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Dipartimento dei Servizi Condivisi, Via Lodovico Uccellis, 12/f – 33100 UDINE ID 10MAN011 NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELEVATORI art. 1 Modalità di gara art. 2 Procedure di trasmissione dell’ offerta e di invio della campionatura art. 3 Documenti di partecipazione art. 4 Documentazione tecnico-qualitativa art. 5 Caratteristiche dell’ offerta economica art. 6 Disposizioni relative all’offerta economica art. 7 Procedura di individuazione della migliore offerta art. 8 Requisiti tecnici art. 9 Criteri e parametri per la valutazione delle offerte art. 10 Elementi di valutazione della Qualità art. 11 Richiesta informazioni art. 12 Rinvio al Capitolato Speciale

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ID 10MAN011 NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A

PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE

IMPIANTI ELEVATORI

art. 1 Modalità di gara art. 2 Procedure di trasmissione dell’ offerta e di invio della campionatura art. 3 Documenti di partecipazione art. 4 Documentazione tecnico-qualitativa art. 5 Caratteristiche dell’ offerta economica art. 6 Disposizioni relative all’offerta economica art. 7 Procedura di individuazione della migliore offerta art. 8 Requisiti tecnici art. 9 Criteri e parametri per la valutazione delle offerte art. 10 Elementi di valutazione della Qualità art. 11 Richiesta informazioni art. 12 Rinvio al Capitolato Speciale

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Art. 1 (Modalità di gara)

Il Dipartimento Servizi Condivisi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine, di seguito denominato D.S.C., in nome e per conto delle Aziende del servizio sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia, indicate nell’allegato “1” del Capitolato Speciale, ha indetto gara a procedura aperta, per l’affidamento della l’affidamento del servizio di manutenzione degli impianti elevatori, con l’osservanza delle presenti norme, nonché delle disposizioni contenute nel Bando Integrale di Gara e nel Capitolato Speciale. La denominazione delle singole Aziende sanitarie, i fabbisogni, i periodi di decorrenza del contratto e la relativa durata dello stesso, sono specificate all’allegato “1” del Capitolato Speciale.

Il D.S.C. è titolare e legittimato in relazione allo svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione del miglior offerente e alla stipula del contratto. Il D.S.C. si riserva la facoltà di sospendere la gara e/o di non addivenire all’individuazione della Ditta migliore offerente della fornitura, sia nel caso venga meno l’interesse pubblico all’effettuazione della stessa, sia nel caso in cui nessuna delle offerte sia ritenuta conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, art. 81, comma 3 d.lgs 163/2006. La convenienza viene valutata ai sensi dell’art. 89 d.lgs 163/2006.

Art. 2 (Procedure di trasmissione dell’ offerta e di invio della campionatura)

L’offerta dovrà pervenire, in formato cartaceo, in plico sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura e recante sul frontespizio il nominativo del mittente nonché l’oggetto della gara: “Offerta relativa alla gara con procedura aperta per l’affidamento della l’affidamento del servizio di manutenzione degli impianti elevatori, per un periodo di 36 mesi” Il plico dovrà contenere all’interno n. 3 buste separate, di cui la n. 3 dovrà essere regolarmente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, pena l’esclusione dalla gara, mentre per la n. 1 e la n. 2 sarà sufficiente una chiusura normale:

• Busta n. 1 recante l’indicazione “DOCUMENTI DI PARTECIPAZIONE” ( art. 3); • Busta n. 2 recante l’indicazione“DOCUMENTAZIONE TECNICO-QUALITATIVA” ( art. 4); • Busta n. 3 recante l’indicazione“OFFERTA ECONOMICA” ( art. 5);

Il plico andrà indirizzato all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine - l Dipartimento Servizi Condivisi – Via Uccellis 12/F - 33100 UDINE e dovrà pervenire, a mezzo raccomandata A.R. tramite Servizio postale di Stato o mediante agenzie di recapito, ovvero con consegna a mano, all’Ufficio Protocollo del D.S.C., entro e non oltre il termine indicato nel bando di gara, pena l’esclusione dalla gara. Gli orari di apertura dell’Ufficio Protocollo del D.S.C. sono i seguenti:

• dal lunedì al giovedì: 08.30 -16.00 • venerdì: 8.30 – 13.00

Il D.S.C. declina ogni e qualsivoglia responsabilità per eventuali ritardi o errori di recapito del plico.

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Art. 3

(Documenti di partecipazione) La ditta partecipante deve inserire all’interno della busta n. 1 la seguente documentazione a pena di esclusione dalla gara:

1) Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà, a firma del legale rappresentante, redatta come da fac-simile (Allegato “A”), corredato da fotocopia del documento di riconoscimento del rappresentante legale stesso, con la quale si attesta quanto segue:

a) di partecipare alla gara come (art. 34, comma 1, D.lgs 163/06):

(barrare la voce che interessa)

□ impresa individuale (anche artigiana), società commerciale (Sas, Snc, altre società) o Soc. Cooperativa

□ consorzio tra società cooperative p. I. (L. 422/09 e D. Lgs. 1577/47), consorzi tra imprese artigiane (L. 443/1985)

□ consorzio stabile costituito anche in forma di soc. consortile (art. 2615-ter del cod. civ.) tra imprese di cui ai punti precedenti, secondo l'art. 36 D.lgs 163/06 e s.m. e i.

□ capogruppo/mandante (barrare la voce che non interessa) del Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da (indicare tutti i nominativi delle Imprese raggruppate): ____________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________;

□ consorzio ordinario di concorrenti di cui all'art. 2602 cod. civ. costituito tra i soggetti di cui all'art. 10, lett. a), b) e c), anche in forma di società ai sensi dell'art. 2615-ter del cod. civ.

□ soggetto che ha stipulato un contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del D.Lgs 240/91.

□ operatore economico, ai sensi dell'art. 3, comma 22, D.lgs 163/06, stabilito in altri Stati membri, costituito conformemente alla legislazione vigente nel proprio Paese.

b) limitatamente ai raggruppamenti temporanei di Impresa non ancora formalmente costituiti, l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, tutti (e soli) i soggetti economici sottoscrittori dell’offerta conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza all’operatore designato in sede d’offerta come mandatario (capogruppo) ai sensi della norma di cui all’art. 37, comma 8, del D. Lgs. 163/2006;

c) (da non compilarsi in caso di gare di servizi) che i prodotti/servizi presentati in sede di offerta – nella gara in argomento - sono riconducibili a quanto fabbricato, commercializzato e/o distribuito dalla/e seguente/i ditta/e:

Ditta ______________________________________________________________

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Ditta ______________________________________________________________

Ditta ______________________________________________________________

Ditta ______________________________________________________________

d) che il soggetto abilitato a sottoscrivere l’offerta oggetto della presente gara in nome e per conto della ditta istante è il signor _______________________________ nato a _________________ il ______________________ nella sua qualità di:

□ ________________________________; □ procuratore (come da procura allegata);

e) che la ditta è iscritta alla C.C.I.A.A. di _________________________ Registro delle Imprese dal ____/____/_______al n. __________________________per l’esercizio dell’attività oggetto della presente gara;

f) (da compilare se ricorre il caso) che la ditta è iscritta nel registro delle Cooperative tenuto dalla competente Prefettura (limitatamente a tali categorie di imprese):_________________________ (citare i relativi riferimenti);

g) (da compilare se ricorre il caso) che la ditta è iscritta all’Albo Regionale delle Cooperative sociali, sezione “A” , sezione “B” o sezione “C” se trattasi di consorzio (limitatamente a tali categorie di imprese):_____________________________________ (citare i relativi riferimenti);

h) che il titolare dell’impresa è il signor: _________________________________ nato a ______________________________ il_______/______/_____________;

i) che direttore tecnico dell’impresa è il signor: ___________________________ nato a ______________________________ il_______/______/_____________;

j) che i soci od amministratori muniti di potere di rappresentanza sono:

Cognome Nome Luogo e data

di nascita

Residenza Incarico Societario

k) che nulla osta, nei confronti della ditta candidata, ai fini dell’articolo 10 della legge 31 maggio 1965 n. 575 e s.m. e i. (normativa antimafia) o dei tentativi di “infiltrazione mafiosa” di cui all’art.4 del D.Lgs. n.490/10994;

l) che la ditta non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, né vi é in corso, a carico di essa un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. a);

m) che nei confronti del titolare o del direttore tecnico in caso di impresa individuale, ovvero nei confronti di un qualsiasi socio o del direttore tecnico in caso di società in nome collettivo, o nei confronti dei soci accomandatari o del direttore tecnico in caso di società in accomandita semplice, o comunque nei confronti degli

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amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico per altri tipi di società, neanche con riguardo alle singole raggruppate o consorziate, non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956 n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'art. 10 della Legge 31 maggio 1965 n. 575 (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. b); dovrà essere allegata, pena esclusione dalla gara, anche la relativa dichiarazione autenticata del soggetto (direttore tecnico, socio di S.n.c., soci accomandatari di S.a.s., degli amministratori muniti di rappresentanza o figura dell’istintore);

n) che nei confronti del titolare o del direttore tecnico in caso di impresa individuale, ovvero nei confronti di un qualsiasi socio o del direttore tecnico in caso di società in nome collettivo, o nei confronti dei soci accomandatari o del direttore tecnico in caso di società in accomandita semplice, o comunque nei confronti degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico per altri tipi di società o consorzio o raggruppamento non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, ovvero non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18 (si richiama altresì il comma 2 dell'art. 38 del D. Lgs. 163/06 - Specificare se ricorrono gli estremi dell’art. 178 cp e/o dell’art. 445 2 comma cpp) (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. c); dovrà essere allegata, pena esclusione dalla gara, anche la relativa dichiarazione autenticata del soggetto (direttore tecnico, socio di S.n.c., soci accomandatari di S.a.s., degli amministratori muniti di rappresentanza o figura dell’istintore);

o) che sono cessati dalle cariche societarie di cui alla lettera m) nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara i seguenti soggetti (nominativi, data di nascita, cittadinanza):_________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

e che nei loro confronti:

1. non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, ovvero non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18;

oppure:

2. l’impresa ha adottato i seguenti atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata, di cui alla precedente lettera

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a):____________________________________(si richiama altresì il comma 2 dell'art. 38 del D. Lgs. 163/06 - Specificare se ricorrono gli estremi dell’art. 178 cp e/o dell’art. 445 2 comma cpp).

p) che la ditta non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della Legge 19 marzo 1990 n. 55 (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. d);

q) che la ditta non ha commesso gravi infrazioni in materia di sicurezza ed in relazione ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. e);

r) che la ditta non è incorsa, nella esecuzione di contratti d’appalto con la stazione appaltante, in risoluzioni contrattuali anticipate, disposte dalla stazione appaltante per negligenza, colpa, malafede, inadempienza contrattuale (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. f);

s) che la ditta è in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui essa è stabilita (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. g);

t) che la ditta, nell’anno antecedente la pubblicazione del presente bando di gara, non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara da qualsiasi Pubblica Amministrazione predisposte (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. h);

u) che la ditta è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui essa è stabilita (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. i);

v) che, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68 che disciplina il diritto al lavoro dei disabili:

□ questa Impresa ha un numero di dipendenti inferiore a 15 unità e pertanto non essendo soggetta agli obblighi di assunzione obbligatoria, è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili

oppure:

□ questa Impresa ha un numero di dipendenti superiore a 15 unità e, avendo ottemperato alle disposizioni della legge n. 68/99, è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili.

w) che nei confronti dell’impresa non sono state applicate le sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2 del D.Lgs. n. 231/2001 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni)” neppure a titolo di misura cautelare ex art. 45 del decreto medesimo, ovvero altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'art. 36-bis, comma 1 del D.L. 223/2006, convertito, con modificazioni, dalla L. 248/2006 (Misure urgenti per il contrasto del lavoro nero e per la promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro) (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. m);

x) di non essere incorsa nell’applicazione della sospensione o decadenza dell'attestazione SOA per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni

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mendaci (D.lgs. 163/06, art. 38, c. 1, lett. m-bis);

y) di non trovarsi con altra concorrente, per il medesimo lotto/prodotto, in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 c.c. ;

z) (da compilare se ricorre il caso) di trovarsi in una situazione di controllo, come controllante o controllata, di cui all'art. 2359 c.c. con le seguenti imprese:

denominazione/ragione sociale_________________________________________

codice fiscale_______________________________________________________

sede______________________________________________________________

Si precisa che la stazione appaltante esclude dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.

aa) di aver valutato tutte le circostanze che hanno portato alla determinazione del prezzo e tutte le condizioni contrattuali che possono influire sull’esecuzione della fornitura/servizio e di aver considerato il prezzo offerto, nel suo complesso, congruo e remunerativo e tale quindi da consentire la propria offerta;

bb) che la fornitura/servizio offerto risponde ai requisiti richiesti in capitolato;

cc) che l’offerta è valida per almeno 180 giorni;

dd) di aver preso visione di tutti gli oneri di qualsiasi natura e specie che il concorrente dovrà sostenere per assicurare il pieno espletamento della fornitura/servizio alle condizioni e con le modalità indicate nel capitolato.

ee) di accettare tutte le condizioni prescritte dal bando di gara o dalla lettera d'invito e dal Capitolato Generale e Speciale;

ff) che in caso di aggiudicazione verranno valutati congiuntamente ai referenti delle aziende sanitaria interessate in materia di sicurezza, i possibili rischi di interferenza provvedendo all’eventuale stesura del DUVRI ai sensi del Testo Unico sulla Sicurezza – art 26 Decreto Legislativo 81/08.

gg) di essere in possesso di requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa almeno pari ai seguenti:

- fatturato globale d’impresa realizzato nell’ultimo triennio (Iva esclusa), che non dovrà essere inferiore al doppio dell’importo presunto di gara (intendendosi tale l’importo presunto del singolo lotto a cui la ditta partecipa), complessivamente nel triennio. Non saranno ammesse alla procedura le concorrenti con un fatturato inferiore a quello richiesto. Anno 2007 euro _______________ Anno 2008 euro _______________ Anno 2009 euro _______________ - fatturato specifico per oggetti di gara analoghi realizzato nell’ultimo triennio (Iva esclusa), che non dovrà essere inferiore all’importo presunto di gara (intendendosi tale l’importo presunto del singolo lotto a cui la ditta

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partecipa), complessivamente nel triennio. Non saranno ammesse alla procedura le concorrenti con un fatturato inferiore a quello richiesto. Anno 2007 euro _______________ Anno 2008 euro _______________ Anno 2009 euro _______________ In caso di Raggruppamenti, consorzi, etc. si prenderà in considerazione la sommatoria dei fatturati di ciascuna impresa.

NB: la verifica circa il possesso dei requisiti autocertificati avverrà ai sensi di quanto disposto dall’art. 48, D.lgs. 163/06 (a seguito di sorteggio nel corso della prima seduta pubblica di gara, inoltre tutti i soggetti individuati quale miglior offerente e secondo in graduatoria) . Per l’accertamento del fatturato dovranno essere esibiti i bilanci d’esercizio o dichiarazioni IVA (volume d’affari); per la verifica del numero e del valore degli appalti forniti a Pubbliche Amministrazioni dovranno essere esibite idonee certificazioni rilasciate da ciascun Ente servito. I documenti esibiti potranno essere in originale oppure in copia conforme certificata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa in conformità alle disposizioni del d.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445, e dovranno essere esibiti, entro 10 giorni dalla richiesta del D.S.C., pena esclusione dalla gara ( si precisa che non saranno accettate giustificazioni in merito alla mancata esibizione delle idonee certificazioni degli Enti serviti o concesse dilazioni dei termini di presentazione di tali documenti) Per le imprese costituite successivamente al periodo sopraindicato, il valore delle soglie di cui sopra è ridotto in proporzione.

In caso di Raggruppamenti, consorzi, etc. si prenderà in considerazione la sommatoria dei fatturati di ciascuna impresa.

NB: la verifica circa il possesso dei requisiti autocertificati avverrà ai sensi di quanto disposto dall’art. 48, D.lgs. 163/06. Per l’accertamento del fatturato dovranno essere esibiti i bilanci d’esercizio; per la verifica del numero e del valore degli appalti forniti a Pubbliche Amministrazioni dovranno essere esibite idonee certificazioni rilasciate da ciascun Ente servito. I documenti esibiti potranno essere in originale oppure in copia conforme certificata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa in conformità alle disposizioni del d.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445. Per le imprese costituite successivamente al periodo sopraindicato, il valore delle soglie di cui sopra è ridotto in proporzione.

hh) La ditta applica ai suoi lavoratori il seguente CCNL __________________________ __________________________________________________________________;

ii) La ditta corrisponde il versamento delle imposte e delle tasse previste dalla legislazione italiana presso: l’Ufficio delle Imposte Dirette di _________________via ____________________________CAP _______________;

jj) La ditta corrisponde il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali presso:

l’Ufficio INPS di _________________________via __________________________ CAP _________________ Numero di matricola (iscrizione) ___________________;

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l’Ufficio INAIL di _________________________via __________________________ CAP _________________ Numero di matricola (iscrizione) ___________________;

kk) Il Foro competente in materia di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente è: Tribunale Civile di _______________________________ Sezione fallimenti via _____________________________________ CAP ___________________;

ll) Direzione Provinciale del Lavoro competente ai sensi della Legge 68/99 di: ___________________________via ____________________________________ CAP ______________________;

mm) La ditta assume gli obblighi di tracciabilita' dei flussi finanziari di cui alla legge Legge 136/2010 sul divieto di contanti negli appalti e nei subappalti.

nn) di impegnarsi a presentare, a seguito dell’aggiudicazione, copia in originale delle polizze assicurative di Responsabilità Civile, valide per tutta la durata di erogazione del servizio;

oo) che i materiali di consumo e le parti di ricambio forniti possono essere regolarmente

commercializzati in Italia ai sensi della normativa vigente in materia di impianti di sollevamento e corredati dalle prescritte marcature CE, perfettamente compatibili con la destinazione d’uso dell’apparecchiatura/impianto e con il tipo di impianto;

pp) di essere in grado di assicurare l’approvvigionamento di tutti i materiali e

componenti necessari alla manutenzione e riparazione di ciascun impianto, indipendentemente dalla casa costruttrice e dalla tipologia d’origine;

qq) di aver tenuto conto, nella preparazione della propria offerta e nell’espletamento del relativo servizio, degli obblighi concernenti a tutte le disposizioni di legge connesse all’espletamento dei servizi oggetto della presente gara e che le prestazioni che si espleteranno, oggetto d’offerta, rispettano le disposizioni normative generali e speciali in materia;

rr) di aver tenuto conto, nella preparazione della propria offerta e nell’espletamento del

relativo servizio, degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché alle condizioni di lavoro e che sarà fornito tutto il materiale di protezione individuale contro gli infortuni, previsto dalla normativa vigente, in particolare dal D.L.81/08 e successive modifiche ed integrazioni;

ss) di possedere capacità tecnico-organizzativa e personale adeguati per intervenire

contemporaneamente su più impianti;

tt) di aver preso visione dello stato e condizione degli impianti oggetto del servizio (del fatto potrà essere fornita documentazione mediante presentazione di attestato di sopralluogo rilasciato dai Responsabili/Referenti elencati nell’allegato al Capitolato speciale).

N.B. Inoltre fornire apposita dichiarazione in calce all’autocertificazione, riportante le seguenti diciture:

a) di aver preso visione delle condizioni riportate nel “Capitolato Speciale” e nelle “Norme di

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partecipazione alla gara” per la fornitura in oggetto e di approvarne il loro contenuto, senza riserva alcuna;

b) di approvare specificatamente ai sensi dell’art. 1341, secondo comma del Codice Civile, le

clausole di cui ai seguenti articoli del Capitolato Speciale disciplinante la fornitura in oggetto: art. 3 (variazioni nell’esecuzione contrattuale), art. 5 (durata della fornitura), art. 9 (clausola risolutiva espressa), art. 10 (clausola penale), art. 14 (fallimento, liquidazione, procedure concorsuali), art. 16 (controversie). Onde facilitare la stesura della dichiarazione di cui sopra, si allega fac-simile (allegato A)

2. Garanzia dell’importo indicato nella tabella di cui all’allegato 1 al capitolato speciale, costituita nelle forme previste dall’art. 75 del D.Lgs. 163/2006, con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del Codice Civile, e con indicazione dell’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. L’importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso di certificazione del sistema di qualità, secondo quanto prescritto dal comma 7 dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006. 3. Documento di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art.113 del D.Lgs.163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. Il documento di impegno può essere eventualmente anche integrato nel documento Garanzia di cui al precedente punto 2. 4. Ricevuta in originale del versamento relativo alla contribuzione dovuta all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della Legge 23 dicembre 2005 n. 266, ovvero fotocopia della stessa corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità. Sia nel caso di R.T.I. costituito, che nel caso di R.T.I. non ancora costituito, il versamento è unico e deve essere effettuato dalla capogruppo. Per facilitare il versamento vedere apposita guida allegata al presente documento (allegato “B”). Il codice deve essere pagato per i seguenti lotti:

CIG Lotto Importo da versare €

06643395E1 1 Non dovuto

06643796E3 2 Non dovuto

0664597AC8 2BIS 20,00

066464740D 3 Non dovuto

06646717DA 4 Non dovuto

0665571E8C 5 Non dovuto 5. Modello GAP (vedere apposito fac-simile Allegato “C” ) 6. Scheda fornitore debitamente compilata (vedere apposito allegato “D”) con l’indicazione di: a) Ufficio, nominativo della persona ed eventuale l’indirizzo e-mail al quale il D.S.C. e le singole

Aziende del Servizio sanitario regionale del F.V.G. potranno fare riferimento per richiedere

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tempestivamente copie di documenti, assistenza commerciale e/o tecnica, fare segnalazioni e/o chiedere ulteriori informazioni che ritengano utili per l’assolvimento del contratto.

b) Soggetto e riferimenti telefonici e fax per l’inoltro degli ordinativi sia nel caso la ditta procedesse direttamente all’evasione degli ordini sia qualora si avvalga di un depositario.

In caso di raggruppamento temporaneo di impresa, la documentazione di cui ai punti precedenti relativi ai “Documenti di partecipazione“, dovrà essere presentata da tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, ad eccezione dell’attestazione del versamento della contribuzione dovuta all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (a cura della solo capogruppo); mentre si precisa che con riferimento ai documenti di cui ai punti 2 e 3, gli stessi dovranno essere, in caso di raggruppamento temporaneo di impresa, cointestati a tutti i soggetti componenti il raggruppamento. I concorrenti di altri Paesi Comunitari sono autorizzati a presentare la documentazione equipollente a quella richiesta. Il D.S.C. si riserva di procedere ai relativi controlli, ai sensi di quanto previsto dalla D.P.R. 445/2000, nei confronti dei partecipanti alla gara.

Art. 4 (Documentazione tecnico-qualitativa)

Nella busta n. 2 dovrà essere inserita, pena l’esclusione dalla gara, la seguente documentazione: 1) Relazione generale d’inquadramento: dovrà essere descritto il modello organizzativo che il concorrente intende adottare per lo svolgimento delle attività previste dall’appalto, ed essere suddivisa nei seguenti paragrafi:

� Organizzazione quali-quantitativa della struttura operativa che verrà adottata per lo svolgimento dell’appalto,

� (Dovranno essere in particolare identificate le parti di questa dedicate in esclusiva all’appalto le parti della struttura tecnico-amministrativa e operativa di supporto, con particolare riguardo alla loro distribuzione sul territorio)

� Modalità di coordinamento e comunicazione tra le figure della struttura operativa, di cui al punto precedente, sia dedicate in esclusiva che di supporto.

� Modalità di interfacciamento con il Committente e strumenti di comunicazione/trasmissione delle informazioni inerenti l’appalto, riguardo anche la disponibilità di un referente della Ditta in loco.

� Ogni altro elemento ritenuto significativo dal concorrente per meglio illustrare gli aspetti qualificanti del servizio offerto.

2) Relazione sul Servizio: dovrà essere articolate nei seguenti paragrafi:

� Attività di manutenzione ordinaria programmata standard

Dovranno essere indicate le attività di manutenzione ordinaria programmata standard che la ditta intende effettuare su ciascun tipo di bene oggetto dell’appalto, con indicazione delle periodicità proposte, il tutto nel rispetto delle prescrizioni minime del capitolato ed esteso a tutti i componenti impiantistici sia di proprietà dell’Azienda, che concessi in

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comodato d’uso gratuito alla stessa da parte della ditta;

� Modalità di programmazione e registrazione delle attività di manutenzione programmata e degli interventi su chiamata e in pronto intervento e di tenuta del registro manutentivo

Dovranno essere indicate le modalità di programmazione e registrazione delle attività di conduzione e manutenzione programmata, degli interventi su chiamata e in pronto intervento (eventualmente anche a mezzo di sistemi informatizzati), e di tenuta ed aggiornamento del libretto di impianto e del registro manutentivo, comprensivi di esempi della reportistica che verrà prodotta e consegnata alla stazione appaltante e descrizione delle modalità di accesso ai dati dell’eventuale sistema informatico da parte del personale autorizzato della Stazione appaltante.

� Risorse umane (quantità e qualifiche), tecniche, mezzi e strumentazioni dedicate allo svolgimento delle attività di manutenzione e pronto intervento

Dovranno essere indicate le risorse umane (quantità e qualifiche), tecniche, mezzi e strumentazioni dedicate allo svolgimento delle attività di manutenzione e pronto intervento nonché le modalità organizzative e di coordinamento delle stesse, gli orari di presenza all’interno dell’ospedale nel normale orario di lavoro.

1. Caratteristiche gestionali e qualitative del sistema di comunicazione bidirezionale di comunicazione e segnalazione e gestione delle situazioni di fermo impianto con o senza persone intrappolate.

2. Disponibilità e gestione delle scorte di materiali di consumo e pezzi di ricambio.

3. Descrizione del corso di formazione, per il personale dell’Azienda.

4. Dovrà essere indicata la riduzione percentuale dei tempi d’intervento su chiamata rispetto a quelli indicati nel Capitolato (dovrà essere indicata un’unica percentuale di riduzione per entrambi i tempi previsti);

5. Ogni altro elemento ritenuto significativo dal concorrente per meglio illustrare gli aspetti qualificanti del servizio offerto;

3) Caratteristiche qualitative del sistema di gestione della comunicazione bidirezionale

� Caratteristiche tecniche, architettura e funzioni tecniche del sistema di comunicazione bidirezionale di comunicazione, segnalazione e gestione delle situazioni di fermo impianto con o senza persone intrappolate;

4) certificazioni di qualità

5) Tempi d’intervento su chiamata La documentazione suddetta dovrà essere distinta in cartelline, corrispondenti a ciascun punto sopra delineato. Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto all’art. 13, comma 5, lett.a), del Decreto Legislativo 163/2006 e ss.mm.ii., i concorrenti sono tenuti ad inserire una motivata e comprovata dichiarazione, nella quale siano individuate le informazioni che, nell’ambito delle offerte o delle giustificazioni poste a base delle medesime, costituiscano segreti tecnici o commerciali.

