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ero Supplemento mensilede LA NUOVA GnATICOLA- iscr.RegistroStampa Trib, di SA n 755 del 1989- A nno XVIII - Aprile/Maggio 201 Worldpress freedomday Il 3 maggio è la giornata mondiale della libertà di stampa, dichiarata dall'Assemblea Generale dell'ONU, con il fine di ribadire l'importanza dell'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani e dell' articolo 21 della Costituzione i quali celebrano proprio la libertà di stampa. Tale giornata è, dunque, indetta per ricordare i giornalisti uccisi e minacciati ingiustamente dalla mafia, prende il nome di World préss freedom day, quest'anno si è svolta edizione; a seguito dell'a generale dell'ONU Sono almeno 29 i giornalisti uccisi nel mondo nel 2018, di cui 9 dopo il duplice attentato in Afghanistan. Nel 2017 i giornalisti uccisi nel mondo erano stati 65, e l'anno precedente circa 79. Dal 2008, in concomitÌlllza con il World press freedom day, l'Unci (Unione nazionale cronisti italiani) ha deciso di celebrare la Giornata della Memoria dei giornalisti italiani uccisi nel dopoguerra dalla criminalità mafiosa e dal terrorismo. In occasione della prima giornata, tenutasi in Campidoglio, è stato pubblicato un libro, IlIibro della Memoria, con il ricordò delle vittime. In occasione di tale giornata, il presidente della repubblica Mattarella ha voluto mandare un messaggio di solidarietà e ringraziamento ornalisti italiani. let your Ihoughls be hcard · II'· d· '" •••meSSI a In Ice ... ~,. BY THE COMICS CODE 'f:. Per censura si intende la somma di tutti gli atti volti al controllo e alla limitazione della libertà di pensiero e parola. Essa è basata sul principio secondo cui determinate informazioni e le idee e le opinioni da esse generate possono minacciare la stabilità dell'ordine sociale. Spesso il censurare riguarda ambiti pubblici dove, tramite la comunicazione (scritta o orale), si può esprimere il proprio pensiero (per esempio con la stampa o con i mezzi di comunicazione di massa). La censura ha origini antiche e uno dei primi episodi riguardanti la censura viene raccontato nella Bibbia: re Joachim mutila il libro dettato dal profeta Geremia. Altro lampante esempio di censura, ma stavolta legato alla mancata libertà di parola, riguarda molti dei filosofi di età classica. In seguito si parlò molto della libertà di parola e di opinione e questa finì per essere giudicata come l'unica differenza tra schiavo e uomo libero. Con Platone l'argomento della censura viene visto sotto una luce diversa: per lui quest'ultimo è necessario al fine di ottenere un regime solido. Molte dittature, nel 1900, useranno questo pensiero di Platone come una sorta di giustificazione esattamente come era già successo con gli antichi regimi autocratici. Nel Medioevo la massima autorità censoria fu la Chiesa che aveva il pieno controllo di decidere quali fossero i pensieri e le opere contrarie alla dottrina cristiana. Nel 150I una bolla di Alessandro VI proibì di stampare senza autorizzazione, introducendo così il principio della censura preventiva. Subito l'Inghilterra di Enrico VIII seguì le orme della Chiesa romana e introdusse la censura sulle opere scritte. Nel 1564 venne promulgato un Index /ibrorum prohibitorum che verrà abolito solamente nel 1966. Con le dittature del XX secolo la situazione andò peggiorando; poi, per fortuna, la pratica della censura ha subito un forte declino ed è venuta meno soprattutto per l'entrata in vigore della democrazia in moltissimi paesi. Ancora oggi, però, forme ufficiali e non ufficiali di censura restano in vigore in paesi in cui sono al potere regimi non del tutto democratici, come Cina, Corea del Nord, Iran, Turchia. La Dichiarazione universale dei diritti Scienziati, libri, films, giornali, e persino fumetti sono st og- getto delle persecuzioni censorie del potere politico e religioso... L'INDICE DEI LIBRI PROIBITI Fu Papa Paolo VI nel 1559 a promulgare l'Indice dei libri proibiti (lndex librorum prohibitorum), un vero e proprio elenco di tutte Ie pubblicazioni tassativamente proibite dalla Chiesa Cattolica. Fino a metà del XV secolo la Chiesa.sì era sempre scagliata, tramite mezzi probabilmente poco efficaci, contro le eresie e contro alcune forme scritte di stampo decisamente ateo o comunque eretico. Con l'invenzione della stampa a caratteri mobili le possibilità di diffusione di un'idea "sbagliata" andavano ovviamente moltiplicandosi e, per tale motivo, la Chiesa emanò una bolla pontificia relativa appunto ai libri stampati. Nel 1542 papa Paolo III istituì la Sacra Congregazione della romana e universale Inquisizione che aveva il compito di eliminare le "false dottrine" impedendo la pubblicazione di qualsiasi tipo di opera ritenuta contro la fede. Chiunque stampasse, contro la volontà dell'Inquisizione, veniva nel migliore dei casi multato. Il primo Indice, detto "Indice Paolino", fu promulgato con un decreto affisso a Roma il30 dicembre 1558. Esso era diviso in tre parti: autori (di essi erano proibite tutte le loro opere); libri (conteneva 126 titoli di libri proibiti); opere anonime (comprendeva 332 opere senza autore). Questo indice subì una modifica quasi subito e nel 1564 venne pubblicato l'Indice Tridentino. Quest'ultimo, a differenza del primo era applicato in tutta Italia. L'elenco fu tenuto aggiornato fino alla metà del XX secolo per opera di pontefici successivi e fu soppresso dalla Congregazione per la dottrina della fede solo il 4 febbraio del 1966. Roberta Petti dell'uomo delle Nazioni Unite pone come diritto fondamentale di tutti gli uomini quello di «chiedere, ottenere fornire informazioni e scambiarsi idee tramite qualsiasi mezzo di comunicazione e attraverso tutte le frontiere». Quindi, a fronte di queste principio inviolabile si capisce come. al giorno d'oggi, essere impossibilitati a esprimere il proprio pensiero, costituisca un gravissimo problema non ancora del tutto sconfi tto. Roberta Petti Ossigeno per l'infonnazione Ossigeno per l'informazione è un osservatorio fondato nel 2008 dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana e dall'Ordine dei Giornalisti, che fino ad oggi ha partecipato a centinaia di incontri pubblici tenuti si in tutta Italia. Il nome dell' osservatorio va inteso in senso metaforico, in quanto l'informazione, in una società democratica come la nostra, appare indispensabile come l'ossigeno per tutti gli esseri viventi. Lo scopo per cui è stato costituito è quello di documentare e monitorare la quantità e la qualità delle intimidazioni e degli abusi che limitano la libertà di stampa italiana. Il sito web dell'associazione mette a disposizione degli utenti un elenco, aggiornato settimanalmente, contenente i nomi dei giornalisti minacciati. Secondo un'indagine statistica, dal 2006 al 2014, sono ben 1691 coloro che hanno ricevuto intimidazioni. A causa di queste cifre elevate, nel 2009, la Freedom House, organizzazione con sede a Washington che si interessa di democrazia, diritti umani e libertà politiche, ha inserito il nostro paese tra quelli in cui l'informazione è parzialmente libera. Clea Piccolo S...PIFFERO il periodico dei ''praticanti giornalisti" delMedi

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eroSupplemento mensile de LA NUOVA GnATICOLA- iscr.RegistroStampa Trib, di SA n 755 del 1989- Anno XVIII - Aprile/Maggio 201

WorldpressfreedomdayIl 3 maggio è la giornata mondialedella libertà di stampa, dichiaratadall'Assemblea Generaledell'ONU, con il fine di ribadirel'importanza dell'articolo 19 dellaDichiarazione universale dei dirittiumani e dell' articolo 21 dellaCostituzione i quali celebranoproprio la libertà di stampa. Talegiornata è, dunque, indetta perricordare i giornalisti uccisi eminacciati ingiustamente dalla mafia,prende il nome di World préssfreedom day, quest'anno si è svolta

edizione;a seguito dell'a

generale dell'ONU Sono almeno 29i giornalisti uccisi nel mondo nel2018, di cui 9 dopo il dupliceattentato in Afghanistan. Nel 2017i giornalisti uccisi nel mondo eranostati 65, e l'anno precedente circa79. Dal 2008, in concomitÌlllza conilWorld press freedom day, l'Unci(Unione nazionale cronisti italiani)ha deciso di celebrare la Giornatadella Memoria dei giornalisti italianiuccisi nel dopoguerra dallacriminalità mafiosa e dal terrorismo.In occasione della prima giornata,tenutasi in Campidoglio, è statopubblicato un libro, IlIibro dellaMemoria, con il ricordò dellevittime. In occasione di talegiornata, il presidente dellarepubblica Mattarella ha volutomandare un messaggio di solidarietàe ringraziamento ornalistiitaliani.

