Educazione stradale I materiali Progetto abitativo · Il legno è un materiale compatto ma non...
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IMPORTANZA DELL’ EDUCAZIONE STRADALE
Le misure di sicurezza stradale hanno come obiettivo la riduzione del numero e delle conseguenze degli incidenti.
Gli incidenti stradali nascono con l'avvento degli stessi autoveicoli, quando l'inventore Nicolas - Joseph Cugnot si scontrò contro un muro durante la prova del suo triciclo a vapore "Fardier" nel 1770.
Gli incidenti stradali sono tra le principali cause di morte
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LE NORME DI COMPORTAMENTO SULLA STRADA
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IL SEMAFOROCol verde puoi passare,col rosso non andare,col giallo aspetta, aspettache il rosso arriva in fretta
LE NORME DI COMPORTAMENTO SULLA STRADA
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IL VIGILE URBANO di Gianni RodariChi è più forte del vigile urbano? Ferma i tram con una mano.Con un dito, calmo e sereno,tiene indietro un autotreno:cento motori scalpitanti li mette a cuccia alzando i guanti.Sempre in croce in mezzo al baccano chi è più paziente del vigile urbano?
LE NORME DI COMPORTAMENTO SULLA STRADA
Attraversare la strada sempre in linea trasversale, sulle strisce pedonali e solo con il semaforo verde
Mai attraversare correndo o con una palla in mano Seguire sempre le indicazioni del vigile urbano
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LA SEGNALETICA STRADALE
Verticale (semaforo) Orizzontale (strisce pedonali) Pericolo (triangoli rossi) Divieto (tondi rossi)
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DIVIETO, NON SI PASSA, NON SI ENTRA
STOP, FERMARSI E GUARDARE BENE.
PERICOLO
IL COMPORTAMENTO DEL PEDONE
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Rosso: non si passa
Verde: si passa
Giallo: meglio fermarsi
Ci si deve fermare e guardare dx – sx prima
di passare
Dare la precedenza
oBadare ai veicoli su tutte le corsie, e in particolare a quelli provenienti da destra
oTener conto del fattore umano: nel dubbio piuttosto aspettare
oBambini, persone invalide e anziani: fermarsi sempre completamente
Sulle Strisce Pedonali
Il comportamento non corretto del pedone
Due bambini che non attraversano correttamente: sono al di fuori delle strisce pedonali.
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Il comportamento corretto del pedone e dell’automobilista
Ecco come si attraversano le strisce pedonali correttamente e come l’automobilista lo rispetta.
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1) IL LEGNO;
Cos’è il legno ;
Il legno: fonte di energia ;
Conoscere il legno – utilità ;
Conoscere il legno – L’albero ;
Conoscere il legno – il tronco ;
Conoscere il legno – caratteristiche ;
Conoscere il legno – difetti ;
Conoscere il legno – Difetti ;
Conoscere il legno – malattie ;
Le essenze legnose ;
Le essenze legnose ;
COME SI LAVORA IL LEGNO
COME SI LAVORA IL LEGNO macchinari ;
COME SI LAVORA IL LEGNO – utensili ;
Una segheria ;
Conoscere il legno – chiodi, viti, bulloni ;
Conoscere il legno – collanti ;
Conoscere il legno – incastri ;
L’industria dei pannelli ;
L’industria dei pannelli .
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I MATERIALI 2) LA CARTA;La Carta ;
Conoscere la carta – processi produttivi ;
Conoscere la carta – processi produttivi ;
conoscere la carta – caratteristiche ;
Diapositiva 28;
La cartiera burgo - Mantova ;
Vari tipi di carta - utilizzo ;Vari tipi di carta – tipologie .
3) LE CERAMICHE;
Cosa sono le ceramiche ed i laterizi ;
Le ceramiche – classificazione ;
L’argilla;
Come si lavora l’argilla;
Proprietà e caratteristiche delle ceramiche;
LE TERRECOTTE DECORATIVE ;
LABORATORIO ARTIGIANALE ;I LATERIZI ;I LATERIZI – PRODUZIONE ;Ceramiche e lavorazioni;Diapositiva 43.