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La non presentazione di tale dichiarazione all’interno della documentazione tecnico-qualitativa verrà considerata dall’Amministrazione quale assenso all’accesso agli atti presentati in sede di gara, con riferimento alle richieste che perverranno da parte dei controinteressati.

Art. 5 (Caratteristiche offerta economica)

L’offerta economica (Busta n. 3) dovrà essere redatta su carta legale ed in lingua italiana indicante: LOTTO N. 2BIS • esatta denominazione o ragione sociale della Ditta; • firma del titolare o legale rappresentante della stessa; • domicilio, codice fiscale e partita IVA; l’importo annuo, per il servizio di manutenzione e conduzione degli impianti ascensori ed

elevatori oggetto d’appalto e di cui agli allegati, (Iva e oneri per la sicurezza esclusi); i costi della sicurezza per l’espletamento delle prestazioni richieste come computati dalla Ditta

partecipante (e comunque non inferiori da quelli desumibili dalla tabella indicata nel disciplinare di gara);

lo sconto percentuale da applicarsi sulle voci di materiali, noli ed opere finite riferito al prezzario DEI -Tipografia del Genio Civile - Impianti Tecnologici aggiornato al II’ Semestre 2010 e da considerarsi valido per la fornitura dei materiali e per gli interventi non ricomprendibili nelle manutenzioni ordinarie di cui sopra;

lo sconto percentuale da applicarsi sulle voci di manodopera riferito al prezzario DEI -Tipografia del Genio Civile - Impianti Tecnologici aggiornato al II’ semestre 2010 tenendo presente che lo sconto offerto è riferito alla sola quota delle maggiorazioni per spese e utile indicate nel medesimo prezziario.

lo sconto percentuale medio da applicarsi ai listini prezzi dei ricambi delle principali case costruttrici.

LOTTI N.RI 1, 2, 3, 4 e 5 • esatta denominazione o ragione sociale della Ditta; • firma del titolare o legale rappresentante della stessa; • domicilio, codice fiscale e partita IVA;

l’importo annuo, per il servizio di manutenzione e conduzione degli impianti ascensori ed elevatori oggetto d’appalto e di cui agli allegati, (Iva e oneri per la sicurezza esclusi);

i costi della sicurezza per l’espletamento delle prestazioni richieste come computati dalla Ditta partecipante (e comunque non inferiori da quelli desumibili dalla tabella indicata nel disciplinare di gara);

lo sconto percentuale da applicarsi sulle voci di materiali, noli ed opere finite riferito al prezzario DEI -Tipografia del Genio Civile - Impianti Tecnologici aggiornato al II’ Semestre 2010 e da considerarsi valido per la fornitura dei materiali e per gli interventi non ricomprendibili nelle manutenzioni ordinarie di cui sopra;

lo sconto percentuale da applicarsi sulle voci di manodopera riferito al prezzario DEI -Tipografia del Genio Civile - Impianti Tecnologici aggiornato al II’ semestre 2010 tenendo presente che lo sconto offerto è riferito alla sola quota delle maggiorazioni per spese e utile indicate nel medesimo prezziario.

lo sconto percentuale medio da applicarsi ai listini prezzi dei ricambi delle principali case

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costruttrici.

per i lotti di riferimento i punti 3, 4 e 5 non saranno tenuti in considerazione ai fini della comparazione dell’offerta economica, ma solo i punti 1 e 2. • nel caso in cui il prezzo indicato in cifre sia difforme da quello espresso in lettere sarà considerato valido il prezzo espresso in lettere;

• Dopo la conclusione del procedimento la sola ditta aggiudicataria sarà tenuta a consegnare alle

aziende interessate copia dei listini prezzi delle case madri degli impianti installati nei vari servizi.

• in caso di raggruppamento di imprese , l’offerta congiunta dovrà: 1. essere sottoscritta dai Rappresentanti legali di tutte le imprese raggruppate; 2. specificare le parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese; 3. contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse si conformeranno

alla disciplina prevista dall’art. 37, comma 8, del D. Lgs. 163/2006.

Non è ammessa la partecipazione di una stessa ditta singolarmente e quale componente di un raggruppamento (né la presenza contestuale in più raggruppamenti, pena esclusione sia della ditta singola che del raggruppamento o dei raggruppamenti da eliminare). E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c), sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.

L’offerta congiunta comporta la responsabilità solidale nei confronti dell’Ente di tutte le imprese raggruppate. In caso la R.T.I. sia individuata come migliore offerente, le singole imprese raggruppate devono conferire, in unico atto, mandato speciale con rappresentanza, irrevocabile, ad una di esse designata come capogruppo. Tale mandato deve risultare da scrittura privata autentica. La procura è conferita al rappresentante legale dell’impresa capogruppo. Per quanto non espressamente qui indicato si applica l’art. 37 del D. Lgs. 163/2006. La ditta dovrà indicare, per ogni lotto, un prezzo unico netto, nel senso che eventuali sconti dovranno essere già conteggiati nel prezzo offerto, con esclusione di annotazioni di sconti percentuali ulteriori in calce alle offerte o comunque annotati a parte. Onde facilitare la stesura dell’offerta si allega fac-simile, da riportare su carta legale o da rendere legale con applicazione di marche da bollo. L’offerta dovrà inoltre essere corredata di una stima delle spese per la sicurezza, ex art. 86 del D. Lgs. 163/2006 modificato dall’art. 8 della Legge 123/2007. A tale fine si riporta di seguito una stima dei costi della sicurezza per l’appalto in oggetto che viene effettuata tenendo conto esclusivamente dei costi minimi che la ditta aggiudicataria dovrà sostenere per garantire la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nell’ambito del solo appalto e non di tutta l’attività della aggiudicataria nel suo complesso. La presente relazione fa parte del Capitolato di Appalto e i costi così calcolati non potranno essere soggetti a ribasso. Da parte loro, le ditte partecipanti alla gara devono a loro volta specificare nell’offerta l’importo delle spese per la sicurezza e la salute, che dovranno essere almeno pari a quelle stimate dalla stazione appaltante e dalla stessa messe a disposizione, ma potranno anche essere superiori.

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Stima spesa minima annuale per la sicurezza Lotto 1 Lotto 2 Lotto 2 bis Lotto 3 Lotto 4 Lotto 5

stesura piani di sicurezza € 427,45 € 540,00

€ 1.873,42 € 745,04 € 148,80 € 1.380,00

DPI riutilizzabili € 712,42 € 900,00 € 3.122,37 € 1.241,73 € 248,00 € 2.300,00

DPI monouso € 712,42 € 900,00 € 3.122,37 € 1.241,73 € 248,00 € 2.300,00 informazione e formazione generale e specifica sul servizio in oggetto

€ 997,39 € 1.260,00 € 4.371,32 € 1.738,42 € 347,20 € 3.220,00

€ 2.849,68 € 3.600,00 € 12.489,48 € 4.966,90 € 992,00 € 9.200,00

Art. 6 (Disposizioni relative all’offerta economica)

L’offerta dovrà essere redatta in termini di prezzo fisso ed invariabile per tutta la durata della fornitura relativamente a: L’offerta dovrà avere validità non inferiore a 180 giorni dall’ultimo termine di presentazione e per tale periodo è irrevocabile e dovrà essere presentata secondo le modalità previste dall’art. 2. Non saranno accettate le offerte che non rispettino le indicazioni e le modalità di presentazione previste nel presente documento, ovvero risultino equivoche, difformi dalla richiesta o condizionate da altre clausole. Tutte le offerte che presenteranno un carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione richiesta verranno assoggettate a verifica, secondo quanto disposto dall’art. 86 del D.Lgs. 163/2006; l’Amministrazione valuterà l’anomalia delle offerte secondo i criteri di cui all’art. 87 del D.Lgs. 163/2006 succitato.

Art. 7 (Procedura di individuazione della migliore offerta)

Il D.S.C., verificata la regolarità della documentazione richiesta a corredo dell'offerta, procederà all' individuazione del miglior offerente, per ciascun lotto, secondo il criterio di cui all' art. 83 del D.Lgs 163/2006, ovvero all’offerta economicamente più vantaggiosa. I plichi verranno aperti presso il D.S.C. sito in via Lodovico Uccellis, 12/f, Udine. La procedura di gara si svolgerà con le seguenti modalità: I° FASE: IN SEDUTA PUBBLICA Alla prima fase, che avrà luogo il giorno e all’ora indicati nel bando di gara, potrà intervenire per qualsiasi effetto un rappresentante legale dell’Impresa concorrente o un’altra persona dallo stesso delegata, munita di apposita procura. Il Presidente di gara, assistito dall’Ufficiale Verbalizzante, procederà all’apertura dei plichi pervenuti, dopo aver accertato la regolarità delle modalità di presentazione; verranno inizialmente esaminati i documenti di partecipazione, ammettendo o escludendo i concorrenti sulla base della documentazione di partecipazione; in seguito il Presidente di gara trasmetterà l’elenco delle Ditte ammesse e la documentazione tecnica alla Commissione Giudicatrice che effettuerà la valutazione

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del servizio offerto. Si procederà nella medesima seduta, mediante sorteggio ai sensi dell’art. 48, c.1 del D.Lgs. 163/2006, all’individuazione degli offerenti che dovranno comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria richiesti nel bando di gara. A questo punto la seduta verrà sospesa in attesa della conclusione dei lavori dell’apposita Commissione Giudicatrice. II° FASE: IN SEDUTA NON PUBBLICA La Commissione Giudicatrice, all’uopo nominata, procederà alla valutazione tecnico-qualitativa della fornitura/ servizio offerto, alla verifica della rispondenza alle modalità richieste e all’attribuzione dei punteggi, in base agli elementi di cui all’art. 9 del presente documento e provvederà, a lavori conclusi, alla trasmissione del verbale dei lavori al Presidente di gara. III° FASE: IN SEDUTA PUBBLICA Alla terza fase potrà intervenire per qualsiasi effetto un rappresentante legale dell’Impresa concorrente o un’altra persona dallo stesso delegata. In tal caso dovrà esibire al Presidente di gara idonea procura. Nella seconda seduta pubblica, il cui luogo ed orario saranno comunicati via fax almeno cinque giorni prima della seduta stessa, il Presidente di gara, assistito dal segretario verbalizzante, procederà a dare lettura del verbale dei lavori della Commissione Giudicatrice, e all’apertura, per le sole ditte ammesse, della busta “Offerta economica”; una volta data lettura delle offerte economiche verrà assegnato il punteggio previsto per l’elemento prezzo e a questo sommati gli altri punteggi determinati dalla Commissione Giudicatrice summenzionata. Il servizio verrà affidato alla ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato. Nel caso in cui nell’ambito del medesimo lotto si venisse a determinare una parità tra due o più offerte, si procederà seduta stante come segue:

a) se presenti, i procuratori delle ditte che hanno presentato offerte uguali saranno invitati a procedere immediatamente alla gara di miglioria; in caso di ulteriore parità si provvederà all’individuazione mediante sorteggio;

b) se nessuno dei procuratori delle ditte dovesse risultare presente, si procederà subito mediante sorteggio.

Il D.S.C. si riserva la facoltà di procedere all’individuazione anche in presenza di un’unica offerta valida, fatto salvo l’accertamento della congruità dei prezzi offerti. L’individuazione da parte del D.S.C. della ditta risultata migliore offerente diverrà immediatamente vincolante per la stessa. Il verbale di gara redatto dal segretario verbalizzante ha valore di aggiudicazione provvisoria; in seguito alle verifiche prescritte dall’art. 11 comma 5, si procederà all’aggiudicazione definitiva mediante approvazione da parte del Responsabile del Procedimento e Il D.S.C. provvederà poi alla stipula del contratto con le ditte aggiudicatarie, secondo quanto previsto dall’art. 11 commi 9 e 10 del D.Lgs. n. 163/2006, nella forma che sarà indicata nella comunicazione di aggiudicazione.

Art. 8 (Requisiti tecnici)

I prodotti/servizi offerti dalle ditte concorrenti dovranno avere le caratteristiche tecniche prescritte nell’allegato “1” del Capitolato Speciale, pena l’esclusione dalla gara. Saranno effettuate le verifiche della ammissibilità/non ammissibilità dei prodotti offerti in relazione alla corrispondenza o meno a quanto prescritto nel Capitolato.

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art. 9

(Criteri e parametri per la valutazione delle offerte) Non verranno prese in considerazione le offerte relative a prodotti/servizi non conformi alle caratteristiche qualitative richieste dal presente capitolato. La procedura di aggiudicazione terrà conto dell’aspetto economico e qualitativo dei prodotti e del servizio proposto, individuando l’offerta più vantaggiosa in base all’esame dei parametri prezzo, qualità e affidabilità, a ciascuno dei quali verranno assegnati i punteggi massimi di seguito riportati. La Commissione Giudicatrice appositamente nominata dal D.S.C., laddove lo riterrà necessario, potrà in sede di valutazione richiedere alle ditte partecipanti tutte le ulteriori informazioni e/o elaborati ritenuti necessari per formulare una più precisa valutazione del servizio offerto.

PER IL LOTTO 2 BIS

PUNTEGGI MASSIMI PER QUALITÀ E PREZZO. 1. PREZZO Punteggio Massimo Prezzo (MPP) Punti 60 2. QUALITÀ Punteggio Massimo Qualità (MPQ) Punti 40 La valutazione di ciascuno dei parametri sopra riportati avverrà sulla base degli elementi indicati all’art. 10 delle “Norme di partecipazione”. a) PREZZO

a1) L’offerta verrà valutata secondo l’applicazione della seguente formula ai prezzi e sconti offerti: P = A + 16.000,00 – ( 16.000,00 x SC1) + 16.000,00 – (16.000,00 x SC2) + 8.000,00 – ( 8.000,00 x SC3) dove: P = offerta complessiva; A = canone annuo offerto per il servizio di conduzione e manutenzione ordinaria, programmata e di reperibilità degli impianti ascensori ed elevatori oggetto d’appalto; SC1 = sconto percentuale offerto sulle voci di materiali, noli e opere finite riferito al prezziario DEI – Tipografia del Genio Civile – Impianti Tecnologici aggiornato al II’ semestre 2010; SC2 = sconto percentuale offerto sulle voci di manodopera riferito al prezziario DEI – Tipografia del Genio Civile – Impianti Tecnologici aggiornato al II’ semestre 2010 tenendo presente che lo sconto offerto si intende riferito alla sola quota delle maggiornazioni per spese e utile indicate nel predetto prezziario; SC3 = sconto percentuale offerto da applicarsi ai listini prezzi dei ricambi delle principali case costruttrici. Si precisa che i valori numerici indicati nella formula, su cui applicare lo sconto offerto, sono stati rilevati in base al trend storico e, non essendo a priori preventivabili, sono puramente indicativi e posti al solo fine della valutazione e comparazione delle offerte e quindi non vincolanti per la Stazione Appaltante. a2) Assegnazione del punteggio per il prezzo Nell’ambito delle offerte come sopra valutate, verrà assegnato il massimo del punteggio previsto (60 punti) per il prezzo (MPP) all’offerta che presenterà il prezzo complessivo più basso risultante dall’applicazione della formula sopra riportata, mentre alle altre offerte verranno assegnati punteggi decrescenti secondo la seguente formula punteggio:

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PPI = P

PMPPMIN

I

Dove: PPI = Punteggio prezzo da assegnare all’offerta considerata; PI = Prezzo dell’offerta considerata risultante dall’applicazione della formula al punto a1); PMIN = Prezzo dell’offerta più bassa risultante dall’applicazione della formula al punto a1); MPP = Punteggio massimo previsto per il prezzo (60)

Nell’ambito delle offerte, i punti saranno attribuiti con le modalità sopra indicate

PER I LOTTI 1, 2, 3, 4, 5

PUNTEGGI MASSIMI PER QUALITÀ E PREZZO. a) PREZZO Punteggio Massimo Prezzo (MPP) Punti 50 b) QUALITÀ Punteggio Massimo Qualità (MPQ) Punti 50 La valutazione di ciascuno dei parametri sopra riportati avverrà sulla base degli elementi indicati all’art. 10 delle “Norme di partecipazione”. a) PREZZO

Nell’ambito delle offerte, verrà assegnato il massimo del punteggio previsto per il prezzo (MPP) all’offerta che presenterà il prezzo complessivo più basso per la voce, mentre alle altre offerte verranno assegnati punteggi decrescenti secondo la seguente formula:

PPI = P

PMPPMIN

I

Dove:

PPI = Punteggio prezzo da assegnare all’offerta considerata PI = Prezzo dell’offerta considerata PMIN = Prezzo dell’offerta più bassa MPP = Punteggio massimo previsto per il prezzo

Nell’ambito delle offerte, i punti saranno attribuiti con le modalità sopra indicate.

b) QUALITÀ (PER TUTTI I LOTTI IN GARA)

Il criterio di valutazione prende in considerazione le caratteristiche qualitative di ogni elemento a ciascuno dei quali è associato un diverso peso assegnato sulla base dell’importanza della caratteristica stessa. Caratteristiche e pesi possono variare, da elemento a elemento, secondo quanto indicato all’art.10.

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Le offerte che in questa fase avranno ottenuto un punteggio complessivo inferiore al 50% del punteggio massimo attribuibile per Qualità, verranno automaticamente escluse dalla gara.

art.10 (Elementi di valutazione della QUALITA’)

Ai fini della valutazione dei parametri di qualità e affidabilità, si prenderanno in considerazione gli elementi sotto riportati, sulla base della documentazione fornita della ditta e contenuta nella busta n. 3 (Documenti per la valutazione qualitativa) .

lotto 2bis

PUNTI

PUNTI MAX

Caratteristiche qualitative e metodologiche desunte dall’elaborato “Relazione Generale d’Inquadramento”max 15 punti

15

Organizzazione quali-quantitativa della struttura operativa che verrà adottata per lo svolgimento dell’appalto; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 7), proposta buona (punti 5), proposta discreta (punti 3), proposta mediocre (punti 1), proposta scarsa (punti 0) 7

(Dovranno essere in particolare identificate le parti di questa dedicate in esclusiva all’appalto le parti della struttura tecnico-amministrativa e operativa di supporto, con particolare riguardo alla loro distribuzione sul territorio); il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 3), proposta buona (punti 2,2), proposta discreta (punti 1,6), proposta mediocre (punti 0,8), proposta scarsa (punti 0) 3

Modalità di coordinamento e comunicazione tra le figure della struttura operativa, di cui al punto precedente, sia dedicate in esclusiva che di supporto; ); il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 3), proposta buona (punti 2,2), proposta discreta (punti 1,6), proposta mediocre (punti 0,8), proposta scarsa (punti 0) 3

Modalità di interfacciamento con il Committente e strumenti di comunicazione/trasmissione delle informazioni inerenti l’appalto, riguardo anche la disponibilità di un referente della Ditta in loco; ); il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 1), proposta buona (punti 0,8), proposta discreta (punti 0,6), proposta mediocre (punti 0,4), proposta scarsa (punti 0) . 1

Ogni altro elemento ritenuto significativo dal concorrente per meglio illustrare gli aspetti qualificanti del servizio offerto; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 1), proposta buona (punti 0,8), proposta discreta (punti 0,6), proposta mediocre (punti 0,4), proposta scarsa (punti 0) . 1

Caratteristiche qualitative e metodologiche desunte dall’elaborato “Relazione sul servizio” 15

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Attività di manutenzione ordinaria programmata standard; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 5), proposta buona (punti 3,5), proposta discreta (punti 2), proposta mediocre (punti 1), proposta scarsa (punti 0) 5

Modalità di programmazione e registrazione delle attività di manutenzione programmata e degli interventi su chiamata e in pronto intervento e di tenuta del registro manutentivo; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 5), proposta buona (punti 3,5), proposta discreta (punti 2), proposta mediocre (punti 1), proposta scarsa (punti 0) 5

Risorse umane (quantità e qualifiche), tecniche, mezzi e strumentazioni dedicate allo svolgimento delle attività di manutenzione e pronto intervento; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 5), proposta buona (punti 3,5), proposta discreta (punti 2), proposta mediocre (punti 1), proposta scarsa (punti 0) 5

Certificazione di qualità 10

Saranno valutati i numeri di certificazioni presentati attinenti al servizio richiesto; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 10), proposta buona (punti 7), proposta discreta (punti 5), proposta mediocre (punti 3), proposta scarsa (punti 0)

Lotti 1, 2, 3, 4 e 5 Caratteristiche qualitative e metodologiche desunte dall’elaborato “Relazione Generale d’Inquadramento” 15 Organizzazione quali-quantitativa della struttura operativa che verrà adottata per lo svolgimento dell’appalto; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 7), proposta buona (punti 5), proposta discreta (punti 3), proposta mediocre (punti 1), proposta scarsa (punti 0) 7 (Dovranno essere in particolare identificate le parti di questa dedicate in esclusiva all’appalto le parti della struttura tecnico-amministrativa e operativa di supporto, con particolare riguardo alla loro distribuzione sul territorio); il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 3), proposta buona (punti 2,2), proposta discreta (punti 1,6), proposta mediocre (punti 0,8), proposta scarsa (punti 0) 3 Modalità di coordinamento e comunicazione tra le figure della struttura operativa, di cui al punto precedente, sia dedicate in esclusiva che di supporto¸ il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 3), proposta buona (punti 2,2), proposta discreta (punti 1,6), proposta mediocre (punti 0,8), proposta scarsa (punti 0) 3

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Modalità di interfacciamento con il Committente e strumenti di comunicazione/trasmissione delle informazioni inerenti l’appalto, riguardo anche la disponibilità di un referente della Ditta in loco; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 1), proposta buona (punti 0,8), proposta discreta (punti 0,6), proposta mediocre (punti 0,4), proposta scarsa (punti 0) 1 Ogni altro elemento ritenuto significativo dal concorrente per meglio illustrare gli aspetti qualificanti del servizio offerto; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 1), proposta buona (punti 0,8), proposta discreta (punti 0,6), proposta mediocre (punti 0,4), proposta scarsa (punti 0) 1 Caratteristiche qualitative e metodologiche desunte dall’elaborato “Relazione sul servizio” 15 Attività di manutenzione ordinaria programmata standard; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 5), proposta buona (punti 3,5), proposta discreta (punti 2), proposta mediocre (punti 1), proposta scarsa (punti 0) 5 Modalità di programmazione e registrazione delle attività di manutenzione programmata e degli interventi su chiamata e in pronto intervento e di tenuta del registro manutentivo; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 5), proposta buona (punti 3,5), proposta discreta (punti 2), proposta mediocre (punti 1), proposta scarsa (punti 0) 5 Risorse umane (quantità e qualifiche), tecniche, mezzi e strumentazioni dedicate allo svolgimento delle attività di manutenzione e pronto intervento; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 5), proposta buona (punti 3,5), proposta discreta (punti 2), proposta mediocre (punti 1), proposta scarsa (punti 0) 5 Caratteristiche qualitative del sistema di gestione della comunicazione bidirezionale 10 Caratteristiche tecniche, architettura e funzioni tecniche del sistema di comunicazione bidirezionale di comunicazione, segnalazione e gestione delle situazioni di fermo impianto con o senza persone intrappolate; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 10), proposta buona (punti 7), proposta discreta (punti 5), proposta mediocre (punti 3), proposta scarsa (punti 0) Certificazione di qualità 3 Saranno valutati i numeri di certificazioni presentati attinenti al servizio richiesto; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 10), proposta buona (punti 7), proposta discreta (punti 5), proposta mediocre (punti 3), proposta scarsa (punti 0) Tempi d’intervento su chiamata: ribasso sui tempi indicati al capoverso “Conduzione e manutenzione ordinaria; il punteggio sarà assegnato in relazione ai termini quali-quantitativi classificando le proposte in proposta ottima (punti 7), proposta buona (punti 5), proposta discreta (punti 3), proposta mediocre (punti 1), proposta scarsa (punti 0) 7

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Art. 11 (Richiesta Informazioni)

Ulteriori delucidazioni possono essere richieste al D.S.C. – Via Lodovico Uccellis, 12/f UDINE (tel. 0432/1794240 chiedendo della sig.ra Carmen Schweigl (e-mail [email protected]), inviando una richiesta scritta ovvero un fax allo 0432/306241. Le informazioni complementari relative alla gara di cui al presente Capitolato possono essere richieste al D.S.C. – Via Lodovico Uccellis, 12/f – 33100 Udine - Orari d’ufficio: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00 oppure mediante richiesta scritta, a mezzo fax 0432/306241.

Art. 12 (Rinvio al Capitolato Speciale)

L’oggetto, le modalità e la gestione della fornitura sono disciplinati dal relativo Capitolato Speciale.

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ID 10MAN011 CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DELLA

FORNITURA DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELEVATORI

art. 1 Oggetto art. 2 Titolare della procedura e soggetti contraenti art. 3 Variazioni nell’esecuzione contrattuale art. 4 Cauzione definitiva art. 5 Durata della fornitura art. 6 Determinazione del prezzo art. 7 Revisione prezzi art. 8 Modalità di esecuzione della fornitura art. 9 Clausola risolutiva espressa art. 10 Clausola penale art. 11 Garanzia e assistenza tecnica art. 12 Controllo di quantità e qualità art. 13 Subappalto art. 14 Fallimento, liquidazione, procedure concorsuali art. 15 Fatturazione e pagamenti art. 16 Controversie art. 17 Informativa sul trattamento dei dati art. 18 Spese contrattuali art. 19 Rinvio ad altre norme

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Art. 1 (Oggetto)

Il presente Capitolato disciplina l’affidamento della del servizio di conduzione e manutenzione completa ed integrale, ordinaria, programmata ed a carattere di urgenza, pronto intervento e reperibilità degli impianti elevatori, occorrente alle Aziende del servizio sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia. La denominazione delle singole Aziende sanitarie, i fabbisogni, i periodi di decorrenza del contratto e la relativa durata dello stesso, sono specificate all’allegato “1” del presente Capitolato.