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COMICSCODE

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Per censura si intende la somma di tuttigli atti volti al controllo e allalimitazione della libertà di pensiero eparola. Essa è basata sul principiosecondo cui determinate informazionie le idee e le opinioni da esse generatepossono minacciare la stabilitàdell'ordine sociale. Spesso il censurareriguarda ambiti pubblici dove, tramitela comunicazione (scritta o orale), sipuò esprimere il proprio pensiero (peresempio con la stampa o con i mezzidi comunicazione di massa). La censuraha origini antiche e uno dei primiepisodi riguardanti la censura vieneraccontato nella Bibbia: re Joachimmutila il libro dettato dal profetaGeremia. Altro lampante esempio dicensura, ma stavolta legato allamancata libertà di parola, riguardamolti dei filosofi di età classica. Inseguito si parlò molto della libertà diparola e di opinione e questa finì peressere giudicata come l'unicadifferenza tra schiavo e uomo libero.Con Platone l'argomento della censuraviene visto sotto una luce diversa: perlui quest'ultimo è necessario al fine diottenere un regime solido. Moltedittature, nel 1900, useranno questo

pensiero di Platone come una sorta digiustificazione esattamente come eragià successo con gli antichi regimiautocratici. Nel Medioevo la massimaautorità censoria fu la Chiesa che avevail pieno controllo di decidere qualifossero i pensieri e le opere contrariealla dottrina cristiana. Nel 150I unabolla di Alessandro VI proibì distampare senza autorizzazione,introducendo così il principio dellacensura preventiva. Subitol'Inghilterra di Enrico VIII seguì leorme della Chiesa romana e introdussela censura sulle opere scritte. Nel 1564venne promulgato un Index /ibrorumprohibitorum che verrà abolitosolamente nel 1966. Con le dittaturedel XX secolo la situazione andòpeggiorando; poi, per fortuna, lapratica della censura ha subito un fortedeclino ed è venuta meno soprattuttoper l'entrata in vigore dellademocrazia in moltissimi paesi. Ancoraoggi, però, forme ufficiali e nonufficiali di censura restano in vigore inpaesi in cui sono al potere regimi nondel tutto democratici, come Cina,Corea del Nord, Iran, Turchia. LaDichiarazione universale dei diritti

Scienziati, libri, films, giornali, e persino fumetti sono st og­getto delle persecuzioni censorie del potere politico e religioso ...

L'INDICE DEI LIBRI PROIBITIFu Papa Paolo VI nel 1559 a promulgare l'Indice dei libri proibiti (lndexlibrorum prohibitorum), un vero e proprio elenco di tutte Ie pubblicazionitassativamente proibite dalla Chiesa Cattolica. Fino a metà del XV secolo laChiesa.sì era sempre scagliata, tramite mezzi probabilmente poco efficaci, controle eresie e contro alcune forme scritte di stampo decisamente ateo o comunqueeretico. Con l'invenzione della stampa a caratteri mobili le possibilità di diffusionedi un'idea "sbagliata" andavano ovviamente moltiplicandosi e, per tale motivo,la Chiesa emanò una bolla pontificia relativa appunto ai libri stampati. Nel1542 papa Paolo III istituì la Sacra Congregazione della romana e universaleInquisizione che aveva il compito di eliminare le "false dottrine" impedendo lapubblicazione di qualsiasi tipo di opera ritenuta contro la fede. Chiunquestampasse, contro la volontà dell'Inquisizione, veniva nel migliore dei casimultato. Il primo Indice, detto "Indice Paolino", fu promulgato con un decretoaffisso a Roma il30 dicembre 1558. Esso era diviso in tre parti: autori (di essierano proibite tutte le loro opere); libri (conteneva 126 titoli di libri proibiti);opere anonime (comprendeva 332 opere senza autore). Questo indice subì unamodifica quasi subito e nel 1564 venne pubblicato l'Indice Tridentino.Quest'ultimo, a differenza del primo era applicato in tutta Italia. L'elenco futenuto aggiornato fino alla metà del XX secolo per opera di pontefici successivie fu soppresso dalla Congregazione per la dottrina della fede solo il 4 febbraiodel 1966. Roberta Petti

dell'uomo delle Nazioni Unite ponecome diritto fondamentale di tutti gliuomini quello di «chiedere, ottenerefornire informazioni e scambiarsi ideetramite qualsiasi mezzo dicomunicazione e attraverso tutte lefrontiere». Quindi, a fronte di questeprincipio inviolabile si capisce come.al giorno d'oggi, essere impossibilitatia esprimere il proprio pensiero,costituisca un gravissimo problemanon ancora del tutto sconfi tto.

Roberta Petti

Ossigenoper l'infonnazione

Ossigeno per l'informazione è unosservatorio fondato nel 2008 dallaFederazione Nazionale Stampa Italianae dall'Ordine dei Giornalisti, che finoad oggi ha partecipato a centinaia diincontri pubblici tenuti si in tutta Italia.Il nome dell' osservatorio va inteso insenso metaforico, in quantol'informazione, in una societàdemocratica come la nostra, appareindispensabile come l'ossigeno pertutti gli esseri viventi. Lo scopo percui è stato costituito è quello didocumentare e monitorare la quantitàe la qualità delle intimidazioni e degliabusi che limitano la libertà di stampaitaliana. Il sito web dell'associazionemette a disposizione degli utenti unelenco, aggiornato settimanalmente,contenente i nomi dei giornalistiminacciati. Secondo un'indaginestatistica, dal 2006 al 2014, sono ben1691 coloro che hanno ricevutointimidazioni. A causa di queste cifreelevate, nel 2009, la Freedom House,organizzazione con sede aWashingtonche si interessa di democrazia, dirittiumani e libertà politiche, ha inserito ilnostro paese tra quelli in cuil'informazione è parzialmente libera.

Clea Piccolo

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s...CPJlFPp.c~..o - liceo fM.edì DOSSIER CENSURA

Censura durante il ventenni o fascista

che i fumetti spesso sono stati sottoposti a pratiche di censura. La censura deinetti era molto diffusa sopratutto negli USA intorno agli anni cinquanta, inantoessi erano ritenuti diffusori di possibili deviazioni giovanili, soprattutto innpo politico. Venne pertanto istituito il CCA, Comics Code Authority, che.va il compito di cancellare i messaggi di propaganda comunista. Incubo delndo fumettistico per quasi mezzo secolo, la CCA ridusse a semplici macchiette'sonaggi di grande impatto; molti sparirono, altri cambiarono totalmentedendo il proprio fascino.mero, ad esempio, censurate alcune storie di Cari Barks, uno dei più grandi

maestri della storia del fumetto. Egli si••'''~.III~.occupò quasi esclusivamente dell'universodi Paperi no ed è lui l'inventore di"Paperopoli", Tra i suoi fumetti vennero.censuratì a causa della troppa violenza"Paperi no e l'incediario'', "Paperi no e leforze occulte", "zio Paperone e il vellod'oro", "zio Paperone e la stella del polo".Nell'Italia degli anni 60 si verificaronoeventi analoghi a quelli degli USA.Nel 1951, l'Apostolato della BuonaStampa pubblicò un "Indicatore dellastampa per ragazzi", in cui venneroelencate le testate "raccomandabili","leggibili", "leggibili con cautela" ed"escluse";' a quest'ultimo gruppoappartenevano circa 230 titoli. Inoltre ideputati Federici e Migliori presentaronoun progetto di legge che prevedeva uncontrollo preventivo sui periodici afumetti. Venne dunque instituita la"commissione di autocensura", che recavail marchio MG (garanzia morale).

l ventenni o fascista è di certo il periodoiiù buio della nostra storia, e senzaimbra di dubbio uno dei più vessati dalla.ensura, una censura spietata e violenta.he ha lasciato dietro una lunga,unghissima scia di nomi celebri. Maaceiamoun passo indietro. L'Italia anche'rima, cioè fino a qualche anno primael 1925, si trovava in una fitta nebbia dignoranza, creata e ben curata dastituzioni che cercavano di nasconderel più possibile i loro insuccessi. Laionarchia, e prima di loro, tutti i regimivuti sulla penisola, hanno limitato aliinimo il numero di informazioni che ilopolo avrebbe dovuto sapere, cosaantaggiosa per ogni tirannia che sispetti.Con l'avvento della dittatura dilussolini, abbiamo avuto l'apiceeli'oscurantismo in Italia, con minacce'chiunque cercasse verità scomode,iarizioni mai spiegate, omicidi, arrestiaddirittura esili forzati dal bracciorepotente della dittatura.L'obiettivoellacensura e del controllo sulla culturatuato dal regime era quello diealizzare il fascismo, il governo e i suoippresentanti, e di portare il popolo aìarsi dell' ordinee della forzadel regime.utto quello che poteva suscitareoellione, sospetto, o anche dubbio sulscismo ed il governo era un crimine,le veniva punito con modalità che.davano dall'arresto all'eliminazione.l censura non si limitava alla solarmpa, ma ad ogni altro aspetto dellata, sia pubblica che privata, ognipetto dell'esistenza delle persone era'sto ad attento esame. L'incertezza,mmoralità e il mal costume eranoimini imperdonabili, un insulto albile regime e ai suoi sacri "valoritriottici". L'individualismo non potevaistere, non si poteva possedere'etica personale, non si potevanoirimere pensieri avversi né contro il

