Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica...

62
EVENTI E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale EVENTI MUSICA ANTONELLA LOPRIENO Martedì 17 Marzo 2015 ore 8.59 La FIDAPA_BPW ITALY Sezione di Bisceglie, grazie alla sensibilità condivisa della Amministrazione Comunale e delle tante Associazioni (Adisco, Circolo Unione, Fondazione DCL, Fondazione musicale Biagio Abbate, Fonè, Lions, Rotary Club, Studio Ruggieri & Ruggieri, Società Mutuo Soccorso e Sporting Club), che hanno aderito al progetto, ha inteso promuovere la conoscenza, nel territorio, della metodologia Esagramma, come ulteriore supporto e alternativa terapeutica al trattamento della disabilità psichica. Esagramma è un Centro di clinica, ricerca e formazione per il disagio psichico e mentale che utilizza percorsi terapeutici e formativi di musicoterapia orchestrale (MTO) e musicvirtual opera (MVO). La sua orchestra si è resa protagonista di oltre 100 concerti in ambito nazionale e internazionale, riuscendo nell'intento di creare eventi unici. L'evento si terrà sabato 21 marzo alle ore 18:00 presso il Teatro Garibaldi a Bisceglie. La manifestazione è patrocinata dalla Provincia Bat, dal Comune di Bisceglie e dall'Ordine dei Medici e degli Psicologi. Alla Conferenza illustrativa della metodologia Esagramma, tenuta dalla Dott.ssa Licia Sbattella, seguirà un Workshop. I partecipanti saranno invitati a sostenere una sessione di lavoro musicale insieme ai professionisti formati alla metodologia Esagramma, che li supporteranno nella scoperta degli strumenti musicali. L'evento è stato curato dalla Commissione Progetti Fidapa Sezione di Bisceglie.

Transcript of Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica...

Page 1: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

EVENTI E CULTURA BISCEGLIE

Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi

Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

• EVENTI • MUSICA

ANTONELLA LOPRIENO Martedì 17 Marzo 2015 ore 8.59 La FIDAPA_BPW ITALY Sezione di Bisceglie, grazie alla sensibilità condivisa della Amministrazione Comunale e delle tante Associazioni (Adisco, Circolo Unione, Fondazione DCL, Fondazione musicale Biagio Abbate, Fonè, Lions, Rotary Club, Studio Ruggieri & Ruggieri, Società Mutuo Soccorso e Sporting Club), che hanno aderito al progetto, ha inteso promuovere la conoscenza, nel territorio, della metodologia Esagramma, come ulteriore supporto e alternativa terapeutica al trattamento della disabilità psichica. Esagramma è un Centro di clinica, ricerca e formazione per il disagio psichico e mentale che utilizza percorsi terapeutici e formativi di musicoterapia orchestrale (MTO) e musicvirtual opera (MVO). La sua orchestra si è resa protagonista di oltre 100 concerti in ambito nazionale e internazionale, riuscendo nell'intento di creare eventi unici. L'evento si terrà sabato 21 marzo alle ore 18:00 presso il Teatro Garibaldi a Bisceglie. La manifestazione è patrocinata dalla Provincia Bat, dal Comune di Bisceglie e dall'Ordine dei Medici e degli Psicologi. Alla Conferenza illustrativa della metodologia Esagramma, tenuta dalla Dott.ssa Licia Sbattella, seguirà un Workshop. I partecipanti saranno invitati a sostenere una sessione di lavoro musicale insieme ai professionisti formati alla metodologia Esagramma, che li supporteranno nella scoperta degli strumenti musicali. L'evento è stato curato dalla Commissione Progetti Fidapa Sezione di Bisceglie.

Page 2: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

CassanoLive.it - Nuovo presidente per l’AIDO di Cassano http://www.cassanolive.it/news/Attualita/358355/news.aspx

Page 3: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

17 Marzo 2015

Avis Trani, selfie-donazione per un weekend in premio. Il concorso fotografico dell'associazione

L'Avis Trani lancia un concorso fotografico su Facebook, fatto di poche e semplici regole, "Fatti un selfie, se piaci vinci". «Alla tua prossima donazione fatti un selfie, condividilo e tagga Avis Trani. Se piaci, vinci!» scrivono dall'associazione.

Fatevi un selfie mentre state donando, pubblicate la foto su Facebook e taggate Avis Trani (nella foto deve essere chiaramente visibile che state donando). Il concorso è riservato ai donatori iscritti all'Avis Trani ed è valido anche per i nuovi iscritti.

Chi pubblicherà la foto che entro il giorno 1 maggio 2015 avrà ricevuto il maggior numero di "mi piace" verrà decretato vincitore ottenendo in premio un weekend per due persone.

"Il fine ultimo - scrivono - non è quello di vincere il premio ma di aiutare con la propria donazione a migliorare e salvare la vita di altri".

Redazione Il Giornale di Trani ©

Page 4: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

“Con il cuore”, presentata la commovente storia di Lucrezia

Scritto da Raffaele MontiMartedì 17 Marzo 2015 14:59

Sabato 7 Marzo, presso il Laboratorio Urbano Exviri, in occasione della manifestazione culturale “Lavori in corso”, èstato presentato il libro “Con il cuore”, di Lory Coletti e Lucrezia Longo.

L’opera racconta la difficile storia di Sofia, figlia adottiva di Lucrezia. Lucrezia e Carmelo sono due genitori che,dopo la nascita del primogenito - Giulio - non possono più avere figli e, spinti dal desiderio di avere un altro bimbo,decidono di fare richiesta di adozione. Così un giorno la coppia viene chiamata per conoscere una bambina, abbandonataalla nascita; durante la telefonata l’operatore lascia intendere che la bimba ha problemi di salute, ma nessunoimmaginava la realtà che poi si è rivelata.

La famiglia va a conoscere la piccola Sofia, di appena tre mesi, abbandonata dalla famiglia d’origine perché idrocefala econ una forma rara di spina bifida. L’idrocefalia è un versamento di liquido nel cranio che porta ad un ingrossamentodella testa, mentre la spina bifida è una malformazione dovuta alla chiusura incompleta di una o più vertebre, risultantein una malformazione del midollo spinale.

“Non appena l’ho presa in braccio - ha raccontato Lucrezia - me ne sono subito innamorata”, ed è così che Sofia èstata accolta nella sua nuova famiglia. Il primo anno di convivenza con la bimba non è stato facile. Ci sono voluti 8interventi per tenerla in vita, ma Lucrezia non ha mai perso la speranza, a differenza del marito Carmelo, che per quantobene volesse alla piccola non riusciva a non pensare al peggio e non credeva di potercela fare.

Durante i ricoveri, Lucrezia comincia una corrispondenza privata con Gesù; queste lettere rappresentano per lei unavalvola di sfogo e le aiutano a non arrendersi.

Dopo il primo anno la situazione si equilibra, certo Sofia è affetta da paralisi totale e da cecità, ma l’amore cheprovano Lucrezia, Carmelo e Giulio nei suoi confronti li rende forti e gli aiuta ad andare avanti.

Qualche anno dopo Lucrezia scopre di essere affetta da un tumore maligno alla tiroide, e il suo mondo crolla. Presadallo sconforto straccia le lettere che scrive a Gesù, perde la speranza, chiedendosi come farà Sofia senza la suamamma. Per fortuna la donna riesce a trovare nuovamente la forza di lottare ed è così decide di scrivere la sua storia eper farlo chiede a Lory, promessa scrittrice e compagna di classe di Giulio.

È così che nel 2013 la storia della famiglia di Lucrezia diventa un libro intitolato “Con il cuore”, perché il cuore è laforza motrice di questa famiglia, perché il cuore è il mezzo attraverso il quale Sofia può “vedere” la sua famiglia, eperché con il cuore si vincono le sfide più ardue.

Oggi Sofia sta meglio, ha 11 anni, frequenta la scuola elementare, ed è circondata da compagni che la amano, apertialla diversità, che nei disegni si “dimenticano” di raffigurare la sua sedia a rotelle e che sicuramente sarannoadulti migliori.

“Con il Cuore” ha ricevuto la benedizione apostolica di Papa Francesco e racchiude in sé un messaggio tanto semplicequanto doloroso e difficile: amare oltre qualsiasi limite si può, e il regalo è quello di una felicità sofferta ma infinita.

Durante la presentazione, Lucrezia ha voluto precisare che il ricavato delle vendite sarà devoluto all’associazione“Fiorire comunque” di Castellana Grotte (Ba), che sta realizzando una struttura che fa parte del Progetto “Dopo dinoi”. “Dopo di noi” è una legge che prevede l’apertura di strutture residenziali pronte ad accoglie e a prendersi cura deidisabili gravi quando perdono i loro genitori.

Tutti i genitori con un figlio disabile hanno come grande e a volte unica preoccupazione il “dopo”. Il momento in cuidiventeranno vecchi e non potranno più assistere il figlio che non è in grado di far fronte autonomamente alle necessitàdella vita quotidiana e Lucrezia non fa eccezione.

“Con il cuore”, presentata la commovente storia di Lucrezia http://www.noicattaroweb.it/attualita/6876-con-il-cuore-presentata-la-...

Page 5: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Fratres, sostenere la cultura della donazione: sabato il dibattito

Scritto da Riceviamo e pubblichiamoMartedì 17 Marzo 2015 14:59

L’associazione Fratres Noicattaro - Gruppo “Parrocchia del Carmine” - ha organizzato un incontro-dibattito sul tema: “Lavoriamoassieme per implementare la cultura della donazione di organi, tessuti, cellule e sangue in Puglia”. L’evento - patrocinatodal Centro Regionale Trapianti Puglia, dall’Aido di Noicattaro, dal Comune di Noicattaro e dal Centro di Servizio al Volontariato “SanNicola” - si terrà il prossimo sabato 21 Marzo, presso il Palazzo della Cultura, in via Console Positano, a partire dalle ore 17,00.

Dopo la registrazione dei partecipanti e la consegna del questionario iniziale, seguiranno i saluti delle Autorità e dei PresidentiProvinciali Fratres e Aido. Alle ore 17.15 il prof. Francesco Paolo Schena parlerà di donazione e trapianti d’organi, facendo il puntosulla realtà pugliese. La dott.ssa Gabriella Ingenito, dopo la proiezione del dvd “La vita attesa”, illustrerà la diagnosi di mortecerebrale. Alle ore 18.00 invece, il dott. Cristoforo Cuzzola tratterà la parte relativa alla donazione degli organi e al consensopersonale e dei familiari. Un momento particolare sarà vissuto alle ore 18.15, con la testimonianza di alcuni pazienti trapiantati. Aseguire ci sarà una breve discussione e la consegna del questionario finale.

La cittadinanza è invitata.

Fratres, sostenere la cultura della donazione: sabato il dibattito http://www.noicattaroweb.it/attualita/6870-fratres-sostenere-la-cultura-...

Page 6: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t

POLICLINICO: DEGRADO E ALTA TECNOLOGIA

Cucina e danzacontro il razzismo

Poche associazioni «di»immigrati. Piuttosto,quelle già finanziate

per gestire o centri di ascoltonei quartieri o servizi di ac-c o gl i e n z a .

L’amministrazione comu-nale ha deciso di far scorrerea Bari la settimana d’azionecontro il razzismo organiz-zando proiezioni e laboratori:dalla cucina alla danza, dal-la sartoria allo sport.

LA RUBRICA IN VIII >>

SOLIDARIETÀ IL MEETING DEL CENTRO «SAN NICOLA» IN FIERA

«Il volontariato cambiama ha bisogno di tutto»

NEGLI OSPEDALI I clown dell’associazione «Viviamo in positivo»

D’ACCIÒ IN VI E VII >>

CITTÀ METICCIA

Cm_Oriana
Evidenziato
Cm_Oriana
Evidenziato
Page 7: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015 I IIIBARI CITTÀIL BANDO DEL COMUNEÈ stato aggiudicato alle due imprese culturali associate.La concessione ha la durata di un anno, rinnovabileper altri tre. Ingresso con ticket massimi di 4 e 12 euro

Mostre a Casa Piccinnie nel Museo civicoLa gestione al consorzio Idria e all’associazione Arta

ARCHEOLOGIA APPUNTAMENTO SABATO E DOMENICA

Giornate di primaveraa Santa Scolasticail Fai rilancia il museo

l L’ex convento di Santa Scolastica è uno fra i 700 luoghi,scelti in tutte le regioni italiane per la 23ª edizione delle«Giornate Fai di Primavera», in programma per sabato edomenica prossimi, con le consuete aperture straordinarie.

L’inaugurazione del bastione di Santa Scolastica, avve-nuta il 31 ottobre scorso, ha rappresentato la prima tappa delprogetto, in corso di realizzazione, del nuovo Museo archeo-logico all’interno del complesso monastico che sorge sulleantiche mura della città vecchia. di fronte al porto grande.

Mentre continuano i lavori, avviati nel 2011, per il re-stauro e la destinazionea sede museale, si offrealla pubblica fruizione,quale anteprima delrinnovato museo, il mo-numentale bastionearagonese. L’imponentestruttura militare di-fensiva del XVI secolo èora attraversata da unpercorso espositivo checonsente di visionarel’area archeologica sot-t o s t a n t e.

L’itinerario di visita,arricchito dall’esposi -zione di alcuni reperti,alcuni afferenti alla sto-ria del monastero diSanta Scolastica (sarco-fago della badessa Gui-

sanda Sebaste e lastra tombale della Badessa Adriana Ge-rumda), altri provenienti dalle storiche collezioni museali,conduce gli ospiti alla scoperta della plurimillenaria storiadel luogo, anche con l’ausilio di filmati e proiezioni archi-tetturali.

In un viaggio a ritroso nel tempo, si possono vedere i restidella chiesa bizantina, nota con la dedica ai santi Giovanni ePaolo, che fu demolita per far posto alla postazione militarevoluta dalla duchessa di Bari e Regina di Polonia, BonaS fo r z a .

OGGI PRESENTAZIONE IL BARESE TORRIGIANI HA DIRETTO LA FIERA DI SHANGHAI

Polo arti contemporaneeil primo direttore«dalla Cina con furore»

ANTONELLA FANIZZI

l Una mostra sulla vita delcompositore barocco nella suaabitazione natale e la valorizza-zione dei beni contenuti nel Mu-seo civico, a partire dall’emero -teca, che custodisce le testate gior-nalistiche locali e internazionalicon i racconti della Grande guer-ra. Eventi, rassegne e concerti perriaprire dueluoghi dellacultura spessodimenticati eche si trovanonella città vec-chia a pochimetri di distan-za l’uno dall’al -t ro.

A gestire Casa Piccinni e il Mu-seo civico saranno il consorzioIdria, l’impresa culturale di infor-matizzazione, documentazione ericerca per arte e archeologia, in-sieme all’Arta Aps, l’associazionedi archeologia, turismo e arte.

Sono stati otto in totale i par-tecipanti al bando per la rinascitadei due immobili. La commissio-ne di gara, composta dalle tre di-rigenti del Comune Paolà Bibbò(ripartizione Culture), Piera Nar-dulli (settorePatrimonio) eLuciana Caz-zolla (Politi-che educativee giovanili) hapremiato conun punteggiodi 92/100 leidee dell’asso -ciazione tem-poranea di scopo (Ats) formata daIdria e Arta. L’aggiudicazione almomento è provvisoria. Nei pros-simi giorni sarà acquisita dagliuffici tutta la documentazioneprevista per legge per procedere aquella definitiva.

La sfida che l’amministrazioneha affidato ai concessionari è quel-la di creare un centro studi mu-sicali aperto al pubblico e un mu-seo della città, un contenitore del-

la storia orale, scritta e videogra-fica di Bari e del suo territorio,attingendo eventualmente anchea materiali di archivi privati, bi-blioteche, raccolte di documenti edi libri. A fronte di un importo di12mila euro complessivi per la ge-stione annuale (rinnovabile peraltri tre anni), è previsto che gliaffidatari possano emettere e in-cassare i biglietti di ingresso alle

due strutture,che non do-vranno supe-rare i 4 europer il Museo e i12 euro per Ca-sa Piccinni inoccasione deiconcerti dal vi-vo .

«Siamo in condizione di rial-lestire nell’immediato - spiegaFrancesco Carofiglio, direttore diIdria - la mostra legata al bicen-tenario della morte di Niccolò Pic-cinni, con una sezione documen-taria sulla vita del compositore,con tavole e pannelli propostiquindici anni fa nel medesimoluogo». Sempre Idria, impresa cul-turale attiva da oltre trent’anni,ha effettuato in passato buona par-te della catalogazione dei mate-

riali presentinel Museo civi-co. «Ne cono-sciamo i tesori -dice Carofiglio -che vogliamopresentare aivisitatori». Adare valore ag-giunto all’of fer-ta tecnica della

nuova associazione è uno sponsorprivato che gratuitamente forniràaudioguide e totem multimedialiper arricchire la programmazio-n e.

I gestori intendono organizzareinoltre visite guidate, percorsi sto-rico-archeologici nella città vec-chia e, così come richiesto dal ban-do, ampliare gli orari di aperturaal pubblico di entrambi gli edi-fici.

LA SCOMMESSAÈ dar vita a un centro

studi musicaliaperto al pubblico

I TESORI NASCOSTISono custoditi in quello

che sta per diventareil museo della città

contratti, di munirsi di un pareregiuridico articolato sulle diversesituazioni occupazionali in corso,cause e contratti in scadenza. Poivaluteremo anche i nuovi stru-menti legislativi», conclude.

BISCARDI -«Apprendo conemozione la notizia della mia de-signazione alla sovrintendenza

della Fondazione, inviata al mi-nistro Dario Franceschini, dal Cdiche ringrazio, a cominciare dalpresidente Carofiglio», scrive Bi-scardi in una nota, per poi rin-graziare «i soci fondatori tutti chemai hanno fatto mancare la lorofiducia verso le attività della Fon-dazione e il Mibact per il preziosoe continuo sostegno».

S. SCOLASTICA Il bastione [f. Turi].

l Oggi il sindaco Antonio Decaro el’assessore alle Culture e turismo Sil-vio Maselli presenteranno il direttoredel Polo delle arti contemporanee dellacittà di Bari, cui sarà affidata la pro-grammazione delle arti visive sul ter-ritorio cittadino. Per questa nuova fi-gura nel panorama culturale locale èstato scelto il barese Massimo Tor-rigiani, 48 anni. Editore, produttore,ricercatore e gior-nalista, si è occupa-to di musica, moda,letteratura, fotogra-fia, arte e politicheculturali.

Pochi anni fa Tor-rigiani fu nominatoin Cina direttore di«SH Contempora-ry», la fiera d’ar tecontemporanea diShanghai che sisvolse nella metro-poli asiatica in set-t e m b re.

Dall’esordio a Ba-ri, studente alla fa-coltà di Lettere, conla creazione della ri-vista «Rubbia» allaproduzione di musica sperimentale, al-la svolta internazionale come ricerca-tore universitario in Inghilterra, Tor-rigiani ha svolto attività di editoria-lista per riviste come «L’Uomo Vogue»e «Rolling Stone», ha collaborato concase di moda come Valentino e Co-stume National, ha diretto il magazine«Rodeo». Ha creato la rivista «Boiler» ela omonima casa editrice che produce

tra l’altro la rivista di arte e fotografia«Fantom» redatta tra Milano e NewYo rk .

Il suo ultimo intervento pubblico aBari è stato nel 2009 con l’organizza -zione del convegno «Centri per la crea-tività contemporanea: esperienze in-ternazionali a confronto» nell’ambitodel Premio Lum. Ed in quell’occasionesi apprese che il Comune aveva de-

stinato il TeatroMargherita all’ar tecontemporanea inprospettiva di unCentro per le artic o n t e m p o r a n e e.

I n t e r v i s t at osull’a r g o m e n t o,Torrigiani dichia-rò: «Il progetto cosìcom’è sulla carta enella testa di chil’ha pensato mi pia-ce molto: integrarespazi espositivi, ri-cerca, produzione edidattica è un’otti -ma idea. Ci vuole uncrocevia per le ener-gie buone della cit-tà, che sono quasi

sempre state ignorate o disperse».A fine febbraio risale la cessione del

Margherita e dell’ex Mercato del pesceda parte del ministero per la Cultura(uno scambio con la Cittadella dellacultura ed alcuni capannoni) al Mu-nicipio, proprio in vista della creazionedel Polo delle arti contemporanee, nelquadro di un accordo con la Regione,che ha stanziato 10 milioni di euro.

Massimo Torrigiani

I LUOGHI DELLA MEMORIASotto, l’ingresso dei Casa Piccinni, in vicoFiscardi, a Bari vecchia. In basso a destra, unasala del Museo storico civico [foto Luca Turi]

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 8: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015IV IBARI CITTÀ

le altre notizieDOMANI, PROMOSSO DA AIGO-CONFESERCENTI

Bed & Breakfast, un incontro a Palesen I Bed & Breakfast sono un po’ la nuova frontiera dell’ospitalità, che si

affianca alla tradizionale ospitalità alberghiera. «Valorizzare la ri-cettività extralberghiera, vera novità del turismo in Puglia» è il te-ma dell’incontro, promosso dall’Aigo-Confesercenti, tra gli opera-tori della ricettività extralberghiera, di Bari e delle città dell’hin -terland. Appuntamento domani, mercoledì 18 marzo, al Core, a Pa-lese, in via Nazionale 8/S. Spiega il presidente dell’Aigo, FrancoBrucoli: «Scopo dell’incontro è coagulare una adeguata rappresen-tanza associativa per affrontare concretamente le problematiche delsettore». Aigo sta per Associazione italiana gestori ospitalità e ri-cettività diffusa. Seguiranno a breve altri incontri in provincia. Info:333/5737840.

OGGI TAVOLA ROTONDA

Disuguaglianza sociale delle donnen Oggi dalle 9.30 al Nicolaus hotel è in programma una tavola rotonda

dal titolo «Sandwich e Caregiver: le parole chiave della disugua-glianza sociale delle donne». Saranno presenti: Carla Cantone (se-gretaria SPI Cgil nazionale), Francoise Vagnè (presidente Sindacatoeuropeo donne pensionate), Serenella Molendini (consigliera di pa-rità della regione Puglia), Gianna Coletti (attrice protagonista delfilm «Tra cinque minuti in scena»), Antonella Morga (Cgil Puglia),Filomena Principale (SPI Cgil Puglia), Fernanda Cosi (coordinatri-ce Donne SPI Puglia). Proiezione del film «Tra cinque minuti inscena», di Laura Chiossone. La condizione di «donne-sandwich»,quelle impegnate nel duplice lavoro di assistenza ai genitori anzianie ai figli sembra un problema di cui le istituzioni non intendonooccuparsi. Eppure è proprio da qui che si contraddistingue il livellodi emancipazione e di parità dei sessi. La donna «caregiver», e cioè«donatore di cure», deve assumersi la presa in carico di un genitoreanziano. È per sottolineare questo aspetto del lavoro di cura nonriconosciuto, che lo SPI Cgil Puglia impegna tutti i soggetti inte-ressati, a partire dalle istituzioni regionali, in una riflessione sullasalute di genere e sulla riorganizzazione dei servizi socio-sanitari.

LAVORO E CRISI L’ANNUNCIO DEL MINISTERO PER LO SVILUPPO ECONOMICO AL VERTICE ROMANO

«Abbiamo quattro aziendeinteressate alla Om carrelli»

CONTROLA CRISIIl calciatoredel BariGuarna,testimonialsu Facebookper i 194operai inmobilità

l Sono quattro le aziende inte-ressate a rilevare lo stabilmento dellaex «Om Carrelli», che ha chiuso le sueattività dall’anno scorso dopo l’uscitadi scena della «Kion», multinazionaletedesca.

Lo ha reso noto il ministero per loSviluppo economico, nella cui sedeieri si è svolta a Roma una riunionesul possibile futuro produttivo ed oc-cupazionaledell’azienda, che hamesso in crisi 200 la-voratori con le lororelative famiglie.

All’incontro ierihanno partecipato ilvice ministro ClaudioDe Vincenti, il respon-sabile dell’Unità di ge-stione delle crisi industriali del Mise,Giampiero Castano, il presidente dellaRegione Puglia, Nichi Vendola, e l’as -sessore regionale al Lavoro, Leo Ca-ro l i .

«Le aziende – riferisce una nota –sono state sollecitate a formalizzareentro quindici giorni a istituzioni,Invitalia e Puglia Sviluppo i rispettivi

Piani industriali definitivi. Governo eRegione torneranno ad incontrarsi avalle dell’esame dei Piani industrialida parte di Invitalia e Puglia Sviluppo.Immediatamente dopo – conclude lanota – verrà convocato il Tavolo».

Il vertice di ieri, l’ennesimo di unalunga serie di speranze finora cadutenel vuoto, si è svolto tre giorni dopo lacessione gratuita del sito industriale

modugnese dall’azien -da che ha chiuso ibattenti (ma che eraancora formalmenteproprietaria) al Co-mune di Modugno.

La cessione dal set-tore privato al «pub-blico» si basa - nero subianco - su un pro-

tocollo d’intesa di 7 pagine, il cuinucleo fondamentale è costituito dalsecondo punto dell’articolo 2. Il «bra-no» recita così: obiettivo principaledell’intesa è «favorire, attraverso ilprocesso di trasformazione dello sta-bilimento, il ricollocamento della pla-tea dei 194 ex dipendenti della Om,attualmente in mobilità, presso im-

prese terze interessate all’insediamen -to in loco con ciò dando risposta aiconcreti profili di ordine pubblico e diemergenza sociale».

Contemporaneamente in Prefetturaè stata quindi creata una «cabina dicoordinamento» fra Regione, Comunidi Bari e Modugno, Consorzio Asi eOm per cercare soluzioni di rilanciodel sito industriale.

È sempre più una corsa contro iltempo, perché a giugno scadrà lamobilità per i quasi 200 operai, che ininternet su Facebook continuano adanimare la campagna d’opinione e disensibilizzazione «Comprate la Omcarrelli». [arm. fiz.]

DUE SETTIMANEÈ il tempo dato agli

investitori per presentarei piani industriali

ANTIMAFIAMEMORIA E IMPEGNO

LE MANIFESTAZIONI A SCUOLAAlla De Marinis uno spettacolo di burattiniCobianchi (Libera): è il miglior modoper smuovere, non serve commuoversi

Solo pochi intimi in piazzadavanti alla targa di MizziFu ucciso per errore quattro anni fa. Il sindaco: «Ma l’omertà è mafia»

GIANLUIGI DE VITO

l Alle dieci di mattina la sensazione diprimavera è sulla pelle di tutti. Non solosu quella dei ducento e passa marmocchi:davanti ai burattini dell’antimafia, rido-no, piangono, riflettono, sotto lo sguardovigile dei professori. Tre ore più tardi, inpiazza, davanti alla targa di GiuseppeMizzi, vittima innocente di pregiudizi eindifferenza, prima ancora che di mafia epistolettate sbagliate, la scena non ha piùbambini. Solo adulti. E allora è invernoprofondo: pochi intimi, resi muti dal do-lore e dalle assenze.

Il 16 marzo della «memoria» a Carbo-nara sfila su un’altalena di emozioni, trastupore innocente e rabbia di solitudine.È il giorno che ricorda il 2011: GiuseppeMizzi, 39 anni, viene confuso e ammaz-zato per sbaglio, a pochi passi da casa, invia Venezia 9. Ucciso due volte: la prima,freddato dai proiettili; la seconda, crivel-lato dalle supposizioni echeggiate a lungosui media che lo ritenevano frutto di ven-detta malavitosa. Peserà eccome lo stig-ma, perché ci vorranno due sentenze equattro anni prima che Giuseppe Mizzi«risorgesse», almeno in parte: è vittimainnocente di mafia. Punto e basta. ComeGaetano Marchitelli. Come Michele Fa-zio. E come gli altri quattro sui quali si èconsumata la retorica di «persone sba-gliate al posto sbagliato».

Dieci classi di elementare e media sononell’auditorium della «De Marinis», lascuola dei figli di Giuseppe. Il ricordodell’assassinio di mafia è affidato alla di-rigente, Maria Nicola Mastrorocco, al re-ferente di «Libera», Alessandro Cobian-chi, alla moglie di Giuseppe, Katia Pa-truno e al parroco della chiesa vicina, donMimmo Chiarantoni. Danzano parole ef-ficaci, prima dello spettacolo di burattiniche una compagnia siciliana di Augusta,«Area Teatro», porta in scena nelle scuole

di tutta Italia: è un adattamento assaioriginale del libro di Marco Rizzo e LelioBonaccorso, «La Mafia spiegata ai bam-bini. L’invasione degli scarafaggi».

Parla dritta ai cuori, la Mastrorocco: «Anoi interessa sviluppare senso critico sul-la mafia che sembra ancora lontana mache è così vicina». E spiega la scelta cul-turale, quello spettacolo: «Formazione èemozione, senza cuore e testa l’istr uzionenon attecchisce». «Essere a scuola signi-fica davvero muoversi e smuoversi, per-ché all’antimafia non serve commuove-re», fa eco Cobianchi. Don Mimmo Chia-rantoni tocca corde vive: «Siamo qui per-ché voi diciate “no alla mafia”, perchésiete voi il futuro, voi la nostra prima-vera». Katia Patruno ha raccolto tutto inuna lettera (la pubblichiamo accanto aquesto articolo), ma prima, a braccio, dàparola a un dolore senza foce: «Sono quat-tro anni che l’armonia di una famiglia èstata distrutta. Ma questa armonia non

tornerà più». I burattini vanno in scena. Ilpizzo ha forma di scarafaggi, il coraggioquella del bambino Alberto. L’audito -rium non è spettatore passivo. Interagi-sce. Riflette. E tripudia all’«Io non pago».

Ore 12 e 20. Via Venezia 9. Non unconsigliere comunale, non un magistrato,a parte i rappresentanti delle forze dell’or -dine e qualche parente. Il sindaco An-tonio Decaro indossa la fascia tricolore. Èscuro in volto: «L’omertà è come la mafia.Ma dal passato dobbiamo costruire fu-turo. E ricostruire senso di comunità». Ilpresidente di Circoscrizione, Nicola Ac-quaviva, vede la metà piena del bicchiere:«Ci sono giovani che occuperanno la piaz-za di Carbonara con un progetto contro lamafia». Ma Katia sentenzia, amara: «Tut-ti stanno nelle loro case. A queste personevorrei ricordare che mio marito non èmorto per un male incurabile, per uninfarto. Ci vuole una manifestazioneesemplare». E Decaro. «La faremo»

«Nemmeno chi ha visto e ha taciutopotrà mai dimenticare quel delitto»

Ecco la lettera scritta e letta da Katia Patruno, a quattro annidall’uccisione del marito, Giuseppe Mizzi, vittima innocente dimafia

«E co, ora lo possiamo dire a gran voce, che lui è statoucciso per errore. Ma all’inizio, oltre al dolore per lascomparsa di mio marito, la famiglia ha dovutosubire anche tutte quelle menzogne e accuse da parte

di certa stampa, che allo scopo di riempire le pagine dei giornali, haraccontato cose assurde senza nessuna prova certa, raccontando chemio marito era stato ucciso per un regolamento di conti e di con-seguenza era un appartenente alla criminalità organizzata.

Ora che si è svolto il processo, e che finalmente è venuta fuori laverità, vorrei dire a certa gente che prima di giudicare una personabisogna conoscere i fatti e le persone, perché quello che è accaduto allamia famiglia potrebbe accadere a chiunque, nessuno escluso. E vorreidire a quella stampa onesta che scrive solo quello che è dimostrabile,di non abbandonarmi e di fare piena luce su chi era mio marito e tuttiquelli che come lui sono stati uccisi dalla criminalità non orga-nizzata, ma spietata è crudele verso persone che neanche cono-scevano, e magari di coinvolgere le istituzioni e tutta la gente delpaese a ricordare con manifestazioni esemplari queste persone onestea cui gli è stata tolta la possibilità di vivere, e a fare in modo che certifatti non avvengano più, perché purtroppo in Italia se ne parla perqualche giorno e poi tutto si dimentica. Non penso però che tuttoquello che è successo possa essere dimenticato da quelle persone chequel giorno hanno visto tutto, ma non hanno aiutato neanche conlettere o telefonate anonime il decorso della giustizia.

Qualche settimana fa Telenorba ha trasmesso un servizio sia sumio marito, e sia per tutte le altre vittime assassinate dalla cri-minalità organizzata. Quello che mi ha colpito è stato quando hovisto con quale forza il loro difensore esponeva fatti, percorsi cro-nometrati e quant’altro, per abbattere i 12 indizi che inchiodano i loroassistiti, ed allora mi è tornato in mente il giorno del processo quandoio tentavo di guardare negli occhi i colpevoli dell’omicidio di miomarito, e loro invece abbassando lo sguardo per la loro sporcacoscienza: non facevano altro che confermarmi la loro colpevo-le zza».

LA COMMEMORAZIONE La cerimonia conil sindaco per ricordare Mizzi, un uomoonesto ucciso per errore a Carbonara

LA RABBIA DELLA VEDOVA, KATIA

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 9: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015VIII I

L’I N I Z I AT I VATRA STORIA E MEMORIA

LA GRANDE GUERRAMostra storicaallestita nella Legioneallievi. Tra cimeli edocumenti spicca laricostruzione di unatrincea deIla primaguerra mondiale[foto Luca Turi ]

.

In trincea per toccare con manoi giorni della Grande GuerraApre oggi la mostra alla Legione allievi della Guardia di Finanza

l Una trincea della prima guerramondiale ricostruita, pezzo dopo pezzo,nell’androne della Legione allievi dellaGuardia di Finanza. Perché la storia,per comprenderla, va toccata con mano.E pochi sanno, ad esempio, che furonodue finanzieri, Costantino Carta e Pie -tro Dell’Acqua, a sparare il primocolpo di fucile del conflitto, la sera del 23maggio 1915, sorprendendo una pat-tuglia di guastatori austriaci impegnatia far saltare il ponte di Brazzano sulloJu d r i o.

Per celebrare i cento anni della Gran-de guerra e per inaugurare l’anno distudi, le Fiamme Gialle hanno orga-nizzato una mostra storica e un con-vegno sul ruolo della Guardia dellaFinanza in quegli anni.

Dunque, la storia da toccare con ma-no. Attraverso la proiezione di rarifilmati d’epoca, l’esposizione di cimeli,documenti, decorazioni, l’illustrazionedei protagonisti di quel periodo chehanno scritto pagine epiche rimaste

negli annali del Corpo militare.Tante le curiosità legate, ad esempio,

alla scuola Nautica che si trovava aPola, in Istria oppure agli ufficiali pilotiimpegnati a districarsi con le macchinevolanti dell’epoca. Senza dimenticare ilcontributo della scuola alpina di Pre-d a z z o.

Grazie alla collaborazione dell’isti -tuto Nastro Azzurro, della Fiera delLevante e della Regione, è stato istituitoun vero e proprio percorso storico di-dattico. La Guardia di Finanza par-tecipò agli avvenimenti bellici con uncontingente piccolo rispetto al numerodi soldati impegnati sul fronte, ma ri-levante se paragonato al suo organico:12mila finanzieri, il 40 per cento delpersonale disponibile, inquadrato in 18batta glioni.

Dal monte Croce, al monte Sei Busi,da Osum al Piave, ufficiali, sottufficialie soldati, affrontarono gli austro-un-garici. Piccoli, ma significativi episodi,nei quali i finanzieri si distinsero per

CITTÀ METICCIA

Le azioni controil razzismo?Cucina e danzaIl programma della «settimana»

di GIANLUIGI DE VITO

Poche associazioni «di» im-migrati. Piuttosto, quellegià finanziate per gestire o

centri di ascolto nei quartieri o ser-vizi di accoglienza. L’amministra -zione comunale ha deciso di sfarscorrere a Bari la settimanad’azione contro il razzismo orga-nizzando proiezioni e laboratori.Qualche dettaglio sul program-ma.

Immagini e parole. «Africa Pa-radise» di Sylvestre Amoussou (og-gi alle 19,30 nel centro di accoglien-za notturna «Andromeda», in cor-so Alcide De Gasperi 320/A); «Di-verso da chi», video prodotto daoperatori e ospiti della comunitàeducativa per minori «Casa Sha-lom» e dell'alloggio sociale peradulti in difficoltà «SoleLuna» (al-le 20 ad «Andromeda» e domanialle 15.30 al Centro aperto poliva-lente per minori, a Japigia, in viaG. Rocca 9); «Voci di bambini dalmondo», fiabe, racconti e memoriafotografica dei bambini vissuti nelCara, a cura della cooperativa cheil Cara lo gestisce, «Auxilium» (do-mani alle 16 sempre nel polivalenteper minori a Japigia, e giovedì,nella scuola «Verga», in via Pan-taleo Carabellese).

Cucina, danza, sartoria e sport.«Parlo italiano e cucino eritreo,parlo eritreo e cucino italiano», è illaboratorio proposto dalle media-trici culturali di Auxilium in ser-vizio al Cara (alle 15 nel centrodiurno «Area 51», in corso Italia81). E poi danze, a cura di AdaMartella (giovedì alle 19 nel Centrodi ascolto per le Famiglie di Ja-pigia, in via G. Rocca 9); sartoria(venerdì alle 17 sempre nel Centrodi ascolto di via Rocca). E gioco: unlaboratorio con Dario Abrescia,dell'associazione Circondario (ve-nerdì alle 17, nel Centro di ascoltoper le famiglie, a San Pio, in viadella Felicità. E domenica, attivitàpratica di avvio al gioco del cricket,a cura dell'associazione FriendsCricket Club, a Parco 2 Giugno.

Dietro il «cartellone», dunque, lascelta di sacrificare l’analisi e ladenuncia (della questione rom,nessuna traccia). Ma, allora, valeancora di più la domanda: «Bari èrazzista?». Ecco la seconda partedelle risposte (le prime sono stateriportate martedì scorso), da partedi «nuovi cittadini» che vivono quida almeno dieci anni.

Seifu Bekele, operatore e me-diatore interculturale. «Cittàrazzista? Se mai, intollerante difronte ad una situazione partico-

l a re » .Chouaib Chtiwi, operatore e

mediatore interculturale. «Ildisinteresse verso i più deboli e lepolitiche di marginalizzazione, siamateriale che sociale, nei confrontidelle classi più in difficoltà da par-te delle amministrazioni che si so-no susseguite negli ultimi anni,hanno prodotto in maniera semprepiù evidente guerre tra poveri. Ba-sti pensare al clima di tensione chesi respira spesso sulla linea 19 del-l'Amtab, che porta dal centro dellacittà e a due ghetti abbandonatidalle istituzioni: Enziteto ed il Ca-ra. Ma Bari sa accogliere: laddoveci sono occupazioni a scopo abi-tativo da parte di migranti, la cit-tadinanza ha solidarizzato con lo-ro, nonostante qualche tentativofallito da parte dell'estrema destradi fomentare l'odio ed il sospetto».

Tesfai Zemariam, sindacali-sta. «Bisogna tenere conto che an-che gli immigrati non sono tuttisanti e spesso sono motivo di la-mentele. Discriminazioni e razzi-smi dipendono quindi dalle diversesituazioni in cui ci si trova. Il pro-blema è che spesso tra l'indifferen-za e il silenzio di chi tace preval-gono le grida e le voci di pochifa c i n o ro s i » .

Azmi Jarjawi, sindacalista.«Abbiamo un sistema di accoglien-za che non risponde e che causasofferenza agli immigrati e disagioai cittadini, un sistema che è statoperfino condannato da 41 giudicitedeschi e da tanti altri giudici eu-ropei. Sono tanti gli immigrati re-sidenti che lavorano e vivono a Ba-ri, ma che soffrono la mancanza diconcrete e reali politiche di inte-g razione».

Sanjay Gopal, mediatore in-tercultur ale. «Esistono episodi dirazzismo. Ma sono dovuti all'igno-ranza e qualche volta alla crisieconomica. Dove c'è integrazione lepersone si conoscono e c'è il reci-proco rispetto»

Koblan Koblan Bonaventu-re, critico musicale. «È indubbioche la comunità autoctona si siasempre trovata a dover fronteggia-re e soprattutto riformulare nuoveforme di adattamento e convivenzasempre più connesse alle esigenzedei contesti cittadini. Mi riferisco asituazioni/zone con alta densità diproblematiche sociali per cui queifenomeni che etichettiamo comerazzisti e xenofobi non sono altroche episodi legati ad insofferenza egrave disagio sociale».

----------(2- Fine. La puntata precedente

è stata pubblicata martedì scorso

LA CURIOSITÀ N E L L’AUDITORIUM DELLA «CITTADELLA» OGGI SARÀ INAUGURATO ANCHE L’ANNO DI STUDI 2014-2015

Studio, sport e formazioneSono 28mila gli allievi finanzieri addestrati negli ultimi 20 anni

l Un anno intenso, quelloche s’inaugura ufficialmenteoggi, nella Legione allievidella Guardia di Finanza. Ilprogetto formativo, infatti, èrivolto al 14° corso allievifinanzieri, all’addestramentoe al completamento del per-corso didattico dei militariprovenienti dai volontari chehanno prestato servizio nelleForze armate e ai 23 corsi dispecializzazione, abilitazionee qualificazione nel settorealpestre e navale (574 i cor-sisti).

L’appuntamento presso la «Cittadella della Finanza»,rappresenterà inoltre l’occa -sione per un consuntivosull’attività finalizzata ad af-frontare al meglio le sfide diquesti anni. Va ricordato co-me la struttura rappresentioggi l’unico polo addestrativoin grado di garantire le variespecializzazioni della Scuolaalpina di Pedrazzo e dellaScuola nautica di Gaeta. Icorsi sono riservati ai finan-zieri dei vari contingenti,

compresi gli atleti e le donneper quattrocento unità. Bi-sogna, infine aggiungere ifrequentatori del corso di al-lievi vicebrigadieri divisi intre aliquote. In tutto sono 765i militari in addestramentoin questo anno di studi.

Negli ultimi venti anni diattività si sono tenuti 103

corsi di formazione che han-no interessato 28mila e 300allievi, 2.434 dei quali pro-venienti dalla Scuola nauti-ca.

