ESAME DI STATO fiumi possono essere alpini o appenninici, a seconda della loro origine. I fiumi...
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ESAME DI STATO
IL MIO BAGAGLIO CULTURALE
Chiara Della Valle | PPASO02 | 21 giugno 2018
RIEPILOGO
PP – ASSE STORICO-SOCIALE
L’ITALIA FISICA
L’ITALIA POLITICA
ITALIA ANTOPICA
ITALIA ECONOMICA
IL FENOMENO MIGRATORIO E LA SOCIETÀ MULTIETNICA
UNITÀ D’ITALIA
LA NASCITA DELLA REPUBBLICA ITALIANA - SITUAZIONE POLITICA ATTUALE
I PRIMI DODICI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE E IL LORO SIGNIFICATO
PP- ASSE MATEMATICO
LE FORMULE DEI POLIGONI
CLASSIFICAZIONE DEI TRIANGOLI
IL PIANO CARTESIANO
PROPORZIONI-CALCOLO DEL TERMINE INCOGNITO
LE PERCENTUALI
PP- ASSE SCENTIFICO TECNOLOGICO – TECNOLOGIA
LE SQUADRE, I FOGLI E LE MATITE
IL COMPUTER- HARDWARE E SOFTWARE
PP – ASSE SCENTIFICO TECNOLOGICO – SCIENZE
IL CUORE
IL SISTEMA ENDOCRINO
DARWIN E L’EVOLUZIONE DELLE SPECIE
ISOLE GALAPAGOS
LE SOSTANTE STUPEFACENTI (PRESENZA DI IMMAGINI FORTI)
IL MONDO DELLA DROGA – ANALISI DEI DATI RACCOLTI ATTRAVERSO I SOCIAL
PP- ASSE LINGUISTICO – INGLESE
TERMINI INGLESI
LA STRUTTURA DELLE FRASI IN INGLESE
PRESENT SIMPLE
IL VERBO MODALE CAN/CAN’T AL PRESENTE
-ING AFTER VERB LIKE, LOVE, HATE, PREFER
DOMANDE IN INGLESE E ALCUNE POSSIBILI RISPOSTE
PP – ASSE LINGUISTICO – ITALIANO
UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE
PP- ASSE STORICO-SOCIALE ITALIA FISICA
L’Italia è una penisola, ha una forma allungata. I punti più lontani sono la vetta d’Italia a nord e il
capo isola delle correnti a sud.
La distanza tra questi due punti è di 1200 km, di conseguenza anche la penisola. Il territorio occupa
circa 301.338 km^2.
Il territorio italiano comprende anche due grandi isole quali la Sicilia e la Sardegna (regioni a statuto
speciale).
La montagna è un rilievo del terreno più alto di 600m. Le montagne in Italia occupano il 35% del
territorio e le due più importanti appartengono alle due catene montuose presenti in Italia: le alpi
e gli appennini.
Le catene montuose sono una lunga fila di montagne collegate fra loro.
Le alpi si trovano al nord d’Italia e hanno la
forma di un arco, vanno da est a ovest e hanno
una lunghezza di 1200 km. Si suddividono in tre
parti: occidentali, centrali e orientali e le
montagne più alte sono il Monte Bianco (4810
m) che si trova ad ovest (fig.1) , il Monte Rosa
(4637 m) e il Cervino (4478 m) che si trovano nel
cuore delle alpi.
Gli appennini vanno da nord a sud e sono lunghi 1500 km, le montagne più alte di esso si trovano
nel centro dell’Italia e sono il Gran Sasso (2914m) e il Maiella (2795m).
La collina è un rilievo del terreno più basso di 600m.
Le colline occupano il 42 % del territorio italiano, perciò in gran parte il territorio è collinare, la
maggior parte di colline si trova nell’Italia centro-meridionale.
Figura 1: Il Monte Bianco
La pianura è un territorio che non presenta alcun
rilievo. Le colline occupano il 23% del territorio e
quelle principali sono la pianura Padana al nord
(fig. 2), la Maremma, l’Agro Pontino e la pianura
Campana a ovest e il Tavoliere delle Puglie a sud-
est.
Le pianure sono importanti perché hanno
permesso e favorito la formazione e lo sviluppo
agricolo, industriale, delle vie di comunicazione e delle città.
L’Italia è una penisola bagnata dal mar mediterraneo. Il mar mediterraneo prende diversi nomi: Mar
ligure a nord ovest, Mar Tirreno a ovest, Mar ionio a
sud est, Mar Adriatico ad est Le parti di terra bagnate
dal mare si chiamano coste. Le coste italiane sono
lunghe 7400. Km e sono molto diverse. Ci sono le coste
alte e rocciose vicino alle zone montuose e basse e
sabbiose vicino alle zone pianeggianti. Il territorio
italiano comprende anche due grandi isole: la Sicilia e
la Sardegna; ci sono però anche molte isole piccole.
Esse sono raggruppate e formano degli arcipelaghi.
Quelli più importanti sono l’arcipelago toscano,
l’arcipelago campano, l’arcipelago delle isole Eolie e
L’arcipelago delle isole Egadi. Il territorio italiano
presenta molti fiumi. I fiumi possono essere alpini o
appenninici, a seconda della loro origine. I fiumi alpini
nascono sulle Alpi e hanno una portata costante e sono più lunghi rispetto ai fiumi appenninici. Il
fiume alpino più importante è il Po’. Il Po nasce sul monte Monviso , attraversa la pianura padana e
sfocia nel mar Adriatico ed e lungo 652 km. I fiumi appenninici nascono sugli Appennini e hanno una
portata irregolare. Quelli più importanti sono il Tevere che attraversa la città di Roma ed e lungo
405 km ed il fiume Arno che attraversa la città di Firenze ed e lungo 241 km. I laghi più grandi ed
importanti si trovano al nord e sono il lago di Garda, di Como, d’Iseo è il lago maggiore.
Figura 2: Pianura Padana
Figura 3: cartina Italia Fisica
Altri tre laghi importanti sono il lago di Bracciano, il lago di Bolsena e il lago Trasimeno che si trovano
nel centro Italia.
ITALIA POLITICA
L’Italia confina a nord-ovest con la
Francia, a nord con la Svizzera e
l’Austria , e a nord est con la Slovenia.
L’Italia è divisa in 20 regioni. Ognuna
di esse ha una città più importante e
solitamente più grande delle altre: il
Capoluogo. La capitale d’Italia dal
1871 è Roma. La regione è un
territorio che ha una sua autonomia
più o meno ampia. Valle D’Aosta,
trentino Alto Adige, Friuli-Venezia
Giulia, la Sicilia e la Sardegna, sono
regioni a statuto speciale ovvero
hanno più autonomia rispetto alle
altre.
ITALIA ANTROPICA
La popolazione italiana e di circa 60 milioni di abitanti. Un dato interessante è la densità di
popolazione in Italia. Essa presenta un alta densità demografica media di circa 201 abitanti per
chilometro quadrato, infatti si dice che sia un paese densamente popolato. Inoltre, la distribuzione
della popolazione sul territorio italiano è disomogenea, ovvero non distribuita in modo regolare. Per
calcolare la densità demografica è necessario dividere la popolazione per la superficie che occupa.
La città più popolata è Roma e quella meno popolata è Firenze. La lingua usata in Italia è di fatto
l’italiano . In Italia però ci sono anche molti dialetti. La religione più diffusa è la religione Cristiana
Figura 4: cartina Italia Politica
cattolica. Ci sono però alcune minoranze religiose ovvero gruppi di persone che abitano in un certo
territorio e professano una religione diversa rispetto alla maggior parte della popolazione presente
su quel territorio. Queste sono la religione Cristiana protestante, ortodossa, ebraica e musulmana.
ITALIA ECONOMICA
L’economia può essere suddivisa in tre settori:
Il settore primario, delle materie prime che comprende l’agricoltura, l’allevamento, la pesca e lo
sfruttamento boschivo. In Italia circa il 3,7 % della popolazione lavora in questo settore.
Il settore secondario, delle elaborazioni che comprende l’industria e l’artigianato. Circa il 28,5% della
popolazione italiana lavora in questo settore.
il settore terziario, dei servizi che comprende il commercio, i trasporti, le comunicazioni,
l’amministrazione, il turismo, i servizi finanziari come banche e i servizi di pubblica utilità come gli
ospedali o le scuole. Il maggior numero di occupati in Italia, nonché il 67,8%, lavora in questo settore.
La popolazione di uno stato, per quanto riguarda il lavoro si suddivide in popolazione attiva e non
attiva. La popolazione attiva è la popolazione con un età compresa tra i 15 e i 65 anni che svolgono
un lavoro ma anche le persone disoccupate che lo stanno cercando. La popolazione non attiva
invece comprende il resto della popolazione con età inferiore ai 15 e superiore ai 65 anni, e i
disoccupati che non cercano lavoro.
SETTORE PRIMARIO
In Italia vengono coltivati diversi prodotti: I
cereali come riso, frumento e mais e gli
ortaggi come carote, patate e pomodori.
Inoltre, ci sono anche molte piante da frutta
come pere, ciliegie, pesche e mele (al centro
nord), limoni e arance (al sud). Ci sono inoltre
molte coltivazioni di viti e olivi soprattutto
nelle zone collinari. L’allevamento è diffuso in
tutta Italia. In particolare, vengono allevati i
bovini e i suini al nord, i suini e gli ovini nelle
regioni centrali e gli ovini nelle regioni
meridionali.
Figura 5: carta tematica settore primario
In tutta Italia è presente anche l’allevamento del pollame. La pesca non è molto sviluppata in Italia
a causa dei mari piuttosto inquinati e poco pescosi.
Il mare Adriatico è il mare più pescoso in Italia dove si pesca pesce azzurro come sgombri, sardine e
acciughe.
SETTORE SECONDARIO
L’Italia dal punto di vista industriale è molto sviluppata. Purtroppo, però negli ultimi periodi le
industrie si stanno spostando all’estero dove il costo della manodopera è inferiore.
Le industrie maggiormente sviluppate sono:
Le industrie metalmeccaniche che producono automobili come la Fiat (fig.6), macchinari agricoli e
industriali.
Le industrie siderurgiche che lavorano il ferro producendo ad esempio tubi di acciaio.
Le industrie tessili che forniscono i tessuti per fare i vestiti.
