EL CAMINO DE SANTIAGO - Pepita Viaggi · piedi attraverso il Puente de la Maddalena ed il Portal de...
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EL CAMINO DE
SANTIAGO 20 Agosto – 2 Settembre
Da Roncisvalle a Santiago a piedi ed in pullman...
Dieci giorni lungo l'antico e unico Cammino di Santiago, in una terra carica di suggestioni naturalistiche, storiche, architettoniche e religiose con alcune leggende legate ai vari territori e a cui la popolazione locale è molto legata. Il pellegrinaggio più famoso del mondo, un cammino di pace e amicizia che ogni anno è percorso da decine di migliaia di persone di ogni età, di ogni pensiero e di ogni continente.
20 Ago. Domenica AREZZO - TOLOSA (km1060)
Partenza in pullman g/t da Arezzo, Viale Giotto (angolo Bar Giotto) alle ore 03:00.
Colazione e pranzo libero lungo il percorso. Sistemazione in hotel a Tolosa. Cena e
pernottamento.
21 Ago. Lunedì TOLOSA – RONCISVALLE (km 330)
Prima colazione in hotel. Pranzo libero in corso d'escursione. Partenza per Alto de Ibaneta,
caratterizzato dai ricordi storici di Carlo Magno e del Paladino Orlando, per raggiungere
nel primo pomeriggio Roncisvalle. Durante il percorso faremo una sosta a Saint Jean Pied
de Port punto di arrivo dei pellegrini prima di affrontare i Pirenei. Pomeriggio visita di
Roncisvalle: il Monastero, la Collegiata e gli altri monumenti a loro legati. Nella chiesa
gotica della "Real Colegiata de Neustra Senora",durante la messa serale celebrata in
multilingue, si terrà la Benedizione del Pellegrino rivolta ai fedeli presenti, secondo una
tradizione ed un cerimoniale che risale al medioevo. Nel monastero è possibile ottenere la
“credencial”, da far timbrare lungo il camino e alla fine di ogni tappa, che consentirà con
l'arrivo a Santiago di poter ottenere l' “Attestato” dell'avvenuto pellegrinaggio. Cena e
pernottamento a Roncisvalle.
22 Ago. Martedì RONCISVALLE - ZUBIRI – PAMPLONA (km 23 a piedi)
Prima colazione in hotel. Pranzo libero in corso d'escursione. Inizio del cammino vero e
proprio percorrendo a piedi i 21,5 Km fino a Zubiri, in una suggestiva discesa tra i boschi
della Navarra e i borghi di Auritz-Burguete e Biskarreta. A Zubiri risaliamo in bus fino
a raggiungere l'immediata periferia della Pamplona medievale: ingresso monumentale a
piedi attraverso il Puente de la Maddalena ed il Portal de Francia fino alla Cattedrale de
Santa Maria la Real (km 0,5); attraversamento del centro storico (km 1) fino alla Puerta de
la Taconera. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
23 Ago. Mercoledì PAMPLONA – ESTELLA -VIANA (km 8,6 a piedi).
Prima colazione in hotel. Pranzo libero in corso d'escursione. Partenza in pullman per
Maneru. L'itinerario prevede la sosta alla Ermita de la Virgen de Eunate (una delle più
eccezionali opere romaniche del Camino del sec. XIII e le cui origini sono tuttora
misteriose, forse legate ai Templari) ed a Puente la Reina, dove si ricongiungono le due
vie provenienti dai Pirenei: attraversamento a piedi (Km 0,6) di Calle Major e del
monumentale Ponte Romanico. Arrivati a Maneru, si lascia il bus e proseguiremo a piedi,
percorrendo un tratto della Calzada Romana, cioè della via Traiana dell'età imperiale
romana con selciato ed un ponte originale fino a Lorca (Km 8,0 ). Riprenderemo il bus in
direzione di Estella, luogo storico del Cammino, sosta per la visita percorrendo per 1 km
il suo tracciato originale. Arrivo a Viana, passeggiata nel bel centro storico, sistemazione
in hotel, cena e pernottamento.
24 Ago. Giovedì VIANA – LOGRONO – NAJERA – SANTO DOMINGO (km 15,4 a
piedi).
