Editoriale Il mio pensiero su unioni, fusioni e servizi locali€¦ · è la strada indicata dal...

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I Dicembre 2015 PONTASSIEVE•NEWS Sezione a cura del Comune di Pontassieve Stiamo vivendo un momento di grande cambiamento, è in atto una riflessione sui nuovi assetti istituzionali, sulle forme aggre- gative tra comuni e sulla gestio- ne dei servizi pubblici con l’obiet- tivo di dare risposte più efficaci ed efficienti ai cittadini. In questo contesto, non posso esimermi dal fare un bilancio dell’esperienza del mio Comune. L’unione dei Comuni di cui Pon- tassieve fa parte non ha rag- giunto i risultati sperati. Abbiamo investito risorse, ma i servizi che stiamo erogando ai cittadini sono inferiori a quanto ci eravamo prospettati. È ovvio che a questo punto è necessario un ripensa- mento. Penso sia doveroso su- perare l’Unione per avviare una riflessione politica con i Comuni vicini che sono interessati a in- traprendere un percorso di fusio- ne. Oggi le fusioni rappresentano un’occasione strategica e ritengo utile prendere in seria considera- zione questa opportunità. Questa è la strada indicata dal Governo e dalla Regione ed è sempre sta- ta anche la mia posizione dalla campagna elettorale per la mia elezione a Sindaco. Tuttavia, è importante ricordare, che il no- stro è un comune di 21.000 abi- tanti che non ha problemi di so- pravvivenza, pertanto, nel nostro caso, non è una scelta obbligata ma deve rappresentare un’op- portunità per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini. Credo non ci debba essere il ti- more di perdere la propria identi- tà. Il tema delle fusioni può inol- tre rappresentare un’opportunità importante per dialogare con Fi- renze, con la Città Metropolitana e con il progetto della “grande Firenze” così come proposto dal Sindaco Nardella. Pontassie- ve ha una posizione di naturale cerniera con il territorio fioren- tino. Possiamo avere un ruolo strategico, soprattutto nel fornire servizi qualificati di supporto alla città, un esempio è il settore tu- ristico ricettivo e quello che già oggi offriamo nelle produzioni di qualità dove possiamo vantare la presenza di aziende vitivinicole di calibro internazionale. Il futuro dell’area sud-est di Firenze è per gran parte da definire e ora ab- biamo l’occasione, insieme agli altri Sindaci, di lavorare per la costruzione di un’area che fa del vivere bene un tratto distintivo. Ritengo che la stessa visione possa essere condivisa con i comuni a noi limitrofi e non mi riferisco solo a quelli della attua- le Unione, ma penso a comuni come Bagno a Ripoli e Fiesole con i quali condividiamo necessi- tà similari come nuove infrastrut- ture per supportare uno sviluppo del nostro territorio e il migliora- mento della qualità della vita di chi lo abita. La condivisione di piani strategi- ci e politici è indispensabile per una buona governance locale e in questo contesto il nostro sguardo non po’ che essere rivolto verso Firenze, soprattutto adesso che con l’avvento della Città Metro- politana si stanno ridisegnando scenari e scelte strategiche per tutto l’hinterland fiorentino. Ritengo che il focus debba sem- pre essere mantenuto sul territo- rio e sui bisogni dei cittadini che lo abitano in un contesto però di revisione dei modelli organizza- tivi. Lo stesso vale per i servizi pubblici locali. Due esempi su tutti: la gestione dei rifiuti e i tra- sporti pubblici. Nel primo caso è necessario lavorare con l’obiet- tivo di creare una ATO unica per la Toscana e quindi un unico ge- store capace di mettere in moto economie di scala traducibili in risparmi per i cittadini. Non vedo quindi alternativa alla fusione della nostra società con quello che sarà il gestore dell’ATO To- scana Centro, con l’auspicio di arrivare presto ad un unico ge- store per tutta la Regione. Per quanto concerne i trasporti le ri- flessioni potrebbero essere mol- teplici, ma è indubbio che nella visione di una Città Metropolitana è incomprensibile pagare un bi- glietto ferroviario con tariffa ex- tra urbana per arrivare da Firenze a Pontassieve. Su questi temi i cittadini hanno il diritto di avere delle risposte. Questo vale anche per il sistema sanitario toscano che adesso è interessato da un grande pro- cesso di aggregazione e omo- geneizzazione che porterà, alla creazione di tre grandi Aziende sanitarie, un’opportunità da non sottovalutare. Quello però che come Sindaco non posso esimer- mi di chiedere alla Regione è di prestare attenzione al territorio, di guardare ai bisogni della po- polazione e trovare le soluzioni efficaci per affrontarli. Ad oggi, la Casa della Salute è la risposta che ci si attende. Monica Marini, Sindaco di Pontassieve PONTASSIEVE Notizie utili, informazioni al cittadino, fatti, avvisi e curiosità a cura del Comune di Pontassieve Editoriale Periodico d’informazione Comune di Pontassieve Iscrizione al tribunale n. 5605 del 13/10/2007 Editore: Comune di Pontassieve Direttore responsabile: Riccardo Ciolli Redazione: Riccardo Ciolli e Claudia Barbugli hanno collaborato a questo numero: Matteo Bruni e Agnese Vitale Il Comune a portata di mano Li trovi qui I luoghi e gli orari in cui puoi trovare le risposte che cerchi presso gli uffici del Comune URP –UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO 055/8360232 – 241 [email protected] orari apertura dal lunedì al sabato 8.30 – 12,30 martedì e giovedì 15,15 – 17,45 UFFICIO ANAGRAFE 055/8360257 - 288 [email protected] orari apertura dal lunedì al sabato 8.30 – 12,30 (sabato mattina solo certificazione anagrafe) martedì e giovedì 15,15 – 17,45 UFFICIO POLIZIA MUNICIPALE 055/8360244 [email protected] UFFICIO SERVIZI SOCIALI 055/8360295 [email protected] Il mio pensiero su unioni, fusioni e servizi locali

