’ambiente naturale e urbanistico.» Claudio STRINATI- La retorica che avvelena la Storia (e gli
storici) dell’arte- da l’Huffington Post del 06.01.2014 (http://www.huffingtonpost.it/claudio-
strinati/la-retorica-che-avvelena-storia-e-gli-storici-dellarte_b_4545578.html)
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: L’uomo e l’avventura dello spazio.
DOCUMENTI
«L’acqua che scorre su Marte è la prima grande conferma dopo anni intensi di ricerche, che hanno
visto moltiplicarsi gli “occhi” puntati sul Pianeta Rosso, tra sensori, radar e telecamere a bordo di
satelliti e rover. Ma il bello deve probabilmente ancora venire perché la prossima scommessa è
riuscire a trovare forme di vita, microrganismi vissuti in passato o forse ancora attivi e capaci di
sopravvivere in un ambiente così estremo. È con questo spirito che nel 2016 si prepara a
raggiungere l’orbita marziana la prima fase di una nuova missione da 1,2 miliardi di euro. Si chiama
ExoMars, è organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l’Italia è in prima fila con l’Agenzia
Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria. “Sicuramente Marte continuerà a darci sorprese”, ha
detto il presidente dell’Asi, Roberto Battiston. Quella annunciata ieri dalla Nasa “è l’ultima di una
lunga serie e sostanzialmente ci dice che Marte è un luogo in cui c’è dell’acqua, anche se con
modalità diverse rispetto a quelle cui siamo abituati sulla Terra.» Enrica BATTIFOGLIA, Sempre
più “occhi” su Marte, nuova missione nel 2016, “La Repubblica”, 29 settembre 2015
«Con uno speciale strumento del telescopio spaziale Hubble (la Wide Field Camera, una camera
fotografica a largo campo), gli astronomi sono riusciti a misurare la presenza di acqua su cinque di
questi mondi grazie all’analisi spettroscopica della loro atmosfera mentre essi transitavano davanti
alla loro stella. Durante il transito, la luce stellare passa attraverso l’atmosfera che avvolge il
pianeta, raccogliendo la “firma” dei composti gassosi che incontra sul suo cammino. I pianeti con
tracce di acqua finora individuati sono tutti giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato però è
ugualmente importante perché dimostra che la scoperta di acqua su pianeti alieni è possibile con i
mezzi già oggi disponibili. La sfida ora è quella di trovare pianeti di tipo terrestre, cioè corpi celesti
rocciosi di dimensioni comprese tra metà e due volte le dimensioni della Terra, in particolare quelli
che si trovano a orbitare nella zona abitabile della loro stella, dove potrebbe esistere acqua allo stato
liquido e forse la vita.» Umberto GUIDONI, Viaggiando oltre il cielo, BUR, Rizzoli, Milano 2014
78
«Per prima cosa, Samantha ha parlato dell’importanza scientifica della missione Futura. I risultati
dei tanti esperimenti svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale, i cui dati sono ora in mano agli
scienziati, si vedranno solo tra qualche tempo, perché come ha ricordato l’astronauta richiedono
mesi di lavoro per essere analizzati correttamente. Svolgere ricerche nello spazio, ha ricordato Sam,
è fondamentale comunque in moltissimi campi, come la scienza dei materiali, perché permette di
isolare determinati fenomeni che si vuole studiare, eliminando una variabile onnipresente sulla
Terra: la gravità. Ancor più importante forse è studiare il comportamento delle forme di vita in
ambiente spaziale, perché permetterà di prepararci a trascorrere periodi sempre più lunghi lontano
dal pianeta (fondamentali ad esempio per raggiungere destinazioni distanti come Marte), ma ha
ricadute dirette anche per la salute qui sulla Terra, perché scoprire i meccanismi che controllano
questo adattamento (come i geni) aiuta ad approfondire le conoscenze che abbiamo sul
funzionamento degli organismi viventi, e in un ultima analisi, a comprendere il funzionamento del
corpo a livello delle cellule. Si tratta di esperimenti in cui gli astronauti sono allo stesso tempo
sperimentatori e cavie, perché i loro organismi vengono monitorati costantemente nel corso della
missione, e gli esami continuano anche a Terra, visto che servono dati pre e post missione.» Simone
VALESINI, Samantha Cristoforetti si racconta al ritorno dallo Spazio, Wired
(www.wired.it/scienza/spazio/2015/06/15/samantha-cristoforetti-conferenza-ritorno).
TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Analizza le relazioni che intercorrono fra la situazione politica, economica e sociale in cui versava
l’Italia all’indomani della Grande Guerra e la nascita e l’affermazione del Fascismo.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per
stabilire in via pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera
rappresenta invece la fine della terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare al
di là della superstizione contro il volere degli dèi, oltre il giusto e il consentito, verso l’inconoscibile
che ne avrebbe scatenato l’invidia. Varcare la frontiera, significa inoltrarsi dentro un territorio fatto
di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri pericolosi contro cui dover combattere. Vuol dire
uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante, ed entrare in quello dell’incertezza. Questo
passaggio, oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un individuo: al di là di essa si diventa
stranieri, emigranti, diversi non solo per gli altri ma talvolta anche per se stessi.» Piero ZANINI,
Significati del confine - I limiti naturali, storici, mentali - Edizioni scolastiche Mondadori, Milano
1997
A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-
simbolico del termine “confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue
conoscenze e letture, sul concetto di confine: confini naturali, “muri” e reticolati, la costruzione dei
confini nella storia recente, l’attraversamento dei confini, le guerre per i confini e le guerre sui
confini, i confini superati e i confini riaffermati.
79
SIMULAZIONE SECONDA PROVA D’ESAME
15-16-17 MARZO 2017
Tema di : DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE
DANZA , ESPRESSIONE DEL CORPO UMANO
La danza è stata sin dai tempi più remoti , una espressione del corpo umano che ha coinvolto tutti i
popoli , sia in forma tribale , in forma spontanea , in forma ricreativa che in forma coreografica.
Nella conoscenza del corpo umano:
l'allievo cogliendo la bellezza di una coreografia immaginaria, progetti , seguendo i ritmi mentali,
una scultura a bassorilievo dove è possibile cogliere le movenze del ballo.
Ispirandosi al tema sopra citato , sulla base delle proprie conoscenze storico-artistiche e delle
proprie esperienze, il candidato delinei un proprio progetto che dia prova della sue capacità
interpretativa ed espressiva e delle sue competenze tecnico-artistiche.
Sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell'indirizzo di studi frequentato e
in coerenza con il suo percorso artistico, il candidato scelga il linguaggio espressivo a lui più
congeniale e progetti un'opera plastica o scultorea illustrandone il percorso ideativo. E' ammesso
l'uso di materiali variegati. In fase progettuale il candidato definirà liberamente le dimensioni
dell'opera proposta ed eventualmente il contesto nel quale essa dovrebbe essere collocata.
Si richiedono i seguenti elaborati:
schizzi preliminari e bozzetti con annotazioni
progetto esecutivo con misure dell'opera ed eventuali tavole di ambientazione
opera originale 1:1 o particolare dell'opera in scala eseguito con tecnica libera
relazione illustrativa con specifiche tecniche e descrizione delle peculiarità dell'opera e,
eventualmente, del luogo prescelto per accoglierla.
Durata massima della prova: 3 giorni ( 6 ore per ciascun giorno) N.B. Nei primi due giorni il candidato può lasciare la
sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall'inizio della prova solo se la prova stessa è conclusa.
E' consentito l'uso dei materiali e delle attrezzature , informatiche e laboratoriali ( esclusa INTERNET) , degli archivi
digitali e dei materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nella istituzione scolastica.
E' consentito l'uso del dizionario della lingua italiana. E' consentito l'uso del dizionario bilingue( italiano-lingua del
paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
80
Liceo artistico statale “P. Petrocchi” – sede viale Adua a.s. 2016/2017
I SIMULAZIONE TERZA PROVA DI ESAME
7 marzo 2017
Classe 5I – Arti figurative
Durata della prova: 2 h 30’ + 30’
ALUNNO/A…………………………………………………………………………
Storia dell’arte ______/15
Inglese ______/15
Filosofia ______/15
Lab. Fig. pittorica ______/15
Punteggio totale della prova ______/15
81
Simulazione Terza prova Materia : Storia dell’arte
Tipologia B
Classe 5^ I alunno/a …………………………………
N.
DOMANDA Riservato alla
commissione
1
Indica l’autore, il titolo, la corrente e
descrivi l’opera (max 12 righe)
Voto
max
15/1
5
……../15
RISPOSTA
1
2
3
82
4
5
6
7
8
9
10
11
12
N.
