Elisa Oriti Niosi A cura di Elisa Oriti Niosi La civiltà dellIndo.
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Elisa Oriti Niosi
A cura di Elisa Oriti Niosi
La civiltà dell’Indo
Elisa Oriti Niosi
Valle dell’Indo
Elisa Oriti Niosi
Civiltà Indo
La valle dell’Indo
Le cittàGli scambi
commerciali
Cosa sapevano
fareLa religione
•Mentre fiorivano le civiltà mesopotamiche•In Egitto continuava lo spendore dei faraoni•E nell’Europa sett. Gli uomini imparavano a lavorare il bronzo
In Oriente si svilupparono e
crebberodue grandi civiltà lungo
Il fiumeIndo
e Giallo
Elisa Oriti Niosi
• Anche in questa zona furono soprattutto i fiumi a condizionare l’attività degli uomini
Elisa Oriti Niosi
La valle dell’Indo
• In Asia attorno al 6.000 a.C.il territorio dove scorre i fiume Indo (nell’attuale Pakistan) attirò l’uomo per la presenza della terra fertile e coltivabile.
Elisa Oriti Niosi
• Tuttavia gli antichi Indiani dovettero confrontarsi con una nuova grossa difficoltà: un forte vento proveniente da sud-ovest detto “monsone”.
• Il monsone è un vento stagionale tipico dell’Oceano Indiano.
Influenza fortemente il clima
Elisa Oriti Niosi
D’inverno è asciutto e soffia dalla terra verso il mare, determinando una stagione secca.
Elisa Oriti Niosi
D’estate soffia dal mare verso la terra
ed è molto più umido,
determinando la stagione delle piogge.
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Le città
• Con il passare del tempo, come avveniva in Mesopotamia, la popolazione aumentò
I villaggi diventarono sempre più grandi Fino al costituirsi di grandi ericche città (70)
•Le città più importanti furono: Mohenjo-Daro e Harappa
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Strutturazione delle città
• Rete stradale• Acquedotti• Rete fognaria• Cinta muraria• Magazzini• Abitazioni• Laboratori• Botteghe
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Gli scambi commerciali
• Abbondanza dei cereali, quelli non consumati erano utilizzati come merce di scambio.
• La valle dell’Indo disponeva di scarse materie prime che dovevano essere importate da altri paesi.
• Il commercio fu quindi molto sviluppato.
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Commerci via terra
• Avvenivano su robusti carri trainati da buoi, arrivavano stagno e rame che servivano per ottenere il bronzo.
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Commerci via mare
• Via mare arrivavano i mercanti dalla Mesopotamia.
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Altre esportazioni
• Inoltre esportavano legname e ceramiche
ceramiche dipinte scoperte provieni dalla valle dell’Indo.
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Uso dei sigilli
• Sigilli = piccole lastre di pietra o di metallo che venivano incise e premute sull’argilla o creta o cera
• Nei sigilli, oltre alle immagini (solitamente di animali fantastici), comparivano alcune scritte.
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Cosa sapevano fare
• Coltivavano grano, orzo, legumi, riso, cotone.• Allevavano buoi, asini, cavalli, bufali, elefanti.• Gli artigiani e grandi quantità di argilla per
produrre mattoni e grandi recipienti di terracotta, oggetti e gioielli; creavano anche giocattoli per bambini.
• I mercanti commerciavano i diversi tipi di prodotti.
Elisa Oriti Niosi
Cosa sapevano fare
• Coltivavano grano, orzo, legumi, riso, cotone.
Elisa Oriti Niosi
Cosa sapevano fare
Allevavano buoi, asini, cavalli, bufali, elefanti.
Elisa Oriti Niosi
Cosa sapevano fare
• Gli artigiani e grandi quantità di argilla per produrre mattoni e grandi recipienti di terracotta, oggetti e gioielli; creavano anche giocattoli per bambini.
Elisa Oriti Niosi
Cosa sapevano fare
• I mercanti commerciavano i diversi tipi di prodotti.
Bla, bla,bla…
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Coltivazione del cotone
La lanugine attorno ai semi, produce fibre vegetali per la tessitura
La pianta allo stato selvatico può raggiungere un'altezza superiore a 1,50 m ed ha vita lunga. Viene coltivata in molti paesi per la produzione della fibra di cotone, utilizzata per la produzione di tessuti.
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Cosa sapevano fare
• Coltivavano grano, orzo, legumi, riso, cotone.• Allevavano buoi, asini, cavalli, bufali, elefanti.• Gli artigiani e grandi quantità di argilla per
produrre mattoni e grandi recipienti di terracotta, oggetti e gioielli; creavano anche giocattoli per bambini.
• I mercanti commerciavano i diversi tipi di prodotti.
Elisa Oriti Niosi
Religione
• Divinità principale = Dea Madre
• Le sepolture dei morti avvenivano in casse di legno ed erano accompagnate da una grande quantità di vasellame contenente offerte di cibo = credevano in una vita dopo la morte.
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