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IDicembre 2015

PONTASSIEVE•NEWS Sezionea cura del Comune di Pontassieve

Stiamo vivendo un momento di grande cambiamento, è in atto una riflessione sui nuovi assetti istituzionali, sulle forme aggre-gative tra comuni e sulla gestio-ne dei servizi pubblici con l’obiet-tivo di dare risposte più efficaci ed efficienti ai cittadini. In questo contesto, non posso esimermi dal fare un bilancio dell’esperienza del mio Comune. L’unione dei Comuni di cui Pon-tassieve fa parte non ha rag-giunto i risultati sperati. Abbiamo investito risorse, ma i servizi che stiamo erogando ai cittadini sono inferiori a quanto ci eravamo prospettati. È ovvio che a questo punto è necessario un ripensa-mento. Penso sia doveroso su-perare l’Unione per avviare una riflessione politica con i Comuni vicini che sono interessati a in-traprendere un percorso di fusio-ne.Oggi le fusioni rappresentano un’occasione strategica e ritengo utile prendere in seria considera-zione questa opportunità. Questa è la strada indicata dal Governo e dalla Regione ed è sempre sta-ta anche la mia posizione dalla campagna elettorale per la mia elezione a Sindaco. Tuttavia, è importante ricordare, che il no-stro è un comune di 21.000 abi-

tanti che non ha problemi di so-pravvivenza, pertanto, nel nostro caso, non è una scelta obbligata ma deve rappresentare un’op-portunità per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini.Credo non ci debba essere il ti-more di perdere la propria identi-tà. Il tema delle fusioni può inol-tre rappresentare un’opportunità importante per dialogare con Fi-renze, con la Città Metropolitana e con il progetto della “grande Firenze” così come proposto dal Sindaco Nardella. Pontassie-ve ha una posizione di naturale cerniera con il territorio fioren-tino. Possiamo avere un ruolo strategico, soprattutto nel fornire servizi qualificati di supporto alla città, un esempio è il settore tu-ristico ricettivo e quello che già oggi offriamo nelle produzioni di qualità dove possiamo vantare la presenza di aziende vitivinicole di calibro internazionale. Il futuro dell’area sud-est di Firenze è per gran parte da definire e ora ab-biamo l’occasione, insieme agli altri Sindaci, di lavorare per la costruzione di un’area che fa del vivere bene un tratto distintivo. Ritengo che la stessa visione possa essere condivisa con i comuni a noi limitrofi e non mi riferisco solo a quelli della attua-

le Unione, ma penso a comuni come Bagno a Ripoli e Fiesole con i quali condividiamo necessi-tà similari come nuove infrastrut-ture per supportare uno sviluppo del nostro territorio e il migliora-mento della qualità della vita di chi lo abita. La condivisione di piani strategi-ci e politici è indispensabile per una buona governance locale e in questo contesto il nostro sguardo non po’ che essere rivolto verso Firenze, soprattutto adesso che con l’avvento della Città Metro-politana si stanno ridisegnando scenari e scelte strategiche per tutto l’hinterland fiorentino.Ritengo che il focus debba sem-

pre essere mantenuto sul territo-rio e sui bisogni dei cittadini che lo abitano in un contesto però di revisione dei modelli organizza-tivi. Lo stesso vale per i servizi pubblici locali. Due esempi su tutti: la gestione dei rifiuti e i tra-sporti pubblici. Nel primo caso è necessario lavorare con l’obiet-tivo di creare una ATO unica per la Toscana e quindi un unico ge-store capace di mettere in moto economie di scala traducibili in risparmi per i cittadini. Non vedo quindi alternativa alla fusione della nostra società con quello che sarà il gestore dell’ATO To-scana Centro, con l’auspicio di arrivare presto ad un unico ge-

store per tutta la Regione. Per quanto concerne i trasporti le ri-flessioni potrebbero essere mol-teplici, ma è indubbio che nella visione di una Città Metropolitana è incomprensibile pagare un bi-glietto ferroviario con tariffa ex-tra urbana per arrivare da Firenze a Pontassieve. Su questi temi i cittadini hanno il di ritto di avere delle risposte.Questo vale anche per il sistema sanitario toscano che adesso è interessato da un grande pro-cesso di aggregazione e omo-geneizzazione che porterà, alla creazione di tre grandi Aziende sanitarie, un’opportunità da non sottovalutare. Quello però che

come Sindaco non posso esimer-mi di chiedere alla Regione è di prestare attenzione al territorio, di guardare ai bisogni della po-polazione e trovare le soluzioni efficaci per affrontarli. Ad oggi, la Casa della Salute è la risposta che ci si attende.