Le industrie chimiche che producono pesticidi, vernici, prodotti farmaceutici e cosmetici.
Le industrie calzaturiere che producono scarpe
Le industrie alimentari che producono alimenti
Le industrie elettroniche che producono ad esempio i computer.
Figura 6: industria Fiat Mirafiori
SETTORE TERZIARIO
COMMERCIO
Il commercio consiste nella distribuzione e nella vendita di tutto ciò che viene prodotto
dall’agricoltura e dall’industria.
TRASPORTI E VIE DI COMUNICAZIONE
I trasporti e le vie di telecomunicazioni sono più diffusi al nord rispetto al sud. Intorno alle maggiori
città italiane ci sono molte strade ed autostrade. In Sardegna non sono presenti autostrade.
L’autostrada
principale italiana è
l’A1: l’Autostrada
del sole (fig7). Essa è
lunga 700 km e
collega Milano a
Napoli passando per
Bologna, Firenze e
Roma.
In Italia ci sono diversi aeroporti, i più grandi sono Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
TURISMO
In Italia il turismo è abbastanza sviluppato. Ci sono diverse forme di turismo quello balneare dei
mari e dei laghi, quello montano che riguarda le montagne e quello nelle città d’arte per vedere
monumenti e palazzi storici come a Roma.
L’EMIGRAZIONE ITALIANA DAL 1860 AL 1970- IL FENOMENO MIGRATORIO
E LA SOCIETÀ MULTIETNICA
EMIGRAZIONE AMERICANA ED EUROPEA
Tra il 1860 e il 1970 molti italiani sono emigrati. L’emigrazione italiana è avvenuta in due periodi:
Dal 1860 al 1930 c’è stata la grande emigrazione o emigrazione americana. L’Italia era un paese
povero e arretrato e non offriva molte possibilità di lavoro, quindi gli italiani per migliorare le loro
condizioni di vita hanno deciso di partire in cerca di un lavoro.
Dal 1950 al 1970 c’è stata l’emigrazione europea.
Figura 7: autostrada del sole
Nel periodo dell’emigrazione americana 17 milioni di italiani sono partiti dal veneto e dalle regioni
meridionali e sono andati in America. Gli italiani hanno scelto gli stati uniti in America del nord
dove era richiesta la manodopera nelle fabbriche e in Brasile, Argentina, Uruguay e Venezuela
dove erano richiesti contadini per coltivare le loro terre.
Dal 1950 al 1970 l’Italia non era più un paese povero e
arretrato. In questi anni ci fu l’emigrazione europea, circa 10
milioni di italiani sono partiti dal veneto, dall’Emilia Romagna
e dalle regioni meridionali per andare in altri stati europei, le
mete più gettonate erano la Germania, la svizzera, il Belgio e
la Francia. Questi paesi avevano bisogno di operai da
impiegare nelle loro industrie.
Gli emigrati erano soprattutto maschi e avevano tra i 15 e i 40
anni, partivano da soli e lasciavano la propria famiglia
pensando di lasciare l’Italia solo per un breve periodo, spesso però non andava cosi. Gli emigrati
italiani hanno dovuto affrontare situazioni difficili nei nuovi paesi perché facevano fatica a trovare
lavoro e quando lo trovano era spesso un lavoro sottopagato. Inoltre, gli abitanti dei paesi di
accoglienza spesso guardavo gli italiani con diffidenza e non affittavano loro le case.
GLI ANNI DEL MIRACOLO ECONOMICO E LE EMIGRAZIONI INTERNE
Tra il 1953 e il 1963 in Italia le industrie si stavano
sviluppando molto. Questi sono chiamati gli anni del
miracolo economico. In questo periodo in Italia c’è
stata una grande emigrazione interna, molti italiani del
sud andavano a vivere e lavorare nelle città del nord
Alcune città si sono sviluppate molto dal punto di vista
industriale, le tre più importanti sono Torino, Milano e
Genova che formano il triangolo industriale. (fig. 9)
Gli emigranti erano soprattutto giovani che si spostavano per cercare un lavoro e migliorare le
proprie condizioni di vita
Gli italiani del sud trovano spesso lavoro come operai nelle industrie. Milioni di italiani si sono
trasferiti dalle regioni del sud al nord e dalla campagna e dalle montagne alle città.
Figura 8: Emigrati italiani in partenza
Figura 9: Triangolo industriale
Le citta però non erano preparate ad accogliere un numero così grande di persone perciò gli
emigrati vivevano in quartieri degradati, ciò molti brutti e poveri. C’erano contrasti tra emigrati e
popolazione locale.
LE CONDIZIONI DI VITA A PARTIRE DAL 1950-L’ITALIA META DI IMMIGRAZIONE
Da quando gli italiani hanno migliorato le loro condizioni di vita, l’Italia è diventata meta di
emigrazione per altre persone. Questo significa che l’Italia è diventata Paese di immigrazione, cioè
un paese in cui arrivano moltissime persone straniere per cercare lavoro. Secondo i dati più
recenti le persone straniere presenti sul territorio costituiscono il 5,6 e l’Italia è al terzo posto in
Europa tra i paesi mete di immigrazione. Al primo posto c’è la Germania e al secondo il Regno
Unito.
LA PROVENIENZA E LE DESTINAZIONI DEI FLUSSI MIGRATORI
L’Italia è stata la meta di flussi migratori diversi nel tempo:
Negli anni 80 gli immigrati venivano soprattutto dall’asia (Filippine, Cina, Sri-Lanka) e da
alcuni paesi dell’africa settentrionale (Marocco, Egitto e Tunisia)
Negli anni 90 si è verificata la disgregazione dell’unione sovietica e questo ha provocato un
nuovo flusso proveniente da tutti quei paesi che prima ne facevano parte o che
dipendevano da essa (Ucraina, Moldavia, polonia, Romania e Albania). Inoltre, c’è stata la
guerra nell’area dei Balcani e anche questo ha generato un grande flusso di immigrati dalla
Bosnia e dall’Albania. Molti immigrati sono arrivati anche dall’africa equatoriale (Senegal)
Ai giorni d’oggi, gli immigrati provengono soprattutto dai paesi dell’America meridionale
(Equador, Perù, Brasile), dell’africa (Senegal, Egitto e Marocco), dell’asia (Cina, Filippine,
Sri-Lanka) e dell’Europa orientale (Romania).
LE CARATTERISTICHE DEGLI IMMIGRATI
Alcuni immigrati sono comunitari ma la maggior parte sono extracomunitari cioè vengono da paesi
che non fanno parte dell’unione europea. Alcuni arrivano in modo regolare, altri invece arrivano in
Italia in modo clandestino e poi aspettano di essere regolarizzati. La distribuzione degli immigrati e
disomogenea. Gli straniere preferiscono abitare nei luoghi che offrono maggiori opportunità
lavorative. Le città in cui vi è la maggiore concentrazione di persone straniere sono Milano e Roma
perché offrono maggiori opportunità lavorative.
UNA RISORSA PER L’ITALIA
L’Italia è diventato un paese multietnico, sono presenti circa 200 nazionalità diverse. I paesi
maggiormente rappresentati sono la Romania, l’Albania, il Marocco, la Romania, la Cina, l’Ucraina
e le Filippine. Gli immigrati sono una grande risorsa per l’Italia perché:
Dal punto di vista economico: gli straniere svolgono quei lavori che gli italiani ormai non
vogliono più fare. Inoltre, pagano le tasse e quindi contribuiscono all’economia italiana;
Dal punto di vista demografico gli stranieri fanno più figli degli italiani e questo aspetto ha
come conseguenza che il tasso di natalità è maggiore rispetto al tasso di mortalità. C’è
dunque un incremento demografico;
Dal punto di vista culturale la presenza sullo stesso territorio di persone che hanno diverse
tradizioni e cultura permette uno scambio continuo e un arricchimento reciproco.
La convivenza di persone di diverse culture all’interno dello stesso paese però è difficile. Tanti
immigrati fanno fatica ad inserirti nella società italiana e la società stessa fa fatica ad accoglierli.
COMPOSIZIONE DEI FLUSSI MIGRATORI
Negli anni 90’ gli immigrati arrivavano da soli in
Italia, rimanevano qui per molti anni ma speravano
di tornare nel proprio paese il prima possibile.
Ai giorni nostri gli immigrati arrivano ancora in
Italia da soli, cercano di avere il permesso di
soggiorno facendo venire poi il coniuge e i figli
tramite ricongiungimento familiare e pensano di
vivere in Italia per molti anni.
L’immigrazione non riguarda più solo gli adulti ma
anche i bambini. L’immigrazione è quindi un
fenomeno che riguarda anche la scuola italiana
infatti i bambini vengono inseriti in esse.
UNITÀ D’ITALIA
Nel 1815 a seguito del congresso di Vienna l’Italia era divisa in nove stati:
Il regno delle due Sicilie, il regno di Sardegna e lo stato pontificio che era stati indipendenti;
Il ducato di Lucca, il ducato di Modena, il ducato di parma, il ducato di Massa-Carrara e il gran
ducato di toscana che erano sotto il controllo degli austriaci; il regno lombardo -veneto che era
controllato direttamente dagli austriaci.
Gli italiani però volevano essere indipendenti per questo motivo cercano di liberarsi dagli austriaci.
I patrioti nonché gli italiani che lottarono per avere l’indipendenza, con una serie di guerre riescono
ad ottenerla dando così origine ad un unico stato.
Figura 10: culture diverse
PRIMA GUERRA D’INDIPENDENZA
Nel 1948 i patrioti che avevano già lottato per le strade delle loro città chiedono aiuto al re di
Sardegna, Carlo Alberto di Savoia. Il re decise così di aiutarli e dichiara guerra all’Austria purtroppo
però vennero sconfitti.
Nel 1849 re Carlo cede il trono al figlio vittorio Emanuele ii che firma un trattato di pace con l’Austria.
SECONDA GUERRA D’INDIPENDENZA
Nel 1852 Camillo Benso conte di Cavour diventa primo ministro ovvero capo del governo del regno
di Sardegna. Anch’esso voleva l’indipendenza ma capisce ben presto che per riuscire a sconfiggere
gli austriaci si deve alleare con uno stato più potente. Fece un’alleanza con la Francia. Nel 1959
l’Austria dichiara guerra al regno di Sardegna. Questa volta furono i patrioti alleati con i francesi a
vincere la guerra: arrivarono fino a Milano liberando e conquistando così anche la Lombardia.
l’Emilia-Romagna e la toscana tramite voto popolare entrano a far parte anche loro del regno di
Sardegna. Grazie a questa guerra il regno di Sardegna non era più formato solamente dalla valle
d’Aosta, dal Piemonte, dalla Liguria e della Sardegna ma anche dalla Lombardia, dalla toscana e
dall’Emilia Romagna.