Prima colazione in hotel. Pranzo libero in corso d'escursione. Partenza a piedi da Viana per
Logrono, capitale della Rioja, la regione vinicola della Spagna (Km 9,4): dopo aver
attraversato il ponte in pietra sul fiume Ebro visita della parte vecchia della città lungo il
suo tracciato originale. Partenza in pullman per l' Alto San Anton, proseguimento di nuovo
a piedi in direzione di Najera attraverso i vigneti de la Rioja (Km 6): visita del suo centro
storico.Arrivo a Santo Domingo e sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
25 Ago. Venerdì SANTO DOMINGO - SAN JUAN DE ORTEGA - BURGOS (km
10,10 a piedi)
Prima colazione in hotel. Pranzo libero in corso d'escursione. Visita di Santo Domingo de
la Calzada, con il borgo antico e la cattedrale dove si trova, in una cappella laterale, la
tomba del Santo ed un singolare pollaio a ricordo di una leggenda medievale. Partenza per
Redecilla e Tosandos e quindi per San Juan de Ortega, con il suo monastero e centro di
accoglienza dei pellegrini. Proseguiremo a piedi verso Ages, Atapuerca (nota per gli scavi
archeologici) e Cardenuela. Da qui riprenderemo il nostro bus per arrivare a Burgos, visita
della meravigliosa cattedrale gotica di Santa Maria, patrimonio dell'Unesco, e del centro
storico. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
26 Ago. Sabato BURGOS –HONTANAS -FROMISTA – LEON (km 10,6 a piedi)
Prima colazione in hotel. Pranzo libero in corso d'escursione. Partenza in bus per
Hornillos, proseguimento a piedi per percorrere il tratto più significativo delle Mesetas,
attraversando il luogo enigmatico dell'isolata Fonte di San Bol fino a Hontanas.
Riprendiamo il bus alla volta di Leon, con soste lungo il percorso, tra cui Puente Fitero
con le sue undici arcate in pietra e l'Hospital de San Nicolas, Boadilla e Fromista nota
per la chiesa romanica di San Martin. Arrivo a Leon, capitale dell'antico regno omonimo:
visita della Cattedrale gotica e passeggiata nel centro. Cena e pernottamento in hotel.
27 Ago. Domenica LEON – ASTORGA – PONFERRADA (km 11 a piedi)
Prima colazione in hotel. Pranzo libero in corso d'escursione. Lasceremo Leon per
raggiungere in bus Hospital de Orbigo e percorrere a piedi il Puente del Paso Horroso (il
ponte più famoso e originale di tutto il Camino); quindi si prosegue in bus per raggiungere
e visitare la caratteristica cittadina di Astorga, fino ad arrivare a Foncebadon (1430 mt),
villaggio quasi abbandonato. Partenza a piedi fino al villaggio di El Acebo, incontrando
prima la celebre Cruz de Ferro e poi Manjarin, circondati dal magnifico panorama dei
Montes de Leon. Trasferimento in pullman a Ponferrada, passando per Molinaseca, con
vista del castello dei Templari. Cena e pernottamento in hotel
28 Ago. Lunedì PONFERRADA – O'CEBREIRO – SARRIA (km 9,0 a piedi).
Prima colazione in hotel. Pranzo libero in corso d'escursione. Partenza in bus verso Las
Herrerias, da qui inizieremo la salita a piedi alla volta del mitico O'Cebreiro (1296 mt),
percorrendo la parte finale della tappa più significativa di tutto il cammino. Nel villaggio
sono ancora visibili le Pallozas, case in pietra con tetto di paglia e ardesia in cui gli uomini
vivevano con gli animali; siamo sulla cresta della cordigliera cantabrica che separa la
Castiglia dalla Galizia; è luogo simbolo di tutto il Cammino; nella chiesa del convento è
conservato il calice del famoso miracolo Eucaristico. Proseguiamo in bus per Samos per
una visita esterna al grandioso monastero benedettino, secondo solo a quello di Cassino;
durante il trasferimento, breve sosta all'Alto de San Roqhe dove si trova il più bel
monumento moderno al Pellegrino al centro degli scenari dei Monti Cantabrici;
raggiungeremo poi Sarria. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento in hotel.