La Guardia di Finanza hasempre avuto un’at t e n z i o n eparticolare per lo sport. At-tualmente sono tre gli allievipluri titolati che frequentano

la scuola: Manuel Perotti,campione italiano juniores disci di fondo nella 15 km; EliosMaria Manzi, campione ita-liano di judo nella categoria60 kg e Federico Cecon, plu-ricampione italiano di saltodal trampolino, che ha presoparte agli ultimi Mondiali dispecialità a Falun, in Svezia.

coraggio e tenacia.La mostra - rimarrà aperta per un

mese e potrà essere visitata previo ac-cordo con la Legione allievi - è solo unadelle opportunità offerte oggi ai ba-re s i .

Infatti, della Grande guerra parlerà(ore 10) anche il professor Nicola Neri,docente di Storia della guerra presso lafacoltà di Scienze politiche dell’univer -sità «Aldo Moro».

Nel ruolo di padrone di casa, il ge-nerale di Brigata, Riccardo Rapanotti,comandante della Legione. Ad aggiun-gere un elemento di suggestione in più,ci penseranno l’esibizione della fanfarae del coro «Stelle alpine».

Toccherà invece all’ispettore per gliIstituti di formazione, generale di corpod’armata Giorgio Toschi, aprire uf-ficialmente l’anno di studi, nell’audi -torium della caserma intitolata al vicebrigadiere Alberto De Falco e al fi-nanziere scelto Antonio Sottile.

[red. cro.]

P O R TA F O R T U N A La campana della Zara: suonarla è di buon auspicio

BARI CITTÀ

Il generale Giorgio Toschi

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 10: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015X I

Ossigeno al commercioil Comune studia il pianoIl settore accusa ritardi: 661 imprese attendono le soluzioni anti-crisi

CONVERSANO L’AMMINISTRAZIONE OLTRE AL RILANCIO PUNTA ANCHE ALLA MIGLIORE ORGANIZZAZIONE DEL COMPARTO�

La suggestione delle grotte partealla conquista del «mercato» estero

EMANUELE CAPUTO

l CASTELLANA. Con l’imminente ar-rivo della stagione primaverile rifiori-scono anche le azioni turistiche del ter-ritorio, in particolare quelle relative alleGrotte di Castellana, punto di forzadell’intera area sud-est metropolitana. Ilterzo posto nel premio riservato alledestinazioni europee di eccellenza ot-tenuto nel progetto Eden promosso nel2013 dalla presidenza del Consiglio deiMinistri permetterà ad una delegazionedel Comune di Castellana (compostadall’assessore al turismo, Maurizio Tom-maso Pace e dalla responsabile dell’uf -ficio comunale al turismo Eugenia Ma-ria Rubino) di partecipare a due wor-kshop internazionali promossi dall’Entenazionale italiano del turismo (Enit) nellesue sedi estere.

Il primo è in programma domani, mer-coledì 18 marzo, a Francoforte, in Ger-mania mentre giovedì 26 marzo sarà lavolta di Bruxelles. L’iniziativa dell’Enit,con l’organizzazione di questi workshopinternazionali quale strategia di mar-keting di dimensione transnazionale, mi-ra infatti ad incrementare il movimentoturistico verso le destinazioni italianeEden. L’invito al Comune di Castellanaoffre l’opportunità di presentare e pro-muovere in maniera «tecnico-emoziona-le» (attraverso foto e video, accompagnateda informazioni tecniche e descrittivedelle nostre eccellenze) il territorio adintermediari turistici internazionali egiornalisti opportunamente individuati.

Intanto la Grotte di Castellana Srl, lasocietà di gestione con il Comune qualesocio unico, ha ufficializzato la partner-

ship con l’associazione enologi ed eno-tecnici italiani che nel ponte della Festadella Repubblica (dal 30 maggio al 2giugno) torneranno in Puglia dopo sedicianni per incontrarsi tra tavole tecniche epersonaggi illustri in occasione del 70°congresso nazionale in programma nelNova Yardinia Resort di Castellaneta Ma-rina (Ta). Fra gli ospiti annunciati, oltreagli esperti del settore e chef, anche ilgiornalista Bruno Vespa, il «gastronau-ta» Davide Paolini e il trio «Il Volo»vincitore dell’ultimo Festival di Sanremoche faranno tappa in Valle d’Itria per untour di un giorno e quindi visiterannoanche le meravigliose Grotte.

TURISMOLe grotte diCastellanasempre piùalla conquistadel mercatoturisticostraniero.

CASTELLANA UNA DELEGAZIONE SARÀ DOMANI A FRANCOFORTE E IL 26 A BRUXELLES�

Assistenza domiciliare ai ciechiriparte il progetto al «Messeni»

RUTIGLIANO CON UN RITARDO DI 2 MESI. FONDI DI REGIONE E CITTÀ METROPOLITANA�

COMUNE Al lavoro per il piano del commercio

Il sindaco Lovascio: «Quella dellavoro e del rilancio delle attivitàproduttive è una questione checi vede fortemente impegnati»

ANTONIO GALIZIA

l C O N V E R S A N O. Un Piano che ri-lanci il commercio, organizzi meglio unsettore (661 imprese) in difficoltà, diarespiro alle attività e, soprattutto, bloc-chi l’emorragia delle chiusure (gli ul-timi dati della Camera di Commercioparlano di 45 cessazioni a fronte di 26nuove aperture in un anno). Il Piano delcommercio è la sfida anti-crisi che in-tende lanciare l’amministrazione comu-nale. «Quella del lavoro - afferma il sin-daco Giuseppe Lovascio - e del rilanciodelle attività produttive è una questioneche ci vede impegnati. Le difficoltà sonosotto gli occhi di tutti e l’amministra -zione sta attivando tutti gli strumentipossibili per rilanciare i vari settoridell’economia, come il Piano del com-mercio, il Piano del traffico, lo Suap(Sportello unico delle attività produt-tive), iniziative di promozione del ter-ritorio come la Festa nazionale delle ci-liegie, la partecipazione a Expo 2015, larealizzazione del nuovo acquedotto ru-rale e la sistemazione della viabilità ru-rale, l’ampliamento della zona annona-ria».

Atteso da anni, il Piano del commercioviene considerato dall’amministrazionecomunale e dalle associazioni di cate-goria come una opportunità. «A Con-versano gli operatori - afferma Lovascio- si sono finalmente organizzati; insiemeabbiamo avviato un confronto che por-terà alla redazione di questo strumentodi programmazione, per il quale a breveconferiremo un incarico». Uno strumen-to che dovrà partire da un’analisi so-

cio-economica per individuare le criti-cità e le potenzialità della città. Evitareche l’atteso Piano sia la classica sco-piazzatura di altri già vigenti in altricomuni, bensì uno strumento locale eterritoriale originale nella sua stesura ecalato nella realtà socio-economica diConversano, è l’obiettivo delle associa-zioni di categoria. Una delle grandi cri-ticità, per esempio, riguarda il prolife-rare delle attività di somministrazione,soprattutto bar, decisamente troppi peruna città che non sviluppa grossi volumidi visitatori, che aprono e chiudono som-mersi dai debiti nel giro di pochi mesi.

La Cna-Confesercenti invita ad unaseria riflessione sull’ipotesi del trasfe-rimento ancor più in periferia del mer-cato settimanale di via Accolti Gil, doveda anni i residenti protestano perché«reclusi» in casa ogni venerdì. Da va-lutare anche la possibilità di superare lasoglia dei 400 metri di superficie copertaimposta ai supermercati e aprire a strut-ture di 1.000-1.200 metri per trattenere incittà i tantissimi consumatori attrattidai centri commerciali e dagli ipermer-cati presenti in ogni città del Sud-Est,tranne Conversano.

Il centro storico è la risorsa sulla qualepunta Confcommercio: «Siamo pronti acollaborare col Comune per verificare lapossibilità di accesso ai finanziamentiregionali che prevedono la redistribu-zione dei redditi delle grosse catene com-merciali a favore dei piccoli centri ur-bani, anche nell’ottica di un rilancio delcentro storico». Il confronto è dunqueaperto. E i commercianti questa voltanon intendono subire alcuna decisione.

TINO SORINO

l R U T I G L I A N O. Con un ritardo dioltre due mesi, è partita nel Centro«Messeni» l’undicesima annualitàdel progetto «Centro diurno so-cio-educativo e riabilitativo e serviziodomiciliare» per ciechi pluriminora-ti, impegnando esclusivamente i fon-di assegnati dalla Regione alla Cittàmetropolitana. Purtroppo, nella faseattuale, per la limitatezza delle risor-se finanziarie disponibili, il progettoprevede solo 15 settimane di attività.Per completarlo fino alla fine dell’an -no sarà necessario che la Città me-tropolitana stanzi nel prossimo bi-lancio gli ulteriori fondi necessari.

«Gli utenti del servizio, i loro fa-miliari e i dirigenti dell’Unione ita-liana ciechi e ipovedenti confidanonelle assicurazioni espresse verbal-mente dal sindaco, dai delegati al bi-lancio e alle politiche sociali dellanuova Amministrazione», sottolineail dott. Vincenzo Rotolo, funzionariodel «Messeni». Il progetto prevede 2tipologie di interventi: Centro diurnosocio-educativo e riabilitativo in fa-vore di massimo 16 soggetti videolesipluriminorati di grado lieve e medioche abbiano completato l’obbligo sco-lastico, per 40 ore settimanali (8 oregiornaliere dal lunedì al venerdì) per15 settimane, per complessive 600 oredi attività formative e di laboratorio.E’previsto anche l’erogazione del ser-vizio mensa per gli utenti frequen-tanti il Centro. Il Servizio domiciliarein favore di 11 soggetti videolesi plu-riminorati di grado medio e grave da

effettuarsi a domicilio degli utenti onel contesto socio-ambientale di ap-partenenza per massimo 8 ore set-timanali e per 15 settimane per untotale di 1.320 ore complessive.

L’attuazione del progetto nel Cen-tro «Messeni» è affidata in conven-zione alla Sezione provinciale di Baridell’Unione italiana ciechi e degli ipo-vedenti Onlus, in modo integrato ecoordinato, con il dirigente del Ser-vizio politiche sociali della Città me-tropolitana, avvalendosi della colla-borazione del personale Centro «Mes-seni» ed utilizzando anche le risorsestrumentali e i locali disponibili.

ASSISTENZAParte ilprogetto delcentro diurnoriabilitativocon serviziodomiciliareper i videolesiseguitidall’Istituto«Messeni»

.

AREA METROPOLITANA

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 11: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015XII IGIOIADELCOLLE L’INCIDENTE NELLA TARDA SERATA DI DOMENICA. SECONDO I PRIMI ACCERTAMENTI, LA SUA «FORD KUGA» HA IMPATTATO CON UN CAMION�

Tragico schianto sulla «100»muore imprenditore 43enneNicola Lorusso, originario di Altamura, era titolare di due panifici in città

FRANCO PETRELLI

l GIOIA DEL COLLE. Un uomo di 43anni, Nicola Lorusso, è morto in unincidente stradale avvenuto nella tardaserata di domenica. Originario di Al-tamura, Lorusso gestiva due avviatepanetterie con la sua famiglia, in viaCavour e in via Flora. Era moltoconosciuto a Gioia.

La notizia del tragico schianto si èsparsa in un attimo in città, ieri mat-tina. Secondo la ricostruzione delleforze dell’ordine, l’imprenditore, chetutti chiamavano Nico, era alla guidadella sua «Ford Kuga» che, per causetuttora in corso di accertamento, men-tre s’immetteva da una stazione diservizio sulla statale «100», nel trattoGioia-San Basilio, si è scontrata con unautocarro. Per Nicola Lorusso non c’èstato niente da fare: ogni soccorso èstato vano.

Le cause e le eventuali responsa-bilità del drammatico incidente sonoancora da chiarire, come si è detto.L’accaduto riaccende i riflettori sullaestrema pericolosità di questa traf-ficata arteria nel segmento compresotra l’abitato di Gioia e San Basilio(frazione di Mottola), storicamente malprogettata, piena di trappole, dovute auna serie di curve pericolose, condiversi dossi, poco evidenti, anzi quasi

invisibili già alle prime ombre dellasera.

La viabilità della «100» in questopunto è aggravata da un fondo stradalesconnesso e costellato di buche. Per cuida decenni questa strada che unisceBari a Taranto si rivela teatro ditragedie stradali che oramai non sicontano più.

Si ricordano dagli anni ‘70 annualipromesse di mettere in sicurezza que-sto tratto della statale, di rassicura-zioni di concreti interventi di riam-modernamento, cominciati e mai por-tati a termine. Un’arteria percorsa atutte le ore del giorno e della notte daveicoli commerciali, del trasporto pub-blico e naturalmente privati.

Nella tarda serata dell’altro ieri, do-menica 15 marzo, verso le 22,30, l’en -nesimo tragico schianto, costato la vitaa Nicola Lorusso.

Chi lo conosceva lo descrive come«un uomo trasparente, sempre pronto ainteragire con gli altri e disponibile,anche con chi incontrava occasional-mente». Distrutti dal dolore i suoifamiliari. Addolorate le persone chefrequentavano i suoi negozi, consi-derati amici, prima che clienti, per uncommerciante che della solidarietàverso il prossimo aveva fatto una ra-gione di vita.

La presenza di Nicola, fin dalle pri-

me ore del mattino, nel punto venditadi via Cavour, mancherà a moltissimiclienti, passanti e conoscenti.

Sul posto sono intervenuti i sanitaridel 118, la Polizia stradale e i Vigili delfuoco di Bari e Putignano. Le indaginisono state avviate, doverosamente, dal-la Procura della Repubblica presso ilTribunale di Bari.

Sui social network decine di mes-saggi di cordoglio. Uno su tutti, quellodi Maria: «Orrenda ed inaccettabilenotizia. Il Signore Ti accolga tra le Suebraccia e Ti tenga stretto forte a Sé,Nicola».

CASSANO LA DENUNCIA DEI RESIDENTI SULLA VIA PER MERCADANTE: «TROPPI GLI INCIDENTI»� CORATO POLIZIA MUNICIPALE E ASL MONITORANO GLI IMBRATTATORI IN TEMPO REALE�

«Strada-gruviera pericolosaservono interventi urgenti»

Rifiuti, tempi duri per i furbettiadesso c’è il «grande fratello»

Il sindaco: «Controdiscarica abusiva saràpugno di ferro anche

con megamulte»

FRANCESCA MARSICO

l C A S S A N O. Buche che sem-brano voragini, detriti che intral-ciano il traffico, asfalto dissesta-to, strada troppo stretta, curve escarsissima visibilità. Benvenutisulla provinciale Cassano-Merca-dante, ribattezzata da anni via Ri-conciliazione dei Cristiani. Unastrada che è a tutti gli effettiu n’arteria fondamentale per rag-giungere Altamura, il Miulli, ilMaugeri, l’oasi Santa Maria e tut-ti i borghi residenziali di Cassa-n o.

«Abito qui da 18 anni e questastrada è “dimenticata da Dio” -racconta amareggiata AntoniettaMartoccia, proprietaria di unavilla -. Com’è possibile che unastrada così importante sia anchecosì stretta nonostante sia per-corsa da un numero crescente diutenti, compresi i mezzi pesan-ti?». Aggiunge: «Abbiamo perso ilconto degli incidenti che si ve-rificano in questa via, ma nes-suno fa nulla. Il problema qui nonè solo la sicurezza del traffico. Noiche abitiamo lungo questa via, dicompetenza della Città metropo-litana, lo scorso Capodanno, conla neve, ci siamo armati di pa-zienza e, poiché nessuno ha spar-so il sale, abbiamo dovuto atten-dere che ghiaccio e neve si scio-gliessero naturalmente. Eravamoletteralmente imprigionati nellenostre case».

La signora Martoccia è un fiu-me in piena: «La cosa che più cipreoccupa è che da qualche mesea questa parte le abbondanti piog-ge continuano a creare fratturesull’asfalto, che si sta visibilmen-te sgretolando. L’acqua poi si ac-

cumula nelle profonde e larghebuche a tal punto da far andare inpanne le auto e rendere l’ar teriaancora più pericolosa di quantogià non sia».

Perché non formare un comi-tato di residenti? La signora ri-sponde: «Non ci proviamo nep-pure più. Lo abbiamo fatto perricevere il collegamento a inter-net, ma siamo così tanti e troppoframmentati che non riusciamoad accordarci per un fine comu-ne». Di fatto, comunque, è lei laportavoce di un gruppo di resi-denti. Lancia la proposta: «Con-siderata l’importanza della via,sarebbe opportuno creare dei ca-nali di scolo per l’acqua, dei rondònei pressi degli incroci per per-mettere manovre di guida più si-cure e soprattutto ampliare la

carreggiata. Se un automobilistamedio - esemplifica - si trova da-vanti un autoarticolato o le ca-rovane di ciclisti che comunquesiamo felici di vedere sfrecciatequi a Cassano, il traffico risultacongestionato e il rischio di in-cidenti aumenta».

Infine Antonietta Martoccia ci-ta una lettera dell’allora Provin-cia, datata 30 settembre 2009, in-dirizzata ai residenti, a seguitoalla concessione di costruzionedella rete fognante: «Al punto 7della raccomandata è scritto che“il concessionario dovrà provve-dere tempestivamente, e senza de-formare l’originaria sagoma stra-dale, alla colmatura delle depres-sioni e buche ogni qualvolta se nedovessero formare sulle fasce diripristino”». Parole rimaste tali.

CASSANO Un tratto della via per Mercadante C O R ATO Palazzo di città

GIUSEPPE CANTATORE

l C O R ATO. Le strade piùesposte sono quelle che lam-biscono il centro abitato. È lìche cittadini senza scrupoliabbandonano illecitamenteogni tipo di rifiuto, in barbaalle più elementari norme igie-nico-sanitarie, oltre che di edu-cazione civica.

Vetro, plastica, residui or-ganici, ma anche scarti edili,pneumatici e persino amianto.La «mappa dell’inciviltà» par-te da via San Magno e pro-segue lungo via Bracco, con-trada Maglioferro, via Barlet-ta-Grumo, via Polvere delleRose, via Belloluogo e via Tra-ni.

A seguirne le tracce, il mesescorso, sono stati gli agentidella Polizia municipale e gliaccertatori di violazioni am-bientali della Asl di Corato.Insieme, attraverso report fo-tografici e specifici program-mi su piattaforme web geo-localizzate con tecnologia gpsper segnalazioni in tempo rea-le, hanno mappato il territorioe individuato le aree più cri-tiche su cui risulta necessarioeffettuare interventi di boni-fica.

Per meglio contrastare l’ab -bandono illecito di rifiuti nei

luoghi pubblici, il Comune diCorato ha presentato un pro-getto per partecipare al bandopromosso dalla Regione chepermette di accedere alla «ri-mozione di rifiuti illecitamen-te abbandonati su aree pub-bliche» con un contributo mas-simo di 50mila euro.

«Dispiace constatare come ilfenomeno dell’abbandono deirifiuti sia molto frequente so-prattutto nella zona extraur-bana - afferma il sindaco Mas-simo Mazzilli -. Partecipando aquesto bando, l’amministra -zione intende proseguirenell’impegno assunto per mi-gliorare la pulizia delle stradedella città».

Resta ovviamente indispen-sabile la collaborazione della

cittadinanza. Di qui l’ap p e l l odel sindaco «al senso civico ditutti i cittadini, affinché ci siaun corretto conferimento deirifiuti domestici, sia specialisia ordinari, per far sì chel’unione degli intenti garan-tisca il miglior risultato pos-sibile in termini di qualitàdella vita e decoro dell’interacomunità. Fermo restando -conclude Mazzilli - che ci ado-pereremo con la massima fer-mezza per sanzionare i re-sponsabili degli abbandoninon corretti di rifiuti che oggisono punibili anche penalmen-te».

Insomma l’amministrazionecomunale preannuncia il pu-gno di ferro contro «discaricaabu s iva » .

N O R D BA R E S E

SANNICANDRO / Un’iniziativa da oggiEducare i ragazzi a mangiare bene

Con l’intento di informare la comunità sulle problematichedell’alimentazione scorretta sin dalla tenera età, dal Comune diSannicandro l’idea di un programma di educazione sul tema«Progetto crescer sano e mediterraneo». Grazie al patrocinio diAres Puglia e dell’associazione dei 39 Comuni di «Cuore dellaPuglia», l’Istituto comprensivo «Don Bosco-Manzoni» ospiterà ilnutrito programma da oggi, 17, asabato 21 marzo. Nella giornataodierna, l’epidemiologo Giovan-ni Misciagna e la nutrizionistaMargherita Caroli relazionerannoagli insegnanti, studenti e genito-ri sui problemi legati a un’alimen -tazione errata. Dalla buona con-servazione degli alimenti alla pre-parazione dei pasti il percorsoformativo che garantisce un mi-gliore stile di vita. L’allarmantedato che si registra induce a unalunga riflessione: un bambino sudue è in sovrappeso mentre unosu quattro risulta obeso.Per il sindaco di Sannicandro, Vito Novielli, è l’occasione di pro-muovere la sana nutrizione ricordando il passato e incoraggian-do il consumo dei prodotti locali: «La dieta mediterranea, patri-monio immateriale dell’umanità, appartiene ai nostri territori edeve diventare pratica quotidiana anche oggi laddove merendi-ne e pasti pronti inondano mercati e carrelli».Nell’ultima giornata, sabato 21, un percorso ricreativo teatraleper i ragazzi in piazza Castello, sempre sul tema del «mangiarebene». [diego marzulli]

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 12: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015 I XIII

GIOIA DELCOLLE Loschiantonel quale haperso la vitaNicolaLorusso43 anni[foto Vivilastrada]

BITONTO E IERI MATTINA DUE DONNE CON BAMBINI HANNO OCCUPATO LA STESSA SEDE DEL COMITATO UMANITARIO DELLA 167�

Depredate le scorte viveridestinate ai più bisognosiI ladri via con 48 confezioni di carne in scatola da 250 grammi

ENRICA D’ACCIÒ

l B I TO N TO. Un mostro a due facce, lapovertà, che da una parte chiede e ha bi-sogno, dall’altra pretende e ruba. Ieri unnuovo dramma del disagio, questa voltaambientato nei locali dell’associazione delcomitato di quartiere «Fuori le mura», inpiazza Unità d’Italia, nel cuore della 167.

Nottetempo, i soliti noti sono entrati neilocali, di proprietà comunale, e hanno fattorazzia di infissi, pc e documenti e, soprat-tutto, hanno portato via le scorte alimen-tari che l’associazione, settimanalmente,consegna alle famiglie in difficoltà dellazona. Dopo il furto, l’occupazione. Due don-ne, giovanissime, di cui una incinta e condue bimbi al seguito, senza lavoro, hannooccupato i locali, reclamando il diritto allacasa per loro e per i loro figli. Dopo due oredi concitate trattative con i vigili urbani ele assistenti sociali, le due donne hannolasciato i locali permettendo così al co-mitato di ritornare in possesso della sede.

Michele Toscano, vicepresidente del co-mitato, fa la conta dei danni: «Hanno sfon-dato le saracinesche, hanno divelto porte efinestre. Ci hanno portato via un pc, timbrie materiale di cancelleria, hanno svuotatoi frigoriferi, portandosi via 48 confezioni dicarne in scatola da 250 grammi che avrem-mo messo nei pacchi di Pasqua».

Nata nel quartiere per il quartiere, l’as -sociazione, che conta circa 20 volontari,

assicura assistenza a 52 famiglie della zo-na, per un totale di 192 persone. In rete conle parrocchie e altre associazioni di vo-lontariato, il comitato di quartiere racco-glie e distribuisce viveri almeno una voltaal mese. Le forze dell’ordine non escludonoche ci possa essere uno stretto collega-mento tra i ladri della notte e le occupantidella mattina. Le due donne, di cui unaancora minorenne ma già mamma di duefigli, hanno richiesto l’intervento delle as-sistenti sociali del Comune, hanno dap-prima rifiutato una sistemazione, anchesolo transitoria, in una casa alloggio, perpoi comunque convincersi ad andarsene.

È stata necessaria tutta la forza di me-diazione, e la pazienza, di una delle as-sistenti sociali per evitare lo sgombero for-zato. Non è la prima volta che quei localivengono presi di mira da famiglie di di-sperati. Il quadro è, di norma, sempre lostesso: lui senza lavoro, sfratto esecutivo incorso, figli piccoli e piccolissimi a carico.

«I locali sono stati concessi dall’ammi -nistrazione comunale al comitato per at-tività di volontariato, assistenza e anima-zione del quartiere - ricorda Toscano -. Èstata una violazione della proprietà pri-vata». Nella stessa mattinata, i volontaridel comitato hanno lavorato per risiste-mare gli ambienti e prepararsi alla con-segna di alimenti, mele e kiwi, da distri-buire la prossima settimana. I ladri hannorestituito il pc e gli infissi.

MOLFETTA ATTIVATO LO SPORTELLO DELLA DIOCESI SOSTENUTO DA BANCA INTESA�

Il microcredito intelligentepunta al recupero della dignità

Si sbottona l’impermeabilee si mostra nudo a una donnaAllertati i Carabinieri, scatta la «caccia al maniaco»

GIOVINAZZO È ACCADUTO NEL POMERIGGIO�

MINO CIOCIA

l G I OV I N A Z Z O. Un uomo che allarga il suo im-permeabile per mostrare le parti intime a una ignarapassante. Potrebbe sembrare una scena tratta da unodei tanti film della commedia erotica all’italiana,invece si è trattato di uno squallido episodio, vero.

Tutto è successo dipomeriggio intornoalle 17, in una zonaabbastanza trafficatama defilata rispetto alcentro abitato. Prota-gonista un uomo dimezza età, alto circaun metro e 70, cheindossava, come daordinanza, un lungoimpermeabile, sottoil quale non avevanulla o quasi, con uncappellino con visie-ra calato sugli occhi esul viso.

La vittima prescel-ta delle sue attenzioni è stata una donna che stavauscendo dalla sua automobile, presumibilmente perrientrare a casa.

L’uomo, presumibilmente un esibizionista, si sa-rebbe avvicinato alla malcapitata a bordo di una «FordFocus» di colore grigio. Dopo avere fermato l’a u t o,sarebbe sceso e avrebbe subito aperto l’imper meabileper mostrare alla donna i suoi «gioielli».

Un solo attimo, prima di risalire nell’abitacolo eripartire. Immaginabili lo sgomento e la paura dellamalcapitata, che però non ha esitato a informaresubito i Carabinieri della stazione cittadina, fornendoloro anche una descrizione sommaria dell’esibizio -nista.

Le ricerche sono scattate immediatamente. Che sitratti di un caso isolato o che ci si trovi dinanzi a unpersonaggio seriale, è difficile dirlo. Finora, almeno aGiovinazzo, è una sola la denuncia presentata aimilitari. Su un episodio che di per sé apparirebbegrottesco se non nascondesse risvolti angoscianti, cherimandano ad atteggiamenti violenti nei confronti delgentil sesso.

LUCREZIA D’AMBROSIO

l M O L F E T TA . È attivo lo sportello diocesano peraccedere al Prestito della speranza, una sorta dimicrocredito per le famiglie e le imprese in dif-ficoltà. A disposizione, per tutto il territorio na-zionale, ci sono 100 milioni di euro. L’iniziativa èdella Caritas in collaborazione con Banca Inte-sa-Banca Prossima. A farlo sapere è l’Ufficio dio-cesano per le comunicazioni sociali.

Rispetto alle precedenti iniziative (il progetto èstato lanciato nel 2009 dalla Conferenza EpiscopaleItaliana-Cei, per l’erogazione di finanziamenti allefamiglie povere e alle micro-imprese esclusedall’accesso al credito ordinario) la platea dei de-stinatari è stata allargata. Messo da parte il con-cetto di famiglia (tre figli e con matrimonio uf-ficiale), vengono considerati sostenibili tutti i sog-getti in condizione di vulnerabilità economica esociale. Quindi anche disoccupati, poveri, anzianial minimo pensionistico, debitori di utenze di agen-zie di servizio e anche giovani coppie che nonriescono a trovare risorse per mettere su casa.

«Il “Prestito della speranza 3.0 - spiega il diaconoNando Vitelli - si articolerà in due distinte forme dicredito. Una di “credito sociale”, destinato alle fa-miglie disagiate, con un prestito massimo di 7.500euro, erogato in 6 rate bimestrali di 1.250 eurociascuna come forma di sostegno al reddito. Laseconda forma, denominata “credito fare impresa”,è destinata invece alle microimprese a bassa ca-pitalizzazione o di nuova costituzione, con un’unicasoluzione di massimo 25mila euro».

A gestire le richieste sarà, come in passato, ilCentro d’ascolto della Caritas diocesana di via Mar-co Polo 2, a Giovinazzo. L’istruttoria passerà allefiliali del Gruppo Intesa Sanpaolo aderenti al pro-getto. «Il Prestito - continua Vitelli - non si rivolgesoltanto a categorie fragili, rese oggi più vulne-rabili dal contesto economico-sociale (over 50 anni,espulsi dal sistema produttivo, nuovi italiani, ge-nitori separati, coppie di lavoratori non stabilizzati)ma fissa ulteriori due focus». Cioè «i progetti di vitae di autoimprenditorialità dei giovani e le impresestart up». La selezione delle richieste sarà gestitatra gli uffici diocesani e l’associazione Vobis.

BITONTO / Tre i banditiRapina in farmacia

Rapina a mano armata, nella mattinatadi ieri, ai danni della farmacia «dell’Annun -ziata» di via Generale Planelli. Secondoquanto riferiscono alcuni testimoni, i rapina-tori, tre, giovanissimi, armati di coltellini ecacciavite e con le facce parzialmente coper-te da berrettidi lana, han-no fatto irru-zione nel lo-cale. L’assal -to è avvenutopoco primadelle 13,quindi primadella chiusu-ra mattutina:i rapinatori,così, eviden-temente pen-savano di po-ter portare acasa l’incasso della mezza giornata di lavoro.Una volta dentro, uno dei tre ha intimato alpersonale la consegna del denaro. Un altrocomplice ha costretto i clienti a lasciare por-tafogli e cellulari. Dopo avere raccolto tutto,il piccolo commando è uscito dalla farmacia,scappando poi a piedi. Ancora da quantifica-re il bottino. Sul posto gli agenti del commis-sariato di Polizia. [enrica d’acciò]

in breveC O R ATO

VENERDÌ 20 MARZO

Osteoporosi, incontron Al contrario di ciò che si pos-

sa pensare, si tratta di unapatologia che colpisce nonsolo le persone più avanticon gli anni, ma anche quellepiù giovani. Si parlerà diosteoporosi nel convegno«Calcio alle ossa» organizza-to per venerdì prossimo, 20marzo, nella sala verde di Pa-lazzo di città. A promuoverloè la onlus «Salute e sicurez-za», in collaborazione conl’associazione «Forza vita-le», nell’ambito del nuovoprogetto dedicato alla pre-venzione e alla cura di que-sta malattia delle ossa asin-tomatica e che colpisce uo-mini e donne senza distinzio-ni di età. Nel corso della con-ferenza si parlerà dei fattoridi rischio, delle cause e dei ri-medi per scongiurare la pa-tologia. Tra i relatori ci sa-ranno Alessandro Pansini,ortopedico dell’ospedale «DiVenere» di Bari-Carbonara,e Joseph Cannillo, chiropra-tico e direttore scientifico di«Forza vitale». A coordinaregli interventi saranno il pre-sidente della onlus «Salute esicurezza», Roberto Mazzilli,e il medico Cataldo De Rober-tis. In più coloro che ne fa-ranno richiesta potrannousufruire gratuitamente divisite ed esami densitometri-ci che si svolgeranno neigiorni 30 marzo, 2, 9 e 10 apri-le nella sede dell’associazio -ne promotrice, in via Guer-razzi 23. Per informazioni eprenotazioni è possibile con-tattare il numero 331/3265399oppure seguire la pagina fa-cebook «Associazione Salutee Sicurezza». L’iniziativa èpatrocinata dalla Regione edal Comune di Corato.

MODUGNO / StamattinaIncontro sul Jobs Act nella sede della Merck Serono.

Stamattina, alle 9,30, nella sede aziendale di Mer-ck Serono, in via delle Magnolie 15 a Modugno (zonaindustriale), si terrà l'incontro con il giuslavoristaFrancesco Rotondi. È la quarta tappa italiana del tourlegale di Randstad e Lablaw finalizzato a presentarealle imprese le novità dei decreti attuativi del JobsAct. Il tour voluto da Randstad, secondo «player» almondo nel mercato delle risorse umane, e da Lablaw,lo studio specializzato in diritto del lavoro e diritto sin-dacale, è articolato in 18 tappe. Con Rotondi interver-ranno l’avvocato Angelo Quarto, partner dello studioLablaw, e Silvia Testa, regional director di RandstadItalia. «L’obiettivo di questi incontri - dichiara Rotondi- è fornire una guida operativa a coloro che, pur com-prendendo la complessità concettuale della materia,si confrontano quotidianamente con le esigenze or-ganizzative e gestionali all’interno delle aziende. Lemodifiche e le novità sono tante e importanti».L AVO R O Una protesta

N O R D BA R E S E

G I OV I N A Z Z O Sul fatto indagano i Cc

B I TO N TO Il commissariato

Cm_Oriana
Evidenziato
Cm_Oriana
Evidenziato
Cm_Oriana
Evidenziato
Page 13: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t

I tifosi biancorossi sono stati ricevuti aPalazzo di città dal sindaco Cascella. E i

supporter andriesi rapinano tretarantini: le sciarpe come bottino

l B A R L E T TA . Crisi del Barletta: la tifoseriaorganizzata ha presentato un esposto alla Guar-dia di Finanza avente lo scopo di accertare everificare la liceità delle attività svolte dall’at -tuale presidente del Barletta calcio, GiuseppePer pignano.

SERVIZIO A PAGINA II >>

BARLETTA DOPO LA BURRASCOSA SEDUTA DI GIUNTA DELLO SCORSO 5 MARZO

«Porcate», botta e rispostatra Cascella e Porcelli

BARLET TA ALLA «MANZONI»

«Ius soli»oggi la festa

Trani, alunnial freddoalla «Fabiano»

l B A R L E T TA . Oggi, in occa-sione della «Giornata dell’Uni -tà nazionale, della Costituzio-ne, dell'Inno e della Bandiera»alle 10, nella “Alessandro Man-zoni” sarà conferita la Cittadi-nanza Civica “Ius Soli” a 18 mi-nori minori di origine stranie-ra nati in Italia e che studianonelle scuole di Barletta. L’in -tervista a Rosy Paparella, ga-rante dei diritti dell'infanzia.

DIMICCOLI A PAGINA V >>

l TRANI . Da almeno una set-timana, 160 bambini, ma anche ilpersonale docente e non docente,sono senza riscaldamento nellascuola materna Fabiano, dipen-dente dal quarto circolo didat-tico Beltrani. Il problema è le-gato ad una rottura dell’impian -to centrale, alla quale, per il mo-mento, sembra che il Comunenon riesca a fare fronte non aven-do disponibilità economiche.

AURORA A PAGINA VII >>

BARLETTA E I FATTIDEL MARZO 1956

di NINO VINELLAGIORNALISTA - BARLETTA

Cinquantanove annifa. Barletta, via Man-fredi, 14 marzo 1956:morire per pane e la-

voro in quell’inverno maledet-to. Tre disoccupati, due brac-cianti ed un operaio, uccisi nel-la carica di polizia in tenutaantisommossa. La città scon-volta dai disordini raccontatisulle prime pagine della stam-pa nazionale.

A PAGINA IX >>

l B A R L E T TA . Botta e risposta tra il sindacoPasquale Cascella e il segretario generale delComune, Giovanni Porcelli, a proposito dellacontrapposizione nella seduta di giunta del 5

marzo scorso, sfociata nella polemica sultermine «porcate» utilizzato dal segretarioall’indirizzo di sindaco e giunta.

INTERVENTI E SERVIZI A PAGINA V >>

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 14: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015II INORDBARESE PRIMO PIANO

ANDRIA APPROVATO L’ACCORDO TRA LA PROVINCIA BAT E IL COMUNE DI BISCEGLIE

Collaborazione tra entiper il servizio finanziario

l ANDRIA. Il consiglio provinciale di Bar-letta-Andria-Trani, riunitosi in data odierna,ha approvato con 13 voti favorevoli ed unasola astensione la convenzione del ServizioProgrammazione Economico-Finanziaria ePatrimonio tra Provincia e Comune di Bi-sce glie.

La convenzione garantirà il funzionamen-to del servizio attraverso il dirigente ed ilpersonale dipendente del Comune di Bi-sceglie (due dipendenti di categoria D), che atal fine presteranno servizio presso gli ufficidella Provincia per un numero di giorniprestabilito della durata di un anno. LaProvincia corrisponderà al Comune di Bi-sceglie l’importo connesso alla spesa delpersonale con qualifica dirigenziale impie-gato, in misura pari ad 1/4 della retribuzionetabellare ed 1/4 della retribuzione di po-sizione e di quella di risultato, tenuto contodel maggior impegno e carico di respon-sabilità connessi alla gestione associata dels e r v i z i o.

Per quanto attiene il personale di compartodipendente del Comune di Bisceglie impie-gato in convenzione, gli oneri e le speserelative al trattamento economico fondamen-tale ed accessorio saranno a carico dell’entedi appartenenza.

«Come noto, le recenti disposizioni nor-mative in vigore ci impediscono di assumerenuove figure dirigenziali; per questo l’unicasoluzione possibile affinchè il nostro ente sidotasse di un Dirigente del Servizio Fi-nanziario è quella della Convenzione conaltri enti - ha affermato il Presidente dellaProvincia di Barletta - Andria - Trani Fran-cesco Spina -. La scelta è ricaduta sul Comunedi Bisceglie, il cui Dirigente, dott. AngeloPedone è un professionista particolarmentestimato, sinonimo di imparzialità e com-petenza, che ricopre tale ruolo da circa 20anni. Quello della convenzione, dunque, eraun atto dobuto alla vigilia dell’ap p rova z i o n edel Bilancio provinciale, e non a caso ab-biamo voluto avvalerci della collaborazionedel servizio finanziario del Comune di Bi-sceglie, distintosi in questi anni per essersidotato di un bilancio armonizzato, all’avan -guardia ed in grado di raccogliere ampiconsensi».

Il Presidente della Provincia FrancescoSpina ha poi voluto ringraziare il Consiglioprovinciale «per lo spirito di collaborazionedimostrato nel votare a larga maggioranza ilprovvedimento, grazie al quale consentiremoalla Provincia di dotarsi di un servizio fi-nanziario efficace e pienamente efficiente».

MICHELE PIAZZOLLA

l B A R L E T TA . Ieri pomeriggio a Palazzo dicittà, prima dei lavori del Consiglio comunale.il sindaco Pasquale Cascella, insieme alla pre-sidente del Consiglio Comunale, Carmela Pe-schechera, agli assessori Antonio Divincenzoe Anna Rizzi Francabandiera, e a una rap-presentanza di consiglieri di maggioranza eopposizione, ha incontrato una delegazionedella tifoseria organizzata che ha consegnatoal primo cittadino copia di un esposto pre-sentato alla Guardia diFinanza avente lo scopodi accertare e verificarela liceità delle attivitàsvolte dal presidente delBarletta calcio, Giusep-pe Perpignano. L’espo -sto è corredato da oltre500 firme raccolte in oc-casione del match traBarletta e Paganese.

Al termine dell’incon -tro il sindaco Cascella hadichiarato: «L’Ammini -strazione comunale se-gue con attenzionel’evolversi della situa-zione e le prospettive delBarletta. Il risultato deigiocatori che, nonostan-te le difficoltà, sono tor-nati a vincere, può e deveessere un esemplarepunto di riferimento, perché testimonia l’im -pegno per un obiettivo comune: il futuro dellasquadra». Cascella ha inoltre ribaditola pienadisponibilità al necessario coordinamento del-le azioni per la valorizzazione della tradizionee della passione sportiva della città. Ed ha haannunciato che si farà carico di trasmetterealla Procura della Repubblica e alla Lega Pro idocumenti consegnati «affinché possa esseretenuta alta l’attenzione in modo da garantire lapositiva conclusione del campionato».

I LAVORI ALLO STADIO -Ristr utturazionee ampliamento dello stadio «Cosimo Puttilli»:l’inizio dei lavori è ormai imminente. La can-tierizzazione dovrebbe avvenire nei primigiorni del mese prossimo, qualche giorno dopola gara del campionato di calcio Lega pro,Barletta-Catanzaro (giovedì 2 aprile, salvo di-verse disposizioni del programma). Mancanosolo alcuni passaggi da espletare e procederealla fase di avvio delle opere. Praticamente èstata attivata una procedura d’urgenza peraccorciare i tempi relativi all’acquisizione del-

la progettazione esecutiva da parte dell’im -presa che deve eseguire l’opera.

Sicuramente la cantierizzazione porterà al-la chiusura delle attività agonistiche pressol’impianto di via Vittorio Veneto. In parti-colare il Barletta Calcio dovrà disputare sualtro campo le ultime due gare interne conVigor Lamezia (19 aprile) e il derby col Foggia(3 maggio). Purtroppo ci saranno problemi atrovare uno stadio disponibile, perchè il «DegliUlivi» di Andria - che, in prima battuta, era la

soluzione ideale - per quei giorni è occupatodalla Fidelis, capolista del girone H del cam-pionato di serie D. Gli stadi di Trani e Bisceglienonchè gli altri impianti nel territorio dellaprovincia Bat non sono a norma per ospitaregare di calcio di Lega Pro. E allora non re-sterebbe che lo stadio «San Nicola».

Benchè il prossimo, quanto sperato e im-minente, inizio dei lavori sia una notizia po-sitiva, non si può sottacere la circostanza diu n’opera su cui aleggia il rischio che diventiuna “cattedrale nel deserto”, considerati i dub-

bi e gli interrogativi sulfuturo del Barletta cal-cio dopo le recenti vicis-situdini di una società,quella biancorossa, alleprese con la ricerca disoluzioni per far fronte aproblemi di natura fi-nanziaria.