Monica Marini,Sindaco di Pontassieve

PONTASSIEVENotizie utili, informazioni al cittadino, fatti, avvisi e curiosità

a cura del Comune di Pontassieve

Editoriale

Periodico d’informazione Comune di Pontassieve Iscrizione al tribunale n. 5605 del 13/10/2007

Editore:Comune di PontassieveDirettore responsabile: Riccardo Ciolli Redazione:

Riccardo Ciolli e Claudia Barbuglihanno collaborato a questo numero: Matteo Bruni e Agnese Vitale

Il Comune a portata di mano Li trovi quiI luoghi e gli orari in cui puoi trovare

le risposte che cerchipresso gli uffici del Comune

URP –UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO055/8360232 – [email protected] aperturadal lunedì al sabato 8.30 – 12,30martedì e giovedì 15,15 – 17,45

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UFFICIO POLIZIA MUNICIPALE055/8360244

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Il mio pensiero su unioni, fusioni e servizi locali

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IIDicembre 2015

Sezionea cura del Comune di Pontassieve

PONTASSIEVE•NEWS

Numeri verdi gratuiti

Per i cittadini di Pontassieve sono attivi una serie di numeri verdi gratuiti per segnalare gua-sti e per accedere ai servizi delle aziende che gestiscono per con-to dell’Amministrazione alcuni dei maggiori servizi territoriali.

Vuoi segnalare un guasto all’illumi-nazione pubblica? Chiama ENEL SOLE

Enel Sole si occupa a Pontassieve dell’illuminazione pubblica. Oltre alla manutenzione e all’attenzione alle novità sulle tecnologie moderne, la conven-zione garantisce un nuovo servizio di pronto

intervento attivo 24 ore su 24. Le situazioni che potrebbero mettere a rischio l’incolu-mità delle persone (codice rosso) saranno oggetto entro 3 ore di sopralluogo, i casi che comportano gravi interruzioni del servizio, come nel caso di tre o più lampade contigue non funzionanti, ma non comportano rischio di incolumità per le persone (codice giallo), saranno oggetto di verifica entra 24 ore.Mentre per i guasti che non rientrano nei co-

dici rosso e giallo i tempi di risposta saranno di 48 ore dalla ricezione della segnalazione.Questo porterà a risposte più rapide e garan-tirà sicurezza.Le segnalazioni dei guasti possono esserefatte dai cittadini anche tramite [email protected]..

Pontassieve da scoprire “Ragazzi 100 e Lode”

Lavoro e sviluppoNella provincia di Firenze ancora prevalgono netta-mente le imprese di piccole e medie dimensioni, lo si può dedurre anche dal fatto che ogni 100 impre-se il 49% sono imprese individuali e il 21% società di persone. Un’economia fatta ancora di persone. Anche per il settore della pelletteria, nel territorio di Pontassieve riscontriamo questa tendenza. Qui la piccola e media impresa rappresenta un carattere distintivo del territorio - infatti a Pontassieve 645 sono le aziende e di queste 305 sono manifatturiere - e la filiera della pelle un settore importante per l’economia locale. Sono censite oltre 50 aziende per una media di addetti di circa 10-12 impiegati ad azienda per un indotto di circa 1000 persone: dalle realtà più grandi a quelle a “conduzione” poco più che familiari che lavorano in conto terzi per la grandi firme della moda.In questi giorni il tema della pelletteria è tornato di attualità per la ricorrenza del decimo anniversario della fondazione dell’Alta Scuola di Pelletteria Italia-na, nata nel 2005 da un progetto dell’Associazione San Colombano, come punto di riferimento per la formazione professionale e la specializzazione nel settore della pelletteria. Anche il Sindaco Monica Marini e il Vice Sindaco Filippo Pratesi hanno partecipato all’evento in rappresentanza del Co-mune di Pontassieve che, fin dalla sua nascita, è partner della scuola e che ospita nella zona indu-striale una succursale. La due sedi di Scandicci

e Pontassieve rappresentano, infatti, un polo re-gionale fondamentale, dove le aziende sono alla ricerca continua di personale altamente qualificato per un settore, quello della pelletteria di lusso, che nel cuore della provincia fiorentina vede prodotto gran parte del fatturato italiano, un fatturato che– complice la crisi – se da un lato vede un calo di un punto percentuale dal 2012 ad oggi del mercato è cresciuto del 1,3 per il mercato estero.Proprio il rapporto con il mondo del lavoro testi-monia dell’attività di questa scuola. Interessanti anche i dati occupazionali di ASPI (alta scuola di pelletteria): nel 2012 il livello di occupazione è stato del 100%, sceso poi mediamente di un 30%, riduzione significativa dovuta alla contrazione generale del mercato, ma che comunque si attesta su un buon livello e rapporto tra chi frequenta que-sti corsi di alta specializzazione e chi poi realmente entra nel mondo del lavoro. In tutto la media di corsisti è di 400 che ogni anno frequentano le due sedi della Scuola.Creare rete tra imprenditori, grandi firme e picco-la impresa locale è uno dei obiettivi portati avanti dall’amministrazione. Far crescere non solo il livello occupazionale, ma anche la qualità degli occupati ha una duplice valenza, ovvero migliorare le eccel-lenze produttive e adeguarsi ad un mercato dove la preparazione e l’aggiornamento sarà sempre più l’arma vincente per il futuro.