29 Ago. Martedì SARRIA – PORTOMARIN – MELIDE - BOENTE (km 15,2 a piedi)
Prima colazione in hotel. Pranzo libero in corso d'escursione. Partenza in bus per
Portomarin sul bacino artificiale di Belesar e per Palas de Rei. Proseguimento a piedi
per Leboreiro (km 9,2). Trasferimento in bus a Melide. Ci aspetta un altro tratto a piedi
attraverso boschi di eucalipti: il percorso, uno dei più rappresentativi a livello etnico-
territoriale della Galizia, è disseminato di piccoli villaggi con i caratteristici horreos,
immersi in un paesaggio collinare e molto verde (km 6,0). Sistemazione in hotel, cena e
pernottamento.
30 Ago. Mercoledì MELIDE - LAVACOLLA – SANTIAGO de COMPOSTELA (km
10,5 a piedi) Prima colazione in hotel. Pranzo libero in corso d'escursione. Partenza in bus per
raggiungere Lavacolla. Proseguimento a piedi per percorrere gli ultimi chilometri del
Camino. Arrivo in Cattedrale entro le in tempo per assistere alla Messa del Pellegrino in
Cattedrale. Il grande incensiere Botafumeiro viene messo in funzione in determinati
giorni e orari con una irregolarità non programmabile; lo vediamo comunque appeso alla
volta che sovrasta l'incrocio fra navata centrale e transetto con le funi necessarie al suo
funzionamento. Nel pomeriggio ci recheremo presso l'ufficio del Pellegrino, per ritirare il
certificato che attesta il fatto di aver percorso parte del Camino de Santiago. Visita
del centro storico di Santiago e della Cattedrale. Pomeriggio a disposizione per visite
individuali o insieme all'accompagnatore. In serata sistemazione in hotel, cena e
pernottamento.
31 Ago. Giovedì SANTIAGO de COMPOSTELA: ESCURSIONE A FISTERRA
Prima colazione in hotel. Pranzo libero in corso d'escursione. Al mattino partenza per
l'escursione a Fisterra, nome che deriva dall'espressione latina Finis terrae, cioè "fine
della terra" in quanto il Capo Fisterra è uno dei due punti più occidentali della Spagna. E'
spesso visitato dai pellegrini che compiono il Cammino di Santiago e decidono di
prolungare il pellegrinaggio per circa un altro centinaio di chilometri. La tradizione vuole
che i pellegrini qui raccolgano una delle conchiglie che si trovano sulla spiaggia, chiamata
Costa de la Muerte, a prova dell'avvenuto pellegrinaggio. Nel pomeriggio rientro a
Santiago e tempo libero a disposizione. Cena e pernottamento in hotel.
1 Sett. Venerdì SANTIAGO DE COMPOSTELA – FRANCIA
Partenza alle 04:00 circa con due autisti per tutto il viaggio di ritorno. Soste lungo il
percorso per la colazione ed il pranzo libero. Arrivo in serata in zona Beziers.
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
N.B. Possibilità, per chi vuole, di tornare in Italia con un volo da Santiago. Il costo, da
richiedere in agenzia, sarà applicato come supplemento alla quota di partecipazione.
2 Sett. Sabato FRANCIA – AREZZO
Prima colazione in hotel e proseguimento del viaggio di ritorno. Pasti liberi. Arrivo ad
Arezzo in tarda serata.
Quota di partecipazione min. 25 partecipanti 1550,00
Quota di partecipazione min. 20 partecipanti 1650,00
Quota di partecipazione ragazzi 12/16 anni in 3°letto 980,00
Supplemento camera singola € 390,00 (disponibilità limitata) (possibilità di abbinamento su richiesta del cliente)
LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in pullman g/t da Arezzo al seguito del gruppo per
tutto il viaggio – un secondo autista che raggiungerà il gruppo con un volo aereo dall'Italia
a Santiago il giorno prima della partenza del viaggio di ritorno - trattamento di mezza
pensione - sistemazione in hotel 3/4 stelle e pensioni in camere con servizi privati –
assicurazione medico/bagaglio (massimale spese mediche € 8000,00 / bagaglio € 600,00
condizioni dettagliate della polizza disponibili in agenzia / possibilità di aumentare il
massimale delle spese mediche) - accompagnatore Pepita
LA QUOTA NON COMPRENDE: Pasti non menzionati - Ingressi - Bevande – mance –
Eventuale assicurazione annullamento – Eventuale tassa di soggiorno in hotel
IL VIAGGIO SARA' CONFERMATO CON MINIMO 20 PARTECIPANTI
ACCONTO ALL'ATTO DELLA PRENOTAZIONE € 500,00
I POSTI IN PULLMAN SARANNO ASSEGNATI IN ORDINE DI PRENOTAZIONE
NECESSARIA CARTA D'IDENTITÀ SENZA TIMBRO DI RINNOVO
Prima della prenotazione del viaggio, si prega di prendere visione delle condizioni
generali di contratto pubblicate su www.pepitaviaggi.com
Alcuni Consigli Utili: Si raccomanda di utilizzare scarpe da trekking già usate – cappello
/ crema solare / una borraccia per l'acqua / una mantella o keeway per l'eventuale pioggia /
cerotti Compeed...
