ESAME DI STATO · Anche il dialogo educativo con gli insegnanti si è ... di svolgere il tirocinio...

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1 1 ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017-2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE: 5^ A RIM DOCENTI DEL TRIENNIO DISCIPLINA 3° ANNO 4° ANNO 5°ANNO ITALIANO BONANSEA BONANSEA BONANSEA STORIA ESABAC BONANSEABO NANSEA BONANSEA BONANSEA BONANSEA BONANSEA EDUCAZIONE FISICA MANAVELLA CASAGRANDE NALIN RELIGIONE MARABOTTO MARABOTTO MARABOTTO ALTERNATIVA ---- ----- ----- INGLESE FRANCESE ALOSSA RICCIARDI ALOSSA RICCIARDI ALOSSA RICCIARDI MATEMATICA NESPOLINO NESPOLINO SIGNORETTI ECONOMIA AZIENDALE BERTA BERTA BERTA DIRITTO BAFFA BAFFA BAFFA RELAZIONI INTERNAZIONALI BAFFA BAFFA BAFFA INFORMATICA LAGGIARD POSSETTO **** IL PERCORSO SCOLASTICO Composizione: n° complessivo allievi 22 n° iscritti provenienti dalla classe quarta 23 all’inizio della classe V Situazione in ingresso della classe Formazione della classe derivante dall'esito dello scrutinio finale della classe 4^:

Transcript of ESAME DI STATO · Anche il dialogo educativo con gli insegnanti si è ... di svolgere il tirocinio...

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ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE: 5^ A RIM

DOCENTI DEL TRIENNIO

DISCIPLINA 3° ANNO 4° ANNO 5°ANNO

ITALIANO BONANSEA BONANSEA BONANSEA

STORIA

ESABAC

BONANSEABO

NANSEA

BONANSEA

BONANSEA

BONANSEA

BONANSEA

EDUCAZIONE FISICA MANAVELLA CASAGRANDE NALIN

RELIGIONE MARABOTTO MARABOTTO MARABOTTO

ALTERNATIVA ---- ----- -----

INGLESE

FRANCESE

ALOSSA

RICCIARDI

ALOSSA

RICCIARDI

ALOSSA

RICCIARDI

MATEMATICA NESPOLINO NESPOLINO SIGNORETTI

ECONOMIA AZIENDALE BERTA BERTA BERTA

DIRITTO BAFFA BAFFA BAFFA

RELAZIONI

INTERNAZIONALI

BAFFA BAFFA BAFFA

INFORMATICA LAGGIARD POSSETTO ****

IL PERCORSO SCOLASTICO

• Composizione: n° complessivo allievi 22

n° iscritti provenienti dalla classe quarta 23 all’inizio della classe V

Situazione in ingresso della classe

Formazione della classe derivante dall'esito dello scrutinio finale della classe 4^:

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1.Analisi della classe

La V A RIM – ad indirizzo EsaBac - nasce nell’anno 2015-2016 ed è composta da 28 allievi. La

classe, sin dall’inizio del suo percorso scolastico, pur manifestando un’attitudine a tratti statica e

una partecipazione non sempre costante e vivida alle attività proposte, ha evidenziato, tuttavia,

la presenza di un gruppo di studenti con valide capacità e competenze, in particolare nelle

discipline dell’area linguistica e professionale. Si tratta di studenti che hanno contribuito,

attraverso un impegno costante, a orientare positivamente la formazione del gruppo classe verso

uno studio coerente rispetto alle richieste didattiche del Triennio.

Anche il dialogo educativo con gli insegnanti si è rivelato corretto, educato e rispettoso del lavoro

svolto di anno in anno. Un atteggiamento che ha permesso la costruzione di un’identità

globalmente strutturata della classe capace di intervenire, in particolare nell’ultimo anno, a favore

dell’inclusione degli studenti più fragili. Pur non essendo emersa un’autentica leadership, a causa

di un approccio a tratti schematico e scolastico, sono state messe in gioco dagli studenti alcuni

momenti significativi di aiuto-aiuto e reciprocità tali da coadiuvare gli insegnanti nel lavoro di

recupero curriculare degli studenti in difficoltà.

Va segnalato inoltre che, trattandosi di un corso con dispositivo EsaBac, la classe è stata

impegnata, sin dalla terza in attività di approfondimento tanto della Letteratura quanto della

Storia condotta nelle ore di insegnamento quasi interamente in Lingua Francese. Ciò, se da un

lato ha permesso di ampliare la formazione nella prospettiva di un approccio comparato fra

Francia ed Europa e, nell’ambito disciplinare, fra Storia e Letteratura, anche in vista di un

modello di cittadinanza europea, dall’altro ha richiesto agli studenti un maggior tempo studio e

un particolare impegno nelle diverse attività.

Si tratta di un lavoro che nell’Esame di Maturità si concretizzerà nell’esperienza della Quarta

Prova costituita da una doppia prova scritta di Lingua e Letteratura Francese e di Storia in Lingua

Francese. A tal proposito sono incluse nel documento i modelli di quarta prova e relative griglie

di correzione.

2. L’itinerario della classe

Alla fine della classe Terza gli studenti respinti sono stati quattro. In quarta invece non si sono

registrati bocciati, per quanto una ragazza non si sia più iscritta in quinta avendo fatto la scelta di

cambiare scuola e indirizzo. Va ancora segnalato che all’inizio della classe quinta una studentessa

ha abbandonato la scuola per un indirizzo di tipo professionale. La composizione attuale della

classe risulta dunque di 22 allievi. Un numero che ha permesso agli insegnanti di seguire

adeguatamente gli studenti anche attraverso approfondimenti e lavori analitici dei contenuti.

Per quanto riguarda il corpo docente, si evidenzia dalla terza alla quarta il cambio dell’insegnante

di Informatica e, dalla quarta alla quinta, il cambio dell’insegnante di Matematica. Di anno in

anno è avvenuto invece il cambio dell’insegnante di Scienze Motorie.

Complessivamente, dunque, il corpo docente ha mantenuto una certa stabilità e anche questo ha

avuto riflessi nel lavoro con gli studenti al fine di migliorare la continuità di metodi e approcci

alle discipline.

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3. Sollecitazioni e livelli di acquisizione

Le sollecitazioni da parte degli insegnanti nel corso del triennio sono state molte e qualificate.

Anche in virtù di questo investimento, la classe è cresciuta, mettendo in gioco abilità specifiche

così da poter far tesoro di metodi e prospettive dentro e fuori le proposte didattiche.

Dal punto di vista delle competenze, la classe si divide sostanzialmente in tre gruppi. Uno che

ha acquisito, anche attraverso un impegno costante e metodico, abilità e conoscenze specifiche e

trasversali, fatto che ha permesso di raggiungere gli obiettivi disciplinari educativi e formativi

prefissati anche con buoni risultati, in materie quali Economia Aziendale, Italiano, Storia, Lingue

Straniere, Diritto e Relazioni Internazionali e Matematica. A questo si affianca un più ridotto

gruppo che ha manifestato un atteggiamento maggiormente scolastico volutamente finalizzato

alle valutazioni, senza mostrare un coinvolgimento particolarmente attivo e un altro, piuttosto

esiguo, che raggiunge la stretta sufficienza nel complesso delle discipline, pur non manifestando,

tuttavia, gravi e irreversibili lacune.

Va sottolineata inoltre la presenza di due allieve con certificazione PDP caratterizzate tuttavia

da un percorso più che accettabile nelle varie discipline. Si tratta di due studentesse che hanno

raggiunto in modo più che adeguato gli obiettivi previsti dalla programmazione e per le quali,

pur tenendo conto delle loro esigenze e delle specificità del loro modello di apprendimento, non

si è resa necessaria una particolare curvatura nelle attività didattiche. Si richiede comunque che

per le prove di Maturità venga loro concesso del tempo aggiuntivo secondo la Direttiva del 27 dicembre 2012 – Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica (richiamo ai principi della Legge 53/2003)

Dal punto di vista generazionale va segnalato, tuttavia, che per ragazze e ragazzi di questa

fascia di età, la scuola sta diventando un’agenzia formativa tra tante altre rispetto a numerose

sollecitazioni sociali, peraltro anche positive che coinvolgono una pluralità di realtà (dallo sport

alle attività di volontariato, dal lavoro saltuario nei fine settimana all’animazione di quartiere e

nelle parrocchie). Diversi studenti della VA RIM sono coinvolti in queste realtà. Si tratta di

esperienze che, nel corso degli anni, sono intervenute positivamente, favorendo il dialogo

educativo. Si tratta di un patrimonio di relazioni, situazioni, scambi, incontri, forme della cultura

assai significativo per gli insegnanti. Esso può fornire infatti alcune chiavi di lettura per

comprendere a quali modelli individuali e collettivi gli studenti si connettono per stabilire un

rapporto con i contenuti proposti.

4. Le Lingue straniere.

E’ significativo evidenziare l’investimento che l’Istituto conduce da molti anni nel potenziamento

delle lingue straniere in particolare per l’indirizzo RIM.

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4

A tal proposito, per la VA RIM, si segnala che tutti gli studenti hanno conseguito il B1 di

Francese, che 18 studenti su 22 hanno ottenuto il B1 di Inglese e che 2 studentesse hanno avuto

il First. Altre due studentesse stanno frequentando il corso per ottenere il First e altre 2 per

ottenere il C1 di inglese. Per quanto riguarda la lingua spagnola, cinque studenti hanno conseguito

il certificato DELE A2 e altri sei hanno conseguito il DELE B1.

Sempre nella prospettiva del consolidamento delle lingue, va rilevata l’esperienza CLIL

condotta dall’insegnante di Inglese, prof. Maria Grazia Alossa, e l’insegnante di Diritto, Enrico

Scordo sul tema interdisciplinare della Crisi degli Stati Uniti nel 1929. Il lavoro è stato

condotto con metodologia CLIL fondata sull’analisi a gruppi di documenti di varia natura

compresi quelli visuali (si veda il film di Baz Luhrmann, “Il grande Gatsby”).

5.Tappe del percorso formativo e l’esperienza dell’Alternanza Scuola-Lavoro

Dal punto di vista della partecipazione al dialogo educativo, la classe ha mantenuto un

atteggiamento di disponibilità e questo ha avuto un riflesso positivo nelle diverse attività condotte

nel corso del triennio.

Terza.

Durante l’anno della Terza, gli studenti hanno risposto alle proposte riguardanti l’esperienza

scuola lavoro. Questa attività, costituita da 120 ore condotte in diverse aziende dell’area ed Enti

pubblici, ha avuto una ricaduta positiva sull’identità della classe. Si tratta di una pratica di

formazione che è intervenuta sul rapporto fra territorio e scuola anche nella prospettiva di una

definizione degli obiettivi legati a una possibile entrata nel mondo lavorativo.

Quarta.

Anche nella classe Quarta è stata svolta l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro per un numero

di 120 ore. Va inoltre segnalato che l’attività del soggiorno-studio a Salamanca, momento

formativo alto, è valso agli studenti la certificazione di 15 ore per l’Alternanza. Due allieve hanno

partecipato ad un bando, indetto dall’Istituto, che ha dato loro la possibilità di svolgere il tirocinio

in Irlanda, per un periodo estivo di tre settimane, pari a 120 ore.

Sempre nell’ambito dell’Alternanza, durante la classe Quarta sono state svolte 40 ore curriculari

a carattere trasversale che hanno viste coinvolte le discipline dell’area umanistica e quelle

dell’area professionale.

L’itinerario del riconoscimento delle ore curriculari per Alternanza ha preso le mosse da un

rapporto con le proposte culturali del territorio.

