Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

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1 Gennaio 2014

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Mensile di Informazione per il Settore dei Trasporti

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1 Gennaio 2014

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2 FREESERVICES MAGAZINE

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3 Gennaio 2014

>E ditoriale

Chi è inadempiente? Chi non paga o chi non può lavorare?

Che questo 2015 non sarebbe stato un anno facile, lo avevamo immaginato. Che ci sarebbe stato da stringere i denti, lo avevamo preventivato. E del resto, non poteva essere diversamente, viste anche le tante novità che hanno interessato il nostro comparto.Ma c’è una cosa che un imprenditore non può e non deve accettare, cioè vedere andare in fumo il suo lavoro, i suoi progetti, i suoi sacrifici, trovandosi nell’impossi-bilità di pagare i propri dipendenti. Succede, come un effetto domino, quando, per esempio, un’azienda non riscuote i crediti che vanta nei confronti della propria committenza. Proprio questo succede, in questi giorni, da Genova a Taranto, alle im-prese creditrici dell’Ilva. Imprese oggi sull’orlo del fallimento, che per due anni hanno continuato a fare il proprio dovere, lavorando sotto una gestione commissariale, la-vorando per lo Stato. E oggi i crediti maturati da tempo non arrivano. E l’Ilva cosa fa? Esorta gli autotrasportatori a tornare al lavoro, perché – in caso contrario – saranno accusati di “grave inadempimento”. E non è forse inadempiente un’azienda che non assolve i suoi debiti? Lecito, dunque, chiedersi: dove stiamo andando?Nel momento in cui scrivo, non sappiamo ancora quale provvedimento adotterà il Governo per allentare la tensione. Perché sembra concreto il rischio che la situazione possa degenerare in forme di protesta più gravi, vedendo vicino il pericolo di perdere l’attività per gli imprenditori e posti di lavoro per i dipendenti.Tutto ciò si deve assolutamente evitare!Tutti dobbiamo lavorare in questo senso, tutti dobbiamo continuare a tenere viva la fiducia, credendo anche nella decisione del Governo di valorizzare il settore attraverso interventi per lo sviluppo dell’intermodalità e della logisti-ca, per accelerare i processi di ristrutturazione e aggrega-zione e per la sicurezza. Chi fa un mestiere come il nostro, macinando chilometri e chilometri d’asfalto, sa benissimo dove siamo diretti: verso la salvaguardia del nostro settore, di un settore che ogni giorno muove il Paese.E all’Autotrasporto questo Paese non può voltare le spalle.

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5 Luglio - Agosto 2014

Redazione Free Services Magazine T. 0823.1766542 - F. 0823.1763076 e-mail: [email protected] www.freeservices.itDirettore Responsabile Ferruccio VenturoliIn redazione Anna Francesca Mannai, Mariarosaria Di CiccoEditore Consorzio Free Services - Via Libertà, 33, 81024 Maddaloni (Ce)Presidente Consorzio Free Services Antimo Caturano Coordinatore Editoriale Lina Farbo Impaginazione Advant di Antonello SegretarioDirettore Marketing Marco Scala Responsabile Annunci Vincenzo Lignelli Stampa Poligrafica Industriale S.r.l. NapoliAutorizzazione del Tribunale di S.Maria C.V.n° 754 del 03/03/2010Le pubblicazioni degli annunci e delle inserzioni non conformi, esclude ogni responsabilità da parte del Consorzio Free Services.

ATTUALITÀ/C’è targa e targa

Anno 7 / numero 2 / Febbraio 2015

Sommario>26

36 > Tornano i Pick-up 40 > Guida alla scelta 46 > Truck Trial

50 >Tra Russia e Finlandia 56 > Un capolavoro di Ristimaa 64 > Dakar 2015

CURIOSITÀ/Oltre il limite46

ATTUALITÀ/Legge di stabilità 201528

REPORTAGE/Guida con i lupi50

ATTUALITÀ/La grande sfida30

SUPERTRUCK/Una tigre nella neve56

FIERA/Fiera del radioamatore34

60

NOVITÀ/USA, il vecchio amore36

TRUCK SPORT/Armata russa64

NOVITÀ/Scegliamo il nostro furgone40

SHOP/Free Services69

3 >EDITORIALE

6 >ALBUM

8 >FREESERVICES INFORMA

Approfondimenti

Divieti di Circolazione

Scadenze Fiscali

12>NOTIZIE

20 >VIVAVOCE

CLASSIC/Nell’America degli anni Cinquanta

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6 FREESERVICES MAGAZINE

>Album

Traffico commerciale Periferia di Mumbai (India)

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7 Febbraio 2015

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Riduzione del premio InailAnche quest’anno, entro il 28 febbraio, i datori di lavoro con almeno due anni di attività e che abbiano effettuato nel 2014 interventi migliorativi per la sicu-rezza sul lavoro, potranno richiedere la riduzione del premio Inail 2015 (art. 24 del DM 12.12.2000 come modificato dall’art. 1 del DM 3.12.2010). La ri-chiesta dovrà essere presentata all’Inail per via telematica tramite il modello di domanda riportato sul sito www.inail.it. Rispetto agli anni passati, il modello è stato modificato e la documentazione probante richiesta a supporto della domanda è stata incrementata.8 FREESERVICES MAGAZINE

>FreeServicesInforma

Jobs Act. Sgravi contributivi per i neoassunti a partire da metà febbraioAllo scopo di promuovere occupazione stabile, accanto agli interventi sul mercato del lavoro del Jobs Act, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato (con esclusione dell’apprendistato) effettuate nell’ar-co del 2015 è stato previsto uno sgravio triennale dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati. La misura, che non inciderà in alcun modo sul calcolo delle pensioni dei lavoratori interessat i in quanto i l periodo decontr ibuito sarà interamente coper ta dallo Stato tramite contr ibuti f igurat ivi , sarà r iconosciuta entro i l l imite annuo di 8.060 euro per ciascuna nuova assunzione. Lo sgravio si r i fer isce ai sol i contr ibuti a cari-co dei datori di lavoro ( i contr ibuti a carico dei lavoratori saranno dovuti in misura piena) e non si applica ai premi e contr ibuti Inai l (dovuti nella misura

Germania. Salario minimo anche per gli operatori stranieri

L’IRU (International Road Transport Union) segnala che dal 1° Gennaio in Germania è entrato in vigore il salario minimo garantito per i lavoratori dipendenti pari a 8,50 euro l’ora. La novità sostanziale non risiede tan-to nella determinazione di un salario (in vigore da tempo anche se di importo inferiore,) quanto nella sua applicazione a tutte le aziende (tedesche e non) che svolgono attività in Germania. Come precisato dall’IRU, infatti, contrariamente alle interpretazioni iniziali che ne limitava-no l’applicazione solo in caso di cabotaggio, il salario minimo garantito si applicherà a tutti gli operatori stranieri che effettuano traspor ti inter-nazionali da e verso la Germania o semplice transito. Sulla compatibilità con le regole UE della legge tedesca, ispirata dalla finalità di contrastare la concorrenza soprattutto dei vettori dei Paesi dell’Est, sono stati sollevati dubbi sia dall’IRU che da altri Paesi (in par ticolare Francia e Olanda) che hanno sottoposto la questione alle autorità comunitarie. Con riferimento alle imprese di traspor to italiane l’introduzione del salario minimo garan-tito pur non incidendo sulla misura della retribuzione da corrispondere al lavoratore, in quanto il CCNL logistica, traspor to e spedizione prevede per gli autisti retribuzioni orarie superiori a 8,50 euro, compor terà tuttavia

Aumento di 60 cent sull’in-dennità di trasfertaIn base all’art. 62 del vigente CCNL, dall’1 gennaio 2015 gli importi gior-nalieri dell’indennità di trasferta da riconoscere al personale viaggiante che presta servizio extra urbano sono incrementati di 0,60 euro. Si ram-menta che, sempre in base al citato art. 62 del CCNL, per le imprese di autotrasporto destinatarie del co-siddetto regime premiale previsto dall’articolo 11 quater dello stesso contratto (riservato alle imprese che dimostrino di essere in regola con gli adempimenti contributivi e di aver stipulato accordi sindacali per gli autisti), l’incremento di 0,60 euro giornaliere si considererà automa-ticamente assorbito nei valori for-fettizzati delle trasferte stabiliti con accordi aziendali.

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9 Febbraio 2015

Jobs Act. Sgravi contributivi per i neoassunti a partire da metà febbraio

Aumento sanzioni per le viola-zioni del Codice della StradaIl Decreto del 16 dicembre 2014 pubbli-cato nella G.U. n.302/2014 ha aumentato le sanzioni pecuniarie per le violazioni al Codice della Strada a partire dal primo gen-naio scorso. L’aumento delle sanzioni per le violazioni a Codice della Strada è previsto dalla Legge 285 del 1992, deve essere almeno biennale e dovrebbe avvenire sulla base dell’inflazione. Le sanzioni che non aumentano sono relative agli articoli 115, comma 3, 2° periodo e comma 4, e degli articoli 116, 124, 125, 126, 135 e 136-bis. Le altre sono aumentate dello 0,8%, ossia la variazione dei prezzi al consumo calcolato dall’Istat dal 1° dicembre 2012 al 30 novembre 2014. I nuovi importi sono espressi nell’allegato al Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

ordinaria). Sono escluse le assunzioni di lavoratori che abbiano intrat tenuto rappor t i a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti con qualsiasi datore di lavoro e le assunzioni di lavoratori già in forza a tempo indeterminato presso la stessa azienda o società dello stesso gruppo nel periodo ottobre - dicembre 2014. Lo sgravio non può essere goduto dall ’azienda per più di una volta per lo stesso lavoratore e non è cumulabile con esoneri o r iduzio-ni dei contr ibuti previst i da al t re normative vigenti . Soppresse in via def ini-t iva le agevolazioni contr ibutive previste da oltre 20 anni per le assunzioni di disoccupati e cassaintegrati da più di 24 mesi (legge n. 407/1990). Entro metà febbraio il Decreto attuativo sul contratto a tutele crescenti dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrare in vigore.

Pneumatici. Giusta pressione di gonfiaggio Secondo una elaborazione Etrma (European Tyres & Rubber Manufac-turers’ Association, l’associazione europea dei produttori di pneuma-tici) guidare con pneumatici gonfiati alla giusta pressione è particolarmente importante per la sicurezza, perché solo pneumatici con la giusta pressione di gonfiaggio aderiscono al fondo stradale in maniera ottimale, producono meno

rumore e assicurano la giusta distanza di frenata. Il risparmio in termini di consumo carburante, poi, arriva al 4%, mentre l’impatto ambientale è ridotto con 5 grammi di CO2 in meno per ogni chilometro percorso. La pressione di gonfiaggio è dunque molto importante ma per la sicurezza della circolazione è importante anche controllare lo spessore del battistrada. C’è molta disinformazio-ne sul rapporto tra pneumatici e sicurezza stradale. Lo dimostra una ricerca, sempre dell’Etrma, da cui emerge che quasi l’80% dei veicoli in circolazione nell’Unione Europea ha pneumatici insuffi-cientemente gonfiati e il 25% ha pneumatici consumati oltre la soglia

appesantimenti di natura amministrativa. L’IRU segnala infatti che, alla luce delle nuove norme tedesche, tutti i vettori stranieri saranno tenuti, prima del traspor to in Germania, a comunicare per iscritto e in lingua tedesca alla Bundesfinanzdirektion West di Colonia (Direzione federa-le delle Finanze – Fax n. 0049221964870) i seguenti dati: riferimenti dell’impresa; cognome, nome e data di nascita dell’autista; inizio e durata stimata del traspor to sul ter ritorio tedesco; indirizzo presso cui sono reperibili i documenti sul rispetto del salario minimo; cer tificazio-ne (o busta paga) attestante la prova del pagamento del salario mini-mo. Il fac-simile del documento da compilare è reperibile sul sito delle dogane tedesche (www.zoll.de) ove è anche possibile assumere ulterio-ri informazioni. L’azienda dovrà registrare, entro sette giorni dalla fine del trasporto svolto in Germania, data di inizio, durata e termine dell’attività svolta; tale documento dovrà essere conservato per almeno due anni. Si fa osservare infine che in caso di mancata o non veritiera comunicazione dei dati all’autorità tedesca sarà applicata una sanzione pecuniaria fino a 30mila euro, mentre in caso di corresponsione di salario minimo orario inferiore a 8,50 euro sarà applicata una sanzione fino a 500mila euro.

Nuovo esame per conseguire le patenti professionaliA partire dal prossimo 2 Marzo l’esa-me teorico per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE non si svolgerà più oralmente ma con sistema informatizzato. Bisognerà rispondere a un questionario estratto in maniera casuale da un database predisposto dal Dipartimento per i trasporti, la naviga-zione, gli affari generali e il personale del Ministero dei Trasporti. Per ogni affermazione occorre barrare la lette-ra “V” o “F” a seconda che si reputi l’affermazione vera o falsa. Restano escluse dalla nuova normativa alcune tipologie di patenti superiori, per le quali le prove teoriche continueranno a svolgersi con il tradizionale siste-

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10 FREESERVICES MAGAZINE

Lunedì 2 Febbraio 2015

Contribuenti Iva – Dichiarazione annualeDa oggi è possibile effettuare la presentazione telemativa, in via autonoma, della dichia-

razione annuale Iva relativa all’anno 2014.

Bollo auto e moto - VersamentoI proprietari di autoveicoli con oltre 35 Kw con bollo scadente a dicembre 2014, e di ci-

clomotori residenti in regioni che non hanno stabilito termini diversi, devono provvedere

al pagamento delle tasse automobilistiche (bollo auto).

Addizionale bollo auto - VersamentoUltimo giorno utile per il pagamento della addizionale erariale alla tassa automobilistica,

pari a 20 euro per ogni kilowatt di potenza del veicolo superiore a 185 Kw, ridotta dopo

cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione dei veicolo rispettivamente al 60%,

al 30% e al 15%. Non è più dovuta decorsi venti anni dalla data di costruzione.

Imposta di registro - Contratti di locazione I titolari di contratti di locazione e affitto devono versare l’imposta di registro relativa a

contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° gennaio 2015. In caso di

registrazione telematica, il pagamento è contestuale alla registrazione.

Lunedì 16 Febbraio 2015

Contribuenti Iva - AdempimentiI contribuenti Iva mensili devono versare l’imposta dovuta per il mese di gennaio (per

quelli che hanno affidato a terzi la tenuta della contabilità si tratta, invece, dell’imposta

divenuta esigibile nel mese di dicembre 2014).

Iva - Riepilogo fatture venditaUltimo giorno utile per effettuare l’annotazione in un unico documento riepilogativo delle

fatture di importo inferiore a 300 euro emesse nel mese di gennaio. Sul documento vanno

indicati i numeri delle fatture, l’imponibile complessivo e l’ammontare dell’Iva comples-

siva distinto per aliquota.

Iva – Fatturazione differitaI contribuenti Iva devono provvedere all’emissione e alla registrazione delle fatture differi-

>FreeServicesInforma

Rimborso pedaggi autostradaliIl Comitato Centrale dell’Albo Autotra-sportatori ha ridotto del 30% le per-centuali di ristorno dei pedaggi pagati per i transiti autostradali effettuati nel 2012. Le risorse disponibili, al netto dei tagli di 5,6 milioni di euro operati con i decreti legge n. 4 e 66/2014, sono state pari a 163,9 milioni di euro, a fronte di una richiesta di 235 milioni di euro. Si rammenta che le percentuali vengono applicate sui fatturati ricalco-lati con l’indice premiante nel caso di veicoli ecologici Euro3 (+50%), Euro4 e 5 (+100%). Gli sconti saranno rico-nosciuti direttamente in fattura dalla società Telepass Spa che gestisce il sistema di pagamento differito dei pe-

ma orale. Saranno orali gli esami per ottenere l’estensione E delle patenti C e D, ossia per conseguire le patenti CE e DE, per chi ha conseguito la C e la D prima del 2 marzo 2015. Sarà orale anche l’esame per l’estensione dalla patente C1 con codice unionale 97 (non professionale) alla C1 (professio-nale). A partire dal nuovo anno, inoltre, il Certificato di formazione professiona-le per il trasporto di merci pericolose è diventato conseguibile sostenendo gli esami soltanto nelle sedi della Moto-rizzazione Civile. Non è più possibile quindi sostenere gli esami presso sedi esterne. Lo ha reso noto il Dipartimento Trasporti Terrestri del Ministero dei Tra-sporti, motivando il provvedimento con “la necessità di uniformare le attività di svolgimento degli esami sull’intero territorio nazionale”.

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Scadenze Fiscali

11 Febbraio 2015

te relative a beni consegnati o spediti nel mese di gennaio, risultanti da documento

di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti contraenti. Le

fatture devono contenere la data e il numero dei documenti cui si riferiscono.

Ravvedimento - VersamentiUltimo giorno utile per regolarizzare i versa-

menti di imposte e ritenute non effettuati (o

effettuati in misura insufficiente) entro il 16

gennaio 2015 dai contribuenti tenuti al ver-

samento unitario di imposte e contributi. Il

versamento delle imposte e delle ritenute deve

essere maggiorato degli interessi legali e della

sanzione ridotta al 3%.

Sostituti d’imposta - Versamen-to ritenuteI sostituti d’imposta devono versare le ritenute

effettuate nel mese di gennaio sui redditi di

lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro

autonomo, provvigioni, redditi di capitale,

redditi diversi.

Tfr - Versamento imposta sosti-tutivaI sostituti d’imposta devono versare il saldo

dell’imposta sostitutiva, al netto dell’accon-

to versato, sulle rivalutazioni dei fondi per il

trattamento di fine rapporto maturate nell’anno

2014

Mercoledì 25 Febbraio 2015

Elenchi intrastat - PresentazioneGli operatori intracomunitari con obbligo

mensile devono presentare in via telematica gli

elenchi riepilogativi delle cessioni e/o acquisti

di beni e delle prestazioni di servizi intracomu-

nitari effettuati nel mese di gennaio.

Proroga per il SistriSlitta al 31 dicembre 2015 il termine entro il quale le aziende che si occupa-no di trasporto e smaltimento di rifiuti pericolosi dovranno adottare il Sistri e lasciare il vecchio sistema di gestione di tenuta dei registri di carico e scarico, l’aggiornamento del catasto rifiuti e le modalità di movimentazione tradizionali. Il dl Milleproroghe mantiene in vigore le sanzioni relative al vecchio sistema di tracciabilità.

Rimborso delle accise sul gasolio quarto trimestre 2014Sul sito web dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è stato pubblicato il sof-tware per presentare la domanda di rim-borso delle accise sul gasolio consumato dalle imprese dell’autotrasporto nel quarto trimestre 2014. In sintesi si rammenta che, per quanto attiene ai consumi di gasolio effettuati tra il 1° ottobre e il 31 dicem-bre 2014, la dichiarazione necessaria alla fruizione dei benefici fiscali previsti dalla legislazione vigente dovrà essere presentata dal 1° gennaio al 31 gennaio 2015 e che, in attuazione dell’art.61, comma 4, del D.L. n.1/2012, convertito, con modificazioni dalla legge n.27/2012, la misura del be-neficio riconoscibile è pari a € 216,58609 per mille litri di prodotto, in relazione ai consumi effettuati tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2014.

daggi. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha fissato allo 0,5% annuale la misura del saggio di interesse legale, con decorrenza dall’1 gennaio 2015 (DM 11/12/2014).

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12 FREESERVICES MAGAZINE

530 Renault Trucks per la flotta più grande d’EuropaRenault Trucks ha consegnato all’azienda fran-cese Norbert Dentressangle, le prime 100 chiavi dei 530 veicoli acquistati. Dopo i test effettuati, il leader europeo dei trasporti e della logistica è rimasto favorevolmente impressionato dalle qualità tecniche dei veicoli e dal fatto che sono stati interamente realizzati in Francia. La Norbert Dentressangle la più grande flotta di veicoli operanti in Europa, un’azienda leader nel campo dei trasporti e della logistica. I 530 veicoli ordinati, per la maggior parte apparte-nenti alla Gamma T, verranno impiegati per il trasporto regio-nale, nazionale e internazionale. Tra essi anche 100 Gamma D per la distribuzione. Durante la cerimonia di consegna delle chiavi, che ha avuto luogo nel quartier generale di Renault Trucks a Saint-Priest, Hervè Montjotin, il CEO di Norbert Dentressangle, ha spiegato perché l’azienda ha scelto di effet-tuare questo investimento “La consegna della nuova Gamma Renault Trucks Euro6, rappresenta un’opportunità per ricordare a tutti che la Norbert Dentressangle continua a investire nella propria attività di trasporto. La scelta del veicolo è essen-ziale poiché ci permette di trasmettere il nostro impegno verso i nostri clienti in termini di qualità, verso i nostri autisti in termini di sicurezza e comfort e per il rispetto ambientale utilizzando motori puliti ed efficienti. Infine, siamo orgogliosi di poter promuovere, in tutta Europa, un prodotto realizzato interamente nel nostro Paese.” In rispo-sta, Bruno Blin, Presidente di Renault Trucks ha affermato: “Sono contento che la Norbert Dentressangle, una società francese con un raggio d’azione internazionale, riconosca la qualità del Renault Trucks T, già votato International Truck of the Year 2015 e supporti l’industria manifatturiera francese. I nostri veicoli sono interamente prodotti in Francia, negli stabilimenti di Blainville-sur-Orne, Bourg-en-Bresse e Lione.” www.renault-trucks.it

Transport Next Generation 2015 Transport Next Generation è il nome del nuovo spazio che sarà ospitato all’interno di Sitl 2015, la Settimana inter-nazionale dei trasporti e della logistica di Parigi (dal 31 marzo al 2 aprile). Lo spazio espositivo si rivolge ai responsabili della “supply chain” dell’industria e della distribuzione. Prati-camente un salone nel salone in cui saranno riunite le attrez-zature innovative per il trasporto di tutti i tipi. Transport Next Generation s’indirizza sia agli spedizionieri che ai trasportatori, che hanno una predisposizione per le soluzioni multimodali: stradale, ferroviario, marittimo, fluviale e combinato, ai quali si aggiungono due comparti specifici, l’urbano e il refrigerato. Dal 2016, Transport Next Generation diventerà un salone a pieno titolo, con un proprio spazio, una propria comunità di esposi-tori e un proprio target di visitatori specifici.www.transportnextgeneration.com

MENO INCIDENTI NEL 2014Meno incidenti sulle strade e calo del numero dei morti e dei feriti. Secondo la Polizia stra-dale, il 2014 ha chiuso con un calo del 6% degli incidenti sulle strade rispetto al 2013. Rilevate però 1,8 milioni di infrazioni e tagliati oltre 2 mi-lioni di punti. Nel 2014 gli incidenti stradali rilevati da Polizia e Carabinieri sono stati 73.688, 4.671 meno dell’anno precedente. Meno gravi anche le conseguenze degli incidenti: -3,6% i morti e -6% i feriti. Le pattuglie di Polizia Stradale e Carabinieri hanno accertato 1.849.219 infrazioni al codice. Ritirate 60.830 patenti e 61.641 carte di circola-zione; 2.047.081 i punti decurtati. Nel bilancio sulla sicurezza nel 2014 sono state rilevate, grazie ai “Tutor”, 426.960 violazioni dei limiti di velocità, con un aumento di quasi l’1% rispetto al 2013.