Per avere l’unita di Italia mancavano l’Italia centrale e meridionale.
GIUSEPPE GARIBALDI E LA SPEDIZIONE DEI MILLE
Giuseppe Garibaldi (fig. 11) nasce a Nizza in Francia nel 1807.
Ha vissuto molti anni in sud America dove ha combattuto per
la libertà e l’indipendenza di alcuni paesi. Nel 1848 è tornato
in Italia e ha combattuto nella prima e nella seconda guerra
d’indipendenza. Era un grande generale con grande coraggio
e determinazione.
Nel 1860 Garibaldi organizza un’impresa con mille volontari
chiamati garibaldini. Partendo da Genova raggiungono la
Sicilia via mare. In poco tempo riescono a conquistare e liberare la Sicilia e tutta l’Italia del sud
arrivando fino a Napoli. Tutte le regioni tranne il Lazio decidono di unirsi al regno di Sardegna. Il 17
marzo 1861 nasce così il regno d’Italia con capitale Torino.
Mancano però alcuni territori da unire per formare un’Italia unita. Il veneto che si unirà nel 1866
con la terza guerra d’indipendenza, Roma che entrerà a far parte del regno d’Italia nel 1870
Figura 11: Giuseppe Garibaldi
diventando capitale del regno l’anno successivo e le zone di Trento e di Trieste che si uniranno
durante la prima guerra mondiale.
REPUBBLICA ITALIANA
Nel 900 ci sono state due guerre lunghe e sanguinose che hanno interessato molti stati del mondo:
la prima e la seconda guerra mondiale.
La prima guerra mondiale inizia nel 1914, l’Italia entra in guerra il 24 maggio 1915 e finisce nel 1918.
Nel 1939 Hitler occupa la polonia e inizia così la seconda guerra mondiale, l’Italia entra in guerra
solo nel 1940 e la guerra finisce nel 1945.
Alla fine della seconda guerra mondiale nel 1945 l’Italia ha grossi problemi economici, sociali e
politici.
Essa ha provocato molti danni a tutti i settori dell’economica. La produzione agricola e industriale
diminuisce e di conseguenza nei negozi mancavano i beni di prima necessità come il cibo. Le vie di
comunicazione come strade e ponti sono state distrutte a causa dei bombardamenti avvenuti
durante la guerra.
La guerra ha inoltre causato circa 500 mila morti e molti feriti. L’Italia stava quindi attraversando un
periodo di grande povertà ma gli italiani non perdevano le speranze. Grazie al piano Marshall attuato
da George Marshall l’America che era l’unica potenza con un economia ancora in piedi stanziò dei
soldi per la ripresa economica dell’Europa, quindi gli italiani iniziano a ricostruire il proprio paese. Ci
vollero due anni per vedere una rinascita, inizia così il periodo del ‘’miracolo economico in cui vi è
un enorme sviluppo industriale (1953-1963).
Fino ad allora in Italia c’era la monarchia con a capo Umberto di Savoia, la situazione politica era
difficile e il 2 giugno 1946, per la prima volta dopo 20 anni di dittatura fascista tutti gli italiani sia
uomini che donne con 21 anni di età sono chiamati a votare al referendum sulla forma istituzionale
dello stato: dovevano decidere se rimanere una monarchia o diventare una repubblica. La
repubblica ottenne il 54% dei voti, nasce così la repubblica italiana e il re venne mandato via il 13
giugno 1956. La repubblica venne proclamata ufficialmente dalla corte di cassazione il 18 giugno
1946. Il 2 giugno 1946 gli italiani hanno anche eletto 552 deputati per l’assemblea costituente,
ovvero un insieme di persone che dovevano scrivere la costituzione. Il presidente dell’assemblea
era Giuseppe Saragat. Il suo primo atto fu quello di eleggere il presidente della repubblica.
Il 28 giugno 1946 venne proclamato presidente Enrico de Nicola con 396 voti su 504 votanti.
La costituzione italiana fu approvata il 22 dicembre 1947 dall’assemblea costituzionale dopo essere
stata dichiarata valida ed efficace dal capo dello stato il 27 dicembre entra in vigore il 1° gennaio
1948.
La costituzione è un insieme di leggi che stabiliscono l’organizzazione politica dello stato e i diritti e
i doveri dei cittadini. Sono 139 articoli di legge divisi in tre parti la premessa che va dall’articolo 1
all’articolo 12 in cui ci sono scritti i principi fondamentali, la parte prima che va dall’articolo 13
all’articolo 54 in cui ci sono scritti i diritti e i doveri dei cittadini e la parte seconda che va dall’articolo
55 all’articolo 139 in cui c’è scritto l’ordinamento della repubblica.
Tra i principi fondamentali ricordiamo la democrazia ovvero che il potere è in mano al popolo, il
ripudio alla guerra ovvero l’Italia non può attaccare altri stati ma può difendersi se viene attaccata,
il diritto al lavoro ovvero lo stato deve mettere il cittadino in condizione di trovarlo.
Nella parte prima ci sono scritti i doveri e i diritti dei cittadini. Tra i doveri ricordiamo la difesa della
patria e il pagamento delle tasse, e tra i diritti ricordiamo la libertà di pensiero, di stampa e di
organizzazione.
Nella parte seconda invece è spiegata l’organizzazione della repubblica italiana. La repubblica
italiana si suddivide in parlamento, governo e magistratura.
Il parlamento ha il potere legislativo ovvero quello di fare le leggi si suddivide a sua volta in senato
con 315 senatori a palazzo madama e in camera dei deputati con 630 deputati a Montecitorio.
Il governo ha il potere esecutivo ovvero quello di far attuare le leggi decise dal parlamento si
appoggia ad enti locali quali comune, provincia e regione comprese le 5 a statuto speciale.
La magistratura invece ha il potere giudiziario ovvero quello di giudicare
e punire chi trasgredisce le leggi.
ORGANIZZAZIONE POLITICA ATTUALE
Attualmente il presidente della repubblica è Sergio Mattarella, 12°
presidente eletto nel 2015.
Dopo le elezioni del 4 marzo per arrivare ad avere un nuovo governo ci sono voluti ben 88 giorni di
crisi politica fatta di tensioni e scontri istituzionali, sicuramente la più lunga d’Italia. Il governo lega-
movimento 5 stelle sarà guidato da Giuseppe conte e avrà come vice i due leader politici Luigi Di
Maio e Matto Salvini.
Figura 12: Bandiera e stemma della Repubblica Italiana
I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE- IL SIGNIFICATO DEI 12
ARTICOLI
ART 1 - DEMOCRAZIA
‘’L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al
popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.’’
L’articolo 1 fissa in modo solenne il risultato del referendum del 1° giugno 1946: l’Italia è una
repubblica e il potere è esercitato dal popolo tramite rappresentati liberamente eletti.
ART 2 – INVIOLABILITÀ DEI DIRTTI FONDAMENTALI DELL’UOMO
‘’La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia
nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei
doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.’’
I diritti fondamentali non sono un testo di legge ma un ideale, l’Italia gli ha riscritti nella
costituzione ed è costretta a garantirli e rispettarli.
ART 3 – UGUAGLIANZA
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali. è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico
e sociale, che limitando di fatto eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo
della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione
politica, economica e sociale del paese."
Ideale etico-giuridico/politico in cui i cittadini di una collettività devono essere considerati allo
stesso modo, in fatto di diritti o valori. Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.
ART 4 – DIRITTO AL LAVORO
"La repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che
rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le
proprie possibilità e la proprio scelta, una attività o una funzione che concorra al
progresso materiale e spirituale della società."
Il diritto al lavoro non significa che bisogna averlo per forza, ma significa che lo stato deve mettere
il cittadino in condizione di trovarlo.
ART 5 – UNITÀ E DECENTRAMENTO
‘’ La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei
servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i
principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del
decentramento.’’
La repubblica è solo una e non può essere divisa ma dà spazio alle autonomie locali. Il
decentramento significa che l’amministrazione pubblica è affidata ad organi periferici dello stato,
essi devono essere enti pubblici distinti dallo stato, che amministrano il territorio e le persone che
vi abitano.
ART 6 – TUTELA DELLE MINORANZE
“La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.”
L’articolo 6 è una deroga al principio di uguaglianza si riferisce in particolar modo alle regioni a
statuto speciale. La legge ha introdotto diverse misure atte a promuovere tali minoranze. L’italiano
è uguale alle altre lingue, ogni persona ha diritto di parlare la propria lingua. Tutela anche le varie
etnie.
ART 7 – STATO E CHIESA
‘’Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I
loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate
dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.’’
Sia lo stato sia la chiesa sono sovrani e indipendenti fra loro, ovvero sono reciprocamente
ingiudicabili.
ART 8 – LIBERTÀ DI RELIGIONE
‘’Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni
religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in
quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato
sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze’’.
Ogni individuo può professare la religione che preferisce a patto che non vadano contro il sistema
giuridico italiano.
ART 9 – TUTELA DELL’AMBIENTE
‘’La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela
il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione’’.
Tutto il patrimonio artistico, culturale e l’ambiente devono essere tutelati dallo stato. Anche lo
sviluppo e la ricerca devono essere tutelati.
ART 10 – RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
‘’L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale
generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge
in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito
nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione
italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite
dalla legge. Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici’’.
Lo straniero che risiede in Italia è soggetto alla legge attuata dal nostro ordinamento giuridico
(=norme che regolano la vita di una comunità) e quindi tutelato. Se nel suo paese non sono
tutelate le libertà fondamentali ha il diritto di essere ospitato dall’Italia (diritto d’asilo). Lo
straniero non può essere consegnato nelle mani di un altro stato, se quest’ultimo lo accusa di reati
politici.
ART 11 – RIPUDIO ALLA GUERRA
‘’L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come
mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità
con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri
la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali
rivolte a tale scopo’’.
