Efficienza Energetica negli impianti fissi di...

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Efficienza Energetica negli impianti fissi di Trenitalia Firenze, 1 dicembre 2016 AICQ - Giornata di Studio e Dibattito del Settore Trasporto su Rotaia Impatto ambientale e nuove tecniche digitali per la gestione dell’energia nel settore ferroviario

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Efficienza Energetica negli impianti fissi di

Trenitalia

Firenze, 1 dicembre 2016

AICQ - Giornata di Studio e Dibattito del Settore Trasporto su Rotaia Impatto ambientale e nuove tecniche digitali per la gestione dell’energia nel settore ferroviario

Responsabile

Energia

4 RLE

Responsabile

Energia

10 RLE

Responsabile

Energia

13 RLE

9 RLE

Responsabile

Energia

DPS/EM

Organizzazione Energy Management in Trenitalia

DT DPR DPLH CARGO

RLE: Responsabile Locale Energia

Competenza per ciascun

impianto/regione/area

Le procedure per gli impianti industriali

Diagnosi Energetiche Piano di investimenti

Obbligo D.Lgs 102/14

Opportunità di miglioramento

Fornitore Unico EE

Monitoraggio

Consumi e Costi

Fornitore Unico GAS

Migliori Performance Ambientali

Riordino Utenze

Riordino utenze (1/2): Portale fornitore Energia Elettrica

Sezione dedicata a Trenitalia per analisi consumi e costi

Riordino utenze (2/2): Portale fornitore Gas

Sezione dedicata a Trenitalia per analisi consumi, costi e comunicazione autoletture

Diagnosi energetiche (1/2)

Le diagnosi energetiche intendono tracciare un quadro fedele della prestazione

energetica di impianto consentendo di individuare in modo affidabile le opportunità

di miglioramento della prestazione energetica più significative per ciascuna realtà

produttiva investigata.

Scopo: fornire tutti gli elementi - inclusa l’analisi di redditività - a supporto dei

processi decisionali di investimento in materia di razionalizzazione ed

efficientamento energetico.

Raccolta dati generali impianto

Individuazione principali vettori e

loro ambito di utilizzo

Ripartizione dei consumi tra i vari

utilizzatori

Proposte di miglioramento

•Interventi gestionali

•Interventi strutturali

Formulazione KPI e monitoraggio dei

miglioramenti apportati

Negli impianti fissi di TI i vettori sono utilizzati in 3 aree energetiche funzionali:

1. processi produttivi (es: motori, ventilatori, forni, torni, lavatrici, impianti lavaggio);

2. servizi ausiliari (es: pompe, compressori, depuratori);

3. servizi generali (es: illuminazione, riscaldamento, raffrescamento).

Diagnosi energetiche (2/2)

Scomposizione Vettori in Aree Energetici Funzionali

Scomposizione Vettori in Usi Energetici

Piano d’Impresa 2017-2026: Progetti chiave Efficienza energetica

CVI: 42 m€

Durata: 2016 - 2024

Saving: 53 M€

KPI: t.b.d.

Integrazione modale

Pilastro

Sostenibilità

Macro iniziativa

Ambientale - gestore trasporto ferroviario

Iniziativa

Efficienza energetica negli impianti di Trenitalia

Descrizione progetto: Installazione di impianti di

illuminazione a LED e riqualificazione energetica di

sistemi di aria compressa e di riscaldamento negli

impianti di manutenzione di Trenitalia.

Benefici attesi: Riduzione del 32% dei consumi

complessivi di energia degli impianti di manutenzione al

2026 (pari a circa 10.000 TEP). Riduzione dei costi

manutentivi e di esercizio, aumento delle ore di

funzionamento, ammodernamento impiantistico degli

asset industriali aziendali e gas

CVI: 45 M€

Durata: 2016 - 2024

Saving: 22M€ (76M€ a vita intera,

20 anni)

KPI: t.b.d.

Integrazione modale

Pilastro

Sostenibilità

Macro iniziativa

Ambientale - gestore trasporto ferroviario

Iniziativa

Realizzazione di impianti fotovoltaici negli impianti

industriali di TI

Descrizione progetto: Realizzazione di impianti

fotovoltaici negli impianti industriali di Trenitalia per

una produzione di 8,8 GWh/anno entro il 2021 e di

18,8 GWh/anno entro il 2026.