La fornitura di che trattasi è articolata in Lotti, specificati all’allegato “1”, corrispondenti ai prodotti posti in gara nelle quantità e con i requisiti prescritti. Nel medesimo allegato sono altresì indicati i prezzi base (per il periodo contrattuale) fissati quale soglia massima per ciascun lotto.

Nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali la Ditta aggiudicataria è tenuta all’osservanza di tutte le prescrizioni di legge inerenti l’attività oggetto del presente Capitolato, nonché delle seguenti principali norme di riferimento. Tale elenco è indicativo e non esaustivo. Di seguito si indicano le principali norme di riferimento:

NORME TITOLO

Direttiva 95/16/CE del 20/06/95

Concerne il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative agli ascensori

D.P.R. n. 162 del 30/04/99

Regolamento per l'attuazione della Direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per Ascensori e Montacarichi nonché della relativa licenza di esercizio

NORME TECNICHE ARMONIZZATE

UNI EN 81-1 (1999) Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli ascensori e dei montacarichi - Ascensori elettrici

UNI EN 81-2 (1999) Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli ascensori e dei montacarichi - Ascensori idraulici

UNI EN 12016 (1998) Compatibilità elettromagnetica - Norme per famiglia di prodotti per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili - Immunità

NORME NAZIONALI SEGNALATE UNI 10411_1 (2002) Modifiche ad ascensori elettrici preesistenti

UNI 7617-8 Rilevamento e segnalazione a fini statistici di dati relativi a incidenti o anormalità di esercizio interessanti servizi pubblici di trasporto. Incidenti interessanti ascensori.

UNI 8725 Edilizia residenziale. Impianti di ascensori elettrici a fune. Istruzioni per l' integrazione nell' edificio

UNI 8936-6 Rilevamento e segnalazione di dati statistici relativi a tutti i servizi pubblici di trasporto terrestri e di navigazione interna e promiscua. Impianti a fune, ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili.

UNI 8936/6 FA 1-92 Rilevamento e segnalazione di dati statistici relativi a tutti i servizi di trasporto terrestri e di navigazione interna e promiscua. Impianti a fune, ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili.

UNI 8999 Impianti di ascensori elettrici a funi. Istruzioni per l' integrazione negli edifici per uffici, alberghi e ospedali.

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UNI 9935 Porte di piano a battente per ascensori. Caratteristiche meccaniche e di sicurezza.

UNI EN 12015 Compatibilità elettromagnetica - Norma per famiglia di prodotti per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili - Emissione

UNI EN 627 Regole per la registrazione dei dati e la sorveglianza di ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili.

UNI ISO 4101 Fili trafilati di acciaio per funi per ascensori e montacarichi. Prescrizioni.

UNI ISO 4190-1 Impianti di ascensori. Ascensori delle classi I, II e III.

UNI ISO 4190-2 Impianti di ascensori. Ascensori di classe IV. UNI ISO 4190-3 Impianti di ascensori. Montacarichi della classe V

UNI ISO 4190-5 Impianti di ascensori. Dispositivi di comando e di segnalazione ed accessori complementari.

UNI ISO 4190-6 Impianti di ascensori. Criteri di scelta degli ascensori da installare negli edifici per abitazione.

UNI ISO 4190/1 FA 158-86 Foglio di aggiornamento n. 1 alla UNI ISO 4190/1 (ott. 1983). Impianti di ascensori. Ascensori delle classi I, II e III.

UNI ISO 4190/1 FA 270-88 Foglio di aggiornamento n. 2 alla UNI ISO 4190/1 (ott. 1983) Impianti di ascensori. Ascensori delle classi I, II e III (traduzione ISO 4190/1/dad 2).

UNI ISO 4190/5 FA 271-88 Foglio di aggiornamento n. 1 alla UNI ISO 4190/5 (ott. 1983) Impianti di ascensori. Dispositivi di comando e di segnalazione ed accessori complementari (traduzione ISO 4190/5/dam 1).

UNI ISO 4344 Funi di acciaio per ascensori e montacarichi.

Decreto 23 luglio 2009 - Miglioramento della sicurezza degli impianti ascensoristici anteriori alla direttiva 95/16/CE. (GU n. 189 del 17/08/09)

Direttiva macchine 2006/42/CE

D.M. n. 37 del 22 gennaio 2008 - Regolamento recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici

Ogni ditta dovrà, ai fini della formulazione dell’offerta, visionare direttamente gli impianti oggetto del servizio, per prendere conoscenza di tutte le condizioni generali e particolari ed il prezzo offerto si intenderà perciò remunerativo tenuto conto di tutte le situazioni che possono influire sulla sua determinazione. L’Azienda sanitaria provvederà, su richiesta della ditta, a fornire ogni informazione utile per la conoscenza di ogni impianto e a rilasciare attestato di partecipazione a sopralluogo; per prendere visione degli impianti la ditta concorrente potrà prendere contatti con il Responsabile/Referente elencati nell’allegato al Capitolato speciale.

art. 2

(Titolare della procedura e soggetti contraenti)

Il Dipartimento Servizi Condivisi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine, di seguito denominato D.S.C., è titolare e responsabile dello svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione del miglior offerente ed alla stipulazione dei contratti conseguenti. Le singole Aziende del servizio sanitario regionali provvederanno all’emissione degli ordini ed ai pagamenti dei corrispettivi.

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art. 3 (Variazioni nell’esecuzione contrattuale)

I quantitativi specificati nell’allegato “1” del presente Capitolato, sono stati calcolati in base al consumo storico con opportuni fattori di correzione ed in ogni caso devono sempre intendersi presunti ed indicativi, per cui l’esecuzione contrattuale potrà subire variazioni, in aumento o in diminuzione nel corso del periodo contrattuale, dovuti a nuovi indirizzi terapeutici e/o modifiche strutturali. Ne consegue che, l’individuazione quale migliore offerta relativamente alle voci in gara, non impegna la singola Azienda del servizio sanitario regionale FVG ad emettere ordinativi di fornitura per tutti i quantitativi indicati, in quanto gli approvvigionamenti verranno disposti esclusivamente sulla base delle effettive necessità operative della singola azienda. Il D.S.C. si riserva di richiedere una estensione contrattuale nella misura pari al 20% dell’importo aggiudicato per la medesima azienda del servizio sanitario o per altre aziende del servizio sanitario regionale consorziate che eventualmente abbiamo necessità di tali beni nel corso del periodo di validità dell’offerta. Successivamente all’aggiudicazione l’Amministrazione avrà facoltà di procedere o meno all’introduzione contrattuale di alcuni elevatori di nuova realizzazione o acquisizione. Essi, terminata l’installazione e collaudati, verranno affidati alla Ditta Aggiudicataria ed entreranno a tutti gli effetti a far parte della consistenza impiantistica relativa al presente Capitolato e saranno pertanto anch’essi oggetto di conduzione e di manutenzione, alla scadenza della garanzia contrattuale, secondo quanto dallo stesso previsto. L’Amministrazione si riserva inoltre la facoltà di procedere, anche in corso di svolgimento dell’appalto all’esclusione dal contratto di impianti elevatori che dovessero essere disattivati, dimessi od altro. Nel caso in cui venga escluso dall’appalto un impianto esistente o aggiunto un nuovo impianto verrà detratto/aggiunto dall’importo complessivo annuo per la conduzione e la manutenzione, una quota forfetaria mensile pari a: quota forfetaria mensile = (importo annuo contrattuale/n. totale fermate/12) x 0,70 x n. fermate elevatore dimesso/installato in cui si intende per:

• importo annuo contrattuale: l’importo annuo forfetario per il servizio di conduzione e manutenzione per gli impianti di cui all’allegato 1 al presente capitolato, al netto del ribasso offerto, relativamente al lotto di cui trattasi;

• n. totale fermate; il numero totale di fermate degli impianti di cui all’allegato 1 al presente capitolato, relativamente al lotto di cui trattasi.

art. 4 (Cauzione definitiva)

Il deposito cauzionale definitivo verrà richiesto alla ditta risultata aggiudicataria, ai sensi di quanto disposto all’art. 113 del D.Lgs. 163/2006. Tale deposito cauzionale è prestato a garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali, del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempienza a detti obblighi e/o risoluzione del contratto, nonché del rimborso delle somme che la singola Azienda del servizio sanitario regionale dovesse pagare in più rispetto ai corrispettivi contrattuali per inadempienza dell’appaltatore. La ditta sarà tenuta al versamento della cauzione definitiva, entro 15 giorni dal ricevimento della apposita richiesta da parte del D.S.C. che poi provvederà alla stipula del contratto.

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Nel caso l’individuazione del miglior offerente avvenga in capo ad un raggruppamento di imprese: • il raggruppamento risultante miglior offerente dovrà essere formalmente costituito, ai sensi e

per gli effetti del combinato disposto delle norme di cui all’art. 37 del D. Lgs. 163/2006 e art. 1392 C.C., con atto notarile, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione del provvedimento del D.S.C. di approvazione delle risultanze di gara ;

• la cauzione definitiva, di cui al precedente capoverso, dovrà essere prestata dall’Impresa mandataria (capogruppo);

Il deposito cauzionale definitivo, che sarà infruttifero, potrà essere costituito, a scelta del contraente, in contanti, con assegno circolare o mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa. Tale cauzione definitiva è fissata nella misura del 10% dell’importo offerto per la fornitura/servizio in argomento e dovrà avere validità non inferiore alla durata del contratto. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio delle preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del C.C., e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del D.S.C.. Si prescinde dal richiedere la cauzione definitiva quando l’ammontare effettivo della fornitura, non superi l’importo di euro 5.000,00. La mancata costituzione della cauzione definitiva sarà considerata come rinuncia, da parte della ditta, alla fornitura in argomento e determinerà la risoluzione ipso iure del contratto, con imputazione alla ditta di ogni spesa sostenuta per il ricorso ad altra ditta fornitrice. La cauzione definitiva resta vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e potrà essere restituita alla ditta solo dopo che siano state definite le reciproche ragioni di debito e di credito e ogni altra eventuale pendenza, salvo l’applicazione di quanto previsto dall’art.113 comma 3 del D.Lsg.163/2006 relativamente allo svincolo progressivo. In caso di inadempimenti contrattuali, il D.S.C. esercita la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, a presidio di tutte le obbligazioni principali e accessorie a carico della ditta, fatto salvo sempre l’ulteriore richiesta di risarcimento danni e imputazione di ogni altro maggiore onere o spesa sostenuti. Per quanto riguarda la responsabilità civile per danni verso terzi, persone e cose, la Ditta deve obbligatoriamente assicurarsi, con apposita Polizza da esibire prima della firma del contratto per un importo assicurato non inferiore a €. 1.000.000,00

La Ditta aggiudicataria dovrà mantenere in essere per tutta la durata del periodo contrattuale polizze per la copertura assicurativa di seguito specificate: a) garanzia per il risarcimento di tutti i danni diretti e indiretti ai materiali ed alle attrezzature

necessarie per la esecuzione del servizio; b) garanzia per il risarcimento di tutti i danni diretti e indiretti ai Beni oggetto del servizio di

manutenzione; c) garanzia per il risarcimento dei danni a terzi derivanti dalle responsabilità della Ditta

aggiudicataria e di tutti i soggetti, persone fisiche o giuridiche di cui si avvalga; d) garanzia di Responsabilità verso il personale della Ditta aggiudicataria, relative in

particolare agli infortuni sul lavoro, ivi compresa la garanzia per viaggi effettuati con qualsiasi mezzo di trasporto del proprio personale, malattie professionali ecc..

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art. 5 (Durata della fornitura)

La durata della fornitura è di 36 mesi dalla data di aggiudicazione . In attesa della definizione di un nuovo contratto, la ditta aggiudicataria sarà tenuta a continuare, qualora richiesto dal D.S.C., la fornitura alle stesse condizioni già pattuite per un massimo di ulteriori 6 mesi oltre alla scadenza naturale.

art. 6 (Determinazione del prezzo)

Tutti i prezzi si intendono comprensivi del costo dovuto all’imballaggio ed al trasporto ed ogni ulteriore onere accessorio anche di natura fiscale, ad esclusione dell’IVA che dovrà venire addebitata sulla fattura a norma di Legge.

art. 7 (Revisione prezzi)

Per tutto il primo anno di durata contrattuale, i prezzi praticati dalla ditta aggiudicataria

resteranno fissi ed invariati, non potranno essere oggetto di modificazione e saranno comprensivi di tutte le spese (es. imballaggio, spedizione, trasporto, consegna) connesse all’esecuzione della presente fornitura/servizio.

A decorrere dal secondo anno di vigenza contrattuale, il contratto, qualora ne ricorrano i presupposti, potrà essere sottoposto, su esplicita istanza di parte, a revisione annuale dei prezzi, senza efficacia retroattiva, ai sensi dell’art.115 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163.

In caso di mancata pubblicazione, da parte del competente Osservatorio, dei costi standardizzati di cui all’art. 7, comma 4, lettera c) del D.Lgs.163/2006, la revisione potrà essere concessa applicando, ai corrispettivi di gara, l’aumento pari al 75% dell’indice dei prezzi al consumo rilevato dall’ISTAT e relativo alla media della variazione percentuale rispetto all’anno contrattuale precedente.

La revisione dei prezzi avrà efficacia a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla data di ricezione, da parte del D.S.C., della relativa domanda.

art. 8 (Modalità di esecuzione della fornitura/servizio)

Il servizio dovrà essere effettuato entro i termini temporali massimi previsti nell’allegato od eventuali migliori tempi offerti in sede di gara. Le consegne franche e libere da ogni spesa, dovranno essere effettuate entro il termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data di ricezione dell’ordine, che sarà emesso per singoli ordinativi oppure in base ad un programma-abbonamento concordato tra il Servizio/Ufficio competente e la ditta aggiudicataria, con esclusione di consegne in blocco. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere in casi eccezionali di urgenza alla consegna entro 24 ore dall’ordine. E’ fatto obbligo alla ditta aggiudicataria che si trovasse nell’impossibilità di consegnare il materiale richiesto nei termini succitati, di darne comunicazione al Servizio che ha inviato l’ordinativo, entro il 2° giorno dal ricevimento dell’ordine, a mezzo fax e quindi di concordare comunque con il servizio

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stesso i tempi di consegna. La Ditta aggiudicataria dovrà garantire per l’intera durata del contratto la fornitura in oggetto alle condizioni stabilite dal presente capitolato. I prodotti devono essere confezionati in modo tale da garantire la corretta conservazione, anche durante le fasi di trasporto. La merce di grosso volume e ingombro dovrà essere consegnata nel formato finale di pallets europeo il cui ingombro in altezza non dovrà essere superiore a 120 cm da terra Tali consegne dovranno quindi essere effettuate su bancali normalizzati delle dimensioni di base di 120 x 80 cm.

art. 9 (Clausola risolutiva espressa)

Il Dipartimento Servizi Condivisi potrà procedere di diritto (ipso iure) ex art. 1456 c.c. alla risoluzione del contratto ed assicurare direttamente, a spese della ditta inadempiente, la continuità del servizio, nei seguenti casi: a) grave irregolarità e/o deficienze o ritardi nell’adempimento degli obblighi contrattuali, nei

termini di cui il presente capitolato; b) sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte della ditta del servizio (o fornitura)

in argomento; c) gravi violazioni dei programmi temporali di espletamento del servizio, stabiliti o concordati con

l’Amministrazione; d) gravi violazioni delle clausole contrattuali, tali da compromettere il regolare svolgimento del

servizio (o fornitura); e) cessione totale o parziale del contratto senza l’autorizzazione preventiva del D.S.C. f) mancata costituzione della cauzione definitiva ex art. 4 g) in relazione agli obblighi di tracciabilita' dei flussi finanziari di cui alla legge Legge 136/2010 sul

divieto di contanti negli appalti e nei subappalti, in tutti i casi in cui le transazioni vengono eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste italiane Spa.

Ove le inadempienze siano ritenute non gravi, cioè tali da non compromettere la regolarità del servizio (o fornitura), le stesse saranno formalmente contestate dal D.S.C. e dall’Azienda. L’Amministrazione anche in questi casi si riserva comunque, dopo 15 giorni dal ricevimento della contestazione formale nei confronti della ditta aggiudicataria, (es. per inadempienze contrattuali diverse da quelle sopra evidenziate), di procedere alla risoluzione del contratto. L’Amministrazione si riserva, in ogni caso, di indire una nuova procedura o di rivolgersi alla Ditta che segue in graduatoria, risultata seconda migliore offerente nella gara in oggetto, addebitando in entrambi i casi le eventuali spese sostenute in più dall’Amministrazione rispetto a quelle previste dal contratto risolto. L’affidamento a terzi, in caso di risoluzione del contratto, verrà comunicato alla ditta inadempiente. Nel caso di minor spesa sostenuta per l’affidamento a terzi, nulla competerà alla ditta inadempiente. L’esecuzione in danno non esimerà la ditta inadempiente da ogni responsabilità in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione. Analoga procedura verrà seguita nel caso di disdetta anticipata del contratto da parte della ditta aggiudicataria senza giustificato motivo o giusta causa. La risoluzione del contratto comporta l’incameramento della cauzione definitiva e/o la possibilità per l’Amministrazione di agire ai sensi dell’art. 1936 e ss. c.c., oltre all’eventuale richiesta di risarcimento dei danni ai sensi dell’art. 1223 c.c. e delle maggiori spese sostenute per l’affidamento del servizio ad altra ditta.

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art. 10 (Clausola penale)

Il D.S.C. ha la facoltà di applicare una penale pari al 10% dell’importo complessivo dell’ordinativo, oltre alle eventuali spese sostenute in più in caso di inadempimenti e/o risoluzione del contratto, nei casi seguenti: a) mancata o ritardata consegna del prodotto, entro i termini di cui all’art. 8, nei casi in cui non

ricorrano i presupposti previsti dal precedente art. 9; b) inosservanze dei programmi temporali di esecuzione della fornitura, stabiliti o concordati con

l’Azienda del servizio sanitario regionale nei casi in cui non ricorrano i presupposti previsti dal precedente art. 9;

In particolare le inadempienze agli obblighi contrattuali, ferme restando le responsabilità dell’Appaltatore di rilevanza civile e/o penale, che derivassero dal disservizio, comporteranno l’applicazione delle seguenti penali o provvedimenti: A.Per ogni interruzione del servizio conseguente a mancato o intempestivo intervento da parte dell’appaltatore, pari allo 0,1% dell’importo di aggiudicazione. B.Per mancata o intempestiva segnalazione di eventuali inconvenienti pari allo 0,1% dell’importo di aggiudicazione. C.Per mancato intervento per richieste urgenti notturne o festive dovute alla mancata reperibilità degli incaricati dell’Appaltatore stesso, pari allo 0,2% dell’importo di aggiudicazione. D.Per ogni giornata di ritardo, qualora richiesta l’installazione di nuovi impianti, rispetto ai tempi offerti dal concorrente in sede di gara, nell’installazione dei sistemi bidirezionali di comunicazione pari allo 0,2% dell’importo di aggiudicazione. E.Per ritardato intervento rispetto ai tempi offerti dal concorrente in sede di gara per richieste urgenti notturne o festive dovute alla mancata reperibilità degli incaricati dell’Appaltatore stesso, pari allo 0,01% dell’importo di aggiudicazione. F.Per la mancata o incompleta tenuta dei registri di esercizio e manutenzione, pari allo 0,1% dell’importo di aggiudicazione G.Per la mancata effettuazione dei controlli e delle misure previste dai protocolli di esercizio e manutenzione e dai manuali di uso e manutenzione, pari allo 0,1% dell’importo di aggiudicazione H. Per ritardi nell’esecuzione dei lavori prescritti dall’Ente di Controllo, imputabili a negligenza o colpa dell’Appaltatore, pari allo 0,1% dell’importo di aggiudicazione per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi assegnati. Qualora a seguito di controllo da parte l’Ente verificatore emettesse un verbale con divieto all’uso dell’impianto, per cause determinate dall’appaltatore, verrà applicata alla Ditta manutentrice una penale di Euro 200/00 (duecento/00) per ogni giorno di divieto all’uso, fino all’ottenimento del verbale con parere favorevole al funzionamento.

Per modifiche non autorizzate agli impianti, pari allo 0,1% dell’importo di aggiudicazione. L.Per accertata mancata presenza continua di personale negli orari previsti dal presente capitolato, pari allo 0,1% dell’importo di aggiudicazione M.Per interruzione del servizio senza comunicazione e autorizzazione, pari allo 0,1% dell’importo di aggiudicazione Le suddette penali verranno comunicate mediante emissione da parte delle singole Aziende sanitarie di note di addebito e scontate mediante decurtazione del corrispettivo convenuto in sede di pagamento dello stesso. Nei casi in cui i corrispettivi liquidabili all’appaltatore non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali allo stesso applicate a qualsiasi titolo, nonché quello dei danni dallo stesso arrecati all’Azienda del servizio sanitario regionale, per qualsiasi motivo, il D.S.C. si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo.

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art. 11 (Garanzia ed Assistenza tecnica)

I servizi offerti dovranno essere quelli stabiliti dal capitolato speciale di fornitura e risultanti dall’offerta presentata, senza che la ditta possa addurre alcuna difficoltà di natura organizzativa e di esecuzione. In caso di riscontro di inadempienze contrattuali o di non conformità alle prescrizione del capitolato e dell’offerta presentata, la ditta aggiudicataria sarà obbligata ad attivarsi immediatamente per l’espletamento del servizio o per il rinnovo della prestazione (senza alcun onere per l’amminsitrazione) se non svolto correttamente, entro un termine massimo di 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta. La mancanza di tale adempimento potrà determinare l’applicazione della penale secondo quanto previsto dall’art. 10 del Capitolato Speciale, nonché la risoluzione del contratto - in caso di gravi violazioni - ai sensi dell’art. 9 del Capitolato Speciale.

art. 12 (Controllo di quantità e qualità)

Il controllo di quantità e qualità sarà effettuato dagli incaricati delle Aziende sanitarie di destinazione. Agli effetti del collaudo qualitativo, la firma apposta per ricevuta al momento della consegna non esonera la ditta fornitrice dal rispondere di eventuali contestazioni che potessero insorgere all'atto dell'immissione del prodotto al consumo. La singola Azienda del servizio sanitario regionale, tramite i propri incaricati e avvalendosi eventualmente anche di laboratori esterni, potrà effettuare in qualsiasi momento controlli di alcuni campioni della merce consegnata durante il periodo di fornitura, al fine di svolgere le opportune verifiche di corrispondenza qualitativa dei prodotti forniti. Le spese per le analisi qualitative saranno a carico della ditta fornitrice qualora i dati relativi risultassero difformi dal presente capitolato.

art. 13 (Subappalto)

I soggetti affidatari dei contratti sono tenuti a seguire in proprio le forniture ed i servizi compresi nel contratto, salvo quanto disposto dall’art. 118 del D.Lgs. 163/2006.

art. 14 (Fallimento, liquidazione, procedure concorsuali)

In caso di scioglimento o di liquidazione della ditta appaltatrice, il D.S.C. a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di pretendere tanto la risoluzione del contratto da parte della ditta in liquidazione, quanto la continuazione dello stesso da parte della ditta subentrante. In caso di fallimento o di ammissione a procedure concorsuali in genere, il contratto si riterrà risolto di pieno diritto a datare dal giorno della dichiarazione di fallimento o di ammissione alle procedure concorsuali, fatto salvo il diritto del D.S.C. e della singola Azienda del servizio sanitario regionale di rivalersi sulla cauzione e sui crediti maturati per il risarcimento delle maggiori spese conseguenti alla cessione della fornitura.

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art. 15 (Fatturazione e pagamenti)

Il pagamento avverrà a seguito di presentazione di fattura. Il pagamento delle fatture ai sensi del decreto legislativo n. 231/2002. Il pagamento si intende effettuato quando la somma è disponibile presso il Tesoriere delle singole aziende sanitarie del S.S.R. ed eventuali oneri connessi ad operazioni successive restano a carico della ditta. Le fatture dovranno essere intestate alla singola Azienda del servizio sanitario regionale che ha emesso l’ordinativo di fornitura e contenere l'indicazione delle strutture territoriali nell’ambito delle quali la merce è stata consegnata.

art. 16 (Controversie)

Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in conseguenza del contratto che verrà stipulato con la ditta aggiudicataria, è competente il Foro di Udine.

art. 17 (Informativa sul trattamento dei dati)

Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, si precisa che i dati richiesti risultano essenziali ai fini dell’ammissione alla gara e verranno trattati, nel rispetto della normativa vigente, unicamente ai fini della procedura di individuazione del miglior offerente, della successiva stipula del contratto d’appalto e sua gestione, si allega informativa sul trattamento dei dati. Si evidenzia altresì che i dati di cui trattasi non saranno diffusi, fatto salvo il diritto di accesso dei "soggetti interessati" ex L. 241/90, che potrebbe comportare l’eventuale doverosa comunicazione dei dati suddetti ad altri concorrenti alla gara, così come pure l’esigenza dell’Amministrazione di accertamento dei dati dichiarati in sede di gara o comunque previsti ex lege.

art. 18 (Spese contrattuali)

Tutte le spese riguardanti il contratto, imposta di registro, imposta di bollo, bolli di quietanza e simili, come ogni altra spesa inerente e conseguente al contratto, sono ad esclusivo carico della ditta aggiudicataria. L’imposta sul valore aggiunto deve intendersi a carico delle singole Aziende del servizio sanitario regionale, secondo le vigenti disposizioni fiscali.

art. 19 (Rinvio ad altre norme)

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale si richiamano le norme riportate nel bando e nelle Norme di partecipazione alla gara, le disposizioni vigenti, comunitarie e nazionali, in materia di appalti pubblici per la fornitura di beni e servizi ed in particolare la legge e il regolamento per l’Amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, nonché la normativa della Regione Friuli Venezia Giulia vigente nella stessa materia.

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Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice della Privacy: Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003 ad oggetto "Codice in materia di Protezione dei Dati Personali", si comunicano le seguenti informazioni al fine del trattamento dei dati richiesti: Finalità del trattamento I dati che verranno richiesti risultano essenziali ai fini dell’ammissione alla gara (con particolare riferimento alla documentazione prescritta dalla legge per partecipare a gare d’appalto) e verranno trattati, nel rispetto della normativa vigente, unicamente ai fini della procedura di individuazione del miglior offerente, della successiva stipula del contratto d’appalto e sua gestione. Modalità di trattamento I dati verranno trattati con strumenti elettronici e informatici e memorizzati sia su supporti informatici che su supporti cartacei che su ogni altro tipo di supporto idoneo, nel rispetto delle misure minime di sicurezza ai sensi del Codice privacy. Natura obbligatoria Tutti i dati richiesti sono obbligatori. Conseguenza del rifiuto dei dati In caso di mancato inserimento di uno o più dati obbligatori l’interessato non potrà godere del servizio richiesto.