La necessità di partire dai contesti storico-politici, specchio di tensioni e conflitti in particolare

di natura economica, ha sollecitato diversi lavori di approfondimento in Storia ed Economia

con specifiche curvature. Gli insegnanti di Storia, Letteratura, Economia, Diritto e Relazioni

Internazionali hanno declinato, dunque, aspetti portanti del programma con tematiche legate

alla gestione amministrativa e dell’economia delle aziende.

A tal proposito si allega al documento, la relazione della Certificazione dell’Alternanza

Scuola/Lavoro dell’anno Scolastico 2016/17.

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5

Si segnala inoltre durante la classe Quarta, la realizzazione del progetto proposto dalla Diaconia

Valdese Mi fido di te e quello gestito dalla dott.sa Sheri Dorn dell’Università Claremont di Los

Angeles e dedicato alla Violenza di genere. Un progetto che ha condotto l’attenzione sul

tema del corpo e della sua percezione sociale e culturale e che tiene conto, a vari livelli, delle

appartenenze plurali e dei modelli di soggettività degli studenti.

Durante la Quarta, inoltre, dal punto di vista del recupero, il Consiglio di Classe ha svolto

specifiche attività per il superamento delle lacune riscontrate nel corso del triennio. Buona parte

del lavoro è stato svolto all’interno delle lezioni curricolari. Contemporaneamente l’Istituto ha

attivato gli sportelli per gli studenti in difficoltà in particolare per le discipline scientifico-

professionali.

Quinta.

Due assi portanti hanno attraversato il lavoro svolto in quinta. Il primo riguarda il completamento

delle ore di Alternanza Scuola-Lavoro. A tal proposito un momento qualificante (che ha

conteggiato 15 ore) è stato costituito dal soggiorno studio a Parigi. Un momento di formazione

che ha toccato aspetti della metodologia EsaBac e che ha portato gli studenti a lavorare per un

progetto su alterità e migranti proposto dalla Prof.sa Ilaria Ricciardi. Lavoro i cui frutti si

sono concretizzati in una serie di fonti fotografiche realizzate nel quartiere multietnico di

Belleville di Parigi. Le fotografie sono poi state ricomposte per unità tematiche ed esposte

nell’Aula Magna dell’Istituto. Questo approfondimento si colloca in continuità con una serie di

progetti realizzati nel corso del Triennio, come quello sulla Crisi dell’Europa tra Storia,

Economia e Letteratura, quello relativo a Giovani generazioni e culture dell’Economia

realizzato con il professore di Economia Aziendale, Francesco Berta, e quello sulle Nuove

Migrazioni in un’Europa al confine che ha visto protagoniste l’antropologa Leslie

Hernandez Nova, esperta di migrazioni dell’America Latina, e la professoressa di Lingua

Spagnola, Maurizia Rolfo.

In continuità con l’anno precedente è continuato il progetto con la studiosa americana

dell’Università Claremont di Los Angeles, Sheri Dorn, che ha messo a tema la questione

dell’appartenenza di genere e la plurali soggettività delle giovani generazioni europee.

Tutte queste esperienze hanno portato a un arricchimento culturale i cui esiti seppur, in taluni

casi, non immediatamente visibili, costituiscono, tuttavia, un plafond a cui gli studenti potranno

attingere nella prospettiva di una formazione permanente.

COMPETENZE CULTURALI E STRUMENTALI DI TIPO TRASVERSALE

6

6

• contestualizzazione fenomeni ed eventi

• apprendere in maniera autonoma

• partecipare ad attività di lavoro

organizzato e di gruppo

• capacità di utilizzare concretamente le

nozioni apprese

• Comunicare efficacemente con

linguaggi appropriati

• Utilizzare le tecnologie

informatiche e telematiche di

base

• Documentare adeguatamente

il proprio lavoro

• Organizzare i prerequisiti per

la ricerca e le soluzioni a

problematiche nuove

COMPETENZE DI INDIRIZZO

Gli studenti devono possedere le competenze che gli permettono di

• Elaborare dati contabili, interpretarli e rappresentarli ricorrendo a strumenti

informatici

• Analizzare dati da un punto di vista statistico, interpretarli e rappresentarli

ricorrendo a strumenti informatici.

• Contribuire alla stesura del bilancio di esercizio ed all’analisi dei margini

(tesoreria, patrimonio circolante netto e di struttura)

• Analizzare bilanci di diversi settori per coglierne gli elementi essenziali con

riferimento agli aspetti economici, finanziari e patrimoniali

• Orientarsi rispetto ai principali aspetti della normativa civilistica riguardante

la gestione aziendale

• Inquadrare l’attività di marketing e riconoscerne le principali articolazioni

Valutazione

a) Criteri e variabili:

▪ Metodo di studio

▪ Partecipazione all'attività didattica

▪ Impegno

▪ Progresso

▪ Livello della classe

▪ Preparazione

b) Fattori della preparazione

▪ Obiettivi realizzati in termini di conoscenze disciplinari

▪ Obiettivi realizzati in termini di competenze disciplinari

▪ Obiettivi realizzati in termini di capacità pluridisciplinari

▪ Capacità di applicare conoscenze e competenze a situazioni diverse

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7

▪ Capacità critiche, logico-linguistiche, creative, operative, organizzative

Criteri per l’attribuzione del credito formativo e scolastico

Il Consiglio di Classe si atterrà alle indicazioni del Collegio Docenti che documenterà nel verbale

di scrutinio.

6.Indicazione terza prova:

Sono state svolte alcune simulazioni della prima e della seconda prova e due della terza con

tipologia B (dodici quesiti a risposta singola), di durata di 3 ore.

Per la simulazione della Terza Prova, il Consiglio di classe ha individuato le seguenti materie:

Economia Aziendale, Lingua Spagnola, Diritto.

E’ stata svolta inoltre una simulazione della Quarta Prova EsaBac.

A seguito dei risultati raggiunti il Consiglio di Classe, ritiene che per la Terza Prova sia

consigliabile una durata di tre ore al fine di poter permettere agli studenti di esprimere al meglio

le proprie conoscenze.

Il Consiglio di classe ritiene di dover segnalare che, nell’ambito della terza prova, i due

studenti in possesso della certificazione, pur non avendo richiesto sempre nel corso

dell’anno un tempo aggiuntivo, sia possibile concedere un tempo suppletivo adeguato

qualora ne emerga la necessità.

Indicazioni delle tematiche a carattere multi o pluridisciplinare affrontate dalla classe

scelte dagli studenti, sulle quali orientare il colloquio.

Gli allievi si sono orientati nella preparazione degli argomenti introduttivi al colloquio sulle

seguenti aree;

a) area storico letteraria e linguistica (la curvatura è su tre lingue)

b) area economica aziendale e geopolitica

c) area giuridico-economica

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PROGRAMI E SIMULAZIONI TERZE PROVE

ECONOMIA AZIENDALE

ECONOMIA AZIENDALE

Testo adottato, Barale, Nazzaro e Ricci, Impresa, Marketing e Mondo libro 2, Edizioni

Tramontana

MODULO A (Ripasso)

Lezione 3 “Il Riparto degli Utili e la Copertura delle Perdite Nelle Società di Capitali”

Lezione 4 “Le Variazioni di Capitale nelle Società di Capitali”

MODULO D

Lezione 1 “Il Marketing Strategico”

Lezione 2 “Il Marketing Mix Prodotto”

Lezione 3 “Il Marketing Mix Prezzo”

Lezione 4 “Il Marketing Mix Distribuzione”

Lezione 5 “Il Marketing Mix: Comunicazione”

MODULO G

Lezione 1 “La Funzione Risorse Umane”

Lezione 2 “La Costituzione del Rapporto di Lavoro”

Impresa, Marketing e Mondo libro 3

MODULO A

Lezione 2 “La Rilevazione Contabile di alcune operazioni di Gestione”

Lezione 3 “Il Bilancio d’esercizio”

9

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Lezione 5 “La Revisione Legale dei Conti”

Lezione 4 “Il bilancio IAS/IFRS” (cenni)

Lezione 6 “La Rielaborazione dello Stato Patrimoniale”

Lezione 7 “La Rielaborazione del Conto Economico”

Lezione 8 “L’analisi della Redditività”

Lezione 9 “L’analisi della struttura patrimoniale e finanziaria”

Lezione 10 “L’analisi dei flussi finanziari” (cenni)

Lezione 11 ”Il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria” (cenni)

Lezione 12 “L’analisi del bilancio socio-ambientale”

MODULO B

Lezione 1 “La contabilità gestionale”

Lezione 2 “I metodi di calcolo dei costi”

Lezione 3 “L’utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali”

MODULO C

Lezione 1 “Le strategie aziendali”

Lezione 2 “Le strategie di business”

Lezione 3 “Le strategie funzionali”

Lezione 4 “La pianificazione e il controllo di gestione”

Lezione 5 “Il budget”

Lezione 6 “La redazione del budget”

Lezione 7 “Il controllo budgetario”

Lezione 8 “Il reporting”

MODULO D

Lezione 1 “Il Business plan”

Lezione 2 “Il Business plan per l’internazionalizzazione ”

Lezione 3 “Il marketing plan”

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

DISCIPLINA: Economia aziendale

Griglia di correzione – Terza prova di Economia Aziendale

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Michele Buniva”

Classe V sez. A Indirizzo Rim

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA PUNTI

10

10

Candidato:……………………………………..

Quesito n.1 Aderenza al

testo

6

Possesso dei

contenuti

6

Proprietà del

linguaggio specifico

e/o capacità di

sintesi

3

/15

Quesito n.2 Aderenza al

testo

6

Possesso dei

contenuti

6

Proprietà del

linguaggio specifico

e/o capacità di

sintesi

3

/15

Quesito n.3 Aderenza al

testo

6

Possesso dei

contenuti

6

Proprietà del

linguaggio specifico

e/o capacità di

sintesi

3

/15

Quesito n.4 Aderenza al

testo

6

Possesso dei

contenuti

6

Proprietà del

linguaggio specifico

e/o capacità di

sintesi

3

/15

VALUTAZIONE

COMPLESSIVA FINALE

MEDIA

………./15

11

11

12

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DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI

DOCENTE : BAFFA GENNARO TESTI ADOTTATI : DIRITTO: P. MONTI – G.M. FARNELLI, IURIS TANTUM Diritto pubblico e internazionale, ZANICHELLI RELAZIONI INTERNAZIONALI: S. CROCETTI - M. CERNESI, ECONOMIA-MONDO VOL. 2 TRAMONTANA

PROGRAMMA SVOLTO – COMPETENZE

DIRITTO

MODULO 1: LO STATO

• Lo Stato e i suoi elementi costitutivi

• L’evoluzione storica dello Stato

• Le forme di governo

MODULO 2: L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

• Il diritto internazionale

• L’Italia e il diritto internazionale

• Le organizzazioni internazionali

• La tutela dei diritti umani

13

13

MODULO 3: L’UNIONE EUROPEA

• L’UE: natura e principi

• Le istituzioni della UE

• Gli atti giuridici della UE

MODULO 4: LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI

• Le controversie internazionali

• La negoziazione

• I tribunali internazionali

• La Corte Internazionale di Giustizia

• L’arbitrato

• Le controversie internazionali di natura privata

MODULO 5: IL MERCATO GLOBALE

• Il diritto internazionale dell’economia

• Il FMI

• La Banca Mondiale

• Il WTO

MODULO 6: IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO

• Il diritto internazionale privato

• I criteri di collegamento agli ordinamenti nazionali

• I limiti alla applicazione della legge straniera

• I rapporti di lavoro nel diritto internazionale privato

• I rapporti di famiglia nel diritto internazionale privato

• La formazione dei contratti internazionali

• L’inadempimento del contratto

• Rischi e garanzie nei contratti internazionali

• La tutela dei consumatori nella normativa europea

COMPETENZE DIRITTO

• Comprendere l’importanza del diritto internazionale quale normativa che garantisce la pace e lo sviluppo della comunità mondiale