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13 Febbraio 2015

Dopo il successo dello scorso anno, la nuova Opel Corsa presentata al Salone di Parigi nel mese di ottobre, debutta in versione Van al Salone di Bruxelles. Basato sulla nuova Corsa tre porte, il veicolo commerciale da città unisce comfort, sicurezza e prestazioni di una berlina con la capacità di trasporto di un piccolo furgone. Nuova Corsa Van è più pratica del modello precedente, con 21 kg in più di portata massima, è dotata di telecamera Opel Eye di seconda generazione, Traffic Sign Recognition, Lane Departure Warning, High Beam Assist, Following Distance Indication e Forward Collision Warning. Il sistema di infotainment IntelliLink a richiesta garantisce un’eccellente connettività, compatibile con i dispositivi Android e Apple. Esternamente, Corsa Van condivide l’estetica dinamica di nuova Corsa, entra facilmente nei parcheggi grazie alle sue dimensioni compatte (4.021 mm di lunghezza, 1.944 mm di larghezza compresi gli specchietti retrovisori esterni e 1.479 mm di altezza, diametro di volta di 9,9 metri) e al servosterzo elettrico con assistenza variabile in fun-zione della velocità. Gli interni, ampi e moderni, offrono spazio abbondante per le gambe e in altezza. Grazie al design ergonomico, interrut-tori e pulsanti sono tutti facilmente raggiungibili. Il vano di carico, grande e piatto, raggiunge un volume di 920 litri con una portata massima di 571 kg. Il robusto pavimento di acciaio, la paratia divisoria in acciaio a mezza altezza, i pannelli laterali e gli occhielli risultano di grande utilità per proteggere e tenere fermo il carico. La gamma motorizzazioni prevede unità benzina 1.2 e 1.4 litri e Diesel 1.3 litri con potenze dai 70 ai 90 CV. Il motore Euro6 1.3 CDTI ecoFlex da 75 CV è un Diesel profondamente rielaborato, eroga 190 Nm di coppia, è dotato di serie della tecnologia Start/Stop, consuma 3,8 litri per 100 km nel ciclo misto, con emissioni di CO2 pari a 101 g per km. I tagliandi principali sono previsti ogni due anni oppure ogni 60mila km (a seconda del limite raggiunto prima) con un intervallo di manutenzione intermedia a 30mila km oppure ogni anno. www.opel.com

NUOVA OPEL CORSA VAN

Secondo il Financial Times, l’Unione Europea accusa sei costruttori di veicoli industriali pesanti (sui sette presenti in Europa) di avere attuato un accordo durato ben quattordici anni per aumentare i prezzi dei veicoli durante l’introduzione dell’Euro3. L’indagi-ne dell’Antitrust comunitaria era nota, ma finora l’Unione Europea non aveva comunicato il nome dei costruttori indagati da Bruxelles. Lo ha fatto il Finan-cial Times, che avrebbe letto i documenti relativi al caso. I nomi pubblicati dal quotidiano finanziario sono quelli di Daf Trucks, Dailmer (Mercedes-Benz), Iveco, Scania, Volvo Trucks e Man Trucks. In pratica resta fuori dall’indagine solamente Renault Trucks. I portavoce dell’Unione non hanno commentato l’indiscrezione. Secondo l’agenzia Reuters, che ha ripreso la notizia, Daimler, Volvo Trucks e Iveco (tramite la holding CNH Industrial) hanno confermato di avere ricevuto la notifica delle obiezioni dell’Unione Europea e lo stesso avrebbe fatto il Gruppo Volkswagen (che controlla Scania e Man Trucks). Secondo le conclusioni di Bruxelles, i sei costruttori avrebbero attuato un cartello per ritardare l’introduzione delle normative anti-inquinamento Euro3, avvenuta nel 2000, e per fissare un aumento dei prezzi di listino dei camion in occasione di tale evento. L’indagine dell’Unione Europea era iniziata nel 2011 sul periodo tra gennaio 1997 e gennaio 2011, secondo il Financial Times, che cita anche un brano del documento: “Tutti i competitor hanno direttamente partecipato per l’intero periodo all’attuazione del cartello”. Se ritenute colpevoli, le società possono subire una sanzione pecuniaria fino al dieci percento del fatturato annuale. Daimler ha dichiarato di avere previsto un’uscita straordinaria di 600 milioni di euro per coprire un’eventuale sanzione.

UE indaga su sei Sorelle

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VOLVO FL TRAZIONE INTEGRALEIl Volvo FL è ora disponibile in versione con trazione integrale per scopi specifici sia in ambito urbano in condizioni più difficili, sia come veicolo di servizio in cave e cantieri come integrale (4x4), che offre un’ottima presa su fondi sconnessi, strade ripide e irregolari. Grazie alle dimensioni esterne contenute, al grande comfort e alla coppia elevata, il Volvo FL è perfetto anche per il frenetico traffico urbano. Con la trazione integrale e la maggiore altezza da terra, il veicolo può affron-tare con gli stessi ottimi risultati sia gli sterrati in ghiaia, sia le strade asfaltate. Inoltre, il Volvo FL 4x4 può operare nelle cave o districarsi nelle trafficate strade urbane per arrivare ai cantieri. Con un peso totale fino a 16 t, ha una grande capacità di carico e si presta per l’abbinamento con macchinari avanzati quali attrezzature di sollevamento, betoniere e gru. Nel Volvo FL 4x4, la trazione integrale è inserita in modo permanente. Il ripartitore di coppia presenta un’impostazione per marcia alta e una per marcia ridotta. La prima viene utilizzata durante l’attività normale, mentre in condizioni difficili è possibile inserire la ridotta con grande semplici-tà: infatti basta premere un pulsante sulla plancia. Il veicolo può anche essere equipaggiato sul telaio con un raccordo extra per l’aria, che consente di utilizzare diversi accessori o gonfiare gli pneumatici. www.volvotrucks.com

Alla fine del 2015 cesserà la produzione del Land Rover Defender che, dopo 68 anni di onorata carriera, va in pensione. Per ricordare l’evento arrivano tre edizioni limitate (solo due saranno disponibili sul mercato italiano): tutte equipaggiate con il motore Diesel da 2.2 litri: sono la Heritage, la Adventure e la Autobiography. Le prime due destinate anche all’Italia. La Heritage Edition si ispira alle prime Land Rover: tinta Grasmere Green e tetto bianco a contrasto. La griglia tradizionale storica e il lettering HUE 166, che richiama la targa della prima Land Rover, soprannominata Huey, identificano il modello. I passaruota sono in tinta con la carrozzeria e i paraspruzzi sfoggiano il logo Heritage, cosi come i distintivi in alluminio sulla griglia e sul posteriore che si ispirano a quelli delle serie I e II. La produzione sarà limitata a 2.654 unità, 250 per l’Italia, da agosto, nelle versioni 90 e 110. L’Adventure Edition è la versione dedicata a chi vuole “poter andare ovunque, essere capace di tutto”. Il modello è equipaggiato con protezione sottoscocca aggiuntiva e pneumatici Goodyear MT/R per evidenziare la vocazione fuoristradistica. Il rivestimento della cabina in pelle distingue questa serie dagli altri Defender; ne verranno prodotte 2.277 unità, 200 delle quali per l’Italia in versione 90 e 110. La Adventure Edition è articolata su tre tinte metallizzate, Corris Grey, Yulong White e Phoenix Orange in abbinamento al nero Santorini per la griglia Adventure. I sedili sono rivestiti in pelle Windsor con tre combinazioni di colore e con inserti in pelle traforata e cuciture a contrasto. Lo stesso rivestimento Windsor compare anche sulla plancia al lato passeggero e sul cruscotto. Ma la Defender, veicolo entrato davvero nel mito dell’avventura, potrebbe sopravvivere dopo lo stop della produzione nel Regno Unito, magari solo in qualche angolo del pianeta. www.landrover.com

DEFENDER Heritage, Adventure e Autobiography

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15 Gennaio 2014

Il Gruppo Renault, nel 2014, nel mercato Italia Autovetture e Veicoli Commerciali è cresciuto del 5,1%, con 130.006 immatricolazioni. Il Gruppo Renault progredisce del 29,2%, la più forte crescita fra i gruppi automobilistici. La quota di mercato del Gruppo raggiun-ge l’8,80% (+1,7 punti), di cui 6,10% per Renault e 2,70% per Dacia. Si tratta della quota più alta del Gruppo Renault degli ultimi 28 anni. Molto positiva la performan-ce del 2014 dei veicoli commer-ciali: in un mercato in crescita del 15,9%, il Gruppo Renault, con 10.486 immatricolazioni, segna un incremento del 33% e conqui-sta una penetrazione dell’8,92% (+1,2 punti rispetto al 2013). www.renault.com

Gruppo Renault all’8,80% nel mercato Italia

NUOVI GARMIN DĒZL 570 E DĒZL 770Presentati da Garmin i nuovi Dēzl 570 e Dēzl 770, navigatori satellitari studia-ti per l’autotrasporto. I nuovi dispositivi avvisano anche dell’approssimarsi di divieti di accesso o di transito per mezzi pesanti, segnalando quelle situazioni alle quali è necessario prestare particolare attenzione, come ponti o viadotti partico-larmente bassi. Informano, poi, sui punti di interesse dedicati al mondo TIR, come parcheggi e stazioni di servizio. A queste funzioni si sommano altre novità, tra cui Garmin Real Directions, Live Traffic, Up Ahead e l’accesso alla banca dati Foursquare. Da segnalare inoltre la compatibilità dei Dēzl 570 e Dēzl 770 con la nuova backup came-ra wireless BC 30, venduta separatamente. Installata sul lato posteriore del camion, offre al guidatore la possibilità di visualizzare sullo schermo touchscreen a colori, rispettiva-mente da 5 e 7 pollici, ciò che succede durante le manovre di retromarcia, evitando così situazioni pericolose. Opportunamente “istruiti” Dēzl 570 e Dēzl 770 aiutano il guidatore ad avere informazioni sullo stato del proprio veicolo, avvisando quando è il momento di cam-biare l’olio, controllare la pressione degli pneumatici, piuttosto che sostituire le pastiglie dei freni. La nuova serie Garmin Dēzl può essere associata tramite tecnologia Bluetooth al proprio smartphone, per avere informazioni e funzionalità aggiuntive, come ad esempio la possibilità di ricevere e effettuare chiamate in vivavoce. Utilizzando l’applicazione Garmin Smartphone Link sarà possibile ricevere in tempo reale notizie sul traffico, sulle previsioni meteo e altro ancora. Disponibili con mappa europea già precaricata, che include attributi specifici come ponti, curve strette, limiti di peso e altezza, divieti d’accesso, la nuova serie Dēzl offre aggiornamenti mappa periodici e gratuiti. www.garmin.com

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PER I VEICOLI COMMERCIALI VINCE IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINEIl periodo favorevole nel mercato italiano ed europeo dei veicoli commerciali sotto le 3,5 tonnellate è determinato da molti fattori combinati, uno di questi è l’aumento delle vendite a noleggio, vale a dire quelle effettuate dalle aziende specializzate in funzione della maggiore richiesta di noleggi da parte dei professionisti. Per la prima volta nel 2014 si è registrato il superamento di questo tipo di vendite rispetto agli acquisti di privati, che lo ha portato a essere il secondo canale di mercato per i Van dopo le vendite alle aziende. “I dati al 30 settembre 2014 registrano, un aumento di circa il 65%, fra le nostre associate, rispetto al corrispondente periodo del 2013 – ha detto Pietro Teofilatto, Direttore noleggio a lungo termine ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici), si tratta di circa 22mila nuove unità, un deciso miglioramento, considerando che nell’intero 2013 ne erano state immatricolate 18.600, tra van e furgoni fino a 3,5 t di MTT”. Gli stessi dati vengono ribaditi anche da Leasys, una fra le maggiori aziende italiane di noleggio a lungo termine, che dichiara un “+” 36,8% di immatricolato nel 2014, ri-spetto al 2013. Questi veicoli per la maggior parte vanno a far parte di flotte di grandi società, ma sono anche presi in considerazione da professionisti ed artigiani, che vedono nella formula del noleggio a lungo termine una valida alternativa all’acquisto.

Aumento pedaggi in autostrada e trafori

Da quest’anno aumentano i pedaggi per l’attraversa-mento dei trafori Monte Bianco e Fréjus (+2,59%), nonché i pedaggi delle autostrade austriache (+2%). L’aumento, che viene stabilito da una Commissione intergo-vernativa italo-francese, deriva dall’adeguamento all’inflazione media registrata in Italia e in Francia (+0,19%), nonché da un incremento straordinario deciso dai Ministri dei Trasporti italia-no e francese (+2,40%). È stata tuttavia soppressa l’ulteriore maggiorazione che dal 2013 veniva applicata ai veicoli Euro3. In Austria l’aumento riguarda i veicoli di peso superiore a 3,5 tonnellate; i pedaggi sono variabili in funzione degli assi e della classe ecologica del mezzo. Il pedaggio dell’A12 (Inntalauto-bahn) subisce un rincaro del +20%. Riguardo all’Italia si rileva un aumento medio dei pedaggi del 3,9%, con punte superiori all’8%. Scattati dal primo gennaio scorso, i rincari delle tariffe autostradali sono stati approvati dai Ministeri dei trasporti e dell’Economia. Il rincaro maggiore si registra sulla Strada dei Parchi (+8,28%), seguita dalle Autostrade Centropadane (+8,01%), mentre non ci sarà nessuna variazione dei pedaggi per il Consorzio Autostrade Siciliane, le Autostrade Meridionali e la Asti-Cuneo. Un caso limite è quello della tratta Padova-Venezia, dove si passa da 95 centesimi a 3 euro che assorbe anche gli investimenti per la realizzazione del Passante di Mestre. Ma, spiegano fonti del Ministero, era inoltre necessario sanare una mancanza, visto che su quella tratta molti automo-bilisti usavano un “trucchetto” per cui uscendo e rientrando in autostrada riuscivano ad evitare il pedaggio.

Consegne a zero emissioni, servizi rapidi e sicuri e una mobilità libera in città: arriva sulle strade Twizy Cargo, la versione di Twizy dedicata al trasporto merci, dotata di un vano di carico. Frutto della colla-borazione tra Renault Tech e Renault Sport Technologies, Twizy Cargo suggerisce la sua visione intelligente, ludica e “passe partout” del veicolo commerciale 100% elettrico. Twizy Cargo è 100% pratica, con il grande vantaggio di disporre posteriormente di un vano di una capacità di 180 l (75 kg), accessibile grazie a uno sportello che si apre a 90°. Twizy Cargo è destinato principalmente alle aziende specializzate in consegne o interventi rapidi. 100% elettrica, Twizy Cargo è la soluzione ecologica per le piccole consegne in ambito urbano, permettendo all’operatore professionale di usufruire dei vantaggi riservati in molte città ai veicoli a zero emissioni: dal libero accesso alle ZTL alla sosta gratuita, a fasce orarie agevolate per il carico e scarico delle merci. In tema di sicurezza, questo veicolo ultra com-patto dispone di equipaggiamenti degni di un’automobile tradizionale, con un abitacolo protettivo, cintura di sicurezza a 4 punti ed airbag. I punti forti di Twizy Cargo: un vano di 180 l / 75 kg che sostituisce il sedile posteriore; un volume accessibile posteriormente, grazie a uno sportello chiuso a chiave con un’apertura a 90°; disponibile sia in versione 45 che in versione 80.

Renault Twizy Cargo

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17 Gennaio 2014

Sull’onda del successo di Volkswagen Up! e del-la sua sorellina lavoratrice Load Up!, il Costruttore

tedesco ha deciso di lanciare sul mercato anche la versione elettrica del veicolo commerciale, denominata e-load Up!,

che va ad affiancarsi alle trazioni termiche benzina (Load Up!) e metano (Eco Load Up!), diventando di fatto uno dei mini van più versatili a disposizione dei professionisti. Il piccolo com-merciale a batteria è accreditato di un’autonomia fino a 160

km, calcolati in fase di omologazione, la portata massima è di 285 kg per un volume di carico pari a 990 litri. Il motore elet-trico ha una potenza di 60 Kw (82 CV) con 210 Nm di coppia massima disponibili immediatamente, la velocità massima è di 130 km/h, ma supponiamo verrà ragionevolmente limitata per preservare la carica delle batterie. L’accelerazione da 0 a 100 avviene in 12,4 secondi. La batteria agli ioni di litio da

18,67 kW/h si ricarica sia con corrente continua sia alternata grazie al sistema CCS. Un rifornimento all’80% viene annun-

ciato in mezz’ora. www.volkswagen.com

VOLKSWAGEN E-LOAD UP!

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>Notizie

Il nuovo Renault Trafic è il successore del Ford Transit nell’albo d’oro del premio del magazine britannico What Van? nella categoria dei Mid Van. Il riconoscimento è stato comunicato a Londra nel corso di una cerimonia organizzata all’Hotel Andaz. Lo stesso Trafic ha ottenuto anche il premio per l’innovazione grazie alla soluzione delle specchietto “wide view” integrato nell’aletta pa-rasole del passeggero che consente di ridurre in modo significativo l’angolo morto migliorando la visibilità, anche in fase di manovra, per chi sta al volante. www.renault.com

Premiato a Londra il Nuovo Renault Trafic

La IntelliMax Groove Technology di Goodyear per pneuma-tici autocarro, introdotta con lo pneumatico FUELMAX S, ha permesso a Goodyear di vincere per la terza volta il premio per l’innovazione assegnato quest’anno dalla FEDIL, la confederazione dell’industria lussemburghese. Questo è il terzo premio che Goodyear Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) riceve dalla FEDIL per i suoi pneumatici autocarro negli ultimi cinque anni. La giuria è rimasta colpita dalla tecnologia che assi-cura che l’alto livello di prestazioni degli pneumatici permanga durante tutta la vita del prodotto. Una caratteristica dei FUELMAX S è infatti la IntelliMax Groove Technology, basata su un disegno del battistrada nascosto che emerge man mano che la gomma si consuma. Ciò significa che nella prima fase di vita dello pneumatico, il battistrada iniziale, dotato di due scanalature lungo la circonferenza e tre costolature di contatto, assicura le elevate prestazioni e la bassa resistenza al rotolamento. Man mano che l’usura si avvicina al 50%, appaiono cinque nuove scanalature insieme a sei costolature a metà della vita dello pneumatico. Quando si raggiunge circa il 75% dell’usura, rimangono quattro costolature per assicurare buone prestazioni di aderenza sul bagnato sino alla fine della vita utile.

Dopo MAN TGS e Renault Lander e C, anche sul Mercedes Arocs arriva la trazione integrale idraulica sui mozzi anteriori. Quando L’Arocs e il suo semirimorchio devono lasciare temporaneamente l’asfalto, l’autista può attivare i motori sulle ruote anteriori, che permettono una riduzione di peso di 500 kg e di consumo del 12% rispetto a un 4x4 meccanico. Sull’Arocs arriva anche il PPC, il regolatore di velocità assistito dal GPS. www.daimler.com

Mercedes Arocs arriva la trazione integrale idraulica sui mozzi anteriori

Premio innovazione per Goodyear

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Dopo il trionfo delle vetture piccole e a basso impatto degli ultimi anni, al Sa-lone di Detroit 2015 ritornano i “big truck”, grazie alla ripresa economica e al crollo del prezzo della benzina, due fattori che hanno riportato i consumato-ri americani a un amore mai abbandonato. In questo segmento, in cui Chrysler è all’avanguardia, è stato presentato il nuovo pickup Ram 1.500 Rebel, di gran lunga il più venduto veicolo statunitense della Chrysler, che debutta anche nella versione 3.0 EcoDiesel. Caratterizzata dal nuovo frontale con luci a Led, la Rebel propone nuove prese d’aria sul cofano, parafanghi allargati, cerchi di lega da 17” con pneumatici Toyo da 33 pollici e doppio scarico sportivo. L’abitacolo ha inedite finiture di tessuto e accenti in Iron Gray e Radar Red anodizzato, mentre la carrozzeria è disponibile unicamente nella versione CrewCab. Le motorizzazioni previste sono il V6 Pentastar di 3.6 litri da 305 CV e il V8 Hemi di 5.7 litri da 395 CV, proposti unicamente con il cambio automatico a otto marce e la trazione posteriore o integrale. L’assetto, infine, prevede ammortizzatori Bilstein e nuove barre stabilizza-trici. La versione Ecodiesel HFE punta, invece, l’attenzione sui consumi, grazie al nuovo propulsore a gasolio da 240 CV e 568 Nm di coppia massima, che promette valori record per la categoria: nel ciclo combinato la RAM dichiara 24 Mpg, pari a 9,8 l/100 km, un risultato che migliora del 12% quello della concorrenza. L’allestimento HFE prevede di serie il cambio automatico a otto marce, lo Start&Stop, la griglia anteriore di raffreddamento attiva e le sospensioni ad aria, ulteriori elementi che contribuiscono alla riduzione dei consumi in ogni situazione di guida. www.chrysler.com

19 Febbraio 2015

Scania G410 vince il Green Truck 2014Lo Scania G410 strappa una nuova vittoria nella sfida ai consumi. Dopo esser riuscito ad aggiudicarsi il prestigioso premio Green Truck 2014 indetto dalle riviste tedesche VerkehrsRundschau e Trucker come il veicolo con il minor impatto ambientale nella categoria trattori pesanti, lo Scania G410 è risultato il miglior veicolo nella European Truck Chal-lenge (ETC). La ETC è organizzata da due case editrici tedesche e i risultati dei test vengono pubblicati su 16 riviste europee di settore. Una sfida giunta ormai alla sua quinta edizione. Quest’anno a contendersi lo scettro di migliore sono stati i vari veicoli industriali dei principali competitor di Scania. I test ETC hanno l’obiettivo di fornire informazioni affidabili e consulenza per gli acquirenti di veicoli industriali prima di un loro investimento per un nuovo mezzo. I fattori determinanti per la classifica finale prendono in considerazione i costi operativi, il consumo di carburante e i costi di riparazione e manutenzione. Naturalmente, uno dei fattori principali di valutazione rimane il consumo di carburante, l’attenzione è quindi rivolta al suo costo e alla velocità media consentita. Nelle ultime fasi delle prove, l’ETC ha testato, quindi, i veicoli mantenendo determinate gamme di velocità. Il cambio Opticruise dello Scania G410 è stato preimpostato per lavorare nella modalità “Standard”, piuttosto che nell’“Eco-nomy Mode”, soluzione che ottimizza operatività e consumi. Indipendentemente da ciò, lo Scania G410 ha confermato le sue performance, risultando il migliore. La media dei suoi consumi si è attestata in 29.4 litri/100 km, mentre il migliore dei competitor ha registrato un 29.9 litri/100 km. Il risultato già di per sé importante aumenta di valore considerando le velocità medie dei due veicoli. Lo Scania infatti ha mantenuto una media di 71,5 km/h contro i 70,8 km/h del competitor.