MULTA PER CORI-Come se non bastasse,piove sul bagnato al Bar-letta calcio. Il giudicesportivo della Lega Proha inflitto un’ammendadi 7.500 euro al Barletta«perchè i suoi sostenito-ri, durante la gara con-tro la Paganese hannoimpedito il ricordodell’arbitro Luca Colosi-mo, morto in un inciden-

te stradale la settimana scorsa».E ancora: «Prima hanno fatto esplodere un

grosso petardo, poi “con espressioni oltrag-giose" e infine "con cori di sostegno alla pro-pria squadra" urlati con un megafono, hannoimpedito il minuto di silenzio deciso dallaFederazione in tutti i campi di gioco d’Italia».Per la cronaca, durante il minuto di racco-glimento sono stati lanciati cori di contesta-zione nei confronti del presidente del Barletta,Giuseppe Perpignano.

ANDRIA AUTENTICA RAPINA A TRE PERSONE

I tifosi portano viasciarpe ai tarantini

l ANDRIA. Una bella domenica rovinata daun episodio che potrebbe pesare sulle prossimetrasferte. Doveva essere solo una giornata difesta, con la presenza di 600 tifosi dell’Andria aGrottaglie, per la trasferta della Fidelis. Lavittoria sul campo di Moscelli e compagni haregalato ulteriore gioia ai supporter azzurri. Edinvece a guastare il tutto è stato un gruppetto ditifosi, che ha deciso di fare un blitz nella vicinaTaranto, per fronteggiare i supporter rivali.

U n’auto di ultras an-driesi, infatti, al ter-mine della gara diGrottaglie non ha ri-spettato il percorsoconsigliato dalla que-stura ed ha raggiuntoTaranto. Nel capoluo-go jonico, si sono di-retti dalle parti dellostadio «Jacovone» do-ve era appena finita lasfida Taranto-Gallipo-li. Hanno bloccato un’altra vettura con a bordouna coppia di anziani ed il nipote. Sotto mi-naccia di una mazza da baseball li hanno ra-pinati delle sciarpe rossoblù del Taranto. Per itre solo un grande spavento ma nessuna ferita. Sitratta di un’autentica vendetta dei supporterandriesi che, in passato, erano stati derubati diuno striscione dagli ultras tarantini.

Sull’episodio stanno indagando indagando icommissariati di Taranto e di Andria per ri-salire agli autori del gesto. Adesso questa bra-vata, potrà incidere sulle prossime decisioni inmerito alla presenza dei tifosi andriesi in tra-sfer ta.

BARLET TA L’INTERVENTO DI CARACCIOLO E MENNEA AL CONVEGNO DELL’ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI

«La donazione degli organiun vero atto d’amore»

I tifosi dell’Andria

l B A R L E T TA . «Il convegno è stato un’oc -casione importante di confronto tra tutti isoggetti che ogni giorno offrono il loro supportoa chi intraprende il percorso di cure necessarieprima e dopo il trapianto. Nel mio intervento hovoluto attestare il grande valore dell’impe gnoassociativo di chi si occupa di trapianti edonazioni di organi. Le testimonianze emersedal dibattito hanno dato la possibilità a tutti ipresenti di comprendere il vero significato cheva ben oltre gli aspetti medici e sanitari perchèriguarda e la persona e il vissuto del singoloessere umano. Il trapianto, come hanno benillustrato i medici intervenuti, non è una gua-rigione ma una terapia che va seguita dapersonale competente. Il trapianto diventa si-nonimo di rinascita».

È il commento del consigliere regionale ecomponente della Commissione Sanità dellaRegione Puglia, Filippo Caracciolo, sul VII Con-vegno organizzato dall’Associazione Alba Tra-piantati donatori organi tessuti e cellule tenutosipresso la sala rossa di Barletta alla presenza dirappresentanti delle realtà associative, dei re-ferenti scientifici e delle istituzioni.

E il consigliere regionale Ruggiero Mennea(Pd): «La donazione di organi, tessuti e cellule èun atto d’amore verso il prossimo e per questo vasostenuta in tutte le maniere possibili dalle

istituzioni e dalla politica. Quello della do-nazione è un tema molto delicato, di stampoinnanzitutto culturale, che deve essere affron-tato con un’impostazione corretta e la giustasensibilità - aggiunge Mennea - l’attività dell’as -sociazione ‘Alba’ va proprio in questa direzione.Non posso che esprimere tutto il mio apprez-zamento per il lavoro svolto in questi anni, sindalla costituzione dell’associazione, che nel tem-po è diventata un punto di riferimento im-prescindibile nell’affiancamento e nel supportodi coloro i quali si sono sottoposti a trapianti, maanche nella divulgazione della cultura delladonazione di cellule, organi e tessuti, fonda-mentale per piantare il seme della conoscenzapartendo dalle giovani generazioni, dai centri diaggregazione sociale e sportiva».

«La politica deve farsi carico di sostenerequeste realtà e le loro iniziative per fare in modoche aumenti l’attività di donazione”, continuaMennea «Auspicabile che le associazioni la-vorassero in sinergia, creando una rete re-gionale che favorisca la condivisione di espe-rienze ed il confronto tra le singole realtà,riducendo al contempo la distanza con le isti-tuzioni in virtù di un dialogo più ottimale eproduttivo. L’obiettivo deve essere quello dilavorare tutti insieme affinché aumenti l’at t iv i t àdi donazione».

CINQUECENTO FIRME Barletta, i tifosi sotto Palazzo di città [foto Calvaresi]

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 15: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015 I VBARLETTA CITTÀ

COMUNEPAROLE, VOTI E POLEMICHE

B A R L E T TAIeri seduta fiume delconsiglio comunale[foto Calvaresi]

.

CERIMONIA ALLE 10 ALLA MANZONI

E con lo «Ius soli»18 ragazzidiventano cittadiniRosy Paparella (Garante minori):«Presto una legge nazionale»

GIUSEPPE DIMICCOLI

l B A R L E T TA . «A Barletta si nasce e si vive da cittadiniitaliani, tutti». Così il sindaco Pasquale Cascella riassumeil messaggio che sarà lanciato oggi, martedì 17 marzo, inoccasione della «Giornata dell’Unità nazionale, della Co-stituzione, dell'Inno e della Bandiera». Alle ore 10, nellascuola “Alessandro Manzoni” di Barletta (viale Gugliel-mo Marconi, 12), sarà conferita la Cittadinanza Civica“Ius Soli”, nel rispetto di quanto deliberato dal Consigliocomunale l’11 novembre 2014, a 18 minori di originestraniera nati in Italia e che studiano nelle scuole diBarletta. Il riconoscimento affermerà e rinsalderà, quin-di, il legame con la città, alla presenza del prefetto, ClaraMinerva, delle rappresentanze del consiglio comunale edella giunta, e del garante dei diritti dell'infanzia e del-l'adolescenza del Consiglio Regionale della Puglia, Ro-sangela Paparella. Il momento sarà suggellato da diverseiniziative già sviluppate nelle scuole cittadine sui prin-cipi della Costituzione di non discriminazione e ugua-glianza, rinnovando così l’impegno ad animare lo spiritodell’unità nazionale con i valori universali di solidarietà edi rispetto della persona umana in cui tutti possonoriconoscersi. Testimonial della giornata, il giocatore delBarletta Ameth Fall e l’atleta Veronica Inglese. Fotografid’eccezione, i ragazzidell’Istituto “Colasanto” diAndria impegnati in un per-corso formativo grafi-co-pubblicitario sui dirittic iv i l i .

Parla Rosangela Paparel-la, garante dei diritti dell'in-fanzia e dell'adolescenza delConsiglio Regionale dellaPuglia. Onora questa nomi-na con grande umanità maidisgiunta da competenza etenacia. I suoi occhi lo te-stimoniano in maniera ine-quivocabile. La sua presen-za, oggi a Barletta, è un se-gno molto forte che deve re-sponsabilizzare tutti a ren-dere questa città più a misura di bambini. Barese dinascita è stata nominata nel 2011 come prima Garante deidiritti dell’infanzia e dell’adolescenza nella Regione Pu-glia è docente di ruolo nella scuola secondaria di I grado.

Esperta in relazione di aiuto ed in processi formativi inambito socio-educativo dal 1992 e’stata impegnata pressorealtà associative ed organizzazioni del privato socialenella progettazione e realizzazione di interventi rivolti adinsegnanti, genitori, operatori sociali e ragazzi sulle te-matiche della educazione alla pace ed alla nonviolenza,della relazione educativa, della promozione del benesserenei sistemi familiari e delle pari opportunità di genere.

Ha seguito progetti di ricerca sul bullismo nei contestiscolastici in rete con l’Università degli Studi di Bari,istituti scolastici e soggetti privati. In particolare negliultimi dieci anni ha promosso e realizzato progetti disostegno alla genitorialità nell’ambito dei centri terri-toriali per le famiglie.

Dottoressa Paparella è contenta?«Certo. Molto. Il concetto stesso di “origine straniera”oggi poco ci racconta della grande varietà di condizioni, edi storie che hanno segnato gli arrivi di migranti in Italia.Basti pensare che, nel 2014, per la prima volta si è re-gistrato un sorpasso storico: tra gli oltre 800.000 alunnicittadini non italiani, che rappresentano ben il 9% deltotale, il 51,7% sono bambini e bambine nati in Italia! Sitratta molto spesso di bambini che parlano perfettamentel’italiano, spesso anche il dialetto, e molto ben inseriti neicontesti scolastici e sociali».

Che significato attribuisce a questa iniziativa?«Tanti e importanti. Anche per questo l’iniziativa diconsegna della cittadinanza onoraria agli alunni “stra -nieri” delle scuole cittadine assume più significati: hauna profonda valenza simbolica per l’intera cittadinanza,in quanto definisce Barletta come città matura per l’in -tegrazione e l’inclusione effettiva di queste famiglie, allostesso tempo per gli ex migranti rappresenta un pas-saggio verso il radicamento e l’appartenenza alla co-munità».

Auspicherebbe che la cerimonia fosse realizzataanche in altri comuni?

«Quando un Comune fa propria un’iniziativa di questotipo può sollecitare il mondo politico affinché la questionedella cittadinanza per i bambini nati in Italia divengapresto oggetto di una legge nazionale. Anche da questopunto di vista, quindi mi auguro che l’elenco, ancoratroppo esiguo, di Comuni pugliesi che hanno già resocittadini onorari i più piccoli tra gli “stranieri” del loroterritorio vada allungandosi ulteriormente».

Gr azie.«Grazie a voi per l’ at t e n z i o n e » .

Fosse stato per loro, avreb-bero fatto volentieri ameno di parlarne. E sicapisce pure. Un con-

fronto dialettico all’insegna di«porcate», «illegittimità» e «illicei-tà» reali o presunte, come quelloavvenuto nell’ormai famosa (fa-migerata?) seduta di giunta, nondepone a favore di alcuno dei con-tendenti. Anche e soprattutto per-ché, come in un pirandelliano gio-co delle parti, a dispetto

dell’asprezza dello scontro, tuttorimane apparentemente come pri-ma e peggio di prima. D’altra par-te, la principale preoccupazione (adire il vero più del segretario Por-celli che del sindaco Cascella) parequella di «stanare» chi e perché hafatto venir fuori l’inusuale e pocooxfordiano scambio di vedute. Co-me se non bastasse la presenza didue persone perché un «segreto»non sia più tale. Né, a ricostruireinequivocabilmente tutto, aiuta la

curiosa forma di verbalizzazioneutilizzata: si riporta la «stigma-tizzazione» del sindaco a propo-sito del termine «porcate» usatodal segretario, ma non si riportaanaliticamente l’espressione pro-nunciata. Insomma, c’è la conse-guenza del fatto senza il fatto.Mah! Il sindaco Cascella si sba-glia: proprio per questo, la «letteradi chiarimenti» inviata a lui e agliassessori dal segretario Porcellinon è stata ripresa da questo gior-

nale «alla stregua di una sorta diinterpretazione autentica di quel-la espressione offensiva e diffa-matoria». Piuttosto, non si riesce acapire in cosa consista quel suosibillino «non sono rimasto e nonposso restare assolutamente iner-te e indifferente, e continuerò adattivare ogni opportuna forma ditutela per recuperare la fiduciadei cittadini nell’ente». E dire qua-li sarebbero queste «forme di tu-tela», no, eh? [rino daloiso]

GARANTE INFANZIA Rosy Paparella

Bocciata la proposta della giuntaUrbanistica, maggioranza senza numeri in consiglio

E ancora una volta il centrosinistra si è presentato in ordine sparso alla provadel consiglio comunale. Stavolta la «maggioranza» si è squagliata davanti all’appro -vazione del «Piano urbanistico generale – primi adempimenti Piano urbanistico ter-ritoriale/Paesaggio». Una parte consistente della maggioranza, a cominciare da Si-nistra unita (che, a dispetto del nome, si è divisa in sede di votazione) ha ritenuto lapresentazione in aula del provvedimento tardiva e finalizzata essenzialmente adeludere i più pervasivi vincoli previsti dal Piano paesaggistico territoriale regionale,già approvato e prossimo (questione di giorni) alla pubblicazione sul Bollettino uffi-ciale della Regione Puglia perché diventi produttivo di effetti. La votazione ha regi-strato 15 no (parte della maggioranza e le opposizioni), 11 sì (la parte residua dellamaggioranza) e 1 astenuto (Centro democratico). A nulla è servito l’appello del sin-daco Cascella, poco prima della votazione, a dare disco verde al provvedimento. Lecose sono andate diversamente per quanto riguarda «l’approvazione del progettodefinitivo dei lavori di ricostruzione dell’opera d’arte sul canale Ciappetta – Camag -gi al km. 26 + 670 in variante allo strumento urbanistico generale (P.R.G.) e l’appro -vazione del vincolo preordinato all’esproprio», passato col sì dei 29 presenti.

LE DOMANDE E LE RISPOSTE NON DATE

La disfida delle «porcate»parlano Cascella e PorcelliIl sindaco e il segretario dopo la seduta di giunta del 5 marzo

di PASQUALE CASCELLA *

Caro Daloiso, a differenza dell’opinione sintetizzata nel titolo“Non basta la parola” sul contrasto avuto con il segretariogenerale del Comune di Barletta lo scorso 5 marzo, credo che laparola - che per dignità non riprendo - basti e avanzi a se-

gnalare la gravità dell’accaduto e la responsabilità assunta da chi haritenuto di ricorrere a quella espressione nell’esercizio della propriaattività di funzionario pubblico.

Non possono, quindi, essere il sindaco e la giunta, che anzi hannovoluto fare verbalizzare l’espressione nel doveroso rispetto della tra-sparenza sugli atti amministrativi, i destinatari della domanda che hainteso rivolgere pubblicamente sulle cause dell’accaduto. Del resto,abbiamo tenuto a far risultare dal verbale che il segretario generale hafatto riferimento a procedimenti che “in nessun modo hanno coinvoltol’amministrazione” e di cui, anzi, il sindaco dichiaratamente era “to -talmente ignaro”. Siamo, dunque, per primi interessati acché si squarciil velo su una vicenda che non può considerarsi una “diatriba per-sonale”, tanto più che il termine utilizzato dal segretario in maniera deltutto gratuita e offensiva nella seduta di giunta del 5 marzo, quindi in uncontesto suscettibile di attenzione pubblica, sta pesantemente dan-neggiando l’immagine dell’amministrazione comunale. La compromis-sione dell’immagine della giunta appare ancor più grave a seguito dei“ch i a r i m e n t i ” che lo stesso segretario ha inteso far pervenire alla giuntail giorno 10 di questo mese, e ripresi sul suo quotidiano alla stregua diuna sorta di interpretazione autentica di quella espressione offensiva ediffamatoria. Si sostiene che riguarderebbe una vicenda specifica, inrelazione a un particolare atto amministrativo, ma questo risulta initinere, quindi dovrebbe essere suscettibile di scrupolosa attenzione nelrispetto sia del soggetto investito sia del responsabile del procedimento,mentre il segretario generale ha già espresso profili di “illegittimità oilliceità”, aggravando così la pregressa e consumata gratuita offesa.

Si deve poi rilevare come il riferimento ad altro procedimento siaancor più improprio e fuorviante, perché interviene in una più com-plessa e lunga (dalla fine del 2013) vicenda, segnata dalla faticosa ricercadi «riassemblare» la macchina amministrativa per adeguarla alle con-tinue evoluzioni normative. Ed è appena il caso di osservare che tutti iprecedenti atti su fabbisogno e dotazione organica del Comune sonosegnati da precise deleghe di funzioni conferite proprio al segretariogenerale. E che da allora sino all’attualità, i relativi provvedimentiamministrativi approvati dalla giunta mai sono stati dichiarati «il-legittimi» né dal segretario generale né da nessun altro organo am-ministrativo o giudiziario. E’ chiaro, quindi, che se l’amministrazioneha agito nella piena legittimità, riconosciuta dallo stesso dott. Porcellifino al 5 marzo, allora gli improvvisi dubbi, addirittura di “illiceità”, nonpossono in alcun modo ritenersi ammissibili. Di qui la contestazioneformale, in quella come in ogni altra occasione in cui la credibilitàdell’ente possa essere danneggiata. Per questo, non sono rimasto e nonposso restare assolutamente inerte e indifferente, e continuerò ad at-tivare ogni opportuna forma di tutela al fine di restituire e recuperare lafiducia dei cittadini nell’ente e nell’insieme delle istituzioni.

* sindaco di Barletta

di GIOVANNI PORCELLI *

Gentile dott. Daloiso, non intendevo replicare al suo articolodel 7 marzo, per non alimentare ulteriormente una polemicache ha il solo scopo di danneggiare la mia immagine pro-fessionale per indurmi a cambiare sede. Con una nota del 10

marzo indirizzata al sindaco e agli assessori ho lamentato l’uso stru-mentale e poco corretto che si è fatto della stampa, riferendo ad ungiornalista, in corso di seduta della giunta in modo parziale quanto eraavvenuto. Il sindaco mi ha risposto di non essere lui «l’informatore» chesi è premurato di chiamare subito un giornalista per divulgare notizieriservate, e anzi nella seduta dell’ultima giunta ha invitato tutti gliassessori a garantire la riservatezza delle discussioni in giunta.

Ho apprezzato molto la risposta del sindaco, perché, altrimenti non c’èserenità nel fornire pareri. Ho precisato nella mia nota che se non siporrà fine a tale comportamento scorretto, mi vedrò costretto a tutelarela mia immagine professionale in tutte le sedi. Non ho mai pronunciatola frase «qui le norme le faccio rispettare io per evitare che facciateporcate come in altri casi». Ho precisato alla giunta che le delibereadottate hanno avuto sempre il mio assenso, pertanto non potevo usaretale espressione in modo generalizzato. Ho la massima stima nel sindacoe negli assessori per quanto riguarda l’onestà ed il rigore morale. Aproposito del ritorno dell’arch. Francesco Gianferrini, contesto l’espres -sione “ritorno caldeggiato dal segretario Porcelli”. Io non caldeggioalcun ritorno, esprimo soltanto pareri non obbligatori e non vincolantiche devono essere rispettati , anche quando non vengono condivisi.

Nella fattispecie, l’arch. Gianferrini ha vinto una selezione per mo-bilità e a mio parere la revoca del bando è illegittima, forse illecita. Peraver fatto il mio lavoro sono stato oggetto di ripetute contestazioniinfondate, di accuse di «combutta» con l’arch.Gianferrini, il tutto contoni di voce alti, che hanno prodotto in me uno stato di agitazione che miha portato ad usare l’espressione «porcata», con esclusivo riferimentoalla volontà di non assumere l’arch. Gianferrini. Per tale espressione hochiesto subito scusa ed era evidente che quella parola era sostitutiva deltermine «illegittimo». Non è vero, altresì, che io abbia detto «qui co-mando io», ho soltanto precisato che nella mia attività gestionale nontollero condizionamenti o invasioni di campo da parte della politica,pretendo il rispetto della mia figura di tutore della legalità.

I pareri che non si condividono, si rispettano e si assumono ledecisioni controdeducendo, assumendosi la responsabilità delle de-cisioni senza la comoda copertura dei pareri favorevoli, che deter-minano la sola responsabilità di chi esprime i pareri favorevoli esi-mendo i politici da ogni responsabilità.

Mi sembra strano che di fronte al mio primo parere sfavorevole ci siastata una reazione così spropositata! Io sono un professionista serio estimato da tutti, che ha fatto una carriera strepitosa, lavorando conAmministrazioni di destra e di sinistra, tutelando sempre con i propripareri tutti gli Amministratori che non hanno mai avuto un avviso digaranzia e mi hanno sempre ringraziato quando esprimevo dei parerisfavorevoli. Continuerò a fare il mio dovere , al fine di garantire ilrispetto della legge fino a quando la mia salute me lo consentirà.

* segretario generale del Comune di Barletta

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 16: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015 I VII

LAVORI PUBBLICIAGGIUDICATO L’A P PA LTO

LA CONSEGNALe opere nell’ex via Napoli dovrebberoessere realizzate entro quaranta giornidalla consegna del cantiere

AREALa zona doveverràrealizzato ilcampetto

.

le altre notizieTRANI

OGGI, MARTEDÌ 17, ALLE 17.45

Sepalone al Dino Risin Oggi, martedì 17 marzo, alle

17.45, il circolo del cinema Di-no Risi presenterà, nella suasede sociale di via AndreaCiardi 34, “La luna è sveglia”,film breve scritto e diretto dalregista foggiano Lorenzo Sepa-lone. Prodotto dal MovimentoArteLuna, il corto racconta inquindici minuti l’incontro not-turno tra due solitudini: Raul,cantautore cinquantenne di-menticato dal grande pubbli-co, e Laura, prostituta di ori-gini africane. Alla proiezionesarà presente il regista, che ri-sponderà alle domande delpubblico presente in sala.Coordinerà l’incontro il presi-dente del Risi, Lorenzo Procac-ci Leone. Ingresso libero.

VENERDÌ 20 MARZO

Santa Chiara apre al Fain La delegazione provinciale del

Fondo ambiente italiano ha or-ganizzato, in occasione dellegiornate Fai di primavera2015, la apertura a Trani dellachiesa di Santa Chiara (via Pe-daggio Santa Chiara, 73), conla possibilità di visitare l’atti -guo sito archeologico determi-nato dagli importanti ritrova-menti fatti durante i lavori direstauro della chiesa nel 2004.Prosegue, così, il viaggio nella“Trani sotterranea” i n i z i at ol’anno scorso. L’iniziativa avràluogo venerdì 20 marzo (dalle 9alle 12.30, riservato alle scuole)e sabato 21 e domenica 22 mar-zo (dalle 9 alle 12.30 e dalle 16alle 20). Le visite guidate sa-ranno curate da apprendistiCiceroni, ovvero da alcuni stu-denti dell’Iiss Aldo Moro, del li-ceo classico Francesco De San-ctis, della scuola media Baldas-sarre e della scuola media Giu-stina Rocca. A Trani è in pro-gramma anche un’i n i z i at ivacollaterale, in programma do-menica 22 marzo alle ore 21: la“Cena di primavera” che si ter-rà presso “Le lampare al forti-no” di Trani (info prenotazioni0883.482676. 330.437660, [email protected]).

AL PALAZZO BELTRANI

Incontro su Piccinnin Venerdì 20 marzo, alle 18, al Pa-

lazzo delle arti “Beltrani” – Pi -nacoteca “Ivo Scaringi”, pren-de il via un breve ciclo di in-contri tenuti da Rosalba Di-noia, studiosa di risonanza na-zionale, che si propone di ac-costare un pubblico di ogni età,a partire dai giovanissimi, a fi-gure di artisti pugliesi che, nel-la seconda metà dell’Ottocen -to, sono divenuti celebri in Ita-lia ed all’estero anche attraver-so l’uso delle tecniche inciso-rie. Nel primo incontro, «An-tonio Piccinni acquafortista: illinguaggio dell’incisione».

SABATO 21 MARZO

Stefano Disegnia Luna di sabbian Sabato 21 marzo, alle 18.30, la

libreria Luna di sabbia ospitail quarto appuntamento del ci-clo “Scrittori nel tempo. Sguar-di sulla contemporaneità”.A dialogare con il critico e sag-gista Vito Santoro, curatoredell’iniziativa, è il celebre dise-gnatore satirico Stefano Dise-gni, autore de L’ammazzafilm:56 film che hanno fatto la storiadel cinema recente.

NICO AURORA

l TRANI. Un pallone a spicchied uno spicchio di sport e socia-lizzazione in quella che, finora, èstata sempre e solo la «piazza ne-ra». Infatti, stati aggiudicati perpoco più di 21.000 euro, Iva com-presa, i lavori per la realizzazionedi un campo di pallacanestro nelsito al centro di via Gisotti, ex viaN ap o l i .

Si conclude, così, una lunga vi-cenda chi aveva fatto segnare tem-pi di attesa oltre modo lunghi e,anche, l’annullamento di una pri-ma procedura ad evidenza pub-blica per la realizzazione di questopiccolo, ma determinante spaziodi aggregazione utile a rilanciareuna zona nella quale c'è tanto traf-fico, pochissimo verde e nulla più.La giunta comunale, con una de-libera del 9 agosto 2013, aveva ap-provato il progetto definitivo rea-lizzato dall’Ufficio tecnico relativoai lavori di realizzazione di uncampo di pallacanestro sulla piaz-za di via Gisotti, proprio per im-porto complessivo di 21mila euro.

La copertura finanziaria era ar-rivata grazie ad un finanziamentodal Programma sviluppo ruraledella Regione Puglia 2007-2013, in-

tercettato dal Gruppo di azionelocale Ponte Lama Trani-Bisce-glie, con un piccolo cofinanzia-mento di 3500 euro a carico delbilancio comunale.

Il 30 dicembre 2013 era stato di-sposto di appaltare i lavori, ma il25 marzo 2014 l’appalto non fu ag-giudicato. Fu così disposto direappaltare nuovamente i lavori,con una seconda procedura ad evi-denza pubblica: ne è risultata ag-

giudicataria l’impresa Gecom, diPasquale Magliocco, di Trani, cheha offerto il prezzo più convenien-te, di poco inferiore a quello a basedi gara. Non è ancora dato co-noscere quando inizieranno i la-vori, ma dovrebbe dipendere dalladata contratto tra Comune ed im-presa esecutrice, ancora da sot-toscriversi. L’impresa, peraltro,ha fatto sapere che le opere do-vrebbero durare non oltre qua-

ranta giorni.Sul punto si registra il commen-

to di Raimondo Lima e PasqualeAnnacondia, rispettivamente exconsigliere comunale ed assesso-re allo sport: «Un’altra vittoria diFratelli d’Italia Alleanza naziona-le. Un’idea partorita due anni faora diventa finalmente realtà:idee che diventano azione».

C'è anche un’altra buona noti-zia relativa alle strutture sportive

all’aperto. Sempre l’area lavoripubblici dell’Ufficio tecnico co-munale, infatti, ha approvato i la-vori di sistemazione e messa insicurezza del campetto di palla-canestro in piazzetta Peter Pan, invia Pugliese.

Qui, anche e soprattutto graziea numerose foto denunce, moltedelle quali pubblicate dal nostrosito internet, radio bombo.com, èstato documentato lo stato di pe-ricolo delle recinzioni perimetralidel campo.

Effettuato il relativo sopralluo-go, ed accertati i problemi relativialla pericolosità della rete metal-lica zincata plastificata, di coloreverde, che può creare pericolo perl’incolumità dei giocatori e fre-quentatori della piazzetta, si è de-ciso di realizzare lavori di messain sicurezza del sito consistentinella rimozione dei paletti in fer-ro, parzialmente divelti, nonché ilposizionamento di una nuova retemetallica, dell’altezza di 5 metri,sostenuta da nuovi paletti in fer-r o.

Il costo presunto, stimatodall’Ufficio tecnico, è pari a 7000euro oltre Iva, somma che è stataimpegnata per una procedura adevidenza pubblica.

Un campo di basketnella «piazza nera»Via libera ai lavori nell’area al centro di via Gisotti

UN FRENO ALLA SELVA DI CARTELLONI. NELLE NUOVE DISPOSIZIONI SONO STATI PREVISTI QUATTRO AMBITI IN CUI GESTIRE LA QUESTIONE DELLE INSTALLAZIONI

Pannelli pubblicitari, ecco le regoleMa non c’è più traccia della Valutazione ambientale strategica e dell’inchiesta ipotizzata

l TRANI. La Valutazioneambientale strategica? Aveva-no scherzato. L’inchiesta giu-diziaria? Forse non c’è mais t at a .

La recente approvazione delregolamento per gli impiantipubblicitari, se da un lato vaaccolta con estrema soddisfa-zione, dall’altro innesca inter-rogativi sul perché si sia persotanto tempo e, soprattutto, sulperché non si sia voluta unacommissione d’indagine perfare luce sul nebuloso passatoall’origine della giungla dellapubblicità stradale a Trani.

Lo scorso mese di novembre,in consiglio comunale, si eraritirato il provvedimento con ilpretesto della presunta assen-za della Valutazione ambien-tale strategica. Motivazionetanto pretestuosa nella misurain cui, quattro mesi dopo, lostesso provvedimento è statoapprovato dal commissariosenza la Vas, proprio come ildirigente aveva detto in aula:«Non è necessaria per questotipo di proposte di delibera-zione».

Nell’atto approvato dal com-missario straordinario, peral-tro, non si fa neanche parola,in alcun passaggio, della pre-sunta inchiesta giudiziaria cheinvece, ripetutamente, era sta-ta sbandierata dal sindacouscente, Luigi Riserbato, permotivare anche il diniego della

proposta di istituire una com-missione d’indagine che faces-se luce su tutte le ombre dellacartellonistica abusiva a Tra-ni.

Non si deve dimenticare, in-fatti, che oggi siamo in pre-senza di una massa di impiantipubblicitari sostanzialmentefuorilegge, montati in assenzadi autorizzazioni e rimasti lì,soprattutto, perché nei conten-ziosi le aziende hanno, oppor-tunamente, fatto leva sull'as-senza di un regolamento cheperò, adesso, finalmente c'è.

Da ieri il regolamento è uf-ficialmente sul sito istituzio-nale del Comune e, ad unaprima lettura, sembra porre inrisalto, innanzi tutto, un prin-cipio inalienabile: ogni richie-sta di installazione di impiantopubblicitario va sottopostaall’approvazione del Comunedi Trani.

Molto chiaro, anche, lo sce-nario relativo ai quattro am-biti in cui gestire la questionedelle installazioni: l’ambito nu-mero 1 comprende le aree cen-trali del territorio comunale diTrani aventi particolare rile-vanza storica ed urbanistica.In tale ambito, le esigenze ditutela architettonica ed urba-nistica impongono la massimacautela negli inserimenti pub-blicitari; l’ambito numero 2comprende le aree poste all’in -terno dei centri abitati a pre-

valente destinazione residen-ziale. Anche qui si impongonoesigenze di tutela architetto-nica ed urbanistica, per cuipermangono le ragioni di cau-tela negli inserimenti pubbli-citari; l’ambito numero 3 com-prende le restanti aree posteall’interno dei centri abitatinel territorio comunale, comedelimitate ai sensi del Codicedella strada. In tali aree, l’espo -sizione dei mezzi pubblicitaririsulta di minore impatto sullastruttura urbana; l’ambito nu-mero 4 comprende le aree po-

ste al di fuori dei centri abitatinel territorio comunale, sem-pre come delimitate ai sensidel Codice della strada. In taleambito, l’installazione degliimpianti pubblicitari sarà con-sentita unicamente nel rispet-to delle norme dello stessoc o d i c e.

In altre parole, finalmente èil Comune di Trani a gestire lapartita, ad avere il ruolo delmazziere e distribuire le carte.Solo così dovrebbe terminarel’anarchia che ha stravolto edimbruttito la città, terreno di

tanti alberi di ferro al posto diquelli veri.

E non è un caso che, rispettoagli impianti esistenti e cen-siti, alla data del 28 settembre2010, il piano preveda un no-tevole ridimensionamento del-le superfici affissionistichenella misura di 417,60 metriquadrati, riducendosi dagliesistenti 2.132,60 metri quadra-ti ai programmati 1.715 metriquadrati. Il piano, composto disette elaborati, è stato redattodall’architetto laziale Giusep-pe Agostini. [n.aur.]

CARTELLIB LO C C AT IUn interventodei vigili neimesi scorsi

.

TRANI CITTÀ

Disagi da una settimana al circolo didattico BeltraniSenza riscaldamento in aula, chi interviene?.

TRANI - Da almeno una settima-na, 160 bambini, ma anche il perso-nale docente e non docente, sonosenza riscaldamento nella scuolamaterna Fabiano, dipendente dalquarto circolo didattico Beltrani. Ilproblema è legato ad una rotturadell’impianto centrale, alla quale,per il momento, sembra che il Co-mune non riesca a fare fronte nonavendo disponibilità economiche.«Purtroppo, è da tempo che abbia-mo posto il problema all’attenzionedegli organi dirigenti di scuola e Co-mune - fa sapere il presidente delconsiglio di circolo, Patrizia Cormio

-, ma sembra che, in questo mo-mento davvero non ci sia nulla dafare se non attendere temperaturepiù miti e rimandare gli interventi aiprossimi mesi».Ieri il vice presidente dello stessoorganismo dei genitori, ClaudioBiancolillo, si è recato al palazzo dicittà ottenendo, per il momento, ri-sposte non precise su modi e tempid’intervento. Il plesso di via Tolo-meo fa registrare anche infiltrazionida alcune parti del solaio, e pure aquesto problema strutturale non s’ètuttora posto rimedio. [n.aur.]

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 17: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015VIII IBisceglie

Da ex orto conventuale a piazza del mercato.BISCEGLIE – L’attuale piazza

San Francesco nel centro di Bi-sceglie era nei secoli scorsi l’ortodei frati minori osservanti del vi-cino convento di San Lorenzo.Nel 1880 iniziò la costruzione deipalazzi di fronte alla settecente-sca Regia Pretura. Nel 1903 eradenominata piazza Mercato e ve-niva utilizzata per la vendita difrutta e verdura. Vi era una ba-racca adibita alle prime proiezio-ni cinematografiche e nel 1916 fupresentato un progetto di am-pliamento del cinema “Stellad’Italia”. Fu in quegli anni abbelli-ta con la messa a dimora di leccie cespugli. Negli anni ’80 e ’90 di-

venne luogo preferito di ritrovodi centinaia di giovani. Per me-glio disciplinare il traffico fu inter-detto alla circolazione un tratto divia Montello, chiuso con grandivasi di ferro. Inoltre per ampliarela piazza furono cementificate leaiuole (pochi anni dopo riportateallo stato originario). Nel 1982 fueretta la statua del santo poverel-lo d’Assisi. Poi la chiusura dellaBanca Popolare di Bisceglie, lacrisi del commercio e l’esodo deigiovani che la popolavano versopub e pizzerie della litoranea,hanno reso la piazza San France-sco silenziosa. A sera diventa unluogo deserto. [lu.dec.]BISCEGLIE Piazza San Francesco nei primi del 900

Pagamento cartelle Icisi riaccendela «polemica» politica

SPINAZZOLA LE CRITICHE DI MELACARNE (FI)�

ROSALBA MATARRESE

l M I N E R V I N O. Si riaccende la polemica politica nellacittadina murgiana. Ancora una volta le opposizionipuntano il dito sui provvedimenti dell’amministrazioneguidata da Rino Superbo. Sotto i riflettori, questa volta, lecartelle per il pagamento dell’Ici sui terreni agricoli. Inuna nota alla Gazzetta, sono intervenuti i coordinamentidi Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Scelta Civica eMovimento Schittulli.

«Siamo a fianco dei cittadini – scrive Michele Me-lacar ne (Fi) - contestiamo all’amministrazione comunalei criteri e le modalità di quantificazione delle cartelle perla mancata dichiarazione e pagamento dell’ICI sui terreniagricoli che, a seguito dell’adozione del nuovo pianoregolatore (PUG), sono diventati edificabili». E dunque:« L’amministrazioneSuperbo – prose gueMelacarne - a nostroavviso, doveva pro-muovere un incontrocon i cittadini e lecategorie professio-nali interessate, perconfrontarsi sullaquestione. Peraltro lavalutazione dei terre-ni è stata effettuata,adottando la mediadei valori Omidell’Agenzia delle En-t r at e » .

Invece, a nostro pa-rere, visto che negliultimi tre e quattroanni, stando alle statistiche, nessuno dei terreni è statooggetto di compravendita, in quanto il mercato è fermo,non sarebbe stato più giusto quantificare la aliquota Icidei terreni diventati edificabili, prendendo solo i pa-rametri minimi dei predetti valori “OMI dell’Ag enziadelle Entrate”? ».

E ancora: «Il perché è presto detto: hanno uno scarsovalore economico determinato anche da una grave crisidal mercato immobiliare locale». Per Michele Melacarne«E’ illegittima l’attribuzione delle sanzioni che vengonoquantizzate, in aggiunta all’importo della “tassa ICI”, conle cartelle di accertamento, visto che il Comune diMinervino, a suo tempo, non ha garantito l’ef fettivaconoscenza al contribuente dell’acquisizione della naturadi area edificabile ai propri terreni precedentementeclassificati come “ag ricoli”.

Conclusione di Melacarne: «Il Comune di Minervinodoveva, a nostro avviso, prevedere una esenzione totaleper i terreni di piccola estensione (5.000 mq) divenutiedificabili, così come ha fatto invece, il Comune di Andria.Chiediamo all’amministrazione Superbo di ridetermi-nare le aliquote, eliminando le relative sanzioni, diconcerto con i cittadini e le categorie professionalii n t e re s s at e » .

MINERVINO Una panoramica

BISCEGLIE SARÀ SOTTOPOSTA A LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE PROMOSSI DALL’ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI «BISCEGLIE VIVA»�

Piazza San Francesco«ritocchi» in arrivo

LUCA DE CEGLIA

l BISCEGLIE . Radicale ripavimenta-zione, installazione di videocamere disicurezza e revisione della segnaletica edei sensi di marcia. La centrale piazzaSan Francesco sarà sottoposta a lavoridi riqualificazione promossi dall’Asso -ciazione commercianti «Bisceglie Viva»e cofinanziati dal Comune di Bisceglie.La spesa complessiva dell’intervento èdi 124 mila euro, dei quali 50 mila euroconcessi dalla Regione Puglia nell’am -bito di un bando in favore delle piccole emedie imprese del settore commercio.L’amministrazione comunale ha aderitoalla proposta con l’obiettivo della «ri-definizione dello scenario di fruibilitàpubblica di piazza San Francesco, qualesnodo di un ambito urbano di par-ticolare vitalità commerciale, con in-terventi di sistemazione della piazza econseguente nuova articolazionenell’assetto viario dell’a re a » .

Inoltre la delibera prevede la con-cessione quinquennale della piazza inquestione al Comitato «Bisceglie Viva»,ai fini della realizzazione dei lavori edella successiva gestione (fermo restan-do la fruibilità pubblica degli spazi). Ilprogetto ha ricevuto il parere favorevoledella Soprintendenza esclusivamente inordine alla tipologia di materiali da

utilizzare per la pavimentazione. Vi saràla suddivisione dell’ambito di inter-vento del progetto in due autonome edistinte unità esecutive, denominate ri-spettivamente Unità Est, pari a com-plessivi 85 mila euro, con lavori adesclusivo carico del comitato dei com-mercianti «Bisceglie Viva», e Unità Ove-st per 39 mila euro, con ulteriori lavoriposti a carico del bilancio comunale.

Sarà introdotto il doppio senso di mar-cia in via Dandolo, che sarà disciplinatocon il divieto di fermata su un lato.Tuttavia l’attuazione del progetto per lasistemazione di piazza San Francesco,redatto dall’architetto Giuseppe De Cil-l i s, avverrà con la preventiva esecu-zione dell’Unità Est, non incidente sullaviabilità, mentre l’esecuzione dell’UnitàOvest troverà attuazione successiva-mente ed a seguito del reperimento dellenecessarie risorse finanziarie con fondidi bilancio comunale.

La superficie di intervento è di 1.445metri quadri. Per la ripavimentazionesaranno utilizzati cordoli in pietra lo-cale e mattonelle in betonella a diversatessitura per disegnare il piano dellanuova piazza. Si prevede il manteni-mento dell’attuale impianto di illumi-nazione e delle alberature con l’inte -grazione di due ulteriori nuovi alberidello stesso tipo di quelli preesistenti.Saranno realizzate nuove rampe perfavorire l’accessibilità ai cittadini di-versamente abili ed installato un im-pianto di videosorveglianza. Secondo iproponenti questo progetto «mira a de-finire uno spazio unitario, fruibile per lacollettività per il pubblico passeggio, perle diverse manifestazioni locali, sianoesse a carattere commerciale, culturalee di intrattenimento».

Le altre notizieTRANI

DECISIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Nuove regole in consiglio comunalen Dopo quello sul tetto di commissioni consiliari da tenersi

in una settimana (non più d’una), nuovo giro di vite delcommissario straordinario, Maria Rita Iaculli, sull’at t iv i t àdel consiglio comunale. L’inviato del prefetto, in partico-lare, ha modificato una norma dello statuto sulla decaden-za dei consiglieri comunali per ripetute assenze ingiusti-ficate: prima ne servivano cinque, adesso ne basterannotre. Inoltre, il commissario ha abrogato la norma che at-tribuiva alla giunta comunale il compito di deliberare inmateria di liti attive e passive, nonché quella che consen-tiva al sindaco di resistere in giudizio nell’interesse delComune nei casi di urgenza e salvo ratifica della giunta.Contestualmente sono stati attribuiti ai dirigenti i prov-vedimenti con cui promuovono e resistono alle liti ed ilpotere di conciliare e di transigere.