• Valutare opportunità e limiti correlati al funzionamento delle organizzazioni internazionali

• Saper riferire alla propria situazione personale le conquiste di libertà e le opportunità di crescita offerte dall’integrazione europea

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14

RELAZIONI INTERNAZIONALI

MODULO 1:L’ATTIVITA’ ECONOMICA PUBBLICA

• Il ruolo dello Stato e della finanza pubblica

• L’evoluzione della finanza pubblica

• Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica

• I fallimenti del mercato

• Le funzioni e le modalità dell’intervento pubblico

• La proprietà pubblica e l’impresa pubblica

• La regolamentazione del mercato

• La politica economica internazionale

• Le barriere commerciali

• La politica commerciale della UE

• L’unione doganale europea

MODULO 2: LA POLITICA FISCALE E DI BILANCIO

• La spesa pubblica

• La classificazione della spesa pubblica

• La politica della spesa pubblica

• L’espansione della spesa pubblica e i suoi effetti negativi

• La spesa sociale

• Le entrate pubbliche

• La classificazione delle entrate pubbliche

• I tributi

• La politica delle entrate pubbliche

• Le imposte

• La classificazione delle imposte

• I principi giuridici delle imposte

• Le tipologie di bilancio

• I principi del bilancio

• Le fasi del processo di bilancio

• I controlli sul bilancio

• La Tesoreria dello Stato

• La politica di bilancio

• Il bilancio della UE

COMPETENZE RELAZIONI INTERNAZIONALI

15

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• Riconoscere le diverse posizioni assunte dagli ordinamenti statali nei riguardi del commercio internazionale

• Distinguere e analizzare i diversi canali utilizzati dalla UE per lo svolgimento della politica commerciale

• Analizzare il contenuto del bilancio dello Stato e del bilancio UE

• Prevedere gli effetti sul sistema economico di manovre quantitative e/o qualitative sul bilancio dello Stato

Pinerolo, 15 maggio 2018.

I.I.S. MICHELE BUNIVA – PINEROLO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE 5^ A RIM DATA

COGNOME NOME

SIMULAZIONE TERZA PROVA : DIRITTO

QUESITI

1) Il candidato illustri il concetto di sovranità e il monopolio della forza

16

16

2) Il candidato illustri la nascita dello Stato liberale e i suoi caratteri

3) Il candidato illustri quali sono le fonti del diritto internazionale

4) Il candidato illustri quali difficoltà incontra l’ONU nello svolgere la sua attività

17

17

I.I.S. MICHELE BUNIVA – PINEROLO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE 5^ A RIM DATA

COGNOME NOME

SIMULAZIONE TERZA PROVA : DIRITTO

QUESITI

1) Il candidato illustri quale funzione svolge la Corte di Giustizia della UE, e quali sono le tipologie di ricorso per attivare la Corte

18

18

5) Il candidato illustri l’arbitrato in generale

6) Il candidato illustri la politica adottata dal FMI nei suoi interventi

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19

7) Il candidato spieghi che cos’è il DIP e quali sono i principali criteri di collegamento

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “M.BUNIVA” - PINEROLO

ESAME DI STATO A.S.2017/2018 COMMISSIONE

GRIGLIA TERZA PROVA – DIRITTO

STUDENTE: _________________________________ CLASSE: ________ DATA

_________________

Quesito 1 Punti Comprensione e conoscenza dell’argomento (1-5 punti)

20

20

Capacità logico argomentative ed esposizione dei concetti essenziali (1-5 punti)

Capacità lessicale, correttezza formale e utilizzo di un appropriato linguaggio tecnico (1-5 punti

PUNTEGGIO

/15

Quesito 2 Punti Comprensione e conoscenza dell’argomento (1-5 punti)

Capacità logico argomentative ed esposizione dei concetti essenziali (1-5 punti)

Capacità lessicale, correttezza formale e utilizzo di un appropriato linguaggio tecnico (1-5 punti

PUNTEGGIO

/15

Quesito 3 Punti Comprensione e conoscenza dell’argomento (1-5 punti)

Capacità logico argomentative ed esposizione dei concetti essenziali (1-5 punti)

Capacità lessicale, correttezza formale e utilizzo di un appropriato linguaggio tecnico (1-5 punti

PUNTEGGIO

/15

5ARIM - INGLESE 2017/2018 – PROF.SSA MARIAGRAZIA ALOSSA

MEDIA DELLE VALUTAZIONI /15

21

21

TESTO: ALISON SMITH “BEST PERFORMANCE” ELI EDITORE RISORSE ONLINE:

- https://it.padlet.com/mariagrazia_amg/5ARIM20172018 (arricchimento programma)

- https://it.padlet.com/mariagrazia_amg/5ARIMFRANCHISING (powerpoints degli studenti su un franchising preso dai siti di riferimento forniti, vd sotto)

- https://it.padlet.com/mariagrazia_amg/5APPT (powerpoints degli

studenti su un fair trade product, preso dal sito di riferimento fornito, vd sotto)

SITI DI RIFERIMENTO: - https://www.gov.uk/business-legal-structures/overview - http://startups.co.uk/forming-a-partnership/ - http://www.whichfranchise.com/ - http://www.franchisedirect.co.uk/ - http://www.fairtrade.net

PROGRAMMAZIONE PER MODULI

MODULO

TITOLO CONTENUTO

ARGOMENTI ARRICCHIMENTO

MODULO 1

HISTORY DOSSIER pages 330 to 345

Focus on -Industrial revolution 332

- Victorian Compromise 333 - British Empire 334 - Mass production 340 - The Great Depression

341

- attività CLIL del docente di diritto E.Scordo

su Great Depression

MODULO 2

THE WORLD OF BUSINESS

PAGINE 10-27

- The production process

- padlet 5ARIM20172018:

22

22

no:

21,24,25

- Needs and

wants - Factors of production -Sectors of production - Commerce - Trade - The supply chain

- The distribution change - E-commerce - Green economy

- video on

factors of production -Students’ padlet on fair trade products (see list above)

MODULO 3

BUSINESS ORGANISATIONS

PAGINE 55-72 No: 69

- Types of economic systems PRIVATE SECTOR: - sole traders - Partnerships - Limited liability

companies - Cooperatives - Franchises - Multinationals - Micro-multinationals - Crowdsourcing - Types of

company integration - NGOs - Mission statements

- padlet 5ARIM20172018: - video on economic systems - videos on Kurt Geiger and Notinthehighstre

et as examples os sole trader and partnership -Students’ padlet on franchising (see list above)

23

23

PUBLIC

SECTOR: Pu- Public enterprises

MODULO 4

MARKETING AND ADVERTISING

PAGINE 98-117

- The role of marketing - Market segmentation - The marketing mix

- The extended marketing mix - SWOT analysis - Product life cycle - Market research - Primary

research methods - Digital marketing - Security and privacy - Unsolicited offers - The purpose

of advertising - Effective advertising - The history of advertising - Advertising media - Product placement and

sponsorship - Trade fairs

- padlet 5ARIM20172018: - Ted Talk video Sheena Iyengar on “how to make choosing easier”

-follow a product: students’ written works based on sample from padlet

MODULE 5

INTERNATIONAL TRADE

PAGINE 138-146

- Importing and exporting

padlet 5ARIM20172018:

24

24

- UK imports

and exports - Economic indicators - Inflation - Deflation - Protectionism - Embargoes - Customs

-Teacher’s

powerpoint on surplus and inflation

MODULE 6

GLOBALISATION

PAGINE 276-287 No pagine 278-279-280- 285

- The evolution of globalisation - Two waves of globalisation - Advantages and disadvantages - Economic

globalisation - Arguments for and against the WTO - Outsourcing, backsourcing and insourcing - Sustainable development

versus de-growth

- BREXIT (fotocopie) - padlet 5ARIM20172018: - Ted Talk video by Alexander Betts on Brexit

MODULE 7

WRITING Da: -modulo 1 -modulo 2 -modulo 3 -fotocopie

- Letters of enquiry and reply to enquiry (hints) -Cover letter - circular letters and unsolicited letters

- padlet 5ARIM20172018: - teacher’s powerpoint on job search

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-fotocopie

-essay -articles and posts on blogs

Pinerolo, 10 maggio 2018 Ms MariaGrazia Alossa

PERCORSO ESABAC (Esame di Stato e Baccalauréat)

Classe V^ARIM

La classe V^ARIM EsaBac è composta da 22 allievi, tutti in possesso della certificazione Delf

B1, ottenuta dalla maggior parte degli allievi al termine del secondo anno del Biennio, durante il

quale hanno effettuato un soggiorno-studio di una settimana a Cap d’Ail in preparazione

dell’esame. La classe è globalmente diligente, parzialmente autonoma nello studio,

adeguatamente motivata, con alcuni elementi maggiormente dotati di capacità critica ed

originalità, ed un gruppo di allievi che globalmente non si discostano da esiti di sufficienza.

Nel corso del triennio gli allievi hanno arricchito le competenze morfo-sintattiche e lessicali

rispetto al livello soglia B1, in funzione di test di comprensione e produzione scritta ed

interrogazioni orali sugli autori e i loro testi contenuti nel programma allegato; nell’ultimo anno

le prove scritte sono state prevalentemente orientate alla produzione di essai bref sur corpus, in

preparazione della quarta prova scritta EsaBac. L’analyse de texte non è stata presa in

considerazione, per rispettare la forma mentis di allievi a vocazione prettamente tecnica, e tenuto

conto della loro comprensibile difficoltà di approccio con il programma dell’EsaBac général, che

prevede argomenti esclusivamente letterari, quindi lontani dalla specificità dell’indirizzo di studi

scelto dagli allievi. (Infatti, per gli Istituti Tecnici, a partire dal corrente a.s. il dispositivo EsaBac

Techno prevede un programma d’esame attinente ad ogni indirizzo).

Nell’ultimo a.s gli allievi hanno partecipato ad un soggiorno-studio di una settimana a Parigi, con

15 ore di attività specifiche di preparazione alla quarta prova. Durante il soggiorno studio gli

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allievi hanno visitato il quartiere multietnico di Belleville, ed al ritorno hanno allestito un

atelier e una mostra fotografica a tema il multiculturalismo. Nel corso del pentamestre

l’insegnante curricolare è stata coadiuvata, per un’ora settimanale rispetto alle quattro curricolari,

da una conversatrice madrelingua, M.me Valérie Tisseuil, che ha curato la parte relativa

all’espressione orale e scritta: è sua opinione che le competenze linguistiche siano generalmente

adeguate, cioè che raramente possano ostacolare la comprensione, anche se restano comunque

inferiori rispetto alla capacità di trattazione delle problematiche dimostrata dagli allievi.

I contenuti del programma sono stati complessivamente assimilati, così come il metodo e la

struttura dell’elaborato relativo all’essai bref richiesto in quarta prova.

Qui di seguito si trovano:

• i criteri di valutazione che l’ADILF (Associazione degli Insegnanti di Francese) di Torino ha

proposto

• la griglia di valutazione dell’essai bref elaborata dall’ADILF e utilizzata nelle correzioni

• il programma completo del triennio

Corpus / Travail sur l’essai bref / étude de documents Définition de l’épreuve sur corpus :

- Cette épreuve est constituée d’un ensemble de documents : trois textes français, un texte italien complété par sa traduction, un document iconographique. Cet ensemble est présenté par un titre (L’Ambition, La condition féminine,…).

- L’élève doit identifier une problématique à partir du thème et des différents documents du corpus.