La censura

•.•p•••t=rsupplemento mensile de

La Nuova Graticol»

cura della redazione deliceo scientifieo-linguistico~'E.MEDr'

di Battipaglia

Direttore:Iir-ra Gerardo detto Dino

Professori Ref'ercnt i:D'Aiuto Massimiliano

tampato c/o GraficaLitosBattipaglia

mail: [email protected]

Duce, né contro le sue leggi, le sueparole, il suo modo di vestire. Nulla,nulla era ammesso, nulla che potesseessere vagamente lontano dai canonidettati dal regime, e nulla era permessose il regime non ne fosse stato aconoscenza. Nessuno poteva scriveresenza il riconoscimento del Prefetto,non esisteva teatro, musica, satira einformazione, senza autorizzazione.La satira da strumento di protesta,divenne arma d'odio, che durante ilperiodo antisemita italiano, vennepuntata verso le minoranze,insultandole e screditandole agli occhidella gente. Le tante iniziative pensatedal governo, erano solo scuse ideatecon lo scopo di prendere il controllomediatico della società; la nascita diCinecittà è tra queste, così come lo èla chiusura di molte redazioni filo­comuniste, comel'Avanti !.Dall' eliminazione di nemicipolitici, come Antonio Gramsci eGiacomo Matteotti (che fu rapito ebrutalmente ucciso), alla ridicola eassurda censura dei termini stranieri,la censura fascista è stata una dellepiù oppressive e capillari della storia,seconda solo alla censura durante ilTerzo Reich, e alla più attuale censurain Corea del Nord. E il suo lascito piùgrave è stato quello di aver oppressola libertà e d'espressione italiana neisuoi classici e stereotipati costumi permoltissimi anni, e aver fermato lastampa in maniera evidente anche nelperiodo successivo alla SecondaGuerra Mondiale. Forse il danno piùgrave fatto dalla censura, è quello diaver creato dei nostalgici del regime,che rimpiangono l'ordine e la"giustizia" di quel periodo. Forse,rimpiangono solo quelle belle bugie.

Andrea Guarracino

nei fumetti

Marika Margarella

AprilelMaggio 2018 pag2

Censrù-anel Regno d'ItaliaLa censura in Italia è applicabile oramai a tutti i mezzi di stampa e di informazione.Nel 2015 !'Italia viene considerata "parzialmente libera" e nel" Reporter SenzaFrontiere" viene posta al 73esimo posto per la libertà di stampa. Per comprenderetutto questo bisogna ripercorrere la Storia della censura durante il Regno d'Italia. Laprima legge emanata è legata alla censura di tipo cinematografico è quella del 1913.Con questa legge si impediva la rappresentazione di spettacoli impressionanti ocomunque contrari alla decenza a all'ordine pubblico. Un successivo regolamentovenne emanato nel 1914, nel quale si elencava una serie di divieti e nel quale siesponeva che il potere di intervento veniva trasferito dalle autorità locali di sicurezzaal Ministero dell'interno. Data significativa è il 23Maggio 1915 quando con i decretinn. 674,675 e 689, viene istituita la censura sulla stampa e sulla posta. I giornali nonpossono infatti più sarebbe notizie sul numero di feriti, prigionieri o sui caduti inguerra se non al di fuori delle notizie riportate nei comunicati ufficiali. I giornali,nonostante ricevessero notizie particolari e vertenza dal fronte di guerra, deciserovolontariamente di non pubblicarle o in alcuni casi di falsificarne il contenuto. Oltreal campo esclusivo della stampa, nel 1920 fu istituita un altro commissione, la qualeaveva il compito di visionare il copione di un film prima dell'inizio delle riprese.

Martina Carrabs

Censura e giornali durante la I" guerra mondialeTracciando la storia della censura, intesa come controllo preventivo delle opere dadiffondere o da rappresentare in pubblico, non si può dimenticare la prima grandeguerra, che tra censure, appunto, e propagande politiche, ha condannato a morte ilgiornalismo. Una guerra combattuta sull'onda di quella "nazionalizzazione delle masse"che i giornali a grande tiratura avevano contribuito a realizzare. In Italia, infatti, già il23Maggio 1915,un decretò vietò ai giornali italiani di pubblicare notizie che andasserooltre l'informazione sul numero di morti o di feriti al fronte; per volere del generaleCadorna, poi, fu anche vietato ai giornalisti di recarsi al fronte, proprio per l'avversioneprovata dal comandante supremo nei confronti dei cronisti, ai quali consentiva quindisolo movimenti minimi. Si pensi poi alla pubblicazione dell'''Avanti!'', giornaledel l'opposizione che spesso dovette uscire con intere colonne bianche perchécensurate al momento di andare in tipografia. Presto però si capì che il giornalismopoteva essere sfruttato per collaborare allo sforzo bellico nazionale, mantenendo ilconsenso nel paese. Le battaglie furono infatti descritte soprattutto in una chiave dispettacolo fantasmagorico, animato dagli atti di eroismo personale, mentre vennetaciuto lo squallido orrore delle trincee, la devastante e insensata violenza degli assalti,l'orrore dell'uso dei gas. Ovviamente tutte le disfunzioni dei comandi dell'esercitovenivano appositamente taciute. Lo scopo era chiaro: si voleva creare nel popoloitaliano l'idea sentimentale, sofferta, di una patria che potrebbe essere distrutta, perla quale bisogna combattere anche a costo della vita. Si doveva sentire un senso diappartenenza al proprio Paese, un amore profondo. A pensarci oggi, tale intentomette inquietudine, paura: questo ideale di patria che si voleva inculcare negli italianicosa rappresenta, se non la volontà di controllare il popolo spingendolo a combattere,a fare ciò che è meglio, non perii Paese, ma perii ceto dirigente? Così il giornalismodiventa uno strumento di potere, e perde definitivamente il suo puro e bellissimosignificato originario. Ilaria Foglia

Giornalisti minacciatiÈ stato "Ossigeno per l'informazione" ad affermare che sono 423 i giornalisti chehanno subito minacce, ritorsioni e abusi. Un esempio è Roberto Saviano il quale diecianni fa ricevette una telefonata da Ciro LaVolla, il maggiore dei carabinieri, il quale loavvertì che dal quel momento in poi sarebbe stato messo sotto protezione. Il 13marzodel 2008 Santonastaso, L'avvocato storico del clan dei Casalesi, lesse un atto diricusazione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che fu interpretato come un"invito" a Saviano e alla Capacchione a smetterla di scrivere i loro libri e i loro articoli.Santonastaso dovrà scontare un anno di reclusione con la sospensione condizionaledella pena, e il pagamento di una provvisionale di 20.000 euro a Capacchione .Gli altri tre imputati, i boss FrancescoBidognetti eAntonio rovine e l'avvocato CarmineD'Aniello, sono stati assolti dal tribunale ma Saviano, che era presente in aula, hacommentato così l'assoluzione dei boss: "Lo spiego con la strategia difensiva accoltadalla Corte, e cioè che l'avvocato abbia fatto da schermo all'organizzazione. Non sipuò pensare che l'avvocato dei camorristi possa prendere un'iniziativa personalesenza interloquire con i capi. Se così fosse davvero non abbiamo capito niente dellacamorra". Marika Margarella

Denunzie intimiditarieL'ANSO (Associazione nazionale stampa online), è l'associazione che rappresentale testate online e propone una penalizzazione nei confronti di chi denuncia i giornalistisenza un motivo, per evitare che la querela per diffamazione possa essere usata comeminaccia o arma di ricatto nei confronti dei reporter. L'ANSO chiede, dunque, undeterrente contro le querele intimidatorie e le richieste di risarcimento infondate.ANSO ritiene corretto inserire un emendamento per sanzionare anche coloro cheusano la querela come strumento di minaccia o di ricatto. Se il motivo della querelanon sussiste, sembra giusto che il querelante paghi le spese processuali e si faccia'carico dei danni arrecati al giornalista querelato ma innocente, perchè anche lui hasubito un torto, ha speso tempo e soldi per difendersi da un'accusa inesistente, hasubito pressioni psicologiche non indifferenti. La legge deve essere giusta, equilibratae deve tutelare tutte le parti. Emanuela Santoro

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Daphne Caruana Galiziaè stata una giornalista di inchiesta etnticorruzione nonché bloggernaltese. È stata uccisa nell'ottobreWI7, all'età di 53 anni, in unittentato. L'esplosione di una bomba,collocata nella sua macchina, èavvenuta qualche giorno dopo ladenuncia di continue minacce dimorte fatta dalla donna. Nove giornidopo l'omicidio gli investigatorimaltesi hanno dichiarato che Daphnestava indagando sul traffico dicarburanti portato avanti datrafficanti libici e dalla mafia siciliana.Incriminati tre uomini, due fratelliGeorge e Alfred Degiorgio e VincentMuscat, accusati di essere gliesecutori materiali dell' omicidio dellagiornalista, detenuti dal 4 dicembrescorso e in attesa di processo. I tre-avevano una talpa nella poliziamaltese che li ha avvisati della lorocattura, dando loro il tempo diliberarsi di ciò che poteva collegarliai mandanti dell'autobomba e diconcordare una comune lineadifensiva. Una volta scoperta, la"talpa" ha goduto della protezionedel Capo della Polizia maltese,Lawrence Cutajar, che non ha avviatoalcun procedimento nei suoiconfronti. Dal momento della mortedi Dafne, inoltre, il monumento insua memoria è stato distrutto piùvolte, e le autorità maltesi non hannoprovato a proteggerlo. In particolare,vi sono stati commenti da parte diJason Micallef, Presidente dellaFondazione Valletta 2018, nei qualiegli ha ripetutamente e ridicolizzatoGalizia, ordinando la rimozione distriscioni che invocavano giustiziaper la sua morte.