Pelletteria: scenari e formazione

Merito, all’impegno e creativitàIl turismo e l’accoglienza

Mercoledì 16 dicembre, alle ore 17.00, nella Sala delle Eroine al Palazzo Comunale di Pontassieve si terrà un incontro fra l’Ammini-strazione e le strutture ricettive del territorio, un’occasione per discu-tere di progetti futuri e prospettive del turismo a Pontassieve insieme alle nuove sinergie da attuare con l’Amministrazione comunale. Una delle idee è quella di realiz-zare una guida al turismo (“Pon-tassieve - l’accoglienza e il ter-ritorio”) che raccoglierà le idee avanzate dai protagonisti dell’ac-coglienza, voci esperte del settore che il Comune ha ritenuto impor-tante interpellare per giungere a una visione di quelli che sono l’ospitalità e il ricevimento dei tu-risti nelle nostre zone. Le strut-ture ricettive potranno costruire insieme l’immagine promozionale che verrà consegnata al mondo esterno. Un mondo da richiamare e attrarre attraverso forme nuove di sinergia e collaborazione. L’incontro vedrà anche la presen-tazione e la consegna agli interve-

nuti della guida “Pontassieve da Scoprire”, realizzata dal servizio Urp-comunicazione e che racco-glie la storia di Pontassieve, i mo-numenti, la campagna, le tipicità e il museo a cielo aperto formato da pievi, antichi castelli oltre ad una serie di aneddoti che raccon-tano il nostro territorio. L’obiettivo, anche questa volta, è dare voce alla straordinaria varietà di luoghi, monumenti e panorami che ca-ratterizzano il nostro contesto lo-cale. Pontassieve si presenta oggi come un luogo di pregio intorno a Firenze, un territorio circondato da fiumi che scendono a valle dai cri-nali, addolcito dai contorni sinuosi delle colline, testimoni di vita con indelebili segni dell’uomo e della tradizione: pievi, castelli, antiche dimore creano un museo a cielo aperto. Territorio e cultura che si mescolano in un unico abbraccio: tra vigneti e oliveti, fra tipicità e sapori. La sua bassa percentuale di territorio occupato da abitazio-ni e, al contrario, la sua grande abbondanza di spazi aperti, ha

l Comune di Pontassieve ha premiato il merito, l’impegno e la bravura. Si è svolta a fine no-vembre la settima edizione dell’i-niziativa “Ragazzi 100 e lode” organizzata del Comune di Pon-tassieve in collaborazione con l’I-stituto superiore Ernesto Balducci di Pontassieve. Sono stati pre-miati i giovani diplomati residenti a Pontassieve insieme a quelli che hanno ottenuto 100/100 all’istituto Ernesto Balducci. Tra i premiati coloro che hanno preso 100/100: Carnicci Alberto (con lode), Andreini Chiara, Dainelli Marco, Grifoni Giacomo Fabio Antonio, Cioni Stefano, Calamai Enrico, Giovannetti Andrea, No-centini Alberto, Giambi Giulia. Insieme a loro anche quelli che hanno ottenuto un buon risultato compreso tra 90 e 99: Garofalo

Mattia, Calabri Adele, Barbie-ri Giulia, Corelli Flavio, Bocci Benucci Sara, Maurri Giulia, Sirbu Daniel Vasile, Calzolai Francesco, Panicucci Marco, Fusi Elia, Bologni Filippo, Fe-roci Ilaria e Mugnaini Chiara. Ai premiati oltre ad una pergamena di riconoscimento, buoni per ac-quisti libri, ingressi omaggi per il cinema offerti dal Cinema Acca-demia, anche incentivi economici da parte degli istituti di credito di Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve, Monte dei Paschi di Siena, Cassa di Risparmio di Fi-renze, che hanno personalmente consegnato il riconoscimento ai ragazzi. Da quest’anno l’ammi-nistrazione ha anche premiato i giovani del territorio che si sono distinti, per coraggio e innovazione nella sperimen-

tazione tecnologica, culturale, imprenditoriale. Ai 7 giovani (Corinna Caldini, Alberto Ca-novai, Aurora Cro, Lucia Giorgi, Bego Jurgen, Claudio Molli-ca, Niccolò Pinzauti) che, il 26 giugno 2015, hanno realizzato e lanciato in aria un pallone-sonda per esplorare l’aria e lo spazio è andata la targa intitolata a Luigi Gori, detto l’Asso di Picche. La targa ricorda il giovane aviatore nato a Pontassieve, arruolatosi a 18 anni, e scomparso nei cieli del Veneto durante la Prima guerra mondiale. Gori era un personag-gio che nella sua breve vita cercò sempre di andare oltre, allargan-do i propri limiti, tanto che la sua abilità e il suo coraggio, uniti alla temerarietà, lo videro volare al fianco del poeta Gabriele D’An-nunzio.

nel tempo valorizzato il territorio, rendendolo un oasi verde seppur vicina di pochi chilometri alla città di Firenze.I recenti dati sul turismo (Fonti Irpet, Rapporto sul turismo in To-scana, 2014) parlano di 32.585 turisti annuali accolti negli al-berghi e 9.829 in strutture extra alberghiere. Di questi numeri il 77% è straniero, a riconferma dell’importanza del turismo in-ternazionale e della capacità di attrarre individui con culture di-verse. Fra le nazionalità maggior-mente interessate al nostro ter-ritorio abbiamo la Cina al primo posto, seguita da Germania, Stati Uniti, Francia, Paesi Bassi, Spagna e infine Regno Unito.