SOGGETTI A CUI POTRANNO ESSERE COMUNICATI I DATI PERSONALI

I dati personali relativi al trattamento in questione possono essere comunicati alle sole ditte partecipanti ai procedimenti di gara. Diritti dell’interessato In relazione al trattamento di dati personali l’interessato ha diritto, ai sensi dell’art. 7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) del Codice Privacy: 1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intellegibile. 2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:

a) dell’origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità di trattamento; c) della logica applicata n caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a

conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati 3. L’interessato ha diritto di ottenere:

a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di

cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;

c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il

compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. Il titolare del trattamento dei dati è la: Azienda Ospedaliero-Universitaria Dipartimento Servizi Condivisi Via Lodovico Uccellis, 12/f 33100 Udine Il Responsabile del trattamento dei dati è Ing. Claudio Giuricin Tel. 0432/1794211 – Fax. 0432/306241 Per esercitare i diritti previsti all’art. 7 del Codice della Privacy, sopra elencati, l’interessato dovrà rivolgere richiesta scritta indirizzata a: Azienda Ospedaliero-Universitaria Dipartimento Servizi Condivisi Via Lodovico Uccellis, 12/f 33100 Udine Tel. 0432/1794211 – Fax. 0432/306241– e-mail: [email protected]

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ALLEGATO “1” AL CAPITOLATO SPECIALE

Denominazione delle Aziende sanitarie, durata, decorrenza e termine del contratto.

Importo presunto dei lotti. Cauzioni provvisorie (2% della base d’asta).

Lotti, impianti, sedi

Responsabili/Referenti.

Presenza di personale nelle sedi

Modalità e livelli prestazionali minimi di esecuzione del servizio.

Denominazione delle Aziende sanitarie, durata, decorrenza e termine del contratto:

Lotto Azienda

Durata periodo presunto contratto di

SERVIZIO mesi

Decorrenza Presunta Termine

1 Azienda per i servizi sanitari n. 5 bassa friulana (Palmanova)

36 01 aprile 2011 30 maggio 2014

2

Azienda per i Servizi Sanitari n. 6 Friuli Occidentale – Sedi Distrettuali, Territoriali e Stabilimenti di Sacile e

Maniago

36 01 aprile 2011 30 maggio 2014

2BIS AORP (Azienda Ospedali Riuniti del Pordenonese)

36 01 aprile 2011 30 maggio 2014

3 Centro di Riferimento Oncologico di Aviano

36 01 aprile 2011 30 maggio 2014

4 Burlo Garofolo di Trieste 34 01 luglio 2011 30 maggio 2014

5 Azienda Ospedaliero-Univeristaria di Udine

33 01 giugno 2011 30 maggio 2014

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Importo presunto dei lotti, cauzione provvisoria

Lotto Azienda Importo (IVA

esclusa) massimo a base d’asta riferito al

periodo contrattuale (RIFERITO AL

CANONE E SPESE DI SICUREZZA)

Cauzione 2%

A B 1 Azienda per i servizi sanitari n. 5

bassa friulana (Palmanova) € 35.621,00 € 712,42

2 Azienda per i Servizi Sanitari n. 6 Friuli Occidentale – Sedi Distrettuali, Territoriali e Stabilimenti di Sacile e

Maniago

€ 45,000,00 € 900,00

2 bis AORP (Azienda Ospedali Riuniti del Pordenonese)

€ 156.118,52 € 3.122,37

3 Centro di Riferimento Oncologico di Aviano

€ 62.086,26 € 1.241,72

4 Burlo Garofolo di Trieste € 14.437,50 € 288,75

5 Azienda Ospedaliero-Univeristaria di Udine

€ 115.000,00 € 2.300,00

impianti, sedi. VEDI ALLEGATI DELLE SINGOLE AZIENDE PARTECIPANTI (foglio xls distinto per lotto e Azienda sanitaria)

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Responsabili/Referenti:

1 Azienda per i servizi sanitari n. 5 bassa friulana (Palmanova)

Ing. Dimitri Troncon 0432/921640

2 Azienda per i Servizi Sanitari n. 6 Friuli Occidentale – Sedi Distrettuali, Territoriali e Stabilimenti di Sacile e

Maniago

Responsabile: Ing. Stefano Fantuz

Referente: p.i. Walter Zorzetto geom. Ilario

Ortolan

Tel. 0434-736358 Tel. 0434-369878

2bis

AORP (Azienda Ospedali Riuniti del Pordenonese)

p.i. Franco Pavan – Ospedale di Pordenone Ing. Stabile – Ospedale di San Vito al Tagliamento p.i. Mauro Flora – Ospedale di Spilimbergo.

Cell. 3292106658 Cell. 331644936 Cel.. 3281004597

3 Centro di Riferimento Oncologico di Aviano P.I. Daniele Gargale 0427/659626

4 Burlo Garofolo di Trieste P.I. Andrea Balia 040/3785847

5 Azienda Ospedaliero-Univeristaria di Udine

P.I. Roberto Giulio 0432/552076 329/0547120

Presenza di personale nelle sedi

Nella tabella allegata vengono rappresentate, distinte per Azienda, le particolari esigenze relative alla presenza di personale manutentivo ad orario fisso che deve essere presente presso le sedi a margine indicate. In particolare dovrà essere garantita la presenza, presso la sede dell’Ospedale di Udine, di tecnici per l’esecuzione delle attività di conduzione e manutenzione ordinaria degli impianti oggetto dell’appalto secondo i seguenti orari, nel seguito indicati come “normale orario di lavoro” Lotto Azienda Orario di presenza

1

Azienda per i servizi sanitari n. 5 bassa friulana (Palmanova)

NON PREVISTA

2

Azienda per i Servizi Sanitari n. 6 Friuli Occidentale – Sedi Distrettuali, Territoriali e

Stabilimenti di Sacile e Maniago

Almeno 4 ore nell’arco della giornata di venerdì per la sede di Sacile

Almeno 2 ore nell’arco della giornata di lunedì per la sede di Maniago

2 BIS

AORP (Azienda Ospedali Riuniti del Pordenonese)e

Almeno 4 ore nell’arco della mattinata, da lunedì a venerdì, con esclusione di sabato, domenica e festivi

PER OSPEDALE DI PORDENONE E SAN VITO (ESCLUSO SPILIMBERGO)

3

Centro di Riferimento Oncologico di Aviano

NON PREVISTA

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4 Burlo Garofolo di Trieste NON PREVISTA

5

Azienda Ospedaliero-Univeristaria di Udine

un operatore almeno 4 ore nell’arco della mattinata, un operatore almeno 4 ore nell’arco del pomeriggio da lunedì a venerdì, con esclusione di sabato, domenica e festivi – indicativamente dalle

08.00÷12.00 e dalle 13.00÷17.00

Modalità e livelli prestazionali minimi di esecuzione del servizio.

PER I LOTTI 1, 2, 3, 4 e 5

FORNITURA DEL SERVIZIO DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE COMPLETA ED INTEGRALE, ORDINARIA, PROGRAMMATA ED A CARATTERE DI URGENZA, PRONTO INTERVENTO E REPERIBILITÀ DEGLI IMPIANTI ELEVATORI ESISTENTI PRESSO LE AZIENDE OSPEDALIERE E TERRITORIALI DEL FVG Descrizione delle prestazioni.

La ditta dovrà assicurare il servizio di conduzione, manutenzione ordinaria sia programmata che di urgenza e manutenzione straordinaria, con le modalità, i termini e le condizioni previste dal presente Capitolato, ove devono intendersi per:

• conduzione e manutenzione ordinaria programmata il complesso di operazioni, eseguite con frequenza prestabilita e/o secondo necessità, atte a verificare e mantenere gli impianti oggetto dell’appalto in efficienza e buono stato di funzionamento, garantire le condizioni di sicurezza, assicurare che le apparecchiature mantengano le caratteristiche e le condizioni di funzionamento atte a produrre le prestazioni richieste, garantire la salvaguardia del patrimonio impiantistico di proprietà o in uso all’Azienda sanitaria, secondo le disposizioni imposte dalla normativa vigente, dalla buona tecnica e dalle prescrizioni dell’Azienda sanitaria.

• manutenzione ordinaria a carattere di urgenza l'insieme di tutte quelle operazioni e

interventi atti a ripristinare l'efficienza degli impianti, interrotta per disfunzioni o guasti improvvisi. Per la manutenzione ordinaria a carattere di urgenza, la ditta non può rifiutarsi di eseguire i lavori che risultano necessari; per tali interventi e riparazioni, essa deve attenersi:

o alla massima celerità di intervento; o ad eliminare l’inefficienza nel tempo strettamente necessario alla localizzazione del

guasto ed alla esecuzione del lavoro.

• manutenzione straordinaria il complesso degli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell’impianto alle condizioni previste dal presente capitolato e/o dalla normativa vigente mediante il ricorso in tutto o in parte a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti degli impianti. La finalità della manutenzione straordinaria è mantenere nel tempo il livello tecnologico degli impianti al fine di assicurare le condizioni contrattuali e il rispetto delle normative di sicurezza.

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Tutti gli interventi di manutenzione che comportino l’interruzione del funzionamento di uno o più impianti elevatori, con particolare riguardo a quelli adibiti al servizio di montalettighe, dovranno essere preventivamente concordati oltre che con il Responsabile /Referente di cui al punto1.C del presente Capitolato speciale, anche con la Direzione Sanitaria ed i responsabili dei reparti interessati, al fine di non interferire con il normale svolgimento delle attività istituzionali degli stessi; normalmente essi non dovranno prevedere fermo macchina al mattino e dovranno essere svolti, se necessario, anche al di fuori del normale orario di lavoro, senza pretendere alcun compenso aggiuntivo al canone. E’ fatto assoluto divieto alla Ditta di apportare qualsiasi modifica agli impianti senza formale e precisa autorizzazione dell'Amministrazione. In caso contrario, oltre alla prevista penale ed agli eventuali danni, la Ditta sarà tenuta, nel termine prescritto, al ripristino dello stato di fatto a sue spese. Tutte le riparazioni dovranno essere, di massima, effettuate sul posto, salvo che ciò non possa avvenire per motivi riconosciuti validi; in tal caso la Ditta sarà eventualmente autorizzata ad asportare le parti da riparare, ed obbligata, non appena ultimata la riparazione, all'immediato montaggio delle parti o dell'insieme asportato. La Ditta dovrà inoltre avere a disposizione una scorta di pezzi di ricambio conformemente a quanto stabilito nel Capitolato speciale, per permettere l’immediata sostituzione di eventuali componenti in avaria. Qualora durante il corso dell'esercizio, l'Azienda sanitaria apportasse modifiche o trasformazioni agli impianti esistenti senza peraltro variarne sostanzialmente la consistenza, si conviene che anche i nuovi apparati installati o sostituiti, entreranno a far parte, a tutti gli effetti, del presente Capitolato, e che la loro conduzione e manutenzione ordinaria e a carattere d’urgenza, con tutti i relativi oneri, sarà a carico della Ditta, senza che questa possa richiedere aumenti del canone fissato. La Ditta presterà, con oneri compresi nel canone annuo, assistenza alle verifiche periodiche biennali, di cui al D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162, degli impianti, collaborando con l’Ente Notificatore incaricato delle ispezioni; considerando la tipologia delle utenze servite dagli impianti elevatori, le verifiche dovranno avere corso in orario compatibile con le esigenze di servizio e tale da arrecare il minor disagio all’utenza ospedaliera; il loro programma dovrà pertanto essere concordato oltre che con i referenti tecnici dell’Azienda anche con la Direzione Sanitaria. La Ditta Appaltatrice ottempererà alle prescrizioni eventualmente impartite nelle suddette ispezioni, per la parte di propria competenza, con le modalità meglio specificate nel Capitolato speciale. La Ditta dovrà garantire, sotto la supervisione di un suo incaricato addetto alle manutenzioni degli impianti, il libero accesso al personale dell’Azienda o di altre ditte, quali (imbianchini, muratori, impiantisti, lattonieri, addetti ai controlli dei sistemi antincendio, imprese di pulizia, elettricisti, idraulici, ecc.) addetto all’esecuzione di opere che comportino il passaggio o lo stazionamento, nelle sale macchine o sugli impianti stessi. L’incaricato, al termine della giornata lavorativa, procederà al controllo di detti impianti, per verificarne l’integrità . L’Azienda sanitaria non si assumerà alcuna responsabilità per danni alle apparecchiature e/o a terzi dovute alla mancata verifica di cui sopra. Consegna e riconsegna degli impianti

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La responsabilità della Ditta appaltatrice riferita agli impianti che ad essa vengono affidati in conduzione e manutenzione decorre dal giorno della firma del verbale di consegna degli impianti, verbale che sarà redatto dall'Amministrazione in contraddittorio con la Ditta stessa per la constatazione della consistenza, efficienza e stato di conservazione degli impianti che si consegnano ed eventuali manchevolezze rilevate dalla Ditta.

Al termine di riconsegna verrà redatto apposito verbale dal quale dovrà risultare che il complesso delle attrezzature ed installazioni non ha subito deterioramenti o danneggiamenti per difetto di manutenzione o per errata conduzione, o che gli impianti stessi si trovano in perfetto stato di conservazione, tenuto conto del deperimento causato dal normale e diligente uso.

La Ditta appaltatrice dovrà provvedere all'eliminazione di tutte le manchevolezze riscontrate e riportate sul verbale di riconsegna, a sue spese, entro il termine stabilito dall'Amministrazione e, in mancanza, provvederà quest'ultima in danno della ditta stessa e con facoltà di trattenere l'importo delle opere sui pagamenti ancora dovuti.

La Ditta Appaltatrice, con la firma del contratto, dichiara di conoscere perfettamente tutti gli impianti, di averli attentamente controllati allo stato attuale e di essere edotta sulla loro consistenza e sulle caratteristiche tecniche e funzionali.

In merito verrà redatto apposito verbale di consegna all'atto dell'inizio delle prestazioni.

La Ditta, anche se di provenienza estera, deve essere sempre in grado di colloquiare e di produrre la documentazione richiesta in lingua italiana. Nel caso vengano assegnati lavori di manutenzione straordinaria a ditta appaltatrice diversa dalla ditta affidataria del presente contratto - la stessa avrà l'accesso esclusivo alla sala macchina dell'impianto o degli impianti trattati e conseguentemente sarà responsabile esclusiva di tutti gli impianti afferenti alla sala macchine, anche se diversi da quelli oggetto di manutenzione straordinaria, anche per quanto concerne la manutenzione ordinaria. Al termine dei lavori straordinari la ditta aggiudicataria del presente appalto, controfirmando apposito verbale di presa in consegna, si renderà nuovamente responsabile delle prestazioni qui stabilite Scioperi e cause di forza maggiore

Considerato che il servizio oggetto del presente appalto assume, ai sensi della L. 12.6.1990, n. 146, art. 1, le caratteristiche di servizio pubblico essenziale, lo stesso non potrà essere soppresso o ridotto. La Ditta affidataria è tenuta a predisporre l’elenco del personale necessario ad assicurare la continuità del servizio ed a fornirlo all’Azienda sanitaria, entro 24 ore dalla proclamazione di eventuali scioperi da parte delle organizzazioni sindacali di categoria, al fine di consentire la precettazione del personale addetto. In caso di scioperi o cause di forza maggiore, la ditta dovrà in ogni caso garantire un servizio d’emergenza concordando le modalità con il Responsabile/Referente del servizio. Responsabile e referente ditta

La Ditta aggiudicataria dovrà fornire per iscritto prima dell’inizio dell’appalto il nome del proprio rappresentante responsabile e, per le ipotesi di impedimento o assenza, il nome di un sostituto, che sarà l’interlocutore delle due Aziende. Lo stesso sarà abilitato ad assumere ogni e qualsiasi provvedimento a nome e per conto della ditta per il rispetto degli obblighi contrattuali e di capitolato. La ditta nominerà inoltre un proprio dipendente, e, per le ipotesi di impedimento o assenza, un sostituto a svolgere le funzioni di cooperazione e coordinamento con il servizio di prevenzione e

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protezione e con il referente delle due aziende ai fini di sicurezza, igiene del lavoro e prevenzione degli infortuni. I Responsabili/Referenti delle Aziende sanitarie, che interagiranno con il Responsabile dell’esecuzione del servizio nominato dalla ditta, sono individuati al punto 1.C. Personale da impiegare nel servizio La Ditta appaltatrice dovrà mettere a disposizione personale adeguato per preparazione tecnica, professionale, esperienza e numero con abilitazione specifica all’espletamento delle attività. In particolare dovrà eseguire le prestazioni previste dal presente capitolato speciale con personale specializzato ed in numero adeguato in possesso del certificato di abilitazione di addetto alla manutenzione degli impianti, ascensori e montacarichi (L. 214.10.42, n. 1415) e come previsto dal DL 161. L’appaltatore è responsabile del comportamento dei suoi dipendenti e dell’osservanza del presente articolo. La Ditta è obbligata a far osservare ai suoi dipendenti gli ordini ricevuti dal Direttore dei lavori ed è tenuta ad allontanare coloro che risultassero incapaci o che si rendessero colpevoli di insubordinazione e disonestà. La ditta aggiudicataria impiegherà nel servizio personale di sicura moralità, il quale sarà tenuto ad osservare diligentemente tutte le norme e disposizioni generali e disciplinari in vigore presso l’Azienda. Per quanto possibile la ditta aggiudicataria si impegna ad impiegare per il servizio sempre le stesse persone. La Ditta dovrà comunicare all’Azienda, entro 15 giorni dalla avvenuta aggiudicazione, l'elenco dei nominativi delle persone di cui intende avvalersi per assicurare il servizio e dovrà aggiornare periodicamente l’elenco degli stessi. Il personale addetto al servizio appaltato, regolarmente assunto alle dipendenze della ditta, dovrà:

a) Essere munito di una targhetta di riconoscimento a norma della Legge 3.8.2007, n. 123, art. 6;

b) Essere munito costantemente di documento di riconoscimento valido; c) Consegnare immediatamente al Responsabile indicato dall’Azienda eventuali oggetti

rinvenuti nell’ambito dell’Azienda qualunque ne sia il valore e lo stato; d) Segnalare al responsabile indicato dall’azienda qualunque anomalia dovesse rilevare

durante lo svolgimento del servizio; e) Non prendere ordini da estranei all’espletamento del servizio; f) Rifiutare qualsiasi compenso o regalia.

Il personale impiegato dalla Ditta nei servizi previsti dal presente Capitolato, non potrà in nessun modo essere impiegato per altri servizi, per conto di altri Enti, né per altri lavori. Le spese per gli abiti di servizio, le tessere, i distintivi ed ogni altra spesa affine o conseguente all’organizzazione del personale dipendente sono a completo carico della ditta aggiudicataria. L’Azienda si riserva la facoltà di vigilare sulla regolarità del servizio e di richiedere l’immediata sostituzione del personale tecnico che risultasse non idoneo a svolgere dette funzioni. La ditta curerà, sotto la propria responsabilità, che durante il servizio i dipendenti tengano un contegno corretto sotto ogni riguardo, garantendo, l’onestà e la correttezza di ognuno. Responsabilità verso il personale dipendente

L’appaltatore è unico ed esclusivo responsabile nei confronti del personale da lui assegnato al servizio per l’adempimento di tutte le obbligazioni di legge, normative e contrattuali, disciplinanti il

rapporto di lavoro ed in particolare di tutti gli obblighi previdenziali, assistenziali ed

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assicurativi. Dovrà in ogni caso predisporre e controllare che i servizi vengano prestati nel rigoroso rispetto delle normative in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, di sicurezza igienico-sanitaria, ecc. La ditta aggiudicataria è sottoposta a tutti gli obblighi, verso le unità lavorative impiegate nel servizio, risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, nonché di sicurezza sul lavoro, così come stabilito dalle norme ed i patti contenuti nel D.Leg.vo 81/2008 ed assume, a suo carico, tutti gli oneri relativi. Dell’avvenuto adempimento di tali obblighi, l’Impresa dovrà fornirne prova ogni qualvolta ciò sia richiesto dall’Azienda. La ditta è altresì tenuta all’esatta osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni, nonché a provvedere a propria cura e spese, ad ogni altro onere assicurativo, assistenziale e previdenziale per il personale addetto al servizio. Per gli accertamenti sulla regolare applicazione degli adempimenti retributivi e contributivi nei confronti del personale dipendente della ditta aggiudicataria impiegato nell’espletamento del servizio oggetto dell’appalto, l’Azienda si riserva di effettuare periodiche verifiche, richiedendo tramite il D.U.R.C., l’attestazione di regolarità dell’impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi, nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente riferita all’intera situazione aziendale.

Organizzazione della ditta e personale

La ditta aggiudicataria del servizio deve predisporre a propria cura e spese i mezzi necessari per il conseguimento dei risultati richiesti dal presente capitolato. La ditta riconosce che l’Azienda risulta estranea a qualsiasi vertenza economica o giuridica tra l’impresa stessa ed il proprio personale dipendente, fatte salve le espresse e previste disposizioni di legge. L’impresa, in qualità di datore di lavoro, deve, a suo totale carico e spese, attenersi al rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della categoria e corrispondere al proprio personale le retribuzioni e le indennità da questo previste, rispettando i presupposti relativi alle assicurazioni sociali di legge.

Obblighi della Ditta in materia di rischi e sicurezza

L’impresa è obbligata a provvedere a tutti gli adempimenti di legge in materia di prevenzione di infortuni mettendo in atto le relative misure di sicurezza per evitare e prevenire infortuni o qualsiasi altro danno che possa colpire persone o cose. L’Impresa è tenuta a rispondere dei danni cagionati all’Azienda ed a Terzi in pendenza dell’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto ed a sollevare da ogni corrispondente richiesta da chiunque formulata, sia l’Azienda che i suoi rappresentanti, nonostante l’obbligo dell’Impresa di ottemperare agli ordini ricevuti. A tal fine l’aggiudicatario dovrà stipulare apposita polizza ai sensi dell’art. 4 del presente Capitolato. Per i servizi previsti dal presente Capitolato, la Ditta aggiudicataria dovrà, prima dell’inizio del servizio, fornire una dichiarazione di aver:

1. redatto il documento di valutazione dei rischi delle attività oggetto dell’appalto (art. 4 D.lgs.81/08) e di averlo integrato con i rischi specifici derivanti dalle attività dell’Azienda Ospedaliera in osservanza alle norme vigenti in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro.

L’Azienda ha ogni più ampia facoltà di compiere ispezioni ed accertamenti, nonché richiedere notizie od informazioni all’Impresa circa l’osservanza di quanto previsto nel presente articolo. Per i lavori di riqualificazione, adeguamento e manutenzione straordinaria affidati, la ditta

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aggiudicataria e tenuta a rispettare le seguenti disposizioni in materia di sicurezza, in funzione della tipologia e dell’entità degli interventi previsti:

−La Stazione appaltante procederà di volta in volta a valutare la sussistenza dei presupposti per la predisposizione del Piano di Sicurezza e di Coordinamento, come disposto dal D.L.81/2008 e per la nomina del coordinatore della sicurezza, ai sensi del medesimo D.Lgs.. −I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza, prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene. −E’ fatto obbligo all’appaltatore di predisporre, prima dell’inizio dei lavori, il piano sostitutivo delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori. Tale piano è messo a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri. −L’appaltatore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore. −L'appaltatore, prima dell'inizio dei lavori, deve predisporre e consegnare al direttore dei lavori o, se nominato, al coordinatore per la sicurezza nella fase di esecuzione, un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori. Il piano operativo di sicurezza comprende il documento di valutazione dei rischi di cui al D.vo 81/08 e contiene inoltre le notizie con riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni. −Qualora venga predisposto il piano di sicurezza e coordinamento, prima dell'inizio di ogni singolo lavoro o in corso d'opera, l’appaltatore può presentare al coordinatore per l'esecuzione dei lavori di cui al decreto legislativo 81/2008, se nominato, proposte di modificazioni o integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento trasmessogli dalla stazione appaltante, per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie e per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano stesso. −L’appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano di sicurezza e di coordinamento eventualmente predisposto nel corso dei lavori dal coordinatore per la sicurezza ai sensi del combinato disposto dagli articoli interessati del decreto legislativo n. 81 del 2008.

L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui al decreto legislativo n. 81 del 2008.

−I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità alle direttive 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, 92/57/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, alla relativa normativa nazionale di recepimento, ai regolamenti di attuazione, al DPR 222 del 3 luglio 2003 e alla migliore letteratura tecnica in materia. −L'impresa esecutrice è obbligata a comunicare tempestivamente prima dell'inizio dei lavori e quindi periodicamente, a richiesta del committente o del coordinatore, l'iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e la dichiarazione circa l'assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali. L’appaltatore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore. In caso di associazione temporanea o di consorzio di imprese detto obbligo incombe all’impresa mandataria capogruppo. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori. −Il piano di sicurezza sostitutivo ed il piano operativo di sicurezza e l’eventuale piano di sicurezza e coordinamento formano parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.