Emanuela Santoro

Jan Kuciakè stato un giornalista slovacco,ucciso insieme alla fidanzata MartinaKusnìrova tra il 22 ed il 25 febbraio2018. I loro corpi furono rinvenutidalla polizia nel pomeriggio del 26febbraio. Kuciak è il primogiornalista ad essere stato ucciso inSiovacchia. Prima della sua morte,leindagini di Jàn erano incentrate sullagestione di fondi dell'Unione europeanel suo paese, egli stava indagandosu Maria Troskova, assistente delpremier slovacco Robert Fico. LaTroskova, ex modella, negli anniscorsi aveva fondato una societàcommerciale, la Gia Management,insieme ad un imprenditore calabresesospettato di aver rapporti con la'ndrangheta, Antonino Vadalà. Talesocietà era stata poi ceduta ad un altroimprenditore di origine italiana,Pietro Catroppa, il quale era ancheproprietario della Prodest, società giànel mirino dei servizi segretislovacchi, che aveva tra i suoi socianche il segretario del consiglio disicurezza del Governo. Il giovanegiornalista aveva, dunque, accusatoMaria Troskova e Vilian Jasan dicollusioni con la 'ndrangheta.Arrestati l'imprenditore italianoAntonino Vadalà, i due fratelli Brunoe Sebastiano, il cugino PietroCaprotta, i due fratelli Diego edAntonio Rodà, saranno a breveestradati in Italia.

\ Emanuela Santoro

La censura e i romaniL'istituzione della censura comemagistratura nasce a Romanel 443 a.c. e opera fino al 350d.C. I censori erano duemagistrati, eletti dai Comizicenturiati ogni cinque anni e incarica per diciotto mesi, avevanoil cornpitq di eseguire ilcensimento dei cittadini, e quindidi registrare i loro averi. I censoriperò, oltre ad occuparsi dellefunzioni amministrative e delbilancio dello Stato, avevanoanche un'autorità morale: laparola censura, infatti, deriva dallatino censeo che significa valutoed era il nome dell'ufficio delcensore e dell' esame che questodoveva fare sui costumi deicittadini per valutarne lacondotta,la cura morum, ovveroi comportamenti individuali ecollettivi. Coloro che nonseguivano le restrizioni impostevenivano colpiti con un giudizio,detto nota censoria, che potevafari i retrocedere ad un cetoinferiore. Il più celebre di tutti icensori resta, senza alcundubbio, Marco Porcio Catone,detto appunto il Censore peraver ricoperto tale carica per benquattro volte.

Andrea Senatore

Censura papaleIl Sillabo è un elenco di ottantaproposizioni che papa Pio IXpubblicò 1'8 dicembre 1864 nelquale sono condannati illiberalismo, l'ateismo, ilcomunismo, il socialismo,l'indifferentismo ed altreproposizioni relative alla Chiesaed alla società civile. Ildocumento si basa su un giudizioe una valutazione di tesi o ideefilosofiche, politiche e sociali, inrapporto ai dati della fede: secoerenti o meno con le certezzecristiane e se capaci di favorire ilcammino della salvezza e dimandare la Chiesa avanti versoDio. In termini giuridici il Sillabonon è vincolante. Le 80proposizioni sono divise incinque gruppi: nel primo grupposono condannati panteismo,naturalismo e razionalismoassoluto, nel secondo gruppo sicondanna il razionalismomoderato e la confusione tranatura e ragione. Il terzo gruppocondanna l'idea relativi stadell' uguaglianza di tutte lereligioni. Un breve paragrafointermedio ricorda che sono giàstate condannati dalla Chiesa ilsocialismo, il comunismo, lesocietà segrete, le società clerico­liberali e le società bibliche. Taliproposizioni sono ricavate dadocumenti che Pio IX aveva giàpubblicato per esporreinsegnamenti vari e segnalareopinioni contrarie alle veritàprofessate nella Chiesa. Neiprimi giorni del gennaio 1865,prima il governo francese e poiquello italiano proibirono lalettura pubblica del Sillabo epapa Pio IX venne ampiamentecriticato. Emanuela Santoro

Galileo Galilei GiornalIsn mInaCCIaUInnanaGalileo Galilei nasce a Pisa Rei 1564 e qui Secondo un'inchiesta effettuata dal notiziarioinsegna matematica mentre porta avanti le online Ossigeno per l'informazione, solo nelsue ricerche, pubblicando il suo capolavoro 2017 In Italia si sono verificate gravi violazioni"Dialogo sopra i massimi sistemi del mondo, ai danni della libertà d'informazione tramite:tolemaico e copernicano" risalente al 1632. minacce, provocazioni e abusi nei confronti diFu proprio quest' opera a causare la reazione 423 giornalisti, blogger ed esperti del settore.violenta del Sant'Uffizio che lo sottopose Le modalità di minaccia vanno da avvertimentiad un estenuante processo al termine del di natura verbale, intimidazioni pubbliche,quale fu costretto all'abiura delle proprie vere e proprie aggressioni fisiche fino adteorie. Ma procediamo con ordine. Nel 1612 arrivare a minacce di morte. La libertà diil padre domenicano Niccolò Lorini divulgazione di questi giornalisti è statacondannava l'eresia copernicana, teoria violentemente limitata da coloro che nonsostenuta da Galileo, a causa dell'apparente volevano la diffusione di notizie, spessocontrasto con la Bibbia, in cui è scritto che "scomode" di interesse pubblico. Per farGiosuè ordinò al sole di fermarsi. Lo fronte a questa emergenza sempre piùscienziato, a questo punto, è costretto ad professionisti sono costretti a ricorrere ad unaapprofondire gli studi biblici e scrive una scorta e di conseguenza a cambiarelettera ad un suo seguace in cui spiega che radicalmente la propria vita introducendoscienza e fede necessitano di essere nuove misure di sicurezza, come è accaduto aanalizzate come oggetti di studio Federica Angeli, giornalista romana che dopoappartenenti a due piani differenti, ma non aver denunciato le tirannie del clan Spada neicontrastanti; famosa a proposito la sua confronti della città di Ostia è stata più voltemassima in cui afferma che la Bibbia deve minacciata da parte della medesima famigliainsegnare agli uomini "non come è fatto il mafiosa. Federica, nonostante abbia sacrificatocielo, ma come si vada in cielo". Nel 1623 la sua libertà e quella della sua famiglia,Galileo scrive l'opera antidogmatica "Il afferma di esserne fiera e non voler cambiaresaggiatore" che segna l'inizio del calvario a la sua vita in quanto la sua città è rimasta percui fu sottoposto, che culmina appunto con quarant'anni nella più totale omertà, vittimail 1632. Obbligato a ritrattare e a scontare la della mafia locale. La storia di Federica è similepena nella sua casa di Arcetri seppur a quella di molti altri giornalisti che decidoncmalinconico e cieco, scrive la sua ultima di fare chiarezza sulle attività illecite di claropera, "Discorsi su due nuove scienze" mafiosi che, ormai non c'è da stupirsi, in Itali:lascito di una vita impiegata per la verità e al controllano gran parte del nostro sistema.servizio della scienza. Francesca Alfinito Elsa Martino

La censura In Itaha durante IifaSCIsmoIl 23 marzo del 1919 Mussolini fondò, con l'appoggio di poche persone, i "Fasci dcombattimento", e da lì l'ascesa del fascismo fu rapida. Nell'ottobre del 1922 ottenne icompito, dal re Vittorio Emanuele III, di formare il governo e due anni dopo !'Italia divenne undittatura. La censura fascista, che si ebbe nel ventennio tra il 1922 e il 1943, aveva come unicoobiettivo il controllo sull'immagine del regime, sull'opinione pubblica e sui singoli cittadirsospettati dal governo con la creazione di veri e propri archivi nei quali ogni singolo individu. veniva catalogato e classificato in base a quelle che erano le ideologie politiche, gli orientamensessuali e le reti di amicizie. Per quanto riguarda le comunicazioni pubbliche, la censura ersottoposta al Ministero della Cultura Popolare (Min.CuI.Pop.). Questa struttura governativaveva competenza su tutti i contenuti che potessero apparire sui giornali, sui testi di letteraturo passare in radio. Nel 1930 venne proibita la circolazione di libri di ideologia marxista, i quaperò vennero raccolti in biblioteche pubbliche ed esposti in sezioni riservate a pochi. A parti!dal 1938 numerose opere contenenti temi sulla cultura ebraica, sulla massoneria e sull' ideologcomunista vennero dati alle fiamme in pubblici falò, anche se molti bibliotecari, per evitarcontrolli, nascosero tali opere,ritrovate alla fine dell guerra. Clea Piccol

