Eliana Marchese Laurea Magistrale Scienze Della Nutrizione ... · alimentazione delle scimmie...

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Eliana Marchese Laurea Magistrale Scienze Della Nutrizione Umana

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  • Eliana Marchese Laurea Magistrale Scienze

    Della Nutrizione Umana

  • Alimenti, nutrienti e metabolismo

    Conoscenza della composizione degli alimenti

    Effetto su metabolismo e salute delluomo

    Effetti del metabolismo sul genoma e a lungo termine sullevoluzione umana.

  • Nutrizione, DNA e Migrazione

    Sovrappopolamento, mutazione o

    Cambiamento delle condizioni ambientali=

    estinzione, adattamento della specie estinzione, adattamento della specie (selezione di un fenotipo pi adatto a quellambiente) o migrazioneUna mutazione sfavorevole in un certo habitat pu diventare favorevole in un altro

  • La Migrazione stata la strategia della specieumana per la sua sopravvivenza. Levoluzionedel cervello e della struttura corporea si attuatain tre tappe principali:

    uscita dalla foresta raggiungimento delle zone costiere raggiungimento delle zone costiere uscita dallAfrica

    Durante questi spostamenti si raggiunto lOnnivorismo aggiungendo sempre nuovi alimenti, senza abbandonare i precedenti.

  • Adattamento epigenetico pi rapido e versatile

    Effetto della malnutrizione della madre sul fenotipo del nascituro. Trasmissione alle generazioni successive tramite le cellule germinali (carestia Paesi Bassi 1944)

    Aumento di statura nelle popolazioni dopo la seconda guerra mondiale

    Masai e Tutsi, pastori che si nutrono di proteine animali, pi alti dei Bantu che vivono nelle stesse regioni africane

  • Studi sullalimentazione dei nostri antenati

    reperti fossili morfologia e abrasione dello smalto dei denti isotopi stabili nelle ossa che indicano il tipo di

    alimentazione (13C/12C alto nelle erbe, basso alimentazione ( C/ C alto nelle erbe, basso nelle parti aeree delle piante)

    alimentazione delle scimmie antropomorfe attuali e popolazioni che hanno conservato lo stile di vita da cacciatore-raccoglitore

  • La Rift Valley e lorigine delluomo

  • Alimentazione nella foresta

    abbondanza di frutti, foglie e noci (vit C, acidofolico, zuccheri semplici, polifenoli, fibra)

    occasionalmente insetti e piccole larve con apportodi grassi, vit B12 e minerali. Semplici tecniche perprelevare gli insetti (scimpanz)

    miele (glucosio e fruttosio)

    per 20 milioni di anni i nostri antenati hanno seguitoquesto tipo di alimentazione

  • Adattamenti metabolici nella foresta

    Energia sensibilit allinsulina

    Colesterolo dispendio energetico elevato, scarso riassorbimento intestinale per fitosteroli, selezione di geni per la sintesi del recettore LDL e per proteine (Apo E)

    Sodio scarso apporto con grande apporto di potassio

    Blocco sintesi acido ascorbico dal glucosio (L-gulonolattone- Blocco sintesi acido ascorbico dal glucosio (L-gulonolattone-ossidasi inattivata nei primati). Rischio di carenza (scorbuto)per il cambio di dieta delluomo. Maggiore rischio di mutazione,vantaggio di offrire maggiore capacit di adattamento durantele migrazioni

    Acido Urico blocco della degradazione nelle antropomorfe

  • Separazione della nostra linea evolutiva dagli antenati dello scimpanz

  • Classificazionedelle specie diominini (gorilla, scimpanz, uomo)

  • Ardipithecus

    Genere ominino pi lontano (5,2 mil. anni fa)Ardipithecus ramidus resti nel Rift etiopico nellaregione di Afar

    Alternanza di boschi e praterie, ritrazione dellaforesta equatoriale umidaforesta equatoriale umida

    Dieta vegetariana pi varia che nelle scimmie,andamento bipede facoltativo, cervello comescimpanz, altezza 120 cm peso 50 Kg

  • Australopithecus

    Migrazione verso spazi aperti e cambiamenti pievidenti per effetto epigenetico del ciboForme gracili (anamensis, afarensis, africanus)

    Aumenta la tendenza allonnivorismo e al consumodi cibi vegetali pi duri (smalto dentale e molari pidi cibi vegetali pi duri (smalto dentale e molari pigrandi)

  • Australopithecus afarensis (Lucy)

    Mary Leakey nel 76 ha portato alla luce a Laetoli, inTanzania, orme di animali tra le quali si distinguevanopassi di ominini che hanno permesso di misurare lafalcata e la lunghezza del piede, conservate perchindurite dalle ceneri vulcaniche

  • Forme robuste (Paranthropus) (boisei =erbe della savana, robustus = schiaccianoci) 1,8 mil anni fa, contemporanee alle prime specie di Homo.