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>Vivavoce

Qualche volta ci sono notizie che, nono-stante la loro gravità, ci passano davan-ti. Quasi ci scivolano addosso. Cosi, mi è capitato di rivedere un vecchio appunto che avevo preso, forse a ottobre, dopo aver letto un articolo da qualche parte. Era una storia di chi, come e noi, vive e lavora nel trasporto, era una storia brutta, una storia di prevaricazione, di crudeltà e di cattiveria, una storia di paura e di sottomissione. Non so come questa storia sia andata a finire, ne’ quanto di quello che c’era scritto su quell’articolo fosse esatto. Non lo so e non l’ho potuto verificare. Ve la racconto cosi come l’ho capita e lascio a voi ogni conclusione.

20 ORE DI GUIDAC’è la vicenda (sembra di capire, perché l’articolo non era scritto benissimo) di un gruppo di autisti dipendenti ed ex dipen-denti di un’azienda che, licenziati, hanno (volontariamente o no, non lo sappiamo) comprato il camion, pagandolo, sembre-rebbe, in parte con la liquidazione, in parte con i futuri guadagni derivanti da viaggi forniti dalla stessa azienda. Fin qui niente di male. Il problema starebbe, però, nel come venivano gestiti questi rapporti tra lavoratori e azienda. Secon-do l’autore dell’articolo, i padroncini per non perdere il posto o, peggio, perdere il camion, erano costretti a lavorare tra le 16 e le 20 ore al giorno, obbligati a non fer-marsi nemmeno per mangiare, dovendosi far bastare un panino alla guida e veniva-no controllati persino nella sosta per le necessità fisiologiche, da sbrigare in pochi

Storie di ordinaria prevaricazione

di Ferruccio Venturoli(direttore responsabile di FREE Services Magazine)

minuti con cellulare alla mano, così che dal-la cornetta si potesse sentire il rumore dello sciacquone. Tutto ciò sarebbe successo in un’azienda del milanese, e i lavoratori non sono immigrati senza documenti, ma citta-dini italiani perfettamente consapevoli dei loro diritti.

RIDUZIONE IN SCHIAVITÙLe vittime sono una decina di autisti, che avrebbero messo a verbale i racconti del-le giornate-tipo. Uno di loro si è ammala-to di esaurimento nervoso, un altro si è licenziato dopo appena tre giorni. Tutti hanno confermato che per tenersi il ca-mion dovevano mostrare al “padrone” dedizione totale, guidando per un tempo ai limiti del sopportabile, fino a sfiora-re le 20 ore giornaliere, con in tasca la tessera magnetica di un collega, in modo che il cronotachigrafo potesse registra-re il finto cambio di autista. A scoprire l’andazzo sarebbe stata la polizia stra-dale, che dopo alcuni controlli ha denun-ciato il titolare dell’impresa di trasporti per “riduzione in schiavitù”. La Procura si sarebbe limitata per ora a contestargli la violenza privata ai danni dei lavoratori, oltre all’omissione dolosa di quelle “cautele” che per legge dovrebbero servire ad evitare incidenti sul lavoro. Nel corso dell’indagine, oltre ai racconti degli ex dipendenti vessati, gli inquirenti avrebbero raccolto anche le testimonianze di alcuni autisti che anco-ra lavorano per l’azienda milanese, e che, naturalmente, avrebbero, per lo più, mini-mizzato.Questa è la vicenda. Come diceva qualcuno... ”meditate gente, meditate…”

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Storie di ordinaria prevaricazione

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Un sistema dei trasporti si può consi-derare efficiente e funzionale se dota-to di adeguate infrastrutture tra loro integrate, tali da favorire lo sviluppo del trasporto passeggeri e soprattutto di quello merci. L’intermodalità, ossia l’insieme di infrastrutture e metodi di tra-sporto che coinvolgono una combinazione di mezzi diversi, assume un peso rilevante sia per la sua trasversalità a tutti i setto-ri di trasporto sia per la capacità di mi-gliorarne l’efficienza. L’Europa tutta si sta interessando fortemente all’intermodalità, e l’Italia? Lo sviluppo di infrastrutture inter-modali è uno dei pilastri della strategia della Commissione Europea; proprio con questo obbiettivo si guarda allo sviluppo dei cosid-detti Trans-European Networks – Transport (TEN-T), le reti Europee di Trasporto, che collegano i principali nodi (porti, interporti e hub) attraverso strada, mare e ferrovia.

TEN-T E ITALIA Nel progetto TEN-T, l’Italia è attraversata da quattro percorsi essenziali e potrebbe, quindi, cogliere le opportunità dell’atteso incremento dei traffici da/per l’Europa. I principali sviluppi nel TEN-T riguardano la realizzazione dei collegamenti mancan-ti, soprattutto nelle tratte transfrontalie-re, la creazione di nuove infrastrutture e il miglioramento di quelle esistenti. Nonostante la posizione strategica del nostro Paese, però, in Italia, una comple-ta integrazione del sistema dei trasporti, praticamente non esiste e sembra anche lontana dall’arrivare. Ci sono forti criti-cità connesse ad aspetti organizzativi e

A proposito di intermodalità in Italia>Vivavoce

di Franco BartelliLogistics & shipping manager, logistics.com

logistici, che limitano l’attrazione di traf-fico internazionale. In Italia, per esempio, le spedizioni coinvolgono operatori di più categorie (autotrasportatori, ferrovie, compagnie aeree, armatori, agenti, spedi-zionieri, mediatori, brokers etc ) spesso in conflitto di interesse tra loro; questo si riflette in ritardi e difficoltà di tracciabilità del flusso delle merci e ostacola lo svilup-po di sistemi e procedure più integrati. Il sistema dei trasporti italiano soffre anche per la carenza di connessioni tra ferrovie, porti, aeroporti e strade.

CRITICITÀ PER LE FERROVIEIn particolare, il limitato sviluppo dell’in-termodalità strada-rotaia e mare-rotaia, colloca l’Italia al sesto posto in Europa, per un deficit di capacità in alcuni nodi stra-tegici ferroviari, in particolare lungo le direttrici internazionali di valico, e lungo l’asse Nord-Sud del Paese. Non vanno poi dimenticati la scarsa infrastrutturazione ferroviaria dei porti e i problemi di ordine tecnico sulla rete ferroviaria, soprattutto a Sud. Un esempio è l’impossibilità di far circolare treni più lunghi di 550/600 m su gran parte della rete, ma anche la pre-senza di tratte a binario unico, di gallerie non adatte al trasporto dei container e, per finire, di locomotori di potenza limi-tata. Le criticità riscontrate nel sistema ferroviario spingono a un utilizzo del tra-sporto su gomma superiore a quello che sarebbe desiderabile, ma decisamente indispensabile a far marciare un Paese. Con buona pace di chi continua a inveire contro il passaggio dei camion.

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Detroit, NAIAS, North American In-ternational Auto Show. Nonostante un freddo polare si fa gran festa. Grandi coreografie per presentare nuovi vei-coli, Vip che passeggiano, grandi ma-nager internazionali che sorridono, hostess, belle ragazze, grandi buffet e, soprattutto, un ottimismo palpabile, che si taglia con il coltello. Qui, la crisi è finita. E qui, dove tutto è cominciato ce ne accorgiamo all’improvviso, quasi come una rivelazione. Quei funzionari che porta-vano via le loro cose negli scatoloni dalla sede della Lehman Brothers e che, di fat-to, hanno dato il via a uno dei periodi più brutti per buona parte del mondo, sono solo un antipatico ricordo, sono entrati nella storia così come c’è entrato il Salone di Detroit degli anni di crisi che, come ebbe a dire Sergio Marchionne, “puzzava di mor-te”. Era un Salone dove si cercava di far passare il piacere della vettura piccola, del veicolo non inquinante, del consumo parco, della tristezza.

TANTI CAVALLIE agli americani non puoi farlo. Gli ame-ricani vogliono il macchinone con tanti cavalli , tante cromature e che deve esse-re tanto bello da vedere. Ma per fortuna l’economia americana, per l’invidia di noi che viviamo nelle euro incertezze, ha ripreso a tirare che è una bellezza. L’in-tero 2013, del resto, ha già confermato di essere stato la migliore annata dal 2007, cioè da quando è scoppiata la grande cri-si, e gli analisti di settore si contendono ora previsioni variabili fra i 15,9 e i 16,4 milioni di auto per quest’anno. E gli ame-

A Detroit la crisi è finita>Vivavoce

ricani sono tornati ai vecchi amori, primo tra tutti il pick-up, il grande, potente, lus-suoso pick- up con tanti, tanti cavalli sotto l’enorme cofano. I Costruttori americani, ma anche quelli europei e asiatici lo hanno capito e cosi, oltre a nuovi modelli, ai con-cept proiettati verso il mercato del futuro, sono tornati a osare (contando anche sul basso prezzo della benzina), esponendo SUV, pick- up, modelli muscolosi e tante vetture super sportive.

NON SOLO VEICOLIMa oltre alle vetture, a Detroit c’è stato di più, per esempio la definitiva acquisi-zione da parte della Fiat dell’ultima quota azionaria Chrysler, annunciata il primo gennaio, illustrata da Sergio Marchion-ne il 13 a Detroit e perfezionata il 21: un fatto destinato a inf luenzare fortemente il futuro delle due aziende e dei relativi mercati, e che dovrebbe riportare sulla scena internazionale anche l’Alfa Romeo. Non meno rilevante, l’insediamento al vertice della General Motors di Mary Bar-ra, 52 anni e prima donna nella storia al timone di un’azienda automobilistica, per di più in GM la più grande e la più con-servatrice di tutte. E a proposito di FIAT-FCA, da segnalare le diverse opinioni sul nuovo sprint sul mercato USA sulle due sponde dell’Atlantico: normale entusia-smo e “orgoglio” sul fronte nazionale che spera in un vero riassetto e ruolo della produzione italiana, preoccupazione su quello americano che, senza mezzi termi-ni, teme che le energie e le risorse ameri-cane possano essere trasferite a sostegno del più debole ramo italiano.

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di Gincarlo Perino(Giornalista e scrittore)

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25 Dicembre 2014

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Il regime giuridico dei veicoli immatricolati all’estero è stato modificato da un articolo inserito nel Nuovo Codice della Strada

di Girolamo Simonato *

>Attualità

N el corso della primavera prossima, entrerà in vigore il nuovo Codice della Stra-

da. Un passaggio interessante della normativa è quello relativo al regi-me dei residenti in Italia da oltre un

anno, in relazione ai veicoli posse-duti o guidati immatricolati all’estero, quindi con targa straniera. Per questi soggetti, nel nuovo codice, ci sa-ranno delle modifiche. La normativa approvata, inoltre, prevede anche

l’inserimento dell’ar t. 132bis nell’at-tuale Codice della Strada. Secondo il nuovo dettato i soggetti comunitari residenti in Italia da oltre un anno dovranno, in qualità di proprietari del veicolo, provvedere alla reimma-

C’è TARGA E TARGA

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27 Febbraio 2015

L’ARTICOLO 132-BIS DEL CODICE DELLA STRADA

L’articolo 132-bis, inserito nel Codice della Strada, riguarda i controlli e gli adempimenti relativi ai veicoli immatricolati in uno Stato appartenente all’U-nione europea o allo Spazio economico europeo. Ecco, di seguito il testo 1. Fermo restando il disposto dell’articolo 132, chiunque, residente anagraficamente in Italia, vi circola alla guida di veicoli immatricolati, in via provvisoria o definiti-va, in uno Stato appartenente all’Unione europea o allo Spazio economico europeo deve essere in grado di documentarne le regolari detenzione e circolazione, affinché esse non integrino l’elusione delle disposizioni amministrative e tributarie italiane, in particolare in caso di veicolo proveniente da una precedente immatricolazione in Italia. 2. Qualora manchi una documentazione idonea ai fini del comma 1, si applica al conducente la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335. Alla violazione consegue il ritiro della carta di circolazione del veicolo per trenta giorni. Dell’avvenuto ritiro viene data informazione allo Stato di emissione, e la carta di circolazione è restituita solo all’esito favorevole delle op-portune verifiche, oppure decorso tale periodo senza che siano stati adottati ulteriori provvedimenti sanzionatori, cautelari o inibitori, compreso, ove possibile, l’obbligo di reimmatricolazione in Italia. Durante il periodo in cui la carta di circolazione è ritirata la circolazione è consentita attraverso un’apposita menzione da apporre sul verbale di contestazione.3. Nel caso di veicoli di proprietà di imprese estere di leasing o di locazione senza conducente in disponibilità a persona fisica residente anagraficamente in Italia, o a persona giuridica, anche di diritto estero, con una sede legale o secondaria o di altro genere in Italia, per un periodo superiore a trenta giorni, circolanti nel territorio nazionale, è prescritta la reimmatricolazione con targa italiana, attraverso la domici-liazione di cui all’articolo 134, entro sessanta giorni dall’acquisizione in disponibilità. In mancanza si applica al conducente e all’utilizzatore, separatamente e in solido tra di loro, la sanzione di cui al comma 2 e la carta di circolazione è ritirata e inviata all’ufficio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici competente per il luogo del ritiro per l’effettuazione dell’adempimento omesso. Anche in tale caso è data notizia del ritiro, nonché della reim-matricolazione, allo Stato di emissione della carta stessa.4. Con il regolamento possono essere, ove necessario, stabilite disposizioni di dettaglio, non-ché modalità di controllo identificativo dei veicoli con targa estera da reimmatricolare in Italia.

tricolazione del veicolo stesso, con targa nazionale. Se andrà a regime la riforma, infatti, gli stranieri fermati per un controllo di polizia saranno sottoposti a fermo del veicolo f ino al la regolar izzazione del le proce-dure burocrat iche. In questo modo sarà più diff ici le eludere le sanzioni senza contestazione immediata e tutta la discipl ina f iscale e tr ibutar ia dei veicol i .

UN ANNO DI TEMPOAllo stato attuale, la circolazione dei veicoli con targa straniera in Italia è disciplinata dall’ar t. 132 del Codice della Strada, che stabilisce che “Gli autoveicoli, i motoveicoli e i rimor-chi immatricolati in uno Stato estero e che abbiano già adempiuto alle formalità doganali o a quelle di cui all’ar ticolo 53, comma 2 del D.L. 30 agosto 1993 n. 331, se prescritte, sono ammessi a circolare in Italia per la durata massima di un anno, in base al certificato di immatricolazione dello Stato di origine.” Tale norma, tuttavia, si applica solamente a quei veicoli de-stinati a una permanenza definitiva nel territorio italiano, ovvero nelle ipotesi in cui il loro proprietario trasferisca la residenza in Italia. L’applicazione della norma è tuttavia difficoltosa, infatti nel caso di veicoli non immatricolati in uno stato dell’Unione Europea è necessario accertare il visto di ingres-so nel territorio europeo apposto sul documento di circolazione del mezzo mentre, in caso di veicolo immatri-colato in un Paese comunitario, dove esiste la libera circolazione di cose e persone, non è possibile accer tare quando tale veicolo sia effettivamen-te entrato nel ter ritorio italiano. Si è sopperito a tale incer tezza con una circolare ministeriale (del 24 ottobre 2007) che ha stabilito che la de-correnza dell’anno inizia dalla data in cui il proprietario del veicolo ha acquisito la prima residenza in Italia.*Girolamo Simonato è comandante della Polizia Locale di Montagnana (Pd), è esperto in materia di sicu-rezza stradale e sicurezza luoghi di lavoro, è docente per materie inerenti all’autotrasporto merci e persone, cantieri stradali, macchine operatici e agricole. E’ direttore della rivista MO-TORI OGGI e collabora con diverse pubblicazioni di settore

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>Attualità

Ecco un riepilogo delle disposizioni fiscali di maggiore rilevanza per le imprese contenute nella manovra da 32 miliardi di euro

di Giorgio Maraschini

L a “Legge di Stabilità” è la vecchia tradizionale Manovra Finanziaria. L’iter ha inizio in

Autunno con la predisposizione di un disegno di legge di Stabilità e la suc-cessiva approvazione dello schema di Governo in Consiglio dei Ministri, pronto per la successiva ratifica degli interventi emendativi alla Legge, che intanto entra in vigore a gennaio dell’anno successivo. La Legge di Stabilità 2015, presentata dal Governo nel Consiglio dei Ministri del 15 Ottobre scorso, è stata firmata dal Presidente della Repubblica il 24 Ottobre ed è, poi, stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre. La manovra ammonta a 32 miliardi di euro, un solo ar ticolo per 735 com-mi che prevede misure sul taglio del cuneo fiscale (costo del lavoro) per imprese (sgravi IRAP sulla componente lavoro) e dipendenti (Bonus IRPEF in busta paga da 80 euro) e la possibi-lità di anticipo TFR , assunzioni agevo-late con azzeramento per tre anni dei contr ibuti sui nuovi contratt i a tempo indeterminato e numerose novità in materia di IVA .

LEGGE DI STABILITà 2015

IN BUSTA PAGA BONUS E TFRI l credito d’ imposta di 80 euro per dipendenti e col laboratori con reddit i da lavoro f ino a 26mila euro annui diventa definit ivo (commi 12-15). Le modal i tà di erogazione del bonus nel le buste paga restano invar iate, così come resta invar iata la procedura di compensazione nel modello F24 per i l recupero men-si le da par te dei datori di lavoro di quanto anticipato ai lavoratori aventi dir i t to. Per i l periodo tra l ’1 marzo 2015 e i l 30 giugno 2018 i lavoratori dipendenti con un rappor to di lavoro in essere da almeno 6 mesi presso i l medesimo datore di lavoro potranno chie-dere di percepire in busta paga l ’ammontare del trattamento di f ine rappor to maturando, anche even-tualmente già dest inato a forme di previdenza complementare. L’op-zione esercitata sarà i r revocabi le f ino a giugno 2018. I l Tfr erogato in busta paga sarà assoggettato a tassazione ordinar ia (anziché a tas-sazione sost i tut iva come nel caso

La scheda di trasporto era un documento riepilogativo finalizzato all ’ individuazione dei soggetti giuridici coinvolti nella fi l iera del trasporto, veniva compilata dal committen-te e doveva essere conservata a bordo del veicolo, nel la disponibilità del vettore. In assenza della scheda, erano previsti i l fermo del veicolo e una sanzione amministrativa. Dal 1° gennaio scorso, secondo quanto chiar i to dal Ministero degl i Interni , non è più r ichiesta l ’esibizione del la scheda di

VIENE ANCHE ABOLITALA SCHEDA DI TRASPORTO

di cor responsione a f ine rappor to), ma non r i leverà ai f in i del la veri f ica del la spettanza del bonus f isca-le degl i 80 euro. Inoltre non sarà imponibi le ai f in i previdenzial i . Per fronteggiare l’anticipazione finan-ziaria, i datori di lavoro con meno di 50 addetti potranno accedere a un finanziamento assistito da garanzia ri-lasciata da un apposito Fondo istituito presso l’Inps. Le modalità attuative del Fondo saranno stabilite con successi-vo decreto (commi 26-34). L’imposta sostitutiva sui redditi derivanti dalla rivalutazione del trattamento di fine rapporto è incrementata dall’11 al 17 per cento a decorrere dall’1 genna-io 2015 (comma 623). Com’è noto, l’imposta è versata dai datori di lavoro nei mesi di dicembre e febbraio di ciascun anno.

AUTOIMPRENDITORIALITÀÈ stato previsto un nuovo regime fisca-le agevolato per chi svolge un’attività economica in proprio come lavora-tore autonomo o impresa individuale (commi 54-89). Per poter rientrare

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coefficiente di redditività e scompu-tando dall’ammontare ottenuto i con-tributi previdenziali; l’imposta dovuta è pari al 15 per cento ed è sostitutiva dell’Irpef, delle addizionali comunali e regionali e dell’Irap. Per i soggetti che iniziano una nuova attività è previsto un abbattimento del reddito imponi-bile di un terzo per i primi 3 periodi d’imposta. Inoltre ai fini previdenziali è previsto che non siano dovuti i con-tributi minimi, ma che gli stessi siano calcolati in percentuale sul reddito dichiarato.