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IIIDicembre 2015

PONTASSIEVE•NEWS Sezionea cura del Comune di Pontassieve

Fino al 6 marzo 2016 nella Sala del-le Colonne del Palazzo Comunale di Pontassieve, la mostra fotografica Se-quenza di Tre di Andrea Alfieri, a cura di Antonio Natali e Adriano Bimbi.L’esposizione si articola in tre sessioni che raccolgono le opere di Andrea Al-fieri: Swagatam (India) dal 12 dicem-bre al 15 gennaio 2016; My Apple (New York) dal 16 gennaio al 12 febbraio; A sud delle nuvole (Cina) dal 13 febbraio al 6 marzo.Raramente la Sala delle Colonne si è aperta a forme artistiche diverse da quella pittorica, ma la fotografia è di-venuta un’arte autonoma e sempre più vicina al grande pubblico, perché immediata, e sempre più largamen-te fruita grazie a nuove tecnologie, anch’esse sempre più utilizzate; ca-pace di suscitare emozioni in piccoli tempi, ma che rimangono impresse a lungo.In questo contesto il fotografo toscano Andrea Alfieri, grande viag-giatore cosmopolita, propone una serie di scatti provenienti da tutto il mon-do e dai temi più diversi. Una mostra dove - racconta nel catalogo il curatore Antonio Natali - fondali architettonici, tecnologicamente audaci e alti fino a

toccare i cieli, tutti diversi eppure tutti così uguali (al segno di non saper più riconoscere Shangai da New York, Pe-chino da Tokyo o da Londra) (dove) si muovevano, in quelle foto, genti d’et-nie diverse, antiche e nobili, austere e orgogliose. Prevale nelle riprese della città il gusto per la costruzione d’archi-tetture scandita da leggi matematiche, da regole geometriche rigorose. La poetica dell’autore è caratterizzata appunto da questi contrasti tematici, volti a rappresentare i controversi rap-porti socio-economici tra le diverse ci-viltà del pianeta, ma con un’attenzione allo spazio e alle dimensioni del tutto peculiari. L’opera di Alfieri – afferma nella pubblicazione l’altro curatore Adriano Bimbi - concilia distanze op-poste, misure e colori in un insieme im-prescindibile, dove la giusta vibrazione di un tono fa la differenza tra il bene e il male. Come se solo così si potesse co-niugare l’eleganza con la miseria, il po-tere con la volgarità, i bambini sempre con la bellezza. E’ proprio questa pos-sibilità di evasione tramite la bellezza, che l’autore avverte nelle persone e nei loro scenari, sentendo il bisogno irrinunciabile di partire ancora.

Una mostra molto intensa dove il lin-guaggio del fotografo si rifà alla nostra tradizione pittorica, nella considerazio-ne della prospettiva, e a quella cine-matografica del Novecento riguardo al realismo delle scenografie. Un lin-guaggio – prosegue Natali - radicato nella tradizione della pittura italiana. I tagli delle sue fotografie non posso-no prescindere dal grande cinema del Novecento; però la costruzione delle sue immagini si fonda sull’esperienze prospettiche dell’Umanesimo quattro-centesco. Riferimento - questo - che parrà tanto più palese quanto più si rifletta sulle sue scelte scenografiche. Le sue visioni urbane sempre rivelano una predilezione per le fughe spazia-li: finestre che s’inseguono in serrate sequenze geometriche, dove le figure umane si muovono solitarie come nelle istantanee di Hopper.”“Sequenza di tre” rappresenta per Pontassieve la possibilità di avere uno sguardo concreto sul mondo, tipica funzione documentaria della fotografia, ma anche di leggerne l’interpretazione personale di chi tiene l’occhio sull’o-biettivo.

Vuoi prenotare il ritiro di rifiuti ingombranti diretta-mente a domicilio?Chiama AER SPA al numero verde 800-011895

Anche la società AER ha il suo numero verde

800-011895. Attivato nel 2005 per la prenotazione gratuita per il ritiro ingombranti a domicilio, è opera-tivo dal lunedì al venerdì in orario 09.00-19.00 ed il sabato dalle ore 09.00 alle 13.00 anche per richiesta informazioni e segnalazione disservizi. La telefonata è gratuita, sia da telefono fisso che da cellulare. É pos-sibile scrivere una mail all’indirizzo [email protected]. L’utilità del numero verde è confermata dal trend in costante crescita dei contatti dei cittadini di tutto il ter-ritorio gestito da AER;

Vuoi segnalare un guasto alla rete idrica?Chiama PUBLIACQUAsegnalazione guasti800-314314numero verde informa-zioni 800-238238

Dopo il primo appuntamento di venerdì 27 novembre con la proiezione del film “Hansel e Gretel” di Daniele de Bernardi, continua la tredicesima edizione della rassegna di teatro per grandi e piccoli, che si concluderà soltan-to venerdì 11 marzo. Si ricorda che gli spetta-coli mattutini sono rivolti principalmente alle scuole, ma aperti ugualmente al pubblico più vasto, tramite prenotazione presso l’organiz-zazione. Le proiezioni si terranno alternativa-mente al Cinema Accademia di Pontassieve, al Piccolo Teatro di Rufina e al Cinema MCL di Londa. Gli spettacoli, invece, che si svolgeranno in quattro pomeriggi invernali saranno aperti a tutti e si svolgeranno soltanto al Cinema Accademia il sabato alle 17,30. Il

primo appuntamento è fissato per il 12 di-cembre, con “Ernest e Celestine” di/e con Gaetano Carducci. La rassegna è l’occasione per conoscere e scoprire linguaggi e modi di esprimersi diversi, è un alto momento artisti-co e formativo per i più giovani, è una prova di quanto il teatro possa essere potente per veicolare emozioni e messaggi per tutti, una rassegna, sempre sorprendente e mai scon-tata. Per assistere agli spettacoli pomeridiani si effettua la bigliettazione direttamente al botteghino. Per gli spettacoli mattutini è ne-cessaria la prenotazione. Ingresso euro 5.Per informazioni e prenotazioni: Ruinart-artisti associati.Tel/fax: 055/8316437 Cell: 335/6097309Mail: [email protected]