    Australopithecus

    Bipedi, ma capaci di arrampicarsi sugli alberi

    Cervello piccolo, mandibole robuste con grandi denti e smalto spesso.

  • TEORIA DEGLI U.S.O.

    Primo incontro con carboidrati complessiespressione di amilasi

    Maggiore tempo dedicato alla ricerca del cibo chealla digestione, aumento delle capacit cognitive.

    Noci e semi contengono acidi grassi poliinsaturi Noci e semi contengono acidi grassi poliinsaturispecifici per il sistema cardiovascolare, mapresenti anche nelle strutture del cervello.

    Strumenti litici per scavare, macellazione dicarcasse (Au. sediba).

  • Importanza dei tuberi nellalimentazione umana Manioca (Manihot) importata dal Brasile in

    Africa dai portoghesi, diffusa in tutta la fascia tropicale e sub tropicale. Grossi tuberi che forniscono una farina (cassava), utilizzata per produrre tapioca, torte, pani, biscotti e polenta.Circa l80% del peso secco carboidrati, soprattutto amido. vit. C, - carotene, calcio, potassio, e fibre alimentari, molto calcio, potassio, e fibre alimentari, molto poveri in proteine (0,5-1,5% del peso fresco)e grassi(0,17%). Il maggior contenuto proteico si trova nelle foglie (7% peso fresco 21% secco). La pianta contiene glucosidi cianogeni, potenzialmente tossici, neutralizzati grazie alla lavorazione ( essiccazione, lavaggio e cottura)

  • Per molte popolazioni alimento base, ma il suoconsumo in una dieta monotona crea problemi:povera di amminoacidi essenziali (1,5-3 g diproteine su 100 grammi), rispettivamente sul pesofresco ed essiccato pu comportare deficit proteici(Kwashiorkor) nel lungo periodo.

    L'Europa importa ogni anno notevoli quantit diManioca per l'allevamento del bestiame; utilizzataanche come addensante.

  • Originaria dellAfrica ligname (Dioscorea). Molto resistente, ma richiedeuna certa esperienza nella coltivazione. Ladimensione dei tuberi pu arrivare a unsolo tubero lungo fino a 2 metri. Alcunespecie sono tossiche e devono esseretrattate prima di consumarle. Contienesaponine utili per alleviare i disagi dellamenopausa.

    Nel 43 il dott. Marker estrasseprogesterone, dando il via agli studi cheNel 43 il dott. Marker estrasseprogesterone, dando il via agli studi cheportarono alla pillola anticoncezionale

    Anche la patata dolce, resistente e adattaa climi tropicali e subtropicali unalimento base in Africa, Asia e sudAmerica.

  • Patata

    Originaria della regione andina, fu portata inEuropa dagli esploratori spagnoli e inizialmentesuscit diffidenza. In seguito per (fine 700) fuaccettata da popolazioni intere. In Irlanda dove ilclima favorevole portava ad una resa molto altadivenne lalimento base.

    Carestia del 1845 a causa di un fungo 1 milionedi persone morte e migrazione dimezzarono lapopolazione irlandese

  • 2,4 m.a. Mutazione del gene MYH/16 (proteina

    myh/16)

    Gracilizzazione dei muscoli masticatori, ha

    permesso lelasticit del cranio e lespansione del

    Genetica del cambiamento nutrizionale nel genere Homo

    cervello nelle specie di Homo.

    Handicap per la sopravvivenza senza una dieta

    con cibi pi teneri come carne e midollo osseo.