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Altri obblighi della Ditta

La Ditta aggiudicataria dovrà garantire per l’intera durata del contratto il servizio in oggetto alle condizioni stabilite dal presente capitolato. Compete alla Ditta, oltre a quant’altro specificato nelle altre parti del presente Capitolato, con oneri a proprio carico ricompresi nell’importo contrattuale:

2.Le spese di trasporto e di trasferta del personale;

3.Provvedere alle verifiche, controlli, revisioni, collaudi, sostituzioni e riparazioni di parti e componenti delle attrezzature, materiali di consumo, ricambi e quant’altro necessario per mantenere funzionante ed integro nel rispetto della vigente normativa;

4.Provvedere alla mano d’opera, mezzi d’opera e materiali per le prove di collaudo o di verifica di funzionalità;

5.Il trasporto dei materiali nel luogo del loro impiego, anche quando si tratti di piccoli quantitativi ripetuti in tempi diversi ed eventuali imballi;

6.Provvedere, senza maggior onere, all’allontanamento dei rifiuti prodotti a seguito dell’esercizio e della manutenzione ordinari e straordinaria degli impianti. Tali rifiuti dovranno essere conferiti ad idonea discarica, anche a mezzo di impresa specializzata ed autorizzata alla raccolta ed al trasporto, nel rispetto delle norme vigenti. La Ditta appaltatrice dovrà presentare alla Stazione Appaltante le ricevute di tale conferimento;

7.Garantire e certificare con lettera intestata, che tutti gli elementi di qualsiasi genere sostituiti durante la durata dell’appalto non hanno modificatole caratteristiche costruttive e le omologazioni degli impianti;

8.Provvedere alla limitazione dell’inquinamento acustico, ai sensi del D.P.C.M. 01.03.1991, nonché, a sue spese, all’ottenimento della prescritta autorizzazione del Sindaco, qualora per lo svolgimento del servizio in oggetto, debba utilizzare macchinari ed impianti rumorosi di cui all’art. 1 comma 4 del D.P.C.M. 01.03.1991;

9.Direzione, sorveglianza e controllo per assicurare l'efficienza degli impianti;

10.Prestazioni di personale e di attrezzature per la conduzione e la manutenzione onde assicurare il funzionamento e l'efficienza degli impianti, nei termini esposti in dettaglio;

11.Fornitura e posa in opera di un sistema di comunicazione bidirezionale conforme alle prescrizioni di cui al DPR 162/99) su tutti gli impianti di cui all’allegato per i quali sia richiesto, o che potrà essere richiesto, che dovranno essere dati completi e funzionanti entro i tempi offerti dal concorrente, i quali dovranno comunque essere non superiori a:

• 120 giorni naturali e consecutivi dall’inizio del servizio per gli impianti indicati con (1) nell’allegato

• 365 giorni naturali e consecutivi dall’inizio del servizio per gli impianti indicati con (2) nell’allegato

Detto sistema di comunicazione bidirezionale deve consentire di ottenere un collegamento permanente con un servizio di pronto intervento, secondo quanto previsto dal DPR 30/4/99 n. 162, e deve comprendere combinatori telefonici, citofono di cabina collegato con i piani (in caso di attivazione dell’allarme dall’interno della cabina deve essere resa disponibile, oltre a quella con il centro assistenza del manutentore, anche la comunicazione con un citofono ubicato in un piano da concordare dal quale il tecnico che interviene possa mettersi in contatto con le persone intrappolate; ad allarme non

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attivo il citofono al piano deve rimanere inattivo), il locale macchina, il tetto di cabina e la fossa, manuali d’uso e manutenzione e certificazioni; detto sistema dovrà poter essere utilizzabile da qualunque ditta manutentrice, previa semplice variazione del numero da chiamare.

Detto sistema rimarrà di proprietà dell’Azienda sanitaria al termine dell’appalto.

12.Nuove installazioni di impianti secondo i contenuti di cui ALLEGATO

13.Fornitura di tutti i lubrificanti, nel tipo e nella quantità necessari, con recupero e corretto smaltimento di quelli esausti, fornitura dei materiali di consumo e di tutti i ricambi necessari approvati dall’Amministrazione;

14.Disponibilità di almeno una coppia dei vari tipi di schede elettroniche esistenti nelle varie parti di impianti onde avere la possibilità di una immediata sostituzione di quelle in avaria e provvedere all’eventuale riparazione delle stesse garantendo il contenimento dei tempi di indisponibilità;

15.Disponibilità di una scorta minima dei vari tipi di relè esistenti negli impianti onde avere la possibilità di una sostituzione immediata in caso di necessità;

16.Messa a disposizione di mezzi di trasporto necessari allo svolgimento delle operazioni di manutenzione;

17.Disponibilità di idonei sistemi che garantiscano l’immediata reperibilità dei tecnici (radio, cercapersone, telefoni cellulari, ecc.) per garantire l’intervento sul posto nel minor tempo possibile.

Al fine di assicurare la tempestività degli interventi, l’appaltatore dovrà assicurare la tempestività dell’approvvigionamento di tutti i materiali ed i componenti necessari alla manutenzione e riparazione di ciascun impianto, indipendentemente dalla casa costruttrice e dalla tipologia dell’impianto.

Sono a carico dell’Appaltatore la fornitura dei mezzi per accedere agli organi da ispezionare, eventuali forniture di strumenti, pesi e qualsiasi altro materiale per prove di bilanciamento richieste dal verificatore.

Saranno altresì a carico dell’Appaltatore la manovalanza in genere, i ponteggi necessari per eseguire gli interventi, le opere elettriche la messa in sicurezza degli impianti al fine di evitare danni a terzi connesse al funzionamento degli elevatori, la pulizia della fossa, del tetto delle cabine, oltre alla pulizia dei locali e vani dopo ciascun intervento di manutenzione e/o riparazione.

Qualora sia richiesta dell’Ente Appaltante la presenza di personale tecnico della Ditta aggiudicataria, per un periodo superiore alle due ore, per assistenza ad eventuali opere non comprese fra gli oneri della Ditta, condotte in via diretta dall’Ente Appaltante, sarà riconosciuto all’Appaltatore un compenso per il numero delle ore complessive di assistenza in base al costo orario manodopera formulato in sede di offerta.

Qualsiasi intervento possa rendersi necessario per assicurare la regolarità di funzionamento degli impianti elevatori è posto a carico della Ditta aggiudicataria, ancorchè necessiti di manodopera specialistica per interventi di Ditte licenziatarie o costruttrici, ritenendo tale onere ricompreso negli oneri generali del servizio di gestione e manutenzione degli impianti.

Sarà inoltre a carico dell’Appaltatore l’assistenza alla visita periodica dell’Ente preposto al controllo, nonchè lo svolgimento tempestivo presso i vari enti di tutte le pratiche tecnico-amministrative, necessarie per l’esercizio degli impianti, fermo, modifica o riattivazione, qualora richiesti.

L’appaltatore dovrà fornire l’assistenza necessaria a seguito della movimentazione di carichi limite rispetto alla portata nominale degli impianti, comprese le necessarie operazioni di verifica correlate

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all’operazione; nel caso di svolgimento dell’operazione all’interno del normale orario di lavoro, essa si intenderà compensata all’interno del canone per il servizio, qualora l’operazione si dovesse svolgere al di fuori del suddetto orario, essa verrà compensata come intervento su chiamata. Obblighi delle Aziende sanitarie

Sono a carico dell’Azienda: - L’imposta sul valore aggiunto - L’energia elettrica (illuminazione e forza motrice) - L’approvvigionamento di acqua Conduzione e manutenzione ordinaria Sicurezza e caratteristiche tecniche degli impianti saranno mantenute perlomeno allo stesso livello dello stato esistente al momento della sottoscrizione del contratto di cui al presente Capitolato e per tutta la durata dello stesso, o a quello risultante dalla effettuazione dei lavori contrattualmente previsti. La Ditta con la presentazione dell’offerta, si dichiara in grado di operare sugli impianti di cui all’allegato A del presente Capitolato, indipendentemente dalla marca e dall’anno di costruzione degli stessi; non potrà pertanto avanzare riserve dal fatto di essere costruttrice, o concessionaria di una sola determinata marca. Le parti d’impianto sostituite, anche se diverse dalle precedenti, andranno condotte e manutenzionate con adeguati programmi senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione. La Ditta aggiudicataria si impegnerà, nel caso di sostituzione di componenti, a mantenere l’integrità progettuale e funzionale degli impianti elevatori. La Ditta aggiudicataria si impegnerà, nel caso di prescrizioni a seguito delle verifiche periodiche di legge, come prescritto dal DPR 30/04/99 n° 162 ad ottemperare tutti i punti di propria competenza, entro i termini di tempo dettati dal Decreto stesso, e comunque prima della scadenza del contratto con oneri a proprio carico, compresi nell’importo contrattuale. Ogni qualvolta un impianto elevatore debba essere posto fuori servizio sia per l’effettuazione di attività di conduzione e manutenzione, che per guasto o malfunzionamento, per un lasso di tempo superiore alle due ore consecutive, è fatto obbligo alla ditta appaltatrice di concordare il fermo con il Referente incaricato dalla SOC/SS Servizi Tecnici delle Aziende Sanitarie/Ospedaliere e segnalare i seguenti dati:

• numero di matricola dell’impianto; • sede e ubicazione dell’impianto; • motivo tecnico del fermo; • stima delle ore o dei giorni di fermo impianto necessari.

In particolare la Ditta dovrà svolgere tutte le attività necessarie per la corretta conduzione e manutenzione degli impianti, nel rispetto integrale delle prescrizioni contenute nei manuali d’uso e manutenzione o comunque indicate dalle case costruttrici, nel presente Capitolato e nel Capitolato Speciale, e nel rispetto delle Leggi, normative, codici e regolamenti in vigore, con particolare riguardo a quelle di cui agli articoli seguenti. A tal fine vengono riassunte, nei paragrafi che seguono le principali attività di conduzione e manutenzione, con le avvertenze che le suddette indicazioni hanno carattere indicativo e costituiscono le prestazioni minime che dovranno essere garantite. Devono comunque intendersi obbligatorie, a carico della Ditta e comprese nell’importo contrattuale, tutte le attività, anche se non specificatamente richiamate nei paragrafi che seguono, previste dalle normative di cui ai capoversi precedenti.

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A tal fine la Ditta dovrà attivare una struttura sia dedicata che di supporto in grado di svolgere tutte le attività nel rispetto del capitolato speciale di appalto, con, mezzi, personale con idonee caratteristiche, magazzini, officine, mezzi di trasporto e comunicazione etc . Tale struttura dovrà comunque essere descritta in modo particolareggiato nell’offerta tecnica, come successivamente esplicitato, unitamente ad un protocollo operativo per l’esecuzione della manutenzione ordinaria, comprendente anche l’elenco delle operazioni manuntentive e la loro periodicità prevista. La descrizione dei programmi ed oneri di conduzione e manutenzione ordinaria programmata del presente articolo, non intende in alcun modo sostituirsi a tutte quelle operazioni ed oneri che si intendono ad esclusivo carico della Ditta appaltatrice, conseguenti alle richieste o alle indicazioni fornite dai singoli costruttori delle apparecchiature e risultanti dai rispettivi libretti di manutenzione, nonché di quelle occorrenti per ottemperare alle norme di Legge vigenti in materia, alle norme tecniche e VV.FF per quanto attinenti. Rimane comunque inteso che la frequenza degli interventi dovrà aumentare, rispetto a quanto proposto in sede di offerta dalla ditta aggiudicataria, qualora ciò risulti necessario per garantire il regolare esercizio degli impianti, senza oneri aggiuntivi per le Aziende.

Più in generale l’Appaltatore dovrà effettuare tutti gli interventi di manutenzione ordinaria, anche esulanti dall’elenco proposto, necessari per perseguire le finalità del presente Capitolato e per garantire la perfetta ottemperanza alla normativa vigente, senza oneri aggiuntivi per l’Azienda. Per tutta la durata del contratto l’appaltatore avrà l’obbligo di curare la pulizia di tutte le superfici che costituiscono involucri esterni degli impianti a Lui affidati, nonché di tutti gli ambienti appositamente destinati ad ospitare apparecchiature oggetto dell’appalto e comunque a ripristino delle condizioni preesistenti di igiene e pulizia degli ambienti in cui si trovi ad intervenire e all’asporto smaltimento di tutti i materiali di risulta presso le pubbliche discariche. Qualora fosse necessario procedere alla sostituzione di componenti o all’utilizzo di pezzi di ricambio, questi dovranno avere le caratteristiche minime di cui al successivo articolo, e gli oneri sostenuti saranno a carico della ditta aggiudicataria nei termini e nei modi di cui allo stesso articolo.

Conduzione

La conduzione degli impianti elevatori deve essere tale da garantire costantemente la funzionalità degli stessi riducendo i "FUORI SERVIZIO" a casi eccezionali. A tale scopo la Ditta appaltatrice dovrà provvedere con mezzi propri e con proprio personale al controllo ed alla verifica delle apparecchiature e parti di impianti, allo scopo di garantire il tempestivo intervento del personale addetto per l'eliminazione e riparazione preventiva delle parti risultanti difettose ed anche di prevenire eventuali anomalie. Pertanto il personale della Ditta provvederà (secondo le prescrizioni minime di capitolato ed il protocollo operativo proposto in sede di offerta) in particolare: • a controllare periodicamente lo stato di efficienza di tutte le apparecchiature meccaniche,

idrauliche, elettromeccaniche ed elettriche installate nelle sale macchine quali: argano, viti senza fine, ingranaggi elicoidali, cuscinetti di spinta, supporti, carrucole, pulegge, motori del freno, bobine del freno elettromagnetico, limitatore di velocità, avvolgimenti statorici e rotorici delle macchine elettriche, collettori, raddrizzatori, le apparecchiature oleodinamiche per gli impianti a pistone.

• a verificare lo stato di efficienza degli interruttori automatici, dei contattori, dei fusibili, del grado di isolamento;

• a controllare periodicamente lo stato di integrità delle parti murarie e basamenti di appoggio connessi alla integrità conservativa degli impianti;

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• a verificare nei vani corsa le funi di trazione affinché il prescritto coefficiente di sicurezza risulti invariato, le funi di compensazione quelle del limitatore di velocità con le relative apparecchiature per l'arresto di cabina sulle guide in caso di eccesso di velocità, le carrucole di rinvio, i cilindri ed i pistoni negli impianti oleodinamici;

• a verificare ed eliminare l’eventuale presenza di acque infiltrate nelle fosse degli elevatori; • a controllare ai piani lo stato delle bottoniere, delle segnalazioni luminose degli interruttori

elettrici, della sospensione delle porte, serrature, chiudiporta, invertitori di corsa, contatti di livellamento, porte di piano, meccanismi di blocco delle porte automatiche, scorrimento delle stesse, dispositivi per l'azionamento ed il controllo della chiusura ed apertura delle stesse, serrature e controserrature, dispositivi di richiusura automatica;

• a verificare nelle cabine le bottoniere, le segnalazioni luminose, le cellule fotoelettriche, i chiudi-porta automatici, i contatti delle porte, gli apparecchi di sicurezza, i pattini, le sospensioni delle porte, i citofoni, i corpi illuminanti, la integrità dei pavimenti, dei rivestimenti interni di cabina e la intelaiatura portante della stessa.

A tale scopo i sopraccitati controlli e verifiche dovranno effettuarsi nel pieno rispetto della normativa vigente e delle indicazioni riportate dai manuali di uso e manutenzione e comunque rispettando l’elenco non esaustivo, di seguito riportato delle periodicità:

a) controlli settimanali (PER I LOTTI 1, 2, 3 e 4) • grado di lubrificazione ed ingrassaggio di ingranaggi e cuscinetti ; • funzionalità dei contattori di quadro elettrico e stato di usura dei contatti ; • segnalazioni luminose in cabina ed ai piani ; • illuminazione ordinaria e di emergenza nelle cabine e locali macchine; • citofoni di cabina ; • impianti allarme ; • bottoni e bottoniere di cabina e di piano; • adeguato livellamento al piano;

b) controlli mensili (PER I LOTTI 1, 2, 3 e 4) • verifica della rispondenza alle norme antinfortunistiche dei dispositivi installati e di quelli a

corredo ; • verifica dell'integrità completa di tutti gli organi meccanici di sala macchine e vano corsa ; • verifica di tutti i dispositivi oleodinamici ed elettromeccanici connessi alla cabina ed alle sue

strutture mobili quali porte e suoi contatti, cellule fotoelettriche;

a) controlli mensili (per il lotto 5 AOUD) • grado di lubrificazione ed ingrassaggio di ingranaggi e cuscinetti ; • funzionalità dei contattori di quadro elettrico e stato di usura dei contatti ; • segnalazioni luminose in cabina ed ai piani ; • illuminazione ordinaria e di emergenza nelle cabine e locali macchine; • citofoni di cabina ; • impianti allarme ; • verifica funzionamento sistema di collegamento bidirezionale con servizio di pronto

intervento. • bottoni e bottoniere di cabina e di piano; • adeguato livellamento al piano; • verifica della rispondenza alle norme antinfortunistiche dei dispositivi installati e di quelli a

corredo ; • verifica dell'integrità completa di tutti gli organi meccanici di sala macchine e vano corsa ; • verifica di tutti i dispositivi oleodinamici ed elettromeccanici connessi alla cabina ed alle sue

strutture mobili quali porte e suoi contatti, cellule fotoelettriche;

c) controlli semestrali (PER TUTTI I LOTTI)

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• simulazione con verifica delle principali funzioni dell'impianto ; • verifica del grado di isolamento degli avvolgimenti elettrici ; • verifica dei collettori elettrici ; • verifica dei circuiti di conversione della corrente elettrica ; • verifica dell’efficienza dei collegamenti verso terra ; • verifica della velocità di esercizio dell'impianto e sua variazione ; • ispezione e controllo a vista dei cavi lungo il loro percorso ; • basamenti ed opere murarie;

d) controlli annuali (PER TUTTI I LOTTI) • redazione di una relazione tecnica finale di conduzione, con evidenziazione delle parti di

impianto maggiormente sollecitate ; • preparazione della relazione annuale con dati di consuntivo e dati di impostazione,

evidenziando altresì eventuali necessità o proposte migliorative per il seguente anno gestionale.

Il personale che opererà sugli impianti dovrà essere munito di regolare patentino di abilitazione conseguito a norma dell’art. 15 del D.P.R. 162/99.

Manutenzione ordinaria

La manutenzione degli impianti deve intendersi principalmente come manutenzione preventiva e quindi con l'obbligo da parte della Ditta appaltatrice di provvedere ad interventi immediati per l’eliminazione delle anomalie riscontrate durante i controlli e le verifiche sopra riportati unitamente a quelli previsti dalla norma UNI EN 81.1 del marzo 1999 e EN 81.2, del maggio 1999, ad interventi periodici fissi, indipendenti da qualsiasi stato di avaria o disfunzione dell'impianto o delle apparecchiature costituenti l'impianto, in modo da garantire la massima regolarità di esercizio nelle 24 ore e per tutti i giorni dell'anno. In particolare gli interventi di manutenzione ordinaria possono essere così suddivisi:

a) Interventi di manutenzione preventiva programmata, che dovranno essere effettuati indipendentemente dal verificarsi di guasti in quanto finalizzati a ridurre la possibilità di guasto o il deterioramento delle condizioni di funzionalità e/o della sicurezza del Bene.

Le operazioni di manutenzione preventiva verranno eseguite durante il normale orario di lavoro, in orari tali da creare il minimo disagio possibile agli utenti degli impianti, con la periodicità e la metodologia rispondenti alle vigenti normative e che dovranno essere indicate in sede di gara dalla Ditta candidata, mediante visite periodiche durante le quali si eseguiranno i controlli le verifiche e le la messe a punto necessarie per il regolare funzionamento di tutti i Beni oggetto dell’appalto.

b) Servizio di Pronto Intervento e Reperibilità per Interventi per liberare persone bloccate all’interno degli impianti e/o di manutenzione a seguito di fermo impianto, guasto, rottura, falsa chiamata etc..

Le operazioni di manutenzione a guasto o su rottura verranno eseguite su chiamata dell’Azienda Ospedaliera o in seguito al rilevamento di un cattivo funzionamento o guasto del Bene, da parte del personale della Ditta aggiudicataria intervenuto in sede di manutenzione preventiva, e saranno volte a riportare il Bene in condizioni di produrre le prestazioni richieste.

A tal fine la Ditta aggiudicataria dovrà garantire un servizio di Pronto Intervento e Reperibilità in grado di intervenire anche al di fuori del normale orario di lavoro, 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno, nel rispetto delle prescrizioni minime di seguito indicate. La ditta dovrà inoltre prestare assistenza nel caso di carichi prossimi alla massima portata ammissibile.

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Gli oneri per gli interventi di manutenzione programmata di cui al precedente punto a) sono da intendersi a completo carico della ditta aggiudicataria e compresi nell’importo offerto per il servizio di manutenzione. Gli interventi di cui al precedente punto b) al di fuori del normale orario di lavoro, così come indicato successivamente, verranno contabilizzati sulla base del costo orario della manodopera, desumibili dall’offerta economica presentata dalla ditta. Per quanto riguarda i materiali di consumo ed i pezzi di ricambio utilizzati nei suddetti interventi, gli oneri per la loro fornitura saranno considerati a carico dell’Appaltatore e ricompresi nell’importo contrattuale, qualora essi rientrino tra quelli indicati al successivo articolo In particolare viene di seguito fornito un elenco non esaustivo delle operazioni che la Ditta appaltatrice dovrà provvedere ad effettuare nell’ambito della manutenzione ordinaria programmata: OPERAZIONI MENSILI

• Controllo e ripristino dei livelli olio per l’argano e dei serbatoi per ingrassaggio guide posti sull’arcata di cabina; dove non esistono serbatoi per ingrassaggio, lubrificazione manuale delle guide;

• controllo e ripristino del livello olio nel serbatoio degli impianti idraulici; • verifica quantità d’olio raccolto nella tanica di raccolta; • verifica del regolare funzionamento del dispositivo di sezionamento installato a monte

dell’impianto; • verifica del regolare funzionamento dei dispositivi meccanici, elettrici e idraulici

dell’impianto, in particolare dei dispositivi di sicurezza (contatti porte di piano e cabina, contatto limitatore di velocità, ecc.);

• controllo tenuta guarnizioni pistone; • controllo tenuta guarnizioni valvole, • controllo funzionamento delle porte di piano e di cabina e dei relativi dispositivi di apertura

e di chiusura; • controllo rumorosità e vibrazioni delle parti dell’impianto; • controllo dell’usura degli organi meccanici e delle condizioni generali del funzionamento

dell’impianto; • controllo ad ogni piano dislivello cabina; • controllo ad ogni piano dell’efficienza del circuito di auto livellamento (“ripescamento”); • controllo tensione di alimentazione dei principali circuiti; • verifica efficienza segnale acustico di allarme; • verifica efficienza del sistema di collegamento bidirezionale. • controllo ad ogni piano dell’efficienza del segnale acustico d’allarme secondo le norme (per

impianti idraulici); • controllo delle bottoniere di piano e di cabina, delle eventuali spie luminose di

segnalazione; • controllo delle apparecchiature citofoniche in cabina, nel locale macchina e di presidio

(locale centrale elettrica); • controllo efficienza illuminazione di emergenza nella cabina; • controllo del dispositivo di emergenza per il riporto al piano della cabina in caso di

mancanza rete; • verifica dell’efficienza del circuito frenante con registrazione e/o sostituzione; • controllo efficienza tasto di prova dei dispositivi differenziali installati nel locale

macchinario; • sugli impianti con quadro a microprocessore controllo dei dispositivi di interfaccia della

diagnostica, e dei dispositivi per il monitoraggio locale e remoto; • controllo ed eventuale ripristino dell’impianto luce della cabina , del locale macchinario, del

vano corsa, dei locali pulegge di rinvio;

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• pulizia del locale macchinario con relative apparecchiature; • pulizia della fossa da eventuali infiltrazioni d’acqua e sporcizia.

OPERAZIONI SEMESTRALI:

• pulizia, lubrificazione e controllo del complesso operatore porte; • controlli efficienza del paracadute, limitatore velocità, valvola di caduta e degli altri

dispositivi di sicurezza; • verifica minuta delle funi e delle catene portanti, delle funi, delle catene, dei nastri e dei

loro attacchi, del selettore e del limitatore di velocità; • verifica tensione e scorrimento delle funi. • controllo dei filtri con una loro eventuale pulizia; • controllo visivo dell’aspetto dell’olio nel serbatoio; • verifica tenuta olio in generale; • verifica dell’isolamento dell’impianto elettrico; • verifica dei collegamenti con la terra; • controllo visivo dei segni sulle funi e/o catene per cabina al piano; • verifica ad ogni piano del dispositivo di segnalazione cabina al piano nel caso di manovra di

emergenza (dove esiste); • aggiustaggio o sostituzione degli elementi di frizione dei giunti meccanici od

elettromagnetici di accoppiamento dei gruppi ; • accurata ritoccatura o tinteggiature delle verniciature protettive eventualmente

danneggiate sulle varie apparecchiature e suoi componenti ; • sostituzione di placche o mostrine, di qualsiasi tipo e grandezza, sia metalliche che in

materiale plastico, collocate ai piani od in cabina e danneggiate dall'utenza. OPERAZIONI ANNUALI:

• controllo targhe, cartelli e schemi; • controllo dell’integrità dell’intelaiatura della cabina con l’eventuale fissaggio dei componenti; • controllo efficienza interruttore generale al piano terreno; • con l’impianto in ispezione, controllo di tutte le apparecchiature del vano corsa e relativa

pulizia di vano e apparecchiature.

Prestazioni e forniture a carattere d'urgenza

L’Appaltatore sarà obbligato ad effettuare tutte le operazioni di manutenzione a carattere d'urgenza necessarie alla completa efficienza degli impianti. Dette operazioni comprendono ogni e qualsiasi prestazione non contemplata nei programmi ed oneri di manutenzione ordinaria descritti al precedente capo “Manutenzione Ordinaria” e pertanto contemplano anche la riparazione o la sostituzione integrale di apparecchiature, componenti o parti di impianto. Resta inteso che per l'espletamento di tali operazioni, qualora siano afferenti ad apparecchiature o componenti rientranti tra quelli posti a carico dell’Appaltatore, l’Appaltatore non ha diritto ad altri compensi di alcun genere oltre l'importo contrattuale come riportato al punto precedente del presente Capitolato. Per la responsabilità dell'efficienza e della funzionalità degli impianti a carico della Ditta, tutte le operazioni anzidette, ritenute necessarie, dovranno tempestivamente essere segnalate dall’Appaltatore stesso.

Pronto intervento e reperibilità

Il servizio di reperibilità dovrà garantire il pronto intervento richiesto dall’Amministrazione, a seguito di fermi impianto, malfunzionamenti o a seguito di falsa manovra e per qualunque altra

causa;

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esso dovrà essere strutturato in modo tale da poter garantire e fronteggiare più eventi concomitanti. Il servizio di reperibilità dovrà essere garantito 24 ore su 24 tramite:

• un unico numero telefonico di pronto intervento, da comunicare prima della stipula del contratto e da affiggere in prossimità di tutti gli impianti tramite etichette adesive;

In generale, dal momento della chiamata al momento dell’arrivo della Ditta sul luogo richiesto non dovranno trascorrere più di:

• 45 minuti, per tutti gli impianti; Nel caso di più impianti fermi contemporaneamente, fatto salva la precedenza a persone intrappolate in cabina, la ditta aggiudicataria dovrà intervenire su tutti gli impianti guasti prevedendo anche la presenza di ulteriore proprio personale.