INCREMENTO ALIQUOTA IVAPosticipata di un

anno, fino al gennaio 2016, la clausola di salvaguardia in base alla quale sarà inasprita la pressione fisca-le qualora non

siano assicurati tramite interventi di revisione della

spesa pubblica 3,3 miliardi di euro per l’anno

2016 e 6,3 miliardi di euro per l’anno 2017 (comma 207). Qualora non siano adottati provvedimenti che garantiscano maggiori entrate o riduzioni di spesa pubblica, è stato previsto un progressivo innalzamen-to delle aliquote Iva. In par ticolare l’aliquota Iva ordinaria del 22 per cento passerebbe al 24 per cento a decorrere dal 2016, al 25 per cento a decorrere dal 2017 e al 25,5 per cento a decorrere dal 2018 (commi 718-719). Viene soppressa la facoltà di presentare la dichiarazione an-nuale Iva nel modello Unico (dichia-

traspor to o dei documenti equivalenti , ma resta comunque l ’obbligo di conservare a bordo la documentazione della merce per finalità fiscali, di sicurezza o per altre finalità (documenti per traspor to rifiuti, animali vivi, carburanti, merci pericolose, etc). Le sanzioni per mancanza a bordo del-la scheda di traspor to precedenti al l ’entrata in vigore del la nuova legge restano val ide. Le general i tà del committente potranno essere r icavate dal le istr uzioni scr i tte, che devono sempre essere a bordo del veicolo. In caso contrar io, le sanzioni restano val ide e le informazioni sul com-mittente possono essere chieste al l ’autotraspor tatore. Inf ine, i l commit-tente non sarà più sanzionato se non redige e consegna al vettore la dichiarazione scritta con cui attesta di aver preso visione della car ta di circolazione del veicolo o della documentazione da cui risulta il numero di iscrizione del vettore all’Albo. dell’Autotraspor to.

nel nuovo regime occorre conseguire ricavi o compensi annui inferiori a de-terminate soglie (dai 15 mila ai 40 mila euro) diversificate a seconda del set-tore economico. Chi rientra nel regime è esonerato dal versamento dell’Iva e dagli obblighi di tenuta delle scrit-ture contabili (deve solo certificare i corrispettivi), non è soggetto all’Irap, è esonerato dalla comunicazione dello spesometro, non effettua né subisce ritenute alla fonte. Il reddito imponibile è ottenuto applicando ai compensi un

razione unificata). A decorrere dalla dichiarazione 2015 (che si presente-rà nel 2016) viene fissato a febbraio il termine della dichiarazione annuale Iva in forma autonoma e viene di conseguenza eliminato l’obbligo di presentazione della comunicazione dati Iva (comma 641). A decorrere dal 2015 limitatamente ai tributi di competenza dell’Agenzia delle En-trate, sono state introdotte norme per incentivare la regolarizzazione spon-tanea dei contribuenti (commi 634-637). Sarà possibile utilizzare il ravve-dimento anche nel caso la violazione sia già stata constatata e siano iniziati accessi o ispezioni; il ravvedimento, che resterà precluso solo in pochi casi specifici, sarà soggetto a sanzioni ri-dotte in funzione della celerità con cui il contribuente si avvale dell’istituto.

FISCALITÀI l costo del lavoro relativo ai dipen-denti a tempo indeterminato diventa deducibile dalla base imponibile Irap e parallelamente l’aliquota ordinaria Irap torna alla misura del 3,9 per cento, per il 2014 era stata ridotta al 3,4 per cento (comma 19). La possibilità di compen-sare le somme riferite a cartelle esatto-riali con i crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti di Pubbliche Am-ministrazioni è stata estesa all’anno 2015; entro marzo dovrebbe essere emanato il decreto attuativo della nuova misura (comma 19). L’impo-sta sostitutiva applicabile ai Fondi Pensione a decorrere dal 2015 passa dall’11,5 al 20 per cento (comma 621). Dal mese di luglio 2015 i buoni pasto elettronici per i dipendenti saranno esenti da tassazione fino all’impor to di 7 euro giornalieri, mentre per i tickets car tacei resta fermo l’attuale tetto di esenzione di 5,29 euro giornalieri (commi 16-17). Ridotto, infine, l’elenco dei Paesi black list (comma 678: il Ministero Economia e Finanze stilerà una nuova lista consi-derando black list solo i Paesi che non scambino comunicazioni fiscali con l’Italia, indipendentemente dall’ali-quota di tassazione privilegiata. La disposizione rileva soprattutto per le imprese di spedizione internaziona-le, tenuto conto che la deducibilità dei costi con operatori residenti nei Paesi black list è vincolata a gravosi adempimenti.

Per l’anno 2015 non saranno più operativi gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti previsti dal Decreto legge n.83/2012. A decorrere da quest’anno i vei-coli Euro0 e categorie inferiori sono esclusi dal recupero delle accise previsto per le imprese di autotrasporto (commi 222 e 223). La misura, condivisa dalle associazioni di categoria, evita una riduzione generaliz-zata dello sconto accise.

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>Attualità

LA GRANDE SFIDADa una ricerca di Anfia e Aci sull’Autotrasporto italiano si delinea la fotografia di un settore in controtendenza rispetto all’Europa e al resto del mondo. Per sopravvivere e tornare competitivi bisogna cambiaredi Anna Francesca Mannai

A NFIA (Associaz ione Na-z iona le F i l i e r a I n d u s t r i a A u t o mob i l i s t i ca ) e AC I

(A u tomob i l e C lub I t a l i ano) , r ap-p resen tando da un l a to i p ro -du t to r i e da l l ’ a l t ro i consuma to r i de l l a mob i l i t à , hanno so t topos to i l “ t r a spor to merc i ” a un ’ a t ten -t a ana l i s i de l l e d inam iche che lo gove r nano e de l l e tendenze fu tu re ve r so l e qua l i s i s t a muo -vendo . I l r i s u l t a to è uno s tud io che o f f re una fo tog ra f i a accu ra t a de l l a rea l t à e qua lche spun to d i r i f l e s s ione pe r immag ina re g l i s v i l upp i f u tu r i . S i a pe r quan to r i -

gua rda i l me rca to de i Cos t r u t to r i s i a pe r quanto r iguarda i l settore del l ’Autotraspor to la parola d’ord i -ne è “aggregaz ione” .

MODERNIZZAZIONE DEL TRASPORTODal lo s tudio ANF IA/ACI emerge che nel l ’attuale scenario di estrema competit iv i tà in cui s i muove i l tra-spor to merci su strada è necessar io abbandonare velocemente tutte le vecchie abitudini e i vecchi modi di pensare. I l Traspor to ita l iano deve “modernizzarsi”, accetta re le nuove s f ide imposte da una

d imens ione sempre p iù europea ( in ter naz iona le) e sempre meno naz iona le . G l i scambi t rans f ron-ta l ie r i c rescono, la gomma resta cent ra le t ra le modal i tà d i t raspor-to del le merc i ne l le economie moder ne. Crescono anche i cost i d i eserc iz io e mol te az iende di autot raspor to ar rancano, ma le paro le d’ord ine del la pol i t ica , so -prat tut to europea, p iù che a f f ron-ta re i problemi cont ingent i , sono g ià r ivo l te a l le sf ide del futuro, i temi del la mobi l i tà sosten ib i le : ve icol i innovat iv i e cooperat iv i , in f ras t r u t ture in te l l igent i , log is t ica .

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LA GRANDE SFIDADa una ricerca di Anfia e Aci sull’Autotrasporto italiano si delinea la fotografia di un settore in controtendenza rispetto all’Europa e al resto del mondo. Per sopravvivere e tornare competitivi bisogna cambiare

LE ESPORTAZIONI REGGONONonos tan te g l i o r ma i o l t r e c i n -que ann i d i c r i s i economica i n -te r naz iona le , ana l izzando i l r uo lo del la s t rada ne l lo scenar io euro-peo degl i scambi d i ben i e ser v iz i emerge che le economie avanzate mantengono abbondantemente la leadersh ip in ter min i d i espor-taz ion i : l ’a rea Euro rappresenta un quar to del va lore mondia le d i vo lumi espor ta t i , con l ’ I ta l i a in ot tava pos iz ione ne l mondo. Le espor taz ion i i ta l i ane sono cresc iu-te del l ’11,4% ne l 2011 e del 4 ,2% ne i pr imi 11 mes i 2012, con un sa ldo commerc ia le a t t ivo d i 8 ,9 mi l i a rd i d i euro (che sa le a 67,2 mi l i a rd i esc ludendo i prodott i energet ic i , in d isavanzo per 58,3 mi l i a rd i ) . Ne l f ra t tempo, i l t ra f f ico europeo del le merc i , in ter min i d i vo lumi t raspor ta t i ( t /km) e in rap-por to a l la popolaz ione, ha v i s to i l propr io bar icent ro spostars i ve r so o r i en te ( Po lon i a , Repubb l i che Ba l t i che , Repubbl ica Ceca, S lo -ven ia) . In questo scenar io , l ’ I ta l i a , per sua marg ina l i tà geograf ica e per le carat ter i s t iche s t r u t tura-l i de l suo s i s tema di t raspor t i , r i sch ia d i non reggere la concor-renza su l mercato europeo, e d i essere tag l ia ta fuor i da l la cresc i t a e da l lo s v i l uppo .

IL MERCATO AUTOMOTIVELa r i ce rca ANF IA /AC I ha ana l i z -za to anche l ’andamento del l ’ in-dust r ia automot ive ne l l ’economia mondia le , europea e naz iona le . I dat i d i produzione e d i mercato dei ve icol i commerc ia l i e indu-s t r ia l i ev idenz iano che ne l nost ro Paese es is tono t rend divers i da quanto s t ia accadendo ne l res to del mondo. Se a l i ve l lo g loba le , ne l so lo 2011, sono stat i prodott i 19,78 mil ioni di veicol i commerc ia l i e indust r ia l i ( i l 4 ,2% in p iù r i spet-to a i l i ve l l i de l 2010) , l ’ I ta l i a , ha reg is t ra to invece una cont raz ione mol to for te . Ne l 2012, i l nost ro mercato dei ve icol i commerc ia l i legger i ha v i s to un ca lo del 32%, quel lo deg l i autocar r i medi-pe-sant i ha reg is t ra to un -30%, con grav i conseguenze per l’industria automotive nazionale. I Paesi Nafta, l’Europa e il Sud America, quindi,

Anzianità del parco trasporto merci e speciali in Italia al 31.12.2011, Età mediana, Confronto 2002-2007-2011 ACI

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>Attualità

sono in recupero. Anche se l ’Asia è in ca lo, la C ina r imane i l mag-g ior Paese produt tore mondia le d i autocar r i medi-pesant i , con una quota del 46% su 4,17 mi l ion i d i autocar r i prodott i ne l 2011.

IL PARCO CIRCOLANTESe le vendi te d i ve icol i commer-c ia l i e indust r ia l i in quest i ann i sono cro l la te , qua l è lo s ta to at tua le de l parco c i r co l an te i n I t a l i a ? Secondo i da t i ANF IA /AC I s i amo ancora mo l to lon tan i dag l i ob iet t iv i europei d i e f f ic ienza e s icurezza. I l passagg io a t raspor t i con emiss ion i carboniche r idot te e p iù ef f ic ient i da l punto d i v i s ta energet ico d ipende da l lo sv i lup-po di so luz ion i d i t raspor to ur-

Aggregazione è la parola d’ordine, anche nel mercato dei veicoli industriali

Nel migliore dei mondi possibili, secondo ANFIA e ACI, bisognerebbe anche creare integrazioni tra costruttori di rimorchi e semirimorchi, poli unici di ricerca e produzione destinati allo sviluppo di veicoli innovativi e alla specializzazione degli allestimenti. Nel settore dei veicoli industriali Volkswagen, MAN e Scania l’hanno già fatto per superare il calo delle vendite, per ottimizzare i costi di progettazione e costruzione e anche per costituire un competitor d’ec-cellenza nei confronti di Daimler e Volvo. Queste Joint venture potrebbero, poi, promuovere opportunità di conquista di nuovi mercati attraverso un’offerta diver-sificata, ritagliata sulle caratteristiche di ogni Paese: rete di assistenza, modelli e servizi low-cost; internazionalizzazione delle imprese che hanno grandi com-petenze tecnologiche sotto il profilo della sicurezza, efficienza, comfort, rispetto ambientale. Per incentivare politiche di rinnovo del parco circolante e accrescere l’efficienza ambientale sarebbe, inoltre, opportuna una revisione della normati-va europea sugli Aiuti di Stato, che oggi penalizza il settore dei trasporti. Infine, sarebbe fondamentale facilitare l’accesso al credito, la concessioni di garanzie; la defiscalizzazione degli utili reinvestiti per investimenti in nuovi veicoli. Una volta forniti al mercato tutti gli strumenti utili, allora si, che sarebbe corretto applicare il principio del “chi inquina paga” e “chi utilizza paga” (Pedaggi autostradali differenziati per categoria Euro/dotazioni di sicurezza; Rimborso gasolio differen-ziato per categoria Euro/dotazioni di sicurezza; Premi assicurativi differenziati per dotazioni di sistemi di sicurezza e controllo).

bano e in ter modale p iù ef f ic ient i , ma anche e soprattutto dal le nuove tecnologie: sarebbe necessar io sost i tuire i mezzi con oltre 20 anni di anzianità con veicol i più moder-ni . Obiett ivo che non ver rà perse-guito dal la pol i t ica con gl i incent iv i a ch i investe in ve icol i nuov i ed ef f ic ient i , ma sarà i l r i su l ta to d i misure sanz ionator ie : “ch i inqu ina d i p iù , paga d i p iù” .

LA SICUREZZALa gomma s i con fe r ma reg ina t r a l e moda l i t à d i t r a spor to , m a l a p r e o c c u p a z i o n e d e l l e I s t i -t u z i o n i n o n è s o l o q u e l l a d i s a l v a g u a r d a r e i l p i ù p o s s i b i l e l ’ a m b i e n t e , c ’ è a n c h e u n d i -s c o r s o d i s i c u r e z z a l e g a t o a l l a

m o b i l i t à . L e l i n e e g u i d a d e l l a C o m m i s s i o n e e u r o p e a p e r u n a m o b i l i t à p i ù s i c u r a s o n o l a n c i a -t e v e r s o l ’ o b i e t t i v o d e l l e “ z e r o v i t t i m e ” e n t r o i l 2 0 5 0 , m a i r i s u l t a t i , i n m i g l i o r a m e n to con-t i nuo , sono ancora insuf f ic ient i . L’ indust r ia automot ive cont r ibu i -sce mig l iorando l a s i cu rezza de i ve ico l i : s t r umentaz ione d i bordo, ef f ic ienza del ve icolo (pneuma-t ic i , d ispos i t iv i d i i l luminaz ione, s i s temi d i f renatur a , e tc . ) ; I TS (ges t ione de l t r a f f i co , ges t ione de l f l u s so de l l e merc i “end to end” , t u te l a conducen t i e pedo-n i , az iende e merc i , dag l i a t tacch i cr imina l i ) . Non basta , ser v i reb-be un approccio in tegrato, che co invo lga d i re t t amen te anche g l i u ten t i de l l a s t r ada e i ges to r i de l l e i n f r a s t r u t t u re.

LA LOGISTICASecondo il monitoraggio internazionale effettuato dalla Banca Mondiale sull’ef-ficienza logistica (Logistic Performance Index), l’Italia è al 24° posto della classifica, dopo tutte le più importanti economie europee e internazionali. È proprio questa la sfida a cui è chia-mato il nostro sistema dei traspor ti se vuole sopravvivere. Diversi studi e analisi di settore, commissionati s ia da privat i che dal la P.A . (a par t i re dal Piano del la Logistica nelle sue diverse edizioni) convergono verso un’un ica conc lu s ione : è d i venu to u rgente e pr ior i ta r io in ter ven i re . Invest iment i p u b b l i c i e p r i v a t i d o v r e b b e r o t e m p es t i v amen te m ig l io r a re l a sca r sa e f f i -c i enza log i s t i -ca de l nost ro S is tema Pa-ese: da l po-tenz i amen-to de l l e i n f r a s t r u t -t u re e del le p ia t ta for me log i s t i -c h e v e r s o l ’ E u r o p a e verso l ’A-f r ica a una rad ica le r iorgan izzaz ione del s i stema del le imprese che opera-no in questo settore.

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Secondo il peso percentuale sul totale merci trasportate per macro area nel mondo, in Europa la ripartizione modale sottolinea l’assoluta prevalenza della Strada (Eurostat)

Osservando la ripartizione per modalità di trasporto nei maggiori Paesi europei la strada è in assoluto la reginanel trasporto in Spagna, Gran Bretagna e ItaliaRicette di sviluppo

La lunga e articolata indagine ANFIA/ACI, quin-di, dopo aver fotografato la situazione attuale prova a individuare gli obiettivi del sistema del trasporto merci italiano. Al primo punto la necessità di accrescere la competitività delle imprese di trasporto e dei loro servizi per reggere la concorrenza del mercato europeo. Per ottenere questo risultato e far ripartire l’economia del settore, bisogna passare a una logica gestionale di tipo manageriale all’interno delle aziende. Una logica basata su coefficienti di produt-tività e programmazione degli investimenti sui beni strumentali (turnover dei veicoli circa ogni sei anni, manutenzione tesa al rispetto dei parametri di sicurezza del trasporto e dell’impatto ambientale), incentivando la professionalità dei dipendenti. A cascata si perseguireb-be così anche uno svecchiamento del parco circolante italiano con conseguenti riduzione dell’impatto ambientale dei veicoli e aumento della sicurezza sulle strade.

UN CIRCOLO VIRTUOSOLe aziende italiane del futuro, entrate ormai in un’ottica gestionale manageriale, dovrebbero quindi portare attenzione al mercato. Un’attenzione che si concretizza in investimenti nell’ambito commerciale, con l’apertura di sedi periferiche e la creazione di joint-ventures, unitamente a un buon livello di servizi e a corrette politiche tariffarie. La dimensione delle imprese di autotrasporto deve crescere, non ci sarà più spazio per l’individualismo: eccessiva polverizzazione/ subvezione/ conto proprio. L’unico modo per sopravvivere all’aumento dei costi d’esercizio e alle richieste del mercato in termini di logistica e qualità dei servizi sarà la sempre maggiore aggregazione. La concentrazione delle piccole imprese potrà e dovrà attuarsi attraverso la nascita di cooperative, consorzi, reti di imprese per gestire e offrire servizi di trasporto altamente specia-lizzati. Strutture che potranno valorizzare la loro pluralità promuovendo un’organizzazione capillare, ben distribuita sul territorio e contigua alle aree produttive. Copertura del territorio nazionale e pianificazione di catene distributive per favorire un rapporto diretto tra produzione e consu-mo e per realizzare alti livelli di efficienza.

La dimensione delle imprese di autotrasporto italiane deve crescere, non ci sarà più spazio per l’individualismo. L’unico modo per sopravvivere sarà la sempre maggiore aggregazione

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>F iera

Fiera del Radioamatore dell’Elettronica e dell’InformaticaIl 21 e 22 febbraio, il meglio della new technology approda nel centro fieristico A1 Expo - uscita Capua dell’A1 Milano-Napoli

S i ch iama HamRadioShow: è la F ie ra de l Radioamatore, de l l ’E le t t ron ica e del l ’ In for-

mat ica che, g iunta a l la sua t redi -ces ima ediz ione, ora approda ne l cent ro f ie r i s t ico A1 Expo - usc i ta Capua del l ’A1 Mi lano-Napol i . I l megl io del la new technology ha t rovato ospi ta l i tà ne l la p iù am-pia locat ion f ie r i s t ica caser tana (15mi la mq e 5mi la post i auto) e ,

per l ’occas ione, l ’evento s i è a r -r icch i to d i impor tant i moment i d i approfondimento legat i a l mondo del la tecnolog ia . Come sempre, i l cuore d i HamRadioShow è rap-presentato da l l ’espos izione degl i ult imi r i t rovat i tecnologici: compu-ter, cel lular i , smar tphone, tablet e accessori , tv, hi-f i , home theater, digitale ter restre e satel l i tare, mac-chine fotograf iche ed elettronica di consumo. Oltre, naturalmente, a tutto ciò che r iguarda gl i appassio-nat i di radiocomunicazioni amato-r ia l i : apparecchiature per teleco-municazioni, radio d’epoca e tanto altro. Tra i pr incipal i eventi in pro-gramma l ’Amateur Radio Volunteer Examiner, una sessione di esami per la l icenza U.S. ( info: www.ar r l .org), e l ’8° Meeting del Mediter raneo DX CLUB. HamRadioShow è organizzato dal l ’Associazione Radioamatori I ta-l iani , Sezione di Pompei. “Al la luce

dei consensi che la manifestazione ha r iscosso a l ivel lo nazionale nel le sue precedenti edizioni – com-menta i l Presidente del la Sezione, Giovanni Acanfora – quest’anno la F iera del Radioamatore del l ’E lettro-nica e del l ’ Informatica sarà al l ’A1 Expo i l 21 e 22 febbraio, questo è stato reso possibi le grazie agl i sforz i e a l la tenace volontà d i tu t t i i soc i . HamRadioShow ha l ’ambiz ione d i pors i in pos iz ione d i pr imo piano t ra g l i incont r i d i set tore e questo anche graz ie a l le ades ion i r icevute da par te deg l i espos i tor i , a l lo spaz io f ie r i s t ico ot tenuto e a l la cura posta ne l def in i re ogn i det tag l io . S iamo cer t i che sarà ev idente lo s forzo organ izzat ivo messo in essere e la vo lontà d i rea l izzare un evento prest igioso, ben caratter izzato e di for te r ichiamo”. Info complete su: www.ar ipompei. i t

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21-22FEBBRAIO

2015SABATO 21SABATO 21

ore 09.15 - 18.15ore 09.15 - 18.15

DOMENICA 22DOMENICA 22

ore 09.15 - 17.15ore 09.15 - 17.15

XIII Edizione

RADIOAMATORE,

ELETTRONICA

INFORMATICA

del

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>N ovità

USA, IL VECCHIO AMOREGrazie alla ripresa economica e al crollo del prezzo del petrolio, al Salone di Detroit, dopo anni di vetture ecologiche e poco inquinanti, si torna alla passione tutta americana dei grandi pick-up, più potenti e lussuosi che maidi Titti Colonna

D opo i l t r ionfo del le vet ture compatte ecocompat ib i l i deg l i scors i ann i , a l NAIAS

2015, i l Sa lone d i Det ro i t , r i tor na-no i “b ig t r uck” , i g randi p ickup. S i t ra t ta d i un fenomeno favor i to da l la r ipresa economica e da l cro l lo del prezzo del la benz ina , due fa t tor i che hanno r ipor ta to i consumator i amer ican i a un amore

mai abbandonato. Quindi , an-che se quest ’anno a Det ro i t non mancano esempi d i vet ture e let -t r iche, ecolog iche e ch i p iù ne ha p iù ne metta , i protagonis t i sono decisamente loro, i “ l ight t r uck” , i p ick-up. Tut t i i cost r ut tor i che s i muovono su l mercato amer icano, a l sa lone d i Det ro i t , hanno pre-sentato le loro nov i tà , per res ta re

a t taccat i a l mercato p iù reddi t iz io neg l i S ta t i Un i t i . Eccol i , a l lora , da l nuovo F-150 Raptor de l la Ford, a l p ick-up T i tan completamente r id isegnato del la N issan; da l mid-s ize t r uck Tacoma di Toyota f ino a l Ram 1500 Rebel . Tut t i best ion i che su l le s t rade o su i post i d i lavoro europei sarebbero impensabi l i ma che, neg l i Usa , sono sempre s ta t i

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TOYOTA TACOMA

favore d i una a fo r ma esagona le p iù g r ande , d ip in t a d i ne ro con co r n ice i n c romo. D i spon ib i l e con ca r rozze r i a a cab ina s i ngo l a e dopp ia e t r az ione pos te r io re o i n teg ra le , po r t a a l debu t to un i ned i to p ropu l so re V6 d i 3 .5 l i t r i a benz ina a c ic lo A t k i n son , con s i s tema d i i n i ez ione D -4S , che a f f i anca i l g i à no to 4 c i l i nd r i d i 2 .7 l i t r i . I l camb io è un nuovo au toma t i co a se i ma rce , ma l a V6 può con ta re i n opz ione anche su una va r i an te manua le . Pe r i l momento non sono s ta t i d i f fus i i dat i re la t iv i a prestaz ion i e con-sumi . La nuova Toyota Tacoma vanta una p ia t ta for ma r in forzata che fa ampio uso del l ’a l lumin io per mig l iorare la r ig id i tà s t r u t tu-ra le r iducendo i l peso e anche le sospens ion i sono s ta te comple-tamente r iproget ta te . L’ab i tacolo of f re opt iona l degn i d i model l i d i l i ve l lo super iore , come le f i n i t u re i n pe l l e , e a l t r e ch icche e le t t ro -n iche . Non mancano d i spos i t i v i l ’H i l l S t a r t Ass i s t d i s i cu rezza d i u l t ima gene raz ione come i l B l i nd Spot Mon i to r.