  • CERVELLO CONTRO MUSCOLO

    Cranio di gorilla e uomo

  • Adattamenti nutrizionali regolati dal rapporto fra mutazione e migrazione

  • Due milioni di anni fa, i suoi resti furono trovati la prima volta da Louis Leakeynel 1960 nella gola di Olduvai in Tanzania. (cultura Olduvaiana) ciottolischeggiati bifaccialiIncisivi pi grandi da onnivoro con propensione per la carne, (sciacallaggio).Rottura delle ossa per estrarre il midolloTerzo stadio dellonnivorismo umano, grassi e proteine animali, mantenimentodei precedenti . Migrazione nella savanaPossibilit di affrontare regioni pi fredde, cibi pi nutrienti.

    H. ergaster

    H. habilis

    H. ergasterAumento significativo nellaltezza e nella massa ossea, lobi occipitali e frontalidel cervello espansi. Uscita dallAfrica fino allAsia centrale e orientale.Caratteristiche sociali che potrebbero implicare lo sviluppo del linguaggio.Riduzione della massa intestinale

    H. erectusMigrazione lungo le coste dei fiumi laghi e mari, cibo specifico per il cervelloNel pieno della diffusione di H.erectus si ha il controllo del fuoco (1,6 - 1,4 mil. di a.f.)

  • Cottura dei cibi

    Cibi vegetali pi facilmente digeribili, riduzione dei tempi di masticazione

    Perdita di tossicit Fibra pi gradevole Fibra pi gradevole Carne pi tenera, animali selvatici poveri di

    grassi e ricchi di collagene Cambiamento negativo : inattivazione delle

    vitamine e formazione di composti cancerogeni

  • Nutrizione e struttura fisica degli ominidi Australopiteco (135 cm e 35 kg), H. rudolphensiis/ habilis(145 cm e 40 kg ), H. ergaster /erectus (180 cm e 70 kg)

  • Sviluppo del cervello

  • SPECIESPECIESPECIESPECIE PESO DEL PESO DEL PESO DEL PESO DEL

    CERVELLO CERVELLO CERVELLO CERVELLO (g)(g)(g)(g)

    Scimpanz 400

    Australopiteco 450

    Parantropo 520

    H. habilis 650

    Gli animali con un grande cervello sonorari (delfini e focene): necessit dimaggiori cure parentali, competizioneper il cibo con altri organi

    Indice di encefalizzazione (EQ)indicatore dellespansione della massacerebrale nei mammiferi normalizzataper la massa corporeaRispetto alluomo moderno: scimpanz eaustralopiteci 40%P. robustus 50%habilis 57%,

    H. erectus 940

    H. neanderthalensis 1450

    H. sapiens primitivo 1450

    H. sapiens attuale 1400

    habilis 57%,erectus 60%

    Balzo in avanti nellencefalizzazione nellespecie di Homo da 600000 anni fa in poi. Con la comparsa di H. sapiens negli ultimi200000 anni del Pleistocene, si ha unariduzione della massa corporea e spostamento delle risorse energeticheverso il cervello (20-25% del metabolismo)

  • Nutrizione specifica per il cervello

    Rapporto fra qualit della dieta(media pesata delle proporzioni dei vari nutrienti presenti nel cibo, in base al loro contributo energetico e nutrizionale) e dimensioni del cervello nei primati

  • CERVELLO CONTRO INTESTINO

    Peso organi in uomo di 65Kg, valori previsti calcolati in base alla correlazionefra peso corporeo e peso degli organi negli altri animali.

  • Migrazione lungo le coste di fiumi, mari e laghi e nuovo cibo

    Il tessuto nervoso ricco di grasso(60% del peso secco) e in particolare di omega- 3 (DHA)

    Alimenti ricchi di questi grassi sono i pesci e i molluschi acquatici, uova di uccelli e tartarughe marine

    Particolarmente intensa questa raccolta durante la migrazione di H. sapiens fuori dallAfrica

  • H. sapiens neanderthalensisEuropa e Asia 250000 anni fa, evoluzione in climifreddi: arti corti e robusti, non molto alti: 160 cm,ossa robuste. Studi con isotopi sulle ossa, carenzedi iodio.Nutrizione prevalentemente carnea

    H. sapiens (sapiens) H. sapiens (sapiens) Gli uomini moderni compaiono in Africa 130000 annifa. In Europa 40000 anni fa (Cro-Magnon localitfrancese dove sono stati trovati i primi reperti fossili).Nutrizione specifica per il cervelloStudi con gli isotopi 15N e 13C nel collagene delleossa

  • Le migrazioni di Homo sapiens nellera glaciale

    Migrazione dallAfrica allAustralia. Inizio circa 70000 anni fa

    Migrazione in Europa e Asia. Inizio circa 40000 anni fa

    Migrazione nelle Americhe . Inizio circa 20000 anni fa

    Migrazioni di Homo sapiens out of Africa. Le terre emerse sono raffigurate nella loro probabile estensione fra 100000 e 10000 anni fa , alla fine dellultima Grande Glaciazione.