DOMANDA Riservato alla
commissione
2
Il candidato, dopo aver
individuato il titolo dell'opera e
il nome dell'autore, compili un
breve ma esauriente testo che
illustri le caratteristiche
dell'artista e della corrente a
cui appartiene. (max 12 righe)
84
11
12
N.
DOMANDA Riservato alla
commissione
3 Nel parallelismo che l’arte ha sempre vissuto con la ricerca
scientifica coeva, il Cubismo e il Futurismo si proposero
l’obiettivo di rappresentare in modo specifico la quarta
dimensione (il tempo) e il movimento:
quale fu la diversa concezione dello spazio pittorico del
Cubismo e del Futurismo? (max 12 righe)
Voto
max
15/1
5
……../15
1
2
3
4
86
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA DEL NES
NOME COGNOME
MATERIA : INGLESE
1O QUESITO: TRADITION IN MODERN POETRY.
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2O QUESITO: ELIOT’S STYLE
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
87
Liceo artistico statale “P. Petrocchi” - a.s. 2016/2017
I Simulazione terza prova d’esame 7.03.2017
Classe 5I
Alunno/a…………………………………………………………………Classe…………………
FILOSOFIA
1. Struttura e sovrastruttura nel pensiero di Karl Marx
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. L’alienazione in Feuerbach e Hegel: differenze e analogie
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
88
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Classe 5I - indirizzo: Arti Figurative Simulazione TERZA PROVA Disciplina: Laboratorio della Figurazione Pittorica Data: A.S. 2016/2017 Tipologia B
Nome……………………………………………………….. Cognome…………………………………………………………….
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 12 righe
1. Indica a quali fenomeni illusivi si riferiscono rispettivamente le figure sotto riportate e forniscine
una descrizione.
RISPOSTA -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Voto ………/15
2. Descrivi il contrasto di quantità e indica, facendo riferimento ai valori di luminosità attribuiti ai
colori pigmento da W. Goethe, i rapporti proporzionali armonici delle coppie di
complementari giallo-viola, arancio-blu, rosso-verde.
RISPOSTA ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
89
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------- Voto
………/15
3. Descrivi le condizioni in base alle quali alcune parti dell’immagine tendono ad assumere il ruolo di
figura o, viceversa quello di sfondo.
RISPOSTA--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Voto ………/15
90
Liceo artistico statale “P. Petrocchi” – sede viale Adua a.s. 2016/2017
II SIMULAZIONE TERZA PROVA DI ESAME
26 APRILE 2017
Classe 5I – Arti figurative
Durata della prova: 2 h 30’ + 30’
ALUNNO/A…………………………………………………………………………
Storia dell’arte ______/15
Inglese ______/15
Matematica ______/15
Storia ______/15
Punteggio totale della prova ______/15
91
Simulazione Terza prova Materia : Storia dell’arte
Tipologia B
Classe 5^ I alunno/a …………………………………
N.
DOMANDA Riservato alla
commissione
1
Indica l’autore, il titolo, la corrente e
descrivi l’opera (max 12 righe)
Voto
max
15/1
5
……../15
RISPOSTA
1
2
3
4
92
5
6
7
8
9
10
11
12
N.
DOMANDA Riservato alla
commissione
2
Presenta l’opera illustrata,
specificando il nome dell’autore, il
titolo, e gli anni di realizzazione.
Soffermati sulla composizione, sulle
forme e sui colori, illustrando le teorie
artistiche elaborate dal pittore. (max
12 righe)
Voto
max
94
12
N.
DOMANDA Riservato alla
commissione
3 Il candidato, dopo aver individuato il
titolo dell'opera e il nome dell'autore,
compili un breve ma esauriente testo
che illustri le caratteristiche
dell'artista e della corrente a cui
appartiene. (max 12 righe).
Voto
max
15/1
5
……../15
1
2
3
4
5
96
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA DEL NES
NOME COGNOME
MATERIA : INGLESE
1O QUESITO: EPIPHANY AND PARALYSIS IN JOYCE.
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2O QUESITO: ARTISTIC FORMS OF MODERNISM
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
97
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” DI PISTOIA - ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Simulazione terza prova d’esame - TIPOLOGIA B
Disciplina: MATEMATICA CLASSE 5 I
Candidat ................................................................