La guerra è un offesa gali altri popoli, per questo in Italia deve regnare la pace. L’Italia può però
andare in guerra per difendersi.
ART 12 – IL TRICOLORE ITALIANO
‘’La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande
verticali di eguali dimensioni’’.
Il tricolore è la bandiera italiana (Fig. 13).
Figura 13: Tricolore Italiano
PP- ASSE MATEMATICO
LE FORMULE DEI POLIGONI
QUADRATO
PERIMETRO: LATO X 4
AREA: LATO X LATO o LATO2
LATO: √𝐴𝑅𝐸𝐴
RETTANGOLO
PERIMETRO: (BASE + ALTEZZA) X 2
AREA: BASE X ALTEZZA
BASE: AREA / ALTEZZA
ALTEZZA: AREA / BASE
ROMBO
AREA: DIAGONALE MAGGIORE X DIAGONALE MINORE / 2
DIAGONALE MAGGIORE: AREA X 2 / DIAGONALE MINORE
DIAGONALE MINORE: AREA X 2 / DIAGONALE MAGGIORE
PERIMETRO: LATO X 4
TRAPEZIO
AREA: (BASE MAGGIORE + BASE MINORE) X ALTEZZA / 2
ALTEZZA: (2 X AREA) / (BASE MAGGIORE + BASE
MINORE)
BASE MAGGIORE: 2 X AREA / ALTEZZA – BASE
MINORE
BASE MINORE: 2 X AREA / ALTEZZA – BASE MAGGIORE
PERIMETRO: BASE MINORE + BASE MAGGIORE + LATO + LATO
PARALLELOGRAMMA
AREA: BASE X ALTEZZA
BASE: AREA / ALTEZZA
ALTEZZA: AREA / BASE
PERIMETRO: (LATO + BASE) X 2
TRIANGOLO
AREA: BASE X ALTEZZA / 2
BASE: AREA X 2 / ALTEZZA
ALTEZZA: A X 2 / BASE
PERIMETRO: LA SOMMA DEI TRE LATI (LATO + LATO + LATO)
PER TROVARE LA LUNGHEZZA DELL’IPOTENUSA DI UN TRIANGOLO RETTANGOLO SI
APPLICA IL TEOREMA DI
PITAGORA:
I TRIANGOLI
Un triangolo è un poligono con tre lati e tre angoli.
CLASSIFICAZIONE DEI TRIANGOLI RISPETTO AI LATI
Un triangolo è detto scaleno se ha i tre lati non
congruenti*.
Un triangolo è detto isoscele se ha due lati congruenti
Un triangolo è detto equilatero se ha i tre lati congruenti.
*Per lati congruenti si intendono due o più lati di un poligono aventi la stessa
misura.
CLASSIFICAZIONE DEI TRIANGOLI RISPETTO AGLI ANGOLI
Un triangolo è ottusangolo se ha un angolo ottuso ovvero maggiore
di 90 gradi.
Un triangolo è rettangolo se ha un angolo retto ovvero di 90 gradi.
I lati che formano l’angolo di 90° sono detti cateti, il lato obliquo
invece è detto ipotenusa.
Un triangolo è acutangolo se ha i tre angoli acuti ovvero minori
di 90 gradi.
IL PIANO CARTESIANO
ASCISSE E ORDINATA
Il piano cartesiano è un sistema di riferimento formato da due
rette perpendicolari dette assi che si incontrano in un punto di
origine (.0).
L’asse x è l’asse delle ascisse, l’asse y è l’asse delle ordinate.
Per piano cartesiano si intende il piano diviso in quattro
parti dai due assi, ciascuna di queste parti è detta
quadrante.
i quadranti sono ordinati in senso antiorario a partire da
quello delimitato dagli assi positivi.
Ogni punto nel piano ha una sua posizione specifica definita
dalle sue coordinate.
Le coordinate, come possiamo vedere nell’illustrazione qui a fianco, sono formate
da due numeri reali: il primo numero indica la posizione rispetto all’ascisse; il
secondo numero indica la posizione rispetto all’ordinata (2x 3y).
COORDINATE DEL PUNTO MEDIO
Per sapere la coordinata del punto medio, bisogna trovare la
sua posizione rispetto all’ascisse e all’ordinata.
ORDINATA: XA+XB / 2
ASCISSE: YA+YB / 2
LA DISTANZA TRA DUE PUNTI SUL PIANO CARTESIANO
SEGMENTO 𝐴𝐶 : √√(𝑋𝐴 − 𝑋𝐶)^2 + (𝑌𝐴 − 𝑌𝐶)^2
Le radici quadrate sono sempre positive. L’ordine in cui si
calcola è indifferente perché il risultato è sempre lo
stesso. Bisogna stare però attenti ai segni + e - : la mancanza di un solo segno porta
ad avere un risultato sbagliato.
PROPORZIONI – CALCOLO DEL TERMINE INCOGNITO
Una proporzione non è nient’altro che un’ uguaglianza tra due rapporti.
Il primo e il quarto termine di una proporzione si chiamano estremi invece il
secondo e il terzo termine di una proporzione si chiamano medi.
Proprietà fondamentale: in ogni proporzione il prodotto dei medi è uguale al prodotto degli estremi.
PROPORZIONI AD UN’INCOGNITA
X : 2° TERMINE = 3° TERMINE : 4° TERMINE = Per trovare il termine incognito
bisognerà dividere il prodotto dei medi per l’altro estremo.
1° TERMINE : 2° TERMINE = X : 4° TERMINE = Per trovare il termine incognito
bisognerà dividere il prodotto degli estremi per l’altro medio.
PROPORZIONI A DUE INCOGNITE
1° TERMINE : X = X : 4° TERMINE = Per trovare le due incognite bisognerà trovare la
radice quadrata del prodotto dei due estremi.
X : 2° TERMINE = 3° TERMINE : X = Per trovare le due incognite bisognerà trovare la
radice quadrata del prodotto dei due medi.
LE PERCENTUALI
In sostanza quando si parla di percentuale si tratta di una frazione, con
denominatore 100, con numeratore un numero intero qualsiasi seguita dal simbolo
% ( es: 20%= 20/100).
IL 50% DI 200 % DI 44 SU 122 456 è IL 3% DEL TOTALE FORMULA: 100% X N° PERCENTUALE / % (100)
FORMULA: N°PICCOLO X % (100) / N° GRANDE
FORMULA: NUMERO DATO : LA SUA PERCENTUALE X 100 CALCOLO L’1% DI 456 E MOLTIPLICO PER 100
PP-ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO-TECNOLOGIA
Possiamo definire Tecnologia tutto ciò ch’è stato pensato e realizzato dall’uomo permettendogli di
progredire.
Il linguaggio della tecnologia è il disegno TECNICO GEOMETRICO.
SQUADRE
SQUADRA SCALENA
L’IPOTENUSA forma un angolo di 90° e i CATETI due angoli da 30° e
60°.
SQUADRA ISOSCELE
L’IPOTENUSA forma un angolo di 90° e i CATETI due angoli da
45°.
FOGLI
I fogli possono essere di varie misure:
A3 42x29.7 cm
A4 21x29.7 cm
A5 21x14.8 cm
A6 10.5x14.8 cm
A7 7.4x10.5 cm
A2 (il doppio di un A3)
Per passare da un formato ad un altro devo dimezzare il lato lungo o raddoppiare il lato corto.
LE MATITE
Le matite si classificano per la ‘’durezza’’ della mina. Le caratteristiche sono indicate da un codice alfanumerico composto da:
Una prima classificazione in cui vengono utilizzate le lettere:
B (Black: mina tenera) e H (Hard: mina dura)
Una seconda scala utilizza numeri da 1 (mina più morbida) a 9 (mina più dura).
Per il disegno tecnico-geometrico è consigliata una matita dai tratti leggeri (H).
IL COMPUTER
Un computer è un apparecchio elettronico in grado di compiere un'unica azione: eseguire istruzioni.
Il computer è costituito da due parti: l'hardware e il software.
L'hardware è ciò che si trova all’interno del computer ovvero le parti rigide. Alcune sono
contenute nel case (la casa del computer) altre invece sono periferiche esterne come il
mouse, la tastiera, il monitor, la stampante.
Il software, invece, è l'insieme dei programmi che sono installati sul computer e che
consentono di scrivere, disegnare, ascoltare musica, giocare, ecc...
HARDWARE: LE PARTI RIGIDE
La maggior parte dei componenti che costituiscono un PC risiede su un'unica scheda
di circuiti integrati, chiamata scheda di sistema o scheda madre (o motherboard).
I principali componenti della scheda madre sono il CPU, la RAM e il DISCO FISSO.
Il CPU (Central Process Unit) o processore è il cervello del
computer, la componente dedicata all'esecuzione dei programmi. Le prestazioni di un
computer dipendono in molto da questo componente: più un processore è potente più
sarà veloce l'elaborazione delle operazioni che svolge. La velocità della CPU viene oggi
misurata in GHZ (Gigahertz).
La RAM (Random Access Memory) è la memoria accessibile ovvero il luogo in cui il
processore trova i programmi e i dati quando sta svolgendo una determinata
operazione.
Il DISCO FISSO è l’hardware sul quale vengono memorizzati i dati.
Esistono due tipi di disco fisso:
L’HDD (hard disk drive= disco rigido) basato su dischi magnetici.
L’SSD (solid-state drive= disco a stato solido) basato su semiconduttori, in particolare
su memorie flash.
SOFTWARE: I PROGRAMMI
I programmi consentono di far funzionare e di trasformare una serie di componenti elettronici in un potente
strumento di lavoro, contengono le istruzioni che indicano al computer quali operazioni svolgere.
Esistono due tipi differenti di programmi: quelli di sistema e quelli applicativi.
I sistemi operativi (Mac osx, Windows, Linux) svolgono tre funzioni fondamentali:
Gestisce e amministra i vari componenti hardware
Gestisce i software applicativi
Fornisce l'interfaccia grafica e tutti gli strumenti necessari all'utente per interagire in maniera
semplice e intuitiva con il PC
I sistemi applicativi (Microsoft office, iTunes, giochi, Google) eseguono l’operazione desiderata dall’utente
che può essere una semplice somma di una colonna di numeri o la verifica ortografica di un documento.