QUANTE STORIE!Anche 4 appuntamentiil sabato pomeriggio

Programma per le scuolealle ore 10,00:

• 27 Dicembre, Hensel e Gretel – Pontassieve• 09 dicembre, Storie di Lupi – Londa• 18 dicembre, La fiaba delle paure – Pontassieve• 13 gennaio, Viaggio sopra una bolla di sapone - Rufina• 29 gennaio, Pulcinellata - Pontassieve• 03 febbraio, Il Brutto Anatroccolo - Londa• 19 febbraio, Cappuccetto Rock – Pontassieve• 24 febbraio, Ernest e Celestine - Rufina• 11 marzo, Pippo e Girasole – Pontassieve

Per tutti, il sabatoalle ore 17,30 al Cinema Accademia di Pontassieve:

• 12 dicembre, Ernest e Celestine• 16 gennaio, I racconti di Fernando• 13 febbraio, Se Pinocchio fosse Cappuccetto Rosso• 05 marzo, Alice tra sogno e realtà

Un sogno di pace: Geo e Pinocchio in giro per il mondoAl museo GEO e nei negozi del centro a Pontassieve dal 6 dicembre al 31 gennaio

Comune di Pontassieve

da novembre a marzo al Cinema Accademia di Pontassieve

Comune di Pontassieve

Sequenza Di Tre

Mostra fotografica di Andrea Alfieria cura di Antonio Natali e Adriano Bimbi

Fino al 31 gennaio nel Centro Studi “Museo Geo Bruschi” in Piazza Vittorio Emanuele II e all’interno dei negozi del Borgo di Pontassie-ve, saranno esposte le foto di Geo Bruschi,

ambasciatore di Pinocchio nel mondo. Una mostra diffusa a Pontassieve, dal titolo “Un so-gno di pace: Geo e Pinocchio in giro per il mondo”, curata dell’architetto Laura Bati con il prof. Guido Spezza. Insieme al fotoreporter Geo Bruschi, Pinocchio ha viaggiato per i l mondo. Negli straordinari viaggi degli ultimi anni in In-dia, Africa ed America centrale, Geo, appassionato viaggiatore e fotografo, ha portato con sé un insolito compagno: “Pinoc-chio”, il burattino di legno già protagonista di un viaggio di ricerca all’interno della fiaba fantastica che lo ha reso famo-

so. Ne è nata una mostra foto-grafica in cui l’insolita coppia di viaggiatori ci invita a guardare il loro album pieno di ricordi. E’ incredibile come un burattino di legno dal nome Pinocchio creato dalla penna del fiorentino Carlo Lorenzini in arte Collodi riesca ancora, le sue avventure furono scritte e pubblicate a Firenze nel 1881, ad entrare nel cuore delle persone.In questa sede oltre alle foto-grafie saranno in mostra alcune vecchie edizioni del libro delle avventure di Pinocchio e il Pi-nocchio di legno che segue Geo nei viaggi. Coloreranno la mostra anche le creazioni dei bambini della Scuola dell’Infanzia Carlo Lorenzini Collodi di Santa Brigi-da. Anche i negozianti del Centro storico di Pontassieve ospiteranno nella propria vetrina dal 6 dicem-bre una foto con Pinocchio in giro per il mondo. Pinocchio varca dunque il confi-ne del testo letterario ed in-

traprende con Geo un viaggio che lo conduce nello Sri Lanka, in Camerun, in Guatemala, in Messico, in Grecia. Avvicina uomini e donne che lo guarda-no divertite, mentre i bambini con il volto illuminato, gli oc-chi sorridenti e curiosi lo ab-bracciano quasi a volerlo trat-tenere. Si realizza l’incontro fra due viaggiatori: da un lato Geo, l’instancabile esplorato-re, dall’altro Pinocchio, il pro-tagonista del romanzo entrato nell’immaginario di milioni di bambini che continua a vaga-bondare per il mondo.Per allargare la partecipazio-ne anche di tutti i cittadini, l’amministrazione rivolge un appello a chiunque avesse a casa propria materiale (il lu-strazioni, vecchie edizioni …) a consegnarl i in Bibl ioteca (055/8/360255) per farlo en-trare tra gli oggetti che saran-no esposti al Museo GEO, nei giorni della mostra.