- Les textes du corpus doivent être brefs et présenter des points de vue différents afin de susciter une problématique.

- L’essai des élèves doit être structuré et organisé (introduction, développement, conclusion).

- La longueur de l’essai bref doit être d’au moins « trois colonnes » (≈ 600 mots ou 60 lignes)

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27

Evaluation de l’essai bref :

1. Ce qu’on attend :

- Une bonne compréhension des documents.

- Une utilisation de tous les documents.

- La problématisation de la thématique.

- Un devoir organisé.

- La correction de la langue (orthographe, morphologie, syntaxe, conjugaison, ponctuation).

2. Ce qu’on pénalise :

- Les contresens.

- L’omission de documents.

- La paraphrase systématique.

- Une expression déficiente.

- Un devoir qui se contenterait de résumer les textes.

- L’expression d’une subjectivité non argumentée.

3. Ce qu’on valorise :

- La clarté de l’énonciation.

- Un vocabulaire riche et varié.

- Les connaissances personnelles utilisées à bon escient

QUARTA PROVA ESABAC DI FRANCESE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ESSAI BREF Classe: ………………

Cognome e nome del candidato:…………………………………………..

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

Rispetta in maniera sostanzialmente rigorosa ed equilibrata le caratteristiche delle tre parti di un

4 - 3

A D L F I

28

28

METODO E STRUTTUR

A

(MAX 4 PUNTI)

saggio breve (introduction, dévéloppement, conclusion), usando in maniera sempre o quasi sempre appropriata i connettori testuali.

.......... Rispetta le caratteristiche delle tre parti di un saggio breve, seppur in maniera non sempre rigorosa e/ o non sempre equilibrata. Usa i connettori testuali in maniera sufficientemente appropriata.

2,5

Rispetta in maniera approssimativa e scarsamente equilibrata la struttura di un saggio breve, con un uso scarso o inappropriato dei connettori testuali.

2-1,5

Dimostra di non conoscere per nulla la struttura di un saggio breve nelle sue parti e regole costitutive.

1

TRATTAZIONE DELLA

PROBLEMATICA

(MAX 6 PUNTI)

Analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone e contestualizzandone gli elementi significativi, secondo un ragionamento sostanzialmente personale, logico e coerente

5-6

..........

Analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi, seppur in maniera non sempre chiara, né sempre bene organizzata o ben contestualizzata.

4

Analizza e interpreta i documenti in modo parziale, collegandoli alla problematica indicata in maniera piuttosto superficiale e / o non sempre chiara, evidenziando difetti di organizzazione e di contestualizzazione.

3

Analizza in maniera poco pertinente e / o confusa i documenti, omettendo di collegarli spesso o quasi sempre alla problematica indicata ed evidenziando scarse capacità di contestualizzazione e di coerenza di organizzazione.

1 - 2

USO DEL LESSICO

(MAX 1,5)

appropriato e vario 1,5

………. appropriato, pur non molto vario

1

29

29

COMPETEN

ZE

LINGUISTICHE

(MAX 5 PUNTI)

poco appropriato e poco vario

0,5

USO DELLE STRUTTURE

MORFO-SINTATICHE

(MAX 3,5)

ben articolato e sostanzialmente corretto, pur con qualche errore

3,5 / 3

……… semplice, pur con qualche errore che non ostacola la comprensione degli enunciati

2,5

inadeguato con molti o moltissimi errori che ostacolano a volte o spesso la comprensione

1-2

TOTALE PUNTEGGI

O

………

I punteggi in neretto rappresentano la sufficienza conseguita per ogni descrittore

a.s. 2015/2016 CLASSE III^ ARIM EsaBaC

THÉMATIQUE CULTURELLE La littérature

médiévale

PROBLÉMATIQUE LE PREUX CHEVALIER ET LE CHEVALIER COURTOIS

CORPUS

• Roland et son épée Durendal (tiré de la Chanson de Roland, XI° siècle)

• Le philtre d’amour (tiré de Le Roman de Tristan et Iseut, XII° siècle)

• Le pont de l’épée (tiré de Lancelot ou le chevalier à charrette de Chrétien de Troyes,

XII° siècle)

OEUVRES ITALIENNES

• Proemio Canto I vs. 1-32 (tiré de L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, 1516)

• Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende… vs. 100-108 Canto V, (tiré de Inferno de Dante

Alighieri, 1314)

ÉTUDES D’ENSEMBLE

• La communication littéraire

• Merveilleux et fantastique

DOCUMENTS COMPLÉMENTAIRES

30

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• Jeanne d’Arc : film de Luc Besson (1999)

ACTIVITÉS PROPOSÉES À LA CLASSE

• Observer la structure d’un texte

• Dégager l’idée principale d’un texte

• Diviser en séquences

THÉMATIQUE CULTURELLE La

Renaissance

PROBLÉMATIQUE LA JEUNESSE ET LE

TEMPS

CORPUS

• La journée de Gargantua (tiré de Gargantua de Rabelais, 1534)

• Comment éduquer un enfant (tiré de Les Essais de Montaigne, 1580)

• Mignonne, allons voir... (tiré de Odes de Ronsard, 1550)

OEUVRES ITALIENNES

• Canzona di Bacco (tiré de Canti carnascialeschi de Lorenzo de’ Medici, 1490)

• La bocca sollevò dal fiero pasto…vs 1-78 Canto XXIII, (tiré de Inferno de Dante

Alighieri, 1314)

ÉTUDES D’ENSEMBLE

• Les genres narratifs littéraires

• Lyrique, épique, dramatique

DOCUMENTS COMPLÉMENTAIRES

• Etre une femme, ça se paie (article tiré de Libération du 29 janvier 2016)

ACTIVITÉS PROPOSÉES À LA CLASSE

• Réperer le lexique

• Répondre aux questions de compréhension

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31

a.s. 2016/2017 CLASSE IV^ ARIM EsaBaC

THÉMATIQUE CULTURELLE La Contre Réforme, le Baroque et le

Classicisme

PROBLÉMATIQUE LE COURTISAN ET L’HOMME

LIBRE

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32

CORPUS

• Le Corbeau et le Renard (tiré de Fables de La Fontaine, 1668)

• La Cigale et la Fourmi (tiré de Fables de La Fontaine, 1668)

• Le Chien et le Loup (tiré de Fables de La Fontaine, 1668)

• Le Loup et l’Agneau (tiré de Fables de La Fontaine, 1668)

OEUVRES ITALIENNES

• Il Libro del Cortegiano di Baldassarre di Castiglione, 1528 (bref résumé du traité)

ÉTUDES D’ENSEMBLE

• La fable

DOCUMENTS COMPLÉMENTAIRES

• Marie Antoinette : film de Sofia Coppola (2006)

ACTIVITÉS PROPOSÉES À LA CLASSE

• Argumenter par écrit

• Ecrire une fable

THÉMATIQUE CULTURELLE Les Lumières de la

Raison

PROBLÉMATIQUE LE « PHILOSOPHE » ET LES DROITS DE

L’HOMME

CORPUS (en modalité d’apprentissage coopératif)

• De l’esclavage des nègres (tiré de L’Esprit des Lois de Montesquieu, 1748)

• Le nègre de Surinam (tiré de Candide ou l’optimisme de Voltaire, 1759)

• Prière à Dieu (tiré de Traité sur la Tolérance de Voltaire, 1763)

• Prenez garde aux Blancs (tiré de Supplément au voyage de Bougainville de Diderot,

1772)

• De l’éducation des filles (tiré de Emile ou de l’éducation de Rousseau, 1762)

OEUVRES ITALIENNES

• Il rifiuto della pena di morte e l’avversione alla tortura (tiré de Dei delitti e delle pene,

cap. XXVIII di Cesare Beccaria, 1764 (en résumé)

ÉTUDES D’ENSEMBLE

• Le conte philosophique

DOCUMENTS COMPLÉMENTAIRES

• Cycle de deux conférences aux soins de l’association Onlus « Mi fido di te » : le harcèlement et la violence de genre

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ACTIVITÉS PROPOSÉES À LA CLASSE

• Exposer oralement un compte-rendu THÉMATIQUE CULTURELLE Le Préromantisme et le

Romantisme

PROBLÉMATIQUE SOUFFRANCE ET

INSPIRATION

CORPUS

• L’étrange blessure (tiré de René de Chateaubriand, 1801)

• La Mort du Loup (tiré de Les Destinées de Vigny, 1863 posthume)

• La Nuit de Mai (tiré de Les Nuits de Musset, 1835)

• L’Albatros (tiré de Les Fleurs du Mal de Baudelaire, 1857)

OEUVRES ITALIENNES

• Il giardino del dolore (tiré de Zibaldone de Giacomo Leopardi, 1826)

ÉTUDES D’ENSEMBLE

• La poésie élégiaque

DOCUMENTS COMPLÉMENTAIRES

• Il giovane favoloso : film de Mario Martone (2014)

• Aquerelle d’Eugène Lami pour La Nuit de Mai

ACTIVITÉS PROPOSÉES À LA CLASSE

• Décrire un état d’âme, une émotion suscités par une photo ou une œuvre d’art en général

• Insérer un document iconographique dans un corpus documentaire

THÉMATIQUE CULTURELLE le Naturalisme et le

Verismo

PROBLÉMATIQUE LE MONDE OUVRIER ET SES

PLAIES

CORPUS

• L’alambic (tiré de L’Assommoir de Zola, 1877)

• Une masse affamée (tiré de Germinal de Zola, 1885)

OEUVRES ITALIENNES

34

34

• Rosso Malpelo: conte de Giovanni Verga, 1880

ÉTUDES D’ENSEMBLE

• Les focalisations narratives

DOCUMENTS COMPLÉMENTAIRES

• Il quarto stato : tableau de Pelizza da Volpedo (1901)

ACTIVITÉS PROPOSÉES À LA CLASSE

• Analyser les champs lexicaux et sémantiques d’un extrait de roman

• Relier le conte Rosso Malpelo à la thèmatique du harcèlement

a.s. 2017/2018 CLASSE V^ ARIM EsaBaC

THÉMATIQUE CULTURELLE Esprit Nouveau, Dadaïsme,

Surréalisme

PROBLÉMATIQUE L’HOMME FACE A LA

GUERRE

CORPUS

• Il pleut (Calligrammes, 1918)

• La Tour Eiffel (Calligrammes, 1918)

• L’écriture automatique (tiré de Le Manifeste du Surréalisme de Breton, 1924)

• Liberté (Poésie et Vérité, 1942)

OEUVRES ITALIENNES

• Le Manifeste du Futurisme de Marinetti, publié dans le Figaro le 20 février 1909

ÉTUDES D’ENSEMBLE

• Les Calligrammes : Esprit nouveau, poésie et arts plastiques

DOCUMENTS COMPLÉMENTAIRES

• Guernica de Picasso: analyse structurale du tableau

ACTIVITÉS PROPOSÉES À LA CLASSE

• Ecrire un Calligramme

35

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THÉMATIQUE CULTURELLE Le Roman

Moderne

PROBLÉMATIQUE L’INTERVENTION DE LA PSYCHANALYSE DANS LA

LITTERATURE

CORPUS

• La petite madeleine (tiré de Du côté de chez Swann de Proust, 1913)

• La vraie vie (tiré de Le Temps retrouvé de Proust, 1927)

• Le travail à la chaîne (tiré de Voyage au bout de la nuit de Céline, 1932)

• Compte-rendu de la vente aux enchères du manuscrit du Voyage au bout de la nuit de

Céline

OEUVRES ITALIENNES

• Il fumo, chapitre 3 de La coscienza di Zeno de Svevo, 1923

ÉTUDES D’ENSEMBLE

• Discours indirect libre, flot ou courant de la conscience, monologue intérieur

DOCUMENTS COMPLÉMENTAIRES

• Résumé de « To the Lighthouse » de V.Woolf, 1923

ACTIVITÉS PROPOSÉES À LA CLASSE

• Ecrire un monologue intérieur

THÉMATIQUE CULTURELLE

l’Existentialisme

PROBLÉMATIQUE L’ABSURDE ET LA

REVOLTE

CORPUS

• Aujourd’hui maman est morte (tiré de L’Etranger, 1942)

• Alors j’ai tiré (tiré de L’Etranger, 1942)

• La tendre indifférence du monde (tiré de L’Etranger, 1942)

OEUVRES ITALIENNES

• Se questo è un uomo, poème de Primo Levi, 1947

ÉTUDES D’ENSEMBLE

36

36

• Comparaison de plusieurs documents et réponse à la problématique à partir d’un fil

rouge

DOCUMENTS COMPLÉMENTAIRES

• L’absurde selon Sartre : La Nausée, 1938

ACTIVITÉS PROPOSÉES À LA CLASSE

• Ecrire un essai bref sur la révolte

THÉMATIQUE CULTURELLE Le

Multiculturalisme

PROBLÉMATIQUE BELLEVILLE, DECOR OU

PERSONNAGE ?