PP-ASSE SCENTIFICO TECNOLOGICO-SCIENZE
IL CUORE
Il cuore è un organo grande circa come una mano chiusa a pugno. Si trova al centro tra i due
polmoni con la punta rivolta a sinistra. Il cuore è l’organo più importante dell’apparato
cardiocircolatorio ossia il sistema di arterie, vene e vasi capillari che attraversano il nostro corpo per
portare il sangue ai diversi organi.
All’interno, il cuore è suddiviso in due metà verticali, destra e sinistra. Ciascuna di queste due metà
è a sua volta suddivisa in due parti orizzontali, ossia la parte superiore e quella inferiore. Le parti
superiori destra e sinistra vengono chiamate atri. Le due parti inferiori sono i ventricoli. Il ventricolo
sinistro cioè quella in basso verso il polmone è la parte più grande e potente. Gli atri comunicano
con i ventricoli attraverso delle valvole, ossia delle
particolari membrane che separano due parti
anatomiche. La valvola destra si chiama tricuspide, quella
sinistra bicuspide o meglio conosciuta come valvola
mitrale. Le valvole funzionano in modo che il sangue
possa passare dall’atrio al ventricolo ma non viceversa.
La parte destra del cuore, contraendosi, richiama il
sangue che circola nelle vende dall’organismo e lo manda
ai polmoni. Il sangue che arriva ai polmoni è pieno di
scorie e anidride carbonica.
Nei polmoni avviene uno scambio: il sangue che si
riempie di ossigeno che arriva dall’aria respirata e poi
torna al cuore. Li, la parte sinistra del cuore, grazie al sistema delle arterie pompa il sangue
ossigenato ripulito di nuovo verso i vari organi del corpo, in un ciclo senza fine.
Figura 14: L'Organo della vita
Figura 15: Anatomia del cuore
Negli organi, il passaggio del sangue delle arterie alle vene avviene grazie a piccolissimi vasi
sanguigni chiamati vasi capillari, che congiungono i due apparati.
Quando il dottore misura la pressione a un paziente, in pratica controlla con quanta forza il sangue
preme contro i vasi sanguinei dell’apparato circolatorio. Una pressione troppo alta può danneggiare
le pareti causando ictus o aneurismi; se al contrario la pressione è troppo bassa, può succedere che
il sangue non abbia l’energia necessaria per arrivare al cervello, e in quelle condizioni, la persona
perde i sensi e sviene.
La pressione misurata in fase di contrazione cioè quando il cuore pompa il sangue nell’organismo si
chiama sistolica o massima, quella misurata in fase di dilatazione cioè quando il cuore riceve il
sangue dall’organismo invece si chiama diastolica o minima. In un minuto il cuore umano batte tra
le 60 e le 80 volte, pompando circa 5 litri di sangue. Quando siamo sotto sforzo i battiti aumentano
arrivando fino a 150-200 al minuto e la circolazione del sangue può salire fino ad 8 litri. Nel corso
della vita, nel nostro organismo circolano circa 200 milioni di litri di sangue.
IL SISTEMA ENDOCRINO
Il sistema endocrino è composto da ghiandole sparse in
tutto il corpo che hanno il compito di stimolare l’attiva
di un determinato organo, tale compito è svolto
mediante la secrezione di ormoni da parte delle
ghiandole.
L’ipofisi è la struttura endocrina primaria nonché la più importante ,situata alla base del cervello,
secerne diversi ormoni che controllano le altre ghiandole. Essa è supervisionata dall’ipotalamo che
collega il sistema nervoso a quello endocrino. La ghiandola pituitaria è formata dal lobo anteriore e
dal lobo posteriore.
Il lobo anteriore detto anche adenoipofisi sintetizza e secerne diversi ormoni che regolano un
ampio spettro di attività fisiologiche. Gli ormoni adenoipofisi che agiscono su altre ghiandole
vengono definiti ormoni tropici o tropine e sono:
L’ormone della crescita o growt hormone (gh). Questo ormone se prodotto in eccesso causa
il gigantismo, in difetto invece causa il nanismo.
L’ormone tireotropo (tsh) che stimola la sintesi e la secrezione degli ormoni tiroidei.
L’ormone follicolo stimolante (fsh) che stimola lo sviluppo dei follicoli ovarici.
L’ormone luteizzante (lh) che induce l’ovulazione
La prolattina (prl) che avvia e mantiene la produzione di latte delle ghiandole mammarie
Figura 16: Ghiandole Endocrine
Il lobo posteriore invece non sintetizza propri ormoni ma immagazzina e rilascia due ormoni
provenienti dall’ipotalamo:
L’ossitocina che stimola la contrazione dell’utero dopo il parto.
L’ormone antidiuretico (adh) che trattiene l’acqua diminuendo l’emissione di urina.
La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla situata sotto la laringe. I tireociti o cellule follicolari
sono le cellule principali tipiche della tiroide. Esse producono due ormoni tiroidei:
La tiroxina (t4)
La triodiotironina (t3)
Questi due ormoni contengono iodio, un eccessiva produzione di questi causa l’ipertiroidismo
mentre la sua carenza determina l’ipotiroidismo.
Questi ormoni regolano il consumo di ossigeno e il tasso metabolico cellulare, la crescita e lo
sviluppo.
Le paratiroidi sono quattro ghiandole dietro la tiroide e producono l’ormone paratormone che
regola il metabolismo minerale.
Il pancreas è una grossa ghiandola situata dietro lo stomaco. È divisa in due parti :
Esocrina che sintetizza gli enzimi digestivi e li secerne all’interno dell’intestino
Endocrina chiama isola di langerhaus che produce e immette in circolo diversi ormoni che
regolano il metabolismo cellulare. Queste producono l’insulina: un ormone che regola i
livelli di zucchero presenti nel sangue, quando questo non avviene o avviene in quantità
ridotte si ha a che fare con il diabete.
Il timo è una ghiandola situata tra la trachea e lo sterno, la sua funziona è quella di contenere le
cellule di difesa immunitaria.
Le ghiandole surrenali sono due ghiandole situate sopra i reni e regolano il metabolismo dell’acqua,
del sale degli zuccheri e delle proteine.
Le gonadi sono le ghiandole sessuali che funzionano sia come organi di riproduzione sia come
ghiandole endocrine perché secernono ormoni. Le gonadi producono ormoni sessuali: il
testosterone negli uomini e gli estrogeni e il progesterone nelle donne.
DARWIN E L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE-VIAGGIO ALLE ISOLA GALAPAGOS
CHI ERA CHARLES DARWIN?
Charles Darwin nacque nel 1809 e morì nel 1882 a
Londra. Suo padre avrebbe voluto che lui diventasse
medico, lui provò ma lascio il corso di studio dopo
essere rimasto impressionato dall’operazione a
cuore aperto di un bambino. Prese cosi la passione
del nonno Erasmus Darwin e diventò
biologo/naturalista.
LA TEORIA DELL’EVOLUZIONE
Il primo a studiare l’evoluzione non fu Darwin ma Lamarck che osservò migliaia di specie e si
accorse che esistevano parti anatomiche e strutture simili in moltissime specie diverse. Tali
somiglianze fecero supporre che le specie si modificano di generazione in generazione. Oggi questo
è respinto da quasi tutti gli evoluzionisti, ma a Lamarck va riconosciuto il merito di aver intuito che
l’ambiente è un fattore dell’evoluzione.
Darwin viaggiò a bordo del brigantino BEAGLE; Il
suo viaggio fatto all’età 22 anni incominciò il 27
dicembre 1831, inizialmente non partì per i suoi
studi ma per riscrivere una cartina dell’America.
Nel 1835 approdò sulle isole Galapagos.
Le isole Galapagos furono fondamentali perché li
iniziò a farsi delle domande osservando le
tartarughe che cambiavano aspetto in base a dove si trovavano;
Fu poi incisivo il ritrovamento di due fossili : un megaterio e un gliptodonte che avevano
somiglianze in comune con il bradipo e con l’armadillo.
Iniziarono cosi i suoi studi sull’evoluzione, esso fece 4 osservazioni:
Tutti gli organismi generano più figli di quanti ne sopravvivono, le risorse non sono infinite.
Le popolazioni rimangono più o meno costanti in termini di n’ di individui
Le caratteristiche dei membri di una stessa specie variano
Alcune caratteristiche sono ereditarie trasmesse dai genitori ai figli, più o meno evidenti
come gli occhi e il gruppo sanguineo
Figura 18: Viaggio del brigantino Beagle
Figura 17: Charles Darwin
Ne trasse cosi due conclusioni
Solo quelli adatti all’ambiente in cui vivono sopravvivono
Gli organismi che sopravvivono hanno la capacità di riprodursi e trasmettere i caratteri utili
alla prole.
Ci vollero 20 anni prima che pubblicò la sua teoria Charles.
Dalle isole Galapagos Darwin portò nella sua casa in Inghilterra tredici diverse specie di fringuelli e
capì che variavano in base alle esigenze e al posto in cui vivevano.
Nel 1871 pubblico l’origine dell’uomo: gli umani si sono evoluti da un antenato comune condiviso
con le scimmie. L’ipotesi era quella che l’Africa era il luogo di origine e che gradualmente
adattandosi, abbia assunto l’aspetto attuale.
La teoria di Darwin fu giudicata da Wilberforce come una dottrina immorale e anticristiana, in
quanto faceva discendere l’uomo dalla scimmia.
ISOLE GALAPAGOS
Le isole Galapagos sono situate vicino all’equatore nell’oceano pacifico. Il clima è caldo ma ci vivono
i pinguini perché c’è la corrente del Labrador, nei periodi molto caldi infatti stanno nel mare.
È di natura vulcanica e per andarci e restarci più di 60 giorni ci vuole un permesso speciale essendo
che ci vivono molto scienziati che tutt’ora studiano. La fauna è molto vasta, li ci vivono molti animali
come foche, granchi, iguane che lo stesso Darwin definiva animali stupidi in quanto si lasciavano
uccidere, sule, fenicotteri, tartarughe da cui ne deriva il
nome Galapagos, rapaci, fregate ,pellicani, albatros,
squali martello e balena : noti quest’ultimi per essere
innocui, meduse, scolopendre e libellule.
L’isola più grossa delle Galapagos è chiamata Isabella.