  • H. floresiensis

    Isola indonesiana di Flores fra90000 e 20000 anni fa

    riduzione della taglia corporea1 metro circa per isolamento,minori risorse alimentari

    cervello pi piccolo di quelloprevisto in base alla tagliacorporea, ma conserva alcunigeni per la strutturazioneavanzata, simile ad erectus,con conservazione di una certacapacit cognitiva H. floresiensis ed erectus

  • Ipotesi Genotipo-fenotipo risparmiatore (J.Neel1962)

    Digiuno

    Esposizione ai lipidi

    Acidi grassi nel sangue

    Insulino resistenza

    Glucosio depositato nel tessuto adiposo

    tessuto adiposo insulino resistenza

    Grasso per il cervello nella vita fetale e crescita,

    segnali saziet al cervello, resistenza al freddo

  • Genotipi risparmiatori resistenti allinsulina per eccesso di tessuto adiposo

    Venere di Willendorf Austria 1908

  • Peso uguale, ma composizione diversa ..

    6 piedi = 1,82 m 250 libbre = 113 Kg

  • ADIPOMETRO dispositivo a ultrasuoni (ecografo 2.5 MHz)

    modo A = il tempo necessario agli ultrasuoni per colpire le struttureprofonde e tornare al rilevatore viene registrato e convertito in misuralineare di distanza, permettendo di valutare lo spessore dello stratosottocutaneo di grasso o delle masse muscolari. (Analisi per punto)lo strumento appoggiato in punti precisi tipici della plicometria epermette di calcolare la percentuale di grasso corporea

    modo B = applicazione pi sofisticata, permette la ricostruzione di modo B = applicazione pi sofisticata, permette la ricostruzione diunimmagine bidimensionale che descrive la morfologia dei tessutiprofondi. (stratigrafia) la sonda spostata lungo larea da analizzare

  • Misurazione diretta e immediata dello spessore di adipe sottocutaneo e dello spessore del muscolo fino a 10 cm di profondit

    Elimina gli errori tipici del prelevamento della plica cutaneaNon invasiva Non invasiva

    Permette una valutazione qualitativa oltre chequantitativa: controllo trattamenti, terapie,programmi di allenamento

  • Grasso superficiale sottocutaneo una parte alveolare pi scura rimanda un segnale a bassa energia.Quello profondo (di accumulo) lamellare e manda un segnale pi altoQuando pi scuro significa che stato accumulato da poco tempo

  • Misura di punto

  • Stratigrafia

  • 42mm 28mm

    Miglioramento della muscolatura addominale

    (diminuzione dellecogenicit)

    Riduzione del grasso addominale

  • ADDOME (STRATIGRAFIA ATLETA UOMO)

    Esempio di stratigrafia

  • Perch si sviluppata lagricoltura?

    Dopo una fase di raccolta regolare di specie spontanee,10000 anni fa (Olocene) il problema della sussistenzaper lH. sapiens trov una risposta con lintroduzionedellagricoltura e dellallevamento. Anche questoperiodo caratterizzato da migrazioni eperiodo caratterizzato da migrazioni edifferenziazione fenotipica della specie

    Clima pi freddo alla fine del Pleistocene, inaridimento Diminuzione risorse naturali per la caccia e la raccolta Sovrappopolazione

  • Fenotipo del grano

    selvatico rispetto a

    quello domestico:

    Grandezza semi

    Protezione dei semiProtezione dei semi

    Disarticolazione dei

    semi alla maturit

  • Dove e nata lagricoltura?

  • Agricoltura introdotta nellambiente mediterraneo dal vicino e medio oriente (mezzaluna fertile)

    4000 anni per raggiungere i punti pi lontani dallorigine

  • RICCHEZZA DELLA DIETA MEDITERRANEA:BIODIVERSITA

    Lambiente mediterraneo ricco per biodiversit, dovuta a vari fattori:

    Posizione geografica area boreale euro-asiatica e tropicale/subtropicale

    africana

    Storia geologica (Terziario) e climatica (glaciazioni del Quaternario) con

    successive colonizzazioni di specie diverse

    Morfologia complessa: presenza di isole , coste, pianure, montagne.