In sede di offerta il singolo concorrente dovrà offrire una riduzione percentuale dei suddetti tempi di intervento, che verrà utilizzata ai fini della determinazione del punteggio finale di gara. L’intervento verrà svolto, ove possibile, col pieno ripristino della funzionalità dell’impianto interessato, con riserva di procedere ad eventuali necessari interventi di maggior peso entro le successive 24 ore feriali.

Qualora non fosse possibile ripristinare la funzionalità dell’impianto, la Ditta dovrà darne immediata comunicazione scritta e verbale al Referente incaricato dalla SOC Servizi Tecnici, precisando numero di matricola, sede ed ubicazione dell’impianto, motivo del guasto e prevedibile tempo di fermo impianto. Il tecnico reperibile, ricevuta la richiesta, annoterà sul rapporto di intervento nominativo, recapito telefonico e qualifica del richiedente. Appena giunto nell’edificio, dovrà darne comunicazione alla portineria e/o al personale presente e contestualmente comunicare l’ora di riattivazione dell’impianto, a chi ha effettuato la chiamata di intervento. Al termine dell’intervento, il tecnico reperibile rilascerà il rapporto tecnico di avvenuto intervento, sul quale riporterà:

• matricola dell’impianto oggetto dell’intervento; • eventuali osservazioni sulle cause che hanno generato il fermo macchina; • eventuali opere da realizzare per evitare altri interventi su chiamata; • altre note ritenute opportune • la sua firma; • la firma di un operatore dell’Amministrazione appaltante ( personale di vigilanza, reperibile

tecnico dell’Azienda, ecc); Tale documento andrà trasmesso al Referente tecnico dell’Amministrazione il giorno successivo all’intervento o il primo giorno lavorativo nel caso di festività ed una copia dello stesso dovrà essere conservata come evidenziato nei seguenti articoli. Il mancato rispetto di uno qualunque degli adempimenti di cui sopra potrà essere considerato al pari di “disservizio” corrispondente a mancato intervento e, come tale, soggetto all’applicazione della corrispondente penale.

Manutenzione straordinaria

Durante il corso dell’Appalto, la Ditta aggiudicataria avrà il compito di riconoscere e segnalare tempestivamente alle Aziende tutte quelle situazioni riguardanti gli impianti oggetto del presente appalto che richiedessero un intervento di manutenzione straordinaria per vetustà, obsolescenza tecnologica, riduzione della funzionalità o non rispondenza alla normativa tecnica e alle norme di legge, o per esigenze derivanti da sopravvenute normative, regolamenti o altro. Tali segnalazioni saranno accompagnate da uno studio di fattibilità di larga massima per la soluzione del problema prospettato, con relativa previsione di spesa.

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L’Azienda valuterà a suo insindacabile giudizio quali intervanti di manutenzione straordinaria intende effettuare e potrà affidare l’esecuzione dei lavori alla Ditta Aggiudicataria o a terzi. Qualora l’Azienda affidi i lavori alla Ditta aggiudicataria, questa non potrà esimersi dalla esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria e sarà tenuta alla presentazione di un progetto redatto e sottoscritto da un tecnico abilitato e di un dettagliato computo metrico estimativo per la realizzazione dell’intervento che dovrà essere comprensivo di tutte le prestazioni, materiali e oneri necessari per dare l’opera completa e funzionante, compresa l’effettuazione, qualora la tipologia di intervento lo richieda, della verifica straordinaria dell’impianto da parte di un organismo notificato nel contesto della Direttiva 95/16/CE (Ascensori). Dovranno, altresì essere prodotte e fornite all’Azienda tutte le certificazioni previste dalle vigenti normative quali, ad esempio, le dichiarazioni di conformità, le certificazioni dei materiali, le certificazioni di collaudo, ecc… Rimarranno a completo carico della Ditta aggiudicataria tutti quegli interventi di manutenzione straordinaria che dovessero essere causati da negligenza dello stessa nel compimento delle funzioni previste dal presente capitolato. La procedura sopra descritta potrà essere utilizzata per la richiesta e l’eventuale effettuazione di interventi di miglioria che si rendessero necessari sugli impianti.

PRESENZA DI PERSONALE E TEMPI DI INTERVENTO

La Ditta aggiudicataria dovrà assicurare la fornitura delle prestazioni previste nell’ambito dell’appalto per tutta la durata dello stesso. Il personale addetto allo svolgimento di conduzione, manutenzione ed esecuzione dei lavori, con la sola eccezione della manovalanza e delle opere edili, da fabbro ed accessorie, dovrà essere costituito da tecnici ad elevata professionalità muniti di certificato di abilitazione di addetto alla manutenzione degli impianti e ascensori e montacarichi (art. 15 DPR 162/99), con esperienza pluriennale da certificare con la presentazione della copia del certificato stesso. L’Aggiudicatario si impegna a fronteggiare, con la propria organizzazione e con l'ausilio di tecnici al di fuori di essa, tutte le problematiche che insorgessero nel corso delle prestazioni, rimanendo a suo carico ogni onere suppletivo da essa non valutato in sede di offerta e che comunque risulta pertinente al buon andamento della conduzione e manutenzione degli impianti. In particolare dovrà essere garantita la presenza, presso la sede dell’Ospedale di Udine, di tecnici per l’esecuzione delle attività di conduzione e manutenzione ordinaria degli impianti oggetto dell’appalto secondo i seguenti orari, nel seguito indicati come “normale orario di lavoro” In caso di scioperi o cause di forza maggiore, l’aggiudicatario dovrà in ogni caso, garantire il servizio concordandone le modalità con il Referente incaricato e la Direzione Sanitaria. Dovrà essere, inoltre, garantito un servizio di Pronto Intervento e Reperibilità, come già indicato alla lettera b) del capoverso “Manutenzione ordinaria” del presente Capitolato, attivo 24 ore su 24 in tutti i giorni dell’anno, al fine di effettuare gli interventi su chiamata per rottura; guasto o segnalazione dei sistemi di controllo. Nelle ore del normale orario di lavoro il servizio potrà essere effettuato dal personale addetto alle attività di manutenzione, compatibilmente con lo svolgimento delle attività stesse programmate, che dovrà essere coadiuvato secondo necessità anche da altro personale della Ditta aggiudicataria.

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Al di fuori del normale orario di lavoro il servizio dovrà essere effettuato da una squadra di tecnici della Ditta aggiudicataria in grado di far fronte a tutte le necessità della attività oggetto dell’appalto, operatori che dovranno essere dotati di mezzi di trasporto e comunicazione idonei a garantire il rispetto delle tempistiche di intervento richieste dal presente Capitolato. L’intervento dovrà essere garantito entro i tempi massimi proposti dal concorrente in sede di offerta (desumibili dall’applicazione del ribasso percentuale da esso indicato), che dovranno comunque essere minori o uguali a quelli indicati al capo “Pronto Intervento e Reperibilità” del presente capitolato. Per tutti gli interventi di cui ai capoversi precedenti dovrà essere stilato un rapporto di intervento tecnico e dovranno essere registrati nel registro manutentivo di cui al successivo articolo.

MATERIALI DI CONSUMO E PARTI DI RICAMBIO

I materiali di consumo utilizzati dalla Ditta aggiudicataria nello svolgimento delle attività di manutenzione di cui al presente Capitolato, saranno da ritenersi a carico della Ditta e compresi nell’importo contrattuale. In particolare sono da intendersi come materiali di consumo tutti quei materiali o piccole parti di uso comune nell’attività manutentiva quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:

• le vernici per i ritocchi nonché i grassi e l’olio lubrificante per tutti gli ingranaggi, • tutti i componenti delle schede elettroniche che alla verifica periodica stabilita debbono

essere sostituiti perché difettosi o avariati; • minuterie e viterie; • i materiali per l'esecuzione delle pulizie, quali stracci, solventi, detersivi, scope, ecc.; • fusibili di qualsiasi portata, morsetti, viteria, nastri isolanti, lampadine di segnalazione e

quant'altro occorre per la manutenzione ordinaria e per eseguire piccole riparazioni delle parti elettriche, materiali di consumo.

• ogni e qualsiasi apparecchiatura o componente d'impianto risultante necessaria di riparazione o sostituzione agli effetti della manutenzione, ovvero: o cabina e piani: bottoni, pulsanti a chiave e non, pulsantiere per la manovra di

manutenzione, segnalazioni luminose e lampade, contatti porte, parti mobili degli apparecchi di sicurezza, pattini o rulli di scorrimento, carrucole ed eccentrici sospensioni porte, operatori, pattini retrattili, serrature, azionamenti meccanici e contatti elettrici, plafoniere e tubi fluorescenti della cabina, invertitori, impulsori, contatti di livellamento, di rallentamento e fine corsa; dispositivi di blocco delle porte ai piani, di scorrimento, motore e relativi dispositivi per l’azionamento ed il controllo della chiusura e apertura delle stesse, dispositivi di riapertura delle porte (costola mobile, costola sensibile, dispositivi a raggi ecc.), serrature, chiudiporte, contatti delle porte, sospensioni, guide delle porte; guarnizioni dei pattini, pattini striscianti e a rullo della cabina e del contrappeso; paracadute, limitatore di velocità; sono da intendersi escluse le sostituzioni complete di: dispositivi di riapertura delle porte (costola mobile, costola sensibile, dispositivi a raggi ecc.), operatori, limitatori di velocità

o vano: funi di trazione, di compensazione e del limitatore, tenditori e relativi attacchi, pulegge, nastro selettore, cavi flessibili e linee elettriche. Inoltre, per impianti idraulici: pistone, cilindro, linee di mandata e relative guarnizioni, illuminazione vano e ammortizzatori; sono da intendersi escluse le sostituzioni complete di: funi di trazione, di compensazione e del limitatore, pulegge cavi flessibili e linee elettriche, pistoni e cilindri

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di impianti idraulici a meno di comprovata cattiva o omessa manutenzione. o locale macchina: complesso dell’apparato di trazione, comprendente: ingranaggi

elicoidali, cuscinetti, bronzine, carrucole e pulegge, bobine leve e guarnizioni del freno, spazzole e porta spazzole, componenti del motore, avvolgimenti statorici/rotorici e collettori, componenti elettrici ed elettronici, selettore, limitatore di velocità, olio delle macchine e delle centraline, illuminazione locale, generatore dinamo tachimetrica parti componenti della centralina, centralina, valvole, motore, pompa, guarnizioni, cilindri, serbatoio, fluido, tubazioni, tubazioni interrate, filtri, manometro per impianti idraulici, parti componenti dei quadri, quadri di manovra, di regolazione e dei quadri ausiliari ed ogni altra apparecchiatura elettrica e meccanica e loro parti costitutive nel locale macchinario, nel locale pulegge di rinvio e lungo il vano corsa; pulegge di frizione, di rinvio, di deviazione, di taglia; targhe e cartelli. sono da intendersi escluse le sostituzioni complete di: motore, avvolgimenti statorici/rotorici e collettori, selettore, limitatore di velocità, centralina cilindri, serbatoio, quadri di manovra, di regolazione e dei quadri ausiliari a meno di comprovata cattiva o omessa manutenzione.

o altro: materiali necessari alle operazioni di pulizia e lubrificazione delle parti, tubazioni, segnaletica e targhe, impianto citofonico;

Per quanto riguarda il materiale escluso dagli interventi di cui ai punti precedenti dovrà essere proposta una percentuale di sconto sul prezzario DEI Tipografia del Genio Civile, aggiornata, se non presente sul DEI sui prezzi dei vigenti listini ricambi delle case costruttrici degli impianti oggetto del presente appalto. L’appaltatore dovrà inoltre provvedere a proprie spese al trasporto, al carico e scarico delle parti di ricambio ed alla rimozione dei materiali estranei all’esercizio dell’impianto e all’eventuale loro smaltimento. Tutti i materiali ed i pezzi di ricambio che verranno utilizzati dalla Ditta aggiudicataria nello svolgimento delle attività di manutenzione, sia di propria fornitura che di eventuale fornitura da parte dell’Azienda, dovranno essere:

−perfettamente compatibili con la destinazione d’uso della apparecchiatura/impianto;

−perfettamente compatibile con il tipo di impianto;

−conformi alle vigenti normative in materia di impianti di sollevamento e corredati delle prescritte marcature CE La Ditta dovrà pertanto fornire la documentazione tecnica, i manuali d’uso e manutenzione, le certificazioni e le omologazioni dei materiali utilizzati, nonché produrre le dichiarazioni di conformità e collaudo, i verbali delle visite straordinarie da parte di organismo notificato ai sensi della Direttiva 95/16/CE per tutti gli interventi che lo richiedano ai sensi delle normative vigenti.

RAPPORTI DI INTERVENTO TECNICO E TENUTA REGISTRO MANUTENTIVO

La ditta aggiudicataria dovrà attivare, sin dall’inizio dell’appalto, un sistema di registrazione delle attività di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, programmata e su chiamata, per ciascuno

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degli impianti di sollevamento oggetto dell’appalto, che dovrà essere così articolato:

a) Per le attività di manutenzione preventiva programmata la Ditta dovrà predisporre, per ciascun impianto:

−Una pianifica temporale delle attività di manutenzione programmata previste sui beni oggetto dell’appalto

−La registrazione delle attività svolte su apposito “registro dei controlli periodici” −Un prospetto riepilogativo generale delle attività di manutenzione svolte e da svolgere.

b) Per le attività di manutenzione su guasto, su richiesta e straordinaria la Ditta dovrà compilare delle “schede guasto ed intervento” che dovranno contenere i principali dati relativi:

−Alla richiesta (data e ora, richiedente o reparto, descrizione della richiesta, ecc..) −All’intervento eseguito (descrizione dell’intervento, delle verifiche effettuate, il personale impiegato, i materiali sostituiti, data e ora di inizio e fine intervento, ecc…) Calcolo tipo per gli interventi di manutenzione straordinaria

Nel rispetto della spesa complessiva stimata, gli interventi affidati verranno contabilizzati facendo riferimento ai seguenti prezziari, da utilizzare secondo la seguente successione cronologica (se un magistero non compare nel primo si ricerca nel secondo):

•prezziario opere compiute "Prezzi informativi dell'edilizia - Impianti tecnologici" del DEI Tipografia del genio civile - edizione aggiornata.

Qualora la ricerca non dovesse generare alcun profitto, si procederà alla determinazione del relativo nuovo prezzo, secondo le modalità di seguito indicate:

Modalità di determinazione dei Nuovi Prezzi

A1) costo del materiale: prezzi desumibili dai prezzari di cui sopra od in assenza sulla base di effettivi costi dei prodotti previa esibizione di preventivi di spesa.

A2) costo della mano d’opera noli e trasporti: costo orario desunto dai valori tabellari riportati nel prezziario "Prezzi informativi dell'edilizia - Impianti tecnologici" del DEI Tipografia del genio civile.

A3) costi per la sicurezza inerenti la lavorazione: incidenza pari al 2% del valore della somma A1 + A2

B1) spese generali: pari al 15% del valore della somma A1 + A2 + A3

B2) utile di impresa: pari al 10% del valore della somma A1 + A2 + A3 + B1

Il valore complessivo del nuovo prezzo sarà pertanto pari alla somma di tutte le voci suddette, a cui andrà applicato il ribasso d’asta offerto.

A ciascuno dei prezzi unitari indicati nell’elenco prezzi unitari o nel prezzario di riferimento o risultante dall’analisi svolta per la determinazione dei Nuovi Prezzi verrà applicato il ribasso d’asta offerto in sede di gara.

La ditta aggiudicataria sarà responsabile sia della compilazione che della corretta conservazione dei “registri dei controlli periodici” e delle “schede di guasto ed intervento” di ciascun impianto, i cui originali dovranno essere conservati in posizione protetta e nello stesso tempo facilmente accessibile all’interno del locale macchina dell’impianto cui si riferiscono. Nel “registro dei controlli periodici” dovranno essere raccolte le annotazioni già scritte sulle schede specifiche di ogni impianto, relative agli interventi di manutenzione effettuati, alle riparazioni e quant’altro riguardi il funzionamento dell’impianto elevatore in questione. Nello stesso registro dovranno essere specificati tutti i ricambi utilizzati per il corretto funzionamento dell’impianto

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stesso. La suddetta documentazione dovrà essere firmata dal tecnico che ha eseguito le attività di manutenzione ed inoltre controfirmata dal Referente dell’Azienda. La forma ed i contenuti della documentazione da produrre dovranno essere concordati con il Referente dell’Azienda; la ditta concorrente dovrà presentare in sede di offerta tecnica dei modelli della modulistica di cui ai capoversi precedenti, che intende adottare in caso di aggiudicazione.

CORSI DI FORMAZIONE

La ditta aggiudicataria dovrà tenere, nell’ambito del presente appalto e con oneri compresi nell’importo contrattuale un corso di formazione al personale Tecnico, interno dell’Azienda in servizio presso tutte le strutture della stessa, orientato alla istruzione sulle manovre a mano di riporto al piano della cabina e informazioni di operatività necessarie per gestire l’emergenza.

La Ditta candidata dovrà presentare il programma del corso identificandone i contenuti; ogni corso dovrà essere articolato a partire dalle nozioni generali fino alle operazioni pratiche e, inoltre, dovrà contenere tutti i riferimenti normativi attualmente in vigore in Italia.

Al termine di ogni corso la Ditta dovrà rilasciare attestazione di frequenza e di avvenuta formazione per ogni singolo partecipante.

Detto corso dovrà essere ripetuto qualora ciò si rendesse necessario a seguito ad esempio di modifiche delle disposizioni normative vigenti o di nuove procedure relative alle manovre di cui ai capoversi precedenti; l’Appaltatore dovrà inoltre garantire la necessaria formazione ad eventuale nuovo personale dell’Azienda che dovesse essere adibito all’effettuazione delle suddette manovre.

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Modalità e livelli prestazionali minimi di esecuzione del servizio.

PRESTAZIONI RICHIESTE PER IL LOTTO 2 BIS

D1) DEFINIZIONI Nel presente testo e nel capitolato di cui lo stesso costituisce parte integrante si intenderanno valere le seguenti definizioni:

• conduzione e manutenzione ordinaria programmata: e’ il complesso di operazioni manutentive che vengono eseguite su di un impianto secondo necessità ovvero con la frequenza per essi stabilita dalle disposizioni della normativa vigente, dalle norme della buona tecnica ovvero da prescrizioni emesse dal costruttore dell’impianto, dall’Azienda sanitaria e finalizzate a mantenere gli impianti stessi in efficienza e buono stato di funzionamento, garantendo costantemente le condizioni di sicurezza di esercizio. La manutenzione ordinaria si attua attraverso verifiche sullo stato di efficienza degli impianti, sulle regolazioni e sugli aggiustaggi degli apparati di volta in volta necessari nonchè, ove ricorrente, sulla sostituzione della componentistica minore più sotto puntualmente individuata e dei materiali d’uso. • manutenzione straordinaria:

è il complesso degli interventi manutentivi che vengono eseguiti su di un impianto atti a ricondurne il funzionamento alle caratteristiche ed al livello tecnologico originari ovvero a quelli previsti dalla normativa vigente.

La manutenzione straordinaria si attua attraverso verifiche, aggiustaggi e sostituzioni di componentistica condotti sugli impianti esistenti che presumono il ricorso ad attrezzature e parti di ricambio che esulano da quelle normalmente utilizzate nella manutenzione ordinaria. Anche l’aggiornamento tecnologico degli impianti ovvero l’ampliamento del numero degli stessi vengono considerati, per estensione, opere manutentive straordinarie. • manutenzione a carattere di urgenza:

è l'insieme degli interventi manutentivi che vengono eseguiti per ripristinarne l'efficienza e la sicura funzionalità di un impianto quando la stessa risulti compromessa dall’imprevisto verificarsi di disfunzioni o guasti improvvisi.

La natura della manutenzione di urgenza può essere tanto ordinaria che straordinaria. • servizio di pronto intervento e reperibilità:

è il servizio di assistenza tecnica fornito dalla Ditta appaltatrice alla Stazione Appaltante che si concretizza con la tempestiva messa a disposizione di quest’ultima di personale qualificato ed in numero adeguato per la risoluzione di situazioni di emergenza, imprevisti o riparazioni urgenti.

Si intenderà ricompresa fra le mansioni di tale Servizio anche quella relativa al tempestivo soccorso agli utenti rimasti imprigionati entro gli impianti.

D2) DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI MINIME DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO D2.1 Conduzione e manutenzione ordinaria Sicurezza e caratteristiche tecniche degli impianti dovranno essere mantenute perlomeno allo stesso livello dello stato esistente al momento della sottoscrizione del contratto di cui al presente Capitolato e per tutta la durata dello stesso, o a quello risultante dalla effettuazione dei lavori

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contrattualmente previsti. La Ditta con la presentazione dell’offerta, si dichiara in grado di operare sugli impianti di cui all’allegato A del presente Capitolato, indipendentemente dalla marca e dall’anno di costruzione degli stessi; non potrà pertanto avanzare riserve dal fatto di essere costruttrice, o concessionaria di una sola determinata marca. Le parti d’impianto sostituite, anche se diverse dalle precedenti, dovranno possedere tutte le caratteristiche minime descritte all’articolo successivo, e dovranno venire condotte e manutenute attraverso adeguati programmi senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione. La Ditta aggiudicataria si impegnerà, nel caso di sostituzione di componenti, a mantenere l’integrità progettuale e funzionale degli impianti elevatori. La Ditta aggiudicataria si impegnerà, nel caso di prescrizioni a seguito delle verifiche periodiche di legge, come prescritto dal DPR 30/04/99 n° 162 ad ottemperare tutti i punti di propria competenza, entro i termini di tempo dettati dal Decreto stesso, e comunque prima della scadenza del contratto con oneri a proprio carico, compresi nell’importo contrattuale. Ogni qualvolta un impianto elevatore debba essere posto fuori servizio per un lasso di tempo superiore alle due ore consecutive, sia per l’effettuazione di attività di conduzione e manutenzione, che per guasto o malfunzionamento, è fatto obbligo alla ditta appaltatrice di concordare il fermo con il Referente incaricato dalla SOC/SS Servizi Tecnici delle Aziende Sanitarie/Ospedaliere e di segnalare i seguenti dati:

• numero di matricola dell’impianto; • sede e ubicazione dell’impianto; • motivo tecnico del fermo; • stima delle ore o dei giorni di fermo impianto necessari.

In particolare la Ditta dovrà svolgere tutte le attività necessarie per la corretta conduzione e manutenzione degli impianti, nel rispetto integrale delle prescrizioni contenute nei manuali d’uso e manutenzione o comunque indicate dalle case costruttrici, nel presente allegato e nel Capitolato Speciale, e nel rispetto delle Leggi, normative, codici e regolamenti in vigore, con particolare riguardo a quelle di cui agli articoli seguenti. A tal fine vengono riassunte, nei paragrafi che seguono, le principali attività della conduzione e manutenzione ordinaria programmata, che dovranno intendersi quali prestazioni minime garantite. Dovranno comunque intendersi come obbligatorie ed a carico della Ditta in quanto comprese nei corrispettivi contrattuali, tutte le attività manutentive, anche non specificatamente richiamate,: - comunque previste dalla normativa in vigore; - prescritte da autorità competenti quali, nella fattispecie, i Vigili del Fuoco etc.; - prescritte dai costruttori degli impianti nei relativi libretti di uso e manutenzione. A tal fine la Ditta dovrà attivare una struttura sia dedicata che di supporto in grado di svolgere tutte le attività nel rispetto del capitolato speciale di appalto, con, mezzi, personale con idonee caratteristiche, magazzini, officine, mezzi di trasporto e comunicazione etc . Tale struttura dovrà comunque essere descritta, come successivamente esplicitato, in modo particolareggiato nell’offerta tecnica unitamente ad un protocollo operativo per l’esecuzione della manutenzione ordinaria, comprendente anche l’elenco delle operazioni manutentive e la periodicità per esse prevista. Rimane infine inteso che la frequenza degli interventi prevista da programma si intenderà suscettibile di aumentare qualora ciò risultasse necessario per garantire il regolare esercizio degli impianti, e ciò senza oneri aggiuntivi per le Aziende.

Per tutta la durata del contratto l’appaltatore avrà l’obbligo di curare la pulizia di tutte le superfici che costituiscono involucri esterni degli impianti a Lui affidati, nonché di tutti gli ambienti appositamente destinati ad ospitare apparecchiature proprie degli impianti oggetto dell’appalto e, ad intervenire. Egli provvederà altresì, in qualità di detentore, all’asporto ed allo smaltimento presso le pubbliche discariche di tutti i materiali di risulta prodotti dalle lavorazioni da lui eseguite.

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D2.1.1 Conduzione

La conduzione degli impianti ascensori/elevatori deve essere tale prevenire, con adeguata azione di controllo, eventuali anomalie sì da garantire costantemente la funzionalità degli stessi riducendo i "fuori servizio" a casi eccezionali. Pertanto il personale della Ditta provvederà (secondo le prescrizioni minime di capitolato ed il protocollo operativo proposto in sede di offerta) in particolare: • a controllare periodicamente lo stato di efficienza di tutte le apparecchiature meccaniche,

idrauliche, elettromeccaniche ed elettriche installate nelle sale macchine quali: argano, viti senza fine, ingranaggi elicoidali, cuscinetti di spinta, supporti, carrucole, pulegge, motori del freno, bobine del freno elettromagnetico, limitatore di velocità, avvolgimenti statorici e rotorici delle macchine elettriche, collettori, raddrizzatori, le apparecchiature oleodinamiche per gli impianti a pistone.

• a verificare lo stato di efficienza degli interruttori automatici, dei contattori, dei fusibili, del grado di isolamento;

• a controllare periodicamente lo stato di integrità delle parti murarie e basamenti di appoggio connessi alla integrità conservativa degli impianti;

• a verificare nei vani corsa le funi di trazione affinché il prescritto coefficiente di sicurezza risulti invariato, le funi di compensazione quelle del limitatore di velocità con le relative apparecchiature per l'arresto di cabina sulle guide in caso di eccesso di velocità, le carrucole di rinvio, i cilindri ed i pistoni negli impianti oleodinamici;

• a verificare ed eliminare l’eventuale presenza di acque infiltrate nelle fosse degli elevatori; • a controllare ai piani lo stato delle bottoniere, delle segnalazioni luminose degli interruttori

elettrici, della sospensione delle porte, serrature, chiudiporta, invertitori di corsa, contatti di livellamento, porte di piano, meccanismi di blocco delle porte automatiche, scorrimento delle stesse, dispositivi per l'azionamento ed il controllo della chiusura ed apertura delle stesse, serrature e controserrature, dispositivi di richiusura automatica;

• a verificare nelle cabine le bottoniere, le segnalazioni luminose, le cellule fotoelettriche, i chiudi-porta automatici, i contatti delle porte, gli apparecchi di sicurezza, i pattini, le sospensioni delle porte, i citofoni, i corpi illuminanti, la integrità dei pavimenti, dei rivestimenti interni di cabina e la intelaiatura portante della stessa.