Nazismo: rogo di libri nel 1933In alcune città della Germaniail nazismo organizzagiganteschi roghi di libri.Vengono svuotate lebiblioteche delle principalicittà tedesche e quello del1933 è senz'altro il più celebreincendio di libri della storiacontemporanea, ma nonl'unico e neppure il primonella storia dell'umanità. Ilrogo di libri è la forma piùradicale di censura; essacolpisce non solo l'oggettofisico, il libro in sé, ma tutto ilsuo significato simbolico e la sua portata culturale. A prendere fuoco il lO maggio 1933sotutti i libri giudicati contrari allo spirito tedesco e vengono così colpiti gli autori ebrei (SigmuFreud tra questi), i comunisti, i socialisti e tutti coloro che sono stati sostenitori dell'appeabbattuta Repubblica di Weimar. In quello stesso giorno il nazismo sequestra il patrimorlibrario e tipografico del partito di opposizione (il Partito socialdemocratico). La partecipaziodella popolazione a queste manifestazioni è imponenteil rogo notturno di Berlino vietrasmesso anche dalla radio diventando la spinta per altri falò nelle principali città tedesclSpesso in prima linea nei roghi, come a Berlino, ci sono gli studenti davanti all'entusiaministro della propaganda Paul Josef Goebbels. E' una violenza che crea consenso attraveiilterrore. Accadrà lo stesso per successivi eventi pubblici come le arianizzazioni e la notte Icristalli del 1938 quando sono infrante le vetrine di decine di migliaia di negozi ebrei in tuttsGermania. Dopo i libri tocca agli artisti e agli autori, ridotti al silenzio e costretti a emigrare.questo caso l'avversione alla cultura mostrata dai nazisti maschera la preoccupazione 'mantenimento del consenso. Il dominio del Partito nazista è certificato dalla costruzione diarticolato apparato di simboli. Il lavoro, ad esempio, è innalzato a elemento sacro in funzicdella nazione e del popolo, ma spogliato di ogni diritto. Giorgia Se

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S ... <PIP'FEt.ItO - Iiceo :M.eai DOSSIER CENSURA AprilelMaggio 2018 pag 4

FREUDELA CENSURANell'antichità il sogno era considerato un vero eproprio messaggio divino e per questa motivazionesi tendeva a studiarne il significato tramite l'artedivinatoria. In età moderna, specialmente con Freud,l'interpretazione dei sogni diventò una vera e propriaindagine scientifica. n sogno viene così visto comeun fenomeno dovuto all'attività del cervello. perdecifrare i sogni Freud inizia ad aggirare l'auto­censura che noi stessi ci creiamo. Infatti la coscienzadeforma e rimuove dei contenuti ritenutirazionalmente inaccettabili che devono manifestarsiin maniera "mascherata" (inconscio). Erich Fromm,studiando con attenzione il lavoro di Freud, evidenziòil fatto che fosse stato lo stesso Freud a rendersiconto dell'attività di censura operata dalla sua psiche."Freud aveva scoperto che molti sogni mostrano latendenza a celare il loro vero significato, esprimendoloin forme non dissimili da quelle a cui fa ricorso unoscrittore politico sotto una dittatura." scrive Fromm

r nel suo "Grandezza e limiti del pensiero di Freud".La censura è quindi una forza psichica la cui funzioneè paragonabile a quella della censura imposta dalpotere politico. Chi vuole interpretare un sogno devequindi leggere tra le righe. Da qui è facile passare aparlare della società: la nostra intera vita è sottopostaa censure e deformazioni, proprio come la nostrapsiche. La psicoanalisi così si rivela uno strumentoper la critica politica al fine di dimostrare che leperturbazioni della vita psichica sono causate davicende private e sistemi sociali più ampi.

Roberta Petti

FREEDOM HOUSEFreedom House è una organizzazione non governativa internazionale,con sede aWashington D.C., che svolge ricerche sui diritti umani intutti i Paesi del mondo col fine di sensibilizzare la popolazione allademocrazia e alla giustizia, tramite proprio la raccolta di dati.L'organizzazione venne fondata da Wendell Willkie, EleanorRoosevelt, George Field, Dorothy Thompson e Herbert BayardSwope nel 1941. I report annuali pubblicati sull'apposito sitointeramente in lingua inglese sono: Freedom in the world, Freedom ofthe Press e Freedom on the Net che misurano rispettivamente idiritti politici, la libertà di stampa e la libertà di internet nel mondo.Per fare ciò ovviamente c'è bisogno di vari finanziamenti che arrivanodirettamente dal governo federale degli Stati Uniti d'America e, avolte, da altre fondazioni. «Freedorn House funziona come uncatalizzatore per la libertà,la democrazia e lo stato di diritto attraversole sue analisi, azioni di sensibilizzazione e di azione» hanno affermatoi componenti stessi di questa organizzazione, che ormai già si è tantobattuta per i diritti umani, aiutando, per esempio, i cittadini coinvoltinelle rivoluzioni in Serbi a e Ucraina. Interessante è anche analizzarela situazione dell'Italia confrontando, nel database difreedomhouse.org, i vari periodi storici. Ora infatti, nella mappa,l'Italia è colorata con un bel verde, simbolo del fatto che è un Paesecompletamente libero, ma basta andare indietro di qualche anno peraccorgersi il cambiamento di colore, tendente al giallo nel 2008. Nellaleggenda possiamo leggere affianco al colore giallo la scritta "partlyfree" (cioè parzialmente libero), dovuta alla mancata libertà di stampadurante il governo Berlusconi. L'Italia secondo gli esperti di Freedomhouse costituisce un' anomalia proprio per quanto riguarda i continuie repentini cambiamenti riguardanti la libertà, dovuti al susseguirsi digoverni diversi.

FILMRoberta Petti

FILM - FILM - FILMBlack mirror

Black Mirror è una serietelevisiva britannicacaratterizzata da un insieme diepisodi indipendenti l'unodall'altro che hanno come temacomune la tecnologia in relazionealla società di un futuro nonmolto lontano. Il titolo fariferimento allo schermo nero diuna televisione, di un cellulare odi un altro oggetto elettronico mapuò anche essere interpretatocome lo specchio nero dell' animadei personaggi, molto spessoanonimi e privi di unacaratterizzazione ben definita. Latecnologia è la vera protagonistadi ogni episodio e mentreall' inizio rappresental'affascinante voltodell' innovazione e del progresso,successivamente diventa unavera e propria minaccia che,degenerando, mette a rischio lavita dei protagonisti. Anche sespesso la trama può apparireparadossale e la prospettiva diuna tecnologia così avanzatairrealizzabile anche fra molti anni,la serie ha la capacità dicoinvolgere a tal punto lospettatore da sentirsi parte diquesto mondo tanto angosciantee inerme nei confronti diun' entità incontrollabile e piùforte di lui. Ma Black Mirrornon rappresenta una criticaall'evoluzione tecnologica, bensìun monito rivolto all'umanitàche se ne serve in modo estremo:ciò che nasce per agevolare la vitadiventa un' arma a doppio taglionelle mani di persone ridotte asemplici automi.

, Francesca Alfinito

Avengers: InfinityWarAvengers: Infinity War è un film del 2018 direttoda Anthony e Joe Russo. Basato sul gruppo deiVendicatori della Marvel Comics, il film è ilseque! di Avengers: Age of Ultron e ildiciannovesimo film del Marvel Cinema ticUniverse. n film è scritto da Christopher Markus& Stephen McFeely, In Avengers: Infinity War,gliAvengers e i Guardiani dellaGalassia si alleanoper combattere Thanos. Il film venneufficialmente annunciato nell'ottobre 2014, maè stato presentato il 23 aprile 2018 a LosAngelesper la prima volta. Un sequel ancora senza titoloè previsto per il 3 maggio 2019. Sin dai primifilm del Marvel Cinematic Universe, i MarvelStudios cominciarono a gettare le basi per unfilm degli Avengers basato sull'arco narrativo"n guanto dell'infinito", introducendo in diversifilm le Gemme dell'Infinito: la Gemma delloSpazio in Captain America - Il primoVendicatore; la Gemma della Mente in TheAvengers; la Gemma della Realtà in Thor: TheDark World; la Gemma del Potere in Guardianidella Galassia; e la Gemma del Tempo in DoctorStrange. AI 4 maggio 2018 Avengers: InfinityWar ha guadagnato un incas so nll!l.!9!"I!!I"I!II~"'W1"R"IP.""complessivo di 974 560 540 $, afronte di un budget di produzionedi $300milioni. Globalmente il filmha esordito con $640.5 milioni didollari nei primi cinque giorni,stabilendo il nuovo record perl'incasso d'esordio più alto disempre, battendo Fast & Furious8 ($541.9 milioni). E il secondomaggior incasso del 2018. n film

ha unindice digradimentodel 84%,con unv o t omedio di7,4 su lObasato su3 O 6recensioni.