  • Come si diffusa lagricoltura?

    Diffusione culturale o demica?

    Ammermann (archeologo) e Cavalli-Sforza (genetista) nel 73proposero una diffusione demica dellagricoltura da sud- esta nord- ovest alla velocit di 1 Km /anno.Partendo dalla diffusione dellRh positivo (presente in medioPartendo dalla diffusione dellRh positivo (presente in mediooriente) e componendo i risultati con altri tipi di geni chedanno risultati simili nella distribuzione in Europa, si ha unvalore massimo in corrispondenza del medio oriente, chedegrada verso la periferia, mostrando valori minimi in regioninord occidentali. I gradienti di concentrazione di questi genisono dovuti alla graduale mescolanza con i cacciatoriraccoglitori presenti sul territorio.

  • Un terzo elemento che ha dato conferma a questo studio lo studiodella diffusione delle lingue.Le lingue indo-europee sono derivate da un gruppo di lingueanatoliche. Dalla mezzaluna fertile gli agricoltori si sono mossi con iloro animali addomesticati: pecore, capre, maiali.In Grecia si sono divisi in un ramo che ha proseguito a nord ovest

    (celtico, italico e germanico) un secondo gruppo ha piegato verso laPersia e lIndia settentrionale, aggiungendo agli altri animali ilcavallo.Sovrapposizione di queste lingue con la diffusione di cereali simili alSovrapposizione di queste lingue con la diffusione di cereali simili algrano fra 9000 (Grecia) e 5000 anni fa (isole Britanniche).

    Parallelismo fra mutazione genica e cambiamenti semantici

    La distribuzione delle lingue dipende dalle migrazioni e concorda congli studi genetici

  • Conseguenze culturali ed economiche

    SEDENTARISMO: luomo non ha pi bisogno dispostarsi alla ricerca della selvaggina e quindi siinsedia stabilmente in un luogo.

    MAGGIORE DISPONIBILTA DI CIBO: il cibo prodotto dalluomo

    INCREMENTO DEMOGRAFICO: la popolazione INCREMENTO DEMOGRAFICO: la popolazioneaumenta grazie al sedentarismo

    AUMENTO DELLA FORZA LAVORO e dellaproduzione, con un surplus di alimenti

    SPECIALIZZAZIONE: ogni individuo ha un suocompito, nascono le differenze sociali

  • Tre cereali riso, mais e grano sono cresciuti nellearee di originaria diffusione e hanno dato originealle grandi civilt del passato.

    Diversa qualit nutrizionale (contenuto proteico delriso1/4 inferiore al grano e carente di vitamine A edE)

    Unicit del frumento (e in parte della segale) per la Unicit del frumento (e in parte della segale) per lapropriet del glutine in esso contenuto

    Nel neolitico si sono poste le basi delle differenzenegli assetti economici mondiali, a causa dellecondizioni ambientali pi o meno favorevoli

  • Il continente euroasiatico, con la sua continuitterritoriale che si distende nellarea temperata(longitudine) con fonti di acqua disponibili, ha datocontinuit spaziale a scambi invasioni e migrazionidando origine agli imperi Han e romano(JaredDiamond). In centro America impero Maya.

    In Africa la foresta pluviale e i deserti hanno In Africa la foresta pluviale e i deserti hannoimpedito per lungo tempo la pastorizia elagricoltura, fino alle migrazioni bant in Africacentro meridionale. Cacciatori-raccoglitori dellaforesta pluviale (Pigmei) e del deserto sud-occidentale(Khoi e San)

  • Nuovi alimenti e nutrienti del Neolitico

    Caratterizzati da elevata presenza di amidi:

    Cereali fonte di energia, alto indice glicemico con macinazione e raffinazione. Aspetto negativo: intolleranza al glutine, celiachia (grano, Aspetto negativo: intolleranza al glutine, celiachia (grano, segale, orzo e avena) prevalenza dell1-2% nel mondo occidentale

    Legumi maggior contenuto di fibra, complementariet nutrizionale delle proteine.