BISCEGLIE

IL LIBRO

Le Confraternite laicali dell’Arcidiocesin Stasera martedì 17 marzo, alle ore 19 presso il Seminario

Arcivescovile Diocesano “don Pasquale Uva”di Biscegliesi terrà la presentazione del libro di storia intitolato: “LeConfraternite laicali dell’Arcidiocesi di Trani”scritto dal-la dott.ssa Daniela Di Pinto, direttrice degli archivi dio-cesani di Bisceglie, Trani e Barletta. Interverranno: donGaetano Corvasce, rettore del Seminario; mons. FrancoLorusso, vicario episcopale di Bisceglie; Giacomo Mastra-pasqua, coordinatore delle Confraternite di Bisceglie; Lu-ca De Ceglia, giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”e scrittore; Luigi Palmiotti, presidente sezione Archeoclub.

BISCEGLIE LA SEDE SARÀ INAUGURATA GIOVEDÌ�

Minori e famiglie a rischioapre un centro d’ascolto

BISCEGLIE Una panoramica della città

R I Q UA L I F I C A Z I O N E Piazza San Francesco

NORDBARESE PROVINCIA

l BISCEGLIE . Un nuovo fon-damentale tassello all’inter nodelle lodevoli iniziative promos-se dalla Fondazione DCL. Puòessere inquadrato così il Centrodi Ascolto per minori e famigliein difficoltà che sarà inaugu-rato giovedì, con cerimonia pre-vista alle ore 18, presso la sedein via Michele Rana, 9. La strut-tura si pone l’obiettivo dellaprevenzione e cura del disagiominorile offrendo un servizioeducativo alla genitorialità peraccorciare i tempi del rientrodei minori a casa. Madrina d’ec -cezione sarà Rosy Paparella,Garante per l’infanzia e l’ado -lescenza della Regione Puglia.Assieme a lei, in occasione deltaglio del nastro ci saranno irappresentanti istituzionali pa-trocinanti la struttura.

La Provincia di Barletta-An-dria-Trani ed il Comune di Bi-sceglie, a seguito del supportodel presidente e sindaco Fran -cesco Spina nonché dell’asses -

sore comunale ai servizi socialiDoriana Stoico, hanno abbrac-ciato l’idea lanciata da Lucia DiCe glie (presidente della Fon-dazione DCL) siglando un’in -tesa tra Centro di Ascolto eservizi sociali di Bisceglie. Taleprotocollo consentirà ai citta-dini con basso reddito (ISEEinferiore ai 7.500 euro) diusfruire dei servizi del centroin maniera del tutto gratuita.

Il Centro di Ascolto, inoltre,prenderà in carico i casi sot-toposti dai servizi sociali senzaincidere in alcuna maniera sul-le casse comunali. Il servizio èda considerarsi pro bono per ilterritorio su cui la FondazioneDCL Onlus opera incessante-mente da quasi 3 anni. Dotato diuna equipe di specialisti, il cen-tro opererà anche per le esi-genze dei privati a tariffe age-volate occupandosi fondamen-talmente di quattro aree (pro-tezione minori, area familiare,area evolutiva e area adulti). La

direzione della struttura saràdell’avvocato Romina D’Adda -t o, mentre la direzione scien-tifica sarà affidata alla psico-terapeuta Maria Matano. Su-pervisione e formazione, inve-ce, saranno a cura della me-diatrice familiare Amelia Izzo.Accanto a loro una nutrita equalificata schiera di volontarie consulenti molto accreditatinei rispettivi campi tra cui lo

psicoterapeuta Alberto Vito, lapediatra Sonia Storelli, l’oste -trica Carla Di Terlizzi, la psi-cologa Rosalia Gentile, l’as -sistente sociale Alfonso Spina,l’educatrice professionale ElisaColamartino, gli avvocatiMatil-de Cafiero eRosanna Santoro, ilgiudice onorarioGiovannaSciorio, l’insegnante Pa o l aGr aver a e la commercialista-Lucrezia Ruggieri.

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 18: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015X ISANITÀ L’EFFETTO DEI TAGLI E DEI RIDIMENSIONAMENTI PRODUCE SOVRAFFOLLAMENTI AD ANDRIA CON DISAGI AI PAZIENTI E AI LORO FAMILIARI�

Pazienti nei corridoi al «Bonomo»e a Canosa l’ospedale è vuoto

le altre notizieSPINAZZOLA

OGGI ALLA MASSERIA SAN VINCENZO

Convegno sull’agroturismon Tutto pronto per la giornata di lavori sui «30 anni

dell'Agriturismo: Analisi e prospettive dell'agri-turismo nell'Alta Murgia», evento a cura del GALe della Confederazione Italiana Agricoltori dellaprovincia di Barletta, Andria, Trani. Sono passati30 anni dalla prima legge che ha disciplinato perla prima volta l’agriturismo. Da allora molte cosesono cambiate. Si contano in italia 180.000 postiletto e oltre 397.000 coperti. In Puglia si contanooltre 300 agriturismi e 118 Masserie Didattiche ri-conosciute dalla Legge regionale.Per fare il punto della situazione e tracciare le lineeguida per il futuro dell’Alta Murgia nel contestoregionale, nazionale e interregionale, il Gal Mur-gia Più e la Cia Bat hanno inteso organizzare unagiornata di lavori dedicata ai 30 dell’ag riturismo.La giornata di lavori, che si svolge oggi, martedì 17marzo dalle ore 9 alle ore 18 a Spinazzola, pressoMasseria San Vincenzo, a Spinazzola, è organiz-zata nell’ambito della misura 331 azione 2 “Infor -mazione”.Tra i partecipanti ai lavori, Fabrizio Nardoni, As-sessore alle Risorse Agroalimentari della RegionePuglia, Pietro Schipani, del Ministero delle Poli-tiche Agricole e Forestali, Cesare Veronico, pre-sidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Mo-dererà l’incontro di Giulio Sparascio, presidentenazionale di Turismo Verde.Nel pomeriggio si terrà un tavolo tecnico per lacondivisione di esperienze di turismo rurale nellearee interne, con il coinvolgimento di rappresen-tanti di vari Gal e di altri testimoni privilegiati.

SPINAZZOLA INCONTRO FRA «SPINAZZOLA OSPITALE» E IL NUOVO DIRETTORE GENERALE NARRACCI� CULTURA ED ECONOMIA�

«Santa Maria La Civita» cade a pezziappello all’Asl per interventi urgenti

Protocollotra Provinciae Università

l ANDRIA. Sviluppo so-cio-economico-culturale delterritorio, mercoledì Proto-collo d’Intesa con l’Univer -sità di Bari

Mercoledì 18 marzo alle ore12.00, presso la sede dellaProvincia di Barletta - An-dria - Trani, in Piazza San PioX ad Andria, sarà sottoscrittoil Protocollo d’Intesa tral’Università degli Studi di Ba-ri “Aldo Moro” e la Provincia,per la collaborazione alla rea-lizzazione dell’obiettivo disviluppo socio-economi-co-culturale del territorio pu-gliesi.

Ulteriori dettagli relativi al«Protocollo d’Intesa» saran-no illustrati alla stampa amargine della sottoscrizionedal Presidente della Provin-cia di Barletta - Andria -Trani Francesco Spina e dalRettore dell’Università degliStudi di Bari Antonio FeliceU r i c ch i o.

IL 20, 21 E 22 MARZO LA XXII EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE�

Le uova di Pasqua dell’Ail per tre giorninelle piazze della sesta provincia

A I U TO La ricerca contro le leucemie

NORDBARESE PROVINCIA

l SPINAZZOLA. Incontro finalizza-to alla valutazione di ulteriori inter-venti per salvaguardare l’ex ospedale econvento dei Cappuccini “Santa MariaLa Civita” tra l’associazione “Spinaz -zola Ospitale” guidata dall’avv. RoccoGuidone e il nuovo direttore generaledella Asl/Bt Ottavio Narracci.

Lo storico vecchio ospedale, erro-neamente spesso indicato come quellodei Templari che in realtà si trova nelborgo antico della città, in seguito amaldestri interventi sulla strutturacirca trent’anni fa versa in precariecondizioni statiche. Quasi al collasso,avendo subito il crollo delle volte, daltetto a quelle interne, corrispondentialla chiesetta dei cappuccini. Inoltreevidenti sono le lesioni su tutta la fac-ciata esterna.

Un edificio per bellezza simbolo del-la città, tant’e che grazie all’impe gnonella raccolta firme promossa da “Spi -nazzola in movimento giovani” questiè entrato nella classifica italiana de “ILuoghi del Cuore” da salvaguardarepromossa dal Fai, raggiungendo il 31°posto nella categoria “In Evidenza” in

Italia, con ben 10.540 voti raccolti, dicui 1945 online, risultando tra l’altro interza posizione in Puglia e la primaassoluta nella Bat.

L’impegno con il Fai prevede anchel’elaborazione di un progetto di mas-sima per la salvaguardia del bene, fral’altro già tutelato dalla Soprintenden-za, un elaborato su cui ha lavoratol’associazione “Spinazzola Ospitale”.Ed è questo ed altro che si vuole con-cordare con la Asl/Bt che risulta es-sere proprietaria dell’immobile. L’as -sociazione “Ospitale” in passato gra-

zie ad alcuni fonti raccolti per evitareil definitivo crollo dell’ex ospedale, hafatto applicare delle strutture in ac-ciaio per contenere la facciata esterna.Se si continuerà a rimandare gli altrilavori necessari tutto potrebbe andareperduto. Le lesioni sui muri sono di-ventati squarci, le stanze crollate la-sciate alle intemperie e non sono man-cati atti vandalici.

Commentando quel risultato cosìl’avv. Guidone: «Sembrava una mis-sione impossibile, un sogno irrealiz-zabile, un sassolino lanciato in unoceano senza avere nessuna eco, ep-pure Spinazzola ce l’ha fatta. Un pic-colo paese che continua a farsi valere,che con le forze rimaste cerca di ri-sollevarsi senza mai abbattersi. Il me-rito va soprattutto ai giovani del posto,che coraggiosamente non abbandona-no il proprio territorio e si battono perd i f e n d e rl o » .

Questo non basta, molto può laAsl/Bt la Regione, Soprintendenza,Enti, privati, per evitare che parte del-la Storia di questa città vada perduta.

[Cosimo Forina]

L’EX OSPEDALE Il degrado

PAOLO PINNELLI

l CANOSA. Sanità e tagli. Il binomio da tempocouniugato produce disagi quotidiani. Una testi-monianza di quali siano gli effetti di un ridimen-sionamento che appare troppo spesso inspiegabilearriva dall’avvocato canosino Giorgio Fasano.

«Sono diversi anni che assistiamo, in nome diuna non meglio definita razionalizzazione dellaspesa pubblica, a tagli e ridimensionamenti cherendono i servizi pubblici fondamentali e stra-tegici per un Stato civile difficilmente fruibilidalla collettività e più costosi. - dice Fasano - Parlodei tagli che hanno colpito la Sicurezza, l’Istru -zione, le Giustizia, la Sanità. Proprio in quest’ul -timo settore, noi pugliesi in generale e canosini inparticolare, abbiamo assistito inermi alle scel-leratezze della politica, la quale ha addossato sulgroppo dei cittadini il peso di un’amministrazioneallegra, per usare un termine pulito, del compartosanità. Gli scandali scoperti dalla magistraturahanno riempito moltissime pagine dei giornali el’unica conseguenza che ne è scaturita è stata lachiusura indiscriminata di ospedali che, comequello di Canosa di Puglia, hanno rappresentatoper trent’anni un riferimento sanitario regionale.Fatta questa premessa, vengo alla esperienza dame vissuta, che mi ha lasciato letteralmente al-

libito».Ma veniamo ai fatti. «Il 7 marzo scorso ho toc-

cato con mano gli effetti delle manovre scellerateed irrazionali che soltanto la politica nostrana. Misono recato, con altri parenti, a visitare uno zio,ricoverato al reparto di neurologia chirurgica, delnosocomio “Bonomo” di Andria. Entrato in re-parto, ho notato, in bella vista, due barelle, chepotevano anche starci. Ma proseguendo verso lastanza, dove presumevo fosse stato sistemato ilmio parente, sulla mia sinistra del corridoio, ho

notato uno, due, tre posti letto, con tendina edaltrettanti degenti, tra i quali il mio parente».

«Questa realtà non l’avevo mai vissuta perso-nalmente, in quanto il sovraffollamento ospeda-liero è sempre stato un problema che ha afflitto iterritori nazionali più densamente popolati e lemetropoli. La nostra Regione, che io ricordi, maiera stata toccata da simili problematiche. - prosguel’avv. Fasano - La scena che mi si è parata davantimi ha fatto trasalire, pensando al disagio dei de-genti, ai quali non era garantita un minimo diriservatezza, che non poteva essere offerta da unparavento, né potevano usufruire di tutti queiaccessori e comodità che servono a rendere menopenosa la degenza in ospedale. Ciò che, però, mi hafatto scaturite adirare è stato vedere i malati incorsia e sapere che a Canosa esiste una gran-dissima e gloriosa struttura, ancora oggi sotto-posta ad interventi edilizi strutturali, tristementevuota».

«La chiamano razionalizzazione della spesa sa-nitaria che nulla ha di razionale. Sulla scia dellescelte irrazionali, forse tra poco la politica ci pre-senterà il progetto di un megaospedale del costo didue miliardi di euro, lasciando nell’oblio tutte lealtre grandi e medie strutture ospedaliere sparsenella nostra regione. Devo ammettere - continua -che anch’io sono rimasto, non dico indifferente,

ma tiepido nell’apprendere che il cosiddetto rior-dino ospedaliero pugliese avrebbe pesantementepenalizzato la nostra città. Forse, da persona ra-zionale, non immaginavo che un piano così scon-siderato fosse davvero posto in atto. Ma mi sonosba gliato».

«Quanto accaduto mi ha spinto a testimoniare lascelleratezza e lo scempio che la politica sta com-piendo a tutti i livelli per arginare l’emorragia didenaro pubblico provocato non dalla spesa sa-nitaria in sé, ma da fatti gravi e di rilevanza penale.- conclude Giorgio Fasano - Quella degli ospedalipugliesi è una situazione vergognosa, che soltantola volontà e le iniziative dei cittadini potrebberocambiare. L’ospedale di Canosa era intitolato ai“Caduti in guerra”, ma ho l’amara consapevolezzache i nostri eroi siano morti invano».

ANDRIA L’ospedale «Bonomo» è quasi al collasso

CANOSA L’ospedale «Caduti in guerra» quasi vuoto

l Torna il tradizionale appunta-mento di solidarietà promossodall’Associazione Italiana contro leLeucemie, i Linfomi e il Mieloma. Neigiorni 20, 21 e 22 marzo è in pro-gramma la XXII edizione della ma-nifestazione Uova di Pasqua AIL, po-sta sotto l’Alto Patronato del Presi-dente della Repubblica. L’iniziativa èrealizzata grazie all’impegno di mi-gliaia di volontari dell’Associazioneche offriranno un Uovo di cioccolato achi verserà un contributo minimoassociativo di 12 euro. Le Uova diPasqua dell’AIL sono tutte caratte-rizzate dal logo dell’A s s o c i a z i o n e.

La manifestazione ha permesso ne-gli anni di raccogliere significativifondi destinati al sostegno di impor-tanti progetti di Ricerca e Assistenza eha inoltre contribuito a far conoscerei progressi della ricerca scientifica nelcampo delle malattie del sangue.

I rilevanti risultati negli studi e leterapie sempre più efficaci e mirate,compreso il trapianto di cellule sta-minali, hanno determinato un grande

miglioramento nella diagnosi e nellacura dei pazienti affetti da malattiedel sangue. È necessario però con-tinuare su questa strada per raggiun-gere ulteriori obiettivi e rendere leu-cemie, linfomi e il mieloma semprepiù guaribili.

I fondi raccolti saranno impiegatip e r:

sostenere la Ricerca Scientifica; fi-nanziare il Gruppo Gimema (GruppoItaliano Malattie EMatologichedell’Adulto) cui fanno capo oltre 150Centri di Ematologia. Il Gruppo diRicerca Clinica lavora con lo scopo diidentificare e diffondere i miglioristandard diagnostici e terapeutici per

le malattie ematologiche al fine digarantire lo stesso tipo di trattamentoper i pazienti in tutta Italia; colla-borare al servizio di Assistenza Do-miciliare per adulti e bambini. L’AILfinanzia oggi complessivamente 53servizi di cure domiciliari. Il servizioconsente ai malati di essere seguitinella propria abitazione, riducendocosì i tempi di degenza ospedaliera eassicurando nel contempo la conti-nuità terapeutica dopo la dimissione;realizzare Case Alloggio AIL nei pres-si dei Centri di Terapia per ospitare ipazienti non residenti e permettereloro di affrontare i lunghi periodi ditrattamento (attualmente sono 33 le

provincie italiane che ospitano questoservizio, con 521 posti letto e più di3000 persone assistite tra malati e lorofamiliari); supportare il funziona-mento dei Centri di Ematologia e diTrapianto di cellule staminali e so-stenere i laboratori per la diagnosi eper la ricerca; promuovere la forma-zione e l’aggiornamento professionaledi medici, biologi, infermieri e tecnicidi laboratorio.

L’iniziativa verrà realizzata grazieal contributo di migliaia di volontariche rappresentano per l'AIL un pre-zioso patrimonio, all’efficace operadelle 81 Sezioni provinciali e all'aiutodi tutti gli organi di informazione chedanno voce alla manifestazione.

Le uova di Pasqua dell'Ail nella Batsi possono trovare:

l Andria: Corso Cavour, zona pe-donale via Regina Margherita;

l Barletta, corso Vitt. Emanuele;l Trani, via Mario Pagano;l Bisceglie, piazza Vittorio Veneto;l Canosa , via Abate Fornari;l Minervino Murge, piazza Bovio.

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 19: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Martedì 17 marzo 2015 I XV

VIVIL ACITTÀBARLETTA

«Grande Guerra» incontro con Guaragnellan Si terrà il 31 marzo, e non il 27 come erroneamente

comunicato, l'incontro programmato dalla sezionebarlettana della Società di Storia Patria per ricordarela Grande Guerra. Nella Sala Rossa del Castello alle 18:relatore sarà il prof. Pasquale Guaragnella dell'Uni-versità degli Studi di Bari che tratterà il tema Le no-velle sulla grande guerra di Federico De Roberto.

BARLETTA

«Lettera dal Paradiso» di Gaetano Rizzitellin Si terrà domani mercoledì 18 marzo alle 15.30 all’in -

terno del comprensivo «Pietro Mennea», in via Ca-nosa - dirigente professor Antonio Catapano - la pre-sentazione al corpo docenti del libro «Lettera dal Pa-radiso» dello scrittore barlettano Gaetano Rizzitelli.Le illustrazioni sono di Clara Esposito. Rizzitelli, pen-na sensibile e raffinata, è al suo sesto libro. I proventidel libro vanno in beneficenza.

BARLET TA QUESTA SERA DALLE 22 NEL PUB DI VIA CIALDINI L’EDIZIONE 2015 DELLA FESTA CHE SI CELEBRA IN TUTTO IL MONDO

«Saint Patrick’s Day»oggi la festanel segno dell’IrlandaEcco le ballate dei «Four Drunken Night»

«Q uella di questasera è una festache aspettiamosempre con tre-

pidazione. È un momento in cui

facciamo un carico di irlandesità,mi si passi il termine, per affron-tare sotto i migliori auspici i 365giorni che ci separano dalla pros-sima festa. La festa di San Patrizio,al Saint Patrick, è un giorno cheonoriamo con tutto il cuore di-vertendoci con musica, birra eballate irlandesi. Siete tutti invi-tati a rendere magica questa se-rata che è idealmente legata a tuttele feste che si celebrano in tutto ilmondo». Non ha dubbi FrancescoPetruzzelli, anima e cuore dell’an -golo di Irlanda incastonato nelcentro storico di Barletta in via

Cialdini, nel presentare l’edizione2015 della festa di San Patrizio nelsuo omonimo pub.

Un luogo, dove oltre a gustarespecialità irlandesi con prodotti

arrivati dalla terra di Ja-mes Joyce, innaffiati daun numero infinito dipinte di Guinness, saràpossibile ascoltare lamusica dell’irish bandbarese «Four DrunkenNight» costola dei miticiFo l k abb e s t i a .

«Abbiamo voluto stu-diare un menu partico-lare a base di ostriche daabbinare alla birraGuinness, carni e stufatidi bovino irlandese, for-maggi e pane irlandese efiumi di birra - ha fattosapere Francesco -. Du-rante la serata saranno

distribuiti omaggi di gadget a tuttii clienti che prenderanno partealla festa». La festa di san Patrizioè una festa di origine cristiana chesi celebra il 17 marzo di ogni annoin onore di san Patrizio, patronod e l l ' I rl a n d a .

Il 17 marzo è festa nazionale nel-la Repubblica d'Irlanda, mentre èuna festività bancaria (bank ho-liday) nell'Irlanda del Nord. Ce-lebrazioni vengono fatte anchenell'isola caraibica di Montserrat,in Canada, nel Regno Unito, inAustralia, negli Stati Uniti d'Ame-rica, in Argentina, in Nuova Ze-

landa e in Italia. Caratteristichedella Festa di san Patrizio sonoanche le sfilate per le vie cittadine,soprattutto a Dublino, in Canada(a Montréal si tiene la parata piùgrande del mondo dopo quella diDublino) e negli Stati Uniti (NewYork, Chicago, Boston).

La Festa di san Patrizio è statainserita nel calendario liturgicodella Chiesa cattolica già all'iniziodel XVII secolo su pressione dellostorico, nonché frate francescano,Luca Wadding, nato a Waterford(Irlanda sud-orientale).

Giuseppe Dimiccoli

«S e ne può parlare.Perchè no». Non si èlasciata cogliere disorpresa Ornella

Gamacchio, responsabile stampadell’Ufficio del Turismo irlandesein Italia (il loro sito media.ire-land.com/ è una vera miniera diinformazioni) all’idea lanciata dacronista in merito alla possibilitàche anche la statua di Eraclio po-tesse essere illuminata di verde, nel2016, per celebrare il saint PatrickDay. Un progetto, che se dovesse rea-lizzarsi, potrebbe essere una novitàassoluta e, perchè no, una sorta di

attrattiva turistica.Intanto, anche quest’anno il mon-

do, si tinge di verde in occasione delGlobal Greening. Oltre 150 i monu-menti e icone nel mondo si illumi-nano di verde, per lanciare un mes-saggio anche cromatico indimenti-cabile. Così, alle spettacolari attra-zioni già presenti gli anni scorsi,quest’anno si aggiungono altri no-mi importanti, tra cui uno spicca sututti, il più mitico e celebrato fra imonumenti del mondo: il Colosseo!

È bello pensare che nel 2016 cipossa essere anche Eraclio.

[twitter@peppedimiccoli]

BARLET TA LO SPETTACOLO SI AVVALE DELLA REGIA DEL BARLETTANO MARCO DEFAZIO. ANDRÀ IN SCENA DOMANI MATTINA AL CURCI

E «Il teatro delle emozioni» si prende la scenaUn perfetto equilibrio tra diversamente abili e normodotati in una storia fa n t a st i c a

EMOZIONI Davide con Marco Defazio

LA PROPOSTA NON LO ESCLUDE ORNELLA GAMACCHIO (TURISMO IRLANDESE)

E se Eraclio fosse verdeper celebrareil San Patrizio 2016?

Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:[email protected]

TRIFOGLIE BALDORIAUn momentodi una festa.Sotto il titoloFr a n c e s c oPe t r u z z e l l i ,anima e cuoredel pezzo diIrlandaincastonatonel centro diBarletta

«I l teatro delle emozio-ni»: questo lo spetta-colo a cura di MarcoDefazio, responsabile

della compagnia teatrale TeatroNuovo, che andrà in scena domanimattina 18 Marzo in due spettacolipresso il Teatro comunale Curci.

Si tratta di uno spettacolo poe-tico, divertente, musicale che fasognare ad occhi aperti dai piùpiccoli ai più grandi.

Tutto comincia da Sergio, Da-vide e Alessandro, splendidi attoricon il valore aggiunto dell’e s s e redown che si ritrovano nel labirin-to della felicità. Ad «incollarli»lamusica inedita di Giuseppe Piaz-zolla, Paolo Ormas e Cosimo Cag-gia. La scenografia sarà gestita da

Francesca Romana Iacono, con ildisegno che viene fatto con matitae fogli ... e tanto altro. Una partemolto dolce è affidata a Gaia Vi-tobello. Le imma-gini dello spetta-colo saranno di-rette da DavideAlfarano foto-grafia, proiezio-ne scenografica,la voce narrantesarà di France-sca Parisi, unitadalla danza delsogno da Ales-sandra Defazio.Pasquale Doronzo è il tecnico delleluci. Il mimo, il trampolo di scenail gioco teatro verrà realizzato da

Fiammetta. Trucco di AngelaBruno, con Cinzia Cariati al MakeUp, Hair stilyst Ivan Memmea ac-compagnato dal tecnico Gioacchi-

no Lamacchia.Gli abbracci sa-ranno di Gioac-chino Dicorato.La regia sarà cu-rata da MarcoDefazio che havinto diversi fe-stival come quel-lo internaziona-le di Parigi, Il mi-mo della disabi-lità ad Ancona.

Tra i meriti di questo spettacolo èl’esaltare la disabilità attraverso ilteatro. [giuseppe dimiccoli] TENEREZZA Alessandro con Davide

MUSICAE BALLIL’irish bandbarese «FourD r u n ke nNight»costola deimiticiFolkabbestia

AMICI Marco con Sergio

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 20: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

AndriaLive.it - L’Unitalsi e l’Oer Trani organizzano un corso di rianim... http://www.andrialive.it/news/Attualita/357967/news.aspx

Page 21: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

TraniLive.it - L’Unitalsi e l’Oer Trani organizzano un corso di rianimat... http://www.tranilive.it/news/Attualita/357968/news.aspx

Page 22: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

CoratoLive.it - “Calcio alle ossa”, una conferenza per prevenire e curar... http://www.coratolive.it/news/Attualita/358072/news.aspx

Page 23: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

AndriaLive.it - “A.P.A., A Porte Aperte”, un corso sull’Affidamento fa... http://www.andrialive.it/news/Attualita/358013/news.aspx

Page 24: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Anna Maria Masiello nuova Presidente AIDO

Scritto da La RedazioneMercoledì 18 Marzo 2015 19:07

Anna Maria Masiello è il nuovo presidente dell'AIDO sezione di Cassano delle Murge.

A decretarlo, lo scorso 17 marzo, l'assemblea dei soci, che preso atto delle dimissioni del Presidente sinora in carica,l'assessore Enza Battista, ha discusso e votato il nuovo direttivo, formato da Aiezza Maria Luisa, Masiello Pamela,Sabino Stefania, Masiello Anna Maria, Lopane Giuseppe, Fatiguso Lea, Policoro Nicola, Lopane Francesco e GalloRosanna.

Successivamente alla votazione il direttivo si è riunito per l'assegnazione delle cariche, così di seguito affidate: presidenteAnna Maria Masiello, vicepresidente Nicola Policoro, segretaria Pamela Masiello, tesoriere Giuseppe Lopane.

L'assemblea ha augurato al nuovo presidente e al nuovo direttivo un buon lavoro incentrato sui valori del purovolontariato.

Anna Maria Masiello nuova Presidente AIDO http://www.cassanoweb.it/attualita/25306-anna-maria-masiello-nuova-...

Page 25: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

AIDO Cassano: rinnovato il direttivo• 18 marzo 2015

È Anna Maria Masiello il nuovo presidente dell’AIDO, sezione di Cassano delle Murge.

Si è riunita in data 17 marzo l’assemblea dei soci, che preso atto delle dimissioni del Presidente sinora in carica, ha discusso e votato il nuovo direttivo, oggi formato Masiello Pamela, Sabino Stefania, Masiello Anna Maria, Lopane Giuseppe, Fatiguso Lea, Policoro Nicola, Lopane Francesco e Gallo Rosanna.

Successivamente alla votazione il direttivo si è riunito per l’assegnazione delle cariche, cosìseguito affidate: presidente Anna Maria Masiello, vicepresidente Nicola Policoro, segretaria Pamela Masiello, tesoriere Giuseppe Lopane.

L’assemblea termina augurando al nuovo presidente e al nuovo direttivo un buon lavoro incentrato sui valori del puro volontariato.

AIDO Cassano: rinnovato il direttivo

È Anna Maria Masiello il nuovo presidente dell’AIDO, sezione di Cassano delle Murge.

Si è riunita in data 17 marzo l’assemblea dei soci, che preso atto delle dimissioni del Presidente sinora in carica, ha discusso e votato il nuovo direttivo, oggi formato da: Aiezza Maria Luisa, Masiello Pamela, Sabino Stefania, Masiello Anna Maria, Lopane Giuseppe, Fatiguso Lea, Policoro Nicola, Lopane Francesco e Gallo Rosanna.

Successivamente alla votazione il direttivo si è riunito per l’assegnazione delle cariche, cosìseguito affidate: presidente Anna Maria Masiello, vicepresidente Nicola Policoro, segretaria Pamela Masiello, tesoriere Giuseppe Lopane.

L’assemblea termina augurando al nuovo presidente e al nuovo direttivo un buon lavoro incentrato

AIDO Cassano: rinnovato il direttivo

È Anna Maria Masiello il nuovo presidente dell’AIDO, sezione di Cassano delle Murge.

Si è riunita in data 17 marzo l’assemblea dei soci, che preso atto delle dimissioni del Presidente da: Aiezza Maria Luisa,

Masiello Pamela, Sabino Stefania, Masiello Anna Maria, Lopane Giuseppe, Fatiguso Lea, Policoro

Successivamente alla votazione il direttivo si è riunito per l’assegnazione delle cariche, così di seguito affidate: presidente Anna Maria Masiello, vicepresidente Nicola Policoro, segretaria Pamela

L’assemblea termina augurando al nuovo presidente e al nuovo direttivo un buon lavoro incentrato

Page 26: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

SanteramoLive.it - Servizio Civile, approvato il Progetto “Fulmix” del... http://www.santeramolive.it/news/Attualita/358353/news.aspx

Page 27: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Evento al Centro Jobel "Finalmente Primavera"

Appuntamento al teatro del Centro Jobel di Trani, sabato 21 marzo, ore 19.30.

A cura di Redazione Infonews Trani, mercoledì 18 marzo 2015

La Cooperativa Sociale Promozione Sociale e Solidarietà del Centro Jobel di Trani ha realizzato, attraverso

il proprio Centro Antiviolenza SAVE, il proget

contributo della Fondazione Megamark

Si è potuto così realizzare un sogno, quello delle “nostre” sorelle.

Il Laboratorio Nike ha accompagnato dieci donne nell

competenze pratiche, ma allo stesso tempo strumenti di rinascita personali e stima di se stesse.

E’ con questo spirito di condivisione e di gioia, che presso la sala Teatro del Centro Jobel il 21 ma

ore 19.30 si terrà l’evento“ …finalmente Primavera”: una serata tra ironia e riflessione, tra musica e poesia

con la collaborazione delle Associazioni Teatrali il Carro dei Guitti e Marluna Teatro.

Presentano Marco e Chicco.

Nel corso della serata verranno presentati i capi realizzati nel laboratorio NIKE, con l’auspicio che questo

progetto ciò non resti solo una esperienza di qualche mese, ma possa essere una reale possibilità di lavoro

per tutte le donne che vi hanno preso parte.

Il Presidente Giovanna Capurso

Per info e contatti: Centro Jobel: 0883/501407

Referente Centro Save - Roberta Schiralli: 3477896785

Mail: [email protected][email protected]

Evento al Centro Jobel "Finalmente Primavera"

Appuntamento al teatro del Centro Jobel di Trani, sabato 21 marzo, ore 19.30.

Trani, mercoledì 18 marzo 2015

La Cooperativa Sociale Promozione Sociale e Solidarietà del Centro Jobel di Trani ha realizzato, attraverso

il proprio Centro Antiviolenza SAVE, il progetto “Nike: laboratorio per l’autonomia delle donne” grazie al

contributo della Fondazione Megamark - bando “Orizzonti Solidali 2014”.

Si è potuto così realizzare un sogno, quello delle “nostre” sorelle.

Il Laboratorio Nike ha accompagnato dieci donne nella realizzazione di capi di abbigliamento offrendo loro

competenze pratiche, ma allo stesso tempo strumenti di rinascita personali e stima di se stesse.

E’ con questo spirito di condivisione e di gioia, che presso la sala Teatro del Centro Jobel il 21 ma

ore 19.30 si terrà l’evento“ …finalmente Primavera”: una serata tra ironia e riflessione, tra musica e poesia

con la collaborazione delle Associazioni Teatrali il Carro dei Guitti e Marluna Teatro.

ta verranno presentati i capi realizzati nel laboratorio NIKE, con l’auspicio che questo

progetto ciò non resti solo una esperienza di qualche mese, ma possa essere una reale possibilità di lavoro

per tutte le donne che vi hanno preso parte.

Per info e contatti: Centro Jobel: 0883/501407

Roberta Schiralli: 3477896785

[email protected]

Evento al Centro Jobel "Finalmente Primavera"

Appuntamento al teatro del Centro Jobel di Trani, sabato 21 marzo, ore 19.30.

La Cooperativa Sociale Promozione Sociale e Solidarietà del Centro Jobel di Trani ha realizzato, attraverso

to “Nike: laboratorio per l’autonomia delle donne” grazie al

a realizzazione di capi di abbigliamento offrendo loro

competenze pratiche, ma allo stesso tempo strumenti di rinascita personali e stima di se stesse.

E’ con questo spirito di condivisione e di gioia, che presso la sala Teatro del Centro Jobel il 21 marzo alle

ore 19.30 si terrà l’evento“ …finalmente Primavera”: una serata tra ironia e riflessione, tra musica e poesia

con la collaborazione delle Associazioni Teatrali il Carro dei Guitti e Marluna Teatro.

ta verranno presentati i capi realizzati nel laboratorio NIKE, con l’auspicio che questo

progetto ciò non resti solo una esperienza di qualche mese, ma possa essere una reale possibilità di lavoro

Page 28: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

VITA DI CITTÀ TERLIZZI

Domenica 22 marzo prima Giornata del Donatore del 2015 targata Avis

All'ospedale "Michele Sarcone" potranno donare dalle ore 8 alle ore 11 le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni

• AVIS • OSPEDALE • SANGUE DONAZIONE • TERLIZZI

NICOLÓ MARINO CECI Mercoledì 18 Marzo 2015 ore 7.17 Domenica 22 marzo si terrà la prima Giornata del Donatore del 2015, targata Avis, presso il Centro Trasfusionale dell'Ospedale "Michele Sarcone". Potranno donare dalle ore 8 alle ore 11 tutti coloro che godano di buona salute con età compresa tra i 18 e i 65 anni. Poche ma essenziali le prescrizioni per affrontare con serenità la donazione: si consiglia solitamente di non cenare con un ricco pasto la sera precedente e di fare regolare colazione la mattina. E' importante non esser affetti da malattia – anche un semplice raffreddore è incompatibile con la donazione – e non essere sotto trattamento terapeutico (o farmaceutico). Infine, un'ultima considerazione, di natura "civica": non sottovalutare le giornate della donazione perché c'è sempre bisogno di sangue; ma soprattutto quando queste si svolgono presso il Centro Trasfusionale dell'Ospedale Sarcone. Nel silenzio di una comunità e di operatori indifferenti, da circa due anni, il Centro Trasfusionale di Terlizzi è stato disattivato, in quanto poco attivo e produttivo quanto a donazioni raccolte. Negli ultimi anni di attività del Centro terlizzese infatti, la media annuale di sacche di sangue era ha oscillato tra le 900 e le 600 unità; mentre ad esempio, pur con gli opportuni distinguo, quello di Molfetta viaggiava già su migliaia di unità – circa 10 mila. Essendo diventato improduttivo mantenere il personale del Centro Trasfusionale a Terlizzi, i dirigenti medici sono stati ricollocati nel Centro omologo dell'Ospedale "Don Tonino Bello" di Molfetta. Sarebbe giusto e opportuno che la nostra comunità mostrasse maggiore sensibilità per conservare e custodire i nostri beni comuni, come appunto l'Ospedale "Sarcone": un bel segno potrebbe esser l'en plein di donazioni, almeno in occasione della Giornate apposite organizzate dalle locali associazioni di donatori.

Page 29: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

12 EPolis Bari Mercoledì 18 marzo 2015

BARI

Un Polo piccolo piccolo

Oggi, alle 16, nel centro Futura (nella foto), a parco 2 Giugno, il workshop “Tempi e di-ritti delle donne: strumenti e servizi di conciliazione e cura”, organizzato dalla Biblio-teca dei Ragazzi/e del Comune e dalla banca del tempo “Vola in tempo” in collabora-zione con il servizio Politiche di Benessere sociale e Pari opportunità della Regione.L’iniziativa è nata per sensibilizzare lavoratori, datori di lavoro e pubbliche ammini-strazioni sulle tematiche dell'organizzazione dei tempi di conciliazione vita-lavoro. Inparticolare, si discuterà delle novità su buoni servizio di conciliazione per minori e an-ziani, incentivi all’assunzione di assistenti familiari e nuove figure nell’ambito socio-educativi. All’incontro interverranno, tra gli altri, l’assessore al Welfare FrancescaBottalico, la consigliera di Parità della Regione Puglia Teresa Zaccaria.

OGGI NEL CENTRO FUTURA

Il tempodelle donne:conciliazionevita-lavoro

Page 30: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

BarlettaLive.it - Mensa Caritas, realizzazione di una cucina industriale... http://www.barlettalive.it/news/Cronaca/358328/news.aspx

Page 31: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

11Mercoledì 18 marzo 2015 EPolis Bari

DA RICHIEDERE ALL’AZIENDA

Abbonamentie bigliettigratisper invalidi

La presidenza di Tobia Binetti

all’Amtab è arrivata al capo-

linea. Lo ha deciso lui

stesso e ieri mattina ha presen-

tato - con una lettera al sindaco

Decaro - le dimissioni da quell’in-

carico ormai troppo scomodo.

Non solo per la grave situazione

economico-gestionale dell’a-

zienda, ma anche per le inchieste

avviate dalla Procura. Ed è proprio

a seguito di una di queste in-

chieste che sarebbe maturata la

decisione di Binetti (foto in alto a

destra).

Cosa succede ora - Il sindaco

che, in realtà, aveva più volte sol-

lecitato un passo indietro da parte

del presidente, ha immediata-

mente nominato al suo posto il di-

rettore della ripartizione Sviluppo

economico, Nicola Marzulli (foto a

destra in basso), che in passato è

stato comandante della polizia

Sono disponibili biglietti per i bus Amtab, con validità giornaliera e abbonamenti mensili,

gratuiti. Il presupposto per ottenere i benefici è rappresentato dai livelli di disabilità: invalidi

privi di vista; invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio, iscritti alla prima, seconda e

terza categoria; invalidi civili e portatori di handicap certificati; invalidi del lavoro certificati.

I cittadini aventi diritto dovranno andare agli uffici Amtab di via Fornari, 12 (Ufficio Abbona-

menti), per sottoscrivere l’apposito modulo di richiesta scaricabile anche dal sito

www.amtab.it. Chi va allo sportello dovrà portare anche fotocopia del documento di iden-

tità; fotocopia del certificato di invalidità; autocertificazione da dove risulti che gli abbona-

menti richiesti verranno utilizzati esclusivamente allo scopo di assistenza sanitaria, studio

o lavoro (richiesta solo per gli abbonamenti).

“Per quanto riguarda gli abbonamenti - si legge in una nota dell’Amtab -, le autocertifica-

zioni subiranno controlli a campione. Per quanto riguarda i biglietti, a ciascun utente

avente diritto potrà essere consegnato un massimo di 30 biglietti al mese. L’erogazione

gratuita - termina la nota - sarà immediatamente interrotta con il raggiungimento del pla-

fond di spesa stanziato dalla Regione Puglia in favore dell’Amtab”.

Municipale ed è un profondo co-

noscitore dell’apparato burocra-

tico-amministrativo che ruota in-

torno al Comune e alle sue

aziende. “Marzulli - è detto in una

nota del Comune - svolgerà le fun-

zioni assegnategli fino all'approva-

zione del bilancio d'esercizio

2014 dell'azienda municipaliz-

zata, cui seguirà il rinnovo di tutti

gli organi sociali".

La vicenda Binetti - La sua de-

cisione sarebbe arrivata dopo

avere ricevuto un avviso di ga-

ranzia con invito a comparire per

rendere interrogatorio nell'ambito

dell'inchiesta sulla gestione del-

l'ente. A quanto si è appreso da

fonti giudiziarie, le ipotesi di reato

nei suoi confronti sono peculato e

falso in bilancio nell'ambito di un

nuovo capitolo di un'indagine che

riguarda diversi aspetti della ge-

stione aziendale. Tra le questioni

prese in esame nell'inchiesta, av-

viata due anni fa dai carabinieri e

coordinata dal pm di Bari Fran-

cesco Bretone, ci sono i permessi

da legge 104 dei dipendenti (di

cui godono ben 150 autisti su

400) e una presunta truffa rela-

tiva all'affidamento dei lavori di

manutenzione dei mezzi in cui

sono indagate tre persone, il di-

rettore generale Nunzio Lozito e

due dipendenti. C'è poi un filone

che riguarda i contratti di proroga

di alcuni appalti, dai servizi di pu-

lizia a quelli di vigilanza, alla ma-

nutenzione dei sistemi informativi

e di telecontrollo in cui l'ipotesi di

reato è abuso d'ufficio e, ancora,

le assunzioni del personale e la

gestione dei parcheggi con grat-

tino. Un capitolo a parte riguarda

inoltre ipotesi di reati fallimentari

legate alle spese e ai debiti della

società, sulle quali è al lavoro il

pool di inquirenti coordinato dal

procuratore aggiunto Anna Maria

Tosto. Binetti era stato nominato

circa tre anni fa dalla precedente

amministrazione comunale.