CORPUS

Chaque élève a lu un roman de la saga Malaussène, au choix :

• M. Malaussène

• Au bonheur des ogres

• La fée carabine

• La petite marchande de prose

• Aux fruits de la passion

OEUVRES ITALIENNES

• Résumé de “Il Barone Rampante” de Italo Calvino

ÉTUDES D’ENSEMBLE

• La décolonisation

DOCUMENTS COMPLÉMENTAIRES

• Histoire du quartier de Belleville

ACTIVITÉS PROPOSÉES À LA CLASSE

• Atelier : créer un album photographique représentant le quartier de Belleville et sa richesse multiculturelle

Pinerolo, 15 maggio 2018

L’insegnante

Prof.ssa Ilaria Beatrice Ricciardi

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37

PROGRAMMA ESABAC – Storia 5°A RIM

Anno Scolastico 2017-2018

Insegnante Graziella Bonansea

Testo Adottato: Elisa Langin, “Entre les dates”

Corso di storia per l’ESABAC, Loescher Editore

Thème 8. “La Première moitié du XX siècle: guerres, démocraties et totalitarismes”

• Chapitre 16 La Première Guerre mondiale (pp.10-25)

• Chapitre 17 Les années trente: les démocraties et les crises (pp.26-35)

• Chapitre 18 Les totalitarismes de l’entre-deux-guerres (pp.36-55)

• Chapitre 19 La Seconde Guerre mondiale (pp.56-81)

Thème 9. “Le monde de 1945 à nos jours”

• Chapitre 20 Les relations internationales de 1945 à 1973 (pp.88-101)

• Chapitre 21 Le tiers-monde de 1945 à nos jours (pp.102-115)

• Chapitre 22 L’Europe de 1946 à nos jours (pp.116-123)

• Chapitre 23 À la recherche d’un nouvel ordre mondial (de 1937 à aujourd’hui) (pp.124-

137)

38

38

• Chapitre 24 De la société industrielle à la société de communication (pp.140-150)

Simulazione della prova di: STORIA IN LINGUA FRANCESE

a) Composizione

La décolonisation de la fin de la Seconde Guerre mondiale aux années 1960 : contexte,

modalités et conséquences (600 mots environ)

b) Studio e analisi di un insieme di documenti

Quelles sont les conséquences de la guerre des Six-Jours au Moyen-Orient ?

Première partie

Analysez l'ensemble documentaire et répondez aux questions

Deuxième partie

A l'aide des réponses aux questions, des informations contenues dans les documents et de vos

connaissances, rédigez une réponse organisée au sujet: « Quelles sont les conséquences de la

guerre des Six-Jours au Moyen-Orient ? » (300 mots environ)

39

39

40

40

41

41

42

42

I.I.I. Michele Buniva di Pinerolo Simulazione prova EsaBac

Commissione classe VA RIIM Allievo/a

Griglia di valutazione della Quarta prova STORIA – COMPOSITION

COMPRENSIONE DELL’ARGOMENTO, PADRONANZA DELLE CONOSCENZE E PERTINENZA DEGLI ESEMPI

Comprensione completa, trattazione ampia e precisa, con riferimenti puntuali a sostegno degli elementi forniti

8

Comprensione completa, trattazione significativa, con riferimenti pertinenti a sostegno degli elementi forniti

7

Comprensione adeguata, trattazione soddisfacente, con riferimenti sufficienti a sostegno degli elementi forniti

6

Comprensione parziale, trattazione sufficiente, con riferimenti essenziali a sostegno degli elementi forniti

5

Comprensione limitata, trattazione modesta /parziale, con riferimenti limitati / imprecisi a sostegno degli elementi forniti

4 3

Comprensione approssimativa, trattazione limitata / scarsa con riferimenti scarsi / errati a sostegno degli elementi forniti

2 1

ORGANIZZAZIONE DELLA COMPOSIZIONE

Rispetto rigoroso della struttura della dissertation

Presenza di connettori testuali appropriati 4

Rispetto della struttura della dissertation

Uso parziale dei connettori testuali 3

Rispetto approssimativo della struttura della dissertation

Scarsità / inadeguatezza di connettori testuali

2

Inosservanza della struttura della dissertation

1

COMPETENZE LINGUISTICHE

Esposizione sostanzialmente corretta 3

Esposizione sufficiente 2

43

43

Esposizione insufficiente 1

TOTALE PROVA ……… / 15

Griglia di valutazione della Quarta prova

STORIA – ENSEMBLE DOCUMENTAIRE

Competenze

linguistiche

massimo 3 punti

Esposizione

sostanzialmente

corretta

3

Esposizione

sufficiente

2

Esposizione

insufficiente

1

Risposte alla prima

parte

massimo 5 punti

Risposte

sostanzialmente

corrette

4-5

Risposte

sufficienti

3

Risposte

insufficienti

1-2

Risposta alla

seconda parte

massimo 6 punti

Risposta ricca e

articolata con

elementi di

valutazione

critica

5-6

44

44

Risposta

essenziale ma

appropriata

4

Risposta

frammentaria e

imprecisa

2-3

Risposta molto

lacunosa

1

Criteri di

presentazione della

“réponse

organisée”

1 punto

Struttura corretta

1

TOTALE PROVA ……… / 15

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ M.BUNIVA” DI PINEROLO INDIRIZZO: RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING DISCIPLINA : MATEMATICA CLASSE : 5 A R.I.M. a.s. 2017/2018

PROGRAMMA DI MATEMATICA

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45

TEMA A Funzioni reali in due variabili reali TEMA B Ricerca operativa e problemi di scelta, programmazione lineare

TEMA A : Funzioni reali in due variabili reali

Unità di Apprendimento

Contenuti

Obiettivi- Conoscenze/ Abilità

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46

1: Funzioni in due variabili

• Definizione, dominio e codominio di una funzione in due variabili

• Grafico di funzioni in due variabili

• Linee di livello

• Derivate parziali

• Definizione di funzione in due variabili

• Dominio e linee di livello di funzioni di due variabili

• Derivate parziali di una funzione di due variabili reali e loro significato geometrico

• Massimi e minimi liberi di funzioni di due variabili reali

• Massimi e minimi vincolati con vincolo g(x, y)=0 di funzioni di due variabili reali con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange

• saper definire la funzione di due variabili

• saper risolvere graficamente sistemi di disequazioni lineari e non lineari in due variabili

• saper determinare e rappresentare graficamente il dominio di una funzione in due variabili utilizzando rette e coniche (circonferenze, ellissi, iperboli e parabole)

• conoscere il significato e la definizione di linea di livello

• saper determinare e rappresentare graficamente le linee di livello

• saper definire e saper calcolare le derivate parziali prime e seconde

• conoscere il teorema di Schwarz

• saper definire i punti estremanti di una funzione

• saper individuare i punti estremanti di una funzione di due variabili

• conoscere la procedura (condizione necessaria e sufficiente) per la ricerca dei massimi e dei minimi relativi mediante le derivate

• saper calcolare le derivate parziali di una funzione in due variabili ed applicarle per il calcolo dei

massimi dei minimi e dei punti di sella

• conoscere la definizione di determinante e di Hessiano

• saper determinare gli estremi liberi di una funzione con il metodo dell’Hessiano

• conoscere il significato di funzione vincolata

• conoscere e saper applicare il metodo dei moltiplicatori di Lagrange per determinare gli

47

47

estremi vincolati di una funzione di due variabili

• saper scrivere la funzione Lagrangiana

• saper studiare il segno del determinante detto Hessiano orlato

• applicare in semplici problemi di natura economica i contenuti trattati (determinare il massimo profitto di un’impresa o il minimo costo)

• saper determinare i massimi e i minimi della funzione z=ax+by+c soggetta a vincoli lineari

TEMA B : ricerca operativa e programmazione lineare

Unità di Apprendimento

Contenuti Obiettivi - conoscenze/abilità

48

48

1: Ricerca operativa e Problemi di scelta 2: Programmazione lineare

Analisi storica della ricerca operativa Classificazione dei problemi di scelta Problemi di scelta in condizioni di certezza effetti immediati. La programmazione lineare La funzione obiettivo e il sistema dei vincoli Rappresentazione grafica e ricerca della soluzione nei vertici Problemi di P.L. in due variabili col metodo grafico. Problemi di scelta nel caso continuo: - la retta - la parabola - l’iperbole Problemi di scelta fra alternative rette – rette, rette e parabole -Il problema della gestione delle scorte

Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti Il problema di scelta fra alternative di investimenti e di finanziamenti Presentazione dei vari criteri con casi pratici Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati

• saper tradurre un problema di programmazione lineare in un modello matematico

• saper risolvere un problema di programmazione lineare in due variabili col metodo grafico con le soluzioni nei vertici

• conoscere e tracciare un breve iter cronologico della ricerca operativa

• saper esplicitare gli scopi della ricerca operativa

• conoscere le fasi della ricerca operativa

• classificare i problemi di scelta

• conoscere le strategie per la ricerca delle soluzioni di un modello decisionale di problemi di scelta con effetti immediati ed in condizioni certe nel caso continuo e nel caso discreto

• saper risolvere problemi di scelta nel caso continuo utilizzando la retta, la parabola e la funzione somma

• saper determinare il diagramma di redditività ed il punto di equilibrio economico

• saper determinare la scelta se la funzione obiettivo è quadratica o se è un’iperbole

• conoscere il problema delle scorte e le ipotesi semplificatrici

• saper impostare e risolvere semplici problemi di gestione delle scorte

• saper impostare e risolvere problemi di scelta fra più alternative con rette e parabole

• saper definire la tipologia dei problemi appartenenti alla programmazione lineare

• saper risolvere un problema di programmazione lineare in due variabili col metodo grafico

49

49

• Saper risolvere i problemi di scelta in condizioni di certezza effetti differiti con il criterio dell’attualizzazione

• investimenti finanziari

• investimenti industriali

• saper risolvere semplici problemi di scelta con effetti immediati in condizioni di incertezza: criterio del valor medio

• criterio del pessimista del maximin o del minimax

• criterio dell’ottimista o del maximax o del minimin

Libro di testo adottato:

A.M. Gambotto Manzone, B. Consolini Nuova matematica con applicazioni informatiche, vol 3 ED. Tramontana

INSEGNANTE: SIGNORETTI NICOLINA

50

50

PROGRAMMA DI ITALIANO V A RIM

Insegnante Graziella Bonansea

OBIETTIVI del programma di Letteratura italiana.