    Tuberi

    RECUPERO DI GENI PER LE AMILASI

  • Cibi prevalentemente proteici:

    Riduzione del consumo di carne selvatica a favore di cereali e carne diallevamento.

    Continua somministrazione di cibo agli animali e in particolare cereali.Composizione e quantit dei grassi modificata. Capre, maiali pecore-prevalenza di grassi saturi di deposito tutto lanno. Incroci con animaliche hanno pi grassi muscolari saturi, maggiore palatabilit.Rapporto omega 6/omega 3Cinghiale 40% grassi PUFA maiale 10%Cinghiale 40% grassi PUFA maiale 10%

  • Alimenti derivati da animali allevati La composizione di grassi degli animali di allevamento si riflette anche sul tuorlo delle

    uova

    Grassi solidi animali burro e strutto da condimento

    Latte e derivati dopo lo svezzamento.

    Disponibilit di calcio e proteine di elevato valore biologico, ma intolleranza al

    lattosio. Ancora oggi il 50% della popolazione intollerante, a causa di carenza di

    lattasi dopo lo svezzamento. In Europa la persistenza della lattasi la situazione

    comune con punte dell89%-96% in Scandinavia e nelle isole Britanniche e

    percentuali via via pi basse andando verso sud

    Due ipotesi culturale storica aumento della frequenza dopo pressione selettiva per

    pastoralismo. Lipotesi inversa dice che ladattamento era precedente (ipotesi di

    causa inversa) e perci erano predisposti a consumare latte. Secondo Burger la

    prima ipotesi favorita, perch studi su DNA fossile risalente al neolitico non hanno

    mostrato nei primi agricoltori, lallele pi comunemente associato con la persistenza

    della lattasi.

    .

  • Polemica sul latte

    Molti affermano che il latte vaccino un alimento innaturale perluomo, il latte indigeribile a molti, e questa la prova che famale, il latte non previene losteoporosi o ancora il latte faingrassare, provoca il cancro, veicola ormoni e antibioticipotenzialmente dannosi.

    Ladattamento alla digestione del lattosio (lo zucchero contenutonel latte) ha rappresentato un vantaggio evolutivo per luomo.

    In realt ogni cibo richiede un adattamento metabolico delluomoper la sua digestione e assimilazione. Le reazioni allergiche sonola prova di come il cibo sia un potenziale agente estraneo, un nonself per il nostro organismo. Le propriet e i benefici di unalimento dipendono da un numero considerevole di variabili trale quali: la quantit e la frequenza di assunzione, la qualit delprodotto, i personali fabbisogni e lo stato di salute di chi loassume

  • A favore del latte si esprimono recenti lavori scientifici. Una reviewpubblicata sulla rivista Advances in nutrition. An internationalreview journal, confuta la correlazione tra latte e patologiecardiovascolari. Dallanalisi attenta di unampia letteratura, ilconsumo equilibrato di latte e derivati non sembrerebbe favorirelaumento della colesterolemia, al contrario in alcuni casieserciterebbe degli effetti protettivi su cuore e vasi.

    Un recentissimo lavoro sulla rivista Nutrients sdoganerebbeanche il latte in relazione allinsorgenza di obesit. Esso, infatti,sarebbe inversamente correlato ai principali markers per lobesitsia negli uomini sia nelle donne. Il risultato non stupisce, quando sisia negli uomini sia nelle donne. Il risultato non stupisce, quando sipensa che un bicchiere di latte al mattino, a volte, viene sostituitoda pi bicchieri di succhi di frutta.

    Per gli amanti del t verde e per i cultori dei virtuosi polifenoli inesso contenuti, come lepigallocatechina, sar di conforto saperequanto appena pubblicato su Journal of dairy science. Unamacchia di latte nel t pu addolcirne il gusto, riducendolastringenza dei polifenoli, senza alterarne le propriet. Lacomposizione biochimica del latte pu, infatti, promuovere labiodisponibilit e lassimilazione delle catechine.

  • Frutta e verdura selezione di piante con fruttipi dolci e digeribili con incremento di zuccherisemplici nella dieta

    Oli da condimento vegetali, ma anche solidinelle piante tropicali. Circa 3000 anni facompaiono lolio di oliva e di soiacompaiono lolio di oliva e di soia

    Sale il consumo giornaliero era sicuramente < a1 gr e cera un alto apporto di potassio da carnee vegetali selvatici. Lorganismo umano non quindi programmato per eliminarlo, (genotiporisparmiatore). Attualmente si arrivati a 10 gr algiorno, costituendo un fattore di rischio diipertensione importante.