Parla Binetti - “Con riferimento

alle notizie di stampa susseguitesi

nelle ultime ore, preciso di atten-

dere con serenità il momento in

cui sarò ascoltato dagli inquirenti

e, in quella sede, avrò modo di ri-

marcare la mia totale estraneitá

ad ogni addebito avendo semore

operato con onestá e probitá nel-

l'interesse esclusivo dell'Azienda,

della cittá di Bari e della sua colle-

tivitá. Sento, pertanto, il dovere di

difendere fermamente la legitti-

mitá del mio operato nonché la

mia onorabilità ed esclusiva-

mente in tal senso vanno lette ed

interpretate le dimissioni dall'in-

carico presidenziale da me rasse-

gnate avendo sempre agito se-

condo criteri di trasparenza e le-

galitá”.

L’opposizione - A parlare è stato

un rappresentante del Movimento

Politico Schittulli, Sergio Fanelli.

“E’ la conferma dell’ennesimo fal-

limento della politica di centrosi-

nistra sulla società che gestisce il

trasporto pubblico locale. La re-

sponsabilità politica dello sfascio

non può ricadere su Tobia. E' tutto

il centrosinistra che deve chiedere

scusa ai cittadini baresi che per

più di dieci anni si ritrovano un

servizio di trasporto pubblico disa-

stroso e che, fra l’altro, peggiora

sempre più!”. E poi, in conclu-

sione, ha attaccato l’ex sindaco:

“I risultati dell’amministrazione

Emiliano, negli anni, hanno pro-

dotto un debito dell’Amtab di oltre

nove milioni di euro verso i forni-

tori e di questi più di un milione

per le forniture di gasolio”.

DIMISSIONI DOPO UN AVVISO DI GARANZIA. “SONO SERENO, ESTRANEO AGLI ADDEBITI”. DECARO NOMINA MARZULLI

Binetti scende dal bus

Pronta Centrale operativa per videosorveglianzanella zona industriale, ora manca il personale

E’ tutto pronto nella sala operativa del Consorio Asi per varare il servizio di

videosorveglianza nella zona industriale. Cinquantasei telecamere disposte per

tenere sottocontrollo un’area di 1.500 sulla quale trovano posto circa 700

aziende buona parte delle quali finite nel mirino di ladri e rapinatori. Ieri il

sopralluogo del prefetto. Ora si attende la decisione su chi dovrà materialmente

gestire l’impianto: i vigili urbani o la polizia provinciale.

BARI

Comunicazione2
Evidenziato
Page 32: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

AndriaLive.it - A via il nuovo corso di formazione al primo soccorso d... http://www.andrialive.it/news/Cultura/358251/news.aspx

Page 33: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Bari - Presentata la 23a EDIZIONE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

18/03/2015

SABATO 21 E DOMENICA 22 MARZO

Si svolgerà sabato 21 e domenica 22 marzo 2015 la 23a edizione delle Giornate FAI di

Primavera, l’evento di piazza dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei beni

culturali di tutta Italia.

A Bari il Fai - Fondo Ambiente Italiano, ha organizzato, con la collaborazione della soprintendenza regionale, l’apertura

eccezionale del Complesso di Santa Scolastica sul lungomare Imperatore Augusto, di fronte a piazzale Cristoforo Colombo.

A presentare l’iniziativa oggi, 18 marzo, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città, l’assessore alle Culture

Silvio Maselli, la presidente del I Municipio Micaela Paparella, Rossella Ressa capo delegazione Fai di Bari, la direttrice della

Pinacoteca Provinciale Clara Gelao, il soprintendente archeologo della Puglia Luigi La Rocca e il progettista e segretariato

regionale del MiBACT per la Puglia Francesco Longobardi.

“Il lavoro che svolgono i volontari del Fai è straordinario e irrinunciabile - ha detto Silvio Maselli - noi cerchiamo di metterci

al servizio di questa comunità meravigliosa di uomini e di donne perché per noi è importantissimo che i cittadini si facciano

partecipi del mestiere della cura: avere cura significa tramandare, trasferire alle nuove generazioni la passione di

conservare la nostra memoria storica, che rappresenta la nostra identità culturale. Avere cura della bellezza e dell’arte,

questo è quello che fa il Fai, e al loro lavoro va la nostra riconoscenza e l’augurio di noi tutti per una bellissima giornata Fai

di primavera.”

“L’inaugurazione del bastione di Santa Scolastica, avvenuta il 31 ottobre scorso - ha dichiarato Rossella Ressa - ha

rappresentato il primo passo del progetto, in corso di realizzazione, del nuovo Museo Archeologico all’interno del

complesso di Santa Scolastica. Mentre continuano negli altri ambienti del complesso i lavori avviati nel 2011, si offre al

pubblico la possibilità di visitare, come anteprima del rinnovato museo, il monumentale bastione aragonese. Il percorso di

visita condurrà gli ospiti alla scoperta della storia del luogo, anche con l’ausilio di filmati e proiezioni architetturali”.

“Quest’anno - ha concluso Rossella Ressa - grazie alla collaborazione con il Gal - Gruppo di azione Locale Fior d’Olivi,

insieme all’apertura del complesso di Santa Scolastica di Bari saranno aperti altri 11 luoghi presenti nelle città di Altamura,

Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi”.

Gli orari di apertura per le visita Fai del complesso di Santa Scolastica saranno:

sabato 21 marzo, ore 10.00-13.00; domenica 22 marzo, ore 10-00-18-00.

Per tutte le informazioni sulla 23a edizione delle giornate Fai di primavera: www.giornatefaiprimavera.it

puglialive.net http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=90619

Page 34: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA, IL PROGRAMMA DELLA CITTA’ DI TRANI PER IL

WEEK END DAL 20 AL 22 MARZO

18/03/2015

La delegazione provinciale del Pai (Fondo ambiente italiano) ha organizzato, in occasione

delle giornate F.A.I. di primavera 2015 la apertura a Trani della Chiesa di Santa Chiara

(via Pedaggio Santa Chiara, 73) con la possibilità di visitare l’attiguo sito archeologico

determinato dagli importanti ritrovamenti fatti durante i lavori di restauro della chiesa

nel 2004. Prosegue così il viaggio nella “Trani sotterranea” iniziato l’anno scorso, come

per un continuo omaggio ad una città ricca di tanti tesori ambientali ed artistici

riconosciuti in tutto il mondo.

L’iniziativa avrà luogo venerdì 20 marzo (dalle 9 alle 12.30, riservato alle scuole) e sabato 21 e domenica 22 marzo (dalle

9 alle 12.30 e dalle 16 alle 20). Le visite guidate saranno curate da apprendisti Ciceroni, ovvero da alcuni studenti dell’Iiss

Aldo Moro, del liceo classico Francesco De Sanctis, della scuola media Baldassarre e della scuola media Giustina Rocca

puglialive.net http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=90594

Page 35: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

FPDS-FIDAS. ASSEMBLEA ANNUALE E FESTA 30° ANNIVERSARIO

Scritto da La RedazioneMercoledì 18 Marzo 2015 06:22

I donatori della Fpds-Fidas il 22 marzoa Locorotondo per l’Assembleaannuale e per i 30 anni della Sezione.

Ospite gradito dell'Assemblea saràl’Assessore alla Sanità della RegionePuglia Donato Pentassuglia che hamostrato serio interesse a risolvere inumerosi problemi che le nuovedisposizioni in fatto di accreditamentodelle Strutture trasfusionali stannocausando alle Associazioni.

Giuseppe NuovoSegreteria Fpds-Fidas

Assemblea fidas 2015 from RedazioneGioia Net

FPDS-FIDAS. ASSEMBLEA ANNUALE E FESTA 30° ANNIVER... http://www.gioianet.it/attualita/10577-fpds-fidas-assemblea-annuale-e-...

Page 36: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

ASSOCIAZIONI BISCEGLIE

La DCL Onlus inaugura il Centro d'Ascolto per minori e famiglie in difficoltà

Domani alle 18.00 l'evento in via Michele Rana, madrina Rosy Paparella

• ASSOCIAZIONI • GIOVANI

REDAZIONE BISCEGLIEVIVA Mercoledì 18 Marzo 2015 ore 7.44 La Fondazione DCL Onlus inaugura il proprio Centro d'Ascolto per minori e famiglie in difficoltà. Giovedì 19 marzo, alle ore 18.00, in via Michele Rana, 9 a Bisceglie, verrà tagliato il nastro che aprirà le porte di una struttura che si pone l'obiettivo della prevenzione e cura del disagio minorile, a partire dalle relazioni familiari. Il Centro costituisce un nuovo importante tassello tra le numerose attività che la Fondazione sta intraprendendo per il raggiungimento del suo scopo sociale, offrendo un servizio educativo alla genitorialità con l'obiettivo di accorciare i tempi del rientro dei minori a casa. Madrina d'eccezione per quest'importante evento sarà Rosy Paparella, la Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Puglia. Insieme a lei, in questo momento di grande coinvolgimento per la città di Bisceglie, vi saranno i rappresentanti istituzionali patrocinanti la struttura. La Provincia di Barletta-Andria-Trani e il Comune di Bisceglie, in virtù del supporto del presidente e sindaco Francesco Spina e dell'assessore ai servizi sociali Doriana Stoico, la quale ha da subito abbracciato l'idea lanciata da Lucia Di Ceglie, presidente della Fondazione DCL Onlus, hanno infatti siglato un protocollo d'intesa tra Centro d'Ascolto e servizi sociali di Bisceglie che consentirà ai cittadini con basso reddito (ISEE inferiore ai 7.500 euro) di fruire dei servizi del centro in maniera del tutto gratuita. Il Centro d'Ascolto, inoltre, prenderà in carico i casi sottoposti dai servizi sociali senza incidere in alcuna maniera sulle casse comunali: il servizio è da considerarsi assolutamente pro bono per il territorio su cui la Fondazione DCL Onlus opera incessantemente ormai da quasi 3 anni. Il Centro, dotato di un equipe di specialisti qualificatissimi, opererà anche per le esigenze dei privati a tariffe agevolate. Le aree su cui il centro lavorerà sono fondamentalmente quattro: area protezione minori (terapia per le vittime degli abusi e del maltrattamento, consulenze tecniche di ufficio e di parte per perizie, gruppi di parola per minori con famiglie separate); area familiare (mediazionE familiare, terapie di coppia, accompagnamento alla separazione e alla genitorialità); area evolutiva (difficoltà comportamentali); area adulti (attacchi di panico, depressione, fobie, stress). La direzione del centro sarà dell'avvocato Romina D'Addato, mentre la direzione scientifica sarà affidata alla psicoterapeuta Maria Matano. Supervisione e formazione, saranno invece a cura della mediatrice familiare Amelia Izzo. Accanto ad esse, la nostra squadra schiererà come volontari, una serie di consulenti molto accreditati nei rispettivi campi. Essi sono lo psicoterapeuta Alberto Vito, la pediatra Sonia Storelli, l'ostetrica Carla Di Terlizzi, la psicologa Rosalia Gentile, l'assistente sociale Alfonso Spina, l'educatrice professionale Elisa Colamartino, gli avvocati Matilde Cafiero e Rosanna Santoro, il giudice onorario Giovanna Sciorio, l'insegnante Paola Gravera, la commercialista Lucrezia Ruggieri. A tutte queste persone va il ringraziamento della Fondazione per l'impegno profuso, tale da poter rendere realtà e operativo il Centro d'Ascolto. "Il miracolo della solidarietà è una cosa semplice. Basta il contributo delle persone comuni, di tutti noi."

Page 37: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Mercoledì 18 marzo 2015 I VII

POLITICHE CULTURALIPRIMI PASSI PER IL RILANCIO

D I R E T TO R EMassimo Torrigianiclasse ‘66, bareseè il nuovo direttoredel Polo artisticocontemporaneodel capoluogoche avrà sedeprincipalenella sala Murat(accanto) [foto Luca Turi]

«Nella Sala Murat organizzeròdue mostre d’arte all’anno»Il barese Torrigiani a capo del Polo. Ci sarà un gruppo di lavoro

PIAZZA GRANDE

Ospedale modellofra gli ulivie i crediti ediliziL’idea di Renzo Piano a Monopoli

FRA GLI ULIVI Uno scorcio dell’area scelta per l’Ospedale del Sud Est

di NICOLA SIGNORILE

Èscaduto solo da poche

ore il termine di parte-cipazione alla gara diprogettazione del nuovo

Ospedale del Sud Est, che sorgeràsul confine tra Monopoli e Fasano.

Alla gara - bandita dalla AslBari - hanno potuto partecipare in-gegneri e architetti, con i loro studie consulenti, ma non è quel che sidice esattamente un concorso di ar-chitettura. Perché con la gara siselezionano offerte di «servizi diprogettazione», secondo la filosofiadei lavori pubblici dominante inItalia. D’altra parte, ad evitare sor-prese e stravaganti invenzioni, or-mai vige in Italia il «modellodell’ospedale modello», con il de-calogo dettato da Renzo Piano sottola sorveglianza dell’oncologo Um-berto Veronesi, quando era mini-stro della Salute.

L’«ospedale modello» di RenzoPiano non è l’ospedale a padiglioni(in voga nell’Ottocento e poi finoalla prima metà del Novecento: ilvecchio Policlinico di Bari, peresempio) e nemmeno il «monobloc-co» degli ultimi decenni (Asclepios,per intenderci). Ma del primo e delsecondo Piano prende il buono escarta difetti. Dell’idea ottocentescal’archistar recupera «il verde in-torno ai padiglioni, che consenteanche un risparmio energetico per-ché in estate abbassa la tempera-tura intorno agli edifici». Del mo-noblocco l’architetto apprezza le in-novazioni tecnologiche e la flessi-bilità degli spazi e la razionalitàdei collegamenti, ma rifiuta l’esito«disumanizzante» di una macchi-na chiusa nella sua funzione. Eallora via uffici e ambulatori dalpiano terra e spazio per un’edicola,un parrucchiere, un negozio di fioriper far entrare un po’ di città nelmonoblocco e rendere così «uma-nistico» un ospedale che mette allostesso livello le esigenze dei medici equelle dei pazienti e dei parenti.

Il «Nuovo Ospedale Modello»,concepito ormai dieci anni fa, hagià avuto concrete realizzazioni: cilimitiamo a citare i casi di Gubbio eGualdo Tadino, di Pordenone, diVibo Valentia e Sibari, perché ilprogettista, Lamberto Rossi, è statodiretto collaboratore di Renzo Pia-no e dell’idea può considerarsi l’au -tentico interprete. Non ci sarà dun-que da stupirsi se tra i candidatialla progettazione dell’ospedale diMonopoli e Fasano spunterà il suonome. D’altra parte, il Model-lo-Piano è esplicitamente richia-mato sin nelle prime due pagine

nello «Studio di fattibilità tecnica»,posto a base della gara. Un do-cumento nel quale si descrivono irequisiti di sostenibilità ambienta-le, compatibilità paesaggistica, ur-banistica ed idrogeologica.

Ma la scelta del luogo non con-vince tutti. È noto il braccio di ferrodi ferro tra Fasano e Monopoli, me-no conosciuto è il lavoro di verifichesvolto nella conferenza dei serviziche alla fine ha optato per quei 15ettari di campagna in località L’As -sunta (Sant’Antonio d’Ascula), vi-cino a due svincoli della Statale 16 ea tre chilometri dalla stazione fer-roviaria di Egnatia. Sembra chequesti aspetti di accessibilità ab-biano avuto la meglio sulle cautelee i vincoli paesaggistici.

Il nuovo ospedale sorgerà ai pie-di del costone della Murgia, in unuliveto, seppur privo di piante mo-numentali (ai sensi della legge re-gionale 14/2007). È questo che ali-menta le perplessità di quegli ar-chitetti che hanno deciso di nonpartecipare alla gara. Nel pianourbanistico territoriale tematicodel paesaggio l’area è classificata«Ambito territoriale esteso di tipoD», dunque risulta sottoposto a tu-lela. Nel Piano paesaggistico regio-nale il sito è classificato quale «pae-saggio rurale - Murgia dei Trulli»,è inserito nel Parco agricolo «Pianadegli ulivi secolari» e, a salvaguar-dia della visuale della Loggia diPilato, nelle «componenti dei valoripercetti vi».

Ma tutto questo non conta nulla,perché essendo un’«opera di asso-luta necessità e rilevante interessepubblico» avrà l’autorizzazionepaesaggistica in deroga. Serviràcomunque una variante al Pianoregolatore di Monopoli, perchéquell’area nel Pug è indicata comezona agricola. Tuttavia neanchequesto sembra essere un ostacoloper Asl Bari e assessorato regionaleai Lavori pubblici. Anzi, si leggenello studio di fattibilità, sarà l’oc -casione per sperimentare la cosid-detta perequazione, «permutando iterreni in esproprio con diritti vo-lumetrici». I proprietari dei suoli,allora, dovrebbero entrare in unconsorzio di comparto con la Asl? Esoprattutto: quali volumetrie espri-me un suolo agricolo, così consi-derevoli da poter essere trasferitenell’ambito del comparto, magaritra la Statale 16 e la costa?

Ecco, sorge il sospetto che ancorauna volta, dietro la parola magicadella «perequazione» venga fuori ilmostro osceno dell’urbanistica ita-liana: il credito edilizio, futura mo-neta del mercato immobiliare.

SANITÀ LA CLINICA DEL GRUPPO CBH HA ADERITO ALLA CAMPAGNA NAZIONALE DI PREVENZIONE E CURA

Lotta all’artrosi, al «Mater Dei Hospital»da aprile a luglio 40 visite gratis al meseIl prof. Laforgia: «La frattura di Franco Battiato colpa anche dell’et à »

La propostaUn giardino chiamato Marilena Bonomo

L’intitolazione di un giardino alla signora dell’arte. Sarà questouno dei punti all’ordine del giorno che, domani, sarà discusso dai con-siglieri del Municipio I: dedicare il giardino di piazza IV Novembre aMarilena Bonomo. L’idea, partita dalla sezione barese della Soroptimi-st e dall’associazione «D. Cirillo», è stata immediatamente sostenutadalla presidente del Municipio I, Micaela Paparella. Nel frattempo, an-che tra i privati, è scattata una raccolta di firme all’indomani dellascomparsa della nota gallerista barese avvenuta il 25 agosto del 2014.Un atto certamente dovuto nei confronti della Bonomo, una donna cheha guardato al di là e prima degli altri verso il mondo dell’arte in epo-che in cui era difficile, se non impossibile, parlare a Bari di arte concet-tuale. A lei si deve la prima mostra con lavori di Barry, Bochner, Boetti,Buren, Darboven, Dibbets, Fabro, Huebler, LeWitt, Paolini, Ryman eWeiner. È diventata famosa la frase «But, where is Bari?» , la domandache si ponevano molti artisti stranieri che accettavano di esporre nellaGalleria Bonomo, al termine degli accordi preliminari. «La scelta diquel giardino non è casuale - dice Paparella -, si trova davanti al TeatroMargherita e a pochi metri dalla Sala Murat dove c’è il «Wall drawing»,un omaggio che l’artista americano di Sol Lewitt fece alla città di Bariproprio per via dell’amicizia che lo legava alla Bonomo».

[lia mintrone]

BARI CITTÀ

l Il «Mater Dei Hospital» di Bari, del Grup-po Cbh, aderisce ad una iniziativa nazionaleche promuove in tutta Italia validi consigli sucome gestire e curare l’artrosi, patologia in-va l i d a n t e.

A partire dal 13 aprile e fino al 12 luglio lastruttura sanitaria barese fornirà una serie divisite gratuite per la diagnosi e il trattamento

della malattia degene-rativa. Il reparto di Or-topedia ha riservato perquesto servizio 40 visitegratuite al mese, preno-tabili telefonando al nu-mero 080.5075900.

La campagna d’infor -mazione è stata denomi-nata «Storie di vita inmovimento» (sito web

w w w.s t o r i e d iv i t ai n m ov i m e n t o . i t ) ed èun progetto che - trami-

te il patrocinio della Società italiana di or-topedia e traumatologia (S.i.o.t.), della Societàitaliana di Medicina generale e delle cureprimarie (S.i.m.g.), dell’Associazione nazio-nale malati reumatici onlus (Anmar Onlus) eil contributo non condizionante di DePuySynthes - intende fornire validi consigli sucome gestire e curare questa patologia in-

validante di cui soffre circa il 50% delle per-sone che hanno superato i 60 anni di età.

Secondo alcuni recenti studi, l’artrosi col-pisce attualmente quattro milioni di personein Italia, una cifra rilevante che si traduce inpiù del 6% dell’intera popolazione che è co-stretto a convivere con una serie di sintomidolorosi, come fastidi articolari, rigidità, scro-sci articolari, tumefazione delle articolazionie con una progressiva limitazione della mo-bilità.

Ecco il funzionamento della malattia «spie-gato» dal prof. Renato Laforgia: «Col passaredel tempo, l'osso non solo si fragilizza(nell’osteoporosi) e corre un maggior rischiodi frattura - com'è accaduto con Franco Bat-tiato due giorni fa alla fine del suo spettacolo aBari - ma va anche incontro a fenomeni de-generativi nelle zone articolari, ovvero neigiunti che permettono il movimento. Le ar-ticolazioni si muovono "agevolmente" e conbasse resistenze (attrito) perché rivestite dicartilagine che è una superficie che - graziealle sue qualità di viscoelasticitá e di impri-gionamento del lubrificante (Liquido sinovia-le) - permette la mobilità per tutta la vita (oggile attese di vita in Italia superano gli 82 anni).Purtroppo la cartilagine in alcuni casi si con-suma, usurandosi e dando vita alla degene-razione artrosica che è un processo mecca-nico/biologico che progredisce nel tempo».

CBH La «Mater Dei»

l Un barese alla guida del Polodelle arti contemporanee del ca-poluogo (il «Pac»): è MassimoTor rigiani, classe ‘66, esperto ecuratore d’arte contemporanea,impegnato in Italia e all’estero, de-signato a curare la programma-zione delle arti visive nella salaMurat già dalla prossima estate.

«Mettiamo un altro tassello nelmosaico che stiamo componendoper dare al settore culturale dellanostra città un’org anizzazionestabile e integrata» afferma il sin-daco Antonio Decaro nel presen-tare il direttore del Pac, per poielencare il lavoro svolto finora suicontenitori culturali cittadini:dall’acquisizione del teatro Mar-gherita e dell’ex Mercato del pe-sce, all’affidamento della gestionedel Museo civico e della casa na-tale di Nicolò Piccinni. Non tra-scurando l’impegno sui contenuti- «il riconoscimento ufficiale delTric (il trittico dei teatri cittadini -n.d.r.), il corteo di San Nicola conla regia di Sergio Rubini, la no-mina di Gianrico Carofiglio a pre-sidente del Petruzzelli» - con losforzo «di inventare nuove moda-lità di gestione e valorizzazionedegli spazi dedicati alla cultura».

«Affidiamo la programmazionedelle arti visive nella sala Murat,l’unico spazio attualmente dispo-nibile del futuro Polo delle articontemporanee, ad una professio-nalità di altissimo profilo», asse-risce il sindaco. «Massimo Torri-giani è un esperto di arte contem-poranea che ha lavorato in tutto ilmondo (Milano, Shangai, Coloniae Parigi), collaborando con i piùgrandi musei e le più grandi ri-viste di arte e moda internazionali- prosegue Decaro -. Il suo cur-riculum parla da solo, ma un ele-mento lo ha reso il candidato idea-le: è nato e cresciuto a Bari e qui siè formato. Così gli abbiamo chie-sto di condividere un pezzo di stra-da per dar vita a un progetto dicrescita e rilancio del territorio».

Quindi l’assessore alle Culture,Silvio Maselli, che sembra accan-tonare il progetto del Bac. «Noncreeremo l’ennesima istituzionemuseale - dichiara -, non daremovita a nuovi organismi. Abbiamoscelto Torrigiani per la gestionedel Polo, mentre faremo un bandopubblico per individuare i sogget-ti privati cui affidare la gestionedei tre spazi che lo compongono:sala Murat ed ex Mercato del pescee Teatro Margherita una voltapronti. Né miriamo ad avere unacollezione permanente della città,non abbiamo i fondi per acquisirla

al patrimonio comunale né po-tremmo sostenerla sul lungo pe-riodo. Noi avremo uno spazio diarti contemporanee in dialogo conil territorio e con il mondo».

«È presto per parlare di pro-gramma», dichiara Torrigiani. Haricordato Marilena Bonomo, «chemi ha introdotto adolescenteall’arte contemporanea “dal ve-ro ”». «Abbiamo ipotizzato per lasala Murat due mostre all’anno, euna serie di progetti generati dalpiccolo gruppo di lavoro che met-terò insieme. La sala Murat di-venterà un osservatorio sulle ten-denze dell’arte contemporanea in-ternazionale per baresi e stranieridi passaggio e il laboratorio perpreparare il progetto che guideràla programmazione degli altricontenitori», spiega, auspicandoil confronto con tutto l’u n ive r s o,pubblico e privato, che si occupa diarte e cultura. [n. perch.]

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 38: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Mercoledì 18 marzo 2015VIII I

SOCIETÀ PATTO TRA SCUOLA SAN NICOLA, «LIBERA» E CATTEDRALE

Tre firme per essereliberi dalla mafiaProgettare insieme la legalità

Questo è un annoscolastico speciale!Il Presidente di “Li -bera Puglia”, Asso-

ciazione contro le mafie, ungiorno si è presentato a scuola.La scuola è andata da donFranco, il nostro super pretedella Cattedrale. Tutti, insie-me alla nostra dirigente Ste-fania De Franceschi, abbiamodeciso di firmare un pattod’intesa. Un patto. Sapete cosasignifica fare un patto? Cheuno aiuta l’altro, che tutti in-sieme decidiamo di restareper sempre uniti e combattereper i nostri sogni e per ladifesa della legalità. L’Asso -ciazione Libera in Italia è natacon lo scopo di spronare lasocietà civile a lottare controle mafie, a promuovere la le-galità e la giustizia. Oggi inItalia ci sono più di 1500 as-sociazioni, gruppi e presìdiche sono lì a ricordarci chel’unico modo per sconfiggerela mafia è parlarne. Oggi lascuola San Nicola è presidio diLibera e si allea con le forzebelle del suo quartiere e decidedi non rimanere nell’ombra.Don Franco lo conoscono tuttia Bari. Non è un prete qua-lunque, è il prete che sta sem-pre per strada; in chiesa ciricorda sempre il senso delleregole, della legalità nel nostroquartiere. Libera ha la suasede in piazza san Pietro, vi-cino la scuola in un palazzobellissimo confiscato alla ma-fia. Quante cose, sono cam-biate. Noi siamo la scuola,siamo a due passi dalla Ba-silica. Un posto meraviglioso,tutto nostro. Era naturale in-contrarci, non credete? E ades-so comincia la sfida, fatta diprogetti in comune, di attivitàbelle, di un lungo camminoche ci farà bene. Sarebbe bellose in tutta la Puglia ci fosserotanti presìdi di Libera: signi-ficherebbe tanti studenti chedicono no alla mafia. A voltebasta solo una parola, unagoccia sola insieme a tutte lealtre. E tutte queste gocce di-cono basta. Basta alla violen-za, alla prepotenza, all’indif -ferenza. Barivecchia è proprioun bel posto, sapete? Adessouniamoci tutti e facciamo lafo r z a !

Classe I-A

Don Franco,presidente diLiberaCobianchi e ladirigentescolasticaDeFr a n c e s c h i

.

Il sacrificiodi chi combatte

Ascuola si parla sempre di le-

galità e questa cosa ci piacemolto. Abbiamo conosciutograndi uomini come Falcone e

Borsellino, che nominiamo spesso. In-sieme a loro centinaia di persone sonomorte per combattere la mafia, per di-fendere gli uomini dall’arroganza e dal-

la prepotenza. An-che i comuni cit-tadini si sono sa-crificati, spesso.Chi denuncia, chisi ribella, spessoviene ammazzato.Lo vediamo spes-so, nella città incui viviamo. Quan-te volte la gente èstata ammazzatasotto i nostri oc-

chi, pure ragazzi innocenti. Allora chiglielo fa fare? Un giorno ce lo siamochiesto, in classe. La risposta è stata chefacendo finta di niente il mondo noncambierebbe mai per cui è giusto nonstare a guardare o aspettare che sianogli altri, a fare le cose. Allora abbiamoconcluso che non ci piace nemmeno pen-sare che gli altri debbano diventare de-gli eroi. E se fossimo tutti eroi, un gior-no?

Classe I/A

Lezionidi legalità

.

RISPETTARE LE LEGGISAN NICOLA E ACTIONAID DIVERTIRSI INSIEME

Anche nel giocovalgolo le regoleA

ctionaid la cono-sciamo tutti. Ascuola ci hannoproposto di fare

un progetto bellissimo: faresport per cambiare! E dovefarlo? Ma nella nostra vec-chia palestra! Allora è ini-ziato questo progetto, abbia-mo cominciato a giocare, adimparare le regole dellospor t.

Le regole della pallacane-stro, della pallavolo, e tantoaltro ancora! Ci hanno spie-gato che fare sport non è solomuovere il corpo; perché sista insieme, si imparano leregole, si rispetta l’altro, sicapisce che non si può stareda soli e pensare solo a sestessi. Allora giocando noistiamo crescendo.

All’inizio il prof. non riu-sciva neanche a farci stare inordine. Poi, piano piano, ab-biamo imparato le posizioni ei ruoli, ad ascoltarci, a sapera s p e t t a re.

Vi pare poco?A noi no.La maggior parte di noi

non praticava nessuna atti-vità sportiva; i maschietti so-

lo calcio, dappertutto. Perstrada, ai campetti sul lun-g o m a re.

Ma non è la stessa cosa.Le bambine si sono ap-

passionate a tirare il pallone,maschi e femmine ci siamomescolati in una vera squa-dra?

Classe I/A Sport aggregazione

DIRIGENTESCOLASTICO :Stefania De FranceschiDOCENTE :Patrizia Donato La VitolaREDAZIONE :V. Anaclerio, V. BaroneM. Basoni, A. CarrassiC. CasadibariF.P. CascioneN. CusanoC. DammaccoG. De Palo, V. TanziA. Lorusso, A. MilloniC. Ricci, N. RidenteF. Rondinone, R. RossiniA. Ruggiero, L. SgroniG. Spizzico, T. TaccognaF. Lampugnani

EDICOLAAMICA:MichelinaCarella,piazzaMassari

BARI VECCHIA C’E’ UNA SCUOLA CHE VIVE

L’invisibilitàsi combattecon la visibilità

La nostra scuola piano piano sta ri-nascendo. Abbiamo le divise, bellis-sime, come quelle di un college. Siamobelli pure noi, i nostri genitori ci di-

cono che non se la ricordano, una scuola cosìbella a Bari vecchia. A volte ci viene un po’ ditristezza, quando parliamo con i nostri coetaneidelle altre scuole; ci capita di incontrarli aldoposcuola, al catechismo. Capita che alcuni diloro ci prendano in giro, perché dicono che lanostra non è una scuola come le altre. Soloperché stiamo a Barivecchia! Allora noi glirispondiamo che sarebbe bene che venissero avedere, dove siamo, che facciamo, quanto stu-diamo, come siamo felici a stare qui, nel nostroquartiere. A volte rispondiamo, a volte no. Per-ché poi a che serve, rispondere? In fondo separlano di noi vorrà dire che siamo importanti,o no? Noi abbiamo sempre frequentato le scuole

del nostro quartiere, ci sembra una cosa cosìn at u r a l e … perché andare altrove? Questa è casamia, ogni mattone delle stradine che attraversola mattina per andare a scuola, è un po’ il miomattone. Poi ci sono i bambini della scuolaCorridoni, la scuola elementare. Noi li aspet-tiamo, un giorno saranno dei nostri. L’anno cheverrà no, non ce la facciamo. Ma ancora un po’ disacrificio e rimonteremo. Una nuova prima e poiu n’altra e un’altra ancora! Ci pensate? Noi vo-gliamo esserci, vogliamo la nostra scuola, quellache guarda a San Nicola. Certo, se fosse un po’curata e coccolata, se ci togliessero quei bruttipannelli di legno che ci chiudono in gabbia, se cifacessero un bel giardino, con tutto quello spazioabbandonato che abbiamo. Noi vogliamo so-gnare. Ma qualcuno prima o poi ci dovrà ascol-t a re.

Classe I/A

Un articolosulla nostrascuolasempre piùviva

.

I.C. Umberto I - San Nicola Scuola Sec. di I Grado - Bari

SAN NICOLA

Cm_Oriana
Evidenziato
Cm_Oriana
Evidenziato
Page 39: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Mercoledì 18 marzo 2015 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t

LE ALTRE REDAZIONIBari: 080/5470430Foggia: 0881/779911

Brindisi: 0831/223111Lecce: 0832/463911

Taranto: 099/4580211Matera: 0835/251311

Potenza: 0971/418511

ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 260,00; sem. Euro 140,00; trim. Euro 80,00. Compresi i festivi: ann. Euro 290,00; sem. Euro 160,00;trim. Euro 90,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 55,00; sem Euro 30,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.

080/5470205, dal lunedì al venerdì, 09,30-13,30, fax 080/5470227, e-mail [email protected]. Copia arretrata: Euro 2,40. Tel 080/5470213

Redazione: via Sant’Antonio, 73 - Tel. 0883/341011 - Fax: 080/5502070- Email: [email protected]à-Mediterranea S.p.A Nordbarese, Barletta: via Pier delle Vigne, 7 - Tel. 080/5485391 - Fax: 0883/347937

Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com

LA SENTENZA L’OMICIDIO AVVENNE IL 29 APRILE 2003 NEL QUARTIERE SETTE FRATI NELL’AMBITO DELLA GUERRA TRA CLAN. LE INDAGINI DEI CARABINIERI

Omicidio tra i passanti a Barlettaergastolo al killer di «Karatè»Uccise Luigi Corvasce in una barberia dopo averlo inseguito in via Dicuonzo

Massimo Sileno, 43anni, originario di

Venosa, condannato incorte d’assise a Trani

l B A R L E T TA . Ergastolo perMassimo Sileno, il 43enne ori-ginario di Venosa riconosciutocolpevole dell’omicidio di LuigiCorvasce, detto «Gino Karatè»,un presunto affiliato al clanLattanzio-Cannito, ucciso aBarletta il 29 aprile 2003 per unpresunto regolamento di conti.

BALSAMO A PAGINA II >>

CALCIO

Perpignano« L’espostofarà chiarezza»

l B A R L E T TA . Più che delle vi-cende sul campo del Barletta siparla e si seguono gli sviluppi sul-la situazione societaria e sui re-centi avvenimenti, fra cui quelladell’esposto alla Finanza presen-tato dalla tifoseria organizzata af-finchè si proceda ad una verificanella gestione della società. A pro-posito, ieri il presidente Perpi-gnano è intervenuto con una no-ta, a suo dire, «intesa a non creareulteriori polemiche e favorireuna operazione di disgelo nei rap-porti tra società e tifosi». In me-rito all’esposto, Perpignano so-stiene che «potrà solo portare ul-teriore trasparenza e chiarezza,come già voluta dimostrare con ilconsenso alla verifica contabiletramite la cosiddetta diligence».

PIAZZOLLA A PAGINA XI >>

BARLETTA. CAPUTO (COLLETTIVO EXIT) SULLA DISCARICA DI SAN PROCOPIO

«Ma il sindacochiudaquella discarica»BARLETTA - «Sulla discarica ilsindaco Cascella che fa, ha alcoraggio di chiuderla?». Losottolinea Francesco Caputo(Collettivo Exit). «In questigiorni - sottolinea Caputo - laclasse politica si preoccupadella discarica di rifiuti specialiattiva da alcuni mesi in localitàSan Procopio dopo che il sin-daco Cascella nella conferenzadi servizi in Provincia per il rin-novo dell’autorizzazione hamanifestato la sua contrarietà.Ma il primo cittadino sapevabenissimo che quella discaricaera in procinto di aprire i bat-tenti, con tutto il corollario dicriticità connesse».

SERVIZIO A PAGINA VII >>

B A R L E T TA

BISCEGLIEGiornate Faidi Primaveraecco il vademecum

DE CEGLIA A PAGINA VIII >>

OGGI IN TVPapa Innocenzoda Spinazzolaa «Fatti e misfatti»

SERVIZIO A PAGINA VIII >>

Dimissionioppure no?Cascellariflette

l BARLETTA - Chis-sà se la notte porteràconsiglio. O se basteràuna sola notte per de-cidere. Dimettersi onon dimettersi? Il sin-daco Pasquale Cascellasi è riservato di far co-noscere agli alleati lasua scelta. L’ultimabocciatura rimediatalunedì sera in consiglio(15 no, 11 sì e 1 aste-nuto) su un provvedi-mento in materia urba-nistica, lo ha amareg-giato non poco.

DALOISO A PAGINA III >>

TRANI FRA GLI ASPIRANTI SINDACO CI SAREBBE ANCHE IL PENALISTA

Antonio Floriofra i candidati

ANDRIA AUDIZIONE DELL’ASSESSORE MISCIOSCIA IN SENATO

OlivicolturaXylella e Biol

l TRANI. La giornata che ci siamo lasciati alle spalle dovrebbeessere stata quella dell’investitura ufficiale dell’avvocato AntonioFlorio, 56 anni, quale candidato sindaco di un’area di centrodestrache dovrebbe comprendere il Nuovo centrodestra, l’Udc ed almenouna lista civica. A chiudere il cerchio intorno al professionistadovrebbe essere stata una riunione, tenutasi ieri sera, nella qualequattro esponenti politici a vario titolo, in rappresentanza delle listeche lo sosterranno, hanno chiesto ed ottenuto in maniera definitivadall’avvocato Florio la disponibilità alla candidatura a sindaco.

AURORA A PAGINA VI >>

l ANDRIA. Audizione alla Commissione Agricoltura del Senato perBenedetto Miscioscia (nella doppia veste di assessore all'Agricolturadella Città di Andria e di vicepresidente dell'Associazione Nazionaledelle Città dell'Olio. Un’audizione necessaria per capire gli effetti sullaproduzione olivicola della diffusione del parassita della Xylella Fa-stidiosa. L’assessore Miscioscia ha fatto notare: “Si è fatto un granparlare anche con grande preoccupazione della problematica legataalla questione Xilella fastidiosa, un microrganismo Gram negativo, chesta provocando un diffuso disseccamento della chioma degli ulivi”.

PALUMBO A PAGINA V >>

BARLET TA PROTESTANO PAZIENTI E VISITATORI DELL’OSPEDALE

Disagi al «Mons. Dimiccoli»tra buche e ascensore rotto

PA R C H E G G I OGRUVIERAUnasituazione deltuttoinsostenibilee contrariaalla civiltà

.

INASCOLTATO IL GRIDO DI DOLORECHE SALE DAL PICCOLO COMMERCIO

di SAVINO MONTARULIPRESIDENTE UNIMPRESA BARLETTA-ANDRIA-TRANI

Piccolo commercio a Trani, come ad Andria, a Barletta, aBisceglie, a Canosa e praticamente in tutti gli altri centri,anche piccoli e piccolissimi della Bat, in stato di completoabbandono e in una situazione di stallo che dura da

moltissimi anni quindi deregolamentato e terreno fertile perabusivismo commerciale con enormi danni derivanti dalla man-cata programmazione e assenza totale di una visione che guardi alterritorio e oltre, molto oltre. Ci sono coloro che si divertono connell’arte dei sondaggi e forse quella è l’ultima arma rimasta adu n’intera classe di Polisindacalisti in estinzione mentre, dall’altraparte cioè dalla parte della realtà e non del virtuale, esiste il campo,quello dove ogni giorno si confrontano esperienze di vita, di lavoro,di precarietà, di solitudine, di abbandono e di disorientamento.

SEGUE A PAGINA V >>

BARLET TA CERIMONIA IERI MATTINA PRESSO LA SCUOLA MANZONI

«Ius soli», 18 ragazzidiventano cittadini

B A R L E T TA La cerimonia di conferimento della cittadinanza

DIMICCOLI A PAGINA IV >> SERVIZIO A PAGINA III >>

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 40: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Mercoledì 18 marzo 2015 I IIINORDBARESE PRIMO PIANO

BARLET TA IERI MATTINA IL RICONOSCIMENTO A DICIOTTO RAGAZZI. CERIMONIA CON IL SINDACO CASCELLA E IL GARANTE PAPARELLA

«Chi nasce qui è cittadino»così lo «Ius soli» diventa realtà

B A R L E T TA La consegna dei riconoscimenti presso la scuola Manzoni

l B A R L E T TA . “A Barletta nessuno nasces t r a n i e ro ”. Il sindaco Pasquale Cascella si èrivolto così agli studenti ai quali ieri è stataconferita la cittadinanza civica “Ius Soli” nel -la scuola “Alessandro Manzoni” che ha ospi-tato per l’occasione, insieme alle famiglie deiragazzi, il prefetto, Clara Minerva, la garantedei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza delConsiglio Regionale della Puglia, RosangelaPaparella, il vice presidente della Provincia,Luigi Antonucci, la vice presidente del Con-siglio Comunale, Rossella Piazzolla, una rap-presentanza degli assessori comunali e deiconsiglieri comunali, il presidente CosimoBruno con i componenti della prima com-missione consiliare “Affari Generali e Isti-tuzionali” e autorità militari e civili.

Sulle note dell’inno nazionale e dopo lalettura di alcuni articoli della Costituzione daparte degli alunni, il preside Alfredo Basileha dato avvio alla manifestazione culminatacon la consegna degli attestati di cittadinanzacivica ai 18 minori di origine straniera nati inItalia e che studiano nelle scuole cittadine.

“Chi nasce sul suolo italiano, è italiano - haaffermato nel suo intervento il sindaco - e nona caso abbiamo voluto caratterizzare con que-sta iniziativa la ‘Giornata dell’Unità nazio-nale, della Costituzione, dell'Inno e della Ban-diera’, simboli che testimoniano l’apparte -nenza a valori a cui noti tutti, e da oggi anchequesti ragazzi, siamo legati. Nella nostra cittàregistriamo tanti fattori di integrazione rea-le. La cittadinanza civica è, quindi, un ri-conoscimento dovuto ai bambini e ai ragazziche studiano con i nostri figli e i cui famigliarilavorano a Barletta, contribuendo cosìall’economia locale e alla vita sociale citta-dina. Sono arrivati qui da ogni parte delmondo, magari hanno attraversato mari esfidato intemperie di ogni tipo come avevano

fatto a suo tempo i nostri immigrati, diven-tando tutti, ieri e oggi, parte integrante delnostro tessuto sociale”.