I sopraccitati controlli e verifiche dovranno effettuarsi nel pieno rispetto della normativa vigente e delle indicazioni riportate dai manuali di uso e manutenzione, comunque rispettando l’elenco (indicativo) delle periodicità, di seguito riportato: a) controlli settimanali

• grado di lubrificazione ed ingrassaggio di ingranaggi e cuscinetti; • funzionalità dei contattori di quadro elettrico e stato di usura dei contatti ; • segnalazioni luminose in cabina ed ai piani ; • illuminazione ordinaria e di emergenza nelle cabine e locali macchine; • citofoni di cabina ; • impianti allarme ; • bottoni e bottoniere di cabina e di piano; • adeguato livellamento al piano;

b) controlli mensili • verifica della rispondenza alle norme antinfortunistiche dei dispositivi installati e di quelli a

corredo ; • verifica dell'integrità completa di tutti gli organi meccanici di sala macchine e vano corsa ; • verifica di tutti i dispositivi oleodinamici ed elettromeccanici connessi alla cabina ed alle sue

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strutture mobili quali porte e suoi contatti, cellule fotoelettriche; c) controlli semestrali simulazione con verifica delle principali funzioni dell'impianto ; verifica del grado di isolamento degli avvolgimenti elettrici ; verifica dei collettori elettrici ; verifica dei circuiti di conversione della corrente elettrica ; verifica dell’efficienza dei collegamenti verso terra ; verifica della velocità di esercizio dell'impianto e sua variazione ; ispezione e controllo a vista dei cavi lungo il loro percorso ; basamenti ed opere murarie; d) controlli annuali redazione di una relazione tecnica finale di conduzione, con evidenziazione delle parti di impianto maggiormente sollecitate ; preparazione della relazione annuale con dati di consuntivo e dati di impostazione, evidenziando altresì eventuali necessità o proposte migliorative per il seguente anno gestionale. Il personale che opererà sugli impianti dovrà essere munito di regolare patentino di abilitazione conseguito a norma dell’art. 15 del D.P.R. 162/99. D2.1.2 Manutenzione ordinaria Nell’attività manutentiva ordinaria alla Ditta appaltatrice corre obbligo di provvedere all’espletamento di tutti gli interventi immediati da effettuarsi per l’eliminazione delle anomalie riscontrate durante i controlli e le verifiche sopra riportati, unitamente a quelli previsti dalla norma UNI EN 81.1 del marzo 1999 e EN 81.2, del maggio 1999 ed agli interventi periodici fissi, indipendenti da qualsiasi stato di avaria o disfunzione dell'impianto o delle apparecchiature costituenti l'impianto, in modo da garantire la massima regolarità di esercizio nelle 24 ore e per tutti i giorni dell'anno (manutenzione preventiva programmata) Le operazioni di manutenzione preventiva verranno eseguite durante il normale orario di lavoro, in orari tali da creare il minimo disagio possibile agli utenti degli impianti, con la periodicità e la metodologia dettate dalle normative vigenti o dalle altre disposizioni concordate e che dovranno essere indicate in sede di gara dalla Ditta candidata. Viene di seguito fornita elencazione (indicativa) delle operazioni che la Ditta appaltatrice dovrà provvedere ad effettuare nell’ambito della manutenzione ordinaria programmata: operazioni mensili

• Controllo e ripristino dei livelli olio per l’argano e dei serbatoi per ingrassaggio guide posti sull’arcata di cabina; dove non esistono serbatoi per ingrassaggio, lubrificazione manuale delle guide;

• controllo e ripristino del livello olio nel serbatoio degli impianti idraulici; • verifica quantità d’olio raccolto nella tanica di raccolta; • verifica del regolare funzionamento del dispositivo di sezionamento installato a monte

dell’impianto; • verifica del regolare funzionamento dei dispositivi meccanici, elettrici e idraulici

dell’impianto, in particolare dei dispositivi di sicurezza (contatti porte di piano e cabina, contatto limitatore di velocità, ecc.);

• controllo tenuta guarnizioni pistone; • controllo tenuta guarnizioni valvole, • controllo funzionamento delle porte di piano e di cabina e dei relativi dispositivi di apertura

e di chiusura;

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• controllo rumorosità e vibrazioni delle parti dell’impianto; • controllo dell’usura degli organi meccanici e delle condizioni generali del funzionamento

dell’impianto; • controllo ad ogni piano dislivello cabina; • controllo ad ogni piano dell’efficienza del circuito di auto livellamento (“ripescamento”); • controllo tensione di alimentazione dei principali circuiti; • verifica efficienza segnale acustico di allarme; • verifica efficienza del sistema di collegamento bidirezionale. • controllo ad ogni piano dell’efficienza del segnale acustico d’allarme secondo le norme (per

impianti idraulici); • controllo delle bottoniere di piano e di cabina, delle eventuali spie luminose di

segnalazione; • controllo delle apparecchiature citofoniche in cabina, nel locale macchina e di presidio

(locale centrale elettrica); • controllo efficienza illuminazione di emergenza nella cabina; • controllo del dispositivo di emergenza per il riporto al piano della cabina in caso di

mancanza rete; • verifica dell’efficienza del circuito frenante con registrazione e/o sostituzione; • controllo efficienza tasto di prova dei dispositivi differenziali installati nel locale

macchinario; • sugli impianti con quadro a microprocessore controllo dei dispositivi di interfaccia della

diagnostica, e dei dispositivi per il monitoraggio locale e remoto; • controllo ed eventuale ripristino dell’impianto luce della cabina , del locale macchinario, del

vano corsa, dei locali pulegge di rinvio; • pulizia del locale macchinario con relative apparecchiature; • pulizia della fossa da eventuali infiltrazioni d’acqua e sporcizia.

operazioni semestrali:

c) pulizia, lubrificazione e controllo del complesso operatore porte; d) controlli efficienza del paracadute, limitatore velocità, valvola di caduta e degli altri

dispositivi di sicurezza; e) verifica minuta delle funi e delle catene portanti, delle funi, delle catene, dei nastri e dei

loro attacchi, del selettore e del limitatore di velocità; f) verifica tensione e scorrimento delle funi. g) controllo dei filtri con una loro eventuale pulizia; h) controllo visivo dell’aspetto dell’olio nel serbatoio; i) verifica tenuta olio in generale; j) verifica dell’isolamento dell’impianto elettrico; k) verifica dei collegamenti con la terra; l) controllo visivo dei segni sulle funi e/o catene per cabina al piano; m) verifica ad ogni piano del dispositivo di segnalazione cabina al piano nel caso di manovra di

emergenza (dove esiste); n) aggiustaggio o sostituzione degli elementi di frizione dei giunti meccanici od

elettromagnetici di accoppiamento dei gruppi ; o) accurata ritoccatura o tinteggiature delle verniciature protettive eventualmente

danneggiate sulle varie apparecchiature e suoi componenti ; p) sostituzione di placche o mostrine, di qualsiasi tipo e grandezza, sia metalliche che in

materiale plastico, collocate ai piani od in cabina e danneggiate dall'utenza. operazioni annuali:

� controllo targhe, cartelli e schemi; � controllo dell’integrità dell’intelaiatura della cabina con l’eventuale fissaggio dei componenti; � controllo efficienza interruttore generale al piano terreno;

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� con l’impianto in ispezione, controllo di tutte le apparecchiature del vano corsa e relativa pulizia di vano e apparecchiature.

D2.1.3 Competenza e corresponsioni delle attività di conduzione e manutenzione ordinaria Le attività connesse con l’espletamento della conduzione e manutenzione ordinaria competono alla Ditta aggiudicataria del servizio. Gli oneri per l’espletamento delle attività medesime sono da intendersi a completo carico della ditta aggiudicataria ed i relativi corrispettivi ricompresi nel canone. Saranno da intendersi ricompresi fra tali oneri anche i costi relativi alla fornitura dei materiali di consumo e della componentistica minuta indicativamente elencata nel punto successivo. D2.1.4 Materiali di consumo e componentistica minuta relativa all’attività manutentiva ordinaria. Saranno da ritenersi a carico della Ditta e ricompresi nell’importo contrattuale del canone i materiali di consumo e la componentistica minuta utilizzati nello svolgimento delle attività di conduzione e manutenzione di cui al presente capo. In particolare saranno da ritenersi tali:

c) le vernici per i ritocchi nonché i grassi e l’olio lubrificante per tutti gli ingranaggi, d) tutti i componenti delle schede elettroniche che alla verifica periodica stabilita debbono

essere sostituiti; e) minuterie e viterie; f) i materiali per l'esecuzione delle pulizie, quali stracci, solventi, detersivi, scope, ecc.; g) fusibili di qualsiasi portata, morsetti, viteria, nastri isolanti, lampadine di segnalazione e

quant'altro occorre per la manutenzione ordinaria e per eseguire piccole riparazioni delle parti elettriche.

h) qualsiasi apparecchiatura o componente d'impianto risultante necessaria di riparazione o sostituzione agli effetti della manutenzione, ovvero: i) cabina e piani: bottoni, pulsanti a chiave e non, pulsantiere per la manovra di

manutenzione, segnalazioni luminose e lampade, contatti porte, parti mobili degli apparecchi di sicurezza, serrature, azionamenti meccanici e contatti elettrici, plafoniere e tubi fluorescenti della cabina, impulsori, contatti di livellamento, di rallentamento e fine corsa;

j) vano: illuminazione vano k) locale macchina: illuminazione locale, valvole, guarnizioni, filtri, parti componenti dei

quadri, targhe e cartelli. Per tutti i materiali utilizzati nelle opere manutentive si intenderanno comunque valide le prescrizioni di carattere generale di cui al successivo punto D2.2.3 D2.2 Manutenzione straordinaria D2.2.1 Obblighi e competenze della Ditta nelle opere di manutenzione straordinaria Durante il corso dell’Appalto, la Ditta aggiudicataria avrà il compito di riconoscere e segnalare tempestivamente alle Aziende tutte quelle situazioni riguardanti gli impianti oggetto del presente appalto che richiedessero un intervento di manutenzione straordinaria per vetustà, obsolescenza tecnologica, riduzione della funzionalità o non rispondenza alla normativa di Legge ovvero tecnica per sopravvenuta legislazione o regolamentazione in merito. Tali segnalazioni saranno accompagnate da uno studio di fattibilità per la soluzione del problema prospettato, con relativa previsione di spesa. L’Azienda valuterà a suo insindacabile giudizio quali intervanti di manutenzione straordinaria intende effettuare e potrà affidare l’esecuzione dei lavori alla Ditta aggiudicataria ovvero a terzi. Qualora l’Azienda affidi i lavori alla Ditta aggiudicataria, questa non potrà esimersi dalla esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria e sarà tenuta, ove ne ricorrano gli estremi, alla

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presentazione di un progetto redatto e sottoscritto da un tecnico abilitato e di un dettagliato computo metrico estimativo per la realizzazione dell’intervento che dovrà essere comprensivo di tutte le prestazioni, materiali e oneri necessari per dare l’opera completa e funzionante, compresa l’effettuazione, qualora la tipologia di intervento lo richieda, della verifica straordinaria dell’impianto da parte di un organismo notificato nel contesto della Direttiva 95/16/CE (Ascensori). Dovranno, altresì essere prodotte e fornite all’Azienda tutte le certificazioni previste dalle vigenti normative quali, ad esempio, le dichiarazioni di conformità, le certificazioni dei materiali, le certificazioni di collaudo, ecc… Rimarranno a completo carico della Ditta aggiudicataria tutti quegli interventi di manutenzione straordinaria resi necessari a cagione dalla negligente condotta dello stessa nel compimento delle proprie funzioni come previste dal presente capitolato. La procedura sopra descritta potrà essere utilizzata dall’Azienda per la richiesta e l’eventuale effettuazione di interventi di miglioria che si rendessero necessari sugli impianti. D2.2.2 Corresponsioni. Calcolo tipo per gli interventi di manutenzione straordinaria Gli interventi di manutenzione straordinaria da realizzarsi verranno valutati economicamente facendo riferimento al prezziario "Prezzi informativi dell'edilizia - Impianti tecnologici" del DEI Tipografia del genio civile – di edizione aggiornata a gennaio 2011 con l’applicazione del ribasso offerto al netto dei costi per la sicurezza (5 %). In mancanza il prezzo verrà determinato tramite analisi dei costi calcolata con riferimento ai prezzi di noli e manodopera con l’applicazione del ribasso offerto al netto dei costi per la sicurezza (5 %), come desunti dal prezziario medesimo e, sommando agli stessi: - gli eventuali oneri per la sicurezza dovuti a rischi interferenziali; - i prezzi dei ricambi desunti dai listini ufficiali delle case costruttrici; D2.2.3 Caratteristiche dei materiali e delle parti di ricambio. Obblighi diversi della Ditta appaltante. L’appaltatore dovrà provvedere a proprie spese al trasporto, al carico e scarico delle parti di ricambio come alla rimozione ed allo smaltimento a termini di Legge, dei materiali eliminati o estranei all’esercizio dell’impianto. Tutti i materiali ed i pezzi di ricambio che verranno utilizzati dalla Ditta aggiudicataria nello svolgimento delle attività di manutenzione, sia di propria fornitura che di eventuale fornitura da parte dell’Azienda, dovranno essere:

• perfettamente compatibili con la destinazione d’uso della apparecchiatura/impianto;

• perfettamente compatibile con il tipo di impianto;

• conformi alle vigenti normative in materia di impianti di sollevamento e corredati delle prescritte marcature CE

La Ditta dovrà pertanto fornire per essi la relativa documentazione tecnica, i manuali d’uso e manutenzione, le certificazioni e le omologazioni, nonché produrre, ove richieste, le dichiarazioni di conformità e collaudo, i verbali delle visite straordinarie effettuate da parte di organismo notificato ai sensi della Direttiva 95/16/CE

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D2. 3 Manutenzioni a carattere d'urgenza

D2.3.1 Obblighi e competenze della Ditta nelle manutenzioni a carattere di urgenza

Le operazioni di manutenzione a guasto o su rottura, aventi carattere di urgenza, verranno eseguite su chiamata dell’Azienda Ospedaliera o in seguito al rilevamento di un cattivo funzionamento o guasto, da parte del personale della Ditta aggiudicataria e saranno volte a riportare il bene nelle normali condizioni di utilizzo. A tal fine la Ditta aggiudicataria dovrà garantire un servizio di Pronto Intervento e Reperibilità in grado di intervenire anche al di fuori del normale orario di lavoro, 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno, nel rispetto delle prescrizioni indicate al punto successivo. L’Appaltatore sarà obbligato a segnalare preventivamente e ad effettuare tutte le operazioni di manutenzione a carattere d'urgenza necessarie al costante mantenimento in efficienza degli impianti. Dette operazioni potranno pertanto comprendere prestazioni anche non contemplate nei programmi delle manutenzioni ordinarie e prevedenti, se del caso, anche la riparazione o la sostituzione integrale di apparecchiature, componenti o parti di impianto. Le manutenzioni urgenti eseguite dalle Ditta dovranno venire tempestivamente segnalate dall’appaltatore all’Azienda. Per tutti gli interventi di cui ai capoversi precedenti dovrà venire stilato un apposito rapporto di intervento tecnico i cui dati salienti dovranno venire riportati nel registro manutentivo.

Qualora non fosse possibile ripristinare la funzionalità dell’impianto nell’immediato, la Ditta dovrà darne tempestiva comunicazione scritta e verbale al Referente incaricato dalla SOC Servizi Tecnici, precisando numero di matricola, sede ed ubicazione dell’impianto, motivo del guasto e prevedibile tempo di fermo. D2.3.2 Corrispettivi. Posto che le manutenzioni di urgenza dovrebbero costituire, nell’ambito di una buona conduzione dell’impianto, eventualità di carattere eccezionale che può rivestire i caratteri della manutenzione tanto ordinaria che straordinaria, e ciò in funzione della componentistica interessata dal guasto, nell'espletamento di tali interventi resterà inteso che:

2) qualora i lavori condotti siano assimilabili, per tipologia della riparazione ovvero della componentistica di ricambio adoperata, alle manutenzioni ordinarie esse si riterranno completamente a carico della Ditta e remunerate dal canone di fornitura del servizio;

3) qualora essi siano assimilabili, per tipologia della riparazione ovvero della componentistica di ricambio adoperata, ad interventi di manutenzione straordinaria saranno rimunerate come tali.

4) qualora, indipendentemente dalla loro natura, essi risultassero attribuibili a comprovate carenze manutentive attribuibili alla Ditta, nulla sarà riconosciuto alla stessa, salvo rivalsa dell’Azienda nei confronti della ditta inadempiente per gli eventuali maggiori danni subiti.

D2.4 Servizio di pronto intervento e reperibilità

D2.4.1 Generalità. Obblighi della Ditta.

Il servizio di reperibilità dovrà garantire il pronto intervento richiesto dall’Amministrazione, a seguito di fermi impianto, malfunzionamenti o a seguito di falsa manovra e per qualunque altra causa; La ditta dovrà altresì prestare la propria assistenza nel caso di impianti impiegati con carichi prossimi alla massima portata ammissibile.

Il servizio dovrà essere strutturato in modo tale da poter garantire e fronteggiare anche più eventi concomitanti ed essere garantito, 24 ore su 24, tramite un unico numero telefonico di pronto

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intervento, da comunicare prima della stipula del contratto e da affiggere, tramite etichette adesive, in prossimità di tutti gli impianti;

In generale, dal momento della chiamata al momento dell’arrivo della Ditta sul luogo richiesto non dovranno trascorrere più di 45 minuti, per tutti gli impianti; L’intervento verrà svolto, ove possibile, col pieno ripristino della funzionalità dell’impianto interessato, con riserva di procedere ad eventuali necessari interventi di maggior peso entro le successive 24 ore feriali. Nel caso di più impianti fermi contemporaneamente, fatto salva la precedenza al soccorso per le persone intrappolate in cabina, la ditta aggiudicataria dovrà intervenire su tutti gli impianti guasti prevedendo anche la presenza di ulteriore personale proprio.

D2.4.2 Condotta del personale reperibile

Il tecnico reperibile, ricevuta la richiesta, annoterà sul rapporto di intervento nominativo, recapito telefonico e qualifica del richiedente. Appena giunto nell’edificio dove attuare l’intervento, dovrà presentarsi presso la relativa portineria per firmare la registrazione dell’ora di chiamata e ora di quella di arrivo e, successivamente, comunicare, a chi ha effettuato la richiesta di intervento, l’ora di riattivazione dell’impianto. Al termine dell’intervento, il tecnico reperibile rilascerà specifico rapporto tecnico di avvenuto intervento, sul quale riporterà:

b) matricola dell’impianto oggetto dell’intervento; c) eventuali osservazioni sulle cause che hanno generato il fermo macchina; d) eventuali opere da realizzare per evitare altri interventi su chiamata; e) altre note ritenute opportune f) la sua firma; g) la firma di un operatore dell’Amministrazione appaltante ( personale di vigilanza, reperibile

tecnico dell’Azienda, ecc); Tale documento andrà trasmesso al Referente tecnico dell’Amministrazione il giorno successivo all’intervento o il primo giorno lavorativo utile nel caso di festività. Una copia dello stesso dovrà essere conservata come di seguito evidenziato. Il mancato rispetto di uno qualunque degli adempimenti di cui sopra potrà essere considerato al pari di “disservizio” corrispondente a mancato intervento e, come tale, soggetto all’applicazione della corrispondente penale. D2.4.3 Presenza di personale nelle sedi

Nella tabella allegata vengono rappresentate, distinte per Azienda, le particolari esigenze relative alla presenza di personale manutentivo ad orario fisso che deve essere presente presso le sedi a margine indicate. In particolare dovrà essere garantita la presenza, presso la sede dell’Ospedale di Udine, di tecnici per l’esecuzione delle attività di conduzione e manutenzione ordinaria degli impianti oggetto dell’appalto secondo i seguenti orari, nel seguito indicati come “normale orario di lavoro” Azienda Orario di presenza

Azienda Ospedali Riuniti Pordenonese

Almeno 4 ore nell’arco della mattinata, da lunedì a venerdì, con esclusione di sabato, domenica e festivi

PER OSPEDALE DI PORDENONE E SAN VITO (ESCLUSO SPILIMBERGO)

Nelle ore del normale orario di lavoro il servizio potrà essere effettuato dal personale addetto alle attività di manutenzione (compatibilmente con lo svolgimento delle attività programmate) e potrà

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essere coadiuvato secondo necessità anche da altro personale della Ditta aggiudicataria. Al di fuori del normale orario di lavoro il servizio dovrà essere effettuato da tecnici della Ditta aggiudicataria in grado di far fronte a tutte le necessità della attività oggetto dell’appalto. Gli interventi attuati a cura Servizio di Pronto Intervento e Reperibilità del per liberare le persone bloccate all’interno degli impianti si intenderà comunque rimunerato con la corresponsione del canone; Parimenti, per le sole Aziende richiedenti la presenza continuativa presso le sedi di servizio di personale negli orari di lavoro, il canone corrisposto dovrà ritenersi compensativo anche di questo onere. D3) ULTERIORI PRESCRIZIONI INERENTI LE MODALITA' DI RESA DEL SERVIZIO. DISCIPLINA DEL PERSONALE IMPIEGATO D3.1 Generalità La Ditta aggiudicataria dovrà assicurare la fornitura delle prestazioni previste nell’ambito dell’appalto per tutta la durata dello stesso. Il personale addetto allo svolgimento di conduzione, manutenzione ed esecuzione dei lavori, dovrà essere costituito da tecnici ad elevata professionalità muniti di certificato di abilitazione di addetto alla manutenzione degli impianti e ascensori e montacarichi (art. 15 DPR 162/99), con esperienza pluriennale da certificare con la presentazione della copia del certificato stesso. L’Aggiudicatario si impegna a fronteggiare, con la propria organizzazione e con l'ausilio di tecnici al di fuori di essa, tutte le problematiche che insorgessero nel corso delle prestazioni, rimanendo a suo carico ogni onere suppletivo da essa non valutato in sede di offerta e che comunque risulta pertinente al buon andamento della conduzione e manutenzione degli impianti. Tutti gli interventi di manutenzione che comportino l’interruzione del funzionamento di uno o più impianti elevatori, con particolare riguardo a quelli adibiti al servizio di monta lettighe, dovranno essere preventivamente concordati oltre che con il Responsabile /Referente, anche con la Direzione Sanitaria ed i responsabili dei reparti interessati, al fine di non interferire con il normale svolgimento delle attività istituzionali degli stessi; normalmente essi non dovranno prevedere fermo macchina al mattino e dovranno essere svolti, se necessario, anche al di fuori del normale orario di lavoro, senza che ciò costituisca motivo per pretendere alcun compenso aggiuntivo a quanto già pattuito con il canone. E’ fatto assoluto divieto alla Ditta di apportare qualsiasi modifica agli impianti senza formale e precisa autorizzazione dell'Amministrazione. In caso contrario, oltre alla prevista penale ed agli eventuali danni, la Ditta sarà tenuta, nel termine prescritto, al ripristino dello stato di fatto a sue spese. Tutte le riparazioni dovranno essere, di massima, effettuate sul posto, salvo che ciò non possa avvenire per motivi riconosciuti validi; in tal caso la Ditta sarà eventualmente autorizzata ad asportare le parti da riparare, ed obbligata, non appena ultimata la riparazione, all'immediato montaggio delle parti o dell'insieme asportato. La Ditta dovrà inoltre avere a disposizione una scorta di pezzi di ricambio conformemente a quanto stabilito nel Capitolato speciale, per permettere l’immediata sostituzione di eventuali componenti in avaria. Qualora durante il corso dell'esercizio, l'Azienda sanitaria apportasse modifiche o trasformazioni agli impianti esistenti senza peraltro variarne sostanzialmente la consistenza, si conviene che anche i nuovi apparati installati o sostituiti, entreranno a far parte, a tutti gli effetti, del presente Capitolato, e che la loro conduzione e manutenzione ordinaria ed a carattere d’urgenza,

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con tutti i relativi oneri, sarà a carico della Ditta, senza che questa possa richiedere aumenti del canone fissato. La Ditta presterà, con oneri compresi nel canone annuo, assistenza alle verifiche periodiche biennali, di cui al D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162, degli impianti, collaborando con l’Ente Notificatore incaricato delle ispezioni; considerando la tipologia delle utenze servite dagli impianti elevatori, le verifiche dovranno avere corso in orario compatibile con le esigenze di servizio e tale da arrecare il minor disagio all’utenza ospedaliera; il loro programma dovrà pertanto essere concordato oltre che con i referenti tecnici dell’Azienda anche con la Direzione Sanitaria. La Ditta Appaltatrice ottempererà alle prescrizioni eventualmente impartite nelle suddette ispezioni, per la parte di propria competenza, con le modalità meglio specificate nel Capitolato speciale. La Ditta dovrà garantire, sotto la supervisione di un suo incaricato addetto alle manutenzioni degli impianti, il libero accesso al personale dell’Azienda o di altre ditte, quali (imbianchini, muratori, impiantisti, lattonieri, addetti ai controlli dei sistemi antincendio, imprese di pulizia, elettricisti, idraulici, ecc.) addetto all’esecuzione di opere che comportino il passaggio o lo stazionamento, nelle sale macchine o sugli impianti stessi. L’incaricato, al termine della giornata lavorativa, procederà al controllo di detti impianti, per verificarne l’integrità . L’Azienda sanitaria non si assumerà alcuna responsabilità per danni alle apparecchiature e/o a terzi dovute alla mancata verifica di cui sopra. D3.2 Consegna e riconsegna degli impianti

La responsabilità della Ditta appaltatrice riferita agli impianti che ad essa vengono affidati in conduzione e manutenzione decorre dal giorno della firma del verbale di consegna degli impianti, verbale che sarà redatto dall'Amministrazione in contraddittorio con la Ditta stessa per la constatazione della consistenza, efficienza e stato di conservazione degli impianti che si consegnano ed eventuali manchevolezze rilevate dalla Ditta.