Gli obiettivi qui riportati sono il frutto di dibattiti e discussioni ampiamente condivisi nell’ambito

del Dipartimento di Lettere che, nel corso degli anni, ha ospitato numerose riflessioni sulla

metodologia e sulla funzione della Letteratura nella trasmissione disciplinare.

Tenendo conto della specificità della classe, dei suoi limiti, ma anche delle sue potenzialità

e tenendo soprattutto conto di un accettabile coinvolgimento degli studenti alle tematiche della

disciplina, gli obiettivi, per quanto riguarda il programma di italiano, possono così sintetizzarsi:

a) capacità di argomentare il pensiero e l’opera di uno scrittore di Otto e Novecento, con

particolare riferimento ai tornanti significativi dell’itinerario culturale dell’autore;

51

51

b) capacità di intrecciare il percorso individuale e collettivo dell’autore con le svolte e i

passaggi forti che hanno condotto alla produzione delle opere;

c) capacità di leggere e analizzare un testo poetico, narrativo, teatrale, utilizzando, seppur in

modo sommario, i procedimenti di decostruzione testuale sedimentati;

d) capacità di interrogare un testo attraverso opportune domande che chiamino in causa anche

l'appartenenza alla realtà contemporanea con tutte le sue contraddizioni e ambivalenze. Ad

esempio, quali questioni possono costituire una griglia di lettura di un testo di D’Annunzio,

Pascoli, Verga ecc.. e che cosa questi autori possono trasmettere oggi alle giovani generazioni?;

e) capacità di restituire, attraverso un lessico adeguato, la complessità di una produzione

letteraria, cogliendo nessi e riferimenti biografici dell’autore/autrice;

f) capacità di discutere in senso critico la globalità dell’opera, individuando possibili campi di

comparazione con altre opere e produzioni letterarie e non;

g) capacità di individuare la dimensione immaginaria e simbolica delle opere, pensata come

risultante di una stratificazione culturale e storica di lunga durata;

h) capacità di utilizzare, in forma dinamica, l’apparato critico proposto. Un apparato visto come

una delle tante possibilità di lettura di un fenomeno letterario e non come unico e assoluto

modello di analisi. Da questo punto di vista, gli studenti debbono arrivare alla consapevolezza

dell'esistenza di una pluralità di punti di vista che possono arricchire lo sguardo sul passato e

sul presente.

STRUMENTI E METODI

Molto si è insistito in termini metodologici sulla produzione di riflessioni individuali e

collettive degli argomenti esaminati. La procedura utilizzata attraverso la lezione frontale e

personalizzata ha sollecitato la necessità di comparare fra loro specifici itinerari degli autori

esaminati. Aspetti questi che hanno trovato coerente conferma nelle prove e soprattutto nelle

analisi guidate utilizzate nel corso delle interrogazioni. Nel processo interattivo e relazionale,

attraverso il quale è avvenuta la restituzione dei tornanti forti del programma, gli studenti sono

stati sollecitati a mettere in gioco anche la loro lettura personale degli autori, in una prospettiva

intersoggettiva.

Per quanto riguarda l’elaborazione scritta, molto ci si è soffermati sulla questione della

composizione. L’attenzione è andata all’impianto da utilizzare nei diversi elaborati proposti,

puntando sulla costruzione di una struttura linguistica fluida, in grado di trasmettere idee e

concetti.

CONTENUTI

52

52

I contenuti hanno fatto riferimento alle linee previste dai programmi ministeriali, pur

nell’individuazione di scelte specifiche, come quella, ad esempio, di sostituire l’analisi dei canti

del Paradiso dantesco con la lettura di romanzi di autori contemporanei.

Ho molto insistito, come evidenziato negli obiettivi, sul rapporto fra testo e contesto. E’

stata operata inoltre la scelta di privilegiare gli autori più noti della seconda metà del Novecento,

attraverso i quali è possibile risalire ai movimenti culturali e storici del periodo.

La presentazione dei contenuti è stata rivolta all’acquisizione di un metodo ampio e

problematico. Da questo punto di vista gli autori esaminati sono stati considerati nel loro essere

crocevia di più momenti: la loro peculiare sensibilità, gli specifici tornanti biografici,

l’immaginario letterario di riferimento e la loro capacità di incidere sulla realtà coeva. Una

prospettiva, questa, che richiama anche continuità e discontinuità con le tradizioni culturali e

filosofiche precedenti.

Si è puntato, inoltre, sulla necessità di interrogare il testo letterario attraverso percorsi

definiti, facendo interagire il particolare con il generale, l’individuale con il collettivo. Lo stesso

uso dell’ermeneutica del testo non è stato finalizzato al raggiungimento delle conoscenze di tipo

metrico-stilistico-estetiche, quanto, ad esempio, allo svelamento dei processi simbolici presenti

nella pagina letteraria. Alla base vi è la convinzione che i fenomeni culturali sono una

costruzione, sono la risultante di una pluralità di fattori, non riducibili a formule o moduli

stereotipati di analisi e interpretazione. Una direzione che ha favorito la messa in campo di

processi linguistici e comunicativi all’interno della classe, facendo gradualmente maturare l’idea

che l’acquisizione conoscitiva comporta sempre un rapporto dialettico fra culture e soggetti

contestualizzati ad epoche “altre” molto lontane dalla nostra. Una direzione, inoltre, che ha

chiamato in causa anche gli studenti stessi, a partire non solo dalle loro competenze, ma anche

dalla loro vicenda biografica.

ITINERARI

Il programma di italiano è stato pensato come un possibile itinerario fra autori e problematiche

letterarie culturali e simboliche. Questo fatto è reso possibile anche dalla ricchezza del testo

adottato. Per quanto riguarda la seconda metà dell’Ottocento sono stati approfonditi temi quali,

la disgregazione dell'io tradizionale, le nuove sperimentazioni percettive e sensoriali del

Decadentismo, la crescita di una macchina burocratica ed elefantiaca, che affonda le radici nella

cultura europea di fine Ottocento. Per il Novecento molto si è insistito sulla cultura del limite e

sulla poesia e la narrativa come risposta ai drammi storici e sociali.

LIVELLI DI ACQUISIZIONE

Pur in un quadro articolato, dato dalle diverse competenze sedimentate, la classe ha

presentato livelli complessivamente omogenei di acquisizione e motivazione alla disciplina. Un

gruppo, seppur limitato, ha manifestato uno studio abbastanza costante e un atteggiamento

responsabile. Per questi allievi le lezioni sono state anche un’occasione di studio e

approfondimento, in una prospettiva interdisciplinare fra storia letteratura. Del resto gli stessi

testi letterari sono stati esaminati anche come fonte di un’epoca, di idee, di immaginari, di forme

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53

della mentalità, della cultura e della coscienza collettiva. E’ dunque emersa globalmente la

consapevolezza che la conoscenza è un processo complesso di costruzione anche sociale. Un

processo, inoltre, che, dal punto di vista didattico, funziona nel momento in cui gli studenti più

motivati riescono a coinvolgere il resto della classe.

Tuttavia nella classe esistono studenti che solo parzialmente hanno raggiunto i risultati

desiderati, a causa di difficoltà e problemi legati alla restituzione scritta e orale, oltre che per

lacune non pienamente colmate. In questo senso sono stati messe in gioco strategie di recupero

curricolare attraverso verifiche di tipo formale e informale. Durante le stesse spiegazioni, ad

esempio, alcuni allievi con più difficoltà sono stati invitati a fare il punto della situazione,

riprendendo le principali problematiche trattate nelle lezioni precedenti e cogliendo, con l’aiuto

dell’insegnante, nuovi elementi su cui impostare una riflessione relativamente agli argomenti

analizzati.

PROVE E STRATEGIE DI INTERVENTO

Le prove destinate alle verifiche hanno avuto funzioni diverse. Oltre a quella di far

comprendere agli studenti il livello di acquisizione raggiunto, hanno espresso il bisogno di

stimolare gli studenti alla ricerca (si pensi, ad esempio, all’opportunità di produrre testi su

questioni riguardanti aspetti della realtà contemporanea o di elaborare pensieri e idee su aspetti

della storia culturale di questo secolo). Le prove dunque sono sempre state pensate come la

risultante di un itinerario, di un lavoro fatto in classe, oltre che come esemplificazione della

capacità individuale di tradurre le diverse fasi del programma, compresi gli approfondimenti

presenti poi nelle eventuali tesine. In questa direzione la valutazione è diventata anche campo per

un’autovalutazione al fine di aumentare la consapevolezza dei soggetti interessati. Ho visto, in

questo senso, una progressione in positivo che si è effettivamente registrata nel passaggio dal

primo al secondo quadrimestre. Va detto tuttavia che gli standard fissati sia per lo scritto che per

l’orale, pur attestandosi su livelli di preparazione accettabile, hanno tenuto conto del fatto che gli

studenti appartengono a un corso molto professionalizzato, in cui il supporto di altre discipline

umanistiche è assolutamente minimo. E’ utile inoltre porre l’attenzione sul fatto che le differenze

di tipo conoscitivo e disciplinare non sono state pensate necessariamente come un limite, bensì

come un potenziale da cui partire per il miglioramento delle competenze di tutti. Per quanto

riguarda lo scritto, va detto che le difficoltà legate alla produzione e all’uso di passaggi

consequenziali non sempre organicamente articolati rappresentano una realtà su cui non sono

riuscita a intervenire. A ciò si aggiunge l'uso di un lessico non sempre adatto e troppo

semplificato. Per la correzione e l'integrazione ho usato strategicamente pagine letterarie, critiche

e giornalistiche esemplari, anche per dare agli studenti eventuali modelli a cui riferirsi.

All’interno di questo modello didattico, gli studenti più attenti e sensibili hanno dato vita a

forme di elaborazione individuale. Fatto che è diventato, in una fase successiva patrimonio di

tutti, insegnante compreso. In alcuni momenti infatti le abilità concettuali acquisite si sono

trasformate in fonti per un bagaglio generalizzato.

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PROGRAMMA ITALIANO 5°A RIM

Anno Scolastico 2017-2018

Insegnante Graziella Bonansea

Testo Adottato: Primo volume: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria “L’attualità

della letteratura” Dall’età postunitaria al primo Novecento

Secondo volume: “L’attualità della letteratura” Dal periodo tra le due guerre ai giorni

nostri, Paravia

I LIBRO: “L’attualità della letteratura” Dall’età postunitaria al primo Novecento

L’ETA’ POSTUNITARIA

GIOVANNI VERGA

La vita e le opere (pp.152-155)

Poetica e tecnica narrativa del Verga verista (pp.156-158)

Da “L’amante di Gramigna, Prefazione”: Impersonalità e regressione (pp. 158-159)

L’ideologia verghiana (pp.160-165)

Da “Vita dei campi”: Fantasticheria (pp. 166-169)

Da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo (pp. 170-179)

I Malavoglia (pp.190-194)

Da “I Malavoglia”: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (pp.195-197)

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55

Da “I Malavoglia”: I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse

economico (pp.200-204)

Da “I Malavoglia”: La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (pp.206-209)

Da “Novelle rusticane”: La roba (pp.211-214)

Da “Novelle rusticane”: Libertà (pp.217-220)

Da “Mastro don Gesualdo”: La tensione faustiana del self-made man (pp.227-231)

Da “Mastro don Gesualdo”: La morte di mastro-don Gesualdo (pp.234-238)

IL DECADENTISMO

CHARLES BAUDELAIRE

La vita e le opere (pp.281-285)

Da “I fiori del male”: Corrispondenze (pp.286)

Da “I fiori del male”: L’albatro (pp.288)

Da “I fiori del male”: Spleen (pp.292-293)

PAUL VERLAINE

La vita e le opere (pp.296-297)