A fare da sfondo, oltre al tricolore, la ban-diera ufficiale della undicesima edizione del-la Settimana contro il razzismo, in program-ma in tutta Italia dal 16 al 22 marzo 2015,org anizzatadall’Ufficio nazionale antidiscri-minazioni razziali (Unar) del Dipartimentoper le pari opportunità in collaborazione conl’Associazione Nazionale Comuni Italiani(Anci) e il Ministero dell'Istruzione, dell'U-niversità e della Ricerca (Miur). Testimoniald’eccezione, Veronica Inglese, a cui il sindacoha consegnato la maglia ufficiale della cam-pagna con lo slogan “Accendi la mente, spegnii pregiudizi”. E proprio sui principi costi-tuzionali di non discriminazione e di ugua-glianza si è soffermata la giovane atleta, ri-

badendo l’importanza dello sport per supe-rare ogni barriera, fisica e morale.

“Dobbiamo fare i conti con un Paese che stadiventando multietnico e plurilingue - ha ri-levato, da parte sua, la garante dei Dirittidell'Infanzia e dell'Adolescenza del ConsiglioRegionale della Puglia, Rosangela Paparella -per superare il concetto di origine straniera,perché non può essere considerato tale unbambino che parla la lingua del paese in cui ènato, che gioca per le strade di questo paese ene impara facilmente tradizioni e costumi. LaPuglia è una terra di frontiera e fenomenicome questi ci arricchiscono”.

L’importanza di costruire basi solide per latutela dei diritti dei bambini affermata nellaCostituzione è stata sottolineata dal prefettoMinerva che ha conferito ai ragazzi la Cartafondamentale della Repubblica.

IL CASODOPO LA BOCCIATURA IN CONSIGLIO

LA RIFLESSIONEIl primo cittadino si è riservato di farconoscere la sua scelta agli alleati dicentrosinistra

L’AMAREZZAGrande l’amarezza dopo lLa bocciaturarimediata in aula (15 no, 11 sì, 1 astenuto)su un provvedimento in materia urbanistica

Barletta, il dilemma di CascellaIl sindaco pensa alle dimissioni. E consulta gli alleati fino a tarda sera

RINO DALOISO

l B A R L E T TA . Chissà se lanotte porterà consiglio. O sebasterà una sola notte perdecidere. Dimettersi o non di-mettersi? Il sindaco PasqualeCascella si è riservato di farconoscere agli alleati la suascelta. L’ultima bocciatura ri-mediata lunedì sera in con-siglio (15 no, 11 sì e 1 astenuto)su un provvedimento in ma-teria urbanistica, lo ha ama-reggiato non poco. Anche esoprattutto dopo lo stillicidiodi assenze e sedute consiliarisaltate per macanza del nu-mero legale. Circostanza chefa del centrosinistra barlet-tano una molto ipotetica mag-gioranza a somma algebrica,molte (troppe) volte negativa.

Così, dopo aver convocatogli assessori ieri mattina amezzogiorno e aver sentito illoro parere sul da farsi, Ca-scella ha fissato in serata unaserie di consultazioni bilate-rali.

Nell’ordine, si sono presen-tati a Palazzo di Città i rap-presentanti di Partito demo-cratico, Centro democratico,Buona politica, Scelta civica eSinistra Unita. A tutti il sin-daco ha fatto presente la suainsoddisfazione e il logora-mento al quale è sottopostodall’inizio della consigliatu-

ra.Con accenti vari, gli inter-

locutori gli hanno fatto notareche molto probabilmente lavicenda dei «primi adempi-menti del Piano urbanisticogenerale al Piano urbanisticoterritoriale/Paesaggio» anda-va gestita meglio e con unmaggiore coinvolgimento de-gli alleati. Il primo cittadino,di rimando, ha detto che sulpunto aveva posto una sorta di«questione di fiducia» che evi-dentemente non ha trovatoriscontro in chi avrebbe do-vuto accordargliela. Di lì, lanecessità di valutare se trarnele conseguenze, dimettendosi.

Ancora un’osservazione dauna parte degli alleati: ma lebattaglie condotte alla luce delsole e con argomentazioni val-gono meno della «guerriglia»a colpi di assenze più o menopianificate in consiglio comu-nale, dai debiti fuori bilancioin su o in giù? L’inter rogativoè rimasto sospeso nelle stanzedi Palazzo di Città. Per leeventuali risposte, occorre at-tendere. Intanto si approssi-mano le prossime scadenzedell’aula, a partire dal Pianoper il commercio su aree pub-bliche (24 marzo) e bilancio diprevisione 2013 (27 marzo).

Sia come sia, Maria Cam-pese, consigliere comunale diSinistra unita (il gruppo lu-nedì sera si è diviso tra i due«no» al provvedimento pro-posto dall’assessore AzzurraPelle, da parte della stessa

Campese e del consigliere Do-ronzo e i due «sì» di Lasala eSciusco), così ha scritto sulsuo profilo Facebook: «Il miovoto sul provvedimento è statocontrario e grazie alla mag-gioranza dei consiglieri co-munali è stato bocciato.

Le motivazioni gli hoespresse in consiglio comu-

nale e in un articolo pub-blicato dalla Gazzetta del Mez-zogiorno nei giorni scorsi.Ora, una volta pubblicato ilPiano Paesaggistico Territo-riale Regionale ( un piano"ri-voluzionario"), abbiamo unanno di tempo per adeguarciallo stesso».

E poi: «Un invito all'am-

ministrazione: "apriamo portee finestre degli uffici urba-nistici", facciamo parteciparele cittadine/i alle scelte dellapianificazione del nostro ter-ritorio. La città di Barlettanon può essere pianificata so-lo da tecnici, abbiamo bisognodi una città che abbia unanima e per fare tutto ciò

l'amministrazione comunalenon può più commettere l'er-rore della mancata parteci-pazione dei cittadini alle scel-te della pianificazione del ter-ritorio».

Conclusione: «La nostra sfi-da dovra' essere quella di pia-nificare una citta' a misura dicittadino e non viceversa: per

questo la pianificazione par-tecipata e' un elemento da cuinon si potra' prescindere. Que-sto e' un impegno che ho as-sunto da sempre verso la citta'e che oggi rinnovo con con-vinzione».

Dal versante di centrode-stra, Dario Damiani, capo-gruppo di Forza Italia, fa no-tare: «Dove sarà finita la si-curezza con la quale, solo po-chi giorni fa, il sindaco Ca-scella plaudiva alla ritrovataunità del centrosinistra inConsiglio comunale? Dopo labatosta dell'ultima seduta,quella di lunedì 16 marzo incui i suoi stessi consiglierihanno silurato l'approvazionedella delibera sul PUTT (Pia-no Urbanistico TerritorialeTematico), credo che sia dav-vero giunto il momento per ilprimo cittadino di rifletteremolto seriamente su questaennesima prova di schizofre-nia di una maggioranza che ètale solo di nome e trarre ledovute conseguenze, sul pianopolitico e amministrativo».

«In realtà - prosegue Da-miani - la bocciatura offreanche l'occasione per appro-fondire un discorso più ge-nerale sul Piano UrbanisticoTerritoriale Tematico e sullemotivazioni della spinta delsindaco Cascella e dell'asses-sore Pelle nella direzione diquesto provvedimento, vec-chio ormai di oltre 10 anni, enon del recente Piano pae-saggistico territoriale regio-nale, approvato dalla RegionePuglia un mese fa. Come maisi è insistito col proporre l'ap-provazione di questo strumen-to datato, quando invece incampagna elettorale si erasempre evidenziata la neces-sità di affrontare le complessequestioni del territorio connuovi strumenti urbanistici?Perché appoggiare adessoquello che sarebbe stato, seapprovato, un passo indietrorispetto alle più recenti pre-scrizioni regionali?».

Damiani conclude così:«Inutile sottolineare che lasconfessione della scelta por-tata avanti dal sindaco contale fermezza da aver postopersino la fiducia sull'appro-vazione impone un'analisi po-litica che, in primo luogo, tra-volge l'operato dell'assessore,che dovrebbe rassegnare ledimissioni, e di chi ha difesoquesta scelta. L'opposizionecon coerenza e responsabilitàsi è dimostrata baluardo con-tro operazioni dalle motiva-zioni poco chiare. Dietro que-sta urgenza di approvare unPiano ormai in scadenza (o giàscaduto) si nasconde qualchetipo di interesse a noi sco-nosciuto? I dubbi, non solodell'opposizione di centrode-stra ma anche di quella partedella maggioranza che ha re-spinto il Piano, devono esserefugati per sgombrare il campoda ipotesi di ingerenze esterneall'Amministrazione cheavrebbero visto di buon oc-chio l'approvazione di unostrumento che consentiva dirinviare di qualche mese an-cora l'adeguamento alle nuovee più restrittive norme delPiano paesaggistico territo-riale regionale».

B A R L E T TAIl sindacoPa s q u a l eCascella inconsigliocomunale[foto Calvaresi]

.

LE REAZIONIParlano Campese(Sinistra unita) e

Damiani (Forza Italia)

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 41: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Mercoledì 18 marzo 2015IV I

IL CASOPESSIMO BIGLIETTO DA VISITA

Buche e ascensore fermodisagi al «Dimiccoli»E la pensilina dell’autobus rimane sempre fantasma da mesi

BARLET TA VENERDÌ UN CONGRESSO SCIENTIFICO. INCONTRO CON SPECIALISTI DELLA BRANCA E TAVOLA ROTONDA

Forum «Medicina del dolore»lo stato dell’arte nella Puglia

L’EVENTO INIZIATIVA ANGSA ANCHE CON UN GAZEBO IL 29 NEI PRESSI DELLA CATTEDRALE

Il castello illuminato di bluper sensibilizzare tutti sull’autismo

Medicina e dolore

SITUAZIONE INTOLLERABILEDegrado e manutenzione ignorata, cosìpazienti e visitatori vengono accoltiin ospedale

«Valore Italia»al Rotaryil libro di Nanula

l B A R L E T TA . Un appuntamentoscientifico di notevole spessore inmerito ad una tematica di grandeimportanza. Si terrà venerdì 20 Mar-zo presso la Sala Rossa del CastelloSvevo di Barletta (Piazza Castello,70051) si terrà il 5° Forum Regionale -«La medicina del dolore in Puglia».L'evento, giunto alla V edizione, hal'obiettivo di verificare lo stato diattuazione e l'efficacia organizzativain Puglia della Legge 38/10 allo scopodi bilanciare il rapporto tra l'altaqualità delle prestazioni sanitarie e ilcontenimento dei costi, oltre che rea-lizzare un focus sulla cura del dolorecronico con terapia farmacologica e

non, nell'ottica di un trattamentomultidisciplinare. L’ap p u n t a m e n t oscientifico gode del patrocinio delComune di Barletta e dell’Ordine deiMedici Chirurghi e Odontoiatri dellaProvincia di Barletta Andria Tranipresieduto dal dottor Benedetto Del-ve c ch i o.

«La legge 38/10 sancisce il dovereetico di offrire al cittadino il dirittoad essere curato ed alleviato daldolore, indipendentemente dall’età,dal tipo di malattia e dalla condizionesocio-economica. La realtà clinica cimostra che molte condizioni doloroserimangono tutt’ora senza un sod-disfacente risultato assistenziale», è

scritto in un comunicato a firma deldottor Michele Debitonto.

«Saranno inoltre proposte alcunerelazioni sui nuovi trattamenti far-macologici oggi disponibili e su spe-cifiche procedure di trattamento deldolore», conclude la nota. La pre-sentazione del congresso sarà ef-fettuato dal dottor Michele Debiton-t o.

Tre le sessioni previste nel con-gresso con la presenza di specialistiche si confronteranno sui seguentitemi : «Medicina del dolore in Pu-glia»; «Le sindromi dolorose regio-nali complesse (CRPS)», «Il tratta-mento multimodale nelle Crps».

INCREDIBILE MA VERO Un parcheggio o un percorso di guerra?

le altre notizieB A R L E T TA

DAI CARABINIERI

Arrestato spacciatoren I Carabinieri della Stazione di

Barletta hanno arrestato un36enne, già noto alle Forzedell’Ordine, ritenuto respon-sabile di detenzione ai fini dispaccio di sostanze stupefa-centi e di detenzione illegaledi arma da sparo. L’uomo sor-preso e bloccato dopo aver ce-duto una dose di droga ad uncliente riuscito a dileguarsi, èstato trovato in possesso di 17grammi di hashish sottopostia sequestro unitamente ad unfucile calibro 16 a canne giu-stapposte illegalmente dete-nuto in camera da letto. È incarcere a Trani.

DAL 17 AL 21 APRILE IN AEREO

Viaggio a Medjugorjen Dal 17 al 21 aprile, con la guida

di don Francesco Fruscio ret-tore di San Cataldo e parrocodi San Benedetto, è organizza-to un pellegrinaggio di fede aMedjugorje che sarà raggiun-ta in aereo. Per informazionie prenotazioni telefonare allasignora Gina 3293461266. Unaottima occasione per cono-scere e pregare in un luogo ca-rico di fede dove da anni si re-cano in pellegrinaggio milio-ni di fedeli da tutto il mondo.

SPORTELLO PSICOLOGICO

Alla scuola Girondin Tutti i mercoledì dalle 10 alle

12 è attivo presso il sesto cir-colo «Raffaele Girondi» diret-to dalla professoressa Serafi-na Ardito è attivo lo sportellodi ascolto psicologico gestitodal dottor Raffaele Tupputi.L’attività è rivolta ad alunni,insegnanti e genitori. Per rice-vere informazioni e fissare unincontro è necessario rivol-gersi all’insegnante Rosa Da-loiso o chiamare il dottor Tup-puti al numero 3270092293.

l B A R L E T TA . Chiunque arrivando all’ospedale«Monsignor Raffaele Dimiccoli» prova un senso disconforto. Osservare il parcheggio in quello statocerto non crea le migliori delle aspettative possibili.

Una situazione che si trascina da anni e che sa-rebbe bene affrontare per bene sistemando il piaz-zale al fine anche di non continuare a creare disagi acoloro che vi arrivano oltre alleautovetture che per certo ricevo-no non pochi danni strutturali.Insomma quei crateri per certonon sono un bigliettino da visitadel quale andare fieri.

A far presente tutto il «disap-punto personale» per questa si-tuazione il nostro lettore Marco.«Mi spiace molto per l’imma ginedell’ospedale di Barletta - ha ri-ferito il nostro lettore -. In que-st’ultimo periodo mi reco due vol-te al giorno avendo un parente ricoverato e vivoquesto disagio in maniera marcata. È un peccato cheuna struttura che ha al suo interno dei buoni medicied infermieri debba essere mortificata in questamaniera. Mi auguro che si provveda a realizzare un

intervento per coprire le buche che quando sonopiene d’acqua creano ulteriori disagi».

Ma dato che al peggio non vi è limite altra criticitàesistente, già da qualche giorno, è presente con laproblematica degli ascensori. Infatti uno dei dueascensori, presenti in un blocco, utilizzato dai vi-sitatori è rotto. È utilizzabile solo quello che è pre-

sente accanto a quello rotto oltre aquello nell’altro blocco. Gli altritre ascensori sono con la chiave incustodia agli operatori. Questa si-tuazione, non solo nelle ore dipunta e di massima affluenza,crea non pochi disagi e lungheattese. Si creano delle code pa-squali. In ultimo, ma non per ul-timo, non è stata sistemata la pen-silina degli autobus. Servirebbedel plexiglas che riparerebbe tutticoloro che aspettano il bus. Nei

giorni scorsi l’assessore comunale Marcello Lanotteaveva dichiarato che la competenza della manuten-zione era in capo alla Asl.

Ad oggi, però, nulla è stato fatto. Intanto i cittadiniaspettano al freddo. [Giuseppe Dimiccoli]

BARLETTA CITTÀ

l B A R L E T TA . «Il 2 aprile 2015 si cele-bral’VIII Giornata mondiale per la con-sapevolezza dell’autismo, sancita dalle Na-zioni Unite con la risoluzione 62/139 del 18dicembre 2007, per promuovere la cono-scenza dell’autismo e la solidarietà nei con-fronti dei bambini/adolescenti e adulti chene sono affetti e che restano spesso in-visibili ai più». Così un comunicato a firmadi Mario Chimenti presidente della sezionedella provincia di Barletta Andria Tranidell’Angsa - Associazione nazionale geni-tori soggetti autistici - che ha sede a Bar-letta in via Rizzitelli 8 (3355963230 e- mail :a n g s a . b at @ l i b e ro, i t ) .

Per sensibilizzare la cittadinanza a que-sta problematica e in linea con l’Autism -Speaks, la più grande organizzazione mon-diale per promuovere la ricerca scientificasull’autismo che ha lanciato un’i n i z i at ivabatte zzata“Light it up blue” (illuminalo diblu), anche il 2 Aprilea Barletta il castello

sarà illuminato di blu.Inoltre l’Angsa di Barletta attraverso i

volontari sarà presente dalle 9.30 di do-menica29 marzo, con un gazebo sitoallespalle della Cattedrale di S. Maria Bar-letta,al fine di distribuire materiale divul-gativo in merito agli scopi della associa-zione, fornire chiarimenti a quelle famiglieche volessero aderirvi e distribuire uovapasquali con all’interno sorprese realiz-zate dai ragazzi del centro «Enrico Miche-li» di Bari appartenenti alla associazione icui proventi serviranno a finanziare pro-getti di sostegno alla attività dell’Angsa.

«Siamo estremamente grati a tutti co-loro che ci supportano ed in particolar mo-do alle scuole cittadine e al Vespa Club perla vicinanza e l’affetto mostratoci in oc-casione dei nostri progetti. Invitiamo tuttea conoscere questa realtà e ad esserci vicinial fine di rendere più felice la vita dei nostrifigli», fanno sapere dalla associazione. [gd]

l B A R L E T TA . Nell’ambito delle ini-ziative del Rotary Club di Barletta, pre-sieduto dal generale Carmelo Manca-rella, aventi come tematiche le emer-genze sociali e fiscali stasera, alle 20.30,presso il Brigantino 2, sulla litoranea diLevante, il generale della Guardia di Fi-nanza Gaetano Nanula, già Comandantein Seconda del Corpo, presenterà il suolibro «Valore Italia -. Ridare slancio efiducia al nostro Paese». L’incontro èaperto alla cittadinanza. Saranno pre-senti dottori commercialisti ed esperticontabili e avvocati. «Con una serie diarticoli pubblicati sulla “Gazzetta delMezzogior no” - sottolinea Nanula nellapresentazione - ho seguito i momenti dimaggiore rilievo e complessità che han-no caratterizzato gli anni più recentidella nostra Nazione, pervenendo a con-vincimenti che potrebbero ora contri-buire a una ragionata soluzione di ta-

lune importanti questioni». Il genera-le-professore procede nella sua analisicon la nettezza di chi unisce l’azione (haguidato i Nuclei regionali di polizia tri-butaria a Palermo, Bari e Napoli) allariflessione (ha insegnato Imposte direttealla Scuola centrale tributaria «Ezio Va-noni», Ragioneria applicata all’Univer -sità «La Sapienza» di Roma e Dirittotributario all’Università di Bari), come ilmedico che alle cognizioni teoriche ab-bina l’esperienza maturata sul campo.

S C R I T TO R E Il generale Gaetano Nanula

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 42: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Mercoledì 18 marzo 2015VI ITRANI CITTÀ

IL PROVVEDIMENTO REVOCATA L’ASSEGNAZIONE PER INADEMPIENZE

Servizio di attacchinaggiodecaduta la garasulla gestione del servizio

l TRANI . Gli intoppi sugliaffidamenti dei servizi co-munali, anche quando avven-gono tramite procedure adevidenza pubblica, non fini-scono mai.

La storia dell’attacchinag -gio si arricchisce di un altrocapitolo ben rappresentativodelle difficoltà con cui si ècostretti a gestire parte dellacosa pubblica.

Infatti, il dirigente del set-tore, Grazia Marcucci, loscorso 24 ottobre aveva ema-nato un provvedimento perl’aggiudicazione per sei mesi,tramite cottimo fiduciariodel servizio di attacchinaggioa supporto dell’Ufficio tri-buti: alla lettera invito, in-viata a quindici ditte, ne ri-spose solo una, la Cerin, diB i t o n t o.

Gli altri, probabilmente,evitarono di farlo ritenendotroppo basso l’importo a based’asta, di 47mila euro, giac-ché precedentemente il ser-

vizio veniva svolto per unimporto mensile di 9mila eu-ro. Sta di fatto che la stessaCerin è stata estromessa dal-la gara poiché; all’esito delleverifiche della documenta-zione presentata, sono emer-se delle inadempienze chenon hanno consentito al Co-mune di Trani di renderel’aggiudicazione, da provvi-soria, definitiva. E così,nell’assenza di altri concor-renti, non soltanto è statarevocata l’assegnazione prov-visoria, ma, di fatto, è venutameno l’intera gara.

Allo stato, il servizio vienesvolto temporaneamente dal-la cooperativa Albachiara,subentrata al precedente ge-store, Un amico per Trani.Anche in questo caso, però,non è mancato il giallo: ancheUn amico per Trani, tran-sitata ne La rinascita, si èvista estromessa per altre,presunte inadempienze.

[n.aur.]

SERVIZI FIRMATA LA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DEL RELATIVO SETTORE COMUNALE

Canile «San Francesco»prorogato il servizio

CANILEProrogato ilservizio

.

l TRANI . Il commissario straordi-nario, Maria Rita Iaculli, fu molto chiarasin dal giorno del suo insediamento:«Tutti i servizi devo andare a gara, sa-ranno possibili solo proroghe tecniche».In alcuni casi le gare sono partite, in altrisono prossime all’emanazione, in altreancora sono bloccate, apparentemente,senza un perché.

È quanto sembra dedursi dai prov-vedimenti con cui, neigiorni scorsi, si sonorinnovati gli affida-menti provvisori per lagestione sia del canilerifugio, sia di quello sa-nitario: le gare sonopronte da quasi un an-no, ma risultano anco-ra in itinere.

Lo rivelano, appunto, le recenti de-terminazioni dirigenziali con cui il re-sponsabile del Settore ambiente dell’Uf -ficio tecnico, Michele Stasi, ha affidato ilservizio di mantenimento del canile ri-fugio San Francesco, nei pressi dellavecchia strada statale per Barletta, non-ché quello del canile sanitario comunale,in via Papa Giovanni XXIII, in entrambi

i casi per i primi quattro mesi dell’a n n o,rispettivamente alla sede di Trani dellaLega nazionale per la difesa del cane edalla cooperativa Impronte.

Ebbene, il dirigente, in entrambi iprovvedimenti, fa sapere che, «nonostan-te l’Ufficio ambiente avesse, per tempo,approntato gli atti necessari per la gara,si è dovuto comunque procedere con taleaffidamento a causa dell’azz eramento

della giunta comunale eche, sebbene la deliberadi giunta di approva-zione dei capitolatod’appalto, relativoall’affidamento del ser-vizio, sia stata deposi-tata presso l’Area fi-nanziaria dallo scorso14 luglio 2014, per il

competente parere di regolarità conta-bile, alla data odierna l’iter ammini-strativo risulta ancora in itinere».

I precedenti affidamenti erano scadutoil 31 dicembre e, così, necessariamente, ildirigente ha dovuto rinnovarli per altriquattro mesi, fino alla fine di aprile. Alcanile rifugio San Francesco sono cu-stoditi 350 cani randagi, catturati sul

territorio comunale, per coprire la spesarelativa al cui mantenimento il dirigenteha impegnato complessivamente 54.900euro, Iva compresa. La somma che cor-risponde al finanziamento di un numeromassimo di 300 unità, per una diariagiornaliera di 1,25 euro, oltre Iva.

Per quanto riguarda, invece, il canilesanitario, l’affidamento è avvenuto alcosto complessivo di 14.000 euro, Ivacompresa, stabilendo un importo men-sile di 3500 euro. In entrambi i casi,peraltro, il dirigente ha precisato che gliaffidamenti potrebbero essere interrottia seguito di affidamento del servizio congara pubblica.

[n.aur.]

LA DECISIONE« L’affidamento provvisorio

è dovuto perché la garad’appalto è in itinere»

POLITICALE ELEZIONI COMUNALI

IL PROGETTOL’avvocato cinquantaseienne potrebbecontare sul sostegno di Nuovo centrodestra,Udc e di almeno una lista civica

VERSOIL VOTOQuattro su seigli avvocatiaspirantisindaci incorsa a Traniper lecomunali dimaggio

.

Il penalista Florioverso la candidaturaDovrebbe essere l’aspirante sindaco per l’area di centrodestra

NICO AURORA

l TRANI. La giornata che ci siamolasciati alle spalle dovrebbe essere stataquella dell’investitura ufficiale dell’av -vocato Antonio Florio, 56 anni, qualecandidato sindaco di un’area di cen-trodestra che dovrebbe comprendere ilNuovo centrodestra, l’Udc ed almeno unalista civica. A chiudere il cerchio intornoal professionista dovrebbe essere statauna riunione, tenutasi ieri sera, nellaquale quattro esponenti politici a variotitolo, in rappresentanza delle liste che lososterranno, hanno chiesto ed ottenutoin maniera definitiva dall’avvocato Flo-rio la disponibilità alla candidatura as i n d a c o.

Lo stimato penalista diventa, così, ilsesto candidato sindaco ufficialmente incampo alle prossime elezioni ammini-strative, nell’attesa di conoscere quellodel centrodestra, con il quale il cerchiodovrebbe chiudersi a sette aspiranti allafascia tricolore. Nel dettaglio, poi, sonoaddirittura quattro gli avvocati che scen-dono in campo: Antonella Papagni, per ilMovimento 5 stelle; Amedeo Bottaro,vincitore delle primarie del centrosi-nistra, per Pd, Sel, Verdi, Psi, Geo, listadel candidato; Emanuele Tomasicchio,dichiaratosi sabato scorso, e che stalavorando a formare almeno una listache lo sostenga; il già citato AntonioFlorio. A completare il quadro ci sonopoi Antonio Procacci, giornalista, per ilmovimento Trani a capo, e Carlo Lau-rora, funzionario di banca, per una coa-lizione formata da tre liste civiche: Lau-rora sindaco, Trani futura; Cambia perTrani. Tornando ad Antonio Florio, die-tro di lui c'è sicuramente l’appoggio delNuovo centrodestra riconducibile al con-sigliere provinciale in carica Beppe Cor-rado. Di conseguenza, si può supporreche ci sia anche l’Unione di centro del

presidente provinciale Francesco Spina,che con Corrado ha formato un fortecartello politico proprio alle ultime ele-zioni provinciali, che ne hanno deter-

minato l’elezione e, contestualmente,quella di Corrado anche grazie ad unrobusto appoggio di consiglieri comunalidi Bisceglie fedeli al loro sindaco. In-sieme con il loro, ci dovrebbe essereanche un appoggio dell’ex sindaco Pi-nuccio Tarantini, il quale non tornerà

direttamente in campo, ma potrebbe so-stenere in maniera aperta Antonio Flo-rio nel suo percorso pre ed anche poste l e t t o r a l e.

Resta da definire la titolarità del sim-bolo del Nuovo centrodestra, alla qualeambisce anche Carlo Laurora, che conquel partito è stato consigliere provin-ciale prima delle ultime elezioni. Lostesso Laurora è stato più volte in pre-dicato di diventare il candidato sindacodi tutto il centrodestra, ma la coalizionedella maggioranza uscente (oggi formatada Forza Italia, Fratelli d’Italia Alleanzanazionale, Movimento Schittulli ed una opiù liste civiche) è ancora alla ricerca diun nome su cui fare sintesi. E, benchél’ex assessore ai servizi sociali Rosa Uvaresti tuttora favorita, non sarebbe daescludere l’asso nella manica dell’ultimaora: un magistrato.

GLI AVVOCATI IN CORSADei sei candidati alla carica disindaco, ben quattro svolgono

l’attività forense

le altre notizieTRANI

LE GIORNATE DI PRIMAVERA 2015

Santa Chiara apre al Fain La delegazione provinciale del Fondo ambiente

italiano ha organizzato, in occasione delle gior-nate Fai di primavera 2015, la apertura a Tranidella chiesa di Santa Chiara (via Pedaggio San-ta Chiara, 73), con la possibilità di visitare l’at -tiguo sito archeologico determinato dagli im-portanti ritrovamenti fatti durante i lavori direstauro della chiesa nel 2004. Prosegue, così, ilviaggio nella “Trani sotterranea” iniziato l’an -no scorso. L’iniziativa avrà luogo venerdì 20marzo (dalle 9 alle 12.30, riservato alle scuole) esabato 21 e domenica 22 marzo (dalle 9 alle 12.30e dalle 16 alle 20). Le visite guidate saranno cu-rate da apprendisti Ciceroni, ovvero da alcunistudenti dell’Iiss Aldo Moro, del liceo classicoFrancesco De Sanctis, della scuola media Bal-dassarre e della scuola media Giustina Rocca.

ALLA PINACOTECA «IVO SCARINGI»

Incontro su Piccinni al Beltranin Venerdì 20 marzo, alle 18, al Palazzo delle arti

“Beltrani” – Pinacoteca “Ivo Scaringi”, prendeil via un breve ciclo di incontri tenuti da Ro-salba Dinoia, studiosa di risonanza nazionale,che si propone di accostare un pubblico di ognietà, a partire dai giovanissimi, a figure di ar-tisti pugliesi che, nella seconda metà dell’Ot -tocento, sono divenuti celebri in Italia edall’estero anche attraverso l’uso delle tecnicheincisorie. Nel primo incontro, «Antonio Piccin-ni acquafortista: il linguaggio dell’incisione».Sordomuto dall’infanzia, Piccinni (Trani1846-Roma 1920) «trovò – come precisa la stessastudiosa -, nel linguaggio segnico del disegno edell’incisione all’acquaforte una peculiare mo-dalità di esprimere la sua visione del mondoc i rc o s t a n t e » .

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 43: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Mercoledì 18 marzo 2015VIII I

«Giornate di Primavera» Faifioccano i divieti di circolazioneDiramata ordinanza del comandante della polizia municipale

LUCA DE CEGLIA

l BISCEGLIE . Per lo svolgimento dellaXXIII edizione nazionale delle «Giornatedi Primavera» del FAI (Fondo ambienteitaliano) ci saranno tre giorni di limi-tazioni e di divieti alla circolazione deiveicoli nella zona por-tuale e del borgo anticodi Bisceglie. È stata, in-fatti, emessa un’ordi -nanza dal comandantedella polizia municipaleche ha istituito i seguen-ti divieti: venerdì 20marzo, dalle ore 8.30 alle13.30 e sabato e dome-nica 21 e 22 marzo, dalleore 8.30 alle 13.30 e dalle ore 15.30 alle 22vigerà il divieto di transito e sosta conrimozione coatta per tutti i veicoli (adeccezione degli operatori commerciali edei residenti della zona portuale), su am-bedue i lati, per l’intera estensione di viaNazario Sauro.

Il tratto viario è quello compreso tral’incrocio con via La Marina e via LaSpiaggia (torrione Sant’Angelo) fino altratto finale della banchina portuale delmolo di levante; divieto di fermata per

tutti i veicoli in via Trieste ed in via GiulioFrisari nel tratto compreso dall’i n c ro c i ocon via cardinale Dell’Olio all’ex mona-stero di Santa Croce sede del Museo Civicodel Mare; divieto di transito e sosta per iveicoli in via Porto (da via dei Pescatorifino all’incrocio con via della Repubblica e

via Nazario Sauro).Il programma delle

iniziative del FAI intito-lato: “Tra le mura e ilm a re ” orbiterà il 21 e 22marzo intorno al portocon visite guidate al Tor-rione Sant’Angelo (aper-to per la prima volta invia straordinaria), almolo borbonico, ai resti

della cappella della Sanità del ‘700 e allaTorretta ottocentesca della Dogana, sullaquale spicca una vistosa targa che ricordai recenti lavori di riqualificazione del “wa -t e r f ro n t ” portuale. Per due giorni i vi-sitatori, accompagnati gratuitamente dal-le guide dell’Istituto tecnico commerciale«avv. G. Dell’Olio”di Bisceglie e della scuo-la media “Battisti-Fer raris”, scoprirannoluoghi spesso sconosciuti ma di grandevalore culturale e meritevoli di tutela. Levisite guidate seguiranno un percorso a

tappe. Ci saranno stand di artigianato lo-cale e pittori, bancarelle di rigattieri,l’esposizione di una pianta inedita del por-to di età napoleonica (1810). In mostraanche l’attrezzatura da pesca con la conciadelle reti sul porto.

Saranno aperti il Museo civico del Maree la chiesa di Santa Margherita e si terràuna biciclettata domenicale con l’associa -zione Biciliae con partenza alle ore 9 dapiazza Margherita di Savoia. Previsti inol-tre «FAI for Kids» con iniziative dedicateai più piccoli, animazioni e giochi ed il«FAI Accessibile» con particolare atten-zione ai visitatori con mobilità ridottal’allestimento di una mostra multimedia-le sulla storia del porto per seguire vir-tualmente il percorso. Inoltre venerdì 20 esabato 21 marzo, dalle ore 9.30 alle 12.30,visite dedicate alle scolaresche su preno-tazione. L’evento culturale è organizzatodalla locale sezione FAI col delegato PinoCaccialupi e dal Centro Studi Biscegliese,con la collaborazione di Confcommercio,IAT, Club Unesco, Associazione Marinaid’Italia, pescatori e armatori biscegliesi edei proprietari dei locali privati messi adisposizione per la manifestazione. Perinformazioni: Ufficio IAT Bisceglie tel.080.3968554 - [email protected].

BISCEGLIE Il Fai al porto e in via Nazario Sauro

IL PROGRAMMAI tre giorni ruoterannointorno al tema: «Tra le

mura e il mare»

BISCEGLIE VENERDÌ 20 MARZO (ORE 8.30-13.30), SABATO 21 E DOMENICA 22 MARZO (ORE 8.30-13.30) E DALLE ORE 15.30 ALLE 22 LA XXIII EDIZIONE DELL’I N I Z I AT I VA�

BISCEGLIE IL 22 MARZO VISITE GUIDATE�

«Rotary per i castelli»per incentivare il turismo

l BISCEGLIE . «Il Rotary per icastelli» (XXVI giornata) è la ma-nifestazione turistica che si svol-gerà domenica 22 marzo, con vi-site a cattedrali, castelli e museidi Bisceglie e Trani.

Il programma della giornataprevede alle ore 10 l’arrivo deipartecipanti in piazza Duomo nelcentro storico di Bisceglie, concaffè di benvenuto nell’atrio delpalazzo vescovile sede del museodiocesano e degustazione del So-spiro, dolce tipico di Bisceglie.Quindi seguiranno le visite alMuseo Diocesano, alla Cattedraleed al castello. Alle ore 12.30 par-tenza per Trani ed alle 13 incontroconviviale a Palazzo San Giorgio,con saluto dei presidenti del Ro-tary di Trani e Bisceglie e pre-sentazione del progetto «Il Rotar-Visite guidate con test» a cura

della dott.ssa Margherita Pasqua-le (past president Rotary club Bi-sceglie, storica dell’Arte presso ilPolo Museale della Puglia e di-rettrice del Castello di Trani).

Il contributo per l’intero pac-chetto della giornata è di 35,00euro a persona, comprensivo dicaffè, pranzo, ingressi al MuseoDiocesano di Bisceglie e al Ca-stello di Trani. Interverranno ildelegato distrettuale del Rotary,Franco Facecchia, e il governa-tore distrettuale Luigi Palom-bella. Nel pomeriggio, alle ore15.30, visita alla Cattedrale di Tra-ni ed al castello. Le prenotazionivanno effettuate entro il 18 marzoa Giovanni Cassanelli al tel.347.5957346 ed e-mail [email protected] oppure adAngela Tannoia 333.3073131 eGiacomo Vania 335.8114924. [ldc]

BISCEGLIE IL 21 MARZO, AL «GARIBALDI»�Suoni, musica e paroleper far dialogare i mondiSarà illustrata la metodologia «Esagramma»

l BISCEGLIE . Esagramma, suoni e musica che aprono ildialogo tra i mondi. Sabato 21 marzo, alle ore 18 presso il teatrocomunale «Garibaldi» a Bisceglie, si terrà una conferenzaillustrativa della metodologia «Esagramma», tenuta dalla Li-cia Sbattella, a cui seguirà un Workshop. I partecipanti sa-ranno invitati a sostenere una sessione di lavoro musicaleinsieme ai professionisti formati alla metodologia «Esagram-ma», che li supporteranno nella scoperta degli strumenti mu-sicali. La manifestazione è patrocinata da Provincia Bat, Co-mune di Bisceglie e Ordine dei Medici e degli Psicologi. «Esa-gramma» è un Centro di clinica, ricerca e formazione per ildisagio psichico e mentale che utilizza percorsi terapeutici eformativi di musicoterapia orchestrale (MTO) e music virtualopera (MVO). La sua orchestra si è resa protagonista di oltre100 concerti in ambito nazionale e internazionale, riuscendonell’intento di creare eventi unici. All’evento , organizzatodalla sezione Fidapa di Bisceglie, hanno aderito le associazioniAdisco, Circolo Unione, Fondazione DCL, Fondazione mu-sicale Biagio Abbate, Fonè, Lions, Rotary Club, Studio Rug-gieri&Ruggieri, Società di Mutuo Soccorso “Roma Intangibile”e Sporting Club, per promuovere la conoscenza, nel territorio,della metodologia Esagramma, come ulteriore supporto e al-ternativa terapeutica al trattamento della disabilità psichica.

l BISCEGLIE . Qual è il modo corretto di respirare? Lospiegerà Massimo Valente in due incontri che si terranno il21 e 22 marzo presso la chiesa dei Cappuccini sita in via prof.Mauro Terlizzi a Bisceglie. «La respirazione eccessiva è lacausa di tutte le nostre malattie, perciò illustreremo perchè ecome fare per stare veramente in salute senza farmaci –spiegaa il dott. Valente - il modo anomalo di respirare è lacausa, non la conseguenza, del cattivo stato di salute».Osteopata, laureato in scienze motorie, master in PNL uma-nistica integrata, il dott. Valente da molti anni svolge attivitàdi ricerca nell’ambito della respirazione (istruttore in Italiadel metodo russo Buteyko) e dell’approccio ecologico allagravidanza, alla neonatale. Le lezioni, della durata com-plessiva di 12 ore, inizieranno il 21 marzo dalle ore 9 alle 13 edalle 15 alle 19 e proseguiranno nella domenica nelle ore 9-13.Per ulteriori informazioni e prenotazioni: [email protected] oppure tel. 080.3968115. [ldc]

BISCEGLIE GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA SABATO E DOMENICA� ILPROGRAMMA OGGI A «FATTI E MISFATTI» SI PARLA DELL’ANNO INNOCENZIANO�Respirare correttamentedue incontri ai «Cappuccini»Sarà ospite il prof. Massimo Valente

Innocenzo XII da Spinazzolaalla guida del Papato

BISCEGLIE CERIMONIA A ROMA IL 20 MARZO�

Legalità ed eticapremiatostudente biscegliese

l BISCEGLIE . Venerdì 20 marzo,nell’ambito del forum «Legalità ecultura dell’etica» che si terràpresso il Comando generale dellaGuardia di Finanza a Roma, sa-ranno premiati dal Rotary Inter-national i mi-gliori giovanistudenti italia-ni di ogni ordi-ne e grado, se-lezionati tra ipartecipanti alconcorso: «Lu-ci sui tempidella GiustiziaItaliana. Rifles-sioni e aspetta-tive dei cittadi-ni per una tu-tela rapida egiusta dei pro-pri diritti,nell’esercizio dei propri doveri»,indetto dal Rotary e vincitori delbando. Per la sezione «Universi-tari» sarà premiato il giovane re-gista biscegliese Francesco Sini-g aglia, che ha presentato un sag-gio letterario sull’argomento. Si-nigaglia, 20 anni, frequenta la Fa-coltà di Lettere e Filosofia pressol’Università degli Studi «Aldo Mo-ro» di Bari.

Appassionato di scrittura edrammaturgia, nonché regista del-la CompagniAurea-teatro, ha re-datto e portato in scena negli ul-timi anni diverse rappresentazioniteatrali a sfondo sociale. L’organiz -zazione della cerimonia a Roma ècurata da Patrizia Cardone, pre-sidente nazionale Commissione

Legalità (distretto Rotary 2080 Ro-ma Est), e dall’avvocato dello Stato,Luciana Ferrante referente Com-missione Legalità (Rotary distret-to 2120) per la Puglia. All’eve n t o,tra i presenti, ci saranno: Giovan -

ni Maria Flick, ex ministro dellaGiustizia e docente emerito di Di-ritto Penale;.Nicola Gratteri, pro-curatore aggiunto del TribunaleReggio Calabria; Paola Calducci,membro del Consiglio SuperioreMa gistratura;.Giuseppe Minuto-li Presidente di Sezione TribunaleCivile di Messina; Piero Martello,presidente Tribunale del Lavoro diMilano; Carlo Schilardi, Consi-gliere di Stato ed ex prefetto diBari; Bruno Lo Giudice, presi-dente dell’Unione Camere Avvoca-ti Tributaristi; Massimiliano Do-na, segretario generale UnioneConsumatori; Sabino Cassese,giurista e, in conclusione CosimoMaria Ferri, Sottosegretario allaGiustizia. [ldc]

Respiro, un incontro

Il regista Francesco Sinigaglia

NORDBARESE PROVINCIA

l Spinazzola e Anzio uniti nel nome di PapaInnocenzo XII. Quella che andrà in onda questamattina, alle ore 10.30 su «VideoItalia Puglia»(canale 96) sarà una puntata di fatti e «Misfatti»diversa dal solito, interamente dedicata al IVcentenario dalla nascita di Antonio Pignatelli(Spinazzola 13/3/1615- 2015) salito al soglio pon-tificio con il nome di Innocenzo XII.