The young pope"The young ,pope" è unas e r i etelevisivadiretta daP a o I o

Giornalisti uccisinduplice attacco avvenuto in Afghanstanil30 aprile nella capitale di Kabul, ha vistotra le 25 vittime anche 9 giornalisti ed èstato rivendicato dall'Isis. Tale attacco eramirato sopratutto a loro, infatti un uomo,fintosi giornalista si è mescolato tra lapattuglia di cronisti e si è fatto esplodere

Tutti i giornalisti morti, avevano la mediadi trent' anni e si trovavano al lavoro sulcampo per coprire la prima esplosioneavvenuta 30 minuti prima; erano, infatti,accorsi sul luogo del primo attentatosuicida per testimoniare l'orrore di questaguerra afgana senza fine.Le vittime sono operatori dei media, tracui il fotoreporter afgano della FrancePresse, Shah Marai, autore di decine direportage sul conflitto afgano e firma diun blog sulla tragedia perenne nella suaterra. Di recente aveva sottolineato ancorauna volta la sua angoscia: "Non vedo viad'uscita".Poche ore dopo si è diffusa un' altra notizianera per il mondo dell'informazione. Nellaprovincia di Khost, nell' Afghanistanorientale, ignoti hanno ucciso un giornalistaafghano della Bbc, Ahmad Shah.

Emanuela Santoro

tecnica e politica della Chiesa, masinceramente preoccupato per l'ambigueatteggiamento del nuovo papa. Lenny èinnanzi tutto un orfano e come taleavverte un senso di vuoto interiore, untassello mancante che rappresenta unavera e propria ossessione, un reconditelato infantile. E'anche una guidaspirituale, la più importante di tutte, manonostante ciò sceglie di abbandonareogni condotta convenzionale, edificandeuna Chiesa che chiude le proprie porte,che non è più la madre pronta adaccogliere in qualsiasi momento i fedelima un'istituzione che si fa desiderare,perché "l'assenza è presenza". Lenny èsoprattutto un uomo vittima delleproprie insicurezze e barcollante tra idubbi, tra cui la stessa esistenza di Dio.La singolarità di questa serie risiedeproprio nella contraddizione: Sorrentinodescrive il cammino spirituale di un uomocomune attraverso gli interrogativiesistenziali servendosi della massimaautorità della religione cattolica, dandovita ad un lacerante paradosso che favacillare ogni certezza.

Francesca Alfinito

La ccn-uru in ambito cincmatograficn è qucll'rlfcc"o allran'r", il quale un ente sl'ccialiuatouuuu un conuollo dcllopcru. l'\l'ntualnll'ntc l'r<,ihcmi<, la -un succl'"i\a 1'r<lic/i"lll' ,'tagliandoalcune \~L'IlL'. I l'i lm LhL'1lL'IlOt 11'....\) lk 11~1....toria \lllll) \t .ui iIl -,eti \ i [ll' 1LI Ii"t~1nvr.i "\ 11111numcr, l" i L' varia -ccondu dci pcri"du prc-.« in cUllSillera/i"n~. ,'\L'I cas" elcll'lt~di~1. la ma~~i"r l'arl~ elci lilmccn-ur.ui rientra nel periodo dcl luscivmo: il t'il" cOllduttllrc clu: lega quc-tc ''l'cre l' il tono realistac al contcmp, di denuncia cunsidl'ratll ccccssi\ o, L·OI11Cnr ì C~lsOdi "Ragal/o" di h o Pcrilli. mentreil rcgimt: diuatoriak- fa\"ri\~1 le comnn-dic scacciapl'nsicri altl' a "di-trarre" !c'Ii italiani dalleproblcnuuichc r~~di, Hasti pcnvarc all' Istitulo l.ucc. m.icchin.r prul1;I:candistic" llel re~illll' t'ascistaalle dirette dipendenze di \Iu"olini. i cui l'i Ill'g I.un a Ii \l'ni"",,, l'r(lictt<lti "hbli"atlfrialllcntc da'ugni ge:-.loI"L'di ,,~t1aLiIlL'1l1atl)~r~lriL'~1.,-\llrL' llpLTL'. I1L'1pL'f"il1dl1"UL"l·L'...."i\\1 ~tll"~1I11111!l}-'+(). ,,(IIHI "l~ltL'Len~lIrat~ ~Il'all~~l di ~cel1eL'rnliL'hL' l'L'l'('s"i\'aIllL'lllL' L'''''plicilL' per I·\..·plll'~l. l·lllllL' "llltillltJ tangu aPari~i" di H~rllard, l H~rl(1lul'L'i, bloccai" t'illtl ~d 1'),"'.7, " ··Salll \.' le 1:'1) ~i"rnat~ di S, ,d, Ima" di PlcrPa(ll~l Pa",lilli, dccisamcntc l'iii brutale, Ira,ml'sslf in tcle\ isiolll' s,,]<', trcnt'allnl d('I"', Vicnc dachiedcrs iquallln pllssa L'SSL'I"L'~ ilhtl\ l'L·Il....ur~lrl· ]"arll'. 'l~lhi klldl) "l'L'I lndl) L'rilLTi \ ~t~;1I1lL'lllL'I)g~l'[t i\ i.L'usa sia pll ....sibil~ I1hhlrarL' al ~randè puhhlicu l' l·lh~llkhh~ll'''''LTL' l'l'LitI). IlL'l1lJli l:~llllhian\) è LIlncssi allcllc le rcazi,)ni dcll'upinilfllc pubblica di t'rlfnll' <I l'ii, che ~q)l'clla Ull cillL]U~lIlll'lllli" t'a cradefinito scabr,,,o c scandal"s", mClllrc adc"" p~IS"1l]ua,i ill<'''LT'atlf, Il cillema,ePI11c qualsiasialtra tùrlll<l di artc, è UI1cll'il'acc sistcma di csprl'"illl1C l' di l'0I11Ulliclli'lI1C: l'l'l1SUrarln a fil1ipolitici (1 ipoeritamcntc CtiL'iè pari ~Imuti larl, l dcii" sU" ste"~1 C"l'n/~1. l'l'i \ and" lu spl'llat,"'é dcidiritto di giudicarlo, ncl bL'né o ncl mall', J-r~lllcL'SCa.\It'inito

Sorrentinoche vede protagonisti Jude Law, DianeKeaton e Silvio Orlando. Segue levicende del giovane Lenny Belardo,appena eletto nuovo papa, dopo esserestato abbandonato da bambino in unorfanotrofio dove è stato cresciuto dasuor Mary, da lui nominata segretarioparticolare del sommo pontefice,Contrariamente a quanto ci si possaaspettare Lenny è un papa sui generis,fortemente conservatore, manipolatoree arrogante. Le sue idee si scontrerannopresto con quelle del cardinale AngeloVoielio, segretario di stato della SantaSede, molto più incline alla gestione

GiorgiaSerio

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DOSSIER CENSURAS ... (PIPPP.'l.{O - (iceo !Metti AprilelMaggio 2018 pag 5

Censura in Turchia e IUcraina:

Testimonianze di due studentesse ospiti del liceo MediIn Italia per motivi di studio, ci parlano dei modi e forme della "libertà dei media" nei loro paesi di origine ...

Intervista a Delfin,studentessa turca

Per quanto riguarda i giornali miviene- in mente "Sozcu", unquotidiano dell'opposizione, lettodalla mia famiglia,che propone unavisione alternativa rispetto a quellepro-governative. Lo Stato stacercando di prendere provvedimenticontro questo giornale, a volte hanno

a n c h evietato chevenissestampato,mentreun'altravolta la

Potresti presentari ai nostri lettori?Mi chiamo Delfin Kayikcioglu e ho17 anni. Frequento la 3aC del LiceoScientifico.Qual è iltuo paese di nascita? Da quanto._~-_.._.._--~._...---------- ----~I

MARNERO I ' ru""' III

BULGARIA

C!PROMAR MEDITERRANEO

! redazioneh apubblicatoun numerocon lepaginetotalmentebianche insegno diprotesta.

Una curiosità: in Turchia esiste latradizione dei matrimoni combinati? Chene pensi?Purtroppo i matrimoni combinatiavvengono anche in Turchia, molteragazze sono costrette a sposareuomini scelti dalle loro famiglie ese rifiutano ne pagano leconseguenze. Spesso si sente didonne assassinate dai loro padri ofratelli e questi episodi avvengonotanto spesso che non ci facciamonemmeno più caso. A me dispiacesentire queste notizie e vorrei farequalcosa, ma lo Stato continua adaffermare che questo fa parte dellanostra cultura. Mi sento moltofortunata ad avere una famiglia chemi ha educato diversamente e chemi permette di scegliere liberamente.Fino a quando rimarrai in Italia?Il progetto di scambio termina a finegiugno; allora mi toccherà ripartireper la 'Iurchla.Come ti sei trovata nella nostra città?Molto bene. Posso dire di aver fattouna bella esperienza e spero di poterritornare presto in Italia, magarichissà, per studiare all'università ...