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i prefer i t i . E non so lo da i consu-mator i , che ne l 2014 hanno sce l to in questa categor ia t re de i quat t ro ve icol i p iù vendut i in asso luto, ma anche dei cost r ut tor i . Secondo g l i ana l i s t i è da l la vendi ta d i quest i ve icol i che der iva a lmeno i l 90% dei marg in i lord i g loba l i d i GM, Ford e Chr ys ler. E s i deve a l nuovo boom di quest i model l i , tor nat i per la pr ima vol ta da 10 ann i a superare le vendi te del le automo-bi l i , g ran par te del la cresc i ta d i immatr ico laz ion i in Usa ne l 2014. Un fenomeno che sembra comun-que non dis tog l ie re i cost r ut tor i da l guardare lontano e da l prose-gu i re neg l i invest iment i in r icerca e sv i luppo per produr re in fu turo ve icol i sempre p iù ef f ic ient i ed ecolog ic i , in l inea con le s t r ingent i regole vo lute da l Gover no Usa.

TOYOTA TACOMA Toyota , a Det ro i t , ha presentato i l suo mid-s ize p ick-up, la nuo-va generaz ione del g ià popo-la re Tacoma. I sp i ra to ne l lo s t i le a l f ra te l lo magg iore 4Runner, ma r iproget ta to quas i in teramente per mantenere una leadersh ip del mercato che det iene or mai da un decennio, i l Toyota Tacoma adotta un f ronta le carat ter izzato da l inee aggress ive e da l le luc i d iur ne a Led opziona l i , ment re la f iancata è dominata da i muscolos i passar uo-ta in r i l ievo. Es tet icamente, i mag-g ior i cambiament i s tanno propr io ne l f ronta le : la vecch ia ca landra a for ma t rapezoida le cambia in

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>N ovità

RAM 1500 REBEL R am , i l b r and d i FC A A u tomo -b i l e s r i se r va to a p ick -up e ve i -co l i commerc i a l i , p ropone l a nuova ve r s ione Rebe l . L a nov i t à s t a ne l l ’ a ve r t r a s fe r i to a l mondo de i p ic k -up d i magg io re t ag l i a , i con tenu t i e i l l ook t ip ic i de i g r and i suv e de i c l a s s i c i f uo r i -s t r ada amer i can i . I l t u t to m i xan -do i l DNA de l ma rch io Ram con l ’ i nnovaz ione tecno log ica de l mondo FC A , come l ’ a ve re ev i -denz i a to , con l a ve r s ione 3 .0 EcoD iese l de l Ram, i v an tagg i de l gaso l io , nonos tan te i l bas -so p rezzo de l l a benz ina . So t to a l l ’ immenso co fano d i ques t a ve r s ione de l Ram 1500 , i n f a t -t i , ba t te un cuo re made i n I t a l y ( a r r i v a da l l a VM Moto r i d i Cen to) che a s s i cu ra a l p ic kup pe rco r -renze med ie d i 28 m ig l i a pe r

ga l lone (11 ,9 km pe r l i t ro ) , i l m ig l io re va lo re de l l a

ca tego r i a . Ne l r i spe t to de l l e t r ad iz ion i yankee i l R am monta anche due moto r i a benz ina d i g r ande potenza : i l V6 Pen ta s t a r 3 .6 da 305

Cv e i l “ l eggenda r io ” V8 HEMI 5 .7 da 395 Cv,

en t r amb i accopp ia t i a l l a t r a sm i s s ione au toma t i ca a 8

r appor t i To rqueF l i t e . I l nuovo Ram 1500 Rebe l s i d i f f e renz i a , o l t r e che pe r i l l ook comp les -s i vo , anche pe r mo l te nov i tà ne l l ’equ ipagg iamento d i ser ie . E ’ i l caso del le protez ion i per la car rozzer ia e per i te la io , per la cor n ice ne l la mascher ina con fun-z ione d i bu l l -bar, per g l i pneuma-t ic i da 33 pol l ic i e cerch i da 17 , pe r i f a r i supplementar i a Led, o l t re che per una nuova imponente gr igl ia frontale. Nel Ram 1500 Rebel è standard anche i l s istema di sospensioni con elementi ad ar ia, che permette di aumentare l ’a l-tezza da ter ra di 2,54 cm a favore del la gu idabi l i tà in of f- road e del le prestaz io -n i su as fa l to . A l l ’ in ter no, i l comfor t è di alto l ivel lo assai vicino a quel lo del le berl ine Chrysler, con ulte-r ior i personal izzazioni per i

r ivest imenti , per le cuciture dei se-d i l i e per g l i a l t r i mater ia l i in ter n i . Nov i tà asso luta (mol to amer icana e un po’ k i tch) i tessut i che r ipro-ducono esat tamente l ’ impronta che v iene lasc ia ta a ter ra dag l i pneumat ic i Toyo Open Count r y A/T del Ram 1500 Rebel .

NISSAN TITAN XD Anche Nissan ha sce l to De t ro i t pe r mos t r a re i l nuovo T i t an XD , un p ick -up d i g r and i d imens ion i , p roge t t a to neg l i USA e pensa to esp ressamen te pe r l e es i gen -ze de l pubb l i co amer i cano . I l N i s san T i t an XD s i p resen ta con una l i nea mass i cc i a e con fo r -me squadrate , esat tamente come s i conv iene a questo genere d i mezzi . La proposta g iapponese ha però un

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aspet to moder no, anche grazie ai gruppi ott ici a LED e ad a lcune so luz ioni estet iche non banal i . A Detroit i l nuovo pick-up è stato mostrato in abbinamento al propul-sore Cummins da 5 l i t r i , un potente V8 turbodiesel, che lavora con un cambio automatico a sei velocità e che sfrutta la presenza dell’allumi-nio e di altri materiali leggeri ad alta resistenza. I dati della Casa danno 310 cavalli di potenza e una coppia pari a 750 Nm a fronte di consumi migliori del 20% a piena capacità di traino rispetto ad un V8 di pari l ivello. Con il nuovo Titan XD Nissan intende inoltre mettere fine alle cri-tiche di par te della clientela per una cer ta mancanza di alternative pre-senti nella gamma della precedente generazione. Con il rinnovato pick-up, infatti, i clienti potranno scegliere tra un’ampia varietà di configurazioni per la car rozzeria, a cui si aggiunge la scelta fra ulteriori due motori a

benzina V8 e V6. La trazione può essere integrale o poster iore, men-tre tra la dotazione sono presenti diversi s istemi elettronici ut i l i a migl iorare la s icurezza e le presta-zioni, soprattutto quando si viaggia a pieno carico. Il nuovo veicolo ar riverà in USA e Canada entro la fine dell’anno.

FORD F-150 RAPTOR L’F-150 Raptor, versione ad alte prestazioni del la ser ie F-150, inter-preta, secondo Ford, i l r i torno di f iamma degl i amer ican i per i p ick-up. I l nuovo F-150 è p iù la rgo d i 15 cent imet r i , anche se i l peso è d iminu i to d i 230 ch i logram-mi , g raz ie a l l ’uso del l ’a l lumin io. Spor t ivo e da l le l inee aggress ive , l ’ F-150 Raptor benef ic ia d i un te la io r in forzato da acc ia i ad a l t a re s i s tenza e de l nuovo moto re EcoBoos t da 3 .5 l i t r i . L’ EcoBoos t V6 che sos t i t u i sce i l V8 da 6 .2

NISSAN TITAN XD

FORD F-150 RAPTOR

l i t r i , ga r an t i sce una potenza e una copp ia d i 411 CV e 588 Nm, supe r io r i a l p ropu l so re cu i su-bent ra . Grande nov i tà , comunque, la nuova t rasmiss ione automat ica a 10 rappor t i : i l cambio precedente s i fe r mava a se i marce. A l l ’es ter-no, un doppio ter mina le d i scar i -co, fa r i a L ED e ce rch i i n l ega da 17 ’ ’ con pneumat i c i B FGoodr ich A l l Te r r a i n KO2 . I l nuovo , ma g i à popo la re ve ico lo , d i spone d i un s i s tema d i t r az ione i n teg ra le “on demand” con s e i m o d a l i -t à d i g u i d a g e s t i b i l i a t t r a v e r s o i l Te r r a i n M a n a g e m e n t S y s t e m , d a l l ’ a s f a l t o f i n o a l l a r o c c i a p a s s a n d o d a l f a n g o e d a l d e -s e r t o : N o r m a l , S t r e e t , We a t h e r, M u d a n d S a n d , B a j a e Ro c k . I n p ra t i ca una f unz ione p e r o g n i c o n d i z i o n e s t r a d a l e , a b b i n a b i l e a n c h e a l d i f f e renz i a l e an te r io re To r sen pe r aumen ta re l e po ten -z i a l i t à f uo r i s t r ad i s t i che . Debu t te -r à su l me rca to ne l 2016 .

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>N ovità

Il mercato dei veicoli commerciali al di sotto dei 35 quintali, presenta possibilità pressoché infinite. Qualche consiglio per comprare il mezzo che realmente ci serve, nella selva di modelli, versioni e offerte dei concessionaridi Cesare Venturoli

Scegliamo il noStro furgone

N egl i u l t im i tempi , i l ve icolo commerc ia le , p iù gener i -camente det to “ furgone” ,

anche ne l le az iende che s i oc-cupano di t raspor to “pesante” , ha acquis i to grande impor tanza. I nuov i det tami su l l ’ecolog ia , l ’ imposs ib i l i tà d i ent ra re ne i cent r i c i t tad in i con un ve icolo pesante,

la necess i tà d i muovers i con un min imo di ag i l i tà t ra marc iap iedi , auto postegg ia te in seconda f i l a e passant i , rendono fondamenta l i i ve icol i commerc ia l i . Anz i , come ha det to qua lcuno, i l fu rgone è davvero i l pr imo embr ione del la moder na log is t ica . Bene, ma qua l è i l fu rgone che fa per noi? Par t ia -

mo da l presupposto che i l fu rgo-ne idea le non es is te . O megl io , non es is te i l fu rgone idea le in sen-so asso luto, v i s to che, a seconda del l ’uso che ne dobbiamo fa re , c i sono diverse pr ior i tà da tenere in cons ideraz ione. Es i s tono, d’a l -t ra par te , deg l i aspet t i genera l i su i qua l i basarc i per operare una

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Il mercato dei veicoli commerciali al di sotto dei 35 quintali, presenta possibilità pressoché infinite. Qualche consiglio per comprare il mezzo che realmente ci serve, nella selva di modelli, versioni e offerte dei concessionari

piano di car ico: ogg i sono sempre p iù numeros i i ve icol i da 4 metr i e mezzo o 5 metr i che, sacr i f i -cando o meno uno o due post i ne l la cabina d i gu ida, consentono di t raspor ta re ogget t i lungh i e s t ret t i da 3 o 4 metr i d i lunghez-za. Ogni luogo dove s i eserc i ta i l l avoro pone a l t re necess i tà , bast i pensare a ch i e f fet tua consegne ne i cent r i s tor ic i ch ius i a l t ra f f ico dei mezzi a benzina o gasol io , o a ch i opera in montagna, o ne i cant ie r i edi l i , o ch i v iagg ia sempre in autost rada e r ich iede non so lo prestazioni velocist iche, ma anche e soprattutto sobrietà nei consumi e grande autonomia per r idur re i tempi mor t i necessar i a i r i fornimenti

ALIMENTAZIONE TRADIZIONALE?Oggi i fu rgoni con motore a benzina non si trovano più: nes-suno l i vuole, perché i l costo chi lometr ico dei modell i a gasol io è sensibi lmente infer iore, con un punto di pareggio relat ivamente faci le da raggiungere in termini di percor renza annua. Non solo: i propulsori turbodiesel sono anche più bri l lant i e, complice la robusta coppia motr ice r iconducibi le al la sovral imentazione, più gradevol i da guidare. Solo i piccol i turbo a ben-zina di ult ima generazione, come i l 3 ci l indri Ecoboost dei nuovi Ford Transit Courier e Connect o i 4 ci l indri dei Volkswagen Caddy TSI, o ancora quel l i del Kangoo e del Citan possono avere qualche chan-

In alcuni centri cittadini, in tutta Europa, il camion non è certo visto di buon occhio, un commerciale piccolo, agile ed economico è l’unica possibilità

sce l ta t ra i var i march i e che, se-condo i responsabi l i de l le s tesse Case, sono: i l prodotto, i l rappor-to qua l i tà-prezzo e l ’ass i s tenza. Quindi , per ind iv iduare i l nost ro mezzo idea le dobbiamo pr ima cons iderare l ’ampiezza del l ’o f fer -ta d i una Casa su l la base del la d i -sponib i l i tà d i pass i , de l la por ta ta ,

de l la var ie tà d i d imens ion i in ter ne (ampiezza del vano di car ico, lun-ghezza, tet t i p iù o meno r ia lzat i ) d i motor i (potenza e coppia) e , soprat tut to, su l la base dei con-sumi . Ino l t re , per g l i autote la i , b isogna cons iderare la poss ib i l i tà d i rea l izzare a l les t iment i speci f ic i . Un a l t ro aspet to mol to impor tante da tenere in cons ideraz ione è i l l i ve l lo d i innovaz ion i tecnolog i -che del mezzo che andremo ad acquis ta re , soprat tut to in fa t to d i s icurezza at t iva (per esempio ESP, Abs etc)

CONSAPEVOLI DELLE PROPRIE NECESSITÀEsaur i ta questa premessa , en-t r iamo ne l v ivo del l ’a rgomento e in iz iamo a pensare a l la t ipolo -g ia d’ impiego del ve icolo che s i in tende acquis ta re (o nolegg ia re a lungo ter mine, o acquis i re in leas ing) . Che lavoro facc io e per cosa mi ser ve i l ve icolo? Ogni profess ione ha le sue es igenze, soprat tut to d i spaz io. Non par l ia -mo so lo d i vo lume di car ico o d i por ta ta , dat i s ign i f icat iv i , ma non del tu t to: occor re pensare a l l ’a l -tezza del le merc i da t raspor ta re e consegnare e a l loro ingombro, tanto per cominc ia re . Contano a l lora l ’a l tezza mass ima in ter na; la la rghezza del le por te e l ’am-piezza min ima del la zona dest i -nata a l car ico, perché sot to i 120 cm diventa imposs ib i le s t ivare a bordo i famos i Europa l le t . Conta anche la lunghezza mass ima del

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>N ovità

Se sul pianale devono caricarsi i “famosi” Europallet, bisogna stare molto attenti alla larghezza tra passaruota

e all’ampiezza minima della zona destinata al carico, perché sotto i 120 cm diventa impossibile stivarli

ce nel confronto con gl i entr y- level a gasol io. Nel la fascia intermedia e in quel la superiore del mercato si pos-sono acquistare solo furgoni a gasol io: le r innovate gamme di Ford Transit Custom, Merce-des-Benz Vito, Opel Movano e Renault Traf ic non prevedono più versioni a benzina. Anzi: nel l ’am-bito di una razional izzazione del la gamma, tesa a diminuire i costi di produzione, lo stesso motore viene decl inato in più var ianti di poten-za e coppia, ricorrendo a semplici interventi sulla gestione elettronica o all’impiego di uno o due turbocom-pressori, o di turbine a geometria fissa o variabile.

ALIMENTAZIONE ALTERNATIVA?Un’effett iva alternat iva per chi ese-gue consegne in città con restr izio-ne al la circolazione dei ve icol i a benz ina o gasol io , ma anche per ch i s i muove su percor renze quo-t idiane non troppo lunghe nel le re-gioni del Centro-Nord dove la rete distr ibutiva a GPL o metano è di-scretamente diffusa, sono i furgoni a doppia al imentazione. L’offer ta è relat ivamente circoscritta: viaggiano a GPL solo la Panda Van, la Punto Van, i l Dacia Dokker Van e i l Caddy BiFuel, oltre al P iaggio Por ter GPL e ad alcuni minivan cinesi assemblat i in I ta l ia, mentre sono un po’ più numeros i i fu rgoni a metano, t ra i

A parte il nuovo Iveco Daily a emissioni zero, si trovano esclusivamente mezzi da 3 a 4,2 metri cubi. I gemelli Citroen Berlingo e Peugeot Partner da 3,3 metri cubi, i Renault Kangoo e Kangoo Maxi Express Z.E. da 3 e 4 metri cubi e il Nissan e-NV200 da 4,2 metri cubi sono i veicoli più convincenti del momento, sviluppati dai colossi del settore. Motore e trazione anteriori, lunghezza nell’ordine dei 4 metri e mezzo, autonomia da 100 a 150 km rappresentano cre-denziali valide per un impiego a 360 gradi di questi veicoli, che sono a loro agio anche su statali, superstrade e autostra-de. A loro si aggiunge a il minivan Piaggio Porter Elettrico, 3 metri cubi, un furgoncino a vocazione quasi esclusivamente cittadina, apprezzato per gli ingombri compatti (meno di 3 metri e mezzo) e per l’eccellente maneggevolezza, ma inadatto a spingersi sistematicamente fuori dai confini urbani

per esempio: con un volume utile di 5 metri cubi sono a listino il Doblò XL (19.400 euro per la versione 2.0 Mult i jet da 135 CV con 1000 kg di por tata) e lo Scudo L1 (20.430 euro per i l 2.0 Mult i jet da 128 CV con 925 kg d i por ta ta) . Pass iamo a l la gamma Opel : i l nuovo Opel Vi-varo L2H2 da 8,6 metri cubi e 1270 kg di por tata supera addirittura il più piccolo dei Movano L1H1, che si accontenta di 8 metri cubi e 955 kg di por tata nella versione d’ingresso, ma costa anche parecchio di meno (22.950 euro per il Movano 2.3 CDTi da 110 CV contro i 25.000 euro per il Vivaro 1.6 Biturbo da 120 CV). I criteri di scelta, a parità di volume e/o por tata possono essere numero-si: la facilità di guida (un mult ispazio come i l Doblò è più agi le e “faci le” r ispetto al lo Scudo, e lo stesso va le ne l conf ronto t ra V ivaro e Movano) , i cost i d i gest ione ( i l

I FURGONI A PROPULSIONE ELETTRICA

qual i s i possono t rovare i l F ior ino e i l Doblò Natura l Power, i l Combo EcoM, i l Caddy Ecofue l , o l t re a i g ià c i ta t i f u rgonc in i d i Gac Go -now, Ma r t i n Moto r s e VEM. Poco p iù che v i r t ua le l ’o f fe r t a de i van e le t t r i c i : C i t roen Be r l i ngo e Peugeot Pa r t ne r, N i s san e -NV200 , P i agg io Po r te r, Renau l t Kangoo Express Z.E . sono g l i un ic i mezzi in vendi ta in I ta l i a , ma i prezz i an-cora a l t i (s i par te da 20.600 per i l N issan, esc luse le bat ter ie da no-leggiare) e la carenza di colonnine pubbliche di r icar ica , impediscono una rea le d i f fus ione.

PICCOLO-GRANDE O GRANDE-PICCOLO?La grande quantità di veicol i e versioni fa s ì che alcuni formati di car rozzeria s i sovrappongano creando alternat ive un tempo quasi impensabili. Guardiamo in casa Fiat,

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Quando si sceglie un furgone va considerata con attenzione la lunghezza massima del piano di carico: oggi sono sempre più numerosi i veicoli da 4

metri e mezzo o 5 metri che, sacrificando uno o due posti nella cabina di guida, consentono di trasportare oggetti lunghi e stretti da 3 o 4 metri di lunghezza

Minivan, multispazio e maxifurgoni nel panorama dei veicoli bifuel a gas compresso: ce nè quindi per ogni necessità, a partire dagli ultracompatti GAC Gonow Way e VEM Cover, 3 metri e mezzo di lunghezza, rispettivamente da 3,4 e 3,2 metri cubi. Nella fascia attorno ai 4 metri e mezzo di lunghezza troviamo il Doblò Natural Power, il Combo EcoM e il Caddy Ecofuel, tutti disponibili in versioni da 4,2 metri cubi di capacità al massimo. Un gradino sotto, il Fiorino Natural Power da 2,3 metri cubi, che a 13.720 euro è il più economico della categoria. Al vertice per prezzi e capacità di carico due mezzi a trazione posteriore: il Mercedes Sprinter NGT da 156 CV (9 e 14 metri cubi di capacità di carico, prezzi da 32.680 euro) e l’Iveco Daily CNG da 136 CV (vari formati, con prezzi da 34.750 a 45.500 euro).