COS’È IL LEGNO
Il legno è uno dei primi materiali che l’essere umano ha utilizzato per fabbricare: Strumenti Abitazioni Mobili Strutture portanti Porte e finestre Oggetti d’arredamento Strumenti musicali Pavimenti Utensili Ecc... 14
IL LEGNO: FONTE DI ENERGIA
Il legno è fonte di energia : usato razionalmente rappresenta una risorsa rinnovabile e non inquinante
Il legno è un componente essenziale per l’industria della carta - dell’industria farmaceutica e chimica
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CONOSCERE IL LEGNO – UTILITÀ
Il legno è facile da lavorare, resistente nel tempo, reperibile senza grande difficoltà
Poiché è un derivato del regno vegetale costituisce una risorsa inesauribile, se sfruttata in maniera razionale Utilizzato nell’edilizia Utilizzato nell’industria del mobile Utilizzato nell’industria navale Utilizzato come combustibile (pellet) La cellulosa è utilizzata nell’industria della carta Le resine nell’industria farmaceutica – profumi e vernici
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CONOSCERE IL LEGNO – L’ALBERO
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Par
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Chioma
Rami
Fusto o tronco
Parte solida: 50-60% cellulosa15-35% lignina
Parte liquida - Linfa: 30-40% essenze dure50-60% essenza tenere
CONOSCERE IL LEGNO – CARATTERISTICHE
Proprietà fisiche Caratteristiche meccaniche
Caratteristiche tecnologiche
Colore Durezza Fendibilità
Odore Resistenza Pieghevolezza
Omogeneità Elasticità Lucidabilità
Ritiro o Dilatazione Attitudine al taglio
Porosità
Peso specifico
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Il legno è un materiale compatto ma non omogeneo: gli anelli di accrescimento variano a seconda della stagione, più piccoli in autunno , più ampi in primavera.
CONOSCERE IL LEGNO – DIFETTI
Difetti naturali: Cipollatura Lunatura Fenditura Sacche di resina Nodi Attrocialiamento delle fibre
Difetti di lavorazione: Imbarcatura svergolatura
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CONOSCERE IL LEGNO – MALATTIE
Tarlatura
Infestazione di altri insetti Rodilegno giallo Termiti
Presenze di muffe e funghi Cancro del legno
Presenza di piante parassite vischio 22
LE ESSENZE LEGNOSE
Per essenza si definisce la specie.
Possono essere classificate in base a diversi criteri:
Provenienza: europeo e d esotico
Proprietà (essenze tenere/dolci) – (Essenze dure/forti)
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LE ESSENZE LEGNOSE
ESSENZE TENERE – DOLCI ESSENZE DURE O FORTI
BALSA ACERO
LARICE CASTAGNO
PINO STROBO CILIEGIO
TIGLIO PERO
PIOPPO FAGGIO
ABETE BIANCO FRASSINO
ABETE DOUGLAS NOCE
OLMO
EBANO
MOGANO
ROVERE
TEAK24
COME SI LAVORA IL LEGNO
Lavorazione artigianale: strumenti semplici e poco ingombranti
Lavorazione industriale: macchine e metodi complessi tramite utensili a motore elettrico ed ad alta automazione
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COME SI LAVORA IL LEGNO - MACCHINARI
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Pialla a filo: utilizzato per creare superfici spianate, parallele e dello spessore voluto
Sega circolare: serva a tagliare assi, travi o pannelli
Fresatrice: si ottengono superfici sagomate con canali e/o sporgenze
Mortasatrice verticale: serve per creare cavità di incastro
Tornio: si ottengono cilindri e forme derivate da solidi di rotazione
COME SI LAVORA IL LEGNO – UTENSILI
Attrezzi per tagliare
Attrezzi per forare
Attrezzi per levigare
Attrezzi per battere
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UNA SEGHERIA
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Abbattimento
Trasporto
Lavaggio ed essicatura
Squadratura e taglio
Stagionatura artificiale
Stagionatura naturale
Stoccaggio
CONOSCERE IL LEGNO - BULLONI,VITI,CHIODI
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testa
punta
gambo
Le caviglie sono chiodi a gambo tronco conico
Il Chiodo
testa
Gambo filettato
dado
Il Bullone
Le Viti
Hanno gambo filettato e nella testa un incavo nel quale è possibile inserire un utensile (cacciavite)
CONOSCERE IL LEGNO – COLLANTI
Colle animali: si ottengono dalla lavorazione di ossa, pelle, tendini
Colle vegetali: si ottengono da amido, mais, granoturco, riso, patate
Colle sintetiche: si ottengono da processi chimici tipo le colle viniliche e le resine euriche
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CONOSCERE IL LEGNO – INCASTRI
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Negli incastri le parti vengono unite tra loro in modo fisso o rinforzato e possono permettere anche:
l’articolazione,
lo smontaggio,
il riposizionamento
LA CARTA
La carta, il cartoncino e il cartone sono impiegati non solo per scrivere, imballare o proteggere, ma anche per articoli igenicosanitari e per vari usi industriali.