1. Quali sono le condizioni perché il grafico di una funzione presenti un asintoto? Determina gli
eventuali asintoti della seguente funzione
2. Dopo aver dato la definizione di funzione pari e di funzione dispari e aver spiegato le
caratteristiche dei rispettivi grafici, verifica le eventuali simmetrie della seguente funzione
98
Liceo artistico statale “P. Petrocchi” - a.s. 2016/2017
II Simulazione terza prova d’esame 26.04.2017
Classe 5I
Alunno/a…………………………………………………………………Classe…………………
STORIA
1. Lo Stato totalitario nazista
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Cultura e società durante il regime fascista
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
99
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3. Le leggi razziali
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
100
COMPITO DI MATEMATICA
CON QUESITO IN LINGUA INGLESE
10.05.2017
Alunno____________________________________________classe_____ Data_____________
1. Find the maximum and de minimum value of the function
2. Determina, in base alla definizione, la derivata della seguente funzione nel punto indicato
a fianco
in
102
ESAME DI STATO
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia A: Analisi del testo8
8 Per gli alunni DSA all’indicatore “Competenze linguistiche” si attribuisce un punteggio minimo di 3.5
punti.
Indicatori Punteggio
massimo
Livello di
valutazione
Punteggio Voto
complessi-
vo indicatore
Comprensione
del testo e
aderenza alle
specifiche
richieste
4
Ottimo 4
Buono 3.5
Discreto 3
Suff. 2.5
Insuff. 2
Gr. Ins. 1
Contenuti:
qualità delle
analisi e
approfondimenti
3
Ottimo 3
Buono 2.5
Suff. 2
Insuff. 1.5
Gr. Ins. 1
Organizzazione
del testo:
coesione,
coerenza e
abilità
argomentativa
3
Ottimo 3
Buono 2.5
Suff. 2
Insuff. 1.5
Gr. Ins. 1
Competenza
linguistica,
morfosintattica,
ortografica e
lessicale
5
Ottimo 5
Buono 4.5
Discreto 4
Suff. 3.5
Insuff. 3
Gr. Insuff. 2
103
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia B: Articolo di giornale e Saggio breve9
9 Per gli alunni DSA all’indicatore “Competenze linguistiche” si attribuisce un punteggio minimo di 3.5
punti.
Indicatori Punteggio
massimo
Livello di
valutazione
Punteggio Voto
complessi-
vo
indicatore
Comprensione delle
consegne, aderenza alla
richiesta, corretta
interpretazione dei
documenti e dati a
corredo dell’argomento
4
Ottimo 4
Buono 3.5
Discreto 3
Suff. 2.5
Insuff. 2
Gr. Ins. 1
Contenuti: qualità delle
interrelazioni stabilite tra
dati testuali ed
extratestuali,
elaborazione critica e
personale e , nell’articolo
di giornale,
attualizzazione
dell’argomento
3
Ottimo 3
Buono 2.5
Suff. 2
Insuff. 1.5
Gr. Ins. 1
Organizzazione del testo:
coesione, coerenza e
abilità di
argomentazione e taglio
più o meno personale
della trattazione
3
Ottimo 3
Buono 2.5
Suff. 2
Insuff. 1.5
Gr. Ins. 1
Competenza linguistica,
morfosintattica, e
ortografica registro
linguistico coerente con
l’argomento e con il
destinatario
5
Ottimo 5
Buono 4.5
Discreto 4
Suff. 3.5
Insuff. 3
Gr.
Insuff.
2
104
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia C: tema di storia10
10 Per gli alunni DSA all’indicatore “Competenze linguistiche” si attribuisce un punteggio minimo di 3.5
punti.
Indicatori Punteggio
massimo
Livello di
valutazione
Punteggio Voto
complessi-
vo
indicatore
Comprensione e
aderenza alla traccia
4
Ottimo 4
Buono 3.5
Discreto 3
Suff. 2.5
Insuff. 2
Gr. Ins. 1
Qualità dei contenuti e
approfondimenti,
elaborazione critica e
personale
3
Ottimo 3
Buono 2.5
Suff. 2
Insuff. 1.5
Gr. Ins. 1
Organizzazione del testo:
coesione, coerenza e
abilità espositiva/
argomentativa
3
Ottimo 3
Buono 2.5
Suff. 2
Insuff. 1.5
Gr. Ins. 1
Competenza linguistica,
morfosintattica, e
ortografica; padronanza
del lessico specifico della
disciplina
5
Ottimo 5
Buono 4.5
Discreto 4
Suff. 3.5
Insuff. 3
Gr.
Insuff.