I VEICOLI A METANO

per Opel Movano, N issan NV400 e Renau l t Master. Qua le sceg l ie re? È quest ione d i miss ion e d i prez-zo: in fa t t i i ve icol i “ tu t toavant i ” costano meno a par i tà d i vo lu-me ut i le, perché quel l i a trazione poster iore adottano i l telaio a longheroni e traverse in luogo del la scocca por tante, ormai impiegata anche sui mezzi con le ruote motrici dietro. Senza voler generalizzare, la trazione posteriore, con o senza ruote gemellate, meglio si adatta a chi opera a pieno carico, su strade as fa l ta te , o in ambient i d i f f ic i l i , come cave e cant ier i . G l i addett i

ve icolo meno a l to consuma meno a par i tà d i motore) , la robustez-za e la durata (un max ivan ha una s t r u t tura p iù res istente r ispetto a un furgone intermedio). TRAZIONE ANTERIORE O POSTERIORE? Ci sono oggi veicol i decl inat i in più var iant i anche su l p iano del -la t rasmiss ione: Ford Trans i t e Mercedes V i to sono addi r i t tu ra d isponib i l i a t raz ione anter iore , poster iore e in tegra le , ment re Transpor ter e Spr in ter es is tono a 2 e 4 r uote motr ic i . Traz ione an-ter iore o poster iore sono prev is te

del set tore edi le e ch i v iagg ia con u n a t o n n e l l a t a d i m e r c i , s u l u n -g h e p e r c o r r e n z e , t u t t i i g i o r n i , a v r a n n o d i c e r t o b u o n e r a g i o n i p e r s c e g l i e r e u n m e z z o a t r a -z i o n e p o s t e r i o r e ; c h i n o n d e v e f a re i con t i con por t a te mo l to e leva te , né con fond i sconness i , può t r anqu i l l amen te r i vo lge r s i a un mezzo “ tu t toavan t i ” . E ch i l a vo ra i n mon tagna? Se deve sca l a re 4 pass i a lp in i tu tt i i giorni , inverno compreso, farebbe bene a prendere in considerazione un ve icolo a t raz ione in tegra le . Ce ne sono or mai d i ogn i for mato e d i ogn i prezzo, da l la Panda 4x4 Van

a l Transpor ter 4Mot ion, a l lo Spr in ter 4x4.

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>N ovità

Il Nissan e-NV200 è, attualmente, uno dei veicoli elettrici, con una buona capacità di carico, piu convincenti. Motore e trazione anteriori, lunghezza nell’ordine dei 4 metri e mezzo, autonomia da 100 a 150 km

Sono i veicoli ideali per i lavori edili e per chi opera in cava e cantiere. Dal versatile ed economico Fiat Strada al più ricco Doblò Work Up, dalle versioni cabinate e Tipper di Piaggio Porter, VEM Cover, Giotti Victoria Gladiator e Martin Motors Freedom Cab, tutti di dimensioni ultracompatte, agli autotelai cassonati derivati dai furgoni più conosciuti, agli chassis a cabina avanzata come Isuzu Serie N, Mitsubishi Fuso Canter, Nissan NT400 Cabstar e NT500 e Renault Maxity, l’offerta è quanto mai completa, fino al limite dei 35 quintali di P.T.T.. I pick-up, infine, completano la panoramica: quasi tutti sono disponibili a trazione posteriore e integrale, con cabina singola a 2 posti, allungata a 4 posti e doppia a 4 porte e 5 posti.

I CAMIONCINI

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Anche in questo caso ce n’è per ogni budget ed esigenza. Leader di prezzo è la Fiat Panda Van 4x4 (13.350 euro); primatista per completezza della gamma è il VEM Cover, proposto con la trazione integrale con motori a benzina, GPL e metano (da 17.320 euro). Due i multispazio proposti a listino: il Caddy e il Partner. Il Volkswagen è disponibile con il motore 2.0 TDI da 110 e 140 CV, quest’ultimo anche con cambio DSG a doppia frizione e 6 marce e carrozzeria Maxi a passo lungo. La versione Economy da 110 CV costa 17.431 euro. Più caro, ma anche tecnicamente più complesso è il Partner 4x4 allestito da Dangel, un autentico fuoristrada mosso dal motore HDI di 1560 cc da 90 e 115 CV, con prezzi a partire da 22.307 euro. Nella fascia intermedia del mercato troviamo Mercedes Vito 4x4 (arriverà presto), Volkswagen Transporter 4Motion (da 28.366 euro, con motori 2.0 TDI da 140 e 180 CV), Peugeot Expert 4x4 by Dangel (da 29.322 euro), mentre al vertice dell’offerta, per prezzo e capacità di carico, ci sono il Transit 4x4 (da 31.000 euro) e il Boxer 4x4 by Dangel (da 34.426 euro).

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GUIDARE IN 4X4

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>C uriosit à

Testo e fotografie di Titti Colonna

S e è vero che i l camion è la nostra passione, è altrettanto vero che proprio la passione

può portare a utilizzare un camion, veicolo costruito per lavorare, a fini

“ludici”, diciamo così, “per gioca-re”. Cosi sono nate discipline come il Truck Race, le sfilate di decorati, il Tractor Pulling e il Truck Trial. E siamo stati proprio a vedere e a fotografare

una prova di Truck Trial una disciplina pressoché sconosciuta in Italia, nata in Centro Europa, ormai oltre vent’anni fa. Il campionato è ar ticolato in gare riservate ai soli mezzi pesanti, quin-

Il Truck Trial nato una ventina di fa, in Italia non gode di grande popolarità, ma è una disciplina difficile per chi guida e affascinante per chi guarda.

Oltre il limite

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di, per esempio, nessun pick-up o fuoristrada sotto le 3.5 tonnellate. C’è un po’ di tutto, spaziando dai piccoli Unimog ai possenti 8x8, tant’è che sono stati divisi in 5 classi, in base alla larghezza e al passo tra il primo e l’ultimo asse. Tutti i veicoli sono dotati di blocchi ai differenziali e la maggior par te ha anche separato il controllo dei freni, ruota per ruota, in modo da poter far perno sul l ’ult i-ma ruota interna al la curva e poter

Il regolamento è molto semplice e prevede un tempo prestabilito per finire la prova nell’area e per passare attraverso alcune porte, formate da bastoncini di legno, lasciandosi il paletto bianco sulla sinistra; le penalità sono conteggiate sul numero di cambi di direzione e del tocco o dell’abbattimento dei paletti delle porte. Date le dimensioni dei veicoli e dei raggi di sterzata, convie-ne passare le porte sia in avanti che in retro, senza perder tempo per girare il mezzo e lasciando la cabina a monte per scongiurare impuntamenti e conseguenti ribaltoni, peraltro non molto rari, ma quasi sempre senza conseguenze per i piloti, grazie a solidi rollbar, che garantiscono il massimo della sicurezza, anche dopo diversi giri su se stessi.

LE REGOLE

Oltre il limitePassaggi sempre

più difficili che aumentano di difficoltà man mano

che la stazza del veicolo aumenta. Nonostante

l’estrema difficoltà dei tracciati, gli incidenti

con conseguenze per gli equipaggi,

sono praticamente inesistenti

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>C uriosit à

girare in minor spazio, come se si usasse un’ancora, o sul la prima ruo-ta interna, per al largare la traiettoria, facendo “scodare” lateralmente il posteriore.

IL NAVIGATOREQuesti controlli, normalmente, sono affidati al navigatore, il quale, oltre a occuparsi degli ingombri dal pro-prio lato, è attento a capire quando e dove dare o togliere trazione o sterzare le ruote posteriori, mentre il pilota può concentrarsi sulla giusta traiettoria. Rispetto ai normali mezzi di serie, vengono cambiate le sospensio-ni per avere maggior escursione, assi-curandosi sempre un buon appoggio, dato che i pesi in gioco sono notevoli e l’altezza da terra da aggiungere al peso del rollbar protettivo della cabi-na, non aiuta ad avere un baricentro contenuto. Non essendoci limitazioni sugli pneumatici, ci si divide tra chi

Le gare di Truck Trial sono riservate ai soli veicoli pesanti quindi ne sono esclusi i fuoristrada tradizionali e i pick-up sotto le 3,5 tonnellate, anche se immatricolati autocarro

Molti concorrenti hanno cominciato le gare di Truck Trial facendo esperienza nelle combattutissime classi dove corrono i veicoli più piccoli, soprattutto i mitici Unimog, per poi passare ai camion più grandi

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predilige uno pneumatico militare stretto, capace di scavare per arrivare fino a un fondo solido e chi, invece, preferisce uno pneumatico di uso agri-colo largo, per galleggiare e copiare meglio le asperità del terreno, soppe-rendo, magari, a una minore escursione dei ponti. Bene o male tutti cominciano le gare di truck trial facendo espe-rienza nelle combattutissime classi dove se la giocano i veicoli più pic-coli, soprattutto i mitici Unimog, per poi passare alle classi con i mezzi più grandi, derivati sia da autocarri civili che militari (Avia, Ifa, Star, Liaz, Magirus Deutz, Renault Trucks, Iveco, Ural, Zil, Steyr, Faun, Mercedes-Benz, MAN e Tatra), con una buona percentuale di marchi dell’Europa dell’Est, vista la loro diffusione e semplicità nel repe-rire ricambi.

VEICOLI DELL’EUROPA DELL’ESTProprio i veicol i del l ’ex blocco so-viet ico racchiudono del le par t ico-lar i tà meccaniche che l i hanno resi famosi in tutto i l mondo, come per esempio lo schema telaist ico mo-dulabi le (da 2 a 4 o più assi) del Tatra, formato da un tubo centrale che por ta la trasmissione lungo tutto i l veicolo e da mezzi ponti infulcrat i ad esso, in modo da ga-rant ire la robustezza di un ponte r i-gido con la maneggevolezza di una sospensione indipendente. Oppure i ponti Ural , con pignone d’innesto del l ’a lbero di trasmissione in posi-zione superiore e corona ruotata in orizzontale, per lasciare maggior luce a ter ra. Come motori , s i par te dal 6 ci l indri in l inea diesel 2.200 cc, montato su un Unimog 404 del 1961, per ar r ivare al V8 da 15.928 cc di un Mercedes 4158 del 2005, passando per i l classico Man Kat1 del 1984 col suo V8, raffreddato ad ar ia da 18.600 cc e l ’ incon-fondibi le Tatra T813 del 1967 con i l V12 mult icarburante (benzina, Diesel e kerosene) da 17.400 cc. Ovviamente, se aumentano le di-mensioni del camion deve cresce-re anche la prec is ione d i gu ida, dovuta a l la magg iore d imens ione degl i ostacol i e a l l ’aumento degl i spaz i d i manovra , con buche e twis t , abbondantemente super ior i a l met ro d’a l tezza.

Non essendoci limitazioni sugli pneumatici, c’è chi predilige militari stretti, capaci di scavare per arrivare fino a un fondo solido e chi, invece, preferisce

pneumatici agricoli larghi per “galleggiare”

Anche se in molti Paesi esitono dei campionati nazionali, il clou è senz’altro il campionato europeo che si svolge d’estate. Quest’anno, sarà artico-lato su sei tappe concentrate tra Francia, Germania, Austria, Polonia e Repubblica Ceca. Inizia ad agosto e termina alla fine di settembre; qualche anno fa fu organizzata una tappa anche in Sardegna, a Orosei, ma non ci fu il successo sperato e non se ne fece più nulla. L’ambiente che ruota attorno all’Europa Truck Trial è formato sia da semplici appassionati, che trainano il proprio mezzo e corrono con l’aiuto di parenti e amici, sia da team semiuffi-ciali, formati da concessionari importanti che mettono anche a disposizione i propri camion d’assistenza e i propri meccanici. I veicoli sono suddivisi in otto classi che vanno dai piccoli, con larghezza massima di 1750 mm e passo mas-simo da 3400 mm, fino ai prototipi, sviluppati sulla base di un telaio industriale ma con la possibilità di avere assetti variabili, ponti agricoli e tutte le ruote sterzanti comandate da sterzo idraulico. Gli equipaggi arrivano soprattutto da Austria, Repubblica Ceca, Fran-cia, Olanda e Germa-nia, e non mancano un paio di equipaggi femminili.

IL CAMPIONATO EUROPEO

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>Reportage

GUIDA CON I LUPITutti i giorni Jaako, padroncino finlandese trasporta tronchi tra Russia e Finlandia. Un lavoro di routine, in condizioni ambientali terribiliTesto e fotografie di Richard Kienberger

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J aako Kampmann è f inlandese, ha 50 anni e da poco meno di trenta fa i l camionista. I l suo, a

sentire lui , non è un lavoro ecci-tante, anzi, di routine. Gli imprevi-sti stanno negli orsi o nei lupi che incontra quando lavora, quando, almeno una volta al giorno, attraver-sa i boschi al confine tra Finlandia e Russia. Con i suoi due camion, Jaako traspor ta legname tra Russia Finlandia, dove vive nella regione di Karelien, a Est. “Questo traspor-

to – ci racconta Jaako – non è stato aff idato a imprese russe, che pure sarebbero più a buon mercato, per una serie di motivi , soprattutto per la maggiore “qual i tà” che noi finlandesi siamo in grado di garantire, ma anche per la tipologia dei veicoli: noi usiamo degli autotreni che arriva-no, in casa nostra, a un peso totale di 60 tonnellate, e che, in Russia, grazie a speciali deroghe, possono arrivare a 55; le aziende russe non hanno questa possibilità”.

SCARTOFFIE ALLA FRONTIERAKampmann, quando si s iede al buio nel suo Sisu e par te in direzione Nordest, oltre a preoccupars i de l camion deve pensare anche a l le pag ine e pag ine d i scar tof f ie che deve por ta re con sé. I “ t imber t r ucker s ” f i n l andes i , i n f a t t i , non so lo hanno b i sogno d i un ’ au -to r i zzaz ione spec i a l e pe r ogn i v i agg io i n Rus s i a , ma anche d i s i ngo l i pe r mess i pe r ogn i s t r ada che pe rco r rono . U l t imamen te ,

Jaako Kampmann, all’interno del suo Sisu mostra le decine di documenti che, tutti i giorni deve esibire

alla dogana russa. Il padroncino finlandese, da vent’anni, tutti i giorni carica tronchi in Russia

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>Reportage

52 FREESERVICES MAGAZINE

Jaako trovail rimorchio già carico,

ma un controllo è obbligatorio,

mentre la squadra carica la motrice.

Per lavorare a -26, il nostro amico prima

di scendere dalla cabinasi veste con una s

peciale tuta termica

Sopra, la baracca nella quale vive la squadra di lavoro russa. Ogni viaggio Jaako lascia il rimorchio che, quando torna, trova già carico. Il trasporto potrebbe essere affidato a imprese russe, più a buon mercato, ma il committente preferisce la maggiore qualità dell’azienda di Jaako

se r ve anche un ce r t i f i ca to v id i -ma to da l ve te r i na r io che a t te s t i , che non c i sono nascos te l a r ve ne i t ronch i . J aako po i , pe r i suo i due cam ion , deve paga re 600 eu ro ogn i anno pe r una spec i a l e a s s i cu raz ione che lo “copre” i n Rus s i a . Pe rò , a d i f f e renza d i a l t r i post i d i conf ine, dove s i perdono ore so l tanto per fa r t imbrare una car ta , que l lo d i Var t ius sembra quas i un ’oas i fe l ice. Ne i con-for tevol i u f f ic i , su ent rambi i l a t i de l conf ine, tu t ta la procedura non dura p iù d i mezz’ora . E poi l ’aut i s ta s i r i t rova con una in f in i -tà d i t imbr i su l le sue car te e un a l t ro t imbro su l suo passapor to: i dogan ier i r uss i documentano in man iera met ico losa ogn i ingresso e usc i ta . Dopo sei mesi al più tardi, tutte le pag ine del documento sono r iempi te , a l lora b isogna pro-curarsi un passapor to nuovo.

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ULULATI NELLA NOTTEDunque, per for tuna, Kampmann non ha mot iv i d i s t ressars i a l conf ine, p iut tosto s i preoccupa per l ’ inqu ietante presenza dei lup i , in cont inuo aumento. “C i sono dei lup i – d ice – a i conf in i d i Kuhmo, la c i t tad ina dove v ivo. Sono tant i , recentemente ne hanno contat i quas i un cent i -na io e qua lche vol ta s i sp ingono f ino a i g ia rd in i de l le

case; in p iena not te s i sentono dis t in tamente g l i u lu la t i , quando vanno in amore o quando hanno fame. S iamo tut t i un po’preoccupat i e s i par lava d i organ izzare del le bat tute d i cacc ia , ma l ’Un ione Europea ha bandi to la cacc ia a l lupo”. S iamo in cabina con lu i , nonostante i l fondo gh iacc ia to e la neve, gu ida con grande per iz ia e asso luta t ran-qu i l l i tà i l suo autot reno. Gl i p iacc iono la so l i tud ine e i l paesagg io grandioso e pr imi t ivo su ent rambi i l a t i de l conf ine.

Quas i non c i s i c rede, ma Jaako s i muo-ve p iù ve locemente in inver no che

in esta te . Cosa che però ha una sp iegaz ione sempl ice. Le s t rade

Il Sisu viene caricato: tutto intorno il nulla, solo cataste di legna predisposte per il carico. Nonostante il “campo” della squadra sia sempre nello stesso posto, il luogo di carico vero e proprio si sposta, seguendo i tagli della foresta

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>Reportage

secondar ie , in Russ ia , sono piene d i buche, anche profonde, e la neve le r iempie completamente, cos ì da for mare un fondo st rada le quas i omogeneo.

UN FREDDO TERRIBILECon Jaako ar r iv iamo su l luogo di car ico, dove ha lasc ia to un r imor-ch io da r iempi re , e t rov iamo la squadra d i lavoro r ussa p iut tosto d i ma lumore, i l mot ivo? C i sono 26 grado sot to zero e le mac-ch ine per la raccol ta de l legno possono essere ut i l izzate so l tanto f ino a meno 25. Quindi ogg i , o la-vorano a mano o non guadagnano. Jaako cerca d i r incuorar l i e in tanto va a cont ro l la re la catas ta car icata su l r imorch io, ment re la squadra ,

Il viaggio di ritorno inizia con un tratto di 25 chilometri attraverso i boschi, su sentieri cosi stretti che quasi non ci si capacita che riesca a passarci l’autotreno

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55 Febbraio 2015

“ . . . L’orso mi ha guardato, poi lentamente s i è mosso verso d i me. . . poi s i è g i ra to ed è scomparso t ra g l i a lber i . . . ”fat icosamente s i occupa d i car i -care la mot r i ce . S i amo i n t i r i zz i t i d a l f r e d d o , q u a n d o , f i n a l m e n t e a t t a c c h i a m o i l r i m o r c h i o c a r i -c o e r i p a r t i a m o . I n i z i a m o c o n u n t r a t t o d i 2 5 c h i l o m e t r i a t -t r a v e r s o i b o s c h i , s u s e n t i e r i c o s i s t r e t t i c h e q u a s i n o n c i s i c a p a c i t a c he r i e sca a passarc i l ’autot reno. Un percorso p ieno di pendenze, che debbono essere a f f rontate d i s lanc io, a ve loc i tà abbastanza sostenuta , perché an-dando piano s i r i sch ia d i r imanere impantanat i ne l la fangh ig l ia sot to la neve o, pegg io, d i sprofondare ne l l e cen t i na i a d i buche nasco -s te da l l a neve . Ques t i sono i m o -m e n t i i n c u i K a m p m a n n è f e l i c e d e l l a p o t e n z a d e l s u o c a m i o n . I l S i s u è e q u i p a g g i a t o c o n u n

La giornata di lavoro di Jaako è finita, ha scaricato i tronchi nel grande stabilimento e ora se ne torna verso casa. Domani è un altro giorno, ma il lavoro è lo stesso

C a t e r p i l l a r d i 18 l i t r i , che supe ra t r anqu i l l amen te l e pendenze con i suo i 630 CV, anche senza mo l to s l anc io .

LA STELLA ROSSAPa s s i a m o a n c h e n e l p u n t o i n c u i , q u a l c h e m e s e f a J a a ko h a i n c o n t r a t o l ’ o r s o . E r a s c e s o p e r c o n t r o l l a r e u n o p n e u m a t i c o e l ’ o r s o e r a l ì , s e m i n a s c o s t o d a u n t r o n c o , p r o p r i o s u l b o r d o d e l l a s t r a d a . “ M i h a g u a r d a t o , p o i l e n t a m e n t e s i è m o s s o v e r -s o d i m e , m e n t r e i o v e l o c e m e n -t e c e r c a v o d i r i s a l i r e i n c a b i n a . Po i h a des i s t i to , s i è g i r a to ed è scompar so t r a g l i a lbe r i . Ma p iù deg l i ors i , mi fanno paura i lupi”. E mostra un fuci le da caccia, nasco-sto dietro i sedi l i . Anche per quel lo ha una regolare l icenza, anche per quel lo ha un’assicurazione. Conti-nuiamo ad avanzare in uno scena-r io ir reale. A destra e sinistra del sentiero ci sono alberi che hanno, al posto della cor teccia, degli strani intagli. “Sono stati tutti incisi dall’al-lora Servizio Boschi dell’Unione Sovietica – dice Jaako – servivano a r icavare la resina.” Già allora Jaako andava dai suoi vicini nell’Est quando le tor r i di guardia, al confine, erano ancora presidiate dal le guard ie con le mi t rag l ia t r i c i e l a s te l l a ros sa b r i l l a va sug l i ed i f i c i . Po i venne Gorbacev, l ’Un ione Sov ie t i ca andò i n pezz i .

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>S uper truck

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UNA TIGRE NELLA NEVE

Un bel trattore Scania a tre assi “vestito” con le sembianze del grande felino.

Uno dei capolavori della scuderia del finlandese

Juha RistimaaDi Titti Colonna, fotografie di Richard Kienberger

57 Febbraio 2015

Il padroncino finlandese Juha Ristimaa, nell’abitacolo del suo “Tiger”. Juha è considerato uno dei “re” del mondo che gira intorno ai camion decorati, in Scandinavia

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>S uper truck

Sullo sportello destro,

una cucciolata di tigre in tinte

tenui, contrasta con le immagini

della tigre pronta ad attaccare

C he gli “uomini del Nord” ami-no i bei camion non è cer to un mistero, ma è sempre

davvero sorprendente vedere quanti camion aerografati ci siano per le strade di un Paese come la Finlandia, di soli cinque milioni di persone. Di camion aerografati, nel piccolo Pese nordico ce ne sono davvero tanti, come tanti sono i raduni che, soprat-tutto in estate, vengono organizzati. Si tratta di raduni dove accorrono decine di camion ma anche miglia-ia di spettatori dalla Finlandia, ma anche da tutti i Paesi scandinavi. I due re incontrastatati dei ra-duni e, naturalmente, di tutto il mondo che intorno ai camion decorati gira, sono due padron-cini, Mika Auvinen e Juha Ristimaa.