Il componente fondamentale è la cellulosaIl componente fondamentale è la cellulosa, di origine vegetale, che si può ricavare direttamente dalle piante, dagli stracci o dalla carta riciclata.
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Alcuni dei maggiori utilizzi di tipo comune della carta possono essere:
I supporti per la comunicazione visiva: libri, giornali, quaderni,ecc.
Gli imballi: carte da pacchi, cartoncini e cartoni per scatole, involucri e imballaggi in genere.
Supporto per titoli di scambio con valore economico: banconote, titoli vari, documentazione notarile, scontrini, ricevute, ecc.
Le decorazioni: usata spesso per creare decorazioni , abbellire, colorare, vivacizzare confezioni o altro.
Le confezioni: protegge e conserva prodotti di tipo alimentare accoppiata con fogli di plastica e alluminio, sacchetti del pane, brik, ecc.
Pulire e igenizzare: usata in questo caso per le sue caratteristiche di morbidezza, assorbenza e resistenza che la rendono un materiale ideale per la pulizia e l’igene, carta assorbente, salviette, fazzoletti, ecc.
CONOSCERE LA CARTA – PROCESSI PRODUTTIVI
La carta è un materiale igroscopico, costituito da materie prime fibrose prevalentemente vegetali, unite per feltrazione (fenomeno che consiste nella salda unione reciproca delle fibre cellulosiche da una sospensione) ed essiccate, inoltre questo prodotto può essere arricchito da collanti, cariche minerali, coloranti ed additivi diversi.
Le fibre di cellulosa provengono da: Materiale diretto: legname (conifere e latifoglie tipo i pioppi),
da paglia di riso, bambù e canna. Materiale riciclato: carte da macero (provenienti dagli scarti
di lavorazione industriale e dalla raccolta differenziata dei rifiuti); stracci (cotone e lino), per la produzione di carte pregiate.
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CONOSCERE LA CARTA – CARATTERISTICHE
Proprietà fisiche
Proprietà chimiche
Caratter. meccaniche
Caratter. tecnologiche
Caratter.estetiche
Grammatura Collatura Resistenza alla trazione
Stampabilità Colore
Spessore Contenuto di ceneri
Resistenza allo strappo
Cancellabilità Spera o speratura
Levigatezza Grado di acidità o basicità
Resistenza alla piegatura
Rigidità Resistenza allo sfaldamento
Porosità Mano: rapporto tra spessore e
grammatura
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Proprietà e caratteristiche della carta
Proprietà fisiche
Grammatura: rappresenta il peso della carta, ed è espressa in grammi per metro quadrato(g/m2)
Spessore: si esprime in millimetri e si misura con strumenti detti micrometri; è possibile misurare ciascun foglio singolo, ma con grammature inferiori ai 250 g/m2, si sovrappongono più fogli e si divide il risultato per il loro numero.