2
105
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia D11
11 Per gli alunni DSA all’indicatore “Competenze linguistiche” si attribuisce un punteggio minimo di 3.5 punti.
Indicatori Punteggio
massimo
Livello di
valutazione
Punteggio Voto
complessi-
vo
indicatore
Comprensione e
aderenza alla traccia
4
Ottimo 4
Buono 3.5
Discreto 3
Suff. 2.5
Insuff. 2
Gr. Ins. 1
Qualità dei contenuti e
approfondimenti,
elaborazione critica e
personale
3
Ottimo 3
Buono 2.5
Suff. 2
Insuff. 1.5
Gr. Ins. 1
Organizzazione del testo:
coesione, coerenza e
abilità argomentativa
3
Ottimo 3
Buono 2.5
Suff. 2
Insuff. 1.5
Gr. Ins. 1
Competenza linguistica,
morfosintattica, e
ortografica
5
Ottimo 5
Buono 4.5
Discreto 4
Suff. 3.5
Insuff. 3
Gr.
Insuff.
2
107
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” DI PISTOIA - ANNO SCOLASTICO 2016/2017 –
Griglia di valutazione terza prova d’esame - TIPOLOGIA B – 3 QUESITI
Disciplina ……………………………… CLASSE………………… Candidat ....................................................
OBIETTIVO
DESCRITTORE
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
Punti Quesito 1
Punti Quesito 2
Punti Quesito 3
Totale
Punti
Risposta in
bianco
In bianco o evidentemente manomessa
3 3 3
Risposta fuori
traccia
Svolta senza alcuna pertinenza con la consegna
4
4 4
Conoscenza
dei contenuti
specifici
Conosce gli argomenti richiesti
3- in modo gravemente lacunoso e scorretto 4- in modo approssimativo con alcune scorrettezze 5- In modo essenziale, generalmente corretto 6- In modo essenziale e corretto 7- in modo completo ed esauriente
Competenze
linguistiche
e/o specifiche
Si esprime applicando le proprie conoscenze morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico
1- in modo gravemente scorretto 2- in modo scorretto/con una terminologia
impropria 3- in modo semplice e generalmente corretto 4- in modo chiaro, corretto e appropriato
Abilità
- di sintesi - logiche - di rielaborazione
1-nessi logici non del tutto esplicitati, sintesi poco efficace 2 – nessi logici semplici, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica 3- nessi logici adeguati, sintesi esauriente 4- nessi logici appropriati esviluppati, sintesi efficace
PUNTEGGIO PARZIALE
…/3
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ( media )
…/15
*per gli alunni D.S.A. all’indicatore competenze linguistiche si attribuisce un punteggio minimo di 3
PISTOIA …......................... Il Presidente:
Prof. ………………………………………
La Commissione:
108
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” DI PISTOIA - ANNO SCOLASTICO 2016/2017 –
Griglia di valutazione terza prova d’esame - TIPOLOGIA B – 2 QUESITI
Disciplina ……………………………… CLASSE………………… Candidat .............................................................
OBIETTIVO
DESCRITTORE
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
Punti Quesito 1
Punti Quesito 2
Totale
Punti
Risposta in
bianco
In bianco o evidentemente manomessa
3 3
Risposta fuori
traccia
Svolta senza alcuna pertinenza con la consegna
4
4
Conoscenza
dei contenuti
specifici
Conosce gli argomenti richiesti
3- in modo gravemente lacunoso e scorretto 4- in modo approssimativo con alcune scorrettezze 5- In modo essenziale, generalmente corretto 6- In modo essenziale e corretto 7- in modo completo ed esauriente
Competenze
linguistiche
e/o specifiche
Si esprime applicando le proprie conoscenze morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico
1- in modo gravemente scorretto 2- in modo scorretto/con una terminologia
impropria 3- in modo semplice e generalmente corretto 4- in modo chiaro, corretto e appropriato
Abilità
- di sintesi - logiche - di rielaborazione
1-nessi logici non del tutto esplicitati, sintesi poco efficace 2 – nessi logici semplici, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica 3- nessi logici adeguati, sintesi esauriente 4- nessi logici appropriati esviluppati, sintesi efficace
PUNTEGGIO PARZIALE
…/2
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ( media )
…/15
*per gli alunni D.S.A. all’indicatore competenze linguistiche si attribuisce un punteggio minimo di 3
PISTOIA …......................... Il Presidente:
Prof. ………………………………………
La Commissione:
109
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” DI PISTOIA - ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Griglia di valutazione terza prova d’esame - TIPOLOGIA B
Disciplina: MATEMATICA CLASSE…………………….