Al termine di riconsegna verrà redatto apposito verbale dal quale dovrà risultare che il complesso delle attrezzature ed installazioni non ha subito deterioramenti o danneggiamenti per difetto di manutenzione o per errata conduzione, o che gli impianti stessi si trovano in perfetto stato di conservazione, tenuto conto del deperimento causato dal normale e diligente uso.

La Ditta appaltatrice dovrà provvedere all'eliminazione di tutte le manchevolezze riscontrate e riportate sul verbale di riconsegna, a sue spese, entro il termine stabilito dall'Amministrazione e, in mancanza, provvederà quest'ultima in danno della ditta stessa e con facoltà di trattenere l'importo delle opere sui pagamenti ancora dovuti.

La Ditta Appaltatrice, con la firma del contratto, dichiara di conoscere perfettamente tutti gli impianti, di averli attentamente controllati allo stato attuale e di essere edotta sulla loro consistenza e sulle caratteristiche tecniche e funzionali.

La Ditta, anche se di provenienza estera, dovrà essere sempre in grado di colloquiare e di produrre la documentazione richiesta in lingua italiana.

Lavori straordinari agli impianti Nel caso vengano assegnati lavori di manutenzione straordinaria a ditta appaltatrice diversa da quella affidataria del presente contratto - la prima, per tutta la durata degli stessi, avrà accesso esclusivo ai luoghi ove risultano situati gli impianti considerati. Conseguentemente essa sarà ritenuta responsabile esclusiva di tutti gli impianti ivi presenti, anche se diversi da quelli oggetto della manutenzione straordinaria e ciò anche per quanto concerne la manutenzione ordinaria. Al termine dei lavori straordinari la ditta titolare del Servizio manutentivo, controfirmando apposito verbale di presa in consegna, si renderà nuovamente responsabile delle prestazioni qui stabilite.

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D3.3 Scioperi e cause di forza maggiore.

Considerato che il servizio oggetto del presente appalto assume, ai sensi della L. 12.6.1990, n. 146, art. 1, le caratteristiche di servizio pubblico essenziale, lo stesso non potrà essere soppresso o ridotto. La Ditta affidataria è tenuta a predisporre l’elenco del personale necessario ad assicurare la continuità del servizio ed a fornirlo all’Azienda sanitaria, entro 24 ore dalla proclamazione di eventuali scioperi da parte delle organizzazioni sindacali di categoria, al fine di consentire la precettazione del personale addetto. In caso di scioperi o cause di forza maggiore, la ditta dovrà in ogni caso garantire un servizio d’emergenza concordando le modalità con il Responsabile/Referente del servizio. D3.4 Responsabile e referente ditta

La Ditta aggiudicataria dovrà fornire per iscritto prima dell’inizio dell’appalto il nome del proprio rappresentante responsabile e, per le ipotesi di impedimento o assenza, il nome di un sostituto, che sarà l’interlocutore delle due Aziende. Lo stesso sarà abilitato ad assumere qualsiasi provvedimento a nome e per conto della ditta per il rispetto degli obblighi contrattuali e di capitolato. La ditta nominerà inoltre un proprio dipendente, e, per le ipotesi di impedimento o assenza, un sostituto a svolgere le funzioni di cooperazione e coordinamento con il servizio di prevenzione e protezione e con il referente delle due aziende ai fini di sicurezza, igiene del lavoro e prevenzione degli infortuni. I Responsabili/Referenti delle Aziende sanitarie, che interagiranno con il Responsabile dell’esecuzione del servizio nominato dalla ditta, sono individuati nella tabella di cui al punto C del presente allegato. D3.5 Comportamento ed obblighi del personale da impiegare nel servizio. D3.5.1 Generalità La Ditta appaltatrice dovrà mettere a disposizione personale adeguato per preparazione tecnica, professionale, esperienza e numero con abilitazione specifica all’espletamento delle attività. In particolare dovrà eseguire le prestazioni previste dal presente capitolato speciale con personale specializzato ed in numero adeguato in possesso del certificato di abilitazione di addetto alla manutenzione degli impianti, ascensori e montacarichi (L. 214.10.42, n. 1415) e come previsto dal DL 161. L’appaltatore è responsabile del comportamento dei suoi dipendenti e dell’osservanza del presente articolo. La Ditta è obbligata a far osservare ai suoi dipendenti gli ordini ricevuti dal Direttore dei lavori ed è tenuta ad allontanare coloro che risultassero incapaci o che si rendessero colpevoli di insubordinazione e disonestà. La ditta aggiudicataria impiegherà nel servizio personale di sicura moralità, il quale sarà tenuto ad osservare diligentemente tutte le norme e disposizioni generali e disciplinari in vigore presso l’Azienda. Per quanto possibile la ditta aggiudicataria si impegna ad impiegare per il servizio sempre le stesse persone. La Ditta dovrà comunicare all’Azienda, entro 15 giorni dalla avvenuta aggiudicazione, l'elenco dei nominativi delle persone di cui intende avvalersi per assicurare il servizio e dovrà aggiornare periodicamente l’elenco degli stessi. Il personale addetto al servizio appaltato, regolarmente assunto alle dipendenze della ditta, dovrà:

• Essere munito di una targhetta di riconoscimento a norma della Legge 3.8.2007, n. 123, art. 6; • Essere munito costantemente di documento di riconoscimento valido;

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• Consegnare immediatamente al Responsabile indicato dall’Azienda eventuali oggetti rinvenuti nell’ambito dell’Azienda qualunque ne sia il valore e lo stato; • Segnalare al responsabile indicato dall’azienda qualunque anomalia dovesse rilevare durante lo svolgimento del servizio; • Non prendere ordini da estranei all’espletamento del servizio; • Rifiutare qualsiasi compenso o regalia.

Le spese per gli abiti di servizio, le tessere, i distintivi ed ogni altra spesa affine o conseguente all’organizzazione del personale dipendente sono a completo carico della ditta aggiudicataria. L’Azienda si riserva la facoltà di vigilare sulla regolarità del servizio e di richiedere l’immediata sostituzione del personale tecnico che risultasse non idoneo a svolgere dette funzioni. La ditta curerà, sotto la propria responsabilità, che durante il servizio i dipendenti tengano un contegno corretto sotto ogni riguardo, garantendo, l’onestà e la correttezza di ognuno. D3.5.2 Responsabilità verso il personale dipendente L’appaltatore è unico ed esclusivo responsabile nei confronti del personale da lui assegnato al servizio per l’adempimento di tutte le obbligazioni di legge, normative e contrattuali, disciplinanti il rapporto di lavoro ed in particolare di tutti gli obblighi previdenziali, assistenziali ed assicurativi. Dovrà in ogni caso predisporre e controllare che i servizi vengano prestati nel rigoroso rispetto delle normative in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, di sicurezza igienico-sanitaria, ecc. La ditta aggiudicataria è sottoposta a tutti gli obblighi, verso le unità lavorative impiegate nel servizio, risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, nonché di sicurezza sul lavoro, così come stabilito dalle norme ed i patti contenuti nel D. Leg.vo 81/2008 ed assume, a suo carico, tutti gli oneri relativi. Dell’avvenuto adempimento di tali obblighi, l’Impresa dovrà fornirne prova ogni qualvolta ciò sia richiesto dall’Azienda. La ditta è altresì tenuta all’esatta osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni, nonché a provvedere a propria cura e spese, ad ogni altro onere assicurativo, assistenziale e previdenziale per il personale addetto al servizio. Per gli accertamenti sulla regolare applicazione degli adempimenti retributivi e contributivi nei confronti del personale dipendente della ditta aggiudicataria impiegato nell’espletamento del servizio oggetto dell’appalto, l’Azienda si riserva di effettuare periodiche verifiche, richiedendo tramite il D.U.R.C., l’attestazione di regolarità dell’impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi, nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente riferita all’intera situazione aziendale.

D3.5.3 Organizzazione della ditta nei confronti del personale. La ditta aggiudicataria del servizio deve predisporre, a propria cura e spese, i mezzi necessari per il conseguimento dei risultati richiesti dal presente capitolato. La ditta riconosce che l’Azienda risulta estranea a qualsiasi vertenza economica o giuridica tra essa stessa ed il proprio personale dipendente, fatte salve le espresse e previste disposizioni di legge. L’impresa, in qualità di datore di lavoro dei propri dipendenti, deve, a proprio totale carico e spese, attenersi al rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della categoria di appartenenza di questi e corrispondere loro le retribuzioni e le indennità da questo previste, rispettando i presupposti relativi alle assicurazioni sociali di legge.

D3.6 Obblighi della Ditta in materia di rischi e sicurezza

L’impresa è obbligata a provvedere a tutti gli adempimenti di legge in materia di prevenzione di infortuni mettendo in atto tutte le misure di sicurezza atte ad evitare e prevenire infortuni o qualsiasi altro danno che possa colpire persone o cose. L’Impresa è tenuta a rispondere dei danni cagionati all’Azienda ed a terzi in pendenza dell’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto sollevando da ogni responsabilità da chiunque formulata, sia l’Azienda che i suoi rappresentanti. A tal fine l’aggiudicatario dovrà stipulare apposita

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polizza ai sensi dell’art. 4 del presente Capitolato. Per i servizi previsti dal presente Capitolato, la Ditta aggiudicataria dovrà, prima dell’inizio del servizio, fornire una dichiarazione di aver redatto il documento di valutazione dei rischi delle attività oggetto dell’appalto (art. 4 D.lgs.81/08) e di averlo integrato con i rischi specifici derivanti dalle attività dell’Azienda Ospedaliera in osservanza alle norme vigenti in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro. L’Azienda si riserva ogni più ampia facoltà di compiere ispezioni ed accertamenti e di richiedere all’Impresa o assumere notizie ed informazioni relative all’osservanza di quanto previsto nel presente articolo. Per i lavori di riqualificazione, adeguamento e manutenzione straordinaria affidati, la ditta aggiudicataria sarà tenuta a rispettare le seguenti disposizioni in materia di sicurezza, in funzione della tipologia e dell’entità degli interventi previsti:

−La Stazione appaltante procederà di volta in volta a valutare la sussistenza dei presupposti per la predisposizione del Piano di Sicurezza e di Coordinamento, come disposto dal D.L.81/2008 e per la nomina del coordinatore della sicurezza, ai sensi del medesimo D.Lgs..

−I lavori appaltati dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza, prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene.

−sarà fatto obbligo all’appaltatore di predisporre, prima dell’inizio dei lavori, il piano sostitutivo delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori. Tale piano verrà messo a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri.

−L’appaltatore, qualora ne ricorrano gli estremi, sarà tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore.

−L'appaltatore, prima dell'inizio dei lavori, dovrà predisporre e consegnare al direttore dei lavori o, se nominato, al coordinatore per la sicurezza nella fase di esecuzione, un piano operativo di sicurezza per quanto attiene le proprie autonome scelte e conseguenti responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori. Il piano operativo di sicurezza comprenderà il documento di valutazione dei rischi di cui al D.vo 81/08 e conterrà inoltre le notizie con riferimento allo specifico cantiere. Tale documento dovrà essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni.

−Qualora venga predisposto il piano di sicurezza e coordinamento, prima dell'inizio di ogni singolo lavoro o in corso d'opera, l’appaltatore potrà presentare al coordinatore per l'esecuzione dei lavori di cui al decreto legislativo 81/2008, se nominato, proposte di modificazioni o integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento trasmessogli dalla stazione appaltante, per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie e per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano stesso.

−L’appaltatore sarà obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve od eccezioni le misure generali di tutela previste dal D. Lgs. n. 81 del 2008 ed il piano di sicurezza e di coordinamento eventualmente predisposto, nel corso dei lavori, dal coordinatore per la sicurezza, ai sensi di quanto disposto in merito dal decreto medesimo.

−I piani di sicurezza dovranno essere redatti in conformità alle direttive 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, 92/57/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992 ed alla relativa normativa nazionale di recepimento, ai regolamenti di attuazione, al DPR 222 del 3 luglio 2003 e alla migliore letteratura tecnica in materia.

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−L'impresa esecutrice sarà obbligata a comunicare tempestivamente prima dell'inizio dei lavori e quindi periodicamente, a richiesta del committente o del coordinatore, l'iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e la dichiarazione circa l'assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali. L’appaltatore sarà tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore. In caso di associazione temporanea o di consorzio di imprese detto obbligo incomberà all’impresa mandataria capogruppo. Il direttore tecnico di cantiere sarà ritenuto responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori.

−Il piano di sicurezza sostitutivo ed il piano operativo di sicurezza e l’eventuale piano di sicurezza e coordinamento si intenderanno formare parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiranno causa di risoluzione del contratto.

D3.7 Obblighi delle Aziende Sanitarie .

Sono a carico delle Aziende Sanitarie beneficiarie del servizio: - L’imposta sul valore aggiunto da corrispondere a fronte delle prestazioni rese, secondo misura

di Legge - L’energia elettrica (illuminazione e forza motrice) utilizzata dalla Ditta affidataria per le

operazioni manutentive - L’approvvigionamento idrico allo stesso scopo finalizzato. E) ALTRI OBBLIGHI DELLA DITTA. E.1 Generalità Compete alla Ditta, oltre a quant’altro specificato nelle altre parti del presente Capitolato, con oneri a proprio carico ricompresi nell’importo contrattuale:

1. Provvedere alle spese di trasporto e di trasferta del personale;

c) Provvedere alle verifiche, controlli, revisioni, collaudi, sostituzioni e riparazioni di parti e componenti delle attrezzature, materiali di consumo, ricambi e quant’altro necessario per mantenere funzionante ed integro nel rispetto della vigente normativa;

d) Provvedere alla mano d’opera, mezzi d’opera e materiali per le prove di collaudo o di verifica di funzionalità;

e) Provvedere al trasporto dei materiali nel luogo del loro impiego, anche quando si tratti di piccoli quantitativi ripetuti in tempi diversi ed eventuali imballi;

f) Provvedere, senza maggior onere, all’allontanamento dei rifiuti prodotti a seguito dell’esercizio e della manutenzione ordinari e straordinaria degli impianti. Tali rifiuti dovranno essere conferiti ad idonea discarica, anche a mezzo di impresa specializzata ed autorizzata alla raccolta ed al trasporto, nel rispetto delle norme vigenti. La Ditta appaltatrice dovrà presentare alla Stazione Appaltante le ricevute di tale conferimento;

g) Garantire e certificare, con lettera intestata, che tutti gli elementi di qualsiasi genere sostituiti durante la durata dell’appalto non hanno modificatole caratteristiche costruttive e le omologazioni degli impianti;

h) Provvedere alla limitazione dell’inquinamento acustico, ai sensi del D.P.C.M. 01.03.1991, nonché, a sue spese, all’ottenimento della prescritta autorizzazione del Sindaco, qualora per lo svolgimento del servizio in oggetto, debba utilizzare macchinari ed impianti rumorosi di cui

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all’art. 1 comma 4 del D.P.C.M. 01.03.1991;

i) Garantire la Direzione, la sorveglianza ed il controllo atti ad assicurare l'efficienza degli impianti;

j) Garantire prestazioni di personale e di attrezzature per la conduzione e la manutenzione onde assicurare il funzionamento e l'efficienza degli impianti, nei termini esposti in dettaglio;

k) Garantire la disponibilità di almeno una coppia dei vari tipi di schede elettroniche esistenti nelle varie parti di impianti onde avere la possibilità di una immediata sostituzione di quelle in avaria e provvedere all’eventuale riparazione delle stesse garantendo il contenimento dei tempi di indisponibilità;

l) Garantire la disponibilità di una scorta minima dei vari tipi di relè esistenti negli impianti onde avere la possibilità di una sostituzione immediata in caso di necessità;

m) Garantire l'assistenza alla verifica degli impianti affidati fornendo fra l'altro agli ispettori incaricati strumenti, pesi e qualsiasi altro materiale atto ad espletare le prove di bilanciamento e/o di altro genere

E2 Rapporti di intervento tecnico e tenuta registro manutentivo

La ditta aggiudicataria dovrà attivare, sin dall’inizio dell’appalto, un sistema di registrazione delle attività di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, programmata e su chiamata, per ciascuno degli impianti di sollevamento oggetto dell’appalto, che dovrà essere così articolato:

Per le attività di manutenzione preventiva programmata la Ditta dovrà predisporre, per ciascun impianto:

• Una pianificazione temporale delle attività di manutenzione programmata previste sui beni oggetto dell’appalto

• La registrazione delle attività svolte su apposito “registro dei controlli periodici” • Un prospetto riepilogativo generale delle attività di manutenzione svolte e da svolgere.

Per le attività di manutenzione su guasto (su richiesta) e straordinaria la Ditta dovrà compilare delle “schede guasto ed intervento” che dovranno contenere i principali dati relativi:

n) alla richiesta (data e ora, richiedente o reparto, descrizione della richiesta, ecc..)

o) all’intervento eseguito (descrizione dell’intervento, delle verifiche effettuate, il personale impiegato, i materiali sostituiti, data e ora di inizio e fine intervento, ecc…)

La ditta aggiudicataria sarà responsabile sia della compilazione che della corretta conservazione dei “registri dei controlli periodici” e delle “schede di guasto ed intervento” di ciascun impianto, i cui originali dovranno essere conservati in posizione protetta e nello stesso tempo facilmente accessibile all’interno del locale macchina dell’impianto cui si riferiscono. Nel “registro dei controlli periodici” dovranno essere raccolte le annotazioni già scritte sulle schede specifiche di ogni impianto, relative agli interventi di manutenzione effettuati, alle riparazioni e quant’altro riguardi il funzionamento dell’impianto elevatore in questione. Nello stesso registro dovranno essere specificati tutti i ricambi utilizzati per il corretto funzionamento dell’impianto stesso. La suddetta documentazione dovrà essere firmata dal tecnico che ha eseguito le attività di manutenzione ed inoltre controfirmata dal Referente dell’Azienda. La forma ed i contenuti della documentazione da produrre dovranno essere concordati con il Referente dell’Azienda; la ditta concorrente dovrà presentare in sede di offerta tecnica dei modelli della modulistica di cui ai capoversi precedenti, che intende adottare in caso di aggiudicazione.

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E4 AZIENDA OSPEDALI RIUNITI DEL PORDENONESE: ULTERIORI PRESTAZIONI E FORNITURE.

E4.1 Corsi di formazione per il personale delle aziende sanitarie

La D.A. dovrà garantire, nell’ambito del presente appalto e con oneri da ritenersi ricompresi nell’importo contrattuale, la formazione del seguente personale dell’A.O. in materia di manutenzione degli impianti ascensori-elevatori. In particolare dovrà:

espletare un modulo di formazione annuale in materia di sicurezza, componentistica e normativa al personale della S.C. Servizio Tecnico dell’A.O.;

espletare un modulo di formazione annuale su aggiornamento rilievo impiantistico al personale della S.C. Servizio Tecnico dell’A.O.;

espletare un modulo di formazione annuale al personale preposto (caposala, referenti) sulla sicurezza nell’uso e gestione degli impianti elevatori-ascensori nonchè all’istruzione sulle manovre a mano di riporto al piano della cabina ed informazioni di operatività necessarie alla gestione dell’emergenza.

Ogni modulo dovrà essere svolto in 3 giornate diverse della durata di 4 ore ciascuno. I corsi di formazione dovranno concludersi con test finale e relativo attestato di superamento valido ai fini dell’accreditamento ECM per il personale sanitario. Il calendario dei corsi di formazione dovrà essere concordato con il Centro di Formazione di questa A.O. e comunicato preventivamente alla S.C. Servizio Tecnico.

La Ditta candidata dovrà presentare il programma del corso identificandone i contenuti; ogni corso dovrà essere articolato a partire dalle nozioni generali fino alle operazioni pratiche e, inoltre, dovrà contenere tutti i riferimenti normativi attualmente in vigore in Italia.

Al termine di ogni corso la Ditta dovrà rilasciare attestazione di frequenza e di avvenuta formazione per ogni singolo partecipante.

Detto corso dovrà essere ripetuto qualora ciò si rendesse necessario a seguito ad esempio di modifiche delle disposizioni normative vigenti o di nuove procedure relative alle manovre di cui ai capoversi precedenti; l’Appaltatore dovrà inoltre garantire la necessaria formazione ad eventuale nuovo personale dell’Azienda che dovesse essere adibito all’effettuazione delle suddette manovre. E4.2 Fornitura, posa in opera ed attivazione di modulo unita’ di memoria Per il solo lotto relativo all’Azienda Ospedaliera di Pordenone la Ditta appaltatrice del servizio manutentivo dovrà provvedere, in aggiunta agli obblighi fin qui elencati, alla fornitura, posa in opera ed attivazione, per ogni singolo impianto di un unità informatica di memoria atta a registrare interventi ed attività intervenuti sull’impianto. In essa la ditta appaltatrice dovrà scaricare e aggiornare periodicamente lo schema dei quadri elettrici, tutti gli interventi e attività effettuate nell’ambito della manutenzione ordinaria programmata, di quella straordinaria e di pronto intervento nonchè l’esito delle verifiche a norma di legge eseguite dall’Ente Notificato. E4.3 Caratteristiche dell’unità di memoria. Corrispettivi. L’unità di memoria dovrà avere capacità minima paria a 2 GByte, essere contenuta in modulo per guida DIN da 35 mm, presentare grado di protezione IP40, essere marcata CE, e venire dotata di cavo di connessione USB2. L’unità dovrà essere fornita per ogni impianto mantenuto. Il costo per la fornitura, posa ed attivazione del dispositivo nonché il conseguente servizio di gestione si intenderanno compresi nel canone annuale offerto. E4.4 Piano di qualità. Per la sola Azienda Ospedaliera di Pordenone la Ditta appaltatrice del Servizio manutentivo dovrà provvedere, in aggiunta agli obblighi fin qui elencati, alla redazione ed all’attivazione di un Piano di

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Qualità. La presentazione del piano dovrà avvenire entro la data di sottoscrizione del contratto. Il Piano, redatto secondo gli standard previsti dalla norma ISO 10005, avrà lo scopo di definire gli aspetti della gestione e del controllo dell’appalto manutentivo. Al fine di verificare la conformità dell’esecuzione del contratto secondo le procedure e i tempi prestabiliti ed in osservanza del suddetto Piano di Qualità, l’Aggiudicatario dovrà effettuare con frequenza mensile una attività di audit, presentando all’Azienda, entro il 10 di ogni mese, un report in file excel, contenente almeno i seguenti dati, riferiti a tutti gli interventi effettuati nel mese solare precedente: - per i lavori di manutenzione straordinaria su richiesta: indicazione di numero e data ordine, data/ora/min. ricevimento ordine, data/ora/min. prestabilita di conclusione dell’intervento,data/ora/min. di effettivo inizio e fine intervento, evidenza del rispetto/mancato rispetto dei tempi; - per il servizio di manutenzione ordinaria programmata: indicazione dello stato di avanzamento mensile delle attività rispetto alla tempistica stabilita nel Piano di manutenzione ordinaria programmata, evidenza del rispetto/mancato rispetto dei tempi; - per il servizio di manutenzione ordinaria a carattere di urgenza: data/ora/min. chiamata, risposta alla chiamata o evidenza della mancata risposta alla chiamata, data/ora/min. prestabilita di arrivo del tecnico presso la Portineria dell’Ospedale, data/ora/min. prestabilita di conclusione dell’intervento, data/ora/min. di registrazione presso la Portineria dell’Ospedale in entrata/uscita del tecnico (corrisponde a inizio e fine intervento), evidenza del rispetto/mancato rispetto dei tempi; - solo al termine del periodo contrattuale, nell’ultimo report da presentare, dovrà essere indicato, rispetto al totale degli interventi effettuati, il valore percentuale degli interventi per i quali si è verificato il mancato rispetto dei tempi; - indicazione del termine entro il quale deve essere presentato il consuntivo mensile propedeutico alla fatturazione, data di presentazione effettiva del consuntivo, indicazione del termine entro il quale deve essere presentata la fattura mensile, data di presentazione effettiva della fattura; - l’attività di AUDIT dovrà essere svolta anche mediante verifiche a campione, in relazione a tale tipo di verifiche si chiederanno indicazioni sugli elementi considerati, sulle percentuali di campionamento attuate e sui risultati conseguiti. E4.5 Piano di Manutenzione Per il solo lotto relativo all’Azienda Ospedaliera di Pordenone la Ditta appaltatrice del servizio manutentivo dovrà provvedere, in aggiunta agli obblighi fin qui elencati, alla redazione di specifico “Piano di Manutenzione Ordinaria Programmata”, cui attagliare la propria attività manutentiva. Allo scopo, all’atto della stipula del contratto, la Ditta aggiudicataria dovrà presentare un elaborato riportante la periodicità e le modalità degli interventi manutentivi programmati da attuarsi, come specificato, secondo le norme vigenti, le indicazioni delle Ditte costruttrici degli impianti e nel rispetto del contenuto prestazionale minimo indicato nel presente capitolato. Detto Piano di Manutenzione costituirà documento contrattuale. Alla stazione appaltante sarà riservata la facoltà di chiedere modifiche/integrazioni al Piano di Manutenzione ispirate alla buona condotta tecnica degli impianti ovvero a disposti normativi. Tali integrazioni dovranno essere recepite dalla Ditta aggiudicataria entro 10 giorni dalla data di ricevimento della richiesta. La corresponsione relativa alla redazione ed attuazione del Piano di Manutenzione si intenderanno ricomprese nel canone.

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La mancata presentazione del Piano di Manutenzione o il mancato recepimento delle modifiche/integrazioni richieste nei termini prescritti daranno diritto all’Azienda di procedere alla revoca dell’affidamento senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretendere.

Documento firmato da

NOME: CLAUDIO GIURICINCODICE FISCALE: GRCCLD50R28L424PDATA FIRMA: 22/12/10 15:25:44IMPRONTA: 6560d081715d7e29e9f2c8bcfa2b47ba5d2641dc9166e6795df5ced283868191 5d2641dc9166e6795df5ced2838681910fbef3a004be990c561a8e9499e974fa 0fbef3a004be990c561a8e9499e974fa28eeaecfa91f7540fc0b09aa388f9a5a 28eeaecfa91f7540fc0b09aa388f9a5ae58bc97a7a6afb8f0bb698e27b16d7c4