Benefici attesi: Riduzione del 12% dei consumi di

energia elettrica totale degli impianti di manutenzione

di Trenitalia entro il 2021, incrementato al 25% entro il

2026.

Piano d’Impresa 2017-2026: Progetti chiave Impianti fotovoltaici

Quanto previsto dal Piano di Impresa 2017-2026 segue il modello adottato dal

progetto Impianto Verde autorizzato dall’AD di Trenitalia nel mese di settembre 2013,

ora in corso di realizzazione.

Investimenti energetici – Impianti Verdi

Investimenti energetici DT – Officine Manutenzione Ciclica

Nel Piano industriale 2017-2026 per DT sono stati previsti 30 M€.

Di seguito un dettaglio di quanto realizzato, programmato e

pianificato nel breve termine nelle 9 OMC di Direzione Tecnica:

Cosa sono i TEE

I Titoli di Efficienza Energetica (TEE), comunemente

denominati “Certificati Bianchi”, rappresentano il

principale strumento nazionale di incentivazione

dell’efficienza energetica.

Sono titoli negoziabili che vengono assegnati dal Gestore dei Servizi Elettrici

(GSE) in virtù di interventi che consentano, grazie a tecnologie innovative, di

ottenere un risparmio energetico significativo rispetto a quelle mediamente

disponibili sul mercato (baseline).

Per ottenere i TEE è necessario presentare al GSE una Proposta di Progetto

e Programma di Misura (PPPM) - che deve essere preventivamente approvata -

per poi consuntivare, ad intervalli regolari, i risparmi energetici realmente

conseguiti.

Ad ogni consuntivazione il GSE assegna un numero di TEE proporzionale

alle tonnellate equivalenti di petrolio (TEP) risparmiate.

L’incentivo viene erogato per 5 anni.

I processo di gestione dei TEE

Società incaricata per al

richiesta e vendita dei

CB

I TEE possono essere successivamente monetizzati vendendoli sul

Mercato organizzato o attraverso accordi bilaterali con i soggetti

obbligati per legge ad acquistarli, cioè i Distributori di energia

elettrica e gas.

Dal 1 gennaio 2014 hanno

accesso al sistema dei TEE solo

i progetti ancora da realizzarsi.

Chi può accedere al sistema dei TEE

Antecedentemente a tale data era

possibile richiedere TEE anche per

interventi già effettuati, come fatto

da Trenitalia nel 2013 per alcuni

progetti di riconversione delle

centrali termiche negli impianti di

manutenzione, realizzati negli anni

precedenti.

• Dal recupero di TEE su interventi già realizzati

all’ottenimento di TEE prima della realizzazione

dell’intervento come strumento per la valutazione degli

investimenti

• Forma di incentivazione “duratura” (cardine della SEN) e

che non “pesa” sulle bollette (regolato dal mercato)

• Strumento per leggere (e misurare…) la complessità

aziendale con particolare riferimento al processo

produttivo e alla destinazione d’uso delle strutture

• Strumento per gestire il rinnovamento e l’innovazione

tecnica e tecnologica dell’azienda (premia i risparmi

addizionali rispetto alla base-line)

Evoluzione del meccanismo

I TEE danno la possibilità di ridurre il tempo di ritorno degli

investimenti.

Si tratta di un’opportunità per le aziende per

stimolare l’efficienza sia tecnologica che

gestionale.

In Trenitalia ogni intervento tecnologico che può

ridurre i consumi è sottoposto ad una

valutazione preliminare per stabilire se tale

intervento possa rientrare tra quelli incentivabili

attraverso il meccanismo dei TEE.

TEE un’opportunità per stimolare l’efficienza energetica

Gestionale Trenitalia Certificati Bianchi

Presentate nel 2016 nuove Proposte di Progetto e Programma di misura per:

- Dismissione centrale termica e adozione nastri radianti presso OMC Rimini

- Led Relamping del Capannone Fascio Arrivi Partenze di IMC ETR Napoli

Gestione dei progetti autorizzati ed in rendicontazione:

Nella situazione ex-ante OMC Verona era

caratterizzata da un’unica centrale

termica alimentata a BTZ per la

produzione di vapore a 6 bar.