Orario mostra:martedì, giovedì, sabato, domeni-ca ore 16.00 - 19.00; mercoledì, venerdì ore 9.00 - 12.00; lunedì chiuso. Nei giorni 25 e 26 dicembre 2015, 1 gennaio 2016, 9 febbraio 2016 la mostra resterà chiusa Ingresso liberoInfo: Comune di Pontassieve - Ser-vizio Attività Culturalitel. 055 8360343-344 / [email protected]

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IVDicembre 2015

Sezionea cura del Comune di Pontassieve

PONTASSIEVE•NEWS

Con la votazione dell’assesta-mento nell’ultimo Consiglio possiamo considerare archivia-to l’esercizio 2015. Un bilancio che ci ha visti impegnati nel fare scelte importanti per mante-nere uno standard di qualità e

quantità nell’erogazione dei servizi ai cittadini. Adesso ci prepariamo ad affrontare con qualche preoccupazione il 2016. La bozza della nuova Legge di Stabilità prevede disposizioni riguardo la finanza comunale non proprio ro-see: l’abolizione dell’imposizione sull’abitazione principale avrà un riscontro diretto e favorevole su noi cittadini, ma come amministratori ci pone qualche interrogativo. Come

risulta dalle indicazioni operative dell’Anci Toscana un Comune come Pontassieve, che ha mantenuto un’aliquo-ta Tasi inferiore alla soglia massima del 2,5%, potrebbe essere penalizzato; sembra infatti che sia prevista una compensazione dal mancato introito derivante dalla tas-sa pari al gettito effettivo del 2015; di conseguenza, chi come noi ha mantenuto una tassazione inferiore riceverà proporzionalmente una cifra più modesta rispetto a chi ha imposizioni più elevate. Sarà nostra cura cercare le mi-gliori soluzioni per il benessere della nostra comunità, ma vorremmo che venissero previste forme di premialità per i comuni virtuosi e sani come il nostro, sarebbe un giusto riconoscimento per chi si occupa con responsabilità della cosa pubblica.

A fine anno ci troviamo di fronte a problemi di bilancio emersi nell’ultimo assesta-mento: oltre la metà degli oneri di urbanizzazione (in-vestimenti) del 2015 sono stati destinati ad esigenze di

spesa corrente prima fra tutte quella del SAAS. Se si aggiunge poi l’aumento della TASI e il minor gettito da parte dello Stato è certo che le prossime azioni di politica amministrativa dovranno concentrarsi in tempo reale sull’efficientamento della spesa cor-rente e nella riconsiderazione del debito. Il nostro Gruppo consiliare sarà quindi impegnato su questi

fronti dove - a nostro avviso- ci sono già nell’im-mediato margini di miglioramento oltre a ricavare preziosi indicatori nella prospettiva di una fusio-ne dei Comuni. Non possiamo più permetterci di dare per scontata la “consuetudine dell’ordinario” e il “s’è sempre fatto così”. Forti indirizzi arriveran-no dalla prossima conferenza programmatica del PD. Il resto si concretizzerà in Consiglio Comunale.

Marco Passerotti

In questa pubblicazione di fine anno facciamo un ra-pido resoconto dell’attività consiliari del M5S. Abbia-mo partecipato a 18 Con-sigli Comunali, abbiamo presentato 3 interpellanze

per capire l’indirizzo politico della maggioranza (ci risulta che ciò non accadesse da 20 anni), 2 ordini del giorno, 14 mozioni e 19 interrogazioni. Abbiamo presentato puntuali osservazioni alle linee di manda-to del Sindaco, attività mai svolta nel nostro comune, poiché mai alcun gruppo consiliare aveva utilizzato questo strumento. Nessuno mai aveva prodotto tanto

lavoro in Consiglio Comunale, siamo stati eletti da voi per portare la vostra voce all’interno delle istituzioni, per controllare e verificare che il nostro BENE PUB-BLICO sia amministrato bene. Orgogliosi di non aver richiesto nessun rimborso ne come Consiglieri ne come gruppo consiliare. Orgogliosi di restituire anche i gettoni di presenza da noi percepiti per Consigli Co-munali e Commissioni. Questo è stato il nostro lavoro, chiunque voglia avere più informazioni può contat-tarci ai seguenti indirizzi di posta. [email protected] e [email protected] Ci è gradita l’occasione per fare gli auguri di buone feste a tutti i nostri cittadini.

Simone Gori

Cari concittadini della Valdi-sieve, la Polizia Ferroviaria (POLFER), collocata a Pon-tassieve all’interno della stazione ferroviaria svolge una importante funzione di prevenzione e repressione

dei reati che sono commessi sui treni, all’interno ed in prossimità delle stazioni. In un periodo come quello che stiamo vivendo, il mantenimento della POLFER a Pontassieve è indispensabile per tut-ta la Valdisieve. Infatti, se da un lato assistiamo al ripetersi e all’intensificarsi di violenze sui treni, dall’altro il recente rischio di futuri attentati terro-ristici, che spesso mirano a colpire proprio treni e

stazioni ferroviarie, rende necessario che ci sia una forza di Polizia che tuteli prima di tutto questi luoghi pubblici. Questi sono i motivi per i quali non siamo rimasti indifferenti di fronte alla ventilata ipotesi di chiusura dell’ufficio nel quadro della spending re-view del Bilancio dello Stato ed abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco Marini con la quale abbiamo chiesto precise informazioni in proposito. Per il momento l’ufficio non corre il rischio di esse-re chiuso, ma sarà impegno di Forza Italia vigilare affinché l’ufficio POLFER rimanga a Pontassieve anche nel futuro, mantenendo sul territorio i livelli di sicurezza attuali