  • Alcool fonte energia sconosciuta nel Paleolitico. I prodotti fermentati portano a due risultati: acido lattico o etanolo vino e birra che se esposto allaria con Acetobacter produce aceto. La prima bevanda deve essere stata la birra da cereali che non contengono glucosio libero, ma devono prima subire un processo di libero, ma devono prima subire un processo di maltazione in ambiente umido

    Pressione selettiva ha agito sullenzima alcol deidrogenasi che ossida letanolo ad aldeide acetica

  • Conseguenze sulla salute

    Cambiamenti anatomici(diminuzione della statura, danneggiamento colonnavertebrale e ginocchia, diffusione della carie, leggeradiminuzione della capacit cranica rispetto alle specieumane paleolitiche neanderthal e sapiens arcaico)

    Disponibilit di alimenti ricchi di energiaprontamente disponibile, stile di vita sedentario (presupposto per sindrome metabolica)

    Promiscuit con gli animali da allevamento, zoonosi

  • Risposta allinsulina conseguenze fenotipiche

  • Boyd Eaton S., Konner M. New England J Med 1985

  • Esempio di men per una

    dieta attuale basata su

    gruppi di alimenti del

    Paleolitico

    (Cordain L: The nutritional characteristics of a characteristics of a

    contemporary diet

    based upon Paleolithic food

    groups. J Am NutraceutAssoc

    2002;5:1524.)

  • Nutrienti presenti nella dieta precedente 2200 Kcal Carne e pesce 55-65% dellenergia vegetali 35-45%)eliminati cereali, legumi, latte, formaggi

  • Dieta del paleolitico cibi attuali - aspetti negativi

    Scarsi apporti di vitamina D eliminando latte e derivati.

    I cacciatori la producevano per irradiazione solare del colesterolo presente nella cute e le loro ossa erano robuste anche per il carico dovuto alla anche per il carico dovuto alla forte attivit fisica

  • Calcio nella dieta proposta da Cordain inferiore del 31% rispetto ailivelli raccomandati (1000 mg).La quantit di proteine assunta (circa 4 volte i valori raccomandati)favorisce leliminazione del calcio per compensare lacidificazionecausando osteoporosi e demineralizzazione.Gli uomini del Paleolitico mantenevano ossa robuste e resistenti alle

    fratture, nonostante non consumassero latte e derivati.Il forte introito di carne con effetto calciuretico (carico acido aasolforati ossidati sui reni e utilizzo del calcio delle ossa pertamponarlo) era bilanciato da un forte introito di frutta e verduratamponarlo) era bilanciato da un forte introito di frutta e verduraalcalinizzante.Le piante selvatiche di cui si nutrivano i cacciatori contengono un

    maggior quantitativo di calcio.132.6 mg/100g in media contro 120mgdel latte.Alle latitudini maggiori lapporto di vegetali era inferiore, ma lagrande attivit fisica compensava losteoporosi con una diversaarchitettura dellosso(ovale).

  • La carne degli animali selvatici ha una diversa composizione in grassi sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo

    Pesce ricco di elementi potenzialmente tossici Pesce ricco di elementi potenzialmente tossici(mercurio in particolare max livello 0,1 g/Kg). La dieta di Cordain propone 333 g/al giorno per ottenere 7,3 g di -3.

  • Limiti della dieta del Paleolitico sulla base delle nuove conoscenze

    I geni economi non sono mai stati individuati

    Flessibilit possibile della dieta del Paleolitico in funzione delle latitudini e del clima. Pluralit anche in base a fattori sociali. La dieta del Paleolitico ha convissuto per un certo periodo con quella neolitica

    Levoluzione dei geni stata continua (aumento delle amilasi e la persistenza della tolleranza al lattosio (Burger 2007).

    Turner BL, Thompson AL Beyond the Paleolithic prescription: incorporating diversity and flexibility in the study of human diet evolution. Nutr. Rev. 2013 Aug;71(8):501-10.

  • Lorganismo non ha nessun meccanismo che ci guida naturalmentenella scelta del cibo in base alle necessit fisiologiche. Per lo pi lescelte sono dovute allapprendimento sociale.