Da “Un tempo e poco fa”: Arte poetica (pp.298-299)

ARTHUR RIMBAUD

La vita e le opere (pp.302-303)

Da “Poesie”: Vocali (pp.308)

STEPHANE MALLARME’

La vita e le opere (pp.310-311)

Da “Poesie”: Brezza Marina (pp.311-312)

GABRIELE D’ANNUNZIO

La vita e le opere (pp.344-350)

Da “Il piacere”: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (pp.351-352)

Da “Il piacere”: Una fantasia in bianco maggiore (pp.354-356)

I romanzi del superuomo (pp.360-364)

Da “Le vergini delle rocce”: Il programma politico del superuomo (pp.365-369)

Le Laudi (pp.373-375)

Alcyone (pp.376-377)

Da “Alcyone”: La sera fiesolana (pp.377-379)

Da “Alcyone”: La pioggia nel pineto (pp.384-387)

Da “Alcyone”: Meriggio (pp.389-392)

GIOVANNI PASCOLI

La vita e le opere (pp.412-416)

La poetica (pp.417-418)

Da “Il fanciullino”: Una poetica decadente (pp.418-421)

56

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L’ideologia politica (pp.426-435)

Myricae (pp.436)

Da “Myricae”: Arano (p.436-437)

Da “Myricae”: Lavandare (p.438)

Da “Myricae”: X Agosto (pp.440)

Da “Myricae”: L’assiuolo (p.445)

Da “Myricae”: Temporale (pp.448)

Da “Myricae”: Novembre (pp.450)

Da “Myricae”: Il lampo (pp.453)

I “Poemetti” (pp.454-455)

I “Canti di Castelvecchio” (pp.472)

Da “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno (pp.472-473)

IL PRIMO NOVECENTO

ITALO SVEVO

La vita e le opere (pp.612-619)

Il primo romanzo: Una vita (pp.620-622)

Da “Una vita”: Le ali del gabbiano (pp.623-624)

Senilità (pp.626-631)

Da “Senilità”: Il ritratto dell’inetto (pp.632-634)

“La coscienza di Zeno” (pp.647-652)

Da “La coscienza di Zeno:” Il fumo (pp.653-656)

Da “La coscienza di Zeno”: La morte del padre (pp.658-665)

Da “La coscienza di Zeno”: La salute “malata” di Augusta (pp.667-671)

Da “La coscienza di Zeno”: Psico-analisi (pp.674-678)

LUIGI PIRANDELLO

La vita e le opere (pp.702-709)

La poetica (pp.710)

Da “L'umorismo”: Un’arte che scompone il reale (pp. 711-715)

Le poesie e le novelle (pp.717-719)

Da “Novelle per un anno”: La trappola (pp.719-723)

I romanzi (pp.739-744)

Il fu Mattia Pascal (pp.745-747)

Da “Il fu Mattia Pascal”: La costruzione della nuova identità e la sua crisi (pp.748-754)

II LIBRO: “L’attualità della letteratura” Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri

TRA LE DUE GUERRE

UMBERTO SABA

La vita e le opere (pp.120-122)

Il Canzoniere (pp.123-129)

Da “Il Canzoniere”: A mia moglie (pp.130-132)

57

57

Da “Il Canzoniere”: La capra (pp.134)

Da “Il Canzoniere”: Trieste (pp.136)

Da “Il Canzoniere”: Città vecchia (pp.138)

Da “Il Canzoniere”: Teatro degli Artigianelli (pp.140)

Da “Il Canzoniere”: Amai (pp.143)

Da “Il Canzoniere”: Ulisse (pp.145)

GIUSEPPE UNGARETTI

La vita e le opere (pp.162-164)

L’Allegria (pp.165-168)

Da “L’Allegria”: In memoria (pp.169-170)

Da “L’Allegria”: Il porto sepolto (pp.171)

Da “L’Allegria”: Veglia (pp.173)

Da “L’Allegria”: Sono una creatura (pp.175)

Da “L’Allegria”: I Fiumi (pp.177-178)

Da “L’Allegria”: San Martino del Carso (pp.181)

Da “L’Allegria”: Mattina (pp.183)

Da “L’Allegria”: Soldati (pp.184)

Da “L’Allegria”: Girovago (pp.185)

Sentimento del tempo (pp.188-189)

Da “Sentimento del tempo”: Di luglio (pp.190)

Il dolore e le ultime raccolte (pp.192-193)

Da “II Dolore”: Non gridate più (pp.193)

EUGENIO MONTALE

La vita e le opere (pp.228-230)

Ossi di seppia (pp.231-236)

Da “Ossi di seppia”: I limoni (pp.236-238)

Da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola (pp.241)

Da “Ossi di seppia”: Meriggiare pallido e assorto (pp.243)

Da “Ossi di seppia”: Spesso il male di vivere ho incontrato (pp.245)

Da “Ossi di seppia”: Gloria del disteso mezzogiorno (pp.247)

Da “Ossi di seppia”: Cigola la carrucola del pozzo (pp.249)

Da “Ossi di seppia”: Forse un mattino andando in un’aria di vetro (pp.250)

Le Occasioni (pp.259-260)

Da “Le occasioni”: Non recidere, forbice, quel volto (pp.266)

Da “Le occasioni”: La casa dei doganieri (pp.268-269)

La bufera e altro (pp.271-272)

Da “La bufera e altro”: Piccolo testamento (pp.272-273)

DAL DOPO GUERRA AI GIORNI NOSTRI

CARLO EMILIO GADDA

58

58

La vita e le opere (pp.672-678)

La cognizione del dolore (pp.679)

Da “La cognizione del dolore”: Un duplice ritratto di don Gonzalo (pp.680-682)

CESARE PAVESE

La vita (pp.630-632)

Da “Il mestiere di vivere”: Non parole. Un gesto (pp.633-635)

La poesia e i principali temi dell’opera pavesiana (pp.637-638)

Da “Lavorare stanca”: I mari del Sud (pp.639-641)

Da “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (pp.644)

Mito, poetica, stile (pp.645-648)

Da “La casa in collina”: Ogni guerra è una guerra civile (pp.650-652)

Da “La luna e i falò”: Dove son nato non lo so (pp.654-656)

Da “La luna e i falò”: Come il letto di un falò (pp.658-660)

ITALO CALVINO

Da “Il sentiero dei nidi”: Fiaba e storia (pp.415-418)

La vita e le opere (pp.730-734)

Da “La giornata di uno scrutatore”: La “miseria della natura” e la crisi dell’ideologia (pp.735-

739)

Il Barone rampante (pp.741-742)

Da “Il Barone rampante”: Il Barone e la vita sociale: distacco e partecipazione (pp.742-746)

Da “Il Barone rampante”: Il Barone illuminista (pp.747-750)

Da “Il Barone rampante”: Il Barone rivoluzionario (pp.753-756)

Da “Il Barone rampante”: La fine dell’eroe (pp.758-760)

Il secondo Calvino: la “sfida al labirinto” (pp.762-763)

Da “Le cosmicomiche”: Tutto in un punto (pp.764-766)

Se una notte d’inverno un viaggiatore (pp.768-769)

Da “Se una notte d’inverno il viaggiatore”: La letteratura: realtà e finzione (pp.769-771)

ELIO VITTORINI

La vita e le opere (pp.397-398)

Da “Conversazione in Sicilia”: Il “mondo offeso” (pp.399-401)

Da “Uomini e no”: L’offesa all’uomo (pp.427-430)

PRIMO LEVI

La vita e le opere (pp.440-441)

Da “Se questo”: Il canto di Ulisse (pp.441-444)

LA LETTERATURA, LA STORIA E I CONFLITTI SOCIALI NELLA SECONDA

META’ DEL NOVECENTO

LEONARDO SCIASCIA

La vita e le opere (pp.479-480)

59

59

Da “Il consiglio d’Egitto”: La tortura (pp.481-483)

ELSA MORANTE

La vita e le opere (pp.484-485)

Da “La storia”: La scoperta infantile del mondo (pp.485-488)

MARIO LUZI

Da “Su fondamenti invisibili”: Vita fedele alla vita (pp.539)

GIORGIO CAPRONI

La vita e le opere (pp.544-545)

Da “Il muro della terra”: Anch’io (pp.546)

GRIGLIA DI CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE

ITALIANO TRIENNIO

ALUNNO………………………………………….

CLASSE………………………………

Indicatori Punteggi

Basso Medio Alto

Competenze

linguistiche

Correttezza ortografica,

morfologica e sintattica; coesione

testuale; uso corretto della

punteggiatura; proprietà e

ricchezza lessicale.

0/1

1/2

2/3

Capacità

elaborative, logico –

critiche e creative

Organizzazione coerente

dell’esposizione e

dell’argomentazione; complessiva

aderenza all’insieme delle

consegne date

0/1

1/2

2/3

Conoscenze Ampiezza, padronanza, ricchezza,,

uso adeguato dei contenuti in

funzione delle diverse tipologie di

prove e dell’impiego dei materiali

forniti.

0/1

1/2

2/3

60

60

Tipologia A

Comprensione ed interpretazione

del testo proposto; coerenza del

confronto e della

contestualizzazione

0/1

1/2

2/3

Tipologia B

Comprensione dei materiali forniti

e loro utilizzo coerente ed

efficace; conoscenza

dell’argomento

0/1

1/2

2/3

Tipologia C

Coerente esposizione delle

conoscenze in proprio possesso in

rapporto al tema dato;

complessiva capacità di collocare

l’argomento nel relativo contesto

culturale; ampiezza

dell’argomentazione

0/1

1/2

2/3

Tipologia D

Coerente esposizione delle

conoscenze in proprio possesso in

rapporto al tema dato;

complessiva capacità di collocare

l’argomento nel relativo contesto

culturale; ampiezza

dell’argomentazione

0/1

1/2

2/3

Organizzazione

globale del testo

Efficacia complessiva del testo

che tiene conto: del rapporto tra

ampiezza e qualità informativa,

dell’originalità dei contenuti, delle

scelte espressive, delle capacità

critiche personali

0/1

1/2

2/3

VOTO FINALE (in decimi) …………../10

VOTO FINALE (in quindicesimi) …………../15

61

61

PROGRAMMA DI STORIA

INSEGNANTE: Graziella Bonansea

OBIETTIVI DISCIPLINARI di STORIA

Gli obiettivi di storia si sono intrecciati nel corso della quarta e della quinta con quelli del

progetto sui Diritti e rappresentazioni giovanili, il cui itinerario è mostrato nei testi allegati.

Anche in relazione alle finalità interdisciplinari del progetto, gli obiettivi del lavoro storico

possono così riassumersi:

a) acquisizione di un lessico storico che permetta di articolare in maniera adeguata

l’argomentazione dei vari fenomeni esaminati;

b) capacità di analisi dei fenomeni storico-sociale a cui devono associarsi abilità di comparazione

delle differenti problematiche storiche, individuando le aree comuni di riferimento;

c) acquisizione della consapevolezza che il discorso storico del manuale è il prodotto di differenti

punti di vista, oltre che di specifici approcci storiografici alle fonti;

d) individuazione dei tornanti significativi della storia moderna e contemporanea alla base

dell’evoluzione della società civile nazionale e internazionale (grande importanza in questo senso

è stata data ai processi di costituzionali e democratici del Ventesimo secolo);

62

62

e) capacità di utilizzare categorie interpretative, frutto di una riflessione critica costruita in un

rapporto interattivo con l’insegnante e la classe. Da questo punto di vista lo studio della storia

deve stimolare il dialogo e il dibattito fra studenti, oltre che indurre differenti livelli di

approfondimento;

METODI DIDATTICI E STRUMENTI

Sul piano metodologico, il rapporto che si struttura con il passato risponde alle necessità

di costruire in classe precise domande che si innestano nella realtà del presente. Su questa

dialettica passato-presente si fonda buona parte del rapporto con la storia che si può costruire in

classe. Lo stesso sistema di verifica con prove orali si è giocato sulla costruzione di una gerarchia

di rilevanze in grado di interrogare i grandi eventi del Novecento.