Francesca Alfinito

IRAN

IRAQ

tempo sei qui?Il mio paese natale è la Turchia, imiei genitori vivono ad Istanbul.Sono in Italia da otto mesi.Come mai sei in Italia?Sono qui per un anno di scambioculturale, grazie all'associazioneAFS Intercultura. Da settembre sonoospite di una famiglia di Battipagliae frequento il Liceo Scientifico"E.Medi".Hai avuto modo di leggere qualchegiornale italiano? Cosa ne pensi?Adesso che comincio a comprenderebene la lingua italiana potrei leggereanche i giornali, ma mi accorgo che imiei coetanei italiani non leggonomolto i giornali. Si informano coninternet, come faccio anche io.Conosci la situazione a proposito dellacensura in Turchia? I giornalisti sonoliberi di scrivere o sono condizionatidalla situazione politica?Sono abbastanza informata aproposito e mi viene subito dapensare ai telegiornali: una parte diquesti sono fortemente influenzatidallo Stato che filtra le notizie dadivulgare alla gente.Elastam a?•,

CENSURA IN COREA DEL NORD

Intervista a Yulianastudentessa ucraina

Yuliana è di origine ucraina e studia nelnostro Liceo. L'abbiamo incontrata perparlare con lei del fenomeno dellacensura degli organi di informazione nelsuo paese d'origine.

Secondo te, nel tuo paesequanto incide sulla vostra libertà ilpesodella censura?A dire il vero nel mio paese la censuranon è mai stata vista come una vera epropria restrizione della libertà. Icittadini sono liberi di vivere in libertàed esprimere la propria opinione purchénon limitino o danneggino quella deglialtri. Inoltre non è molto tollerata lamancanza di rispetto o laridicolizzazione del governo, come èaccaduto sualcuni soci alnetwork.

Nel tuopaese èpossibileaccedere aqualsiasi tipod iinformazionedi naturaartistica,culturale eeconomica o cisono dellelimitazioni?In Ucraina puoiavere accesso adogni tipo diinformazioneculturale,politica o artistica. C'è una grande libertàcirca la reperibilità delle informazioni onotizie, una libertà guadagnata dal miopaese grazie alla Rivoluzione control'opprimente dittatura russa.

Avete libero accesso a tutti i tipidi social network (Facebook, Twitter..) oppure vengono applicate dellerestrizioni come accade in Cina?Fino a qualche anno fa sipoteva accederea qualsiasi tipo di social networksoprattutto VK che è molto simile afacebook ed è usato dalla maggior partedei giovani dell'Est. Al giorno d'oggi il

governo lo ha bandito perché la maggiorparte degli utenti lo utilizzavaesclusivamente per criticare il nostropresidente con battute spesso ironichee offensive, tuttavia ciò non impedisce amolte persone di accedervi illegalmenteattraverso siti anonimi.

Che ne pensi della recentemessa al bando delle emittenti televisivee libri filorussi?Secondo me la messa al bando dei libri edelle emittenti televisive russe è unagrande sciocchezza da parte del governoucraino perché la maggior parte dellepersone sono cresciute guardando i filmin russo che non contengono alcunapropaganda di natura sociale o politica.D'altra parte, però, penso chebisognerebbe promuovere di più lanostra lingua madre al fine di darle più

importanza, perché precedentemente erastata sostituita dal russo con la dittaturadell'Unione Sovietica.Secondome si dovrebbero diffondere piùlibri ucraini rispetto a quelli russi, in piùla lingua russa dovrebbe occupare unruolo secondario nella società; infattiogginelle scuole viene ancora insegnata comeseconda lingua accanto all' inglese.

Elsa Martino

Un paese avvolto nel mistero, che viene accuratamente alimentato dal totale isolazionismo dei nord coreani, che sono tutti ostaggi del Grande Leader.Molto più simile ad una setta, questo regime dittatoriale è forse il più grande mistero contemporaneo. Nessuno può uscire dal paese, i visitatori possono circolare sotto~trettissima sorveglianza, e vien sequestrato loro tutto quello che potrebbero portare all'esterno come prova dell'enorme inganno che è in realtà questa nazione.E una grande farsa, ogni cosa lo è, a cominciare dal percorso guida che viene fatto fare ai turisti, che passano per strade nuove, sempre vuote, che non hanno mai vistoun'auto se non quella usata dal regime per i tour, persino i luoghi che visitano non esistono, vengono fatti vedere in lontananza dei palazzi colorati con colori sgargianti,che in realtà sono scheletri fatiscenti e vuoti. Il pensiero del popolo nord coreano è una farsa, talmente ben ideata a disorientare chiunque provi a capirne la vera opinione.Sin da piccoli, vengono indottrinati con un culto della personalità che va oltre qualsiasi precedente storico; per loro il Grande Leader è giustizia, bontà e saggezza, e li guidaverso la salvezza e la vittoria contro la tirannide americana e sud coreana. Per loro ilGrande Leader è da lodare come una divinità, come la perfezione incarnata, ed egli èsempre infallibile. La questione è: i nord coreani davvero credono in tutto questo? Davvero credono che la Guerra di Corea sia ancora in corso, che illoro dittatore sia undio e non un sequestratore di massa, e che sia del tutto normale subire un esecuzione in piazza con un colpo d'artiglieria?La risposta è: nessuno lo sa. Nessuno può dire con certezza cosa pensano davvero i coreani, perché le testimonianze che abbiamo potrebbero essere state distorte dallapaura di una ritorsione, perché molti di loro provano sicuramente paura, che però mascherano con gioia e felicità, una maschera che ha portato alcuni all'esterno a ritenereil modello di vita dei coreani come ordinato e perfetto. Quello che si nasconde dietro è il più grande sforzo all'oscurantismo mai esistito, con una totale chiusura al mondo,quasi del tutto ermetica. Ciò che questa censura totale ci nasconde è un paese dove la cataratta porta alla cecità, dove le flebo sono lacci emostatici collegati a vecchiebottiglie di birra, dove esiste un segnale televisivo apposito, dove ci sono maxischermi nelle piazze della capitale, che trasmettono ogni giorno messaggi al popolo, ordini,e ricorda a tutti la devozione che devono al Grande Leader. La Corea del Nord è il paese dove la democrazia esiste solo perché il Grande Leader lo permette, dove il votofunge anche da censimento, dove ilGrande Leader ottiene sempre il 100% dei voti a suo favore, dove gli avversari politici sono persone pagate dallo stesso dittatore.Inutile aggiungere che la rete internet è separata dal resto del mondo, che non esiste letteratura ricreativa che non riguardi la dinastia Kim, che non esistono giornaliindipendenti, blog, libero commercio, turismo regionale e doman,deche riguardano il governo. Tutto è sotto il controllo dello stato, come una terrificante utopia alla GeorgeOrwell. fim long-Un, Il Grande Leader della Corea del Nord, E, la Corea del Nord Una grande farsa. Andrea Guarracino

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S ••• c.PIPP<ECJ{O - [iceo !Meai SCIENZA & CRONACA AprilelMaggio 2018 pag 6

CASO RAGO: IL SINDACO SCOMPARSOUno dei tanti crimini irrisolti delle nostre terre, ad opera quasi certa delcrimine organizzato. Per i cittadini battipagliesi la storia è ormai vecchia eben nota, ma non tutti al di fuori della città conoscono la storia di LorenzoRago, sindaco di Battipaglia negli anni cinquanta, scomparsoinspiegabilmente il20 gennaio 1953, e mai più ritrovato.Lorenzo era un uomo posato, con la testa sulle spalle, e da quello che sidice, incorruttibile, era un uomo con un forte senso della morale e dellagiustizia, che fu fatto tacere senza un motivo evidenrè, che semplicementesparì senza lasciare una sola goccia di sangue.Ci sono delle ipotesi a riguardo, ma la tesi più accreditata è che lo abbianofatto sparire delle persone che non provavano molta simpatia per la suamorale ferrea. Rago era un outsider della politica, lontano dalla politicadella Democrazia Cristiana, vicino alle persone, era un socialista e unindustriale, e la sua scomparsa ebbe rilevanza nazionale, anche se per moltopoco.La sua storia si eclissò rapidamente, le prove raccolte nei primi giornid'indagine non sono bastate, i vari tentativi per trovare un movente infamiglia sono andati in fumo (la polizia cercò di far cadere in trappola ilfratello Fiorentino, facendolo corrompere), e il caso morì.Ciò che Rago ha lasciato è solo una leggenda popolare, una storia da pranzodomenicale, quando invece i dettagli dietro la sua sparizione sono grigi emai del tutto chiariti.Molti della polizia non si sono fidati ciecamente delprofilo elaborato dalla gente e dai familiari, venendo a scoprire deicollegamenti non molto casuali con persone non proprio onesteSecondo alcune ipotesi Rago si trovò invischiato in un giro di contrabbandodi sigarette, che finì a quanto pare con la sua scomparsa; egli doveva riceveredel denaro (30 milioni di lire) da alcune sue conoscenze. I soldi nonarrivavano,Ragominacciò di rivelare tutto, e Lucky Luciano, una personalitàcriminale di spicco in quel periodo, lo eliminò. Qui entrano in gioco trafficinternazionalì, cospirazioni, atti di corruzione e accordi nell'ombra, e anchele nessuno è mai riuscito a provare tutto questo, un motivo a tali ipotesi cisarà.La verità è probabile che stia nel mezzo, tenendo conto della sua famaii incorruttibile, forse la storia di Lucky Luciano non è poi così assurda.Non è così assurdo che un uomo onesto abbia fraternizzato col "nemico"ier cercare di pugnalarlo alle spalle, anche se poi la storia ci dice bene chi haiugnalato chi.Ma sono tutte congetture.:::iòche è certo, secondo il pensiero del giornalista Oreste Mottola, è ce lanorte di Rago ha portato ad un grande passo avanti il crimine organizzatolei salernitano, che ha così posto delle radici molto profonde nel territorio,nantenendo il controllo con la violenza, come ci racconta molto bene lanorte del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, ucciso in circostanze ancora[achiarire, molto probabilmente dalla camorra.luello di Rago rimane un giallo senza soluzione.Jna persona scomparsa nel cuore della notte senza lasciare alcuna traccia,un silenzio tombale sulla questione.Da caso mediatico a folklore popolare,stato questo il triste destino di Lorenzo Rago