DESCRITTORE OBIETTIVO INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI Punti
Quesito 1
Punti Quesito
2
Punti Quesito
3
Risposta in bianco o fuori
traccia
In bianco o evidentemente manomessa oppure svolta senza alcuna pertinenza con la consegna
3
CONOSCENZA
(40% del punteggio
totale)
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche
1 – in modo gravemente lacunoso 2 – in modo generico con lacune e scorrettezze 3 – in modo approssimativo e con alcune imprecisioni 4 – In modo essenziale e corretto 5 – in modo completo ed esauriente 6 – in modo approfondito e dettagliato
CAPACITÀ (40% del
punteggio totale)
Comprensione e formalizzazione del testo del problema Applicazione delle regole e delle tecniche risolutive
1 – in modo gravemente scorretto
2 – in modo scorretto/con una terminologia impropria
3 – in modo poco chiaro/con alcune imprecisioni 4 – In modo semplice e corretto 5 – in modo chiaro, corretto e appropriato 6 – in modo chiaro, corretto, scorrevole, preciso e ricco **Per gli alunni con DSA e per quelli
certificati (legge 104) questo
indicatore non si considera e si
attribuisce comunque il punteggio di
4 punti, che equivale alla sufficienza.
COMPLETEZZA
(20% punteggio totale)
Quesito risolto in tutte le sue parti
1 – risposta gravemente incompleta 2 – risposta parzialmente completa 3 – risposta completa
PUNTEGGIO PARZIALE
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (media aritmetica dei parziali)
….…./15
PISTOIA …......................... Il Presidente:
Prof. ………………………………………
La Commissione:
110
Liceo artistico “ P. Petrocchi” – Pistoia
ESAME DI STATO A.S. 2016/2017
Scheda di valutazione del colloquio ORALE
CANDIDAT __ _________________ CLASSE______
Indicatori Livello di prestazione Punteggio Punteggio
Attribuito
Argomento o presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato
Grado di conoscenza e
livello di approfondimento
Buono 4
Medio 3
Superficiale 1
Abilità espositiva Trattazione originale o significativa 3
Sufficientemente interessante 2
Limitata 1
Padronanza della
lingua orale
Articolata, sicura, fluida, appropriata 3
Convincente solo a tratti 2
Impacciata, confusa, imprecisa 1
Argomenti proposti al candidato
Conoscenza degli argomenti
Elevata 9
Buona 7
Media 6
Superficiale 4
Applicazione e competenza
Riflette, sintetizza, esprime valutazioni
pertinenti
4
Propone elaborazioni e valutazioni
essenziali
2
Evidenzia difficoltà
1
Abilità di collegamento, di
discussione e di approfondimento
Aderente, efficace, pertinente 4
Solo a tratti 2
Evasivo, confuso 1
Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
Autocorrezione
Consapevole, convincente, esaustiva in tutte
le prove
3
Convincente solo a tratti 2
Incerta, superficiale 1
Totale /30
____________ Lì____________ Punteggio complessivo attribuito alla prova: ___________/30
N.B. Il punteggio complessivo, risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli descrittori, in presenza di
numeri decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore.
Il Presidente ____________________ La Commissione _______________________
112
DOCUMENTO del Consiglio di Classe
V I
Indirizzo: Arti Figurative
Anno scolastico 2016-2017
La Dirigente Scolastica Prof.ssa Dott. E. Pastacaldi*
…………………………………
Il presente documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di classe
nella seduta del giorno 15 maggio 2017.
DOCENTI DISCIPLINE FIRME*
*Firma autografa sostituita a mezzo
stampa, ai sensi dell'art.3, comma2,
del D.Lgs n.39/93
Vacatello Anna Maria Laboratorio della
Figurazione Pittorica,
Discipline Pittoriche
Dall’Olio Anna Maria Lingua e cultura
straniera (Inglese)
Taddei Massimo Scienze Motorie
Infesta Francesca Storia dell’Arte
Fabbri Enrica Filosofia
Stumpo Marianna Matematica, Fisica
Savasta Caterina Lingua e Letteratura
Italiana, Storia
Russo Luigi Discipline Plastiche e
Scultoree, Laboratorio
della Figurazione
Plastica e Scultorea
Moncini Chiara Religione