Levigatezza: la superficie del foglio può essere più liscia o più ruvida; proprietà che ne determina la destinazione d’utilizzo finale: la stampa di una rivista piuttosto che di un giornale, la scrittura piuttosto che il disegno, l’imballo piuttosto che un uso decorativo.
Rigidità: o stiffness, la capacità di opporsi alle sollecitazioni di flessione che tendono a deformarla; il suo contrario è la flessibilità.
Porosità: la dimensione media e la densità dei pori in superficie e degli interstizi all’interno del foglio di carta; in concreto la capacità della carta di assorbire o di supportare un fluido. Alcuni trattamenti come la collatura, la patinatura o la calandratura possono modificarla. Il grado di porosità ne determina l’assorbenza.
Collatura: la capacità di resistere alla penetrazione dei liquidi, in particolare degli inchiostri. Il trattamento con collanti può avvenire nell’impasto (collatura in massa) o durante l’essiccamento in superficie (collatura in superficie).
Contenuto in ceneri
Grado di acidità: dipende dalla presenza di residui presenti nell’impasto di cellulosa
Proprietà meccaniche
Resistenza alla trazione: la capacità di un pezzo di carta di resistere ad una tensione applicata agli estremi in maniera opposta e parallela alla superficie. Si misura con un dinamometro.
Resistenza allo strappo: la capacità di resistere alla rottura per lacerazione causata da due forze opposte applicate perpendicolarmente al piano del foglio.
Resistenza alla piegatura: è il numero di piegature che il foglio sopporta in un senso e in quello opposto prima di rompersi; importante per cartine, volantini, copertine, ecc.
Resistenza allo sfaldamento: resistenza all’acqua.
Mano: rapporto tra spessore e grammatura.
Caratteristiche tecnologiche
Stampabilità
Cancellabilità
Caratteristiche estetiche
Colore
Speratura: l’uniformità di distribuzione delle fibre sul foglio.
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VARI TIPI DI CARTA - UTILIZZO
Supporto per la stampa e scrittura a mano
Supporto per il disegno
Uso nel settore alimentare
Prodotti per pulizia ed igiene
Campo industriale ed edilizia
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VARI TIPI DI CARTA – TIPOLOGIE
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Carte da scrittura e da stampa
(patinate-colorate – anadesive)
Carte trattate (materiale ben
tollerante – usa e getta - groffata)
Cartoni, cartoncini e carte da
imballaggio (intercapedine
ondulata – a nido d’ape)
Carte per uso speciale
Per giornali Carta igienica Cartoncino Carta isolante
Per riviste (patinata) Fazzolettini Cartone Carta adesiva
Per libri Carta igienica Carta Kraft Carta per sigarette
Per manifesti Per pulizie Carta oleata Carta per foto – foto sensibile
Per uso medico Carta metalizzata Carta da filtro
Carta velina Carta termica
Carta carbone autocopiante
Carta vetrata
COSA SONO LE CERAMICHE ED I LATERIZIVasi da fiori, mattoni, tegole, stoviglie, apparecchi sanitari, piastrelle,
statue, oggetti artistici realizzati con l’argilla, uno speciale tipo di <terra> facilmente modellabile e che, una volta cotta, acquista qualità eccezionali di durezza e resistenza. Dall’argilla si ricavano due categorie di prodotti: le CERAMICHE e i LATERIZI.
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TETTI E COPERTURE
Sono realizzati in laterizi, resistenti alle intemperie e al sole.
ARGILLA
Essa è facilmente plasmabile e lavorabile. Cotta o essiccata diviene resistente e indeformabile.
MATTONI
Leggeri e resistenti, i mattoni, essi sono un elemento essenziale per l’edilizia.
ISOLANTE ELETRICO
La ceramica è un ottimo isolante elettrico.emp
CERAMICHE ARTISTICHE
Colori e smalti permettono di creare oggetti d’arte.
SANITARI E PIASTRELLE
Ceramiche, porcellane, per la loro resistenza e facilità di pulizia, sono ideali per i sanitari e i rivestimenti di bagni e cucine.