EVITA IL SUPPLEMENTO SINGOLA! Pepita Viaggi offre il servizio di abbinamento dei
viaggiatori: se viaggi da solo/sola puoi richiedere all'agenzia di condividere la camera con un
altro viaggiatore/viaggiatrice e risparmiare sul supplemento singola.
NOTA SUGLI ORARI DELLE CHIESE E MONASTERI Durante il percorso avremo modo di vedere tanti monumenti, soprattutto chiese e
monasteri, non sempre sarà possibile visitarli all'interno, talvolta la nostra tabella di marcia
non corrisponde con gli orari di apertura. Sarà l'accompagnatore, di volta in volta a
organizzare e ottimizzare il tempo in base anche alle esigenze del gruppo.
N.B. Il programma potrebbe subire delle modifiche durante lo svolgimento, per lunghezza
dei tragitti a piedi o in pullman in base a come sarà la formazione del gruppo; per condizioni
climatiche avverse; per situazioni/eventi non prevedibili al momento della stampa del
presente programma. Sarà l'accompagnatore in accordo con l'autista a decidere la soluzioni
migliore di volta in volta.
PER SAPERE DI COSA SI PARLA
In alcuni testi dei padri della Chiesa nell’alto medioevo (VI,VII sec.) si parla della presenza
in terra spagnola dell’apostolo Giacomo, martirizzato poi a Gerusalemme con la
decapitazione. Si narra che da un colle, coperto da fitta macchia, sperduto fra le foreste
della Galizia alle pendici del monte Libredòn, ogni notte giungevano agli abitanti del luogo
musiche celestiali accompagnate da bagliori di luci simili a stelle ma sorgenti dalla terra;
il luogo fu chiamato Compostela (da Campus stellae). Teodomiro, vescovo di una città
vicina, ordinò gli scavi sulla collina di Compostela (830) e vennero alla luce resti di marmo,
poi di mosaici e infine la porta sbarrata di un piccolo monumento sepolcrale dove, ai piedi
di un altare, giaceva sepolto un corpo; la tomba fu identificata come quella di san Giacomo.
- Alfonso II, re in Spagna, fece costruire sul sepolcro una chiesetta e il luogo divenne meta
di pellegrinaggi: così nacque un abitato sempre più grande e la chiesa fu rifatta più grande
varie volte: l’attuale è la quarta. - Fra le tante leggende si narra che san Giacomo, invocato
dai combattenti cristiani nella battaglia di Clavijo (844) importante per frenare
l’occupazione completa della Spagna, fece strage di musulmani in veste di guerriero a
cavallo: da qui l’appellativo di “Santiago matamoros”; san Giacomo divenne patrono della
Spagna e simbolo della “Reconquista” e della identità nazionale spagnola. - Nel 950
Godescalco, vescovo di Le Puy (Francia) compì un pellegrinaggio a Compostela; il viaggio
ebbe l’effetto di una vera e propria promozione internazionale per il Camino
Compostellano o Giacobeo lungo quella che sarebbe divenuta la Via Turonensis (Parigi,
Chartres, Orléans, Tours, Poitiers, Blaye [dove la leggenda dice si conservi il corpo del
paladino Orlando], Bordeaux, Saint Jean Pied de Port [ai piedi dei Pirenei francesi], passo
de Ibaneta, Roncisvalle [sui Pirenei spagnoli], Puente de la Reina). - Puente de la Reina è
il punto dove confluivano tutte le vie di pellegrinaggio che, verso Compostela, si vennero
a creare; da lì il cammino è classicamente unico: Logrono, Burgos, Leon, Santiago (Camino
Francés); questo percorso era divenuto sicuro e lontano sia dai musulmani che nel 711
avevano invaso la Spagna sia dalle scorrerie piratesche lungo la costa nord ad opera di sir