Figura 19: Isole Galapagos
LE SOSTANZE STUPEFACENTI
‘’Comprare droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico,
ma il prezzo di questo biglietto è la vita’’
Jim Morrison
Possiamo definire come droghe o sostanze stupefacenti quelle sostanze psicoattive, naturali o
sintetiche, che agiscono sul sistema nervoso centrale ed alterano l’equilibrio psicofisico
dell’organismo e che possono essere oggetto di abuso andando a generare una dipendenza fisica e
psichica.
Quando l’organismo si abitua ad una sostanza esterna e questa gli viene a mancare si scatena la
‘’crisi di astinenza’’ generando così una dipendenza fisica.
Per dipendenza psichica si intende il desiderio forte del soggetto di volerla assumere e di non
poterne fare a meno.
Non solo le sostanze stupefacenti creano dipendenza. Anche sostanze come la caffeina e la nicotina
possono scaturire nell’uomo una dipendenza.
La crisi d’astinenza non uccide un uomo ma può uccidere il feto di una donna incinta.
EROINA
L’eroina è l’oppiaceo più diffuso e che agisce più rapidamente, essa viene ricavata dalla morfina.
Molto diffusa negli anni 80-90.
Come per le altre droghe la dipendenza da eroina provoca un disagio cronico caratterizzato
dall’incontrollabile ricerca ed uso della droga.
Figura 8: Iniezione di eroina Figura 7: ovuli di eroina confiscati dalla polizia di stato
I sintomi della crisi di astinenza si manifestano a livello fisico con prurito, agitazione, dolori
muscolari, insonnia, diarrea, vomito, brividi di freddo e tremolio alle gambe.
COCAINA
La cocaina è uno stimolante molto potente che agisce
direttamente sul cervello, viene estratta da una pianta
tropicale, la erythroxylum coca facendola diventare polvere.
La cocaina essendo uno stimolante prova nel soggetto che ne
fa uso, piacere per l’aumento della dopamina, un
neurotrasmettitore che viene immesso nel corpo quando si
prova piacere.
L’uso continuo crea il bisogno di dosi sempre maggiori e di assumere la sostanza con intervalli
regolari sempre minori. Inoltre, a livello cerebrale viene impedito l’assorbimento della dopamina,
motivo per cui s’instaura una dipendenza nella persona.
La crisi d’astinenza dalla cocaina avviene a livello psicologico con
depressione, sensi di colpa e idee suicide.
A livello medico si possono riscontrare effetti cardiovascolari,
malattie cardiache, effetti neurologici, complicazioni
gastrointestinali, problemi respiratori, emorragie nasali e perdita
dell’olfatto.
MARIJUANA E HASHISH
La marijuana è un derivato della cannabis sativa o della
cannabis indica o da incroci con la cannabis ruderalis. L’hashish
è un forma correlata della stessa droga, prodotta dalla resina
della canapa indiana, chiamata anche fumo o cioccolato, è in
media sei volte più forte
della marijuana. Il
principio attivo
contenuto è il THC
(delta-9-tetraidrocannabinolo) che può variare in base alla
tipologia di pianta utilizzata.
Il principio attivo è una delle poche sostanze al mondo capace
di oltrepassare le barriere protettive del cervello. Nel cervello il
Figura 9: Erythroxylum coca
Figura 11: Cannabis
Figura 12: hashish e foglia di marijuana
Figura 10: Polvere di cocaina
principio attivo interferisce con i recettori facendo sentire La persona euforica.
L’assunzione di entrambe le sostanze, separatamente o contemporaneamente, può provocare
alterazioni del battito cardiaco che accelera di 20-50 battiti al minuto fino a raddoppiare. Provoca lo
stimolo della fame e della sete . Passata l’euforia la persona potrebbe sentirsi stanca e depressa,
potrebbe provare ansia, paura, diffidenza e panico.
LSD (DIETILAMMINE-25 DELL’ACIDO LISERGICO)
L’LSD è una droga ottenuta dai funghi presenti sulla segale cornuta.
Inventata e scoperta in laboratorio da Albert Hoffman. Hoffman
stava cercando di ricavarne un farmaco per la schizofrenia, autismo,
depressione e alcolismo. Lsd è considerata una sostanza psicodelica,
in genere si trova sul mercato sotto forma di francobollo (piccolo
quadrato di carta imbevuto di acido e decorato con un disegno) e viene
chiamata anche trip (viaggio). 25 microgrammi di LSD sono già
sufficienti a stimolare effetti psicotropi, anche se una dose media si aggira intorno ai 60-70
microgrammi. Con i primi effetti possono comparire sensazioni di ansia e di estrema confusione.
L’effetto può durare dalle 5 alle 12 ore, compare un forte senso di stanchezza, ma è difficile
prendere sonno. L’LSD provoca allucinazioni, cioè intense modificazioni sensoriali. Le percezioni
auditive, visive, tattili si mescolano.
I suoni prendono colore, gli oggetti cominciano a respirare o a
mostrare la loro energia, motivi a mosaico possono apparire su
ogni superficie. Più le idee si mettono a scorrere velocemente
più diventa difficile esprimerle oralmente. Il tempo assume una
consistenza insolita e diventa impossibile rendersi conto di che
ora sia.
I danni al cervello sono permanenti, le persone che ne hanno abusato dichiarano di rivivere le
allucinazione e l’effetto dell’lsd anche dopo molto tempo.
Figura 14: francobolli di LSD.
Figura 13: Segale Cornuta
Figura 15: viaggio psichedelico
ECSTASY
Il principio attivo dell’ecstasy è l’mdma (3,4-metilenediossimetanfetamina) . Essa è una sostanza
psicoattiva appartenente alla classe delle metanfetamine. L’mdma agisce soprattutto sulla
serotonina, una sostanza del nostro cervello che interviene sull’umore, sul sonno e sull’appetito.
Viene venduta sotto forma di
pasticche. L’ecstasy è attualmente
diffuso in maniera epidemica
soprattutto nelle discoteche. Viene
impiegata per sopportare lo stress di
una notte a elevato contenuto di
decibel e favorire la socializzazione e
disinibizione e per questo viene
definita anche la droga da discoteca.
L’assunzione di ecstasy può causare
ipertermia (innalzamento della
temperatura), epatite tossica e danni ai
neuroni permanenti.
Figura 16: pasticche di ecstasy
IL MONDO DELLA DROGA - L’ANALISI DEI DATI RACCOLTI ATTRAVERSO I
SOCIAL
MATERIALI E METODI
Ho voluto approfondire questa piaga sociale, in quanto l’argomento ha toccato qualche anno fa la
mia famiglia.
Il questionario è stato creato direttamente da me basandomi su domande a carattere comune sui
dati ritenuti interessanti per la mia ricerca.
Il questionario utilizzato per la raccolta dei dati è composto da 12 domande.
La 4°, la 10° e l’11° domanda predispongono risposte multiple permettendo al soggetto più
risposte.
Le dodici domande sono divise in 4 parti: le prime 3 domande sono domande generali sulla persona
che decide di svolgere il questionario (regione di appartenenza, età, sesso) ; la 4° e 5° domanda
sono domande strettamente personali (‘’hai mai assunto droghe? Se sì quali’’ e ‘’hai mai avuto a
che fare con tossicodipendenti?’’) ; la 6° e la 7° domanda sono fondate sulle conoscenze della
persona che risponde al questionario (‘’sei al corrente dei rischi e del numero di morti annuali in
Italia...’’) ; le restanti invece chiedono di esprimere il proprio pensiero personale riguardo a droghe,
alcool e gioco d’azzardo.
I dati sono stati raccolti attraverso la piattaforma Google moduli e le 500 persone che hanno preso
parte al completamento del questionario sono state reclutate casualmente sui mezzi di
comunicazione-social più usati attualmente quali Facebook, Instagram, Google +.
Il questionario è stato compilato in forma completamente anonima in modo tale che le persone
abbiano avuto la possibilità di sentirsi più tranquille nel fornire dati veritieri.
Il questionario:
https://docs.google.com/forms/d/1dkwzvpqncfp1f8upurbzzkfgs3ofx93din5rlvri5n8/edit
Le risposte:
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1xugpbva4cse2bmdjbbewe5g2ldmqxrpupqzq9iioucs/edit
#gid=1078293859
ANALISI DEI DATI CON APPROFONDIMENTI
La provenienza delle persone che hanno risposto al questionario:
Lombardia 221
Veneto 38
Lazio 32
Sicilia 23
Piemonte 25
Emilia-Romagna 33
Toscana 21
Campania 19
Liguria 13
Puglia 12
Altre regioni d’Italia 48
Svizzera 6
Germania 3
Inghilterra 1
Stati uniti-California 1
Come possiamo notare dal grafico (Fig. 17) probabilmente le persone più attratte da questa
problematica sono i ragazzi dai 22 e i 29 anni.
21%
40%17%
12%10%
ETÀ?14-21 ANNI
22-29 ANNI
30-37 ANNI
38-45 ANNI
46-68 ANNI
Figura 120
Figura 18
L’argomento tocca di più le donne rispetto agli uomini.
Come possiamo notare dal grafico (fig. 19) la maggior parte delle persone ha fatto uso almeno una
volta di cannabinoidi, erba e fumo in gergo. Una ragazza come probabilmente molte altre persone
che non si sono esposte, dichiara di essere una consumatrice abituale di cannabis.
Età Sostanza
17 Marijuana/hashish
48%
9%
11%
1%3%
28%
HAI MAI ASSUNTO DROGHE? SE, SI QUALI?
MARIJUANA/HASHISH DROGHE DA DISCOTECA
COCAINA EROINA
ALTRO (KETAMINA,FUNGHI ALLUCINOGENI ECC..) NO
Figura 19
18 Marijuana/hashish
21 Marijuana/hashish
15 Marijuana/hashish
16 Marijuana/hashish
19 Marijuana/hashish
18 Marijuana/hashish, droghe da discoteca
19 Marijuana/hashish
20 Marijuana/hashish
19 Marijuana/hashish
21 Marijuana/hashish, eroina
21 Marijuana/hashish
21 Marijuana/hashish, droghe da discoteca,
cocaina, eroina
19 Marijuana/hashish, droghe da discoteca,
cocaina, LSD
15 Marijuana/hashish
Analizzando le risposte dei ragazzi con un età compresa tra i 14 e i 21 anni notiamo che tra i giovani
la marijuana è molto diffusa in quanto tutti i 15 ragazzi presi a campione dichiarano di aver fatto
uso di questa sostanza. Secondo me, questo accade perché rispetto ad altre sostanze, basandoci su
un luogo comune, costa meno ed è molto più facile da reperire. Non mancano però ragazzi che
hanno dichiarato di aver fatto uso di altre sostanze come cocaina, eroina e droghe da discoteca.