Alessandro Borgheresi

Dal 2010 ai nuovi nati del Comune di Pontassieve ar-riva il benvenuto portato da una “Ci-cogna Verde”, che consegna, insieme ai saluti del primo cittadino, anche dei buoni acquisto di prodotti per l’infan-zia e, in particolare, pannolini realizzati con materiali ecosostenibili. Un progetto lungo partito 5 anni fa e che ha visto re-capitare 945 plichi rivolti ad altrettanti nuovi cittadini di Pontassieve dal 2010 ad oggi. La cicogna verde è anche un indi-catore importante per quello che riguar-da anche l’andamento demografico del comune. Alcuni dati (tratti da una recente analisi realizzata per conto della BCC di Pontassieve e contenuta nella pubblica-zione “Noi.Info@2015”) ci permettono di avere un quadro delle 9.196 famiglie che costituiscono la popolazione di Pon-tassieve. Nel 2014 nel Comune sono nati 161 bambini e si registra un tasso di crescita naturale negativo pari a -4,1, in linea con gli altri comuni della Valdisie-ve. Gli anni del cosiddetto baby boom, che corrispondono al decennio 1960-70, fanno alzare moltissimo il numero della

popolazione della fa-scia di età dai 41 ai 60 anni, un range di età che rappresen-ta quasi il doppio di quella dei nati negli ultimi 20 anni. Tra il 1994 e il 2014 sono nate in Valdisieve

86.000 persone, a fronte delle 156.000 nate fra il 1954 e il 1973. Anche i dati sulle caratteristiche delle famiglie sono significativi. Pontassieve ha oltre il 60% dei nuclei costituiti da 1 o 2 componenti, il 34% con 3 o 4 componenti e il 4,6% di famiglie oltre le 5 persone. Queste alcune informazioni che “misurano” le famiglie di Pontassieve ovvero i destinatari del progetto Cicogna Verde, un’esperienza che ha il duplice obiettivo di offrire un sostegno concreto ai neo genitori, uni-to ad un’importante azione ambientale. Cicogna Verde, infatti, oltre che essere il “benvenuto” al nuovo nato da parte di tutta la comunità è anche un’opportunità per riflettere e porre l’attenzione sul tema della sostenibilità, un argomento a cui è ovviamente particolarmente sensibile chi ha appena avuto un figlio che rappre-senta il futuro e per il quale si augura il miglior mondo possibile.

Informazioni e notizie dai gruppi consiliari del Consiglio Comunale di Pontassieve

In Lituania, al Museo Nazionale il Palazzo dei Granduchi fino al 28 febbraio 2016, si terrà la mostra inter-nazionale “L`alchimia dei colori. L`arte del-la scagliola nella collezione fiorenti-na Bianco Bianchi”. Protagonisti due sto-rici artigiani di Pon-tassieve, Alessandro ed Elisabetta Bianchi, il cui laboratorio è da generazioni nella zona industriale del capoluogo della Valdisieve. La scagliola, detta anche “pietra di luna”, arriva all’e-stero per tutti gli amanti della cultura e dell’antica tradizione artistica di Firenze, gli studiosi dell’arte e i restauratori.Patrimonio fiorentino di grande orgoglio, la scagliola è una tecnica nata nel Cinque-cento a Firenze. Innalzatasi alle più alte vette artistiche grazie al genio e all`abilità dei grandi maestri, cadde poi nell’oblio nel corso dell’Ottocento. Oggi, questa anti-ca tradizione artigiana vive una rinascita, continuando ad affascinare gli artisti di tutto il mondo.Da esperto collezionista, Bianco Bianchi ha raccolto nella sua collezione privata

opere storiche fondamentali, quando que-ste ancora non erano dovutamente ap-prezzate. Viene ora esposta a Vilnius, una parte preziosissima di tali opere, risalenti al XVII-XIX secolo. Oltre alle opere con-temporanee, proprie di Bianchi, saranno presenti alla mostra 21 reperti, di cui ben nove risalgono al Seicento, otto rappresentano il Settecento e altri due riflettono le mode dell`Ottocento. La col-lezione fiorentina Bianco Bianchi, per la propria varietà tipologica e geografica, è una delle raccolte della scagliola più ric-che al mondo.Il laboratorio Bianchi in via di Rusciano era allora l`unico che si dedicava alla scagliola a Firenze e il solo in Europa a specializzarsi nei restauri dello stucco

marmorizzato. Con gli anni, l`attività e la produzione di Bianco Bianchi sono diventate in tutto il mondo sinonimo della tecnica fioren-tina della scagliola. Il fatto che a Firenze vi siano laboratori, seppur pochi, ma di altissimo livello, che mantengono tuttora

viva la tradizione di questa tecnica, è un grande merito di Bianco Bianchi. I suoi fi-gli, Alessandro ed Elisabetta Bianchi, sono gli eredi fedeli dei segreti e degli inse-gnamenti paterni, proseguendo l’attività con passione e completa adesione alla pura tradizione artigianale. Gli ideatori della mostra al museo Palazzo dei Gran-duchi di Lituania sperano dunque che le meravigliose opere in scagliola, antiche e contemporanee, suscitino molto interesse tra il pubblico e siano un`occasione unica per conoscere e richiamare alla memoria le antiche tecniche artistiche, per ammi-rare le raffinatissime immagini, gli splen-didi ornamenti, le celebri vedute italiane, e infine per lasciarsi incantare dai colori di Firenze.

Cicogna Verde, i numeri del ProgettoUna cicogna ecologica che dà il benvenuto ai bambini di Pontassieve ormai da 5 anni

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L’arte fiorentina della scagliola della Famiglia BianchiFino al 28 febbraio 2016 al Museo Nazionale di Vilnius