Francis Drake e delle navi inglesi.- Con l’annessione del regno di Leon a quello di Castiglia
nasce il regno di Castiglia y Leon e la capitale viene trasferita nel 1.085 a Toledo. - Nel
sec. XII viene redatto il Liber Sancti Jacobi in cinque libri, la prima vera e propria guida al
pellegrinaggio attribuita al franco Aymeri Picaud; una copia amanuense è custodita nella
cattedrale di Santiago. Probabile pellegrinaggio di san Francesco d’Assisi a Compostela
(1213 – 1215). - Fra i tanti tragitti di pellegrinaggio diffusi nel medioevo esso è uno dei tre
fulcri devozionali della cristianità; Dante nella Vita nuova: “chiamansi palmieri in quanto
vanno oltremare, la onde molte volte recano la palma (Gerusalemme); chiamansi romei in
quanto vanno a Roma; chiamansi peregrini in quanto vanno a la casa di Galizia”: peregrini
perché avevano come meta un luogo peregrino, cioè lontano.- Il matrimonio fra Ferdinando
II d’Aragona e Isabella di Castiglia con l’unione dei due regni fa da premessa alla
formazione dello stato spagnolo; il loro esercito nel 1.492 riconquista Granada, cancellando
così in modo definitivo ogni presenza politica araba nella penisola iberica. A seguito di
scavi eseguiti all’interno dell’abside della cattedrale di Santiago fu ritrovata un’urna
contenente ossa umane; dopo il loro esame papa Leone XIII nel 1884 dichiarò autentiche
le reliquie dell’apostolo. - Dopo il 1950 il parroco di O Cebreiro partì con un piccolo
furgone carico di lattine di vernice gialla e segnò nuovamente il cammino dipingendo
frecce gialle (flechas amarillas), su pietre muri alberi, disseminate lungo tutto il tracciato e
ora divenute emblemi della via giacobea (assieme alla conchiglia e al bastone).- Il 9
novembre 1982 papa Giovanni Paolo II, al termine del suo pellegrinaggio, pronunciò da
Santiago il discorso divenuto storia sulle radici cristiane dell’Europa: “Io levo a te, vecchia
Europa, da Santiago un grido d’amore; ritrova e rendi vigorose le tue radici; gli altri
continenti attendono da te quella risposta che san Giacomo dette a Gesù Cristo: io posso”.-
L’UNESCO include nel 1985 la città di Santiago fra i siti Patrimonio mondiale
dell’umanità e nel 1993 vi include anche il tratto spagnolo del Cammino di Santiago (da
Roncisvalle a Santiago).- Il pellegrino che raggiunge Santiago a piedi, in bicicletta o a
cavallo riceve la compostela, certificato rilasciato dall’arcivescovado purché il cammino
sia testimoniato dalla credencial e fatto con spiritualità.
DISTANZE INDICATIVE DEI TRASFERIMENTI A PIEDI
1° giorno :
RONCESVALLES – ZUBIRI Km 21,5 boschi della Navarra
PAMPLONA (centro storico) Km 1,5 storico ingresso in Pamplona
2° giorno :
PUENTE LA REINA Km 0,6 calle Mayor e Puente
MANERU – LORCA Km 8,0 calzada romana (originale via traiana)
3° giorno :
VIANA – LOGRONO Km 9,4 curiosità e città vecchia
ALTO SAN ANTON – NAJERA Km 6,0 vigneti della Rioja
4° giorno : SAN JUAN – AGES Km 3,7 la regione di Atapuerca
AGES – CARDENUELA Km 6,4
5° giorno : HORNILLOS – HONTANAS Km 10,6 Mesetas
6° giorno : FONCEBADON – EL ACEBO Km 11,0 Montes de Leon
7° giorno : LAS HERRERIAS – O CEBREIRO Km 9,0 ingresso in Galizia
8° giorno : PALAS DE REI – LEBOREIRO Km 9,2 campagna e villaggi della Galizia
MELIDE - BOENTE Km 6,0
9° giorno : LAVACOLLA – SANTIAGO Km 10,5 il sapore della meta...
T O T A L E Km. 113,40
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
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