EFFETTI DEL PROCEDIMENTO PENALE SUL RAPPORTO DI LAVORO Marta Branca Dirigente Aran Complesso...

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EFFETTI DEL PROCEDIMENTO PENALE SUL RAPPORTO DI LAVORO Marta Branca Dirigente Aran Complesso Monumentale del S.Spirito Roma, 6 dicembre 2005

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EFFETTI DEL PROCEDIMENTO PENALE SUL RAPPORTO DI

LAVORO

Marta BrancaDirigente Aran

Complesso Monumentale del S.SpiritoRoma, 6 dicembre 2005

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Marta Branca - A.Ra.N.

Disposizioni di legge sopravvenute recepite dall’art. 19 dei CCNL del 3.11.2005

L. 27.3.2001, n. 97: “Rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche” (art. 3, comma 1)

L. 24.12.2003, n. 350 (Finanziaria 2004): art. 3, comma 57, sul ripristino del rapporto di impiego a seguito di sospensione o collocamento anticipato in quiescenza per un procedimento penale conclusosi con sentenza definitiva di proscioglimento (modificato e integrato dalla L. 11.5.2004, n. 126 “Interventi urgenti per i pubblici dipendenti sospesi o dimessisi dall’impiego a causa di procedimento penale, successivamente conclusosi con proscioglimento”

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Effetti del procedimento penale sul rapporto di lavoro: SOSPENSIONE FACOLTATIVA

Rinvio a giudizio senza restrizione della libertà personale, per fatti gravi da comportare, se accertati, il recesso (Art. 19, comma 2)

Prolungamento sospensione dopo la cessazione della restrizione della libertà personale (Art. 19, comma 3)

Rinvio a giudizio, per i delitti di cui alla L. 97/2001. In alternativa alla sospensione si può applicare il trasferimento provvisorio di sede. (Art. 19, comma 5, I cpv.)

Alcuni casi previsti dall’art.15, L. 55/90, in presenza di condanna non definitiva.

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Delitti previsti dall’art. 15, L. 55/90

- associazione di tipo mafioso- produzione e traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope- detenzione di armi, munizioni o materie esplodenti - favoreggiamento commesso in relazione a taluno dei predetti reati.

- peculato- peculato mediante profitto dell’errore altrui- malversazione a danno dello Stato- concussione- corruzione per atto d’ufficio- corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio- corruzione in atti giudiziari- corruzione di persona incaricata di pubblico servizio

Delitti di cui alla L. 97/2001

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Effetti del procedimento penale sul rapporto di lavoro: SOSPENSIONE OBBLIGATORIA

Restrizione della libertà personale (Art. 19, comma 1)

Condanna definitiva nei casi previsti dall’art. 15, L. 55/90 (Art. 19, comma 4)

Condanna, anche non definitiva, per i delitti di cui alla L. 97/2001, anche in presenza di sospensione condizionale della pena (Art. 19, comma 5, II cpv.)

misure cautelari personali (C.P.)-arresti domiciliari-custodia cautelare in carcere o in luogo di cura-sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio-divieto temporaneo di esercitare determinate attività professionali

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Sospensione: durata massima 5 anni o per tutta la durata della detenzione, se superiore.

Al dirigente sospeso è corrisposta un’indennità pari al 50% della retribuzione + assegni familiari e RIA ove spettanti

In caso di riammissione in servizio verranno effettuati al dirigente i dovuti conguagli (escluse indennità o compensi per servizi speciali o prestazioni a carattere straordinario)

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Effetti del procedimento penale sul rapporto di lavoroSENTENZA DEFINITIVA DI PROSCIOGLIMENTO

Assoluzione perché: - il fatto non sussiste -l'imputato non lo ha

commesso -il fatto non costituisce reato - non è previsto dalla legge

come reato – decreto di archiviazione per infondatezza della notizia di reato

Per altri motivi (ad es. estinzione del reato per remissione di querela o per

prescrizione)

prolungamento o ripristino del rapporto di impiego anche oltre i limiti di età per un periodo pari alla durata della sospensione, anche in deroga ad eventuali divieti di riassunzione, con il medesimo trattamento giuridico ed economico precedente.

L’azienda valuta se esistano le condizioni per il recesso e, in caso positivo, attua la procedura dell’art. 36 del CCNL 5.12.1996

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Effetti del procedimento penale sul rapporto di lavoroSENTENZA DEFINITIVA DI PROSCIOGLIMENTO A SEGUITO DI REVISIONE DEL PROCESSO

Il dirigente ha diritto alla riammissione in servizio:- dalla data di assoluzione- nella stessa sede (o altra a sua richiesta) - anche in soprannumero- nella stessa disciplina, anzianità, incarico e retribuzione possedute all’atto del licenziamento

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Effetti del procedimento penale sul rapporto di lavoro SENTENZA DEFINITIVA DI CONDANNA

Sentenza definitiva di condannaalla reclusione minima di tre anni per i seguenti delitti: - Peculato (art. 314 cp) - Concussione (art. 317 cp) - Corruzione per atto d'ufficio (art. 318 cp) - Corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio (art. 319 cp) - Corruzione in atti giudiziari (art. 319-ter cp) - Corruzione di persona incaricata di pubblico servizio (art. 320 cp)

Estinzione del rapporto di lavoro come pena accessoria (art. 32 quinquies CP)

Il recesso, come conseguenza della condanna, va attivato con le procedure dell’art. 36 del CCNL 5.12.1996.

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