Del primo, di Helsinki, abbiamo par-lato presentando, su Free Services Magazine di ottobre scorso l’ultimo gioiello, l’Actros Highway Hero. Di Ristiima, che viene, invece da Lapua, nella regione Ostrobotnia meridio-nale è un po’ che non parliamo. Non cer to per mancanza di spunti, Riisti-ma sul finire dell’estate ha spopolato con il suo Scania “Madonna”, ispirato alla cantante italo americana (di cui parleremo a breve), ma solo perché non ne avevamo avuto l’occasione.

Finché non è ar rivata.

PAURA NEL RETROVISORESul finire d i d icembre eravamo in F in landia per tu t t ’a l t re v icende quando, c i è apparso “T iger ” , un t ra t tore Scan ia R500 a t re ass i d i or mai un pa io d’ann i , che non avevamo avuto, però, i l p iacere d i vedere. In rea l tà non è s ta to subi-to un p iacere. Stavamo gu idando su l l ’autost rada quando, improvv isa-mente, lo specchiet to ret rov isore è s ta to invaso da l gh igno ter r ib i le d i una t ig re . Una t ig re anche un

po’ a r rabbiata , a sent i re i l c lacson,

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non t roppo diss imi le da un r ugg i -to . E cos ì abbiamo fa t to la cono-scenza con la “T ig re del le nev i ” , v i s to anche lo scenar io ne l qua le abbiamo fa t to l ’ incont ro. Un r i t ra t -to f ronta le de l “gat tone” in v ia d i es t inz ione, s i es tende su l tu t to i l muso del t ra t tore; lo s teso sog-get to cont inua sug l i spor te l l i , con a l t re immagin i d i t ig r i in pos iz ione d i a t tacco, ma anche, in una t in ta più tenue, di una tenera cucciolata.

UN GIOVANE ARTISTA Si t ra t ta d i d isegn i davvero rea-l i s t ic i , opera del g iovane ar t i s ta f in landese Per t tu Papunen che g ià aveva par tec ipato ad a lcu-n i proget t i d i R i s t imaa, anche se so lo per una ser ie d i par t ico la r i , ment re s tavol ta g l i è s ta to a f f idato l ’ in tero lavoro. Papunen s ta acca-par randos i rap idamente la pass io -ne e la f iduc ia deg l i appass ionat i propr io per i l t ra t to mol to rea l i s t i -co che è in rado di dare a i propr i lavor i . Juha R i s t imaa, come a l so -l i to , quel g ior no andava d i f re t ta , so lo i l tempo di scat ta re qua lche foto e d i scambiare due paro le . Quando g l i ch iediamo di accen-dere i fa r i per qua lche scat to ad ef fet to, non lo fa ; due d i quel l i su l te t to restano spent i . Quando g l i ch iediamo perché c i spiega, un po’ imbarazzato, che la pol izia lo ha appena fermato, obbligandolo a scol legare un paio di quel l i sul tet-to, pena una multa piuttosto salata. …Tutto i l mondo è paese.

Il muso dello Scania è il muso della tigre; quando appare nello specchietto retrovisore di chi lo precede mette decisamente paura

Anche gli interni sono “tigrati”: il cruscotto e il rivestimento di cabina e sedili

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N ell’America degli anni ’50 i pick-up Chevy, serie 3100, accompagnavano quotidia-

namente al lavoro milioni e milioni di americani. Agricoltor i , imprenditori edi l i e piccol i ar t igiani trasforma-rono quel furgoncino, dal le forme rotondette, in un vero e proprio simbolo del la r inascita economica statunitense. I l successo del pick-up Chevy lo si deve soprattutto al la sua proverbiale robustezza e aff idabi l i tà. Inoltre, le par t i mecca-niche più impor tant i qual i motori , cambio, fr izione e altro, in caso di rottura i r reparabi le, erano faci lmen-te intercambiabi l i con altr i modell i del la General Motors, comprese le autovetture più comuni, in quanto

Quella che lui stesso definisce la sua “tana”, un angusto box nel quale il collezionista romano conserva gioielli meccanici

e memorabilia motoristica di vario genere; tra questi una Ford Model A del 1912, in attesa di restauro

Siamo andati a vedere l’ultimo gioiello di un eccentrico collezionista, un pick-up Chevrolet Serie 3100 del 1951, scovato ad Amsterdam e portato a Romadi Gabriele Bolognini

Nell’America degli Anni ‘50

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61 Febbraio 2015

Il successo del pick-up Chevy era dovuto, non solo alla sua robustezza e affidabilità, ma anche al fatto che il motore, il cambio, la frizione e altro, in caso di rottura, erano facilmente intercambiabili con quelli di altri modelli della General Motors, comprese le autovetture

la Chevrolet ne faceva par te già dal 1917. I l motore era conosciuto come la “meravigl ia di ghisa” per le ineguagl iabi l i doti , per al lora, di potenza e durata. Ancora oggi se ne trovano diversi in circolazione negl i States, alcuni maniacalmente

restaurat i f ino al l ’ult imo bul lone, altr i conservat i ed eroicamente sopravissut i nel tempo altr i anco-ra completamente “snaturat i” da pazze elaborazioni “hot road” (ma diciamo che anche quest i conser-vano una buona dose di fascino).

NELLA TANA DI ALEXA Roma c’è Alex Pollio, un amico, ma soprattutto un eccentrico colle-zionista di qualunque cosa abbia un motore e abbia compiuto, almeno, quarant’anni. Auto moto e, in que-sto momento, pick-up americani. Qualche tempo fa lo siamo andati a trovare per provare e fotografa-re uno splendido pick -up Chevy del ’42 e ora ci siamo riandati per vedere l’ultimo gioiello, ancora un pickup Chevrolet, della serie 3100, del 1951, quindi di quasi 65 anni. L’appuntamento, come al solito, è presso la “tana” di Alex, un’offici-na ricca di gioielli meccanici e di memorabilia motoristiche di vario ge-nere, dove troviamo l’ultimo ar rivo. Tranne il paraur ti posteriore, ricostru-ito con un po’ di “fantasia”, come ci spiega Alex, il pick-up Chevy è completo di ogni sua par te. Pur trop-po- ci dice - il veicolo non è targato, perché sono in via di definizione le pratiche burocratiche necessarie per l’immatricolazione e ci dobbiamo accontentare di un giro all’interno del centro commerciale che sovra-sta il garage di Alex. L’interno del pick-up rivendica in ogni angolo le sue origini, le scritte Chevrolet sono ovunque: una sul pulsante del clac-son, nel bel mezzo del volante rosso in bachelite, una sulla griglia nera di aerazione della plancia e infine un’altra, sul coperchio cromato del riscaldamento in basso a destra. Di fronte al posto di guida campeggia-no, sulla plancia in lamiera dipinta di rosso come il resto della car rozzeria, due bellissimi strumenti circolari con cornice cromata: un tachimetro con fondoscala ottimistico a 90 miglia e uno strumento multi-funzione con livello del carburante, livello carica batteria, temperatura acqua e pres-sione olio.

SEI CILINDRI IN LINEALa messa in moto del furgone avvie-ne, come per l’altro Chevy del ’42, una volta girata la chiavetta, tramite il pedalino a chiodo sul lato destro dell’acceleratore. Il vecchio 6 cilindri in linea 3.900 cc stenta un pochino ad avviarsi ma, dopo qualche col-petto di tosse, una fumatina dal tubo di scarico accompagnata da un pun-gente odore di benzina incombusta,

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62 FREESERVICES MAGAZINE

>Classic

che in gergo definiamo “primino”. Con abile maestria e manovre mill i-metriche Alex conduce i l p ic k -up fuo r i da l ga r age . C i a r r am-p ich i amo su l l a r ampa so t to g l i sgua rd i ammi r a t i de i pas san t i a t t i r a t i da que l rombo d ’a l t r i t emp i . L’ i n te r no de l l a cab ina evoca v i agg i ne l l e p i anu re texane o l ungo l a m i t i ca Rou te 66 . E l ’ immag ine è r a f fo r za t a da l look mo l to yankee d i A lex e da l l a r a s t re l l i e r a pe r f uc i l i (d i se r i e ) pos ta su l l uno t to a l l e spa l l e de i sed i l i . D ’ a l t r a pa r te Ho l l ywood c i ha ben i ndot t r i na t i su l f a t to che non è s i cu ro v i agg i a re d i s a r ma t i pe r que l l e l ande .

100 CAVALLI PER TRE MARCE

I l motore eroga c i rca 100 cava l -l i ; A lex c i sp iega che i l cambio è a quat t ro rappor t i , compreso i l pr imino, p iù ret romarc ia . In una rampa d’accesso in ter na prov ia-mo a inser i re i l pr imino. I l P ick-Up avanza come un toro imbr igl iato da una magl ia d’acciaio; se si è

Il blocco motore e il coperchio delle punterie con, in rilievo, la scritta Chevrolet sono verniciati in un chiassoso arancione; non si tratta del tipico celestino dei motori prodotti in quel periodo, l’arancione venne utilizzato dal ’54 in poi

Il pick-up Chevy, Serie 3100, in una pubblicità dei primissimi anni ’50: la popolarità di questo veicolo fu davvero enorme

si avvia rombando. La par tenza avviene in seconda marcia, in real-tà la prima corrisponde a quello

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scarichi, come siamo noi, è meglio passare subito alla seconda marcia. In cima al la rampa siamo in terza e i l vecchio furgone avanza senza alcuna fat ica. Passiamo rumorosi fra le vetr ine per sbucare poi sul la rampa d’usc i ta . I f ren i , a tamburo su l le quat t ro r uote, reag iscono ancora con ef f icac ia . A d i f feren-za del p ick-up del ’42 provato in precedenza, i l parabrezza sdop-piato è f i sso e lo sbr inamento è a f f idato a una p iù moder na presa d’ar ia ester na r ich iudib i le . Una vo l ta fer mi c i facc iamo sve la re da Alex i segret i de l cofano motore. I l monoblocco e i l coperch io del-le punterie che r ipor ta in r i l ievo la scr i tta Chevrolet sono verniciat i in un chiassoso arancione. Pur troppo non si tratta del tipico celestino che distingueva i motori prodotti in quel periodo, l’arancione venne util izzato dal ’54 in poi. Il carburatore Roche-ster, prodotto dalla GM, di serie, è sormontato da un brutto filtro af ter-market in luogo del classico scato-lone tondo e nero. Anche l’originale clacson a trombone elettrico è stato sostituito, per momentanee esigenze di immatricolazione, da una coppia di moderne trombe. Piccole imprecisioni a par te ci sembra che il nostro Alex abbia colpito nel segno un’altra volta, facendo un ott imo affare.

Nell’America degli anni ’50 i pick-up Chevy, serie 3100, accompagnavano quotidianamente al lavoro milioni e milioni di americani; erano agricoltori, imprenditori, piccoli artigiani che trasformarono quel furgoncino, in un simbolo

All’interno le scritte Chevrolet sono ovun-que: sul clacson nel bel mezzo del volante rosso in bachelite, sulla griglia di aerazione della plancia e sul coperchio cromato del riscaldamento. Oltre al bel volante rosso di bachelite campeggiano, sulla plancia dipinta di rosso, due strumenti circolari con cornice cromata: un tachimetro e uno strumento multi funzione con livello del carburante, livello carica batteria, temperatura acqua e pressione olio. Dietro, attaccato al lunotto posteriore, la rastrelliera per due fucili. Era di serie

63 Febbraio 2015

Allestito per il West

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64 FREESERVICES MAGAZINE

>T ruck spor t

Si è conclusa a Buenos Aires l’edizione 2015 del Rallye Dakar. Presentata come l’Odissea, in realtà non è piaciuta molto ai piloti dei camion. I Kamaz vincono tutto

ARMATA RUSSA

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65 Febbraioi 2015

di Anna Francesca Mannai

Si è conclusa a Buenos Aires l’edizione 2015 del Rallye Dakar. Presentata come l’Odissea, in realtà non è piaciuta molto ai piloti dei camion. I Kamaz vincono tutto

ARMATA RUSSA

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>

66 FREESERVICES MAGAZINE

Il fesh fesh è una sabbia del deserto finissima e appiccicosa

che produce spettacolari nuvole di polvere all’interno delle quali

è impossibile respirare

1 507 Mardeev (RUS) Kamaz

2 502 Nikolaev (RUS) Kamaz

3 500 Karginov (RUS) Kamaz

4 503 Loprais (CZE) Man

5 520 Sotnikov (RUS) Kamaz

6 504 Stacey (NLD) Iveco

7 506 Kolomy (CZE) Tatra

8 508 Van Vliet (NLD) Man

9 501 De Rooy (NLD) Iveco

10 535 Vasilevsky (BLR) Maz

Classifica. I primi 10 arrivati

Dei 68 camion iscritti, 43 hanno portato a termine la gara: tutti e quattro i Kamaz (che si sono classificati nelle prime 5 posizioni); solo cinque dei 14 Man (4°/15°/28°/37°), tutti e sei i Tatra (7°/14°/19°/22°/25°/29°); tutti e tre i Maz (10°/34°/41°); dieci dei 13 Daf (11°/18°/20°/21°/23°/27°/35°/36°/38°/43°); quattro dei 6 Ginaf (12°/26°/30°/33°); entrambi gli Hino (16°/32°); due dei 3 Renault Trucks (17°/31°); tre dei 5 Mercedes (39°/40°/42°).

T ruck spor t

S i è conclusa a Buenos Aires l’edizione 2015 del Rallye Dakar “Odissea” che, però, a fronte

delle grandi aspettative, non è stata gradita molto dai camionisti che in alcuni dei tratti più brutti di fesh fesh sono stati costretti a una velocità di crociera inferiore ai 18 km/h. E poi il solito percorso, ripetitivo per i truck, che ha privato i par tecipanti di poter godere della sabbia o, almeno, dei

bei paesaggi boliviani riservati a moto e quad. Il percorso della Dakar 2015 è stato circolare, con partenza da Buenos Aires il 3 gennaio e ritorno a Buenos Aires il 17 gennaio passando per tre Paesi: Argentina, Cile e Bolivia. Tra le novità organizzative le tappe maratona e il riposo alternato per tutte le categorie, quindi anche per i camion. La tappa maratona era una frazione di corsa in cui gli equipaggi

non potevano fare affidamento sui mezzi d’assistenza. Percorsi separati per i camion e le auto.

DOMINAZIONE KAMAZIl Campione 2015 è Ayrat Mardeev (28 anni) del team Kamaz dove, però, il re resta sempre il camion, non il pilota. La Kamaz Master, dal 1991, ha sempre portato i suoi camion sul podio della Dakar e ha sempre avuto un unico

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67 Febbraio 2015

Scheda tecnica dei camion Kamaz Motorizzazione : YAMZ 8463.10-07, turbodiesel

Potenza : 850 hp, 2.700 nm

Assistenza : TEAM KAMAZ Master

Peso : 9.500 kg

Preparatore : Team KAMAZ Master

Sponsor : KAMAZ / RedBull

Sito web : www.kamazmaster.ru

Tutte le tappe dei camion

obiettivo: vincere. Obiettivo raggiunto, con questa, 13 volte. Quest’anno i russi par tecipavano con quattro veico-li: il numero 500 guidato dal Campio-ne uscente Andrey Karginov (ar rivato secondo); il numero 502 di Eduard Nikolaev (Campione 2013, quest’an-no terzo), il 507 di Mardeev Ayrat e il 520 di Sotnikov. Tutti equipaggiati con i nuovi motori Liebherr da 16,5 litri di cilindrata già rispondenti al

n. TAPPA Percorso

1 Buenos Aires – Villa Carlos Paz 838 km

2 Villa Carlos Paz – San Juan 556 km

3 San Juan - Chilechito 542 km

4 Chichelicito - Copiapo 768 km

5 Copiapo - Antofagasta 797 km

6 Antofagasta - Iquique 625 km

7 Bivacco Maratona (Uyuni) 436 km

8 Bivacco Maratona (Iquique) 271 km

9 Iquique - Calama 549 km

10 Calama - Salta 860 km

11 Salta – Termas de Rio Hondo 520 km

12 Termas de Rio Hondo - Rosario 1.024 km

13 Rosario – Buenos Aires 384 km

regolamento che per la prossima edizione prevede il downsizing. Poteva essere un punto debole, ma è stato questo l’asso nella manica di Mardeev che con il suo know how da meccanico è riuscito a evitare tut-ti gli intoppi che invece hanno avuto i suoi compagni di squadra. Doveva fare il gregario del campione uscente Andrey Karginov, ma la sua strategia “da veterano” ha convinto il team a

cambiare assetto. Ha vinto solo due tappe (Nikolaev ne ha vinte sei), ma alla fine ha accumulato meno ritar-do. I quattro russi si sono classificati nelle prime cinque posizioni anche grazie al miglior telaio della catego-ria e alla capacità di controllare la stabilità del camion dalla cabina, con soluzioni tecniche molto avanzate e sospensioni speciali. Questo permet-te di spingere al massimo, coman-

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>T ruck spor t

dando il ritmo generale della corsa. Un ritmo che poi gli altri non riescono a seguire perché provoca frequenti guasti meccanici.

AYRAT MARDEEV, CAMPIONE 2015La categoria camion è stata spesso dominata da dinastie di prestigio. Dopo Jan e Gerard De Rooy, Karel e Ales Loprais, Yoshimasa e Teruhito Su-gawara, ora è toccato al giovane Ayrat Mardeev, classe 1987, che ha brillan-temente ereditato la passione paterna. Ayrat ha iniziato a frequentare la Dakar nel 2006 come meccanico, a bordo del Kamaz di suo padre, Illgizar, secondo alla Dakar 2007, quarto nel 2009 e nel 2011. Il passaggio al sedile del pilota è stato delicato, nel 2012 ha partecipato, ma ha dovuto abbandonare la gara alla decima tappa. Un debutto deludente che non l’ha scoraggiato ed è stato ripagato dal successo dell’anno succes-sivo: secondo nell’Edizione 2013. La cronaca degli ultimi anni è stata, però, rocambolesca, l’anno scorso è stato costretto a ritirarsi dopo una brutta caduta. “Avevo già dimostrato di essere in grado di fornire i migliori risultati, e

sentivo la pressione delle aspettative su di me – ha dichiarato Mardeev – i miei avversari avevano più esperienza, ma io conosco le tattiche di ogni pilota. Sapevo quanto velocemente ognuno poteva guidare e dove, ho giocato sulle loro debolezze. Sapevo dove mettere un po’ più di pressione per costringer-li a fare un errore. In questo settore, l’esperienza ripaga. Ho anche diversi portafortuna in cabina. Prima di tutto, c’è il mio volante, che è sempre lo stesso, da veicolo a veicolo, mi segue in tutte le mie avventure. Mia moglie circa cinque anni fa ci scrisse sopra alcune parole, non potrei mai separarmene. Ogni volta, prima della partenza, gli do un bacio per farmi forza”. La vittoria, Ayrat l’ha dedicata al padre Illgizar Mardeev scomparso nell’agosto scorso in un incidente stradale.

GLI ITALIANIMentre i camion Iveco erano in forza ai team olandesi, c’era un camion olande-se Ginaf (n.534), guidato da un equi-paggio italiano: Claudio Bellina, Giulio Minelli, Massimo Suardi, arrivati al 26° posto. Altri due i team azzurri iscritti alla Dakar 2015, entrambi su Mercedes Unimog U400: Antonio Cabini, Giulio

Verzeletti, Jacopo Cabini sul n.545 classificatosi 40° e Agostino Rizzardi, Loris Calubini, Paolo Calabria sul n.555 classificatosi 42°. Iveco e FPT Industrial sono stati gli sponsor ufficiali della squadra “Petronas De Rooy Iveco”. Il team olandese con veicoli, ricam-bi e motori “italiani” si è presentato alla Dakar 2015 con tre camion: due Powerstar (prototipo Strator, veicolo realizzato in Olanda, con cabina de-rivata dal Powerstar, telaio e driveline Iveco, prodotto e commercializzato in Australia) e un Trakker 4x4, pro-dotto in Spagna. Altri sei Trakker, con la funzione di suppor to e assistenza durante la competizione, comple-tavano lo schieramento. Dopo il secondo posto ottenuto all’edizione 2014 del rally, i l pilota Gerard De Rooy quest’anno è ar rivato nono. Hans Stacey, già vincitore della Lisbona – Dakar nel 2007 e par te del la squadra Iveco dal 2001 si è classi f icato sesto. I l Trakker Evolu-tion 3 guidato dal pilota spagnolo, Pep Vila Roca, grande esper to del rally e storico componente del team Petronas De Rooy Iveco ha tagliato il traguardo tredicesimo.

68 FREESERVICES MAGAZINE

Page 69: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

69 Agosto - Settembre 2014

Page 70: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

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100% poliestere con zip

conf. 100 pz.

Euro 0,99

Guanti in nylon

conf. 12 pz. conf. 12 pz.

78 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 249,99

Guanti fiore bovinocon elastico sul dorso

Euro 3,50/cad

Elmetto in polietilene

Euro 1,49

Tuta monousoin polipropilene

Euro 2,99

Occhiali a mascherina

Euro 6,99

Cuffia antirumoreregolazione coppe in altezza

Euro 1,99/cad

Guanti NBR

Euro 1,50

Interamente rivestiti

Imbracaturaanticaduta

Dispositivo anticaduta retrattile

rlunghezza: 10 mtcarico massimo: 100 kgpeso: 5,2Kg

Page 79: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

79 Gennaio 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 6,50/cad

Euro 2,49Euro 5,99

Euro 2,49/cad Euro 3,99

Euro 5,99

Euro 6,99

info: 347 8639688 Cancelleria

Raccoglitori Oxford G 85rosso-verde-blu

Carta formato A4 80gr500 fogli

Cucitrice 24/6 - 26/6

Calcolatrice da tavolo

Punti zenithmis. 6/4

Evidenziatori tratto video

Euro 9,99

Cartelle con lembi50 pezzi

Buste portalistinopezzi 100

conf. 20 pz.

SHOP|

conf. 10 pz.

conf. 6 pz.

conf. 5 risme

12 cifre

conf. 20 pz

Correttorecoprex mini roller

Euro 0,69/cad Euro 0,49/cad 0,69/cad

Fermagli

N5

conf. 10 pz.