Figura 20
Questo fa capire che nonostante le persone possano avere l’esempio di un amico o familiare o
conoscente tossicodipendente non le ferma dall’usare sostanze. Molte persone sostengono di non
aver paura di diventare dipendenti , perché sono forti da non farsi trascinare nel vortice della droga,
questo però non è vero, perché le dipendenze soprattutto come questa non si riescono a
controllare essendo che fanno perdere il controllo di sé stessi come dichiarano moltissime persone
nelle interviste che possiamo trovare nel mondo di internet.
Solo 10 persone su 500 asseriscono di non sapere i rischi dell’uso e dell’abuso di sostanze
stupefacenti, da questo si può dedurre che le persone nonostante sappiano i rischi che corrono
provano lo stesso ad assumere sostanze stupefacenti.
Figura 21
Tantissime persone non sanno realmente quante morti avvengono in Italia, un dato che dovremmo
sapere tutti per prevenire questa piaga sociale che sta devastando moltissime famiglie.
Dal primo gennaio 2018 a fine marzo il portale ‘’GEOVERDOSE’’ ha registrato 48 decessi, con un’età
media di 36 anni. L’85,4% delle vittime era di sesso maschile, l’89,6% di nazionalità italiana. Per
quanto riguarda le sostanze, nel 79,2% dei casi è stata l’eroina a essere fatale, nel 4,2% dei casi
la cocaina mentre il restante 15% si divide tra cocktail di droghe e alcol, metadone non prescritto,
cocktail di farmaci e alcol e sostanze non determinate.
Osservano il grafico (Fig. 23) , il 70,3 % nonché 355 di persone è contro l’uso delle droghe. 146
persone invece hanno dichiarato di essere favorevoli all’utilizzo di sostanze stupefacenti, un dato
che spaventa considerando tutte le campagne di prevenzione e tutta l’informazione che gira oggi
grazie ai social network e a internet.
Figura 22
Figura 23
Alcune persone hanno dichiarato di essere favorevoli esclusivamente per le cure di persone
tetraplegiche o con disabilità.
Figura 24
La maggioranza di persone (359), come evidenzia il grafico (fig. 24) dichiarano di essere favorevoli
alla legalizzazione della cannabis. Ci sono pensieri contrastanti sulla cannabis, la legalizzazione è un
argomento che ultimamente sembra aver attirato l’interesse di molte persone.
Altre persone sostengono che i giovani si avvicinano alle droghe per noia, per via delle amicizie, per
curiosità, perché’ in quanto illegale è proibito
Secondo me, ci si avvicina alla droga per vari motivi. . Durante il periodo dell’adolescenza si sente il
bisogno di libertà, ci si sente oppressi da genitori e insegnanti e sì mal sopportano divieti ed obblighi
da questi imposti. Si assumono perciò spesso atteggiamenti trasgressivi o di ribellione con i quali si
Figura 25
vuole dimostrare di essere grandi ed autonomi. Altri giovani lo fanno perché “così fan tutti” e non
facendolo si può essere presi in giro ed emarginati.
Una persona che si sente emarginata da tutti, invece di parlare con qualcuno esponendo il proprio
disagio pensa che assumendo sostanze che alterano lo stato di coscienza facendo provare loro
piacere ed euforia crei in loro uno stato di benessere. Purtroppo, quello stato di benessere è
passeggero in quanto la droga crea altri problemi, chiaramente più difficili da superare come le crisi
di astinenza.
Per la metà delle persone l’alcool fa male tanto quanto le droghe, per alcuni invece dipende dal tipo
di droga.
Figura 26
Figura 27: https://www.economist.com/graphic-detail/2010/11/02/scoring-drugs
Uno degli studi più completi su questo tema è stato pubblicato dalla rivista medica Lancet. Il
ricercatore Nutt David misura la pericolosità dell’uso delle droghe in Gran Bretagna usando due
misure: la pericolosità per l’individuo e il danno alla società. Da questo studio si evince come la
droga più pericolosa del pianeta sia l’alcool, sia a livello individuale sia a livello sociale . La cannabis
invece risulta essere meno pericolosa del tabacco ma più del metadone, delle benzodiapine (xanax,
valium, tavor) e della ketamina. Lo stesso definisce lo studio imperfetto perché non sono state
considerate le variabili, ad esempio l’eroina e il crack hanno effetti molto diversi.
Nonostante questo io credo che se si abusa di qualsiasi sostanza diventi dannosa.
.
Figura 28
Il gioco d’azzardo anch’esso crea una dipendenza, ma poco conosciuta, per il fatto che è in
apparenza innocua e socialmente accettata. I problemi insorgono quando il piacere del gioco
diventa un impulso incontrollabile, patologico, che arriva a stravolgere i rapporti familiari, sociali e
finanziari del soggetto.
Per la maggior parte delle persone che hanno preso parte al questionario il gioco d’azzardo
andrebbe abolito.
Si stimano circa 800mila giocatori patologici in italia. Circa un miliardo di euro vengono persi in
apparecchi d’intrattenimento, questo è il risultato di uno studio di avviso pubblico realizzato a
partire dai dati della spesa sul gioco d’azzardo in Italia, pubblicati dall’agenzia delle dogane e dei
monopoli. Lo studio è stato presentato il 2 marzo a Roma con il titolo ‘’Il gioco d’azzardo e i mille
volti di un problema’’.
*avviso pubblico. Enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie, è un’associazione nata
nel 1996 con l’intento di collegare ed organizzare gli amministratori pubblici che concretamente si
impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella pubblica
amministrazione e sui territori da essi governati.
PP- ASSE DEI LINGUAGGI - INGLESE
AGGETTIVI POSSESSIVI-POSSESIVE ADJECTIVES
My= mio, miei, mia, mie Our= nostro,nostra,nostre,nostri Your = tuo, tue,tuoi,tua Your= vostro,vostri,vostre, vostra Her = suo,sue,sua,suoi di lei Their= loro His = suo,sue,suoi,sua di lui Its = suoi,sua,suo,sue riferito a cose
MEMBRI DELLA FAMIGLIA-FAMILY
Parents = genitori Hunt = zia Mother or mum = mamma Uncle= zio Father or dad = papà Son = figlio Sister = sorella Daughter = figlia Father = fratello Cousin = cugino Grandparents = nonni Niece = nipote femmina x zii Grandfather = nonno Nephew = nipote maschio x zii Grandmother = nonna Husband and wife = marito e moglie
PAESI E NAZIONALITÀ- COUNTRIES AND NATIONALITY
Denmark = danimarca Danish = danese England = inghilterra English = inglese China = cina Chinese = cinese Japan = giappone Japanese = giapponese France = francia French = francese Germany = germania German = tedesco Switzerland = svizzera Swiss = svizzero Netherlands/holland = paesi bassi / olanda Dutch = olandese Ireland = irlanda Irish = irlandese Poland = polonia Polish = polacco United kindom = regno unito British = britannico Usa = stati uniti d’america American = americano Sweden = svezia Swedish = svedese Spain = spagna Spanish =spagnolo Scotland =scozia Scottish = scozzese Italy = italia Italian = italiano
CONTINENTI-CONTINENTS
Europe = europa North america = nord america Asia = asia South america = sud america Antartica = antartide Africa = africa
Australia/ oceania = australia/ oceania
PUNTI CARDINALI-CARDINAL POINTS
North = nord Southeast = sud-est Northeast = nord-est West = ovest East = est Southwest = sud- ovest South = sud Northwest = nord ovest
CIBO E BEVANDE – FOOD AND DRINKS
Fruit = frutta Ice-cream = gelato Pear = pera Cream = panna Cherry = ciliegia Yoghurt = yogurt Peach = pesca Coldmeats = salumi Strawberry = fragola Sausage = salsiccia Lemon = limone Steak = bistecca Apple = mela Ham = prosciutto Raspberry = lampone Duck = anatra Coconout = cocco Beef = manzo Banana = banana Chicken = pollo Orange = arancia Lamb = agnello Pineapple = ananas Sugar = zucchero Carrot = carote Salt = sale Pumpkin = zucca Onion = cipolla Potato = patata Butter = burro Tomato = pomodoro Oil = olio Soup = zuppa Mustard = senape Cereal = cereali Juice = succo Rice = riso Coffee = caffè Pasta = pasta The = tè Bread = pane Milk = latte Egg = uova Orange- juice = succo d’arancia
Cheese = formaggio Water = acqua Cookie = biscotti Coke = coca-cola
MATERIE SCOLASTICHE- SCHOOL SUBJECTS
Grammar = grammatica Geography = geografia Music = musica History = storia Maths = matematica Science = scienze Art = arte I.t. Informatic technology= informatica English = inglese P.e. Physical education = educazione fisica
AVVERBI DI FREQUENZA- FREQUENCY ADVERBS
Never = mai Always = sempre Usually = di solito Rarelly = raramente Often = spesso Seldom = di rado Sometimes = qualche volta Hardly ever = quasi mai
STRUTTURA DELLE FRASI IN INGLESE
LA COSTRUZIONE DI UNA FRASE AFFERMATIVA
Una frase affermativa si costruisce cosi : soggetto + verbo + complemento
THE HOUSE IS BIG.
I HAVE THREE BROTHERS.
LA COSTRUZIONE DI UNA FRASE NEGATIVA
Una frase negativa si costruisce cosi: soggetto + ausiliare + not + verbo + complemento
I DO NOT WORK ON MONDAY.
I DO NOT READ BOOKS IN SPANISH
Per costruire una negazione in inglese sono indispensabili gli ausiliari dei verbi. I tre più usati sono
do, have, be.
LA COSTRUZIONE DI UNA FRASE INTERROGATIVA
Una frase interrogativa si costruisce cosi: particella negativa+ ausiliare+ soggetto+ verbo+
complemento
DO YOU LIKE MY HOUSE?
HAVE YOU BEEN TO AUSTRIALIA?
WHAT ‘S YOUR NIKNAME?
PRESENT SIMPLE = PRESENTE ABITUALE
Il present simple si usa per parlare di abitudini e routine.