CONTENUTI

Sono state privilegiate, in ambito storico, le tappe più significative dello sviluppo storico a

partire dai primi anni del Novecento. Grande importanza ha avuto lo sguardo proprio della storia

sociale. Sono stati dati rilievo ad argomenti quali: la costruzione di una cultura industriale negli

Stati Uniti e in Europa; la nascita dei grandi partiti di massa; le contraddizioni di fine secolo in

Italia, con particolare riferimento al periodo antecedente la Prima Guerra Mondiale; la fine del

Positivismo come crollo delle grandi certezze anche politiche; il caso russo e la rivoluzione

comunista; i totalitarismi con particolare riferimento al sistema ideologico e alla politica del

consenso; le due guerre mondiali come momenti del moderno annientamento di massa e come

fattori di scatenamento del mutamento individuale e collettivo; la nascita delle moderne

democrazie e i processi di decolonizzazione; i movimenti giovanili dopo degli anni Settanta

ITINERARI

Nonostante alcune difficoltà legate all’acquisizione di un lessico specifico e all’attivazione

di abilità di comparazione, collegamento e sintesi, gli argomenti di storia del Novecento hanno

destato in classe un apprezzabile livello di interesse. Gli studenti hanno approfondito alcuni

argomenti anche a partire da sollecitazioni letterarie. La storia delle due guerre mondiali, in

particolare dei totalitarismi, è stata oggetto di dibattito nell’ambito della Giornata della memoria

del 27 gennaio 2016. Alcuni studenti hanno maturato la consapevolezza che questi eventi sono

ancora parte della loro stessa memoria familiare. La Seconda Guerra Mondiale, del resto,

rappresenta forse l’ultimo macro fenomeno ancora oggetto di racconto in famiglia da parte di

nonni e zii. In questo senso il rapporto fra storia e memoria è stato, nel corso dell’anno, tenuto

sotto osservazione, così come lo scenario del presente è stato considerato quale luogo privilegiato

da cui partire per interrogare il passato. Sono stati affrontati inoltre aspetti centrali della storia

che coinvolgono anche il piano individuale, come il rapporto fra pubblico e privato, le identità

culturali transnazionali, le forme della mentalità, le costruzioni simboliche, i modelli della

religiosità, le pratiche della politica. Aspetti questi che tagliano trasversalmente grandi eventi del

63

63

Novecento e che contemplano al loro interno sia possibili relazioni con la cultura post-moderna

e le sue forme di rappresentazione, sia procedure in grado di coinvolgere l’orizzonte

comunicativo degli studenti.

PROVE E STRATEGIE DI INTERVENTO

Per quanto riguarda la valutazione, mi sono prevalentemente servita di verifiche orali,

cercando di guidare gli studenti verso un’acquisizione di competenze, in cui grande rilevanza ha

assunto l’utilizzo di un lessico specifico, capace di restituire la complessità dei fenomeni

esaminati. E’ in questa direzione che gradualmente ho introdotto il concetto di storiografia,

tentando di dirigere gli studenti verso la consapevolezza della disciplina storica come costruzione

di possibili modelli di interpretazione attraverso sistemi definiti di riferimento. Un altro aspetto

su cui ho rivolto l’attenzione è stato il concetto di soggettività, vera e propria chiave di lettura

dall’interno di fenomeni storici della realtà contemporanea.

PROGRAMMA STORIA – in lingua italiana - 5°A RIM

Anno Scolastico 2017-2018

Insegnante Graziella Bonansea

Testo Adottato: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, “Storia concetti e connessioni”

Il Novecento e il mondo contemporaneo, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

Unità 1. “Inizio secolo, guerra e rivoluzione”

• Cap. 1 Scenario di inizio secolo (pp.20-32)

• Cap. 2 La Prima guerra mondiale (pp.35-57)

• Cap. 3 Le rivoluzioni russe (pp.60-68)

Unità 2. “Le tensioni del dopoguerra e gli anni venti”

Cap. 4 La Grande guerra come svolta storica (pp.84-100)

64

64

Cap. 5 Vincitori e vinti (pp.104-120)

Cap. 6 Il dopoguerra italiano e l’avvento del fascismo (pp.123-145)

Unità 3. “Gli anni trenta: crisi economica, totalitarismi, democrazie”

• Cap. 7 La crisi del 1929 e il New Deal (pp.158-168)

• Cap. 8 Il fascismo (pp.173-196)

• Cap. 9 Il nazismo (pp.203-221)

• Cap. 10 Lo stalinismo (pp.224-237)

• Cap. 11 Le periferie e il mondo coloniale fra le due guerre (pp.240-254)

Unità 4. “La Seconda guerra mondiale e la Shoah”

• Cap. 12 Verso un nuovo conflitto (pp.270-282)

• Cap. 13 La Seconda guerra mondiale (pp.286-304)

• Cap. 14 l’Europa sotto il nazismo e la Resistenza (pp.308-335)

Unità 5. “Il lungo dopoguerra”

• Cap. 15 Le basi di un “mondo nuovo” (pp.352-372)

• Cap. 16 Il quadro economico e sociale: l’età dello sviluppo (pp.375-389)

• Cap. 17 Il quadro politico: Est e Ovest negli anni cinquanta e sessanta (pp.392-415

Unità 6. L’Italia repubblicana

Cap. 19 La ricostruzione in Italia e gli anni del Centrismo

Cap. 20 L’Italia dal miracolo economico agli anni ottanta

Unità 7. Il mondo postcoloniale

• Cap. 22 Il mondo arabo, Israele, la questione palestinese

Unità 8. Il mondo contemporaneo

• Cap. 24 La fine del lungo dopoguerra

• Cap. 25 Lo scenario economico: l’età della globalizzazione

65

65

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE 5° RIM Dell’istituto “ MICHELE BUNIVA” di PINEROLO INSEGNANTE: PROF.ssa Nalin Sabrina CARATTERISTICHE DELLA CLASSE

Nell’ultimo anno del percorso liceale la classe ha ottenuto un livello molto buono di

capacità psicomotoria e ha manifestato un buon interesse per le attività svolte.

Per quanto riguarda i rapporti interpersonali con gli allievi, non ho incontrato particolari

difficoltà.

Gli alunni sono stati collaborativi sia nei confronti delle attività teoriche come in quelle

pratiche.

Il rendimento é sempre stato costante e rispondente alle mie richieste.

Gli obiettivi didattici sono stati conseguiti appieno e la resa generale è stata molto

buona.

Gli allievi hanno scelto giocoleria e boxe come attività extracurricolari, rivelando una

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particolare attitudine per entrambe le discipline.

• IDENTITA’ E FINALITA’ DELLA DISCIPLINA

Le attività svolte mirano a:

- Favorire un produttivo recupero delle competenze motorie di base, al fine di

migliorare il rendimento complessivo medio degli studenti, non strettamente

limitato alla sfera motoria, ma estesa all’intera area cognitiva.

- Favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente aiutandolo a superare difficoltà e

contraddizioni tipiche dell’età.

- Acquisire abitudini allo sport come costume di vita.

- Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico.

- Estendere la coscienza della corporeità in ambiente naturale e di libera

espressione.

- Mettere in pratica norme di comportamento adeguate al fine della prevenzione

degli infortuni.

• OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI

Nella quinta classe liceale ho cercato di consolidare le qualità acquisite nel secondo

biennio e di introdurre elementi tecnico-sportivi con caratteristiche più avanzate.

• METODOLOGIE

. Nel corso dell’anno scolastico ho sempre cercato di incentivare i ragazzi al

raggiungimento degli obiettivi

Saperi minimi

1) Acquisizione di una buona autonomia respiratoria e cardiocircolatoria,

acquisizione della forza ,della coordinazione, della mobilità articolare, velocità e

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resistenza necessarie per svolgere le varie unità didattiche.

2) Rielaborazione degli schemi motori già acquisiti

3) Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.

4) Conoscenza e pratica delle attività sportive fondamentali ( atletica)

5 ) Informazioni fondamentali sui regolamenti delle specialità di atletica praticate.

• VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA

• Tipologia e numero di prove effettuate

Le prove somministrate ai ragazzi sono state sia pratiche che teoriche( prove scritte).

• MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Il conseguimento degli obiettivi didattici è stato verificato con correttezza metodologica,

cioè nel rispetto dei principi di validità, affidabilità ed obiettività.

All’interno di ogni singolo obiettivo ho valutato il significativo miglioramento conseguito

da ogni studente, monitorato nel tempo.

Oltre alla globalità dei risultati tecnico-sportivi , ho tenuto conto dell’impegno, della

partecipazione e dell’interesse dimostrati durante tutto il periodo scolastico anche nella

lezioni teoriche.

La scala di valutazione da me adottata è stata la seguente:

- 5 a coloro che, pur possedendo buone capacità motorie, non hanno partecipato

e non hanno collaborato al processo di apprendimento, dimenticando il materiale

e/o rifiutandosi di lavorare.

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- 6 a coloro che, pur con difficoltà motorie e/o di sovrappeso, hanno lavorato

ma in modo superficiale e passivo raggiungendo obiettivi minimi di

apprendimento e non dimostrando interesse e impegno.

- 7,8,9 in base ai risultati teorico-pratici, all’impegno e all’interesse manifestati.

- 10 a chi ha dimostrato ottimi risultati tecnici , ha fornito un contributo

determinante nelle attività sportive scolastiche (campionati studenteschi di

atletica, gare di sci, di arrampicata sportiva) e ha partecipato ai vari tornei

d’istituto.

CONTENUTI PRATICI

Le seguenti attività sono state utilizzate tenendo conto che ciascuna di esse, a seconda

della metodologia adottata, può essere utile al conseguimento di obiettivi diversi:

- Attività ed esercizi a carico naturale

- Attività ed esercizi di opposizione e resistenza

- Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi codificati e non codificati.

- Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed intersegmentario e

per il controllo della respirazione.

- Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e in volo.

- Alcune specialità dell’atletica leggera: corsa veloce (100mt), corse di velocità

prolungata (400 e 800 ), la corsa di resistenza e campestre (1000mt, 2000mt-3000mt),

salto in lungo, salto in alto, getto del peso.

- Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali.

- Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento relative

alle attività svolte.

- Attività integrative: corso di boxe e giocoleria

PROGRAMMA TEORICO

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• ANATOMIA:

- Apparato scheletrico.

- Apparato articolare.

- Cinesiologia muscolare.

• TEORIA DI TUTTI GLI SPORT PRATICI AFFRONTATI, con particolare

riferimento :

- all’Atletica leggera

Libro di

testo

LIBRO DI TESTO

P.L. DEL NISTA, J.PARKER, A. TASSELLI

PER VIVERE IN PERFETTO EQUILIBRIO

PER FARE MOVIMENTO IN PERFETTO EQUILIBRIO

G . D’ANNA CASA EDITRICE

70

70

IL CONSIGLIO DI CLASSE:

BONANSEA Graziella Italiano e storia

ALOSSA Maria Grazia Inglese

RICCIARDI Ilaria

Beatrice

Francese

ROLFO Maurizia Spagnolo

SIGNORETTI Nicolina Matematica

BERTA Francesco Economia aziendale

BAFFA Gennaro Diritto e Relazioni

Internazionali

NALIN Sabrina Scienze Motorie

GLI STUDENTI

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Pinerolo, 8 maggio 2018