    Il comportamento alimentare determinato anche da fattori emotivi. A livello cerebrale i meccanismi che regolano lomeostasi energetica sono separati da quelli edonici. I centri dei meccanismiomeostatici mantengono il bilancio energetico prima, durante e dopo il consumo del cibo;

    centri dei meccanismi edonici regolano la percezione del gusto dei cibi consumati e i loro effetti sul futuro comportamentoalimentare.alimentare.

    Pensare al nostro cibo preferito attiva centri cerebrali e per la memoria a lungo termine e associativa.

    Nora D. Volkow, Gene-JackWang and Ruben D. Baler Reward, dopamine

    and the control of food intake: implications for obesity Trends in cognitive

    Sciences, January 2011 vol15 n.1

  • Nei ratti si visto che il grasso percepito dai recettoridella bocca, scatena il rilascio di endocannabinoidinellintestino superiore con la segnalazione del nervovago.Gli zuccheri possono cambiare il legame con irecettori della dopamina e degli oppioidi nel nucleoaccumbens, procurando una risposta diaccumbens, procurando una risposta diricompensa.

    Se questo fosse vero anche nelluomo, si proverebbeun legame fra gusto, sensazioni e memoria cheformerebbe il gusto e il comportamento alimentareumano in un modo che non dipendente dai geni.

  • Altri fattori coinvolti

    Anche fattori ormonali come la leptina eormoni sessuali possono influire sullapreferenza di dolce.

    Lo stress cronico e il conseguenteaumento di livelli di grelinacircolante(ormone della deplezione dienergia e intake del cibo) possono portaread un eccessivo consumo di dolci

  • Pensare che luomo gradisce il gusto dolce oi grassi perch questo adattativo, macontrasta con lo stile di vita attuale, porta apensare che questo fatto inevitabile.

    Questi due nutrienti si trovano a bassoprezzo e possono essere particolarmenteapprezzati in situazioni di stress sociale

    La percezione del gusto amaro La percezione del gusto amaro normalmente sgradito ed regolatogeneticamente. Il suo ruolo nel regolare ilcomportamento alimentare smentitodallapprezzamento di t caff cioccolataLesposizione ripetuta generaapprezzamento. Lo il stesso dicasi per i cibiirritanti come il peperoncino

  • Epigenetica e fenotipo risparmiatore

    Informazioni pre-natali sulla situazione energeticadellambiente sono trasmesse al feto in maniera epigenetica

    Malnutrizione nei Paesi Bassi nellinverno del 1944,malnutrizione materna trasferite al nascituro e attraverso lecellule germinali di questultimo, anche ai nipoti.

    Studi su soggetti nati nel 44-45. I soggetti esposti allacarestia materna in epoca fetale, rispetto ai nati nei periodiprecedenti o seguenti la carestia avevano un significativoprecedenti o seguenti la carestia avevano un significativorischio di obesit, ipertensione, diabete di tipo II,psicopatologia, trasmessi talora ai discendenti conmeccanismi epigenetici.

    Il periodo di gestazione influenza la salute di diversi organi.Precoce(obesit, malattie coronariche, alterata coagulazionedel sangue) Medio (malattie ostruttive respiratorie emicroalbuminuria) tarda gestazione (intolleranza al glucosio)

  • Possibili interventi a livello di popolazione

    La dieta del Paleolitico non sostenibile dalpunto di vista ambientale per tutta lapopolazione mondiale

    Impraticabile anche dal punto di vistaeconomicoImpraticabile anche dal punto di vistaeconomico

    La dieta umana collegata a vari fattoriambientali e sociali, prima e dopo la nascita

    Un intervento possibile quello di abituarefin dallinizio della vita ad apprezzare ilgusto ad esempio di erbe aromatiche,collegate a diete basate su vegetali

  • Possibilit di interventi sulle madri e i bambini(conoscenza di meccanismi epigenetici)

    Supplementazioni di pre e probiotici perfavorire una certa microflora intestinale che si visto interagire col metabolismo

    Studiare il livello di adattamentoallalimentazione neolitica di quelle popolazioniallalimentazione neolitica di quelle popolazionipassate di recente a questo stile di vita.

    Per esempio possedere una minore quantit diamilasi non permette di digerire i carboidrati,dando il via al moltiplicarsi di batteri intestinaliobesogenici

  • GRAZIE PER LATTENZIONEGRAZIE PER LATTENZIONE