POEMA CAVALLERESCO

MEDIEVALE (IX – XII sec)

1. ESALTAZIONE DELLA 1. ESALTAZIONE DELLA CULTURA (VALORI MORALI E RELIGIOSI) DI UNA NAZIONE

2. CELEBRAZIONE DELLE GESTA DEI CAVALIERI(SOCIETA’FEUDALE, ARISTOCRATICA, DI CORTE)

CAVALIERE DELLE 3 D:FEDELE A DIOFEDELE AL DOMINOFEDELE ALLA DONNA

DIFENDE I DEBOLI

PROTAGONISTA DEI GRANDI CICLI FRANCESI:• CICLO CAROLINGIO: IMPRESE DEI PALADINI DI CARLO MAGNO E SCONTRO COI SARACENI• CICLO BRETONE: IMPRESE DI RE ARTU’ E CAVALIERI DELLA TAVOLA ROTONDA; LEGGENDA DI TRISTANO E ISOTTA.

DIFENDE I DEBOLIDIFENDE LA FEDE CRISTIANA

E’ NOBILE E CORAGGIOSO

LA LINGUA DEI POEMI MEDIEVALI

LINGUA D’OC

LINGUA D’OIL

POEMI DEL CICLO CAROLINGIO E BRETONE

POESIE D’AMORE DEI TROVATORI PROVENZALI

LA TRASMISSIONE DEI POEMI

ORALEanche per il diffuso analfabetismo

AD OPERA DI:

MENESTRELLI: poeti girovaghi di piazza e corte

GIULLARI: poeti girovaghi di città e girovaghi di città e villaggi; accompagnavano la recita con canto e danze

TROVATORI: dal provenzale “trobar”, cioè “poetare”, non solo recitano ma scrivono poesie.

CARATTERISTICHE DI UN POEMA CAVALLERESCO MEDIOEVALE

1. FEDE CRISTIANA

2. CAVALIEREI

5. MAGIA

6. LINGUAGGIO SEMPLICE E 3. PERSONAGGI FEMMINILI

4. STRUTTURA CENTRIFUGA

6. LINGUAGGIO SEMPLICE E FORMULARE

7. NARRATORE ONNISCIENTE

8. STRUTTURA METRICA: - LASSE DI DECASILLABI (C. CAROLINGIO) - OTTONARI A RIMA BACIATA (C. BRETONE)

LA CHANÇON DE ROLAND XI SEC.

ORLANDO

(NIPOTE DI CARLO MAGNO)

MODELLO DEL CAVALIERE

IL CICLO CAROLINGIO

MODELLO DEL CAVALIERE MEDIEVALE:

- FEDELE AL SUO SIGNORE

- DIFENSORE DELLA FEDE CRISTIANA

- AMANTE DELLA GIUSTIZIA

IL CICLO BRETONE

RE ARTU’ E I CAVALERI DELLA TAVOLA ROTONDA

COMBATTIMENTI, STORIE D’AMORE, MAGIE, INCANTESIMI, AVVENTURE IN CUI I CAVALIERI SI CIMENTANO PER DIMOSTRARE IL PROPRIO VALORE.

AD ES: La ricerca del Sacro Graal

IN SEGUITO VENNERO REDATTE VERSIONI IN PROSA:

ROMANZI CORTESI (CHRETIEN DE TROYES, 1160-1190)

RICEZIONE ED ELABORAZIONE DELLA MATERIA EPICO-CAVALLERESCA

TRA ‘300 E ‘500 IN ITALIA

• TRADIZIONE POPOLARE dal ‘300:

CANTARI

• TRADIZIONE COLTA dal ‘400:

POEMI CAVALLERESCHI

Divulgazione orale delle storie dei due cicli, soprattutto nel Nord Italia in lingua franco-veneta.

CAVALLERESCHI

A Firenze e Ferrara autori colti attingono ai due cicli, contaminandoli.

Luigi Pulci “Il Morgante” 1478• Firenze, corte medicea

• Amicizia con Lorenzo il Magnifico

• Opera commissionata da Lucrezia Tornabuoni, madre del Magnifico

• Spirito parodistico e dissacrante, • Spirito parodistico e dissacrante, comicità popolareggiante

• Sperimentalismo linguistico e mistilinguismo spregiudicato

• Sulla materia carolingia convenzionale si innesta la vicenda del gigante Morgante che affronta rocambolesche avventure con il mezzo-gigante Margutte

Matteo Maria Boiardo“Orlando innamorato” 1483-95

• Ferrara• Scopo primario:

intrattenimento della corte, attenzione al pubblico femminile

• Motivo encomiastico per la • Motivo encomiastico per la casata d’Este

• Tema amoroso prevalente su quello guerresco e religioso: l’amore porta i cavalieri alle più alte virtù e alle imprese più gloriose

• Opera incompiuta…