Andrea Guarracino

Saviano e CapacchioneJn esempio evidente di come la criminalità organizzata possa esercitareressione e violenza sul pensiero libero e sull 'informazione è il caso checcomuna lo scrittore Roberto Saviano e la giornalista Rosaria Capacchione.13marzo del 2008 Santonastaso, l'avvocato storico del clan dei Casalesi,~sseun atto di ricusazione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere cheJ interpretato come un "invito" a Saviano e alla Capacchione a smetterla di~riverei loro libri e i loro articoli. Santonastaso dovrà scontare un anno di~clusionecon la sospensione condizionale della pena, e il pagamento dina provvisionale di 20.000 euro a Capacchione. Gli altri tre imputati, i)ss Francesco Bidognetti eAntonio Iovine e l'avvocato Carmine D'Aniello,mo stati assolti dal tribunale ma Saviano, che era presente in aula, ha)mmentato cosÌ l'assoluzione dei boss: "Lo spiego con la strategia difensiva:colta dalla Corte, e cioè che l'avvocato abbia fatto da schermol'organizzazione. Non si può pensare che l'avvocato dei camorristi possa'endere un'iniziativa personale senza interloquire con i capi. Se così fosselvvero non abbiamo capito niente della camorra". Dal 2008 Saviano e laapacchione vivono sotto scorta. Marika Margarella

La censura in Italianticamente nel nostro Paese la censura era stata concepita come uneccanismo di regolazione nella trasmissione delle idee e destinata asciplinare l'accesso degli scrittori alla stampa. Al giorno d'oggi in Italiamica forma di censura ammessa è quella sulle opere cinematografiche eoduzioni televisive, per le quali un'apposita Commissione concede laffusione dei rispettivi contenuti se non contrari al buon costume,lbilendo eventuali limiti alla visione dei minori: Per quanto riguarda il)rnalismo lo Stato italiano, essendo democratico, non può controllareeventivamente una manifestazione di pensiero, in quanto la stampaon può essere soggetta ad autorizzazioni e censure", come recita l'ar1.21Ila nostra Costituzione. Nonostante ciò che dice la legge, nel nostroese è presente il più alto tasso di giornalisti minacciati e sotto scorta e:ondo una tabella stilata da "Reporters sans frontieres" l'Italia è alIquantunesimo posto (su un totale di centottanta paesi) per quanto;uarda la libertà di stampa. Elsa Martino

CURIOSITA' Allergie

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•••L'angolo dellaSCIENZA

numeri.InLo sapevi che ...- il 10-20%c6:j:li itali3ni soffre di a11er:gie ca p:illini.- 600 km è la distanza me poò percorrere il polline di arcrosìa,traquelli me scatenano allergie.- il 3,5% d9Jli italiani è allergico a uro o più a.lirre1ti.- I 3 cibi più freqE1taTenterespnsabili di allergia alirrentare reil::mbini som: le UJVa, il latte e gli arachldi.- circa 90 som I centr.ì di rrorùtora:;gio cEi. pollini in Italia, de el.alxJI:aooI c:alaù3r poDlinici.- il 14,5% cEi. l::mbini italiani (l milic;oe) soffre di rinite allergica.- il 9% (630.000) ha l'asma.

SPAZIO: Planet Nine: il pianeta fantasma

Le prove dell'esistenza di un NOnoPianeta oltre Plutone, molto più grandeoel.La Terra, per spiegare l' ancmalia delle orbita di alcuni pianetini portanoad un'altra conclusione. N:I 2003 la scoperta di Sedna, un piccolo oggettotransnettuniano di forma irregolare è stata fin da subito oggetto delleattenzioni degli astronomi per via della sua orbita molto particolare,notevolmenteinclinata rispetto al piano sul quale ruotano i pianeti delSist61l3.Solare. QJesta attenzione porto poi alla scoperta di diversi altripìccol.ì ~tti con caratteristidE orbitali simili. Tra le rarreroseipotesiquella me sembròessere la più esaustiva in un primo t.erpo, è quella meci debl:Bessere un grande pianeta ben al di là di Plutone che influenzal'orbita di questi ~tti. I m:x:lellimat61l3.ticihanno elab:Jrato e definitoalcune caratteristime di quello che fu subito chianato Planet Nine. Una pertutte: la massastimata di 9 sare1::bedi a1rreno lOvolte la Terra. Attualmenteperò un gruppo di ricerca guidato dall'astrofisica Ann-MarieMadigan(Colorado University) ha formulato una nuova spiegazione che nonrichiede la presenza del gigante per dare un senso alle strane orbite deglic:x;g;tti.Seo::n:b la ricercatrice, è l'inter"azimecElle orbite ceì, pìcoalf,<::gJ&time detennina l'anomalia, nel corso del tarpo. «Là fuori c'è una grannurrero di pì.cccl.ì oggetti, in gran parte non ancora scoperti», affermaMadigan:«non è da escludere che la loro gravità, se]:pUrerrolto detole,possa averedegli effetti su <:gJettialtrettanto pìccoì.ì..NOn sari:::Jranecessarioscomodare un nono pianeta per spiegare quelle orbite ai margini delSist61l3.Solare». Are::ill::> Lign::L

SCIENZA: Le più antiche impronte fossili

Oltre 500 milioni di anni fa unapiccol.a creatura rrunita di zanpe attraversòpiù volte il letto di un fiure rell'area del.IeColecEllo Yargtze, in Cina, inun'epoca geologica in cui la vita animale non aveva ancora colonizzato laterrafex:ma.Oggi, le tracce lasciate da quel passaçqìo sono le più ant.ìcheinpronte animali fossili di cui si aI:Dia conoscenza. La scq:erta, descrittasu ScienceAdvances,è di grande rilievo permé prova d1e i Bilateria, cioèanimali il cui corpoè dotato di s:imretriabilaterale rispetto a un':imraginarialinea centrale erano presenti sulla Terra a ridosso o anche primadell'Esplosione del Cambriano.L'esplosione cambriana, collocabile attornoai 530 milioni di anni fa, segnòla cxnparsadi creature animali carplessee diversificate, dotate di dorso, ventre, o:de, teste e - awmto - zarq::e.QJelle ritrovate in Cina sono irIveo= situate tra due strati di roo:;ia datatirispettivamente 551 e 541 milioni di anni: una fascia temporalecorrisporxlenteal periodoEdiacarano,le cui podle tracce fossili inclu::levanofinora animali pressod1é "irrrrobili", con tessuti molli e senza zarq::e.

Liguori AmericoTECNOLOGIA:Dal Giappone i primi muscoli cyborg.

La prossimagenerazionedi robot potreJ:::beessere dotata di IlUscoliveri, oquasi veri, gr:azie al lavoro dei ricercatori cEll 'Università di Tokyo.ShojiTakeuchie i suoi colleghi som infatti riusciti a realizzare un tessuto IlL1SCOlareartificiale perfettarrente funzionante a partire da cellule da cui derivanoquelle di muscoli reali. Gli scienziati giapponesi hanno realizzatoun'articolazione simile a un dito, fornata da due ossa artificiali innestateuna sull'altra in rrodo da poter carpiere una rotazione.Hannopoi costruitola nuscolatura utilizzando fogli di idrogel contenente rniablasti, celluleIlUscolari Embrionali da cui deriva il tessuto muscolare. Speciali guidedisposte 10fBit:u:linalrrentealle strisce di idrogel hannofavorito lo svilUHX>della fibra nuscolare nella direzione desiderata. I ricercatori hanno quin::Iiarplicato queste strutture allo smeletro e le hanno fatte crescere. Una voltache si sono completamentesviluppate, le hannomesse al lavoro a coppie,replicando il funzionamentodi un apparato naturale dove un muscolo sicut:ra= e l'altro si c:listEn:è. Liguori Americo