ORCI E GIARE
Un tempo usati per gli ambienti, questi contenitori di terracotta hanno adesso una funzione principalmente ornamentale.
GRES
Il gres porcellanato è adatto a pavimentazioni di esterni per l’altissima resistenza all’usura e agli agenti atmosferici.
STOVIGLIE IN COCCI
Le pentole e i tegami in coccio permettono una cottura lenta e uniforme.
TERRAGLI
Esse sono impiegare per vasellame e servizi da tavola.
Pavimenti in cotto
Le pavimentazioni sono resistenti, durante e considerate di grande pregio.
LE CERAMICHE – CLASSIFICAZIONE
Le ceramiche sono gli oggetti ottenuti da un impasto di argille, acqua ed eventuali additivi, che vengono modellati, essiccati e condotti a temperature elevate, in modo da non poter cambiare la loro forma.
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Ceramica a pasta compatta: Ceramica a pasta porosa:
Sono poco porose, resistenti alle scalfitture di una punta dura, impermeabile a liquidi e gas.
Sono facilmente scalfibili da un utensile duro e assorbenti, rese impermeabili da una copertura detta vetrina.
L’ARGILLA
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Essa è la materia prima per la riproduzione delle ceramiche, è una roccia sedimentaria a base di silicati di alluminio. La caratteristica più importante dell’argilla è la plasticità: imbevuta nell’acqua si può modellare; per questo motivo, è molto usata dagli scultori. Esistono diversi tipi di argille, che si differenziano per il contenuto di sabbia e di impurità.
Magre: Grasse:
Poco plastiche e friabili, con un elevato contenuto di sabbia.
Untuose al tratto, molto plastiche e con poca sabbia.
COME SI LAVORA L’ARGILLALe lavorazioni che portano dalla materia prima al prodotto finito sono:
Estrazione - comporta una lavorazione su un’area molto vasta, con un notevole impatto ambientale. Al termine dello sfruttamento della cava sono necessarie opere di ripristino a volte complesse;
Preparazione dell’argilla - che viene stagionata con sostanze dette smagranti , come il quarzo, per ridurre il ritmo e la deformazione conseguenti alla cottura,e con sostanze fondamentali, come feldspati o calcari, per aumentare la fusibilità; l’ argilla viene impasta con acqua per renderla modellabile;
Formatura – l’impasto viene modellato nella forma desiderata adottando varie tecniche:
- A manoA mano, per vasellame od oggetti di pregio; può essere realizzata anche con l’aiuto di un tornio rotante;
- Per colaturaPer colatura in stampi di gesso, nel caso di elementi igenico-sanitari come lavabi o vasche da bagno;
- Per pressatura in forma;Per pressatura in forma;
- Per trafilatura o estrusione;Per trafilatura o estrusione;
Essiccamento graduale – che riduce al minimo la quantità di acqua.
Cottura – al termine della quale l’argilla perde la sua plastica e acquista durezza e resistenza. La cottura avviene in forno a forno a temperatura variabili a seconda dei prodotti;
Rivestimento e decorazione – il colore e l’aspetto della superficie sono ottenuti con smalto o vetrina.
Cottura del rivestimento – che viene fissato, cioè reso permanente. In certi casi viene realizzata una sola cottura ( monocottura ) che indurisce il pezzo e ne cuoce lo smalto in superficie.
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PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE DELLE CERAMICHE
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I prodotti ceramici cambiano le loro caratteristiche e proprietà in base alle qualità
dell’impasto, del materiale di partenza e di eventuali componenti aggiuntivi, oltre che in relazione al rivestimento.
Proprietà:
•Robustezza;•Resistenza alla comprensione;•Impermeabilità;•Pulibilità;•Resistenza alla corrosione;•Refrattarietà;•Isolanti elettrici.