Lo scorso 12 marzo a Spinazzola, è stato apertoufficialmente l’Anno Innocenziano con una se-rie di iniziative culturali e religiose curate dal«Comitato Innocenziano» presidente AntonioAmendola, dal sindaco Nicola Di Tullio, dall’ar -civescovo Giovanni Ricchiuti della diocesi Al-tamura-Gravina-Acquaviva e dal discendente diPapa Innocenzo XII, principe Marzio Pignatelli.

Questo singolare evento sarà «raccontato» dal-

le telecamere di «Fatti e Misfatti». In studio, conGianpaolo Balsamo (cronista di nera della «Gaz-zetta») e Carlo Sacco di «VideoItalia» ci saràNicola Di Tullio, sindaco di Spinazzola, AntonioAmendola, Presidente del comitato organizza-tore dell'Anno Innocenziano e il corrispondentedella Gazzetta, Cosimo Forina.

Saranno presenti anche alcuni studenti delLiceo linguistico «Enrico Fermi» di Spinazzolaaccompagnati dalla prof.ssa Carmela Fierro.

In collegamento telefonico, invece, ci sarà ilconsigliere comunale del comune di Anzio, VeliaFontana che, dopo la visita a Spinazzola, haannunciato un «vero e proprio gemellaggio tra ilcomune romano e quello pugliese per una re-ciproca collaborazione in onore di Papa In-nocenzo XII».

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 44: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Mercoledì 18 marzo 2015XVIII I

L’anima jazzdi Cammariereal teatro CurciVenerdì a Barletta il suo ultimolavoro «Mano nella mano»

ANDRIA OGGI E VENERDÌ I DUE APPUNTAMENTI AL «NUZZI»

La virtù, seminarioal liceo scientifico

BARLETTA

Il «Teatro delle emozioni » al Curcin Lo spettacolo si avvale della regia del barlettano

Marco Defazio. Andrà in scena oggi 18 marzo, al Cur-ci, «Il teatro delle emozioni»: un perfetto equilibriotra diversamente abili e normodotati in una storiafantastica. Si tratta di uno spettacolo poetico, diver-tente, musicale che fa sognare ad occhi aperti dai piùpiccoli ai più grandi. Tra i meriti di questo spet-tacolo è l’esaltare la disabilità attraverso il teatro.

BARLETTA

«Lettera dal Paradiso» di Gaetano Rizzitellin Si terrà oggi mercoledì 18 marzo alle 15.30 all’inter no

del comprensivo «Pietro Mennea», in via Canosa - di-rigente professor Antonio Catapano - la presentazio-ne al corpo docenti del libro «Lettera dal Paradiso»dello scrittore barlettano Gaetano Rizzitelli. Le illu-strazioni sono di Clara Esposito. Rizzitelli, penna sen-sibile e raffinata, è al suo sesto libro. I proventi dellibro vanno in beneficenza.

C O N C E R TO Sergio Cammariere a Barletta

MARGHERITA DI SAVOIA LA VALORIZZAZIONE DELLE TRADIZIONI GASTRONOMICHE DEL TERRITORIO

«Rete Antichi Sapori» con vista su expo2015la presentazione del progetto al Canneto Beach 2

Idocenti di filosofia del Liceo scientifico statale “Nuz -zi” di Andria terranno un seminario su “la Virtù”nell’auditorium della scuola, in via Cinzio Violante,mercoledì 18 e venerdì 20 marzo, con inizio alle 17.30.

Il programma: si incomincia oggi, mercoledì 18 marzo, edintervengono la prof.ssa Angela Orciuolo su “Filosofia evir tù” (itinerario storico), la prof.ssa Monica Selvarolo su“La temperanza” (la gola), il prof. Savino Gallo su “Il vizio ela virtù ovvero sentimenti e passioni come vizi” (Socrate eKant).

La conclusione del seminario: venerdì 20 marzo, conl’intervento delprof. LeonardoFasciano su“’L’edificazionedi sé – Istruzio -ni sulla vita in-t e r i o re ’” (Salva -tore Natoli) edel prof. Miche-le Palumbo su“La virtù del ra-soio” (da Oc-cam a Robe-spierre passan-do per Carte-sio). Ingresso li-b e ro.

Il Seminariodi filosofia pro-posto dal liceoscientifico“Nuzzi” di Andria propone, ogni anno (il primo seminariosi tenne nel 2000, quindi questo su ‘la Virtù’, è il quin-dicesimo) un tema che viene approfondito dai docenti difilosofia del liceo andriese e questo permette di verificarecome su una questione c’è un pluralismo di idee, di visioni,di teorie.

Il primo seminario di filosofia al liceo “Nuzzi” si tennenel novembre 2000 su “Due testi di svolta nella cultura del‘900”(“L’interpretazione dei sogni”di Sigmund Freud”e“IlRiso – Saggio sul Comico” di Hanry Bergson). Sono seguiti:“I saperi della Storia” (2001), “Le ragioni della Politica”(2002), “…della Felicità” (2003), “Che cosa è la Verità” (2004),“Re l at iva m e n t e ” (2006), “N i h i l / n i ch i l i s m o ” (2007), “Ragio -ne e Fede” (2008), “Libertà va cercando” (2009), “D’amore, dimorte e di altre sciocchezze” (2010), “Pirandello e piran-dellismi” 2011), “Che cos’è l’uomo?” (2012), “Non sono solocanzonette” (filosofia e canzoni d’autore, 2013), “Non sonosolo canzonette, parte seconda” (storia e canzoni d’a u t o re,2014), e, in questo 2015, “la Virtù”.

SEMINARIOImmanuelKant è unodei filosoficitati nei dueappuntamenti

.

VIVIL ACITTÀ

di COSIMO DAMIANO DAMATO

«P roprio lì dove un giorno il mio cuo-re esiliato tornò dopo aver provatodentro me, ogni malinconia segue ilmio cammino ed ancora non so che

sarà di me, di te, di tutti noi nel tempo. Proprio lì mene andrò dove il cielo ha colori d’estate dove il soleasciuga i miei vestiti e le tue labbra come luci accesedi notte le mie sigarette che bruciano l’anima ed oralo sai vengo a prenderti perché non voglio più staresenza di te e allora vedi amore io troverò il coraggiodi prenderti la mano e continuare ancora su questastrada dove l’amore senza rumore ci troverà». Sonoi versi delle atmosfere desolate da Montparnasse di“Mano nella mano” di Sergio Cammariere, in cui ildelirio dell’amore sfida fisica e ragione.

“Mano nella mano” è un discoche fa tremare al primo ascolto,un miracolo emotivo, un tripudiodi percezioni che ti fanno ferma-re davanti ad un bicchiere perrivedere sguardi e pelle nuotarein quell’eterno elisir che è la vitacon tutte le sue ombre noir e sur-reali, che ci sfugge fra realtà so-spese e fumate giocandosi l’ul -

timo scacco con la nera signora. L’artista calabreseè attesissimo, venerdì 30 marzo, al Teatro Curci diBarletta (info 347.0508322). Questo è un disco daascoltare nudi davanti ad uno specchio, di notte inmacchina, all’alba guardando le luci di un faro suun porto marcio, la musica mediterranea è unacontaminazione fra jazz, bossa con incursioni nellatradizione andalusa con accenni sciamanici afri-cani. Cammariere ridisegna la geografia doveOceano e Mediterraneo è un solo bacio, una solalingua, unica saliva alcolica. Atmosfere d’antàn,voce segreta senza pelle, canzoni da vivere o che sisono già vissute, fra le pagine più belle la com-movente “La vita ci vuole” in cui Sergio canta “quanto ti manca da sognare?” . Altro momento

intenso è “Quel tipo strano” , il destino da leggerenel fondo del creato, aura mistica fumosa intornoalla storia di un viandante sentimentale che sidissolve e perde per le vie segrete della vita: “Queltipo strano, era uno come me. Amava donne eandare con la stessa lontananza non ne volevasapere.. ma ne sapeva già abbastanza.. di come va lavita cosi si ribellò e decise di scappare ed un mattinosi mise a camminare e nella testa aveva solo qualcheidea e non sapeva da dove cominciar”.

Cammariere ci ha abituato a cullarci con le suedolci nenie come nel caso di “ Le incertezze dimarzo” dove la tromba è una veste leggere su pellenuda che avvolge e coinvolge in una danza lunarenotturna con la ragione: “E per un attimo la stradasi apre a spirale e ogni passo è solo per te”. Nelle suecanzoni avviene quel miracolo segreto della vita frasogni, illusioni, fughe, pentimenti, libertà e i tu-multi dell’amore. Ogni canzone sembra una tela diModigliani con tutti i suoi colori della passioneesistenziale, eterno abbandono, mistero laico, fraamore perso e amore trovato, complice la scritturaelegiaca del poeta Roberto Kunstler, un macramècreativo che ogni volta riesce ad impastare i sen-timenti su una tavolozza drammaturgica che af-fonda nella letteratura poetica.

La musica mediterraneaè una contaminazione

fra jazz, bossa conaccenni africani

BISCEGLIE IL LIBRO DI BERNOCCO

«Il Randagio»versi sull’amore

Stasera mercoledì 18 marzo,alle ore 19, presso la libreriaMarconi a Bisceglie sarà pre-sentato il libro di poesie in-

titolato “Il Randagio” di SalvatoreBernocco. Tema centrale dei versinon solo l’amore e basta ma il va-gabondare dell’autore tra piani di-versi di una realtà - irrealtà che èfatta di solitudine, di fedeltà all’ideadi un sentimento che si riverbera inmille direzioni per accoglierne sem-pre una: l’attesa che qualcosa accadaoltre l’accaduto. Il libro, edito daSecop, sarà presentato dalla prof.ssaAngela De Leo e dal poeta e dram-maturgo dott. Zaccaria Gallo, che ledeclamerà con Nicola Accettura, ac-compagnato dal sound di Fabio Gallo.

[ldc]

Barletta«Lucevan le stelle del jazz»sabato alla libreria CialunaBARLETTA - Cialuna libri eventi gu-

sto presenta «E lucevan le stelle ... deljazz», Balducci&Doronzo Lirica&JazzL'evento è in programma, con ingressosu prenotazione, sabato 21 marzo, alleore 21, nella libreria Cialuna in via Na-zareth 34 a Barletta.Degustazione vino azienda agricola"Colle Petrito" e prodotti tipici della "Ta-verna Brancaleone".Domenico Balducci al pianoforte e Da-rio Doronzo alla tromba e flicorno ciproporranno un viaggio tra le più bellearie liriche italiane rivisitate in chiaveJazz.Splendide arie italiane che affondanole loro radici nella grande tradizionedel bel canto e che rappresentano unenorme patrimonio per la nostra musi-ca arrangiate jazzisticamente sulla fal-sariga delle grandi ballate dei musicalstatunitensi. [email protected] telefonareallo 0883348377 e al 3489307765

Per essere protagonista ad expo2015 l’appunta -mento è al ristorante «Canneto Beach 2» di Mar-gerita di Savoia con la collaborazione dello chefsalinaro Salvatore Riontino componente della

Rete Antichi Sapori, pluripremiato nelle diverse edizionedel premio Antichi Sapori. Mercoledì 25 marzo (dalle 15.30alle 18), saranno ospiti della struttura, lo stilista AngeloInglese e lo chef Peppe Zullo, ambasciatore degli "AntichiSapori delle Puglie per expo2015", componenti della giuriad'onore dell'osservatorio del Consumo di Qualita' per il“Premio antichi sapori consumo di qualità” ad expo2015.

L’occasione sarà utile per presentare in anteprima ilprogetto "Consumo di Qualità 2.0" ideato dall’Associa -zione difesa consumatori, che rivoluzionerà il sistema direcensioni online attraverso la certificazione delle stesse.Il progetto “Consumo di Qualità Rete Antichi Saporidestinazione expo2015” permette la partecipazione allaottava edizione del “Premio antichi sapori consumo diqualità” (iscrizioni [email protected]).

Il programma: 5 ottobre alle 14, nella prima parte gli

chef avranno modo di descrivere le ricette delle antichetradizioni culinarie italiane, presentando il piatto comeuna vera opera d’arte attraverso una prova di presen-tazione del piatto, alla presenza di un pubblico inter-nazionale. Nella seconda, invece, protagonisti saranno ifood blogger, anch’essi aderenti alla Rete Antichi Sapori,che posteranno le loro foto su Twitter estendendo l’eve n t oonline, aprendo le votazioni anche in rete, le cui pre-ferenze si affiancheranno a quelle della giuria che de-creterà lo chef vincitore della categoria "presentazione delPiatto" nella ottava edizione del Premio Antichi Sapori. Lefoto più artistiche saranno inserite in un foto libro.

Il 6 ottobre alle ore 10: La conclusione dell’evento coin-volgerà tutte le realtà che si sono distinte garantendo ilconsumo di qualità, la cultura enogastonomica italiana, latutela dei sapori e saperi del Made in Italy quindi ver-ranno premiati chef, amministratori pubblici, comuni,imprenditori, artisti, giornalisti, blogger a cui si rico-nosce un impegno per la valorizzazione dell’eccellenza nelsettore. (info 3338426011 - 0883651091) [a. losito]

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 45: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Infoday su volontariato e mobilità all'estero: aperte le iscrizioni per l’evento in biblioteca dell’8 aprile.

A cura di Redazione Infonews Trani, mercoledì 18 marzo 2015

L’informagiovani del Comune di Trani, in collaborazione con l’associazione Inco

“Inteculturalità & Comunicazione” di Molfetta, organizza un Infoday sul tema “Volontariato e

mobilità all’estero”. L'appuntamento è in programma mercoledì 8 aprile dalle ore 16 alle ore 19,

presso la biblioteca comunale Bovio di Trani.

Si parlerà di volontariato, scambi e opportunità in Europa e all’estero grazie ai programmi

finanziati dall’Unione Europea e non solo. Gli esperti di Inco illustreranno le modalità di

partecipazione e i progetti attivi, offrendo anche una panoramica sul mondo dell’au

Un’occasione per chiunque sia alla ricerca di una nuova esperienza che sviluppi nuove

competenze ed arricchisca il proprio curriculum.

Partner dell’incontro anche lo sportello Europe Direct Barlett

risorse utili per la ricerca di opportunità all’estero (studio e formazione, risorse per docenti, stage

nelle Istituzioni europee).

L’evento è aperto a tutti i cittadini, giovani, genitori, docenti associazioni previa pre

via mail all’indirizzo [email protected]

Infoday su volontariato e mobilità all'estero: aperte le iscrizioni per l’evento in biblioteca dell’8 aprile.

Trani, mercoledì 18 marzo 2015

Comune di Trani, in collaborazione con l’associazione Inco

“Inteculturalità & Comunicazione” di Molfetta, organizza un Infoday sul tema “Volontariato e

mobilità all’estero”. L'appuntamento è in programma mercoledì 8 aprile dalle ore 16 alle ore 19,

comunale Bovio di Trani.

Si parlerà di volontariato, scambi e opportunità in Europa e all’estero grazie ai programmi

finanziati dall’Unione Europea e non solo. Gli esperti di Inco illustreranno le modalità di

ivi, offrendo anche una panoramica sul mondo dell’au

Un’occasione per chiunque sia alla ricerca di una nuova esperienza che sviluppi nuove

competenze ed arricchisca il proprio curriculum.

Partner dell’incontro anche lo sportello Europe Direct Barletta che distribuirà una brochure con

risorse utili per la ricerca di opportunità all’estero (studio e formazione, risorse per docenti, stage

L’evento è aperto a tutti i cittadini, giovani, genitori, docenti associazioni previa pre

[email protected].

Infoday su volontariato e mobilità all'estero: aperte le

Comune di Trani, in collaborazione con l’associazione Inco

“Inteculturalità & Comunicazione” di Molfetta, organizza un Infoday sul tema “Volontariato e

mobilità all’estero”. L'appuntamento è in programma mercoledì 8 aprile dalle ore 16 alle ore 19,

Si parlerà di volontariato, scambi e opportunità in Europa e all’estero grazie ai programmi

finanziati dall’Unione Europea e non solo. Gli esperti di Inco illustreranno le modalità di

ivi, offrendo anche una panoramica sul mondo dell’au-pair.

Un’occasione per chiunque sia alla ricerca di una nuova esperienza che sviluppi nuove

a che distribuirà una brochure con

risorse utili per la ricerca di opportunità all’estero (studio e formazione, risorse per docenti, stage

L’evento è aperto a tutti i cittadini, giovani, genitori, docenti associazioni previa prenotazione

Page 46: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

20-29 marzo: Visite gratuite presso la LILT in occasione della settimana

nazionale della prevenzione oncologica

18/03/2015

Visite gratuite presso la LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

Anche quest’anno, dal 20 al 29 marzo p.v., ritorna l’appuntamento con la Settimana

Nazionale della Prevenzione Oncologica promossa dalla LILT- Lega Italiana per la Lotta

contro i Tumori.

Scopo della Settimana è informare correttamente, sensibilizzare, rendere tutti

consapevoli che la prevenzione rappresenta lo strumento più efficace per combattere il

cancro attraverso la corretta alimentazione, una regolare attività fisica, la riduzione del consumo di alcool.

L’olio extravergine di oliva, simbolo della dieta mediterranea, anche per le sue specifiche virtù antitumorali è stato eletto

“testimonial storico” delle Settimane della Prevenzione Oncologica LILT.

Nelle Sedi LILT di Bari e provincia si potrà partecipare alla raccolta fondi sottoscrivendo una bottiglia di Olio extravergine di

oliva, che sarà consegnata correlata da un opuscolo informativo sui corretti stili di vita, a fronte di un contributo di

€10,00-- .Per conoscere la sede più vicina dove sottoscrivere la bottiglia di olio e sostenere la LILT: 080/5216157.

Durante la Settimana della Prevenzione presso i nuovi Poliambulatori LILT di Bari siti in C.so Italia 187, sarà possibile

effettuare visite gratuite di prevenzione in: senologia, ginecologia, endocrinologia, pneumologia, gastroenterologia e di

prevenzione dei tumori della Pelle – previa prenotazione telefonica al n. 080/5210404.

Anche presso la delegazione di Gravina sarà possibile effettuare visite gratuite previo appuntamento (tel. 080/3269130) e

partecipare alla SNP anche con altre iniziative finalizzate a sensibilizzare la cittadinanza sui corretti stili di vita.

puglialive.net http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=90453

Page 47: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Bisceglie, riparte progetto "La Veronica": contro violenze domestiche ... http://bat.ilquotidianoitaliano.it/cultura-spettacolo/2015/03/news/bisceg...

Page 48: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Bisceglie, riparte progetto "La Veronica": contro violenze domestiche ... http://bat.ilquotidianoitaliano.it/cultura-spettacolo/2015/03/news/bisceg...

Page 49: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

CoratoLive.it - Tumori rari, un convegno per far luce su difficoltà e sp... http://www.coratolive.it/news/Attualita/358605/news.aspx

Page 50: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

TraniLive.it - “finalmente Primavera”, la rinascita delle donne tra ironia... http://www.tranilive.it/news/Cronaca/358460/news.aspx

Page 51: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Avis Trani invita alla donazione in occasione della festa del papà.

A cura di Vittorio Cassinesi Trani, giovedì 19 marzo 2015

Avis Trani invita alla donazione in occasione della festa del papà.

Trani, giovedì 19 marzo 2015

Avis Trani invita alla donazione in occasione della festa del papà.

Page 52: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

10 EPolis Bari Giovedì 19 marzo 2015

REGIONE

&PROVINCIA

Non c'è alcun piano che prevede tagli indiscriminati degli ulivipugliesi. E' quanto hanno assicurato fonti italiane a Bruxellesdopo l'allarme innescato lunedì scorso dalle dichiarazioni diVytenis Andriukaitis, il commissario Ue alla salute, sulla "ne-cessità di rimuovere tutti gli alberi attaccati". "Ci saranno in-terventi mirati, tagli selettivi e la creazione di zone cusci-netto", hanno precisato. Dopo il via libera della Protezione ci-vile il 26-27 marzo il Piano sarà valutato dal Comitato Ue.Le fonti italiane a Bruxelles hanno aggiunto che Andriukaitis èstato invitato a recarsi al più presto in Puglia per verificare lasituazione sul campo.

CASO XYLELLA

UE: ulivi

tagli

selettivi

Si chiama Zeno il robot di ultima generazione che la

cooperativa sociale Occupazione e Solidarietà di Bari

utilizzerà, per la prima volta in Puglia, come supporto

nelle attività dedicate ai bambini autistici. La presen-

tazione dell'iniziativa si terrà domani nella sede della

Legacoop Puglia. Le caratteristiche intrinseche

(Zeno è altamente prevedibile e ripetitivo, non spa-

venta e non prende iniziativa) del robot permettono

di creare un'interazione giocosa che facilita lo svi-

luppo cognitivo e l'interazione sociale. L'Istituto di Fi-

siologia clinica sede di Messina che sta sperimen-

tando Zeno ha osservato un notevole miglioramento

medio dell'interazione sociale. Zeno utilizza "Robo-

Mate", software nato da un'idea di una startup cata-

nese (Behaviours Labs, azienda che si occupa di ro-

botica sociale e che utilizza gli automi acquistati

come strumenti terapeutici), per facilitare l'utilizzo

dei robot all'interno della terapia dell'autismo. Zeno è

un robot, multimediale e interattivo, dalle sembianze

umane, con una caratteristica unica nel suo genere:

il suo volto è in grado di riprodurre espressioni facciali

e sensazioni umane come stupore, felicità, tristezza.

AU T I S M O / DOMANI LA PRESENTAZIONE DELL’ESPERIMENTO

Zeno il robot per aiutare i bimbi

Page 53: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

TerlizziLive.it - La Fidas promuove le “giornate del donatore” http://www.terlizzilive.it/news/Attualita/358457/news.aspx

Page 54: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Giovedì 19 marzo 2015 I VIIBARI CITTÀ

L’I N Z I AT I VALA GIORNATA FAI DI PRIMAVERA

Porte apertea Santa ScolasticaSabato e domenica le visite al complesso archeologico

LU N G O M A R EAU G U S TOl’exmonasterodi SantaScolasticaè destinatoa diventareil futuromuseoarcheologicodella cittàSopra, gliscavinell’areaattiguadi San Pietro,luogo delprimoinsediamentoumano a Bari[foto Luca Turi].

l «Giornate Fai di primavera», aperturaeccezionale del complesso di Santa Scola-stica, sul lungomare Imperatore Augusto, difronte a piazzale Cristoforo Colombo. Sa-bato e domenica va in onda la 23ª edizionedella manifestazione dedicata alla promo-zione e alla valorizzazione dei beni culturalidi tutta Italia.

Nel capoluogo, l’evento di piazza reso pos-sibile grazie alla collaborazione tra Fai(Fondo ambiente Italiano) e Soprintenden-za regionale ai Beni archeologici, è statopresentato ieri a Palazzo di Città. «Il lavoroche svolgono i volontari del Fai è straor-dinario e irrinunciabile - ha detto SilvioMaselli -. Avere cura significa tramandare,trasferire alle nuove generazioni la passio-ne di conservare la nostra memoria storica,che rappresenta la nostra identità culturale.Avere cura della bellezza e dell’arte, questo èquello che fa il Fai, e al loro lavoro va lanostra riconoscenza e l’augurio di noi tuttiper una bellissima giornata Fai di prima-ve r a » .

All’incontro in Comune, hanno parteci-pato anche il presidente del I Municipio,Micaela Paparella, la direttrice della Pi-nacoteca provinciale Clara Gelao, il so-printendente archeologo della Puglia, Lui -gi La Rocca e il progettista e segretarioregionale del Mibact per la Puglia, Fran -cesco Longobardi.

« L’inaugurazione del bastione di SantaScolastica, avvenuta il 31 ottobre scorso - ha

dichiarato Rossella Ressa, capo delegazio-ne Fai di Bari - ha rappresentato il primopasso del progetto, in corso di realizzazione,del nuovo museo archeologico all’inter nodel complesso di Santa Scolastica. Mentrecontinuano negli altri ambienti del com-plesso i lavori avviati nel 2011, si offre alpubblico la possibilità di visitare, come an-teprima del rinnovato museo, il monumen-tale bastione aragonese. Il percorso di visita

condurrà gli ospiti alla scoperta della storiadel luogo, anche con l’ausilio di filmati eproiezioni architetturali».

Quest’anno insieme all’apertura del com-plesso di Santa Scolastica saranno apertialtri 11 luoghi ad Altamura, Bitonto, Gio-vinazzo e Terlizzi.

Gli orari: Apertura del complesso diSanta Scolastica: sabato dalle 10 alle 13:domenica dalle 10 alle 18. Ingresso libero.

Concorso nazionale«Ke classe», in finale i ragazzi dello Scacchi

.

La Peaktime torna in Puglia con l’avvincente format televisivo per imaturandi «Ke Classe-High School Game». Da ieri lo staff si trova a Ba-ri al liceo Scacchi dove sono state disputate due manches spettacolariche hanno visto la partecipazione di oltre 240 ragazzi, attenti e decisiad arrivare alla qualificazione per la Finale Nazionale di High SchoolGame 2015. Complimenti alla 5ª O e alla 5ª Mper aver passato il turnocon punteggi davvero interessanti.Piena soddisfazione anche per i docenti, presenti durante le registra-zion. Graditissima la presenza del direttore generale della Gazzetta,dott. Franco Capparelli (a destra nella foto), accompagnato dallo staffdi NewspaperGame.Il concorso testa in modo innovativo la preparazione degli studenti ac-quisita con il metodo tradizionale. Sul canale televisivo nazionale7Gold, dal lunedì al venerdì alle 14, vengono trasmessi tutti gli appun-tamenti di «Ke Classe» registrati all'interno degli Istituti.

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 55: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Giovedì 19 marzo 2015VIII IBARI CITTÀ

LA FESTA DEL PAPÀL’ALTRA FACCIA DELLA RICORRENZA

OPERATIVO IL CENTRO D’A I U TOAnche assistenza psicologica nellacomunità creata a Modugno, dove laregola è la collaborazione fra i «rifugiati»

«HANNO RITROVATO LA SERENITÀ»Il programma di assistenza prevede unsoggiorno che va da un minimo di 8 mesifino ad un massimo di un anno

«Rivedremo i figli dopo tanti anni»Ansie e speranza nell’Oasi della Caritas dove sono accolti quattro padri separati

Oggi nelle scuoleUna storica

letteradi Lincoln

Oggi, giorno dellaFesta del papà, nelleclassi delle scuole prima-rie e secondarie del Co-mune di Bari i docentileggeranno agli alunni lalettera di Abramo Lin-coln all’insegnante disuo figlio, un documentostorico del 1830 sul valo-re dell’insegnamentonella formazione dellapersona e, al tempo stes-so, una bellissima testi-monianza di amore pa-terno. L’iniziativa, pro-mossa dall’associazione«Papà separati dai fi-gli-Puglia», ha ottenuto ilsostegno dell’assessora -to alle Politiche educati-ve e giovanili in quantointende stimolare una ri-flessione, nel giorno del-la Festa del Papà, su unanuova cultura che rico-nosca, nei fatti, il valoredella bigenitorialità comemodello familiare ededucativo.

LA STORIA IL COMMOVENTE RACCONTO DI VITTORIO: INCONTRO CASUALE DOPO 7 ANNI DI «BUIO»

«Non ho riconosciuto in stradail mio bimbo diventato grande»

ANNADELIA TURI

l Ore 16.30, Modugno, via Roma 105: dalcitofono esterno della grande casa recintatada un cancello verde risuonano le note di unbrano di Beethoven. È l’insolito campanellodell’«Oasi Strade Aperte», la struttura dellaCaritas diocesana Bari-Bitonto (nata in col-laborazione con quella nazionale) che, dadicembre, ospita quattro papà separati. Sono370 metri quadrati che, da qualche mese,cercano di ridare serenità, pace e sostegnoconcreto a uomini umiliati psicologicamen-te ed economicamente, distrutti dal calvariodella separazione. Uomini che restano senzanulla, neppure un tetto dove dormire. Storiedifficili, di vera sofferenza, che spesso co-minciano dall’ingresso del dormitorio ba-rese «don Vito Diana», centro di prima ac-coglienza di questi uomini lacerati nel corpoe nell’anima. Un punto di inizio per comin-ciare a valutare i singoli casi che quasi sem-pre hanno per protagonisti papà italiani, vit-time di un matrimonio fallito nel quale, ine-vitabilmente, si compromette anche il rap-porto con i figli.

E proprio queste storie hanno dato l’inputalla Caritas diocesana per mettere in piedi ilprogetto O.s.a. (Oasi Strade Aperte).

Ad accoglierci c’è l’avvocato Orazio Zac-cheo. Si occupa degli ospiti della struttura(seconda nel sud Italia e settima rispetto alnord) insieme con la collaboratrice Giovan-na Di Mucci, oltre agli educatori, all’assi -stente sociale e alla psicologa; con la su-pervisione del direttore della Caritas dio-cesana, don Vito Piccinonna.

Nel giardino interno della casa dell’ac -coglienza ci sono tanti fiori ed una bici par-cheggiata davanti al cortile. È quella del giar-diniere Mattia che si occupa della manu-tenzione del verde e, nel pomeriggio, insegnaa potare gli alberi ad uno dei papà separati.Vito, nome di fantasia, per non rivelare la suaidentità, rispettando la privac y.

Entrati in casa, ci sono i papà separati adaccoglierci in un grande salone ben siste-mato, pulito ed ordinato. Quattro, attualmen-te, quelli presenti ed uno in arrivo di 60 anni.Hanno varie età: 57, 47, 42 e 36 anni. Undivano bianco sul quale, la sera, tutti in-sieme, guardano un film o una partita dicalcio. Su un mobile bianco c’è una tv ac-canto a cui spiccano i libri sui discorsi delPapa e un ramoscello di mimose. Accanto c’èuna piccola stanza con le pareti dipinte colorarancio. Un ambiente accogliente e di grande

fraternità, nel quale si svolgono i colloqui trala psicologa e i papà separati, che possonoessere ospitati da un minimo di otto mesi finoad un massimo di dodici.

Sui loro volti serenità e grande speranza. Il19 marzo è vicino e il desiderio più grandeper loro è quello di rivedere e riabbracciare(per qualcuno dopo tanti anni) i loro figli e disentirsi dire: «ciao papà».

A spiegare come funziona la struttura èl’avvocato Zaccheo. «Nel pieno rispetto deiloro desideri e dopo aver ascoltato a lungo leloro storie – dichiara Zaccheo –, ci siamo resiconto che, per essere parte attiva di questastruttura, a ciascuno di loro è stato affidatoun compito preciso, rispettando le loro at-titudini. Giovanni (così lo chiamiamo), adesempio, si occupa della cucina perché èmolto bravo nel preparare piatti di ogni ge-nere». A cominciare dall’ottimo caffè chedecide di offrirci.

Dunque, nella casa di accoglienza per pa-pà separati di Modugno non esiste un pro-gramma di convivenza impostodall’esterno. Ciascuno di loro haun ruolo preciso ma che ri-spetta le singole peculia-rità psicologiche e pra-tiche. Per esempio, Vit-torio (un altro nomedi fantasia) si occupadella gestione dellalibreria e della cul-tura in generale,senza trascurare lamusica. Un ruolopiù che appropriato

il suo, vi-

sta la passione per la batteria nata ai tempidell’adolescenza.

Chiacchierando serenamente, i papà ciraccontano come vivono nella casa di ac-coglienza e come si svolge la giornata. Sve-glia alle otto e colazione tutti insieme. Se unospite lavora, esce di casa e rientra il po-meriggio. Per chi resta all’interno, i compitisono determinati perché le cose da fare sonotante: pulire, preparare il pranzo, riordinarela libreria e curare il giardino. Per tutti c’ème zz’ora a disposizione per leggere il gior-nale (preferiamo la «Gazzetta del Mezzogior-no», dicono…). Poi si pranza e tutti seguono iltelegiornale (per non rimanere all’oscuro diquanto accade fuori dalla casa). Il pomerig-gio quasi sempre per gli ospiti è libero; men-tre a cena si sta sempre insieme, così comenel resto del tempo che resta (massimo finoalle 22) per guardare un film e poi andare a

l e t t o.«Qui c’è un clima di fratel-lanza – spiega l’avvocato Zac-

cheo – ma non vuol dire cheva sempre tutto bene. Spes-so i caratteri spigolosi degli

ospiti vengono fuori, contutte le ferite che si portano

dietro. Però cis fo r z i a m o,

at t r ave r s oun pro-g ramma

di interre-lazio -

n e,

a stabilire una serena convivenza e frater-nità affinché i papà si rendano conto chequesto percorso può ridare loro una nuovavita: a cominciare da un lavoro che li con-senta di renderli economicamente autono-mi, fino al recupero dei loro rapporti uma-ni».

Capitolo a parte merita il tempo che i re-sponsabili della struttura e gli stessi papàdedicano al recupero del rapporto con i figli,uno degli obiettivi principali del programmadi recupero delle loro personalità. «Partendodelle loro storie - conclude l’avvocato Zac-cheo – abbiamo avviato delle vere e propriericerche, perché i papà qui ospitati da tempoavevano perso le tracce dei loro figli. Graziealla tecnologia oggi a disposizione, siamoriusciti a trovarli e in questi giorni, sperandoproprio in occasione della festa del papà, èprevisto per loro il primo incontro con i figli,alla presenza della psicologa».

Per qualcuno di loro è difficile nasconderel’emozione. Il forte dolore non lascia caderele lacrime ma dallo sguardo traspare gioia efelicità. Per i papà separati ospiti della strut-tura «Oasi Strade Aperte» sarà un 19 marzodiverso: quello che hanno da tempo sognatodi vivere. Perché l’amore di un padre per un

figlio è troppo forte e può resistere a tutto,anche ad un matrimonio naufragato.

Insomma «una grande sfida», per ildirettore don Vito Piccinonna dellaCaritas diocesana: costruire insiemeun percorso chiamato rinascita

che possa abbattere defi-nitivamente ranco-

ri, tristezze e do-l o re.

l «Non ho visto e sentito miofiglio, oggi 21enne, per quattrolunghi anni». A raccontare lasua storia è Giovanni. È il nomedi fantasia che abbiamo sceltoper lui. «Divorziato da 11 anni,cominciai a riprendere i con-tatti con lui nel 2011: quandodecidemmo di passare un Na-tale insieme al nord, dove avevotrovato lavoro. Da quell’anno –ribadisce Giovanni – ripartì ilrapporto, per lo più telefonico.Tre anni fa mi trasferii a Bari eper due anni e mezzo la miacasa fu il dormitorio “don VitoDiana” di Bari. A lui preferiinon confessare le mie soffe-renze anche se, da ragazzo ma-turo, le intuì. Finalmente ungiorno ci incontrammo e luicapì le mie difficoltà. Da quan-do sono ospite in questa strut-tura – continua Giovanni – mi

sto preparando con la psicologaal vero incontro con lui chespero avvenga nel giorno dellafesta del papà. Ci sentiamo sem-pre al telefono ma non vedol’ora di incontrarlo – spie gaGiovanni – perché oggi, nono-stante le difficoltà vissute, sem-bra che tra noi non ci siano maistati anni di silenzio. E questomi rende felice. Per questa festadel papà – dice emozionato Gio-vanni – sarebbe bello che mifacesse una sorpresa, donan-domi momenti di gioia, comequelli che mi faceva viverequando era piccolo, regalan-domi i lavoretti che preparava ascuola e mi diceva: sei il papàpiù forte del mondo».

Si commuove, sentendo que-sta storia, Vittorio (altro nomedi fantasia): un altro papà ospi-te della struttura. Anche lui ha

una storia dolorosa da raccon-tare. Per sette anni fu lontanoda suo figlio che vive non di-stante dalla casa di accoglien-za. Soltanto quattro mesi fa riu-scì ad incontrarlo per caso. Pas-seggiava per strada con un ami-co, Vittorio notò che un ragazzolo inseguiva. Si fermò e chiese:«Chi sei? Cosa vuoi da me?». Equesto giovane rispose: «Sonotuo figlio». Era completamentecambiato. Era un ragazzo nonpiù bambino. Come fece a ri-conoscerlo? «Da quelle spallegrandi e forti – disse il ragazzo– che non ho mai dimenticato».«Spero che per questa festa ar-rivi almeno una telefonata damio figlio – ci rivela Vittorio – laaspetto con il cuore. Sarà unmodo per recuperare i setteanni di silenzio che persi».

[An. Tu.]

L’«OASI» PER PADRI SEPARATICircondata dal verde, si trova a Modugno, in viaRoma. Nella foto in alto, di spalle due ospiti della casadella Caritas diocesana, vestito in nero il direttore donVito Piccinonna e l’avvocato Zaccheo [foto Luca Turi]

Cm_Oriana
Evidenziato
Cm_Oriana
Evidenziato
Page 56: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Giovedì 19 marzo 2015XIV IMURGIA BARESE

le altre notizieA LTA M U R A

SABATO AL MERCADANTE

Lettura di poesien Altamura aderisce dopodo-

mani, sabato, alla Giornatamondiale della poesia, in-detta nel primo giorno diprimavera, con una seratain programma nella salaprove del Teatro Mercadan-te, a partire dalle 19. L’ini -ziativa è curata da Accade-mia Obiettivo Successo, ProLoco di Altamura e associa-zione LeggerEdizioni. Leg-gono e interpretano poesieproprie o di altri autori Cin-zia Clemente, Carmela Sia-ni, Marta Loiudice, MicheleMicunco e Nicola Scalera.Partecipano ai reading gliallievi di Obiettivo Successo(Francesco Cicirelli, Miche-la Cicirelli, Giuseppe Denti-co, Valentina Digirolamo,Pasquale Dimarno, France-sca Laterza, Marco Lorusso,Marianna Maiullari, Giu-ditta Maletik, Anna ElenaMarroccoli, Gessica Miglio-nico, Gianni Miglionico,Francesca Moramarco, Kri-stin Moramarco, Katia Pan-zetta, Alessandro Pestri-chella e Daniela Zaccaria).Nel corso della serata saràpresentato il concorso lette-rario «Altamura Demos».

[o.br.]

SANTERAMO

DI «OFFICINE SOCIALI»

Corso per pizzaiolin L’associazione Officine So-

ciali in collaborazione conun agriturismo della zonaorganizza un corso base perpizzaioli, un corso per piz-zaioli con impasti alternati-vi e un corso per pizza des-sert. Per informazioni eiscrizioni contattare il338/2350642. Massimo 20par tecipanti.

ALTAMURA NOTIZIE BUONE E CATTIVE NELLA RISPOSTA DEL GOVERNO ALL’INTERROGAZIONE DELL’ON. VENTRICELLI (PD)�

Ci sono 2 «buchi neri»nella nuova statale 96

ONOFRIO BRUNO

l A LTA M U R A . Due tratti in piena at-tività e altri due fermi. È il «puzzle» dellastrada statale 96 Altamura-Bari del futuroprossimo (si spera quanto prima), quandodiventerà interamente a quattro corsie condue carreggiate separate. Il governo di Ro-ma ha fatto il punto sulla situazione ag-giornando i tempi che finora non sono statidel tutto rispettati. È emblematico il casodel cantiere di Mellitto che rischia di re-stare come una strozzatura sul tracciatoche sarà.

Il sottosegretario ai Trasporti e alle In-frastrutture, Umberto Del Basso De Caro,ha risposto a un’interrogazione a rispostaimmediata (question time) presentata dal-la deputata altamurana del Pd, LilianaVentricelli, in commissione Ambiente. Siponevano quesiti su come procedere per lamancata apertura delle due carreggiateall’altezza di Mellitto e per i tempi deglialtri lotti.

La statale «Barese» è la cerniera tra laMurgia e il capoluogo ma è anche un’ar -teria di collegamento importante tra il cor-ridoio adriatico e quello jonico. Non a casoMatera, capitale europea della cultura nel

2019, guarda con molta attenzione all’am -modernamento in quanto ha in Bari il suoscalo naturale per la presenza del porto edell’aeroporto internazionali.

Un punto critico resterà, appunto, quellodi Mellitto (primo stralcio di congiunzionetra tronco Altamura e variante di Toritto).I lavori sono stati consegnati il primo mar-zo 2010 e hanno un avanzamento del 60 percento. La conclusione era prevista nel 2013.Il contratto di appalto è stato risolto nell’ot -tobre 2014 a causa di «gravi inadempienzedell’impresa esecutrice e sono in corso leoperazioni relative al riappalto dei lavoriresidui», si legge nella risposta del rap-presentante del governo Renzi. Dunque,stop sino a nuova aggiudicazione.

Si lavora di buona lena invece per ilsecondo stralcio della Altamura-Toritto,circa 10 chilometri. I lavori sono stati con-segnati a dicembre del 2013 con un in-vestimento pari a circa 64 milioni di euro.Sono in corso i movimenti terra delle com-planari e le opere dello svincolo Pescarielloper realizzare un sovrappasso. L’ultima -zione è prevista a marzo del 2016, tra un

anno esatto. Sempre per il prossimo anno,a novembre, è prevista anche la conclu-sione del tassello tra Toritto (fine variante)e Modugno, compresa la nuova bretella diPalo del Colle. L’opera, per 9 km, è stataconsegnata il 19 dicembre 2013. È quellapiù costosa: circa 104 milioni di euro. Sonostati «sacrificati» ulivi, decine e decine,anche monumentali, per cui è prescritto ilreimpianto. Sono in corso i movimenti ter-

ra e l’esecuzione dei pali di fondazione delviadotto Lame Strette.

Manca all’appello l’ampliamento dellacirconvallazione di Altamura, che va aunirsi alla statale 99 Altamura-Matera, giàa due carreggiate. L’opera è stata già ap-paltata quasi 15 anni fa ma senza esito. Si èricominciato tutto da zero. È stata riap-paltata (all’impresa Matarrese) ma è inatto un contenzioso sull’a g giudicazione.