Tale centrale termica soddisfava sia fabbisogni di vapore delle utenze di

processo, sia, attraverso degli scambiatori vapore/acqua surriscaldata, i

fabbisogni di riscaldamento delle aree produttive per mezzo di aerotermi

alimentati ad acqua surriscaldata.

Il progetto di ottimizzazione è consistito nella dismissione della centrale termica

attraverso una serie di attività.

Focus OMC Verona (1/2)

Questo ha premesso di eliminare il piping lungo lo stabilimento e ha consentito

flessibilità operativa alle varie utenze. Si è ottenuta in una riduzione dei

consumi energetici a parità di produzione [tep/pezzo] e di area scaldata.

2) l’adozione di generatori, ad aria calda del tipo pressurizzato, alimentati a

gas accoppiati ad innovativi nastri radianti

1) l’adozione di singole caldaie dotate di propri bruciatori a gas dedicate alle

singole utenze di processo.

Focus OMC Verona (2/2)

I nastri radianti

L’impianto a Nastri Radianti

sono apparecchiature adatte a riscaldare per

irraggiamento ambienti di medie e grandi

dimensioni, tramite l’impiego di combustibili

come il gas ed il gasolio. Ed è costituito da un

generatore di calore, da un circuito radiante

con uno o due tubi e da un dispositivo di

controllo della termoregolazione.

Il generatore di calore, produce un fluido vettore

costituito da aria e gas combusti di ricircolo, i quali

sono surriscaldati e fatti circolare in depressione

all’interno dei tubi del circuito, generando

temperature superficiali variabili fra i 100 ed i 300

°C. A queste temperature si produce l’energia

radiante sotto forma di onde elettromagnetiche che

si propagano in linea retta e alla velocità della luce,

e riscaldano le superfici delle strutture e le persone

RICAVI E MANCATI ESBORSI PROGETTI A VITA INTERA :

Oltre i Certificati Bianchi: L’importanza del risparmio di Gas

Visti i valori in gioco ed in un contesto normativo

«instabile» per i TEE, Trenitalia punta al costo risparmiato

del vettore energetico più che all’eventuale incentivo, e da

grossa importanza agli Indici di Prestazione Energetica

che stanno alla base dell’incentivo stesso e che vengono

tenuti sotto stretto monitoraggio.

Misura e monitoraggio della correlazione tra i contributi energetici che

entrano nel processo produttivo e la produzione, attraverso un indice

prestazionale dato dal rapporto tra il vettore energia e le quantità prodotte

distinte per tipologia, mix produttivo o destinazione d’uso

ICP è un indicatore "forte" dell'efficienza di un processo produttivo o di un servizio

generale di impianto (riscaldamento, illuminazione, aria compressa)

L’indice di prestazione energetica

Le Ipotesi di percorso dell’indicatore

ex-anteex-post

baseline

saving

IC/P

anni

Individuazione di effetti positivi correlati

ad interventi di efficienza energetica che

prodotto saving energetico

Posizionamento in termini di valore medio

dell’indicatore rispetto ai riferimenti di

benchmark del settore di appartenenza.

Evidenziazione di eventuali problematiche

che possono aver determinato valori

anomali dell’indice prestazionale ICP;

A partire dal 2015 è stata avviata la Raccolta digitalizzata dei consumi, usi e costi di

energia nell’ambito delle 9 Officine di Manutenzione Ciclica di TI al fine di:

• Migliorare e standardizzare il monitoraggio dei consumi, degli usi e dei costi di energia;

• Verificare l’efficacia degli interventi attuati in riferimento al monitoraggio degli obiettivi

energetici del SGI;

Data–Base dei Consumi, Usi e costi dell’Energia nei 9

impianti DT

• Effettuare analisi di benchmark sulle officine mediante l’utilizzo di indicatori di prestazione;

• Supportare l’elaborazione del Rapporto di Sostenibilità Ambientale

Indicatori dell’Energia nei 9 impianti DT e piattaforma SEM

Per il monitoraggio dei consumi e degli indici di prestazione energetica ci

si avvale di una piattaforma di Smart Energy Management

Gli indicatori di prestazione che concorrono agli obiettivi di DT sono i seguenti:

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Marco Caposciutti – Direttore Tecnico Trenitalia

[email protected]

Francesco Tardia – Direzione Tecnica/Sistema di gestione

Integrato – Energia

[email protected]