Euro 3,99

lunghezza 35 cmScheda D/A/S

14,8x21 17x24

Euro 5,99

conf. da 100 pz.

Euro 5,99/cad

Levapuntizenith 580

N6

Page 80: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

80 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa80 FREESERVICES MAGAZINE

www.freeservices.itSHOP| Accessori

80 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 79,99

Martelli tassellatoriHitachi DH26PC

Euro 179,99 Euro 149,99

Smerigliatrice G12SS

Euro 39,99

Smerigliatrice G23SS

Euro 79,99

Avvitatore Bosch GSR

Euro 119,99

Smerigliatrice professionale

Euro 89,99

Euro 69,99

Termosoffiatore HitachiRH600T

Euro 29,99

Euro 129,99

db3dl2 batteria al litio 3,6v 1,5 AH peso 2,8 Kg

potenza 830 W

Trapano avvitatoreHitachi DV18DCL2peso 1,6 Kgpotenza 15 AH

peso 1,4 Kgpotenza 580 W

peso 4,3 Kgpotenza 1900 W

disco 115mm disco 230mm

Avvitatore cacciavite Hitachi DB3DL2

GWS 22-230 LVI Professional

compreso di accessori

Smerigliatrice professionale GWS 850 C

Hitachi

2000 W

Euro 69,99

Termo soffiatore BoschPHG 600

Rivelatore di distanzaMisurazione 80 mtricaricabnile tramite USB

Page 81: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

81 Gennaio 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

info: 347 8639688 AccessoriSHOP|

Euro 119,99

Scala telescopica a cavalletto 3,80 mt alluminio pieghevole

Scala telescopicain alluminio

Euro 79,992,60 mt

3,80 mt

Euro 59,99

Scala multiposizione in alluminio

3,80 mt

109,99

Euro 54,99

Scala 9 pioli

Euro 119,99

Set attrezzatura professionale 94 pz.

Euro 11,99

Pistola persiliconare

Euro 29,99

Kit aria5 pezzi

Hitachi

Page 82: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

82 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa82 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 39,99

Euro 29,99 Euro 29,99/cad

Euro 34,99

www.freeservices.itSHOP| Carrozzeria

zebrato con segnali in rilievo

Paraspruzzi

coppia zebrato con segnali

coppia solo zebrato

1200 x 1200 x 350 cm 2400 x 350 cm

2400 x 350 cm 1200 x 1200 x 350 cm

solo zebrato

82 FREESERVICES MAGAZINE

Coppia paraspruzzi truck

Euro 14,99 Euro 15,99

Euro 16,99 Euro 17,99

450 x 350 mm 530 x 370 mm

620 x 400 mm 650 x 400 mm

diametro 85 mm diametro 105 mm diametro 105 mmdiametro 85 mm

Tappo antifurto serbatoio gasolio

con valvola

Euro 95,00 89,99 Euro 22,00 19,00

senza valvola

Euro 2,99

Pre filtro gasolio

EURO 9,99

Cavi soccorso 3mt

3 mt

Euro 19,994,5 mt

Euro 11,99

Portacuneo

in ferro

16,99in pvc

Euro 18,99/cad

Cuneo fermaruota

Page 83: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

83 Gennaio 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 139,99 Euro 99,99 solo paraurto inox da 230 a 240 cm

Euro 205,99 Euro 129,99 solo paraurto inox da 230 a 240 cm

Euro 44,99

info: 347 8639688

Paraurto posteriore in ferro 240 cm

Kit paraurtocomposto da: 2 fanali 7 funzioni, 2 fanali targa, 1 paraurto inox semplice da 190 a 240 cm

Kit paraurtocomposto da: 2 fanali Europoint 1 serie, 2 fanali targa, 1 paraurto inox smussato da 230 a 240 cm

Euro 47,99 Euro 19,99europoint II Serie

Fanale posteriore

europoint I Serie Fanale 7 funzioni

CarrozzeriaSHOP|

Euro 29,99

Page 84: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

84 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa84 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 9,99 Euro 34,99Euro 7,99

Euro 29,99

Euro 8,99/cad

Euro 12,00

Euro 49,99

Euro 9,99/cad Euro 39,99

Euro 49,99

www.freeservices.itSHOP| Componenti elettrici

5 funzioni

Spirale EBS7 poli

Fanali targa Ecopoint c/triangolo

Spirale 15 polisdoppiata 24N/25S

Fanale ingombro

Fanale posteriore

Luce laterale flatpointcon cavo

braccio dritto braccio curvo piegato Spirale elettrica ABS

Coppia spazzoletergicristallo universale

cm 65per collegamento semirimorchio

a led inclinato braccio curvo piegato

Euro 8,99 Euro 9,99

84 FREESERVICES MAGAZINE

Disponibile anche fanaleria a led

Page 85: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

85 Gennaio 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 3,49Euro 4,16 Euro 3,86

Euro 2,15

Euro 11,99

Euro 1,95

Euro 17,99 Euro 39,99

Euro 1,89

info: 347 8639688 Componenti elettrici

Spirale ariarossa - gialla compresa di raccordo

Spirale elettrica 15 poli

Spirale elettrica24 N ISO 1185 femmina24 N ISO 3731 maschio

PY21 Wgialla 24V

H7zoccolo PX 26d 24 V

H5zoccolo P45tpotenza nominaleW75/70 24V

H21Wzoccolo BAY9spotenza nominaleW21 24V

H1zoccolo P14,5spotenza nominaleW70 24V

H4zoccolo p43 t-38potenza nominale W75/70 24V

SHOP|

conf. 10 pz. ordine min. 10 pz. ordine min. 10 pz.

ordine min. 10 pz.ordine min. 10 pz.ordine min. 10 pz.

Batteria

Euro 149,99 Euro169,99200 AH 220 AH

HELP BATTERY Euro 21,00

Page 86: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

86 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa86 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 2,42 Euro 1,98Euro 2,09

Euro 2,99

Euro 15,99

Euro 4,51

Euro 2,10 Euro 2,64

Euro 2,53

Euro 2,53 Euro 1,95

Euro 2,75

www.freeservices.itSHOP| Componenti elettrici

W3Wtuttovetro

W5/1,2Wzoccolo W2x4,6dpotenza nominaleW1,2 24V

P21/5W2 filamentizoccolo BAY 15dpotenza nominaleW21/5 24V

W5Wzoccolo W2,1x9,5dpotenza nominaleW5 24V

B8,5dzoccolo B8,5d

R5 W1 filamento sferaZoccolo BA 15S potenza nominale W5 24 Vconf. 10 pz.

H3zoccolo PK22spotenza nominaleW70 24V

P21W1 filamento gocciazoccolo BA15spotenza nominaleW21 24V

T4Wzoccolo BA9sPotenza nominale W4 24V

C5W silurozoccolo SV 8,5potenza nominaleW5 24V.

R10W1 filamento sferazoccolo BAY 15spotenza nominaleW10 24V

conf. 10 pz.

conf. 10 pz.conf. 10 pz.

conf. 10 pz.

conf. 10 pz. conf. 10 pz.

conf. 10 pz. conf. 10 pz.

conf. 10 pz.

conf. 10 pz.ordine min. 10 pz.

Adattatore presa elettrica gancio traino

86 FREESERVICES MAGAZINE

Page 87: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

87 Gennaio 2014tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 3,50/ Kg

Euro 110,00

Euro 24,99/cad

Euro 4,99

info: 347 8639688 Grassi

Grasso per cuscinetti

Ingrassatore per cartucce

Grasso Blitzper cuscinetti

Pompa per grassobarile da 16 Kg,completo di tubo flessibile, rubinettoe tubetto rigido

5 Kg

Cartucce grassoda 400 gr

20 Kg

SHOP|

49,995 Kg

Euro 6,99

ENI MP Grease 600 gr

Manuale Pneumatica

89,99

Grasa litica MP2

180 Kg

Euro 3,80/ Kg18/45 Kg

Euro 19,99

con ruote senza ruote

69,99Euro 89,99

Kit carrellato grassoadatto per fusti da 18/30 Kg, max 400 bar, pistola con tubetto e testina 4 griffe, coperchio coprifusto

Euro 299,99

Kit carrellato grassoadatto per fusti da 180 Kg, max 400 bar, pistola con tubetto e testina 4 griffe, coperchio coprifusto

Euro 379,99

Page 88: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

88 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa88 FREESERVICES MAGAZINE

www.freeservices.itSHOP|Lavaggio

88 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 0,99

Spugna

Euro 80,00 Euro 34,99

Lancia nebulizzatore90 cm

Lancia idropulitricecompleta di pistola e ugello

Nebulizzatoreper detergente

Euro 129,99 da 25 lt Euro 169,99 da 50 ltEuro 349,99 da 100 lt

Free wash sgrassante elevataconcentrazione

Nero gommelucidante perpneumatici

Euro 34,99

Free cemdecementanteconcentrato ad azione rapidatanica 25 kg

Euro 49,99

Free acciaiodisincrostanteper la pulizia di acciao - inox e superfici in alluminiotanica 25 kg

Shampoo

Free wash II RosaDetergenteconcentratoad elevato potere sgrassante

EURO 2,991 Kg

Euro 24,99 12 Kg

EURO 14,9910 Kg

Euro 29,9925 Kg

EURO 9,9910 Kg

Euro 19,9925 Kg

EURO 19,9910 Kg

Euro 39,9925 Kg

EURO 14,99Euro 29,9925 Kg

Shampoo con ceratanica Kg 25

10 Kg

Page 89: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

info: 347 8639688 LavaggioSHOP|

Euro 15,99

Euro 6,99

Euro 2,49 Euro 1,49

Euro 11,99

Euro 9,99 Euro 9,99

Asta per spazzola idrocarmisura 180 cm

Bobina carta 800 strappiin pura cellulosa 2 rotoli

Supportoa cavallettoper bobine di carta

Asta allungabilefino a 260 cm

Spazzolone idrocarsintetico

Spazzolaidrobrushsetola morbida

DeodoranteNeutralizza i cattivi odori, donando una profumazione fresca

flacone 1 kg

Pasta lavamaniDetergente per superfici vetroseflacone 1 kg

Sapone liquidoconcentratoper l’igiene delle mani

Euro 12,99

Pistola aria cabinapiù tubo spirale

EURO 9,995 lt

Euro 14,9910 lt

1 Kg

Lucida cruscotto600 ml

Euro 2,49

EURO 5,994 K9

Euro 1,99

Euro 19,99

Page 90: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

tutti i prezzi si intendono iva esclusa90 FREESERVICES MAGAZINE

www.freeservices.itSHOP| Lubrificanti

Eni performance E710W 40

ENI Hydroil GF 32/46/68

205/1000 lt20 lt

90 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 2,40/lt 1,99/lt

205/1000 lt20 lt

Euro 3,40/lt 2,99/lt

Eni Sigma Top E4/E7 10W 40

Euro 3,65/ lt 3,25/lt20 lt205/1000 lt

205/1000 lt

Euro 2,95/ lt 2,55/lt20 lt

Eni performanceE7/E5 15W 40

Euro 3,25/ lt 2,85/lt20 lt 205/1000 lt

Eni Sigma Top E7/E5/E4 5W 30

Euro 4,55/ lt 4,15/lt20 lt

Oli

o m

oto

reO

lio

mo

tore

Oli

o m

oto

reO

lio

id

rau

lico

Euro 3,35/ lt 3,20/lt20 lt

Eni Sigma Top MS E7/E9 15W 40

205/1000 lt

Eni Sigma Top MSE6/E7/E9 10W 40

Euro 4,10/ lt 3,75/lt20 lt 205/1000 lt

Eni Sigma Top MS E7/E5/E4 5W 30

Euro 4,85/ lt 4,35 /lt20 lt

Eni SigmaMonograde 10W 20

205/1000 lt

Euro 3,35 lt 2,50/lt20 lt

S U P E R O F F E R T A

S U P E R O F F E R T A

Eni performanceE7/E5 15W 40

205/1000 lt

205/1000 lt

Page 91: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 3,50/cad

info: 347 8639688 Lubrificanti

Dot 4liquido freni 1 Kg

Pompa travaso olioportata 30 lt/min.

SHOP|

conf. 24 pz.

Euro 1,99/cadEuro 2,49/cad

Sbloccante e lubrificanteda 400 ml.

conf. 12 pz.

Grasso liquidoda 400 ml.

conf. 12 pz.

Euro 29,99

con ruote senza ruote

69,99Euro 89,99

Pompa oliobarile capacità 16 lt con tubo di erogazione in PVC e tubetto ricurvo

Kit erogazione oliounità pneumatica di distribuzione olio per fusti da 208 lt

con contalitri senza contalitri

349,99Euro 249,99

Kit mobile per oliounità pneumatica di distribuzione olio per fusti da 208 lt

con contalitri senza contalitri

449,99Euro 349,99

Oli

o c

am

bio

e t

rasm

issi

on

e

205/1000 lt

Eni Rotra75W 80

Euro 4,75/ lt 4,30/lt20 lt 205/1000 lt

Eni Rotra80W 90

Euro 3,20/ lt 2,85/lt20 lt

205/1000 lt

Eni Rotra85W 140

Euro 3,30/ lt 2,95/lt20 lt

205/1000 lt

Eni RotraLSX 75W 90

Euro 4,70/ lt 4,35/lt20 lt

205/1000 lt

Euro 3,25/ lt 2,85/lt20 lt

Eni RotraATF II D

Page 92: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

Euro 315,00

Euro 340,00Euro 345,00Euro 310,00Euro 310,00

92 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa92 FREESERVICES MAGAZINE

www.freeservices.itSHOP| Pneumatici

92 FREESERVICES MAGAZINE

315/80 R 22.5 X Line Energy315/80 R 22.5 X Multyway 3D 385/65 R 22.5 XTE3 385/55 R 22.5 XFA2

Euro 370,00Euro 380,00Euro 350,00Euro 360,00Euro 360,00Euro 400,00Euro 350,00Euro 310,00

315/80 R 22.5 KMAXS 315/80 R 22.5 KMAXD315/80 R 22.5 LHDII+ RHDII+315/70 R 22.5 LHSII+ LHDII+ 385/65 R 22.5 KMAXT385/65 R 22.5 KMAXS ANT. 385/65 R 22.5 LHTII+ RHTII+ 13 R 22.5 OMNITRAC MSDII

Euro 460,00Euro 460,00Euro 440,00Euro 530,00

315/80 R 22.5 FH01 315/80 R 22.5 TH01 315/80 R 22.5 FH88 TH88 315/70 R 22.5 FH88 TH88

385/65 R22.5 ST 01Base Neverending Euro 325,00

315/80 R 22.5 315/70 R 22.5 385/65 R 22.5 385/55 R 22.5

Euro 215,00Euro 215,00Euro 230,00Euro 230,00

385/65 R 22.5 CARGO C3 315/80 R 22.5 ORJACK 03

Euro 270,00

Cerchi in ferro

Euro 110,009 R22.5 11.75 R22.5

Page 93: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

Euro 315,00

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 139,99Euro 39,99

info: 347 8639688 Pneumatici

Kit smontagomme veicoli industrialicon due bussole rinforzate da 32” e 33”

Pneumatici ricostruiti a freddo

13 R22.5

Sollevatore pneum-idraulico

Ton 20 15 tn Euro 39,9920 tn Euro 44,9930 tn Euro 139,99

SHOP|

315/80 R 22.5 R249 - M749 Euro 370,00385/65 R 22.5 R249 Euro 375,00385/65 R 22.5 R109 Euro 365,00385/65 R 22.5 R168 Euro 355,00

315/80 R22.5 Posteriore Lunga Percorrenzacarcassa no Michelin carcassa Michelin

Euro 195,00

carcassa no Michelin carcassa Michelin

Euro 170,00 Euro 185,00

carcassa no Michelin carcassa Michelin

Euro 195,00 Euro 210,00

Euro 19,99

Grasso per pneumaticiKg 4

315/70 R 22.5 R249 - M749 Euro 375,00385/55 R 22.5 R249 Euro 390,00385/55 R 22.5 R109 Euro 390,00

385/65 R22.5

Euro 185,00

Sollevatore idraulico

Euro 340,00Euro 345,00Euro 310,00Euro 310,00

315/70 R 22.5 Anteriori e Posteriori315/80 R 22.5 Anteriori e Posteriori385/65 R 22.5 Trailer

Euro 270,00

Moltiplicatore di forzacon bussole da 24 a 38 mm

Euro 79,99

Page 94: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

94 FREESERVICES MAGAZINE tutti i prezzi si intendono iva esclusa94 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 129,99

Euro 0,19/ lt

www.freeservices.itSHOP| Prodotti chimici

Antigelogiallo/rosso

Euro 59,99

Kit erogazione AdBluepistola+raccordo+tubo 5 metri

Acqua demineralizzataSolvente

Roll ariadiametro 8/12 mmlunghezza 15 mtpressione 15 bar

1,40/Kg

1000 lt

fusto da 180 Kg

94 FREESERVICES MAGAZINE

AdBluecubo a rendere

Euro 0,25/ lt

Euro 0,30/ lt

Euro 0,28/ lt

6.000 lt.

3.000 lt

1.000 lt.

5 Kg Euro 2,60/Kg

25 Kg Euro 2,30/Kg

230 Kg Euro 1,85/Kg

1000Kg Euro 1,50/Kg

Antigelo Blu -20°

5 Kg Euro 2,60/Kg

25 Kg Euro 2,30/Kg

230 Kg Euro 1,70/Kg

1000Kg Euro 1,35/Kg

Page 95: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 64,99

info: 347 8639688 Prodotti officinaSHOP|

Euro 124,99

Roll lightlunghezza 10 mtalimentazione 230 V

Euro 29,99

Portalampadaportatile

Carrello 6 cassetti

Euro 299,99

Borsa portautensili

Trolley portautensili

Euro 54,99

Euro 199,99

Euro 149,99

Carrello portautensili

Avvitatore compatto in titanio

Euro 34,99

Set chiavi da 6 a 32

Euro 19,99

Set 12 cacciaviti con manico in magnesio25 pezzi

5 cassetti, chiusura centralizzata,dim. 660x330x762peso 24,6 Kg

Euro 449,99

Armadio vuoto a un cassetto

chiusura di sicurezza centralizzatacarico staticomax. 800 Kg

coppia di lavoro 130÷300Nm, motore monoblocco,corpo in resinacon carter anteriore in titanio

Euro 69,99

Set bussole108 pezzi

Page 96: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

96 FREESERVICES MAGAZINE

Euro 14,99

DAF/ IVECO/ SCANIA/ VOLVO

www.freeservices.itSHOP| Prodotti Officina

Kit filtri doppio cambio

Filtro essiccatore

I prezzi si intendono iva esclusa96 FREESERVICES MAGAZINE

A partire da Euro 79,99

Area EspositivaUscita A1 Capua (CE)Responsabile vendite:Vincenzo LignelliT. 0823. 883355F. 0823. 1760497M. 347. [email protected] prezzi e gli articoli indicati sono in vigore fino ad esaurimento delle scorte. I prezzi esposti si intendono iva esclusa. Le fotografie hanno un valore puramnente illustrativo. L’ufficio vendite si riserva la facoltà di sta-bilire un limite massimo per l’acquisto di ogni singolo prodotto. Spese di spedizione gratuite per ordini non inferiori a 500,00 euro.

Euro 285,00

Chiave ad impulsi pneumatica 3/4con bussole da 30” e 32”

Euro 449,99

Avvitatore 1”per pneumatici

Crick a carrello2,5 ton

Euro 89,99

Filtro antipollineCon due guarnizioni originali IVECO

Euro 29,99

Kit filtri per Iveco Stralis 480 - 500Completo anche di filtro essiccatore più filtro antipolline con due guarnizioni

Euro 199,99

Tutto originale IVECO

Page 97: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Page 98: Edizione Febbraio 2015 - Free Services Magazine

il crucifree

cruci free

SUDOKU

98 FREESERVICES MAGAZINE

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ORIZZONTALI: 1. Una sorella di Lazzaro (Gv 11,5). 5. Vi si accampò Mosè (Es 17,1).11. E’ proprio così!.12. La posizione di Maria di Betania ai piedi di Gesù (Lc 10,39). 13. Reparto speciale di Carabinieri. 14. Quello sacro è affisso alle porte della chiesa.. 15. Abbreviazione di Deuteronomio. 16. Il Giuda che consegnò Gesù (Mt 10,4). 18. Un figlio di Adamo ed Eva (Gen 4,25). 19. Una tonalità di Blu. 20. Esce dai pori della pelle. 21. Lana pregiata. 22. Apocope di Simone..23. Bruciare. 24. Quando ci ama Dio? 25. Nel linguaggio biblico significa “in alto”, Paradiso (Mc 11,10). 26. Quella di Dio alimenta la nostra fede (Mt 4,4). 27. Gruppi di cantori (Ne 12,31). 28. I Calabresi dell’altopiano. 30. Solite, abituate..31. Brusii, chiacchiericci. 33. Indica provenienza. 34. Pensatore e matematico greco. 35. Piccole rane. 36. Sono ossa, mica birra! 37. La stella inglese. 38. Il peccato perdonato (Mt 6,12). 39. Parti di letture; li lessero davanti a tutto il popolo (Ne 8,8).

VERTICALI: 1. La Madre di Gesù (Mt 1,16). 2. Uno dei Profeti “minori”(Am 1,1)..3. Annullare un contratto. 4. Trento. 5. Ritiro di un provvedimento. 6. Dato alle stampe. 7. Il “ron ron” del gatto. 8. L’antico “andato”. 9. La terza preposizione sempli-ce. 10. Lo fabbricavano gli Ebrei in Egitto con fango e paglia (Es 5,7). 12. Allontanare dalla via giusta (Eb 13,9). 14. Quelli giovanili sono noti e anche quelli della gelosia (Ct 8,6). 15. Donna giudice di

Israele (Gdc 4,4). 17. Sono i messaggeri di Dio (Lc 1,26). 18. Il contrario di doppiezza, così è la beneficenza (Rom 12,8). .20. Così si chiamava S. Pietro (Gv 1,42). 21 Aperta, ventilata. 22. Lo è la preghiera del Vespro. 23. Badar, curar qualcuno. 24. Lo sono i cibi con troppo sale. 26. Località dell’Ascolano. 28. Granai. 29. Orgogliosi, alteri. 31. Automobili in inglese. 32. Tribù, cerchia. 34. Rose gialle. 36. Pubblico Ministero. 37. Siracusa

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