GRAVINA / Dei «Simply The Best»Festa di S. Giuseppe con concerto

Nella giornata di oggi, nella zona Pip, densoprogramma per la festa di San Giuseppe, orga-nizzata dall’associazione «Gravina solidale», co-mitato San Giuseppe presieduto da Peppino Fer-rante.Si comincia in mattinata con espositori e merca-tini. Nel pomeriggio, alle 17,30, piazza Mastro Fi-ghera sarà intitolata a San Giuseppe Lavoratore.Alle 18,30, nell’Istituto professionale «Galileo Ga-lilei», sarà celebrata la Santa Messa. Seguirannola processione e l’accensione dei falò.Alle 20,30, concerto gratuito dei «Simply The Be-st», cover band dei Simply Red (la formazionebritannica capeggiata da Mick Hucknall, che fon-de mirabilmente funky, elettropop e soul), tappadel «Made With Love Tour». Formazione: PacoBucci voce solista, Antonio Scolletta batteria,Maurizio Pignatelli tastiere, Donato Pignatelli chi-tarra elettrica, Anna Sforza cori, Pino Lentini sax,Luciano Maino basso, Paolo Di Noia presentato-re e cori. Completa la formazione Antonio Bucci,16 anni, per la parte tecnica. La formazione dei«Simply The Best» (dal titolo di un celebre branodella band alla quale si ispira) collabora stabil-mente con il Mias, il Movimento internazionaleanti-stalking, anti-pedofilia e pari opportunità.Il programma odierno si concluderà con l’esibi -zione della banda di ottoni e i fuochi d’artificio.

GRAVINA INIZIATIVA DEI «SENTIERI DELLA LEGALITÀ». IL VICEQUESTORE BATTIPEDE PARLERÀ DEI SISTEMI INVESTIGATIVI ALL’ISTITUTO TECNICO «BACHELET»�

La «vita spericolata» non piace ai ragazziGli studenti del liceo «Tarantino» dichiarano guerra all’alcol e invitano gli esperti a parlare dei rischi connessi

MARINA DIMATTIA

l G R AV I N A . Guerra a «bicchiere fa-cile». Ha fatto tappa qualche giorno fa alliceo «Tarantino» il dibattito dal titolo«Alcol e sai cosa bevi. Dall’uso, all’abu s o,alla dipendenza». In prima linea l’asso -ciazione «I sentieri della legalità», sezio-ne giovani. Oltre 600 i ragazzi che, in vestedi pubblico e allo stesso tempo di pro-tagonisti, hanno partecipato attivamentecon interventi e testimonianze coordina-te dai rappresentati d’istituto SalvatorePortagnuolo, Gianni Santomasi, BenitoLeone e Giuseppe Laddaga.

A fare da cornice all’incontro, l’esibi -

zione musicale del coordinatore della se-zione giovani di Gravina Federico Lapollae della cantante Grazia Lombardi in «Vitaspericolata» di Vasco Rossi, con l’obiet -tivo di riflettere a suon di musica. Tra irelatori, la psicologa criminologa Olim-pia Quattromini, componente del diret-tivo dei «Sentieri della legalità», e il pre-sidente nazionale, avvocato Maria GraziaD’Ecclesiis. Sono intervenuti anche i rap-presentati dell’Acat Basilicata (Associa-zione dei Club alcolisti in trattamento), ilvicepresidente dell’Acat Puglia, PasqualeLacasella, e i consiglieri Antonio Chia-romonte e Marilù Chiaromonte.

« L’evento ci ha reso molto orgogliosi

ma ci ha anche parecchio responsabiliz-zato - ha dichiarato D’Ecclesiis - perché èstato voluto e organizzato proprio dai ra-gazzi. Sono loro che ci hanno chiesto diintervenire durante la loro assemblea eciò ci rende sempre più convinti che sia-mo sulla strada giusta».

Tra i prossimi eventi, un incontroall’Istituto tecnico «Bachelet»: il viceque-store Pietro Battipede, dirigente del com-missariato cittadino, interverrà con unaperformance ludico-teatrale, abilmenteorganizzata da Giorgio Zuccaro, attore,presidente della sezione cittadina dei«Sentieri» per spiegare la legalità attra-verso le tecniche investigative.

SANTERAMOINCOLLE DOMANI ALLE 16 CON IL ROTARY NELL’AUDITORIUM DELL’ISTITUTO�

Obesità infantile, se ne parla domanicon i ragazzi della media Bosco-Netti

SANTERAMO Domani si parla di obesità infantile

l S A N T E R A M O. « P reve n z i o n eobesità e stile di vita» è il temadell’incontro fissato per domani,venerdì 20 marzo, alle 16. Si terrànella scuola media« Bosco-Netti» edè organizzato dal Rotary Club Ac-quaviva delle Fonti-Gioia del Colle.

Interverranno Giovanni Losur-do, presidente del Rotary Club emedico di famiglia, Matteo Villa-nova, neuropsichiatra e docente

all’Università Roma 3, AntoniettaMonte, biologa nutrizionista, e ildirigente scolastico Giuseppe Ca-ponio. Sarà un momento di infor-mazione rivolto alla città, ai geni-tori, insegnanti e alunni sulla sanaalimentazione per prevenire l’obe -sità. Il service è finalizzato alla pre-venzione e cura delle malattie con-nesse a uno scorretto stile alimen-tare in età infantile e adolescen-

ziale, e ha già previsto nel prece-dente anno scolastico la sommini-strazione di un questionario moltodettagliato agli studenti delle mediedi Gioia, Acquaviva, Santeramo,Cassano e Sammichele. Si legge inuna nota del Rotary: «Il fenomenodell’obesità infantile si va semprepiù diffondendo fra le nostre co-munità producendo conseguenzespesso deleterie». [anna larato]

LE «OMBRE» DELL’ARTERIALa circonvallazione cittadina eil tratto di Mellitto rischiano di

rimanere dei «budelli»

PER LA FESTA DI SAN GIUSEPPE Nella zona pip, stasera a Gravina alle 20,30 concerto dei «Simply The Best»

A LTA M U R A Il cantiere della «96»

ALCOLISMO Un incontro a scuola

Cm_Oriana
Evidenziato
Cm_Oriana
Evidenziato
Page 57: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Giovedì 19 marzo 2015 I VIIBARLETTA CITTÀ

AMBIENTEVANDALI IN AZIONE

LA DEVASTAZIONECafagna: «Il patrimonio boschivo èfondamentale per la nostra vita, gli alberiandrebbero tutelati e controllati»

le altre notizieB A R L E T TA

L’INIZIATIVA

Uova di Pasqua per l’Ailcontro le emopatien Anche quest’anno torna in

tutta Italia la ManifestazioneNazionale “Uova di Pasqua2015”, in programma nei gior-ni 20, 21 e 22 marzo 2015. Do-menica 22 marzo, a partiredalle ore 8,30, in Corso Vitto-rio Emanuele, nei pressi dellaStatua di Eraclio, dal Comita-to di Solidarietà “Ruggiero Pe-s ch e ch e r a ”, che è impegnato,quale sostenitore della Sezio-ne A.I.L. Bat, nella raccoltadei fondi per la ricerca controle emopatie maligne e nellasensibilizzazione al tema del-la donazione del midollo os-seo. Con un piccolo contributo(12 euro) si riceverà un uovo dicioccolato e si diventerà soste-nitori di questa associazione.

IN PIAZZA ALDO MORO

Oggi il «Festivaldell’Innovazione»n Barletta, seconda tappa del

roadshow di anticipazione delFestival dell’Innovazione, inprogramma dal 21 al 23 mag-gio a Bari. Oggi, 19 marzo, l’av -veniristico ed itinerante mo-v i n’ truck farà sosta in PiazzaMoro dalle 9.30 alle 19.30.Largo spazio a ricercatori estartupper pugliesi per rac-contare la propria Storia di In-novazione. E’ il caso di Archeo2.0 di Canosa di Puglia che harealizzato un prodotto interat-tivo per l’informatizzazione ela fruizione dei siti archeologi-ci: schede dettagliate degli ipo-gei, rilievi tridimensionali inalta definizione con l’ausilio dilaser scanner 3D e virtual tour.L’eco-bottega ScartOff di Bar-letta spiegherà il proprio con-cept su recupero e riuso crea-tivo dei materiali di scarto:bancali si trasformano in pia-ni d’appoggio, tubi idraulici eruote diventano espositori perabiti, cestelli di lavatrice di-ventano lampade e rubinetti sitrasformano in applique che il-luminano l’albero della vita.La Codelabstudio di Andriapresenterà un’app di serviziocon informazioni su sanità,trasporti, turismo, eventi edenti pubblici. Il tutto fruibilein maniera semplice e veloceattraverso un software di ela-borazione del linguaggio natu-rale, supportato da un Crawler,cioè da un software per la ri-cerca dei contenuti in rete.I visitatori potranno inoltretoccare con mano gli Exhibitdi prototipi come il drawbot ela virtual bike. Il primo è unrobot per l’esecuzione di dise-gni verticali, che traduce i trat-ti in coordinate per i suoi spo-stamenti e si allontana dallasuperficie grazie a un servomotore che guida un disco.

Lungo il fiume Ofantodegrado e alberi giùI risultati del sopralluogo effettuato dai volontari dell’E ko c l u b

LA LETTERA PUBBLICHIAMO IL TESTO PER LA «FESTA DEL PAPÀ» DEL PICCOLO ALUNNO DELLA SCUOLA GIRONDI

Niccolò scrive a papà Renatoche gli «sorride dal cielo»

La poesia«Eri solo tu»

La solidarietà e la condivi-sione tra i bambini è qualcosache vive nei loro occhietti. Gia-da Rubeis è una bimba estre-mamente sensibile capace diraccontare le sue emozioni gra-zie al valore aggiunto della poe-sia. I versi che leggerete sonoun suo omaggio a Niccolò e alsuo papà RenatoERI SOLO TUEri come un cavallo cheCorreva senza meta.Tu illuminavi il mondocome se fossi una cometa.Eri come un’acquache viaggiava seguendo il ven-to,sei stato l’unica rosasbocciata d’inverno.Eri una vittoriain un mondo di sconfitte,tu hai creato le nostre viteben dritte.Tu sei stato tutto per questomondo…Pane per gli affamanti,acqua santa per i non purificati.Tu eri tutto per me…Eri come un padree qualche volta mi facevi farequattro risate.Tu sei stato tutto per l’evoluzio -ne…E soprattutto ci hai insegnatoil significato di amore.Giada Rubeis

l B A R L E T TA . «Una opera-zione condotta nei giorniscorsi lungo il fiumedell’Ofanto presso il ponte del-la ferrovia adriatica ha por-tato, oltre che alla contesta-zione di alcuni illeciti, la sco-perta di tagli, senza alcunaautorizzazione, alberi di pro-prietà pubblica per ricavarealtro terreno nel piantare abu-sivamente o ricavare legna-me». Così un comunicato diSabrina Cafagna la presidenteProvinciale dell’AssociazioneE ko cl u b

«Nell’occasione le guardiedell’Ekoclub Internationalhanno constatato ancora unavolta le difficili condizioniambientali in cui grava il piùgrande fiume della Puglia.

Il degrado è maggiormenteevidente proprio nel cosid-detto “Parco Fluviale”, chedovrebbe essere uno dei fioriall’occhiello della Nostra Pro-vincia - continua la nota. Leguardie Volontarie dell’Eko -club hanno costatato la pre-senza di discariche abusive edil taglio abusivo di alberi».

Michele Palmitessa e Giu-seppe Bufo ( ex Guardia Pro-

vinciale in pensione) , coor-dinatori provinciali di nume-ro dieci Guardie Giurate Vo-lontarie dell’ Ekoclub, lancia-no un appello con molta ama-rezza: «Percorrendo alcunitratti adiacenti al corso delfiume Ofanto si ha oggi, ancormeno di ieri, la possibilità digodere di paesaggi interes-

santi, ma occorre fare presto,perché a breve ci sarà benpoco da ammirare. Gli alberi,ad esempio: in un solo giornoabbiamo censito oltre 18 pun-ti, tra piccoli e grandi fusti, incui sono stati abusivamenteabbattuti ( un reato penale). Sipercepisce in queste zone unasensazione di abbandono da

parte di tutti. Se non si av-viano subito attività di re-pressione degli illeciti, si cor-re il rischio che queste areesiano perdute per sempre neldegrado. Non è possibile la-sciare la risoluzione di questiproblemi unicamente sullespalle di cittadini come leguardie che volontariamente

e gratuitamente cercano ditamponare le emergenze».

Sabrina Cafagna precisa: «Ilpatrimonio boschivo è fonda-mentale per la nostra vita, glialberi andrebbero tutelati econtrollati, soprattutto quan-do li troviamo in ambientinaturali e soprattutto nei Par-ch i » .

GIUSEPPE DIMICCOLI

lB A R L E T TA .La festa del papà emo-ziona anche quando la sofferenza tistringe il cuore. La forza straordinariadei bambini ti permette di vivere que-sto anche quando il papà «sorride dalcielo ogni giorno». Quello che legge-rete è uno struggen-te «testo» del picco-lo Niccolò Curci,sensibile e magnifi-co alunno della V Ddella «Girondi», di-retta da SerafinaArdito. Niccolò haperso il suo papàRenato - aveva solo35 anni - lo scorsoluglio in un terribi-le incidente strada-le su via Foggia. La«Gazz etta» nel tito-lo della cronaca delfunerale scrisse:«Addio a Renato il papà buono». Nic-colò seguito amorevolmente dalla suainsegnante Rossana Belardinelli hascritto: «Il mio papà era una personabuona persino sul giornale fu scrittoche era il papà buono. Il mio papà sichiamava Renato, pesava 78 kg e fa-ceva kick boxing ma poi smise di farlo.Era alto 1,87, me lo ricordo come sefosse ieri, aveva gli occhi verdi. I suoivestiti migliori erano un jeans e unamaglietta sottile ma lunga, la dome-nica era completamente diverso, ave-va sempre un paio di jeans e una ma-glietta sempre lunga ma spessa e unmaglione ugualissimo al mio e una

cravatta». E poi: «Il suo carattere nonera né cattivo né buono, era normale,quando ci sgridava sembrava un vi-chingo, quando faceva il buono par-lava un po’ il dialetto e mi sembravauna persona di cui ci si poteva fidare.Lato migliore: era un asso di mare.Lato peggiore: non ce l’aveva. Le sue

abitudini eranosempre le stesse: lamattina andava acorrere alle 5:40, fa-ceva tanto rumoree chiamava sempremio zio per dirgli diandare a correre aPonente e gli dicevola notte:” Mi faraila foto del mare conl’alba?” e lui mi di-ceva di sì. Ogni not-te dava a me e a miofratello il bacio del-la buonanotte e lamattina si buttava

sopra di me con i suoi 78 kg». «Le suefrasi più belle le diceva in dialetto peròio ve le dirò in italiano :”Quanto sonobelli i figli miei”, “I miei fighetti”, siriferiva a me e a mio fratello, “Vi s t oche è domenica andiamo al mare colgommone?”. Io vi sto parlando in im-perfetto perché mio padre è morto maso che sarà sempre vicino a me e chemi darà la sua forza. La mia frase chegli vorrei dire ma non solo io anchemamma Chiara, Ruggiero e tutti glialtri è “Ci manchi tantissimo”», haconcluso il bambino.

Grazie per questa lezione di uma-nità. Caro Niccolò.

ANARCHIA Una foto dei volontari lungo l’Ofanto

l B A R L E T TA . In città il sottosegretario allaPresidenza del Consiglio, Luca Lotti. Conl’incontro in tarda mattinata presso il co-mitato elettorale centrale di Piazza Caduti, lostretto collaboratore del presidente del Con-siglio, Matteo Renzi, ha voluto sostenere lacandidatura di Michele Emiliano alla pre-sidenza della Regione Puglia e la riconfermadi Filippo Caracciolo, consigliere regionaleuscente del Pd e presidente della quintacommissione ambiente della Regione Pu-glia.

Tra i presenti all’incontro anche il sindacodi Bari, Antonio Decaro: “Conosco Filippo daanni, ho condiviso con lui diverse esperienzein Consiglio Regionale in qualità di ca-pogruppo del Partito Democratico, primaancora di diventare onorevole e sindaco diBari. In questi mesi, ho apprezzato molto ilsuo lavoro in seno alla Presidenza dellaCommissione Ambiente, una delle Commis-sioni più importanti e impegnative dellaRegione Puglia”.

“Bisognerebbe essere tutti come Filippoperché Filippo è uno come voi”. Così haesordito il sottosegretario Luca Lotti. “Èquesto lo spirito della nostra azione di go-verno che vuol ridurre le distanze tra isti-tuzioni e territori. Quando qualche anno faabbiamo cominciato questo tour per l’Italiacon i camper pro Matteo, lo abbiamo fattoproprio in quest’ottica: quella di riavvicinarei cittadini alla politica in un momento dif-ficile per il Paese e ci siamo riusciti”. ECaracciolo: “Ringrazio l’on. Lotti per le belleparole spese nei confronti della mia attivitàpolitico-istituzionale al servizio del territorio.La sua presenza a Barletta rappresenta unimportante segnale di vicinanza da parte delGoverno Renzi alla Regione Puglia, alla Pro-vincia di Barletta-Andria-Trani e Barletta”.

VERSO IL VOTO IERI LA VISITA AL COMITATO

Il sottosegretarioLuca Lottisostiene Caracciolo

UN CUORE VIVO PER LA FESTA DEL PAPÀ NELLA GALLERIA DEL TEATRO CURCI

CIAO CUORE Opera di Maria Lanotte

l B A R L E T TA . L'associazione Amici del Cuo-re – Bat Cuore di Barletta, da il via a Cardiologieaperte 2015, una campagna di sensibilizzazionesulla prevenzione delle morti per arresto car-diaco, con il patrocinio di Fiof, presieduto alivello nazionale dal barlettano Ruggiero Di-benedetto. Oggi dalle ore 18.30 presso la galleriadel teatro Curci l'associazione di volontariatoAmici del Cuore - Bat Cuore, con la direzione deldott. Antonio Carpagnano, organizza una gior-nata interamente dedicata alla prevenzione del-le patologie cardiovascolari. L'evento vedrà im-pegnati il dottor Francesco Barbangelo diret-tore Irc e una lezione di pratica di riabilitazionecardiopolmonare con gli istruttori Irc AntonioVitrani, Mariangela Casardi e Francesco Maf-fei. Nel corso della giornata di apertura, glioperatori volontari IRC terranno una lezione

teorica a cui seguirà una dimostrazione praticadi rianimazione cardio-polmonare. Saranno il-lustrate quali manovre bisogna eseguire nelcaso ci si trovi di fronte ad un arresto cardiaco.Inoltre sarà esposto il progetto fotografico diMaria Lanotte: CIAO cuore, questo il nome delprogetto, è il racconto per immagini di un'e-sperienza personale. Un dolore tanto intimo dadiventare universale, capace di superare la di-mensione privata e arrivare forte e chiaro neicuori di chi osserva. Il lavoro, da pochi giorniinsignito di un prestigioso riconoscimento nel-l'ambito delle premiazioni Fiipa -Fiof Italy In-ternational Photography Awards- tenutesi adOrvieto il 7 marzo scorso, diventa il simbolo diun dramma che purtroppo ancora oggi, standoai numeri, è condiviso da tante, troppe famiglie.Interverrà il presidente Ruggiero Dibenedetto.

PAPÀ BUONO Renato Curci.

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 58: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Giovedì 19 marzo 2015X ITRANI CITTÀ

AMBIENTELA SALVAGUARDIA

LE REGOLEEstensione della raccolta «porta a porta» atutto il territorio comunale, agevolazioni per icontribuenti che effettuano recupero e riciclo

«Così si può potenziarela raccolta differenziata»La ricetta della Cna Bat per evitare l’applicazione dell’e c ot a s s aRIFIUTI Il kit per la raccolta «porta a porta»

Biodiversità della Pugliail Patto territorialecurerà il settore turismo

l Si è messa ufficialmente in moto l’azione promozionaledell’associazione “Cuore della Puglia”, che mette insieme 39comuni dell’area centrale della regione con l’obiettivo di pro-muovere i prodotti delle biodiversità della Puglia, di valo-rizzare le buone prassi nel settore dell’agricoltura sostenibile,innovativa, etica e solidale, e di promuovere il territorio anchedal punto di vista turistico, in occasione di Expo Milano 2015 edi altri eventi nazionali e internazionali.

Nell’assemblea svoltasi a Palazzo de’Mari, sede del Comunedi Acquaviva delle Fonti (capofila del progetto), l’associazione“Cuore della Puglia” ha deciso di affidare all’esperienza delPatto Territoriale Nord Barese Ofantino/Puglia Imperiale ilsegmento della promozione turistica: “La necessità di orga-nizzare un incoming unitario per i visitatori interessati avisitare il territorio – spiega il presidente del Patto, MassimoMazzilli - ha portato alla decisione di promuovere una con-venzione con Puglia Imperiale, struttura del Patto TerritorialeOfantino dotata di un’esperienza riconosciuta nel settore. Pu-glia Imperiale dovrà occuparsi di una serie di azioni che vannodalla individuazione dei percorsi turistici alla direzione ar-tistica”. Una proposta approvata all’unanimità dai 39 comunifacenti parte dell’associazione, che ricadono nelle provinceBat, Taranto e Città Metropolitana di Bari, in sinergia conAnci, Camera di Commercio, e Gal del territorio.

“Cuore della Puglia”ha già organizzato diverse iniziative perpromuovere il suo marchio e i suoi prodotti; ha accompagnatoaltri eventi come il Carnevale Coratino e la Cena di Solidarietàdi Sannicandro per sostenere gli agricoltori di Rwentobo, inUganda. Dal 21 al 26 aprile “Cuore della Puglia” sarà a Gravinain Puglia per la Fiera di San Giorgio. A fine maggio un’im -portante manifestazione sui temi della Salute, dello Sport edell’Alimentazione, con la partecipazione del ciclista VincenzoNibali, sarà ospitata a Giovinazzo e coinvolgerà altri Comunidell’Associazione. Su questo progetto abbiamo chiesto il coin-volgimento della Città Metropolitana. Inoltre “Cuore dellaPuglia” sta promuovendo, in collaborazione con l’IstitutoAgronomico Mediterraneo, vari incontri sui Comuni dell’as -sociazione per la valorizzazione delle tecniche agricole.

“Cuore della Puglia” si è già candidata a tre iniziative pro-mosse da Anci per Expo: la prima, rivolta ai capoluoghi, hapermesso al Comune di Bari di candidare il Corteo Storico diSan Nicola tra gli eventi nazionali collegati con Expo. L’eve n t o,che si terrà ai primi di maggio, coinciderà con l’aper turadell’Esposizione Universale e prevederà la presenza di stand di“Cuore della Puglia” all’interno della manifestazione barese.

“Cuore della Puglia” avrà uno spazio dedicato alla societàcivile e all’economia sostenibile all’interno del Padiglione Ita-lia, Cascina Triulza per una settimana a partire dal 18 al 24agosto. Sono state avanzate candidature, inoltre, per novegemellaggi, con alcuni degli Stati che saranno presenti in Expo(Brasile, Stati Uniti, Cina, Germania, Olanda, Emirati ArabiUniti, Giappone, Russia, Gran Bretagna).

MOBILITÀ SELEZIONE PER SOPPERIRE IN PARTE ALLA CARENZA DI ORGANICO ALL’UFFICIO TECNICO DEL COMUNE

Istruttore direttivo tecnico, ecco i tre candidati

AL PALAZZO DELLE ARTI «BELTRANI»

Via agli incontrisugli artisti pugliesidi fine Ottocento

l TRANI. Domani, venerdì 20 marzo, alle 18, alPalazzo delle arti “Beltrani” – Pinacoteca “Ivo Sca-ringi”, prende il via un breve ciclo di incontri tenuti daRosalba Dinoia, studiosa di risonanza nazionale, che sipropone di accostare un pubblico di ogni età a figure diartisti pugliesi che, nella seconda metà dell’O t t o c e n t o,sono divenuti celebri in Italia ed all’estero anche at-traverso l’uso delle tecniche incisorie. Nel primo in-contro, «Antonio Piccinni acquafortista: il linguaggiodell’incisione». Sordomuto dall’infanzia, Piccinni«trovò – precisa - nel linguaggio segnico del disegno edell’incisione all’acquaforte una peculiare modalità diesprimere la sua visione del mondo circostante». Palazzo Beltrani

LUCIA DE MARI

l TRANI. Consigli per una raccolta dei ri-fiuti più economica ed eco-sostenibile: li offre ilCna Bat dopo che la Commissione consiliareAmbiente della Regione ha approvato la pro-posta di legge (presentata dai consiglieri Ca-racciolo, Lanzillotta e Pastore) relativa allaproroga della Ecotassa 2015.

Entro questo mese, infatti, il provvedimentogiungerà all’esame del Consiglio Regionale perl’approvazione definitiva per consentire di mi-tigare gli effetti della Ecotassa 2015 sui comunipugliesi che non hanno raggiunto gli obbiettividella percentuale della raccolta differenziatastabiliti dal Piano Regionale dei Rifiuti, evi-tando un ulteriore aggravio di tassazione acarico dei contribuenti pugliesi, imprese e fa-m i g l i e.

Grazie a questa proroga, anche i Comunidella Bat “non virtuosi” hanno la possibilità dievitare l’aumento della Ecotassa 2015, ma aduna serie di condizioni: in particolare che en-tro giugno prossimo abbiano incrementato laraccolta differenziata almeno del 5% rispettoallo scorso anno, attivazione delle cosiddette“best practices” (consistenti nella incentiva-zione del compostaggio domestico e collettivo),e nella riduzione della produzione delle bot-tiglie di plastica attraverso l’installazione didistributori di acqua pubblica, introduzione diAcquisti Verdi, nella esecuzione di campagnedi comunicazione e sensibilizzazione, coinvol-gendo le scuole e la popolazione.

«Per consentire a imprese e cittadini di es-sere responsabilizzati e incentivati a parte-cipare al raggiungimento di obiettivi comuni econdivisi – dice in proposito il presidente delCna Bat, Michele De Marinis - oltre a questecondizioni previste nella proposta di legge, ri-teniamo opportuno fornire alcuni semplici ebrevi suggerimenti: estensione della raccoltadifferenziata spinta, “porta a porta”, su tutto ilterritorio comunale, che rappresenta l’unicosistema in grado di consentire il raggiungi-mento in tempi brevi di percentuali signifi-

cative di raccolta differenziata; la modifica deiregolamenti Tari (tassa rifiuti), introducendomaggiori agevolazioni per i contribuenti cheeffettuano il recupero e riciclo; potenziamentodei centri di raccolta comunali, di isole eco-logiche, con il riconoscimento di sconti e pre-mialità; sottoscrizione di nuove convenzionicon i consorzi di filiera Comieco (per la carta) eCorepla (per la plastica), e per organizzareinsieme campagne di comunicazione per sen-sibilizzare ed educare l’intera cittadinanza».

Inoltre De Marinis ribadisce «che la raccoltadifferenziata è un obbligo di legge che tutti iSindaci devono rispettare. Rivolgiamo, pertan-to, un appello agli amministratori pubblici del-la Bat affinché si attivino per organizzare edavviare un sistema di raccolta differenziataefficace ed efficiente».

le altre notizieTRANI

OGGI, GIOVEDÌ 19 MARZO

In cammino con l’Addoloratan Proseguono le celebrazioni quaresimali,

presso la chiesa di Santa Teresa, a curadell’arciconfraternita dell’Addolorata, suinvito del priore Pietro di Savino, e del pa-dre spirituale, don Francesco La Notte. Og-gi, giovedì 19 marzo, alle 18.30 rosario ed alle19 via Crucis itinerante. Da domani, vener-dì 20, a giovedì 26 marzo, avrà luogo il so-lenne settenario con il seguente program-ma: ore 7.45, rosario, lodi e celebrazione eu-caristica; 18.30, rosario; 19, vespri votivi pre-sieduti da Fra’Michele Monterisi. Durantele sere del settenario sarà a disposizione unsacerdote per le confessioni.

VENERDÌ IN BIBLIOTECA

Il romanzo di Caringellan “Non sono un assassino”, di Francesco Ca-

ringella, edito da Newton Compton, è il ti-tolo del romanzo che sarà presentato doma-ni, venerdì 20 marzo, alle 18.30, presso la bi-blioteca “Giovanni Bovio”, in piazzetta SanFrancesco. L’evento gode del Patrocinio delComune e della Provincia. La conversazio-ne con l’autore vedrà la presenza del gior-nalista Rai Francesco Giorgino e del Gip delTribunale di Trani, Mariagrazia Caserta

l TRANI. La delegazione provinciale delFondo ambiente italiano ha organizzato,in occasione delle giornate Fai di pri-mavera 2015, la apertura a Trani dellachiesa di Santa Chiara (via Pedaggio SantaChiara, 73), con la possibilità di visitarel’attiguo sito archeologico determinato da-gli importanti ritrovamenti fatti durante ilavori di restauro della chiesa nel 2004.Prosegue, così, il viaggio nella “T ranisotter ranea” iniziato l’anno scorso. L’ini -ziativa avrà luogo domani, venerdì 20 mar-zo (dalle 9 alle 12.30, riservato alle scuole) e

sabato 21 e domenica 22 marzo (dalle 9 alle12.30 e dalle 16 alle 20). Le visite guidatesaranno curate da apprendisti Ciceroni,ovvero da alcuni studenti dell’Iiss AldoMoro, del liceo classico Francesco De San-ctis, della scuola media Baldassarre e dellascuola media Giustina Rocca. A Trani è inprogramma anche un’iniziativa collate-rale, in programma domenica 22 marzoalle ore 21: la “Cena di primavera” che siterrà presso “Le lampare al fortino” diTrani (info prenotazioni 0883.482676.330.437660, [email protected]).

l TRANI. Sono tre i candidatiammessi alla selezione finale, pertitoli e colloquio, per la copertura,tramite mobilità esterna volonta-ria a tempo pieno ed indetermi-nato, di un posto di istruttore di-rettivo tecnico, categoria D1, pres-so l’Ufficio tecnico del Comune diTrani. Si tratta dei seguenti pro-fessionisti: Carlo Alessandrini, diCivita Castellana, classe 1971; Do-natella Lomoro, di Bari, 1974;Francesco Patruno, di Canosa,classe 1968. Quest’ultimo sta giàricoperto a tempo determinato ta-le incarico, in ragione di una con-venzione fra la Provincia di Bar-

letta-Andria-Trani, di cui è dipen-dente, ed il Comune di Trani. Pro-prio il commissario Iaculli, all’ini -zio di febbraio, aveva disposto dirinnovare l’accordo con la Bat,prolungando il comando dell’ar -chitetto presso il Comune di altridue mesi e, segnatamente, fino alprossimo 31 marzo.

Non sono stati ammessi, invece,per assenza di alcuni dei requisitiindicati nel bando, gli altri duecandidati che avevano fatto per-venire le proprie domande: Alfon-so Esposito, di Gragnano (1964) eDaniele Farano, di Bari (1975).

Il bando di mobilità fa parte del-

la serie di provvedimenti che l’am -ministrazione Riserbato aveva ap-provato per rimpinguare la caren-te pianta organica comunale. Inparticolare, dopo il relativo attod’indirizzo della giunta uscente,era stato emanato con determi-nazione dirigenziale il 30 dicem-bre 2014. La data dei colloqui non èstata ancora fissata ma proprio inragione della scadenza a fine mesedella convenzione con la Bat, av-verrà entro quella data.

La figura professionale che saràassunta Comune di Trani riusci-rà, almeno parzialmente, a copri-re le gravi lacune di organico in

cui si trova l’Ufficio tecnico co-munale che, paradossalmente, inquesto momento ha due dirigenti,rispettivamente per le aree Urba-nistica e Lavori pubblici, ma pocopersonale utile a istruire le pra-tiche. Il risultato è che, frequen-temente, si verificano lunghe codealle porte dell’ufficio, con decinedi utenti, in attesa del proprio tur-no, che si raggruppano nell’at r i oadiacente l’ingresso del corridoiodella quarta ripartizione.

Scene che si verificano frequen-temente, ma che, oggi sembra ab-biano raggiunto punte mai toccatein precedenza. [nico aurora]

SANTA CHIARA APRE PER LA GIORNATA DEL FAI

Cm_Oriana
Evidenziato
Page 59: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Monopoli (Bari) - GIORNATA DELLA RACCOLTA ALIMENTARE

19/03/2015

A cura delle Caritas Parrocchiali, in collaborazione con il Gruppo delle Vincenziane e la

sottosezione Unitalsi di Monopoli

una raccolta di generi alimentari da distribuire ai bisognosi della nostra città.

Ancora una volta significativa, concreta ed importante azione delle Caritas della Diocesi

Conversano-Monopoli. Oltre a tante iniziative già in cantiere, i volontari di queste realtà

locali, con la collaborazione del Gruppo Vincenziano e la sottosezione Unitalsi di

Monopoli, saranno impegnati per la Giornata della Raccolta Alimentare. Un

appuntamento che è diventato una sorta di fissa tradizione solidaristica che, per quest’anno, è stata fissato a sabato 21

marzo ’15, presso tutte le città della Diocesi Conversano-Monopoli.

Come tiene a precisare Don Michele Petruzzi, Direttore della Caritas, l’azione di volontariato si svolgerà con naturalità

davanti ai supermercati e i principali centri commerciali presenti nelle città. Inoltre, il Direttore tiene poi a sottolineare che

“quest’anno la raccolta ha un carattere particolare, perché inserita nella campagna mondiale “Una raccolta umana, un cibo

per tutti: è compito nostro”, promossa proprio da Papa Francesco, già presentata nell’ambito delle anticipazioni di Expo

Milano 2015.

Per questo appuntamento, ancora una volta, ragazzi e ragazze faranno da raccordo per le donazioni alimentati tra le

nostre comunità e il gran numero di bisognosi che in questa iniziativa vedono un'occasione di alleviamento delle proprie

difficoltà materiali .

A tutti coloro che faranno la spesa, quindi, nella giornata di sabato sabato 21 marzo ’15 verrà distribuito dai volontari,

tutti muniti di cartellino di riconoscimento, un sacchetto in cui facoltativamente tutti potranno mettere prodotti acquistati

da donare ai meno abbienti. I vari generi alimentari raccolti nel corso della giornata verranno in seguito consegnati alle

Caritas Parrocchiali che li faranno giungere ai propri assisti.

puglialive.net http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=90445

1 di 1 19/03/2015 11:22

Page 60: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

Sannicandro (Bari) - Serata di solidarietà in sostegno del progetto umanitario

“Villaggio Puglia a Rwentobo

19/03/2015

Milonga e arte al Castello: il tango pugliese incontra l’Africa

Castello Normanno-Svevo, Sannicandro di Bari Sabato, 21 Marzo 2015 - ore 21.00

Una serata di tango argentino dedicato alla solidarietà e al sostegno del progetto

umanitario “Villaggio Puglia a Rwentobo (Uganda)”, promossa dall’Associazione di

volontariato Kirikù e la Strega Povertà nell’ambito della 32esima Edizione del Calderone

di San Giuseppe che si svolgerà a Sannicandro il 21 e 22 marzo. La manifestazione è

organizzata in collaborazione con il Comune di Sannicandro di Bari, con l’ARCI UISP di

Sannicandro, con la Provincia dei Frati Minori di San Francesco in Africa, Madagascar e

Mauritius coordinata del pugliese Padre Carmelo Giannone, dall'Associazione dei Comuni

"Cuore della Puglia”, con la collaborazione di Sergio Fasano, Francesca Vallarelli e

dell'insegnante argentina Mara Mansur.

Durante la serata sarà possibile visitare la mostra fotografica “Villaggio Puglia a

Rwentobo (Uganda)” curata dal fotografo Giuseppe Tricarico e le opere di pittura degli

artisti Carlo Molinari, Igli Arapi e Vittorio Racano.

L’evento si svolgerà a partire dalle ore 21.00 nel Castello Normanno-Svevo di

Sannicandro di Bari e sarà un’occasione per promuovere e far conoscere il lavoro svolto

dall’associazione nell’ambito delle azioni di sostegno umanitario realizzate in Uganda. Il

villaggio Puglia realizzato a Rwentobo, ha portato in Uganda un pezzo del nostro

territorio regionale, ed è oggi un segno tangibile di cooperazione allo sviluppo e

solidarietà internazionale, rappresentando la Regione Puglia come regione solidale.

L’evento del 21 Marzo è un seme che l'Associazione Kirikù e la strega Povertà ed il

mondo del tango pugliese piantano insieme con l’augurio che in futuro possano sbocciare

altre iniziative tanguere a sostegno dei progetti di solidarietà condotti dall’associazione di

volontariato e con l’auspicio che anche altre associazioni o istituzioni pubbliche

affianchino l’associazione Kirikù per far nascere un Centro internazionale per la pace ed il dialogo interculturale tra

appartenenti a diverse religioni o etnie e per la lotta alla povertà a Rwentobo (Uganda).

Villaggio Puglia è un progetto di rete tra associazioni di volontariato pugliesi impegnate da lungo tempo nel continente

africano e gode del patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia.

puglialive.net http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=90651

Page 61: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

giovedì 19 marzo 2015

BARLETTA : SABATO 21 MARZO OMAGGIO AL CAMPIONE, IN RICORDO DI PIETRO MENNEA

NEL SECONDO ANNIVERSARIO DELLA MORTE UN NUOVO ANNULLO FILATELICO E LA CARTOLINA CELEBRATIVA. OSPITE D’ONORE E MADRINA LA CAMPIONESSA VERONICA INGLESE. CERIMONIA DI PRESENTAZIONE NELL’UFFICIO POSTALE BARLETTA CENTRO IN CORSO GARIBALDI 37 ORE 10.

Sabato 21 marzo, nel secondo anniversario della scomparsa di Pietro Mennea, Poste Italiane diffonderanno un nuovo annullo filatelico speciale dedicato all’indimenticabile campione recordman mondiale e la speciale cartolina commemorativa a tiratura limitata. Il bozzetto realizzato per l’occasione rappresenta un grintosissimo e giovanissimo Pietro Mennea con la maglia della sua società, Avis Barletta, mentre taglia vittorioso il traguardo al termine della staffetta 4x200 sulla pista del nuovo stadio comunale, oggi intitolato ad un altro campione dell’atletica azzurra, il marciatore barlettano Cosimo Puttilli , due volte vincitore del titolo iridato. Sulla cartolina campeggia la frase più celebre di Pietro Mennea, la sua più vera eredità sportiva “La corsa non finisce mai… Soffri ma sogni” e riproduce la fotografia in bianconero con autografo su gentile concessione dall’archivio della famiglia del prof. Alberto Autorino, lo scopritore e primo insegnante di educazione fisica del futuro ragionier Mennea all’istituto tecnico commerciale “Michele Cassandro”. Sarà anche allestita una mostra, proiezione di filmati sulle strepitose vittorie di Mennea, l’oro olimpico di Mosca, i record… Madrina d’eccezione e testimonial straordinaria sarà la campionessa italiana dei 5.000 metri, la barlettana Veronica Inglese, ospite d’onore alla cerimonia che si svolgerà in stretta collaborazione fra il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia quale soggetto promotore e la patrocinante Fondazione Pietro Mennea Onlus, alle ore 10 negli spazi appositamente allestiti dell’Ufficio postale Barletta centro, in corso Garibaldi 37. A pochi passi dalla casa di via Pier delle Vigne, dove il re della velocità visse nella sua numerosa famiglia i migliori anni della gioventù, in quell’irripetibile stagione che lo vide diventare il protagonista di un’avventura umana e sportiva divenuta un autentico mito, e che RAI UNO ricorderà a tutta Italia nella miniserie in due puntate dal titolo “Pietro Mennea, la freccia del Sud” in onda domenica (delle Palme) 29 marzo in prima serata con finale il successivo lunedì 30 marzo. Il film televisivo sulla vita di Pietro Mennea da Barletta, ormai consacrato negli archivi dello sport con l’appellativo di ultimo uomo bianco più veloce del mondo, detentore del primato mondiale sui 200 metri con quel tempo di 19” e 72 rimasto imbattuto per ben diciassette anni, sarà presentato in contemporanea all’evento filatelico di Barletta nell’anteprima a Roma. Preceduta dal “tam tam” mediatico e sui social, annunciata dalla stampa nazionale a grandi titoli, la miniserie è firmata dalla regia di Ricky Tognazzi su sceneggiatura di Simona Izzo, prodotta per Rai Fiction col sostegno di Apulia Film Commission da Casanova Multimedia di Luca Barbareschi che sarà Vittori, l’allenatore di Mennea, il protagonista interpretato dal pugliese Michele Riondino, l’attore già divo del piccolo schermo con numerose interpretazioni di successo, in un cast dove spiccano fra gli altri Elena Radonicich, (Manuela la moglie), Lunetta Savino (Vincenza la mamma di Pietro), Gianmarco Tognazzi e tanti altri volti noti della tivvù. Negli eleganti e funzionali spazi dell’ufficio postale di corso Garibaldi 37, lo sportello filatelico di Poste Italiane funzionerà nella mattinata di sabato 21 marzo dalle ore 9 alle 13 offrendo al pubblico di collezionisti, appassionati di ogni età, ammiratori di Pietro Mennea e semplici amatori un vasto repertorio di materiale filatelico a cura degli specialisti.

COMITATO ITALIANO PRO CANNE DELLA BATTAGLIA Organizzazione di Volontariato operante nei Beni Culturali e Turismo dal 1953 "LA GAZZETTA DELL'ARCHEOLOGIA ON LINE" Pro Canne News - Dalla Storia il nostro futuro

Page 62: Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo … E CULTURA BISCEGLIE Esagramma…suoni e musica che aprono il dialogo tra mondi Un Centro psichico e mentale con musicoterapia orchestrale

AndriaLive.it - Violenza sulle donne, il centro “RiscoprirSi..” fa tappa ... http://www.andrialive.it/news/Attualita/358432/news.aspx