Colore•Trama•decorazioni
Caratteristiche:
LE TERRECOTTE DECORATIVE
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AnforaOrcio
Sacco romano
Pigna
Pilastro
Fontanella
Un’antica tradizione artisticaIl processo di lavorazione inizia con l’accurata preparazione dell’impasto di argilla e la sua modellazione con l’ aiuto del tornio. L’ oggetto viene poi fatto essiccare o sottoposto a una prima cottura, detta biscottatura, decorato e infine messo in fornoper la cottura definitiva.
Terra cotta decorative Una importante produzione artigianale è quella delle terrecotte a scopo Decorativo. La loro resistenza alle intemperie ne fanno elementi ideali..
LABORATORIO ARTIGIANALE
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Impasto dell’argilla
Il primo stadio della lavorazione della ceramica è la preparazione dell’argilla. Essa va impastata con massima cura, in modo da eliminare ogni grumo e ogni bolla d’ari. Questa fase è molto importante per evitare che l’argilla, in cottura o in essicazione, si spacchi.
Foggiatura del tornio
Con questa tecnica, la ruota
del tornio <<spinge>> essa verso l’esterno ceramista, usando le mani, la modella, agendo contro la forza prodotta dal tornio. Quando il pezzo si indurisce, viene rifinito con gli appositi arnesi per eliminare le
irregolarità della superficie.
Smalto
Esso è un tipo speciale di vetro che aderisce alla superficie dell’argilla o si fonde dentro l’impasto con la cottura. Quasi tutti gli oggetti di uso quotidiano, come per esempio i piatti, vengono smaltati per renderli resistenti all’acqua, robusti e facili da pulire.
Tecniche di smaltatura
Lo smalto può essere usato su argilla cruda che dopo una prima cottura detta biscottatura. Si può applicare a pennello, per aspersione, cioè colorandolo sopra al pezzo, per immersione o a spruzzo.
I LATERIZI
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Che cosa sono i laterizi?I laterizi sono terrecotte usate in edilizia.
Le tipologie dei laterizi
I laterizi sono pietre artificiali prodotte da argilla impastata con acqua, modellata, essiccata e sottoposta a cottura.
materiali per strutture verticali;
materiali per strutture orizzontali;
tavelle e tavelloni;
frangisole e grigliati;
materiali per coperture;
materiali per pavimentazioni.
I gradi di cottura
Essi si possono suddividere a seconda del grado di cottura:
albasi – poco cotti e poco resistenti;
mezzani o forti – a giusta cottura, resistenti, di prima scelta;
ferraioli – eccessivamente cotti, sono poco porosi e fragili.
I LATERIZI – PRODUZIONE La lavorazione dei laterizi comporta le seguenti fasi: Stagionatura; Correzione Disgregazione e omogeneizzazione; Formatura; Cottura; Confezionamento.
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CERAMICHE E LAVORAZIONI
Tipo di ceramiche
Lavorazioni
I processi per la creazione della ceramica sono essenzialmente due:
• formatura;
• Cottura.
A seconda dei gradi di cottura si ottengono infatti:
• 960-1070 °C-terrecotte e terraglie;
• 1050-1250 °C-gres impermeabile;
• 1200-1400 °C-porcellana;
• 1400-1700 °C-ceramica ad alta tecnologia.53
Ceramiche pasta porosa Ceramiche a pasta compatta
Maioliche o faenze Gres
Terrecotte Porcellane
Terraglie Tenere
Stoviglie Dure
Le lavorazioni si possono dividere in:
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A mano libera
Al tornio
A colombino
A sfoglia o a lastre
Per pressatura
A stampo o colaggio
Verniciatura e smaltatura
GLOSSARIO
Edilizia:l’arte,la tecnica e l’industria della costruzione di edifici.
Combustibile: si dice di un materiale che può sviluppare luce e calore.
Cellulosa:tutte le cellule della radice sono rivestite dalla membrana cellulare e dalla rete cellulare.
Lignina: si aggiunge nelle parti legnose della radice, alla cellulosa un’altra sostanza più resistente.
Tarlatura: il guasto, informa di piccoli fori e gallerie, prodotto da tarli nel legno.
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