Per quasi tutti i verbi inglesi, il present simple è uguale alla forma base del verbo ad eccezione
della terza persona singolare (he, she e it) a cui va aggiunta la "s".
Ci sono però delle eccezioni. Se il verbo termina per :
-ES, -D, -SH, -X , -S, -SS, -Z, -CH = SI AGGIUNGE ‘’ES’’
-Y PRECEDUTA DA UNA CONSONANTE = LA ‘’Y’’ SI TOGLIE E SI AGGIUNGE ‘’IES’’
-Y PRECEDUTA DA UNA VOCALE = LA ‘’Y’’ RIMANE E SI AGGIUNGE ‘’S’’
ES: YOU PLAY = HE PLAYS
YOU DON’T PLAY = HE DOESN’T PLAY
DO YOU PLAY? = DOES HE PLAY?
IL VERBO MODALE CAN/CAN’T AL PRESENTE
Non si coniuga di conseguenza resta invariato per tutte le persone.
Quando si formano delle domande o delle frasi negative, non bisogna usare altri verbi ausiliari ad
esempio do/does.
Dopo can viene subito il verbo e quindi non richiede il tempo all’infinito.
Si usa can / can’t per indicare un abilità, una possibilità, un’opportunità, un permesso o un
desiderio:
SHE CAN SWIM. (LEI SA NUOTARE).
YOU CAN PASS THE EXAM. (PUOI PASSARE L’ESAME).
I CAN HELP YOU ( POSSO AIUTARTI).
CAROLA IS HERE, I CAN BORROW HER CAR. (CAROLA È QUI, POSSO CHIEDERE IN PRESTITO
LA SUA AUTO).
-ING AFTER VERB LIKE, LOVE, HATE, PREFER
Si usa il verbo + ing dopo i verbi che indicano sentimenti come love, like, hate:
I LIKE WALKING
I LOVE SWIMMING
I HATE GETTING UP EARLY.
DOMANDE IN INGLESE E LE POSSIBILI RISPOSTE
DO YOU USUALLY GO OUT ON SATURDAY NIGHT? WHAT DO YOU DO?
Di solito esci il sabato sera? Che cosa fai?
I DON’T USUALLY GO OUT ON SATURDAY NIGHT BUT I STAY AT HOME.
Di solito non esco il sabato sera ma sto a casa.
I USUALLY GO TO OLIVER BAR WITH MY FRIEND ON SATURDAY NIGHT.
Io di solito vado all’oliver con i miei amici il sabato sera.
I DON’T USUALLY GO OUT ON SATURDAY NIGHT BECAUSE I’M TIRED.
Di solito non esco il sabato sera perché sono stanca.
DO YOU GET UP LATE ON SUNDAYS? WHAT TIME DO YOU GET UP?
Ti alzi tardi la domenica? A che ore ti alzi?
I GENERALLY GET UP LATE ON SUNDAY. I USUALLY GET UP AT ELEVEN O’CLOCK.
Generalmente mi alzo tardi la domenica. Di solito mi alzo alle 11.00.
I USUALLY GET UP EARLY TO RUN.
Di solito mi alzo presto e vado a correre
HOW DO YOU RELAX IN THE EVENINGS?
Come ti rilassi la sera?
I WATCH TV WITH MY BOYFRIEND.
Io guardo la tv con il mio fidanzato.
I'M JUST MEETING SOME FRIENDS FOR DRINKS.
Vado a bere qualcosa con degli amici.
WHEN DO YOU USUALLY MEET YOUR FRIENDS?
Di solito quando incontri i tuoi amici?
I USUALLY THEM ON FRIDAY AND SUNDAY, FROM SIX TO SEVEN.
Di solito li incontro il venerdi o la domenica, dalle sei alle sette.
WHEN DO YOU STUDY ENGLISH AT HOME?
Quando studi inglese a casa?
I STUDY ENGLISH EVERYDAY AT HOME BUT I DON’T LIKE.
Io studio inglese ogni giorno a casa ma non mi piace.
DO YOU LISTEN TO MUSIC?
Ti piace ascoltare la musica?
YES, I LOVE MUSIC.
Si, Io amo la musica.
YES BECAUSE THE MUSIC SAVED MY LIFE.
Si perchè la musica mi ha salvata.
WHAT MUSIC DO YOU LISTEN TO?
Che musica ascolti?
I’M MAD ABOUT POP MUSIC.
Impazzisco per la musica pop.
I LISTEN TO MY FAVOURITE SINGER OR BETHOVEN’S SONG.
Io ascolto il mio cantante preferito o le canzoni di Bethoven.
DO YOU PLAY A MUSICAL INSTRUMENT? WHAT INSTRUMENT DO YOU PLAY?
Suoni qualche strumento musicale? Che strumento usi?
I DON’T PLAY A MUSICAL INSTRUMENT BECAUSE I DON’T LIKE IT.
Non suono uno strumento musicale perchè non mi piace.
I DON’T PLAY A MUSICAL INSTRUMENT BUT I'D LOVE TO LEARN.
Io non suono uno strumento musicale ma mi piacerebbe imparare.
DO YOU WATCH A LOT OF TV? WHAT THE PROGRAMMES DO YOU WATCH?
Guardi molta tv? Che programmi guardi?
YES, I DO. I WATCH DOCUMENTARIES.
Si, guardo molta tv. Io guardo documentari.
ON SUNDAY I WATCH A LOT OF TV. I WATCH ANY PROGRAMME.
Di domenica io guardo molta tv. Io guardo qualunque programma.
DO YOU GO SHOPPING IN THE WEEKEND?
Vai a fare shopping nel fine settimana?
ME? I’M POOR.
Io? Sono povera
I DON’T GO SHOPPING IN THE WEEKEND.
Non vado a far shopping nel fine settimana.
DO YOU COOK?
Cucini?
I CAN’T COOK.
Non sono capace di cucinare.
WHERE DO YOU USUALLY GO IN THE SUMMER HOLIDAYS?
Dove vai di solito durante le vacanze estive?
I GO TO SPAIN WITH MY MUM AND MY NEPHEW BECAUSE MY SISTER HAS A BIG HOUSE IN
BARCELONA.
Io vado in spagna con mia mamma e mio nipote perchè mia sorella ha una grande casa in
Barcellona.
I GO TO ROME WITH MY BOYFRIEND IN THE SUMMER HOLIDAY BECAUSE HIS COUSIN LIVES THERE
WITH HER HUSBAND.
Io vado a roma con il mio fidanzato nelle vacanze estive perché sua cugina vive li con suo marito.
DO YOU READ E-BOOKS? WHEN DO YOU USUALLY READ?
Leggi libri digitali? Quando leggi di solito?
I HAVE A KOBO DIGITAL E-BOOK AND I USUALLY READ E-BOOKS FROM EIGHT TO NINE EVERY
EVENING.
Io ho un kobo e di solito leggo i libri digitali dalle 8 alle 9 ogni sera.
WHAT KIND OF BOOKS DO YOU READ?
Quali tipi di libri leggi?
I DON’T READ BOOK BUT I WATCH FILMS.
Non leggo libri ma guardo film.
I READ COOKING BOOKS.
Io leggo libri di cucina.
ARE YOU TIRED?
Sei stanco/a?
YES, A BIT.
Si, un pochino
NO, I’M NOT.
No, non sono stanca.
WHERE ARE YOU FROM?
Da dove vieni?
I’M FROM ITALY.
Io vengo dall’Italia.
WHAT DOES YOUR MOTHER DO?
Che cosa fa tua mamma?
SHE SLEEPS NOW.
Lei dorme ora.
MY MUM WORK AT HOSPITAL.
Mia mamma lavora all’ospedale.
WHERE DOES YOUR PARENTS LIVE?
Dove vivono i tuoi genitori?
MY DAD IS DIED AND MY MUM LIVES IN SONDALO.
Mio papà è morto e mia mamma vive a Sondalo.
PP – ASSE DEI LINGUAGGI – ITALIANO Come finiale della mia tesi ho scelto di rendere noto un ringraziamento per una
persone che ha fatto parte della mia vita per poco tempo.
CIAO PAPÀ…
Sono cambiate tante cose da quando te ne sei andato, ho gridato, pianto, sorriso, sofferto, gioito... ho
guardato le stelle pensandoti, ho lasciato che le cose mi scivolassero dalle mani parecchie volte, ma poi
sono sempre andata a riprendermele quando mi sembravano troppo importanti da lasciare andare...
Non ricordo più il suono della tua voce, ma ricordo le tue parole dolci nei miei confronti. Non ricordo più
il rumore dei tuoi battiti ma riesco a ricordare i miei quando ero al tuo fianco. Non riesco a vedere i
tuoi occhi ma riesco a ricordarli quando mi guardo allo specchio. Non riesco a ricordare il tuo calore, ma
riesco a sentirlo qualvolta mamma mi abbraccia.
Spesso mi sono chiesta se fosse stata colpa mia, ma poi ho trovato il coraggio di uccidere quei sensi di
colpa che mi stavano uccidendo lentamente... inutili e futili... e meno importanti di tutto il resto.
Te ne sei andato troppo presto, avevo 12 anni, i sogni in un cassetto... Sono dovuta crescere in fretta
perché tutte le cose che all'ora mi sembravano importanti da un giorno all'altro non lo erano più.
Dovevo essere forte per me, per la mamma e per i nonni...
Mi sono scordata come si piangeva, perché l'unica alternativa era sorridere per non sentire male...
A volte faccio fatica a comprendere perché la vita si accanisce contro le persone...
E sono stata arrabbiata per molto tempo, ma sono riuscita a perdonarti, perché infondo è stato l'amore
a trionfare... un amore sincero, innegabile , profondo e inestimabile… Il nostro...
ecco cos'eravamo noi: sinceri, innegabili, profondi e inestimabili.
Questo anno scolastico l’ho dedicato a te, alle tue ultime parole, che hanno lasciato tanto amaro in
bocca, ma sono riuscita a comprenderle quando sul mio registro vedevo comparire un 10, quando le
persone parlavano di argomenti che credevo difficili da capire ma riuscivo a dare una risposta.
L’ho dedicato alle tue urle, quando ai colloqui di scuola ti dicevano che avrei potuto fare di meglio, ma
non lo facevo.
Quest’anno l’ho fatto e l’ho fatto per te.